Giochi di Potere. Parte I.

" E' il momento di dare il colpo di grazie signore! Ha commesso un passo falso! Vada ad ucciderlo! "

" Aspetta, vediamo se il rinoceronte riesce ad abbatterlo. Io intanto mi occupo dell'altro. "

" Ma...signore...il Flagello è spacciato. Percepisco che è rimasto con pochissimo chakra...va ucciso ora! "

Un potente cazzotto al volto mendò a terra il sensitivo, il quale sbigottito non sapeva più cosa pensare o dire.

" HO DETTO DI STARE ZITTO OK?! IO SONO IL CAPO; TU NON CAPISCI UN CAZZO!!! TU NON SAI UN CAZZO! "

Poi un lampo illuminò la stanza.

" Così non ci siamo Gendo...gli Assi non possono avere paura del nemico...e sento che tu sei terrorizzato da quel ninja. "



Ma cosa stava accadendo?

Il Flagello aveva davvero molti assi nella manica...ma quella volta fece un errore di valutazione abbastanza grave poiché diede per scontata la natura della tecnica attivata dal rinoceronte inferocito. La sua "Corruzione" non aveva effetto su attacchi di quel tipo [Taijutsu] e quando attivò il suo colpo della gru per assorbire la potenza dell'impatto le sue aspettative di veder sbilanciata l'enorme creatura rimbalzarono letteralmente su di lui. La furia incontrastabile di quella carica avrebbe impresso una forza tale al suo arto da scaraventarlo in aria di almeno cinquanta metri e farlo poi rovinare a terra a quasi duecento dal punto di contatto, qualora avesse seguito la parabola indotta dalla carica.

Per sua fortuna era riuscito ad azzerare la potenza intrinseca dell'attacco, non subendo un danno reale da quello scontro, ma quel passo falso gli sarebbe costato caro: se infatti non avesse avuto i riflessi necessari per afferrare la donna prima di schizzare via, quella sarebbe stata travolta senza scampo dalla belva! Poi avrebbe dovuto anche pensare all'atterraggio che, se non opportunamente controllato, avrebbe provocato un danno non indifferente a lui ed, eventualmente, alla prigioniera. Come se non bastasse, in quel modo aveva perso la possibilità di contrattaccare subito la possente creatura, dandole nuovo spazio di manovra per caricare.

Feng Gu, dal suo canto, era riuscito a sopravvivere alle macerie portandosi in superficie grazie alla sua tecnica di trasporto naturale...giusto in tempo per vedere il compagno partire a razzo oltre la piazza e sparire tra i palazzi. Sebbene l'alternativa migliore a quel punto sarebbe stata caricare il nukenin che aveva rifiutato il patto con il suo evocatore, la creatura era stata liberata con un solo scopo: trucidare il Flagello. Così prese a correre in direzione di quei palazzi, intenzionato a radere al suolo ogni cosa pur di trovare il tuo target.

Ed ecco che accadde l'imprevedibile: Feng Gu forse sarebbe stato in grado di osservare una figura smaterializzarsi per un istante di fronte alla belva prima che questa rovinasse a terra priva di sensi. Non poteva saperlo ma un potente genjutsu, lo stesso che l'Immortale aveva subito all'inizio di questa avventura, stava ora corrodendo la mente dell'evocazione. In un paio di secondi il truculento rinoceronte era stato messo completamente a tappetto.



" Mi dispiace piccoletto, ma non posso farti distruggere la città che sono tenuto a difendere. "

Il tempo di riuscire ad inquadrare quel ninja ed ecco che l'oscurità prese il sopravvento, un buio impenetrabile che nessuno sguardo poteva fendere [Tecnica dell'Oscurità]. Un istante dopo, il Risorto era completamente circondato...i suoi sensi sviluppati gli avrebbero fatto intuire che fossero almeno in tre.

" Uscire allo scoperto così goffamente...che mossa da pivelli. "

" Davvero pensavate di non essere sotto controllo? Eppure ero stato chiaro con il tuo amichetto...io vedo qualsiasi cosa accada nel villaggio. "

Era la stessa voce dell'uomo che un attimo prima aveva atterrato l'evocazione.

" Non fare mosse stupide, ex Mizukage. Sappiamo molto più di quanto tu possa immaginare sul tuo conto e vali molto più da vivo che da morto. "

" Sempre a pensare ai soldi, Asso di Cuori. Ma il Joker dov'è? Senza di lui non possiamo iniziare..."

Iniziare cosa? Ma soprattutto chi erano quei personaggi? Feng Gu cosa poteva fare in quel momento? La minaccia di Gendo era scomparsa? E, se si, come? E perchè?

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Intanto, ovunque fosse andato a finire, il Flagello sarebbe stato all'oscuro da tutto ciò sebbene anche lui avrebbe avuto una visita tutt'altro che inaspettata a questo punto della storia. Da ogni vicolo del quartiere sarebbero sbucate figure incappucciate; non sembravano dei ninja e, a dirla tutta, non impugnavano nemmeno delle armi. Poi una di loro si fece avanti; aveva una voce sensuale e dal cappuccio sbucavano parte dei lunghi capelli:

" Quindi sei tu il famoso Flagello Immortale...non abbiamo ancora avuto il piacere. Se hai intenzione di tornare lì, io te lo sconsiglierei vivamente; Gendo non rappresenta per te una vera minaccia al momento e il tuo "amico" Feng Gu sta per subire un bel lavaggio del cervello da parte di gente che al momento non sei in grado di affrontare.

Se e solo se il nostro protagonista avesse tenuto in salvo la prigioniera, a quel punto si sarebbe sbloccata per lui una possibilità del tutto nuova ma che era alla base di quel gioco di potere che era iniziato ad Ame sin da quando si erano presentati alle mura.

" Tu non sai nulla e non sei nemmeno così sveglio quanto si dice in giro. Tuttavia, senza che nemmeno te ne accorgessi, sei stato governato da qualcuno, come una marionetta, per farti ottenere le due cose più importanti che Ame custodisce.
Ma nel farlo hai fatto un po troppo baccano e siamo arrivati ad un punto dove ogni parola è superflua. Evidentemente non posso convincerti delle mie intenzioni e del fatto che io sia per te una alleata in questo momento...l'unica cosa che può riuscirci è avvicinarti alla sola possibilità che hai per ottenere un livello di conoscenza adeguato. Tale da farti partecipare al gioco del Mazziere e sedere al tavolo delle persone che contano in questo villaggio.
Prima di questo, però, permettimi solo di curare la ragazza che porti con te, in modo da stabilizzarne la salute..."

Era chiaro che la ragazza era un bene prezioso e probabilmente farla morire dissanguata non era la soluzione migliore. Quella infatti era svenuta al momento dell'apparizione del rinoceronte, stremata dal lungo periodo di prigionia e dalle ferite. Se Jeral avesse acconsentito, la donna avrebbe tirato un evidente sospiro di sollievo e, accucciatasi per arrivare a contatto con la ragazza, le avrebbe imposto un sigillo in grado di attivare una serie di Hikariton [Sigillo di Guarigione, pacchetto completo].

Quindi si sarebbe alzata da terra e, levandosi il cappuccio dal volto, avrebbe detto:

" Bene, se vuoi seguirmi...andiamo alla Torre per farti avere la tua Pietra Rossa. "



Le carte erano state servite, all'Immortale la decisione se prenderle o meno nelle sue mani.

CITAZIONE

OT/ Colpo di scena! Benvenuti nella fase finale della quest, quella che vi permetterà di agganciarvi al mondo dei nukenin di Ame ufficialmente. Giocatevi bene le vostre carte che i veri Giochi di Potere vi stanno aspettando! " / OT

SOLUZIONE SBLOCCO PORTA:

SPOILER (clicca per visualizzare)