Shi-e-En

[Free GdR aperta a tutti: Nuovo Anno]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Asgharel
        Like  
     
    .

    User deleted



    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    Winter has Come! 六

    ~Scherzi degli Dei...~


    Atasuke fu il primo del gruppo a ricevere l'onore della fortuna nel tempio. Con la sua costante compostezza ricevette la sua predizione che salutò con un gentile inchino, ringraziando il sacerdote che gli aveva porto il piccolo biglietto.
    Lo aprì con calma e senza fretta, lasciando il posto agli altri ospiti che in quell'ordinata fila attendevano il loro turno per consultare l'oracolo nella speranza di un futuro radioso concesso dagli dei.
    Il suo sguardo si fece dubbioso nel leggere la prima delle tre predizioni, quella inerente al lavoro. In effetti sapeva dentro di se che non lo aspettava un anno lavorativo dei migliori, tuttavia, stava quasi sperando un un poco più di fortuna o la speranza di un miglioramento, ma questo non sembrava essere nel suo diretto futuro.
    Proseguì con la lettura, notando con piacere che a livello economico avrebbe avuto una grandissima fortuna, anche se in effetti, visto il “consiglio” del messaggio, seppur si aspettasse una frase criptica da comprendere, decisamente non riuscì a capire di che si potesse trattare, quindi decise, come spesso faceva, di lasciar correre.
    Fu invece alla lettura dell'amore, che il suo sguardo si incupì non poco, chiedendosi che cosa gli dei avessero in mente.
    Sapeva infatti che il suo destino amoroso sembrava tutto fuorché radioso, quindi non poté evitare di rimuginare su quanto potesse attenderlo nel nuovo anno. Che quella fosse una buona previsione? Un buon auspicio? Oppure si trattava solo dell'ennesima illusione che gli dei si divertivano a lanciargli addosso burlandosi di lui?
    Quale che fosse la realtà, passò in secondo piano quando gli strilli della Fuyutsuki attirarono la sua attenzione.
    Lo sguardo cadde sulla ragazza che sbraitava, raggomitolata a terra mentre con violenza batteva i pugni sul lucido pavimento del sacro luogo di culto.
    Non si seppe mai se a muoverlo fosse più l'imbarazzo, il disgusto o il semplice buonsenso, tuttavia, con estrema rapidità e fermezza arpionò il colletto dell'abito della Fuyutsuki, trascinandola via con vigore senza nemmeno darle il tempo di capire che cosa stesse accadendo.

    “Voglio ripescare!”

    «Impossibile»


    Sentenziò lui, continuando a trascinarla via, sentendo lo sguardo di tutti su di lui, ma soprattutto sulla ragazzina.

    “Voglio ripescare! Non è giusto! Sarò sfortunata in Amore per tutto l’anno. Questo è una maledizione... non una previsione del Futuro!”

    «Piantala di fare la bambina capricciosa, non siamo ad una fiera di paese e tu non sei una bimbetta di cinque anni!»

    “Fermatevi! Fermatevi, per favore!”


    Una voce alle loro spalle attirò l'attenzione dell'uchiha che si arrestò, voltandosi.
    Vide che un altro monaco stava cercando di fermarli per comunicare alla Fuyutsuki che nella sua sfortuna alla fine era quantomeno riuscita a vincere uno dei tre premi messi a disposizione con la lotteria.

    “Visto? Lo dicevo io.. che ero fortunata!”

    °Altro che shinobi... questa è una bambina delle elementari°


    Pensò Atasuke guardando il netto cambio di umore della ragazza mentre questa si allontanava tutta contenta per andare a ritirare il suo premio, mentre alle sue spalle Kazumi se la stava ridendo della grossa, o almeno era ciò che cercava di fare senza perdere la sua assoluta compostezza.

    «Ti sento divertita Kazumi...»

    “I-io? N-no, Atasuke-sama, stavo solo!...”

    «Alla fine puoi ammetterlo... un po ti piace quella ragazzina»


    “Atasuke-sensei! Io...”


    Non le diede il tempo di terminare la frase, voltandosi ed osservandola intensamente negli occhi, bloccando con un semplice gesto qualsiasi cosa ella volesse provare a dire.

    «Ma dimmi... perchè non hai partecipato all'estrazione?»


    Chiuse il discorso, passando ad un'altro argomento, decisamente più frivolo “senza notare” l'istinto con cui la ragazza iniziò a stropicciare il foglietto che stava cercando di nascondere nella mano destra, cercando poi di spingerlo nella manica del kimono, nella speranza di farlo sparire.

    “Semplicemente non volevo sapere da un foglietto che cosa potesse avere il mio destino”

    «Capisco... Beh, sembra che non ci resti altro se non goderci i fuochi... che ne dici, andiamo a recuperare tuo fratello e Shinpachi?»


    Ella rispose con un cenno di assenso con il capo, a cui Atasuke fece subito seguito girando l'offerta anche a Hiro, il quale era decisamente rimasto taciturno, quasi come se per qualche motivo avesse deciso di isolarsi.

    «Che ne dici Hiro? Vuoi venire con noi? Oppure vuoi restare ad aspettare Ayuuki?»


    Quale che fosse la risposta di Hiro, Atasuke e Kazumi si sarebbero quindi allontanati dal tempio per dare la caccia agli altri due allievi dispersi, i quali, dopo essersi praticamente giocati tutto erano rimasti a gozzovigliare a sbafo dalle bancarelle dei buffet gratuiti, unico luogo dove i due potevano ancora permettersi di ottenere qualcosa.

    «Shin-kun, Sano-kun... Vedo che come al solito non avete avuto molta fortuna...»

    “A-Atasuke-sama!”

    «Spero almeno abbiate avuto la decenza di non bruciarvi anche i vostri risparmi»


    Si chinò leggermente in avanti, avvicinando il suo sguardo inquisitore ai due, acquisendo un'aria sospettosa, come se già sapesse delle loro malefatte. Il suo sguardo si fece sottile ed affilato, al punto che molti credevano fosse addirittura in grado di tagliarli con la sola vista, finchè uno dei due non si decise a parlare.

    “Atasuke-sama... noi... siamo dispiaciuti... credevamo di poter vincere e per coprire una scommessa...”

    “Ma non è stata colpa nostra! Era il croupier, è stato decisamente lui! È lui che ci ha dato le carte sbagliate! Lo ha sicuramente fatto apposta!”

    «Quanto?»

    “In verità noi...”


    Cio che accadde dopo però non fu cosa molto interessante. Come già ben si immaginava, Atasuke si trovò praticamente costretto a coprire i debiti di gioco dei suoi due allievi scellerati che avevano ben pensato di non fermarsi con la fine dei gettoni ma di provare ancora ed ancora, finchè non si giocarono ben più di quanto possedessero.
    Vi fu però un risvolto positivo, in tutta quelle serie di eventi. Atasuke aveva staccato un po la spina, prendendosi il riposo che si era meritato, era riuscito ad evitare ogni forma di problema e stress lungo la serata ed aveva “strappato” un'altra vittoria al suo collega che ancora si ostinava a considerarsi un suo rivale, senza che in effetti quella forma di rivalità fosse mai stata accettata.

    […]


    Ah... un'ultima cosa... Nelle settimane successive, Okada sensei venne colto da una strana forma di raffreddore che sembrava scatenarsi ogni qual volta pronunciasse il nome di Atasuke o una qualsiasi parola che cominciava per “A”, cosa che i medici etichettarono come una semplice forma di stress causata dalla sua agitata forma di competizione verso l'Uchiha, anche se in verità... l'Uchiha sapeva quale fosse la causa del suo particolare raffreddore...
     
    .
70 replies since 8/12/2015, 18:43   2023 views
  Share  
.