Mettere insieme un gruppo... variopinto

Feng Gu, Hoshi, Ryoshi e Febh

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  1. Hoshi
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    Y Danone
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    ..E ti pareva!!!..
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    Lo spadaccino con cui si stavano cimentando i tre Accademici era più abile di quanto si potesse aspettare il rosso. Anche Zong che tra tutti era di gran lunga il più abile nel combattimento corpo a corpo sembrava non riuscire a prevalere sulla grossa guardia del corpo. La lama che impugnava era senza alcun dubbio il risultato di qualche strana tecnica ninja come la grossa collana illuminata che teneva al collo. La combo messa insieme dal trio tuttavia alla lunga sarebbe risultata essere efficace. Il terremoto creato dal monaco unito alla micidiale combo del rosso avevano spiazzato lo spadaccino e Ryoshi concluse l’azione con la classica ciliegina sulla torta usando la sua sabbia per bloccare definitivamente i movimenti dell’uomo. Nonostante tutto questo, l’uomo resisteva ancora sfoderando una seconda lama che non presagiva nulla di buono per i tre, una lama scintillante carica di pura energia come mai ne aveva viste il Chikuma. Senza perdere la concentrazione Zong aveva impegnato nuovamente l’avversario mentre Hoshi poneva definitivamente fine alla sua vita spaccandogli il cranio in due con una delle sue frecce, un colpo preciso e letale reso possibile solo dal lavoro di squadra.


    L’uomo si era così accasciato a terra in un rantolo soffocato dal sangue anche se i problemi non erano finiti li. La lama estratta infatti non si estinse dell’energia accumulata come ci si sarebbe potuti aspettare -Merda!.. l’energia di quell’arma non era generata da quell’uomo!..- il rosso ci mise un istante a fare uno più uno. La morte dello spadaccino avrebbe dovuto dissipare l’energia accumulata in quella lama eppure questo non era successo dimostrando che la lama possedeva una capacità autonoma di contenere a se il chakra, come un condensatore, componente che il Chikuma conosceva bene dall’alto della sua formazione in meccanica. L’unico clone rimasto reagì in un istante come l’originale per evitare quella catastrofe, scampare da li sembrava impossibile anche se forse vi era una piccola possibilità [Piano B][Bonus: Riflessi + 2]


    Piano B [0]
    Speciale: L'utilizzatore può sfuggire facilmente dalle situazioni problematiche nella quale si è cacciato: ogni azione intrapresa per evitarla senza affrontarla direttamente è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della situazione. Questa abilità può coerentemente essere utilizzata quando il primo piano è fallito oppure quando scelto un piano inusuale per affrontare il problema.
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    Il clone del rosso si sarebbe lanciato sulla lama per cercare di bloccare per qualche frazione di secondo quello che stava per succedere mentre prendeva a brillare. Il clone del rosso sapeva di non potere far molto contro quella gigantesca quantità di energia, ma anche il più breve degli istanti poteva dare modo agli accademici di mettersi in salvo. Usando tutto il corpo si sarebbe gettata sulla lama in un vero e proprio atto di valore -Monaco.. trova un riparo!!!-[Sacrificio Clone][Difesa 1][Riflessi: Nera+2].



    Mentre il clone si lanciava sulla lama il vero rosso avrebbe urlato a Ryoshi e Sei di non opporre resistenza lasciandosi trasportare, non che Ryoshi a quel punto sarebbe riuscito in qualche modo ad opporsi -Voi due.. lasciatevi trasportare dal vento!!!- il rosso avrebbe creato attorno a Ryoshi e Sei una nuvola di vento che rapidamente li avrebbe lanciati verso di lui e le la rampa di scale alle sue spalle. Mentre la nuvola di muoveva trasportando i due anche il rosso era saltato preparandosi a ricevere il pacchetto volante per attutire l’impatto provocato dalla caduta delle scale [Nuvola di Vento][Tecnica Avanzata + Azione 1][Unità Vento: 3 / Precisione: Nera+4 / Consumo: 4 Bassi]


    Nuvola di Vento
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare un costrutto di Vento di dimensioni massime pari a 3 Unità, quintuplicandone le dimensioni. Il costrutto perde qualsiasi capacità offensiva, potrà essere manipolato senza spesa di chakra purché a contatto con l'utilizzatore.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto )
    [Richiede Manipolazione del Vento I]

    [Da genin in su]
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    I due sarebbero stati lanciati verso il rosso mentre saltava all’indietro per lasciarsi cadere giù dalla rampa di scale. L’azione sarebbe stata rapida e mossa dal puro istinto del ragazzo con qualche vantaggio dato dal chakra che ne avrebbe velocizzato i riflessi. Ryoshi e Sei probabilmente non avrebbero capito niente o quasi fino a quando non si fossero fermati qualche rampa di scale più sotto sopra al povero Chikuma ammaccato [Schivata e Presa][Difesa 2][Forza: Nera / Riflessi: Nera+5 / Consumo: 1 Basso].



    I tre sarebbero finiti oltre al portale cadendo giù dalle scale mentre l’esplosione devastava la sala facendo vaporizzare il povero clone del rosso e dando una sfida vera al monaco Zong. Hoshi sarebbe letteralmente sceso dalle scale tra un capitombolo ed un altro mentre teneva stretto Ryoshi e Sei. I due infatti lo avrebbero utilizzato praticamente come un bob per ridiscendere qualche rampa di scale come solitamente di poteva fare in una pista da sci. La cotta di maglia indossata dal Chikuma gli avrebbe garantito un po’ di difesa per l’impatto, ma di certo non sarebbe uscito da quell’esperienza senza qualche livido o ammaccatura [BobHoshi][Difesa 3;4][Resistenza: Nera - 1
    [Ferita][Ferita: 3 Leggere]


    Cotta di Maglia Completa [Protezione]
    La cotta di maglia protegge il busto e gli arti superiori del ninja grazie all'intreccio di sottili anelli di ferro ed è indossabile sotto i normali vestiti.
    Tipo: Protezione-Supporto
    Dimensione: Gigante
    Quantità: 1
    (Potenza: 40 | Durezza: 4 | Crediti: 225)
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    Una volta dissolta l’energia e l’esplosione il rosso si sarebbe lamentato della botta ricevuta -Ohi ohi.. che botta..- Ryoshi e Sei erano praticamente sopra al rosso che si era piantato tra muro e scale in una posizione quanto mai scomoda e strana -..ehi voi due.. state bene?!.. argh..- spostarsi con quei due addosso non sarebbe stato semplice anche per un tipo tosto e forte come Hoshikuzu. Il rosso avrebbe aspettato che i due si spostassero di li o comunque avrebbe aiutato Ryoshi a muoversi per poi appoggiarsi con la schiena al muro e riprendere fiato -..accidenti che botta.. per fortuna hanno costruito questa scala.. giuro che non dirò mai più che le scale fanno schifo!.. io amo le scale.. si le adoro..- faceva presto a cambiare idea il giovane capo del clan Chikuma. Ancora una volta il rosso si era salvato da un’esplosione potenzialmente letale, ma che fine aveva fatto il monaco dalla fu pelata splendente -..uff.. speriamo che il monaco abbia resistito in qualche modo..- il rosso sapeva bene che Zong non era un tizio da abbattere così facilmente. Durante la sua difesa aveva preso un scelta e tra i due compagni Ryoshi era quello con le minori possibilità di salvezza -EHI MONACO!!.. SEI TUTTO INTERO?!!..- da sotto le scale il rosso avrebbe atteso una risposta da parte dell’amico prima di tirare un sospiro di sollievo e tirarsi su in piedi dandosi una bella spolverata -Uff.. meno male.. forza Ryoshi alzati in piedi.. non abbiamo ancora finite qua sotto..- il rosso avrebbe atteso una risposta dal giovane Sunese solo per scoprire che questi era completamente impossibilitato a muoversi.


    La giovane bambina sembrava preoccupata dello stato di saluto di Ryoshi quasi fosse la sua fidanzatina particolare che fece sorridere il Chikuma mentre si avvicinava al giovane per constatare eventuali ferite -Uhuhuhuh.. vedo che non perdi tempo mio giovane allievo..- il rosso avrebbe cambiato subito espressione rivolgendosi a Sei con un sorriso -Tranquilla.. il tuo amato ha solo esagerato un po’.. non sono un medico ma ho dei medicinali con me che lo faranno stare meglio.. devi essere fiera di lui.. ha dimostrato un gran coraggio affrontando quel tizio..- il Chikuma avrebbe quindi preso un tonico dalla sacca per darlo al ragazzino. I suoi arti sembravano aver riportato danni piuttosto seri, non serviva essere dei medici per capirlo e la priorità doveva essere quella di stabilizzare il ragazzino prima di tutto -Per ora mangia questa.. ti darà un po’ di energia.. penserò io a trasportati non è un problema..- una volta arrivato anche Zong il rosso avrebbe dunque chiesto al monaco di creare delle stecche con le sue ossa da utilizzare per bloccare gli arti rotti del ragazzino. Grazie alle sue corde e un po’ di ingegno Zong e Hoshi sarebbero riusciti a bloccare gli arti del bambino, a trasportarlo poi ci avrebbe pensato Hoshi utilizzando la Nuvola di Vento che ancora roteava attorno a loro [Cure per Ryoshi][Tonico di Ripristino Medio][Cerco di stabilizzare gli arti rotti di Ryoshi usando le ossa di Zong e la corda in possesso ad Hoshi. Il trasporto lo facciamo attraverso la Nuvola di Vento]


    Tonico di Ripristino Medio [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la vitalità di una ferita mediograve.
    Dose Massima: 2 al giorno

    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 2
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 60)
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    [...]





    In ogni caso i tre sarebbero riusciti a superare la brutta esperienza anche se un po’ malconci. Sei sembrava preoccupata per le condizioni del piccolo Ryoshi, sembrava che la ragazzina avesse preso una gran bella cotta. Al rosso non piaceva approfittarsi di quelle situazioni qualsiasi fosse il suo scopo finale e per questo decise di essere sincero con la bambina qualsiasi fosse stata la sua reazione, in fin dei conti se Ryoshi era ancora vivo lo doveva solo ed unicamente a lei -Non preoccuparti Sei.. Ryo è molto più forte di quel che sembra.. sono sicuro che te ne sei resa conto anche tu.. presto lo porteremo in un luogo dove può essere aiutato a dovere.. e per questo motivo abbiamo bisogno ancora una volta del tuo aiuto..- lo sguardo del rosso era fisso su quello della bambina nessuna esitazione traspariva dai suoi occhi -..noi tre siamo giunti fino a qui per liberare te.. e tutte le armi che la persona che chiami padre tiene qui prigioniere.. non è giusto che tu e tutte questa spade siate prigioniere e costrette a rimanere recluse in un luogo come questo!.. li fuori c’è un mondo immenso da esplorare.. Sei non vorresti vederlo al fianco di Ryo?!!..- il Chikuma sapeva che a quelle parole la ragazzina sarebbe volata con la mente in chissà quale fiaba fantastica dove Ryoshi giungeva in sella ad un cavallo bianco, o di sabbia bianca, insomma non faceva poi molta differenza -..hai già fatto molto per lui.. anzi per tutti noi.. ma ho paura che dovremo chiedere ancora una volta il tuo aiuto.. vorresti aiutarci a liberare queste spade.. a liberare te stessa per passare il resto della vita insieme a Ryo?!..- magari alla ragazzina non interessava andarsene di li, ma chiedere mica costava nulla. In ogni caso il rosso avrebbe cercato di capire come fare per eludere quelle trappole senza far scattare le trappole, Sei sarebbe stata sicuramente di grande aiuto come Zong e Ryoshi che seppur provato poteva di certo usare ancora la sua sabbia.


    Il rosso sarebbe entrato nella stanza delle spade indicando le varie trappole individuate, i fori sulle pareti ed il meccanismo che sembrava essere collegato alle teche -Disattivare questa trappola sembra quasi impossibile.. forse usando la sabbia di Ryo si potrebbe tentare di togliere le armi mentre si aggiunge sabbia per mantenere il peso sempre costante..- il rosso aveva escogitato un piano che non poteva mettere in atto inoltre non avevano molto tempo ora che la guardia era stata eliminata ed avevano scatenato un bel caos -..non ci resta molto tempo.. Ryo deve essere portato in un ospedale al più presto o non si riprenderà più da quelle fratture..- in effetti il bambino era messo peggio di quel che Hoshi stava dando a vedere. La riuscita di quella missione era ormai legata ad un filo con quello che la bambina spada conosceva di se stessa e del segreto di quel luogo. Se Ryoshi o Zong avessero trovato una soluzione il rosso si sarebbe adoperato al meglio delle sue possibilità per riuscire nell’impresa -Ragazzo se avete qualche idea geniale è il momento di sputare il rospo altrimenti non ci resta che tentare il tutto per tutto sfondando le difese di questo posto..- restava sempre l’opzione della fuga sotterranea anche se tra tutte forse era la più difficile da attuare.





    [...]





    La smorfia indispettita sul volto di Daichi assunse quella di puro stupore mentre Febh incassava i dardi lanciati senza fare una piega quasi le sue carni fossero già morte da tempo -Oh cavolo.. ma perché non ha schivato il lancio?!- ormai il ragazzino era già caduto nella trappola dell’Otsese. Appena atterrato a terra un groviglio di fili si annodò su tutto il suo corpo avvolgendolo come un salame bloccando di fatto sul posto -EHI MA CHE DIAVOLO E’ QUESTA ROBA?!!.. MALEDIZIONE!!!..NNGH.. non si toglie..- il ragazzo era in evidente difficoltà mentre cercava di divincolarsi da quel groviglio di fili senza accorgersi che Febh gli si era avvicinato alle spalle lanciando un poderoso scappellotto al ragazzino che lo piantò senza tanti complimenti faccia a terra come si conviene ad uno struffo.
    Rialzata la testa di scatto dal terreno sputando la terra di bocca il monellaccio sarebbe letteralmente esploso dalla rabbia diventando rosso paonazzo -NON HO ANCORA PERSO DANNATO!!!.. eh?!.. Kaji?!.. ma che razza di nome è?!..- sembrava che anche Daichi riuscisse a passare da uno stato d’animo ad un altro nel tempo record di zero secondi e qualche altro zero di decimi di secondo. Il ragazzino dopo lo sfogo sembrava aver ritrovato la calma quasi tutta la corsa non fosse mai avvenuta, insomma la cosa lo aveva semplicemente annoiato e quindi non aveva più alcuna importanza vincere o perde, ora la sua attenzione era rivolta verso altri lidi -UNA CENA?!!!.. ehi amico ma sei fuori di testa?!.. questi qui mi pagano una pippa di tabacco per proteggere i loro quattro punteruoli da collezione?!.. non ho soldi da spendere per portare fuori a cena uno con un nome come il tuo!..- si insomma, Daichi era un po’ corto di braccino. In effetti il proprietario della magione lo pagava anche troppo per quello che faceva, cioè niente. Con lo stipendio di un mese Daichi poteva permettersi di passare uno o due anni senza far niente il che forse poteva rendere l’idea di quanto il giovane fosse schifosamente ricco, dato che i suoi soldi lui non li spendeva mai.


    Quando poi Febh incappò nel suo nome il ragazzino storse il naso squadrandolo con occhi perplessi -Ehi aspetta un attimo.. com’è che conosci il mio nome?!- avrebbe proferito tali parole nello stesso istante in cui Febh si poneva lo stesso quesito. Ovviamente sarebbe rimasto li a fissare l’Otese per diversi secondi prima di realizzare di essere ancora legato come un salame -Ehi tu slegami immediatamente e vedi di darmi una spiegazione convincente.. come fai a conoscere il mio nome?!.. sono sicuro di non averti mai visto in vita mia!..- lo sguardo di Daichi ora si era fatto serio mentre una strana aura avvampava attorno al suo corpo. Era evidente che qualsiasi cosa stesse succedendo al ragazzino non presagiva assolutamente nulla di buono. Febh di certo non poteva sapere cosa provocava quella strana sensazione, ma ben presto lo avrebbe scoperto sulla sua pelle se non fosse riuscito a fare una spiegazione convincente al giovane araldo del caos del villaggio della Zanna.

    Chakra Hoshi: 59.75/100


    OT/ NON SO COME CAZZO RUBARE QUELLE SPADE SENZA MORIRE!!!

    Febh per te basta corsa che Daichi ha deciso che ha comunque vinto lui anche se ora si sta incacchiando! Vedi te come reagire alla sua crescente furia! :sisi:
     
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54 replies since 25/10/2015, 21:15   1008 views
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