Falce dei Kaguya
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Tutti insieme in sala mensa
[Promosso! - "Shirai"]
Lodo rimase ad osservare in silenzio, come spesso faceva: di certo il "nano" ormai aveva notato la natura abbastanza silenziosa del suo inatteso sensi, se non quando s'impegnava in qualche spiegazione. L'artigiano osservò con attenzione il lavoro del sunese, scrutando il suo studio dei diversi pezzi che componevano una maschera, guardando con curiosità mentre li soppesava e saggia, accennando un mezzo sorriso ad ogni sua possibile incertezza e restando, comunque impassibile nel suo ruolo di insegnante e, in qualche modo, anche esaminatore. Alla fine del lungo lavoro di "Shirai", comunque, l'uomo parlò: stava ancora soppesando il respiratore, ne osservava le parti com'erano state unite, lo avvicinò persino alla bocca, ispirando dallo stesso, poi disse la sua. "Un buon lavoro, Shirai-san, lo inserirò assieme a tutti gli altri per il prossimo ordine, sono convinto che non ci saranno rimostranze dai nostri clienti.", esordì cordiale l'uomo. "Non ho molte cose in più da insegnarle ormai; come le dissi fin dal primo giorno: il lavoro dell'Artigiano si basa sulla manualità e sull'acume. Nella prima, ha di certo fatto grandi passi in questa settimana di lavoro e mi permetto di ipotizzare che lo stesso valga anche per la seconda, solo l'esperienza ed il lavoro sul campo potranno aiutarla ancora di più, nel tempo, a migliorarsi ulteriormente. Io le posso dire per certo che lei ha ormai il pieno diritto di definirsi Artigiano, a mio modesto parere.", aggiunse, poggiando l'oggetto fabbricato dall'altro sul tavolo ed invitandolo quindi a seguirlo.
"Non essendoci altro che le posso insegnare, mi permetto di augurarle buona fortuna nel suo coltivare questo mestiere, sperando che non lo lasci da parte in modo eccessivo, rispetto al suo ruolo di shinobi.", continuava, mentre lo conduceva lungo i diversi settori della vastissima officina, fino ad una sala da pranzo poco affollata, se non per qualche operaio dell'azienda in pausa e per il massiccio, e facilmente riconoscibile, Shogenin di Suna con cui "Shirai" era partito. "Gechi-sama mi aveva indicato, se l'ultima lezione fosse andata a buon fine, di condurla fin qui. Il nostro periodo di lavoro assieme è quindi concluso e le rinnovo ogni mio augurio. Buon viaggio di ritorno verso Suna, Shirai-san.", avrebbe concluso Lodo, prima di defilarsi ed uscire, lasciando al finto nano modo di riavvicinarsi verso il punto dove si trovava lo shinobi con cui aveva iniziato quel viaggio.
[Armatura venduta! - "Zong Wu"]
Gechi Comizu sembrò quanto mai soddisfatto del lavoro dello Shogenin di Suna: per quanto confermasse che solo il tempo, e le eventuali rimostranze del cliente, avrebbero potuto dire se quel lavoro fosse effettivamente di buona qualità o meno, di certo l'armatura sembrava essere ben fatta all'allievo di Mithril, tanto che fece subito muovere i propri inservienti per inviarla al cliente, in quel di Oto. Pochi minuti ed il proprietario della fabbrica, invitò Zong Wu a seguirlo fino alla sala da pranzo, dove lo salutò, suggerendogli di apprendere le "particolarità" del mestiere sul campo, lavorando il metallo, consiglio quanto mai saggio su cui il Risorto di certo si sarebbe applicato, lavorando alla progettazione e sviluppo d'armatura, possibilmente per dei pagamenti in denaro, si augurava.
La ringrazio di tutto, Gechi-sama, di certo è stata una settimana produttiva, dal mio punto di vista e spero che dal suo sarò stata fruttifera, con l'armatura che ho prodotto., concluse soddisfatto il Kaguya, nel salutare l'altro uomo, che gli propose anche di pensare ad un eventuale cambio di mestiere prima di lasciarlo solo nella sala da pranzo.
[Sala Mensa]
Presa un pò di carne e qualcosa di verdure, rimasto solo, escluso qualche operaio qua e là, Zong Wu andò a sedersi ad un tavolo libero. Dunque? Ora ti fai una bella carapace come quella che avevo io? Una corazza degna di una vera Tartaruga? Sarò morto prima di vederlo indossare una cosa del genere... Tu sei già morto, idiota! AHAHAHAHAHAHAH Stai zitto, Bassorilievo petulante! Non ha bisogno di corazze! E' un Kaguya! Magari di corazze no, ma, fratello, so che hai un'idea che mi aggrada molto di più in mente... o meglio, è un'idea che condividiamo, un bel piumaggio... In effetti, ho un'idea per una protezione di un certo livello..., bisbigliò fra se lo Shogenin, prima di voltarsi verso l'ingresso, da cui vide spuntare il "nano" con cui aveva iniziato quel viaggio, oltre all'artigiano dell'azienda, che stava ormai andandosene.
Zong Wu fece un cenno all'altro di avvicinarsi e quando quello lo fece, il Kaguya gli si rivolse in modo cordiale: Com'è andata la tua settimana di lavoro? Io in pratica non ho fatto altro che battere metalli e cucire... ma è stata una settimana produttiva. Personalmente sono pronto per tornare a Suna, tu?
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OT: OK, direi che con il prossimo giro possiamo chiudere. A te il reincontro e se non hai altro da proporre, chiudiamo sul mio nono post ^^' /OT
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