-
Asgharel.
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato°Pensato°
«Parlato»
"Parlato" (altri)
-Citazioni-
[Abilità/Potenziamenti/tecniche]Salvate
il soldatoOnishi! 一~Alcuni Giorni prima~
Era notte e le tenebre avvolgevano quella piccola stanza disadorna mentre 3 oscure figure sedevano ad un tavolo, illuminati a malapena dalla tenue luce di una fioca candela.
I neri mantelli e le voci basse erano l'unico dettaglio a contraddistinguere quegli uomini, i cui volti, restavano celati dalla stessa oscurità, oltre che dai neri cappucci.“Dunque... sembra proprio che dovremmo occuparcene”
“Dovremmo? Semmai tu, dovresti occupartene”
“No, quello è un tizio pericoloso, non dobbiamo sottovalutarlo”
“Ad ogni modo, io non ho intenzione di muovere un dito, ho una reputazione da difendere”
“Reputazione!? Se non ci libereremo di lui, non ci resterà nemmeno il nome, altro che la reputazione!”
“E quindi?”
“Dovremo fermarlo prima che si imbarchi”
“D'accordo”
“Così sia”
Nessuno seppe nulla di quella riunione, ne di chi vi prese parte o di chi fosse il bersaglio, ma men che meno si poté scoprire la causa scatenante di quell'oscuro concilio.[...]
~La Convocazione~
Atasuke era, come sempre, nel suo ufficio a sbrigare i suoi compiti quando una lettera giunse sulla sua scrivania direttamente dai piani alti dell'accademia, richiedendo la sua presenza.«Sougo... Sapresti spiegarmi perché tutte le volte che sei tu a consegnarmi la posta... arrivano sempre pessime notizie?»
“Non ne ho idea Atasuke...”
«Invece ne hai idea, eccome...»
“Che cosa intendi dire? Non ho mica chiesto io all'accademia di assegnarti un Otese”
Lo sguardo dell'Uchiha si fece cupo, decisamente cupo, mentre un'ombra scendeva sul suo volto. Le sue mani si contrassero con forza, stritolando letteralmente la busta che ancora aveva in mano mentre la lettera era ben aperta sulla sua scrivania.«Sougo... Razza di imbecille...»
Il suo tono era minaccioso e lento, cosa che lo rendeva forse anche più inquietante, specialmente mentre con la stessa lentezza si alzava dalla sua scrivania, quasi troneggiando sul sottoposto, nonostante la loro altezza fosse praticamente la stessa.«ALMENO ABBI LA DECENZA DI NON CONSEGNARMI ANCHE LA LETTERA DI RICHIESTA FIRMATA DA TE!»
Difficile dire se in quel momento fosse più rumoroso l'urlo, l'impatto dell'Okita con la porta, che ovviamente non resse l'urto, o se il boom sonico del pugno dell'Uchiha che decisamente sfondò il muro del suono nel colpire la faccia di Sougo.
Tirò un sospiro, sgranchendosi nuovamente la mano prima di chiamare con tutta la dovuta calma e quiete un altro guardiano.«Yamazaki, sembra che dovrò dirigermi al paese delle sorgenti. Sembra che l'accademia mi abbia assegnato uno studentello di Oto e dovremo scortare un tizio fino alle isole ad est, oltre Kiri, quindi sarò via per almeno 3 o 4 giorni»
“Certo, Uchiha-sama”
«Ah, un'altra cosa... Ripulisci questo posto e manda a chiamare qualcuno all'ospedale. Di loro di preparare il solito letto, poi, cerca acquirenti per la casa di Sougo...»
“A-Acquirenti!? Non crederete mica che!?”
«No, tranquillo Yamazaki, Sougo sopravviverà come sempre... Solo credo che sia inutile lasciare la sua casa sempre libera e sfitta... Ormai la residenza l'ha presa all'ospedale»
Sorrise nella sua ironia, notando come lo sguardo del sottoposto si faceva più lieve e rilassato.
Un rapido saluto ed ognuno partì per la sua strada. Yamazaki verso l'ospedale ed Atasuke Uchiha verso il paese delle sorgenti termali, dove si sarebbe direttamente incontrato con il giovane allievo ed il cliente.[…]
Nel frattempo, ad Oto, presso la residenza del giovane Ankoku Tamashi, un messo accademico si sarebbe presentato allo stesso modo, recando un simile messaggio, che avrebbe direttamente consegnato allo studente per poi sparire senza lasciare alcuna traccia.CITAZIONEAnkoku Tamashi
La tua presenza è richiesta per una missione della massima urgenza.
Dovrai recarti nel paese delle sorgenti termali nel luogo indicato dalla mappa allegata.
Li troverai il tuo sensei che ti istruirà anche in merito ai dettagli della missione.
Una volta in contatto, vi dirigerete al punto di incontro con il cliente.
Niente fronzoli, niente dettagli, nulla che potesse in qualche modo rivelare nulla su quella che sarebbe stata la missione o su quello che poteva essere l'aspetto del suo sensei in quella specifica occasione. Nulla.
Sembrava quasi che fosse già in missione e con nessuna valida informazione a portata di mano.[...]
~Briefing~
Da quando il messaggio era stato recapitato quella mattina, erano ormai trascorse quasi una decina di ore, tempo che in effetti era richiesto ad un giovane studentello come Ankoku per raggiungere il luogo indicato, poco oltre i confini del paese del suono.
Nonostante la maggiore distanza, la velocità dell'Uchiha, però era talmente elevata da permettere a questi di arrivare con largo anticipo sul luogo, cosa che ovviamente fece, restando comodamente in attesa dell'allievo in meditazione, sotto la piacevole ombra di un albero.
Egli era avvolto in un nero mantello, tuttavia aveva deciso di restare con il volto scoperto, evitando di indossare la sua maschera ed il suo cappuccio, in modo da non dare ulteriori problemi all'allievo Otese.«Bene arrivato... Certo che ce ne hai messo parecchio di tempo da Oto fino a qui... Dovremo lavorare sulla tua velocità. Immagino tu sia Ankoku, Ankoku Tamashi, giusto?»
Continuò a rimanere ad occhi chiusi, limitandosi a percepire il resto dell'ambiente con gli altri sensi, aspettando una risposta da parte dell'allievo, quale che essa fosse. [Abilità] [Percezione]«Molto bene. Io sono il tuo maestro e sarò il responsabile di questa missione di scorta. Nulla di complesso, dovremo semplicemente scortare un uomo da qui fino alle isole ad est, in particolare nel territorio del paese del lupo... Non si tratterà di un viaggio breve, probabilmente ci terrà occupati per la missione almeno un paio di giorni. Visto il tuo passo e vista l'ora, partiremo per la missione domattina, dopo esserci rifocillati. Entro sera dovremmo arrivare al piccolo porto di Nigarashi. Da li ci imbarcheremo su una nave piccola e veloce e se gli dei vorranno entro il pomeriggio del giorno successivo saremo giunti a destinazione. Tutto chiaro fin qui?»
Attese nuovamente una risposta dell'allievo, prima di riprendere rispiegando eventuali punti non chiari o proseguendo direttamente con il discorso.«Molto bene allora...»
Disse, mettendosi in piedi e dirigendosi verso l'allievo, fermandosi ad esattamente un passo da questi, senza neppure aver ancora aperto gli occhi.«Spero che finalmente un otese mi darà motivo di avere fiducia. Non deludermi Ankoku»
Il suo tono era calmo e pacato, ma la sua voce tradiva una lieve forma di disprezzo o di diffidenza verso il giovane ninja di Oto. Il motivo era semplice: Fino a quel momento aveva incontrato pochi otesi e di questi, nessuno gli aveva dato alcun motivo per avere fiducia o per poter dimostrare sincera amicizia verso chi proveniva da quel villaggio.«Oh, dimenticavo, non mi sono ancora presentato: Io sono Atasuke Uchiha e sarò il tuo maestro»
Concluse, spalancando solo a quel punto gli occhi, fissando intensamente quelli dell'allievo per vedere come questi avrebbe reagito a quell'informazione.
In fondo non era una cosa di tutti i giorni essere addestrato da un membro degli Uchiha, specialmente per chi non arrivava da Konoha.
OT - Ok, anche se dopo un po di tempo, ecco l'apertura del corso base. Non conosco il tuo livello di esperienza con i GDR, men che meno quello con i forum GDR. Detto questo, iniziamo con qualcosa di semplice: il post di presentazione. A te tutta la libetà di cui necessiti, se vuoi prendi spunto da quanto ho scritto io o altro. Per varie ed eventuali domande mandami pure un MP, contattami sulla chat del foro, oppure fammi sapere e ti mando il mio contatto skype
- /OT.