Il Cuore Sepolto

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    Falce dei Kaguya


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    I miei tesori... del Mizukage

    6 Anni prima:

    "Ok, spiegami di nuovo come funziona questa cosa, per sicurezza...", ripeté Shiltar, mentre l'altro si guardava intorno: erano arrivati, finalmente (almeno per Riikimaru), alla fine di uno di quei corridoi ed ora si trovavano in una specie di grossa sala, una cassaforte quasi, seppur non aveva serrature o altro, solo una porta anche piuttosto semplice, protetta da qualcuno di quei pipistrelli a cui il Mizukage si accompagnava.
    "Ti rendi conto che alcune delle cose che tieni qui dentro dovrebbero essere rese pubbliche a Kiri?", fu la replica che, intanto, lo Shinretsu diede al Kaguya.
    "Non mi stai rispondendo... come funzionano questi sigilli difensivi?", chiese di nuovo Shiltar, mentre l'altro alzava leggermente gli occhi al cielo: "Allora, negli anni ho imparato qualche trucco sui fuuinjutsu, se lo sommi all'uso che faccio delle tecniche d'interrogazione mentale, ecco i particolari fuuinjutsu che ho impresso sulle scatole di questo cuore.
    La più esterna l'abbiamo forgiata con Ossa e Ghiaccio, come da te richiesto, un blocco unico parecchio difficile da rompere, non di meno potrebbero romperlo, lo sai, vero? Ad ogni modo, a romperlo, i sigilli protettivi esploderebbero e, allo stesso modo, esploderebbero se attivate le emozioni incanalate.
    Allo stesso modo, ho incanalato un'emozione diversa sul contenitore interno con il cuore di Hayate, se non viene riconosciuta quella stessa emozione, allora boom... addio cuore e, se siamo fortunati, addio Hayate."
    , ammise lo Shinretsu.
    "Questa storia delle emozioni registrate... me la spieghi meglio? Fai finta di avere a che fare con uno che non ne capisce di genjutsu e fuuinjutsu, dovrebbe essere facile.", rispose sorridendo il Kaguya.
    "Allora, l'Illusione Mentale è una tecnica che ti permette di analizzare i pensieri e ricordi di una persona, ok? Il Sigillo del Pensiero, invece, è un fuuinjutsu che imprime un'idea in una persona, va bene? Io ho lavorato ad un fuuinjutsu che registra un Pensiero, o un'emozione come se unisse l'Illusione Mentale ed il Sigillo del Pensiero e poi lo potesse imprimere... di fatto un'emozione è più potente di qualsiasi parola d'ordine, o codice, di fatto parliamo di una chiave che per essere copiata, o falsificata richiede un lavoro assurdo, direi. Ed anche liberarsi di questo mio sigillo richiede un lavoro parecchio corposo, fidati.
    Abbiamo usato l'affetto ed il rispetto di Kisugy e Kymuji verso Hayate come chiave che deve essere annullata per aprire la scatola esterna, solo chi non li prova potrà aprirla e, soprattutto, abbiamo usato il tuo odio per il Tamasizu come chiave per aprire la scatola interna."
    , avrebbe concluso lo Shirentsu.


    Presente - Scalinata Est:

    Il disappunto di Itai era, probabilmente, più che corretto, per quanto, come "Asmodai" stesso faceva notare: forse il suo predecessore non sospettava che sarebbe morto quando, in effetti, era accaduto. Certo, se Shiltar avesse saputo che il suo modo di ragionare sarebbe stato più chiaro allo stesso Akuma che aveva menomato, che non al Jinchuuriki che lo aveva succeduto, probabilmente la cosa lo avrebbe preoccupato, ma quello era un discorso completamente diverso.
    Willem e Dru, intanto, si sarebbero fermati ad osservare i due umani che avevano dinanzi ed ascoltare le parole del biondo che si diceva successore del Dominatore.
    "Sei il nostro nuovo Dominatore? Non avevo capito che il Maestro avesse firmato un nuovo contratto.", osservò uno dei due megachirotteri, quello sulla destra, No, idiota, non è il nostro nuovo Dominatore! Il Dominatore aveva anche un altro ruolo, verso altri umani! Non ti ricordi come lo chiamava l'alleato dei Gufi?, ribatté l'esemplare femminile sulla sinistra, "Maledetti Gufi...", fu l'unico commento del primo, mentre l'altra scuoteva la testa, per quanto fosse possibile per un megachirottero.
    Entrate pure, umani, ma non vi assicuro che potrete uscire da qui con uno qualsiasi degli oggetti lì dentro, alcuni sono anche protetti da trappole, credo., furono le uniche parole della megachirottera, prima di farsi da parte e lasciare libertà di passaggio ad Itai ed Asmodai.

    Il duo di kiriani si sarebbe trovato in una stanza abbastanza ampia, circa 15 metri per lato, che aveva su tre lati altrettanti scaffali pieni di oggetti.
    Lo scaffale sulla sinistra rispetto all'ingresso era pieno di documenti, alcuni erano, probabilmente, documenti personali di Shiltar: ad indagare fra gli stessi avrebbe trovato informazioni su tutte le nascite nel clan Kaguya di circa 30 anni prima, almeno tutte quelle fino al secondo tentativo di annientamento del clan, probabilmente un tentativo dell'allora Mizukage di risalire a chi fossero i suoi genitori.
    C'erano anche altri documenti del clan dei Manipolatori di Ossa: informazioni sulle missioni fatte dai vari membri che ne facevano parte allora ed i trattati con gli altri clan del tempo, non ultimi, quello con i Tamasizu del Villaggio della Luna, firmati dagli allora capi-clan Shishio Kaguya e Koga Tamasizu.
    Per poi passare all'ordine dell'allora Primo Mizukage accademico (il Sesto volendo tenere una cronologia più corretta) di eliminare fisicamente ogni Kaguya, firmato su insistenza dell'allora Daimyo, per il modo in cui erano stati trucidati tutti i membri, o quasi, del clan Tamasizu, dopo che la cognata di Shishio aveva tradito il proprio marito con Koga Tamasizu.
    Una punizione più che giusta, secondo il punto di vista dei Kaguya di allora (ed anche secondo Shiltar).
    Il documento più interessante in quella pila di storie sull'odio fra Kaguya e Tamasizu, era, però, forse il più recente: vecchio di quasi dieci anni, risaliva al primo anno da Mizukage di Shiltar, una missiva inviata al Daimyo in cui affermava di aver scoperto come uno dei suoi più stretti collaboratori fosse, in effetti, un traditore del clan Kaguya, nonché fosse stato lui a spingere, dato il suo peso politico, perché il suo stesso clan venisse distrutto tanti anni prima.
    Di quello stesso traditore, nella missiva, Shiltar diceva di aver conservato il cranio come portapenne e che avrebbe inviato la pelle del volto al Daimyo, come ricordo che non si poteva "sottovalutare" il clan Kaguya, né cercare di pilotare le scelte del villaggio della Nebbia per fare del male ai loro abitanti.

    Sullo scaffale a destra, invece, c'erano oggetti piuttosto "particolari": ossa, ossa a non finire, alcune lavorate come armi o utensili, altre semplicemente ripulite e lasciate lì, ma, cosa ancora più assurda, sotto tutte quelle ossa c'erano, nei ripiani più bassi, pelli! Pelle di persone lavorate e ripulite affinché durassero (in fondo Shiltar era stato per molto tempo, assieme ad Etsuko, uno dei maggiori esperti medici del villaggio).
    Il Mizukage sembrava che non tenesse per se solo le ossa dei suoi nemici e vittime come soprammobili di casa, ma ne aveva anche una scorta nei suoi "scantinati" assieme ad elevate quantità di pelle, principalmente le facce, di alcune delle sue vittime, conservate con cura.

    E parlando di ricordi conservati con cura, Asmodai avrebbe potuto trovare, in due barattoli, conservati con le dovute sostanze, la sua lingua ed uno dei suoi occhi, come due adesivi sotto i barattoli stessi indicavano, o per meglio dire: l'occhio destro e la lingua di Seinji erano lì riposti.
    Ma cosa più importante di tutti, al centro dello scaffale centrale, c'era un intero ripiano dove si trovava solo un oggetto: un gigantesco scatolone di un bianco quasi innaturale, una scatola che trasudava chakra, il chakra dei fuuinjutsu che lo proteggeva e che mantenevano solide ossa e ghiaccio forgiati assieme mezza dozzina di anni prima, ma a ben vedere con gli occhi di Asmodai, sarebbe stato facile individuare il cuore che batteva nell'acqua (anche quella innaturalmente piena di chakra, ma non a causa dei fuuinjutsu) dentro le due scatole.
    Rompere quella scatola sarebbe stato difficile e pericoloso, spostarla senza conoscere i particolari dei fuuinjutsu che la circondavano sarebbe stato altresì saggio? Era una scelta che il Mizukage doveva fare.

    -----

    OT: Per amor di cronaca, la storia del massacro dei Tamasizu e susseguenti è legata al background sia del mio pg sia di quello che fu Hayate pg, il fuuinjutsu di Riikimaru ci arriviamo se provate a forzarlo, a voi la scelta su come può andare a finire.
    E poi c'è la lingua di Seinji!/OT
     
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    Epilogo: Fine di una ricerca

    Il Nono Mizukage e l'Akuma scelsero, alla fine di lasciare tutto lì dov'era: non smossero il cuore di Hayate, né gli altri "oggetti" presenti.
    Forse ritenevano che le precauzioni, al limite del maniacale, poste dal defunto Shiltar fossero sufficienti, forse Itai valutò che il rischio non valesse la candela, ad ogni modo, decisero di lasciare il cuore lì, nascosto sotto il Palazzo del Mizukage, dove solo loro due (e la setta di Hayate) sapevano che questo si trovava.
    Una saggia idea quella presa dal Mizukage? Solo il tempo e gli eventi lo avrebbero deciso.

    ----

    OT: In comune accordo con i due partecipanti e con l'amministrazione, si conclude la giocata (per un ironico gioco di simmetrie, ad un anno preciso dall'apertura).
    La data dell'evento per le cronologie è 10/35, semmai voleste fare un post conclusivo, nessun problema. ^^' /OT
     
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16 replies since 27/10/2015, 22:06   347 views
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