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Tupazzo.
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Un dojo... esplosivo!
Pura esplosività.
Ero riuscito a padroneggiare l' incredibile potenza del chakra bombaiolo e ben presto sarei riuscito ad acquisire anche il completo controllo della tecnica dell' esplosività interiore. Avevo già appreso come aprire la prima porta e grazie ai consigli di Shinichi riuscii in pochissimo tempo ( strano ma vero) a controllare al meglio il mio chakra per renderlo esplosivamente distruttivo.
“Quindi adesso devo utilizzare la seconda porta? Ma che cazzo di nome è riposo! Qui si lavora e si fatica per il pane e per la..Ehm..Aspetta com'è che faceva?Si lavora e si fatica per il pane e per? Ah ma certo....E' PER LE FOTTUTE ESPLOSIONI! Adesso maestro le farò vedere come far esplodere una fottutissima porta! BHUAAAAAAAAAAAA!”
Strinsi il petto portando in rilievo i miei possenti muscoli, esaltando quei fantastici e esplosivi muscoli! Certo il mio petto è talmente bello e spazioso che potreste scambiarlo per la piazza principale di Konoha! Talmente vascolarizzato che nel più ipotetico caso in cui mi tagliassi potrei riempire 50 galloni con il sangue, talmente tanto che mi sembra inutile continuare.ESPLOSIVO.
Iniziai cercando di riaprire la prima porta, avevo bisogno di capire se l' apertura della porta precedente era stato un caso, oppure avevo davvero acquisito le capacità dell' apertura! Mi concentrai fino a visualizzare il mio obbiettivo, cioè la porta, impastai il chakra necessario all' apertura della porta [b][Medio+Slot Tecnica][/b] ! Sentii un improvvisa vampata di calore avvolgere il mio possente corpo, il chakra irrorava tutto il corpo donandomi una sensazione di calore e benessere mai provate prima! Sentivo la vera esplosività scorrermi nelle vene, la pura potenza era dentro di me, assopita ma pronta ad esplodere in un tornado di bombe nel viso.
“Ok per ora ci siamo, adesso viene la parte esplosiva”
Per l' apertura della seconda porta la questione era ben diversa, infatti partivo da uno stato fisico già affaticato dall'apertura della prima porta, dovevo portare il mio corpo al limite, e per limite intendo che dovevo cercare di arrivare ad un controllo del chakra tale che mi permettesse di mantenere la prima porta aperta e allo stesso tempo trovare le energie necessarie all' apertura della seconda porta. Sembrava un' impresa titanica.
Fiducioso delle mie capacità sfruttai il metodo precedentemente utilizzato per aprire la seconda porta, cioè utilizzando un surplus per permettere al flusso chakrico di sfondare la seconda porta, ma tutto ciò mi portò semplicemente alla disattivazione della prima porta e ad uno stato di affaticamento non da poco.
“Per tutti i secchi! Non capisco cosa sto sbagliando! Sto usando tutta l' esplosività del chakra per far detonare quella porta di merda, eppure non cede!Devo trovare un'altra via....!"
Provai una seconda volta con lo stesso metodo, sforzando mostruosamente il corpo chiedendogli un' ulteriore apertura della prima porta! Mi resi conto che il mio corpo fece un immensa fatica ad aprire ulteriormente la prima porta, rendendomi conto che avrei dovuto far attenzione nelle prove successive, o avrei rischiato di non poter più utilizzare la prima porta per un lungo tempo, tempo che io non avevo.
Mi concentrai ulteriormente impastando [Medio] una grande quantità di chakra per attivare la tecnica, e li iniziai a sudare come non mai, il corpo era al limite e nonostante questo non cedevo, andavo avanti mantenendo la tecnica attiva. Dovevo ottenere l' esplosività, non potevo fallire.
“Per tutti i catabolizzatori ! E' più faticoso questo che un esercizio di panca piana con 400 chili”
Iniziai a concentrarmi (o perlomeno il povero Torke ci provava! In quel momento nella sua mente scorreva un fiume di pensieri di pura epicità,naturalmente pensava a tutto tranne che all' apertura di quella porta!) Visualizzando la seconda porta. Ok lo ammetto stavo pensando a tutt'altro!SPOILER (clicca per visualizzare)
Mi concentrai (Sul serio questa volta), e mi resi conto che se volevo veramente ottenere il loto, dovevo cambiare strategia, se volevo aprire quella fottutissima porta non potevo aprirla come fanno le fichette, cioè impastando il loro frocissimo chakra, e impegnando il loro froscissimo cervello, io avevo bisogno di qualcosa di mascolino, qualcosa di talmente esplosivo ed epico da radere al suolo tutte le foreste di konoha con un applauso talmente potente da generare un onda d' urto di epicità. Dovevo prendere la mia esplosività latente e scagliarla contro quella porta, ma come?Mentre continuavo a scervellarmi, la mia mente passava sempre la scena che da il cinque al gorilla. Mamma mia quanto testosterone in un solo pensiero.
“Aspetta un momento! Epicità latente? Scagliare roba esplosiva sulle porte? Distruzione incontrollata ?”
Li capii che il maestro mi aveva fatto imparare la tecnica del chakra distruttivo non per nulla! Dovevo utilizzare quella tecnica su me stesso, dovevo rompere quella fottutissima porta utilizzando la devastazione del chakra bombarolo.
Raccolsi tutte le forze che avevo in corpo e iniziai a sforzarmi con tutto me stesso.La temperatura corporea cresceva, la sudorazione raggiunse livelli mai raggiunti, e sopratutto sentivo il chakra che evaporava in un miscugli di sudore ed energia dalla pelle, abbandonandomi per sempre.
Le riserve di chakra si abbassavano vertiginosamente, le gambe mi tremavano, e i gorilla davano il cinque a squali in una maniere che....WAHO!
Improvvisamente raccolsi le ultime forze e utilizzai il chakra distruttivo sul punto che in teoria doveva ospitare la seconda porta, cercando di aprirla nella maniera più barbara e animalesca possibile, cioè col metodo che qualsiasi medico sconsiglierebbe,utilizzando la potenza del chakra distruttivo sulla porta del chakra in modo da sfondarla. Se fossi riuscito ad aprire la seconda porta avrei sentito come un forte rilascio di chakra nella tempia, ritrovandomi con una quantità di chakra in circolazione a dir poco mostruosa.
Sicuramente dopo questo sforzo disumano avrei tentato di sfruttare le mie nuove capacità saggiandone le proprietà, tirando qualche colpo a vuoto.
Tutto questo non mi sarebbe bastato, avrei tentato di sfruttare quest'immensa forza per sferrare un potente colpo al suolo [Velocità 400-1 tacca BonusxPorta][1\2 basso].Il colpo avrebbe acquisito una velocità senza precedenti!
Alla fine, a causa dell' immensa fatica e dell'abnorme spesa di chakra, il dolore per il braccio che Shinichi mi aveva causato si fece ancora più martellante, a dir poco insoppirtabile, e oramai esausto mi sarei seduto a terra in cerca di forze e di chakra, guardando il maestro in cerca d un verdetto positivo o negativo che sia.Tabella Riassuntiva
Legenda:
Narrato
Parlato
Pensato
Edited by Tupazzo - 17/11/2015, 00:28. -
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Un dojo... esplosivo!
Post Nono: La fine
Nessuno sapeva come, ma ci era riuscito. Forse era "l'epicità", forse "l'esplosività", forse la totale mancanza di senso di autoconservazione ma c'era riuscito.
Kao Bakudan, detto Torke (che poi l'origine di questo soprannome qualcuno la doveva spiegare) era riuscito ad apprendere la tecnica dell'esplosività interiore (al secolo, loto della foglia).
Il sunese manco se ne era reso conto, impegnato a sviluppare la malsana idea che il maestro gli aveva fatto venire in mente, ed apparentemente la totale assenza di copie ad eccezione di quella che aveva insegnato a Torke come sfruttare il chakra distruttivo significava che era riuscito in "qualcosa".
Shinichi-niichan. Si è fatto tardi! Dobbiamo andare
Va bene, Fujimori. Aspetta solo un attimo.
Estrassi un rotolo da richiamo, contenente un vestito di ricambio che evocai ed indossai.
Ci abbandoni così presto?
Chiese preoccupato il sensei
Beh... ho degli impegni. E' stato divertente, per quanto pazzesco. Magari quando avrò perfezionato la tecnica mi farò vivo io per farla esplodere.
Quanta epicità in queste parole! il maestro si sarebbe messo a piangere, per poi dirigersi verso Torke.
Non ti preoccupare piccolo mio, ci penserò io a curarti. Ti sistemerò ben bene con il potere dell'amore.
Ecco, lui è meglio se me lo prendo io.
Afferrato Torke e caricatoselo su una spalla Shinichi sarebbe uscito da quel dojo.
Non mi ringrazierai mai abbastanza per non averti lasciato in balia di quel tizio.
Rapidamente il Kurogane si sarebbe diretto all'ospedale, lasciando Kao al pronto soccorso ad aspettare le cure mediche. Una volta lasciato il nome del massiccio tipo, assieme a quello che sapeva della genesi delle sue ferite (ufficialmente era stato picchiato dal sensei mentre cercava di apprendere il loto della foglia), si sarebbe dileguato. Inutile dire che sarebbe entrato nell'ospedale sotto mentite sembianze, accompagnato da una esatta replica del sensei (che era Fujimori trasformato).
Il dojo "esplosivo" sarebbe stato ben presto chiuso, ed il suo maestro interrogato riguardo agli eventi di quel giorno. Non sarebbe successo nulla di grave, ma Kao Bakudan avrebbe dovuto trovare qualcun'altro che lo aiutasse a raggiungere le vette dell'esplosività interiore.CITAZIONEOT
Post conclusivo
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Tupazzo.
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Un dojo... esplosivo!
Stallone da culo
Il mio addestramento era finito, e in tutto quel sudore e quella fatica riuscii a cambiare me stesso! Potrà sembrare poco per una persona normale imparare una semplice tecnica sul chakra, ma non lo era per il sottoscritto. Rimasto sempre indietro nell' apprendimento di quelle particolari tecniche rispetto ai coetanei, quel giorno riuscii a cambiare qualcosa per la prima volta e ad apprendere una tecnica che solo io conoscevo e sicuramente mi sarei impegnato a diventarne maestro.
Ringraziai il maestro promettendogli di spargere il verbo della sacra esplosività a forza di pugni e lanci di vecchie e in fine venni accompagnato da Shinichi in ospedale a causa delle mie condizioni pietose, infatti alla fine di quella dura giornata mi ritrovai con un braccio rotto e le riserve di chakra completamente al minimo.
“Dai Shinichi non importa! Faccio da me!”
Il ninja non voleva ascoltare e in pochissimo tempo mi lasciò in balia dei medici dell' ospedale foglioso.
“Grazie ancora Shinichi! Ci vediamo alla prossima!”
Salutai il sunese appoggiandogli la mano sulla spalla, ma non come gesto amichevole, bensì per ricordargli quanto fottutamente era massiccio il mio braccio.
Venni preso dagli infermieri e condotto in una stanza per eventuali accertamenti, ma io non avrei permesso a delle persone sconosciute di toccare i mio curatissimo e bellissimo corpo, quindi una volta nella stanza di riposo, mi affacciai dalla finestra e fischiai per richiamare il mio fido destriero. In circa 5 minuti la creatura giunse sotto la finestra dell' ospedale mostrandosi in tutto il suo splendore, cioè un bellissimo cavallo dalla bianca criniera, legato alla mia famiglia da molto anni.
“Grazie al cielo ! Per fortuna sei venuto stallone da culo”
Esatto, il cavallo si chiamava stallone da culo. Mi lanciai dalla finestra atterrando sul pavimento. Salii sulla maestosa creatura e con un semplice movimento di redini detti l' ordine di muoversi. La creaturà si impenno su due zampe partendo al galoppo con una velocità a dir poco strabiliante. Mi diressi verso l' orizzonte, cavalcando per la strada principale di konoha su un bellissimo cavallo, con i capelli sciolti al vento e sopratutto completamente nudo verso l' orizzonte in cerca di nuova esplosività.
“Vai stallone da culo! Andiamo in cerca di altra esplosività.”Tabella Riassuntiva
Legenda:
Narrato
Parlato
Pensato.
