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A Suna ci sono fabbri?
La parte positiva di avere un contatto d'alto livello come Hoshikuzu Chikuma a Suna era che Feng Gu, lì noto come Zong Wu, ex shogenin pelato, poteva entrare abbastanza tranquillamente nel villaggio.
E proprio per quello, il suddetto shinobi era quel giorno alle porte della casa del Rosso, a bussare, in cerca dello stesso.
Si poteva quasi dire che fosse di casa lì: la madre lo conosceva come un amico del figlio e persino il massiccio fratello maggiore del Jonin, Gensho, lo aveva in simpatia, da quando assieme avevano viaggiato in cerca del Chikuma in quel di Anarouch.
Ehi, Hoshi, sei in casa?, avrebbe strepitato, dopo aver bussato alla porta di casa (non che la madre del Chikuma non conoscesse gli spesso scarsi modi di fare del conoscente del figlio).
In quella particolare circostanza, poi, il Risorto aveva con se una grossa sacca in cui era avvolto, chiaramente, qualcosa di longilineo e parecchio ingombrante di certo, ma avrebbe atteso che il Rosso lo facesse entrare per rivelare il contenuto della propria sacca.
Quando Hoshi lo avesse fatto entrare, o comunque condotto in un luogo adatto per parlare, Zong Wu avrebbe posato davanti a lui la sacca che portava con se, Ricordi il nostro viaggetto a Tetsu? Ishi No Jingoku e tutta l'allegra marmaglia che lì abbiamo trovato? Hai presente la lancia che ho preso al ragazzino, Hyou? Com'era figa? Bruciava le cose al contatto, se usata con un pò di chakra... ecco, ora non lo fa più!, avrebbe sbraitato, rivelando all'interno del panno l'arma fatta di quello strano materiale che avevano recuperato.
Ora, posso anche accettare che non si possa stare lì a buttare dozzine di litri, per così dire, di chakra in carburante per una lancia incandescente, anche se è un'idea non male... ma se proprio mi devo accontentare di una lancia normale, vorrei almeno perfezionarla per i miei gusti., avrebbe continuato Zong Wu, scuotendo un pò la testa, ma senza eccessivo disappunto, Il che ci porta ai due punti focali del mio essere qui: ricordarti che abbiamo ancora da fare con Kite e la storia di questi ninja della Rosa ed i manipolatori della Sabbia, ma, più nell'immediato, se potevi indicarmi qualche buon fabbro ed un modo per convincerlo a sistemarla per me gratis, o prendermi come allievo, dato che, al momento, non ho i soldi per pagare qualcuno.
Ed in effetti era vero: non aveva parecchi ryo. Viaggiare come un vagabondo cercando di ottenere conoscenze, senza farsi notare eccessivamente, non aiutava all'economia personale, ma diventare un costruttore di armi, quello di certo avrebbe aiutato di più! Se come Mercenario non guadagnava abbastanza, magari come fabbro poteva ottenere un pò più di denaro... o almeno quella era la sua speranza.
In più, Hoshikuzu era l'unico nei territori accademici a cui poteva chiedere giacché, solo quattro persone conoscevano una qualche sua identità e nessuna di quelle era, di per se, un fabbro e di tutte e quattro, solo il Rosso era abbastanza affidabile in quel senso.
Perché? Pensavi di chiedere al Mikawa o al Flagello? Due così ottime amicizie...
In effetti, fratello, per quanto siano gli unici due a conoscere quasi del tutto la tua storia, che cosa potrebbero dirti più di Hoshi? Indicarti qualche fabbro ad Oto, uno, e forse niente l'altro.
Secondo me, chiedere al Flagello, mostro, sarebbe stato più divertente!
In effetti, anche in passato, l'ormai defunto Shiltar aveva sentito parlare di un solo fabbro in tutta la sua vita e quel fabbro era stato, ironia della sorte, uno dei sei membri della missione in quel della Roccia degli Spiriti e di tutti e sei le persone che vi avevano partecipato, solo il duo di Konoha non era ben chiaro che fine avesse fatto.
Dubito che Itai li abbia lasciati indietro, conoscendolo.
Ad ogni modo, per ora, si trattava solo di sperare che Hoshi avesse qualche buona indicazione su chi potesse aiutarlo a personalizzare quella non più tanto speciale arma.
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OT: Ok Hoshi ecco la giocata di cui parlavamo ieri, buon divertimento! /OT. -
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Artigiano
..Alla ricerca di un Maestro..
1° Post Attivo
Ad Hoshi piaceva ricevere visite in casa, e anche sua madre stranamente questa volta trovava la compagnia dell’amico shogenin alquanto piacevole -Desiderate qualcosa altro da bere Zong-sama?!- la madre del rosso aveva imbandito la tavola a festa alla vista del pellegrino -Basta così mamma.. se mangiamo altra roba esplodiamo!!!- il rosso stava mangiando come un pazzo mentre l’amico gli spiegava del suo problema.
La lancia che Hyou gli aveva donato dopo la faccenda ad Ishi no Jingoku aveva perso le sue speciali capacità di fondere la roccia a contatto. Il rosso non aveva assolutamente idea del perché anche se conosceva qualcuno che poteva aiutarlo a scoprire l’arcano. Il Chikuma avrebbe parlato come al solito con il suo fare sincero mentre trangugiava ogni genere di cibaria accompagnata da una serie di bottiglie di birra di ottima qualità -Oh già!.. Kite.. non preoccuparti per lei.. ho parlato con i vecchi del villaggio e gli hanno garantito ospitalità nel villaggio.. in questo momento sarà a spasso per il villaggio con mia sorella Show.. sai quella che si faceva chiamare Kuro giù ella prigione!.. stanno benone e hanno pure fatto amicizia.. invece SH è ancora nelle mani delle squadre speciali.. la stanno rivoltando come un calzino.. un po’ mi spiace!- il rosso sembrava un pozzo senza fondo.
Una volta terminato tutto quello che la tavola poteva offrire si sarebbe alzato indicando a Zong di recuperare la lancia senza anima -Zong prendi la lancia!.. se c’è qualcuno che ci può aiutare.. allora quello è Micacoso!!!.. una volta mi ci ha portato Deidi.. è il miglior fabbro che abbiamo a Suna..- il rosso intanto aveva indossato la giacca rossa da capoclan che la madre aveva rattoppato e lavato al meglio -..mamma io esco con Zong!!!- avrebbe detto il rosso scolandosi anche l’ultima bottiglia. Questa di rimando avrebbe augurato ai due una buona giornata lanciando una lunga occhiata al monaco errante prima di richiudere la porta di casa.
Mentre camminavano per le vie di Suna il rosso avrebbe cominciato a raccontare a Zong la storia di questo Micacoso -Micacoso è un fabbro dalle abilità straordinarie.. qualche anno fa ha ricostruito le spade di Deidara.. una mia carissima amica.. che avevo distrutto durante un litigio!..- il rosso era quasi morto quella volta -E’ un tizio un po’ strano però è simpatico.. si insomma.. non saprei descriverlo a dire il vero.. pensa che è pure più grosso di te!- difficile da credersi eppure era proprio cosi. Michael era un vero e proprio mostro di fibre muscolari allenate da anni di forgia e non solo -.. pensa che qui a Suna è una leggenda!.. è uno dei tre ninja leggendari allenati personalmente da Gin Tatsumaki Chikuma!!!- il rosso aveva sottolineato la parola “leggendari” considerandosi alla pari se non al di sopra dei tre, visto e considerato il tempo che Gin aveva perso con lui per allenamenti e quant’altro. Certo a Suna nessuno ancora chiamava il rosso “leggenda”, ma prima o poi sarebbe successo, di questo ne era certo.
La passeggiata avrebbe portato i due in un pub, poi verso una rosticceria e infine a prendere un gelato in compagnia di due belle kunoichi incontrate per strada. Il rosso sapeva che Zong era uno a cui piaceva spassarsela almeno quanto lui. Terminato lo svago si sarebbero quindi diretti verso la forgia di Michael il leggendario fabbro di Suna. La forgia era piuttosto grande, ma soprattutto si trovava nello stesso posto che Hoshi ricordava di averla lasciata tempo addietro. Si trattava di una struttura piuttosto ampia costruita su un solo piano in una zona leggermente rialzata di Suna, da li si poteva infatti vedere senza problemi l’intero villaggio. Entrare non sarebbe stato un problema, la forgia era aperta a tutti e fortunatamente in quel momento non sembrava esserci nessuno -Oooohi!!!.. Micacoso.. ci sei?!!- come al solito le buone maniere del rosso l’avrebbero fatta da padrona.
I due sarebbero rimasti li per qualche minuto ad attendere una risposta. In quel frangente Zong avrebbe potuto rendersi conto di trovarsi nel posto giusto. Le pareti, gli angoli per fino sul pavimento poteva vedere qualsiasi tipo di arma da mischia o da lancio, un vero paradiso per cultori della guerra come i due ninja. Michael era famoso per le sue armi esotiche e uniche nel continente, armi estremamente affilate e dal design unico ed inimitabile. Il silenzio sarebbe stato interrotto dal rumore di pesanti passi che si avvicinavano da dietro una piccola porta, l’ammasso di carne che ne uscì avrebbe forse messo in soggezione anche il gigante Zong Wu.
-Yeeees!.. cosa posso fare I per You?!..-
Il Chikuma si sarebbe avvicinato al bancone per niente impaurito alzando la mano in segno di saluto -Ohi Micacoso!!!.. sono Hoshikuzu.. Hoshikuzu Chikuma!!.. è da un po’ che non ci vediamo!!!- il rosso avrebbe sorriso al gigante subendo un sorriso di risposta -Oooh.. piccolo Hoshiccuzzuchan.. How stare you?!- l’uomo aveva uno strano modo di parlare, la tribù da cui veniva non era propriamente originaria del continente ninja. Il rosso avrebbe allargato le braccia presentando il monaco al gigante -Ah io sto bene!.. sono venuto qui con un mio amico.. Zong Wu.. perché abbiamo bisogno del tuo aiuto!..- il rosso avrebbe fatto cenno al monaco di avvicinarsi -Realy?!.. oh good.. fa piacere a me.. come posso I help you?!..- il gigante sarebbe rimasto in attesa di scoprire cosa il due di ninja voleva.SPOILER (clicca per visualizzare)OT/ Ho recuperato il PG fabbro ideato da Deidi anni fa!!! E’ un po’ strano!!! XD
Sentiti libero di utilizzare Michael liberamente se no ci penso io al prossimo post!!!. -
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Fabbri a petto nudo?
La madre di Hoshikuzu fu quanto mai generosa per ciò che riguardava il cibo: fece trovare al duo ogni sorta di prelibatezza Suna potesse offrire, sia come carni, sia come frutta, il che, giacché era tutto innaffiato in parecchia birra, rese quanto mai difficile per Zong Wu parlare senza ruttare ogni due sillabe.
Davvero tutto ottimo, signora Chikuma., si sarebbe anzi complimentato il ninja un tempo pelato, Mi chiedo come faccia Hoshi a non stare sempre in casa a mangiare, data la qualità di questi pasti., avrebbe scherzato, prima di spiegare al Rosso il suo problema con la lancia e la sua domanda sulla kunoichi della Rosa.
Su Kite, scoprì che aveva fatto amicizia con la sorella di Hoshi, Show-qualcosa, notizia che fece accennare un sorriso sul volto di Zong Wu, per quanto ancora non gli era chiaro come mai la sorella non fosse anche lei lì, o comunque non vivesse nella stessa casa, ma per pura educazione, il Risorto evitò ogni domanda in tal senso, lasciando per se quei dubbi: erano questioni famigliari di Hoshikuzu, aveva il diritto di gestirsele come preferiva.
Sulla lancia, invece, la risposta fu molto più interessante: sembrava esserci un qualche fabbro, che gli aveva fatto conoscere la giovane e briosa allieva di Shaina, la stessa kunoichi che Shiltar aveva conosciuto ai tempi del Torneo di Oto, Deidara.
Subito dopo avergli dato questa notizia, e finito pressoché tutta la dispensa di cibo di casa Chikuma, il Rosso si mosse per uscire assieme al commensale. Arrivederci, signora, grazie mille per il pranzo., sarebbero state le parole che Zong Wu avrebbe aggiunto a quelle di Hoshikuzu, per poi seguirlo fuori.
Il duo non si diresse subito presso questo misterioso fabbro: dapprima il Rosso spiegò allo Shogenin di come questo "Micacoso" fosse uno dei tre allievi leggendari del Kazekage attuale, "strano ma simpatico" lo definì, il che lasciò una certa curiosità in Zong Wu, il quale, semplicemente fece di sì con la testa; Quindi sarebbe una sorta di tuo senpai?, avrebbe aggiunto soltanto.
Ad ogni modo, appunto, il Kaguya ed il Chikuma non andarono subito da questo fabbro perché, non si sa con quale forza di spirito e corpo, o per colpa di chissà che verme solitario, Hoshi aveva ancora fame! Zong Wu non avrebbe detto di no ad un pub o a passare il tempo con delle ragazze, ma la rosticceria? La madre di Hoshi aveva appena ridotto le scorte di cibo di Suna del 50% ed il Rosso aveva ancora fame! Dove piazzi tutto quello che mangi? Perché fisicamente non mi sembra affatto fuori forma? La tua abilità di clan credevo avesse a che fare con il vento, non con il bruciare le calorie!, avrebbe scherzato lo Shogenin sunese mentre erano alla rosticceria, per l'appunto.
Alla fine, comunque, arrivarono alla forgia del misterioso allievo di Gin Chikuma: un negozio pieno di ogni sorta di arma possibile ed immaginabile, un posto dove, avendo un pò di ryo e tempo libero, si sarebbe anche potuto svagare nel testare tutte quelle armi... peccato per i ryo, perché un pò di tempo il proprietario del luogo glielo lasciò: in effetti, dopo che Hoshi lo aveva chiamato, dovettero aspettare prima che apparisse d'improvviso, gigantesco e, purtroppo, a petto nudo.
Che immagine orrenda!
Decisamente i ninja li preferisco a petto coperto..., commentò più verso le voci che non verso i presenti, mentre il Rosso si occupava di fare le presentazioni.
Lo Shogenin si sarebbe quindi fatto avanti, una volta finito il dialogo fra Hoshi ed il gigante: Piacere di conoscervi, Mica-san. Sono qui per chiedere le vostre conoscenze come fabbro., avrebbe esordito, recuperando l'arma che aveva avvolta sulla schiena e mostrandola nella sua semplicità.
Questa lancia, un tempo, era persino capace di produrre calore attraverso il chakra e, in più, è fatta di un qualche metallo strano, o comunque raro. Ormai è un equipaggiamento piuttosto normale e per quanto ciò non è che sia un problema, vorrei avere qualcosa di più massiccio da usare in battaglia., spiegò mentre sosteneva la lancia con ambo le mani, prima di poggiarla sul tavolo più vicino.
Non le chiedo, però, di ripararla per me, ma di spiegarmi come farlo io. Vorrei apprendere come forgiarmi da solo le armi, se fosse disposto a spiegarmi quali sono i segreti del suo mestiere., avrebbe concluso, attendendo che fosse l'altro a dirgli qualcosa.
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OT: Hoshi lascio a te, almeno per ora, le indicazioni su come si comporta il png, in caso poi tutta la fase di lavorazione del metallo ecc... posso anche farla io, volendo, ma per ora ti lascio guidare, non conoscendo il png ^^' /OT. -
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Artigiano
..Veri Uomini..
2° Post Attivo
Alle domande di Zong il rosso avrebbe risposto asciugandosi la bocca con un tovagliolo mentre continuava a trangugiare roba da mangiare e bere -Oh!.. è un effetto collaterale di una tecnica segreta con cui mi hanno ibernato quando ero ancora in fasce!.. mi crea una fame incontrollata.. a Show è andata peggio.. le stava per morire quella volta.. è stato il vecchio Lou a salvarla.. mentre a Gin ha lasciato una eterna sensazione di sete.. che ora ho pure io dannazione!!!- il rosso avrebbe tracannato un’altra sorsata -..sai nel paese del Ferro?!.. quando ho trovato Show.. è successo qualcosa di strano.. ho rivissuto un vecchio ricordo di Gin Chikuma.. il Kazekage!..- il Chikuma non aveva problemi a parlare con Zong, il rapporto che aveva costruito con il monaco era davvero simile a quello che aveva con Shiltar che ancora non aveva capito dove fosse scomparso -..ho scoperto che io e mia sorella siamo stati ibernati per moltissimi anni assieme a Gin!.. non so esattamente perché.. questo Gin non me lo ha detto e spero di riuscire a scoprirlo presto..- il rosso stava portando avanti le sue indagini al villaggio anche se con scarsi risultati al momento -..capisci che vuol dire?!.. significa che molto probabilmente sono nato molto prima di te Zong!.. AHAHAHAH.. questo fa di me il più anziano tra i due.. quindi vedi di portare rispetto!!!- il rosso sarebbe esploso in una risata divertita.
Alla forgia Micacosa era apparso in tutto il suo splendore, un tripudio di muscoli e peli ricoperti da uno spesso strato di sudore sporco dei residui della forgiatura, un vero schifo anche se carico di maschiezza al 100%. Il rosso non sembrava avere problemi, sapeva cosa aspettarsi dall’anziano fabbro mentre Zong non sembrò apprezzare a pieno le presentazioni. Dopo la fase di stallo iniziale Zong avrebbe mostrato l’arma al gigante buono chiedendo di aiutarlo nel riparare l’arma o forgiarne una nuova. Michael avrebbe guardato la lancia per qualche minuto in silenzio prima di prenderla tra le mani ed ispezionarla da cima a fondo -Mmh.. oh.. very good!.. arma molto buona questa..- il fabbro sembrava decisamente interessato tanto che Hoshi non riuscì a trattenersi dalla curiosità-Mica!.. pensi di poterci aiutare.. si può riparare?!!- il vecchio avrebbe sorriso al ragazzo con semplicità -Arma no rotta!.. arma costruita bene!.. very good weapon.. but.. no anima.. perso sua fonte di potere..- il fabbro aveva appoggiato l’arma nuovamente sul bancone guardando Zong dritto negli occhi.
-Impossible.. arma non può essere repair.. sorry!- il gigantesco uomo avrebbe guardato il monaco con semplicità pronunciando le fatidiche parole, la lancia era inutilizzabile in quanto a suo dire aveva parso la fonte del suo potere -Oh accidenti!.. e non possiamo fare niente per ripristinare la sua anima.. qualsiasi cosa sia!!!- al rosso sembrava stare a cuore la questione -Ohohoh.. don’t worry.. Hoshikuzzu -chan.. io no can repair lancia.. but..- Mica avrebbe sorriso guardando i due -I can insegna voi come forgiare una nuova!- il rosso sarebbe rimasto fermo a guardarlo prima di elaborare l’informazione e lanciare un urlo di gioia. Mica li aveva appena iscritti ad un corso di forgia personale, ovviamente non senza un adeguata ricompensa.
-WOOOW!!!.. davvero ci insegnerai?!.. oh cavolo ho sempre desiderato imparare l’arte della forgia!.. credi che potrai insegnarmi a costruire dei fantastici boomerang.. oppure delle frecce super taglienti.. yeahh.. wish wish!!!..- il rosso sembrava impazzito all’idea di imparare qualcosa di nuovo -Ohohoh.. no problem for me.. io insegna voi.. e voi aiuta me.. ok?!- subito alle parole del gigante il rosso si sarebbe bloccato guardandolo perplesso -Oh si certo.. mi sembra giusto!.. anche perché non abbiamo un centesimo per pagarti.. siamo due poveracci al momento.. WAHAAHAH!!!- il rosso si sarebbe messo a ridere dando una pacca sulla spalla a Zong. Sembrava che lo status di povero lo divertisse.
Il gigante avrebbe riso alla battuta continuando poi la proposta -I have to forgiare molte armi per squadre speciali Suna.. ma poco tempo.. loro vogliono fra una settimana.. voi aiuta me a forgiare e io aiuta voi ad imparare.. OK?!- Micacosa era impegnato nella gestione di un grosso ordine da parte delle squadre speciali di Suna, l’occasione perfetta per imparare e al tempo stesso ripagare il maestro della disponibilità Li aspettava di sicuro una lunga settimana di lavoro -Voi venire domani mattina qui.. mmh.. at 6 o’clock.. e lavora per me in forgia.. OK?!- il patto sembrava essere già stato suggellato dall’uomo che sembrava davvero aver colto la palla al balzo. Avere due apprendisti come Hoshikuzu e Zong non era cosa da poco. Hoshi avrebbe quindi atteso la risposta del monaco prima di salutare il gigante e avviarsi in qualche locale a festeggiare.
L’indomani i due si sarebbero presentati come concordato alla forgia. Li avrebbero trovato Mica ad aspettarli con due sacchetti con dentro il loro vestiario. Dentro al forgia avrebbero lavorato solo ed esclusivamente vestiti a quel modo, se volevano imparare dal grande artista e artigiano allora dovevano emularlo in tutto. Usciti dagli spogliatoi il rosso avrebbe guardato il monaco con fare dubbioso -Accidenti.. spero non ci veda nessuno..- le uniformi dei due erano identiche a quella indossata dal maestro. Un paio di semplici pantaloni, delle scarpe e niente altre se non una bandana da mettere sulla testa per il sudore. A petto nudo come due veri uomini i due apprendisti erano pronti a cominciare la prima lezione -Very good!.. lesson number one.. the pen is on the table..- un lungo silenzio prima di una grassa risata lanciate al cielo -OHOHOH.. voi scusare me.. vecchia battuta che io fare molti anni fa..- tornato serio il gigante avrebbe portato i due sul retro della forgia dove un ampio spazio raccoglieva diverse montagne di materiale, da scarti di ferro a terriccio o minerali di ogni genere -Per forgiare buona arma.. noi bisogna prima imparare come creare buon ferro e acciaio!.. prendere badili e comincia a caricare forgia.. poi io spiga come fare!.. Ok?!- la giornata dei due era cominciata per il meglio. Per il momento avrebbero aiutato Mica a caricare la forgia della giusta quantità di materiale per creare l’impasto ferroso. C’era molto da imparare e soprattutto da sudare.SPOILER (clicca per visualizzare)OT/ Ci ha vestiti come lui!!!
Cominciamo dalle basi.. decidi tu come continuare andando pure avanti con le lezioni e i miglioramenti che fanno Hoshi e Feng!
Edited by Hoshi - 16/10/2015, 19:20. -
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Lesson Number One: the Fabbro is at the Forgia
Hoshi diede all'uomo che conosceva come Zong Wu una notizia che per poco non fece affogare il presunto Shogenin e portò un vero e proprio marasma dentro la testa dello stesso.
Che cosa? E lo viene a dire a te? Non ha mai detto niente in tutto questi anni ed ora lo viene a dire a te???????
Il Rosso era stato ibernato assieme alla misteriosa sorella ed all'attuale Kazekage e l'effetto collaterale era una gigantesca fame (a cui adesso s'era unita una proporzionale sete)? E a quanto sembrava, però, c'erano ancora dei misteri su quella storia non chiari nemmeno ad Hoshi stesso, come il motivo per cui era stato ibernato, argomento su cui solo Gin pareva poterlo aiutare, ovunque il kage della Sabbia fosse: per quanto tempo Zong Wu aveva passato a Suna, non lo aveva ancora incontrato.
L'ultima frase, poi, fece nascere una sincera risata sul volto del presunto Shogenin: Non immagini nemmeno quanto sia vero! Non sembra, ma mi porto molto male i miei anni!, scherzò l'uomo che aveva preso come primo nome, poco dopo essere "risorto" alla Roccia degli Spiriti, Feng Gu.
In effetti, si potrebbe dire che tu hai 3 o 4 anni, fratello, non di più. Hai vissuto un percorso contrario a quello di Hoshi.
Alla forgia, poi, il gigantesco fabbro dallo strano accento sottolineò come l'arma di per se non era danneggiata, ma sembrava aver perso la fonte del suo potere. Forse era come sospettato dallo stesso Feng Gu: il problema non era mai stato la lancia, ma il fatto che fosse il calore emesso dal ragazzino, Hyou, ad averla caricata, tanto da permettere che, con un pò di chakra, si potessero sciogliere le superfici, o ustionare le persone.
Sembrava che l'arma non potesse essere riparata, decisamente, ma "Mica" propose qualcosa di diverso al duo: avrebbe imparato loro come forgiare delle armi di per se, alla fine aveva accettato la richiesta di Zong Wu, lo avrebbe preso come allievo e già che c'era avrebbe preso pure Hoshi!
Unica questione: a quanto pareva dal giorno dopo il loro addestramento sarebbero stato costituito da sette giorni di forgiatura, pressoché intensiva già immaginava, di armi per chissà quale squadra speciale di Suna, di certo non una passeggiata di salute.
Va bene, Mica-sensei, ci conti, domani saremo qui per imparare da lei e lavorare per lei!, sarebbero state le parole con cui anche il presunto Shogenin avrebbe confermato la propria parte in quel lavoro di gruppo.[Il giorno dopo]
Quando i due arrivarono da Mica, il massiccio fabbro offrì loro dei sacchi con dentro "gli abiti da lavoro". Per un attimo, Zong Wu pensò che quel tizio doveva essere uno che lavorava in sicurezza: casacche, guanti, una maschera per il volto... pensieri che svanirono l'istante dopo che scoprì che nella sacca c'era giusto un pantalone, delle scarpe ed una bandana per i capelli.
Quando fu pronto e si trovò Hoshikuzu nelle medesime condizioni, lo sguardo di disappunto sul volto del presunto Shogenin fu quasi ironico: Poteva andarci peggio... forse., prima di aggiungere, guardingo, verso il Rosso, I peli sul petto? Ti sei mangiato pure quelli? e scrutare quindi la cicatrice che aveva ben ricucita all'altezza dell'addome, una ferita che forse il Chikuma non conosceva bene quanto lui.
La Roccia degli Spiriti ha segnato anche lui, dopotutto.
Mica, in ogni caso, dopo una battuta nel suo particolare idioma, li portò sul retro della forgia, dove c'erano un sacco di materiali di scarto da dover utilizzare per preparare la forgia stessa.
Va bene, Mica-sensei, iniziamo., avrebbe confermato Zong Wu, prendendo uno dei due sacchi ed iniziando a guardare fra i diversi materiali di scarto, prima di raccoglierli, ancora in modo piuttosto confuso, raccattandoli e mettendoli nel sacco che aveva preso per se.
"No good, no good! You deve scegliere tanto ferro e poco... come FUCK chiamate questo...", si lamentò Mica sollevando un pezzo di ghisa davanti a Zong Wu, Ghisa?, suggerì, per l'appunto, il presunto Shogenin.
"Yes, you bravo! You ha futuro come fabbro!", avrebbe confermato l'altro gigante, facendo poi cenno ai due di continuare.
Così, il Risorto Kaguya ed il Rosso avrebbe dovuto fare un minuzioso lavoro di raccolta di ferro in alte quantità e di ghisa, in quantità minore, proporzionalmente, da ciò che il presunto Shogenin comprese, ci volevano tre pezzi di ferro ognuno di ghisa, o qualcosa di approssimabile a questo.
Quando la forgia fu sufficiente piena per il fabbro gigante, quello fece un cenno con la mano per dire agli altri di fermarsi.
"Now dobbiamo accendere il fuoco sotto la fucina ed iniziare a riscaldare i metalli. It is a very importante fase del lavoro, you know? We inizia riscaldando tanto i metalli fino a fonderli, poi we mette nelle forme apposite e lascia raffreddare il necessario per poi battere i metalli e dare loro consistenza e forma volute.
Fate step indietro, please!", chiese gentilmente Mica, prima di compiere una serie di sigilli e generare una sorta di katon, dalle dimensioni piuttosto ridotte, che, però, produsse una fiamma molto chiara.
Non vedevo fiamme così intense e calde da... bé, dapprima di rinascere. Fratello, questo tipo mi sta già simpatico!
"You prende forme ed avvicina, così poi io guida uno ad uno nella creazione di un'arma. Ok? Hoshicchuzzu-chan, inizia tu, yes?", avrebbe poi continuato, mentre controllava la fiamma ed il surriscaldamento dei metalli nella forgia, in attesa che Hoshi scegliesse con quale primo equipaggiamento si sarebbe confrontato nella creazione di un'arma.
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OT: Ok, mi sono occupato della selezione dei metalli e di una prima spiegazione da parte di Mica, ora, se ti va Hoshi, potremmo fare un primo equipaggiamento per uno, guidati dalle indicazioni del PNG. A te la parola/OT. -
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Artigiano
..Lesson Number One..
3° Post Attivo
I due apprendisti avrebbero passato la prima parte della giornata a selezionare il materiale di scarto da riutilizzare nella forgia. Micacoso nonostante il modo di fare cordiale si era rivelato un insegnante piuttosto esigente e attento ai dettagli, cosa fondamentale se si voleva raggiungere l’eccellenza in un campo quello. Dare forma e vita al metallo non era un arte semplice e i trucchi del mestiere erano tanti da imparare.
Hoshi e Zong vestiti di nulla se non di un paio di pantaloni si sarebbero cimentati nell’impresa sudando vera virilità maschia sotto il sole cocente di Suna e il calore della fornace accesa da Micacoso stesso. Alla battuta sulla peluria il rosso avrebbe allargato le narici indispettito mentre caricava pesanti pezzi di ferro e ghisa -Tsk!.. beeeh.. prima o poi crescerà pure a me il pelo sul petto!.. sono ancora un po’ acerbo tutto qua!!!..- il rosso sembrava soffrire parecchio battute come quelle, un riflesso incondizionato di anni di prese in giro per la sua altezza. Certo il Chikuma non poteva sapere che quelli erano tutti effetti collaterali della tecnica impiegata per l’ibernazione. I due si sarebbero impegnati di sicuro al massimo delle loro possibilità cercando di capire ogni passaggio e segreto della lavorazione del metallo -Very good!.. come on Hoshiccuzzu-chan.. mostra me tuo lavoro!..- il gigante aveva invitato sia lui che Zong a creare un primo oggetto lavorato sul metallo.
Il Chikuma era estremamente interessato alla costruzione delle armi da lancio. Come ogni buon manipolatore del vento aveva sviluppato negli anni un’abilità quanto mai unica nel suo genere nel lancio delle armi. Era il suo stesso retaggio che gli imponeva la strada da percorrere e per questo la prima arma che il rosso provò a forgiare fu un boomerang di metallo, una semplice lama ricurva a V. Subito il ragazzo si sarebbe accorto di quanto complesso fosse il procedimento di forgiatura. Il metallo andava riscaldato per poi essere lavorato quando incandescente per poi essere immerso in acqua fredda e riprendere il procedimenti, una due cento volte. Il lavoro era sicuramente sfiancante anche per un ninja allenato come lui -Uff.. accidenti.. lavorare il metallo è un lavoraccio!!!.. ehi Zong che stai provando a forgiare?!..- Micacoso era intervenuto comparendo alle sue spalle. Sembrava non apprezzasse le perdite di tempo durante il lavoro, nella forgia si batteva solo il ferro, le battute di spirito non sembravano ben accette -Mmh.. vediamo you work.. mmh.. no good.. ricominciare!- la faccia del rosso era sbiancata. Ore di lavoro non avevano prodotto nulla di buono.
Rimboccate le maniche il rosso avrebbe riprovato ricominciando da capo. Non tutte le ciambelle riuscivano con il buco e di sicuro quella non sarebbe stata la prima e nemmeno l’ultima. Il rosso non si sarebbe fermato un istante mentre piantava il pesante martello sul metallo facendo scaturire rosse scintille incandescenti -Waaargh!!!.. prendi forma dannato pezzo di ferro!!!..- sarebbe sicuramente stata una lunga giornata.
Dopo diverse ore il Chikuma sembrava essere riuscito a giungere ad una conclusione. Il pezzo di ferro che aveva lavorato per ore sembrava avere una forma ed una struttura decente. Il boomerang era ancora grezzo e andava sicuramente rifinito e bilanciato al meglio, ma già si poteva notare un netto miglioramento rispetto al primo prodotto fatto dal Chikuma. Poteva farcela, in una settimana poteva imparare a forgiare delle fantastiche armi da lancio uniche al giorno, gli sarebbe bastato continuare così senza perdere le speranze -Eheheh.. ehi Zong guarda qua che roba!..- avrebbe detto provando a lanciare l’arma.
Il boomerang sarebbe partito per poi tornare indietro finendo completamente fuori rotta e piantandosi su una delle travi del negozio. Micacoso questa volta aveva reagito alla cosa con una sonora risata divertita -OHOHOH.. very good Hoshiccuzzu.. tue weapon sono ancora come SHIT di cammello.. ma tu oggi ha imparato qualcosa.. tomorrow sicuramente meglio!- il rosso non sapeva se prendere quell’affermazione come un complimento o altro. Per il momento si sarebbe limitato a mostrare il il pollice rivolto verso l’alto in segno di vittoria. Aveva forgiato la sua prima arma a distanza ora non gli restava che allenarsi fino a raggiungere la perfezione.SPOILER (clicca per visualizzare)OT/ Scalda.. batti.. secchio.. scalda.. batti.. secchi!!!
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La prima arma non si scorda mai
Hoshi se l'era un pò presa, inizialmente, per la battuta sui peli del petto: Ehi, ricordati che quando ci siamo conosciuti io ero calvo, lo so che ci vuole tempo per certe cose., avrebbe sdrammatizzato l'altro, cercando di rilassare un pò l'argomento, prima che la loro lunga giornata di addestramento come costruttori di armi avesse inizio.
Quando poi Mica chiese ai due di forgiare delle armi, il Risorto si mise davanti ad un pezzo di metallo ancora fuso ed iniziò a lavorare perché la forma fosse quella voluta: una katana, un'arma soddisfacentemente complicata da preparare.
Con le tue ossa potresti produrne una mezza dozzina!
In effetti Shiltar Kaguya aveva appreso molti anni prima a forgiare armi dal proprio corpo e quelle medesime conoscenze non erano ignote a Feng Gu, o Zong Wu com'era chiamato a Suna, peccato che da quanto era tornato in vita cercava di mostrare il meno possibile tali sue abilità.
Il presunto Shogenin della Sabbia prese quindi quanto necessario, un martello ed una pinza, ed iniziò a cercare di forgiare il metallo che aveva fatto raffreddare.
Lo colpì una prima volta, ma tutto ciò che ottenne fu di romperlo, perché troppo freddo.
Imprecò ed alla domanda di Hoshikuzu fu quasi tentato di rispondere davvero male, ma si contenne: Per ora niente.
Quindi gettò le due metà nuovamente nella forgia per riportarle allo stato fuso, e con una minima quantità di quelle, Zong Wu iniziò a lavorare a qualcosa di più semplice: una wakizashi, un'arma da genin, un'arma meno elaborata.
Basta che allunghi il braccio per ottenerne una!
Ancora una volta, lo Shogenin prese con la pinza il metallo ed iniziò a batterlo, con molta meno forza, colpendolo una volta, due volte, dandogli una forma... che, però, risultò storta.
Ma che FUCK è questo?, avrebbe domandato, fra lo stupito e lo sconvolto, il gigante fabbro, You voleva fare spadino e fatto spadino storto? Molto FUNNY ma no GOOD da vendere., chiese ancora con una mezza risata.
Sì, lo so!, sbottò Zong Wu, Voleva essere una wakizashi, invece sembra una specie di lingua d'ubriaco!, ammise ed il gigante se la prese a ridere.
Per un attimo il Risorto pensò di tirargli addosso il martello, o di tirarselo addosso lui stesso.
Ecco, bravo! Magari riesci a produrre qualcosa! Potresti sputarne fuori dalla bocca a decine di queste wakizashi fatte d'ossa! E giusto per non essere troppo scurrile parlo di bocca!
Fratello, secondo me, stai lavorando su questa cosa nel modo sbagliato. Inizia con qualcosa di semplice, fai qualcosa che ti viene naturale.
Forgiare armi per un Kaguya è naturale! Il nostro stesso corpo è un'arma!
Un'arma che ha drasticamente fallito contro il Pipistrello! AHAHAHAHAHAH
La vogliamo smettere con tutte queste chiacchiere!!!!, urlò ad un tratto Zong Wu.
Cosa tu detto, sorry? Parlava con me?, chiese Mica, ma l'altro nemmeno lo stava guardando, mettendosi le mani alla testa.
Tu, non stai aiutando! E nemmeno tu! Fratello, ascolta me: forgia un'arma, ma qualcosa che sai bene come generare! Le Wakizashi, le katane... tu le usavi solo estendendo delle lame dal corpo, non le hai mai manipolate perché fossero sempre con te!
Su quelle parole, lo Shogenin di Suna alzò la testa: Giusto!
Non tutti lo sapevano, anzi, forse era un'informazione che nel paese dell'Acqua conoscevano giusto Houyoku e pochi "sfortunati", ma l'ormai defunto Sandaime Mizukage si faceva i mobili con le ossa dei suoi avversari, ma non utilizzava normali strumenti per disossare, no, li forgiava sul momento mediante le proprie ossa e, tramite quelli, lavorava le ossa, assieme ad altri materiali, per crearsi i così caratteristici oggetti di cui era pieno il suo ufficio.
Allo stesso modo, l'ormai scomparso Shiltar, di quando in quando, riforgiava la vecchia Falce d'Ossa che, quand'era appena diventato un chunin, gli era stata regalata da Karin Kaguya.
Forgiare una falce dalle proprie ossa non era esattamente la stessa cosa, ma egualmente serviva un lavoro attento nei particolari perché l'arma venisse equilibrata ed utilizzabile, e su quel tipo di lama, Zong Wu si sentiva abbastanza sicuro.
Fu per questo che lo Shogenin della Sabbia iniziò a prendere metallo fuso, disponendolo su una forma quasi simile a quella che stava usando Hoshi e poi provò a batterlo, mentre si raffreddava.
Non sarebbero bastati la pinza ed il martello, no, avrebbe avuto bisogno anche di uno scalpello, per quanto piccolo, per dare la giusta curvatura alla lama ed alla parte priva di taglio, ed un panno su cui poi affilare la prima.
Ci mise delle ore, lavorando e rilavorando il metallo,eseguendo un lavoro il più certosino possibile, battendo segmento per segmento, poi, concluso tale lavoro e preoccupatosi di lasciare un foro sulla base della lama, cercò un pezzo di ferro cilindrico, trovandolo ed occupandosi di limarne le smussature, prima di recuperare un chiodo e battere lo stesso fra il foro nella lama ed cilindro, così da ottenere una lama piuttosto minuta.
Non era paragonabile alla falce che Shiltar aveva usato da chunin e neppure lontanamente assomigliava alla Falce di Luna, ma il defunto Mizukage da genin aveva avuto una kusari-gama e, seppur sprovvista della proverbiale catena con peso, quell'arma che Zong Wu aveva appena forgiato, era di certo paragonabile.
E' una bit of a shit di falce, ma è buono inizio. Bravo Zuonggu!, avrebbe commentato, prima di guardare, come lo stesso Risorto, il boomerang di Hoshi che sbagliava traiettoria.
You due avete ben iniziato, però must migliorare o non produrre armi per fine della week!, sarebbe stato il modo un pò strano con cui il gigantesco fabbro avrebbe spronato i suoi discepoli inattesi.
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OT: OK, ho fatto il mio primo equipaggiamento e mi sono attenuto a ciò che il mio pg conosceva meglio, mettendoci qualche nota kaguyosa ^^'
A te il piacere di vedere come portare avanti gli esercizi di forgiatura /OT. -
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Artigiano
..Alla ricerca di un Maestro..
4° Post Attivo
Hoshi e Zong avrebbero continuato a forgiare armi per altri tre giorni senza sosta. Micasan li avrebbe costretti a restare li ventiquattro ore su ventiquattro per aumentare la produzione al massimo. I due avrebbero assistito il gigante nella forgiatura e tempra di lame da mischia e lame da lancio. Mentre Hoshi riposava Zong aiutava il maestro a forgiare lame adatte al combattimento corpo a corpo, mentre se Zong riposava era Hoshi a darsi da fare nel forgiare lame da lancio come kunai o oggetti più complessi. I due avrebbero lavorato senza sosta fino allo stremo delle loro forze, mica non avrebbe lasciato scampo alle loro deboli menti -Come on dude!!!.. noi essere in ritardo.. weapon no fa da sole!- la temperatura disumana e il pesantissimo lavoro li avrebbe portati entrambi quasi ad impazzire, considerato soprattutto il fatto che ormai erano tre giorni che i due non frequentavano qualche lurida bettola per svagarsi un po’.
-WAAAAAARGH!!!.. NON CE LA FACCIO PIU’!!!- avrebbe urlato il rosso mentre con un grande martello batteva il ferro ancora rovente -Hoshiccuzzuh-chan.. you are like a virgin pussy!.. come on.. batti più forte quel martello!!!- il rosso era esausto mentre sudava copiosamente da qualsiasi poro della pelle. Quello a cui Micacoso li stava sottoponendo non era una semplice lezione, ma un vero e proprio corso di sopravvivenza che una volta superato li avrebbe resi capaci di superare qualsiasi avversità -Zong!.. distrailo.. io lo colpisco alle spalle e scappiamo!!!..- avrebbe sussurrato il ragazzo mentre continuava a battere il ferro caldo a ritmo con il monaco -Ohohoh.. very funny!.. voi no possibilità di battere me qui.. ohohoh.. tu forte Hosshikuzzu-chan ma questo it’s my realm..- naturalmente il rosso aveva parlato stando a non più di mezzo metro da Micacoso dato che tutti e tre erano impegnati su un grande pezzo di ferro in fase di battitura e piegatura.
Hoshi e Zong ormai avevano imparato le basi del lavoro, le loro creazioni ora risultavano essere di ottima fattura anche se mancava qualcosa. Ora che il loro occhio si era allenato fino allo sfinimento i due avrebbero cominciato a vedere la cosa più importante, quella che Micasan aveva definito qualche giorno prima l’anima di un’arma -Very well!.. now io insegna voi cosa è anima di arma.. look..- il gigante aveva preso da un barile due lame totalmente anonime, appena rifinite a dall’aspetto grottesco quindi avrebbe mostrato ai due le barre di metallo -One of this.. no anima.. voi sa quale?!- i due pezzi di metallo erano praticamente identici.
Il rosso avrebbe guardato I pezzi di metallo attentamente senza riuscire a scorgere nulla -Ehm.. ma sono identiche!..- il gigante alla risposta aveva alzato entrambe le lame al cielo schiantandole poi con inaudita violenza sull’incudine. Una delle spade esplose a contatto con l’incudine mentre l’altra rimbalzò assorbendo il colpo senza problemi, entrambe erano state fatte a partire dallo stesso pezzo di metallo eppure una era esplosa mentre la seconda no -For good weapon.. noi avere bisogno di una sola cosa..- l’uomo avrebbe gonfiato i muscoli alzando la spada al cielo mentre un raggio di luce illuminava il suo sudore dicendo -PASSION!!!- il rosso preso dall’euforia avrebbe stretto i pugni al cielo urlando -WOOOOOOOOW!!!- certo il rosso credeva davvero a tutto.
-No passion.. no good weapon!..- Micacoso aveva ripreso la lezione -Zong.. lancia che tu mi hai mostrato no soul.. no anima.. good weapon with no anima.. no good weapon!.. tu deve riforgiare.. but first.. you fare vedere me.. vostra passion!- il gigante aveva preso il gigantesco martello che usava per battere il metallo invitando i due ad uscire con lui. L’uomo si sarebbe fermato a circa tre metri da Zong ed Hoshi cominciato a far ruotare il gigantesco pezzo di metallo con una velocità assurda. Quel tizio era letteralmente un mostro di potenza -Forza voi.. fare vedere me vostra passion con attacco!..- sembraav che Micasan volesse metterli alla prova in altro modo questa volta. Per costruire delle buone armi era necessario possedere non solo una vitalità e forza fuori dal comune, ma anche una passione smisurata per il lavoro che si stava facendo. La filosofia del gigante era una ed una soltanto, lavoro sodo e anima e corpo dedicate solo al raggiungimento dell’obiettivo finale, l’arma che si intendeva forgiare.SPOILER (clicca per visualizzare)OT/ DIMOSTRA LA TUA PASSION!!!
Nel prossimo post inserisco anche la parte di Hoshi!!!. -
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L'Anima e l'Arma
I giorni successivi furono frenetici: Mica pensò bene di mettere sotto torchio, per così dire, i due aspiranti fabbri: metà delle ore di riposo lavorava Hoshikuzu per le armi da lancio, l'altra metà, lavorava Zong Wu per quelle da corpo a corpo.
Durante il giorno entrambi erano nella fucina, occupandosi di battere il ferro, dargli forma, ed ottenere quanto necessario, poi continuavano a turni, mentre il gigante risultava instancabile: I drink a lot of red bull!, era la sua risposta quando glielo facevano notare, per quanto di certo Zong Wu non sapeva niente dell'idioma usato dal maestoso fabbro, Voi avere resistenza di un fart in questo senso! Noi dobbiamo lavorare!, li avrebbe anche incitati in taluni casi.
Dopo tre giornate di incessante lavoro, però, Hoshi era lì lì per impazzire... Zong Wu aveva da anni ormai superato quella soglia.
Uccidilo!!!!! Voglio uscire da questo buco!!!!
La Vendetta non si compie mica da solo!!!!
Fai come dice il Rosso: attaccalo adesso!!
La vogliamo smettere di parlare tutti assieme????!!!!, avrebbe sbroccato ad un certo punto lo Shogenin di Suna, per ricevere poi uno sguardo da Mica-sensei: You avere qualche serio problema, You fuori di mind come balcone!.
Dimmi qualcosa che non so..., avrebbe replicato, con una mano alla fronte, Zong Wu, prima di tornare a battere il ferro, finché caldo.
Forse furono quelle parole, forse li riteneva davvero pronti, fatto sta che, poco dopo, Mica prese a parlare con i due discepoli, mostrando loro due armi da poco forgiate che sembravano, fra di esse, per nulla dissimili.
Zong Wu le avrebbe scrutate attentamente, quasi sicuro di averne creata una lui, addirittura, fu però Hoshi quello che sottolineò l'apparente mancanza di differenza fra le due, finché il loro massiccio sensei non pensò bene di schiantarle entrambe contro l'incudine, distruggendo una di queste con quella semplice azione, mentre l'altra, incredibilmente, resse all'impatto.
Una spada in più da rifare...
Lo Shogenin di Suna, però, non si preoccupò di quel commento, troppo focalizzato su quello che il gigantesco fabbro stava spiegando loro, di come per creare armi con un'anima servisse Passione.
Certo, il modo in cui il gigante disse tale concetto, l'urlo d'esaltazione del Rosso, il fatto che la luce che rifletteva sul petto del fabbro sembrava quasi espandere attraverso il sudore quella parola, fu, quantomai, sconvolgente e quasi... degenerante.
Troppo testosterone mal riposto da queste parti... sai?
Forse pure il gigantesco fabbro lo pensava, tant'è che li invitò fuori e li sfidò ad attaccarli, mentre lui agitava il gigantesco martello sopra la testa.
Ok, Mica-sensei, vediamo com'è la passion che metto nelle cose!, avrebbe confermato lo Shogenin di Suna.
Il Risorto si sarebbe distanziato di qualche passo dal Rosso, spostandosi sulla destra, mentre il pugno destro si appoggiava sul palmo sinistro, creando delle scariche elettriche, per poi portarsi alla cintura, dove teneva ancora gli attrezzi da fabbro usati fino a poco prima: martello e chiodo per un miglior lavoro di rifinitura del metallo e licoprì entrambi con il chakra elettrico, per poi lanciarsi alla carica.Manipolazione della Natura Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: NessunaL'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma. Può scegliere 1 potenziamento tra i seguenti.
- Potenza +20
- Potenza +10, potenza contro armi x2
- Potenza contro armi x3
Non cambia la potenza delle armi per il calcolo dei danni alle persone.Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton(Livello: 3 / Consumo:Basso ogni colpo ) [Richiede Impronta di Chakra]
Il grosso martello del gigante poteva risultare un ostacolo non da poco da parare, ma per quello contava sul supporto del Chikuma, che era un abile combattente sulla distanza, come aveva sempre dimostrato.
Lo shogenin, dal canto suo, avrebbe puntato ad una, apparente, carica frontale, alla sua massima velocità per poi, all'ultimo, piegarsi leggermente e cercare, con il martello nella mano sinistra, di colpire con estrema velocità, incrementata dal chakra, la gamba destra del suo avversario proprio all'altezza del ginocchio.
Subito dopo quel primo attacco, Zong Wu avrebbe cercato di roteare sul proprio asse per superare Mica e, allo stesso tempo, non dargli le spalle, anzi provare ad affondare il chiodo nel gluteo dello stesso, lanciandolo con forza, anch'essa incrementata dal chakra.
In qualsiasi caso, facendo poi leva sulle gambe ed una ben più consistente quantità di chakra, avrebbe tentato di caricare con il martello, adesso tenuto con ambo le mani, verso l'altro, per colpirlo al tronco gigantesco con un movimento ascendente.
Stava al Rosso, aiutare perché le adatte aperture nelle difese del gigante si presentassero, probabilmente.
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OT: Non ho inserito uno schemino con slot e tutto, ma penso che sia abbastanza valida come cosa (di fatto 3 slots azione, uno tecnica e consumo 3 Bassi per i colpi + 2 per i 3 potenziamenti).
A te la parola, Hoshi /OT. -
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Artigiano
..Il potere di THE PASSION..
5° Post Attivo
Mica sensei aveva lanciato la sfida e di certo i due ninja non si sarebbero tirati indietro a dimostrare la loro passione nella costruzione delle armi. Il gigante sembrava a suo agio con quel gigantesco martello mentre i due si posizionavano per dare il via allo scontro. Ovviamente quello sarebbe stato uno scambio di pareri tra veri uomini, niente di pericoloso o mortale. Il rosso avrebbe dato uno sguardo al monaco poco prima di iniziare notando il chakra elettrico caricato negli attrezzi da lavoro -Oh merda..- impossibile fermare Zong che subito si lanciò sul fabbro menando un primo devastante colpo che questo parò con il grosso martello con apparente semplicità. Zong si sarebbe accorto subito che Mica Sensi era un vero e proprio maestro con quell’arma e di certo il monaco non lo era di meno. Il secondo assalto infatti aveva trovato il gluteo dell’uomo anche se apparentemente non sembrava aver sofferto la cosa continuando a deflettere i colpi del gigante.
In tutto questo il Chikuma era rimasto li imbambolato a guardare i due mentre scintille e fiamme esplodevano illuminando una già soleggiata giornata nel deserto. Hoshi sapeva che Mica era forte, ma quello stava tenendo testa a Zong in maniera sublime. Ritrovata la concentrazione il Chikuma avrebbe mostrato un sorriso divertito e deciso, l’eccitazione della battaglia lo aveva gasato a bomba. In un istante la sua mano destra si era caricata di vento mentre volava con un rapido scatto verso il sensei, un assalto in piena regola che avrebbe fatto saltare via Mica e Zong se non si fosse tolto di li -BECCATI QUESTO MICA!!!.. QUESTA E’ LA MIA PASSIONE!!!- il gigante si era voltato verso il Chikuma muovendo il manico del grosso martello verso il polso del ragazzo.
Un movimento preciso e coordinato alla perfezione che aveva fatto puntare la mano del rosso contro una delle montagne di minerali fuori. Il botto sarebbe stato tremendo mentre una nuvola di terra e polvere saliva al cielo inondando tutti e tre i concorrenti a quell’assurda lotta. La bomba aveva riportato la pace tra i tre mentre il gigante rideva divertito -OHOHOH.. wonderful.. wonderful!.. your passioni s very good!.. ZongSan.. e Hosshiccuzzuchan.. voi avere grande passion..- l’uomo sembrava rilassato nonostante tutto. Aveva appena tenuto testa a due mostri e non sembrava nemmeno stanco. Il rosso invece era a terra incredulo, era l prima volta che qualcuno riusciva a deviare il suo colpo più terribile -Ehi Mica ma come diavolo hai fatto?!..- l’uomo avrebbe guardato il rosso con aria perplessa -Rinkai!.. Ryuusei ha insegato a Gin vero?!.. e Gin ha insegnato a te.. very powerfull tecnique!..- Mica aveva preso il chiodo piantato nel gluteo estraendolo di forza senza battere ciglio. Ora che i due potevano vedere si sarebbero accorti che il gluteo colpito non era fatto di carne, ma di duro acciaio temprato. Mica sensei era senza una gamba -Good work guys.. PASSION.. voi avere molta.. but dovete impara come usare su armi!.. use your ninjutsu per forgiare armi.. ed armi no rompere!..- Mica stava spiegando ai due come l’arte ninja potesse aiutarli nel forgiare armi ancora più potenti -..ooh già.. come quella volta con Deidi.. quando abbiamo forgiato le sue spade!!!- il gigante avrebbe annuito soddisfatto -Zong your passion.. are fulmini.. very powerful passion for forgiare armi di incredibili fattura!.. and you Hosshiccuzzu-chan.. tuo vento is the best for affilare armi da lancio!.. - sembrava che i due avessero del talento dopo tutto.
-You now.. forgia di nuovo arma.. e prova usare ni ninjutsu e arti ninja!- Mica sensei aveva lanciato la sfida, quella più importante. Il rosso e Zong si sarebbero esibito nuovamente nella creazione di un’arma a loro scelta utilizzando le loro capacità ninja per creare qualcosa di unico ed inimitabile e non delle semplici copie come avevano fatto fino a quel momento. Il rosso avrebbe guardato Zong con aria di sfida, sapeva bene che ora con il potere della PASSION nulla era più impossibile.
-Forza Zong!.. facciamo vedere a Mica sensei che gente tosta siamo!!!- il Chikuma si era gasato davvero un po’ troppo dopo lo scontro. Subito il rosso avrebbe caricato il materiale per la forgiatura quindi avrebbe acceso la forgia per scaldare il metallo questa volta con l’aggiunta di un tocco personale. I metalli usati dovevano raggiungere una temperatura superiore al normale per purificarsi dalle scorie. Il Chikuma presi due kunai avrebbe impresso su di esse due fuuinjutsu contenenti una tecnic quanto mai perfetta per l’occasione[Tecnica][Fiato Infuocato del Deserto][Consumo: 6]
Fiato Infuocato del Deserto
Villaggio: Suna
Posizioni Magiche: Tigre, Cane, Lepre, Cane, Serpente (5)
L'utilizzatore può emettere un getto di fiamme di grandi dimensioni. Il cono di fiamme raggiunge i 21 metri e può essere largo fino a 6. È possibile mantenerlo per più slot azione/tecnica; ogni slot mantenuto incrementerà di 3 metri tutte le dimensioni. Il punto d'impatto può essere spostato della distanza concessa dallo slot gratuito ogni slot di mantenimento, inseguendo l'obiettivo. La potenza è pari a 40 e causa ustione Media.
Tipo: Ninjutsu - Katon
(Livello: 3 / Consumo: Alto )
[Da chunin in su]
Il metallo si sarebbe fuso grazie alla potente fiamma generata dal ninjutsu quindi una volta pronto il rosso avrebbe cominciato a lavorare il metallo per ricreare la stessa arma fatta la prima volta, un boomerang di metallo semplice, ma questa volta di pregiatissima fattura. Il rosso avrebbe lavorato senza sosta rifinendo il metallo per poi levigarlo utilizzando la potentissima pressione creata tramite il Rinkai. Il pezzo di metallo sarebbe stato levigato come le armi che volavano da centinai di anni nel Polmone del Deserto al tempio del Vento Glorioso. Hoshi poteva sfruttare lo stesso principio per creare delle armi dalla potenza di taglio spaventosa.
Finito il lavoro il rosso avrebbe provato l’arma su dei manichini. Il lancio perfetto avrebbe fatto volare l’arma attraverso di essi facendo saltare via tutte le teste incontrate durante la strada. Una mattanza di legno e fieno a forma di essere umano che avrebbe lasciato Mica sensi piacevolmente stupito. Il Chikuma aveva raggiunto il livello del maestro, o quasi.SPOILER (clicca per visualizzare)OT/ Post semplice!. -
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L'Anima nell'Acciaio
Il gigantesco fabbro risultò essere parecchio capace: dotato di una gamba di metallo che gli permise di resistere abbastanza bene al chiodo conficcato nella sua chiappa senza eccessive lamentale, oltre ad avere una buona conoscenza della migliore tecnica del Rosso, tale da permettergli di evitarla senza troppi problemi.
Malgrado la magra figura fatta dal duo di ninja sunesi (per così dire per Zong Wu), Mica fu comunque soddisfatto dalle loro azioni, tanto da dargli un suggerimento su come lavorare davvero delle armi: usando dei jutsu per meglio plasmarle ed infondervi la loro passione.
Usare delle tecniche? Va bene!, concordò lo Shogenin di Suna, andando a recuperare la lancia che aveva ottenuto in quel dell'Ishi No Jingoku ed avvicinandosi quindi alla forgia, dopo aver recuperato anche altri segmenti di metallo grezzo da aggiungere.
Vediamo di accendere questo fuoco con qualche scintilla!, esordì, una volta pronto, scatenando una versione un pò meno potente di una delle suetecniche dal potenziale più alto sulla medio-breve distanza.Raikyoi Villaggio: Shiltar/Feng Gu - Esperto NinjutsuPosizioni Magiche: Sconosciute (5)L'utilizzatore può emettere dalla bocca un costrutto di elettricità a forma di fenice, lungo 1 metro e con diametro pari a 1,5 metri. Potrà percorrere fino a 30 metri, con traiettoria lineare; la fenice può cambiare direzione seguendo il percorso di conduttori metallici o tramite 1 slot azione dell'utilizzatore. La Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. La potenza è pari a 60; all'impatto provoca un'esplosione di potenza dimezzata in un raggio pari a 6 metri. Tipo: Ninjutsu - Raiton(Livello: 3 / Consumo: Alto ) [Da chunin in su]
La scarica elettrica, per quanto contenuta, liberò diverse scintille, verso cui lo Shogenin continuò a rilasciare dalle mani nuove scariche elettriche, arrivando ad accenderle in un fuoco dentro la forgia, un fuoco che, d'improvviso, produsse uno strano effetto ottico, almeno agli occhi di Feng Gu: le fiamme parvero quasi fondersi con i fulmini, come se l'impronta fosse inaspettatamente divenuta affine al Fuoco, anziché al Fulmine, e, per di più, divennero color oro, come quelle che sapeva generare proprio Feng Huang, il Signore delle Fenici.
Colto alla sprovvista, Zong Wu indietreggiò di un passo, non alimentando più le fiamme, che, comunque, erano parecchio intense ormai, tanto da sciogliere sia il metallo della Lancia conquistata, sia i restanti materiali nella forgia.
Che diavolo?
Una reazione quanto mai sorprendente, fratello... dovremo testarla un'altra volta, prima o poi. Per ora, però, direi che dovresti focalizzarti sul forgiare quest'arma.
Le mani di Feng Gu si mossero verso il martello e lì si rese conto di non avere più chiodi, Vuole che usiamo la nostra passione e le nostre virtù ninja..., si ripeté il Risorto Kaguya che, abbassandosi verso la cassa dov'erano tutti gli attrezzi, stando ben attento che né Hoshi, né Mica lo notassero, generò un martello ed un chiodo dalle proprie mani con le ossa e subito li circondò con scariche elettriche, mediante la manipolazione della forma, per celarne la particolare natura.
Ora sì che parliamo la stessa lingua! Sei un Kaguya, dannazione!
Fu così che usando ossa e fulmini, Zong Wu colpì e colpì il metallo, ne particolareggiò la forma, ne lavorò le decorazioni e poi, arrivato alla fase di affilatura della lama, non usò niente di più che la propria mano, apparentemente ricoperta di pura elettricità, ma anche avvolta in ossa che ne levigarono ed indurirono il taglio.
Alla fine di tutto ciò, con gli strumenti d'ossa ormai ridotti a piccoli pulviscoli nella forgia stessa, così che non fossero rintracciabili, Zong Wu avrebbe mostrato il frutto del suo lavoro.
La forma ha un ché di una Falce!
Mi piace il colore che hai ottenuto con quelle fiamme lavorando i metalli!
A me ricorda una Zanna!
Feng Gu sarebbe scattato verso i manichini, quelli che Hoshi non aveva decapitato con il proprio boomerang, per poi colpirli con l'arma appena creata, mozzandoli a metà dove e quando possibile, roteando l'arma fra una mano e l'altro, soppesandone l'equilibrio e la portata: era una particolare tipologia di lancia quella che aveva ottenuto, una Guan Dao, però dalla lama leggermente ricurva.
Un gigantesco Becco!, esclamò verso l'arma e poi verso Hoshikuzu e Mica-sensei, in attesa di un loro parere in tal senso.
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OT: Ok, a te la parola... ho fatto un pò lo sborone, fra l'effetto scenico della fiamma e poi la ri-generazione della lancia. /OT. -
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Artigiano
..Maestri d’Armi..
6° Post Attivo
Entrambi gli apprendisti riuscirono nella prova finale, creare un’arma unica utilizzando il potere della loro PASSION e l’arte ninja. Hoshikuzu aveva forgiato un boomerang dall’incredibile affilatura, capace di tagliare più obiettivi senza fermare la sua corsa mentre Zong si era esibito in una performance che aveva dato vita ad un’arma straordinaria, una lancia dalla fattura estremamente pregiata -Woooow Zong!!!.. ma è incredibile!!!.. fammi fare un giro ti prego!!!- il Chikuma avrebbe quasi strappato di mano la lancia per poi provare qualche fendente a vuoto. L’arma era perfettamente bilanciata oltre che semplice da utilizzare nonostante le dimensioni, persino Mica sensei sembrava stupito dal risultato -Ohohoh.. incredible!!!.. very good Zong-san.. lancia ora ha vera anima.. ora è vera arma di Warrior!- il gigante era esploso in una grassa risata felice mentre il rosso continuava a menare fendenti piacevolmente incredulo dal risultato. Zong ci sapeva davvero fare con la forgiatura.
Dopo una piccola pausa per riprendere fiato Mica sensei si sarebbe rivolto ai due ninja esausti dopo la dura prova -Ok.. ora voi maestri della forgia!.. lavoro da oggi in poi.. più veloce!- l’uomo avrebbe tirato fuori dalla tasca della braghe un piccolo rotolo mostrandolo poi ai due poveri apprendisti. Su di esso compariva la terribile parola “ordine urgente” una parola che avrebbero imparato ad odiare per il resto della loro vita -Questa mattina arrivato nuovo ordine da villaggio.. altre armi per ninja esperti! Ohohohoh.. noi finire veloci last ordine.. later start questo nuovo..- il rosso era rimasto a bocca aperta -Ehi aspetta!.. l’accordo era di completare questo ordine.. e basta!.. non si era parlato di un secondo carico di lavoro!!!- il Chikuma stava per esplodere in un pianto disperato. Lavorare alla forgia lo divertiva, ma non con quei ritmi massacranti, una settimana poteva bastare -Voi troppo good!.. aiuta me another week.. OK?!- il rosso si sarebbe gettato ginocchia a terra alzando le mani al cielo disperato. Mica sensei li aveva aiutati ed ora il rosso si sentiva in debito con lui anche se l’accordo pattuiva altro. Sapeva che il maestro aveva bisogno del loro aiuto e non se la sentiva di voltargli le spalle.
Lanciato uno sguardo verso Zong il rosso si sarebbe rivolto al maestro alzando il martello al cielo -Dannazione!!!.. sia mai che volto le spalle al mio maestro!!!.. FORZA MICA SENSEI!!!.. PERPARA LA FORGIA!!!- il Chikuma era sfinito ma felice di poter aiutare una persona che gli aveva insegnato molto. Per nessuna ragione al mondo avrebbe lasciato il maestro nei guai, in tre ora potevano fare il lavoro di decine di persone, quell’ordine sarebbe stato completato in un paio di giorni anzi che una settimana. Mica, Zong e Hoshi sarebbero stati ricordati da tutti come i tre grandi fabbri di Suna, leggende che la storia non avrebbe dimenticato tanto facilmente.SPOILER (clicca per visualizzare)OT/ Per me la giocata si può concludere qui! Grazie Siltar!!!. -
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Impara l'Arte e... mettila in commercio!
Mica-sensei gradì molto il lavoro prodotto da Zong Wu, ancora di più sembrò esserne colpito Hoshi, che iniziò ad agitare l'arma fra le proprie mani, mimando degli attacchi a vuoto.
Le lezioni sembravano essere ormai concluse, si sarebbe giusto dovuto portare a termine il lavoro, che ormai andava avanti da diversi giorni, e poi sarebbero tornati alla loro comune vita da shinobi, o almeno quella fu la prima idea che passò per la mente del presunto Shogenin; idea stroncata sul nascere quando il loro insegnante mostrò un nuovo rotolo con ulteriori ordini da portare a termine.
Hoshi fu inizialmente disperato dall'idea, come anche Zong Wu, per quanto non lo desse a vedere nel medesimo modo, ma quando il Rosso si rivelò pronto a continuare, il Risorto non si fece pregare, anzi, propose agli altri un'idea: Sì, mettendoci tutta la nostra passione e le nostre tecniche migliori, riusciremo di certo a muoverci prima! Io ho una tecnica con cui concentro le scariche elettriche su punti appositamente polarizzati, potremmo preparare la fucina in tal senso, in più, Hoshi, se tu utilizzassi dei cloni, accellereremmo il tempo di lavorazione e combinando i miei fulmini con il tuo vento, avremmo armi ancora migliori, no?
Se gli altri fossero stati d'accordo, Zong Wu avrebbepolarizzato la forgia, pronto a liberare di seguito uno dei suoiPolarizzazione Villaggio: Shiltar Kaguya / Feng GuPosizioni Magiche: ToccoL'utilizzatore, tramite contatto fisico, può imporre una moderata carica elettrica ad un oggetto toccato grande fino a uno slot dimensionale per slot competenza. L'oggetto verrà considerato Polarizzato per un round, più uno per ogni slot competenza. Può essere usata in combinazione con qualunque Raiton dell'utilizzatore utilizzando uno slot tecnica base. Un qualsiasi danno elettrico annulla gli effetti di questa tecnica sul bersaglio. Tipo: Ninjutsu / Raiton(Livello: 6 / Consumo: 1/2 Basso) [Da Genin in su] Raiton , con cui avrebbe riempito di scariche elettriche la forgia, prima di avvicinarsi alla stessa per lavorarci assieme ad Hoshi e , eventualmente, i cloni del Rosso stesso, con cui di certo avrebbero accellerato i tempi di produzione.Rai No Shomi Villaggio: Shiltar/Feng Gu - Esperto NinjutsuPosizioni Magiche: Sconosciute (5)L'utilizzatore crea un costrutto elettrico a forma di fenice di 4 unità. Il costrutto potrà dividersi, in qualunque momento a discrezione dell'utilizzatore, in quattro costrutti più piccoli che si dirigeranno in quattro direzioni diverse, formando una rete elettrica, la divisione costerà un Basso extra. La Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore aumentata di 3 tacche, la distanza massima è pari a 21 metri, i costrutti si distanzieranno dal punto di divisione fino ad un massimo di 12 metri. Chiunque si trovi all'interno dell'area d'effetto subirà un danno elettrico di potenza 40. Tipo: Ninjutsu - Raiton(Livello: 1 / Consumo: Alto - Mantenimento: Medio) [Da jonin in su]
In ogni caso, durante il lavoro di forgiatura, alla mente di Zong Wu sarebbe balenata un'idea, che doveva decisamente condividere con gli altri lì presenti: Mica-sensei, Hoshi, che ne pensereste di potenziare il negozio, aggiungendo due soci in affari? Potremmo gestirlo tutti assieme! Hoshikuzu è un genio anche nella creazione di meccanismi da lancio, mi pare di ricordare, ed io desidero ampliare le mie conoscenze! Potremmo darci alla vendita in grande stile! Ottenere nuovi contatti per Suna anche al di fuori del Paese del Vento, sarebbe ottimo per l'economia del villaggio, oltre che per la nostra!
A quel punto c'era solo da attendere un parere dagli altri due presenti, mentre continuavano il loro lavoro.
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OT: Direi che sulla risposta a questa domanda, se vuoi, possiamo chiudere, concludendo i due ordini. Ho anche chiesto in supporto utenti se così possiamo acquisire il negozio, per quello vedremo ^^'
A te la parola intanto, Hoshi /OT
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Artigiano
..Affari d’Oro..
7° Post Attivo
La squadra composta da I due energumeni e mezzo sembrava invincibile. Ora che Hoshi e Zong avevano appreso l’arte della fucina nulla sembrava più impossibile. Mica-sensei sembrava oltre modo soddisfatto dei due apprendisti e di risposta Hoshi e di sicuro anche Zong erano fieri di essere stati addestrati da un così abile artigiano. Il sudore e la virilità del ferro incandescente battuto aveva lasciato nell’aria un’atmosfera carica di PASSION e idee rivoluzionarie. Zong infatti ne era così inebriato che cominciò a proporre ai due di mettersi in affari per allargare quel posto e creare la più straordinaria fucina che il paese avesse mai visto -Oh siii.. questa è una grandissima idea!!!.. il villaggio ne gioverebbe alla grande.. in tre possiamo raddoppiare se non triplicare la produzione potendo aprire nuovi mercati anche verso i villaggi confinanti..- anche Mica sembrava aver preso di buon grado la proposta -Ohohoh.. voi volere diventare socio.. with me?!.. ohohoh..- il gigante si era messo a ridere con il suo solito modo buffo, trovava l’idea quanto mai geniale.
-Questa old forgia.. avere bisogno di restauro complete.. noicambiare bancone.. e installare altri tavoli da lavoro.. we need money!- il gigante si era messo a strusciare indice e pollice per indicare che un’operazione come quella richiedeva una montagna di soldi. Il rosso era pulito come le tasche bucate di un mendicante del deserto e Zong non sembrava passarsela molto meglio -..mmh.. servono soldi!.. una montagna di soldi!.. dobbiamo assolutamente cominciare a risparmiare Zong se vogliamo realizzare il nostro sogno di aprire un negozio tutto nostro!.. io con le varie missioni ho racimolato qualche risparmio ma di sicuro non abbastanza per fare un investimento del genere..- il rosso sapeva bene quanto costasse mettere in piedi una baracca come quella.
Il progetto che stava portando avanti con il Colosso di Oto aveva svuotato le casse del sanguinolento e anche quelle di Hoshi stesso che per cercare di costruire il cannone era stato costretto a fare diverse ricerche in giro per il continente. Mica-sensei sembrava entusiasta e non sembrava voler rinunciare a quel sogno, da sempre cercava dei soci con i quali allargare l’attività, il genio della forgia era famosissimo a Suna, ma sicuramente meno conosciuto nel mondo, Hoshi e Zong potevano dargli quella visibilità che era mancata negli anni precedenti -Ohohoh.. don’t worry!.. be happy!!!.. io avere qualche soldo.. noi vede quanto manca e poi fa progetto.. ok?!.. we soci?!..- il gigante aveva allungato la mano destra cercando di stringere il patto con i due apprendisti. Il rosso senza esitare avrebbe allungato la mano stringendo quella gigante di Mica, quindi mostrando un gran sorriso avrebbe detto divertito -Yeah!.. we soci!!!- uno strano trio di artigiani era nato a Suna. Presto il mondo li avrebbe conosciuti come il trio delle meraviglie impossibili.SPOILER (clicca per visualizzare)OT/ E ora troviamo questi dannati fondi!!!.
