Le indagini di Shinichi Kurogane: Furto in Accademia

Convocato in accademia per un corso intensivo ad una studente. Erano anni che non mi capitava ed evidentemente i burocrati non dovevano aver ricevuto il memo che non praticavo più il ninjutsu da anni.

Contrariamente al mio solito aspetto avevo i capelli corti, ricordo delle mie ultime infiltrazioni come "Shinichi Kudo". Quest'oggi invece mi sarei presentato ovviamente come Shinichi Kurogane, chunin della sabbia. Ero vestito nella classica tenuta del clan, ampio kimono bianco con varie linee nere che si intrecciavano a livello del cuore nel simbolo del clan, coprifronte della sabbia usato come cintura e dei comodi pantaloni neri legati alle caviglie da delle bende che continuavano nei classici sandali da ninja.

Per quella lezione era prenotata l'aula 22. Arrivai in leggero anticipo, attendendo la ragazza. Quando fosse entrata l'avrei riconosciuta dalla foto allegata e l'avrei invitata a prendere posto nel banco di fronte alla cattedra. Mi sarei quindi alzato in piedi, presentandomi.

Buongiorno. Io sono Shinichi Kurogane, un chunin della sabbia. E' da tanto che non faccio un corso di questo tipo quindi direi di iniziare rompendo un po' il ghiaccio... presentati e dimmi qualcosa di te, perché vuoi diventare ninja eccetera eccetera. Le solite cose insomma...

Dopo la presentazione ed eventuali domande/risposte reciproche (avrei infatti accettato delle domande da parte della Yamanaka e avrei risposto al meglio delle mie possibilità) avrei iniziato la mia lezione.

Prima di iniziare, mi dici a che punto sei arrivata nella tua formazione? Così magari so che cosa spiegarti... o magari c'è una qualche materia su cui sei un po' insicura e ti serve un ripasso?

Una volta scelto l'argomento avrei iniziato la mia spiegazione... dopo circa una ventina di minuti saremmo stati interrotti da un tizio con gli occhiali sulla ventina. La divisa accademica lo avrebbe identificato come una delle guardie dell'edificio.

Shinichi-san! Shinichi-san!

Mi avrebbe chiamato a gran voce, irrompendo dentro l'aula. Il fiatone mi indicava che aveva corso, l'irruenza con cui era entrato indicava urgenza.

Perché mi hai interrotto? Ho perso il filo del discorso! Già sono anni che non faccio queste cose ed in più mi interrompete! Come faccio a spiegarle se non mi lasciate concentrarmi?!

Chiedo scusa Shinichi-san ma... ma...

Chiudi la bocca. Riprendi fiato. Conta fino a dieci e poi raccontami tutto dall'inizio. Spero bene che tu abbia un valido motivo per avermi disturbato.

Qualche secondo sarebbe passato prima che il tipo iniziasse a parlare di nuovo.

Si... allora stamattina mi sono alzato alle 6, come mio solito, ho bevuto il mio caffelatte, stirato la divisa...

Lo sproloquio sarebbe stato interrotto da un colpo di cancellino che avrebbe colpito la guardia al centro esatto della fronte.

Continuiamo con la nostra lezione...

No, no aspetti! Si tratta di un furto! Un furto! Hanno rubato un preziosissimo gioiello di una nobildonna del clan Shinretsu dalla cassaforte dell'Accademia! Rischiamo un incidente internazionale!

E voi siete troppo incapaci a risolvere un semplice furto?

Beh abbiamo pensato... visto che c'è Shinichi-san che è un esperto in materia...

Yare yare, volete solo qualcuno a cui appioppare la colpa della vostra imbecillità eh? Oh beh... suppongo di poter risolvere un furtarello simile.

Camminai dirigendomi verso la porta, pestando un piede al tizio che se lo sarebbe afferrato dolorante. Nulla di grave, probabilmente gli avrei rotto solo un dito o due.

Una volta uscito dalla stanza sarei rientrato con la testa.

Che pensi di fare li seduta? La tua lezione non è ancora finita, avanti!

Se avesse provato a dire che non era proprio un attività da ninja, o che non c'entrava col corso o cose simili avrei replicato:

Su, su, imparerai più in un giorno di lavoro mio che in due anni di accademia. L'attributo fondamentale per un buon ninja è un buon cervello. E poi è ancora orario di corso. Chissà che non impari qualcosa di veramente utile.

Ma... Shinichi-san. Non è usuale che...

Articolo 37 del codice di insegnamento accademico. "Il contenuto delle lezioni sarà ad esclusiva scelta del sensei incaricato, così come il metodo di insegnamento".

Ma... ma... non lo può fare! Non può portare una ragazzina su un caso complesso come questo? Cosa ne sarà del nostro prestigio? E poi è solo una studente e...

Vuoi tornare a casa con le tue gambe stasera?

Portare una studentessa inesperta su una scena del crimine. Che idea geniale Shinichi-san! Approvo completamente!

Ah, ecco. Volevo ben dire. Questo è ovviamente un incarico ufficiale vero? Mi assoldate in quanto detective per risolvere questo caso, corretto?

Si, Shinichi-san. Corretto.

Un sorriso mi si sarebbe dipinto sulle labbra. Doppio stipendio (sensei e detective) più diaria e spese pagate. Ah, che bello lavorare per quegli allocchi dell'accademia.

Mi sarei quindi diretto prima al bar dell'accademia, seguito dalla Yamanaka, per fare colazione, avevo sempre voglia di mettere qualcosa sotto i denti prima di iniziare un caso.

Io prendo un caffé, un succo di frutta al ribes nero e questa deliziosa pastina... con che cos'è?

La barista, una gentile ragazza di circa vent'anni, replicò:

E' la pasta vegana. Sempre più kunoichi ce le richiedono, a quanto pare va di moda. Però sono molto buone anche senza latte, uova e burro, glielo assicuro! Ah poi... non abbiamo il succo al ribes nero. Abbiamo albicocca, arancia, pesca, mela e frutti di bosco.

Vada per la mela allora. Tu che prendi Haruko? Non ti preoccupare per i soldi, paga l'accademia.

Preso l'ordine della ragazza la barista ci avrebbe salutato con un inchino mentre ci accomodavamo al tavolo. Avrei preso un giornale sportivo e avrei iniziato a leggerlo.

Cominciamo con la prima lezione. Descrivimi quel signore al tavolo li alla mia sinistra.

-Buongiorno signor Kurogane! Sono Haruko Yamanaka, studentessa di Konoha. Sono ninja per tradizione di famiglia. Sono pronta per iniziare! Ho già fatto il riscaldamento!-

Ehm... apprezzo il tuo entusiasmo ma pensavo di iniziare con qualcosa di più teorico.

-Uhm... Beh al sensei non era piaciuto il mio combattimento. Temo di non esserne molto portata... Ma mi sono allenata tantissimo, perciò so che stavolta andrà meglio!-


Combattimento eh? Beh se segui la tradizione di famiglia in effetti non penso tu sia molto portata o allenata per il taijutsu...

replicai, riflettendo tra me e me.

[... al bar ...]

Vidi Haruko che ordinò anche lei un caffé e tre pasticcini.

Alla faccia della linea... sicura di non avere parenti Akimichi?

Shinichi Kurogane era anche questo, scanzonatorio ed irritante. Passai a pagare alla cassa e mi feci consegnare lo scontrino di 12 ryo e 50.

E questo finisce direttamente alla voce "spese varie"

Una volta seduti chiesi alla Yamanaka di descrivermi un signore che mi era seduto vicino. Alla mia richiesta replicò con una frase molto strana per me:

-Pensa che sia il colpevole??-


Individuare il colpevole senza neanche passare dalla scena del crimine o avere informazioni solide sul caso? Sono un Detective Haruko, non un cazzo di veggente. Questo fa parte della tua formazione, saper analizzare sempre i presenti potrà esserti utile in futuro.

Uhm... Avrà una sessantina d'anni. E' pelato, ed ha i capelli grigi. Ha dei baffi molto simpatici e ben curati! Ed è vestito elegante! Uhm... Porta un bastone, quindi non cammina molto bene. Credo che gli piaccia lo sport, visto che sta leggendo il suo stesso giornale. E non mi pare vada di fretta, visto che il suo bicchiere è vuoto, e lui resta al tavolo senza preoccuparsene leggendo il suo giornale. Sensei, francamente non credo sia lui il colpevole... Dovremmo esaminare la scena del crimine! Trovare gli indizi, cercare i testimon... OH! Non ho una lente d'ingrandimento!-

Lascia stare la lente d'ingrandimento, prima di cercare modi di guardare meglio devi imparare ad osservare... Ah, hai già finito?

Scossi le spalle, sbuffando.

Yare yare... vedo che almeno il concetto di base ti è chiaro. Osservare i dettagli e da essi trarre conclusioni ragionando a ritroso e deducendo il motivo per cui una certa cosa sia così. Ti manca però il passaggio successivo, quello che per molte persone è difficile da raggiungere. Ti manca la visione d'insieme delle cose.

Feci una pausa prima di proseguire

Ogni persona ha una sua storia ma data la nostra visione soggettiva del mondo non sempre stiamo a pensare alla storia degli altri. Perché quel signore è qui? Da dove viene? Dove andrà? Eccetera eccetera.



Siamo in un bar all'interno dell'accademia ninja, pertanto possiamo dedurre che quel signore sia qui per motivazioni "accademiche". A giudicare dall'età e dagli abiti civili direi che si tratta di un ninja in pensione che svolge attività come sensei. Presumibilmente ha una lezione a metà mattina, per questo il motivo per cui se la stia prendendo con calma.

Feci una pausa, in modo che Haruko potesse assorbire quanto le stavo dicendo e collegare le mie spiegazioni agli elementi da cui erano partite.

Come giustamente hai osservato sta leggendo un giornale sportivo, per cui è probabile che sia un appassionato, ed il bastone assieme all'età possono quasi certamente suggerire il fatto che abbia dei problemi a camminare. Ma guarda attentamente il giornale. E' da qualche minuto fermo sempre sulla stessa pagina. Perché? Che sia così lento a leggere? Non credo, gli articoli dei giornali sportivi sono scritti in modo semplice e diretto per l'uomo di tutti i giorni e di intelligenza medio-bassa. Chi ha motivo di tenere aperta per lungo tempo una singola pagina di un giornale sportivo? Uno scommettitore forse. Peccato che lui abbia aperta una pagina verso il fondo del giornale. Ho guardato il giornale e l'unica pagina sensata che può tenere aperta così a lungo è questa!

Mostrai ad Haruko una pagina, contenenti numerosi quiz, indovinelli e rebus a carattere sportivo.

Quindi il nostro amico non è solo un appassionato di sport, ma anche di emigni ed indovinelli! Oltre a questo Haruko, hai tralasciato i tre indizi più importanti. Gli abiti, i baffi e gli occhiali.

Lasciai che Haruko si mettesse ad osservare nuovamente il vecchietto.

Gli abiti che indossa sono estremamente di buona fattura, il taglio e la scelta degli stessi denota una persona di condizione sociale ed economica abbastanza elevata, come anche la cura dei baffi suggerisce. Una cura così perfetta dei baffi può denotare solo due cose: o si tratta di una persona che li cura giornalmente e con grande maestria oppure visita spesso un professionista. Se li curasse solo in modo saltuario probabilmente li toccherebbe o li strofinerebbe invece proprio il fatto che neppure sovrappensiero, come quando sta leggendo, sfiori i baffi vanno ad indicare il fatto che si tratti di una persona con un gran autocontrollo che fin da giovane è stato abituato a dare una estrema cura alla propria apparenza, tipico di uomini di elevata estrazione sociale.

Bevvi un sorso di succo (il caffé lo avevo già terminato) prima di concludere.

Gli occhiali infine sono un indizio meraviglioso, la chiave di volta dell'enigma che è il nostro misterioso soggetto. Guardali bene... si tratta di occhiali da sole! La giornata è limpida e vero, ma priva del sole picchiante dell'estate: non c'è alcun motivo di tenere degli occhiali da sole! E poi, tenere gli occhiali da sole all'interno? Mentre si sta leggendo? Se avesse una vista poco buona o adatta alla lettura indosserebbe degli occhiali da lettura e non da sole. Il che mi indica che in realtà abbia un'eccellente vista.

Avrei sollevato una mano verso Haruko se avesse provato ad interrompermi

E' vero. Potrebbe essere che il nostro amico si sia scordato a casa o abbia perso o rotto i suoi normali occhiali da lettura e che stia usando degli occhiali da sole graduati per sopperire ai difetti della propria vista. Lasciando perdere il fatto che normalmente uno non fa graduare degli occhiali da sole per la visione da vicino questa ipotesi è ben presto smentita da un altro oggetto che anche tu hai notato: il bastone. Il bastone è tenuto benissimo, seppur non sembri nuovo ma anzi piuttosto datato. Nota quanto è lucido, nonostante delle irregolarità e delle scheggiature indichino che è usato molto spesso e per lungo tempo, ricorda la cura dei baffi e dei vestiti. Questa persona non è smemorata o sbadata: non c'è motivo di credere che abbia perso i propri occhiali da vista. Ergo, non possiede occhiali da vista perché non ne ha bisogno.

Avrei sospirato, prima di calare la deduzione più azzardata di quella mattinata.

Quegli occhiali da sole sono indossati per nascondere qualcosa. Ricorda la sua storia: è quasi sicuramente un sensei accademico, quasi certamente un ninja in pensione. Molto spesso i ninja di determinati clan usano un esperiente molto semplice come gli occhiali da sole per nascondere i propri occhi particolari in missione. Le arti oculari sono molto ambite e facilmente riconoscibili pertanto occultarne l'evidenza risulta molto utile in missione. Ma... la maggior parte di queste abilità possono essere attivate a comando. Perché quindi gli occhiali da sole? Un ninja in pensione inoltre non ha motivo di usare, ad esempio, lo sharingan. Questo implica che il nostro amico vuole nascondere qualcosa che non può fare a meno di mostrare, una qualche... particolarità. Unisci questo indizio ai precedenti e la risposta è chiara...

Pausa drammatica per cercare di far arrivare anche Haruko alla soluzione...

Il nostro vicino di tavolo è un membro del clan Hyuga di Konoha.

Una risatina soffocata ed un calmo battito di mani giunsero dalla mia sinistra mentre il soggetto del mio esperimento di deduzione si accomodò al nostro tavolo.

I miei complimenti!

Sollevò gli occhiali rivelando due occhi completamente bianchi.

Il mio nome è Katsura Hyuga e devo ammettere che i vostri occhi sono ancora più penetranti dei miei.

Feci un inchino sorridendo. Mi piacevano le persone che apprezzavano la scienza della deduzione.

Shinichi Kurogane, Katsura-san. E questa è la mia allieva, Haruko Yamanaka.

Oh, oh oh. E ditemi, la state addestrando come detective o come ninja?

Un po' entrambe le cose. Sto seguendo un caso e volevo approfittare dell'occasione.

Oh, oh oh. Come avete detto sono un appassionato di enigmi ma trovo quelli di oggi estremamente deludenti, posso unirmi alla vostra indagine Shinichi-san?

Certamente. I vostri occhi poi si riveleranno certamente utili se vorreste aiutarci nella nostra causa.

Oh, oh oh. Ci penserò un po' su, Shinichi-san. Mi daresti una mano, Haruko-chan? Purtroppo le mie anche non sono più quelle di una volta... oh issa!

Si alzò a fatica facendo perno sul bastone.

Direi che possiamo andare. Ma prima... facciamo un piccolo addestramento da ninja.

Oh... suvvia Shinichi-san. Il tempo è oro in queste cose!

Non si preoccupi, Katsura-san. Il crimine è un furto di un oggetto estremamente particolare, ergo difficilmente vendibile. Il criminale, o i criminali, dovranno conservarlo per un discreto periodo di tempo, aspettare che si calmino le acque.

Ma... gli indizi?

Non sono il primo sulla scena del crimine, ergo le autorità ufficiali stanno comunque indagando. Se devo indagare su una scena del crimine inquinata preferisco farlo senza disturbi di altro tipo. Forza Haruko. In guardia. Fammi vedere quello che sai fare. Un po' di taijutsu per piacere. Katsura-san, se voleste farmi il piacere di giudicare la performance di Haruko...

Oh, e va bene. Avanti bambina, fa vedere al tuo sensei cosa sai fare.

Parai senza grossi problemi gli attacchi della Kunoichi data la mia maggior esperienza ed abilità.

Oh, oh, oh. Non male, per una studentessa. Tuttavia...

I tuoi attacchi mancano di finalità. In una combinazione di colpi il primo attacco serve sempre per aprire le danze, osservare l'avversario...

Le avrei fatto vedere sferrando al rallentatore un pugno alla testa

Difenditi su...

Haruko evitò l'attacco spostando la testa

Vedi, in questa occasione devi effettuare un secondo attacco avendo in mente la tua mossa finale, quella che deve "uccidere" l'avversario. Devi portarlo dove vuoi tu!

Avrei quindi afferrato la kunoichi per la spalla lontana da me, ci trovavamo di fianco.

Con una presa simile, l'avversario tenterà di attaccarti. Ed allora tu puoi fare questo!

La tirai leggermente con il braccio sinistro mentre alzavo la gamba, facendola letteralmente inciampare e cadere per terra sotto di me come un sacco di patate, o quasi.

Mi sarei avvicinato con il volto al suo.

Finalizzare. Se il tuo attacco è troppo debole o semplice il tuo avversario ne approfitterà per prenderti in controtempo! Capito?

Avrei atteso una sua risposta prima di sollevarla e di toglierle un po' di polvere dai vestiti.

Tutto ok? Bene. E dopo il corpo è ora di far lavorare la mente.

Avrei quindi condotto i miei due "assistenti" nei sotterranei dell'accademia, dove erano conservati svariati preziosi. Individuammo presto a causa delle persone, della cassaforte aperta e del casino dove era avvenuto il fattaccio. Passai un taccuino e una penna alla mia assistente.

Come parte del tuo addestramento dovrai annotare tutto quello che colpisce la tua attenzione. Voglio però un resoconto stenografico, privo di emozioni o opinioni personali. Devi essere una macchina. Inoltre non metterci linee di pensiero, deduzioni o altro. Solo dati. Solo fatti. Solo osservazioni. Chiaro?

Date le istruzioni alla ragazzina mi sarei presentato:

Giorno. Shinichi Kurogane, detective. Mi è stato chiesto di occuparmi di questo caso. Che mi sapete dire di quello che è successo?

Si fece avanti una guardia con un taccuino.

Dunque... circa 5 giorni fa la qui presente Ishizu Shinretsu ha consegnato ai vault accademici un gioiello di... ghiaccio eterno giusto?

Esatto!

replicò quella che sembrava più una nobildonna che una kunoichi.

Si tratta di un gioiello rarissimo, creato da una delle precedenti capoclan. Uno degli ultimi esemplari di pendenti di ghiaccio eterno! Si dice che persino il calore di Suna non possa scioglierlo!

Però... questo si che mi piacerebbe vederlo.

Faccia poco lo spiritoso lei! Quel gioiello vale una fortuna!

Peccato allora che mi abbia assoldato prima l'accademia di lei.

Comunque, stamattina la guardia di turno è giunta qui e ha trovato la cassaforte aperta e spostata al centro della stanza, assieme al pavimento completamente allagato!

Mhh... noto che la cassaforte ha subito dei tentativi di scasso.

Esatto! Pensiamo che i colpevoli abbiano inutilmente cercato di scassinare la cassaforte e, fallendo, abbiano tentato di darle fuoco, riuscendo a manomettere il meccanismo di apertura ma causando l'avvio del sistema antincendio, riempiendo di acqua il pavimento.

Capisco. E quindi nella confusione avrebbero preso il gioiello. Dov'è finita l'acqua? Perché è stata asciugata? Inoltre sono stati registrati allarmi antincendio in questa stanza questa notte?

L'acqua è stata asciugata per permetterci di investigare meglio, era diventata quasi una palude qui dentro e... no, non sono stati registrati allarmi antincendio perché, a quanto pare, il sistema d'allarme era disattivato questa notte.

Cosa?

Già infatti! Com'è possibile? Mi avevate assicurato che era tutto in ordine!

Non lo sappiamo, stiamo investigando.

Ho capito. Allora vorrei la qui presente nobildonna, la guardia che ha trovato il casino stamattina e la guardia che ha smontato la notte scorsa. Se ben ricordo voi non avete agenti di sicurezza la notte vero?

Esatto, non ne abbiamo.

Preparatemi anche i filmati della sorveglianza allora. Non credo che sarò così fortunato tuttavia. Ora lasciatemi da solo con i miei assistenti. Devo concentrarmi.

Certo. Le preparo le aule da 3 a 6 per gli interrogatori.

Si grazie, teneteli separati. Poi si faccia trovare davanti alla vostra stazione di sorveglianza, che vorrò dare un'occhiata anche la.

Certo!

Avrei quindi intimato il silenzio mentre estraevo il mio fido D-Visor e lo applicavo all'occhio sinistro.

Non affascinante quanto una lente di ingrandimento ma serve allo scopo anche questo no?

Avrei quindi perquisito tutta la stanza, in lungo e in largo. Terminata la mia indagine avrei passato il D-Visor ad Haruko, mostrandole come utilizzarne le varie funzioni.

Attenta che non è un giocattolo! Se lo rompi te lo faccio pagare! Ed è un equipaggiamento consentito solo ai chunin, quindi acqua in bocca e comincia ad investigare. Mentre investighi dimmi le tue opinioni sul caso, su quello che abbiamo sentito fin'ora e dimmi quali sono le domande che ti sei fatta e che secondo te potrebbero portarci alla soluzione.

-Non ho molte idee, sensei. Umh. Non capisco, da quello che ha detto prima hanno dato fuoco alla cassaforte prima di aprirla, facendo scattare l'allarme. Ma se è scattato perchè nessuno è venuto a controllare? E perchè loro, o lui, sono rimasti a tentare di scassinarla di nuovo prima di andarsene? Uhm... E' impossibile, sensei! Voglio capire come l'hanno aperta!-

E' un bene che tu non abbia idee, devi ancora iniziare ad investigare. Devi tenere la mente fresca. Comunque è chiaro che i nostri... criminali sapevano esattamente che non sarebbe venuto nessuno, che l'edificio era deserto. Altrimenti non avrebbero avuto un'idea così idiota come appiccare un'incendio, no? E questo cosa ci dice?

Avrei atteso una sua risposta, prima di dirle di controllare attentamente la cassaforte. Usando il D-Visor avrebbe potuto notare come erano presenti dei segni dove il metallo era rovinato.

Se me l'avesse fatto notare:

Si, sono i segni di un tentativo di scasso. Ma c'è qualcosa di strano... guarda qui.

Avrei fatto notare alla ragazza come i segni non fossero presenti nei normali punti dove si tentava di scassinare una serratura, ma un po' in giro a caso.

Ce ne sono addirittura alcuni nella parte interna della porta della cassaforte. Cosa ti fa intuire questo?

Ancora una volta avrei aspettato la sua risposta, prima di continuare.

Bene. Ora decidi se vuoi guardare qualcos'altro in questa stanza o se ti interessa qualcos'altro della cassaforte. Indaga finché non ti ritieni soddisfatta poi proseguiremo agli interrogatori.

Avremmo interrogato per prima la nobildonna, per seconda la guardia che aveva smontato la notte prima e per ultima la guardia che aveva montato quella mattina. Avrei lasciato che fosse la Yamanaka a condurre gli interrogatori ma...

Prima che ne dici di ridarmi il mio visore?