Ritorno dall'oltretomba

[Villa Mikawa]

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  1. Gama
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    La mia prima riunione

    1/?

    Che fosse la pioggia o il malessere che provoca la fine di un libro, non ne ho idea. Quel giorno mi sentivo alienato dalla realtà che mi circondava, sentivo un profondo senso di malessere - non fisico - ma dentro qualcosa che mi rodeva l'anima. La camera che mi era stata fornita da Alosyus si trovava all'interno della sua magione, una villa grandissima ed elegantissima che strideva con i suoi modi di fare alquanto spartani, è vero anche che era da molto che non lo vedevo. Più volte lo avevo cercato, i miei progressi continuavano - sebbene nell'ultimo periodo fossero piuttosto stabili - e volevo mostrargli le mie nuove capacità; per questo avevo chiesto dove si trovasse e ricevetti sempre risposte alquanto confuse e contraddittorie.
    Quasi in simbiosi con i miei sentimenti anche all'interno della villa l'aria fermentava, stranamente per i corridoi c'era piuttosto rumore e, dopo due rapidi colpi, dalla porta sbucò la testa Matsumoto che trepidante mi avvisò che a breve si sarebbe tenuta una riunione nel salotto. Dalla poltrona in cui ero seduto e da cui guardavo la foresta martoriata dall'acquazzone, girai leggermente il capo verso la sua direzione a cui davo le spalle, ero stato invitato ad una riunione. Stava accadendo veramente qualcosa di importante, con voce roca risposi rapido e asciutto Va bene, vi raggiungo subito Matsumoto
    La porta si richiuse ed io mi alzai immediatamente spegnendo la lampada sul tavolino alla mia destra su cui, oltre alla lampada e al libro che avevo da poco finito di leggere, c'era la maschera che ormai aveva sostituito il mio volto. La indossai ormai senza tante cerimonie ma con l'assoluta quotidianità e ripetitività che quel gesto ormai mi comportava. Sarei quindi sceso nei piani inferiori.
    Trovai Gojo all'uscio della porta poggiare degli stivali sporchi di fango, fango che possedeva una tonalità che era presente solo in una parte della villa, zona che a me, indirettamente, è stato vietato visitare, o meglio, curiosare; mi diressi verso il salotto da cui mi venne incontro Yachiru. Quella bambina mi metteva simpatia e non poté vedere il sorriso che mi provocò nel vederla, mi inginocchiai affinché fossimo alla stessa altezza e quindi mi chiese se anch'io sentissi qualcosa di strano. Rimasi interdetto e non riuscii a risponderle, mi rimisi in piedi e scompigliandole i capelli le dissi Sì, sta accadendo qualcosa di molto strano. Avanti, sono curioso, raggiungiamo gli altri, non attendiamo oltre
     
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    [quasi un anno dopo, continua da qui]

    " Riunione a sorpresa?! E che cavolo è? "

    " Non discutere Matsmumoto. E' necessario avere un quadro dettagliato della situazione; dopo il Neko la situazione nel villaggio è cambiata e abbiamo molto meno spazio di manovra. "

    " Si, ma.."

    jpg

    " Fai come ti dico. Convoca tutti nel salone principale, anche chi è di guardia. Alla svelta; a Fyodor ci penso io."

    Da quando lui era scomparso era diventata meno combattiva, quasi demoralizzata, e accondiscendente. Per questa volta l'avrei sfruttata ma avrebbe dovuto aspettare solo un altro po...e con lei anche la piccola Yachiru. Intanto avevo mandato uno dei miei uomini del Gate alla dimora di Eiatsu; il fatto stesso che non era masi successo gli avrebbe fatto intendere che stava accadendo qualcosa di anomalo e sicuramente avrebbe preso molto seriamente la faccenda.
    Quindi mi sarei diretto verso il pozzo, dove ormai il ninja venuto dal passato aveva stabilmente preso dimora. Come faceva a vivere li proprio non lo riuscivo a capire...Il mattinata aveva piovuto e la terra attorno al maneggio era divenuta fango; quindi con i calzari inevitabilmente sporchi mi avvicinai alla struttura in pietra e, come ogni volta, diedi due colpetti con il piede alla parte più sporgente. Fyodor era un ninja di altri tempi, un adepto dell'arcinoto Orochimaru, il possesso di un rigore mentale e di un fare metodico superiore a chiunque nel villaggio, e anche al di fuori probabilmente. Aveva una serie di strambe regole per venire a contatto con lui ma, se uno ci pensava bene, erano molto funzionali e, con meno tempo delle normali consuetudini, arrivano dritte al punto.

    Cunico_sotterranei_04

    Scesi dunque nel pozzo e mi incamminai lungo il corridoio che conduceva ai due incavi principali. Per fortuna May veniva ogni tanto a dare una pulita ma l'odore di muffa e sangue era difficile da cancellare...ed infatti, entrato nel laboratorio, mi trovai difronte un cadavere completamente squartato i cui organi erano stati riposti in fila su un tavolo in legno, che poco a poco ne stava assorbendo tutti i liquidi e si tingeva di rosso. Fyodor era proprio li, seduto su uno sgabello e impegnato nell'analisi del fegato. Utilizzava le sue lunghe dita affusolate munite di unghie taglienti come bisturi; probabilmente era l'unico in grado di fare una cosa del genere.

    " Guardiano non mi viene spesso a fare visita. A cosa devo l'onore? "

    " Questioni urgenti. C'è da ripulire la stanza, a breve avrai una visita. "

    " Un nuovo cadavere da parte di Eiatsu? "

    " E' tornato Fyodor...è tornato! "

    Distolse quindi lo sguardo dall'organo per rivolgermi finalmente attenzione. Girò il capo fino a 90 gradi (un'altra cosa inumana a mio giudizio) per poi mutare il suo viso apatico in un'espressione di inquietante contentezza.

    " Questioni di Sangue quindi! Farò sparire tutto. Ah, mi hai messo di buon umore quindi non ti farò leccare le orme di fango che hai lasciato per tutta casa."

    " Gr...grazie. A breve verrà anche Eiatsu a darti una mano, io devo scappare di lì e tenere impegnati gli altri. Lui ha detto di avere un carico prezioso e visto che vuole vuoi due dovrà trattarsi di qualche cadavere. "

    " Magnifico! "

    Quindi abbandonai quel luogo per ritornare alla Villa.

    :::

    Intanto, nel malcontento generale, la sala si stava riempiendo. Frasi del tipo:

    " Ma se consegniamo ogni settimana una relazione con tutte le informazioni...basta che legge da li, no?! "

    " Questa è una perdita di tempo. Ancor di più se Raylag e Toi non ci saranno. "

    " Lasciamo la villa sguarnita?! "

    Il "piccolo" Diogenes avrebbe potuto udire quel fracasso dalla sua stanza. Era strano perchè di solito non si faceva baccano alla Villa. Poi alla sua porta busso qualcuno e, ricevuta risposta, il volto di Matsumoto sbucò dall'apertura dicendo con quel sorriso "infelice" che era solito mostrare da mesi ormai:

    " A breve si terrà una riunione nel salotto. Ti aspettiamo. "

    Da quando era li non ti gli era mai capitato di sentir parlare di riunioni. Anche quando Aloysius era ancora nella Villa ognuno sapeva solo "del suo orticello", la sua piccola parte di un piano generale noto a poche, pochissime persone. E il motivo era scontato: in questo modo si evitavano eventuali fughe di informazioni rilevanti e, in caso di cattura, non si riusciva ad ottenere poi molto. Una politica che il Garth faceva rispettare con rigore, fino alla sua scomparsa ovviamente.
    Scendendo di sotto avrebbe notato anche Gojo rientrare proprio in quel momento e lasciare gli stivali sporchi fuori dalla porta. L'ultimo arrivato era lì da un po e sapevi che solo in una determinata zona del possedimento la terra aveva quel colore...cosa era andato a fare li? Di queste domande nel tempo aveva riempito la testa, però mai più di una al giorno; in genere quei ninja erano bravi a tenere le loro faccende e i loro segreti per se. Il terzo campanello di allarme arrivò al Mikawa subito dopo, da parte della più piccola della casa. Zompettenado forse più del solito, Yachiru si sarebbe avvicinata sorridente ad Hisagi per chiedergli:

    " Lo senti anche tu? Io sento una cosa qui, nel petto. Non so cos'è ma...mi rende felice."

    Cosa voleva dire? In effetti anche tu ti sentivi un po strano da quando di eri svegliato e più il tempo passava più quella sensazione incrementava di intensità. Era come se i tuoi geni Mikawa ti stessero suggerendo qualcosa.



    CITAZIONE
    OT/ Gama quando vuoi /OT
    Edit: Metto in un topic apposito la giocata altrimenti a villa Mikawa non si capisce più nulla XD Se un prode admin potesse prendere questo post di Gama e metterlo qui sarebbe perfetto ;)


    Edited by DioGeNe - 28/8/2015, 10:12
     
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    Più la riunione andava avanti più il tutto ti sembrava una perdita di tempo. Si spazzò dai più futili argomenti sulla tenuta della villa (come le scappatelle notturne di May, il russare troppo forte di Ashiro o gli allenamenti serali di Soifon) e delle eccessive spese.

    " Dago cucini troppo! "

    " E te la prendi con me? Chiedi ad Ashiro che mangia per dieci persone! "

    " No vero. Io mangiare come altri. "

    Insomma, nulla che riguardasse le faccende serie, quelle che gli altri ancora non si fidavano a dirti. Eri l'ultimo arrivato e, sebbene avessi intuito che in quella villa si faceva ben altro che allenarsi e oziare, Diogenes non ti aveva ancora iniziato ai suoi piani. Tuttavia più il tempo passava più ogni cellula del tuo corpo ti suggeriva di alzarti da li e dirigerti nel bosco; come l'ago di una bussola i tuoi geni Mikawa ti stavano suggerendo di recarti in un preciso posto. Se avessi trovato il modo di allontanarti dagli altri, sfuggendo alla marcatura stretta di Goyo (il quale sembrava voler tenere tutti rinchiusi in quella stanza a parlare di faccende di futile convivenza), avresti scoperto che quella sensazione diventava sempre più forte avvicinandoti al maneggio, in accordo con l'osservazione di poco prima sugli stivali. Addentrandoti non molto tra gli alberi avresti notato un pozzo: scenderlo era l'unica via per placare quella pressione che ormai ti serrava il petto. Anche senza usare il chakra adesivo non sarebbe stato complicato scendere i 12 metri che conducevano fino a terra. Da lì avresti udito delle voci e tra tutte, una sarebbe stata per te inconfondibile.

    " Aggiornami su cosa è accaduto durante la mia scomparsa."

    " Gene, non esagererei nel dire che il mondo che hai lasciato non esiste più. Sono accadute una marea di cose mentre eri via! "

    " Inizia con quelle che mi riguardano in prima persona. Aspetta però, abbiamo visite."

    Alle tue spalle ti saresti trovato un ninja dall'aspetto inquietante, con la bocca sporca di sangue e gli occhi spiritati. Ti avrebbe spinto verso la stanza dove Aloysus e il ninja incappucciato stavano parlando.

    " Odio i ficcanaso, anche quelli "speciali". La prossima volta digli di usare la comune prassi, stavo per scaraventarli addosso quattro bombecarta."

    " Si Fyodor, è tutto ok. La sentivi anche tu, vero Hisagi? Io l'ho iniziata a percepire non appena ho oltrepassato il cancello della villa, proprio come quella volta quando ti prelevammo dalla prigionia. Pare che nel cellule dei nostri corpi siano felici di rivedersi ahahha"

    Si, il Colosso era tornato e sembrava anche diverso dal passato. Era più rilassato, meno burbero e scontroso. Che fosse semplicemente felice di essere tornato o era accaduto qualcosa che lo aveva cambiato?

    " Siediti e ascolta tutto. Oggi capirai molte cose, è giunto il momento che capisca cosa si nasconde dietro Villa Mikawa."

    " Sei sicuro Aloysius?! E' ancora acerbo, fragile...la sua mente è debole. "

    " Ci penserete tu e Fyodor a rinforzarla. Ora prosegui."

    " Come dici tu. Iniziamo dal principio: Goyo ha detto che Itai era venuto a cercarti alle mura qualche settimana dopo la tua partenza. Il fatto che il guardiano stesso non sapesse della tua situazione glia ha permesso di non dare informazioni al kiriano. Poco dopo la notizia della sua nomina a nono Mizukage si è diffusa in tutto in continente. Chiaramente l'assenza i Shiltar lo ha fatto salire al primo posto nelle classifiche del villaggio."

    " Oh bene, quindi lui è ruscito a sopravvivere ad Iwa. In fin dei conti me lo aspettavo. Degli altri partecipanti si sa qualcosa?"

    " Il mandato ufficiale couminca che degli altri, solo Drake è tornato al suo villaggio. Ho fatto delle ricerche: pare he la sua officina si chiusa da mesi e che abbia intrapreso un viaggio. Non so verso dove, non so per quale motivo. "

    Che stesse cercando di liberarsi del patto di sangue? Se così fosse sicuramente la sua meta era la Rosa d'Acciaio...

    " Versante Ovest, i nostri informatori ci hanno comunicato che a Suna un cercotero potrebbe essere fuori controllo. Non è nulla di certo ma sembra che vaghi nell'Aunaroch e Suna non ha le forze per recuperarlo. Abbiamo bisogno di maggiori certezze ma questo potrebbe essere un buon momento per rispolverare le conosce di Omoi. Ah, lui ha seguito i tuoi ordini e ha tenuto d'occhio il Kokage per tutto questo tempo. Dopo che tu e Febh avete scoperto il suo segreto si è rinchiuso nel palazzo della Vipera e non si è mai fatto più vedere in pubblico. Si aspetta il vostro arrivo ma sembra non fare nulla a riguardo. "

    " Bene, penso sia giunto il momento di stanarlo. Altro? "

    " Direi proprio di si. E' accaduto qualche mese fa, Konoha è stata colpita da un attentato terroristico. Gli esiti della battaglia hanno visto vincitori un'alleanza di accademici, capeggiata da Raizen. Ovviamente mi sono segnato i nomi dei più acclamati e ho fatto partire degli indagini per scoprirne di più. In ogni caso, la metà del villaggio che era stata distrutta è ora già praticamente ricostruita."

    " Uno sforzo monetario non indifferente. Le casse del "Re Dragone" avranno ricevuto un duro colpo. Qualcuno ha rivendicato l'attentato? Si sa chi e perchè ha agito in questo modo? "

    " Nulla è certo, tuttavia pare sia un gruppo diverso dai Kurotempi che rasero al suo l'accademia. Tuttavia ho scoperto che un nuovo cadavere è entrato nella mia brigata, possiamo scoprire qualcosa in più interrogandolo. E' una tua vecchia conoscenza, si tratta di Keita Kitase. In ogni caso da quell'attacco varie associazioni criminali sono uscite dalle loro tane e hanno iniziato a fare il buono e cattivo tempo. Taki, ad esempio, è sotto il controllo di bande di Nukenin. Anche nel paese dell'Erba aleggia il nome di nuovo "avatar Immortale"."

    " Per il nuovo avatar, quando avrà fatto qualcosa di grosso sarà degno di essere chiamato tale e di occupare i miei pensieri. Sarà interessante incontrare Keita, inoltre dovremo usare Yashimata per scoprire se dietro l'attacco a Konoha c'è Hayato, so che bramava da tempo di attaccare il villaggio. "

    " Già fatto, ha provato ad indagare ma alla "Gilda che non esiste" non ne sanno nulla. Ah, è una notizia di qualche giorno ma Raizen è stato eletto nuovo Hokage, immagino per aver salvato il villaggio. "

    " Interessante..."

    Quanto tempo era passato da quando il Colosso aveva salvato il ragazzo dalla sua follia? L'allievo aveva superato il maestro, a quanto pareva, bruciando le tappe più rapidamente del Garth stesso. La sua rinascita era avvenuta con l'acquisizione del demone a Nove Code, operazione in cui lui stesso aveva contribuito mettendo a dispozione Omoi per il soggiogamento del Demone, e da allora non si era più fermato. Che il patto d'onore, stretto tempo addietro tra i due Colossi, fosse ancora rispettato il Mikawa ne era certo. Forse un incontro con il nuovo Hokage era la priorità maggiore, viste come si erano messe le cose.

    " Non so cosa accadrà Aloysius, ma gli altri villaggi si stanno muovendo. Gli accademici sono destinati a scomparire e i nostri piani potrebbero essere seriamente compromessi. Le nostre spie non riescono più ad accedere ad alcune zone e i confini del nostro controllo si fanno sempre più stretti. "

    " Metteremo tutto al suo posto; dammi solo un paio di giorni per riposarmi. E poi l'attacco a Konoha ha dato una mano a nostri scopi no? Sono sicuro che hai già pensato a come sfruttare l'evento a nostro vantaggio. Inoltre penso che ti sei lasciato la parte più ineterssante alla fine, sbaglio? "

    " Sentivo che non eri morto e, anche se così fosse stato, il nostro sogno doveva continuare a vivere...Oto. Durante la tua scomparsa io ho continuato a fare i compiti e ho portato avanti il nostro piano. Ma di questo può parlartene proprio lui..."

    Disse indicando proprio te.



    CITAZIONE
    OT/ Andava messo dopo ma vabè, poco importa XD Hoshi quando vuoi ;)/OT
     
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    ..Solo un battito di ciglia..
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    Solo un battito di ciglia. Questo era il tempo che Hoshikuzu aveva percepito dal ritrovarsi a combattere contro una semi divinità caduta a quel posto totalmente bianco e privo di qualsivoglia punto di riferimento. Tutto attorno a lui solo una gigantesca landa bianca e vuota, immersi in quel luogo sembrava impossibile distinguere se vi fosse un sotto e un sopra oppure un destra o sinistra, tutto era semplicemente uguale. Non sentiva dolore ne si sentiva agitato anzi non provava assolutamente nulla. Aveva alzato le mani per guardarle ed entrambe erano al loro posto - … ma dove diavolo?..- era tutto così strano.


    All’improvviso una voce familiare richiamò la sua attenzione alle sue spalle - … ehi moccioso che fai ti arrendi?!.. non raggiungerai mai il mio livello se te ne stai li tutto il giorno a mangiare e dormire..- era suo fratello Gensho che come al solito lo prendeva in giro - … Tsk!!!.. un giorno vedrai.. diventerò sicuramente il ninja più forte e grandioso di tutti!!..- alla risposta il ragazzo aveva allegato anche una linguaccia con tanto di dito medio. Era dall’età di 12 anni che non reagiva a quel modo. Voleva andare incontro a suo fratello ma la scena in un istante mutò catapultandolo alla sfida per la selezione Chunin.


    Si trovava su di un isolotto in mezzo al mare con in pugno il suo fidato boomerang gigante. Di fronte a lui Nuusha si stava preparando a colpirlo con le sue due braccia armate - … Nussha?!.. ehi aspetta..- senza alcuna esitazione la ragazza aveva sparato contro al rosso due micidiali raggi di chakra trovandolo impreparato e confuso. Chiusi gli occhi per la sorpresa Hoshi li riaprì solo per scoprire che tutto attorno a lui era nuovamente cambiato. Due figure famigliari lo guardavano con aria perplessa e indispettita - Avanti Hoshi!.. non vorrai mica startene li tutto il giorno a ingozzarti come un maiale?!.. abbiamo una missione da portare a termine..- era Hamano Iga a parlare. E al suo fianco il demone del deserto - … Tsk!.. lascialo perdere Hamano.. spero che muoia ingozzandosi con quelle schifezze.. finirà sicuramente con l’esplodere!!!..- Deidara era come sempre diretta e tagliente come le sue due spade. Il rosso rimase a guardarli con una espressione nostalgica, da quando era diventato un Jonin non aveva quasi più avuto modo di vederli - … Hamano.. Deidara.. io..- la sua mano destra si era allungata verso di loro solo per vederli dissolvere in un turbinio di polvere e sabbia. Era rimasto di nuovo solo.


    Ormai un pensiero fisso stava cavalcando l’onda della sua mente - … orca trota.. mi sa che sono morto!..- il rosso ora sembrava davvero preoccupato. Ricordava bene quello che stava facendo o quasi. Sapeva di essere in missione, ma non ricordava perché o esattamente con chi, la sua mente era come bloccata, Annebbiata.


    Voltò nuovamente lo sguardo solo per scoprire con suo sommo orrore che un gigantesco mostro lo stava osservando. Un mostro spezzato in due dal quale grondava sangue, ora il terrore lo aveva assalito mentre gli occhi di quest’ultimo si illuminavano di un acceso rosso fuoco - … no aspetta!.. che diavolo vuoi?!.. no ti prego.. AAAARGH!!!..- due raggi rossi lo colpirono direttamente mentre cercava di difendersi. Riaperti gli occhi dopo qualche istante il mostro era scomparso e nessuna ferita era apparsa sul suo corpo. Avanti a lui ora due giganti lo stavano proteggendo, Hoshi ci mise poco a riconoscerli -Shiltar!!!.. Diogene!!!.. cosa diavolo sta succedendo?!.. ehi voi due.. mi sentite?!- entrambi avevano tra le mani le loro armi, la gigantesca falce ossea di Shiltar la faceva da padrona anche se la spada di Diogene non aveva nulla da invidiare. In un istante i due si lanciarono all’attacco di un nemico invisibile prima di scomparire come tutto il resto.


    Era confuso e agitato, ora si che poteva sentire il suo cuore - … ma cosa?!.. il mio cuore?!.. non può essere..- che non batteva più. Il rosso non stava sudando, non stava respirando e ancor peggio non sentiva assolutamente l’appetito che dalla nascita lo faceva mangiare come una bestia. Ora solo un’idea lo assillava -Non so in che situazione di merda io mi sia andato a cacciare ma una cosa è certa.. devo assolutamente andarmene di qui!-. Per un istante al Chikuma venne il dubbio che quel mondo altro non fosse che una illusione del bastardo della Zanna ma non poteva essere.


    Quella che Hoshi stava sperimentando non era altro che la sua coscienza che dopo un anno cominciava a risvegliarsi. Non sapeva ancora come, ma avrebbe fatto di tutto pur di tornare nel mondo reale.

     
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    Concluso l'aggiornamento degli eventi accaduto in sua assenza, Diogenes congedò Hisagi (facendogli intendere che dopo avrebbe voluto parlare con lui riguardo la sua permanenza nell'associazione) per rivolgersi solo a Fyodor ed Eiatsu. Era giunto il momento di mostrare loro i regali che aveva portato da Iwa...

    Quando scoprì il primo telo, le facce dei due sbiancarono quasi nel vedere chi fosse il ninja che il Colosso aveva "recuperato". Shiltar Kaguya, l'ex Mizukage, era proprio lì, morto sebbene conservasse ancora uno stato fisico invidiabile.

    " Si, è proprio lui. Grazie all'aiuto del clan Kiku sono riuscito a tenerlo in vita fino a metà viaggio di ritorno. Ovviamente ci ha messo del suo...non ne voleva proprio sapere di tirare le cuoia. E questo è un bene, giusto Eiatsu? Ti servono ancora "caldi" per giocarci al meglio ahaha "

    Gli occhi dell'eliminatore di cadaveri stavano letteralmente brillando. Fyodor era a mille e prese a giocare con l'enorme falce di Shiltar per trovare qualcosa da fare alle sue mani. Poi il Mikawa, sfruttando quel momento di euforia, rivelò il contenuto del secondo pacco e anche questa volta la reazione dei "medici" fu di sbigottimento. Il rosso aveva fatto molto parlare di lui a suo tempo e, prima di iwa, era il candidato numero uno a prendere il posto di Gin come Kazekage. Per lui, però, il discorso era differente ed infatti Eiatsu non esitò farlo notare:

    " Ma...è vivo?! "

    " E' in questo stato da quando lo abbiamo spietrificato...siamo venuti a contatto con forze ignote e antiche, più di quanto potessimo aspettarci. Vi parlerò anche delle Stelle di Iwa ma la cosa che mi preme di più al momento è riportarlo tra noi questo marmocchio ed entrargli nel cervello a fondo..."

    Non fu necessario aggiungere altro; i due si misero subito a lavoro con quei corpi che erano un vero e proprio pozzo senza fondo di conoscenze e informazioni. Vidi la mano di Eiatsu tremare prima di ritrovare fermezza e recidere con una forbice da laboratorio le vesti di Shiltar. Bisognava prima occuparsi di lui e quei due sapevano benissimo gli step fondamentali per rendere uno dei combattenti più forti che il mondo ninja avesse mai visto uno dei cadaveri dell'Edo Tensei.

    " Le informazioni potremo estrarle una volta che il rituale sia compiuto. Per il momento limitiamoci ad estrarre le conoscenze superflue per questo corpo...i cadaveri non sono forti quanto gli originali, almeno al mio livello Aloysius. Dobbiamo decidere cosa salvare e cosa mettere in teca dei saperi del vecchio Shiltar. "

    Fu un intervento minuzioso e rigorosamente registrato e schedato passo dopo passo: veder lavorare quei due era estremamente interessante per Aloysius, il quale non rimase con le mani in mano. Le sue abilità di manipolazione sanguigna avrebbero potuto velocizzare e rendere ancor più pulite quelle operazioni chirurgiche, la manipolazione assoluta del Garth era migliore qualunque tecnica di sterilizzazione. Riguardo le conoscenze di Shiltar furono invece utilissimi i ricordi del Mikawa, che oltre ad essere stato suo allievo, era stato suo compagno in numerose missioni e suo rivale in combattimento. Ne sarebbe uscito fuori uno Shiltar simile al precedente, ma con il tocco in più che Diogenes avrebbe voluto dare a quel combattente eccezionale.

    :::

    Riguardo al Chikuma, invece, i passi da compiere sarebbero stati del tutto differenti.

    " Ho bisogno prima di entrare nella sua mente e capire in quale stato si trovi; le sue funzioni vitali sono stabili ma ho paura che la sua attività celebrale sia stata alterata. Mi hai spiegato cosa gli aveva fatto per spietrificarlo ma non conosco nulla di queste conoscenze caratteristiche di Iwa nè tantomeno mi è noto il potere dell'artefatto che lo ha reso così. Sarà una cosa lunga, quindi mettetevi comodi. Si, anche tu Fyodor, non servirà 'aprirlo' per il momento."

    L'interrogatorio mentale ebbe così inizio; Eiatsu era tra i migliori in quel genere di cose. Aveva approfondito tale arte riuscendo persino a modificare i ricordi, a cancellarli e ad interfacciarsi con il subconscio più profondo delle sue cavie.
    La prima cosa che riuscì a comprendere era che lo stato di incoscienza nel quale vessava il Rosso era animalo; era come se stesse rivivendo alcuni frammenti di ricordi con il soggetto ed erano tanto realistici da essere tangibili. Passò poco prima che l'eliminatore provasse ad interagirvi, cercando di manipolarli a suo piacimento. Provò a generare l'immagine di Shiltar e e Diogenes di fronte alla proiezione mentale del sunese; erano fermi immobili con i mano le loro leggendarie armi. Non fu affatto facile ma sembrava funzionare; dall'esterno il Mikawa vedeva grosse gocce di sudore nascere sulla fronte del ninja...stava sprecando molto chakra. Ad un certo conto la mente di Hoshi prese il sopravvento e senza averlo ordinato, le due figure generate dall'otese si mossero in avanti attaccando un fantasma creato dai pensieri della cava stessa!

    Dopo quasi un'ora Eiatsu riaprì gli occhi:

    " Interessante...c'è come una canale di comunicazione tra noi ed Hoshi, che sfrutta i suoi ricordi e le mie proiezioni mentali. In sostanza la sua mente è intrappolata in un limbo. Penso che ad Iwa siete riusciti a svincolare solo il suo corpo dal potere della Stella ma non la sua psiche. L'unico modo che mi viene in mente per riportarlo indietro è cancellare tutto e ricostruirgli pezzo dopo pezzo i suoi ricordi, impiantandoli il più fedelmente possibile agli originali...e lo stesso varrà con le sue conoscenze da ninja, dovremo estrarle tutte e rimetterle al suo posto ad una ad una! "

    Era serio? Voleva fare tabula rada della memoria del ragazzo per poi ricrearla a suo piacimento?! Era davvero possibile? Non fu necessario per Diogenes esternare quei dubbi con le parole poichè l'eliminatore lesse quel sentimento nei suoi occhi e rispose prontamente:

    " Si, si può fare anche se ignoro gli effetti possa avere sulle cellule del suo corpo. Ma ho bisogno di stare con lui tutta la notte e delle conoscenze mediche di Sayaka; questa è roba avanzata e in questo ambito lei era tra le migliori ad Oto. Fyodor prepara dei sedativi, usa il farmaco F43...rilasserà il suo corpo e forse mi aiuterà nell'indagine mentale. Ah, gene...se vuoi fare qualcosa in particolare con questo ninja è ora che puoi agire. Sicuramente avrai già pensato a qualcosa, ma ti sto dicendo che possiamo praticamente riconfigurare un nuovo Hoshikuzu a nostro piacimento...allora cosa vuoi che faccia ? "



    CITAZIONE
    OT / Agiamo al contrario, sembra fiquo! Tu genera il ricordo e io vedo come agganciarlo agli intenti di Eiatsu! Cancelliamo tutto e ricostruiamo :guru: /OT

    Estrazione
    Speciale: L'utilizzatore può estrarre, dai cadaveri conservati o deceduti da un giorno, o personaggi consenzienti, TS, TA, eventuali competenze. Può altrimenti sigillare tutte le conoscenze del cadavere. Richiede 1 round.
    [Furto possibile solo coi cadaveri PG]
    [Da Chunin in su]


    Interrogazione Mentale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'illusione si attiva tramite il contatto con la vittima. L'utilizzatore sarà in grado di interrogarla, cercando di estorcerle le informazioni direttamente dalla propria psiche leggendo la mente. Può essere utilizzata anche su bersagli incoscienti, riuscendo a comunicare mentalmente. L'utilizzatore vedrà le immagini dei pensieri superficiali della vittima, la quale è consapevole dell'interrogazione. Per mostrare un'immagine diversa dal reale pensiero è necessaria molta concentrazione, uno slot difesa e un consumo pari a medio ogni domanda.
    L'efficacia è pari a 30. Ogni domanda oltre alla prima richiede slot azione/tecnica.

    Tipo: Genjutsu - Tameshi
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso ogni domanda )
    [Da Genin in su]


    Impiantare
    Speciale: L'utilizzatore può impiantare delle conoscenze precedentemente estratte sul corpo di un altro personaggio consenziente, se soddisfa i prerequisiti per apprenderla. Altrimenti il nuovo corpo ospite rigetterà la conoscenza, portandolo al coma o alla morte durante l'operazione, oppure bloccherà altre conoscenze per far spazio alla nuova.
    [Da jonin in su]


    Modificare i Ricordi
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: 8 (Lenta)
    L'utilizzatore può modificare i ricordi della vittima se incosciente o consenziente. La vittima sentirà i ricordi come propri, ma noterà eventuali incongruenze. È possibile modificare qualsiasi ricordo. Richiede 1 ora ed il contatto costante con la vittima. Per rilasciare la tecnica bisognerà essere a conoscenza di prove che dimostrino che il ricordo è stato modificato.
    L'efficacia è pari a 40.

    Tipo: Genjutsu - Tameshi
    (Livello: 3 / Costo Attivazione: MedioAlto)
    [Da genin in su]
     
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    Per quanto ancora sarebbe andata avanti quella storia, il rosso di certo non ne poteva più -DANNAZIONE!!!.. sono stufo di essere catapultato da una situazione all’altra!..- stava lottando contro dei predoni del deserto poco prima di essere catapultato nella stanza di Gin Tatsumaki Chikuma che lo stava prendendo in giro per la sua statura. I ricordi di Hoshi era diventata l’unica cosa che lo tenevano ancora attaccato a quella che poteva definirsi forse, vita.


    I ricordi si susseguivano in una marea incontrollata di immagini, sensazioni ed eventi. Il caos stava prendendo pian piano il sopravvento, più riviveva quelle esperienze più si mescolavano in un minestrone confuso. Continuando a quel modo sarebbe diventato pazzo o quasi. Doveva ritrovare la calma ed il controllo, se aveva capito qualcosa di quel strano mondo era che poteva in qualche modo controllarlo, o almeno così sperava. Chiusi gli occhi il rosso prese una gran boccata d’aria prima di riaprirli con calma. Ora davanti a lui erano comparsi i suoi familiari. Suo padre e sua madre lo fissavano con una espressione serena mentre sua sorella sorrideva divertita. Gensho dal canto suo aveva sempre quella sua espressione seria anche se sembrava serena, per non parlare del nonno che come al solito lo guardava con un aria tra il rimprovero e l’ammirazione. -Siete tutti qui!.. papà.. mamma.. io..- il rosso si era avvicinato allungando la mano prima di vederli dissolvere nuovamente in un turbine di sabbia e polvere. La rabbia ora lo aveva assalito come una bestia selvaggia -BASTAAAAAA!!! VOGLIO USCIRE DA QUESTO MALEDETTO INFERNO!!!-. L’aria attorno al suo corpo aveva preso a roteare scatenando un uragano dalla potenza devastante, le urla del ragazzino volevano in quel limbo senza poter essere udite da nessuno, o forse no.


    Mentre il rosso sfogava tutta la sua frustrazione un evento improvviso lo colse distogliendolo dal dolore provocato dalla solitudine. Una gigantesca voragine si era aperta poco distante da dove si trovava, un vortice nero che aveva preso ad inghiottire quel luogo come un vero e proprio buco nero. -Che diavolo succede?.. ehi no.. aspetta! il rosso aveva preso a correre con tutte le sue forze per fuggire a quel mostro che lo stava per divorare. Qualsiasi sforzo sembrava inutile, non importa quanto veloci fossero i suoi piedi e quanto forti le sue gambe, quella cosa stava per divorarlo. Riuscì a resistere solo qualche istante prima di sentire la terra mancargli sotto ai piedi -Mer..DAAAAAA!!!- era iniziata per lui una caduta infinita verso l’oblio.


    Stava cadendo, di questo ne era certo, ma dove? Il rosso si sentiva trascinato verso giù mentre tutta l’ansia e la paura svaniva quasi fosse stato drogato da qualcuno. Il bianco candore che lo aveva accompagnato fino a quel momento aveva lascato spazio alle tenebre, attorno a lui non si poteva vedere nulla solo il suo corpo sembrava emettere una strana luce in mezzo a tutte quelle tenebre -Dove sto.. andando?..- si sentiva sempre più rilassato e calmo, vuoto.

    Ora il rosso stava precipitando a pancia all’arai con gli occhi chiusi, una discesa infinita che un po’ alla volta lo stava allontanando sempre di più da se stesso. Ogni secondo che passava la dentro smantellava un pezzo del suo io, della sua stessa memoria. Scendeva e le immagini che prima affollavano la sua mente si facevano sempre più rade. I volti delle persone, le loro voci, il sentimento stesso che le accumunava stava svanendo lasciando un solo ed unico ricordo nella testa del ragazzo, il suo nome.


    Quando la discesa finì il ragazzo si ritrovò di nuovo in piedi su una struttura solida immersa nell’oscurità. Riaperti gli occhi la un espressione priva di alcuna emozione si dipinse sul suo volto. I suoi occhi vuoti non stavano cercando nulla, nemmeno si stava preoccupando di quello che gli stava capitando attorno. Solo una domanda era rimasta nei suoi pensieri, una semplice quanto terribile domanda -Chi è.. Hoshikuzu.. Chikuma?..-. La domanda era stata posta a un nessuno li presente.


    Il rosso rimase li a fissare l’oscurità per qualche istante prima di voltarsi per scoprire alla sue spalle una persona a lui sconosciuta. Un gigante dall’aspetto minaccioso che sembrava instillare paura e rispetto allo stesso tempo. Il rosso si voltò verso la figura senza cambiare espressione, aveva una domanda da fare -Tu sai.. chi è.. Hoshikuzu.. Chikuma?-. Di sicuro i due avrebbero avuto una lunga chiaccherata da fare.


    Ot: gene mi sono fermato al Reset di Hoshi.. naturalmente la figura che compare di fronte ad Hoshi resettato altri non è che il colosso!


     
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    " Nota 21: Pare che il processo di estrazione dei ricordi si stia ripercuotendo sul fisico. I capelli stanno perdendo il loro colorito naturale divenendo bianchi."

    Era notte tarda e nella sala operatoria erano rimasti solo Sayaka e il suo evocatore. Grande fu la meraviglia dell'ex jinkurichidel 9 code nel veder Shiltar morto. Dopotutto lei era della stessa generazione del Kaguya e più volte avevano interagito in vita. Ironia delle sorte ora erano tutti e due morti. Riguardo al Rosso (e manco più tanto), invece, la ragazza si mise al servizio della causa ma non di certo per fare un favore ad Eiatsu, quanto per mera curiosità professionale. Nel suo sangue scorreva la stessa inarrestabile voglia di conoscenza e sapere che Kabuto e a sua volta Orochimaru le avevano tramandato; in questo Oto non aveva rivali. Monitorò tutto il processo di rimozione, segnalando ogni minimo particolare che Eiatsu non poteva vedere ora che era in connessione mentale con la cavia.

    L'eliminatore di cadaveri, invece, dopo essersi fatto spiegare da Aloysisu ciò che desiderava si era dedicato anima e corpo all'operazione di pulizia. Acquisì anche tutte le informazioni che Hoshikuzu possedeva, e un jonin del suo livello ne avevano visti di segreti, ripercorrendo i flash della sua esistenza fino ai suoi primi ricordi. Eiatsu potè vedere anche il suo vecchio cadavere, lasciando poi libero, Hohenheim e del rapporto di amicizia, stima e anche rivalità che i due avevano. Chissà dove era andato a finire anche il bombarolo...

    Alla fine riuscì a ripulire tutto facendo si che nello spazio bianco nel quale ora il subconscio di Hoshi aleggiava figurasse solo una figura, la stessa che d'ora in avanti avrebbe servito inconsapevolmente.

    :::

    " Sei tu, o per meglio dire è il nome con il quale il mondo ti conosce. Io sono il tuo creatore e qui siamo nel più profondo del tuo io, in un luogo che la tua mente ha generato come ultimo e al tempo stesso primordiale giaciglio. Questa è il realtà la tua casa e io sono tuo padre, se così si può dire. La tua vita è sta per essere riscritta; sai, tu hai molti amici nel mondo dei ninja e sei anche un personaggio molto importante per Suna e, per ciò che rappresenti, l'Accademia stessa. "

    Probabilmente il ragazzo avrebbe capito ben poco da quelle parole; Suna? Accademia? Amici? Ma un'idea sarebbe passata, ovvero che lui era stato creato per un motivo e che la persona che aveva davanti era colui che lo stava trattenendo in quel posto.

    " Dovresti essere arrabbiato con me ma non puoi saperne il motivo. Il tuo animo non prova niente nel vedermi? Ti ho parlato moltre volte mentre eri pietrificato; ero certo che dietro quell'involucro di roccia, dietro quello sguardo inespressivo tu potessi sentirmi in qualche modo. Scava nel tuo profondo e forse potrai vedere quanto malvagio sia il cuore di tuo padre. Ma la verità è che questo è l'unico modo che ho trovato per salvare Suna...si, lo stesso villaggio ninja di cuoi ti parlavo prima. Oltre ad essere la tua casa è anche la mia e vedere lo stato pietoso nel quale ora giace mi ferisce profondamente...grazie a te risolleveremo le sue sorti e allontaneremo gli estranei dai suoi confini. "

    Qualunque fosse stata la reazione del ragazzo nulla avrebbe cambiato l'esito di quella storia. Se presa a calci o pugni quell'immagine non ne avrebbe minimamente risentito palesando la sua natura effimera. Era duro da dire ma la verità era che il Jonin della Sabbia era del tutto impotente, completamente indifeso in quello spazio che sempre meno gli sembrava un'accogliente dimora (al contrario di quello che aveva detto prima il Colosso).

    " Manterrai il tuo personaggio così che il mondo non si accorga del cambiamento ma dentro di te coverai il tuo più grande segreto. Grazie a te l' Impero Otese allargherà il suo dominio e l'asse Suono-Sabbia diventerà talmente forte che gli altri villaggi Accademici, e Non, non potranno che piegarsi al mio volere!

    Il motivo per cui ti dico tutto ciò? Ma ovviamente perchè anche questo ricordo verrà cancellato muahmuahmuah E ora risorgi, Hoshikuzu Chikuma! "


    jpg

    :::

    " Nota 22: Ore 03:47, l'ultimo ricordo è stato rimosso. Segni vitali stabili, il sedativo continua a fare effetto. Tra 15 minuti esatti il processo di innesto avrà inizio. "

    " Solo 15? Dammi un po di pausa Sayaka. Dietro l'aspetto fragile e indifeso di questo ragazzino si nasconde la mente addestrata di un jonin; inconsapevolmente ha combattuto ricordo su ricordo. Incredibile."

    Rispose il ninja, subito dopo essere rinvenuto dal collegamento mentale.

    " Sempre lì a lamentarvi voi della nuova generazione. Che razza di cattivi siete? "

    " Io sono uno scienziato, mica una spossata maniaca di sangue come te! E copriti, hai un capezzolo scoperto. "

    " Mi hai messo tu queste schifossissime protesi! Vedi tu se devo stare attenta anche a come mi vesto oltre a quello che dico; tanto vale che attivassi direttamente il controllo totale no? Comunque, ho dato una controllata a ciò che avete estratto da questi due, spero non terrete tutte queste conoscenze in questo buco. Chiunque potrebbe venire a trafugarle! "

    " Non ti preoccupare di questo. Diogenes ha tutto sotto controllo. "

    " Non ti affidare mia agli altri, soprattutto se di mezzo c'è il lavoro che tu stesso compi. Questi corpi sono un vero pozzo di conoscenza, un paradiso per gente come me e te! "

    " Si 'mammina', lo so. Hai preso nota di tutto? "

    " Certo! Per chi mi hai preso?! Guarda piuttosto, i capelli sono diventati bianchi! Chi lo avrebbe mai detto."

    " Pensavo peggio in realtà, gli ho scavato tutta la corteccia celebrale per andare così a fondo nei ricordi. Adesso è un guscio vuoto...dai, prepariamoci per riconfigurare il tutto. Non sarà facile; tu pensa alle tecniche e alle conoscenze ninja, io ormai sono entrato in sintonia con la sua mente, impiegherò meno tempo."

    " Non ti sopravvalutare, queste mani hanno operato su centinaia di corpi in più rispetto alle tue...tz"

    Il piccolo siparietto si concluse così e il silenzio più totale ritornò sulla sala; a lavoro non si fa baccano.

     
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    Il ragazzo era li fermo di fronte al colosso mentre lo fissava con occhi vitrei -Io sono.. Hoshikuzu Chikuma..-. Il ragazzo aveva cominciato fin da subito a riempire il vuoto che sentiva dentro. Mentre l’uomo parlava la sua mente si riempiva come un secchio svuotato e poi nuovamente riempito d’acqua -Suna.. i ninja di Suna e l’Accademia..-. Il ragazzo era come una spugna, non sembrava provare alcuna emozione o segno di sorpresa, stava semplicemente assorbendo tutto quello che gli stava dicendo il colosso.


    Stava ascoltando avidamente le sue parole, pietrificato, non ricordava di essere stato pietrificato -Pietrificato.. no io.. non potevo sentire.. io.. non capisco..- non ricordava di essere stato pietrificato eppure sapeva di esserlo stato. Ben presto la confusione che per un istante lo aveva assalito svanì lasciando nuovamente posto ai suoi pensieri. Più ascoltava più sentiva che il suo io stava come rinascendo. Suna era diventato il suo pensiero fisso, il villaggio che amava e nel quale era cresciuto -Io voglio.. proteggere Suna.. ad ogni costo..-. Lui e quell’uomo erano nati nello stesso villaggio, lo stesso che entrambi amavano e volevano proteggere. -Tu ed io.. proteggeremo il villaggio di Suna.. noi possiamo riuscirci.. dobbiamo farlo!.. Suna e Oto.. costruiremo un mondo migliore..- l’espressione del rosso si era accesa disegnando il suo solito sguardo beffardo. Hoshikuzu Chikuma stava ritornando ad essere se stesso, sentiva ad ogni istante la sua mente tornare ad essere se stessa anche se con qualche cosa in più e forse qualcosa in meno.


    Non appena il colosso invocò la resurrezione del rosso un bagliore accecante si sprigionò dal suo corpo. Un fiume di informazioni e ricordi si riversarono nella sua testa mentre ogni cosa veniva rimessa al suo posto. I suoi amici, la sua famiglia e tutte le sue esperienze erano ritornate al loro posto anche se con qualche cosa in più, era come se nascosto tra tutti quei ricordi vi fosse un Hoshikuzu Chikuma che non ricordava di essere mai stato. La mente del rosso in un istante era stata liberata dallo stato di ibernazione in cui era caduta per più di un anno.


    I due che in quel momento stavano operando sul ragazzo lo avrebbero sentito mugugnare nel sonno mentre la sua bocca si muoveva digrignando i denti. Non si sarebbe di sicuro svegliato anche se ora non si trovava più in coma bensì in un profondo e ristoratore sonno. Il rosso si sarebbe messo comodo senza intaccare il lavoro dei due specialisti, era come se si trovasse in quella posizione da troppo tempo e stesse cercando delle coperte per scaldarsi. Se ne avesse avuta la possibilità il sunese avrebbe mosso la mano destra per darsi una bella grattata al pacco e poi al sedere, un gesto che gli risultava alquanto semplice e familiare dutante il sonno quindi avrebbe mugugnato qualcosa nel sonno -Gnam.. gnam.. ho fame.. gnam..- si sarebbe nuovamente mosso per grattarsi la pancia e si sarebbe messo a russare come una trebbia in mezzo ad un campo.


    Hoshikuzu Chikuma era risorto.


     
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    Il seme del Mikawa era stato sepolto sotto quella marea di ricordi che ora rapidi andavano a riaffollare la mente del sunese. Eiatsu avava fatto un lavoro proprio certosino e Sayaka stessa dovette congratularsene:

    " Devo dire che non sei malaccio. Abbiamo finito qui? "

    " Fretta di tornare nella terra? Ci mancano ancora tutti i jutsu di protezione mentale e l'ultimo controllo di Aloysius; talaltro anche Omoi vuole vedere la nuova spia. Comunque anche tu hai fatto un buon lavoro nel ricollegare gli arti ed occuparti delle tecniche. "

    " Quella vecchia canaglia è ancora in vita? Potrei raccontarti storie su di lui da farti accapponare la pelle! E dei tuoi complimenti me ne faccio ben poco, come se cicatrizzare le amputazioni potesse essere un problema per le mie mani d'oro. Questo ragazzino non ci sembra ma ha un potere sconfinato dentro di lui!"

    " Altrimenti non avremmo agito così, no? Uff magari un'altra volta, ora sono troppo stanco. Metti ancora sotto sedativo il ragazzo, e aumenta la dose, prima o visto muovergli una mano e non voglio che si svegli prima del tempo. Io vado a riposare! Sistema tu, insieme ad Amanimaru e Fyodor, i barattoli con il sangue, i geni e quant'altro."

    " E si, si è fatto proprio una schiavetta niente male! Che fine per l'indomabile Sayaka..."

    Disse l' "immortale" comparendo da uno dei cunicoli bui accompagnato dal macabro ninja del passato. Okamikumo nemmeno rispose alle provocazioni del Jaku e guardando nuovamente il suo aspetto abominevole scosse la testa con palese sconforto: era bella e questo non poteva proprio sopportarlo!
    Ma Hoshi dopotutto era fortunato: era nelle mani di alcuni dei migliori ninja che Oto avesse mai sfornato!

    :::

    png

    " Dunque è lui il bambino prodigio dei Chikuma...mi aspettavo di meglio Aloysius. "

    "Non saltare a conclusioni affrettate, questa sarà la punta di diamante della mia formazione. Ho dovuto pregare Eiatsu per dissuaderlo dall'idea di averlo nella sua collezione. Ora manca solo l'ultimo tocco, Amanimaru se puoi assisterci..."

    Insieme i due grossi ninja imposero il loro fuuinjutsu sul coro del ragazzo, con Amanimaru alle spalle a sfoggiare la sua arte nel potenziare sigilli. Omoi glie lo applicò due: uno sulla lingua, per impedirgli di divulgare (magari anche involontariamente) informazioni sensibili riguardo ciò che gli era accaduto mentre l'altro sulla schiena, che gli permetteva di monitorare i suoi spostamenti. Aloysius invece glie ne applicò uno sul cranio, per impedire a chiunque di estorcerli informazioni riguardanti lui e i suoi piani e uno sul braccio per renderlo riconoscibile ai corvi e poter accedere al covo segreto. Nella remota possibilità in cui Hoshi fosse stato in grado di recuperare il ricordo di quegli accadimenti, quelle precauzioni, con l'aggiunta del chakra di Amanimaru, avrebbero fatto da solido cuscinetto protettivo.

    Chiaramente tutto ciò aveva un prezzo da pagare ed Omoi non esitò a farlo presente al Mikawa:

    " Un abile sensitivo potrà vedere tutto ciò. I quattro fuuinjutsu, il genjutsu sui ricordi e, quando lo applicherai, persino il tuo di sangue. Certo, non riuscirà a ricavare informazioni rilevanti, anche perchè Hoshi dovrebbe giocare dalla nostra parte, ma sicuramente qualche domanda gli onnipresenti ficcanaso possono farsela. Servirà inventare una storia convincente, magari legata alla sua spietrificazione e farla apprendere al ragazzo cosicché possa rispondere a scomodi quesiti. "

    " Corretto ma non sarà così complicato ideare una racconto realistico che possa tenere a bada possibili scocciature. Eiatsu ha manipolato i suoi ricordi in maniera tale da fidarsi ciecamente di me e di assecondarmi nelle mie azioni, quindi non mi sarà difficile applicargli la mia tecnica di controllo di volta in volta per spingerlo ben oltre ciò che egli sia disposto a fare normalmente. Inoltre del dopo Iwa lui non ricorderà nulla, almeno inizialmente: Eiatsu ha lasciato una pista chelui stesso o possibili ficcanaso potranno seguire per ricostruire quanto gli è accaduto. Ovviamente è un ricordo impiantato...insomma uno specchio per le allodole. Sarebbe per me troppo dispendioso metterlo sotto giogo da ora ma agendo con cautela non sarà così complicato gestire il tutto. E se ogni volta in volta ci assicuriamo di resettare la sua ultima missione riusciremo anche ad impedirgli di accorgersi dell'inganno al 99% "

    " Secondo me stai prendendo anche troppe precauzioni Colosso. Comprendo che questo ragazzo possa essere la chiave per sbloccare la situazione tra gli Accademici ed acquisire maggiore potere decisionale in un futuro tavolo di trattative ma rimane sempre un unico ninja tra tanti rilevanti nel panorama ninja."

    " Ogni storia nasce dai singoli Amanimaru, tu più di chiunque altro dovresti saperlo; sono pochi gli eletti che possiedono il dono di manipolare il corso degli eventi e questo ragazzino con il suo spirito può certamente farlo! Io lo vedo, voi non potete....lui...mi aiuterà a sistemare ogni cosa. Lo sento. "


    CITAZIONE
    OT/ Hoshi ti ho imbottito di tecniche ahahaha Sei super dopato ora! XDDDD Da adesso in avanti sarà un po tipo "Memento", che genialata quel film...Facciamo un ultimo giro prima di riportarti sul monte dei fennec ;)

    Sutura di Chakra
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (Lenta-)
    L'utilizzatore può creare un filo verde in grado di ricollegare arti amputati. Sarà possibile ricollegare arti che siano stati conservati in ottime condizioni o non oltre 2 ore dall'amputazione, salvo eccezionali casi di conservazione. L'arto ricongiunto sarà Semiparalizzato e Intorpidito per una settimana; gli status non possono essere rimossi da tecniche di guarigione.
    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    (Livello: 3 / Consumo: Alto )
    [Richiede Tecnica delle Mani Curative]

    [Da chunin in su]

    Simbolo del Silenzio
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (6)
    Tracciando un sigillo sul corpo della vittima, l'utilizzatore può imporre un argomento vietato, ovvero che il possessore non può trattare in alcun modo.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso )
    [Da genin in su]

    Simbolo di Individuazione
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Tocco (1)
    L'utilizzatore può individuare l'obiettivo su cui posto il sigillo e i suoi spostamenti a qualsiasi distanza.
    Tipo: Fuuinjutsu - null - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Basso )
    [Da jonin in su]

    Sigillo di sangue
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: 1
    L'utilizzatore può applicare un sigillo su un oggetto o esseri viventi per impedire l'accesso ad informazioni da essi custoditi da parte di terzi. Se applicato su un oggetto, esso non potrà essere aperto; se applicato ad un essere vivente esso ne impedirà l'indagine mentale. È possibile applicare il sigillo solo su persone consenzienti o incoscienti. Per accedere al contenuto protetto sarà necessario sciogliere il sigillo, esercitare una forza superiore a quella dell'utilizzatore oppure far cadere una goccia del sangue della/e persona/e autorizzata/e al centro del sigillo.
    Tipo: Fuuinjutsu
    (Livello: 4 / Costo Attivazione: MedioAlto)
    [Da chunin in su]

    Simbolo di Richiamo
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: 5
    L'utilizzatore applicare il sigillo su di un bersaglio qualunque. Qualora l'utilizzatore voglia, può far illuminare il sigillo provocando una Lieve di danno al corpo sul quale giace. E' possibile effettuare il richiamo solo una volta al giorno.
    Tipo: Fuiinjutsu
    (Livello: 5 / Costo Attivazione: Medio)
    [Da genin in su]

    Non si leva!
    Abile: L'utilizzatore può rendere un fuinjuustu più difficile da cancellare. Cancellare il sigillo richiederà un consumo di chakra pari a Elevato.
    [Da Chunin in su]

    Percezione del Vero
    Arte: L'utilizzatore può individuare la presenza di genjutsu e fuuinjutsu valutando il sistema circolatorio proprio e delle persone entro 9 metri.
    (Consumo: Medio)
    [Da Chunin in su]

    Percezione del Chakra
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva.
    [Da Chunin in su]


    Edited by DioGeNe - 31/8/2015, 08:42
     
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    Ormai il peggio era passato. Certo il sunese dai capelli bianchi non poteva saperlo, ma di sicuro era così. Monitorato costantemente dai suoi “salvatori” il Chikuma passava le ore dormendo beatamente sotto potenti sedativi. La sua vita ormai era diventata un sogno continuo, realtà e immaginazione si erano fusi in un'unica cosa, tornare alla vita normale non sarebbe di certo stato semplice. Per il momento era piuttosto soddisfatto di come stavano andando le cose, almeno nella sua testa.


    Il sunese stava sognando il suo primo giorno in classe. Yami e Ledah sensei stavano spiegando le basi delle arti ninja mentre la splendida Shinodari li aiutava nell’arduo compito. Hoshi era più attento a guardare le gambe della ragazza che ascoltare le importanti nozioni passate dai due. Oto e i suoi ninja avevano sempre fatto parte della vita del Sunese, per lui quel villaggio era pieno di talenti e grandi figure da ammirare. La lezione per quanto interessante sembrava non riuscire a distrarlo dalla ragazza che accarezzava dolcemente il suo gatto, fu una domanda flash a distogliere la sua attenzione -Ehm!.. e tu Hoshikuzu.. qual è il tuo sogno.. che cosa ti spinge a voler intraprendere la via dello shinobi?!- il rosso si sarebbe guardato attorno spaesato prima di accorgersi che tutti i presenti in classe ora lo fissavano incuriositi. Un po’ imbarazzato il rosso degluttì prima di alzarsi in piedi -Il mio sogno?!..- il rosso era confuso, aveva solo dodici anni che cavolo di domanda era quella, a dodici anni che diavolo di sogno poteva mai spingerlo a mettere la sua vita in pericolo ogni giorno. La sua mente prese a volare tornando a quando si era allenato con suo fratello per essere accettato in accademia -Beh.. il mio sogno è molto semplice..- la confusione che lo aveva assalito dopo un attimo di esitazione era scomparsa lasciando al suo posto una fortissima convinzione, lui sapeva bene perché voleva diventare uno shinobi. Preso fiato avrebbe guardato l’insegnante dritto negli occhi mostrando uno sguardo fiero -Voglio diventare il più grande Kage di tutta la storia del continente Ninja!!!.. - era stato davvero così semplice dire quelle parole?


    Una nuova scena ora si presentava davanti ai suoi occhi. Il rosso si trovava in missione per conto dell’Accademia. La sua squadra era stata divisa dal nemico e ora si trovava da solo ad affrontare un avversario di gran lunga più forte di lui. Le scintille e le esplosioni accompagnavano la battaglia, più il nemico combatteva più Hoshikuzu rispondeva a modo lasciando il nemico perplesso e disorientato. I kunai volavano tra i rami di una fitta foresta di alberi giganti, il combattimento aereo stava andando avanti da parecchi minuti ormai. Incredibilmente alla fine l’avversario stremato finì per essere sopraffatto dal rosso. Entrambi precipitarono a terra ruzzolando malamente. Mentre l’avversario stava a terra impossibilitato a muoversi, Hoshi in qualche modo era tornato in piedi anche se completamente ricoperto di sangue -Perché?!.. perché continui a rialzarti?!.. dovresti essere esausto.. addirittura morto.. e allora perché continui a rialzarti?!- il rosso gli si era avvicinato impugnando un kunai. Il suo sguardo consumato dalla battaglia non riusciva a contenere la luce che brillava nei suoi occhi, un fuoco ardeva intimidendo l’avversario. Poche parole chiare e ben scandite prima del colpo di grazia -Perché un giorno.. io sarò il più grande Kage che il mondo ninja abbia mai conosciuto!..- a quel punto solo il colore rosso del sangue l’avrebbe fatta da padrona.


    Ancora un cambio scena. Questa volta il ragazzo aveva di fronte a se una immensa folla, dall’alto del palazzo di Suna poteva vedere tutto il paese inneggiare al suo nome. Il rosso se ne stava li beato a godersi il bagno di schiamazzi, applausi e urla concitate. Il suo nome risuonava per tutto il paese aiutato dalla conformazione stessa di Suna. Gli piaceva quella sensazione, cavolo se gli piaceva. Il rosso aveva alzato le mani al cielo in segno di vittoria e tutti avevano risposto al suo gesto aumentando il volume delle urla. Lui le abbassava e tutti stavano in silenzio, lui le alzava e tutti urlavano, una fiqata. Dietro di lui una sfilza di konuichi dagli abiti succinti e dal prosperoso davanzale lo attendevano sull’attenti pronte a soddisfare ogni suo più piccolo capriccio. Forse la realtà non sarebbe mai stata così, ma quello era un sogno e per Hoshi quella era la giusta vita che spettava ad un kage. Questa parte del sogno sarebbe continuata con scene non adatte ai minori prima di sfumare nuovamente in altre scene trionfali dove diventare imperatore del mondo e poi una specie di semi divinità amata da tutto il continente.


    Mentre sognava i due che lo stavano monitorando avrebbe sentito il ragazzino urlare come un pazzo per qualche breve istante prima di tornare all quiete di sempre -DIVENTERO’ IL PIU’ GRANDE KAGE DELLA STORIA.. si il più.. grande.. gnam.. gnam..-. Il Chikuma come era esploso era anche tornato a dormire riprendendo a russare come al suo solito. Chissà se un giorno sarebbe riuscito a diventare veramente il Kage del suo villaggio.



     
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    La mattina dopo, all'alba, Diogenes entrò nel pozzo della villa dove Eiatsu era già lì a giocare con la sua "creazione". Sembrava non essersi ripreso del tutto dalle fatiche del giorno precedente ma non mancò di rispondere con vigore alla domanda del Mikawa, spinto dalla stessa gioia che si può vedere negli occhi dei bambini mentre giocano:

    " E' pronto? "

    " Si, ho innestato anche gli ultimi ricordi. Sebbene anche prima il suo desiderio di diventare un leader per il suo Paese fosse accentuato, ora il ruolo di Zazekage è divenuto il sogno di una vita intera. Potrei metterci la mano sul fuoco: a breve lo vedremo a capo di Suna. "

    " Ottimo. Per quanto riguarda la storia del suo ritorno e il motivo dei jutsu sul suo corpo? "

    " Ho pensato anche a quello. All'inizio non ricorderà nulla ma col tempo e l'intenzione di scoprirne di più (sua o di terzi) alcuni ricordi gli torneranno alla mente. Come mi hai chiesto, ho inserito anche te in questi ricordi...prima o poi dovrai rifarti vedere alla luce del giorno e potrai confidare in Hoshi per darti un appoggio autorevole. Dovrei aver fatto tutto...è stato tremendamente divertente Aloysius! Mai potevi farmi un regalo migliore! Per non parlare di Shiltar..vedrai ne combineremo delle belle. "

    " Si, Itai è rimasto per troppo tempo a crogiolarsi della sua carica nel palazzo del Mizukage. Avrà anche lui qualche gatta da pelare! "

    " Un kage alla volta Gene, c'è prima una serpe da stanare e un vecchio allievo con cui trattare... "

    " Riporto prima il marmocchio a "casa" e poi penserò anche al Colosso...appellativo simpatico, no? Per il Nidaime dovrò lasciare che Febh scopra del mio rientro, abbiamo iniziato questa cosa insieme e la finiremo insieme. "

    Il viaggio fino al monte dei Fennec, di cui Eiatsu ne aveva estratto la posizione dai ricordi sottratti, era una lunga traversata e Aloysius avrebbe impiegato quel tempo per pensare a come gestire l'importante futuro che si stava delineando.



    CITAZIONE
    OT/ Con questa abbiamo recuperato il buco narrativo facendoti riprendere da La Fenice Ossea ed il Turbine Rosso! Hoshi è ufficialmente tornato! / OT
     
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10 replies since 10/6/2015, 16:28   174 views
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