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Non si tratta di riveder le stelle
Per ogni parola che lo Shogenin rivolgeva al Flagello, quello sembrava non reagire particolarmente, restando per lo più in silenzio ad ascoltare.
Torno a ripetermi: è pericoloso!
Fratello, non ha tutti i torti: stiamo giocando con il fuoco qui... E per quanto sia il mio elemento, non sappiamo se sapremo controllarlo al momento!
Lasciate stare, che mi sto divertendo! E non penso di essere l'unico! Vero, mostro?
Incurante delle voci nella sua testa, come molto spesso faceva ormai, il Risorto continuò il proprio discorso fino all'osservazione finale sul cadavere di Papà Ragno e lì le cose si complicarono un pò.
Prima di tutto, Jeral gli lanciò addosso il corpo senza vita del suddetto uomo dalle sei braccia, con una violenza anche consistente, cui il Kaguya resse principalmente facendo leva sulla propria resistenza ed incrementandola con una quantità bassa di chakra, così da lasciare che il corpo impattasse su di lui e poi cadesse al suolo.
Un pò come stava per cadere al suolo la sua mascella quando l'incappucciato lo chiamò con un nome che non gli apparteneva più.
Hai detto troppo, fratello, ti sei tradito da solo! La tua voglia di Vendetta su Hayate ti è stata un difetto stavolta.
Oh oh! Sgamato, mostro! AHAHHAHAHHAHAHAH!!!!
Ha sbagliato tutto questo tizio!
Shiltar Kaguya è morto., una prima risposta detta in modo secco e deciso, un'affermazione che sembrava non voler accettare repliche e negazioni, almeno non dal punto di vista del Risorto, Non ti hanno informato? Sono ormai due anni che è sepolto nei deserti del Paese della Terra, vittima di un maledetto Pipistrello.
Io non sono il Mizukage di Kiri, il Jinchuuriki del Sette Code ha adesso quel ruolo, da ciò che so. Non ho nessun trono a cui tornare, nessuna famiglia, amici, popolo fedele... niente del genere.
Ci siamo io, qualche alleato occasionale, o abituale, i fantasmi di un passato non mio e la Vendetta., avrebbe continuato.
Probabilmente, se non sicuramente, al momento attuale il Flagello era superiore allo Shogenin anche solo per uso del chakra, magari aveva anche dei trucchi molto più spettacolari dei suoi nelle maniche, in fondo era come gli dicevano le voci nella sua testa: un tipo piuttosto pericoloso.
Però ormai che siamo in ballo... giusto, fratello?
Con un sorriso più calmo e divertito in volto, sollevando per la testa il cadavere, lo Shogenin avrebbe continuato verso il Flagello: Se proprio vuoi trovare fra me ed il defunto Mizukage un legame, puoi considerarmi la manifestazione del suo desiderio di Vendetta. Apprezzo godermi la vita a cui sono tornato, ma non sono, e non potrò mai essere, Shiltar Kaguya... forse proprio perché me la godo la vita.
Ma va un pò a fanculo... vuoi?
Rappresento il suo desiderio di Vendetta, appunto, e cercherò di portarla avanti con tutte le forze che ho in corpo.
Non mi serve un dominare la Nebbia ed alla Nebbia non serve un Mizukage che non sappia eliminare un dannato pipistrello.
E mentre spiegava ciò, con la mano destra scuoteva il cadavere di Papà Ragno, al qual tempo la sinistra andava ad ingerire un ulteriore tonico, per recuperare le forze.
Il Direttore potrebbe affogarsi con il pollo nel vederlo morto., rise divertito , osservando il cadavere, in attesa di un'ulteriore replica del suo interessante interlocutore.SPOILER (clicca per visualizzare)OT: Ok, ho aggiunto poco, giusto la reazione naturale del mio pg, seppur ammetto che nell'offrire info ho effettivamente regalato una troppo facile deduzione stavolta ^^' /OT. -
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« Risparmia i tuoi tonici, Risorto. », disse il Flagello nel vedere l'altro rimettersi in forze. « Oggi non ho intenzione di prendere la tua vita. » Ma nemmeno lui poteva parlare per il futuro; qualunque rapporto con l'Avatar, dopotutto, era pericoloso per sua stessa natura, ma altresì ricco di opportunità - bastava saperle cogliere. « Il Nara può restare sul trono di Kiri. », concesse, come se stesse parlando del più e del meno. Stava riconoscendo la presa di posizione dell'altro, dato che in fondo non aveva interesse a costringerlo a ritornare ciò che era stato e che, certamente, egli stesso non aveva mire così terrene. Ghignò al pensiero di uno di quei rari mortali non insignificanti che si accontentava di essere il cane da riporto di un daimyo. In effetti, il cambiamento attraverso il quale lo Shogenin era passato - la morte, il ritorno, la nascita del desiderio di vendetta - era molto più stimolante agli occhi immortali del Flagello. Come un grande del passato, anch'egli provava interesse nell'osservare le cose in movimento... soprattutto se spinte dal vento della distruzione.
Era la seconda volta che sentiva parlare del Contenitore del Sette Code; anche la Magnificenza - ormai niente più che un morto che cammina, agli occhi del Flagello - ne aveva accennato, riferendo del suo grande potere e del fatto che Hayate avesse piani per lui. Jeral non aveva idea di che tipo di piani si trattasse, ma per quanto lo riguardava avrebbe con piacere strappato il demone dalle viscere ancora pulsanti del traditore della Foglia. Mese più, mese meno. Non dubitava che prima o poi l'occasione sarebbe arrivata.
« Pensavo di tornare da quel grasso maiale e fargli rispettare la terza condizione dell'incontro », replicò l'Avatar alla menzione da parte del Kaguya del Direttore, riferendosi alla promessa di fargli ricomprare - cadavere - qualunque cane gli avesse sguinzagliato contro « ma non è ho più motivo. » Fece un cenno verso l'ibrido riverso a terra, ormai di proprietà del precedente Mizukage. Quanto al Direttore, Jeral si sarebbe assicurato di fargli una visita presto o tardi ma, dopotutto, che fretta c'era?
Gli immortali sanno aspettare.
« Esiste però un altro appetito che voglio soddisfare. » Aveva atteso abbastanza su quel fronte. Iniziò a incamminarsi verso l'uscita del vicolo, svettando sul robusto albino al suo passaggio. « Se lo desideri, Risorto, sarai il benvenuto. Attenderò un'ora fuori dalla conca. » Poco prima di girare l'angolo si fermò, voltandosi appena sotto il cappuccio nero.
« Chissà che tu non riesca a tornare dalla morte una seconda volta. »
Un abbozzo di una risata gentile e tetra al tempo stesso, poi l'Immortale sparì dietro l'angolo e, da lì, dai sensi di chiunque [TeletrasportoTecnica del Teletrasporto - Shunshin no Jutsu ].
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Capra (1)
L'utilizzatore può viaggiare attraverso lo spazio entro 45 metri dal punto di partenza. A terra, alla partenza o all'arrivo, possono essere lasciati dei frammenti elementali a scelta. Il viaggio durerà; circa un secondo.
Il punto d'arrivo non deve essere occupato da altra sostanza solida o liquida, nè deve essere presente entro 6 metri una discreta fonte di chakra. È possibile portare altri ninja con se al costo extra pari a Mediobasso ognuno. Dopo aver attivato la tecnica, l'utilizzatore non può; compiere altre azioni offensive: il round termina.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
[Livello: 4 / Consumo: Mediobasso]OFF GAME
Fine della giocata. Segue con...
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Uscire dall'inferno non avviene mai realmente
Sembrava che il Flagello avesse un pò mal compreso il motivo per cui lo Shogenin aveva preso quel tonico: non si aspettava che avrebbero dovuto combattere fra loro, anche se il fatto che l'altro ne valutasse la possibilità, sottolineò, ancora una volta, quanto quella compagnia fosse, altresì, non una di cui fidarsi.
Non stiamo parlando di Hoshi qui!
Ma se vuoi fare il nukenin perché la Zanna ti tenga in considerazione, allora hai decisamente bisogno di questo tipo di contatti e quindi devi imparare come averci anche a che fare anche qui, nel mondo Accademico.
Attento, però, fratello: non so quante altre volte la mia fiamma potrà risvegliarti.
La frase successiva sul trono di Itai, lo fece appena sbuffare divertito: fin da quando aveva saputo del Jinchuuriki divenuto Mizukage, durante il viaggio con Hoshi, non aveva saputo se pensare che fosse un bene o un male.
Un pò gli era dispiaciuto per l'altro, che avrebbe dovuto sopportarsi il lavoro più noioso del mondo, un pò s'era preoccupato per Fujiko e Houyoku, un pò s'era chiesto quanti dei segreti che Shiltar s'era portato nella tomba quello avesse già scoperto (c'erano così tanti ninja non noti all'Accademia sulle isole di Kiri, di fazioni variegati, da poter fare una piccola mappa tutta loro di schieramenti).
La frase successiva lo lasciò veramente stupito: Jeral non voleva più andare dal Diretto.
Stava per dire che non lo aveva inquadrato del tutto, quando quello lo sorprese con una nuova proposta: un appetito sviluppatogli parecchio diverso.
Sappi che certe schifezze non le faccio. Vado solo con le donne., fu il primo commento dell'altro, mentre quello accennava all'eventualità di tornare dalla morte una seconda volta.
Parole dette prima di scomparire, lasciandolo lì da solo.
Che volesse combattere con lui in circostanze diverse? O forse fare qualcosa di persino più azzardato? Avrebbe potuto voler attaccare Kiri, in fondo gli aveva dato più di un'indicazione per voler assalire il villaggio della Nebbia e prendere il cuore di Hayate, una cosa che voleva pure lui.
Ma avrebbe lasciato che quel folle omicida invadesse la Nebbia?
No! Non puoi!
Invece potrei, ma dovrebbe essere una circostanza che ci porti alla vera Vendetta... Hayate da solo, non vale Kiri. C'è un modo, ma devo pilotare la cosa...
Stiamo parlando della casa di Taeko e dei bambini! Maledetto disgraziato!
La loro casa è l'Isola con il Vulcano.
Fratello, vuoi veramente mettere a rischio il tuo villaggio natio?
Feng Gu è nato ad Iwa con un unico obiettivo! E poi c'è Itai... che rischi ci possono mai essere?
Bravo, mostro! Così si fa!
Stai zitto tu! E poi non sappiamo nemmeno se vuole andare a Kiri, magari vuole radere al suolo Taki e gli serve chi tiene il conto dei cadaveri!
E con queste ultime parole, lo Shogenin concluse quel breve monologo in un angolo disperso della Città Dolente, lontano dalle orecchie tanto del Flagello, quanto di altri sconosciuti.
Mi avete tolto anche la voglia di andare dal Direttore..., avrebbe aggiunto, guardando al corpo senza vita di Papà Ragno.
Con uno sbuffo, si sarebbe abbassato per caricarsi il mostruoso individuo in spalla, quindi avrebbe ripreso nella mano sinistra il rosario con i vari nomi, iniziando a leggerli fra le dita, fino a fermarsi su uno preciso.
Sì, mi piace come idea., disse fra se, avviandosi verso il mercato.
Si sarebbe fermato solo qualche minuto presso uno dei venditori di armamenti, che lo avrebbe guardato sgomento, dato il corpo che aveva in spalla, poi, con il suo nuovo acquisto, si sarebbe diretto verso l'ingresso, o uscita in questo caso, della Città Dolente.
I ragni non si fecero avanti lungo la strada per risalire verso l'esterno: forse erano abituati ad attaccare solo chi scendeva, forse avevano riconosciuto uno, o entrambi, gli individui che stavano superando la zona da loro protetta, ma di certo, quando Feng Gu poggiò il corpo senza vita di Papà Ragno, ancora non se ne vedevano moltissimi.
Oltrepassò anche il corpo, camminando con passo calmo, dopo essersi preoccupato di attivare le dieci cartebomba esplosive d'alto livello che aveva acquisito ed attaccato sul cadavere.
Avrebbe avuto dieci minuti buoni in cui i ragni si sarebbero radunati attorno a Papà Ragno e poi sarebbero esplosi, con lui e con quel forse unico ponte che collegava la Città Dolente con l'esterno.
Non è sano che gente come questa torni in superficie.
Se non trovano come uscire, sai che si uccideranno a vicenda molto presto, vero? Mostro!
Vedo della poesia in tutto ciò, fratello.
Fatela finita! Ho solo preferito ridare il corpo del paparino ai suoi figlioli... un funerale degno degli abitanti di Hel.
Per loro, o per chi resta nella Città? Ahahahahahaah!!!
Poco dopo, lo "Shogenin" sarebbe tornato in superficie e lì, forse, avrebbe effettivamente trovato Jeral ad attenderlo..
