Karyuuken

[Dojo Atasuke Uchiha]

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  1. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    火竜剣
    L'apprendista 十

    ~Rivelazioni~


    Ayuuki sembrò cercare di comprendere a fondo l'indole ed i pensieri dell'Uchiha. Non era comune, infatti, che qualcuno, all'interno di quel dojo cercasse con tale ardore di sostenere il suo sguardo, fatto salvo i rari folli che cercavano di sfidare lui e la sua maestria.
    Ma non era di sfida lo sguardo della Fuyutsuki, quanto piuttosto uno sguardo intenso, fatto di buone intenzioni, spinto dal desiderio di sapere e di scoprire, ma che alla fine, nulla avrebbe estratto dagli impenetrabili occhi del maestro che nella loro oscurità sembravano assorbire tutto ciò che lo circondava, nascondendo i suoi più profondi pensieri e desideri nel nero oblio del nulla.

    “Sono consapevole dei miei limiti.. Atasuke-sama. L’obbiettivo della missione non è quello di vincere il Torneo dell’Arena del Purgatorio. Lo sappiamo bene entrambi.. ma sapete anche, e per questo leggo una certa preoccupazione nei vostri occhi, che non ho nessuna intenzione di rendere il combattimento facile ai miei avversari.”

    °...°

    “Comprendo i vostri timori! Ma desidero solo raccogliere informazioni su mia sorella, Ai-chan. Se un combattimento diventerà troppo pericoloso.. mi ritirerò! Anche contro il mio stesso orgoglio… ora comprendo le mie potenzialità ed i miei limiti. Non li supererò!”


    A quelle esternazioni Atasuke dapprima tacque, limitandosi a chiudere tranquillamente gli occhi e sospirando, rimanendo alcuni brevi istanti completamente in silenzio, prima di aprire nuovamente bocca ed a seguire gli occhi, che nuovamente tornarono sulla Fuyutsuki.

    «Temo tu non abbia compreso, Ayuuki... Non è della tua capacità di combattimento che dubito, men che meno del tuo buonsenso nel valutare i tuoi avversari... ma credo rammenterai più che bene in che trappola ci avevano infilati l'ultima volta... Quelle strutture, quelle specie di trappole... non sono luoghi da cui potresti semplicemente uscire correndo fuori dalla porta... Prima di affrontare una simile organizzazione devi imparare a muoverti rapidamente ed avere sempre una via di fuga pronta anche da luoghi confinati come quello»


    Fece un profondo respiro prima di riprendere il discorso da dove lo aveva interrotto, portando quindi l'attenzione sulla nuova abilità particolare di Ayuuki, scatenando in lei una reazione istintiva che lo fece sorridere. In qualche modo sembrava aver scoperto un particolare segreto della ragazza e ben si guardo dal premere troppo su quel punto. In fondo tutti avevano dei segreti e tutti, allievi compresi, avevano il diritto di scegliere quali di questi tenere per se e quali, eventualmente, condividere con il loro maestro.

    “Sono certa che anche voi.. nascondete molti segreti!”

    «Più di quanti potresti immaginare... ma... molti meno di quanti molti sospetterebbero»


    Un sorrisetto ironico accompagnò quella particolare esternazione, cercando di alleggerire un poco la tensione che quell'argomento stava sistematicamente suscitando.

    “Credete che sospettino di noi? Non riamo riusciti ad ottenere la loro “fiducia” per prender accedere all’Arena? O c’è un impedimento esterno che rallenta l’organizzazione dell’evento?”

    «Non credo ci siano impedimenti... o almeno nulla di così importante da rallentare i loro piani... Finora siamo in pochissimi a sapere del loro sistema e molti meno sono coloro che potrebbero anche solo lontanamente voler agire per fermare tutto questo... Come già ti accennai, non c'è solo la loro organizzazione a muovere tutto, ma hanno parecchi agganci potenti disseminati per il continente... Per il resto non è della loro fiducia che abbiamo bisogno per essere chiamati, inoltre è palese che sospettassero già di noi in qualche modo... Più probabilmente stanno cercando di organizzarsi per batterci entrambi... ai loro occhi tu non sei nulla e non credo sappiano della tua abilità... io, invece... sono una spina nel fianco troppo grossa per rischiare troppo...»


    La mano destra si mosse istintivamente prendendo il mento dell'Uchiha tra indice e pollice in una presa leggera e relativamente rilassata, ma che esponeva appieno le intenzioni meditative del maestro.

    «Molto più probabilmente stanno cercando di espandersi ed organizzarci per coglierci in fallo... quando ci chiameranno sarà per eliminarci entrambi, molto probabilmente... dunque se vorremo agire in libertà, dovremo farlo in piena copertura...»


    Con il medesimo tono espose ciò che sapeva e ciò che avrebbe potuto fare per cercare di rintracciarli, lasciando per un istante l'allieva decisamente sbigottita.

    “C..Cosa? Non verrete con me?”

    «Anche volendolo non potrei. Tuttavia, per quanto possibile, terrò gli occhi del “maestro” lontani da te e dalla tua squadra... Al momento per loro tu sei una minaccia minima e seppure riuscissero a riconoscere il tuo chakra o la tua presenza... non baderanno troppo a te se i loro occhi saranno puntati altrove... ma avrai tutti i dettagli quando sarà il momento»


    Sorrise tristemente, concedendole un ultimo sguardo deciso e fiero.

    “Sceglierò i miei alleati con cura.”

    «Stai imparando bene. Ho fiducia nella tua capacità di giudizio»


    Con un cenno del capo salutò quindi l'allieva, osservandola con attenzione mentre questa si allontanava, uscendo dalla sala e tornandosene al suo più che meritato riposo, fidandosi di ciò che ella avrebbe potuto fare anche da sola in quel frangente.
    Il problema principale per l'Uchiha era infatti che mentre ella si sarebbe occupata di quel fronte, il maestro di certo avrebbe cercato anche la sua presenza, finendo per non prestare troppa attenzione all'azione di infiltrazione della Fuyutsuki.
    Allo stesso tempo però Atasuke aveva ben altri problemi all'interno del clan, che da troppo tempo continuava a navigare in acque insicure ed instabili, senza una guida e senza un ordine.
    Da molto tempo preparava la propria ascesa all'interno del clan, ma con il passare del tempo, con l'affinarsi delle proprie abilità e trovando una, sempre più presente, forma di appartenenza a quel clan, i suoi obbiettivi erano mutati. Non cercava più l'approvazione del clan per vivere in pace assieme ai suoi amici, conoscenti e parenti alla lontana. Ora voleva proteggere il clan, guidarlo ed essere un faro da seguire per tutti gli Uchiha, anche se per ottenere ciò, molto probabilmente avrebbe dovuto sporcarsi le mani per scalzare dalle loro poltrone i tre amministratori che irregolarmente continuavano a guidarli senza eleggere un nuovo capo.
    Ora però il tempo era giunto ed i giorni erano maturi. Atasuke Uchiha avrebbe mosso guerra al trio.



    OT - Direi che la role può definirsi conclusa per tutti :zxc: Per eventuali altre role o prosegui della questione... sapete dove trovarmi :ghu: - /OT
     
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50 replies since 4/11/2015, 22:39   718 views
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