Giochi di Potere. Parte I.

" Mi dai la nausea, Flagello. Sei davvero così stolto da non capire di non avere alcuna possibilità di acquisire potere ad Ame da solo? Io sono l'unica persona che sa come sfruttare la sola cosa che hai conquistato in questa tua sconsiderata avventura. Io ho dato le informazioni al tuo compagno, io ho distratto lo sguardo del Guardiano da te per farti attaccare la torre, io ho allontanato gli uomini del "Sudicio" dalle strade evitando di farti trovare nel tuo patetico rifugio. "

Era palesemente alterata; si vedeva che aveva un carattere forte e il carisma di chi aveva sentito poche volte dire di no ai suoi "ordini". Il flagello era potente ma, se voleva combattere ora con l'unica persona che gli stava tendendo una mano, allora davvero era da considerarsi una mera stella destinata a spegnersi. Guardando attentamente avrebbe potuto vedere uno strano rossore comparire sul petto, vicino alla pietra luminosa lì incastonata...

" Di certo non parlo tanto per farlo. Se ti dico che non posso convincerti a parole delle mie intenzioni è perchè evidentemente sono impossibilitata a farlo. Non posso spingermi oltre...quello che ho fatto è stato già troppo rischioso e queste altre parole che mi stai facendo sprecare insieme a quelle già dette al tuo compagno mi avranno fatto perdere almeno qualche mese di vita. "

Ma di cosa stava parlando? Possibile che fosse legato a quel rossore che ora era più evidente sulla sua pelle?




" Ti dirò che possibilità hai: la prima è rifiutare la mia offerta...in questo caso morirai qui e con te anche le poche possibilità di cambiare le cose ad Ame. La seconda è credere alle mie parole, fare in modo che mi accerti delle condizioni di mia sorella e farti condurre dalla tua Pietra...l'unica cosa che può rispondere a tutte le domande che mi hai posto. Io posso entrare senza dover superare tutti i livelli, cosa che grazie alle tue azioni, è diventata estremamente difficile; ora che lui è tornato ci sarà molto più controllo nel villaggio. "

Si era fatta "sfuggire" altre informazioni le quali andarono ad intaccare ancor più la sua salute...guardò inorridita le vene rosse che si erano diramate fin sul collo per poi fissare intensamente Jeral. Quello non era un gioco: si stava esponendo fino a mettere a repentaglio la sua stessa vita. Tuttavia non l'avrebbe di certo gettata per i capricci di uno stolto Nukenin; se doveva combattere lo avrebbe fatto dimostrando a pieno il suo rango. L'Immortale a quel punto avrebbe infatti compreso che la persona che aveva di fronte doveva avere un ruolo cruciale in quel rischioso gioco.

Non accettare l'offerta della ragazza avrebbe fatto scattare la trappola e, rinunciando ai propri sogni, la ragazza avrebbe reciso l'unico ramo che in dieci anni l'albero di Ame aveva la possibilità di generare un frutto.

Acconsentire ad applicare il sigillo curativo, invece, avrebbe sbloccato la via più veloce per scalare la vetta di Ame ed accedere alle informazioni che il Flagello cercava.

[...continua in uno dei due casi]

" Si, sappiano della tua scelta di rinnegare quella via...e personalmente non posso che esserne dispiaciuto: stando a quel che si dice, eri un buon leader e un grande combattente. Entrambe cose che non posso dire di aver visto in questa tua prima avventura ad Ame. "

"Per farla bene, stronzetto, a noi ci serve il carisma dell'uomo che eri. Pensi di trovarlo dentro di te da qualche parte? "

" Asso di Fiori è bene aspettare il Joker per parlare di questo. Intanto il nostro ospite può dirci quanto sia profondo il legame che lo unisce all'essere denominato Flagello. Sarebbe disposto a rinnegare questa alleanza, da lui stesso definita "non il massimo", e rimpiazzarla con una più solida e duratura? Riguardo a Gendo, poi, cosa ti ha offerto per unirsi a lui? Quale era il suo scopo? E cosa ti ha detto riguardo a noi? Inoltre puoi ipotizzare di cosa si occupasse in questo villaggio? "

Cos'era, un colloquio di lavoro? E chi erano quei tizi? Sembrano conoscere molte cose, oltre ad essere estremamente pericolosi.
Al sentire di Fyona sarebbero arrivate altre domande, questa volta pronunciate con maggiore enfasi ed interesse, come se quello fosse un argomento più interessante:

" Fyona hai detto? Cosa sai di lei? Quando l'hai incontrata? Di cosa ti ha parlato? "

A Feng Gu la decisione se rispondere, tacere o mentire a riguardo.
Riguardo all'utilizzo del Rilascio, poi, in un primo momento si limitò a parlare la voce più profonda delle tre con tono perentorio e serio:

" Io non lo farei. Oltre ad essere estremamente scortese, al pari di cambiare l'arredo di una casa in cui si è ospiti, questa illusione è stata messa in piedi per proteggere tanto la nostra quanto la tua identità dagli occhi di Ame. Quindi...sciogli quella posizione magica. "



Sarebbe stato saggio rifiutare?

" Se fossi nei tuoi panni, io non lo farei incazzare. "

[...continua in uno dei due casi]