La Foglia e la Serpe

[Corso Base per Hiro Abe]

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  1. Nevi
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    HrEKxIv
    CHE CAZZO VUOI DIRE?! EH?!

    Ci mancò poco che non tirasse il piatto di famiglia in faccia alla guardia che si era presentata davanti a casa sua.
    Doveva aver sentito male, assolutamente, non poteva star accadendo così velocemente!
    Lo guardò in cagnesco, le palpebre quasi totalmente chiuse con le iridi ridotte a due fessure, giusto il verde acqua di quest'ultime si notava appena per via del riflesso che emettevano i raggi di sole toccandole.
    Il tizio doveva essere uno nuovo, probabilmente allo stesso livello di quello che aveva picchiato nel suo addestramento qualche mese prima, tuttavia visto che indossava un cappello con una visiera abbastanza ampia non riusciva a intravedere il volto.
    Anzi a dirla tutta il ragazzo stesso la teneva abbassata con una mano, forse temendo di venire preso a calci se l'avesse rivisto nei pressi di casa sua.
    Non riusciva a credere quanto le era stato appena riferito, era troppo presto! Deveraux l'aveva addestrata veramente poco tempo fa, e lui almeno era un Guardiano... Come poteva lei fare lo stesso? Non era neanche lontanamente comparabile al suo livello.
    Comunque sia il ragazzo - decisamente giovane vista la sua reazione - stava sudando freddo, e si poteva vedere chiaramente come non vedesse l'ora di allontanarsi il più velocemente possibile da quella Genin con cui l'avevano mandata a parlare, considerato il fatto che era completamente fuori di sè.
    Ripetè appena un'ultima volta quello che gli era stato detto di riferire.

    O-oggi arriverà un ninja da Konoha, l'Accademia ha deciso che sarà lei ad addestrarlo... Le auguro una buona giornata! Arrivederci!!

    Senza attendere un istante di più se ne andò allontanandosi il più in fretta possibile.
    Lei dal suo canto lo guardò come se lo volesse incenerire solo con lo sguardo, tuttavia per sua sfortuna ancora non riusciva a fare cose del genere, però le sarebbe piaciuto imparare almeno per togliersi piccoli sfizi come in quel momento.
    Sospirò visibilmente arrabbiata, salvo poi voltarsi e tornare dentro casa sbattendo con forza la porta alle sue spalle.
    Doveva ringraziare il cielo che in quel momento fosse da sola dentro casa, altrimenti Yushino gliel'avrebbe cantate quattro per come aveva trattato quel povero ragazzo, d'altronde ambasciator non porta pena no?
    A passo pesante andò dritta in camera sua, voltandosi a piedi uniti all'ultimo istante prima di toccare con le punte il letto per poi lasciarsi cadere indietro e atterrare così sul materasso con un tonfo sordo.
    La sua mente da che pochi istanti prima era un oceano violaceo ma limpido, cristallino, tant'è che potevi vedere il fondo ora era diventata una tempesta di quelle tremende, dove le onde raggiungevano svariati metri di altezza e divoravano tutte le imbarcazioni che trovavano lungo il loro tragitto.
    Ma che diavolo era passato per la testa ai piani alti? Era vero che i suoi progressi erano stati decisamente rapidi, però erano passati pochi mesi da quand'era diventata Genin.
    Possibile che volesserlo già metterla a insegnare alle nuove leve? E per di più a studenti che non erano nemmeno di Oto, bensì di Konoha! Di un altro villaggio.
    Certo non c'era da sorprendersi più di tanto, contando che da quando era nata l'alleanza accademica vedere studenti venire mandati ad addestrarsi in villaggi al di fuori del proprio non era esattamente una novità.
    Però lei non voleva una responsabilità del genere.
    Afferrò con entrambe le mani il cuscino che si trovava di fianco a lei, portandoselo sul viso e soffocandovi così un urlo.
    Un attimo dopo se lo levò dal viso, buttandolo da parte e prendendo un bel respiro. Ora che si era sfogata andava meglio.
    Si alzò dal letto andando al lavandino del bagno, e senza pensarci accese al massimo l'acqua fredda per poi raccoglierla con entrambe le mani e buttarsela in viso.
    Successivamente chiuse l'acqua, guardandosi un attimo allo specchio con le mani che andavano ad appoggiarsi ai bordi del lavandino.
    Doveva calmarsi, era una sfida come un'altra.
    Era entrata nel Bosco dei Sussurri da Studente, riuscendo anche ad uscirne viva e se era riuscita a fare una cosa del genere non vedeva perchè non poteva riuscire ad addestrare uno studente.
    Uscì fuori dal bagno togliendosi di dosso la biancheria intima che usava per dormire, iniziando così a vestirsi e preparando l'equipaggiamento.
    Erano appena le nove di mattina ma da quanto aveva capito, il ragazzo sarebbe giunto tra non molto. All'incirca verso le dieci e mezza sarebbe dovuto arrivare, e lei doveva già trovarsi in Accademia per quell'ora.
    Una volta vestita si assicurò i borsellini alla cintura per poi guardarsi un'ultima volta allo specchio, giusto per essere sicura che non si fosse dimenticata nulla.
    Fatto questo andò dritta verso l'uscita di casa, il passo spedito e anche abbastanza pesante a dirla tutta.
    Una volta fuori andò dritta senza alcuna deviazione verso l'Accademia.

    [...]

    Hiro sarebbe stato accompagnato fino all'entrata dell'edificio, salvo poi essere lasciato da solo dopo qualche dritta su dove sarebbe dovuto andare.
    Visto l'orario c'era un via vai continuo al momento, ragazzi e ragazze di tutte le età andavano e venivano, tuttavia dall'espressione che avevano sul volto la maggior parte di loro si poteva vedere come rispettassero quel luogo.
    Erano ben consci che si trattava non solo di un posto dove la cultura ninja veniva diffusa ai giovani, bensì di un qualcosa di vitale importanza dove vi avveniva un continuo scambio di abilità, conoscenze e via discorrendo.
    Avanzando avrebbe potuto notare come anche i bambini più piccoli si allenavano nel combattimento senza remora alcuna, gli istruttori stessi non osavano interromperli neanche quando uno dei due si feriva veramente.
    Oto era sempre stata così, tutti quanti quelli che desideravano diventare ninja dovevano dare il massimo fin dall'inizio e l'unico limite, era quello che si imponevano loro stessi.
    In un certo senso poteva sembrare come se vi fosse una corsa matta al potere, una follia che però in quel villaggio era la norma e che nessuno osava contraddire.
    Al momento lei, Nakora, si trovava nel cortile più interno.
    Per raggiungerlo Hiro avrebbe dovuto procedere lungo l'entrata, per poi salire i primi scalini inoltrandosi così nell'edificio principale.
    Sinceramente non aveva pensato a un modo preciso con cui addestrarlo il giovane, avrebbe improvvisato sul momento.
    Non era come il suo sensei, Deveraux, che riusciva ad essere ben organizzato e via discorrendo. Lei preferiva di gran lunga seguire gli impulsi che le venivano sul momento.
    In ogni caso aveva fatto sgomberare quello spiazzo, non era troppo grande difatti risultava essere un'area grande appena una quindicina di metri, inoltre di solito era inutilizzata per tanto non c'erano stati problemi a riguardo.
    Come Hiro fosse entrato all'interno della stanza avrebbe avuto modo di notare come fosse a cielo aperto, al centro vi era una sorta di minuscola arena col pavimento ricoperto di sabbia.
    Tutt'attorno vi era un colonnato di un rosso vermiglio atte a sorreggere il tetto che ricopriva il resto dell'Accademia.
    Non vi era nessuno eccetto una ragazza appoggiata di schiena contro una delle colonne, la quale come lo vide sorrise leggermente.
    Alla fine dunque era arrivato.
    Si trattava di un ragazzino all'apparenza molto gracile, oltre che essere decisamente più basso di lei di diversi centimetri.
    Indossava un abbigliamento abbastanza sportivo, senza dubbio adatto visto che la situazione richiedeva prima di tutto di essere comodi e potersi muovere liberamente, i capelli erano rossi. Un dettaglio curioso e in contrasto con tutto il resto.
    Si avvicinò alla sua figura, fermandosi appena ad un paio di metri per poi allungare il braccio con la mano aperta, tesa.
    Bere un po' di alcool nell'attesa le aveva fatto decisamente distendere i nervi, mettendola di buon umore.
    Guardandolo dritto in volto prese parola, il tono pacato e tranquillo.

    Piacere, io sono Nakora. Oggi ti addestrerò io. Te devi essere lo studente di Konoha, giusto?

    Subito dopo si sarebbe ritratta leggermente, portando le braccia conserte e piegando leggermente la testolina di lato quasi lo stesse studiando. Fu appena un istante dopo il quale tornò in posizione eretta.

    Da quanto ho capito sei al termine dell'Accademia, di conseguenza dovresti essere in grado di meritarti il titolo di Genin. Adesso, non so cosa vi insegnano al vostro villaggio, quindi io mi atterrò al nostro modo di fare.
    Se diventerai Genin, dovrai diventare molto più responsabile di quanto sei ora. Avrai le prime vere missioni, e sarai considerato a tutti gli effetti un ninja del tuo villaggio.


    In quel momento sollevò un braccio, tendendolo verso di lui e indicandolo con l'indice.
    Fu un gesto di pochi istanti dopo i quali portò entrambe le braccia lungo i fianchi, morbide.

    Proteggilo, segui sempre le tue motivazioni e fregatene di quello che pensano gli altri riguardo il tuo modo d'essere e le tue scelte. Queste sono le uniche cose che mi sento di consigliarti.
    Ora parlami pure un po' di te, avanti.




    Bon semplice post di narrazione :sisi: descrivi il tuo viaggio, come ti sei sentito, cosa hai visto, le emozioni, le tue impressioni e via discorrendo.

     
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  2. Mberu?
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    Una gitarella

    Tra le serpi




    C’erano poche cose che lo tranquillizzavano nel profondo.
    Una di queste era il ritmo dei passi della madre mentre saliva le scale per giungere in camera sua, seguita dal bacio del “buongiorno” e dal qualche dolce parola per iniziare al meglio la giornata.
    Ma quella non era una giornata come le altre, contraddistinta dalla solita routine che il giovane Hiro portava avanti tutti i giorni.
    Pur essendosi coricato tardi la sera, all’alba era già sveglio, con i crampi allo stomaco e mille domande in testa.
    In questi casi le medicine sono poche, a quasi nulla serve la razionalità, a tanto serve l’affetto materno.

    <<buongiorno tesoro>>

    Bacio in fronte seguito da mugolii di chi si è appena svegliato.
    Ormai era diventato bravo a fingere di dormire, i mugolii erano pressoché identici, così come era identico il respiro pesante. Non come quando era bambino, che si fingeva dormiente per farsi trasportare dalla zona giorno alla sua stanzetta.
    Lo scopo di far finta di dormire? No la madre gli avrebbe dato il buongiorno ugualmente.
    Semplicemente non voleva farla preoccupare. Onodera, questo era il nome della madre di Hiro, lavorava nell’onsen del villaggio. Un lavoro faticoso, lungo e non retribuito benissimo. Ma era il meglio che fosse stata in grado di trovare dopo l’incidente. Così facendo si era ritrovata sempre indaffarata fra lavoro e gestione della casa. Hiro certo non voleva essere un peso in più, anche per questo mirava a diventare un abile shinobi in grado di riscuotere le taglie dei più pericolosi mukenin.

    <<oggi è proprio una splendida giornata per compiere una gitarella a Oto. Sono sicuro che andrà tutto benissimo. Inoltre quando tornerai, troverai il sukiyaki ad aspettarti!>>

    Mentre cercava di incoraggiare il giovane studente, Onodera aprì le finestre per far cambiare l’aria che aveva ristagnato dentro la camera per tutta la nottata.
    Le parole della madre, per quanto banali potessero sembrare avevano avuto un buon effetto su Hiro, il quale dopo aver sentito della pietanza che l’avrebbe aspettato al suo ritorno si era messo seduto sul letto.

    <<beh allora se è così farò finta di andare ad Oto per poi tornare il più presto possibile qui!>>

    <<se ti piace così tanto posso impegnarmi a cucinartelo tutti i giorni, così finirai per per essere uguale al tuo compagno del clan Akimichi>>

    Dopo quello scambio di battute entrambi scoppiarono a ridere. Onodoera si sedette sul letto per baciare nuovamente il figlio, infine, uscì dalla stanza.

    <<ci vediamo presto Hiro>>

    Ora che la madre se n’era andata le preoccupazioni erano tornate e neanche il pensiero del sukyaki non gli riusciva a stimolare l’appetito. Il mettersi in moto spesso però lo aiutava nel non focalizzarsi troppo sulle cose negative e andare avanti con la propria tabella di marcia.
    Motivo per cui inizio a prepararsi.
    Dopo aver compiuto tutto il necessario scese al piano inferiore dell’abitazione, per trovare la nonna in cucina, con la sua felpa viola preferita fra le mani, intenta a cucirci sopra lo stemma della loro famiglia. Una goccia stilizzata con un pallino al centro.

    <<buongiorno Hiro, nottata difficile eh? Immagino sia inutile chiederti di mangiare qualcosa per colazione>>

    Disse l’anziana signora, staccando lo sguardo dal lavoro e rivolgendolo al nipote.

    <<eheheh, ancora non capisco perché voi vecchietti fate a dormire così poco! Comunque no nonna, grazie ma preferisco conservare più spazio possibile per il sukiyaki!>>

    <<beh almeno prendi il bento che ti ho preparato per il viaggio. Se proprio non lo vuoi puoi cercare di distrarre qualche bestia selvatica che ti attaccherà durante il viaggio>>

    La nonnina non aveva un’espressività che coinvolgeva molto il corpo, anche se non sentiva la necessità di dormire si affaticava facilmente, motivo per cui non gesticolava più tanto per come faceva da più giovane. In compenso aveva guadagnato un sorriso ancora più bello da quando la pelle aveva iniziato ad essere meno tesa e piena di rughe.
    Anche Hiro rise, non tanto per l’effettiva validità della battuta quanto per il fatto di vedere la nonna capace di gioire in quel modo nonostante la sua lunga e spesso non felice vita.
    Quindi prese il bento e la felpa appena arricchita dal nuovo particolare, salutò la vecchina ed uscì.
    A Konoha il tempo era mite, sferzato solamente da un leggero venticello.
    Gli piaceva proprio quel villaggio, era un peccato dover andare a terminare i suoi studi altrove, per di più ad Oto, del quale sapeva poco e nulla. Tutti più o meno sapevano che il paese delle risaie era ricco di verde e che il suo principale villaggio era stato costruito da alcuni criminali. Motivo per cui nella sua testa lo immaginava come un posto rurale, poco organizzato e provinciale.
    Inizialmente non trovo molti lati positivi in quello che stava per compiere, ma sforzandosi un poco si era convinto che per uno shinobi era buono avere conoscenze in altri villaggi, a maggior ragione a seguito delle recenti politiche riguardanti l’accademia.
    In più Hiro non era mai uscito dalla nazione del fuoco, vedere nuovi stili di vita lo avrebbe sicuramente influenzato positivamente e magari avrebbe scoperto nuove piacevoli cose di cui prima ignorava l’esistenza.
    Tutte queste ragioni, insieme ad altre, si ripetevano nella sua testa nella speranza i tenere lontani i timori.
    Fallire, del resto, era una cosa fattibilissima, ancor di più se non si conoscevano i modi e metodi delle persone con cui si aveva a che fare.
    Il viaggio però gli piacque, anche se venne colto da un leggero acquazzone, vide moltissime cose che attirarono la sua attenzione. Le tipologie di albero erano diverse, anche alcuni tipi di pesci che nuotavano fra le acque limpide dei ruscelli gli erano sconosciuti. Spesso attraverso distese infinite dei campi, in cui trovò dei contadini che, talvolta scorbutici, talvolta amichevoli, gli indicarono la strada.
    L’ansia però torno quando vide per la prima volta la collina, sulla quale si ergevano delle alte mura, con una sola entrata a dare il benvenuto.
    Con passi sempre più pesanti raggiunse l’entrata sud di Oto e dopo essersi qualificato come uno studente atteso all’accademia venne scortato dentro da una guardia.
    Durante il tragitto verso l’accademia ebbe modo di osservare il villaggio cardine del paese delle risaie, rendendosi conto che era completamente diverso da com’era se l’era aspettato.
    Oto, infatti, non aveva nulla di rurale o male organizzato, anzi. Tutto era molto in ordine, le strade era ben organizzate e più si addentrava nel cuore della città più Hiro ebbe l’impressione di passare in zone di maggiore importanza.
    Tutto ciò fece impensierire nuovamente l’aspirante shinobi. Il rigido rispetto delle regole e dei canoni sembrava ben impiantato nello stile di vita della popolazione di quel villaggio e questo abbassava le probabilità di avere un sensei umano e comprensivo.
    Finalmente venne lasciato dalla guardia all’entrata dell’accademia, la quale risultava brulicante di di ragazzi e ragazze di ogni età che se le davano di santa ragione o che assistevano, diligenti, a delle lezioni teoriche.
    Seguendo le indicazioni fornitegli, salì lungo degli scalini e si diresse verso la parte più interna dell’edificio.
    Hiro arrivò quindi in uno spazio tutto attorniato dal colonnato rosso vermiglio che caratterizzava l’intera struttura. Appoggiata su quelle colonne vi era l’unica altra persona oltre ad Hiro, una ragazza il cui aspetto, fra vestiti e chioma, era caratterizzato dal colore nero. Nero però non era il suo sorriso, che rivolse ad Hiro una volta accortasi della sua presenza. Era sicuramente la sua sensei.
    Lo studente quindi rivolse a sua volta un sorriso con le labbra e inclinò leggermente la testa verso il basso in senso di saluto.
    Entrambi quindi si avvicinarono l’un l’altro. Una volta vicini Hiro si accorse che era molto più alta di lui, era ben sviluppata e all’apparenza, abbastanza sicura di se. In definitiva, per il ragazzo di Konoha, la sua sensei avrebbe potuto avere intorno ai vent’anni di età.
    Da superiore, fu lei a prendere l’iniziativa, porgendogli la mano. Hiro quindi allungando leggermente il passo finì di percorrere il tratto che li divideva e le strinse la mano, cercando di imprimere nella stretta una sicurezza che in fondo non aveva.
    Lei prese subito la parola e si presentò come Nakora. Accompagnandosi con frequenti cambi di posizione e con un alito dall’odore in solito, la sensei del villaggio del suono spiego grosso modo quali sarebbero stati i suoi doveri da genin, aggiungendo altre frasi della tipica retorica da accademia e del mondo degli shinobi in generale. Pur non essendo nuovo a questo tipo di discorsi Hiro prestò attenzione come se gli stesse venendo rivelato il segreto per vivere una vita felice, non mollando mai lo sguardo di Nakora.
    La ragazza dai capelli corvini passò quindi la parola allo studente, chiedendogli di presentarsi brevemente.
    Trovandosi a parlare, il ragazzo si irrigidì leggermente, pur mantenendo lo sguardo e le braccia lungo il busto con fare quasi militare.

    <<il mio nome, come sicuramente saprà è Hiro Abe. Come ha ben detto sono uno studente del villaggio della foglia. Spero di essere il primo shinobi della mia famiglia. Ho fatto questa scelta di vita non comune alle mie tradizioni poiché sono sempre stato educato dalla mia famiglia a lavorare per la famiglia e per la società. Motivo per cui credo che la carriera da shinobi sia la scelta migliore per chi vuole proteggere la propria famiglia e al contempo i propri concittadini.>>

    Finito il suo breve discorso si rese conto che, pur avendo parlato a velocità normale o così almeno gli parve, non aveva quasi del tutto respirato. Non volendo farsi vedere boccheggiare controllò il respiro attraverso il naso, espirando ed inspirando più profondamente del solito se pur non in maniera evidente.



     
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  3. Nevi
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    HrEKxIv
    Ascoltò in silenzio quanto ebbe da dire l'altro, spostando di tanto in tanto il peso da una gamba all'altra.
    Le sarebbe piaciuto sentire qualcosa di più da parte sua, per quelli che erano i suoi gusti l'aveva trovato fin troppo riduttivo come discorso, tuttavia non ci poteva fare più di tanto.
    Ognuno aveva il carattere che si ritrovava, con tanto di pregi e difetti.
    Comunque sia come ebbe terminato rimase un attimo pensierosa, decidendo sul da farsi.
    C'erano diversi metodi tramite i quali avrebbe potuto addestrare il ragazzo, magari anche facendolo scontrare con uno degli studenti presenti nella struttura stessa però non le andava di stare li, in un angolo, senza fare nulla.

    Aspetta, quindi saresti il primo ninja in famiglia, ho capito bene?

    Lo guardò inarcando leggermente un sopracciglio.
    Non che la sua famiglia avesse chissà quale tradizione a riguardo, dopotutto era stata sua madre a iniziarla però comunque le faceva strano.
    Quantomeno lei era stata iniziata in famiglia in un certo senso, mentre lui doveva essersi avvicinato in maniera del tutto autonoma a quel mondo.
    Una cosa abbastanza insolita, la quale però non per forza si trattava di un che di negativo.
    Dipendeva tutto da lui e da come avrebbe deciso di proseguire lungo quella strada.
    Comunque sia dopo quelle poche parole sospirò un attimo, guardandolo e avvicinandosi.
    Con un gesto secco e rapido delle mani se non fi fosse allontanato, sarebbe andata ad afferrargli le guance per poi tirarle, pizzicandole.
    Non le piaceva che fosse così teso, il suo modo di parlare l'aveva lasciato ben intendere.
    In ogni caso avrebbe cercato di smorzare un po' la tensione con alcune parole.

    Hiro! Smettila di essere così rigido, avanti. Rilassati e lascia perdere il perbenismo, come pretendi di combattere tra poco se stai così teso? Eh?

    Subito dopo si sarebbe allontanata nuovamente di un paio di passi, come per vedere se dopo quelle parole e quell'eventuale gesto, si fosse lasciato andare un po'.
    Non le piaceva vederlo così composto, doveva essere molto più elastico a suo parere.
    Certo magari non tanto quanto come lei, che talvolta finiva addirittura per essere spregiudicata nei confronti dei suoi superiori però che almeno si avvicinasse un po', altrimenti non avrebbe mai avuto modo di godersi appieno la vita da ninja.
    Il tempo stava continuando a passare, e forse era giunto il momento di dare l'inizio a quell'addestramento.
    Tuttavia prima di passare al lato pratico avrebbe preferito rivedere un attimo la teoria, giusto per essere sicura che Hiro si ricordasse quali erano le varie armi a disposizione di uno shinobi.
    Per tanto indietreggiò andando fino al centro della piccola arena ricoperta di sabbia, facendo cenno al ragazzo di seguirla.
    Una volta li con ambo le mani sui fianchi, avrebbe iniziato a parlare, decisa.

    Dunque Hiro, come ormai ben saprai noi ninja abbiamo diverse armi a nostra disposizione: kunai, scimitarre, shuriken, fili e via discorrendo. Però ricorda bene, ce n'è solo una su cui potrai fare eterno affidamento, la quale non ti tradirà mai in tutta la tua vita.

    A quel punto alzò leggermente il braccio sinistro, rivolgendolo con il polso verso l'alto in modo che il ragazzo potesse ben vedere il cambiamento che di li a poco sarebbe avvenuto.

    Il Chakra. Vi sono solo due limiti che lo riguardano, e sono imposti da te: le tue capacità fisiche e la tua fantasia.

    Improvvisamente rilasciò il chakra liberamente in tutto il suo avambraccio, il quale subì alcuni cambiamenti.
    Le venature si fecero decisamente più accennate, mentre i muscoli si ingrossavano e venivano messi visibilmente sotto sforzo.[Chakra 2.5 Bassissimo]
    Dopo pochi istanti tornò come prima, e lei lo abbassò nuovamente tornando a guardare Hiro.
    Era conscia che la teoria era sempre una noia, ancor più quando erano concetti ripetuti più e più volte, però dal farlo li liberamente in una situazione priva di stress era un altro conto, dal doverlo fare nel bel mezzo di uno scontro senza avere il tempo per pensare.

    Essere in grado di impastarlo e guidarlo nel tuo corpo è la base di tutto, se non il minimo. Ricordati però che è molto più difficile farlo quando ti trovi in mezzo ad uno scontro reale, quando sei conscio che il prossimo colpo che ricevi potrebbe essere l'ultimo della tua vita.

    Forse fu l'unica volta da quando si erano incontrati, che lo guardò seriamente preoccupata. Fu appena un breve istante il quale però lascio intendere come non scherzasse.
    Comunque sia fece appena due passi indietro così da poter guardare per intero Hiro, lasciandoli quello che lei riteneva fosse lo spazio sufficiente.

    Avanti Hiro, sta a te farlo adesso. Tuttavia... Ti inizierò a punzecchiare fin da subito. Non sarà al pari dello stimolo fornito di quando ti trovi in combattimento, però di sicuro ti renderà le cose più difficili.

    Improvvisamente e senza dire nulla serrò il pugno, stringendo con un po' di forza in modo da lasciar intendere che si stava preparando a colpire.

    Conterò fino a tre ripetutamente. Ogni volta che raggiungo il tre, se non avrai impastato il chakra nel tuo avambraccio sinistro decentemente ti colpirò. Saranno colpi leggeri, così da permetterti di continuare ma allo stesso tempo veloci. Non ti è permesso reagire.

    A quel punto portò leggermente una gamba in avanti, il braccio con il pugno chiuso più indietro rispetto al suo busto così da farli prendere velocità nel momento in cui ve ne fosse stato bisogno.
    Era più che evidente che non stava scherzando, l'avrebbe veramente colpito.
    Ovviamente si sarebbe trattenuta, in modo da permetterli di continuare.[Forza 100]

    Inizia. Uno...





    Dunque, iniziamo!

    Partiamo dal chakra e dagli impasti.

    Nel gioco è possibile potenziare i propri colpi, ed è possibile farlo ogni volta per ogni singolo attacco fisico che viene portato. Questi sono chiamati Impasti.
    Tuttavia vi è un limite ad ogni grado, sempre se il personaggio non vuole vedere i propri muscoli saltare per aria :sisi:
    Nel tuo caso, visto che sei studente il massimo che puoi impastare è un MezzoBasso, che equivale a 5 unità di Chakra.
    Di quanto potenziano esattamente i propri attacchi?
    Bassissimo, che equivale a 2.5 Chakra = 1 tacca bonus ad una statistica a scelta, ovvero aumenterà di 25.
    MezzoBasso, che equivale a 5 Chakra = 2 tacche bonus ad una o due statistiche a scelta, ovvero aumenterà di 50. Nel caso scegli di potenziarne due diverse, il bonus va smezzato equamente, ovvero: +25 ad una, +25 ad un'altra.

    Come puoi vedere le tacche aumentano di 25 alla volta da impasto a impasto, per quanto riguarda i consumi più alti sono presenti nel regolamento, tuttavia al momento non ci riguardano.

    Stai solo attento ad utilizzarli nei momenti giusti, senza abusarne. Questo per via del fatto che comunque hai una riserva di chakra fissa, che varia in base alla tua Energia.
    Essendo te attualmente Bianca, hai una riserva pari a 100. Tieni conto che un Consumo Basso è pari a 10, inoltre è rischioso andare sotto il 10% della propria riserva di Chakra, questo perchè arrivati a quel punto rischi di svenire.
    Se termini tutto il chakra a tua disposizione, muori.


    Ferite :sisi:

    Questo è più semplice di quanto possa sembrare.
    Ogni 10 di potenza è 1 Ferita Leggera.
    A quanto corrisponde un semplice attacco a mani nude? Semplice, 10 Potenza.
    Nel caso di armi da mischia e distanza, la Potenza di quest'ultime si va a sostituire alla Potenza dell'attacco fisico.
    Nel caso di Potenziamenti, la Potenza di quest'ultimi si somma a quella dell'attacco fisico.

    Come calcoli le ferite?
    In questo caso devi fare la differenza tra la Forza dell'Attaccante e la Resistenza del Difensore.
    Ogni Tacca di differenza tra la Forza e la Resistenza, aumenta di 5 la potenza dell'attacco.
    Al contrario ogni Tacca di differenza tra la Resistenza e la Forza, riduce di 5 la potenza dell'attacco che si riceve.

    Quante botte puoi prendere prima di finire a terra?

    Qui entra in gioco la Vitalità che aumenta di pari passo con la tua energia. Al momento è pari a 8, e l'unità di misura per la Vitalità e la Leggera.
    Quindi puoi subire 8 ferite leggere e non di più.

    L'energia vitale invece determina il tuo stato complessivo, se la termini muori.
    Questa anche usa come unità di misura la Leggera, ed è pari a 30 il totale disponibile che hai, tieni conto che alcune tecniche scalano con quest'ultima.

    Ricordati inoltre che OGNI mancata DESCRIZIONE da parte del tuo avversario, puoi utilizzarla a tuo favore e inserirla te, ovviamente senza abusarne.

    Ultima cosa importante: Quando impasti il chakra, fai un attacco o scriverai gli slot azione e difesa, che vedremo più avanti, mettili sempre sotto Neospoiler.
    Quando fai per rispondere lo trovi facilmente, è nella tabellina in alto sotto la dicitura "Ns".
     
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  4. Mberu?
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    Quando poté smettere di controllare il suo fiato si accorse della sua nuova sensei che lo guardava con un’aria strana. Per quanto fosse empatico, Hiro ci metteva un poco a capire solo con l’istinto le sfumature di emozioni che provavano delle persone a lui prima sconosciute. Motivo per cui non riuscì a decifrare con precisione il perché di quel cipiglio sul volto della ninja di Oto. Riflettendoci un attimo era facilmente intuibile che fosse stato per come aveva parlato o per quello che aveva detto. Il tono, la velocità e tutto il resto, per quanto influenzati dall’emozione, era convinto fossero stati tenuti sotto controllo. Il contenuto del suo breve discorso non era manco poi tanto rivoluzionario, in molti diventavano shinobi per i suoi stessi motivi. La cosa più insolita senza dubbio era il fatto che avesse deciso di essere uno shinobi in controtendenza alle usanze familiari.
    Pensando che questa fosse la motivazione dello sguardo di Nakora, Hiro provò un moto di orgoglio. Nel mondo in cui era stato cresciuto le tradizioni erano importanti, anche lui aveva le proprie e le apprezzava profondamente. Ma il fatto di riuscire a costruire una propria strada, indipendentemente dalle proprie origini, creava in lui un’idea di se di un ragazzo che si era fatto da solo e questo, ovviamente, era motivo di orgoglio.
    Dopo pochi attimi però, Nakora sbuffò e avvicinandosi gli pizzicò le guance.

    <<hiro! Smettila di essere così rigido, avanti. Rilassati e lascia perdere il perbenismo, come pretendi di combattere tra poco se stai così teso? Eh?>>

    Evidentemente si era sbagliato, lo sguardo della sensei era dovuto al suo modo di comportarsi rigido e sull’attenti piuttosto che sul fatto che fosse un ragazzo in gamba in grado di fare scelte importanti con la propria testa. Questo ovviamente lo fece stizzire un poco e su invitò della sua sua nuova maestra si lasciò andare.

    <<beh allora se vuoi che smetta di essere perbenista ti posso dire che dai i pizzicotti esattamente come mia nonna, una vecchia di settantadue anni!>>

    Dopo quella piccola macchietta, Nakora riportò ad un tono più serio, quasi professionale quell’incontro. La ninja del villaggio del suono si diresse al centro dell’arena e iniziò a fare una lezione teorica, il cui argomento cardine era il chakra. Durante il tempo trascorso in accademia, Hiro aveva assistito più volte a dimostrazioni del genere e lui stesso riusciva a controllare il chakra in maniera discreta per il suo livello. Motivo per cui non si impressionò tanto, né tantomeno si sfregò gli occhi dalla sorpresa.
    Nakora, dopo aver riportato il braccio normale ed aver messo in guardia sui pericoli di essere uno shinobi, si allontanò, lasciando lo spazio sufficiente allo studente per provare lui stesso ad impastare il chakra. Non era più tanto spaventato come i primi attimi del loro incontro e quello che gli veniva richiesto non era troppo diverso da quanto già aveva fatto in passato. Ciò nonostante, dopo le parole quasi di sfida che aveva subito precedentemente da Nakora, a Hiro era venuta voglia di farsi colpire di proposito per poi contrattaccare. L’idea però passo velocemente dalla testa dell’aspirante shinobi.
    La ninja del suono si era già messa in posizione di attacco e aveva dato il via iniziando a contare fino a tre.
    Hiro iniziò subito a convogliare il chakra sul braccio sinistro, ma solo una volta che Nakora ebbe scandito la parola due il ragazzo della foglia convogliò la quantità di chakra che riteneva vicina a quella utilizzata dalla sua sensei. [Chakra 2.5 Bassissimo]
    Era quasi sicuro di aver fatto tutto per il meglio, motivo per cui non si preparò a subire alcun tipo di attacco.

    <<forza dimmi qualcosa ora!>>
     
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    La Foglia e la Serpe

    ...e il terzo incomodo!


    Parlato Ryuu

    Un giorno come un altro era cominciato, anche se inaspettatamente Ryuu non si trovava al suo villaggio natale, bensì ad Oto per sbrigare delle noiose commissioni per le sue nonne. Era lì, che camminava lentamente tra le vie del villaggio, reggendo 4 pesanti buste nelle mani, con un espressione che era a metà strada tra la disperazione e la noia più totale, pensando nel frattempo che finalmente quel tremenda tortura era quasi giunta al termine e dirigendosi verso uno degli ultimi negozi che erano sulla sua lista. Ma che diavolo ci devono fare un binocolo?! La giornata, per fortuna, prese una svolta completamente inaspettata quando un ninja del villaggio poco più grande di lui gli si avvicinò, informandolo che era stato appena convocato all’accademia di Oto per sostituire una collega nell’addestramento di uno studente. Dopo avergli consegnato i documenti necessari, in cui avrebbe potuto trovarvi le informazioni di cui aveva bisogno, il ninja proseguì sulla sua strada, lasciando il genin ad elaborare la situazione ed a sfogliare i fogli che gli erano appena stati recapitati. Ci vollero soltanto pochi istanti affinché il giovane kiriano si ritrovò a correre all’impazzata verso l’edificio designato, fuori di sé per l’emozione di dover addestrare il suo primo studente ed iniziarlo al mondo dei ninja.

    ...


    Giunto sul posto, si diresse immediatamente al cortile in cui si stava già svolgendo la lezione, evitando frattanto di travolgere i gruppi di bambini che gli si paravano davanti e arrivando sul luogo con un evidente fiatone per l’improvviso sforzo appena fatto. Dinanzi a lui c’era Nakora, la genin otese che aveva già incontrato in passato al suo villaggio, che stava per sferrare un pugno contro un indifeso ragazzino dai capelli rossi. Non sapeva cosa stesse succedendo, ma si decise a fermare lo scontro, facendo notare la sua presenza ed attirando l’attenzione di Nakora, pronunciando il suo nome ad alta voce. Per fortuna, la ragazza si fermò e, dopo essersi salutati amichevolmente, il genin di Kiri le porse una lettera che gli consegnò il ninja per strada, in cui era scritto che era stata convocata altrove per un altro compito accademico.
    Dopo aver salutato la sua amica, averla vista andare via ed aver gettato le buste della spesa accanto ad una delle colonne, Ryuu si avvicinò di qualche passo allo studente, squadrandolo da capo a piedi per capire un po’ chi aveva di fronte. Era un ragazzo alto all’incirca come lui, con dei capelli di un rosso sgargiante e dal fisico molto esile, nascosto dai suoi abiti sportivi. Lo studente, invece, si sarebbe trovato davanti un ragazzo sorridente vestito con una t-shirt bianca con vari disegni colorati, una felpa blu legata alla vita, evidentemente per il caldo che provava dopo aver sudato per tutta la mattinata in giro per il villaggio, dei pantaloni lunghi neri e delle scarpe da ninja blu.
    Ryuu si sentì alquanto emozionato nel dover addestrare il suo primo studente dell’accademia, ma non lo diede a vedere, cominciando a fare conoscenza con quest’ultimo.
    Ciao, io sono Ryuu e, come avrai capito, sarò il tuo insegnante da questo momento. Tu devi essere Hiro, so che vieni da Konoha. Io sono di Kiri, anche se mi trovavo qui solo per…bé, lasciamo perdere. Probabilmente Nakora te l’ha già chiesto, ma vorrei sapere perché vuoi fare il ninja, tanto per capire quali sono i tuoi obiettivi. Una volta che Hiro ebbe finito di spiegare le motivazioni che lo avevano spinto ad intraprendere quella strada, il genin di Kiri, riprese il suo discorso, cercando di essere più professionale possibile, ma senza sembrare troppo rigido. Non sapeva ancora in che modo avrebbe dovuto insegnargli tutto quello di cui aveva bisogno, quindi decise di affidarsi al caso, riprendendo dal punto in cui aveva lasciato la sua collega.
    Molto bene, mi basta questo. Allora… che cosa ti ha già spiegato Nakora? Avrebbe chiesto, rimanendo in attesa di una risposta. Ah, va bene, allora partiamo da quello. Come ti ha spiegato, noi ninja siamo in grado di potenziare i nostri attacchi, i nostri movimenti e persino i nostri sensi, attraverso il chakra. Mentre arrivavo ho notato che sembravi essere riuscito ad impastare il tuo chakra nel braccio, ma adesso voglio vedere se hai imparato la lezione.
    A quel punto Ryuu si allontanò dal ragazzo fino ad arrivare a 4 metri di distanza per poi voltarsi nuovamente verso di lui. Dunque, ora prova ad attaccarmi. Voglio capire quali sono le tue capacità, così potremo vedere la differenza quando utilizzerai il chakra. Ryuu diventò improvvisamente serio, spostando la gamba destra indietro, abbassando il suo baricentro e portando i pugni ben stretti all’altezza del busto, con il mancino verso l’avversario. Avanti, prova a colpirmi. Usa pure tutto quello che vuoi e non ti risparmiare.

    Bene, come ti ho già spiegato sia in privato che in On, da ora prenderò io il posto di Nevi.

    Visto che ti ha già spiegato come funziona il chakra e la vitalità, possiamo procedere oltre e concentrarci sulle statistiche, che si distinguono in 2 categorie: Statistiche Primarie e Secondarie
    Le primarie sono
    - Forza: Come puoi immaginare, determina la potenza fisica del personaggio, incidendo sui danni che può provocare e sulla velocità delle armi lanciate.
    - Velocità: Rappresenta la rapidità dei movimenti del pg, dalla velocità con cui si può muovere alla rapidità dei suoi gesti e delle sue azioni offensive e difensive.
    - Resistenza: E' la caratteristica che determina quanto il corpo del pg resiste ai danni inferti. Aumentare la resistenza (questo lo potrai fare in futuro) ti darà maggiore vitalità.
    - Riflessi: I riflessi sono essenziali per una buona difesa, in quanto ti permettono di accorgerti degli attacchi in arrivo, potendo agire di conseguenza.

    Le statistiche secondarie sono
    - Agilità: E' la capacità del pg di effettuare movimenti acrobatici. Maggiore agilità ti darà più slot azione (cosa che approfondiremo a breve)
    - Precisione: E' la capacità del pg di centrare accuratamente l'obiettivo con qualsiasi tipo di attacco e si sostituisce alla forza e velocità dei meccanismi utilizzati
    - Concentrazione: Rappresenta l'abilità di utilizzare il chakra. Determina la velocità delle tecniche ad emissione (es, la palla di fuoco suprema). Aumentare questa statistica, inoltre, incrementa la potenza di Ninjutsu, Genjutsu e Fuuinjutsu.
    - Intuito: Determina in un certo senso l'astuzia e l'intelligenza del pg, in quanto gli permette di elaborare strategie complesse, cogliere dettagli non chiari a tutti ed utilizzare trappole al meglio. Aumentare questa statistica concede più slot tecnica.

    Ci sono inoltre altre 2 statistiche che non possono essere incrementate col tempo, ma solo in determinate situazioni a seconda della volontà del pg.
    - Percezione: E' l'abilità del ninja di percepire l'ambiente e tutto quello che ha intorno tramite i suoi sensi (udito, olfatto, vista) e di scovare eventuali persone e/o trappole occultati. A riposo, equivale sempre a 6, perchè ognuno ha le stesse capacità olfattive, visive ed uditive degli altri (a meno che non ci sia un motivo specificato). Può essere incrementata tramite specifiche abilità, tecniche o competenze, ma non rappresenterà un cambiamento permanente, terminando una volta finita l'azione (a meno di casi eccezionali, specificati).
    -Furtività: Rappresenta la capacità del ninja di nascondere la sua presenza agli altri. La furtività di un ninja è sempre uguale a 0, in quanto a meno che non lo si voglia ognuno è perfettamente visibile agli altri (a meno che non ci sia un motivo specificato) ed i suoni che produce/odori che ha sono percettibili dagli altri. Può essere incrementata tramite specifiche abilità, tecniche o competenze, ma non rappresenterà un cambiamento permanente, terminando una volta finita l'azione (a meno di casi eccezionali, specificati).

    Visto che adesso dovrai portare un attacco a Ryuu, ti spiegherò brevemente cosa puoi fare durante un round (post) di gioco.
    In ogni Round ti sono concesse un limitato numero di azioni, chiamati "slot", ovvero gli slot azione, gli slot difesa e gli slot tecnica, mentre ti sono concessi un illimitato numero di slot gratuiti.
    - Gli slot azione sono tutte le possibili azioni offensive effettuabili dal ninja, ovvero: Attacchi in mischia; Attacchi a distanza; Attivazione di bombe/meccanismi; Disarmare l'avversario; Effettuare una presa. Sono concessi solo 3 slot azione ogni round!
    - Gli slot difesa sono le tutte le possibili azioni difensive effettuabili dal ninja, ovvero: Parate; Schivate. Sono concessi solo 3 slot difesa ogni round!
    - Gli slot tecnica ovviamente sono le tecniche utilizzabili dal ninja. Sono concessi solo 2 slot tecnica, ma una sola tecnica avanzata. Questo significa che in un turno puoi effettuare, ad esempio, massimo 2 tecniche base oppure una tecnica avanzata ed una base.
    - Gli slot gratuiti sono tutte le azioni non offensive effettuabili dal ninja e si possono distinguere in Istantanee (Estrazione di armi; Raccolta di oggetti; Movimento), Veloci (Fare finte; Passare un oggetto; Lanciare armi/oggetti senza uno scopo offensivo) e Lente (Attivare/Caricare meccanismi non offensivi; Applicare veleni su armi o altro; Creare oggetti [es: legare un filo di nylon ad un kunai]. Questa è l'unica categoria di azioni che non ha un limite di azioni effettuabili in un round. Naturalmente non si deve abusare di questa regola per una questione di lealtà nei confronti dell'avversario e di realismo dello scontro.

    TIENI PRESENTE CHE:
    - Le azioni offensive sono SEMPRE ipotetiche, in quanto è il difensore che determina il risultato dell'attacco avversario. Esempio: "Hiro AVREBBE sferrato un pugno al volto dell'avversario.". / "Ryuu si chinò di lato, evitando il colpo in arrivo."
    - Le azioni difensive vanno sempre effettuate all'inizio del round (essendo il primo ad attaccare, ora non ne hai bisogno), per poi passare alle azioni offensive
    - La distanza massima che puoi coprire con un movimento aumenta con l'energia (6 metri ad energia bianca), ma può essere distribuita nell'arco di un round (es: Movimento 4 metri, attacco, movimento 2 metri)
    - E' possibile utilizzare slot azioni per effettuare: Movimenti oltre il limite concesso; Slot difesa extra


    Mi rendo conto che sono un bel po' di informazioni da elaborare qY8dYhV , ma dato che Nevi ti ha già introdotto agli impasti di chakra, ho voluto spiegarti queste cose in modo che al prossimo post ti spiegherò già come usarli. Credo di averti detto tutto quello che ti potrà essere utile per elaborare il tuo prossimo attacco, quindi ora costruisci il tuo post seguendo queste regole.
    Ti consiglio però di ispirarti anche ad altri combattimenti, nell'arena dei combattimenti, così da farti un'idea di come utilizzare i Turbo/Neo spoiler. Per qualsiasi dubbio contattami pure in privato, sarò felice di aiutarti.
    Buon lavoro OuRJLWB
     
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  6. Mberu?
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    Una gitarella tra le serpi

    E nebbiosi uomini



    Il chakra gli scorreva forte lungo tutto il braccio mentre osservava Nakora in attesa di un responso. La sensei però fermo il conteggio al due.
    Soddisfatto di aver superato questa prima prova, Hiro sorrise a Nakora, la quale non si era ritrovata a colpirlo controvoglia.
    Una è andata, avanti con la prossima e fra minuto sarò già di ritorno alla foglia!
    Questo pensiero positivo, insolito per Hiro, alimentò ancora di più la voglia di fare bene, facendogli allargare ancora di più il sorriso.
    Nakora però non ricambiava la sua contentezza, ma anzi volgeva il suo sguardo altrove.
    Sorpreso, Hiro seguì lo sguardo della sensei andando a notare una terza persona che cercava di attirare l’attenzione di Nakora.
    Beh cosa vuole? Non sa che siamo nel mezzo di una faccenda importante?
    Leggermente infastidito dall’interruzione fece tornare il braccio allo stato normale ed attese che il nuovo arrivato si avvicinasse.
    Vestito con un’appariscente t-shirt portava con se svariati oggetti, fra cui delle borse della spesa.
    Che gesto carino portare il pranzo alla propria fidanzata, ma forse non è il momento più adatto.. Allora è vero che questi di Oto si comportano sempre sopra le regole
    Gli bastarono però pochi secondi per ricredersi. Il nuovo arrivato non era affatto il fidanzato di Nakora, ma solo un conoscente che però portava con se dei nuovi ordini per la ninja di Oto.
    Ok non vivranno sopra le regole, ma a quanto organizzazione sono pessimi pur avendo una buona viabilità
    A Hiro non restò quindi che salutare Nakora e attendere che il ninja appena arrivato si presentasse, cosa che fece solo dopo aver posato vicino ad una colonna le borse della spesa.
    Se pur infastidito dagli avvenimenti appena trascorsi lo studente tentò di riprendere il tono formale che aveva adottato prima con Nakora, pur non ostentando come prima una eccessiva rigidità.
    Ryuu, questo era il nome del ragazzo dai capelli scuri poco più grande di lui, veniva da Kiri.
    Hiro, a sentire quello che in pochi attimi era divenuto il suo nuovo maestro veniva dal villaggio della nebbia, si sorprese in positivo.
    Nel giro di pochi minuti aveva avuto due maestri che provenivano entrambi da paesi diversi ed importantissimi. Secondo Hiro era quindi apprezzabile il lavoro di riconciliazione che stava svolgendo l’accademia, così ci sentiva cittadini del mondo e si garantiva la pace.
    Di questo passo a consegnarmi il coprifronte sarà un jonin di Suna
    Ryuu però gli aveva chiesto, per come aveva fatto Nakora, di spiegare il perché avesse scelto di diventare uno shinobi. Sta volta, conscio dell’esperienza passata e della minore differenza d’età fra i due, Hiro ripetè la tiritera che aveva precedentemente detto con più scioltezza e pacatezza.
    Soddisfatto, il ninja della nebbia si fece anche raccontare fin dove era arrivato il suo allenamento con la precedente sensei. Una volta messo al corrente di tutto si allontanò di pochi metri da Hiro, mettendosi, come aveva fatto Nakora qualche minuto prima, in posizione di combattimento
    Dunque, ora prova ad attaccarmi. Voglio capire quali sono le tue capacità, così potremo vedere la differenza quando utilizzerai il chakra.
    Finalmente poteva combattere più liberamente e non limitarsi unicamente all’esercizio di controllo del chakra. Una vampa di adrenalina gli salì lungo tutto il corso.
    Arrivo!
    Hiro quindi si lanciò ad una velocità superiore al normale verso il ninja di Kiri Bassissimo .
    Una volta giunto a quasi un metro di distanza, se lo shinobi della nebbia non si fosse mosso, avrebbe eseguito un salto e roteando su se stesso avrebbe scagliato tre potenti calci. [Slot Azione]



     
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    La Foglia e la Serpe

    Buon inizio, pessima conclusione


    Parlato Ryuu
    Parlato Hiro

    Sembrava che le parole del genin avessero fatto colpo, influenzando positivamente lo spirito di Hiro, che partì velocemente all'attacco, una volta che fu finalmente pronto. Arrivo!
    Ryuu era ansioso di vedere a che livello di esperienza fosse il suo primo allievo e rimase felicemente sorpresa nel vedere che questi si avvicinò deciso e molto rapidamente a lui. Quasi non si aspettava una simile agilità da uno che stava ancora cercando di capire le funzioni del chakra, ma purtroppo, quello slancio iniziale non significò un altrettanto risultato positivo per l'attacco che andò a sferrare. Infatti, il ragazzo saltò improvvisamente con lo scopo di colpirlo al volto con 3 potenti calci: l'intento era buono, ma forse, causa lo scatto improvviso fatto poco prima che gli aveva eventualmente indebolito le gambe o magari perchè era troppo preso dalla foga del momento, non prese correttamente la mira, andando a vuoto con 2 calci su 3 (che passarono poco vicino alla testa del genin) , in modo che a Ryuu bastò semplicemente chinare leggermente il busto a destra, per schivare anche il terzo colpo, facendogli colpire solo l'aria al di sopra della sua testa. [Slot Difesa] Una volta che il ragazzino di Konoha terminò il suo attacco, atterro a terra, ma avendo messo male i piedi in fase di discesa, perse rovinosamente l'equilibrio, cadendo a terra sulla schiena, sotto lo sguardo del suo giovane sensei.
    Ryuu estrasse rapidamente uno dei suoi kunai dal porta oggetti con la mano destra [Slot Tecnica Av.]
    Estrazione Mortale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Premessa un'arma non estratta, riposta o non impugnata, l'utilizzatore può estrarre la stessa effettuando un rapido attacco. La Forza e Velocità del colpo aumentano di 3 tacche.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 6 / Consumo: Basso )
    [Da studente in su]
    , stringendolo saldamente e portandolo alla gola del suo studente ancora inerte a terra, ad una velocità tale che difficilmente avrebbe potuto reagire in qualche maniera, ma senza toccarlo.
    Rimase per un paio di secondi a fissarlo negli occhi, in modo che il giovane avrebbe potuto rendersi conto di quello che era successo, per poi ritirare il kunai dalla sua posizione e parlandogli con tono serio, dandogli il suo responso.
    Capisci cosa ti ho voluto dire con questo? Il modo in cui hai provato a colpirmi è stato ingegnoso, ma l'hai eseguito in modo totalmente sbagliato: ti sei concentrato solo sulla potenza dei tuoi calci, non calcolando tutto il resto, dal modo in cui li hai sferrati a quello in cui avresti dovuto posizionare i piedi dopo, in modo da poterti garantire una corretta postura di atterraggio.
    A quel punto avrebbe allungato la mano sinistra verso di lui, così da potergli dare un aiuto per potersi alzare ed aiutandolo a tirarsi su, se questi avrebbe voluto. Quelle rigide parole che proferì gliele disse non per rimprovero, ma piuttosto perchè anche lui era stato inesperto e non voleva che Hiro commettesse i suoi stessi errori, ripetendogli le lezioni che a mano a mano imparò anche lui nel corso del suo addestramento. Quando sei partito, scattando verso di me, mi sei piaciuto, ma sinceramente mi sarei aspettato di più dal tuo attacco. Adesso riproviamo, ma stavolta prova a fare di più. Voglio che mi scateni contro tutto quello che puoi: i tuoi colpi più potenti, le tue tecniche, quello che vuoi. Non puoi andare avanti, se non hai l'obbiettivo di farmi male. E non dimenticarti una cosa findamentale: quando termini un attacco, non aspettare che l'avversario risponda, rialza immediatamente la guardia o allontanati, se puoi. Dopo il suo delucidante discorso, Ryuu si tirò indietro ancora una volta di alcuni metri. [Slot Gratuito - Movimento]
    Una volta prese le distanze dal suo avversario, si rimise nuovamente in posizione difensiva come fece poco prima, spostando la gamba destra indietro e piegando il ginocchio sinistro, in modo da abbassare il baricentro e tenersi pronto ad un nuovo attacco. Poi avrebbe detto con tono rassicurante una semplice frase, sperando di invogliarlo a ritentare con la stessa grinta che aveva poco prima.Tranquillo, ce la puoi fare: colpiscimi!


    CITAZIONE
    Ti chiedo scusa per l'attesa, ma in questo periodo sono un po' più impegnato del solito. :sisi: Inoltre c'ho mia nipote di un anno che quando viene a casa non mi lascia in pace un secondo appena mi metto vicino al computer tOxZy98
    Dunque, il tuo post mi è piaciuto, ma purtroppo ti sei perso sulla parte del combattimento, ma stai tranquillo, è normalissimo.
    Ti starai chiedendo perchè i tuoi colpi li ho fatti andare a vuoto, ma l'ho fatto per dimostrarti che devi essere più descrittivo, in particolar modo quando attacchi, perchè come ti aveva accennato Nevi nel post precedente, se non descrivi dettagliatamente i gesti che fai, l'avversario può inventarseli ed usarli contro di te. Nevi ad esempio è sempre molto preciso, anche quando non è in corso un combattimento:
    CITAZIONE
    Subito dopo si sarebbe ritratta leggermente, portando le braccia conserte e piegando leggermente la testolina di lato quasi lo stesse studiando. Fu appena un istante dopo il quale tornò in posizione eretta.

    Questo per farti capire che devi essere sempre molto scrupoloso quando si tratta dei movimenti del tuo pg, anche perché non hai detto nè il modo nè dove hai sferrato i calci, così ho potuto scriverci quello che mi pareva più vantaggioso. Inoltre, non devi mai tralasciare la fine della tua azione, infatti tu hai finito l'azione con i 3 calci ma non hai scritto cosa hai fatto dopo, cosa che mi ha permesso di decidere anche l'esito del prossimo mio attacco, senza darti possibilità di difenderti. Come ti ha detto Ryuu in OnGame, appena termini l'azione, rimettiti subito in posizione difensiva o quanto meno dici che rimani concentrato sull'avversario, se proprio non ti vuoi allontanare.
    A parte questo, ci sono un altro paio di appunti che vorrei farti. In primis, non hai tenuto conto dello slot gratuito del movimento, perchè anche se sono illimitati, questo non significa che non li dobbiamo mettere in conto, anzi. In questo caso avresti dovuto inserirci la velocità (e questo noto con piacere che l'hai fatto) e la distanza percorsa, come ti ho fatto vedere quando Ryuu si è allontanato. E a questo proposito, ti vorrei far notare che il salto conta come movimento, quindi se tu hai fatto 4 metri in avanti, ti resterebbero solo altri 2 metri da utilizzare, cosa che hai fatto con il salto (che avresti dovuto metterci) di almeno 1.50m e quindi a quel punto ti sarebbe rimasto solo mezzo metro a disposizione. Ricorda però che puoi consumare uno slot azione per muoverti oltre il tuo limite di 6 metri qualora li dovessi terminare.
    Come ultima cosa ti vorrei parlare della tecnica che hai utilizzato. Hai calcolato bene le tacche aggiuntive e mi fa piacere, ma trattandosi di una tecnica avanzata, avresti dovuto metterla come slot tecnica. Ho usato la mia tecnica "estrazione mortale" in modo da farti vedere come può essere strutturato lo spoiler quando devi usare le tecniche. Come puoi vedere ho messo nel turbo spoiler ("Ts", nei tasti in alto a destra) le statistiche potenziate, mentre nel Neo spoiler ("Ns") la tecnica finita. Questo non vuol dire che devi metterti a scrivere tutta la tecnica, ma basta andare semplicemente nella tua scheda e prelevare il codice della tecnica/ equipaggiamento che ti interessa, semplicemente cliccandoci sopra. Ti si aprirà una finestrella sulla sinistra che ti darà la possibilità di copiare il codice che potrai incollare nel Neo spoiler.
    N.b. Quando clicchi sul Neospoiler, ti si aprirà una finestra in cui dovrai inserire il testo Visibile, che in questo caso è "[Slot tecnica]" e poi potrai inserire il codice della tecnica prelevata nello spazio che ti verrà indicato.
    Sembra complicato ma in fondo non lo è, capitava anche a me di scervellarmi su queste cose. E in effetti capita ancora :look:

    Adesso ti ho dato un'altra occasione per riprovare un attacco, ma stavolta usa tutto quello che vuoi e non risparmiarti (ovviamente sempre seguendo i limiti degli slot). Cerca di usare più slot azione che puoi. Per il resto, mi fa piacere che hai capito come usare gli impasti, ma sarebbe meglio specificare che si tratta di un impasto, tipo [Impasto].

    Giusto per non farti perdere un post a vuoto senza spiegarti niente, ti spiego in breve quali sono le regole degli impasti.
    Innanzitutto, con gli impasti si possono incrementare solo le statistiche Primarie, ma ovviamente c'è un limite imposto per ogni grado ninja: per lo studente, puoi utilizzare massimo 2 tacche di potenziamento per ogni impasto, da distribuire anche a più statistiche.
    Questo limite si può superare, ma l'arto utilizzato per ogni tacca extra subirà un calo di 1/2 Leggera, quindi ti autodanneggi. In questo caso si parla di SOVRAIMPASTO.
    Ma c'è da considerare che anche al sovraimpasto c'è un limite, chiamato CAP!
    Il CAP è il limite massimo raggiungibile in una statistica, contando anche tutti i vantaggi/svantaggi derivati da tecniche o da malus/bonus. Per uno studente, il CAP massimo è 3, quindi significa che anche usando il sovraimpasto su un'unica statistica, non potrai arrivare a più di 3 tacche.
    Ma non è finita qui! Pensavi che fosse così semplice? Sbagli, perchè anche il CAP si può infrangere. Questa azione si chiama OVERCAP!!! Utilizzare l'overCAP ti concede la possibilità si poter potenziare una statistica di 4 tacche extra per il resto del round, allungando quindi il limite del CAP di 4 tacche. Questa possibilità particolare però ti danneggia ancor di più del normale sovraimpasto, paralizzando l'arto utilizzato per un turno o semiparalizzandolo per 2 turni (a tua scelta) ed è inoltre utilizzabile solo contro un avversario parienergia o superiore.
    Confuso? Non sei il solo, fidati

    Per il momento limitati a fare un attacco con un semplice impasto (se vuoi), ma rispetta cmnq il limite del sovraimpasto. Nel prossimo post, vediamo di farti superare il tuo limite, se sarà necessario. Dai pure uno sguardo alla prima sezione del regolamento o ad altri corsi delle basi, così da vedere se viene spiegati in modo che ti sia più chiaro.
    Se hai altri dubbi contattami pure in privato. itnFDHi
     
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  8. Mberu?
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    Una gitarella tra le serpi

    E le rovinose cadute



    Hiro roteò in aria abbastanza velocemente per uno studente del suo livello, andando a sferrare dei calci con una potenza non indifferente. Tutta quella forza però non impensierì minimamente Ryuu.
    Solo uno dei tre colpi aveva richiesto una schivata, se così si può chiamare un leggero spostamento del busto. I restanti due calci erano andati completamente a vuoto.
    Quando Hiro si accorse che anche l’ultimo calcio non aveva impattato con nulla, capì di aver sbagliato il maniera grossolana.
    Ho fatto troppo lo sbruffone!
    Leggermente abbattuto, non prestò manco attenzione all’atterraggio, motivo per cui si ritrovò nel giro di qualche istante a terra e con un kunai, tirato fuori chissà da dove, puntato alla gola.
    Da quando aveva iniziato a correre contro l’avversario sino a quel momento non era passato neanche un minuto, se quella fosse stata una battaglia non simulata sarebbe morto nel giro di una manciata di secondi.
    Si era impegnato abbastanza nel controllare il chakra e nell’effettuare una rapida rotazione in aria.
    Ma tutto ciò era a malapena sufficiente per mantenerlo in vita per qualche istante. Che razza di ninja sarebbe diventato? Dalla morte del padre aveva sempre fantasticato di come sarebbe diventato il primo ninja della famiglia e uno dei ninja più forti del villaggio.
    Ora invece pensava che sarebbe diventato carne da macello alla prima occasione.
    Probabilmente aveva buttato questi anni seguendo un inutile sogno adolescenziale. Suo padre, del resto, è stato un pescatore per tutta la sua vita e anche Hiro avrebbe dovuto seguire lo stesso destino. Catturare pesci lungo il fiume al posto di comporre sigilli con le mani.
    Questi pensieri si susseguirono veloci nella mente dello studente, veloci quasi quanto la mano del sensei che aveva estratto il kunai. Sentì gli occhi inumidirsi, ma si sforzo di non darlo a vedere pur avendo lo sguardo di Ryuu puntato sul suo. Il miglior modo per poter ricacciare dentro le lacrime era distrarsi dai pensieri negativi. Aveva fallito certo, ma non era la prima volta, l’accademia non era stata sempre rose e fiori, era normale trovare delle difficoltà pure ora.
    Mentre cercava di tirarsi su di morale il ninja di Kiri ritirò l’arma contundente che era rimasta puntata alla gola di Hiro sino ad allora ed iniziò a parlare.
    Il discorso fu breve, ma serio e deciso, Ryuu rimproverava, giustamente, l’esecuzione della tecnica. In particolar modo sosteneva che l’eccessiva forza che Hiro aveva voluto imprimere hai calci aveva pregiudicato l’intero attacco e anche l’atterraggio, facendolo finire rovinosamente a terra.
    Subito dopo aver finito di parlare il maestro tese la mano allo studente, il quale accetto di buon grado l’aiuto rimettendosi in posizione eretta.
    Beh grazie.. Mi sa proprio che hai ragione, la prossima volta farò più attenzione, scusami
    Hiro capì che le parole di Ryuu, per quanto proferite in maniera piuttosto decisa e senza inutili fronzoli, non volevano essere un rimprovero fine a se stesso. Era giusto che il genin fosse il più chiaro possibile in maniera tale che lo studente non commettesse gli stessi errori in contesti ben peggiori. Per quanto si conoscessero solamente da qualche minuto Hiro aveva già creato un leggero legame nei confronti del ninja della nebbia. Con i suoi modi di fare si stava comportando in maniera giusta e benevola, quasi come un fratello maggiore. Tutto questo ovviamente consolò leggermente l’aspirante shinobi.
    Ryuu riprese quindi a parlare, invitando nuovamente Hiro ad attaccarlo, sta volta magari in modo più ponderato e deciso. Dopo aver finito di parlare si allontanò nuovamente di qualche metro, assumendo come in precedenza una posizione difensiva.
    Tranquillo, ce la puoi fare: colpiscimi!
    Le ultime parole del nuovo maestro gli ridiedero fiducia.
    Allora fai attenzione!
    Questa volta avrebbe agito in maniera più oculata, facendo vertere il suo attacco sulla strategia e non sulla tattica.
    Anche lui assunse una posizione da combattimento, portando la gamba e il fianco sinistro in avanti, verso Ryuu. Quindi nel braccio destro, seminascosto dalla parte avanzata del corpo, concentrò del chakra. [Impasto]
    Pochi istanti dopo aver immesso la quantità di chakra che aveva immaginato tirò fuori tre kunai [Slot Gratuito-Estrazione armi]
    E li lanciò in rapida successione, dandosi uno slancio con una semirotazione del corpo, tutti diretti verso il proprio opponente. [Slot Azione]
    Quasi sicuramente l’esperto ninja avrebbe evitato tutti e tre gli attacchi, ma la loro funzione era diversiva. Motivo per cui Hiro non si curò di quanti kunai andarono assegnò pur mantenendosi fortemente concentrato sugli eventuali spostamenti, balzi e salti di Ryuu. Un istante dopo aver lanciato le armi contundenti compose un unico sigillo: Tigre. [Slot Tecnica Av.]
    Getto d'Olio - Gamayudan
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può emettere una notevole quantità d'olio. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. L'olio non ha finalità offensive, ma riduce la Velocità e Riflessi di 1 tacca se bagnato l'obiettivo; causa Intralcio Leggero a chi presente nel raggio d'azione. L'olio è infiammabile: le fiamme rimarranno attive per 2 round e possono causare Ustione (DnT Leggero) sulla vittima ogni round di permanenza.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 5 / Consumo: Basso ogni 6 metri )
    [Raggio d'azione: 12 metri ogni Grado]

    [Da studente in su]

    Dalla bocca di Hiro uscì una notevole quantità d’olio, l’obbiettivo era chiaramente il ninja della nebbia, che era stato tenuto sottocchio durante la fase difensiva a cui l’avevano costretto i kunai.
    Non contento del getto d’olio Hiro decise di mettere nuovamente in difficoltà l’avversario lanciando un altro kunai. Prima quindi lo estrasse
    [Slot Gratuito-Estrazione armi] poi lo lanciò sempre tenendo conto della sua aggiornata posizione e di una sua ipotetica velocità di movimento.
    [Slot Azione]
    Dopo aver concluso anche quell’azione offensiva Hiro si riportò nella posizione originale, con la parte sinistra del corpo avanti, eccezion fatta per le mani che poco sotto il capo erano già pronte a concatenare nuovi sigilli.
    Io non ho ancora finito!




     
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    La foglia e la serpe

    Seconda chance


    Parlato Ryuu
    Parlato Hiro

    Hiro reagì in maniera positiva all'incitamento del suo sensei, superando il breve momento di depressione e ripartendo all'attacco.
    Allora fai attenzione! Ryuu sorrise al solo sentire quelle parole: forse non era tanto male come maestro, ma adesso voleva rendersi conto se il suo discorso aveva sortito l'effetto necessario.
    Il ragazzo provò un approccio completamento diverso a quello di poco prima, tenendosi a distanza dal suo avversario e cominciando col lanciargli 3 kunai, un attacco al quale il genin dovette rispondere evitandoli con un rapido salto di 2 metri [Slot Difesa I], ma prima che potesse tornare a terra, il suo avversario attivò una tecnica bizzarra. Nell'istante in cui rimise piede a terra si ritrovò un'enorme onda d'olio diretta verso di lui , dandogli giusto il tempo necessario per lasciare andare andare il proprio kunai a terra [Slot gratuito Ist.] e difendersi attivando la sua tecnica protettiva [Slot Difesa II - Muro d'acqua
    Muro d'Acqua - Suiton: Suijinheki
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Cane (1)
    L'utilizzatore può creare un resistente muro d'acqua. La resistenza sarà pari a 50, se rettangolare, oppure 40 se cilindrico, che difenda l'utilizzatore a 360°. Richiede almeno 9 unità d'acqua entro 15 metri l'utilizzatore. È possibile mantenerlo un round, per poi scomparire riversando l'acqua nell'arena.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto )
    [Da genin in su]
    - Abilità

    Tecnica Svincolata [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata senza i componenti elementali richiesti; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Se richiede oltre 10 slot dimensionali di un elemento, può essere utilizzata 1 volta al giorno. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    ], che gli fece materializzare all'istante uno spesso muro d'acqua alto quasi 2 metri su cui andò a schiantarsi il getto d'olio ed il successivo kunai lanciato dal ragazzo di konoha. Una volta terminata l'azione, Ryuu sciolse la tecnica, facendo riversare l'acqua sul terreno, che avrebbe presto dissolto l'olio lanciato precedentemente.
    Non credeva che quel ragazzino potesse metterlo in difficoltà, ma se non avesse utilizzato la sua tecnica con tutta l'abilità che possedeva, probabilmente si sarebbe ritrovato ricoperto d'olio per chissà quale stratagemma avesse programmato, quindi si complimentò con lui, fiero che avesse imparato la lezione.
    Bravo. Devo dire che mi hai colto di sorpresa. Non so cosa avevi in mente di fare con quell'olio, anche se posso immaginare che l'avresti voluto usare per farmi fare la fine di una costoletta, ma comunque è stata una bella mossa. Però adesso non credere di poterti rilassare, perchè abbiamo appena cominciato. Il suo sguardo si rifece serio: era felice che Hiro stesse andando bene, ma aveva ancora parecchie cose da imparare, motivo per cui Ryuu proseguì con la lezione. Un ninja deve saper attaccare, certo, ma se non sa difendersi è inutile. Chi non pensa come si deve alla propria difesa è uno sciocco e gli sciocchi sono sempre i primi a morire sul campo di battaglia. Anche se il suo sguardo era serio, gli parlò con un tono di voce molto confidenziale, ma non severo, quasi come fosse un suo vecchio amico, passando il peso del corpo sulla gamba destra ed appoggiando la mano sinistra sul fianco. Mi sto riferendo anche al modo in cui ti sei comportato prima, ovviamente, visto che sei rimasto a pochi centimetri da me completamente immobile. Quello che ti voglio far capire è che se non impari anche a tenere pronti i riflessi per un eventuale attacco, farai la fine di quello tutto muscoli che arriva sul campo di battaglia con una spada gigante e muore perchè non si accorge che gli sta crollando un palazzo addosso. Cioè, non so se sei riuscito bene a cogliere l'esempio che ti ho voluto fare, ma è l'unico che mi è venuto in mente.
    In quel momento si rimise in posizione difensiva, poggiando tutto il peso del tuo corpo sulla gamba destra (spostata in avanti) e preparandosi a darsi uno slancio in avanti. Mi sembra che tu abbia capito come potenziare i tuoi colpi con il chakra, perciò ora passiamo a qualcosa di più impegnativo. Preparati, perchè da adesso in poi combatteremo seriamente, così avrai modo di capire personalmente come fare a difenderti. E detto questo spinse con tutta la sua forza il terreno sotto il suo piede destro, [Slot gratuito - Movimento] avanzando rapidamente verso il suo avversario e tendendo all'indietro il suo pugno destro, per caricare il suo gancio che si sarebbe andato ad abbattere sull'addome di Hiro una volta che lo avrebbe teso verso di lui [Slot Azione I].
    Senza perdere tempo si sarebbe dato una spinta all'indietro, facendo una capriola all'indietro aiutato dalla spinta che si diede con le mani una volta capovolto a 180° e rimettendosi in piedi ad una distanza ben maggiore di quella di partenza. [Slot Azione II - Movimento]. A quel punto avrebbe estratto 3 spiedi dalla sua sacca porta oggetti [Slot gratuito Ist.] e lanciandoli in direzione del suo studente, all'altezza del busto. [Slot Azione III]
    Per i suoi gusti, forse aveva un tantino esagerato, ma considerato che si trattava di un giovane aspirante shinobi che andava addestrato, non poteva risparmiarsi, rimanendo concentrato sui suoi movimenti in attesa della sua prossima mossa.

    SCHEDA RIASSUNTIVA
    Ferite subite:
    /
    Slot Difesa:
    I: Salto
    II: Counter
    Slot Gratuiti:
    I: Lascio Kunai
    II: Movimento (1/4 Basso)
    III: Estrazione Spiedi
    Slot Azione:
    I: Pugno
    II: Movimento
    III: Lancio Spiedi
    Slot Tecnica:
    I: Muro d'acqua (3 Bassi)
    Equipaggiamento Consumato:
    1 Kunai; 3 Spiedi

    Vitalità rimanente: 9.5
    Chakra rimanente: 13.5

    Perfetto, sei andato decisamente meglio.
    Ho solo un paio di appunti da farti.
    1: E' meglio specificare sempre ogni volta che fai un impasto, perchè un impasto vale solo per l'azione successiva (o quella corrente). Se ti è sembrato che io non l'ho scritto nelle azioni del mio post precedente è perchè la mia velocità e i miei riflessi sono già a 225, come puoi vedere nella mia scheda, quindi non ho fatto impasti. Per dimostrartelo, ne ho fatto uno mentre Ryuu si è avvicinato a hiro in questo post.
    2: E' inutile usare impasti per potenziare slot gratuiti che non siano il movimento, perchè come ti ho già spiegato sono già suddivisi in Lenti, Veloci ed Istantanei, quindi non è possibile potenziarli per estrarre più velocemente armi o azioni simili, se non per mezzo di una tecnica od un'abilità, come ho fatto io con "l'estrazione mortale".
    3: Non ho calcolato la velocità 300 della tua tecnica per 2 motivi: in primo luogo perchè la velocità (come è scritto nella tecnica) dipende dalla concentrazione dell'utilizzatore (nel tuo caso 100) e quindi non è possibile potenziarla, essendo una statistica secondaria; in secondo luogo, anche se ti fosse concesso, non potresti mai arrivare a 300, perchè significherebbe utilizzare 8 tacche, cosa praticamente impossibile per uno studente :sisi:

    A parte questo, sei andato bene, ma dal tuo prossimo post comincia ad usare la scheda riassuntiva come ho fatto io, che è un riassunto di tutto quello che hai fatto durante il round. Parti pure da 0, come se tutto quello che hai fatto in precedenza non contasse e Hiro non avesse fatto niente, altrimenti saresti già a corto di chakra :ghu: e calcola solo quello che farà nel post che scriverai.

    Ti spiego un attimo come si calcolano i danni, così puoi sapere quanta vitalità ti rimane.
    Per calcolare il danno che riceverai devi tenere conto della Potenza del colpo. La potenza viene calcolata tramite la potenza base del colpo a cui si andranno a sommare/sottrarre le tacche di differenza tra la For dell'attaccante e la Res del difensore. Ogni tacca di vantaggio che la For ha nei confronti della Res aggiunge 5 alla Pot, quindi al contrario, ogni tacca di Res che la resistenza ha nei confronti della For, sottrae 5 alla Pot. La potenza minima che può raggiungere un colpo è 3.
    - La potenza base di un colpo a mani nude è 10
    - La potenza base di un colpo con arma dipende dall'arma (descritta nei dati della stessa)
    - La potenza base di una tecnica/bomba dipende dalla tecnica/bomba stessa (descritta nei dati)
    La potenza aumenta di 5 per ogni tacca di vantaggio che la For dell'attaccante ha nei confronti della Res avversaria

    Visto che questo è un concetto abbastanza semplice, ti vorrei spiegare un'altra cosa. Come avrai notato io ho usato un'azione particolare per difendermi dal tuo colpo: il Counter.
    Ci sono varie azioni particolari che si possono fare durante un round ed il counter è uno di questi. In pratica è l'esecuzione di una tecnica per difendersi da una tecnica offensiva avversaria. Si possono usare sia tecniche offensive (solo se queste richiedono un numero pari o inferiore di sigilli rispetto alla tecnica attaccante) sia tecniche difensive (utilizzabili sempre, ma è considerato sleale ed irrealistico se richiede un numero decisamente superiore di sigilli rispetto all'attaccante). Richiedono 1 slot Tecnica.
    Un'altra azione speciale è l' AdO (Azione d'Opportunità). Questa particolare mossa ti permette di eseguire un attacco tra un'azione avversaria ed un'altra, in modo da interrompere tutte le sue successive. Ovviamente ci sono dei momenti specifici in cui poter usare un AdO, quindi bisogna individuare il momento giusto ed agire di conseguenza. Si può fare se l'avversario:
    - Utilizza 2 Slot Azione consecutivi per fini non offensivi; si attiva a qualsiasi distanza.
    - Utilizza 1 Slot Tecnica per una tecnica con 5 o più posizioni magiche.
    - Utilizza 1 Slot Azione per allontanarsi.
    - Utilizza 1 Azione Gratuita Lenta.
    - Utilizza 2 Azioni Gratuite Veloce.
     
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  10. Mberu?
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    Una gitarella tra le serpi

    E l'utilità del chakra



    Ryuu per come previsto si era difeso egregiamente da tutti gli attacchi che gli erano stati scagliati contro da Hiro.
    I kunai iniziali furono evitati con un leggero salto da parte del ninja di kiri.
    Di seguito lasciò cadere un kunai ed eresse un poderoso muro d’acqua che andò a neutralizzare sia il getto d’olio che gli era stato sputato addosso dallo studente che il kunai successivamente lanciato.
    Hiro non si era aspettato che tutti i suoi attacchi potessero essere resi vani con questa facilità. Ryuu del resto era per sempre solo un genin e non un jonin! A vincere però era stata probabilmente la sua astuzia e non la sua preparazione fisica o la sua conoscenza dei jutsu.
    La strategia che Hiro intendeva attuare si basava fortemente sulla complementarietà tra l’olio che aveva appena spruzzato verso l’avversario e una fra le sue tecniche migliori: la palla di fuoco suprema. Ryuu con la sua tecnica d’acqua aveva però ero completamente reso inoffensiva questa combinazione facendo disciogliere tutto l’olio presente.

    Ohh andiamo!

    Mentre Hiro stava ancora componendo i sigilli per la palla di fuoco suprema Ryuu iniziò a parlare, complimentandosi con il suo studente.
    Il ragazzino di Konoha smise quindi di preparare la successiva tecnica, sorridendo al maestro che ammetteva di essere stato colto di sorpresa.
    Subito dopo aver visto tutti i propri attacchi andare a vuoto per l’ennesima volta, l'aspirante shinobi si era fatto prendere leggermente dallo sconforto. Le parole del maestro lo alzarono però nuovamente di morale.
    Subito dopo però Ryuu tornò serio ed intraprese un breve discorso sull’importanza della difesa, con tanto di esempio, finito il quale riassunse una posa da combattimento.
    Dal canto suo Hiro, per quanto avesse smesso di comporre i sigilli per la tecnica che aveva in mente, non si era mai rilassato, mantenendo sempre la posizione che aveva assunto in precedenza, con la parte sinistra più avanzata. Infine, dopo aver detto qualche altra breve frase, Ryuu partì ad una velocità molto superiore rispetto a quella che Hiro avrebbe potuto mai provare a raggiungere, tenendo un pugno all’indietro pronto ad essere caricato contro l’avversario.
    Pur leggermente preoccupato dalla velocità spaventosa del suo avversario lo studente non si perse d’animo, ma anzi si concentrò per distribuire il chakra lungo gli arti superiori, piegò leggermente le ginocchia per permettersi di resistere meglio all’urto e pose più peso sulla gamba sinistra, quella più avanzata. Quando Ryuu fu sufficientemente vicino, incrociò le braccia all’altezza del busto, proprio dove stava mirando il sensei. [Slot Difesa I]Impasto: + 2 (1/2 Basso): Res: 150 / Rifl: 100
    L’impatto fu devastante, ma per merito dell'impasto precedentemente effettuato il ragazzo della foglia ricevette solo qualche danno leggero. Grazie anche al buon posizionamento assunto non perse neanche l’equilibrio. Però data la potenza del pugno scivolò sulla terra per qualche centimetro.
    L’avversario, dal canto suo, non si perse in chiacchiere e dopo essersi velocemente riposizionato ad una distanza di qualche metro superiore alla precedente, estrasse con rapidità estrema tre spiedi e li lanciò contro Hiro.
    Data la velocità con cui gli era stato scagliato contro il nuovo attacco lo studente dovette usare una misura spesso ritenuta estrema, in un tempo brevissimo incanalò più chakra di quanto il suo corpo potesse fare normalmente nelle gambe, quindi spiccò un balzo che gli permise, fortunatamente, di evitare tutti e tre gli spiedi. [Slot Difesa I]Impasto: + 4 (Basso): Vel: 150 / Rifl: 150
    Pur avendo le gambe indebbolite a causa dell’eccessiva quantità di chakra appena utilizzata Hiro non si perse d’animo e mentre scendendo componeva dei sigilli, fece attenzione a cadere in posizione eretta. Avendo difficoltà nel movimento rimase dov’era, con il corpo esattamente parallelo a quello dell’avversario. Composto l’ultimo sigillo scaraventò una gigantesca palla di fuoco contro l’avversario. [Slot Tecnica Av.]
    Palla di Fuoco Suprema - Katon: Goukakyuu no Jutsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Serpente, Tigre, Cinghiale, Cavallo, Tigre (5)
    L'utilizzatore può emettere una grande palla di fuoco con gittata pari a 15 metri; la grandezza varia con l'esperienza dell'utilizzatore. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. La potenza è pari a 25. Può causare un'Ustione Leggera.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Livello: 5 / Consumo: Medio )
    [Raggio Sfera: 1,5 metri ogni Grado]

    [Da studente in su]

    Subito dopo aver rilasciato la sfera infuocata prese 4 shuriken. [Slot gratuito Ist.]Estrazione Shuriken
    Tenendo sempre conto della posizione di Ryuu lanciò due shuriken con la mano destra e due con la sinistra, imprimendogli una curvatura in maniera tale che entrambi avrebbero aggirato un ipotetico muro atto a neutralizzare la palla di fuoco, andando a colpire rispettivamente il fianco destro e il fianco sinistro del ninja di Kiri. [Slot Azione I]4 Shuriken
    Il gap di abilità che c’era fra i due in termini di risorse iniziava a farsi sentire, in particolare la quantità di chakra di Hiro stava iniziando a scarseggiare, per quanto ancora si sarebbe protratto quel combattimento?

    Speriamo di colpirlo almeno ora, andando avanti così finirò a terra presto!


    SCHEDA RIASSUNTIVA
    Ferite subite:
    1 Leggera: Pugno; 1 Leggera: Sovraimpasto
    Slot Difesa:
    I: Parata (1/2 Basso)
    II: Salto (Basso)
    Slot Gratuiti:
    I: Estrazione Shuriken
    Slot Azione:
    I: Lancio Shuriken
    Slot Tecnica:
    I: Palla di fuoco suprema (3 Bassi)
    Equipaggiamento Consumato:
    4 Shuriken

    Vitalità rimanente: 6
    Chakra rimanente: 5,5


     
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    La foglia e la serpe

    Acqua VS Fuoco


    Parlato Ryuu
    Parlato Hiro

    Hiro evitò egregiamente gli spiedi che gli vennero lanciati contro dal suo avversario, lanciandogli poi a sua volta un'enorme palla di fuoco tramite una sua tecnica. Il suo giovane sensei rimase molto soddisfatto dalla grinta che stava usando il ragazzo, ma non poteva certo lasciarsi colpire da quel potente colpo, e non volendo risultare banale sfoderando ancora una volta il suo muro d'acqua, si limitò a "svignarsela" sostituendosi ad una delle buste della spesa appoggiate accanto ad una delle colonne, pochi metri più in là. [Counter]
    Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente
    L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo:Basso )
    Ryuu riapparse a 3 metri di distanza alla sua sinistra, accanto alla colonna dove era appoggiata la busta, che inevitabilmente (trovandosi al suo posto) andò in fumo, investita dalla sfera infuocata, ma in quel momento non ci fece neanche caso. Lo studente di Konoha, una volta individuato il suo avversario nella sua nuova posizione, gli lanciò contro 4 shuriken, dandogli un effetto che gli avrebbe permesso di colpire Ryuu dai 2 lati opposti, il quale non si accorse subito del trucco, tentando di difendersi estraendo un suo kunai, ma venendo inevitabilmente colpito dagli shuriken.
    Hiro, probabilmente, rimase piuttosto sorpreso dall'accorgersi che il genin della nebbia si preoccupò unicamente dei tagli sulla sua t-shirt, non facendo neanche una smorfia di dolore mentre gli shuriken caddero uno dopo l'altro a terra come se avessero colpito un muro di mattoni, perchè ovviamente non poteva sapere che sotto quegli abiti sportivi, Ryuu indossasse una Cotta di maglia
    Cotta di Maglia Inferiore [Protezione]
    Indossabile sotto dei vestiti, questa leggera cotta di maglia costituita da sottili anelli di ferro intrecciati ricopre e protegge il busto e gli arti superiori.
    Tipo: Protezione-Supporto
    Dimensione: Grande
    Quantità: 1
    (Potenza: 30 | Durezza: 3 | Crediti: 135)
    molto protettiva che gli evitò ogni danno.Ah, ma andiamo. Mi piaceva questa maglietta.
    La cosa non gli andò molto giù, ma dopo aver perso un po' di tempo a far passare le dita nei fori appena creati nella sua maglia, si convinse ad andare avanti con la lezione, pensando che in fondo era più importante far proseguire l'allenamento al suo allievo. Vabbè, non fa niente. Stai migliorando: se non avessi avuto la cotta di maglia, mi avresti colpito sicuramente. Ryuu era fiero del suo studente, ma sapeva che avrebbe potuto fare di più, quindi, senza perdere tempo, si sarebbe rimesso in posa da combattimento preparandosi ad un nuovo attacco. Preparati e tieni gli occhi fissi su di me, se vuoi colpirmi di nuovo. Quella piccola frase poteva sembrare solo una semplice frase fatta, ma si trattava di un consiglio vitale se avrebbe voluto trionfare in battaglia. In quel momento sarebbe scattato nuovamente verso di lui e raggiungendolo immediatamente, [Slot Gratuito - Movimento], ma arrivato a distanza ravvicinata, avrebbe puntato il piede sinistro a terra, per spostare il peso dell proprio corpo su di esso e portare in avanti la gamba destra con un senso rotatorio verso sinistra, così da colpirgli il fianco sinistro con un calcio. [Slot Azione I] Dopo aver rimesso il piede a terra avrebbe caricato all'indietro il pugno sinistro, concentrandovi la sua forza, e lo avrebbe protratto verso il suo avversario, colpendolo all'altezza dello stomaco [Slot Azione II] e sottraendosi ad un eventuale attacco ritraendosi ancora una volta dalla distanza da corpo a corpo. [Slot Azione III] Forse aveva un po' esagerato, ma lui era convinto che il suo allievo potesse dare di più, quindi decise di andarci ancora più pesante, richiamando una grande quantità di chakra e componendo i 7 sigilli che gli avrebbero permesso di attivare la sua tecnica speciale.
    Arte dell'acqua: Soffio dello squalo! Improvvisamente si sarebbe sollevata alle sue spalle una massa informe d'acqua da quella utilizzata per la tecnica precedente, che sarebbe andata a formare un grande squalo di 6 metri di lunghezza che sarebbe partito all'istante verso il giovane di konoha. [Slot Tecnica]
    Soffio dello Squalo - Suiton: Suikodan no Jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Tigre, Bue, Drago, Coniglio, Gallo, Drago, Pecora (7)
    L'utilizzatore può creare vicino a sé un costrutto con le fattezze di uno squalo, lungo 6 metri e con diametro pari a 1,5 metri. Potrà percorrere fino a 15 metri prima di sfaldarsi. La potenza è pari a 40 e può causare Dolore (DnT Medio); ha Velocità pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Sono necessari 5 unità d'acqua entro 9 metri per attivare la tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 4 / Consumo: Medio )
    [Da genin in su]


    Se il ragazzo sarebbe riuscito a salvarsi da quell'ultimo colpo forse avrebbe anche potuto ritenere l'allenamento concluso, ma non prima che gli avesse dimostrato di essere veramente degno del titolo di ninja.

    Bon, mi è piaciuto il tuo ultimo post, ma come ti ho fatto notare in privato, avresti anche potuto approfittare dell'AdO che ti avevo messo a disposizione.
    Comunque ora devi difenderti ancora dagli attacchi di Ryuu e hai molti modi per farlo. vhsu21

    A parte questo, so che sai già all'incirca come funziona il S&M, ma dal contratto che ho firmato sono costretto a spiegartelo, altrimenti non mi pagano :asd:
    Il subisci e mena (S&M) è la terza delle azioni particolari di cui ti ho accennato l'altra volta, ma a differenza delle altre 2 richiede un pegno: devi farti colpire in pieno dall'avversario, così da poterlo cogliere di sorpresa con un rapido attacco, mentre la sua difesa è abbassata. Per poterlo attuare devi rinunciare alle tue difese, subendo in pieno il colpo dell'avversario e potendoti al massimo proteggere con un impasto sulla resistenza, ma solo in determinati momenti. Non puoi usarlo in qualunque situazione perchè è un azione effettuabile solo alla fine di una serie di azioni offensive avversarie e non dopo qualunque colpo.
    Per essere attivato hai bisogno di uno slot azione ed uno slot difesa ancora non utilizzati, in quanto include sia un'azione difensiva che una offensiva.

    Vediamo cosa riesci a tirarci fuori da questo post. E ovviamente continua a contattarmi in privato se hai bisogno :solerò:


    Edited by Yusnaan - 13/10/2015, 13:49
     
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    Una gitarella tra le serpi

    Centro!




    Le azioni offensive che Hiro aveva appena compiuto ebbero effetti diversi dalle precedenti.
    Se la grande palla di fuoco che aveva sputato contro Ryuu era stata prontamente evitata tramite una tecnica di sostituzione lo stesso non si poteva dire degli shuriken, che erano finiti per impattare contro il genin, non ferendolo a causa di una cotta di maglia che il sensei indossava sotto la maglietta.

    Beh almeno l’ho colpito, però la prossima volta che combatterò contro un genin userò solo esplosivi!

    Dopo aver colpito l’avversario Hiro non continuò con altri attacchi, aspettando che Ryuu si pronunciasse su qualcos’altro mentre constava i danni sulla maglietta.
    I complimenti non tardarono ad arrivare e questo tirò su d’animo Hiro, andando a colmare definitivamente quel senso di fallimento che si era creato qualche minuto prima.
    Lo studente della foglia quindi sorrise, socchiudendo gli occhi e grattandosi la testa, leggermente imbarazzato.

    Grazie.. il mio intento non è certo ferirti, ma grazie!

    Dopo aver pronunciato quella frase però tornò subito nella sua usuale posizione di combattimento. Nello stesso istante Ryuu tornò anch’esso in posizione offensiva e dopo aver annunciato un nuovo attacco partì alla carica.
    La velocità era molto simile a quella precedente, ma diversamente da prima Ryuu non stava caricando nessun pugnò motivo per cui era intuibile che avrebbe attaccato con altro, forse una testata o un calcio. Hiro quindi estrasse un kunai che tenne stretto nella mano destra [Slot Gratuito Ist.]Estrazione kunai
    Quindi iniziò a concentrare del chakra lungo le braccia, questa volta non avrebbe saltato ma anzi avrebbe contrattaccato subito dopo essersi difeso.
    Appena fu a sufficientemente vicino, Ryuu piantò il piede sinistro a terra, mentre con l’altro arto inferiore scagliò un poderoso calcio in direzione del fianco sinistro di Hiro, il quale, però effettuò una spazzata con entrambe le braccia, unite fra di loro dalle mani chiuse a mò di pugno attorno al kunai [Slot Difesa I] Impasto: +3 (3/4 basso) Rifl:150 Res:125
    Data la grande forza del colpo, Hiro percepì comunque un forte dolore provenire dagli arti superiori, che avevano retto il calcio per un soffio.
    Il ninja della nebbia però non si lasciò rabbonire dall’espressione di dolore del suo studente ma anzi continuò sferrando un nuovo poderoso attacco allo stomaco.
    Hiro si trovò quindi a dover resistere anche a questo nuovo attacco, spostando in frazioni di secondo il chakra al ventre. [Slot Difesa II] Impasto: +3 (3/4 basso) Rifl:150 Res:125
    Un nuovo dolore allo stomaco si aggiunse rapidamente ai precedenti.
    Ryuu, per come aveva fatto prima, dopo aver concluso con quella combinazioni di colpi si allontanò dall’avversario, probabilmente con l’intenzione di sferrare un nuovo colpo dalla distanza. Hiro colse l’occasione al volo e mentre il sensei si allontanava, gli lanciò dietro il kunai che aveva tenuto fra le mani per tutta la durata della fase difensiva. [AdO]Lancio Kunai
    Subito dopo aver tirato l’arma contundente che mirava alla gamba sinistra del sensei, Hiro si lanciò contro Ryuu, usando le ultime riserve di chakra rimaste. [Slot Gratuito Ist.]Movimento 3m Impasto: +3 (3/4 Basso) Vel:175
    Giunto a meno di un metro di distanza, piantò il piede sinistro per terra e molto rapidamente provò a colpire con il calcio destro la parte laterale della gamba sinistra del suo maestro, facendo particolare attenzione a colpirlo all’altezza del ginocchio con l’intento di farlo sbilanciare. Quindi, dandosi una potente spinta con il piede sinistro, rimasto fino ad allora a terra, avrebbe compiuto una rotazione di 180 gradi, provando a colpire Ryuu con il tallone del piede alla clavicola. Sfruttando la forza di rotazione acquisita dal calcio precedente avrebbe provato a sferrare un altro calcio, sta volta con il collo del piede destro mirando alla testa. [Slot Tecnica Av.]
    Combinazione dei Tre Colpi - San Meichuu no Gouhei
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare tre attacchi acrobatici in serie a mani nude. Ogni colpo con una statistica incrementata di 3 tacche, a scelta tra Velocità, Forza, Agilità o Precisione; la statistica può essere scelta ad ogni colpo.
    Tipo: Taijutsu - Rendan
    (Livello: 5 / Consumo: Medio )
    [Da studente in su]

    In fine, non volendo commettere lo stesso errore del primo attacco, inarcò la schiena verso dietro, e compì un capriola verso dietro sfruttando le braccia per darsi la spinta necessaria ad allontanarsi [Slot Azione I]Movimento 3m Vel: 100
    Soddisfatto della sufficiente distanza raggiunta, Hiro riassunse la ormai classica posizione di combattimento, guardando però il sensei con sguardo quasi implorante.
    Ormai era allo stremo, quello era probabilmente l’ultimo round in cui sarebbe riuscito a sostenere un attacco e se al prossimo Ryuu avesse deciso di sfoderare tutta la sua forza Hiro avrebbe avuto la peggio.

    SCHEDA RIASSUNTIVA
    Ferite subite:
    1 Leggera: Pugno; 1 Leggera: Calcio
    Slot Difesa:
    I: Parata (3/4 Basso)
    II: Parata (3/4 Basso)
    Slot Gratuiti:
    I: Estrazione Kunai
    II: Movimento 3 m
    Slot Azione:
    I: AdO - Lancio Kunai
    II: Spostamento 3 m
    Slot Tecnica:
    I: Combinazione dei tre colpi (3 Bassi)
    Equipaggiamento Consumato:
    4 Shuriken
    1 kunai

    Vitalità rimanente: 4
    Chakra rimanente: 1,0


     
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    La foglia e la serpe

    Cosa faccio se...


    Parlato Ryuu

    I colpi del genin furono scarsamente parati da Hiro, che subì diversi danni sia alle braccia che allo stomaco, ma nonostante tutto non si perse d'animo, riuscendo rapidamente a bloccare la ritirata del suo sensei con un kunai, ferendolo alla gamba sinistra, all'altezza del polpaccio. L'improvviso dolore lancinante (sebbene non eccessivo) del kunai che gli penetrò nella carne, gli fece perdere l'equilibrio, facendolo atterrare con la gamba ferita in ginocchio, cercando di distribuire quanto più peso possibile nella gamba destra, il cui piede poggiava a terra, in avanti rispetto al resto del corpo. L'aveva decisamente sorpreso con quell'attacco tattico decisamente azzeccato, ma non poteva perdere tempo a rimuginare sulla sua ferita, estraendosi il kunai dalla gamba e tenendo d'occhio il suo avversario per difendersi dal prossimo attacco che stava per sferrare.
    Hiro gli si avvicinò molto rapidamente, per poi fermarsi ad un metro di distanza da lui e sferrargli 3 calci (non proprio rapidi, ma efficaci), diretti in 3 punti diversi, riuscendo a parare solo il primo, frapponendo il kunai che stringeva nella mano sinistra tra il suo ginocchio che era a terra e la gamba del ragazzo, [Slot Difesa I] e il secondo, riuscendo a proteggere la spalla bloccando il colpo alzando immediatamente il braccio destro e mettendolo in posizione orizzontale, in modo che il calcio del giovane andò ad impattare sull'avambraccio, [Slot Difesa II] ma non riuscì a prevedere un terzo calcio, che si abbatté sulla parte sinistra della sua testa, all'altezza dell'orecchio, facendogli piegare il collo dall'altra parte per il colpo subito. [Ferita]
    Come gli era stato suggerito dal suo maestro, non appena terminò il suo attacco indietreggiò immediatamente, spingendosi con le mani e balzando via in modo da sottrarsi ad un eventuale attacco.
    Sebbene la ferita nella gamba continuava a farsi sentire, si alzò in piedi, poggiando comunque tutto il peso sulla gamba destra per cercare di sforzare in meno possibile la sinistra, e guardando il suo studente che ormai sembrava che stesse terminando le ultime riserve di energie. I colpi al braccio e alla testa non sortirono un grande effetto, facendogli provare solo un minimo dolore all'impatto, che si dissolse rapidamente a causa della scarsa potenza con cui erano stati dati. Era proprio soddisfatto di come si era comportato, considerando il fatto che l'avesse ferito in modo positivo, ma meno positivo era il fatto che gli avesse bucato anche i pantaloni. Fammi capire: prima mi riduci la maglietta ad una pezza per lavare per terra e ora mi buchi anche il pantalone? Sei stato bravo, complimenti. Gli avrebbe detto mentre faceva saltellare il kunai con la punta macchiata di sangue, nella mano sinistra, ma sorridendogli per dimostrargli che era fiero di come si fosse comportato. Il ragazzo era proprio migliorato, ma era palese che fosse allo stremo delle sue forze, solo che prima di lasciarlo andare aveva bisogno di insegnargli un'altra utile lezione che sarebbe potuta servirgli in futuro.
    So che sei stanco, ma dobbiamo continuare ancora un po', quindi ascoltami bene: hai eseguito bene la combinazione di colpi, ma cosa avresti fatto se io mi fossi spostato? Attese qualche istante in silenzio, ma prima che lo studente potesse azzardare una risposta, qual'ora avrebbe voluto darla, lo avrebbe subito interrotto, proseguendo col suo discorso. Quello che ti voglio dire è che non puoi concentrare il 100% dei tuoi pensieri su quello che stai facendo, dando per scontato che l'avversario rimarrà fermo immobile al suo posto. Devi riuscire a calcolare cosa potresti fare se le cose non andranno come tu vorresti e prepararti un piano di riserva, così da essere sempre pronto per ogni eventualità.
    Capisci che intendo? Questa è una lezione di vita extra che ti potrà tornare molto utile, perchè se riesci a prevedere in tempo la prossima mossa dell'avversario, stai sicuro che avrai la situazione nelle tue mani.
    Per esempio...
    Ryuu strinse immediatamente il kunai che ancora saltellava nella sua mano e con un rapido gesto del braccio lo lanciò verso il suo studente, mirando alla spalla destra. [Slot Azione I]

    Se il kunai fosse andato a segno, perforandogli la spalla, Ryuu si sarebbe scusato alzando la mano destra aperta all'altezza del volto, ma in maniera quasi divertita. Ahu. Scusa, credevo che ti saresti spostato. In ogni caso, era per farti capire che io avevo già pensato a cosa avrei fatto se mai avessi schivato il colpo.

    Se invece Hiro avesse schivato o deviato il kunai, Ryuu avrebbe estratto velocemente uno spiedo dal porta-armi con la mano destra e lo avrebbe lanciato immediatamente verso di lui, mirando al braccio sinistro. [Slot Tecnica]
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    Premessa un'arma non estratta, riposta o non impugnata, l'utilizzatore può estrarre la stessa effettuando un rapido attacco. La Forza e Velocità del colpo aumentano di 3 tacche.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 6 / Consumo: Basso )
    [Da studente in su]
    Se il colpo fosse andato a segno (e molto probabilmente sarebbe stato così) o meno, Ryuu gli avrebbe spiegato che lui era già pronto a lanciare lo spiedo ancor prima di lanciare il kunai, facendogli capire l'importanza di prepararsi un piano di riserva.

    In ogni caso, avrebbe continuato sereno col suo discorso, ma se il ragazzo si fosse lamentato del dolore che provava gli avrebbe detto di non farci caso, perché in fondo era pur sempre un ninja. Dai, adesso prova tu e fammi vedere se sei capace anche di pensare come si deve, oltre che sferrare dei buoni calci. In questo modo lo avrebbe incitato a farsi sotto ancora una volta, limitandosi solo a spostare indietro la gamba destra di poco, per essere pronto al prossimo colpo.


    Alright, mi è piaciuto il tuo post, anche se devo dire che hai fatto qualche errore con gli impasti.

    Devi tenere a mente che il tuo limite di impasto è 2: questo significa che se impasti 3 tacche contemporaneamente, finisci in sovraimpasto, danneggiandoti di 1/2 leggera. Comunque ho visto che al post precedente questo fattore l'hai calcolato, quindi presumo sia stata una dimenticanza.
    NON LO FARE PIU' angrywifexs9

    Inoltre hai sbagliato a scrivere il movimento che compi all'indietro, nel senso che si tratta di uno slot gratuito, non azione. Se io ho usato uno slot azione per allontanarmi nei post precedenti è perchè ti stavo dando l'opportunità di usare un AdO, muovendomi oltre i miei metri consentiti, ma tu sei rientrato perfettamente nel limite (3+3): ogni movimento è gratuito, ma diventa slot azione quando decidi di superare il tuo limite di percorso.

    A parte questo è stato un buon post ed è ora di passare alle lezioni finali. Come avrai notato, il tuo terzo calcio è riuscito a colpirmi in pieno, sebbene io abbia dei riflessi decisamente superiori alla tua velocità. Questo perchè la riuscita di un colpo non dipende unicamente da fattori numerici, ma è data anche dalla sportività e dalla bravura del player nel descrivere certe azioni.
    Questa volta hai fatto un buon lavoro con la tecnica (anche se avrei preferito che sfruttassi qualche tacca sulla velocità), infatti anche se con i miei riflessi (225) e la rapidità dei tuoi calci (100) Ryuu avrebbe potuto tranquillamente parare ogni tuo colpo con una facilità incredibile, siccome si deve valutare anche il modo in cui hai svolto l'azione, sei riuscito a colpirmi col terzo calcio sfruttando l'effetto sorpresa. Questo perchè mi è piaciuto il modo in cui l'hai fatto e dato che il gioco deve sembrare realistico, mi sono dovuto arrendere alla possibilità che Hiro sia riuscito a colpire Ryuu nonostante i numeri fossero decisamente contro di lui.
    N.B. Se dai un'occhiata alla pagina 11 del regolamento, vedrai che vi è una tabella che ti aiuta ancora di più a capire le probabilità di successo che può avere una difesa.

    Passiamo ad altro, ti voglio insegnare un ultima cosa non scritta nel regolamento, ma che il tuo pg deve apprendere: Le Ipotetiche.
    Sono delle ipotesi che tu fai in base a come potrebbe reagire l'avversario in diversi modi, così da poter sfruttare più occasioni per colpirlo. Te l'ha detto Ryuu e te ne ho dato una dimostrazione pratica (in maniera molto semplice) di come si porta in un post.
    Devi ricordarti, però, che usando un'ipotetica l'avversario potrebbe decidere scegliere l'azione a lui più favorevole. Infatti, tu in questo caso potresti cercare di evitare facilmente il kunai, in modo da farti colpire dallo spiedo, subendo meno danni. Questo, ovviamente, è solo un'esempio, sei liberissimo di fare quello che vuoi e di non sentirti in colpa XD

    Un'ultimo consiglio: sii realistico. Non è un rimprovero, tranquillo, voglio solo farti capire che stai impersonando un personaggio che all'interno del gioco è vivo, quindi devi capire cosa prova sia a livello emozionale ché fisico per farlo interagire in modo naturale con l'ambiente e gli altri giocatori. Te ne ho dato una dimostrazione quando Ryuu è rimasto ferito dal tuo kunai: come avrai notato, non gli ho fatto poggiare la gamba a terra proprio perchè so che in quel momento gli fa male e che quindi sarebbe stata un incongruenza se si fosse messo a saltellare o a correre. Mentre per il braccio e la testa gli ho fatto passare subito il dolore, essendo stati dei colpi che non gli hanno fatto quasi niente.
    Si deve tenere conto delle condizioni fisiche dei PG perchè non possono subire danni (anche sa derivati da pugni o martellate e non solo tagli) e muoversi liberamente come se nulla fosse, ma bisogna riportare i loro status attuali e farli agire di conseguenza, anche giocando con le emozioni che provano in alcuni momenti, in quanto un ninja pieno di adrenalina o rabbia può colpire in modo più violento di uno che è insonnato o svogliato.

    Mi fermo qui. Siamo alle battute finali, dacci dentro!! Non andare di fretta quando scrivi un post e controlla che ogni azione che vuoi fare sia fattibile, consultando le lezioni precedenti o il regolamento.

    N.B. Ti consiglio di non usare chakra, se non vuoi ritrovarti svenuto: non ne hai bisogno, limitati a fare degli attacchi ipotetici e ricorda che in ogni ipotetica puoi sfruttare tutte le azioni che ti restano, perchè quando l'avversario ne fa valere una, il tuo PG di conseguenza non ha mai fatto le altre azioni ipotetiche, ma questo penso che sia chiaro.
     
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  14. Mberu?
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    Una gitarella tra le serpi

    Allo stremo



    Il sensei in ritirata non si accorse o più difficilmente non fu in grado di evitare il kunai che Hiro lanciò pochi secondi dopo essersi difeso. L’arma fu lanciata in maniera abbastanza precisa, colpo il polpaccio di Ryuu che cadde in ginocchio per qualche secondo.
    Hiro, pur sentendosi in colpa, continuò con la sua offensiva, che si concretizzò con un solo calcio andato a segno.
    Dopo essersi riposizionato ed aver iniziato a riprendere fiato con una profonda respirazione venne colpito da un dolore lancinante allo stomaco. Se pur avesse spostato il chakra al ventre, il precedente colpo di Ryuu non era passato inosservato e ora che l’adrenalina dell’attacco stava scemando ne iniziava a sentire i risultati.
    Anche le braccia erano fortemente indolenzite a causa delle continue difese che aveva usato per proteggersi ma anche per gli sforzi che aveva effettuato sino ad allora per attaccare il ragazzo di Kiri.
    Come aveva già avuto modo di constatare subito dopo aver finito di sferrare l’ultimo calcio, ormai era quasi allo stremo. Oltre al dolore proveniente dalle zone colpite, Hiro iniziò a percepire anche dei leggeri capogiri dovuti alla poca quantità di chakra residuo.
    Ryuu, dal canto suo, non era messo meglio. Il kunai che lo studente della foglia aveva lanciato era penetrato nel forte polpaccio da genin, in più aveva subito anche un calcio alla testa, se pur di non straordinaria intensità.
    Complessivamente quello che aveva subito più danni era probabilmente Ryuu, mentre Hiro era decisamente al limite della sua resistenza.
    Ciononostante l’aspirante shinobi era molto soddisfatto, era così stanco perché aveva messo tutto sé stesso in quelle poche azioni, ma almeno erano state efficaci.
    Certo aveva ferito Ryuu, che fino ad allora si era dimostrato gentile e comprensivo con lui, ma probabilmente era abituato a ricevere quel tipo di danni dato che, per quel che ricordava Hiro, ai signorotti di Kiri piaceva molto giocare con le armi bianche.

    Oh diamine, scusa Ryuu forse non dovevo provare a colpirti in quel momento..

    Il sensei però gli sorrise ed iniziò a giocherellare con il kunai che gli aveva perforato il polpaccio.

    Fammi capire: prima mi riduci la maglietta ad una pezza per lavare per terra e ora mi buchi anche il pantalone? Sei stato bravo, complimenti.

    Hiro gli sorrise di rimando e un poco imbarazzato dalla situazione e dai complimenti si grattò la testa in senso di nervosismo come aveva già fatto in presenza di Ryuu.

    Quando sarò il miglior ninja di Konoha ti comprerò un guardaroba nuovo, promesso

    Disse alzando un pollice verso l’alto, in segno di fiducia.
    Durante quei pochi istanti di pausa Hiro non aveva mai smesso di ansimare nel tentativo di riprendere fiato, in oltre aveva anche abbandonato la posizione di combattimento, mettendosi in una più rilassata posizione eretta, quasi convinto che per quel giorno non avrebbero più combattuto.

    So che sei stanco..

    Riprese quindi il sensei.

    Oh andiamo, speriamo che alla mia età non vengano gli infarti

    Ma dobbiamo continuare ancora un po', quindi ascoltami bene: hai eseguito bene la combinazione di colpi, ma cosa avresti fatto se io mi fossi spostato?

    La domanda era più che legittima. Hiro si era concentrato a fondo, ma solo su quell’attacco, ignorando le possibili contromosse di Ryuu.
    Essere un vero ninja si stava dimostrando più difficile che essere un campione di shogi.

    Beh io in effetti…

    Non riuscì a finire la frase che subito il genin continuò con una nuova lezioncina, sta volta parlando del fatto di dover avere sempre un piano B, basato su delle ipotetiche mosse e contromosse che l’avversario poteva compiere.
    Hiro ebbe solo il tempo di annuire un paio di volte e di capire il ragionamento che Ryuu aveva fatto nel suo discorso che vide partire verso di sé il kunai che lo shinobi della nebbia aveva stretto in mano sino a quel momento.
    Lo studente di Konoha non si aspettava un nuovo attacco, tant’è che non aveva assunto nemmeno una posizione di difesa o d’attacco. Motivo per cui il colpo lo prese alla sprovvista, appena vide partire kunai dalla mano di Ryuu spostò il peso verso sinistra e si diede una spinta verso quella direzione. L’effetto sorpresa però ebbe la meglio e il kunai, pur non conficcandosi nella spalla di Hiro, gli causo un lungo e profondo taglio che iniziò a sanguinare. [Slot Difesa I]Rifl 100
    Il ragazzino, seduto per terra, portò subito una mano alla spalla e proruppe in un grido di dolore.
    Il sangue gli scorreva copioso fra le dita e il dolore non accennava ad arrestarsi.

    Che maleeee!!

    Ryuu, dal canto suo, disse qualcosa, accompagnandosi con una mano aperta probabilmente in segno di scusa. Quei gesti vennero però distrattamente percepiti da Hiro che era troppo intento a rimettersi in testo.

    Sei un vendicativo con la fissa per le armi!

    Disse Hiro in tono scherzoso rialzandosi poco prima che Ryuu continuasse a parlare, incoraggiandolo nel provare a sua volta nel compiere un attacco calcolando gli eventuali movimenti.
    Hiro quindi si chinò a prendere il kunai impregnato del sangue sue e del suo maestro, avvertendo una nuova fitta allo stomaco che andò a sommarsi al bruciore del taglio alla spalla.
    Quindi, stringendo i denti dal dolore, portò la parte destra del proprio corpo in avanti e sfruttando una semi-rotazione del corpo lanciò con la mano sinistra l’arma di metallo verso la spalla destra di Ryuu. [Slot Azione I]Lancio kunai Vel: 100
    Quindi estrasse rapidamente un altro kunai. [Slot Gratuito Ist.]estrazione kunai

    Se il primo kunai fosse andato a segnoIpotetica I, avrebbe alzato il kunai appena estratto, tenendolo con un dito dentro l’anello posto ad un’estremità dell’arma.

    Se ti fossi spostato o se lo l’avessi parato ti avrei lanciato pure questo

    Concluse sorridendo.

    Se invece il primo attacco non fosse andato a segnoIpotetica II, avrebbe seguito con lo sguardo l’avversario per intuire i suoi spostamenti, quindi avrebbe lanciato il secondo kunai con gli stessi movimenti del secondo. [Slot Azione II]Lancio kunai Vel: 100
    Anche alla fine di questa azione estrasse un kunai [Slot Gratuito Ist.]estrazione kunai

    Comunque si fossero concluse quei momenti avrebbe terminato con un kunai in mano e con la parte destra del corpo puntata verso l’avversario, in attesa di una sua risposta. Ormai il clue di quel giorno era passato, entrambi i ragazzi erano feriti e stanchi, motivo per cui Hiro diede dimostrazione di aver appreso la lezione senza ricorrere a particolari tecniche che lo avrebbero sicuramente portato a stramazzare per terra.


    SCHEDA RIASSUNTIVA
    Ferite subite:
    3/4 Leggera

    Slot Difesa:
    I: Schivata

    Ipotesi 1:

    Slot Gratuiti:
    I: Estrazione Kunai
    II: Estrazione Kunai

    Slot Azione:
    I: Lancio Kunai
    II: Lancio Kunai

    Equipaggiamento Consumato:
    4 Shuriken
    3 kunai

    Ipotesi 2:

    Slot Gratuiti:
    I: Estrazione Kunai

    Slot Azione:
    I: Lancio Kunai

    Equipaggiamento Consumato:
    4 Shuriken
    2 kunai



    Vitalità rimanente: 2,25
    Chakra rimanente: 1,0


     
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    La foglia e la serpe

    Scartoffie


    Parlato Ryuu
    Pensato Ryuu

    L'attacco di Ryuu aveva colpito in pieno la spalla del ragazzo, provocandogli apparentemente un grande dolore a cui probabilmente non era abituato. In quel momento si discpiacque un po', pensando che forse era stato un po' troppo duro lanciandogli quel kunai, tant'è che Hiro lo accusò di averlo fatto apposta per vendetta, ma se non si fosse abituato a sopportare un po' quel tipo di dolore, non sarebbe mai potuto andare avanti nella sua carriera di ninja. Ha ha ha ha Dai, non sono vendicativo. E poi non fare la vittima, ti ho fatto un graffio, quando andrai in missione questo sarà il minimo.
    Ryuu ebbe poco tempo per riposarsi, perchè in pochi attimi, il suo studente gli lanciò il kunai che si era appena estratto dalla spalla, rispedendolo al mittente, ma ebbe il tempo necessario per estrarre a sua volta un kunai [Slot Gratuito Ist.]e lanciandolo verso quello in arrivo, facendoli impattare tra di loro in modo da farli rimbalzare via entrambi. [Slot Difesa I] Come aveva fatto lui poco prima, il giovane studente aveva intenzione di colpirlo con una seconda arma che aveva appena estratto, lanciandogliela a tutta potenza. Anche quest'azione ovviamente non colpì il bersaglio, che piegò rapidamente il busto verso destra facendo passare il kunai al di sopra della sua spalla [Slot Difesa II], ma questo bastò a fargli capire che aveva compreso la lezione, anche se si era limitato a scimmiottare il suo attacco.

    In ogni caso, avrebbe imparato ad affinare le sue tecniche di combattimento con l'esperienza, quindi per Ryuu l'allenamento poteva dirsi concluso, essendo molto fiero del suo allievo ed avvicinandosi a lui lentamente e zoppicando leggermente per la ferita ancora aperta nel suo polpaccio che continuava a sanguinare, anche se non in maniera eccessiva. Bé, diciamo che mi sarei aspettato qualcosa di più, ma visto che è evidente che non ce la fai più, possiamo finirla qui. Sei andato bene, anche perchè sei migliorato molto da quando abbiamo iniziato e questo significa hai imparato dai tuoi errori: è questo l'obbiettivo di un allenamento. Gli disse sorridendo, mentre cominciò a frugare nel suo porta-armi con la mano destra, da cui poi estrasse un piccolo tonico
    Tonico Coagulante Inferiore [Tonico]
    Questo tonico quando ingerito richiude ferite fino ad un valore complessivo di Media ma non rigenera vitalità.
    Dose massima: 2 al giorno.

    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 30)
    . Subito dopo glielo avrebbe porto, tenendolo nella mano aperta e se lo avesse preso e mangiato si sarebbe accorto che la sua ferita si sarebbe rimarginata in pochi istanti, dandogli subito sollievo. Dai, prendi.
    A quel punto, Ryuu sapeva che ormai non avevano più niente da dirsi, quindi, anche se gli dispiaceva un po' separarsi dal suo nuovo amico, dovette trovare le parole per separarsene, orgoglioso sia di come avesse svolto il suo primo incarico da sensei e sia di come Hiro avesse appreso così tanto in così poco tempo. Quanto sono bravo. Bé, abbiamo finito, complimenti. Puoi pure tornare a casa e stai sicuro che se continui così potrai diventare un grande ninja. Gli disse allungandogli il pugno davanti in modo che avessero potuto batterselo a vicenda.

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    Subito dopo gli avrebbe dato una pacca sulla spalla che ormai non era più ferita, invitandolo ad andarsi a riposare. Dai, che adesso ho un po' di scartoffie da compilare per dire che hai finito l'addestramento. Tra un po' verrai contattato dall'accademia per sapere i risultati...credo. Non lo so come funziona, tu vai e vediamo. E non ti dimenticare di quello che hai imparato oggi, ti servirà in futuro. Ci vediamo.
    Una volta che Hiro se ne fosse andato, si sarebbe avvicinato alle sue borse della spesa, raccogliendo da terra i documenti che gli erano stati consegnati dal ninja per strada quella stessa mattina e cominciando a sfogliarli per sapere da dove avrebbe dovuto cominciare cn le procedure, quando all'improvviso si bloccò come se avesse avuto un'illuminazione. Si girò lentamente verso le buste della spesa, e solo in quel momento si accorse che appena pochi minuti prima ne aveva volontariamente lanciata una contro la palla di fuoco scagliatagli contro da Hiro, mandando irrimediabilmente in fumo i panni nuovi per la cucina e le spezie esotiche che le sue nonne gli avevano mandato a comprare.

    ...
    Merda...



    Bene, abbiamo finito. Se ti va fai un semplice post finale di pura narrazione, così da concludere la giocata, ma in ogni caso il tuo corso delle basi è terminato! flaZuKO
    Hai fatto un bel lavoro, ma imparerai a personalizzare i tuoi metodi giocando, quindi continua così jRzYl89
     
    .
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