La Festa della Fondazione

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  1. Roronoa™
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    Ripresa delle ostilità

    Villaggio dell'Accademia pt. V




    Il giovane Yotsuki sprizzava felicità da tutti i pori.
    La Kobayashi sfruttava ogni occasione per parlare parlare parlare e in quell'occasione Deveraux ascoltò, annuendo di tanto in tanto.

    Strano a dirsi, il Chunin non vedeva l'ora di effettuare quello scambio di informazioni.
    Una volta avvenuto, sarebbe corso da Febh per aggiornarlo sulla missione segreta.

    A poca distanza da lui, la Principessa confessò di doversi recare per alcune commissioni al Villaggio di Oto.
    Curioso come da lì a poco la Kobayashi si sarebbe giocata la possibilità di entrare dal suo Gate (e forse anche negli altri).

    Iniziamo. Disse, entusiasta.
    Spostò lo sguardo verso i due Kage.
    Avevano dato la loro parola: la Principessa avrebbe estratto solo i ricordi relativi al Ferro e Raizen, Decimo Hokage, avrebbe mostrato la verità su Godsan, una verità celata anche al Mizukage.

    Aveva ignorato Akira, il giovanotto di Kiri che aveva conosciuto nel profondo Ovest di Suna.

    CITAZIONE
    «Vorrei dissimulare un po' le tracce e confondere le idee, non voglio che sia ipotizzato nessun collegamento ad un nostro incontro oggi, né un qualsiasi genere di complotto o gli Dei solo sanno cos'altro. Le persone, vittime dell'ignoranza e della malizia, tendono ad ipotizzare le più creative delle possibilità. La fantasia dell'uomo, in queste circostanze, non ha alcun freno.»
    «Non è stata la più intelligente delle idee decidere di fare questa mossa qui ed ora.»

    Alzò un sopracciglio, perplesso, ma l'idea di conoscere la verità su Godsan lo spinse a ignorare tutto.
    Era impaziente.

    Si mise seduto, rimanendo in silenzio.
    La Principessa s'inginocchiò al suo fianco.
    I suoi occhi non caddero sul prosperoso seno, rimasero fissi sugli smeraldi incastonati nel volto della ragazza.
    La kunoichi spiegò nel dettaglio le sensazioni che il Yotsuki avrebbe provato sotto influenza della sua tecnica d'interrogazione e manipolazione dei ricordi.

    Appena le dita della signorina gli sfiorarono le tempie, Deveraux sentì l'intero corpo scivolare all'interno di una spirale illusoria.
    Davanti ai suoi occhi spenti presero forma e vita innumerevoli immagini.

    La donna spappolata a terra.
    Gli zombie.
    Chouno, con la racchetta in mano.
    La torre.
    La Taverna del Serpente Bianco e infine l'incarico della MAgnificenza, la parte che interessava al solo Itai, con l'allora Genin che se ne stava dietro Jeral a sghignazzare.
    In quel momento era determinato a mandare in fumo il piano dell'organizzazione, ma solo per aver ucciso (anche per colpa sua) il povero Chouno.

    CITAZIONE

    Meglio di no.


    La voce di Raizen rimbombò nella sua mente, distruggendo all'istante il vortice di ricordi in cui era stato risucchiato.
    Ritornò pienamente cosciente.
    Shikuza aveva tra le mani un piccolo filo chackrico.

    Sono i miei ricordi? Si domandò, ma subito dopo la sua attenzione si spostò su Raizen.

    Meglio di no cosa?

    Guardò i Kage con aria confusa, ma era chiaro che sotto a quello strato di confusione la rabbia iniziava a bollire.

    Ascoltò le parole di Raizen, pronunciate a pochi centimetri dal volto stanco e stressato di Deveraux.
    Prima di rispondere al Kage di Konoha, Deveraux si voltò verso Shizuka.
    L'espressione che gli rivolse fu un mix tra delusione e tristezza.

    Stavi per cancellarmi i ricordi vero? La sua fu più un affermazione che una domanda.
    La felicità di qualche secondo prima era solo un vecchio ricordo.
    Era stato tradito.

    La Kobayashi aveva detto bene qualche secondo prima, erano scoppiate guerre per molto meno...molto meno.
    Dovevano giocare poco con Deveraux, uno dei pochi ninja accademici in una Oto che lentamente diventava ( o era già ) antiaccademica.
    Poteva diventare lui la scintilla per una guerra mondiale.

    Con voce rotta dalla tristezza, Deveraux prese parola.
    Problema di cui eri a conoscenza, perchè ne parli solo ora? Fortuna l'hai fermata altrimenti....
    La crepa nell'alleanza accademica?
    Indicò con lo sguardo la Principessa, la stessa donna che aveva accusato il piccolo Chunin di essere un traditore, di voler male al suo villaggio etc etc.

    Erano loro ad aver generato la crepa che rischiava di minare l'Alleanza Accademica, non lui.

    Sai perchè? Perchè avete ottenuto ciò che volevate, i miei ricordi. Ora stai ritrattando. Scosse la testa, deluso.

    Anche Itai disse la sua. Lo ascoltò con attenzione.
    Deveraux lo reputava una persona sincera, l'unica che in quel momento pensò bene di informarlo sulla sua possibilità di "controllare il jutsu" della donna, durante la fase di cancellazione.
    Quando la mano del Mizukage si appoggiò sulla sua spalla, il Yotsuki prese parola.

    Farebbero bene a punirmi per aver messo in pericolo il villaggio. Lo guardò negli occhi.
    ....e io accetterei la punizione, perchè sono stato io ad accettare questo rischio e a fidarmi, in nome ... rimase un secondo in silenzio.
    di non so cosa...di questo. Abbassò lo sguardo.

    Preferisco così che essere punito, forse ucciso, per qualcosa di cui non ricordo.

    Rialzò gli occhi su Itai.
    L'espressione del giovane Yotsuki era totalmente cambiata.

    jpg



    perchè la verità verrà a galla... la verità viene sempre a galla... Ne era convinto, anzi, sicurissimo.
    Ashiro, Yachiru e chissà quanti altri gregari del Garth circolavano per la festa... e i primi due lo avevano intravisto insieme al Mizukage.
    e ricordando posso mentire o comunque spostare l'ago della bilancia da una parte rispetto che dall'altra. si sarebbe speso solo per aiutare Kiri, non Konoha, non quei due.

    Avevano deciso di non fidarsi e percorrere la strada dell'interrogazione. Ora ne avrebbero pagato le conseguenze e questo valeva anche per lui.
    Rivolgendosi all'Hokage.
    Mi oppongo. Avete voluto interrogarmi? Ne pagate le conseguenze. Hai voluto farmi interrogare da un Uchiha? Ne pagate le conseguenze.
    Però ti devo ringraziare Hokage-sama: hai fermato l'Uchiha e mi hai rivelato le sue intenzioni, ma mi domando chi abbia dato a lei l'ordine di...cancellare i miei ricordi su...quest'interrogazione.



    Si sentì spingere. Assecondando la forza che premeva sulla spalla, Deveraux si sarebbe posizionato alle spalle di Itai, il quale desiderava scambiare con lui quattro chiacchiere da solo, senza i due fogliosi.

    Non dovevano farlo arrabbiare.













     
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96 replies since 7/8/2015, 18:11   3437 views
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