[Gioco]: Il Paese dei Demoni: Kasei

Shishiebiari... Il nome del nostro nemico non era nemmeno facilmente pronunciabile, e questo era solo uno dei tanti problemi legati a questa specie mostruosa. Se ci fossero capacità simili nel mondo degli Shinobi l'intera razza umana sarebbe già scomparsa da tempo. Un clan con la capacità di assimilare le conoscenze segrete degli solo uccidendoli avrebbe da tempo preso il controllo del mondo, e poi si sarebbe distrutto dall'interno come accade ogni volta. Gli Uchiha, nel loro piccolo insegnano.
A parte questi vani pensieri, rimasi colpito dall'arrivo della nostra guida. Entrò di corsa e preoccupata, ma la donna ragno non aveva fatto alcunché per richiamarla se non aver toccato un marchio, gesto che avevo ritenuto incondizionato ma che probabilmente rappresentava qualcosa di molto più articolato.

L'idea era buona, ma era di difficile realizzazione...

Ciò che personalmente non riuscivo minimamente ad accettare era la casualità dell'eruzione del vulcano.

La domanda era incredibilmente idiota, oltre ogni ragionevole comprensione umana. Ma in questa terra dimenticata da dio non sembravano essere particolari leggi fisiche cui la vegetazione stessa sembrava doversi adattare. Il solo fatto che stessimo combattendo contro una formica mutante mi rendeva perplesso. Dopo le mie domande le due giovani ragazze si allontanarono andando alla ricerca della mappa, mentre io ed Hohe venivamo lasciati indietro.

Continuai a guardare con attenzione le teche. Non ero ovviamente interessato alle specie animali che potevano esserci all'interno, ma più che altro alla loro struttura. Difficile dire che non sospettassi che magari la stessa donna ragno non avesse avuto una partecipazione, anche solo involontaria all'evento. Basta una teca chiusa male, o un'imprevisto che porti uno di questi animaletti a sfuggire a far precipitare la situazione. La donna era a sua detta la più grande esperta della zona, eppure non aveva impiegato nemmeno un secondo a tirare fuori una deduzione perfetta della specie in grado di realizzare tutto questo macello. Fossimo stati da un'altra parte avrei creduto senza riserve alla situazione, ma anche senza essere uno zoofilo mi rendevo conto dell'enorme quantità di specie diverse che dovevano abitare queste zone.
Magari sbagliavo, dubitando troppo e sottovalutando invece l'enorme potenziale della donna ragno. Solo la pazienza mi avrebbe dato una risposta. Una volta presa la mappa dalle ragazze mi sarei avvicinato, cercando di capire qualcosa della geografia del posto.

Mi allontanai, l'ispirazione mi aveva colpito e corsi a prendere il libro per poi leggere ad alta voce ciò che mi interessava, in maniera tale che tutti potessero sentire.

Lascia assimilare la frase, poi continuai.

Quello che stavo dicendo era solo in parte a spiegazione del fenomeno. Gli uomini erano stati solo l'ultima parte della catena alimentare, di conseguenza già prima delle sparizioni era riuscita in un simile meccanismo di selezione, magari rubandolo ad altre specie, o magari semplice frutto del caso. Ciononostante questa prospettiva era inquietante almeno il triplo delle altre. Se la regina era dotata di intelligenza umana, non solo avrebbe potuto facilmente capire che nascondersi nelle grotte l'avrebbe resa più semplice da trovare, ma avrebbe potuto architettare chissà quale genere di progetto. Non dissi nessuna di queste mie preoccupazioni agli altri, non sarebbe stato minimamente produttivo.

Alla fine di tutte le possibili deduzioni del mondo, l'unica cosa utile era trovare quella regina, ciò che aveva creato, e porre fine all'intera faccenda.
I miei dubbi sulla donna ragno potevano attendere.

Finalmente si stava facendo un po' di chiarezza su quel macabro mistero. Grazie alle profonde conoscenze del mondo degli insetti del capitano Tora, i possibili sospetti delle sparizioni e degli attacchi vennero circoscritti ad un solo essere: un insetto simile ad una formica. Originario di Taro, doveva essere sbarcato insieme alla nave naufragata e, forse per coincidenza o per fortuna, aveva trovato le condizioni necessarie ad evolvere oltre i normali limiti. Tutto girava intorno ad un individuo, una regina, la quale aveva il compito di generare una prole, biologicamente sempre più forte, mangiando altri esseri viventi ed assorbendone il materiale genetico. Nell'archivio del capitano c'erano alcune informazioni a riguardo. La regina cacciava autonomamente per circa una settimana prima di iniziare a generare altre formiche che potessero cacciare per lei. Dopo di che si stabiliva in un nido e lì vi rimaneva. Inoltre, la sua velocità di movimento era sufficientemente limitata, pari a solo 3 kilometri al giorno. Questo facilitava il loro compito e Ryoshi lo aveva capito.Porta anche una cartina ed un compasso per favore Kaya. Uan volta che tutto il materiale fu portato, il chunin posizionò la punta di metallo del compasso nel punto dove la nave era naufragata, sulla costa, ed iniziò a tracciare circonferenze con raggio di 3 kilometri in 3 kilometri. Su ogni circonferenza, partendo da quella più interna fino ad arrivare a quello più esterno, scrisse il potenziale giorno di arrivo, come 'primo giorno', 'secondo giorno' ecc.Bene, questa mappa ci indica l'area massima che la formica ha potuto coprire in una settimana, ovvero è in un raggio di 21 kilometri dal punto in cui la nave è naufragata. Ora Kaya disponi in ordine cronologico le immagini sulla mappaChiaramente, se avessero conosciuto con esattezza tutti gli animali attaccati, era probabile osservare una bassa frequenza di attacco tanto più vicino alla costa ad opera della sola regina, e poi un incremento degli stessi una volta generata la prole. Addirittura, se avessero avuto tutti i dati sarebbe stato possibile individuare il nido semplicemente osservando la variazione nella frequenza degli attacchi per giorno. Ma il chunin dubitava di essere così fortunato. Tuttavia non avrebbe tralasciato nulla. Ad ogni modo, avrebbe osservato quali attacchi sarebbero ricaduti nella zona che aveva tracciato ed avrebbe indicato il punto con maggior concentrazione.La nostra cerca ripartirà da qui. Intanto mi serve un elenco di possibili ottimi nascondigli basati sulle capacità degli animali ingeriti. Li confronteremo con la conoscenza del territorio di Kaya e vedremo di trovare una corrispondenza Perchè il punto con più attacchi? Perchè un'altra possibilità era che, nella fase iniziale, la prole si potesse essere concentrata su prede nelle vicinanze dell nido per poi allungarsi a territori più lontani.

Finito il brainstorming, Hohenheim avrebbe condotto la sua squadra fuori dall'edificio. Il giovane Ryoshi gli espose alcuni dei suoi dubbi, tra cui quelli riguardanti la presenza dell'inesperta Kaya con loro. Hohenheim si era fatto un'idea del perchè il capitano Tora aveva agito in quel modo:Minimizzazione del rischio. Il comandate vuole darci supporto logistico senza voler compromettere le sue risorse. Forse pensa che le formiche dall'assorbire Kaya non otterrebbero un gran vantaggio, visto l'inesperienza della ragazza. Una conclusione che trovo quanto meno sbagliata, avendo visto come queste creature riescano a potenziare le abilità base di chi assorbono. Tienila d'occhio comunque...e anche la nostra studentessa. Arrivati all'esterno, il chunin avrebbe evocato una delle sue creazioni di argilla: un falco
Creazione Trasportatrice
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può creare un costrutto di Argilla di dimensioni massime pari a 3 Unità, quintuplicandone le dimensioni. Il costrutto perde qualsiasi capacità offensiva, potrà essere manipolato senza spesa di chakra purché a contatto con l'utilizzatore.
Tipo: Ninjutsu - Doton
(Livello: 4 / Consumo: Medioalto )
[Richiede Manipolazione Argilla I]
[Da genin in su]
sufficientemente grosso per portare tutta la squadraBasta camminate, arriveremo molto più velocemente così! Dall'analisi che avevano fatto, il chunin sperava di poter individuare un punto approssimativo da cui iniziare le ricerche, visto che sarebbe stato difficile individuare il nido al primo colpo. Tuttavia, se fossero riusciti ad avvicinarsi abbastanza, quello sarebbe bastato.

Una volta arrivati, seguendo le indicazioni della loro piccola guida, la grande creazione sarebbe atterrato, permettendo alla squadra di scendere. Ora che sapeva cosa cercare, il chunin avrebbe poggiato la mano destra a terra, lasciando che le sue arti esplorativi gli permettessero di catturare tutte le vibrazioni intorno a loro. Il raggio della tecnica
Suggerimento Naturale
Villaggio: Specializzazione
Posizioni Magiche: Tocco (1)
L'utilizzatore può percepire, toccando il terreno, tutte le vibrazioni prodotte entro 9 chilometri. È possibile identificare la distanza dei rumori e la quantità degli stessi, desumendo nell'eventualità il numero di avversari; non individua elementi che non provocano vibrazioni. È efficace solo in luoghi isolati o in assenza di fonti di vibrazioni.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Livello: 4 / Consumo: Mediobasso )
[Richiede Specializzazione Esploratore]
[Da chunin in su]
era molto vasto e, se avessero scelto il punto di inizio delle loro ricerche con attenzione, sarebbe stato sufficiente ad individuare, con la sua copertura di 18 chilometri di diametro, il nido delle bestie. Se non avesse trovato nulla, avrebbe spostato il gruppo in un'altra zona ad alta concentrazione di attacchi, per poi riutilizzare la medesima tecnica e passare al setaccio un'altra zona.

L'analisi a tavolino degli attacchi condotto ad opera di quegli strani insetti rivelò molto e permise agli accademici di restringere i possibili luoghi di stabilimento della colonia ad una zona piuttosto ristretta sulla mappa.Bhè siamo stati più fortunati (o bravi) del previsto Con tutta la squadra al seguito, Hohenheim condusse la sua creazione volante il più velocemente possibili al luogo che aveva individuato. Solo quando iniziarono ad avvicinarsi, il chunin iniziò a volare più cautamente ed accettò di buon grado il suggerimento di Kaya di smontare, una volta avvicinatisi entro tre kilometri dalla loro meta. Una volta a terra, avrebbe detto:Ci muoveremo avanzando come una colonna. Ryoshi prendi la retroguardia, mentre voi due starete al centro. Io condurrò il fronte della colonna. Nessuno rompa la formazione per nessun motivo. Siamo intesi. Il gruppo avanzò rapido attraverso la foresta. Se Hohenheim si aspettava che sarebbe stata una lunga ricerca, sarebbe stato pesantemente smentito. I Shishiebiari si erano dati parecchio da fare per rendere quella tana un covo altamente difeso. Chiaramente, l'influsso degli umani aveva pesantemente dato forma alla concezione di quell'accampamento. La Tana consisteva in una grotta, coerentemente a quello che veniva riportato nei testi del Capitano Tora. Tuttavia, intorno gli insetti stavano costruendo una palizzata in legno.Per lo meno è solo legnoHohenheim avrebbe fatto un primo segno per fermare la colonna ed un secondo per far rispettare il silenzio. Si sarebbero acquattati in un gruppo di alberi, un gruppo che non era ancora stato abbattuto da quelle chimere, ed avrebbero osservato la scena. Hohenheim avrebbe fatto nuovamente affidamento al suo D-Visor
D-Visor [Vario]
Un visore applicabile all'occhio con visione notturna e una lente capace di ingrandimenti fino a 2.5x. Permette di calcolare la distanza dal bersaglio scattare foto. Può causare Ado.
Tipo: Supporto-Supporto
Dimensione: Piccola
Quantità: 1
(Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 150)
, per poter osservare meglio quello che accadeva, ma anche per poter scattare alcune foto. I leggeri click dell'apparecchio avrebbero immortalato le varie figure presenti, nonchè le difese che stavano ergendo intorno alla Tana. Non solo, sfruttando le sue doti

Percezione del Chakra [0]
Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva.



Sesto Senso [2]
Arte: L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 900 metri (3 passi); può essere applicata Percezione del Chakra. Sono necessari 2 round di concentrazione.
(Consumo: Basso)
di sensitivo, il chunin avrebbe provato a rispondere alla domanda che incuteva timore nei Kariudo e negli accademici: quegli esseri erano già entrati in contatto con il chakra oppure no? Mentre così faceva si accertò che i suoi compagni non facessero nulla di avventato: certo non avrebbe rischiato uno scontro nei pressi dell'accampamento nemico senza nessuna informazione tattica. Inoltre, quello non faceva parte della loro missione, la quale si limitava allo scoprire cosa stesse succedendo. Infine, la presenza di studenti nel suo team era solo un maggiore incentivo a mantenere un profilo basso.

La sua attenzione venne poi catturato da un nuovo individuo che emerse dalla tana per incontrarsi con le due guardie. Hohenheim vide l'essere, completamente rosso e calvo, con le fattezze a metà tra una formica ed un uomo, uccidere i suoi compagni, blaterando qualcosa sull'essere degno. Cosa stava succedendo?Il Shishiebiari appena nato ha fatto a pezzi i suoi stessi fratelli...che cosa curiosa. Questo è un comportamento non riportato nel libro di Tora. Dobbiamo ritornare al più presto all'accampamento dei Kariudo a fare rapporto. Non possiamo gestire noi ora questa faccenda Scattò altre due foto del nuovo venuto e quindi fece cenno al gruppo di fare retromarcia. Non si sarebbe attardato più del dovuto, mettendo a repentaglio la vita di tutti. Una volta tornati alla creatura di argilla e preso il volo, Hohenheim si sarebbe rivolto a Kaya:Kaya che cosa ne pensi di quello che abbiamo visto? Le tue abilità hanno potuto percepire qualcosa in più rispetto a noi? Il viaggio sarebbe continuato per Hohenheim in silenzio, riflettendo su quello che avevano visto e quello che sarebbe potuto succedere. Mentre era in volo, iniziò a stilare un piccolo rapporto che avrebbe consegnato al capitano dei Kariudo. Il report, scritto in calligrafia elegante e minuta, avrebbe coperto non più di 5 pagine ed avrebbe riportato tutti i fatti salienti della loro investigazioni e di quello che avevano visto e percepito. Inoltre, una volta atterrati, il chunin avrebbe allegato le foto che aveva scattato, una volta che avesse avuto modo di sviluppare. Ritornati all'accampamento, Hohenheim avrebbe chiesto un altro incontro urgente con il comandante, al quale avrebbe consegnato tutta la documentazione insieme alle sue spiegazioni verbali.Le Shishiebiari hanno raggiunto un livello di evoluzione notevole. Noi abbiamo trovato il loro covo e lo abbiamo segnato su questa mappa.Disse porgendo al capitano la mappa che avevano realizzato con l'aiuto di Kaya.Quando siamo arrivati, abbiamo trovato quegli insetti che stavano rafforzando il perimetro della loro tana con una palizzata in legno. Due guardie di discreta potenza erano posizionate a guardia della Tana. Poco prima di andarcene è sopraggiunto un altro essere, più potente di quelli che erano posti lì a fare la ronda. Ha ucciso uno di loro, dicendo che non era degno e che sarebbe stato più utile come cibo per la regina. A quel punto avrebbe completato il rapporto dicendo quello che era stato in grado di percepire tramite le sue percezioni da sensitivo, ed avrebbe dato una approssimata stima del numero di Shishiebiari, cosa che aveva potuto dedurre tramite l'utilizzo della sua tecnica di percezione di vibrazioni. Concluse dicendo:Con questo il nostro compito credo che qui sia concluso. La mia raccomandazione è che un nuovo team venga formato per eliminare la minaccia al più presto. Sfortunatamente noi non siamo equipaggiati a dovere per fronteggiare una minaccia del genere. Non si sarebbe perso nei dettagli su questo. Ora tutto era nelle mani del capitano. Cosa avrebbe deciso?

Kaya era una ragazza abile, nonostante il suo stesso capitano la ritenesse l'ultima arrivata e quella cui erano collegati meno pericoli in caso di cattura. Indubbiamente dai Kariudo ci sarebbero state un'infinità di cose interessanti da poter apprendere. Il modo in cui riuscivano a trarre informazioni dal sangue, la loro incredibile conoscenza animale... C'erano molte cose che mi sarebbe piaciuto approfondire. Kaya riuscì ad individuare un luogo abbastanza sicuro nel quale fosse possibile trovare la Madre, di conseguenza Hohe evocò un bestione alato ed utilizzammo quello per poterci dirigere verso la " probabile " tana in tempi rapidi.

Riuscimmò ad arrivare in prossimità di quella che era la tana, e grazie ai nostri sensi riuscimmo a rimanere occultati alla vista delle due " guardie ", ma abbastanza vicini da poter vedere chiaramente sia la scena, sia poter captare i dialoghi.
Le bestie che si trovavano a guardia dell'ingresso erano indubbiamente dei mutanti. La scena cui riuscimmo ad assistere la diceva lunga su quello che la Shienshibari stava combinando nelle terre dei demoni. Era già riuscita a predare degli uomini, e stava abilmente mescolando le capacità e la forma umana alle abilità delle creature della zona.

Ora si che realizzavo il vero terrore che stavano probabilmente provando i Kariudo. Tutto ciò era molto pericoloso, non solo per queste terre, ma potenzialmente per chiunque. Le abilità evolutive di questa bestia erano incredibili, e collegate all'assenza totale di freni inibitori rendevano la sua evoluzione incontrastata ed irrefrenabile. L'unica cosa che si poteva fare era distruggerla, ma difficilmente noi in questo momento eravamo nelle condizioni di farlo.

Parlai con un tono bassissimo.

Ed effettivamente, se fosse riuscita a prevalere su di noi non solo avrebbe avuto accesso al chakra. Ma avrebbe ottenuto informazioni e forse il controllo su due importanti tecniche segrete di Suna. L'idea della madre che generava piccoli mostri a metà tra Gaara e Deidara mi rendeva particolarmente terrorizzato ed irrequieto. Accettai di buon grado l'idea di tornare indietro. Avrei aiutato Hohe, se necessario, nella stesura del rapporto. Bisognava essere il più precisi possibile, cercando di non dimenticare assolutamente nessun elemento. Anche piccoli dettagli che per noi potevano essere insignificanti per i Kariudo, che conoscevano meglio il posto, avrebbero potuto costituire indizi importanti.

Quella bestia era interessante. Aveva delle capacità incredibili, che se sapute sfruttare avrebbero potuto dotare una persona di un esercito infallibile. L'unico enorme problema era poi convincere le creature a sottostare al padrone e non alla madre. Dettaglio non da poco, ma chissà che un certo signore ch'io conoscevo non avesse la caratura giusta per rischiare questo genere di esperimento.