La Cerca dei Kiseki

[Quest di Villaggio]

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  1. Roronoa™
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    Metto lo spoiler qui sopra, sotto non mi compare :sob:
    Io sarei interessato al Kiseki Arancione.
    Piccola nota: il mio pg è uno studente :asd:
    Se il QM o Amministrazione giudicherà che il grado studente (Genin a fine giocata, spero :ghu:) sia troppo basso per acquisire un Kiseki, farò da spalla a qualcuno :riot:
    Buona giocata a tutti!



    La Prima Missione di Masayoshi Shokuto

    Villaggio della Sabbia pt. I



    La vita da studente nel villaggio della Sabbia era un vero e proprio mortorio.
    I pochi incarichi disponibili erano riservati ai ninja di rango Genin e Chunin.
    Per un semplice studente come lui, l'amministrazione non offriva nessun impiego.
    Masayoshi trascorreva le giornate vagando per il villaggio, alla ricerca di qualche lavoro, anche saltuario, giusto per non sentirsi un peso a carico della popolazione che aveva già fatto molto per lui, salvandolo e accogliendolo come profugo, precisamente come ultimo sopravvissuto del lontano villaggio di Konjuko, rasa al suolo dai Kijin.

    L' occasione per mettersi in mostra arrivò in una mite e anonima giornata d’inverno.

    Quel giorno, Suna si era "svegliata" completamente tappezzata da avvisi, tutti identici, in cui si preannunciava l’inizio di un'ambiziosa missione: il recupero dei Kiseki.
    Aveva sentito parlare di quelle pietre sia da suo nonno, ex ninja di Suna, sia dai due anziani che abitavano sotto di lui, in periferia, a circa cinquecento metri dalle mura orientali.
    Nessuno di loro aveva mai visto quelle pietre leggendarie, ma erano sicuri della loro esistenza e dei loro immensi poteri.
    A quanto pareva, Suna aveva intenzione di recuperarli.
    La missione era aperta anche agli studenti.

    Finalmente.

    Non sarebbe mancato all'appuntamento.
    Masayoshi Shokuto si sarebbe reso utile al villaggio di Suna.

    [...]



    Raggiunse il campo base alle dodici meno un quarto, dopo alcune ore di marcia.
    Per trovare l'accampamento Masayoshi aveva chiesto informazioni presso le mura del villaggio, sempre sorvegliate dai Guardiani.

    Chiunque avesse organizzato la missione, aveva avuto la buona idea di allestire tende e quartier generale sugli argini di un ampio specchio d'acqua.
    Shokuto ne aveva viste decine di oasi, se non centinaia. A differenza di molti ninja lì presenti, egli aveva trascorso sedici anni della sua vita in pieno deserto, dove le temperature raggiungevano i quaranta gradi già alle dieci del mattino.
    Vestito con una leggera maglia a maniche lunghe arancione e un pantalone mimetico, Shokuto avrebbe salutato amichevolmente ciascun ninja con un cenno della mano e un sorriso a trentadue denti.
    Era visibilmente emozionato.

    Un energumero alto quasi due metri lo chiamò a sé. Dopo aver offerto allo studente acqua e cibo, egli chiese con aria autorevole le sue generalità e il suo rango.
    Un po’ a disagio, Masayoshi rispose.

    Venne condotto all’interno di una tenda color panna.
    All'interno gli organizzatori avevano disposto numerose brande, dove i ninja avrebbero potuto riposare prima dell'inizio della missione.
    Con un po' di ansia addosso, Shokuto si gettò a quattro di spade sul letto a lui assegnato.

    Avrebbe avuto le capacità per affrontare i rischi e i pericoli della missione?

    Si era allenato duramente, ma mai nessuno lo aveva esaminato approfonditamente.
    Con un peso sullo stomaco, i suoi occhi intravidero un innocente targa di legno poco sopra al suo capo. Qualcuno aveva realizzato sulla tavola alcuni solchi.
    Con enorme stupore, lesse il suo nome.
    I suoi occhi si riempirono di felicità.
    Il suo arrivo era stato previsto.

    Quando tutti i convocati alla missione giunsero nell’accampamento, due ninja intimarono i presenti di radunarsi davanti la tenda principale, su cui era raffigurata un enorme clessidra, da sempre simbolo della Sabbia.
    Masayoshi si sarebbe avviato in fretta, posizionandosi tra due ninja più alti e grandi di lui, di fronte e leggermente a destra del bambino che probabilmente aveva meno anni di lui.
    Alle spalle di quest’ultimo, vi erano tre shinobi.
    Tra questi riconobbe il Chikuma denominato “Turbine Rosso”. Secondo i suoi vicini di casa, egli era l’unico candidato serio per diventare il futuro Kazekage.

    Quando tutti furono in posizione, il ragazzino prese parola.
    Lo stomaco di Masayoshi si contorse alla vista del Kiseki incastonato nella carne del caposquadra.

    Chissà il dolore. Pensò, deglutendo.

    In quello spiazzo sabbioso, probabilmente solo Masayoshi non aveva intenzione di accaparrarsi una delle magiche pietre.
    Desiderava solo aiutare Suna a riportare indietro quei artefatti. Se il caposquadra Sand Scorpions e il futuro Kazekage avrebbero voluto conferirgli un Kiseki a fine missione, lui lo avrebbe accettato di buon grado.


    CITAZIONE
    I nostri rilevamenti ci dicono che un’alta concentrazione di energia, simile a quella del Kiseki dello Spirito, è localizzata a circa 20 kilometri dalla posizione del nostro campo base. Basandoci su resoconti della Prima cerca dei Kiseki, avvenuta infruttuosamente qualche anno fa, pensiamo il luogo possa essere pieno di trappole e trabocchetti. Non abbiamo ulteriori informazioni a riguardo. Inoltre, c’è anche il rischio che il potere delle Pietre abbia già richiamato le attenzioni di altre persone che possono essere interessati ad acquisire il loro potere. Vi invito, quindi, alla massima prudenza.’

    Si riteneva capace sia di percorrere quei venti chilometri di deserto sia di risolvere enigmi e trabocchetti, ma non fronteggiare eventuali nemici.
    Era solo uno studente.
    Sentì l'ansia crescere dentro di lui. Riuscì a controllarla pensando al suo caro nonno e ai loro duri allenamenti.

    Il mio addestramento è durato anni, sono riuscito a fuggire dal massacro dei Kijin...qualcosa devo aver imparato Si fece forza.



    Udito l'intervento del Jonin dai capelli rossi come il fuoco, Masayoshi non avrebbe posto nessuna domanda.
    Rifocillato e riposato, lo studente avrebbe atteso la partenza vicino alla tenda principale.
    Si sarebbe messo seduto sulla sabbia dorata, a suo giudizio tiepida, puntando lo sguardo verso il cielo.



     
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61 replies since 12/1/2016, 00:32   1513 views
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