È colpa tua. Ratty
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Epilogo?
I Tre Ladri
Certamente i nemici non si aspettavano la comparsa di due ninja di Kumo a bordo di una nuvola temporalesca pronta a scatenare un inferno di fulmini, ma ancora meno si aspettavano di vedere Sei nella sua forma più debole, tanto che il padrone di casa il cui nome era obbiettivamente noto solo a Feng Gu (nessuno degli altri si era mai premurato di apprenderlo) si precipitò in avanti con le mani tese. NO! Se la spezzi ci vorranno molte più spade di valore per rigenerarla! Il padrone di casa era un uomo dal naso prominente con abiti abbastanza stravaganti, la parte di sopra occidentale e quella inferiore invece ricordava gli abiti nobiliari del paese dell'erba, con larghi calzoni finemente decorati. Poteva avere cinquanta o sessant'anni e dalla carnagione si intuiva che potesse avere ascendenti nel paese del fulmine . Non attaccate! Fermò i suoi stessi uomini. Quella spada vale più di tutte le vostre vite messe assieme...ripararla causerebbe la perdita di troppe altre meravigliose armi, non posso permetterlo.
Ma...ma allora li lasciate andare? Replicò uno dei ninja al suo servizio, finendo per prendersi un violento ceffone. CHE VADANO! Hanno battuto quell'idiota di Anmoku, voi non avreste scampo...e perdipiù quell'incompetente di Daichi è sparito. Avrò la sua testa, di questo statene certi. E voi andate! Fece cenno ai ninja di Kumo, lasciando loro libero il passaggio. Ma sappiate questo...io smuoverò mari e monti per trovarvi e riprendere ciò che è mio. Non finirà qui. Nel giro di pochi minuti il gruppo avrebbe guadagnato l'uscita, anche se gli occhi verdi del Collezionista li avrebbero seguiti con un odio che superava l'immaginabile...se solo avesse scoperto la loro vera natura il rischio di una rivalsa sul piano economico sarebbe stato devastante...per non parlare di tutti i mercenari che poteva assoldare. Il trio fuggì in volo, e di loro per il momento non si seppe più nulla.
Febh
Steso il prigioniero, Febh fu come travolto da quell'ultima parola. Hakai? Ripetè, mentre quasi gli sembrava di immaginarsi con la piccola mano dentro una mano molto più grande, passeggiando per i corridoi sotterranei del Villaggio. Ma che villaggio era? E perchè la donna che lo teneva sorrideva in maniera tanto celestiale...almeno fino a quando non sbattè su una colonna di sostegno incrinandola e provocando una piccola frana. La gente scappava ma la donna si rialzava da mezzo ai detriti un pò contusa, sempre sorridendo mentre lo prendeva in braccio. Oh, hanno messo proprio una colonna nel posto sbagliato. Ahahahahah! La risata era argentina, meravigliosa anche se le cascava ancora polvere dai capelli, e anche lui rideva. Forza, andiamo da tuo padre, che Daichi ha di nuovo dato fuoco alla piscina della scuola ninja per sbaglio.
Quando si riebbe da quel flash lo Yakushi si era già allontanato, come in automatismo, tanto che era vicino al punto di reincontro. Cosa diavolo era stato? Perchè quel ricordo e quella donna? Solo provare a rievocarla gli fece venire un terribile mal di testa. Ouch... Doveva essere una qualche forma di allucinazione, evidentemente. Si, allucinazione. Anche se sembrava decisamente reale. Bah, meglio non pensarci troppo. Gli altri mi aspettano! Gettò via gli occhiali col naso finto, correndo verso la sua destinazione.
Rendez-vous
...e a quel punto abbiamo cominciato a correre su delle specie di piccioni giganti in cerca di un buono sconto per il ristorante, ma alla fine solo quel Daichi è finito intrappolato come un salame. Febh aveva insistito per raccontare per primo cosa fosse successo, e per quanto per una volta fosse stato accurato e fedele al 90% nel resoconto, obbiettivamente l'intera faccenda era talmente improbabile che nessuno sano di mente ci avrebbe creduto. Voi invece a parte far diventare il Tappo Junior un vampiro cosa avete ottenuto? La visione del ragazzo conciato così male dentro una bara lo aveva lasciato un attimo interdetto...principalmente perchè si chiedeva l'utilità del perdere tempo a procurarsi una bara, ma non si sarebbe messo troppi problemi, aveva visto cose più strane e di certo non lo avrebbe curato lui condividendo le arti Yakushi: dopotutto era un sunese e non lo conosceva affatto bene, nè erano in una situazione particolarmente pressante o pericolosa. Una volta rimessi in pari con gli eventi di quella lunga giornata il gruppo avrebbe potuto raccogliere e confrontare le spoglie del loro bottino.
Tian? Chissà perchè mi sa di nome conosciuto. Mah. Guardò interessato la doppia spada capace di plasmare il chakra originaria di Kiri, mentre soppesò con aria dozzinale la fantomatica "Seiken", che gli pareva solo un'arma con un pessimo gusto nella scelta dei colori. Ben diversa fu la sua reazione a Maggio Rigoglioso. Maggio, avete detto? Cavolo...questa è una delle armi di quel vecchio bacucco! Se interrogato al riguardo avrebbe spiegato con poche parole: Un fabbro vissuto due secoli fa circa. Orochimaru lo ha riportato in vita durante la creazione dell'Accademia, ma ora è un morto vivente libero dal suo controllo che vive sotto Konoha. La sua esistenza non è propriamente un segreto ma quel tizio è talmente caro che solo pochi eletti ne hanno sentito parlare. Ha insegnato lui all'Hokage a forgiare le armi...più o meno. E il suo lavoro principale sono i Dodici Mesi.
Ma quello che lo fece ammutolire fu il frammento della lancia, davanti al quale cambiò completamente espressione, facendosi serio e quasi malinconico. Lancia di Orochimaru, avete detto? Era troppo piccolo per essere studiato, ma forse lo si poteva fondere per ricavarne un kunai...però non era questa l'intenzione dello Yakushi. Se permettete prendo io questo frammento...credo che l'arma di cui fa parte mi riguardi. Lo soppesò tra le mani, accigliato. Si, potrebbe portarmi a Lui. A Oto abbiamo una prigioniera della Zanna che sa il fatto suo in quanto a divinazioni, anche se è ridotta abbastanza male e non la si può andare a trovare troppo spesso. Non ha mai spifferato una sola parola sul suo villaggio, ma una volta mi ha aiutato a trovare un fuorilegge dopo aver usato il suo pendolo su una testa mozzata... Sollevò lo sguardo sui compagni, che probabilmente non avevano idea di che cosa stesse dicendo. Lunga storia...in sostanza questa donna può permettermi di trovare il resto della Lancia... La sua espressione divenne per una frazione di secondo quella del peggiore fra gli incubi. E la persona che lo possiede! Avrebbe preso per sè il frammento, e chiunque si fosse opposto avrebbe passato sicuramente un terribile quarto d'ora.
[...]
La Vendita dell'Arma di Anmoku avrebbe procurato facilmente un discreto gruzzolo a tutti gli shinobi, pari a circa 2000 Ryo a cranio, anche se sfortunatamente per Febh la sua parte sarebbe stata interamente devoluta alla riparazione della locanda in cui alloggiò sulla via del ritorno ad Oto. Locanda che al momento è in fase di ricostruzione dopo l'esplosione e l'alluvione localizzata delle quali è bene non parlare troppo in giro.
CITAZIONE Propongo la data 0035-06-15 (su firefox, al contrario su altri browser) per la Timeline, se per voi va bene  Per la questione della Spada di Kiri credo che studiarla e rivenderla a Kiri (o regalarla, come volete) sia meglio giocarsela in seguito tra voi A voi scegliere di rispondere con un vostro epilogo |
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