Scontro tra galli 2

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    La convocazione







    Ultimi arrivati, o meglio, iscritti.
    Sempre un grande incubo, che fosse genin, che fosse chunin, jonin o kage. I nuovi iscritti erano una palla al piede, sempre.
    Si stava rigirando i fogli con i loro dati tra le mani, alla ricerca di qualche particolare che potesse aiutarlo ad identificarli al meglio ma nulla, due emeriti sconosciuti, dopotutto non erano che due pulcini che si erano appena affacciati al mondo ninja.
    Chissà quale dio dispettoso li aveva voluti far svezzare alla Montagna.

    Una povera storpia e un Uchiha.

    Sospirò gravemente.

    Non so chi dei due sia più sfortunato.

    Passò varie volte da una scheda all’altra rendendosi conto che un particolare boccone gli era rimasto di traverso: il combattimento tra il kiriano e il konohaniano che non si era mai tenuto: i vermetti non si erano mai fatti vivi.
    Quanto poteva essere interessante un combattimento tra una cieca e un Uchiha?
    Nessuno avrebbe mai voluto vedere quel sorriso nel suo volto.
    Subito nella sua mente galoppò la fantasia, magari l’Uchiha era uno di quei mollaccioni che si fanno remore, oppure la ragazzetta lo mena anche se cieca, un brivido gli percorse la schiena elettrizzandolo.

    Eikichi!
    Vieni lesto! E procurati carta e penna!


    Non ci volle tanto prima che un nara particolarmente svogliato aprì la porta, quasi strisciando i piedi mentre sospirava.

    Ei, carbonella, ti pago anche per questo.
    Su! A tavolino!


    Ordinò battendo sulla scrivania dinnanzi a se e aspettando che prendesse posto e fosse pronto per scrivere.

    Gentili studenti,
    L’Hokage Raizen Ikigami ha visualizzato le vostre richieste di iscrizione al corso ninja, decidendo di accompagnarvi personalmente in questo delicato inizio di percorso.
    È quindi richiesta la vostra presenza nelle arene di addestramento tra tre giorni dal ricevimento della presente comunicazione, alle ore 15.
    Attrezzatura da missione al seguito.
    Aggiungi i distinti saluti e inviala pure.


    Senza protestare il segretario uscì dalla stanza annuendo, Raizen avrebbe scommesso che fino a qualche secondo prima dormisse sulla sedia.
    I tre giorni passarono velocemente, anche perché la vita in amministrazione di quei tempi era tutt’altro che lenta, comunicazioni sulla situazione di Kumo arrivavano giornalmente, come anche quelle degli altri stati che seppur tranquilli tenevano le orecchie alzate nel tentativo di non farsi cogliere alla sprovvista.
    Le arene a sud erano tra le più attrezzate del villaggio, angoli di foresta ben curata che grazie alla sapienza dei sensei konohaniani erano in grado di riprodurre campi di scontro con una grande varietà di terreni.
    Quello scelto dall’Hokage, presentatosi in lieve anticipo e ben visibile grazie alla sua mole da una certa distanza, era perfino bello da vedere, una radura circolare di trenta metri di raggio puntellata di grossi massi tra i quali l’erba e la sabbia si contendevano il terreno quasi alla pari, seppur distribuiti in piccoli appezzamenti. Erano presenti anche due pozze d’acqua, grandi più o meno nome metri quadre e fonde almeno tre. In uno di quei massi sedeva il Colosso in trepidante attesa dei suoi due studenti.






    CITAZIONE
    Benvenuti Tagako e Garadash in questo primo post c'è poco da dire. innanzitutto, noterete che del mio pg non è presente una descrizione fisica puntigliosa, causa l'abito fisso e l'ormai lunga storia di gdr diventa noioso farlo in ogni post per me, ma per voi, fino a quanto non sarete celebri per così dire, sarà meglio riportarla abbinandola anche a delle impressioni del pg stesso riguardo la sua persona in modo che sia apprezzabile la sua caratterizzazione. per avere informazioni riguardo Raizen potete controllare la sua scheda alla voce "descrizione". se vi chiedete il motivo è solo uno: dovete prendere l'abitudine di informarvi sul pg che andate ad incontrare per non cadere in banali errori.
    altro punto importante è il metagame che potrebbe scaturire dalla lettura della scheda, ossia lo sfruttare informazioni apprese off gdr (fuori dal contesto di gioco in cui muoviamo i personaggi) On gdr, un errore abbastanza insidioso che mi premurerò di non farvi mai compiere.
    non è obbligatorio ma generalmente si cerca di scrivere almeno una pagina di word nei post, il motivo è semplice: è complesso scrivere a sufficienza per riempire una pagina e non scriverci nulla di importante, ne deriva che scrivere una pagina di word vi rende più facile, vi spinge per meglio dire, ad interagire con gli altri personaggi in modo da far vivere correttamente il vostro.
    su "vita" è necessario fare un appunto: ricordate che quella che descrivete nei post è la vita dei vostri personaggi, più la arricchirete più loro saranno ricchi, di spessore e gradevoli da giocare per voi e per i vostri compagni di game.
    inoltre, nel momento di scrivere il post troverete in alto a destra dei pratici bottoni, servono per dare un format al vostro post, li uso io stesso e come vedete il risultato è abbastanza gradevole e richiede poco tempo, non vi spiegherò qui come utilizzarli perchè è semplice, ma se avete problemi non esitate a contattarmi.
    detto questo, nel post non dimenticate di interagire anche con quello che avete attorno, l'ambiente è estremamente importante, se notate io mi sono fermato ad una descrizione sommaria del luogo, volendo potete renderla più precisa purchè non inseriate particolari che la contraddicano. generalmente, in una quest ad esempio, questo piccolo stratagemma viene usato per darsi piccoli vantaggi, come un avvallamento che potrebbe occultarci parzialmente

    BUON GIOCO!


    Edited by F e n i x - 22/9/2015, 15:28
     
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  2. Tagako
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    Nuovo inizio





    -Diamine, ancora una volta il signor Genkai si è dimenticato di aggiungere l'alga wakame alla mia zuppa di miso. Quell'uomo ormai deve essere molto avanti con l'età. Riesco a capirlo dalla sua voce ogni anno più rauca, pover uomo. E' così per bene ma... Un momento...Uhm... proviamo ad indovinare. Qualcosa di peloso e caldo, e piuttosto rumoroso mi è passato sotto al piede destro, mentre cerco di bere in pace la mia zuppa. Vediamo un po'. Tōru sei tu vero?-

    Naoko, seduta sul bordo della finestra, lasciò scendere il braccio fino a toccare quasi terra, e subito Tōru si lasciò carezzare il capo, strusciando il corpo fino alla punta della sua coda arricciata. Non fu difficile per Naoko capire che Tōru portava con sè un foglio di carta ben sigillato.

    - Eh?! Questa poi..Tōru, è una lettera?-

    Il piccolo cagnolino saltò in grembo a Naoko e gliela consegnò.

    -Era parecchio tempo che qualcuno non ci scriveva. Deve essere qualcosa di speciale!-

    Naoko aprì delicatamente la busta ben sigillata, e iniziò a sfiorare le dita sul foglio, così da poter leggere. Tōru rimase seduto in silenzio vicino a Naoko, lasciandosi scappare qualche simpatico grugnito per l'emozione. Si trattava della lettera dell'Accademia Ninja di Konoha, che confermava l'iscrizione ed invitava ad un allenamento, firmato dall'hokage di Konoha. Naoko accennò un sorriso e, scesa dalla balaustra, camminò fino alla sua camera, riordinò le sue cose con l'aiuto del cagnolino, e preparò l'equipaggiamento. Dirigendosi verso la porta, pronta per andare all'Accademia, fu fermata dalla madre che, tenendola per il polso, le disse che sarebbe stato pericoloso per lei. Non sarebbe stata in grado, non avrebbe raggiunto nulla. Naoko si girò, toccò il viso della madre, come per un saluto, aprì la porta di casa e, poco prima di chiuderla, tirò un grande sospiro. Si incamminò dunque insieme a Tōru, emozionato più che mai, verso l'Accademia. Era pronta ad imparare l'arte ninja, e a far sue tutte le tecniche a lei più congeniali.
    Capiva di essere quasi arrivata toccando di tanto in tanto il terreno e chiedendo a Tōru quanto mancasse, essendo lei orientata dal solo suono dei passetti e dei respiri del cucciolo. Finalmente arrivata Naoko sentì lo stato d'animo di Tōru cambiare di colpo. Ogni passo era sempre più lento, come se stessero per indietreggiare o per fermarsi. Tōru fece capire a Naoko di essere al cospetto di un personaggio imponente, minaccioso, ma non pericoloso. Si trattava certamente dell'hokage, come annunciato nella lettera. Senza paura, ma con rispetto, Naoko si avvicinò, fece un inchino, e fece cenno a Tōru di fare lo stesso. Decise quindi di presentarsi con aria seria e sguardo concentrato, lasciando intravedere dalla lunga frangia l'occhio totalmente bianco.

    -Salve signore. Sono qui perchè ho ricevuto l'invito all'addestramento dall'Accademia. Sono Naoko Inuzuka, e lui è il mio braccio...beh diciamo che lui rappresenta i miei occhi, Tōru-
     
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  3. Garadash
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    Verso sera quel giorno...


    - IWAOOO....DAI RIENTRATE CHE E' PRONTO!!! -

    La voce della signora Uchiha si udì abbastanza forte al di fuori dell'abitazione, anche se li intorno non c'erano altre case o quant'altro...insomma vivevano a qualche centinaia di metri dai più vicini konohaniani; in quel momento degli uccelli si alzarono in volo dagli alberi circostanti e in pochi attimi ci fù di nuovo silenzio.

    - SI SI STIAMO ARRIVANDO! - gridò con voce possente il padre di Kazuki. - Che ti dicevo? Non vedi che è sempre lei a disturbare il silenzio da queste parti? Dai andiamo, prima che le venga l'ansia. -

    Padre e figlio erano andati a fare una passeggiata nel boschetto che fronteggiava la loro casa, pochi alberi ma comunque abbastanza vegetazione per chiamarlo boschetto; i due erano legati tantissimo, facevano arti marziali ( lezioni personali del'esperto padre ), pescavano insieme e....ne dicevano di barzellette alle spalle della mamma.
    Un fiume costeggiava le radici degli ultimi alberi più lontani, qui si pescava abbastanza bene e tra due alberi c'era legata un'amaca con la quale il papà di Kazuki riposava....la seconda purtroppo si era rotta settimane prima, ma fino ad ora Iwao si era sempre dimenticato di rifarla.
    Il ragazzo allora prese le ultime cose che avevano lasciato a terra nella speranza di rilassarsi ancora un pò, si girò nuovamente per accertarsi che ci fosse tutto e si avviò anche lui verso casa, mentre il padre già era quasi arrivato.
    La porta di casa si aprì e ne entrò subito il padrone, dopo qualche istante fù dentro anche il piccolo Kazuki, che chiuse la porta e si andò a sistemare nella sua stanza.
    Ma una notizia importante stava per raggiungere le orecchie del ragazzo...


    - Kazuki, vieni un attimo c'è una cosa che devo darti -

    Subito senza aspettare neanche un secondo di più, si presentò davanti alla mamma: i suoi occhi cercavano tra le sue mani che però, erano vuote. In quel momento anche il papà si avvicinò con il volto sorridente, come se già sapesse cosa avrebbe ricevuto il figlio.

    - Cosa mi state nascondendo tutti e due? Dai mamma dov'era quella cosa che mi dovevi dare? -

    Iwao si era appena seduto vicino a sua moglie e insieme tirarono fuori una busta sigillata e con sopra un timbro rosso fuoco, gliela diedero e il ragazzo subito la aprì stracciandola senza esitare e cominciò a leggere...

    - EVVIVAAAAAAA...FINALMENTE SI VA' ALL'ACCADEMIA !!!! -

    L'Hokage l'aveva appena accettato all'accademia ninja, e adesso si doveva presentare all'arena di combattimento con la dovuta attrezzatura da missione dì a tre giorni nel pomeriggio. Ormai era al settimo cielo, aspettava con ansia questa lettera da un bel pò e non vedeva l'ora di diventare un ninja come i suoi genitori, aveva fretta ora; era deciso ad imparare tutto quello che c'era da sapere per crescere rapidamente a livello fisico e spirituale; così dopo tre giorni da come indicato nella cartolina, uscì di casa con uno zaino mezzo pieno e si incamminò verso il villaggio. Per la stradina di bosco di udivano degli usignoli che cantavano e si riusciva anche a intravedere qualche scoiattolo, anche se solo per qualche istante; ormai era quasi arrivato.
    Ora il bosco cominciò a diventare più fitto, molti più alberi con la loro altezza oscuravano sempre di più il cielo con tutto quel fogliame, ma la vegetazione nonostante tutto sembrava essere molto curata, quasi tagliata foglia per foglia.
    Ecco che il ragazzo arrivò a due grandi pozze d'acqua critallina, si fermò un attimo; si guardò intorno e vide dei massi sparsi quà e là, come contornassero quell'acqua, un vero paesaggio boschivo caratteristiche di quelle zone.
    Seduto su uno di quei massi sedeva una persona, che Kazuki subitò identificò.....egli lo stava già aspettando, nonostante il ragazzo era in perfetto orario, chissà da quanto.


    - Salve, mi chiamo Kazuki Uchiha, Lei mi ha convocato qui giusto? Ho portato lo zaino con l'attrezzatura che mi aveva prescritto.-
     
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    Carlini







    L’anticipo gli permise di vedere arrivare entrambi gli allievi, un ragazza cieca come già sapeva, ed un ragazzetto abbastanza attivo. Di primo acchito fu felice di non vedere il solito ragazzo divorato dall’odio scaturito per chissà quale tragedia familiare, che gli dei proteggessero la sua integrità mentale.
    Quando Naoko gli si chinò davanti potè intravvedere il motivo della sua cecità, probabilmente genetico a giudicare dallo stato in cui versavano gli occhi, totalmente bianchi.

    Clan sbagliato a quanto pare, tra gli Hyuuga avrebbe avuto gli occhi migliori tra tutti.

    Ma purtroppo era un Inuzuka e… dovette soffermarsi per più di qualche secondo ad osservare il batuffolo di pelo che la ragazza usava come guida. Ben più di qualche secondo visto che il primo impatto non era stato sufficiente a comprendere a pieno come il clan avesse potuto assegnargli un simile “esemplare”

    Un carlino! Un fottuto carlino!
    Sta qui è pure cieca e gli danno un carlino del cazzo!
    Dovrebbe andare in giro con dei fottuti metalupi e gli danno un carlino!


    Portò una mano al viso, coprendolo con un lieve schiaffo.

    Oddio…

    Fu l’unico commento che riuscì a fare quando la ragazza era ancora distante, parecchio per udirlo.
    E più si avvicinava più sentiva distintamente l’ansimare di quel cane portato al combattimento quanto un anoressico a fare l’Akimichi.
    Quando gli arrivò vicina si presentò, gentile ed educata, quasi timida.

    Ciao Naoko.

    Interloquì con uno sciame di pensieri che gli si affollavano per la mente, ma nel caos dovuto all’interagire con un invalido nessuno di loro riusciva a vincere quella corsa senza percorso ed uscire all’esterno.

    Un Inuzuka eh?

    Una piccola domanda retorica, quasi una manifestazione istintiva di incredulità nel vedere dinnanzi a se il cucciolo di carlino.

    Io sono Raizen Ikigami.

    La studentessa avrebbe potuto percepire una voce cordiale, seppur leggermente a disagio.

    Ti…

    Sciame. Sciame di pensieri. Sciame di pensieri imbestialito.

    Ti serve toccarmi il viso, non so… se vuoi puoi eh.

    Non era la prima volta che interagiva con un cieco e sapeva che avevano bisogno di un riscontro tattile per questo genere di cose per cui non si tirò indietro, anche se sapere con chiara certezza di venir guardati era strano, poter vedere la vista, lo sguardo di qualcuno lo era. Se la ragazza l’avesse ritenuto necessario Raizen si sarebbe piegato, porgendo un viso ben poco curato, la barba era ispida, incolta e la pelle non troppo curata, quel genere di pelle cotta dal sudore e dal sole propria di chi fa esercizio fisico all’aperto, ma tesa come dovrebbe esserlo quella di un giovane uomo. Mutò quasi inconsciamente la sua espressione, gli occhi lentamente si schiusero ulteriormente, pur senza spalancarsi del tutto mentre la osservava, le labbra spigolose si stesero permettendo alla ragazza di “vedere” al meglio. I tratti erano pronunciati, ma non sgradevoli, zigomi alti ma stondati da qualche cazzotto ben dato accompagnavano una mascella quadrata e un naso netto nei lineamenti e quasi retto. La barba ispida probabilmente avrebbe impedito di sentire al meglio la mascella che per un attimo si contrasse stringendo i denti e il mento stretto. L’arcata sopraccigliare, contornava gli occhi affilati con un tono un po’ meno severo rispetto al resto del volto, pur essendo decorate da due nette sopracciglia, separate e non troppo grosse.

    Sufficiente?

    Conclusa l’ispezione avrebbe guardato entrambi, calandosi finalmente dal masso e svettando sui due di parecchi centimetri, sensazione che Naoko poteva percepire mediante l’udito e la massa d’aria spostata dal corpo del Colosso, nettamente superiore alla stragrande maggioranza dei ninja della foglia e probabilmente di tutto il continente. L’Uchiha si sarebbe invece reso conto di arrivargli a malapena al petto.

    Bene direi che si può cominciare.

    Disse mentre con qualche passo ben disteso si portava a breve distanza dai due.

    Pongo sempre una domanda ai novellini, mi aiuta ad inquadrarli diciamo.
    È abbastanza semplice: perché ninja? Perché l’iscrizione?
    E magari presentatevi già che ci siete.
    Tra di voi intendo.


    Non ne sapeva la ragione, ma si erano del tutto ignorati, probabilmente perché attratti da colui che li aveva convocati o chissà cosa, ma non era certo sufficiente.




    CITAZIONE
    Bene, prime interazioni, tra di voi, tra l’hokage.
    Questo è lo spirito del gioco, l’interazione. È ad essa che va dedicata attenzione in quanto deve essere realistica e sempre coerente con se stessa.
    Iniziamo con qualche piccola nota a Tagako, il post basicamente è buono, ma manca un po’ di quello spessore di cui parlavo nel commento precedente, come ti dissi in privato (forma di comunicazione che già adopero con lei, sappilo Garadash XD) ad esempio il primo dialogo poteva essere spezzato dal narrato che spiegava come cercavi il contatto con Toru e più in generale come ti muovi nell’ambiente vista la tua cecità, punto cruciale della tua caratterizzazione.
    Nel caso di Garadash va un po’ meglio, hai tirato in ballo anche dei png che mi sembra abbiano già un carattere chiaro e abbastanza formato, aiutati descrivendone anche i piccoli gesti: sono la ciliegina sulla torta ed aiutano a comprendere un personaggio, stesso discorso per il tuo personaggio.
    Complessivamente non è affatto un brutto inizio, cercate però di seguire le mie indicazioni e concentratevi a modo sulla descrizione dell’ambiente, al momento vi ho dato uno scenario basico, arricchitelo come consigliato in precedenza.
    Elemento importante, Raizen non è un ninja, o meglio, un essere umano comune. Le sue dimensioni sono parecchio importanti diciamo che il solito paragone all’armadio è riduttivo, un buon player lo noterebbe e farebbe reagire di conseguenza il personaggio. State attenti a questi particolari, durante le quest possono essere di vitale importanza per scoprire elementi nascosti dal quest master. Più in la vi farò degli esempi, state attenti ;)
    Notate inoltre come il titolo del post tenda a racchiudere gli eventi più importanti che accadono in esso o che più hanno colpito il mio personaggio, in questo caso è stata Tagako a spuntarla grazie ad un carlino XDDD ma ovviamente di post in post la situazione cambia. Attirare l'attenzione su di se generalmente è una cosa positiva, chi spicca raccoglie sempre qualcosa di buono :zxc:
    Notate che ho fornito anche una descrizione del personaggio, una reazione generica ad una descrizione simile è "oddio somiglia a mio zio arturo" oppure "le sue sopracciglia mi ricordano una rondine" o simile, in quanto reazioni come questa aiutano a capire come il personaggio ragiona e quanto stia attento ai particolari, collocandoli ad esperienze o ricordi della propria vita.

    altra nota importante: quello che abbiamo appena concluso era un "turno" ossia un giro di post che vede tutti i player giocare e svolgere la trama.
    generalmente i turni mantengono inalterato l'ordine con cui i player postano per comodità di interazione, ma nulla vieta di invertirli se viene reputato più comodo, è possibile all'interno del turno fare anche più di un post (tra 2 player su 4 che partecipano alla stessa ruolata per esempio) per gestire le reazioni dei propri personaggi ad un dato stimolo.
     
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  5. Tagako
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    Dovute spiegazioni




    CITAZIONE
    Scrittura viola:- parole di Naoko -
    Scrittura azzurra: < pensieri di Naoko >
    Scrittura rossa: < pensieri di Tōru >

    Naoko sentì un rumore arrivare da dietro la sua schiena. Somigliava al passo di un essere umano, svelto e con un grosso zaino sulle spalle. Doveva proprio essere di fretta, il tempo che intercorreva tra un passo e un altro era veloce e sempre più vicino. Tōru doveva essersi già girato per poter controllare di cosa si trattasse. Il terreno sotto ai piedi della ragazza era sabbioso, ma con il fruscio del vento sentiva i fili d'erba solleticarle le caviglie. La voce del ragazzo, appena presentatosi all'hokage, era quella di un giovane ricco di speranze e pronto all'addestramento.
    Un pensiero balenò nella testa di Naoko:

    < E' l'ora di presentarsi, forza e coraggio, non mostrargli ancora gli occhi, potrebbe non essere pronto ad una tale visione. >

    E, come richiesto dall'hokage, si presentò.

    - Ben arrivato! Sono Naoko Inuzuka, e lui è il mio compagno Tōru , piacere di conoscerti.-

    Sorrise, ma rimase di profilo. Tōru invece scrutò il ragazzo. Dopo essersi reso conto di trovarsi al cospetto di un semplice studente, come era la sua padrona, si voltò, e rimase seduto a guardare l'hokage. Il clima era mite, ma ancora troppo caldo per un cane, così il carlino iniziò a respirare rumorosamente tirando fuori la sua lunga lingua rosa. Il rumore era ritmico, come fosse una canzone scordata di un'orchestra di ubriachi. L'hokage domandò gentilmente a Naoko, la quale notò nelle sue parole uno spunto di disagio, se lei avesse avuto bisogno di toccargli il viso per comprenderne le fattezze. La ragazza era inquieta dopo una domanda del genere. Toccare liberamente la faccia di un'autorità così di rilievo... Non se lo fece ripetere due volte. Allungò la mano destra, ed un dolce rossore le attraversò le gote. Il viso dell'hokage era a pochi centimetri dalle sue dita. Sentiva il fruscio degli alberi aumentare, come se quel momento stesse scatenando chissà quale forza della natura. Sfiorò una pelle rovinata, che tramandava storie di antiche battaglie e lunghi allenamenti sotto al sole. La barba ispida le ricordava un arbusto arido, e le sembrò quasi di sentirne l'odore. Tōru osservava la scena intimorito, non sapeva se ciò che stesse succedendo fosse reale o meno. Tolse la mano, ringraziò con un semplice

    -Grazie della disponibilità.-

    < Naoko, rispondi alla domanda dell'hokage, da brava. Non lasciarlo aspettare. Perchè una cieca dovrebbe iscriversi all'accademia ninja? Lo sappiamo tutti e due. E fai di fretta, ho molto caldo. >

    Si grattò l'orecchio.

    Naoko rimase in silenzio per pochi istanti, pensando a come avrebbe potuto impostare una risposta adeguata. Una goccia di sudore le scese lungo la tempia fino ad arrivare al mento, dove si separò dal volto della ragazza per poi unirsi al terreno. Naoko fu quasi risvegliata da quel suono.

    - La mia situazione, come vede, è complicata. Sin da quando son piccola sono rimasta molto tempo sola a casa con Tōru. Non mi era permesso uscire, ero vulnerabile. Questa vulnerabilità però mi stava stretta; avevo bisogno di poter essere autonoma e far capire alla mia famiglia di potermela cavare da sola, anche nell'ostile mondo esterno. Così, mentre ero in casa, ho deciso di iniziare ad allenarmi e a stringere un forte rapporto di fiducia reciproca con il mio compagno. Con il passare del tempo imparai a camminare indisturbata, a concentrarmi sui rumori che mi circondavano individuandoli e localizzandoli. All'inizio fu complicato, ma solo con la pratica fui capace di trovare il coraggio di iscrivermi all'accademia. Le discipline ninja mi hanno resa “normale” ed invulnerabile. Voglio approfondire questa arte e servire il mio villaggio.-

    Data la risposta, si chinò e carezzò il morbido pelo di Tōru, quasi per ringraziarlo della pazienza avuta negli anni passati. Capitavano volte in cui Naoko crollava a terra, inciampando nei ciottoli del suo giardino, ma riceveva sempre un valido aiuto a rialzarsi dal suo compagno.
     
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  6. Garadash
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    AL COSPETTO DELL'HOKAGE







    Dopo questa breve presentazione all'Hokage, Kazuki fece due passi indietro mantenendo lo sguardo fisso negli occhi ma con timore...il timore di chi si sente in suggestione essendo davanti ad un pezzo grosso del villaggio.
    L'aria che si respirava non era certamente leggera come sempre: si sentiva un qualche cosa di strano, come se di lì a breve sarebbe caduto un albero senza motivo; il ragazzo ne percepiva la diversità.
    Ma dopo pochi attimi la risposta dell'Hokage fu come un fulmine che colse inaspettatamente il terreno, il ragazzo si sentì piccolissimo visto che vicino a lui c'era un altra persona che si era altrettanto presentata prima di lui al capo villaggio e non aveva ricevuto neanche un saluto dal ragazzo. Allora ecco che Kazuki gira lo sguardo verso questa ragazza che gli distava pressocchè qualche metro, la squadra bene notando che al suo fianco c'è un cagnolino che a sua volta lo guardava, nascondendosi dietro le caviglie della sua padroncina e facendo uscire le orecchie in continuazione come se fossero telecomandate.......

    Ecco speriamo che questa sia la prima e ultima brutta figura che faccio oggi, chi le aveva viste, sempre che sia femmina il cagnolino....

    Senza aspettare un altro secondo si mise subito a cercare di recuperare, sperando di non intaccare e mostrarsi simpatico alla sua nuova compagna di corso, ma prima che potesse farlo fu appunto lei a presentarsi per prima...ed ecco chiarito anche il dubbio del cagnolino: un maschietto.

    Ciao Naoko grazie, è un piacere anche per me conoscerti; del resto siamo tutti e due qui per imparare e certamente per conoscerci meglio dal punto di vista combattivo.

    La ragazza rimase di profilo nel salutare Kazuki, certamente anche lei era presa dal guardare fisso negli occhi l'Hokage, che nel frattempo si era avvicinato ai ragazzi per poterli scrutare meglio. All'improvviso proprio l'uomo che i due ansimavano di conoscere si rivolse a Naoko invitandola a toccargli il viso, ci furono attimi si silenzio; la ragazza aspettò qualche istante prima di annuire e si avvicinò all'uomo, mentre il cane le stava appiccicato non staccandosi neanche di un centimetro.

    Ma che cacchio stà facendo???

    Poi naoko allungò la mano e cominciò a toccargli il viso, e lo faceva stando attenta ad ogni dettaglio dalle sopracciglia a toccargli le orecchie. Ormai Kazuki era giunto alla conclusione che fosse cieca, era evidente: i suoi movimenti erano tutt'altro dove lei guardava, e chinando il capo in direzione del cagnolino fece due più due...era certamente senza vista.
    A quel punto iniziò a pensare mille cose, tra le tante, sul come avesse fatto fino ad ora quella ragazza e come potrà esibirsi mai in combattimento, ma certamente non era il caso di chiedersele adesso queste cose. Quindi una volta che la sua nuova amica si fece indietro, si preparò a parlare e rispondere alle domande fatte dall'Hokage, che ormai attendeva una risposta.

    Vede, mio padre e mia madre sono dei ninja....dei ninja di questo villaggio, mio padre specialmente ne parla molto del suo passato. Mi ha raccontato che da piccolo, o meglio da ragazzo, si divertiva a svolgere le missioni che venivano a lui assegnate, erano molto impegnative ma a lui piacevano tanto; certe volte erano rischiose e certe volte ci si divertiva tanto e si facevano nuove conoscenze; mi ha detto che si cresceva spiritualmente e fisicamente, poi qualunque cosa che sia facile o difficile è sempre un esperienza da come la penso. Con lui mi sono sempre allenato, ormai è un abitudine il nostro allenamento del pomeriggio ed a me diverte tantissimo....tralasciando il solo fatto di avere imparato ed appreso tecniche di combattimento.
    Ormai il desiderio di iscrivermi all'accademia era diventato il mio pane quotidiano per andare avanti, vorrei un giorno diventare un forte ninja come lo è già mia padre e chissà, magari lo affronterò anche in un allenamento futuro...
     
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    Il primo incarico

    L'Hokage senza cuore







    Raizen si ritrasse, lievemente stupito, quasi offeso.

    “grazie della disponibilità”
    Accidenti!
    Tocchi la faccia dell’Hokage e manco un complimento!
    E si che ce ne stanno da fare!


    Sorrideva, ma mentre Kazuki poteva vederlo e supporre che fosse uno scherzo Naoko avrebbe difficilmente potuto fare altrettanto, o forse no?
    Successivamente i due, invogliati da Raizen, passarono alle presentazioni, senza deludere le supposizioni di Raizen riguardo a loro, rivalsa e voglia di avventura animavano rispettivamente Naoko e Kazuki.
    Creature innocenti, solo così potè definirle.
    Trasse un lungo respiro.

    Onestamente è da troppo tempo che non addestro qualcuno e direi che a voi attualmente serve il corso completo.
    In primis, Kazuki, la vita ninja non è mai, MAI divertente.
    Mai mi sono divertito in una missione.
    Le uniche soddisfazioni che ne avrai scaturiranno dal tornare a casa uccidendo più avversari di quanti alleati siano stati uccisi.
    E se pure otterrai una tregua, o un accordo di pace, tutti i pianeti si allineeranno per romperlo.
    Questa è la norma, generalmente. Ma niente toglie che tu e tuo padre possiate essere ninja fortunati a cui il mondo sorride. Ma ne dubito fortemente.
    Ritengo più realistico che lui abbia voluto rassicurarti con quei racconti, ma credi a me, non funziona proprio così.


    Facendo saettare gli occhi da un volto all’altro continuò a parlare.

    Naoko, tu mi sembri più consapevole, forse una vita meno serena ti ha aiutato in questo… ma stai attenta, il mondo che hai attorno trama per distruggerti, e la tua cecità è un vantaggio per loro.

    Crudelmente realistico, esageratamente Raizen.

    Ma la vostra carriera vi insegnerà di certo ben più di quanto io riuscirò a fare.
    Io però posso dirvi che siamo ben lungi dai tempi di pace assoluta e tranquillità con i quali magari vi hanno cresciuto, Kumo sta covando probabilmente una delle guerre più grandi che le nazioni abbiano mai visto, ed Iwa nel suo silenzio sta probabilmente facendo la stessa cosa.
    E i Nukenin, loro non mancano mai.
    Mi dispiace, ma se è rivalsa o l’ammirazione verso i vostri genitori a spingervi vedrete il vostro fuoco spegnersi sotto l’alito pesante del primo barbaro che vi pesterà i piedi.
    Non sempre l’accademia, o chi vi commissiona le missioni agiscono per il bene del prossimo, a volte lo fanno per il proprio tornaconto, a volte per un bene che magari non potreste percepire nell’immediato.
    Ma sarete sempre in grado di portare a termine la missione?
    Perché questo è il vostro compito.
    Certo, subentrano delle variabili, come un compagno ferito da salvaguardare, ma l’obiettivo principale è la missione.
    Sapreste SEMPRE portarla a termine?


    Attese una risposta, guardandoli dall’alto in basso, severo.
    Una volta ottenuta a meno di particolari necessità avrebbe detto senza troppi complimenti.

    Bene, a questo punto non resta che mettervi alla prova.
    Da questo esatto momento… siete avversari.
    La vostra missione è rendere l’avversario inoffensivo.
    Il come sta a voi deciderlo, avete a disposizione questa arena.


    Allargò le braccia, autorizzandoli a partire quando più l’avessero ritenuto opportuno.
    Poteva Kazuki accettare di infierire su una ragazza, per di più cieca?
    Poteva Naoko mettere in gioco se stessa senza farsi schiacciare dalla sua cecità?





    CITAZIONE
    Bene!
    Si va subito al sodo!
    La proposta di Raizen è roba tosta, per come ho inquadrato i vostri personaggi per loro non dovrebbe essere una cosa troppo semplice eseguire l’ordine, per cui: siete emotivamente scossi, fatelo percepire al lettore in qualche modo.

    Fatta la piccola nota comportamentale, arriviamo al sodo, il vero motivo del corso: le regole di combattimento.
    Allora, avete a disposizione un parco di conoscenze abbastanza vasto, già da studente dovete essere in grado di attingere a tutto il materiale che avete in scheda.
    Nella fattispecie, in un combattimento si usano: tecniche, abilità ed equipaggiamento + colpi fisici che stanno esclusivamente alla vostra fantasia.
    Andiamo con ordine:
    Equipaggiamento
    È tutta la serie di oggetti che il vostro personaggio può maneggiare, d’attacco, di difesa o di supporto.
    Queste tre categorie si dividono ulteriormente, in base alla distanza ed al metodo di utilizzo dell’arma, ma ora non ci interessa sviscerarle del tutto, lo farò, eventualmente se sarete interessati e troverete poco chiaro il regolamento in tal proposito.
    Ogni arma come dicevo ha una funzione d’attacco o difesa ma ESCLUSIVAMENTE contro il fisico avversario o contro altre armi, infatti a meno di poteri speciali sono del tutto inutili contro le tecniche, ciò vuol dire che se attaccherete o difenderete una tecnica con un arma questa non verrà ne distrutta ne parata dall’arma.
    Tuttavia, potranno parare attacchi di altre armi e colpi fisici con un efficacia pari a quella indicata nella dicitura “potenza”, o nel caso di armi d’attacco fare i danni indicati a meno di situazioni particolari come parate o schivate che possono ridurre o annullare il danno.
    Tecniche
    Ossia ciò che rende il gdr un po’ più vivace, quell’insieme di attacchi effettuabili con il chakra che tuttavia sono limitati nel round. A meno di Abilità particolari avete uno slot Tecnica base ed uno slot Tecnica avanzata da usare nel turno. Slot che vi permettono di utilizzare ognuno una tecnica della categoria da cui prendono il nome.
    Round: Turno di Gioco
    Il combattimento è diviso in Round in cui il Personaggio deve compiere prima le azioni difensive e poi le azioni offensive, per poi lasciare all’avversario giocare il proprio Round. Ogni Round ha una durata indicativa di 6-18 secondi; ogni post di discussione nel combattimento è un Round.
    In fase offensiva, ogni tecnica e azione sono ipotetiche, quindi la fase offensiva non può ottenere alcun risultato certo: “Il ninja tentò di colpire il volto dell’avversario con un potente gancio”. In fase difensiva, ogni difesa è autoconclusiva, quindi si decide l'esito della fase difensiva, subendo o evitando l'attacco: “Il ninja si abbassò velocemente mentre il pugno volò sopra la sua testa”.
    Può sembrare semplice parare ogni tipo di colpo con queste premesse, ma non fatevi ingannare azioni sleali, irrealistiche o poco sportive sono segnalate negativamente in fase di valutazione del combattimento.
    Slot Azione
    Lo slot azione è il numero di azioni offensive effettuabili in un round.
    Attacco in Mischia: Richiede 1 slot Azione un'azione offensiva diretta composta da un singolo movimento (pugno, calcio, affondo) oppure da un movimento elaborato (spazzate, calci ruotati).
    Attacco Doppio: Richiede 1 slot Azione un doppio Attacco in Mischia portato con due o più arti o armi, con movimento simile e contemporaneo richiede un singolo slot Azione; un Attacco Doppio può essere schivato con un unico movimento difensivo.
    Attacco a Distanza: Richiede 1 slot Azione un lancio con traiettoria simile, speculare e contemporaneo di 8 armi minuscole, 4 armi piccole, 2 armi mediopiccole o 1 sola arma di dimensione maggiore. La gittata massima d’efficacia è 15 metri salvo indicato diversamente. Lanciare una singola arma senza volontà offensiva è un’azione Gratuita.
    Equipaggiamento: Richiede 1 slot Azione per utilizzare Meccanismi, Tonici o Bombe.
    Difensivo: Richiede 1 slot Azione per ogni 1 slot Difesa extra si vuole ottenere.
    Movimento: Richiede 1 slot Azione un movimento. Il movimento può essere intervallato da azioni o tecniche. Il salto è considerato parte del movimento.
    Speciale – Disarmo: Richiede 1 slot Azione disarmare l’avversario, lanciando la sua arma a 6 metri di distanza. L'Agilità dell’attaccante deve essere superiore la Forza del difensore.
    Speciale – Presa: Richiede 1 slot Azione afferrare l’avversario. Dopo il danno iniziale, ogni slot azione impiegato nella presa può danneggiare la vittima: il danno è dato dalla differenza tra Forza dell’attaccante e Resistenza del difensore. La vittima di una presa si può liberare se la sua Forza o Resistenza è maggiore la Forza avversaria; liberarsi è un'azione autoconclusiva.
    Slot Difesa
    Lo slot Difesa è il numero di azioni difensive effettuabili in un round.
    Parata: Richiede 1 slot Difesa fermare un attacco avversario senza danneggiarlo come lanciare proiettili contro proiettili o interporre una spada contro una spada. Il danno subito può essere ridotto o azzerato.
    Schivata: Richiede 1 slot Difesa evitare un attacco avversario spostandosi entro un metro. Il danno è azzerato.
    Spostamenti: Richiede 1 slot Difesa spostarsi dalla propria posizione per evitare un attacco. Il movimento massimo è pari a 1/3 del movimento di uno slot Azione. Il danno è azzerato. Rendere impossibile il verificarsi dell’intera fase offensiva dell’avversario con uno spostamento tramite capacità di movimento particolari (Volo, Nuoto) è considerata Difesa Totale: il round termina.
    Azioni Gratuite
    Le Azioni Gratuite sono azioni non offensive e non difensive effettuabili in un round. Non sono limitate numericamente, ma solo dal buonsenso del giocatore. Sono suddivise in 3 categorie:
    • Istantanee: estrarre armi, estrarre oggetti conficcati, movimento (6m, 1 volta a round).
    • Veloci: effettuare finte, passare un oggetto, lanciare 1 oggetto senza volontà offensiva.
    • Lente: attivare/caricare [Meccanismi] non offensivi, applicare [Veleni], creare oggetti.


    sfruttando queste regole fate un primo post di approccio a queste regole in cui fate un attacco ed una difesa ciascuno.
    (verranno quindi 3 post totali visto che il primo non potrà difendersi nel suo primo post di combattimento XD)
    Come al solito sono disponibile per chiarimenti


    Edited by F e n i x - 19/9/2015, 00:29
     
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  8. Garadash
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    una decisione difficile






    Per qualche secondo tutto tacque. Gli sguardi dei giovani studenti erano puntati dritti negli occhi dell'Hokage con timore, gocce di sudore cominciavano a farsi notare sulle loro fronti scendendo sempre più velocemente, attraversando loro il viso; tutto era immobile, persino i passeri che fino a qualche momento prima sorvolavano la zona, non si udivano più.
    Kazuki percepì la tensione che c'era nell'aria in quegli attimi ma cercava di restare calmo al suo interno, mantenendo il sangue freddo.
    D'un tratto l'Hokage riprese a parlare pronunciando semplici parole, ma incisive...

    Bene, a questo punto non resta che mettervi alla prova.
    Da questo esatto momento… siete avversari.
    La vostra missione è rendere l’avversario inoffensivo.
    Il come sta a voi deciderlo, avete a disposizione questa arena.


    E subito allargò le braccia autorizzandoli ad iniziare.
    In quel momento a Kazuki sembrò crollare tutto, si sentì cadere il mondo addosso....ma come, lui che doveva scontrarsi con quella docile ragazza cercando quantomeno di renderla inoffensiva? Come poteva farlo?
    Fece immediatamente un passo indietro mantenendo lo sguardo in avanti, cercando di non far notare il suo disagio.....


    Cosa? Devo combattere con la tipa??? Ma neanche ci vede!
    Cavolo qui è dura....e io che...pensavo di combattere contro di lui, si non avrei avuto chance ma.....almeno non avrei avuto problemi ad attaccare.


    Kazuki ora doveva affrontare quella nuova compagna, con tanto di bodyguard canino poi. Una faccenda un pò complicata vista la situazione; la ragazza era per di più una "non vedente" ed è per questo motivo che Kazuki si scombussolò tanto. E se portando un attacco l'avrebbe fatta molto male? Eh non è da galantuomini.
    I pensieri iniziavano a farsi pesanti, doveva trovare subito il coraggio di attaccare nonostante tutto....questi erano gli ordini e lui lo sapeva.


    Mi devo dare una mossa, devo trovare una soluzione porcaccia eva. Devo trovare il coraggio di attaccarla ma...ma...non vorrei farla male, anche se comunque lei....ha detto che in questi anni si è allenata tanto. Dovrebbe essere pronta a ricevere un colpo che cacchio.
    Allora....il cane è il suo sostegno....dovrei sbarazzarmi di lui? Non è che posso dargli un calcio a quel cucciolino.


    E mentre pensava a tutte queste cose si iniziò a girare verso Naoko, fino a che divenne completamente fronte a lei; divaricò le gambe di una ventina di centimetri strusciando i piedi senza alzarli dal suolo (alzando un pò di polvere purtroppo). Il suo sguardo andava a cercare quanto più poteva gli occhi, sebbene bianchi, della ragazza che aimè era ancora di profilo.
    Una profonda inspirazione precedette quelle parole ormai decise e sicure del giovane ragazzo.


    CANEEEEE......SO' CHE FORSE NON MI CAPIRAI......MA SAPPI UNA COSA:
    SONO STATO SEMPRE IO A LEVARE I TUOI BISOGNI, QUINDI SE INTERFERISCI, CHE TU POSSA DIVENTARE STITICO!!!!!


    E dopo questa frase atta ad incoraggiarsi da solo.....Kazuki mise il piede destro dietro, si diede una spinta con tutta la forza della gamba e partì a razzo per quei 5 metri che li dividevano.
    Appena fù abbastanza vicino, allargò il braccio sinistro portandolo perpendicolarmente al suo corpo in corsa, aprì tutta la mano e....con molta forza tentò uno schiaffo concentrato a colpire in pieno viso la ragazza.
    Se mai sarebbe riuscita a parare il colpo, Kazuki si sarebbe spostato di lato portandosi alla sinistra di Naoko, lato opposto da dove veniva lo schiaffo, e caricando la gamba destra all'indietro avrebbe colpito con una ginocchiata potenziata dal movimento del bacino, il femore dell'avversaria.
    Una cosa è certa: se il colpo andava a segno, Kazuki avrebbe avuto certamente il fiatone per l'energia impressa in quel colpo che, poco prima, non pensava minimamente di averlo dovuto scagliare.


    Edited by Garadash - 20/9/2015, 02:03
     
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  9. Tagako
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    IL VIA ALLE DANZE



    La risposta di Kazuki risuonò diverse volte nella testa di Naoko. Una famiglia ninja... tutto le era familiare. Era forse quella famiglia di cui parlava il vecchio Genkai? Molti fatti combaciavano, e ciò spaventò in parte Naoko. D'altro canto invece era felice di poter avere come compagno di addestramento un ragazzo capace. Non aveva mai pensato all'allenamento come qualcosa di divertente e felice, avendolo lei fatto per autodifesa e si può dire quasi per sopravvivenza. L'Hokage lo riprese su questa cosa:

    CITAZIONE
    "In primis, Kazuki, la vita ninja non è mai, MAI divertente. Mai mi sono divertito in una missione."

    Le sembrò più chiaro, non era sola a non trovarlo divertente. Smise di ascoltare l'hokage per un momento, attratta dal rumore dei respiri del ragazzo, lunghi e risonanti...ma forse lo erano solo per lei. L'odore dell'aria stava cambiando, e percepiva l'arrivo di qualche sconvolgente notizia. Sentì l'hokage in lontananza nominare il suo nome, accennando alla sua ancora alta vulnerabilità data dall'impedimento. A quel punto le sembrò d'obbligo ascoltare poichè il maestro cambiò tono, ed inormò i due studenti dell'imminente guerra che sta covando Kumo. Un rumore sordo cadde nelle orecchie di Naoko, che spalancò gli occhi.

    <una guerra? Una delle più grandi che le nazioni abbiano mai visto?>

    Doveva essere pronta in tempo per poter aiutare il suo villaggio. Nessun dolore passato avrebbe dovuto ostacolarla ancora. Bisognava impegnarsi, ora.
    La sfida proposta dall'hokage la colse di sorpresa, ma pensò di dover eseguire l'ordine senza fiatare. Restò di profilo rispetto al ragazzo, pensando a come avrebbe potuto iniziare una simile sfida, che non sarebbe dovuta assolutamente finire nel sangue. Un momento di silenzio passò prima che Kazuki facesse la prima mossa. Naoko percepì un rumore di piedi strusciati sul terreno, e subito dopo l'odore della polvere. Era pronto.

    < L'odore viene da non troppo lontano. Deve essere a circa 5 metri da me, se non erro. La polvere è trasportata dal vento verso di me, dunque si trova di fronte. Se solo capissi come...>

    Impovvisamente il ragazzo urlò, imprecando contro Tōru, che rimase quasi spaventato dal grido. Probabilmente, pensò Naoko, era per incoraggiarsi. Rimasero entrambi interdetti dal senso della frase del ragazzo, ma subito dopo la ragazza pecepì dei passi veloci, sempre più vicini, verso di sè.

    < Naoko! Attenta! E' vicino, ha una mano aperta!> abbagliò Tōru

    Purtroppo la ragazza non era ancora in grado di poter interpretare il latrato del carlino, e dunque un forte schiaffo la colpì nel viso nella parte destra. L'azione la colse di sorpresa. Il rumore dello schiaffo risuonò per tutta l'arena e si concluse con il silenzio. Degli uccelli, probabilmente appollaiati sui rami degli alberi vicini, spiccarono il volo. Il suono era stato molto forte, e li spaventò.

    Naoko restò immobile, come se si fosse fermato il tempo. Un forte odore di ferro le salì lungo le narici, si toccò la guancia, lì dove aveva ricevuto lo schiaffo. Sentì una piccola ferita umida. Con il dito indice della mano destra prese un po' del liquido e lo annusò. Si trattava di sangue, il colpo le aveva aperto un piccolo lato del suo zigomo destro. Leccò il dito, pulendolo dal sangue, quasi per verificarne il sapore e la densità e subito dopo divaricò le gambe in direzione del ragazzo. [SLOT DIFESA COLPO SUBITO] [ferita lieve]

    Subito dopo sentì il ragazzo spostarsi verso sinistra, dunque le sembrò giusto assumere una posizione difensiva. Spostò il braccio sinistro lungo il corpo, come per coprire fianco e gamba sinistra, ed invece il braccio destro era pronto a parare davanti al volto. Il ragazzo sferrò dunque una ginocchiata all'altezza del femore di Naoko. Lo spostamento d'aria fece percepire alla ragazza il punto dell'impatto, che irrigidì il muscolo della parte anteriore del braccio, e parò il colpo.

    - Bella mossa! Ora però sta a me, Kazuki.-

    Disse mostrando i suoi canini, più lunghi di un umano normale, essendo un'Inuzuka. Frugando nel suo zaino, poggiato alle sue spalle, tirò fuori il suo amato Kusari Fundo, una lunga catena di metallo, con due pesi alle estremità. [SLOT AZIONE GRATUITA VELOCE]
    Naoko saltò all'indietro di un paio di metri [SLOT AZIONE GRATUITA ISTANTANEA] approfittando del fiatone del ragazzo. Sembrava stanco e spaventato alle orecchie della ragazza. Preparò poi il Kusari Fundo.
    Lo fece roteare varie volte sopra la sua testa, fino a far sparire la catena, tanto era veloce. Un suono fastidioso, simile ad un sibilo grave, iniziò a rimbombare nell'arena. Il Kusari Fundo era pronto ad essere lanciato. Tōru ululò come per dare il via a Naoko. La ragazza battè gli occhi, il segnale più comune tra i due compagni, come per un "ok" o un "grazie". Mirò alle caviglie.

    -Aaaaaaaaah!- urlò Naoko durante il lancio. [SLOT AZIONE]

    Se il lancio fosse andato a segno, realizzando una presa intorno a una o più caviglie del ragazzo, Naoko lo avrebbe percepito strattonando la catena ben salda. Avrebbe poi tirato cercando di far cadere a terra Kazuki. [SLOT AZIONE]
     
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  10. Garadash
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    scambio di colpi





    Nell'arena si respirava aria di sfida ormai, sembrava di essere al mare come quando si respira aria pesannte.
    Il silenzio creatosi dopo l'attacco di Kazuki venne subito di nuovo interrotto dal suo fiatone, si sentiva l'affanno dell'energia che aveva impresso al colpo.
    Ora il giovane studente era di fronte all'avversaria, giusto a pochi centimetri; lei si era appena difesa dalla sua velocissima ginocchiata scagliatale al femore, una parata decisa di cui Kazuki non si aspettava.
    Ma c'era qualcosa che attirava l'attenzione del ragazzo: del sangue cominciò ad uscire dal viso di Naoko inaspettatamente, lo schiaffo era stato dato con una certa forza; Kazuki lo notò subito e cambiò espressione, quasi come se si fosse dispiaciuto.


    Cavolo l'ho fatta male sul serio....bhè del resto dovevo scagliarlo pesante l'attacco.....speriamo solo che l'Hokage non interrompa per la ferita.

    E mentre pensava queste cose sempre osservando la sua avversaria, Naoko lo chiamò in causa...

    CITAZIONE
    Bella mossa! Ora però sta a me, Kazuki.

    So...sono pronto a tu...a tutto.

    Kazuki era ancora affannato e respirava pesantemente (a bocca aperta ovviamente); vide allora Naoko che cominciò a cercare qualcosa nel suo zaino, quindi attese nel vedere cosa sarebbe uscito da lì.
    Dopo qualche istante ecco che tirò fuori una lunga catena di metallo, ma non era una semplice catena....aveva due pesi alle estremità anche: doveva far proprio male.


    E quella che cavolo è???? Porca miseria mi sà che l'ho fatta arrabbiare un pò troppo.
    Se quella mi viene addosso con una catena simile solo all'ospedale posso andare, soprattutto se mi prende in testa...forse mi fà diventare scemo se mi và di lusso.


    La ragazza fece un salto all'indietro mettendosi a qualche metro di distanza, poi posizionò meglio l'arma che aveva ed iniziò a farla roteare oltre la sua testa. La catena prendeva sempre più velocità fino a quando scomparì del tutto; un suono fastidioso all'improvviso risuonò sempre più forte e Kazuki dovette mettersi le mani a copertura delle orecchie, sembrava come un unghia che strisciava sulla lavagna.

    Ho un brutto presentimento, ma una cosa è certa: non devo perdere la concentrazione!!!

    Naoko continuava a far accelerare sempre più la sua arma fino a quando il suo cane emettè un ululato che spezzò il ritmo fisso che aveva il suono assordante.

    CITAZIONE
    Aaaaaaaaaaah

    Ecco che lanciò la catena....fù un attimo.
    Kazuki si sentì subito afferrare la caviglia destra da essa, quindi cercò di indietreggiare la gamba a cui aveva mirato Naoko...purtroppo la distanza era misera ed egli non riuscì a saltare per schivarla.
    Ma non fece neanche in tempo a fare resistenza che la sua avversaria tirò immediatamente a sè la catena, avendo sentito la contrazione della presa.


    PATAPOOOOM!!!!

    Il giovane si ritrovò a terra a fissare il cielo per un attimo, poi alzò la testa e guardò in avanti; si tolse la catena che aveva ancora attorcigliata alla caviglia e si alzò. Non riusciva a crederci. Quel cane, quel docile cagnolino che un attimo prima sembrava innocente e non capire niente.....era stato lui a far capire alla sua padroncina quando scagliare il colpo.

    Accidenti. Io lo sapevo che quel cane aveva qualcosa in serbo per me, me non immaginavo che entrambi potevano creare un attacco simile!!!
     
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    Lo Scontro







    Appena i due iniziarono a prepararsi per il combattimento Raien si destò dal lieve torpore che gli aveva attanagliato i sensi stringendo i pugni e levandoli all’altezza del petto con un sorriso proprio di chi aveva un lieve problema con il gioco d’azzardo.
    Mentre i due se le davano decise di rendere il tutto ancora più caratteristico, creò un clone a cui mediante la trasformazione diede le sembianze del tipico coach, tuta rossa con tre bande bianche su maniche e pantaloni, catena d’oro di grosse dimensioni, baffi folti e stecchino tra i denti. Lui invece si trasformò in qualcosa di più classico, pantaloni sgualciti in jeans, stivaletti leggeri e canottiera bianca con petto villoso in vista a coprire una discreta pancia da alcolizzato, il tutto coronato da braccia spesse memori di una vita con i guantoni da boxe ed una barba incolta.
    Gli angoli del “ring” ora erano più animati ed appena i due conclusero i primi scambi vennero richiamati da due forti fischi.

    [Angolo Naoko]


    La Kunoichi venne afferrata per le spalle da mani forti ma dopotutto affettuosa che presero a massaggiarla con discreta abilità

    Va bene bella, ti vedo focalizzata, l’attacco era buono, ma cerca di fare qualcosa di più, probabilmente gli hai ferito la caviglia e ora potrebbe avere qualche problema, insisti li!
    Azzoppalo!
    Un ninja zoppo non serve a nessuno!
    Ma sii più reattiva, usa il chakra per i muscoli, saranno più scattanti e forti.
    E non perdere tempo a far prendere velocità alla catena, potrebbe sfruttarlo per darti noie.
    Attenta al cane, sono i tuoi occhi, se si espone troppo sei fritta, non badare all’aria, se è accorto ti frega.


    Avrebbe continuato a massaggiarla per qualche secondo per poi strizzargli un asciugamano bagnato di acqua gelida sul viso e rimandarla in mezzo all’arena. Durante il breve colloquio aveva pure messo della pasta cicatrizzante sullo zigomo, un odore fastidioso al mentolo che avrebbe pizzicato per qualche istante, ma dall’indubbia efficacia.

    [Angolo Kazuki]


    Kazuki invece ricevette un trattamento lievemente più burbero, qualche buffetto gli avrebbe scosso la testa più di una volta.

    Allora ragazzo?
    Ci sei?
    Sei presente?
    Reattivo?!?
    TI VOGLIO REATTIVO CAZZO!
    Sei reattivooo??
    Dimostramelo!
    Fammi vedere una faccia da guerra!


    Aspettò la sua faccia da guerra mentre prendeva delle bende per stringerle intorno alla caviglia, un bendaggio che l’avrebbe irrigidita ma tenuta al sicuro da gonfiore ed eventuali posture scorrette.

    La chiami faccia da guerra quella?
    Sembri una checca il giorno dei saldi!


    Avrebbe aspettato un secondo tentativo prima di dare un ceffone al ragazzo.

    Ora sei concentrato!
    Devi stenderla chiaro?
    È cieca, tu ci vedi, non ti basta come vantaggio? Oppure la prossima volta te la faccio portare già morta?!?
    Quella è rimasta a sciacquare scale fino all’altro ieri!
    Neutralizza il cane, è lui che gli da indicazioni?
    Oppure vuoi provare a convertirlo a suon di parole?


    Il coach lo guardò storto per poi spintonarlo nuovamente in mezzo al ring.

    Date il massimo!

    Gridarono all’unisono.




    Allora giovincelli, in primis, gli appunti vi sono stati fatti dai coach on game, per cui rispettate quelli ;)
    quando dicevano date il massimo intendevano “impastate” ossia una particolare tecnica (on game) che permette di dare maggior forza, velocità, riflessi o resistenza ai vostri muscoli incrementando le vostre prestazioni. Off game si traduce in spesa di chakraïƒ colpi più performanti, ma vi dirò meglio a breve, andiamo con ordine.
    Entrambi nei vostri post avete incassato almeno un colpo, ciò vuol dire che il danno che esso può arrecarvi l’avete totalmente subito, cosa significa in termini di gioco?
    Che siete stati onesti verso l’attacco dell’avversario MA che siete in svantaggio: perché?
    Perché siete un passo più vicini alla morte.
    NB un pugno standard toglie 10 PV (punti vita) che sarebbero l’unità base, ossia una Leggera

    Vitalità e Danni
    La Vitalità rappresenta la massima quantità di danni che può subire prima di svenire. L'unità di misura della vitalità è la Leggera.
    Ogni 10 Potenza può causare al massimo una ferita Leggera. Il difensore ha sempre pieno controllo della sua difesa e dell’entità del danno subito.
    Se un arto subisce 6 o più leggere, l’area può subire paralisi, rottura, amputazione, danni ai muscoli o nervi.
    Se la testa subisce 6 o più leggere, può subentrare trauma cranico, coma o morte.
    Se il busto subisce 12 o più leggere, possono subentrare danni agli organi interni, coma o morte.
    Se complessivamente si subiscono 30 o più leggere, può subentrare il coma o la morte.
    Il difensore può scegliere di non subire effetti extra.
    Un ninja rigenera di ¼ leggera ogni ferita in un giorno. Riposarsi e rifocillarsi ripristina completamente la vitalità, mentre per ogni ora di attività leggera rigenera la vitalità di 3 leggere; la vitalità massima è ridotta dall’entità delle ferite aperte.

    Bianca Gialla Verde Rossa Blu Viola Nera
    Vitalità 8 10 12 14 16 18 20


    Nome Rapporto Potenza
    Lieve ¼ leggera 3
    Mezza Leggera ½ leggera 5
    Quasi Leggera ¾ leggera 8
    Leggera - 10
    Medioleggera 2 leggere 20
    Media 3 leggere 30
    Mediograve 4 leggere 40
    Grave 6 leggere 60
    Critica 9 leggere 90
    Mortale 12 leggere 120


    Il Chakra rappresenta l’energia presente nel ninja e la riserva ne definisce la quantità. L’unità di misura del chakra è il Basso.
    Il chakra può essere utilizzato per effettuare Tecniche o per migliorare temporaneamente le proprie prestazioni. Ogni utilizzo del chakra riduce la riserva di chakra. Terminare la riserva di chakra implica svenimento, coma o morte.
    Un ninja rigenera il 10% della propria riserva ogni ora di attività leggera. Riposarsi e rifocillarsi rigenera completamente la riserva di chakra.
    Per convenzione, un consumo Basso è uguale a 10. Avere una riserva di 10 Bassi vuol dire avere 100 Chakra. Spendere 20 vuol dire spendere un mediobasso (2 bassi).

    Bianca Gialla Verde Rossa Blu Viola Nera
    Riserva 10 20 30 40 60 80 100

    Nome Rapporto Nome Rapporto
    Bassissimo ¼ basso Alto 6 bassi
    Mezzo Basso ½ basso Altissimo 7 bassi
    Quasi Basso ¾ basso Quasi Elevato 8 bassi
    Basso - Elevato 9 bassi
    Mediobasso 2 bassi Elevatissimo 10 bassi
    Medio 3 bassi Critico 11 bassi
    Medioalto 4 bassi Abissale 12 bassi
    Quasi Alto 5 bassi

    Statistiche Primarie
    Forza: Rappresenta la prestanza fisica offensiva; modifica l'ammontare di danni inflitti e indica la Velocità assunta dalle armi da lancio. Avere una buona forza permette di fare più danni e scagliare velocemente le armi. Si oppone alla Resistenza per il calcolo dei danni.
    Velocità: Indica la velocità offensiva; modifica la rapidità di movimento, la velocità dei colpi e azioni effettuate. Avere una buona Velocità permette di avere più possibilità di colpire l'obiettivo. Si oppone ai Riflessi per la probabilità di colpire.
    Resistenza: Indica la prestazione fisica difensiva; modifica resistenza alla fatica, alle ferite e al dolore. Avere una buona resistenza incrementa la vitalità. Si oppone alla Forza per il calcolo dei danni.
    Riflessi: Indicano la velocità difensiva; modifica la rapidità di reagire ad un attacco, effettuando parate oppure schivate degli attacchi avversari. Avere dei buoni Riflessi permette di non essere colpiti. Si oppone alla Velocità per la probabilità di colpire.


    Tacche e Potenziamenti
    Le Tacche rappresentano dei potenziamenti alle Statistiche Primarie e Secondarie. Ogni Statistica ha il minimo della categoria (+0) in base all’Energia. Tra un Energia e l'altra ci sono 4 Tacche di differenza.
    CAP: Rappresenta il potenziamento massimo raggiungibile sommando Vantaggi/Svantaggi, Aumenti/Diminuzioni e Impasti. Il CAP varia in base al grado: Studente (+3), Genin (+4), Chunin (+6), Jonin (+8).
    Vantaggi/Svantaggi: È possibile avere un vantaggio (+1) in una Statistica Primaria o Secondaria, se assegnato anche uno svantaggio (-1) ad una Statistica Primaria. Un Genin può avere massimo (+1) di vantaggio a Statistica; un Chunin fino a (+2); un Jonin fino a (+3). Lo Svantaggio massimo è (-4).
    Aumenti/Diminuzioni: All'acquisizione di una Tecnica Speciale è possibile avere Aumenti (+3) oppure Diminuzioni (-3) nelle statistiche elencate, cumulabili con Vantaggi e Svantaggi.
    Impasto: Usando chakra è possibile potenziare 1 o più statistiche primarie, ottenendo tacche temporanee per 1 slot Azione/Difesa, da dividere tra le statistiche primarie. Un consumo Mediobasso (2 Bassi) concede +4 tacche temporanee: ogni consumo Basso in più concede +2 tacche aggiuntive. Ogni consumo inferiore concede -1 tacca. Esistono impasti massimi per grado.
    • Studente/Sospetto: Mezzo Basso (+2)
    • Genin/Nukenin C: Basso (+3)
    • Chunin/Nukenin B: Mediobasso (+4)
    • Jonin/Nukenin A: Quasi Alto (+8)

    È possibile superare questo limite, riduce di ½ Leggera la Vitalità ogni tacca sopra il limite del proprio grado. Da non confondere con l’OverCAP.
    OverCAP: L'utilizzatore può superare i propri limiti. Può aumentare il CAP (numero di tacche di vantaggio massimo ottenibile) di una statistica di 4 tacche per un round: come contraccolpo, l’arto utilizzato è Paralizzato per 1 round oppure Semiparalizzato per 2 round. È possibile effettuare l'overCAP solo contro parienergia o superiore.

    Impasto Tacche di Vantaggio Grado minimo
    Bassissimo +1 Studente
    Mezzo Basso +2 Studente
    Basso +3 Genin
    Mediobasso +4 Chunin
    Medioalto +6 Jonin
    Quasi Alto +8 Jonin


    Energia Tacche
    +0 +1 +2 +3
    Bianca 100 125 150 175
    Gialla 200 225 250 275
    Verde 300 325 350 375
    Rossa 400 425 450 475
    Blu 500 525 550 575
    Viola 600 625 650 675
    Nera 700 725 750 775



    purtroppo le tabelle sono pessime, fate riferimento al regolamento, o chiedetemi delucidazioni in privato riguardo qualsiasi cosa



    MI RACCOMANDO, A QUESTO GIRO USATE 3 SLOT AZIONE PER ATTACCARE!
    E soprattutto: impastate!
     
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  12. Tagako
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    NUOVO CORAGGIO




    Tirata la catena, Naoko sentì un grande rumore, come se qualcuno fosse caduto per terra. Si trattava certamente di Kazuki, era riuscito a metterlo a spalle a terra. Felice di ciò accennò un sorrisino sotto la grande frangia, mentre Toru iniziò a scondinzolare, felice per la mossa riuscita della padrona. Dopo pochi istanti sentì due forti fischi. Sapeva che si trattava del fischio dell’hokage, come se stesse dicendo di fare una pausa. A quel punto, sentendo libera la catena dalle caviglie di Kazuki, la ritirò verso di sé e la riavvolse con cura, così da evitare nodi e se lo legò in vita.

    Diavolo, è stata abbastanza semplice, sebbene la mia guancia sia ferita… Ottimo lavoro Toru. >

    Il cagnolino restò a guardare il ragazzo con aria di sfida. L’hokage era dietro Naoko, e lei riusciva a percepirne la presenza grazie alle sue abili mani posate sulle sue spalle. Le stava massaggiando la schiena, come per rilassarle i muscoli dopo il piccolo combattimento. Continuando il massaggio, l’hokage diede suggerimenti e incoraggiamenti alla ragazza, che li ascoltò attentamente e ne fece tesoro.

    < Ha ragione, non avrei dovuto roteare per così tanto tempo il Kusari Fundo, un ninja più esperto avrebbe potuto approfittarne per attaccare. Io e Toru non siamo ancora abbastanza in sintonia, dobbiamo esercitarci. >

    La mano dell’hokage si spostò sul viso della ragazza, cosa che la colse di sorpresa, Toru guardò attentamente. Sentì una piccola porzione di una pasta sopra la ferita sulla guancia. Doveva trattarsi di pasta cicatrizzante dato il suo odore di mentolo forte e il piccolo bruciore che causò. Subito dopo una
    pioggia di acqua fredda bagnò il viso di Naoko, come per rinferscarla e renderla pronta al combattimento successivo. Venne spinta fino al campo.

    - Grazie maestro. –

    < Ma che diavolo sta succedendo? Naoko! Naoko! C’è un altro personaggio dietro il ragazzo, l’hokage deve essersi clonato. Avrebbe potuto scegliere soggetti migliori però…questi due son proprio…come dire…particolari >

    Kazuki non ricevette lo stesso trattamento di Naoko, fu anzi sgridato e invogliato a mirare al cane. Sentendo ciò Naoko restò impietrita.

    < Vuole puntare a te Toru, prepariamoci. Tu sei fondamentale nel combattimento, sali nel mio zaino, forza!>

    La ragazza si chinò, mentre il ragazzo riceveva ancora sgridate, e lasciò entrare Toru nel suo zaino. Una piccola testolina scura e rugosa sbucò da un lembo, tirando fuori una grande lingua, aveva ancora caldo.

    < Che diamine Naoko! Potevi fare delle prese d’aria dentro questo zaino! Non si respira! >

    Il via fu dato da un urlo prodotto da entrambi i cloni dell’hokage. Era ora di combattere.

    - Kazuki, stavolta non ci andrò leggera, preparati. -

    Naoko chiuse gli occhi bianchi, e assunse un’espressione concentrata. Fece sorgere un Genjutsu

    CITAZIONE
    [ Tecnica del Suono Ammaliante
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'illusione si attiva se le vittima sono presenti entro 12 metri dall'utilizzatore. Le vittime udiranno un qualunque suono provenire da un punto deciso dall'utilizzatore all'attivazione e saranno invogliate a raggiungerlo e rimanerci; le vittime non raggiungeranno né stazioneranno in un posto apparentemente dannoso per la propria salute. Se la vittima si oppone alla malia, avrà un malus di 3 tacche a Velocità e Riflessi.
    L'efficacia è pari a 10.
    Tipo: Genjutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso - Mantenimento: ½ Basso) ]

    a 4 metri davanti a lei, verso detra. [SLOT TECNICA AVANZATA]
    Se l’avversario si fosse allontanato verso la direzione dell’illusione, Naoko sarebbe stata in grado di percepirne la posizione, così da essere pronta ad attaccare. Avrebbe iniziato a correre [SLOT AZIONE MOVIMENTO] molto velocemente verso la posizione del ragazzo, fino a poi sentire il segnale di Toru. Preparò una spazzata verso sinistra, potenziata con il chakra [SLOT AZIONE CHAKRA SPESO: MezzoBasso. Velocità 150] e con l’altra mano caricò un montante migliorato dal chakra [SLOT AZIONE CHAKRA SPESO: MezzoBasso. Forza 150] dritto verso lo stomaco dell’avversario.

    Se invece la ragazza avesse percepito la presenza del ragazzo lontana dall’illusione, avrebbe slacciato velocemente il Kusari Fundo dalla vita, e avrebbe tentato un secondo lancio nuovamente vero le caviglie, così come le aveva suggerito l’hokage. [SLOT AZIONE CHAKRA SPESO: MezzoBasso. Velocità 150]

    SPESA DEL CHAKRA:
    Illusione: consumo MedioBasso
    Spazzata: MezzoBasso
    Montante: MezzoBasso
    TOTALE: 3 BASSI
    RIMANENTE: 7 BASSI
    Altra ipotetica
    Illusione: consumo MedioBasso
    Lancio: MezzoBasso
    TOTALE: 2 BASSI E MEZZO
    RIMANENTE: 7 BASSI E MEZZO
     
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    Lo scambio









    Appena la studentessa entrò sul ring qualcosa non sembrò andare per il meglio, l’allenatore di Kazuki fischiò emettendo un suono lancinante.

    Time oooooooout!
    La schiappa qui getta la spunga!
    È troppo checca per non farsela sotto!


    Quello che successe dopo fu… incredibile.
    Che quelle arene fossero preparati per scontri di ben altra risma era evidente, ma che avessero tecnologia sufficiente a trasformare l’intera area in un piccolo laghetto… beh, era evidente che Konoha ci tenesse all’addestramento dei propri shinobi.
    Quelle che prima erano pozze andavano aumentando di dimensioni rapidamente, mettendo tutta l’area sotto uno strato di dieci centimetri di acqua che avrebbe presto reso l’area una fanghiglia melmosa.

    Entra quindi in combattimento per terminare lo scontro l’avvenente studentessa di Oto!
    Kyomi!


    E dal nulla la studentessa che aveva fatto scalpore all'ingresso del villaggio si materializzò sull'arena, divisa ninja ed equipaggiamento gentilmente offerto dalla foglia per portare a termine quel piccolo addestramento.
    Fango, donne e scontri.
    Poteva chiedere di meglio?
    No.
    Entrambi i coach si misero braccia conserte ad osservare il combattimento.


    Pochi minuti prima



    Discorreva con Kyomi da qualche minuto sulle possibilità che aveva di realizzare i suoi sogni, quando, come illuminato da un ricordo sorrise.

    Sai, il problema principale è che... sei in alto mare.
    Facciamo una cosa, iniziamo ad introdurti in questo mondo di magia e violenza, abituati all'idea, poi continueremo il nostro discorso.


    Gli pose un dito poco più in basso della gola, esattamente all'inizio dello sterno, trasmettendogli una piccola scossa, poco prima che svanisse.




    CITAZIONE
    Non cambia nulla, giusto in interpost per introdurre la nuova pg che sostituisce Kazuki!
    A te la mossa e ricorda che devi difenderti direttamente prendendo per buono l'attacco di Naoko.
    Perdona l'improvviso cambio Tagako, ma è una necessità XDD
     
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    Scontro tra galli

    Lotta nel fango


    Parlato Kiyomi

    La ragazza di Oto ascoltò con attenzione le parole dell’hokage, che continuava a parlargli delle varie opzioni che le potevano interessare, quelle informazioni che aveva pagato a caro prezzo. Ma suo malgrado, l’opinione di Raizen era che dovesse ancora crescere come ninja e anche se l’idea non gli andava per niente a genio, sapeva che in fondo aveva ragione, limitandosi ad un seccato sbuffo e a voltare lo sguardo altrove.

    ...


    Qualche minuto dopo arrivò in uno spazio aperto circolare, probabilmente un arena di combattimento, ma la cosa che Kiyomi notò in particolare fu l’orrenda visione della terra zuppa d’acqua: quell’odiosa pozza di fanghiglia viscida e fredda in cui i suoi geta stavano cominciando lentamente ad affondare, facendo andare su tutte le furie la povera ragazza.
    Questa me la paga. Una volta che cominciò a guardarsi intorno, smettendo per qualche istante di pensare al suo prezioso yukata che in alcun modo avrebbe voluto sporcare, si accorse della presenza di altri 3 individui, ossia una ragazza a pochi metri da lei e 2 tizi dall’aria vagamente discutibile, piazzati alle spalle delle 2 ragazze. Ma cos’è, una zuffa clandestina?
    Tempo pochi istanti e cominciò a sentire un curioso suono, come un dolce tintinnio, provenire dal terreno ed in qualche modo ne fu attratta, raggiungendo il punto più vicino a dove potesse sentirlo più chiaramente. Non capiva cosa le stesse succedendo, ma all’improvviso si accorse che la ragazza ed il suo cane (che fino a quel momento aveva scambiato per un peluche di pessimo gusto) si stava dirigendo velocemente verso di lei, sferrandogli un rapido calcio alle gambe facendole perdere l’equilibrio e sferrandole un potente pugno allo stomaco mentre questa cadeva all’indietro, dandole a malapena il tempo per cercare di difendersi, rinforzandosi con una dose minima di chakra, così da non accusare la piena potenza del colpo.
    Purtroppo, per via dello sgambetto, finì per cadere rovinosamente all’indietro, impattando al suolo con la schiena e rovinando il bel colore azzurro del suo yukata, ma salvando fortunatamente i suoi capelli tenendo alta la testa. La cosa più rivoltante che potesse capitarle era finire in una pozza di fango, facendole provare un profondo rancore verso la ragazza dalle bianche iridi, ma se si fosse sporcata anche solo un capello non ci sarebbero stati luoghi sicuri al mondo in cui la sua avversaria avrebbe potuto rifugiarsi dalla sua furia omicida. In ogni caso, l’idea di ritrovarsi a terra fu davvero molto spiacevole per Kiyomi, che alzò la schiena da terra, poggiando la mano sinistra sullo strato fangoso del terreno e poggiando il suo peso su di essa, tirandosi successivamente su con la forza delle gambe.
    Dal modo in cui la giovane reagì al segnale del suo cane, attaccando solo quando questi abbaiò, fu chiaro alla studentessa di Oto che i suoi occhi completamente bianchi erano frutto di una cecità... ma dato che aveva osato sporcarle il vestito, non meritava alcuna pietà, cieca o meno.
    Nell’attimo in cui Kiyomi si alzò in piedi, avrebbe estratto immediatamente dal suo yukata il tessen
    Tessen [Mischia]
    Ventaglio da combattimento. Le sue ridotte dimensioni sono utili per essere portato in qualsiasi luogo senza insospettire anche se sotto copertura. Il ventaglio presenta un anima di metallo attorno al bordo, rendendolo un'arma pericolosa ed affilata quando aperta. Una volta parzialmente richiuso le sue potenzialità sono praticamente nulle. È disponibile la taglia Gigante, inoffensiva.
    Tipo: Lama-Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 15 | Durezza: 2 | Crediti: 25)
    preso in prestito dall’armeria di konoha, [Slot gratuito Its.] con la mano destra, ed aprendolo di scatto. Subito dopo sarebbe andata a potenziare il suo braccio destro allo stesso modo in cui fece la sua avversaria poco prima, così da sferrarle un rapido fendente orizzontale (da sinistra verso destra) mirato al suo addome [Slot Azione I] [Slot tecnica Av.]
    Arte della Lama
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare attacchi a taglio più efficaci. Una volta a round, un danno a taglio può causare Sanguinamento (DnT Leggero). Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: ½ Basso a colpo )
    [Da studente in su]
    .
    Senza perdere tempo, avrebbe afferrato con l’altra mani i capelli della giovane [Slot azione II] e l’avrebbe tirata verso terra con tutta la sua forza, facendo affondare la sua faccia nel terreno fangoso [Slot Azione III] , così da aggiungere la beffa al danno e godersi la soddisfazione della sua crudele vendetta.

    Una volta terminata la sua furia, pensò bene ad allontanarsi dalla sua avversaria, in modo da evitare altre improvvise sorprese, arretrando velocemente e prendendo le distanze [Slot Gratuito], per poi mettersi in posizione difensiva con il suo ventaglio aperto.

    SCHEDA RIASSUNTIVA

    Ferite subite:
    1 e 1/2 Leggera all'addome
    Chakra Consumato:
    I: Impasto (1/4 di Basso)
    II: Impasto (1/2 Basso)
    III Tecnica (1/2 Basso)
    IV: Impasto (1/2 Basso)
    Slot Gratuiti:
    I: Estrazione Tessen
    II: Movimento (5 m)
    Slot Azione:
    I: Fendente
    II: Presa
    III: Tirata di capelli
    Slot Tecnica:
    I: Avanzata (Arte della Lama)

    Vitalità Rimanente: 6.5
    Chakra Rimanente: 8.25
     
    .
  15. Tagako
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    POLLO IN SALSA FANGHIGLIYAKI



    -Parlato Naoko-
    <pensato Naoko>
    <pensato Toru>

    Naoko era nuovamente pronta ad attaccare quando l'hokage, urlando, diede il time out. Annunciò il ritiro del ragazzo, cosa che colse di sorpresa Naoko.

    <beh, pensavo di esserci andata piano, non credevo di averlo spaventato così tanto ehehe!>

    Toru, ancora nello zaino, cominciò a scodinzolare, facendo tremare la schiena di Naoko, che fece un piccolo sorrisino intenerito. Nessuno dei due era ancora al corrente del fatto che qualcosa stesse per cambiare. Le scarpe nere della ragazza iniziarono ad inzupparsi, diventanto più strette e scomode. Le caviglie umide fecero rabbrividire Naoko, che mostrò un'evidente pelle d'oca.

    <che diamine sta succedendo? Deve essere un'altra sorpresina dell'hokage. Quell'uomo è pieno di idee.>

    Era il momento di mettere alla prova la nuova avversaria, con il fango che le sporcava i piedi mise in atto la sua strategia; la nuova arrivata cadde preda dell'illusione e della serie di colpi che le avrebbe indirizzato Naoko.
    Rialzandosi, la ragazza estrasse un tessen che Naoko non era in grado di vedere, Toru non fece in tempo ad avvertirla. Un forte bruciore all'altezza dell'addome fu percepito dalla ragazza (FERITA LEGGERA ALL'ADDOME + SANGUIMENTO FERITA LIEVE: 1/4).
    Toru iniziò a ringhiare; Naoko strinse i denti per il dolore che la attraversò. Purtroppo per la ragazza non era finita lì: dopo pochi secondi, delle mani dolci ma cariche di forza la afferarono per i capelli, spingendola fino a terra, mandandole la testa dentro al fango.

    - Toru, che diamine! Sei qui apposta per aiutarmi, non startene lì impalato al sicuro! E tu, Kiyomi, volevi accecarmi con il fango? Ahahahaha-

    La ragazza si tolse il fango dagli occhi e dalla bocca, scuotendo la testa come un cane quando ha il pelo bagnato. I capelli rimasero umidi, facendoli separare in piccole ciocche che lasciavano intravedere, come liane in una foresta, gli occhi bianchi.
    Tirando su con il naso fino a riempire totalmente i polmoni, Naoko fu in grado di captare l'odore dell'avversaria. Si trovava a circa 5 metri da lei, ma non ne era così certa poichè aveva sentito la ragazza allontanarsi, ma non sapeva di quanto.

    <adesso salterai fuori in qualche modo, cara>

    Naoko impastò il chakra nella bocca per qualche secondo e soffiando molto forte produsse una semisfera di circa 25 centimetri in direzione di dove pensava si trovasse Kiyomi. (SLOT TECNICA AVANZATA)

    Vento Affilato
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (5)
    L'utilizzatore può creare una semisfera di vento con diametro pari a 25 centimetri che potrà essere indirizzata contro un avversario; ha una gittata di 15 metri. La potenza è pari a 15 e oltrepassa ogni ostacolo colpito, proseguendo per la propria traiettoria finché esaurita la gittata.
    Ogni lancio richiede uno slot azione/tecnica; la Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore.

    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso ogni semisfera )
    [Semisfere Massime: 1 per Grado]

    [Da studente in su]

    La lama di vento avrebbe percorso l'intera distanza che le separava verticalmente, così che l'avversaria non avesse potuto evitarla semplicemente abbassandosi, dato che questo avrebbe reso impossibile a Naoko di localizzarla; tagliando ogni oggetto incontrato sul suo percorso e obbligando Kiyomi a spostarsi in una qualche direzione, a meno che non volesse essere ferita.
    Spostata la ragazza, fu Toru ad avvertire Naoko nel momento in cui ella si fosse nuovamente fermata. A questo punto l'Inuzuka avrebbe avvicinato il dito medio e l'indice della mano destra allo zaino, segnale che indicava a Toru di passarle gli shuriken, come gli aveva insegnato durante i loro addestramenti. Ad azione avvenuta, tramite il rapido muso rugoso di Toru che li passò, Naoko li avrebbe lanciati, migliorandone la velocità tramite il chakra (SLOT AZIONE 1 MEZZOBASSO VELOCITA' 150)

    <bene, sono stato davvero bravo vero? E ora ricompensa? So che in tasca hai il pollo in salsa teriyaki che mi piace tanto, forza!>

    Sfruttando gli shuriken come distrazione, Naoko avrebbe approfittato per moltiplicarsi e lanciarsi con i suoi due cloni all'assalto dell'avversaria, utilizzando il suo udito ed il suo olfatto per comprenderne i movimenti; percorse i pochi metri che le separavano. (SLOT TECNICA BASE [2 CLONI] MEZZOBASSO+SLOT GRATUITO ISTANTANEO)

    Tecnica della Moltiplicazione del Corpo - Bunshin no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Cinghiale, Bue, Cane
    L'utilizzatore può creare dei cloni di se composti da chakra; saranno identici all'utilizzatore al momento dell'esecuzione. Le copie non possono produrre suoni, lasciare impronte o muovere oggetti al loro passaggio, posseggono un'ombra, hanno Velocità pari energia l'utilizzatore. Le copie possono essere create entro 3 metri dall'utilizzatore e possono allontanarsi entro 15 metri dal luogo di creazione. Se colpiti o scontrati contro una superficie solida si dissolvono in una nuvoletta bianca che rimarrà presente per circa un secondo. I cloni possiedono la controparte inoffensiva di qualsiasi arma del ninja che le ha create; non hanno potenzialità offensive e tutti gli attacchi sono considerate finte. Il movimento effettuato va conteggiato come movimento dell’utilizzatore, salvo non compia una traiettoria simile o speculare. Il clone può rimanere attivo massimo 3 round.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo:¼ Basso per copia )
    [Cloni Massimi: 2 per grado ninja]

    Una volta a distanza di corpo a corpo, grazie all'avviso di Toru, Naoko avrebbe ripagato l'avversaria con la stessa fangosa moneta: strusciando il piede a terra sollevò una grande quantità di fango che avrebbe colpito il volto della kunoichi. (FINTA SLOT GRATUITO VELOCE)
    Questo avrebbe permesso all'Inuzuka di estrarre il kusari fundo arrotolato in vita per lanciarlo orizzontalmente verso il volto di Kiyomi, lasciandolo allungare lungo il lancio, ma trattenendo con forza una delle due estremità. (SLOT AZIONE 2 MEZZO BASSO VELOCITA' 150)
    Se Naoko avesse sentito la sua arma impattare contro la carne, sarebbe stata contenta del tiro andato a buon fine; se invece avesse sentito la catena avvilupparsi intorno alla sua avversaria, avrebbe tentato di sbatterla faccia a terra con un possente strattone della catena. (SLOT AZIONE 3 MEZZOBASSO FORZA 150).

    -Eccoti la ricompensa, mangione!- E con la mano libera, la ragazza passò un bocconcino di pollo al cucciolo, che lo divorò con gusto.


    CHAKRA
    prima ipotetica (kusari fundo in faccia)
    chakra speso: 3 bassi e mezzo
    chakra rimasto: 3 e mezzo
    seconda ipotetica (presa con il kusari fundo)
    chakra speso: 4 bassi
    chakra rimasto: 3 bassi
    FERITE
    1 Leggera addome
    1 Lieve addome
    Sanguinamento Leggero addome
     
    .
27 replies since 14/9/2015, 22:16   516 views
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