Arumajiro

Hoshi & Feng Gu

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    Avventura
    ..Persi tra le dune del Deserto..
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    E così il rosso alla fine era partito per il suo lungo pellegrinaggio attorno al gigantesco deserto dell’Anauroch. In compagnia del gigantesco Zong aveva percorso centinaia di chilometri andando in lungo e in largo tra le dune del deserto fermandosi solo per riposare e dissetarsi nelle varie oasi che il terribile ambiente permetteva di trovare qua e la. Con se il rosso teneva legato dietro la schiena il gigantesco rotolo di richiamo che Daikenjin gli aveva donato per creare una nuova alleanza con le creature che vivevano nel deserto e che a suo dire possedevano poteri mistici ben al di la delle mere capacità ninja. Tutto davvero molto bello se non fosse stato per un semplice particolare, i due non avevano la ben che minima idea di dove trovare il primo di questi mitici eremiti del deserto e figuriamoci gli altri.


    Daikenjin nell’inviare il rosso in quella missione estrema era stato davvero molto corto di zampe a dare informazioni, molto probabilmente perché manco lui sapeva dove trovare quello che stavano cercando. Ormai era due settimane che il gruppetto si muoveva per il deserto e Hoshi ne aveva davvero le palle piene -WAAAAAAARGH!!!! BASTAAAAAA!!!!- il Chikuma si era gettato ginocchia a terra mentre si trovavano in cima all’ennesima duna di sabbia. Le braccia al cielo sembravano voler invocare chissà quale miracolo e invece solo uno stormo di condor volteggiava sopra le loro teste -..eh?!.. condor.. le aquile della morte già..- il rosso si era alzato nuovamente in piedi sbattendo via la sabbia prima di sbottare di brutto contro gli uccellacci della morte -ANDATE VIA BRUTTI UCCELLACCI DEL MAL AUGURIO!!! NON ABBIAMO NESSUNA INTENZIONE DI MORIRE QUI!!! AVETE CAPITO!!!- il Chikuma sembrava quasi impazzito mentre tempestava le bestie con una serie di proiettili di vento e tecniche varie che inesorabilmente stavano andando tutte fuori bersaglio.


    Il Chikuma era ancora intento a sfogare la sua rabbia quando una gigantesca ombra invase il loro territorio oscurando il sole sopra di loro -Oh porca!.. e quello che roba è?!..- qualsiasi cosa fosse si trovava in alto, molto in alto e doveva essere grande, e con grande intendo dannatamente grande. Un creatura volante stava volteggiando sopra le loro teste, con tutta probabilità un condor come il resto dei suoi amichetti, difficile dire quanto in alto si trovasse anche se stando ben attenti e calcolando il tempo impiegato per la carcassa a cadere forse si poteva intuire. Si perché dove l’azione del rosso quel boing 747 aveva sganciato a sua insaputa la carcassa di un grosso bovino del tutto priva di carne. Da prima la bestia sarebbe apparsa come un oggetto indefinito per trasformarsi infine in quello che era veramente -QUEL COSO CI BOMBARDA!!! WAAARGH!!!- le ossa si erano schiantate a pochissimi centimetri dal rosso che preso alla sprovvista era inesorabilmente finito per ruzzolare giù per l’altissima duna come un sacco pieno di patate.


    La discesa sarebbe durata diversi minuti dato che la duna scendeva verso il basso in un lungo pendio ripido e piuttosto profondo. Mentre il rosso cadeva Zong avrebbe notato che il gigantesco volatile aveva continuato il suo volo come se nulla fosse, quasi quell’evento fosse stato voluto dal caso più che da una intenzione vera e propria. In ogni caso scendendo lungo il pendio per raggiungere il Chikuma il monaco avrebbe notato che dove il rosso aveva impattato piantandosi con la testa erano presenti i resti di quella che doveva essere una carovana o una qualche specie di mezzo di trasporto distrutto.


    Il Chikuma era finito con la testa nella sabbia mentre agitava i piedi in aria per liberarsi in qualche modo. Da sotto terra Zong avrebbe sicuramente sentito il filotto di bestemmie ovattate lanciate dal Chikuma verso i suoi stessi dei. Una volta liberato Hoshi si era messo a sputare sabbia tutto attorno notando subito di essere stato fortunato a non farsi nulla durante la caduta -Bleargh.. bleargh.. ptui.. che cavolo?!.. hai visto anche tu quel coso gigante?!.. quello ha tentato di uccidermi.. accidenti se lo trovo lo spenno e lo cuocio allo spiedo e..- il Chikuma si era seduto vicino ai rottami di legno quando il suo sguardo fu colto da quello di una creatura li nascosta che stava seguendo il suo discorso con molto interesse-..oh si.. magari con un bel contorno di patate al forno!!!.. sbav..--..oh si.. con le patate certo!..- un lungo silenzio scese in campo dopo quel commento.


    umrKrBW




    -KYAAAAAAAAH!!! UN DEMONE DEL DESERTO!!!- l’urlo lanciato dal rosso era degno della più effemminata ragazzina del villaggio del paese del The. Un urlo che di sicuro aveva trovato pane per i suoi denti -KYAAAAAAAAH!!!! DOVE?!.. DOVE?!!!- i due si erano alzati di scatto mettendosi a correre intorno ai rottami di legno della carovana. Hoshi in testa inseguito dallo strano individuo che avevano trovato li tutto solo nel bel mezzo del nulla. Forse era giunto il momento di intervenire per fermare quei due e scoprire di più sul misterioso ragazzino dai capelli color cielo.


    OT/ Intro semplice ma studiata per questa e le prossime giocate! :guru:
    Trova un modo per fermare quei due e poi ci penso io ad andare avanti! XD
     
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    Falce dei Kaguya


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    Il Primo Eremita: Dispersi nel deserto

    Ho già detto che odio la sabbia, vero?
    Lo hai ripetuto ogni giorno, per ogni ora in cui eravamo svegli, fratello, sì!
    Dall'inizio di questo dannato viaggio, aggiungerei!
    Certe volte non ricordo nemmeno come riuscissi ad andare d'accordo con te! Per tutte le fiamme della Rinascita, non so nemmeno come tua moglie riuscisse ad andare d'accordo con te!
    E trovo sempre meno strano il fatto che ti circondassi di ossa di cadaveri, piuttosto che di vivi!
    Sono due settimane che giriamo senza motivo per il deserto! Dannazione! Perché stiamo seguendo il Rosso in questa ricerca?
    Ma non era il tuo migliore amico? Non dovrei essere io quello che preferisce la compagnia del Pazzo Immortale? Mentre tu ti dovresti accompagnare al difensore di Suna con maggiore interesse! AHAHAHAHAH
    Tu sai cosa realmente m'interessa, Bassorilievo Petulante!
    Sì, fratello, sappiamo che la Vendetta è Tutto, ma l'antico rituale della Rinascita non è ancora del tutto stato compreso, quindi accompagnarci al Rosso è forse il modo migliore per scoprire qualcosa di più su questo mio lascito di molte vite fa a Daikenjin.
    Va bene, ma perché non aspettare che cercassimo la guida del Deserto che già ci aveva permesso di trovarlo la prima volta, quasi un anno fa? Perché tutta questa fretta?
    Perché Hoshi, è Hoshi..., bisbigliò a quel punto Zong Wu, lo Shogenin di Suna (o forse, ormai, del Deserto), a qualche passo di distanza dal capoclan dei Chikuma, osservandolo imprecare contro uno stormo di avvoltoi nel bel mezzo del nulla più sabbioso.

    Ed erano effettivamente settimane, o almeno quello credeva che fossero, da quando avevano iniziato il loro viaggio nel deserto in cerca del primo misterioso Eremita cui far firmare quel contratto d'alleanza.
    Quando tutto era iniziato, lo Shogenin aveva pensato che, con un paio di giorni di tempo, avrebbero anche potuto contattare Kadiri, la giovane che anni prima era stata allieva di Shiltar Kaguya, ma aveva poi abbandonato la via dei ninja per diventare una guida del deserto.
    La stessa giovane che, inaspettatamente, aveva aiutato lo Shogenin appena arrivato a Suna ed il fratello del Rosso a trovare Hoshikuzu quasi un anno prima.
    Peccato che il Chikuma non gli avesse dato i giorni sufficienti!
    Andiamo, non puoi mica dare tutta la colpa a Hoshi! Passi la maggior parte del tuo tempo a Suna nei bordelli... quella che cercavi era una guida del deserto! Pensavi di trovarla come? Chiedendo a qualche mercante che condivideva le tue stesse passioni per le rosse con una gamba sola? Non pensare idiozie!
    Avete avuto qualche idea migliore voi altri??? Non ricordo suggerimenti costruttivi!, avrebbe urlato in tutta risposta al cielo, prima di rendersi conto della gigantesca ombra che stava cadendo contro di loro, o più correttamente, addosso al Rosso!

    Hoshikuzu, per fortuna, riuscì ad evitare la carcassa di quella che forse era una mucca, caduta dal cielo.
    Posto strano questo... nel deserto non sapevo le mucche cadessero dal cielo, seppur considerando il caldo che c'è per terra, forse ci trovano più acqua...
    Quel volatile è parecchio grosso, per fortuna che non ci ha puntato per un dessert! AHAHAHAHAH
    Il Rosso, intanto, era finito a testa in giù nella sabbia, una posizione per nulla invidiata dal massiccio Kaguya, che stava quasi per raggiungerlo e tirarlo fuori dalla sabbia, quando si rese conto di essere in mezzo ai resti di una qualche sorta di carovana.
    E la situazione si fece ancora più strana quando, mentre Hoshi sedeva imprecando contro l'avvoltoio gigante, spuntò un ragazzino, nascosto fra gli stessi resti della carovana, ed il duo iniziò a correre intorno ai rottami, in preda alla follia più generale.

    Che Hoshi si facesse prendere dall'euforia, o dall'eccessiva "intensità" che metteva in ogni sua azione, non stupì particolarmente Zong Wu.
    Che il misterioso ragazzino dai capelli blu si facesse prendere dalla medesima smania, nemmeno lo stupì, c'era tanta gente che si faceva trasportare da Hoshi.
    Che però quello stesso ragazzino fosse apparso lì, in mezzo al nulla, quasi senza che il Risorto lo percepisse, con i suoi ottimi sensi, risultò strano ed era decisamente il caso di chiedere informazioni in tal senso.
    Certo, questo sarebbe stato possibile solo se i due suddetti esaltati avessero smesso di correre intorno ai resti della carovana.
    Un bel Raiton? Li fulminiamo sul posto? Sicuro si fermano!
    Non potrei mai fare una cosa del genere a Hoshikuzu...
    Perché abbiamo ancora bisogno di lui, lo so. La Vendetta è Tutto, giusto? AHAHAHAHAHAH
    Giusto! Cioè... è Hoshi, non possiamo fargli del male.
    Ma anche la mia pazienza ha un limite, specie dopo tutto questo tempo in mezzo alla sabbia..., osservò in tutta risposta Zong Wu, a parlare solo con lui e con voi tre!
    Così lo Shogenin di Suna si portò in mezzo ai medesimi rottami, dirigendosi verso il punto in cui Hoshikuzu sarebbe arrivato continuando la propria corsa e, una volta che i due fossero passati, avrebbe compiuto uno scatto per bloccarli entrambi per il bavero dei loro colletti e sollevarli da terra.
    Qui non ci sono demoni del Deserto... a meno che la mia pazienza non si esaurisca del tutto, quindi che ne dite? Ci tranquillizziamo e parliamo tutti e tre?, avrebbe proposto, attendendo una reazione dai due.

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    Ed inizia una nuova avventura, piena di follia ed esaltazione :riot:
     
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    ..Il Villaggio che cammina..
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    Anche Zong sembrava avere un limite alla sua pazienza e quel limite il rosso doveva averlo superato ormai da giorni. Mentre i due stavano sollevati da terra presi per il bavero come dei gattini avrebbero continuato a parlare come se niente fosse, sembrava ci fosse una strana sintonia tra quei due -Mh.. già.. solitamente demoni e fantasmi vivono nei cimiteri o in grotte profonde.. e qui non ne vedo.. di un po’ ragazzino.. come ti chiami?- lo strano individuo sembrava più un sacco di patate che un vero e proprio essere umano -Mi chiamo Alladin.. e non sono un moccioso!.. attualmente ho la bellezza di 97 anni.. quindi se dobbiamo parlare di mocciosi.. credo che quelli siate voi!- il rosso non si era scomposto molto alla notizia catalogandola come balla spaziale -Ahahah.. beh allora li porti bene vecchietto.. io mi chiamo Hoshikuzu Chikuma.. mentre il bestione che ci tiene sospesi a mezz’aria è Zong Wu.. il leggendario Monaco errante!- gli occhi del ragazzino si erano illuminati quasi commossi -Il leggendario Monaco errante!.. allora dovete essere forti!.. vi prego ho bisogno del vostro aiuto!!!- il ragazzino sembrava serio mentre chiedeva loro una mano.


    Una volta rimessi i piedi a terra il Chikuma si sarebbe dato una ripulita dalla sabbia per continuare la conversazione -Ti serve il nostro aiuto?!.. e per cosa?.. ma soprattutto che diavolo ci facevi nel bel mezzo del deserto tutto solo?!..- il ragazzino era corso verso i rottami per poi tornare con un fagotto dove doveva aver messo qualche provvista -..sono stato buttato giù!.. il mio villaggio due giorni fa è stato attaccato da una banda di brutti ceffi.. mi hanno catturato e buttato dentro a quel carro prima di buttarmi giù.. quando mi sono schiantato devo aver perso i sensi perché una volta svegliato erano già tutti molto lontani..- la storia del ragazzino poteva anche essere credibile se non fosse per il fatto che se era davvero successo tutto quello che diceva, li a due passi doveva esserci il suo villaggio -..ehm.. scusa ma qualcosa qui non torna.. hai detto di essere stato gettato dal villaggio.. ma dove diavolo è questo villaggio?!.. qui non c’è nulla nel raggio di chilometri!- il bambino avrebbe risposto alla domanda semplicemente alzando il dito indice in direzione della profonda gola di sabbia in cui si trovavano dicendo -E’ andato da quella parte!- e quindi silenzio.


    Il rosso sarebbe rimasto a fissare il punto indicato dal moccioso per qualche lungo secondo prima di tornare verso di lui -Di la?!.. del tipo.. il tuo villaggio ha preso.. e si è spostato verso di la?!..- il moccioso annuì con fare fermo e deciso -MA CHE DIAVOLO DICI?!.. I VILLAGGI NON CAMMINANO DANNAZIONE!!!- -WAAAARGH LASCIAMI !!!LASCIAMI!!!- il rosso aveva preso le guance del moccioso cominciando a strizzarle come si fa ad un ragazzino dispettoso -Ti dico che è la verità maledetto porcospino rosso!!.. noi Puraku non diciamo mai bugie!!!- ed ecco la parola magica che i due si aspettavano di sentire da almeno due settimane.


    -Ehi cosa hai appena detto?!.. Puraku!.. hai detto Puraku.. tu fai parte della tribù dei Puraku?!!!- il rosso aveva preso il bambino per le spalle mostrando un’espressione estasiata mentre quella di Alladin si faceva indispettita-Mmh.. non so se mi va di dirtelo..- ed ecco che il bambino di 97 anni aveva deciso di vendicarsi per quanto detto poco prima -Dannato moccioso!.. sono due settimane che giriamo per il deserto!.. dicci tutto quello che sai altrimenti Zong ci prende entrambi e ci lancia verso la stratosfera!!!- lo sguardo del piccoletto si era scostato dalla figura del rosso per osservare Zong di soppiatto, di certo il monaco aveva un aspetto minaccioso, abbastanza da fargli decidere di collaborare -Eh.. eh va bene vi dirò tutto!.. come vi dicevo io sono Alladin.. e faccio parte della tribù dei Puraku.. due giorni fa un gruppo di persone è giunta al nostro villaggio.. inizialmente sembravano amichevoli mercanti nomadi come noi.. ma poi è successo qualcosa.. hanno cominciato a razziare le nostre case pretendendo di consegnare loro i nostri tesori.. noi Puraku non siamo una tribù di guerrieri così ci siamo rintanati nelle nostre case aspettando che se ne andassero ma dopo due giorni questi sono rimasti ancora li.. solo una di loro.. una ragazza a cercato di fermarli ma è stata fatta prigioniera anche lei..- Alladin si era fatto più serio -..ho paura che quel gruppo di manigoldi intenda stabilirsi nel nostro villaggio.. vogliono usarlo come base per i loro affari loschi!.. io ho cercato di fermarli ma sono stato catturato e poi lanciato giù come vi ho già detto..- il ragazzino sembrava davvero aver bisogno di aiuto e Hoshi non aveva intenzione di lasciarlo li al suo destino soprattutto ora che aveva trovato ciò che stava cercando -Non preoccuparti Alladin.. io e Zong siamo qui per aiutare te ed il tuo villaggio!..- il rosso aveva preso le mani del ragazzino per rassicurarlo lanciando poi uno sguardo di vittoria a Zong, finalmente il lungo pellegrinaggio era finito.


    -Ok.. non ho ancora capito come un villaggio possa muoversi.. ma ha poca importanza al momento.. hai detto che si trova da quella parte lungo questa valle delimitata dalle dune..- la duna dalla quale il rosso era caduto era infatti la semplice traccia lasciata dal passaggio del villaggio, una traccia che mostrava quanto imponente fosse quella cosa che l’aveva creata -Non so quanto veloce sia questo villaggio ma credo che potremmo raggiungerlo rapidamente con una delle mie tecniche!.. avvicinatevi..- il rosso avrebbe quindi manipolato il vento per creare una nuvola d’aria che li sostenesse tutti e tre prima di prendere il volo e quota portandosi a circa una centinaio di metri dal terreno -WOOOOOOW!!! Stiamo volando!!!.. Stiamo volando!!! AHAHAHHAH!!!- Alladin sembrava divertito dall’esperienza, ma chissà come l’avrebbe presa Zong dato che ora sapeva dell’abilità del rosso di muoversi a quel modo che avrebbe di sicuro reso la cerca molto più rapida e comoda -Già!.. da qui si vede benissimo la traccia lasciata dal villaggio.. cavolo è gigante.. ok ragazzi.. tenetevi forte.. se non è andato troppo lontano credo che potremmo raggiungerlo nel giro di qualche ora.. Rakurai!!!.. massima velocità di crociera.. velocità supersonica!!!- la nuvoletta di vento avrebbe quindi aumentato progressivamente la velocità fino a romper letteralmente il muro del suono [Nuvola di Vento][Tecnica Avanzato][Consumo: 4 bassi]


    Velocità Supersonica
    Speciale: L’utilizzatore potrà volare a velocità supersonica per spostarsi da un luogo ad un altro come se possedute due energie superiori. Non è utilizzabile in combattimento. A discrezione del QM.
    [Da Chunin]

    Nuvola di Vento
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare un costrutto di Vento di dimensioni massime pari a 3 Unità, quintuplicandone le dimensioni. Il costrutto perde qualsiasi capacità offensiva, potrà essere manipolato senza spesa di chakra purché a contatto con l'utilizzatore.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto)
    [Richiede Manipolazione del Vento I]
    [Da genin in su]
    .




    [...]




    Il volo avrebbe impegnato i tre per qualche ora durante le quali Zong avrebbe avuto modo di interagire con Alladin se desiderato. In ogni caso ad un certo punto il bambino sarebbe sbottato indicando un gigantesco ammasso roccioso sotto di loro -Eccolo eccolo!!!.. è quello il mio villaggio!!!..- buttando l’occhio Zong ed Hoshi avrebbero visto un gigantesco ammasso roccioso, una vera e propria montagna che non aveva niente a che fare con l’ambiente circostante. In effetti sembrava quasi un grosso neo sulla faccia di una bellissima e candida ragazza. La scia lasciata dietro indicava che al momento il villaggio si era fermato quindi potevano facilmente avvicinarsi anche se dovevano farlo senza dare nell’occhio -Dobbiamo avvicinarci con cautela e rapidamente.. se ci avviciniamo oltre potrebbero vederci il che renderebbe tutto più difficile..- i tre stavano volando sopra al villaggio ad un’altezza di quasi mille metri ora che si erano avvicinati, altezza che a quando pareva non era stata sufficiente a tenerli lontani dai guai.
    -Oh?!.. ehi Hoshi.. che roba è quella che ci sta venendo incontro?!..- il rosso avrebbe buttato giù lo sguardo solo per accorgersi che qualcosa di scuro e terribilmente veloce li stava puntando -Oh merda!.. Rakurai manovra evasiva!!!- il rosso avrebbe cabrato di brutto schivando per un soffio un potentissimo proiettile che per poco non li aveva colpiti. Quello tuttavia era solo il primo di una serie di colpi che puntavano i tre -Merda ma che diavolo succede?!..- qualcuno li stava mitragliando mentre il Chikuma volava a velocità pazzesca per evitare i colpi. Una serie di questi li avrebbe di sicuro colpiti se Zong non si fosse inventato qualcosa per deviarne il corso -ZONG NON POSSO SCHIVARLI TUTTI!!!- una serie di colpi infatti li avevano centrati in pieno sempre che il monaco non avesse utilizzato i suoi mistici poteri [Proiettili Neri][Attaccano 3 volte][Potenza: 50 / Durezza: 3 / Dimensione: Grande / Velocità: Nera]
    .


    In ogni caso dovevano escogitare un piano se non volevano prima o poi finire massacrati da quei dardi velocissimi. Il rosso aveva un piano, ma li avrebbe quasi sicuramente costretti a dividersi da li in poi, un’eventualità che poteva avvantaggiarli oppure portare alla rovina -Zong così siamo un bersaglio troppo facile.. e se mi avvicino è finita.. ti va di fare un salto di mille metri verso il villaggio?!.. se ci lanciamo non riusciranno a colpirci.. una volta li però dovremmo in qualche modo raggrupparci o fermare chiunque ci sia li da soli!..- il rosso aspettava solo una risposta positiva prima di procedere con il suo folle piano.


    OT/ WE ARE UNDER ATTACK!!!
     
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    Falce dei Kaguya


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    Il Primo Eremita: Il giovane vecchio & il villaggio nomade?

    Il Leggendario Monaco Errante?
    E quel nanetto avrebbe quasi cent'anni?
    Non diamo mai ascolto alla voce della tartaruga cannibale, quando dice che è meglio andare in giro con il Flagello che con questo Nano Rosso, mi raccomando! Ecco come finite! AHAHAHAHAH
    In effetti, rimessi a terra i due esagitati, Zong Wu si sarebbe trovato in mezzo ad una situazione quanto mai strana: il nanerottolo blu, che diceva di chiamarsi Alladin ed avere quasi cent'anni, chiese il loro aiuto ed iniziò a raccontare di essere stato rapito dal proprio villaggio ed essere però caduto dalla carovana, il ché sarebbe anche stato credibile se poi il suddetto nanerottolo non avesse affermato che il suo villaggio si era SPOSTATO! Ovviamente da quella strana affermazione scoppiò un altro litigio con Hoshikuzu.
    Dividili di nuovo per il collo...
    Ma stavolta strozzali! AHAHAHAHAHAH
    Era quasi tentato di seguire questo consiglio, Zong Wu, quando Alladin disse di essere un Puraku, la medesima tribù nomade che il vecchio Daikenjin aveva detto loro di trovare, la traccia per il primo Eremita del Deserto, Arumajiro!
    Quando poi Hoshikuzu suggerì che Zong Wu li avrebbe lanciati volentieri nella stratosfera, lo Shogenin non dovette nemmeno fingere di aver quasi perso del tutto la sua pazienza, ma questo aiuto il giovane vegliardo a raccontare tutto con dovizia di particolari.
    Particolari su una banda di predoni che voleva fare del villaggio in movimento la sua base (e non era nemmeno un'idea tanto stupida), particolari che convinsero Hoshikuzu ad assicurare Alladin del loro aiuto e quindi ad invocare una strana nuvola di vento volante!
    Hoshi, scusa, ma potevi usare questa nuvola volante in queste due DANNATE SETTIMANE DI DEAMBULAZIONE PER IL DESERTO!??!??, avrebbe ruggito il Risorto, in preda quasi ad un raptus.
    Ispira, fratello, ispira ed espira! Dai, lo sai che ogni tanto si distrae...

    [...]

    Durante il viaggio, ripreso il controllo dei propri istinti omicidi, Zong Wu scrutò per un poco il giovane Puraku che avevano lì con loro, quindi gli si rivolse con qualche domanda: Questi nomadi che avete incontrato, com'erano attrezzati? Cioé, immagino avessero delle armi, ma di che tipo? E, più di questo, avete mai sentito parlare degli Eremiti del Deserto nella vostra tribù? Immagino che una persona saggia che ha vissuto una lunga vita come te, Alladin-san, forse li ha sentiti nominare., domandò, attendendo poi una risposta dall'altro, prima di arrivare in vista del "villaggio".
    Un gigantesco ammasso roccioso che risaltava per essere completamente fuoriluogo in mezzo al deserto, un ammasso roccioso da cui ben presto iniziarono ad attaccarli con delle specie di dardi!
    Fu a quel punto che il Chikuma chiese aiuto allo Shogenin per difendersi da quella pioggia di dardi.
    Vedi di schivarne il più possibile e restate dietro di me, cercherò di pensare io al resto!, suggerì il Kaguya sfruttando le proprie abilità innate per generare un grosso muro di ossa che avrebbe di certo retto contro i vari attacchi, o almeno contro quelli che fossero andati ad impattare sulla potente struttura difensiva!

    Quando il trio fosse riuscito, unendo le capacità di volo del Rosso a quelle di difesa del Risorto (che Hoshi già sapeva essere un Kaguya dai tempi dello Yonbi) ad uscire vivo da quella pioggia di dardi, allora alla domanda del Chikuma sul saltare giù, lo Shogenin sorrise, o per meglio dire, ghignò: Ho un piano forse persino più folle! Io salto, voi aspettate un pò prima di venirmi dietro, se tutto va bene, potrei anche fare un piccolo spettacolo pirotecnico che li distragga a sufficienza da farti atterrare non visto, a quel punto dovrò essere io a raggiungervi! Ma tu puoi stare in più posti contemporaneamente, quindi sono sicuro che mi troverai!, lo rassicurò il Kaguya, estraendo dal sigillo sul proprio avambraccio il manufatto della Rinascita.
    Sei sicuro di volerlo provare adesso?
    In queste due settimane non l'ho minimamente toccato, quale momento migliore?, chiese ad una voce che solo lo Shogenin poteva sentire.
    AHAHAHAHAHAHAHAH
    AHAHAHAHAHAHAHAH
    Ed anche il monaco fasullo rise, mentre si lanciava verso il basso con una nuova corazza d'ossa attorno al corpo (per sicurezza), mentre apriva il plico e si augurava che lo strano effetto già vissuto presso il monte dei Fennec si rivelasse di nuovo.

    Zong Wu avrebbe concentrato il suo chakra per cercare di controllare il fuoco che sapeva essere in qualsiasi sorta di tecnica si trovasse in quel rotolo (o almeno che veniva risvegliato da quel rotolo), un fuoco che avrebbe provato ad usare per avvolgersi, senza bruciarsi, facendolo nascere da dentro la corazzatura d'ossa e poi circondarlo per intero anche esternamente, divento una grossa, grossissima, sperava, Fenice di Fuoco che stava lanciandosi in picchiata verso il villaggio.
    Avrebbe iniziato a concentrarsi come sempre faceva, dalle ossa al corpo, dal corpo alla corazzatura d'ossa dove sentiva fluire il proprio chakra, l'eventuale dolore delle bruciature era un niente rispetto a quando Shiltar Kaguya aveva appreso come controllare l'abilità del suo clan, la velocità di caduta era qualcosa che lo spingeva a focalizzare al massimo i pensieri, tanto che persino le voci in quel momento erano silenziose.
    Se il fuoco avesse seguito la sua volontà, forse avrebbe potuto persino usare quel costrutto di fiamme e chakra per planare leggermente lungo la propria veloce picchiata, riducendo la velocità d'impatto alla fin fine e se il piano fosse andato a buon fine, avrebbe dato a Hoshikuzu ed Alladin il tempo ed il modo di allontanare non visti, sperava.
    Chissà lui, però, come sarebbe arrivato al suolo, se intero, grazie alla corazzatura (e magari alle fiamme che aveva saputo controllare) o meno per un drastico errore di calcolo e chissà chi avrebbe trovato ad accoglierlo al suolo!

    -----

    OT: Ok, ci ho voluto mettere in mezzo l'artefatto della Rinascita, per restare collegati anche con la giocata precedente per quel che riguarda il mio pg ^^'
    A te la scelta se l'entrata scenica funzionerà o meno :riot: /OT
     
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    ..Si entra in scena..
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    Durante il viaggio Alladin avrebbe risposto con felicità alle domande del monaco, non capitava spesso di poter parlare con degli stranieri felici di aiutare la sua gente -Erano brutti!.. e puzzavano un sacco.. più di Hoshi!.. - -Ehi brutto nanerottolo io non puzzo!!!.. - insomma dopo due settimane nel deserto forse un pochino si -Ci hanno attaccati di notte mentre stavamo dormendo.. si sono arrampicati usando delle corde credo e ci hanno costretti a raggrupparci tutti in una delle piazze del villaggio.. poi non so cosa sia successo perché io mi sono opposto.. e beh.. è successo quello che vi ho detto prima!..- Alladin sembrava davvero preoccupato della cosa -..so che avevano con lo un gigantesco arco.. o forse meglio dire.. una balestra gigante ecco!.. non ne ho aveva mai vista una ma l’ho letto in un libro.. noi ne abbiamo un sacco di libri.. già..- concentrarsi non era proprio una delle abilità di Alladin -..comunque credo fossero almeno una cinquantina.. un vero e proprio esercito.. tra tutti un tizio piuttosto grosso sembrava dar loro gli ordini.. brr.. quel tizio faceva paura!..- il ragazzino sembrava impegnato a ricordare quello che era successo qualche giorno prima. Alla domanda sugli eremiti poi il piccoletto avrebbe mostrato un gran sorriso al monaco scoppiando a ridere -Wahahah!!!.. ben detto Zong.. saggia.. una persona saggia.. Wahaha.. Alladin-san!.. mi piace!!!..- il piccoletto sembrava suscettibile ai complimenti -Tutti conoscono i saggi del deserto.. Arumajiro è uno di loro!.. perché lo volete sapere?!..- -Arumajiro!.. Zong è il tizio che ci ha detto di cercare Daikenjin!!!..- il rosso aveva preso il piccolo Alladin per le spalle scuotendolo come una lattina di ninja cola -Ehi ehi!!.. così mi butti giù!!..- -Tu sai dove si trova Arumajiro?!!- -Certo che lo so!.. eheheh..- il piccoletto aveva fatto una faccia seria e beffarda -Io sono il suo attendente personale!!!.. il grande attendente Alladin!!!- inutile descrivere l’espressione del rosso a tale notizia. Alladin avrebbe così acconsentito a presentare Arumajiro ai due ninja solo a patto di sbarazzarsi prima dei banditi che avevano preso di mira il suo villaggio.





    [...]






    Il trio di avventurieri del deserto si trovava in una situazione piuttosto difficile. Dalla posizione in cui si trovavano infatti erano un bersaglio facile da parte di un misterioso individuo che non sembrava intenzionato a lasciarli atterrare. Per fortuna Zong non sembrava essere di quella intenzione, tanto che la sfida lo aveva spinto a lanciarsi letteralmente verso il nemico in un volo a meteora sull’avversario. Alladin sembrava piuttosto stupito del gesto mentre urlava al rosso di recuperare il bestione -Kyaaaah!!!.. si è lanciato!!!.. si è lanciato!!!.. Diventerà una polpetta!!!.. mmh.. con le patate al forno magari..- -Mmh.. già.. polpette al sugo!.. e mettiamoci pure le patate al forno..- mentre Zong volava come un meteorite I due sulla nuvola di vento avevano cominciato a sbavare spaziando sul cibo prima di ritrovare il controllo di se stessi -Non preoccuparti Alladin!.. Zong ha sempre un piano in mente.. volevo dargli una delle mie tecniche per attutire la caduta.. ma se si è lanciato immagino che sappia quel che fa!..- quindi il rosso avrebbe approfittato del diversivo per scendere giù nel villaggio in una zona più tranquilla e sgombra da nemici.


    Zong sarebbe stato bersagliato ancora da quei colpi che tuttavia non potevano rivaleggiare con la velocità folle che aveva preso ora che stava volando in picchiata verso il villaggio. Non appena l’artefatto venne nuovamente liberato tutta la sua energia fu liberata avvolgendolo nelle fiamme della fenice che qualche settimana prima lo aveva quasi bruciato vivo. La situazione si stava verificando anche questa volta, Zong avrebbe sentito le carni bruciare mentre venivano avvolte dalle fiamme anche se ora sarebbe riuscito a controllarne meglio il potere scatenando l’inferno all’impatto con il suolo. La gigantesca fenice di fuoco si sarebbe infatti schiantata a terra scatenando una devastante onda d’urto seguita di tanto di terremoto che avrebbe spazzato via qualsiasi cosa vi fosse stata nel raggio di 30 metri bruciandola all’istante. Il boato al suo arrivo sarebbe stato devastante mentre una densa coltre di polvere si levava al cielo quasi a schiantarsi fosse stato un corpo celeste e non un essere umano. Zong avrebbe sentito le fiamme continuare a bruciare mentre le sue capacità rigenerative automaticamente cercavano di contrastare il potere devastante dell’artefatto.


    Una volta diradata la polvere Zong avrebbe potuto notare l’effetto del suo assalto. Un profondo cratere era stato scavato dal suo colpo mentre tutto attorno diverse persone doloranti imprecavano o semplicemente vomitavano sangue o ancora cercavano di spegnere le fiamme che avevano intaccato i loro abiti. Ad un primo sguardo il monaco avrebbe subito identificato quelle persone per dei banditi, solito modo di vestire, scarsa igiene personale e soprattutto un sacco di brutte facce segnate da cicatrici, banditi insomma. Solo un particolare avrebbe stonato con tutto il resto. Due di questi banditi sembravano quasi sospesi a mezz’aria, proprio come lui aveva fatto con Hoshi e Alladin poche ore prima. I due corpi erano inceneriti o quasi e di sicuro i due dovevano essere svenuti se non peggio, solo quando caddero a terra il monaco sarebbe riuscito a vedere oltre di essi un uomo particolarmente muscolosotumblr_n25n68f9XF1r3znmao1_r2_1280
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    a tarso nudo sogghignare divertito -Tsk!.. ninja eh.. occupatevi di lui.. e uccidetelo.. non voglio alter interruzioni mentre cerco di entrare in contatto con questo dannato bestione.. - l’uomo avrebbe quindi fatto cenno con la mano di attaccare il monaco senza dare molto peso a quello che avevano appena fato, quasi fosse normale prima di dileguarsi lasciando Zong in compagnia di circa una decina di banditi.


    Seppur scossi dalla bomba appena esplosa i sopravvissuti si erano subito rimessi in piedi pronti ad attaccare armati di spade o lame ricavate da chissà quale pezzo di ferro. Alcun avevano archi e balestre e di sicuro duellare con loro non sarebbe stata cosa poi così semplice senza una strategia vincente. Zong sarebbe stato rapidamente circondato dai dieci individui che non avevano accennato ad avvicinarsi a più di 5 metri da lui prima di partire con i loro attacchi. Tre di loro avrebbero fatto la prima mossa lanciandosi verso il monaco con le lame spianate verso di lui tentando un assalto da destra per cercare di tagliare via la sua testa, il suo braccio e la sua gamba, un assalto più disperato che lanciato da guerrieri ben addestrati anche se di notevole forza e potenza [Assalto banditi][Banditi / Blu][Lame di vario genere / Potenza: 40].


    Quindi un secondo gruppo armato si sarebbe lanciato verso il monaco per un successivo assalto questa volta da sinistra per cercare di sfruttare il vantaggio numerico a loro favore. Altri tre personaggi piuttosto loschi armati di coltellacci avrebbero mirato all’addome del grosso monaco in un affondo congiunto mentre urlavano più per la disperazione che altro, erano piuttosto bruciacchiati dopo il botto sonico incassato [Assalto banditi][Banditi / Blu][Lame di vario genere / Potenza: 40].


    Quello che tuttavia non si sarebbe aspettato il monaco sarebbe stato il terzo assalto. I quattro rimasti infatti erano corsi verso ad una grossa balestra d’assedio che probabilmente era stata utilizzata poco prima per lanciare i giganteschi dardi verso gli avventurieri in sella alla nuvola di vento. L’arma era piuttosto massiccia e di sicuro utilizzabile solo da un gruppo di persone. Mentre i sei si impegnavano nella lotta questi quattro avevano puntato un proiettile in direzione di Zong a colpirlo dritto al cuore. Avrebbero preso la mira lasciando poi scattare il dardo in direzione del nemico con il puro intento di impalarlo al muro che stava parecchio distante alle sue spalle [Proiettili Neri][Attaccano 1 volta][Potenza: 50 / Durezza: 3 / Dimensione: Grande / Velocità: Nera]
    .


    Se mai Zong fosse riuscito a sistemare i banditi avrebbe scoperto di trovarsi in quella che prima del suo passaggio era forse una grande piazza del villaggio. A parte i banditi mezzi morti a terra non avrebbe trovato tracce degli abitanti e tanto meno indizi su quello che i banditi stavano cercando. Avrebbe di sicuro trovato uno o due di loro ancora capaci di intendere e volere se avesse desiderato interrogarli. Questi avrebbero detto di essere li solo ed esclusivamente per volere del loro capo, sembrava infatti che il tizio muscoloso visto durante l’atterraggio fosse la mente di tutto quel casino. Muovendosi tra le vie del villaggio Zong avrebbe notato come tutto fosse stato scavato e ricavato dalla roccia, l’intero villaggio era stato ricavato da cunicoli e grotte nella roccia e sembrava non esserci traccia di legno o altro materiale. Le case erano state lasciate così come dovevano essere state due giorni prima, di sicuro gli abitanti erano stati portati in qualche altro luogo. Seguendo la direzione presa dal tizio poco prima dello scontro il leggendario monaco sarebbe finito lungo una parete piuttosto alta e lunga che dava su una zona più bassa rispetto quella in cui si trovava.


    Li l’uomo muscoloso sembrava indaffarato con un altro gruppo di banditi ad interrogare una persona legata ad una grossa colonna di roccia. Da dietro la sua grande figura era difficile dire di chi si trattasse anche se non sembrava affatto volerla trattare bene. L’uomo aveva tirato due ceffoni al prigioniero prima di prendergli la testa per sollevarla -Allora.. dimmi dove si trova quel dannato artefatto!.. mi sono stufato di chiedertelo.. dimmelo o comincerò ad uccidere gli ostaggi..- dietro l’uomo nessuno aveva proferito parola rifiutandosi di parlare. Zong si trovava su di un pianerottolo a cinque metri di altezza rispetto la zona sottostante, un ampia area lunga una ventina di metri e larga almeno otto. Lungo le pareti almeno otto banditi si stavano assaporando la scena. Come avrebbe agito il fu monaco dalla Pelata Splendente?





    [...]





    L’azione di Zong aveva dato modo al rosso e Alladin di atterrare senza molti problemi in un area priva di nemici. Una volta a terra il rosso si sarebbe guardato attorno per ambientarsi alla zona -Mmh.. sembra un villaggio piuttosto antico.. di un po’ Alladin.. da quanto esiste il vostro villaggio..- -..eh?!.. oh il villaggio.. mmh.. più di mille anni credo!..- il piccoletto si era mosso cercando di sbirciare da dietro ad un angolo per poi fare cenno al rosso di seguirlo. Il villaggio dei Puraku aveva più di mille anni e Alladin dichiarava di avere più di novant’anni, qualcosa davvero non andava in quel posto -Ehi nanerottolo.. si può sapere dove mi stai portando?!..- Alladin era estremamente concentrato mentre si muoveva per le vie del villaggio -..dobbiamo aiutare i miei amici!.. sono stati imprigionati dai banditi.. spero non abbiamo fatto loro del male!..- il rosso non avrebbe detto nulla, era chiaro che Alladin fosse preoccupato per la sua famiglia quindi lo avrebbe seguito per il villaggio.


    I due si sarebbero mossi per le vie e le case abbandonate fino a quando il rumore di un sasso avrebbe colto la loro attenzione facendoli trasalire -Chi va la?!!- lo sguardo del rosso si era posato su una cesta della biancheria sporca posata appena fuori la porta di una delle case, era sicuro che il sasso fosse stato lanciato da li. Il rosso ed Alladin si sarebbero così avvicinati solo per scoprire che dentro la cesta era nascosta una persona o forse meglio dire, un secondo bambino -Alladin!!!.. Alladin sei tu!.. oh ma questo è un miracolo.. credevo ti avessero buttato giù insieme al carro!!!- dalla cesta era uscito un secondo bambino dai capelli rossicci anche se non tanto quanto quelli del Chikuma -Oh cavolo.. un altro bambinetto..- -Ryota sei tu!.. eheh.. nessuno può sbarazzarsi così facilmente del grande e potente Alladin!- -Ma se eri disperato?!.. senza il mio aiuto saresti ancora li nel bel mezzo del deserto..- -..vi stavo aspettando.. faceva tutto parte del mio piano!!!- -Seh seh.. come no!..- -Ehi Alladin chi è questo tizio?!.. cavolo puzza!.. - il bambinetto si era tappato il naso scuotendo la mano mentre Alladin lo seguiva a ruota esprimendo il suo assenso -Oh lui.. è un poveraccio che ho trovato nel deserto e si è offerto di aiutarci.. si puzza come la morte..- -Ehi voi due!!!.. io sarei qui eh!.. e poi non puzzo..- in effetti puzzava davvero come un cadavere.


    Ritrovata la serenità quindi Alladin avrebbe subito chiesto dove gli altri fossero tenuti in ostaggio -Ryota.. dove sono tutti gli altri?!- -..dopo la tua disavventura sono stati portati tutti nella grande sala.. io sono riuscito a scappare e mi sono nascosto fino adesso per cercare un modo per aiutarli!..- quindi il rosso sarebbe intervenuto -Beh.. eccolo qui il tuo piano amico!.. dimmi dove sono tenuti i vostri amici e liberiamoli!..- certo il rosso non poteva immaginare che tutti in quel villaggio avevano l’aspetto di bambini di sette o otto anni, ma questa è un’altra storia.


    OT/ Abbiamo entrambi i ns. ostaggi da liberare! :sisi:
     
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    Falce dei Kaguya


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    Prigionieri e Carcerieri

    Zong Wu

    La picchiata fu quanto mai di successo: Zong Wu atterrò e la gigantesca fenice di fuoco che lo avvolgeva esplose in un'ondata di energia tale da ferire tutti coloro che c'erano nella zona attorno, escluso un omone che pensò bene di difendersi con due degli altri predoni lì presenti, prima di lasciare ai dieci che ancora si reggevano in piedi l'ingrato compito di eliminare lo Shogenin.
    Poiché ingrato sarebbe decisamente stato per loro: quando i primi tre si lanciarono alla carica, il Kaguya, forte di una nuova corazzatura ossea nemmeno si preoccupò di parare i colpi delle diverse lame, che cozzarono inutilmente contro l'armatura d'ossa e fine non dissimile fecero le armi degli altri tre loro degni compari.
    Il momento migliore, comunque, sarebbe stato quando il nuovo dardo nero sarebbe stato lanciato contro il Risorto: se una selva di quei proiettili poteva essere un problema, uno singolo di certo per un'armatura appena riforgiata non lo era, tant'è che il Kaguya nemmeno si preoccupò di difendersi o cercare di evitare il colpo, lasciò che il proiettile impattasse contro di lui, spingendolo di qualche passo indietro, ma senza provocare danno alcuno sul suo corpo.
    Poveri idioti... non hanno mai visto un Kaguya in vita loro? Possibilmente non ne rivedranno un altro!
    Ora che avete finito, direi che tocca a me..., avrebbe detto con tono pacato, spiccando un salto a parabola, per cercare, nella sua azione discendente, di trovarsi in mezzo fra tutti e 10 i predoni, mentre improvvisamente l'armatura d'ossa avrebbe iniziato a deformarsi, forse sorprendendo gli stessi che, così incautamente, erano ancora attorno al Risorto, prima che la corazza detonasse
    Semi Ossei
    Villaggio: Shiltar/Feng Gu - Esperto Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Premessa la presenza di un Costrutto d'Osso grande almeno 1 unità, entro 6 metri per livello di TS, l'utilizzatore può provocare la crescita esplosiva di punte acuminate dal costrutto. La Velocità di crescita è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore.
    Ogni crescita esplosiva sarà preannunciata da una visibile distorsione del costrutto, per poi emettere delle punte d'osso in ogni direzione in un raggio di 1,5 metri. La potenza delle punte è pari a 20. Ogni crescita oltre la prima richiede l'utilizzo di uno slot azione/tecnica.

    Tipo: Ninjutsu
    (Livello: 6 / Consumo: Mediobasso per ogni crescita )
    [[Max Esplosioni per round: 1 per livello di TS] [Richiede Controllo delle Ossa I]]

    [Da genin in su]


    Essendo un solo costrutto, uso una sola esplosione che però è fatta da 5 Unità dimensionali, quindi va a pioggia intorno al pg
    dal suo corpo.
    I proiettili ossei che nacquero da quella così maestosa armatura sarebbero, forse, stati più che sufficienti per investire tutti gli uomini attorno al Kaguya e, chissà, anche qualcuno di quelli feriti al suolo, sperava inoltre che, data la posizione rialzata, avrebbe anche avuto ragione dei quattro dietro la balestra, considerata anche la velocità del suo attacco.

    SE tutti e dieci i nemici fossero stati resi inoffensivi, lo Shogenin si sarebbe avvicinato ad uno di quelli ancora coscienti e con molta delicatezza avrebbe portato il proprio piede sul suo cranio, iniziando a schiacciare.
    Hai presente le ossa che poco fa sono partite dal mio corpo? Te ne potrei piantare all'istante una nel cranio, oppure potrei continuare a fare pressione con il piede, a te la scelta. Terza opzione: tu mi spieghi chi siete, quanti fra voi hanno abilità da ninja, cosa volete qui e forse ti lascio vivere., questo avrebbe molto cordialmente proposto allo sfortunato che stava per interrogare.
    Cordiale come sempre con il tuo prossimo! AHAHAHAHAH

    Saputo che il gigante era il capo di quella combriccola, nonché la mente del piano, lo Shogenin di Suna avrebbe iniziato ad avanzare lungo il medesimo percorso fatto dallo stesso, quando s'era allontanato.
    Non dovremmo trovare Hoshi?
    Facciamo prima a risolvere la questione! Forse sistemato quel tizio il resto di questi banditucoli se ne andrà
    E poi lo sappiamo tutti quanti che ci diverte di più far soffrire questi tizi che cercare Hoshikuzu! AHAHAHAH
    O più semplicemente lo ritroveremo in modo più facile se nel frattempo troviamo i banditi, no?

    Mentre le voci disquisivano sul da farsi, il Kaguya avrebbe speso parte del proprio tempo ad avanzare studiando il luogo in cui si trovava: era atterrato in una sorta di piazza, una piazza costruita nella roccia, al pari di tutto il resto di quel luogo, roccia in cui non riusciva a traslare nemmeno con le sue abilità da Esploratore, il ché era, di per se, parecchio strano.
    Perplesso da questo fatto, comunque, il ninja sarebbe andato avanti, cercando il luogo in cui il gigantone si era diretto e lì lo avrebbe trovato, assieme ad altri otto dei suoi ed un qualche ostaggio, che non stava trattando affatto bene.
    A quel punto doveva pensare ad un piano d'azione.
    Nuova armatura d'ossa e ci lanciamo di sotto? Una seconda pioggia d'ossa potrebbe far bene!
    C'è l'ostaggio!
    Il Raiton Temporalesco? Ci mette un pò ma potrebbe friggerli per bene!
    C'è l'ostaggio!
    Questa ti piacerà: Ritentiamo con l'artefatto! Un'altra esplosione di fuoco e detoniamo tutti quelli di sotto!
    C'è l'ostaggio!
    Ok, voce: C'è l'ostaggio, cosa proponi di fare?
    Ha tante altre abilità: che le usi!

    Ed in effetti la voce non aveva tutti i torti, Zong Wu si era preparato appositamente per il giorno in cui avrebbe dovuto combattere da solo contro diversi avversari e, possibilmente, sfruttando al meglio la propria furtività nel farlo: era pieno di capacità
    Furtività (Intermedia) [2]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Furtività, anziché +3.
    [Richiede Furtività (Base)]



    Intraprendente [2]
    Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione o 1 slot tecnica se è in inferiorità numerica. Può essere utilizzato 1 volta ogni 2 round.



    Missione in Solitaria [0]
    Speciale: L'utilizzatore può affrontare più facilmente una missione se non ha alleati al suo fianco: ogni azione intrapresa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della missione. La missione non deve essere continuativa (come proteggere un obiettivo); il potenziamento non è applicabile per eventi collaterali la missione e non strettamente collegati.



    Percezione (Superiore) [2]
    Speciale: L'utilizzatore ottiene +9 alla Percezione anziché +6.
    [Richiede Percezione (Intermedia) in scheda]



    Azione Furtiva [2]
    Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra se non è percepito dall'avversario. Può essere utilizzato 1 volta ogni 3 round.


    +2 Velocità su Missione in Solitaria
    Considero già consumati 2 slots azione (Salto contro il primo gruppetto & inseguimento)
    da usare in tal senso.

    Scendere lungo la parete utilizzando il chakra adesivo Chakra Adesivo (Intermedio)
    Arte: L'utilizzatore cammina con facilità anche a testa in giù, in terreni scivolosi o sopra l'acqua.
    (Mantenimento: ¼ Basso)
    [Da Chunin in su]

    Slot Gratuito
    e sfruttando la propria abilità nell'essere silenzioso, non sarebbe stato difficile, sperava e, se tutto fosse andato per il meglio, nel frattempo avrebbe manipolato le ossa dalle mani attorno a due cartebomba, creando due grossi chakram ossei con sopra altrettante cartebomba e li avrebbe fatti scivolareCreazione (Slot tecnica 2): 2 Unità ossee ognuno, mediopiccola la dimensione con sopra cartabomba (gratuito)


    Cartabomba III [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di raggio pari a 3 metri quando attivata; entro 6 metri causa comunque danni, dalla potenza dimezzata. L'attivazione è percepibile tramite i sensi; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da 3 secondi fino a 30 ore.
    Tipo: Speciale-Ustione
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 3
    (Potenza: 70 | Durezza: 1 | Crediti: 100)


    Attivazione e spostamento 2 slots azione (ultimo + 1 bonus da Azione furtiva)
    verso i banditi.

    Le cartebomba erano pronte per esplodere entro 6 secondi e proprio per tale motivo, il Risorto si sarebbe spostato al massimo della sua velocità e silenziosità sul versante opposto, stando ben attento a rimanere abbastanza in alto da non essere visto e, soprattutto, sul fianco più nascosto dalla vista del gigantesco capo di quella banda.

    Ora c'era da vedere come il suo piano sarebbe andato a finire: avrebbe travolto i diversi banditi che guardavano la scena con le due cartebomba (specie considerando che l'esplosione avrebbe fatto volare dappertutto pezzi d'ossa) ed allo stesso tempo distratto ancora una volta il capo della banda? Era tutto da scoprire.

    SE il piano d'attacco contro i 10 nella piazza non avesse funzionato eliminandoli tutti, Zong Wu si sarebbe fermato una volta atterrato e, semplicemente, avrebbe chiesto: Vale davvero rischiare la vita contro di me?, a quelli ancora in piedi, pronto a continuare lo scontro, se necessario, o partire all'inseguimento altrimenti.

    Hoshikuzu

    Il Rosso ed i suoi due inattesi compagni di viaggio si ritrovarono ad avanzare lungo le strade del gigantesco villaggio costruito nella roccia fino ad arrivare all'esterno di quello che sembrava un gigantesco palazzo, seppur, a ben vedere, aveva qualcosa di strano: la struttura era quasi un alveare, con decine di finestre sui lati e, cosa più rilevante, risaltava quasi come una natura montagnetta, nella montagna stessa, come se quel grosso spuntone di roccia, un palazzo nel vero senso della parola, fosse naturalmente nato in mezzo alle striature che erano le strade di quel luogo, un pò come tutti gli altri palazzi, a ben vedere.
    Particolarità dell'edilizia locale a parte, Hoshikuzu ed i suoi "giovani" compagni d'avventura avrebbero potuto notare facilmente ben cinque di quelli stessi guardiani all'esterno, ma non fu quella l'unica cosa strana, bensì il sesto che ben presto uscì da lì dentro per sgranchirsi, a quel che sembrava.
    Non aveva niente in più degli altri, né in meno, però, si mise a parlare con uno dei guardiani fuori.
    Allora? Come va qui fuori?
    Tutto tranquillo... e lì dentro?
    Due palle! Non c'è nemmeno una donna con cui divertirsi, dobbiamo fare solo la guardia a questi Pakku, o come si chiamano, mentre il Capo sta a fare gli interrogatori! E Rashi sta pure diventando impaziente!
    Rashi? Cavolo! Dovevamo mandarlo con il capo, lo avevo detto io! E' l'unico che sa tenere a bada quel coso! Cioé... siamo quanti? Cinque qui fuori e altri Quindici lì dentro e pure Rashi doveva lasciare con noi? Cosa siamo incapaci di tenere a bada dei bambini!
    Non dirlo a me, vado a fare una pisciata e rientro!

    E così la chiacchierata si sarebbe conclusa.
    Il guardiano all'esterno sarebbe rimasto fermo al suo posto, l'altro si sarebbe allontanato, girando un paio di angoli, in cerca di un punto dove potersi liberare la vescica.

    Se Hoshikuzu, in qualche modo, fosse riuscito a superare le guardie all'esterno, avrebbe scoperto che l'interno era, in effetti un immenso salone circolare, di raggio almeno 30 metri, con delle scalinate lungo i lati, che ne ampliavano le dimensioni di altri 20 metri.
    Tutti gli abitanti, decine e decine di bambini ai suoi occhi, si trovavano nell'area centrale, mentre i predoni erano distribuiti in gruppetti da 5 su tre dei quattro lati.
    Sull'ultimo lato, chino su se stesso, un individuo che giocherellava con dei sassolini, verosimilmente Rashi, un tizio di cui al momento non avrebbe saputo dire granché, forse, il Chikuma.
    Le altre guardie, di sicuro, non sarebbero state un problema, se non per numero, potenti quanto quelle che aveva affrontato Zong Wu, ma quel tizio misterioso e solitario? Era una variabile che il Rosso avrebbe dovuto tenere a mente.

    ---------------

    OT: Ed ecco il post :riot:
    Di mio vado molto stealth, se ci riesco (escluse le esplosioni), a te il piacere di vedere come agire e naturalmente come interagire anche con i tuoi due compagni di viaggio :riot: /OT
     
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    Se il capo banda sperava di sistemare il monaco del deserto con qualche scagnozzo, allora si sbagliava di grosso. Zong Wu non era un semplice guerriero, ma una vera e propria macchina da guerra che non poteva essere fermata o ostacolata in alcun modo. Sfruttando le sue particolari abilità di manipolazione gli avversari si erano ritrovati a terra in pochi istanti con il corpo trivellato di colpi. Il rosso del sangue aveva dipinto gran parte della piazza anche se verosimilmente nessuno dei banditi era morto dopo quell’attacco. Tutti erano caduti a terra imprecando doloranti, almeno alcuni di loro, dato che la maggior parte era semplicemente svenuta dal dolo. A Zong non sarebbe servito molto per trovare uno di quei banditi spaventati pronto a spiattellare tutto -No.. no.. aspetta.. argh.. aspetta non uccidermi.. ti dirò tutto.. non voglio.. ugh.. non voglio morire..- non ci si poteva certo aspettare molto da dei banditi da quattro soldi -..ugh.. argh.. no la testa.. la testa.. ti prego.. noi.. ugh.. siamo solo dei mercenari.. banditi.. e predoni del deserto assoldati per rubare una cosa.. una cosa nascosta in questo villaggio..- l’uomo sembrava agitato mentre la pressione del piede del gigante si faceva sempre più opprimente -..non so.. non so cosa sia.. solo Jojin sa cosa stiamo cercando!.. lui.. è lui che comanda.. tra di noi ci sono di sicuro degli ex ninja.. ma non so quanti.. forse due o forse tre non lo so ti giuro..- ora il sangue che gli colava dalla fronte si stava mischiando alle sue lacrime cariche di disperazione -..non uccidermi ti prego.. io ho una famiglia.. ti prego..- difficile dire se l’uomo stesse fingendo oppure no, di certo se lo stava facendo allora avrebbe potuto sfondare come attore teatrale. Detto ciò sarebbe svenuto o comunque non sarebbe riuscito a dare altre informazioni al monaco, lo shock era stato forte e le ferite avevano spento anche le ultime energie rimaste.


    Zong non avrebbe avuto problemi a muoversi tra le vie dello strano villaggio. Le sue abilità gli avrebbero permesso di muoversi come un’ombra dimostrando a lui ed ai presenti che i suoi allenamenti avevano di certo dato i risultati sperati. Nella grande sala nessuno si sarebbe accorto dei due missili carichi di esplosivi creando in pochi istanti un caos incredibile che avrebbe messo in crisi anche il grosso bandito chiamato Jojin -Ma cosa succede?!.. ancora quel tizio maledizione.. deve averlo mandato la stramaledettissima Accademia!.. Tsk!.. sei fortunata puttana.. ma non credere che sia finita qui..- mentre i banditi a guardia venivano fatti a pezzi dalle bombe e dai frammenti ossei Jojin aveva eseguito un semplice sigillo lanciando una gigantesca sfera di chakra contro al monaco, una tecnica di altissimo livello che lasciava intuire le abilità dell’uomo in fatto di abilità combattive [Fiato Esplosivo][Tecnica Avanzata][Potenza: 60 / Concentrazione: Viola+3 / Consumo: Altissimo]

    FIATO ESPLOSIVO - BAKUYAKU IBUKI
    Villaggio: Konoha Posizioni Magiche: Gallo (1)
    L'utilizzatore può emettere dalla bocca un costrutto a forma semisferica largo 3 metri e spesso pochi centimetri che proseguirà in linea retta frontalmente l'utilizzatore. La Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore, incrementata di 3 tacche. Appena toccherà una superficie solida, esploderà causando danni nel raggio di 6 metri. L'esplosione ha potenza 60 e può causare Ustione (DnT Media).
    Tipo: Ninjutsu - Katon (Livello: 3 | Consumo: Altissimo)
    [Da jonin in su]
    .


    In ogni caso dopo l’esplosione devastante rilasciata dal colpo Zong non sarebbe più riuscito ad individuare il tizio che sembrava essersela data a gambe. Inseguirlo sembrava l’unica opzione disponibile se non fosse stato per la voce che lo avrebbe chiamato poco dopo la sua difesa -Ugh.. Zong?!.. Zong sei tu?!..- la persona che era stata legata e torturata era niente popò di meno che Kadiri, la stessa ragazza che il monaco aveva chiamato per trovare quello strano villaggio ambulante. Kadiri non aveva risposto al messaggio di Zong, non tanto perché non c’era stato il tempo di recapitarlo, ma perché la ragazza in quel momento era già impegnata ad accompagnare qualcun altro in quel strano villaggio -E tu.. ugh.. cosa ci fai qui?!.. ahah.. non sono mai stata più felice di rivedere la tua brutta faccia..- la ragazza aveva mostrato un sorriso un po’ forzato mentre faceva la sua battuta. Era evidente che Kadiri non fosse affatto in gran forma, sembrava disidratata e di sicuro era stata percossa più e più volte negli ultimi giorni -Acqua.. ti prego.. dammi.. dell’acqua..- le sue labbra screpolate e piene di sangue la dicevano lunga su quanto avesse sofferto in quegli ultimi giorni. Una volta reidratata la ragazza avrebbe ringraziato il monaco fissandolo poi con sguardo deciso e furioso -Ti prego Zong.. liberami da queste dannatissime catene.. ho intenzione.. di strappare via il cuore di quel tizio per poi darlo da mangiare a qualche fottuto randagio del deserto..- Kadiri non era certo di buon umore. Anche se sembrava a mala pena riuscire a stare in piedi si sarebbe alzata aiutandosi appoggiando il peso del corpo alla colonna alla quale era stata legata. Sembrava che Zong avesse trovato un alleato inaspettato -..Zong.. perché sei qui?!.. come hai fatto a trovare Arumajiro?!.. solo chi conosce i Parakku sa come orientarsi nel deserto per trovare la sua posizione..- Kadiri sembrava sorpresa delle abilità di orientamento del monaco, trovare quel villaggio era davvero così difficile da trovare -Dannazione.. è colpa mia se è successo tutto questo.. non dovevo fidarmi di quel Jojin.. maledizione..- la preoccupazione si era dipinta sul suo volto. Era giunto il tempo di mettere la parola fine a ciò che stava succedendo in quel così strano villaggio.





    [...]





    Mentre Zong si godeva la felice rimpatriata, Hoshi accompagnato da Alladin ed il nuovo amico dai capelli rossicci si stava muovendo lungo le vie di quello strano villaggio in cerca degli abitanti. A quando sembrava un gruppo di predoni o banditi aveva attaccato il loro villaggio ed ora tenevano gli abitanti in ostaggio, forse per chiedere un riscatto o peggio -Ehi Ryota.. è li che tengono tutti gli abitanti del villaggio?!- -Esatto.. ho cercato di avvicinarmi ma quei banditi si danno il cambio e sorvegliano costantemente la zona.. è impossibile entrare senza essere notati..- il ragazzino sembrava preoccupato mentre osservava insieme al resto della banda la situazione.


    Dalla posizione in cui si trovava Hoshi riusciva a vedere con chiarezza la struttura e almeno cinque delle guardie impegnate in quell’ingrato lavoro. Mentre cercava di capire la situazione il gruppetto si sarebbe ritrovato ad ascoltare un’interessante conversazione che forse sarebbe tornata utile al rosso per rendere le cose più semplici, almeno per il momento. Sapeva bene che entrare dentro la struttura a testa bassa avrebbe reso la cose più difficili non solo per lui, ma anche per gli ostaggi che a quel punto sarebbero stati in balia degli eventi. Uno dei banditi dopo un breve scambio di opinioni con un amico su un certo Rashi si era allontanato per andare a fare una pisciata, l’occasione perfetta che il Chikuma stava aspettando. Dopo averlo lasciato passare il rosso si sarebbe infatti rivolto ai due bambini con tono estremamente basso e furtivo -Ok.. voi restate nascosti.. qualunque cosa succeda non fiatate e non muovete un dito.. ci siamo intesi?!.. io vado a sistemare quel tizio.. sembra proprio della mia taglia..- il Chikuma quindi sfruttando le sue abilità ninja si sarebbe mosso in direzione del bandito cercando di non farsi vedere da occhi indiscreti [Movimento Furtivo][Furtività: 0]
    .


    Ok. Hoshi non era certo il ninja più furtivo del mondo, ma poco importava in quella situazione. Il rosso avrebbe atteso di essere solo con il povero bandito prima di avvicinarsi a lui mentre stava pisciando battendo con la mano sulla sua spalla destra, solo per farsi trovare alla sua sinistra -Di Cheeeeeeeeeese!!!- senza tanti complimenti il Chikuma avrebbe quindi scaricato sullo stomaco del poveretto un colpo capace di mettere K.O. anche un balena, il braccio sinistra si sarebbe mosso a iper velocità piantandosi sulla bocca dello stomaco del bandito che per quanto forte avrebbe di sicuro perso conoscenza, e se non fosse bastato quello, beh un secondo ed un terzo pugno avrebbero sicuramente fatto la differenza [Spacca Montagne][Tecnica Base][Forza: Nera+4 / Velocità: Nera / Consumo: 2 Bassi]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Spaccamontagne
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può sferrare un pugno dalle potenzialità offensive altamente incrementate: la Forza dell'attacco sarà incrementata di 4 tacche; il colpo causerà Dolore (DnT Medio) nella zona colpita. Se utilizzata contro pareti di roccia, è possibile distruggerle facilmente.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso) )
    [Raggio Distruzione: 3 metri ogni grado]
    [Da studente in su]
    .

    Una volta messo a tacere il bandito il rosso avrebbe attivato una seconda tecnica per impossessarsi di quel sacco di patate. Composto un semplice sigillo si sarebbe letteralmente immerso nell’ombra del malcapitato prendendone il controllo. Poco importava il dolore ed i danni patiti da questi dato che il rosso di fatto non aveva preso possesso del corpo del poveretto ma della sua ombra che come ben sappiamo, è solo una semplice e stupida ombra [Ombra del Rospo][Tecnica Avanzata][Consumo: 4 Bassi]


    Ombra Del Rospo - Gama Daira Kage Ayatsuri
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore, sfruttando una vittima incosciente, inerme o consenziente, può occultarsi all'interno della sua ombra, manipolando a piacimento il corpo senza che la vittima possa opporsi. Le statistiche dell'utilizzatore dopo l'esecuzione della tecnica saranno quelle del corpo ospite. Eventuali danni o aggressioni ai danni del ninja controllato non si rifletteranno sull'utilizzatore. Tramite uno slot azione si potrà uscire dal corpo della vittima, lasciandolo libero di agire. La vittima sarà Affaticata.
    Tipo: Ninjutsu - Kageton
    (Livello: 3 / Consumo: Medioalto )
    [Da jonin in su]
    .


    Ora che aveva il perfetto abito da smoking per la serata non gli restava che tornarsene indietro per superare le fila nemiche. Niente e nessuno sarebbe riuscito a scoprire l’inganno. La tecnica dell’Ombra del Rospo infatti riusciva a celare completamente la presenza del Chikuma agli occhi dei presenti e di eventuali sensitivi il che la rendeva la tecnica di infiltrazione perfetta se non per un piccolissimo particolare. Il corpo controllato per quanto insensibile non poteva usufruire della abilità del ninja che lo controllava, ma questo non era un problema per il momento. Mentre tornava verso i banditi il Chikuma avrebbe dato una rapida occhiata a dove stavano nascosti i due bambini lanciando loro un occhiolino se mai si fossero preoccupati di non vedere più il Chikuma. Quindi giunto all’entrata dell’edificio avrebbe fatto finta di tirarsi su la patta dei pantaloni -Waaaaah.. che pisciata ragazzi..- senza dire altro il rosso si sarebbe quindi addentrato nella struttura per dare un’occhiata, quello che si trovò di fronte era la cosa più stramba che avesse mai visto in vita sua -..ma che cazzo?!..- inutile dire che non riuscì a trattenere un’espressione sorpresa.


    Moltissime guardie, almeno una quindicina se non più stavano facendo da guardia ad un massiccio gruppo di bambini. Sembrava infatti che ad essere prigionieri non fossero tutti gli abitanti del villaggio ma solo i bambini anche se doveva ammettere che erano davvero molti. La cosa strana però era che fino a quel momento il rosso non aveva visto altri adulti appartenenti al villaggio il che poteva significare solo una cosa, che questi fossero tenuti in ostaggio in un altro luogo, ma perché. Insomma i banditi erano tanti, ma tutte quelle persone sembravano un’esagerazione anche al rosso per dei bimbetti del deserto. Ad ogni modo doveva muoversi per cercare di alleggerire la situazione, doveva assolutamente trovare un modo per liberare quei marmocchi e la prima cosa da fare era di sbarazzarsi del tizio che aveva sentito chiamare con il nome di Rashi. A quanto aveva detto il suo vestito Rashi era uno pericoloso che non piaceva molto al resto dei banditi, di sicuro un individuo sballato che era meglio tenere lontano da li. Individuarlo non sarebbe stato di sicuro difficile dato che sembrava starsene sempre da solo. Il Chikuma si sarebbe avvicinato stando attendo ad ogni suo movimento prima di rivolgergli la parola -Ehi Rashi..- il rosso sperava davvero di aver beccato la persona giusta -..ehm.. il capo ha chiesto di te!.. ha chiesto di raggiungerlo al più presto..- dove ovviamente il rosso non lo sapeva, ma sperava tanto lo sapesse da se Rashi. A quel punto avrebbe atteso una qualche reazione da parte del losco personaggio prima di decidere come proseguire per salvare quella banda di bambini.


    OT/ Ho fatto un paio di telefonate e Maria De Filippi ha detto che si poteva organizzare una rimpatriata con Kadiri.. ora spetta a te decidere se aprire la busta o no! :sisi:
     
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    Falce dei Kaguya


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    Quei predoni furono piuttosto facili da abbattere, per quanto verosimilmente nessuno di loro morì per la pioggia d'ossa che li aveva investiti.
    Uno addirittura fu generoso di informazioni, per quanto poco utili: erano solo dei predoni, eccetto Jojin (verosimilmente il gigantone di poco prima) e qualche altro paio di loro.
    Alle suppliche dell'uomo, comunque, lo Shogenin di Suna non lo uccise: fosse stato anche un bugiardo, era un bugiardo che sapeva risvegliare tanta pietà in chi lo ascoltava, così Zong Wu gli sbatté solo con forza la testa sul pavimento, magari rompendogli mascella e tutti i denti, ma lo lasciò in vita, o almeno ne era abbastanza convinto, mentre si allontanava.
    Appunto: gli aveva fatto pietà.
    Quanta generosità! Sei proprio di buon umore! AHAHAHAH
    E pensa se t'avesse fatto arrabbiare invece!

    [...]

    Il piano d'assalto contro il piccolo manipolo che aveva Jojin con se andò pienamente a segno: gli sgherri finirono allegramente a pezzi, dilaniati dalle bombe con tanto di schegge d'ossa associate, il gigantone fu più fortunato, evitando il più della detonazione e pensando bene di sparare un qualche katon contro il Risorto, per darsi alla fuga.
    Zong Wu, dal canto suo, alla vista del sigillo e della tecnica associata, pensò bene di scattare ad una velocità folle
    Scatto Rapido
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può scattare rapidamente verso una direzione, muovendosi della distanza concessa da uno slot azione. La velocità di spostamento è incrementata di 4 tacche.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 6 / Consumo: Basso )
    [Da studente in su]

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    per evitare l'attacco avversario.
    Avrebbe anche inseguito quel gigantone se la voce del prigioniero, alle sue spalle, non avesse spinto lo Shogenin a girarsi, vedendosi palesare, incatenata al palo, Kadiri Ukita, la kunoichi, nonché guida del Deserto che lui stesso aveva cercato per avere aiuto nel trovare il villaggio nomade.
    Quindi non era scappata con il fratello di Hoshi!
    Eri l'unico ad aver avuto questa idea...
    Blah blah blah... solo perché tu hai un'unica ossessione.
    Ad ogni modo, Zong Wu avrebbe subito condiviso la propria acqua con l'ex allieva di Shiltar, cercando di farla riprendere almeno in parte ed ascoltando subito dopo le parole di lei.
    Non gli fu difficile spezzare le catene con cui era legata, seppur non capì, sul momento, quale fosse il materiale di cui erano fatte: Kadiri, in fondo, possedeva l'abilità innata di controllare il Ferro (e quello la rendeva una bussola umana non da poco nel deserto in qualche modo), di certo quello non era un metallo qualsiasi, o almeno fu la prima supposizione dello Shogenin, mentre l'altra imprecava contro il gigantone, che non avrebbe avuto vita facile nel breve periodo, poco ma sicuro.
    Fu però la frase successiva che lo lasciò sorpreso: aveva trovato Arumajiro?
    Ferma un attimo: che vuol dire che ho trovato Arumajiro? Io lo sto cercando questo eremita del Deserto, non l'abbiamo ancora trovato... a meno che non sia stato Hoshi a trovarlo. Tu come sai che l'abbiamo trovato?, avrebbe chiesto perplesso, a dir poco.
    E, soprattutto, cosa vuole questo Jojin? Sai dove possiamo trovarlo? In due dubito che ci potrà scappare., avrebbe concluso, attendendo spiegazioni dall'altra, prima di passare all'azione.

    Hoshikuzu

    Il piano di Hoshikuzu non ebbe grandissimi difficoltà ad essere messo in opera: certo il Rosso non brillava per furtività, ma si parlava di predoni con la vescica ingrossata, non di ninja d'alto rango e con l'acutezza di percezione che alcuni esploratori avevano, così quel povero sfortunato, per poco non si trovò l'intestino a fare compagnia alle tonsille quando il Chikuma lo colpì, lasciandolo volare a terra mentre ancora liberava i propri reni... il che fu probabilmente anche un pò comico a vedersi.
    Il Rosso non ebbe nemmeno problemi a nascondersi nell'ombra del mercenario, tranne forse per l'urina zampettata tutto intorno ed addosso al tizio, una cosa che forse avrebbe dovuto spiegare, ma che di certo non provocò troppi problemi nella guardia davanti all'ingresso dell'ampio edificio dove tutti gli abitanti erano tenuti prigionieri.
    Una situazione ben diversa, al di là della sorpresa di vedersi davanti quel mucchio di ragazzi, si trovò a fronteggiare quando parlò all'individuo solitario, il quale gli rivolse uno sguardo non proprio cordialissimo.
    "Il capo mi cercava? Va bene...", blaterò mentre stava evidentemente masticando qualcosa che poco dopo sputò per terra, diverse gradinate più in basso.
    Hoshikuzu, non fosse stato nel corpo della povera guardia puzzante di urina, forse si sarebbe anche accorto che ciò che l'altro aveva buttato non era ciò che sembrava, cioè una buccia chiara di un qualche frutto, ma con le percezioni del suo "abito", il Chikuma avrebbe visto solo quello.
    Rashi se ne sarebbe andato con passo calmo, senza correre, guardando solo un'ultima volta l'Hoshi-abito e scrutandolo a pieno, prima di volgere lo sguardo alle diverse decine di bambini al centro di quello spazio, chiuso ora su tre lati da quattordici mercenari.
    E proprio dopo che il pallido ed abbastanza corpulento individuo se ne fosse andato, il Rosso si sarebbe comunque trovato il problema di come far allontanare tutta quella gente di lì con ancora quattordici, oltre ai cinque fuori, individui con cui avere a che fare.
    Aveva bisogno di un buon piano in tal senso.

    ---

    OT: Post molto soft, a te come agire e come far agire il mio pg /OT
     
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    ..Un Armadillo Grande quanto una Montagna..
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    L’espressione sollevata di Kadiri mutò nel comprendere l’ignoranza del monaco su chi fosse realmente Arumajiro. Possibile che Zong fosse giunto fino a li senza nemmeno sapere dove si trovasse? La ragazza avrebbe sospirato prima di rispondere al monaco guardandolo con aria perplessa sbattendo la mano destra a terra -Questo è Arumajiro!!!- l’affermazione forse avrebbe creato solo più confusione nella mente del monaco sempre che questa non fosse pronta ad assorbire il resto della storia -L’intero villaggio!.. gli edifici.. le strade.. le rocce che vedi qua e la!.. sono parte della sua corazza.. prova a farci caso.. hai mai visto delle abitazioni del genere in giro per il continente?!..- la ragazza si sarebbe rimessa in piedi appoggiandosi sul grande corpo del monaco senza fare tanti complimenti se le sue mani andavano a palpare un po’ qua e la -Ehm.. dicevo.. Arumajiro.. è un gigantesco armadillo del deserto.. dicono vecchio di millenni.. la tribù dei Parakku vive qui da centinai di anni per servire Arumajiro.. lo tengono pulito.. lo nutrono.. si insomma.. per loro è una specie di divinità da adorare!.. il villaggio è così difficile da trovare perché si sposta costantemente da un posto all’altro!..- lo sguardo della ragazza si era fatto nuovamente serio e preoccupato mentre interrompeva il discorso per passare ad altro -..ma non abbiamo tempo per questo adesso!.. Arumajiro.. è in pericolo.. Jojin.. quel bastardo è qui per assorbire il potere del saggio.. vuole servirsi di una strana pietra in grado di assorbire il chakra per svuotare Arumajiro della sua enorme energia vitale..- lo sguardo della ragazza si era fatto più cupo -Sono stata io a portarlo qui.. mentre questa feccia ci seguivano da lontano.. non sapevo delle sue intenzioni.. così quando ho scoperto cosa aveva intenzione di fare ho nascosto quello strano artefatto che si portava dietro..- Kadiri sembrava soddisfatta e imbarazzata allo stesso tempo mentre faceva quella affermazione. Il suo sguardo fisso sul monaco sembrava volerlo invitare a distogliere lo sguardo dalla ragazza.


    Se Zong avesse assecondato quella sua richiesta velata la ragazza avrebbe trafugato la sua grotta del tesoro esprimendo la sua gioia con un -TA DAAAAAN!!!- mentre tra le mani teneva una strana pietra nera, ora umidiccia al tatto. A mali estremi, estremi rimedi recitava la filastrocca. Kadiri a mali estremi aveva risposto con piaceri estremi, se non si contavano le torture subite a seguito di quel sconsiderato gesto -Senza di questo Jojin non può assorbire l’energia di Arumajiro.. e ora che sei arrivato anche tu sono sicuro che riuscirai a prenderlo a calci!.. perché sei qui per questo vero?!..- la ragazza si era avvicinato al gigantesco monaco appoggiando le sue mani sul possente petto, con tanto di strana pietra nera che ora odorava di sicuro di essenza femminile.


    In ogni caso Kadiri sembrava intenzionata ad aiutare i Parakku ed il gigante del deserto. Jojin anche se privo della sua strana pietra restava pur sempre una minaccia per il villaggio insieme alla sua banda di predoni e nessuno sarebbe stato tranquillo fino a quando tutti quei disastrati non fossero stati buttati giù nel deserto o alla peggio uccisi -Ascolta Zong.. voglio che tenga tu questa pietra!- Kadiri aveva appoggiato la pietra al petto del monaco lasciandola cadere dentro le sue vesti se questo non avesse recuperato lo strano oggetto al volo -Se la tieni tu riuscirò ad essere più tranquilla.. quindi la ragazza si sarebbe voltata prendendo la strada che anche Jojin aveva probabilmente preso per darsi alla fuga. Prima di proseguire si sarebbe voltata per vedere se Zong la stesse seguendo o se fosse intenzionato a lasciarla al suo destino. Forse a Zong non poteva poi importare molto di tutta quella situazione, ma di sicuro una cosa sarebbe riuscito a convincerlo ad aiutare la ragazza.


    La pietra che aveva appena ricevuto in dono, in qualche modo, stava reagendo con le fiamme che ancora non riusciva propriamente a manipolare addomesticandole, se così si può dire. Quella strana sfera nera composta di chissà quale strano materiale stava interagendo con il suo corpo assorbendo l’energia scatenata dall’artefatto che aveva ricevuto in dono da Daikenjin. L’energia non stava svanendo dal suo corpo, non avrebbe percepito stanchezza o doloro, ma semplicemente una pura e sincera sensazione di clama. Ora, anche se avesse scatenato la furia delle fiamme della grande fenice, sarebbe stato certo di non venire divorato dal loro stesso potere. La pietra sembrava fungere da modulatore, da filtro tra il suo chakra e quello sprigionato dall’artefatto, se cosi era, allora che tipo di energia aveva intenzione di assorbire Jojin dal gigantesco Arumajiro?




    [...]





    Mentre Zong si divertiva con Kadiri, il giovane Hoshi era riuscito ad intrufolarsi tra le fila nemiche per ispezionare gli ostaggi e le guardie. La situazione era più difficile di quanto potesse immaginare, ma fortunatamente grazie al suo travestimento era riuscito a fare allontanare forse il più pericoloso tra quei dannati banditi. L’uomo chiamato Rashi metteva davvero i brividi. Il suo aspetto e modo di fare lasciavano trasparire una sicurezza e di sicuro una forza ben al di sopra di quella di tutti i li presenti, escluso Hoshi ovviamente. Il rosso avrebbe atteso che questo se ne andasse via prima di riprendere a perlustrare la zona e la posizione di tutte le guardie. Gli ostaggi, tutti bambini simili al piccolo Alladin e Ryota, erano tenuti al centro di una grande stanza, ammassati praticamente l’uno sull’altro. Nonostante la situazione tutti sembravano calmi e per niente spaventati, anzi, molti al suo ingrasso lo avevano seguito con lo sguardo quasi sapessero che sotto la pelle che stava indossando in realtà c’era Hoshikuzu Chikuma. Senza dare peso alla cosa il rosso aveva analizzato l’ambiente calcolando distanze e traiettorie, notando ogni finestra o pertugio dal quale l’aria poteva scambiarsi con l’esterno. Ora che aveva una mappa mentale della stanza sapeva come agire. Subito avrebbe fatto finta di avere un secondo attacco di diarrea o pipì anche se sarebbe sembrata più diarrea -WAAAARGH!!!.. OH MALEDIZIONE!!.. DI NUOVO!!!..- il rosso aveva cominciato a sudare mostrando un volto estremamente sofferente mentre teneva le mani appoggiate al sedere per non farsela addosso -Ragazzi.. scusate.. ma.. UURGH!!!.. devo andare!!!- quindi sarebbe partito a razzo verso l’esterno portandosi rapidamente a circa una ventina di metri di distanza in una zona riparata, ma da quale poteva vedere benissimo tutta la struttura e ogni suo passaggio. La sua mente sapeva bene dove le guardi si erano posizionate quindi poteva dare il via allo show.


    Sciolta la tecnica il rosso sarebbe uscito dal suo nuovo vestito lasciandolo li privo di sensi. Quindi avrebbe preso le quattro frecce che teneva con se preparando una delle sue tecniche super speciali. Su ogni una di esse infatti avrebbe imposto un sigillo semplice ma estremamente efficace capace di renderlo più veloce ed efficace del leggendario Lampo Giallo della Foglia, creatura mitologica che sinceramente il rosso manco credeva fosse esistita. Il Chikuma aveva tempo per preparare le sue frecce ora che quel mostro se ne era andato via. Avrebbe creato quattro frecce del tutto identiche cariche del sigillo magico [Preparazione Frecce x4][Slot Tecnica Avanzata][KageBushin no Jutsu / Cloni: 5 / Consumo: 20 Bassi]

    Fuuinjutsu Inarrestabili [2]
    Arte: L'utilizzatore può imporre in simboli le proprie tecniche ninjutsu e genjutsu e decidendo il metodo d'attivazione. Tali scelte non devono essere scorrette, sleali o antisportive. L'attivazione del fuuinjutsu deve avvenire entro 1 ora, altrimenti si scioglierà senza effetti. L'attivazione richiede slot azione/tecnica.
    (Consumo: pari al costo d'attivazione)

    Arte dei Cloni [1]
    Arte: L'utilizzatore può allontanare tutti i cloni corporei generati da una tecnica di moltiplicazione fino a 10km, senza che questi si distruggano.
    (Consumo: Basso)

    Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo - Kage Bunshin no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Una (1)
    L'utilizzatore può scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 1,5 metri dall'utilizzatore o da un suo clone, potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possiedono 500 crediti equipaggiamento duplicati; non è possibile duplicare Bombe e Tonici.
    Se distrutti, rilasceranno una nuvola di fumo che concede occultamento ambientale parziale entro mezzo metro, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore.
    La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Tutti cloni possono sfruttare la TS se attivata dall'utilizzatore; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Medio )
    [Da chunin in su]
    .

    Dopo aver preparato le frecce e averle piantate a terra il rosso avrebbe fatto un bel respiro prendendo dalla schiena il suo arco compound -Uff.. ok.. facciamolo!.. mmh.. come dovrei chiamare questa tecnica..- il rosso aveva già incoccato la prima freccia e ancora non gli veniva un nome -..accidenti proprio non mi viene..- dietro di lui Alladin e Ryota che lo avevano visto muoversi nell’ombra gli si erano avvicinati. Ovviamente Hoshi li aveva sentiti arrivare restando impassibile. Fu Alladin a bisbigliare qualcosa per primo -Pssh.. ehi!.. che ne dici di.. Serie infinita di frecce.. ehmm..- e Ryota -..della vendetta fulminea!!!- il rosso non sembrava molto convinto, ma per quella volta aveva deciso di accontentarsi -Mmh.. si può fare di meglio ma va beh.. e sia allora.. Serie infinita di frecce della vendetta Fulminea!!!- e le quattro frecce sarebbero partite una dopo l’altra mirando in direzione dei quattro gruppetti di banditi che stavano facendo da guardia. Le frecce sarebbero volate attraverso i pertugi offerti dalla struttura finendo sopra le teste dei banditi che formavano i quattro gruppi di guardia con una precisione incredibile [Lancio Frecce X4][Azione x4][Precisione: Nera+4]

    Arco Compound [Meccanismo]
    Si tratta di un'arma a due mani in grado di scagliare proiettili appositi a grandi distanze. La gittata a tiro diretto è pari a 45 metri.La corda è tesa grazie ad un sistema di carrucole e non consente di aumentare la Forza del tiro. La Velocità dei proiettili è pari alla Precisione. La Potenza dei proiettili (senza potenziamenti) è raddoppiata; è possibile scagliare un singolo proiettile.
    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 55)
    .


    Le frecce sarebbero volate giungendo tutte all’unisono sopra il rispettivo obiettivo. Il rosso aveva dato traiettorie diverse ai vari colpi per avere il tempo di caricare rapidamente e sparare i successivi colpi. Una alla volta le frecce sarebbero esplose una volta giunte sopra ai banditi facendo piovere sopra le loro teste una squadra composta da cinque Hoshi pronti all’azione. Tutti e venti gli Hoshi sarebbero piovuti sui banditi scaricando sulle loro teste un potentissimo colpo atto a sfracellarli a terra svenuti. Per quanto potenti e robusti un colpo come quello lanciato di sorpresa portato con la forza di cui Hoshi disponeva li avrebbe quasi sicuramente lasciati K.O. e anche se fossero sopravvissuti al primo assalto un secondo colpo sarebbe volato nuovamente verso le loro facce per fare loro il colpo di grazia [Pugno][Slot Azione Bonus + Tecnica Base][Cloni x20 / Forza e Velocità: Nera].


    Se tutto fosse andato per il meglio in un istante la stanza sarebbe stata ripulita da quella feccia lasciando tutti a terra senza sensi. Il rosso aveva come al solito cercato di sfruttare le sue abilità e conoscenze per uscire vittorioso da una situazione particolarmente svantaggiosa. Fin che poteva contare sulla forza di un esercito di se stessi il Chikuma non aveva nulla da temere o quasi. Se l’area fosse stata sgombera il Chikuma sarebbe entrato nella grande sala insieme ad Alladin e Ryota che subito sarebbero corsi dai loro amici -Uff.. questa volta è stata più dura del solito.. per fortuna che sono un ottimo tiratore e che il nome della tecnica mi ha garantito un bonus alla potenza..- Alladin era corso a liberare i suoi amici tornando poi dal rosso -Hoshikuzu ti ringrazio!!!.. i miei amici sono liberi grazie a te e al tuo..- -Zong!!!.. accidenti.. da quando si è lanciato non ho più avuto sue notizie.. chissà che fine avrà fatto?!..- Alladin aveva risposto a quella affermazione con un sorriso invitando Hoshi ad abbassarsi verso di lui -Abbassa la testa!- -Eh?!.. la testa?!.. ma che vuoi fare nano?!..- -Abbassa la testa dannazione!!!.. forza chiudi gli occhi e concentrati sul tuo amico..- -Ehi amico.. niente scherzi ok!.. ma che diavolo vuoi fare?!..- -E che palle!.. fidati dannazione!!!- titubante il rosso si sarebbe quindi abbassato verso il bambino mentre questo appoggiava la sua mano sulla fronte del Chikuma. Al rosso fu subito chiaro che Alladin era di più di quel che dava a vedere. Subito il Chikuma percepì la stessa energia che aveva sentito di possedere al monte dei fennec, ma soprattutto si accorse di riuscire a percepire tutte le forme di vita attorno a lui, compreso l’amico Zong -..wow.. ma che diavolo?!- -..sbrigati a raggiungere il tuo amico giovane shinobi.. la tua missione non è ancora terminata!- senza dire altro il rosso aveva annuito lanciandosi a gran velocità verso l’esterno per raggiungere Zong, una non identificata energia, e due terrificanti ed oscure presenze.




    [...]




    Mentre Hoshi di divertiva a pestare a sangue il resto della banda di malviventi, Zong trascinato da Kadiri si era lanciato, anche contro voglia, all’inseguimento di Jojin. I due dopo una lunga corsa lo avrebbero trovato ad aspettarlo in un'altra ampia piazza. Ora che Zong aveva capito di come fosse strutturato quel luogo forse sarebbe anche riuscito ad immaginare che quella su cui stavano era la testa del gigantesco animale. Jojin si era fermato a circa una trentina di metri componendo rapidamente pochi sigilli per poi fare comparire quella che aveva tutte le sembianze di una gigantesca bomba, o forse meglio dire serie di carte bomba che sicuramente tutte insieme doveva sviluppare una discreta potenza -Fermi dove siete voi due o faccio saltare la testa a questa fottuta bestiaccia..- Jojin non sembrava scherzare e tanto meno la bomba che aveva evocato. Era difficile dire se quella cosa fosse abbastanza potente da ferire una creatura così grande, ma di certo se non poteva ferire Arumajiro era abbastanza potente da spazzare via lui e Kadiri -Ora tu.. mi dici dove hai nascosto quella fottutissima pietra.. oppure per tutti voi è finita.. la pietra di assorbimento.. consegnamela subito!..- Jojin aveva mosso la mano detsra rivolgendo il palmo della stessa verso l’alto in attesa di ricevere l’oggetto. Nello stesso momento una seconda figura aveva raggiunto quel luogo affiancandosi a Jojin. Un grosso individuo pieno di cicatrici che di sicuro non aveva un bel aspetto -Mi hai chiamato?!.. che cosa vuoi?!..- -Rashi?!.. e tu che cazzo ci fai qui?!.. dove sono gli ostaggi?!..- -..dove erano fino ad un minuto fa.. allora che cosa vuoi da me?!..- -..non ho mai mandato a chiamarti dannazione.. ma meglio così.. quei due vogliono rovinare i nostri piani.. aiutami a sistemarli..- -..mmh..- l’uomo ora si era voltato verso Zong e Kadiri con fare minaccioso. Cosa avrebbe fatto il monaco?



    OT/ Jojin vuole fare esplodere la testa di Arumajiro!.. puoi fare un po’ come ti pare.. attaccarli o consegnargli la pietra che sembra riuscire a domare le fiamme dell’artefatto.. vedi te!.. Hoshi vi sta raggiungendo ma non è ancora li! P.S. mi piacciono come cattivi questi due non ucciderli subito.. soprattutto Rashi è un fiqo (T__T)/
     
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    Hoshi

    Il piano del Rosso era andato per il meglio: il tipo più pericoloso si era allontanato e lui, fingendo che il suo "abito" avesse un forte problema intestinale, era riuscito sì a studiare la posizione di tutti i presenti, ma anche a capire come colpirli dopo aver, per l'appunto, abbandonato il suo "abito".
    Le frecce volarono senza difficoltà, così che i cloni potessero abbattere senza problemi i diversi predoni, lasciando la tribù dei Parakku libera, tribù che ringraziò il Rosso dandogli una mano a trovare il suo compagno di viaggio: forse Hoshikuzu avrebbe riconosciuto l'esperienza vissuta alla Montagna dei Fennec, forse, addirittura, prima che le arti impresse su di lui da Diogene ed Eiatsu non lo bloccassero, avrebbe anche avuto un leggero senso di nostalgia nell'avvertire il chakra e la presenza di Zong Wu, una presenza che non gli era del tutto nuova, ancora prima di conoscere lo Shogenin.
    Ad ogni modo, quando avesse percepito le quattro fonti di chakra tutte nei dintorni di quella che era una delle estremità del villaggio in movimento, il Chikuma non avrebbe avuto molte più opzioni che andare ad aiutare il compagno di viaggio, verosimilmente.

    Zong Wu

    Le risposte di Kadiri lasciarono, di certo, il Risorto spiazzato: Arumajiro non era nascosto nel villaggio, o in contatto con esso, era il villaggio! Un gigantesco armadillo su cui la tribù nomade aveva creato la propria casa, creato una sorta di rapporto di muto supporto fra se stesso e quella gente!
    Sarà persino più grosso di me! Del vero me!
    E' un armadillo? Non è una tartaruga, vero? Vero?
    Tranquillo, niente tartarughe nel deserto! Se si esclude il sottoscritto! AHAHAHAHAH
    Tendo a ricordarti che tu non esisti realmente, siamo solo voci in una testa parecchio malata...
    Credici, fratello...
    Mentre che quella discussione andava avanti nella testa dello Shogenin, Kadiri si era rimessa in piedi, iniziando a tastare la mercanzia di Zong Wu, cosa che non dispiacque all'altro, ma di certo lo sorprese.
    Un tempo le ho insegnato le basi dell'essere ninja!
    A me sembra consenziente, poi abbiamo trovato questo Arumajiro, no?
    La kunoichi nomade, ad ogni modo, preferì continuare il suo racconto: quel Jojin voleva in qualche modo assorbire il chakra del grosso armadillo con una qualche pietra che, però, Kadiri aveva nascosto e parecchio bene, come capì il Kaguya dopo essersi, per qualche attimo voltato, per poi trovarsi davanti il suddetto sasso, oltremodo "profumato".
    Mi fa sempre più simpatia questa ragazza!
    Ragazza che chiese allo Shogenin non solo di tenere lui il suddetto sasso, ma anche di aiutarla a fermare Jojin, in qualche modo: Ok, ci possiamo lavorare, ma prima dobbiamo ritrovarlo., confermò il Risorto, mentre l'altra gli infilava letteralmente nei vestiti il sasso, per fortuna che Zong Wu fu abbastanza veloce nel raccoglierlo.
    Quando però il Risorto ebbe per le mani il sasso avvenne qualcosa di strano: il fuoco del sigillo sul suo corpo sembrò quasi placarsi, l'artefatto che aveva inciso su di se era, in quel momento meno "ostico" da controllare, seppur non ne capiva bene il motivo.
    Non ebbe, però, molto tempo per concentrarsi su quella inaspettata sensazione di pace il Kaguya, poiché dovette subito seguire Kadiri alla ricerca di quel Jojin.

    E quando trovarono il ninja-brigante la situazione peggiorò in modo esponenziale: non solo il gigantone aveva evocato una sorta di palla-bomba formata da tante cartebomba, ma anche un secondo individuo era arrivato sul posto, tale Rashi e nemmeno lui pareva essere oltremodo cordiale ed amichevole.
    Si era aspettato uno scontro in vantaggio, per quanto Kadiri non sembrava affatto in grado di combattere contro quei due tizi, invece avrebbe dovuto improvvisare
    Piano B [0]
    Speciale: L'utilizzatore può sfuggire facilmente dalle situazioni problematiche nella quale si è cacciato: ogni azione intrapresa per evitarla senza affrontarla direttamente è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della situazione. Questa abilità può coerentemente essere utilizzata quando il primo piano è fallito oppure quando scelto un piano inusuale per affrontare il problema.

    => Velocità +2
    per eliminare il nemico che Kadiri gli aveva chiesto
    Volontà Assassina [0]
    Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi.

    => Forza +2
    di sistemare ed il suo inatteso compare.
    Lo facciamo? Sì? Vero?
    AHAHAHAHAHAHAH!
    Posso dire che è un pessimo piano?
    Con le mani alzate ed il sasso ben in vista nella mano destra, Zong Wu fece qualche passo avanti: Tranquillo, gigantone, ora ti do il tuo sassolino... tranquillo, non facciamo gesti azzardati..., avrebbe esordito per poi scattare
    Scatto Rapido
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può scattare rapidamente verso una direzione, muovendosi della distanza concessa da uno slot azione. La velocità di spostamento è incrementata di 4 tacche.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 6 / Consumo: Basso )
    [Da studente in su]
    ad una velocità pazzesca contro Jojin e, all'ultimo istante, colpirlo
    Palmo Distruttivo - Houshou
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare un colpo con il palmo: la Forza è incrementata di 4 tacche e non risentirà di nessun malus da eventuali danni subiti durante l'esecuzione. Il colpo inoltre può spingere indietro l'avversario di 9 metri. È possibile utilizzarla in Subisci e Mena come se posseduto il talento 'Tecniche Immobili'.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso )
    [Da genin in su]



    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    con violenza incredibile in pieno sterno.
    L'idea (e la speranza) del Risorto erano, giacché si trovava sulla testa del grosso armadillo, di riuscire a far volare oltre la stessa il gigantone assieme alla sua bomba, magari non sarebbe morto nessuno, nemmeno Jojin, ma almeno avrebbe tolto di mezzo un nemico.

    Se la sfera fosse caduta di mano al gigantone, Zong Wu avrebbe cercato di calciarla verso l'alto con un velocissimo calcio accelerato dal chakra, Abbassati Kadiri!, avrebbe urlato in quel caso.

    Se sfera e gigantone fossero volati fuori dal villaggio, il Risorto si sarebbe rivolto verso l'altro nemico, cercando di colpirlo con un veloce pugno al volto, dopo aver corazzato la propria mano d'ossa.

    ------

    OT: Ok, di fatto non ne ammazzo nemmeno uno.
    Rashi, quando l'ho pensato, lo vedevo come parienergia di Jojin con un lvl 3 della Manipolazione della Carta (se ti può servire per muoverlo al prossimo post)/OT
     
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    Avventura
    ..Il Saggio Arumajiro..
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    Nessuno poteva scendere a patti con Zong Wu, il monaco errante. I due nukenin non ebbero nemmeno il tempo di capire cosa li avesse colpiti. Jojin infatti, preso alla sprovvista, si era beccato in pieno petto il devastante colpo del monaco. Sputando sangue dalla bocca il bestione a torso nudo era semplicemente volato via precipitando dalla testa del gigantesco Arumajiro. Rashi bloccato dall’azione fulminea del monaco non aveva nemmeno avuto il tempo di capire cosa fosse appena avvenuto vedendo solo il gigantesco ordigno esplosivo venire lanciato verso l’alto dallo stesso monaco. L’oggetto sarebbe volato alto nel cielo prima di brillare come una stella scaraventando addosso ai presenti una forte onda d’urto che tuttavia non sarebbe mai giunta ai presenti.


    Zong e Kadiri infatti, riaperti gli occhi avrebbero visto davanti a loro il rosso con entrambe le mani alzate al cielo per formare una potentissima cupola di vento da frapporre al contraccolpo della bomba -Ehila Zong!.. sempre impegnato in nuove conquiste!..- dopo aver liberato i Parakku il rosso era letteralmente volato a velocità supersonica verso la posizione del monaco percependo distintamente la sua energia e quella dei due che sembravano voler nuocere al gigante. Nessuno aveva spiegato ad Hoshi che Arumajiro altri non era che il villaggio stesso, e non sarebbe nemmeno stato più necessario. Con l’aiuto di Alladin era riuscito a sentire l’immane energia vitale che risiedeva nell’antico animale comprendendo molte cose -..come al solito devo ringraziarti Zong!.. non saprei proprio come fare senza il tuo aiuto!..- il rosso aveva mostrato un sorriso divertito mentre spostava lo sguardo su Kadiri -Oh che stupido.. non mi sono ancora presentato.. io sono Hoshikuzu Chikuma!.. piacere di conoscerti bella signora..- non importava il fatto che Zong avesse appena sventato un’esplosione capace di staccare il costone di una montagna, ne che uno dei nemici fosse ancora li ad osservare la scena, Hoshi non perdeva mai l’occasione di presentarsi ad una bella ragazza.


    Mentre dava le spalle al nemico il rosso non aveva perso l’attenzione verso Rashi che in qualche modo sembrava essere sopravvissuto all’evento. Il suo sguardo era difficile da decifrare, di sicuro lasciava trasparire rabbia e insoddisfazione, ma anche paura e rispetto per ciò che aveva appena vissuto. Gli occhi dell’uomo erano di sicuro quelli di una bestia ferita e sconfitta, ma allo stesso tempo desiderosa di azzannare nuovamente la sua preda. Il Chikuma senza voltarsi avrebbe rivolto poche parole all’uomo -E così sei ancora li!.. oggi mi sento particolarmente di buon umore quindi.. hai tre secondi per andartene prima che io mi volti e ti stacchi la testa.. uno..- l’uomo era rimasto impassibile ad osservare il trio mentre la mano destra appoggiata all’elsa della spada si era fata più stretta -..due..- l’aria attorno al rosso aveva già preso a vibrare con arroganza -TSK!!!..- sputando a terra l’uomo avrebbe preso a sfogliarsi come un giornale a cui erano state tolte le graffette che tenevano le pagine. L’uomo sospinto dal vento sarebbe letteralmente volato via in tanti pezzi di carta dimostrando un’abilità che il rosso non vedeva da tempo immemore -..ottima scelta!..- e così anche quell’avventura era finita per il meglio.




    [...]





    Mentre Hoshi e Zong recuperavano le forze Alladin seguito da tutto il popolo dei Parakku si era fatto avanti raggiungendo i ninja. I loro sorrisi di sicuro raccontavano una storia con un lieto fine. Mentre si avvicinavano Kadiri si era alzata raggiungendo il piccolo dai capelli blu con fare dispiaciuto -Oh Alladin stai bene!.. grazie agli dei.. ero cosi preoccupata.. io.. mi dispiace.. sigh.. io non immaginavo che quel farabutto volesse.. - il ragazzino l’aveva interrotta senza dargli modo di continuare invitandola ad alzarsi -Non tediarti Kadiri.. non è stata colpa tua.. io ed il mio popolo non siamo arrabbiati per quanto è successo.. anzi..- Alladin gli aveva appoggiato una mano sulla testa mentre la ragazza stava in ginocchio sorridendole -E’ solo grazie a te se ho potuto incontrare il futuro Saggio del Deserto..- il ragazzino si era fatto avanti mentre gli abitanti aiutavano Kadiri a rialzarsi e si prendevano cura delle loro ferite -Hoshikuzu.. Zong.. dal profondo del mio cuore.. grazie!- i bambino aveva fatto un profondo inchino verso i due, di sicuro si stava comportando in maniera diversa dal solito -Eh?!.. ah già.. eheheh.. ehi di un po’ Alladin.. ti senti bene?!..- -Non sono mai stato meglio!.. avete salvato il mio popolo.. ma soprattutto avete protetto il Saggio Arumajiro..- la moltitudine di bambini aveva lanciato un urlo felice al cielo. I banditi svenuti erano stati legati e lanciati giù dal gigante, mentre quelli ancora in grado di muoversi si erano lanciati da soli scappando ad eventuali ripercussioni da parte dei Parakku o peggio dei due shinobi.


    -Eheh.. sapete.. credo di dovervi delle spiegazioni.. credo che ormai abbiate capito che Arumajiro.. è il gigantesco armadillo che sta sotto ai nostri piedi.. una creatura millenaria che noi adoriamo e serviamo da moltissimi anni!.. io sono Alladin gran sacerdote della tribù dei Parakku!.. il mio compito è quello di servire il Saggio Arumajiro e di governare questo villaggio..- il piccoletto aveva assunto un’espressione seria mentre parlava, in effetti non sembrava davvero avere soli dieci anni o giù di li. Anche se il suo corpo era quello di un bambino i suoi occhi lasciavano trasparire un sapere ed una sicurezza infinita, che poche volte il rosso aveva visto negli occhi di un essere umano -Gran sacerdote!.. oh quindi sei tu il capo qui..- -..oh no no niente del genere.. noi Parakku non abbiamo un vero e proprio governo.. io sono solo il gran sacerdote.. l’unico capace di comunicare con il Saggio Arumajiro.. noi seguiamo solo il suo volere!..- il rosso proprio non capiva. Come facevano a comunicare con un animale gigante quanto una montagna -Ok ok.. continuo a non capire ma va bene così.. ascolta.. ora che le cose sono state sistemate.. credi che potremmo parlare con il Saggio.. con Arumajiro?!..- Alladin avrebbe sorriso ai due prima di dire -..certo!.. prego seguitemi.. vi condurrò da lui!..- quindi li avrebbe superati dirigendosi all’interno di un piccolo tempio che stava al limitare della testa del gigante.


    All’interno della piccola struttura il ragazzino avrebbe messo piede all’interno di quello che sembrava essere un grande circolo ninja, un fuuinjutsu piuttosto complesso che il rosso osservò con attenzione -Mmh.. ehi aspetta.. non dirmi che..- non sarebbe riuscito a terminare la frase che questo si sarebbe illuminato accendendo uno strano simbolo sulla fronte del ragazzino. Dalla sua fronte una forte luce avrebbe colpito i due ninja lasciandoli senza vista per qualche secondo.



    -Benvenuti nobili viaggiatori.. il mio cuore si riempie di gioia sapendo che in questo mondo esistono ancora persone dall’animo buono come il vostro.. sono il Saggio Arumajiro.. anche se forse dovrei dire solo.. vecchio.. ahahah..- la voce di Alladin aveva cambiato timbro vocale assumendo il tono di un vecchio. Era chiaro che il sigillo in qualche modo riuscisse a collegare il ragazzino alla mente del gigante, il rosso era sbalordito -Wooow!.. ma è incredibile.. ehm.. è un piacere fare la sua conoscenza Saggio Arumajiro.. mi chiamo Hoshikuzu Chikuma.. e lui è Zong Wu il monaco errante.. è stato un piacere aiutarla a sbarazzarsi di quei stupidi predoni.. eheh..- il ragazzo sembrava quasi imbarazzato mentre parlava con Alladin posseduto -..ehm.. ah già prima che io mi dimentica.. a dire il vero la stavamo cercando.. o meglio il vecchio Daikenjin mi ha detto di cercarla!..- -Oh si.. Daikenjin.. il cucciolotto di fennec.. come sta?!..- -Eh?!.. cucciolotto?!.. a dire il vero il saggio della montagna è un vecchio decrepito.. ehm cioè volevo dire.. si se la passa bene nonostante l’età!.. comunque.. è stato lui a dirmi di cercarti e di farti firmare questo!!!- il rosso aveva preso da dietro la schiena il gigantesco rotolo di richiamo sul quale apporre il sigillo del gigantesco Arumajiro -Daikenjin mi ha detto di cercare voi Saggi del Deserto.. per restaurare il patto di fratellanza che vi univa un tempo.. ha detto che tempi bui si stanno avvicinando per il paese del vento ed il deserto dell’Anauroch.. grande Arumajiro!.. permettimi di diventare tuo allievo suggellando questo patto di fratellanza!!!.. amo queste terre.. e sono disposto a fare di tutto pur di poterle proteggere da ogni minaccia!..- il rosso si era inginocchiato aprendo il rotolo davanti al piccolo Alladin. Il suo sguardo era fiero e per niente impaurito. Voleva diventare più forte ed imparare di più dai saggi del deserto per poter proteggere la sua gente. Che avrebbe risposto il saggio del deserto?




    [...]




    Mentre Hoshi era impegnato a parlare con Alladin o meglio dire Arumajiro, il monaco si sarebbe come sentito invaso nell’animo. Anche se tutto sarebbe durato un solo istante la sua mente sarebbe stata trasportata a forza nel suo subconscio dove anche le altre entità che risiedevano nella sua mente potevano interagire. Inizialmente non avrebbe capito cosa gli stesse succedendo, solo una immensa figura alle sue spalle non ben definita avrebbe improvvisamente colto l’attenzione di tutto il condominio Zong. Due giganteschi occhi rossi li stavano osservando tutti mentre un’ombra grande come una montagna li sovrastava. Una voce calma e pacifica avrebbe parlato inondando le figure di puro potere ancestrale -Quale strana creatura sei tu?..- chiunque avesse appena invaso la sua mente non sembrava avere cattive intenzioni anche se un’invasione di quel tipo forse non avrebbe messo di buon umore il monaco -..mmh.. sento che la tua anima è un tumulto di caos.. tristezza.. e dolore..- ad ogni parola Zong avrebbe percepito una pressione devastante su tutto il corpo, anche se quello non lo era -..anche se non ho ancora capito cosa tu sia.. voglio farti un regalo monaco.. per quello che hai fatto per me.. ed il mio popolo.. la pietra che possiedi.. è un potente artefatto che può domare lo sconfinato potere sigillato in quell’artefatto che porti con te.. ho percepito distintamente il potere delle fiamme delle fenici scaturire dal tuo corpo.. tuttavia voglio metterti in guardia.. la pietra non è la soluzione al tuo non riuscire a controllare tale potere.. anche se potrà aiutarti alla lunga diventerà per te una maledizione..- la gigantesca figura altro non era che l’emanazione mentale del gigantesco Arumajiro. Sembrava conoscere Zong in qualche modo, o meglio sapeva del suo potere e della pietra che aveva con se, ma non era tutto -..la vendetta.. un giorno ti porterà alla rovina..- parole forse inattese. Come poteva sapere il gigante della missione del monaco? Ovviamente quella conversazione sarebbe rimasta per sempre sigillata nella sua mente e quella di Arumajiro e nessuno ne sarebbe mai venuto a conoscenza. Zong avrebbe percepito quindi la sua mente rinsavire lentamente mentre la grande figura svaniva pronta a rispondere una ed una sola domanda se il monaco gliela avesse posta.

    OT/ A te il post finale Shiltar! Poi concludo io per fare un po’ di BG per Hoshi e la storia dell’Eremita e dei prossimi saggi! Per ora Grazie mille per la bella giocata! :riot:
     
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    Chiacchierando con un grosso armadillo millenario... e saggio

    Il colpo di Zong Wu andò pienamente a segno, lasciando che il gigantone volasse oltre la sua visuale, fuori dai "confini" di Arumajiro, mentre già il Kaguya calciava verso l'alto la grossa combinazione di cartebomba.
    Fu poi con l'arrivo di Hoshi che una grossa struttura in vento si occupò di difendere tutti i presenti dall'esplosione avvenuto un bel pò più in alto, evitando così eventuali morti.
    Hoshi che fu ben lieto di sapere che la situazione era infine risolta e che non tardò a presentarsi a Kadiri, prima di suggerire, molto cordialmente, anche a Rashi di andare, suggerimento che l'omino di carta non si fece ripetere con troppa insistenza, concordando anche lui, con i fatti più che con le parole, che fosse la cosa migliore da fare.

    [...]

    Poco dopo, mentre il gruppetto di ninja si riprendeva, l'intera popolazione dei Parakku li raggiunse, come poté capire Zong Wu osservando i successivi scambi di parole.
    Tutti marmocchi? Che razza di scherzo è?
    Malgrado il suo stupore, lo Shogenin non interruppe la discussione fra Kadiri, Hoshi ed Alladdin, che si rivelò essere il primo Sacerdote di Arumajiro, "l'uomo" (o forse bambino molto avanti negli anni), che comunicava direttamente con il gigantesco Armadillo, seppur il Kaguya, di se si chiedesse come fosse possibile.
    Una cosa che gli fu spiegata ancor prima che ponesse la domanda, quando Alladdin invitò il gruppo a seguirlo fino ad un piccolo tempio sulla testa di Arumajiro, un tempio al cui interno, come notò bene Hoshikuzu, si trovava una sorta di grosso fuuinjutsu che sembrò subito attivarsi quando il Sacerdote vi si posizionò sopra.
    Fu così che Alladdin lasciò il posto, per così dire, ad Arumajiro, che si rivolse al duo di "viaggiatori", ringraziandoli.
    Zong Wu avrebbe anche voluto ascoltare quella discussione se una voce non si fosse introdotta nella sua testa, completamente inattesa.

    Ritrovarsi catapultato nella sua stessa coscienza, se tale era il luogo in cui si trovava, con una gigantesca ombra dagli occhi rossi che lo guardava (c'era modo di guardare in quello spazio vuoto?) era una sensazione per nulla piacevole, né per lo Shogenin, né per alcune delle voci nella sua testa.
    Non per dire, fratello, ma qui, seriamente, ci stiamo facendo in troppi...
    Vuoi un monolocale, pennuto? AHAHAHAHAHAH
    Ignorando quelle prime osservazioni, la voce della maestosa figura, seppur sorpresa dalla natura di Zong Wu, gli offrì un dono, come ringraziamento per aver salvato il suo popolo, dimostrando così di essere effettivamente Arumajiro: la pietra nera del gigantone, lo avrebbe aiutato a controllare il fuoco delle Fenici, ma alla lunga, a detta della voce stessa, sarebbe potuta diventare la pietra stessa una maledizione.
    Sul commento alla vendetta, poi, l'unica replica provenne da una voce specifica:
    Tutti bravi a criticare!
    Il Risorto, però, prima di tornare alla realtà, non si fece scappare l'occasione per interagire con quella massiccia presenza: Aspetta! Se veramente la pietra rallenterà solo il problema, ma non lo risolverà, come posso controllare il Fuoco delle Fenici? La pietra sembra instillare la calma nelle fiamme, ma come posso mantenerle calme io stesso?, avrebbe chiesto, attendendo una risposta


    Questo, prima di tornare alla realtà ed a Hoshi che stava per far firmare al Sacerdote dell'Armadillo il contratto d'alleanza con cui, finalmente, il primo passo del Rosso come Saggio del Deserto si sarebbe infine compiuto.

    ----

    OT: Post parecchio soft, a te il piacere del finale di quest'avventura Hoshi :riot: /OT
     
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    Avventura
    ..Un viaggio Senza Fine..
    7° Post Attivo




    Mentre il gigante si dissolveva nella mente del monaco, questo avrebbe risposto alla sua domanda. Un lungo sospiro avrebbe preceduto le parole del vecchio e Saggio Arumajiro, non più abituato a parlare per così tanto tempo con delle persone -Quella pietra.. erano secoli che non ne percepivo il potere.. perduta per sempre io credevo fosse.. e invece proprio con essa i banditi volevano assopire ed impossessarsi del mio potere..- un lungo sospiro prima di continuare -..la pietra.. è il frammento di una potente e pericolosa creatura vissuta centinaia di anni fa.. un frammento del suo scheletro.. solo una scheggia del potere che possedeva quando era in vita.. nessuno sa dove essa sia morta tuttavia.. appena ho percepito il suo potere tra le tue mani.. un’altra energia del tutto simile a quella si è sprigionato in un'altra zona del continente.. una zona molto lontana dove mai le nuvole.. lasciano spazio al sole.. e dove il cielo.. perennemente piange..- Arumajiro ormai si era dissolto riportando Zong alla realtà. Il bestione aveva parlato per enigmi anche se di semplice natura. Qualsiasi cosa fosse quella pietra sembrava essere un pezzo dello scheletro di una qualche antica creatura che a detta del vecchio Saggio del Deserto doveva trovarsi in un paese dove il cielo piangeva perennemente. Sarebbe spettato a Zong scoprire di più sull’antico artefatto ora in suo possesso.




    [...]




    Nel frattempo il rosso aveva preparato il rotolo per firmare la nuova alleanza. Alladin si era avvicinato ancora pervaso dal potere di Arumajiro pronto a siglare il patto -E sia.. giovane Eremita del Deserto.. da anni noi saggi stavamo aspettando qualcuno che si prendesse la responsabilità di proteggere il nostro amato deserto.. e finalmente quel qualcuno è arrivato!.. tu Hoshikuzu Chikuma..- Alladin aveva preso una fialetta di sangue, probabilmente del gigante inscrivendo nel rotolo il patto mentre Hoshi aveva fatto lo stesso siglando così il patto con il gigantesco animale ancestrale -Eheheh.. Eremita del Deserto!.. ahahah.. suona da vecchio babbione ma non è così male una volta che ci si abitua.. almeno credo!..- il rosso aveva preso a ridere imbarazzato mentre si grattava la testa con la mano senza nemmeno rendersi conto di parlare direttamente con una creatura millenaria -La tribù dei Parakku da sempre è sotto la mia protezione.. nutrendoli con la mia energia ho allungato le loro vite garantendogli una lunga vita ed un invecchiamento immensamente rallentato.. per questo tutti loro non sono altro che bambini ai vostri occhi.. spero che il tuo impegno Hoshikuzu Chikuma sarà rivolto anche alla loro protezione!- il rosso aveva richiuso il grande rotolo poggiandolo a terra con fare soddisfatto -Certo che si Nonno Aruma!!!.. i Parakku da oggi in poi saranno sotto la mia protezione.. e quella dell’intero villaggio di Suna!.. le nostre famiglie saranno unite da un legame indissolubile.. darò la mia vita se necessario per proteggere te e i Parakku- -Ohohoh.. speriamo non sarà necessario..- Alladin aveva fatto una piccola pausa prima di avvicinarsi al rosso poggiando una mano sul suo tantien per attivare una qualche strana tecnica -Ora!.. vediamo di aiutare in primo luogo il tuo addestramento nella via dell’eremita..- una grande energia si sarebbe sviluppata a partire dalla mano del piccolo sacerdote avvolgendo l’intero corpo del rosso da una potente aura dorata che presto sarebbe stata assorbita dal suo corpo -WOOOW MA CHE DIAVOL?!.. che cosìè quest’energia.. è così.. calda.. e terribilmente potente!..- -Mmh.. il cucciolotto di Daikenjin ti ha insegnato bene giovane Eremita.. sembra che il tuo corpo sia già pronto a sopportare il potere del chakra naturale.. ora sta solo a te accettare tale potere!..- il rosso stava percependo la stessa energia sentita al monte dei Fnnec anche se svariate centinaia di volte più intensamente, era come se il chakra dell’intero pianeta si fosse concentrato nel suo mischiandosi armoniosamente nel suo corpo -Ora chiudi gli occhi.. e prova a percepire gli altri saggi nascosti nel deserto..- senza esitare il rosso aveva chiuso gli occhi espandendo le sue percezioni oltre i confini di quel villaggio e ben oltre il mite consentito da una qualsiasi forma di percezione del chakra. Era straordinario il potere che percepiva dentro di se, ma ancora di più sarebbe stato sentire la presenza di tutti i saggi del deserto all’unisono -AH!!!.. LI SENTO!!!.. so dove sono nascosti tutti gli altri saggi del deserto!.. ahahah.. finalmente posso completare la mia missione!- il rosso era pronto a rimettersi subito in viaggio. La missione per la ricerca di tutti i saggi del deserto era solo appena cominciata.

    OT/ Fine! :riot:
     
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