[Quest] Le Nuove Sette Spade

Gruppo 1

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Jotaro Jaku
        Like  
     
    .
    Avatar

    Jotty2Hotty

    Group
    Fan
    Posts
    1,341
    Reputation
    +703

    Status
    Anonymous

    Il secondo custode solitario di Genosha



    L'eremita non aveva prestato orecchio alle parole dei ninja. Troppo spesso prima di una lotta le nuove generazioni davano aria alla bocca, come se servisse a cambiare l'immediato futuro; e lui non faceva parte delle nuove generazioni.
    Quando i lupi si avventarono contro i giovani, non li colsero di sorpresa, trovando un gruppo di combattenti pronti alla lotta, anche se ancora acerbi alla durezza del combattimento contro chi da più di loro viveva per questo, ma dettero comunque del filo da torcere; il clone d'acqua venne distrutto, e Meika fu attaccata dal lupo Acqua, la quale riuscì a difendersi egregiamente, usando come arma le sue illusioni, nelle quali caddero tutti i lupi, che si voltarono verso la ragazza, Eremita compreso. La chiamata della giovane riuscì ad attirare l'attenzione di tutti i presenti, bloccando il campo visivo di tutti in un'era glaciale; anche se forse, data l'ambientazione, un'illusione differente avrebbe avuto più effetto, aveva scelto di bloccare la mente dei nemici in un luogo nel quale loro stessi vivevano; il ghiaccio era la normale vita di queste creature, ma servì comunque a rallentare i nemici, i quali furono più propensi a subire i colpi successivi della squadra della nebbia.
    Il lupo acqua venne ferito non solo dalla lama, che sembrò conficcarsi nel pelo, ma venne colpito anche da altri 5 shuriken di grandi dimensioni, creati dalla ninja della nebbia, i quali rotearono verso la bestia, colpendolo da ogni direzione e conficcandosi nelle sue carni per parecchi centimetri, concludendo l'attacco con un grosso sasso, che andò a schiacciare la sua testa, coprendola totalmente. Fuori uno. Il corpo del lupo con tutte le lame illusorie conficcate, e la testa schiacciata, giaceva a terra.
    Altrove, il lupo elettrico aveva attaccato l'Hozuki, scoprendo la sua capacità di trasformarsi in acqua, ma riuscendo comunque a mettere a segno qualche ferita, soprattutto grazie al potere elettrico di zanne e artigli. Il ninja approfittò del suo vantaggio fisico per farsi colpire dal lupo e contrattaccare, trasformandosi in una trottola umana che colpì ripetutamente il lupo, mettendo a segno ogni colpo, e chiudendo in bellezza vibrando un proiettile d'acqua verso il lupo ghiaccio, che si trovava lì vicino, il quale, voltandosi verso Akira, venne colpito dal proiettile direttamente all'altezza del cuore, stramazzando a terra. Fuori due e fuori tre.

    [...]

    L'eremita dal canto suo, che fosse ancora sotto l'influsso dell'illusione di Meika non era chiaro, non si preoccupò troppo dei ninja che aveva davanti, restò in silenzio, ad osservare, per tutta la durata del combattimento, dopo aver demolito il clone d'acqua di Akira. Ma improvvisamente, il suo sguardo si fece più sicuro. I tre lupi fermi a terra, divennero rapidamente acqua, squagliandosi nella neve, rivelando la loro natura di semplici servitori. Copie? O Semplici creature nate dal chakra dell'uomo che avevano davanti? La verità era ignota.
    L'uomo si alzò in piedi, il vento iniziò a soffiare furiosamente, la neve era così ghiacciata e tagliente da fare a pezzi la pelle non abituata a quel clima, e dalla neve accanto all'uomo, si formò qualcosa. Prese forma nel vento una figura sempre più grande, una sorta di canide. Un canide alto circa 3 metri, con due teste. Un lupo dei ghiacci dello stesso tipo di quelli appena affrontati, ma molto, molto più grosso.
    Fu in quel momento che l'ira dell'eremita divenne così forte da sembrare densa, e Genosha stessa sembrava rivoltarsi contro i ninja che l'avevano violata, e un uomo seminudo, seguito da uno altrettanto seminudo, con un lupo sotto braccio, entrarono in scena volando.
    Dalla boscaglia poco più avanti, una figura non proprio leggiadra e non proprio ignota, fece la sua comparsa, letteralmente volando, in salto, con una gamba tesa e il piede a martello, una pipa tra i denti, e un grosso lupo bianco tenuto sotto l'ascella sinistra, con la pura forza del bicipite; dato che il braccio destro era visibilmente mozzato. Samoru. Proprio lui.

    Il marinaio arrivò come una scheggia diretto contro il canide gargantuesco, colpendolo al fianco con il calcio con cui era arrivato [Entrata Dinamica] Sbalzando il lupo colossale per una buona ventina di metri, prima che questo volasse giù dalla scarpata senza troppi complimenti. Subito dopo aver messo la gamba buona a terra, una rapida piroetta, e vibrò il corpo del lupo bianco diretto addosso all'eremita, che preso alla sprovvista, venne colpito in faccia, e come in un incontro di boxe, quando si subisce un diretto, quasi perse i sensi, e sbavando cadde a terra. L'uomo che aveva seguito Samoru, camminando dal bosco, arrivò in quel momento, e chiuse la questione, con una possente bastonata in faccia all'eremita, che ormai praticamente balbettava e sbavava per il colpo ricevuto. Quindi stramazzò a terra svenuto. Il vento cessò, e il sole si fece strada sulla landa ghiacciata.

    Samoru notò i ninja e li accolse come suo solito, come se nulla fosse successo.
    Samoru - AHAHAHAHAHHAHA Ragazzi siete voi ! Anche voi siete passati dal versante ovest come me evitando quella brutta scarpata, usando le numerose insenature di geyser naturali come riscaldamento per la notte? Come avete fatto ad arrivare prima di me? -
    Evidentemente il marinaio aveva scordato di riferire ai ninja, che a ovest rispetto alla riva dove erano arrivati, c'era un percorso caldo e sicuro per raggiungere quella zona. Egli aveva numerose ferite sul corpo, compresa quella, piuttosto profonda, di un morso sulla spalla.
    Samoru - Il cagnaccio di questo ubriacone mi ha quasi fatto il solletico. AHAHAHHAHAHHAHAH. Come state? -



    Lo strano tipo invece, che addosso non aveva praticamente che pochi stracci, e una grossa e vistosa maschera da sciamano sulla testa, si piego sui nudi piedi, e spostò il cappuccio dell'eremita, rivelando dietro la sua testa, una vistosa scheggia romboidale color petrolio, conficcata nella testa dell'uomo.
    La afferrò con forza e la estrasse dalla pelle all'altezza della nuca, per circa un centimetro. Immediatamente, l'eremita riprese i sensi, e aiutato dal suo salvatore, si mise a sedere sulla neve, aveva un'espressione a metà tra il dolorante e il confuso.
    Eremita - Ma...cosa mi è successo...ouch la testa...devo essere caduto di nuovo su uno di quei maledetti sassi. -
    Quindi il tipo mascherato, lo aiutò ad alzarsi, e si rivolse ai presenti, ninja compresi:
    Tipo misterioso - Salve, dovremmo entrare tutti al caldo, prima che vi prendiate un brutto raffreddore. -
    Indicando il rifugio davanti a loro. La situazione era tragicomica.
     
    .
24 replies since 21/9/2015, 18:52   838 views
  Share  
.