La Cerca dei Kiseki

[Quest di Villaggio]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Roronoa™
        Like  
     
    .

    User deleted




    Narrato
    Pensato
    Parlato



    Nemici

    Villaggio della Sabbia pt. V




    Gli enormi massi che costituivano la piramide vennero frantumati dalla fiammata generata dal Kiseki.
    I ninja furono investiti da un muro di polvere.
    Illeso ma ricoperto da minuscoli residui di pietra, Masayoshi tossì. [Lieve Diffusa]

    La piramide era scomparsa, eppur il Kiseki si trovava ancora sospeso in aria, sostenuto da forze invisibili.
    Il primo ad avvicinarsi alla pietra fu Hoshikuzu.
    Il Kiseki scese verso di lui, come se si stesse consegnando di sua spontanea volontà al Jonin della Sabbia.
    La luce vivida e intensa con cui l'arma leggendaria aveva intrappolato nel genjutsu i ninja di Suna si spense appena il Chikuma entrò in contatto con essa.
    In un istante le pareti della stanza s’illuminarono di rosso, dando maggior risalto alle innumerevoli fessure nella pietra generate dal tempo e dall’umidità.
    Arriverà presto! Esclamò, in risposta al suo compagno Zong.
    Vi era una lunga fessura perfettamente rettilinea che dal centro del locale raggiungeva la parete alla loro destra.

    Una porta. Disse, indicandola.
    Avevano trovato l'accesso alla stanza successiva.
    Senza fiatare, Masayoshi seguì la truppa, posizionandosi in mezzo, con la mano destra in prossimità del suo Kaiken.
    Il corridoio in cui entrarono era stretto, ma non quanto il precedente.
    Con i sensi in allerta, gli shinobi raggiunsero la stanza successiva dopo circa un quarto d’ora di cammino.

    Le pupille dello studente si restrinsero nel giro di alcuni istanti a causa della considerevole luce lì presente.
    A base circolare, di raggio circa dieci metri, la stanza era interamente costituita da blocchi di marmo bianco, le cui superfici erano state levigate fino a trasformarle in veri e propri “specchi riflettenti”.
    Assomigliava molto alla prima stanza, soprattutto per l’altezza in cui era stato posto il soffitto.
    L’attenzione dello studente venne catturata da un intricato disegno realizzato sul pavimento costituito da linee illuminate con una luce azzurrina che terminavano in corrispondenza di un portone, insieme alla traccia rossa che li aveva condotti fin lì.
    Sulla superficie di enorme blocco di marmo in cui appariva una porta erano state realizzate quattro cavità. Su una di esse terminava la linea rossa.
    Cosa dovevano fare era fin troppo chiaro, ma a sconvolgere lo studente fu osservare la presenza del...
    Kiseki Bianco!

    Nella stanza echeggiò un verso animalesco. Un brivido di terrore percorse la sua schiena.
    Si voltò di scatto, con la mano destra stretta attorno all’elsa del Kaiken.
    A qualche metro da loro vi era un furetto di medie dimensioni. Il suo bizzarro pelo biancastro presentava delle macchie rosse e da come si muoveva non sembrava godere di buona salute.
    Sangue. Sebbene lo studente provasse simpatia per i furetti, egli non corse in suo soccorso. In quel tempio non poteva concedersi il lusso di sottovalutare nemmeno una formica.

    CITAZIONE
    -Merda.. ATTENZIONE!!!.. SIAMO SOTTO ATTACCO!!!-

    Il bambino dai capelli bicolore fu inerme spettatore degli eventi.
    Il manto del furetto venne squarciato da qualcosa che i suoi occhi non riuscirono ad intravedere nel preciso istante in cui l’aria attorno alla sua figura iniziò a vorticare.
    Nel villaggio di Suna, tutti conoscevano le straordinarie abilità dei Chikuma.
    Quando si rese conto appieno di cosa stesse accadendo, egli si trovava già a tre metri da terra, terrorizzato da quel mare di lava che stava per infrangersi sotto ai loro piedi.

    In levitazione, lo studente vide le due donne. Concentrò la sua attenzione sulla kunoichi in possesso della lunga e sottile spada.
    Quest’ultima entrò subito in scena, in supporto alla sua compagnia, muovendo la lama con un movimento fluido e pulito del suo arto, in direzione di Zong e Masayoshi.
    Incapace di intuire dove la donna avesse mirato, con il cuore in gola, lo studente pose gli avambracci a contatto davanti al busto, con i gomiti all’altezza dell’anca e il volto nascosto dietro i pugni. [Riflessi: 200 -> 250][Consumo Chakra: 5][I Slot Difesa]
    Generò uno strato di terra davanti ai suoi minuscoli avambracci. [Tecnica del Rafforzamento
    Tecnica del Rafforzamento - Doton: Kouka Jutsu
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può richiamare uno strato di terra in grado di proteggerlo dalle offensive esterne. Otterrà una protezione di potenza 20 e durezza 3 nelle zone scelte. La protezione può rimanere attiva per massimo 1 round.
    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Livello: 5 / Consumo: Medio )
    [Zone Influenzabili: 1 ogni grado]

    [Da studente in su]
    ][Protezione 20][Potenza 3][Consumo Chakra: 30]

    La differenza di rapidità tra i movimenti dello studente e il costrutto di vento erano abissali.

    Se fosse stato in grado di utilizzare gli arti superiori, senza nessun jutsu utile alla causa, Masayoshi avrebbe scagliato contro la donna armata di katana tre shuriken in rapida successione, due con la mano destra e il terzo con la sinistra.
    Grazie ai suoi estenuanti allenamenti, egli sarebbe riuscito a imprimere alle sue armi una traiettoria obliqua, da sinistra verso destra.
    Incrementando la velocità dei dardi grazie a una discreta quantità di chakra, le tre armi avrebbero minacciato rispettivamente la tempia destra, il collo e il ginocchio destro della spadaccina. [Consumo Chakra: 5+5:10][Forza:250]




    CITAZIONE

    OFF GDR - Masayoshi Shokuto
    Vitalità: 9/10
    Energia Vitale: 29/30. Busto 10.5/12

    Chakra: 155/200
    Slot Difesa 1: Parata (se non interviene Zong)
    Slot Azione 1 & 2 : Lancio

    Shuriken lanciati: 3



     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,620
    Reputation
    +73

    Status
    Offline

    Mai sottovalutare l'avversario

    V



    Immobile nella mia posizione di superiorità osservavo il cavaliere errate venir colpito non solo dai miei attacchi con la sabbia, che ben ne avevano colpito il volto, ma anche subire delle bruttissime ferite da parte del mio compagno. Era stato molto abile ed aveva deciso di mirare a parti fondamentali del corpo che avrebbero dovuto ridurre drasticamente la mobilità del nostro avversario.


    Eri già lento prima... Figuriamoci adesso...

    I miei pensieri mi tradirono. Ero stato addestrato a dovere, eppure stavo commettendo un errore imperdonabile. Solo perchè l'avversario sembrava aver incassato male i nostri primi attacchi ne stavo sottovalutando il reale potere, una condotta che avrai pagato a mie spese, e forse non solo.
    La figura del nemico era a pochi passi da noi, e vidi chiaramente, e con un certo abbattimento le sue ferite richiudersi. Nella sua corona quello che sembrava il Kiseki che stavamo cercando brillava di luce viva, come se la sua intensità fosse appena aumentata. Lasciai cadere la braccia lungo il corpo, in una posizione relativamente più utile a muovermi. Non sapevo cosa stesse per accadere, ma fino a quel momento gli attacchi erano stati prevedibili e semplici. Magari la pietra gli aveva dato una nuova forza, forse mi sarei dovuto aspettare un'attacco velocissimo.

    Ed invece un urlo, prima, ed un canto dopo. Forse, una parte del mio cervello aveva capito cosa stava per accadere, ma non feci in tempo a poter pensare a nulla di utile che mi ritrovai circondato da maschere agghiaccianti. Stavo vivendo un terribile sogno.
    Sentì il cuore battermi forte nel petto, mentre indietreggiavo velocemente. Se prima c'erano i volti del mio compagno di avventure e del cavaliere errante, ora ero circondato da mostri terribili. I volti che vedevano erano umani, mi trasmettevano un senso di disperazione e dolore, ma li temevo. Indietreggiai di qualche passo, mentre sentivo il respiro farsi affannato. Mi voltai, e vidi che anche dietro di me c'erano solamente maschere e volti terribili. Impossibilitato a controllare i miei impulsi scaraventai in avanti due sfere di sabbia, verso le prime due figure che trovavo davanti a me. Slot azione 1

    Dopo aver sferrato quella sorta di attacco verso coloro che più mi erano vicini mi accovacciai a terra, chiudendo gli occhi e cercando di non pensare ai lamenti che udivo e a quei volti che mi si avvicinavano. Poi, mentre il mio volto disperato dalla situazione si contorceva in un'espressione di disgusto notai un particolare. Io dall'inizio di quelle visioni stavo gemendo, ma non sentivo versi provenire da Jin. Dov'era Jin ? Mi guardi intorno, ma nel vedere le figure venire verso di me non riuscì a trovare il volto, o anche solo un rumore da parte dell'avventuriero.
    Un senso di rabbia crebbe in me mentre mi rimettevo in piedi e prendevo un kunai dalla sacca legata alla gamba. Era tutto chiaro, ero finito all'interno di un dannato genjutsu, e me n'ero accorto tardi. Mi ferì profondamente ad un braccio mentre componevo un'unico sigillo, quello della tigre Slot difesa 1 .

    Attorno a me il mondo riprese il suo colore naturale, quel senso di notte ed oscurità scomparve, e vidi a breve distanza il cavaliere errante cercare di colpire Jin. Poi fece un passo in avanti e cerco di colpire nuovamente anche me. Il dolore al braccio era forte, non ero abitato a prendere danni di questo genere in combattimento. Ma soprattutto i miei riflessi avevano ancora bisogno di un attimo per comprendere la realtà. Uscire dalle illusione era sempre una cosa difficile, per il cervello diventa complicato capire cosa realmente sta accadendo.


    Brutto stronzo... Pagherai per tutto ciò!

    <div class="gdr" style="font-family:lucida sans">Sentivo un forte senso di rabbia dentro di me, e probabilmente fu quello a darmi la forza di evitare il colpo del bestione. Come prima una grosso costrutto di sabbia apparve davanti alla sua arma, bloccandola e proteggendomi. slot difesa 2.
    Quest'attacco era indubbiamente veloce, ma rimaneva ancora quasi prevedibile per i miei canoni. Il mio primo attacco era stato deciso, ma non letale. Non gli avrei dato occasione di attaccarci nuovamente. Il cavaliere rimaneva veramente a breve distanza da me, ed aveva appena impattato contro il mio muro di sabbia con la sua arma, motivo per il quale avrebbe dovuto essere abbastanza sbilanciato. Un grosso costrutto di sabbia si sarebbe immediatamente mosso da una distanza di solo un metro e mezzo dalle sue gambe e dopo averle impattate cercando di raggiungerle le avrebbe strette con forza, infilandosi all'interno dell'armatura dove possibile. Ciò nonostante, il reale obbiettivo di quell'attacco era sbilanciarlo da dietro, sperando che cadesse. slot azione 1
    Qualunque fosse stato l'esito di quell'attacco due grossi costrutti di sabbia, uno davanti ed uno dietro la sua testa si sarebbero mossi verso la stessa direzione, cercando di prendere la sua testa in mezzo, che oltre al dolore del forte contatto immediato con due costrutti di sabbia si sarebbe sentita stringere terribilmente.slot azione 2
    Non sapevo se tutto ciò sarebbe bastato, di conseguenza sferrai un'ultimo attacco verso il cavaliere errante, ma speravo che il mio compagno avrebbe preso la palla al balzo come prima, e che insieme potessimo finalmente porre fine a questa pagliacciata.
    Forza, è ora di porre fine a questa scocciatura...

    chakra 37 - 6 ( rilascio ) - 7.5 ( sabbia ) = 33.5

    3 leggere subite.


    Edited by lNearl - 25/5/2016, 22:51
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    I'll be watching you.

    Group
    Fan
    Posts
    3,042
    Reputation
    +114

    Status
    Anonymous
    L'esplosione di fiamme e chakra prodotta dal Kiseki non aveva solo ferito Hoshikuzu, ma aveva anche destabilizzato l'intera struttura su cui era posto l'artefatto. Con un boato assordante la piramide di roccia crollò su se stessa, creando un'ondata di polveri e detriti che investì i ninja presenti nella stanza. Haruki istintivamente alzò le braccia cercando di proteggersi il volto. Per il giovane monaco, quel gesto aveva da lungo perso il suo significato, ma anche un evento traumatico come la perdita della vista non poteva cancellare riflessi così basilari. Qualche scheggia graffiò la sua pelle, ma non produsse effetti significativi. Il dolore fu così lieve che Haruki faticò ad accorgersi di essere stato ferito. [Danno] Prima ancora che il monaco potesse togliersi la polvere di dosso, Hoshikuzu era scattato verso la pietra e l'aveva messa in una piccola sacca. Una delle sette pietre era stata recuperata. Fortunatamente, il Chikuma era riuscito ad impadronirsene prima che Zong potesse tentare di fare lo stesso. Il monaco non avrebbe tollerato che quell'uomo si appropriasse di un'arma tanto importante senza il permesso delle autorità di Suna. Pertanto, sapere che il suo maestro avrebbe custodito quel tesoro fino al loro ritorno non poté che rincuorarlo.


    Il crollo della piramide non solo gli aveva permesso di recuperare il Kiseki Rosso, ma aveva anche generato un qualche strano evento che li avrebbe aiutati nella loro missione. Haruki, in mancanza della vista, non poté capire con precisione cosa fosse successo, ma ciò non gli diede noia. Si sarebbe lasciato guidare dal suo maestro. Non aveva dubbi sul fatto che non l'avrebbe mai tradito e che, finché l'avesse seguito, sarebbe rimasto al sicuro. Benché fosse ben consapevole delle intemperanze di Hoshikuzu e sapesse delle sue frequenti visite nei postriboli più infami di tutto il continente, provava una sincera ammirazione nei suoi confronti.

    Seguendo le indicazioni degli altri membri del gruppo, il monaco avrebbe raggiunto la sala successiva. Notando la mancanza di qualsiasi oggetto di grosse dimensioni sulla superficie piana e ben levigata del pavimento, Haruki avrebbe provato a toccare la superficie delle pareti. Tutto in quel luogo sembrava fatto di marmo liscissimo, probabilmente lavorato da un cesellatore esperto. Non era necessario poter vedere per ammirare un'opera tanto maestosa. Successivamente, proprio come aveva fatto Hoshikuzu, il Miyazawa si sarebbe avvicinato alla porta in cui era incastonato l'altro Kiseki, così da poterla esaminare. Sfortunatamente, prima che potesse raggiungerla, udì uno strano verso alle sue spalle e i suoi sensi captarono qualcosa di molto bizzarro, ma al contempo famigliare. Immediatamente realizzò cosa stava succedendo. Indicando la creatura, avrebbe avvertito il Turbine Rosso di ciò che sapeva. Quella è la creatura che è apparsa mentre voi eravate svenuto! L'ho incontrata prima che vi risvegliaste. In risposta a quelle parole, ottenne anch'egli un avvertimento. Impossibilitato a interferire con lo scorrere degli eventi, Haruki si era ritrovato a levitare in aria mentre uno dei loro aggressori aveva generato un'imponente ondata di lava incandescente. Anche l'altra kunoichi aveva provato ad attaccarli, ma i colpi diretti verso di lui erano stati prontamente intercettati da Hoshikuzu. Il Jonin, ancora una volta, aveva dato prova delle sue immense capacità, portando la situazione in loro favore. Sfruttando l'apertura generata dagli assalti del suo maestro, Haruki avrebbe provato ad attaccare rimandando a distanza. Tre coppie di spiedi avrebbero cercato di colpire la donna all'altezza del ginocchio destro, all'addome e alla spalla sinistra. [Slot Azione I, II & II] Aveva scelto quell'approccio, poiché essendo molto più debole del nemico, non avrebbe avuto scampo in un confronto diretto. Non voleva diventare un intralcio per il resto del gruppo facendosi catturare o ferendosi gravemente.


    Vitalità: 11,75 Leggere
    Chakra: 28,5/30 Bassi
    Equipaggiamento utilizzato: 6/11 Spiedi
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    « Let alone yourself. »

    Group
    Giocatori
    Posts
    8,716
    Reputation
    +467

    Status
    Anonymous
    Quando vidi l'orrenda creatura muoversi con una rapidità che non mi sarei mai aspettato da un morto in armatura pesante, nonché evitare la sabbia che Ryoshi gli aveva scagliato contro, il mio cuore perse silenziosamente un colpo. Forse quella volta mi ero cacciato in un guaio più grosso di me. Quando il chakra che avevo richiamato raggiunse l'apice ed il vento si manifestò nelle mie mani, però, mi calmai all'istante: andava tutto bene. Con le correnti al mio fianco, e grazie alle mie orecchie, me l'ero sempre cavata piuttosto bene. Quella volta non sarebbe stata differente. Quasi reagendo al mio pensiero incoraggiante, il secondo attacco di Ryoshi trovò il volto della mummia, squarciando quella pelle secca senza vita e macchiandola di un sangue del colore della pece.

    9K8U4QV

    Non mi feci scappare l'occasione: subito mi mossi in avanti, scagliando il chakra elementale sotto il mio controllo a colpire le giunture delle gambe della creatura, con l'intenzione di prenderla in contropiede grazie al danno subito ad opera della sabbia di Ryoshi; riuscii nel mio intento: i miei occhioni blu si dilatarono per l'eccitazione quando vidi entrambi i colpi andare a segno e martoriare le carni in decomposizione (?) della creatura, che cadde a terra davanti a me. « HAAAAAAAAH! », gridai, battagliero, scagliando il terzo colpo della combinazione per finire l'antico orrore ancora a terra, che però mi sorprese ancora una volta e riuscì a rotolare di lato, evitando altri danni. Recuperai la posizione di guardia e, aggrottando le sopracciglia in un'espressione guardinga, lo osservai mentre si rialzava nonostante gli avessi appena reciso i legamenti delle ginocchia.

    Sgomento, quando questi rivelò di nuovo il suo volto, notai che il taglio appena infertogli da Ryoshi era sparito! « Ma questo gioca sporco! », sbottai, a metà tra l'indignato e il preoccupato, una posizione che slittò decisamente verso il secondo acme quando il mostro emise, con delle corde vocali che non avrebbe dovuto avere, un lamento ultraterreno di qualche tipo. Mi tappai le orecchie per riflesso, notando come la strana gemma sull'antica corona che la mummia aveva in testa stesse assumendo una colorazione sempre più oscura, che si rifletteva in modo parimenti tenebroso nell'ambiente circostante. Le torce accese nella sala danzarono, come colpite da una improvvisa raffica di vento che le nostre pelli non potevano sentire.

    « Uh. », borbottai, ancora con le orecchie coperte, mentre la mummia si voltava verso di me. Con la coda dell'occhio scorsi Ryoshi abbandonare la sua posizione di guardia e assumere un'espressione terrorizzata. Se avessi avuto tempo per analizzarla, probabilmente avrei concluso che fosse in realtà piuttosto strana: il mio compagno di avventure mi era fino a quel momento sembrato un tipo tutto d'un pezzo e non pensavo che avrebbe reagito così al pur estraniante urlo dell'essere che stavamo fronteggiando. Non ebbi però che un istante: vidi la pesante mazza ferrata della bestia sollevarsi minacciosamente in aria, fino ad un'altezza che mi rese ben chiaro che sarebbe potuta tranquillamente cadermi addosso. Mossi le mie mani, per fortuna già alzate a protezione delle orecchie, ma la creatura fu troppo rapida.

    Il colpo calò su di me e io pensai di morire.

    Crack.

    Avvertii le fiamme consumarmi il braccio sinistro ancora prima di alzare lo sguardo, avvertendo con chiarezza una frattura - non scomposta, sperai in un istante - nell'arto che avevo frapposto istantaneamente per salvarmi la vita [Ferita GravePOT 80 [40 + 40 (Differenza Forza Rossa+3/Verde-1)] vs 25 (Parabraccia in Cuoio)

    Parabraccia in Cuoio [Protezione]
    Parabraccia forniti in coppia, garantiscono una discreta protezione agli arti superiori.
    Tipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    [Potenza: 25 | Durezza: 3 | Crediti: 40]
    ][RotturaDa regolamento, lo status può intervenire se subite 6 o più Leggere ad un arto. In questa situazione - impatto con un arma da chunin a due energie superiori - mi pare il minimo.]
    . « AAAARGH! », urlai, stordito dall'enormità del dolore ma digrignando i denti per la rabbia. La mummia, da creatura priva di sentimenti umani come la pietà quale era, non si fermò un istante e, di nuovo a velocità incredibile, tentò di aprirmi in due la pancia con la sua enorme arma, questa volta sfruttando un movimento ascendente.

    Questa volta il dolore cancellò la paura, donandomi eccezionale chiarezza di pensiero. « RYOSHI, TORNA IN TE O TI PRENDO A CALCI! », urlai, con il battito a mille e l'adrenalina che mi scorreva forte nelle vene. Il demonio ululante mi aveva privato dell'uso di un braccio, e dunque della mia unica tecnica difensiva, lasciandomi una sola cosa da fare: avrei sacrificato il mio corpo per creare l'occasione perfetta per Ryoshi. Con appena il tempo di considerare mestamente che in fondo ero ancora un ragazzino, mi lanciai in avanti senza nemmeno frapporre le braccia, lasciando che il maglio mi colpisse negli addominali imbevuti di chakra. Il colpo non ci mise molto ad arrivare: sentii l'acciaio collidere con il cuoio, sfregando la pelle ed incrinando vertebre, nonché sollevandomi dal suolo come un fuscello [Ferita MediogravePOT 65 [40 + 25 (Differenza Forza Rossa+3/Verde+2)] vs 25 (Parabraccia in Cuoio)

    Parabraccia in Cuoio [Protezione]
    Parabraccia forniti in coppia, garantiscono una discreta protezione agli arti superiori.
    Tipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    [Potenza: 25 | Durezza: 3 | Crediti: 40]
    ]
    . Il dolore mi annebbiò il cervello, ma mentre ero in aria sorrisi con aria furba. Dopotutto, prima di essere colpito ero riuscito a tirare un pestone a terra, attivando la mia tecnica più potente [SmottamentoSmottamento
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (1)
    L'utilizzatore, sbattendo un pugno o un calcio a terra, sarà in grado di creare una piccola frana; avanzerà per 12 metri ed avrà una larghezza pari a 6 metri e potrà raggiungere in altezza fino a un metro e mezzo. La Velocità di uscita dal terreno è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore incrementata di 2 tacche.
    La potenza della tecnica varierà in base al terreno: 50 se roccioso, 40 se compatto, 30 se terreno normale. Terreni paludosi o acquosi negano l'attivazione della tecnica.

    Tipo: Ninjutsu - Doton
    [Livello: 4 / Consumo: Medioalto]
    ][Azione Rapida Azione Rapida [1]

    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
    ][TA Immobile Tecnica Immobile [2]

    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata in subisci e mena o in azione d'opportunità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    ]
    .

    sA5URoV

    Il chakra dell'arte della terra era fluito potente nel terreno, sollevando una piccola valanga della millenaria roccia contro la mummia, che forse avrebbe visto il suo colpo successivo andare fuori fase, ma di sicuro - speravo - sarebbe andata a gambe all'aria l'istante dopo, permettendo all'attacco di Ryoshi di finire il lavoro e salvarci la pellaccia. Ma non era finita lì: memore delle mie sterminate sessioni di caccia area nei canyon, il mio corpo si mosse da solo; sentii gli addominali flettersi a mezz'aria, sfruttando il momento del colpo nemico per completare la piroetta a mezz'aria e tornare a fronteggiarlo. In quell'istante, raccogliendo le ultime gocce di vento che riuscivo a brandireDa testo tecnica, le Lame di Vento durano un massimo di 2 round., scagliai tre nuovi fendenti contro il nemico: tutti e tre orizzontali, ma il primo all'altezza degli occhi per accecarlo, il secondo alla base degli addominali per tagliarlo in due, e il terzo di nuovo alle ginocchia, per privarlo delle vie di fuga [POT:3x20][VEL:Verde].

    « Vaaaiii! », urlai, a nessuno in particolare, cadendo a terra di faccia. Tossii sangue e tentai di puntare i gomiti quantomeno per continuare a tenere d'occhio il nemico, ignorando la sensazione di bagnato sotto il naso ed il sapore di terra. Probabilmente ero una maschera di sangue, il torace era un dolore unico e nel braccio non sentivo più nulla a parte il fuoco che mi dilaniava le carni. Ma ero vivo, e anche Ryoshi, pensai, con un guizzo di determinazione nell'azzurro cielo dei miei occhi.

    Fino all'ultimo respiro avrei lottato per riportare al mio popolo gli artefatti creati dai nostri padri!

    OFF GAME
    Jin
    Genin Verde

    Energia Vitale: 20/30
    Vitalità: 2/12
    Danni: Lesione Grave al braccio sinistro (Rottura). Escoriazioni e vertebre incrinate per una Mediograve diffusa al torace.


    png
    pngpngpng
    pngpng

    Chakra Rimanente: 170/300
    Spese di Chakra:

    -1x Basso (10)[Impasto]
    -1x Medioalto(40)[Smottamento]

     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    2,182
    Reputation
    +177

    Status
    Offline

    Quest di Villaggio
    La Cerca dei Kiseki
    Deserto dell'Anauroch


    [Ryoshi & Gin]


    Lo scontro stava volgendo al peggio. Sprovvisto della protezione di Ryoshi, Gin subì pesantemente il contrattacco di un nemico chiaramente più forte di lui. La mazza lamellata fece letteralmente a pezzi il suo braccio sinistro ad aprì una profonda ferita nell'addome del Cacciatore, nonostante le protezioni e l'impasto di chakra. Chiaramente, il giovane genin di Suna non avrebbe retto un altro scambio di colpi con il gigante in armatura. Tuttavia fu sufficientemente abile da non subire tutti quei colpi senza un degno contrattacco. La portata della tecnica che scagliò contro il Re scheletro, e la vicinanza di questo, non lasciarono scampo al mostro, che venne sommerso dalla piccola vanga di pietra e monete d'oro. Ma quello non era sufficiente. Lo scheletro emerse dalla terreno, le sue ferite che si stavano già rimarginando, quando gli attacchi di Ryoshi e Gin combinati lo fecero a ruzzolare a terra. Le lame di vento gli avevano staccato di netto le gambe e lo accecarono. L'urlo di rabbia dello scheletro durò solo un secondo, prima che i costrutti di sabbia fratturassero la testa dello scheletro, ponendo fine alla vita innaturale di quell'essere. Quando Ryoshi avesse rilasciato la morsa di sabbia che aveva evocato, l'unica cosa integra sarebbe stata la corona indossata dallo scheletro e la gemma nera che ora aveva smesso di emanare la sua aura oscura. Rimuovendo il Kiseki Nero dall'incavo in cui era stato allocato, quello che rimaneva del corpo del nemico abbattuto iniziò a decomporsi, svanendo nell'aria come una polvere nera. Non solo, la corono e tutto l'oro ed i preziosi che li circondavano iniziarono a marcire, diventando una melma verdastra, il cui solo contatto avrebbe causato Ustioni medie. Ryoshi avrebbe dovuto fare non poca fatica per trasportare il compagno oltre la porta che si stava aprendo di fronte a loro.

    [Hoshi & Haruki & Zong Wu & Shokuto]


    L'attacco delle due donne fu rapidamente annullato dall'abilità di Hoshi e di Zong Wu. Nonostante la forza e la rapidità dei colpi dei due ninja, i quali chiaramente si stavano trattenendo, le due done riuscirono ad evitare la spazzata ed il colpo di palmo cedendo la loro posizione, e arrivando con le spalle al muro. I vari proiettili che furono lanciati verso di loro, si ritrovarono invece a scontrare contro un imponente muro di lava che la donna in rosso aveva creato. Osservando le loro facce, tuttavia, gli accademici capirono che le donne erano alle strette. Una volta peso il vantaggio dell'effetto sorpresa non c'era molto che potevano fare, data l'inferiorità numerica e la forza di alcuni dei loro avversari. Nonostante l'approccio di Hoshi fu quello di parlare alle giovani, avrebbe trovato davvero poca collaborazione da parte loro.Maledetti Accademici... Improvvisamente, e per pura coincidenza, rumore di meccanismi che si muovevano si iniziò a sentire da una parte del muro lontana più o meno 6 metri da entrambi i gruppi. Dopo un attimo, dalla liscia parete un pezzo di marmo si staccò rivelando una nuova apertura oscura. Sfruttando quel momento di distrazione, le due donne lanciarono a terra dei fumogeni e si diedero alla fuga, imboccando il nuovo passaggio senza esitazione. Che il gruppo di accademici le avesse inseguite o no, avrebbe avuto poca importanza perchè, una frazione di secondo dopo, due sonore esplosioni rimbombarono all'interno del cunicolo. I corpi delle due donne vennero sbalzati all'indietro di nuovo verso la sala dove si trovavano tutti gli accademici, con pesanti ferite addosso. Le detonazioni avevano aiutato inoltre il fumo dei fumogeni a svanire, così che tutti poterono vedere la nuova figura che uscì dal cunicolo appena aperto.

    Hohenheim sbucò dal luogo dove si erano avvertite le esplosioni. Il suo volto, concentrato per il combattimento che si spettava di dover concludere, si aprì nello stupore nel vedere quasi tutti i suoi compagni ritrovati in quella sala.Uff finalmente vi ho ritrovato! I vestiti che portava addosso erano strappati sul braccio e sulla gamba destra ed erano macchiati di sangue. Tuttavia, la pelle del ragazzo sembrava intatta attraverso i vestiti laceri.Presto, legate queste due così che non ci diano più noie. Una volta che le donne furono sistemate, il chunin si rese conto che due persone mancavano all'appello. Inoltre una rapida occhiata alla porta e al Kiseki bianco già li presente, gli bastarono per capire cosa si dovesse fare.Bene, sembra che dovremo aspettare che Ryoshi e Gin arrivino fin qui. Sul mio percorso non ho trovato alcun nuovo Kiseki, quindi il Kiseki Rosso e quello Nero dovono essere nei due rimanenti. Voi avete avuto fortuna? Fu così che venne a sapere che il Kiseki Rosso era stato ritrovato con successo, mentre quello nero era ancora disperso.Non ci resta che avere fede in Ryoshi e Gin, a meno che non vogliamo tornare indietro per andarli a recuperareMentre così diceva, tuttavia, una quarta porta si aprì in una nuova parte della stanza, preannunciata dal solito suono metallico, mentre una linea nera sul pavimento si era illuminata.


    [Tutti]


    Non appena Hohenheim vide in che condizioni era ridotto Gin, si fiondò sul corpo del compagno per accertarsi che fosse ancora in vita. I poteri che aveva ricevuto tramite i Kiseki non potevano essere usati su altri, ed onestamente non sapeva se un ninja medico era a disposizione.Tutti i tonici di ripristino disponibili qui al più presto e, se qualcuno conosce le arti mediche, per favore aiuti Gin! Nonostante il tono che cercava di essere calmo, era chiaro che il chunin era preoccupato.Subito!Nessuno morirà sotto la mia guardia !!!! A ogni modo, nel gruppo ci sarebbero stati sufficienti tonici per rimettere in sesto il ragazzo e Zong Wu avrebbe potuto, se avesse voluto, risolvere la condizione del ragazzo affinché gli fosse possibile muoversi e non essere troppo di peso alla squadra. Tuttavia, se le condizioni di Gin non fossero state ripristinate ad un livello tale per cui potesse continuare, il chunin avrebbe chiesto al gruppo un volontario per riportare il genin al campo base.Rinunciare ad un elemento per mettere al sicuro un compagno gravemente ferito, potrebbe significare perdere tutto il resto della squadra....Ma, nonostante questo dubbio, Hohenheim era convinto che quella fosse la cosa giusta.

    Indipendentemente dalla condizione di Gin, il gruppo ora aveva con se quattro Kiseki: il Verde, il Rosso, il Nero ed il Bianco. Inserendo le quattro pietre nelle aperture della porta similmente a come era già stato fatto per il Kiseki Bianco, i ninja avrebbero visto tutte le linee che erano state tracciate sulla porta illuminarsi più intensamente. Con un forte rumore di pietra che sfrega contro la pietra, il portale si sarebbe aperto verso l'esterno della stanza e, solo una volta terminato il suo movimento, sarebbe stato possibile riprendere le pietre dell'Anima. Dalla porta si accedeva ad una sala spoglia, sempre dalla forma circolare, con una colonna di diametro un metro esattamente al centro che si innalzava in maniera indefinita verso l'alto, dove non era possibile vedere a causa dell'oscurità. Se i ninja si fossero disposti intorno al pilastro, una parte del pavimento si sarebbe staccata ed avrebbe iniziato a salire, scorrendo sulla colonna stessa. La salita durò una manciata di minuti. Un pannello si aprì sulle loro teste, mentre la piattaforma finì di sollevarsi e si richiuse sotto i loro piedi. I ninja si ritrovarono in uno spazio piuttosto piccolo ed angusto. L'ascensore che avevano preso costituiva ora il pavimento della nuova sala, la quale era scarsamente illuminata da delle torce. Attraverso la calda luce di quella era possibile notare le parete di pietra grezze scolpite che circondavano quella piccola sala cerimoniale. Tuttavia, l'attenzione di tutti sarebbe stata difficilmente attratta da quelle sculture, ma tutti avrebbero guardato il centro della sala, che si trovava in mezzo a loro. Dove la colonna finiva, un piccola teca brillava di una luce tenue. Sotto un vetro opaco, tre gemme brillavano leggermente: erano il Kiseki Blu, l'Arancione ed il Giallo. Erano tutti lì, a portata di mano degli shinobi. Questa volta, nessun meccanismo di difesa si sarebbe attivato se avessero provato a forzare la teca.

    Tuttavia, una volta che ci fossero riusciti, un tremore iniziò fa vibrare tutta la struttura. Prima ancora che se ne potessero accorgere, il soffitto della sala dove si trovarono iniziò ad aprirsi in due parti, mentre i raggi del sole iniziarono a penetrare nella sala insieme a qualche granello si sabbia. In brevissimo tempo, il gruppo di ninja venne avvolto dalla tipica calura del deserto, i loro corpi battuti dai venti caldi dell'Aunaroch. Guardando a cento metri alla loro destra, il gruppo di sunesi avrebbero trovato la minuta struttura dalla quale erano entrati. Erano tornati in superficie. Ma la terra non smetteva di tremare. Ci avrebbero messo un po' a capire quale fosse la sorgente, perchè era troppo distribuita. Sembrava che svariate dune che circondavano quella zona stessero vibrando allo stesso tempo. Granelli di sabbia rotolavano dalle pendici di quegli avvallamenti senza sosta. Quando alcune parti rocciose iniziarono a vedersi, i ninja capirono quello che stava succedendo: qualcosa stava emergendo dalla sabbia. Qualcosa di enorme. Senza perdere un secondo di più, il gruppo vide Hohenheim infilare le sue mani nelle sacche dove manteneva l'argilla. Usando entrambe le mani, il prodigio di Suna creò il più grande costrutto di argilla che gli altri avessero mai visto. Una tigre
    C3-Doll
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (5)
    L'utilizzatore può creare un costrutto dalle elevate potenzialità offensive. Richiede il controllo di almeno 6 Unità di argilla, non richiede consumi di chakra e slot azione/tecnica, può essere manipolato per massimo 1 slot azione/tecnica con consumo di chakra e slot. Il costrutto raddoppierà le proprie dimensioni. Alla detonazione l'esplosione avrà raggio pari a 3 metri ogni Unità utilizzata, massimo 30 metri, e potenza massima pari a 60. Al livello IV può aumentare la potenza massima di 30 con un ulteriore consumo Medio.
    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Livello: 3 / Consumo: Altissimo )
    [Richiede Manipolazione Argilla III]

    [Da chunin in su]
    , enorme quanto poteva essere enorme un demone libero, ora faceva ombra al gruppo di Shinobi. La creazione di argilla avrebbe fatto uno scatto in avanti, raggiungendo in pochi balzi le dune che ad una trentina di metri si stavano squassando.Arretriamo, non siamo sicuri a questa distanza! Quale tecnica poteva raggiungere un tale raggio di estensione? Eppure tutti avrebbero fatto bene a seguire le sue indicazioni, perchè quando l'enorme tigre esplose, il nucleo dell'esplosione si propagò per tutti i 30 metri che li dividevano!!!!Speriamo che basti! Per un attimo tutto tacque, ma poi le vibrazioni tornarono ad aumentare. L'essere che uscì da sotto la sabbia era persino più grande della creazione di Hohenheim, circa una volta e mezzo tanto. Stava perdendo tempo cercando di alzare la sua pesante mole, ma era chiaro che quel guardiano era ben più forte di tutto quello che avevano dovuto affrontare fin'ora. Infatti la tecnica del chunin sembrava non aver sortito grandissimi effettiAnatomia del Golem di Terra: tutte le istanze di danno ridotte di 20. Danni da Doton dimezzati. Danni da Raiton raddoppiati.. Quando la creatura di alzò in piedi, loro la poterono vedere in tutta la sua vastità. Poi avrebbe iniziato ad avanzare!LANCIATEGLI CONTRO TUTTO QUELLO CHE AVETE! SE CI RAGGIUNGE SONO PROBLEMI!!


     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Falce dei Kaguya


    Group
    Y Danone
    Posts
    21,414
    Reputation
    +595

    Status
    Offline
    7 Kiseki su 7

    Le due donne evitarono, con evidente fatica, gli attacchi dello Shogenin e del Rosso, oltre alle armi da lancio dei loro compagni d'avventura, dimostrandosi comunque poco disponibili ad una risoluzione amichevole della situazione.
    Maledetti accademici a chi?
    Zong Wu, per quanto sia uno Shogenin e non uno shinobi nel termine più corretto, penso lo annoverino fra gli accademici...
    AHAHAHAHAH
    Mentre la risata echeggiava nella mente del Risorto, le due misteriosi assalitrici provarono a sfruttare un'apertura sul muro, apparsa in modo apparentemente fortuito per loro, non fosse stato che, in quella stessa apertura si trovarono davanti Hoheneim, che pensò bene di travolgerle con i suoi esplosivi.
    Mi ricordo quando gli vidi usare per la prima volta quella tecnica anni fa, nello scontro con Hoshi!
    Il giovane genio sunese risultò ben lieto di ritrovare buona parte dei compagni della missione che gli era stata affidata e, dopo aver proposto di legare le due sconosciute (cosa su cui Zong Wu non avrebbe potuto dare molto supporto, non avendo corde, né la tendenza a fare prigionieri), si fece aggiornare su quanto accaduto, poco prima che anche gli altri due shinobi apparissero da un'altra parete semi-movibile.
    E c'è chi diceva che i sotterranei del Palazzo del Mizukage fossero contorti, qui ogni parete si potrebbe aprire su chissà che stanze...

    Dei due ultimi arrivati, uno sembrava ridotto parecchio male fisicamente, tanto che Hoheneim chiese a tutti gli altri di dare un supporto nel cercare di salvarlo: Non sono un esperto di arti mediche, ma fino alle Mani Curative ci arrivo, quindi dovrei riuscire a ridurre i suoi danni..., avrebbe esordito il Kaguya, avvicinandosi: in effetti, al contrario dell'ormai defunto Mizukage, il Risorto aveva abbandonato il più delle arti mediche, ma conosceva ancora quella tecnica basilare
    Tecnica delle Mani Curative - Shousen Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco
    L'utilizzatore può ripristinare l'energia vitale guarendo i danni e status. La vitalità non verrà ripristinata, non rigenera arti amputati o organi interni distrutti, gli oggetti presenti all'interno delle ferite non sono rimossi. È possibile guarire ferite differenti, entro la Guarigione Massima; è possibile alleviare ferite d’entità superiore la Guarigione Massima.
    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    (Livello: 3 / Consumo:Basso per Leggera guarita )
    [Guarigione Massima: Leggera per grado]
    e non ebbe remore nell'usarla sul giovane sunese ferito, cercando di guarire il più possibile le sue ferite al torace, di certo le più urgenti da sistemare, a suo dire.
    Il braccio per ora possiamo fasciarlo, a meno che non abbiate dei tonici per migliorare ulteriormente le sue condizioni; intanto ho ritenuto più urgente stabilizzare il tronco., spiegò con tono pacato, in effetti grazie alle doti curative del suo clan, ormai non faceva più uso di tonici di ripristino delle energie fisiche da tempo. E, d'altronde, Shiltar era morto perché aveva esaurito il chakra, non per la gravità delle ferite subite.

    [...]

    Riuniti i quattro Kiseki recuperati fino a quel momento, il gruppo di ninja, o almeno quelli fra loro ancora capaci di andare avanti, avrebbe attraversato la misteriosa porta, trovandosi in una nuova sala con, come unico elemento estetico una colonna, altissima, al suo centro.
    Quando, poi, il gruppo si fosse avvicinato alla colonna, il pavimento incominciò a muoversi sollevandoli verso l'alto.
    Non per dire, ma anch'io sto iniziando a stufarmi di questi meccanismi! Una scala gli faceva schifo? Tutto esercizio per le gambe!
    Bé, l'altezza è parecchia... una scalinata sarebbe stata ostica da fare avranno pensato! AHAHAHAH
    La pavimentazione si mosse fino a portarli all'estremità superiore della colonna, in quella che sembrava essere una sorta di nuova sala, a chissà che altezza del suolo, una sala al cui centro, fonte di luce, c'erano i restanti tre kiseki, in una sorta di teca.
    Ok, prima il Kiseki Rosso ci ha fatto quasi scannare a vicenda, non so le difficoltà per prendere il Nero, ma siamo sicuri che qui non ci siano trappole? Io ho dei buoni sensi, ma attendo ulteriori pareri prima di avvicinarmi per prendere questi sassi., avrebbe detto lo Shogenin con quel rispetto per i monili di Suna che era insito nel suo modo di trattare con ogni cosa, più o meno.
    Se, al pari dei suoi sensi particolarmente affinati anche i compagni di missione avessero confermato che non c'erano rischi, lo Shogenin sarebbe stato pronto a prendere egli stesso i tre kiseki, per poi fermarsi.
    In effetti... Hoshi ok, il ragazzino che ti vede incassare qualche sasso va anche bene, ma qui ci sta anche un altro chunin di Suna, magari mostrare le tue ossa in azione non è il caso...
    E, come la voce stessa suggeriva, Zong Wu preferì lasciare ad altri la teca da frantumare, per non dover forgiare un'arma ossea abbastanza potente e visibile da quel gruppo di shinobi della Sabbia che ancora non aveva mai potuto notare a pieno le sue abilità innate.
    Semmai qualcuno avesse notato il suo evidente ripensamento, il Risorto avrebbe semplicemente commentato: Haruki diceva che solo i ninja di Suna possono portare questi Kiseki, mi pare non sia il caso di far nascere delle discussioni per ora che siamo ancora in missione. Ragionamento che non si discostava dalla verità, ma, piuttosto, ne evitava una piccola parte.

    Quando avessero preso anche gli ultimi Kiseki, di sicuro (pensava il Risorto) Hoshi aveva i mezzi per recuperarli lui stesso, i ninja si sarebbero ritrovati a risalire verso la superficie, ma non era esattamente il finale della loro missione, come le sue stesse percezioni gli permisero di comprendere.
    Il terreno tremava sotto di loro anche dopo che furono fuori, di nuovo immersi nell'arsura del deserto di Anarouch, un terremoto che, come lo stesso Hoheneim si rese conto, era il preavviso di qualcosa di diverso, qualcosa da cui il chunin di Suna cercò di proteggere il resto del gruppo creando una gigantesca tigre di quella sua argilla esplosiva.
    Questa deve fare davvero un bel botto! AHAHAHAHAH
    E in effetti, dopo che il gruppo si fu spostato di una trentina di metri, azione per la quale il Kaguya avrebbe anche aiutato trasportando il giovane compagno di avventura che aveva avuto fin dall'inizio e, se necessario, il genin ferito, il botto si sentì... peccato che il risultato non fu quello sperato: il tremore si quietò solo brevemente, prima di rivelare un gigantesco essere di pietra che appariva dalle dune stesse.
    Quando, alla vista del gigantesco essere, il giovane chunin sunese urlò di lanciargli addosso tutto ciò che avevano, lo Shogenin si fece avanti.
    Io sono un esperto di Raiton, come Hoshikuzu può confermarvi... e se una cosa insegnano sul chakra sono le affinità elementali ed i loro naturali nemici: quel gigante mi sembra pura roccia, se tanto mi dà tanto, potrei fargli davvero male, ma mi ci devo avvicinare.
    Per quanto possibile, vi chiedo supporto: Hoshi, se riesci a rallentarlo ed indebolirne le reazioni, avrò maggiori possibilità di colpire e se qualcuno di voi ha modo di supportare i miei raiton con eventuali propri attacchi, liberissimi di farlo.
    , avrebbe proposto, attendendo eventuali suggerimenti dei presenti.
    Quando tutto fosse stato pronto, il Kaguya sarebbe scattato in avanti: aveva dei Raiton anche abbastanza potenti, ma il suo raggio d'azione era minore della trentina di metri con cui s'erano distanziati dalla tigre esplosiva di Hoheneim.
    Quando fu alla dovuta distanza ed ormai concentrato

    Volontà Assassina [0]
    Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi.

    => Concentrazione +2
    sul proprio obiettivo, il Risorto avrebbe liberato la prima
    Raikyoi
    Villaggio: Shiltar/Feng Gu - Esperto Ninjutsu
    Posizioni Magiche: 5 ()
    Caricando le mani con polarità diverse e poi rilasciando il chakra, l'utilizzatore creerà una fenice elettrica che potrà dirigere contro i nemici.

    L'utilizzatore scaglia in avanti un costrutto elettrico a forma di fenice grande 2 Slot Dimensionali, fino a 21 metri di gittata. Può cambiare traiettoria consumando slot azione e un movimento della mano. All'impatto causa pesanti danni [Potenza 50]. Se colpisce una superficie non vivente, esplode causando danni elettrici [Potenza 30] in un raggio di 6 metri.

    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    (Livello: 3 / Consumo: Alto )
    [Da chunin in su]




    Impronta di Chakra Elettricità [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Elettricità. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Raiton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Doton. Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione.




    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità 'Talento', la potenza aumenta di 10.


    => 50 + 20 + 10 (eventuale del Fuuinjutsu di Haruki), se il golem è considerato superficie non vivente, si espande l'esplosione di 30 + uguali bonus
    delle sue Fenici elettriche, la più potente fra gli attacchi in suo possesso, che avrebbe cercato di ghermire il cranio del grosso essere di pietra, puntando, apparentemente, prima al petto, per poi compiere un cambio repentino di traiettoria verso l'alto.

    Se quel primo attacco non fosse stato abbastanza, Zong Wu avrebbe scatenato una seconda fenice
    Rai No Shomi
    Villaggio: Shiltar/Feng Gu - Esperto Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Sconosciute (5)
    L'utilizzatore crea un costrutto elettrico a forma di fenice di 4 unità. Il costrutto potrà dividersi, in qualunque momento a discrezione dell'utilizzatore, in quattro costrutti più piccoli che si dirigeranno in quattro direzioni diverse, formando una rete elettrica, la divisione costerà un Basso extra. La Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore aumentata di 3 tacche, la distanza massima è pari a 21 metri, i costrutti si distanzieranno dal punto di divisione fino ad un massimo di 12 metri. Chiunque si trovi all'interno dell'area d'effetto subirà un danno elettrico di potenza 40.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    (Livello: 1 / Consumo: Alto - Mantenimento: Medio)
    [Da jonin in su]




    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.




    Impronta di Chakra Elettricità [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Elettricità. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Raiton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Doton. Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione.




    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità 'Talento' applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round.




    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità 'Talento', la potenza aumenta di 10.


    => 30 + 20, Velocità attacco: Nera + 3 + 2
    che si sarebbe aperta come una rete, parecchio veloce, gettandosi contro la testa del gigantesco golem di pietra con l'intenzione di spaccarla del tutto.
    A quel punto ci sarebbe solo stato da sperare che il Vento di Hoshi potesse tenere fermo il gigante, così che i colpi elettrici dello Shogenin potessero fare il loro lavoro, distruggendo, sperava, la creatura.

    -----

    Chakra Residuo: 67,5Consumi precedenti + 4 Bassi per Mani Curative + Alto x Raikyoi + Alto x Rai No Shomi /100

    Energia Vitale: 30/30
    Vitalità: 14,5/21.5

    Slot Difesa: 0---/3
    Slot Attacco: 2Movimento di avvicinamento al Golem & Cambio di traiettoria del Raikyoi/3
    Slot Tecnica: 2Raikyoi, Rai No Shomi/2
     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Y Danone
    Posts
    4,963
    Reputation
    +728

    Status
    Offline

    Sand Scorpion
    ..Più sono Grandi!..
    6° Post Attivo




    Le donne apparse nel tempio stavano dimostrando di essere piuttosto abili e forti anche se non potevano certo reggere il confronto con Hoshi e Zong per le lunghe. Forse a letto le due ninja si sarebbero potute dimostrare superiori a loro, ma non certo su un campo di battaglia. Per quanto il rosso avesse tentato di m3ediare con le due queste sembravano diffidare degli Accademici il che le rendeva delle nukenin a tutti gli effetti. Il rosso non voleva infierire troppo duramente su di loro. Seppur nukenin quelle due ragazze erano pur sempre delle tope niente male e tentare di catturarle non costava poi molto. Mentre le due tentavano la fuga il rosso disperato aveva alzato la mano destra puntando l’indice verso di loro -Ehi!!!.. QUELLE DUE STANNO CERCANDO DI SCAPPARE SENZA LASCIARCI IL LORO NUMERO O INDIRZZO!!!.. NON POSSIAMO PERMETTERLO!!!- e nel dirlo il rosso sembrava davvero preoccupato della cosa.


    Sembrava che quella stanza volesse offrire una possibilità di scampo alle due. Una fessura abbastanza larga si era aperta su uno dei muri dando modo alle due di sgattaiolarci dentro -MASAYOSHI!!!.. INSEGUI QUELLE DUE DANNAZIONE!!!- il rosso aveva preso per il colletto il ragazzo preparandosi a lanciarlo come Shiltar era solito farlo quando ancora era niente più che un nano quando una forte esplosione divampò dal buco nel muro -OH PORCA!!!..- il rosso trasalì nel vedere i corpi delle due ragazze tornare indietro bruciacchiate. Insomma sembrava proprio che quella sera il gruppo di ninja avrebbe cenato a base di gnocca al barbecue, cosa che aveva già cominciato a far sbavare il rosso quando Hohenheim fece il suo ingresso dallo stesso pertugio come se niente fosse -Ehi Hohe ma che diavolo fai?!.. non ti ha mai detto nessuno che le donne non si toccano nemmeno con un fiore?!.. beh spero che quella bomba avesse almeno l’aspetto di una rosa.. o una margherita.. Tsk!.. ma guarda te questo.. sprecare tutto questo ben di dio..- il rosso era indispettito e lo stava facendo notare mettendo su il broncio. Vedere delle belle ragazze essere messe K.O. a quel modo lo mandava su tutte le furie. Per fortuna la loro bellezza non era stata intaccata dalla bomba del ragazzino, cosa che il rosso andò a verificare subito dato che entrambe avevano perso i sensi -Oh si si.. ci penso io a legarle!.. Ehi Masayoshi vieni qui che ti spiego un paio di cose!!!.. uhuhuhuhuh..- il volto del rosso sembrava non presagire nulla di buono. In tutto questo inoltre il Chikuma non aveva tenuto conto della presenza di Haruki anche se poteva percepire nell’aria la sua aura che alle spalle lo ammoniva con tono serio.


    Hohenheim non aveva trovato alcuna pietra mentre loro erano riusciti a portarne a casa ben due se si contava anche quella bianca incastonata nella porta -Vedi Masa!.. quando devi legare una donna.. lo devi fare con modo gentile.. ma allo stesso tempo severo.. fai un nodo qui.. e poi passi la corda di qua!..- era palese che il rosso stesse dando una lezione di bondage al giovane studente -..ecco vedi.. tipo se faccio un nodo qui.. e poi passo la corda così.. il seno viene messo in risalto.. inoltre la corda passando di qua..- stava puntando alla patata delle ragazze -..quando si muove lei si attizza.. hai capito!.. su forza prova tu!!!..- il Chikuma aveva fatto e disfatto i nodi almeno una decina di volte, più per passione e piacere che per insegnare realmente qualcosa al giovane. Ad ogni modo avevano tempo dato che all’appello mancavano ancora due baldi eroi. Hohe sembrava piuttosto teso, la responsabilità della riuscita di quella missione cadeva su di lui -dai sta sereno Hohe.. vedrai che quei due se la caveranno!.. Ryoshi è un tipo tosto e quel tizio.. Jin il Cacciatroie.. il cacciatore.. sembra sapere il fatto suo..- il rosso stava osservando il giovane Masayoshi all’opera mentre parlava senza distogliere lo sguardo -..hanno ancora un po’ di tempo prima del randez vous..- ed ecco che un’altra porta si era così aperta facendo comparire i due, piuttosto malconci, ma di sicuro vivi e vegeti.


    Vedere Jin ridotto in fin di vita aveva scaraventato Hohe nel terrore più totale, o forse era semplice preoccupazione. Per sua fortuna Hoshi aveva con se la sua scorta di tonici ben assortiti e condividerli con il ragazzo non sarebbe stato assolutamente un problema -Oh porca miseria.. ehi Ryoshi ma che diavolo vi è capitato.. sembra quasi che abbiate avuto a che fare con un guerriero non morto in armatura armato.. e immortale oserei aggiungere!..- una frase detta a caso. Il Chikuma anche se in passato era stato membro della squadra medica non poteva certo dire di essere un esperto anche se poteva usare il chakra curativo per aiutare il ragazzo. Sostenendo Zong il rosso si sarebbe subito concentrato per aiutare l’amico in difficoltà -..forza Jin.. sei ancora troppo giovane per morire.. e poi mi devi insegnare a cacciare nel deserto!..- le mani del rosso si erano illuminate del chakra verdognolo della tecnica delle mani curative [Tecnica delle Mani Curative][Tecnica Base][Cura: 4 Leggere / Consumo: 4 Bassi]

    Tecnica delle Mani Curative - Shousen Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco
    L'utilizzatore può ripristinare l'energia vitale guarendo i danni e status. La vitalità non verrà ripristinata, non rigenera arti amputati o organi interni distrutti, gli oggetti presenti all'interno delle ferite non sono rimossi. È possibile guarire ferite differenti, entro la Guarigione Massima; è possibile alleviare ferite d’entità superiore la Guarigione Massima.
    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    (Livello: 3 / Consumo:Basso per Leggera guarita )
    [Guarigione Massima: Leggera per grado]
    .


    In ogni caso il rosso avrebbe reso disponibili i suoi tonici al ragazzo ferito. Il rosso era ben fornito per quanto riguardava i medicinali medici, dato che non aveva saputo migliorare quell’arte aveva pensato bene di portarsi dietro quanta più roba possibile. In ogni caso Jin non sarebbe morto quel giorno, non li. Almeno fino a quando ci fosse stato Hohe a supervisionare la missione. Il rosso era sicuramente a corto di chakra ma non si sentiva poi così stanco da voler prendere una di quelle pasticche amare come la morte. Poteva contare su una squadra di ninja affiatati, quella era un’occasione speciale per mettere tutti loro alla prova [Tonici][Metto a disposizione tutti i tonici in mio possesso per la squadra: Tonico Coagulante Medio x2; Tonico Ripristino Medio x2; Tonico Recupero Superiore x2].





    [...]





    Una volta stabilizzato Jin il gruppo sarebbe andato avanti per la sua strada. Fino a quel momento era stati messi tutti a dura prova, certo non potevano immaginare quello che li avrebbe aspettati dopo. Grazie ai Kiseki raccolti il gruppo sarebbe riuscito a superare il portale. Lo stridio della grande porta di pietra aveva fatto spazio ad una stanza circolare dove una grande colonna si ergeva scagliandosi verso l’alto. Il rosso sarebbe entrato per ultimo in quella stanza solo dopo aver recuperato le quattro pietre dell’anima che avevano usato per proseguire -Ok.. e con queste siamo a quattro.. forza.. ne mancano solo tre..- mentre lo diceva le mani del rosso erano passate dalla sacca dove teneva le pietre al sedere delle due tizie legate e caricate sulle spalle. Hoshi non aveva intenzione di lasciare quelle due poveracce li a morire di stenti, portarle al villaggio si sarebbe sicuramente rivelato utile in qualche modo -..uhuhuh.. nuove schiave sessuale per Hoshi..- il ghigno malefico e la battutina sarebbe stata manifestata il più lontano possibile dal monaco della Fiamma. Il rosso non aveva intenzione di subirsi una delle sue terribili filippiche.


    La grande stanza dove si erano cacciati si era dimostrata essere in realtà un ascensore. La piattaforma sembrava puntare verso l’alto e la fine del viaggio li aveva condotti in un’altra stanza piuttosto angusta e illuminata solo da alcune torce -..oh?!.. ma guarda un po’ cosa abbiamo li!!!- in fondo alla stanza gli ultimi tre kiseki rispendevano di luce propria all’interno di quella che sembrava essere una teca di cristallo. Avvicinarsi allo scrigno non sarebbe stato un problema per il gruppo anche se ad Hoshi sarebbe parso subito chiaro quale sarebbe stata la prova questa volta -..ma che diavolo?!..mmh..- il rosso ne aveva rubata di roba in vita sua, ma quella era la prima che vedeva qualcosa del genere. Dando qualche bottarella al vetro sarebbe parso subito evidente che tirare fuori quei sassi da li non sarebbe stato affatto semplice -..accidenti che seccatura.. questo cristallo è più duro della roccia.. sarebbe perfetto per costruirci qualcosa di interessante.. un scudo anti ninjutsu magari.. beh pazienza tanto credo che lo dovrò distruggere..- il Chikuma sarebbe rimasto ad analizzare la teca per un po’ cercando di individuare qualche punto debole prima di gettare la spugna [Analisi Scrigno][Percezione: 9]
    Occhio di Falco [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di scovare facilmente le trappole: la sua Percezione è incrementata dal bonus ai Riflessi o ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere porte occultate, camuffamenti, oggetti e persone nascoste. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi.


    Investigatore [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.


    Segugio [1]
    Abile: L'utilizzatore può percepire il veleno tramite l'olfatto: il veleno sarà considerato come furtivo, parigrado l'utilizzatore del veleno. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di percepisce in modo accurato l'odore di oggetti e persone, ottenendo un vantaggio a riconoscere camuffamenti, raggiri o la presenza di materiale tramite l'olfatto.
    .


    -Mmh.. credo di aver capito più o meno.. va beh.. tentar non nuoce.. ehi Masa.. tieni un po’ queste due va.. e prova ancora quello che ti ho insegnato prima!!!..- il rosso avrebbe letteralmente gettato il corpo delle due addosso al ragazzino senza fare tanti complimenti, il Chikuma non era propriamente una persona gentile e dolce nei modi -..allontanatevi un po’.. non vorrei che vi esplodesse in faccia..- detto ciò il rosso avrebbe fatto segno al gruppo di allontanarsi mentre abbassava gli occhiali protettivi davanti gli occhi. Sarebbe rimasto in silenzio qualche secondo prima di posizionare i palmi delle mani davanti a se rivolti verso l’alto. Tutti avrebbero percepito il Chikuma manipolare l’aria attorno a loro, un’immensa quantità in un istante era finita per comprimersi e concentrarsi nei suoi palmi scatenando in un istante un inferno di vento in miniatura -Rinkai!!!- le sfere di vento concentrato sarebbero letteralmente apparse smuovendo le vesti ed i capelli del Chikuma, quella era la sua tecnica più potente, nulla poteva resistere [Rinkai x2][Tecnica Avanzata+ Tecnica Avanzata Bonus][Combo / Potenza: 160 / Consumo: 16 Bassi]

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità 'Talento', la potenza aumenta di 10.


    Ninjutsu Talentuose [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare le abilità 'Talento' aspettando un round in meno, se applicate alle ninjutsu.


    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità 'Talento' applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round.


    Impronta di Chakra Vento [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Vento. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Fuuton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Raiton. Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Combo travolgente
    Talento: L'utilizzatore, se effettuata una Tecnica combinata, può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da Chunin in su]


    Impronta di Chakra Vento [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Vento. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Fuuton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Raiton. Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Massimo Controllo
    Abile: L’utilizzatore può eseguire il Rinkai utilizzando una sola mano, anziché entrambe.
    [Da Chunin in su]


    Rinkai - Pressione Critica
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna (4)
    L'utilizzatore comprime l'aria circostante tra le mani creando una sfera di vento. Potrà farla esplodere davanti a sé tramite Slot Azione, generando un'onda d'urto semicircolare di 1,5 metri di raggio, con potenza 70. La velocità dell'onda d'urto è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Può causare Sanguinamento (DnT Medio). Mantenere la sfera richiede l'utilizzo di entrambe le mani.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello: 1 / Consumo: Quasi Elevato - Mantenimento: MedioBasso)
    [Da jonin in su]
    .


    Pronto all’azione il rosso avrebbe quindi scatenato il colpo contro la vetrina facendo esplodere all’unisono i due Rinkai. La potenza del colpo sarebbe stata sicuramente sufficiente a distruggere l’involucro dove erano tenute le pietre. Il botto all’interno della stanza sarebbe stato assordante e di sicuro un gran polverone si sarebbe alzato inondando i presenti, ma nulla che potesse infastidire qualcuno per più di qualche secondo. Una volta diradata la polvere il rosso si sarebbe voltato semplicemente verso i presenti con un sorriso soddisfatto -Ta-daaaaan!!!- [Doppio Rinkai][Azione 1 e 2][Potenza: 160].


    Tra le mani del rosso le tre pietre brillavano intensamente, finalmente Suna aveva recuperato tutti i mistici artefatti -Eheheh!.. e con questi siamo a sette.. esultate gente!.. Suna a di nuovo le sue pietruzze magiche!!!..- l’euforia del momento sarebbe durata ben poco. Intorno al gruppo i raggi del sole erano finalmente riusciti a penetrare la roccia mentre la sala si apriva dimostrando di essere finalmente tornati in superficie. Il rosso dopo aver messo le pietre al sicuro si sarebbe guardato attorno mentre tutto tremava freneticamente -..un terremoto?!..- davvero non riusciva a capire quel che stesse succedendo, anche se non sembrava per niente preoccupato. Ci mise un po’ a notare i volti sconvolti dei compagni, solo una volta voltatosi verso la causa di quel tremore si lasciò andare in una espressione quanto mai sbigottita -FIUUUUU!!!.. ORCA VACCA CHE BESTIONE!!!.. MA CHE RAZZA DI ROBA E’ QUELLA?!!!- un gigante di pietra era emerso dalla sabbia facendo tremare la zona come una foglia al vento, la sfida dei Kiseki non era ancora terminata. Il primo a reagire alla cosa fu Hohenheim che in batter d’occhio prese contromisure drastiche contro il nuovo nemico. Manipolando la sua argilla il ragazzino aveva infatti creato una gigantesca tigre esplosiva -..ehi ehi.. aspetta un secondo Hohe.. non ti sembra di esagerare un po’..- il Chikuma sapeva bene di cosa fossero capaci quelle bambole di terra scotta e quella tigre aveva abbastanza materiale per buttare giù un piccolo villaggio -..meglio se ci allontaniamo va!!!..- lasciando le due donne a Masayoshi il rosso si sarebbe allontanando senza aiutare nessuno e spingendo i presenti per fare prima degli altri, sembrava davvero preoccupato da ciò che stava per succedere. Trovato riparo dietro ad una duna a più di trenta metri da quel coso il bombarolo aveva lanciato la sua creatura all’attacco facendola detonare senza tanti complimenti.


    Per un istante anche il sole fu messo in secondo piano. L’apocalisse si manifestò sottoforma di gigantesca esplosione, una sfera di plasma incandescente che non poteva lasciare scampo ad alcuna forma vivente nel suo raggio d’azione. Il rosso sapeva della grande maestria dell’amico ma mai si sarebbe aspettato tanta potenza in un solo colpo. Mentre assisteva alla scena il Chikuma aveva tenuto su gli occhiali e aperto una bustina di arachidi salati, uno spettacolo del genere non si vedeva tutti i giorni -Devo ricordarmi di non fare arrabbiare Hohe.. già.. ehi qualcuno vuole una manciata di arachidi salati?!!..- l’esplosione era così magnifica e potente che il rosso nemmeno si accorse che dietro la nebbia di sabbia la creatura ancora si reggeva in piedi. Zong che mai aveva abbassato la guardia era già pronto ad entrare in azione mentre il bestione riprendeva l’equilibrio. Come aveva intuito il monaco, quel coso sembrava essere fatto di terra e roccia, un bersaglio facile per i Raiton del monaco -Uff.. ok.. questa volta lascerò a voi il lavoro sporco.. ammetto di essere un po’ a corto di chakra quindi mi limiterò solo a rendervi le cose un po’ più facili.. almeno spero!..- detto ciò il rosso avrebbe posto le mani davanti a se per manipolare tutta l’aria nel raggio di 60 metri.


    A pochi metri dal gigante una nuvola di vento sarebbe apparsa dal nulla manifestandosi come un ammasso di correnti d’aria informe. La massa d’aria sarebbe durata non più di qualche secondo per poi esplodere letteralmente in una tempesta di vento violentissima che avrebbe avvolto completamente il gigante rallentandolo notevolmente. Muoversi per qual coso sarebbe stato un vero e proprio inferno mentre per i ninja ed i loro attacchi sarebbe stata una manna dal cielo. Il tifone si sarebbe abbattuto con tutta la sua violenza facilitando la riuscita degli attacchi successivi -..siamo una squadra fortissimi!!!- il resto era già leggenda [Tifone Umano][Aione 3 e 4+Tecnica Base][Nuvola di Vento+Tifone Umano / Unità: 18 / Raggio: 22.5m / Malus: -6 Riflessi / Consumo: 8.5 Bassi]
    Tifone Umano: L'utilizzatore può circondarsi da un vortice di raggio 1.5 metri ogni Unità impiegata. Il tifone ridurrà la Velocità di oggetti e persone o i Riflessi delle persone presenti all'interno, utilizzatore escluso, di 1 tacca ogni Unità utilizzata. Ogni Unità riduce di 1 tacca la statistica scelta; richiede un consumo ¼ Basso ogni Unità. Creare e mantenere il Tifone Umano richiede uno slot tecnica/azione.

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Occhio del Ciclone
    Speciale: L’utilizzatore può sacrificare Nuvola di vento per utilizzarla come centro di un Tifone Umano o Tormenta.
    [Da Chunin in su]


    Nuvola di Vento
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare un costrutto di Vento di dimensioni massime pari a 3 Unità, quintuplicandone le dimensioni. Il costrutto perde qualsiasi capacità offensiva, potrà essere manipolato senza spesa di chakra purché a contatto con l'utilizzatore.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto )
    [Richiede Manipolazione del Vento I]

    [Da genin in su]
    .

    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 15.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 10.75/100
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///


    OT/ Lascio a voi le alter difese e tutto il resto! :riot:
     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,620
    Reputation
    +73

    Status
    Offline

    Basta avversari giganteschi!

    VI



    Era un periodo difficile quello di Ryoshi, in ogni avventura si lanciava si ritrovava a combattere mostri giganti o avversari totalmente al di fuori della sua portata. Non che ritenesse un'impresa da poco dover affrontare la ricerca dei Kiseki: Così come lui anche i suoi compagni non sembravano aver avuto vita facile. Dopo aver preso Jin ed averlo aiutato / portato a raggiungere gli altri, eventualmente attraverso un costrutto di sabbia per volare se necessario, mi resi conto che un po' tutti, dai volti, avevano dovuto affrontare le loro prove. Ad ogni modo avevano raccattato una buona dose di sassi colorati, anche se alcuni ancora mancavano!


    Non finirete mai di stupirmi!

    Difficile dire se quella frase fosse rivolta all'attenzione del gruppo rivolta verso il mio compagno. Una volta viste le sue ferite tutti quanti si precipitarono su di lui. Unire le forze era un'ottima cosa, e tra tonici e tecniche curative il ragazzo sarebbe stato rimesso in sesto in un attimo. Mi sarei dovuto congratulare con lui, era stato particolarmente abile a cavarsela contro il cavaliere, ed infliggergli delle ottime ferite. Il nostro lavoro di squadra era stato ottimale, ed il sasso nero che avevo estratto dalla corona ne era il buon risultato.
    Dopo poco ritrovammo tutti gli altri Kiseki, dentro una sorta di teca. Quasi fossero squali in diversi accorsero per cercare di aprirla. Io rimasi leggermente indietro. Se c'era necessità di forza bruta non era sicuramente a me che ci si poteva rivolgere. Guardai con attenzione il solito rosso usare il vento e la sua manipolazione per creare due piccole sfere ed usarle per aprire la teca.


    Ottimo lavoro, ottimo lavoro. Adesso ce li spartiamo in base al miglior accostamento con il vestito ?

    Non ero mai stato una persona ironica, ne tanto meno divertente, ma in mezzo alle battute e all'ironia dei miei compagni cimentarmi in qualche fallimentare scherzo poteva sembrare una buona idea. Che fosse un segno del destino o meno, appena terminai la pessima battuta il terreno iniziò a tremare. D'altra parte, era ovvio che prendere tutti sti sassi e portarseli via non poteva certo essere una cosa così semplice. Se un semplice nemico avremmo potuto sopraffarlo in fretta, un terremoto era un problema ben diverso.
    Assieme agli altri iniziai a correre per uscire, ed una volta nel deserto guardai anche Hohe usare la sua tigre esplosiva. La bestia era enorme, e non dubitavo che un costrutto del genere potesse essere in grado di creare un'esplosione fenomenale.


    Ma dai ragazzi, tutta quest'ansia per un terremoto... Manco fosse un mostro gigante! Al massimo faccio una nuvoletta di sabbia anti vibrazioni!!

    Eh no, la giornata non poteva non avermi preso in antipatia. Capì in quell'istante che non si trattava solamente di un terremoto, ma che qualcosa, di gigante e cattivo stava emergendo dal terreno. In pochi attimi una statua enorme finì la sua apparizione, ed iniziò a muoversi verso di noi.


    Porca puttana... è meglio che con l'ironia io la faccia definitivamente finita...

    Non si poteva non avere paura davanti a quell'affare, ma l'ironia del gruppo ne uscì ancora una volta vincitrice. Sembrava che il solito Zong Wu avesse delle ottime raiton da poter usare sul nostro nemico, genere di cose ch'io non potevo invece minimamente vantare. Non c'era assolutamente nulla che avrei potuto fare per cercare di colpire la struttura da così lontano.


    Se si avvicina cercherò di sbilanciarlo... Sembra che più siano grossi più rumore facciano quando cadono.

    Quella era l'ennesima terribile battuta del giorno, che avrei sperato non si trasformasse, come le precedenti, in una triste rivelazione futura. Ad ogni modo, se mai la struttura fosse riuscita ad avvicinarsi entro il mio raggio d'azione avrei iniziato, appena questa alzava la gamba per muoversi, a creare enormi costrutti di sabbia che dietro la stessa gamba avrebbero cercato di spingerla in avanti, sbilanciando l'enorme statua. Slot azione 1, 2, 3 . Inoltre, avrei sfruttato il fatto che ci trovassimo all'interno del deserto per spostare la sabbia da sotto le gambe della statua, subito prima che queste toccassero il suolo. Slot tecnica 1 , 2. In questo modo la sabbia si sarebbe tolta, e la statua sarebbe dovuta inciampare e rallentare, rimanendo magari bloccata dalle dune, ed esponendola ancor più facilmente agli attacchi dei miei compagni.


    33.5 - 15 = 18
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    « Let alone yourself. »

    Group
    Giocatori
    Posts
    8,716
    Reputation
    +467

    Status
    Anonymous
    0LhVs3T

    « Sto già meglio! Grazie a tutti! », dissi, felice e grato per le cure ricevute, mentre mi rialzavo da terra.

    Le ferite all'addome erano solo un ricordo e, per quanto sul campo di battaglia non si potesse fare nulla per l'osso rotto, il mio braccio sinistra stava già comunque meglio. Durante la mia vita mi ero sempre arrangiato da solo per ogni cosa: il cibo, il sonno, i viaggi, e le arti ninja, ivi compresa l'arte medica, di cui conoscevo i rudimenti. Quando però ben due jonin si piegarono su di me, uno sull'addome e uno sul braccio, potei osservare con stupore quanto la loro padronanza della tecnica delle mani curative fosse anni luce superiore alla mia. In due impiegarono poco più di un minuto per alleviare ferite che io avrei impiegato una settimana a gestire. « Dovrò pensare ad una preda adeguata, allora! Heheh », dissi, ridendo, alla frase di Hoshikuzu sulla caccia. Potevo pensare a due o tre bestie che conoscevo e che forse anche un ninja con le sue capacità avrebbe trovato complicato abbattere.

    Declinai cortesemente i tonici che mi offrì, limitandomi ad assumere i miei. Non ero l'unico ad aver dovuto affrontare delle dure prove e di sicuro anche gli altri avrebbero potuto usufruire della generosità del giovane condottiero, che pareva il più in forma di tutti e pareva aver recuperato anche un paio di donne, che teneva in spalla legate come salami. Evitai di indagare oltre, limitandomi ad osservare la buona fattura dei nodi, e, seguendo il consiglio dell'enorme mercenario che mi aveva guarito l'addome, mi steccai il braccio e lo avvolsi con delle bende, legandole strette. Ci sarebbe voluto del tempo perché guarisse, ma quanto meno grazie ai tonici non avrei avuto problemi a continuare la missione. Avrei semplicemente dovuto fare a meno del braccio sinistro, e quindi della mia unica tecnica di difesa. Ora che ero di nuovo con tutti, però, e soprattutto grazie al fatto che Ryoshi era riuscito ad abbattere la mummia corazzata, il mio morale era piuttosto alto e non avevo dubbi che saremmo riusciti a concludere la missione e riportare a Suna tutti i gloriosi artefatti del suo passato.

    « Heh, e bravo Ryoshi! La tua sabbia fa onore alla nostra terra. », gli dissi, dopo essermi avvicinato, e dandogli al contempo una pacca amichevole sulle spalle. Nonostante fosse un genin come me, e ben più piccolo fisicamente, era stato lui a gestire il grosso del combattimento con la mummia, mentre io mi ero limitato ad un ruolo di supporto. Ero stato decisamente più utile quando si era trattato di aprire la porta, anche se non al primo tentativo. Sorrisi, prendendomi in giro nella mia testa. Forse avrei dovuto darmi all'archeologia a tempo pieno! Avevo apprezzato le cure ricevute, nonché l'atteggiamento considerato di Hohenheim, ma da qualche parte dentro di me provavo vergogna per aver costretto il comandante della missione a doversi preoccupare di me. Archeologia o no, avrei dovuto fare qualcosa in proposito. Un'abilità incredibile come quella di Ryoshi avrebbe fatto al caso mio, ma sapevo che avrei dovuto trovare qualcosa che si adattasse al mio modo di vedere le cose, o il risultato sarebbe stato al massimo mediocre.

    Una volta che tutti ebbero ripreso le forze e tirato il fiato per qualche minuto, Hohenheim ci condusse fino ad una stanza dove, in una teca dall'aspetto imprendibile, ben tre Kiseki scintillanti apparivano. Ciò che seguì nei momenti successivi fu qualcosa che non avrei mai potuto dimenticare.

    KKVArSk

    Hoshikuzu la distrusse con una qualche tecnica dell'arte del vento così potente che mi fece venire la pelle d'oca: ero sempre stato affine a quell'elemento e alle volte potevo quasi sentirne la voce, ma ciò che vidi fare al jonin superava qualsiasi cosa avessi mai sognato di poter fare. Rimasi ammutolito. Avevo viaggiato in lungo e in largo - certo, per lo più nel deserto, ma comunque avevo fatto un sacco di strada! - ma non avrei mai pensato che qualcosa del genere potesse esistere. Così, in silenzio, lo osservai mentre recuperava in un colpo i tre Kiseki che mancavano all'appello e ci spronava a continuare. Abbozzai un sorriso, ancora scosso da quanto avevo visto, ma fondamentalmente felice che le cose stessero andando per il meglio. Non ci restava che uscire da quel luogo e tornare a casa.

    Più facile a dirsi che a farsi.

    La terra tremò, e in men che non si dicesse mi ritrovai di nuovo nel deserto insieme a tutti gli altri. Gioii nel sentire il tocco caldo del sole sulla mia pelle, ma subito mi preoccupai: il meccanismo che aveva causato l'apertura della volta e ci aveva riportati in superficie non sembrava fermarsi. Quel che vidi gli istanti seguenti mi rimase per sempre impresso nella mente: un enorme golem si sollevò lentamente dalla dune, perdendo sabbia da ogni parte. Era come osservare una statua prendere vita, solo che quella davanti a noi (per fortuna non troppo vicino) era grande quanto una piccola montagna.

    Non pensavo di poter fare qualcosa contro un mostro simile: anzi, ne ero certo. L'unica possibilità era la fuga. Non lo dissi perché mi pareva una cosa talmente ovvia da non richiedere di essere elaborata, ma a quanto pare mi sbagliavo. Hohenheim sfruttò una tecnica a me sconosciuta per creare un enorme costrutto grigiastro, che scagliò contro al mostro, causando un'esplosione enorme. Chiusi gli occhi per la sorpresa, sentendo il calore dello scoppio, ma l'ombra dell'enorme costrutto su di noi rimase. Fu allora la volta del mercenario, che per la prima volta da quando l'avevo visto non sembrava poi così grande, e di Hoshikuzu: entrambi fecero del loro meglio, scagliando rispettivamente una tecnica elettrica ed un vero e proprio tornado contro il bestio. Sembrava quasi di essere tornato a combattere i Kijin, esseri la cui potenza superava la mia comprensione! Mi guardai attorno. Probabilmente alcuni ninja di Suna e non appartenevano a quella stessa categoria.

    Sembrava quasi ridicolo trovarmi in mezzo a quei mostri. Vidi Ryoshi manipolare parte della sua sabbia e scagliarla contro una delle gambe del golem, che era ancora nel mezzo della tempesta di vento. A proposito della quale, grazie alla mia famigliarità con l'elemento, notai che le raffiche funzionavano come una sorta di gabbia: il costrutto di roccia era prigioniero all'interno, ma al contempo la sabbia di Ryoshi non veniva espulsa. Mi venne un'idea. Un'idea talmente pazza che desiderai non averla mai avuta. Eppure, sembrava l'unica cosa ancora in mio potere, forse a costo della mia vita. Ma che mi mangiasse la testa un iguana se mi sarei lasciato vincere dalla paura invece di aiutare il mio villaggio!

    Raggiunsi Hoshikuzu di corsa, urlandogli una richiesta mentre proseguivo verso il golem.

    « Prendimi! »

    C'è una verità di cui non sono mai stato fiero e di cui non mi piace parlare. A dire la verità, è uno dei motivi per cui passo così poco tempo nel villaggio, oltre alla mia ovvia passione per l'esplorazione. Il fatto è che sono distratto. Se fosse tutto qui, non sarebbe un grosso problema. Ma non è tutto qui: sono anche incredibilmente, sventuratamente, tragicamente... dotato di un talento per demolire tutto ciò che tocco. E non intendo ciò che voglio distruggere.

    Continuai a caricare il golem, venendo inghiottito dalla sua ombra mastodontica. Raffiche di vento iniziarono ad attraversarmi i capelli.

    Intendo tutto quello che tocco, letteralmente. Ci sono mercanti a Suna che ancora tremano quando passo, per paura che inciampi e mandi all'aria la loro intera bancarella. O casa. Il mio corpo è stato forzuto dalla nascita, e il tipo di vita che ho vissuto mi ha portato a rinforzarlo sempre di più. Con questo non intendo dire che sono mostruosamente forte - i vari ninja presenti nella missione, magari anche più piccoli, erano più potenti di me -, ma che per un motivo o per l'altro finisco sempre per colpire nel punto in cui la struttura è più fragile. È una maledizione, soprattutto quando amo scalare così tanto e rischio sempre di causare valanghe facendo un passo falso.

    Entrai nel vortice, venendo sollevato all'istante. Sentii il vento avvolgermi e, nonostante le raffiche fossero violente, non ne fui spaventato: andava tutto bene. Mi ero lanciato decine di volte dai nidi di aquila situati nei picchi più alti. Non sapevo volare, ma il cielo era la mia casa. E dunque continuai a salire, aggiustando il mio corpo alle correnti perché queste mi portassero dove volevo: in alto. Il gigante di roccia si muoveva, nel frattempo, cercando di sconfiggere la tempesta, ma ero piuttosto sicuro che non ci sarebbe riuscito. Nella catacomba avevo visto di cos'era capace Hoshikuzu. Continuai a salire, finché non raggiunsi il punto desiderato e spalancai le braccia: le correnti continuarono a salire, e io riaggiustai il mio assetto in volto, compiendo una vera e propria capovolta in volo.

    HX3bBRO

    Sorridevo come un'idiota - l'adrenalina fa questo effetto - ma ero atterrito. Se quella non fosse stata una mia idea e se non avessi avuto la vita che ho avuto, probabilmente me la sarei fatta addosso. Non una grande storia da raccontare al villaggio.

    Iniziai a cadere. Proprio come volevo. Jin, sei un idiota. Me lo dissi dal profondo.

    Il mio cuore, già a mille, schizzò a centomila e più: in una decina di secondi mi sarei schiantato in piena fronte dell'enorme golem. Un golem di roccia. E la roccia era la prima cosa che mi ero trovato a demolire sin da quando avevo pochi anni. Con i miei occhi di falco studiai la conformazione del materiale sulla fronte della creatura... e immagazzinai il chakra necessario nella mano destra [Percezione Base Percezione Base [2]

    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Percezione.
    ]
    . Non ne serviva tanto: bastava il giusto. Il resto sarebbe stata una naturale conseguenza. Mancavano pochi secondi. Caricai il braccio.

    Potevo morire. Lo sapevo bene. Ma non chiusi gli occhi.

    Non urlai cose del tipo "per Suna", o altro. Il significato del mio gesto era evidente. Sperai che i miei compagni lo comprendessero.

    Mirai al punto in cui lo spazio tra i blocchi di pietra era maggiore e le crepe erano più concentrate.

    Sferrai il colpo [Spaccamontagne Spaccamontagne
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può sferrare un pugno dalle potenzialità offensive altamente incrementate: la forza dell'attacco sarà incrementata di 4 tacche; il colpo causerà Dolore (DnT Medio) nella zona colpita. Se utilizzata contro pareti di roccia, è possibile distruggerle facilmente.
    Tipo: Taijutsu
    [Livello: 5 / Consumo: Mediobasso]
    [Raggio Distruzione: 3 metri ogni grado]


    Azione Rapida [1]

    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
    ]
    .

    1srUaIH

    L'azzurro delle mie iridi scintillò alla luce del sole, a quell'altezza di nuovo libera di scintillare su di me, forse per l'ultima volta.

    OFF GAME
    Jin
    Genin Verde

    Energia Vitale: 30/30
    Vitalità: 8/12
    Danni: /
    Status: Rottura del Braccio sinistro.


    png
    pngpngpng
    pngpng

    Chakra Rimanente: 210/300
    Spese di Chakra:

    -1x Mediobasso(20)[Spaccamontagne]

    ______________________________


    Angolo Commenti

    Punto tutto sulla valutazione interpretativa! :ghu:

     
    .
  10. Roronoa™
        Like  
     
    .

    User deleted




    Narrato
    Pensato
    Parlato



    Gigante di Pietra

    Villaggio della Sabbia pt. VI




    L'intervento di Zong Wu a difesa del piccolo Masayoshi fu provvidenziale.
    G-grazie. Sussurrò, sciogliendo la tecnica che aveva attivato per far fronte al fendente della spadaccina.
    Gettando lo sguardo al di là dello straniero, lo studente notò lo sguardo teso della donna che aveva tentato di annientare la compagnia di Suna sotto un fiume di magma, solidificato sopra al marmo di cui era costituito il pavimento.

    Per qualche strano e oscuro motivo, sotto l'azione di un meccanismo di cui si udì l'azionamento, si aprì un nuovo passaggio.
    Consapevoli di non essere in grado di sconfiggere i due shinobi che si erano opposti agli attacchi, le due donne si gettarono all'interno del corridoio.

    CITAZIONE
    MASAYOSHI!!!.. INSEGUI QUELLE DUE DANNAZIONE!!!

    Il ragazzino fu preso per il colletto.
    Lo studente temette il peggio, in quanto Hoshikuzu aveva proprio intenzione di lanciarlo in direzione del tunnel in cui le kunoichi avevano deciso di scappare.
    Un potente boato scosse l'intera sala in marmo bianco.
    Qualcosa era esploso all'interno del cunicolo.
    Le donne furono spedite indietro prive di sensi, con i vestiti parzialmente bruciacchiati.
    Una trappola?

    Con grande sorpresa e piacere, dall'oscurità del corridoio emerse Hohenheim.
    Con il vestito leggermente strappato e sporco di sangue, il caposquadra dei Sand Scorpion non sembrava ferito.

    CITAZIONE
    Uff finalmente vi ho ritrovato! Presto, legate queste due così che non ci diano più noie.

    Chiamato al dovere, Masayoshi seguì Hoshikuzu.
    Con maestria il Jonin dai capelli rossi fece scorrere le corde attorno al corpo delle donne, sfiorandone la pelle e soffermandosi più del necessario sulle parti più...interessanti...delle kunoichi.
    Dietro a quell'uomo dall'espressione fanciullesca si nascondeva un pervertito di prima categoria.
    Dopo aver mostrato e descritto più e più volte come legare una donna, schifando il classico e funzionale metodo con cui si legano solitamente le mani e i piedi dei prigionieri, venne il turno di Masayoshi, il quale riuscì in poco tempo a ripetere quanto fatto dal Jonin.

    Così dovrebbe andare. Disse, una volta conclusa l'opera.
    Il seno e i glutei delle due donne sembravano sul punto di scoppiare.

    [...]



    Jin! Urlò, preoccupato per le gravi ferite riportate dal ragazzo dalle orecchia a punta.
    Corse verso di lui insieme al caposquadra, curioso di sapere chi o cosa i due Genin avessero incontrato all'interno del tempio.
    Estrasse dalla tasca il tonico che aveva con sè, porgendolo ad Hohenheim.
    Ho solo questo... Disse, a bassa voce, dispiaciuto per non averne acquistati altri.
    Masayoshi poteva acquistare solo i tonici riservati agli studenti, di gran lunga meno efficaci rispetto ad altri.
    Grazie allo spirito di squadra di ogni ninja, Jin riuscì a migliorare notevolmente.


    Il team aveva con sé quattro Kiseki.
    Possiamo procedere. Osservò Masayoshi, ricordandosi che nella porta in cui le due donne avevano inserito il Kiseki Bianco vi era spazio per altre tre pietre.
    Così fu.
    L'enorme portone si aprì dopo essersi illuminato intensamente.
    Essendo il ninja più debole del gruppo, onde evitare di farsi difendere ancora una volta da Zong Wu, al quale avrebbe dovuto offrire una o più cene per sdebitarsi, Masayoshi si mise alla sinistra di Hoshikuzu.
    Non poté non notare i continui palpeggiamenti del Jonin alle donne che teneva sulle spalle.

    La colonna posizionata al centro della stanza si rivelò essere la guida di un ascensore, di cui il gruppo si servì per avanzare e raggiungere dopo qualche minuto di attesa un piccolo locale, illuminato da alcune torce situate sulle pareti.
    L'attenzione di Masayoshi si spostò al centro della sala, dove era situata una piccola teca.
    Con enorme stupore, lo studente intravide i restanti tre Kiseki.

    CITAZIONE
    ehi Masa.. tieni un po’ queste due va.. e prova ancora quello che ti ho insegnato prima!!!..-

    Cos? Vide arrivarsi addosso i corpi di due donne da sessanta chili ciascuna.
    Si ritrovò con il viso tra due morbidi "balconi" e con le mani strette sui fianchi delle kunoichi.
    Con enorme sforzo riuscì a non cadere, ma dovette appoggiare la spadaccina a terra, che guarda caso era la donna meno formosa del duo.

    Non sono così possente da tenerne due sulle spalle. Osservò, infastidito, mentre il suo udito percepì la teca andare in frantumi.

    CITAZIONE
    Eheheh!.. e con questi siamo a sette.. esultate gente!.. Suna a di nuovo le sue pietruzze magiche!!!

    SIII Urlò, appoggiando la mano destra sul sedere della kunoichi in rosso.
    I festeggiamenti durarono pochissimo.
    La terra iniziò a tremare sotto ai loro piedi.
    Percepì sulla pelle del volto il vento caldo dell'Anarouch.
    Siamo ritornati in superficie.

    Cercò di individuare l'epicentro del sisma.
    Afferrò con difficoltà la seconda donna, facendola cadere quando i suoi occhi intravidero in lontananza qualcosa o qualcuno fuoriuscire dalla sabbia del deserto.
    Hohenheim era già passato all'attacco, dando vita a un enorme tigre di argilla.

    CITAZIONE
    Arretriamo, non siamo sicuri a questa distanza!

    Aveva studiato le capacità dei manipolatori d'argilla.
    Eseguì l'ordine, trascinandosi dietro la spadaccina.
    L'esplosione fu così potente da sovrastare per un istante il terremoto.
    Sebbene Hohenheim avesse sfoderato un ninjutsu potentissimo, capace di disintegrare un intero villaggio e di annientare ogni forma di vita presente all'interno del suo raggio d'azione, quello che sembrava essere un uomo di pietra era in piedi.

    UN GIGANTE? Era così alto e possente da gettare nell'ombra l'ambiente circostante.


    Quando lo vide avanzare verso di loro, Masayoshi rise per la disperazione.

    CITAZIONE
    LANCIATEGLI CONTRO TUTTO QUELLO CHE AVETE! SE CI RAGGIUNGE SONO PROBLEMI!!

    All'interno della Sacca Porta Oggetti aveva solo qualche kunai e uno shuriken, che avrebbe scagliato contro le gambe del gigante solo se quest'ultimo fosse riuscito a coprire metà dei trenta metri che li separavano.
    Come era già avvenuto in precedenza, a dir la verità per tutta la durata della missione, Masayoshi sarebbe stato perfettamente inutile.








    CITAZIONE

    OFF GDR - Masayoshi Shokuto
    Vitalità: 9/10
    Energia Vitale: 29/30. Busto 10.5/12

    Chakra: 155/200
    Slot Difesa 1:
    Slot Azione 1 & 2 : Lancio due Kunai + Lancio due kunai alle gambe del gigante

    Shuriken lanciati: 3



     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    I'll be watching you.

    Group
    Fan
    Posts
    3,042
    Reputation
    +114

    Status
    Anonymous
    Le due kunoichi avevano resistito all'assalto congiunto degli Accademici, ma era evidente che non avessero alcuna speranza di vittoria. Le superavano in numero, inoltre Zong e Hoshikuzu erano nettamente più potenti. Il loro maldestro tentativo di fuga convinse il monaco del fatto che fossero ben consce della loro condizione. Dio, com'era naturale che fosse, non aveva a cuore il loro benessere e volle che nel tunnel che avevano scelto per scappare incontrassero Hohenheim. Le conseguenze di quella sventurata coincidenza furono nefaste per le due, che vennero scagliate nella stanza da alcune potenti esplosioni. Dalle voci che giravano al villaggio, sembrava che quel genere di attacchi fosse la specialità del giovanissimo membro dei Sand Scorpions. Haruki non conosceva con esattezza le sue reali capacità, ma non v'era dubbio che fosse un ninja molto dotato. D'altronde, era poco più che un bambino, se avesse coltivato quel prezioso talento non avrebbe sicuramente avuto problemi a diventare forte quanto il Chikuma, se non di più. Lui, invece, si sarebbe limitato a camminare nella loro ombra. Il monaco rosso sapeva di non possedere le loro stesse qualità innate e che non avrebbe mai potuto ambire al loro stesso potere, ma ciò non lo turbava. Il suo compito era un altro. Servire Dio richiedeva ben altre doti. Doti che lui possedeva in abbondanza. Benché il Miyazawa era carente in talento naturale, compensava con un'irriducibile determinazione e spirito di sacrificio.


    Fortunatamente per i suoi compagni di missione, l'ingenuità di Haruki gli impedì di comprendere le vere intenzioni del suo maestro. Se avesse anche solo potuto immaginare cosa fosse il bondage, il monaco rosso non sarebbe riuscito a contenere l'indignazione per quell'oscena dimostrazione di lascivia. Si sarebbe sicuramente scagliato in un'infinita predica sull'importanza dei valori tradizionali, della pudicizia e dell'astinenza. Di certo non avrebbe mai accettato che un capoclan si abbandonasse a simili comportamenti. Indubbiamente, Jin era quello a cui era andata meglio. Le precedenti battaglie l'avevano pesantemente ferito, sorbirsi anche un sermone avrebbe rischiato di infliggergli il colpo finale. Percependo la gravità della sua situazione, Haruki aveva pensato di sfruttare l'arte medica per lenire le sue ferite, ma il rapido intervento di Zong e Hoshikuzu lo fece desistere. Le loro capacità superavano di gran lunga le sue, quindi il ragazzo era già in ottime mani.



    Anche se la cecità gli impedì di vedere le luci generate dall'inserzione dei Kiseki nell'enorme porta in cui avevano trovato il Bianco, gli eventi successivi gli permisero comunque di comprender ciò che era accaduto. Il terreno aveva preso a tremare e un varco si era aperto, permettendogli di proseguire. Nella nuova stanza trovarono una colonna di cristallo che pareva procedere all'infinito verso il cielo. Quando il gruppo si avvicinò a quel pilastro, la terra cominciò a muoversi sotto i loro piedi, sollevandoli verso l'alto. Haruki avrebbe cercato di rimanere il più possibile vicino ad Hoshikuzu, così non l'avrebbe perso in caso fosse successo qualcosa di strano. Ormai si aspettava di tutto. Avevano attraversato molti tranelli per raggiungere quel luogo e non si sarebbe stupito se anche in quella sala ci fossero state delle trappole. Le sue preoccupazioni si rivelarono infondate, poiché quello strambo ascensore non fece altro che trasportarli in una nuova zona della struttura in cui si trovavano. Ora difronte a loro c'era solo una piccola teca. In essa, tuttavia, erano contenute le reliquie rimanenti. Haruki, benché fosse pervaso da un genuino senso di sollievo, sarebbe rimasto impassibile, contemplando al meglio che poteva quegli oggetti mistici. Più ci pensava, più si convinceva che una delle pietre sarebbe dovuta diventare sua. Dio l'aveva mandato in quel luogo proprio per recuperare uno dei Kiseki. Non poteva esserci altra spiegazione. Con una di quelle armi, il suo potere sarebbe aumentato di molto, permettendogli di servire con più fervore la Fiamma. Per questa ragione, non avrebbe accettato di tornare a Suna a mani vuote. Fortunatamente, fu Hoshi a recuperarle. Infatti, lo scrigno in cui erano contenute sembrava fatto di un materiale particolarmente resistente e un Genin come lui non sarebbe mai riuscito a scalfirlo. Sembrava che finalmente fossero giunti al termine del loro viaggio. Ma il Miyazawa si sbagliava di grosso. Il terreno non aveva mai smesso di tremare e la struttura che li ospitava si aprì improvvisamente, lasciandoli liberi di tornare a vedere quella sterminata distesa dorata che era l'Anauroch. Il calore cocente del sole e il vento che scompigliava i capelli, benché ai più avrebbero generato un sensazione di fastidio, su Haruki ebbero l'effetto rigenerante di una doccia fresca. Il deserto era la sua casa e lì si sentiva molto più a suo agio che in quei cunicoli sconosciuti. Hohenheim, creò prontamente un enorme costrutto di argilla, scagliandolo verso quella che sembrava essere l'origine delle scosse. Quell'attacco fece luce sulle vere capacità del Chunin. Haruki aveva appena scoperto come poteva generare esplosioni tanto potenti. Tutta quella potenza, tuttavia, non sembrò sortire alcun effetto. Anzi, probabilmente aveva aiutato la creatura a liberarsi. Dal centro dell'esplosione, infatti, si era sollevato un golem alto decine e decine di metri. Haruki non riusciva nemmeno a capire quanto grande fosse realmente, poiché i suoi sensi non erano in grado di raggiungerne l'estremità superiore. Difronte ad un essere tanto imponente, il monaco si sentì inerme e indifeso. Non conosceva ninjutsu che gli avrebbero permesso di attaccarlo da quella distanza e le sue abilità nel corpo a corpo lasciavano alquanto a desiderare. Ciò, tuttavia, non gli avrebbe impedito di rendersi utile. Ascoltando le parole di Zong, si rese conto di poter effettivamente fare qualcosa per abbattere il nemico. Aspetti, Zong-san! Posso rafforzare i suoi jutsu! Avrebbe tracciato un rapido sigillo sul corpo del mercenario, aumentando leggermente la potenza delle sue tecniche
    Simbolo della Psiche
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo sul corpo, l'utilizzatore può potenziare le ninjutsu o genjutsu eseguite. Una genjutsu o ninjutsu avrà un incremento di potenza o efficacia di 5 per grado ninja posseduto. Una volta sfruttato il bonus, il relativo simbolo scomparirà. È possibile tracciare un numero limitato di sigilli; i sigilli più vecchi eccedenti si disattiveranno senza effetto.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Livello: 5 / Consumo: ½ Basso ogni potenza 5 )
    [Simboli Massimi: 1 ogni grado]

    [Da studente in su]


    Potenza: +10; Consumo: 1 Basso.
    . A quel punto, il monaco avrebbe raggiunto la distanza minima per poter mirare con precisione al corpo del golem. Prima gli scagliò contro tutti gli spiedi che gli erano rimasti, concentrando una grossa quantità di chakra nei muscoli delle braccia. [Slot Azione I] Poi avrebbe fatto la stessa cosa con i tirapugni che aveva con sé e l'ultimo ago rimasto. [Slot Azione II] Per infliggere il maggior numero di danni, aveva scelto di mirare con entrambi gli assalti ai punti colpiti dalle fenici del risorto, così da sfruttare l'apertura creata da quei potenti Jutsu. Haruki, infatti, sperava che le potenti scariche elettriche scalfissero la corazza esterna del golem, cosicché i suoi proiettili potessero infliggere molti più danni.


    Consumo: 3 Bassi
    Chakra: 23,5/30 Bassi
    Vitalità: 11,75
    Equipaggiamento utilizzato:
    Spiedi [Distanza]
    Simili a lance di piccolissime dimensioni, gli spiedi sono leggeri, veloci e possono raggiungere massimo 15 metri.
    Tipo: Da Lancio-Perforazione
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 11
    (Potenza: 5 | Durezza: 3 | Crediti: 5)


    Tirapugni con Lama [Potenziamenti]
    I tirapugni con lama posseggono delle lame laterali lunghe 15cm dall' impugnatura. Possono essere scagliati fino a 9 metri come AaD. Vengono concessi in coppia.
    Tipo: Da Mano-Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 60)
     
    .
  12.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    2,182
    Reputation
    +177

    Status
    Offline

    Quest di Villaggio
    La Cerca dei Kiseki
    Deserto dell'Anauroch


    I potenti Raiton sviluppati dal Risorto impattarono contro la pietra con una violenza inaudita. La corsa del Gaurdiano venne pesantemente rallentata, mentre una grossa crepa si aprì dal punto in cui la fenice aveva impattato il suo corpo, per poi allungarsi con migliaia di crepe lungo tutto il torso. Ben presto, colpito dagli altri attacchi dei ninja, le crepe iniziarono ad aprirsi ulteriormente, mentre grossi pezzi di roccia caddero a terra. La battuta di arresto gliela diede completamente Gin! Sfruttando le sue piccole dimensioni e la sua affinità con le correnti d'aria create del Jonin della Sabbia, lo studente riuscì ad avvicinarsi sufficientemente all'enorme corpo del guardiano per poter sferrare un colpo micidiale, data la natura rocciosa che lo costituiva. La parte della gamba colpita dal doton di Gin si fratturò in mille pezzi, facendo prima piegare e poi cadere il colosso. Ma Gin era stato avventato nella sua mossa. Infatti, i frammenti di roccia, che si stavano distaccando dal corpo del Guardiano in caduta libera, erano esattamente sulla sua traiettoria.

    Non solo. Mentre il Guardiano cadeva, i ninja lo videro chiaramente stringere il pugno della mano destra, prima di sgretolarsi come la restante parte del corpo. A quel gesto, alcune rocce in caduta si fermarono a mezz'aria, per poi dirigersi rapidamenteMassi: ognuno viene bersagliato da una pioggia di massi.
    7 m di diametro. Potenza 10 per energia (minimo 30). Vel. la vostra energia+3.
    verso la restante parte dei Sunesi.

    Che i massi avessero trovato i propri bersagli o meno, avrebbero anch'essi iniziato dopo pochi istanti a vibrare furiosamente. Mentre alcune parti di roccia cadevano sulla sabbia calda dell'Anauroch, figure mostruose uscirono da quegli involucri di pietra. Tre blocchetti di pietra nei pressi di Masayoshi iniziarono a muoversi ed a distruggersi, mostrando infine 3 piccole sagome. I tre golem che ne uscirono erano miniature del Guardiano, ognuno non più altro del ginocchio dello studente. Due di questi si sarebbero immediatamente lanciati sulle gambe dello studente con l'intento di bloccarle. Il terzo, sfruttando la schivata o la riuscita della presa dei suoi compagni, avrebbe effettuato un salto per sferrare un pugno alla sua massima forza contro il volto del ragazzo.

    Due blocchi di notevoli dimensioni iniziarono a muoversi nei pressi di Haruki e Ryoshi. Le sagome che ne uscirono erano alte, circa cinquanta centimetri in più del più altro dei due, longilinee e con 6 braccia ognuno a forma di lunghe fruste. Gli esseri, avrebbero attaccato all'unisono, uno per ogni ninja. Il Polimorfo che attaccò Ryoshi fece scattare due dei suoi lunghi bracci-frusta contro la gamba destra del Genin con l'intento di afferrarla saldamente all'altezza del polpaccio. Dopo di che, con altri due bracci, portò due colpi contemporaneamente: il primo avrebbe mirato a spaccare la testa del genin, dall'alto verso il basso, il secondo avrebbe cercato di perforare il busto del Sunese all'altezza del plesso solare. Mentre così faceva, l'estremità del primo braccio-frusta si sarebbe trasformato nella mezzaluna di un'ascia, mentre il secondo nella punta di una lancia. Il polimorfo che attaccò Haruki attaccò anche lui con due braccia alla volta. Le prime due si sarebbero mosse in due colpi di frusta con lo scopo di avvolgersi intorno al collo del Genin. Se i colpi avessero connesso, l'essere avrebbe stretto la sua presa fino a cercare di spezzare il collo del Monaco; altrimenti altri due arti avrebbero assunto la forma di martelli giganti, ognuno con la testa larga 50 cm di diametro, per tentare di colpire il genin contemporaneamente ad entrambi i lati del busto.

    Anche il masso che aveva tentato di travolgere Gin, una volta terra, cambiò forma. Dall'involucro di pietra ne uscì una sagoma stilizzata di un orso, grosso 3 volte il cacciatore. Per due volte di fila, l'enorme bestione avrebbe cercato di lacerare il busto del genin con la zampa destra, da cui spuntavano lunghi artigli. I colpi avevano una traiettoria obliqua, dalla spalla destra all'inguine a sinistra.

    Il Risorto ed Hoshi dovettero affrontare il peggio. Due enormi massi che erano caduti nelle loro vicinanze si sgretolarono fino a mostrare due imponenti scorpioni di Pietra. Gli esseri erano svariate volte più grandi dei ninja e decisamente pericolosi. Come un solo essere, entrambi sbatterono le lunghe code a terra, provocando un doppio terremoto
    Deflagrazione Tellurica
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Serpente, Tigre, Drago, Topo, Tocco (5)
    L'utilizzatore può evocare un terremoto, dopo aver sbattuto il proprio pugno a terra. L'attuazione di questa tecnica può essere rimandata a fino 3 round dal pugno. Il terremoto avrà un epicentro entro 30 metri; entro 9 metri dall'epicentro, scaglierà in aria schegge e massi, infliggendo a chiunque presente un danno pari a 60. La deflagrazione sarà preceduta da delle vibrazioni del terreno.
    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Livello: 2 / Consumo: Elevato )
    [Da jonin in su]
    giusto sotto ai piedi dei due jonin. Dopo di che, ogni bestia avrebbe cercato di afferrare nelle grosse chele i corpi dei due ninja per spezzarli in due.

    Anche Hohenheim ricevette la stessa fortuna. Da una coppia di pietre intorno a lui sbucarono due grossi falchi di pietra che lo costrinsero in breve tempo a lasciare lo scontro a terra per ingaggiare un confronto aereo. La sinfonia delle detonazioni delle sue bombe avrebbe fatto da colonna sonora alla battaglia che si sarebbe svolta a terra.
     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    « Let alone yourself. »

    Group
    Giocatori
    Posts
    8,716
    Reputation
    +467

    Status
    Anonymous
    Miracolo.



    Le mie nocche affondarono come burro nella roccia del mastodontico golem, scatenando un'esplosione senza pari. La creatura, devastata dagli attacchi del ninja mercenario ed indebolito dalle raffiche di Hoshikuzu, iniziò a sgretolarsi davanti a miei occhi! Ero incredulo, ma euforico come poche volte in vita mia. Avevo appena abbattuto un bestione grande come una piccola montagna! Era la preda più grande che avessi mai cacciato (se la mia manovra aerea poteva definirsi "caccia", del che sinceramente un po' dubitavo).

    Ero appena diventato un dannato eroe della Sabbia!

    Fu un tremendo peccato perdere subito ogni traccia di euforia.

    Iniziai a cadere: come a rallentatore, la mia bocca si spalancò, urlando oscenità che si persero tra le raffiche di vento e i massi che esplodevano. Sentii il mio baricentro trascinarmi in basso, aiutato dal peso della mia testa e delle mie braccia.

    « WWAHHHHHHHH!!! »

    cZvKDGU

    Scivolai in picchiata, fischiando come il proiettile di una catapulta. Frammenti e schegge di pietra volavano ovunque, mentre l'enorme creatura si disintegrava sempre di più. Portai entrambe le mani sulla testa, cercando di coprirmi, ma il braccio sinistro si ribellò al mio comando, divampando di nuovo in fiamme. Per quanto l'adrenalina in quel momento mi scorresse potente nelle vene, non potevo ignorare un braccio rotto. Grazie al vuoto nella mia difesa, con la coda dell'occhio potei notare un vero e proprio MACIGNO dirigersi a tutta velocità contro di me.

    Era enorme. Così a mezz'aria non avevo modo di scansarmi, né di colpirlo come avevo fatto con il golem, dato che veniva dalla parte del braccio inservibile. La mia unica tecnica difensiva - che comunque difficilmente sarebbe stata abbastanza potente da proteggermi da un simile proiettile - era andata perduta insieme alla mia capacità di formare sigilli. Dovevo fare qualcosa, e in fretta, o sarei finito come uno scorpione sotto lo zoccolo di un cammello.

    L'oscurità mi avvolse.

    Con un grido disperato, contrassi gli addominali al massimo e, con un colpo di reni, riuscii a modificare il mio assetto di caduta, rendendolo orizzontale. Concentrai tutto il chakra di cui ero capace nelle piante dei piedi e nelle ossa e muscoli delle gambe, aumentandone la capacità di assorbire gli impatti. Poi mi raggomitolai e osservai freneticamente il masso avvicinarsi. Al momento dell'impatto sentii tutto il peso di quelle tonnellate di materia grezza sui miei muscoli e legamenti che minacciavano di cedere ad ogni momento [Lesione Media diffusaPOT 40 a Forza Verde vs Resistenza Verde+3]. Digrignai i denti per il dolore, ma non persi tempo. Scattai via, facendo leva sulla forza stessa del masso. Mi sentii cambiare direzione di caduta, scivolando fuori dall'area minacciata dall'enorme proiettile.

    C'era solo un problema: il terreno era ormai maledettamente vicino, e nessun ammontare di chakra mi avrebbe salvato da un impatto del genere. Stavo per chiudere gli occhi ed accettare l'ineluttabile, tutto sommato soddisfatto per il mio contributo nel recupero dei Kiseki, quando le mie orecchie captarono una corrente di vento diversa dalle altre. Hoshikuzu!, pensai immediatamente. E non ebbi torto: una nuvoletta di vento intercettò la mia caduta, frenandomi a mezz'aria e conducendomi gentilmente verso il suolo.

    Quando toccai terra fui ad un passo dal gettarmi in ginocchio e baciare la sabbia. Quella volta avevo davvero esagerato. Mi voltai verso i miei compagni, e in particolare Hoshikuzu, per ringraziarlo di avermi salvato la pellaccia, ma in quel momento vidi che i guai erano tutt'altro che terminati: proiettili di roccia di varie dimensioni si stavano dirigendo con precisione sovrannaturale contro il gruppo di Suna e non c'era nulla che io potessi fare per aiutarli. Iniziai comunque a correre verso di loro, anche se sapevo che non sarei mai arrivato in tempo. In quel momento, per la terza volta in poche decine di secondi, arrivai ad un soffio dalla morte: l'enorme masso di prima atterrò qualche metro davanti a me con la forza di un meteorite, causando una vera e propria esplosione di sabbia che mi mandò a gambe all'aria. Per la sorpresa non riuscii nemmeno a recuperare l'assetto di caduta e a cadere come si deve, atterrando quindi sul mio braccio rotto [Leggera alla Vitalità].

    Cacciai un urlo, scattando di nuovo in piedi in un battito d'ali di colibrì. L'adrenalina e il dolore sono una potente combinazione. Osservando quando iniziò ad accadere davanti ai miei occhi, però, pensai che quella combinazione mi stesse causando anche le traveggole: la pietra prese vita e un enorme orso roccioso si districò dall'enorme masso, scagliandosi verso di me senza esitazione.

    11QEWtK

    « Oh-oh. », biascicai, mentre l'enorme creatura mi privava della visuale dei miei compagni. Lo vidi sollevare l'enorme zampa destra, che subito calò su di me come una mannaia. Non era particolarmente veloce, ma le dimensioni dell'arto non mi avrebbero mai permesso di schivare in tempo. Sollevai il braccio destro, l'unico ancora utilizzabile, e impastai quanto più chakra possibile nei tessuti. Piantai i piedi per terra e urlai la mia sfida alla creatura, che - data la sua forma animale - aveva risvegliato la mia natura di cacciatore.

    L'impatto fu stucchevole.

    Ma, anche grazie alle protezioni che ero solito indossare, io resistetti [I Slot DifesaImpasto Basso][Botta ½ LeggeraPOT 30 [10 (Base) + 15 (Artigli PpC) + 5 (Differenza Forza Verde+3/Resistenza Verde+2)] vs POT 25 (Parabraccia in Cuoio)

    Parabraccia in Cuoio [Protezione]
    Parabraccia forniti in coppia, garantiscono una discreta protezione agli arti superiori.
    Tipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    [Potenza: 25 | Durezza: 3 | Crediti: 40]
    ]
    .

    L'orso non si scoraggiò e subito sollevò l'arto per rinnovare l'offensiva. Senza pensarci mi ritrovai a sorridere in maniera selvaggia in faccia alla creatura, sfidandone la supremazia fisica. Quando l'arto calò, mi gettai in avanti e offrii il mio torace come bersaglio [II Slot DifesaImpasto Basso][Botta ½ LeggeraPOT 30 [10 (Base) + 15 (Artigli PpC) + 5 (Differenza Forza Verde+3/Resistenza Verde+2)] vs POT 25 (Corpetto in Cuoio)

    Corpetto in Cuoio [Protezione]
    Corpetto in cuoio indossabile che sopra i vestiti. Presenta una buona resistenza, offrendo all'utilizzatore una discreta protezione al busto e agli arti superiori.
    Tipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Grande
    Quantità: 1
    [Potenza: 25 | Durezza: 3 | Crediti: 60]
    ]
    . In cambio, grazie alle mie lunghe braccia, saltai in alto e tentai di colpire l'orso sul grugno con lo stesso pugno che aveva distrutto l'enorme golem [S&MSlot Tecnica Avanzata

    Tecnica Immobile [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata in subisci e mena o in azione d'opportunità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    ][Spaccamontagne Spaccamontagne
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può sferrare un pugno dalle potenzialità offensive altamente incrementate: la forza dell'attacco sarà incrementata di 4 tacche; il colpo causerà Dolore (DnT Medio) nella zona colpita. Se utilizzata contro pareti di roccia, è possibile distruggerle facilmente.
    Tipo: Taijutsu
    [Livello: 5 / Consumo: Mediobasso]
    [Raggio Distruzione: 3 metri ogni grado]
    ]
    .

    [Se l'orso viene distrutto]

    Mentre la montagna semovente si sgretolava davanti ai miei occhi, io atterrai di nuovo sulla sabbia calda. Un ruggito di vittoria si liberò dalla mia gola, squarciando il silenzio del deserto che era sopraggiunto dopo la pioggia di massi.

    « GROOOOOOOOOOOARGH! »

    Avevamo vinto.

    La nostra terra era un passo più vicino al suo antico splendore e io, per quanto non da solo, avevo cacciato una delle prede più grosse di sempre.

    La stanchezza e le ferite iniziarono subito a farsi sentire e mi lasciai cadere a terra, cullato dolcemente dalle dune di sabbia. Non avevo dubbi che i miei compagni sarebbero stati a posto. E iniziai a ridere, come un bambino, felice per il risultato ottenuto per il mio villaggio.

    OFF GAME
    Jin Chikuma
    Genin Verde

    Energia Vitale: 26/30
    Vitalità: 3/12
    Danni: /
    Status: Rottura del braccio sinistro. Lesione Leggera al piede destro. Lesione Medioleggera al piede sinistro. Botta ½ Leggera al braccio destro. Botta ½ Leggera al torace.


    png
    pngpngpng
    pngpng

    Chakra Rimanente: 170/300
    Spese di Chakra:

    -1x Basso(10)[Impasto]
    -1x Basso(10)[Impasto]
    -1x Mediobasso(20)[Spaccamontagne]

    ______________________________

    Angolo Commenti

    Jin è invecchiato di 5 anni buoni per questa bravata :ghu:

    N.d.R. Ho concordato con Hoshi l'uso della nuvola di vento.

     
    .
  14.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Y Danone
    Posts
    4,963
    Reputation
    +728

    Status
    Offline

    Sand Scorpion
    ..A secco di Carburante..
    7° Post Attivo




    Di gente folle il rosso ne aveva vista tanta in vita sua, lui stesso poteva essere considerato una di quelle persone ma Jin. Quel cacciatroie del deserto di Jin era completamente fuori come un balcone. La combo di attacchi dei Sunesi e il massiccio aiuto di Zong avevano debellato la minaccia del gigante di pietre mentre Jin come ciliegina sulla torta aveva portato il suo attacco volante spaccando il nemico in centinaia di rocce di varie dimensioni. Il folle aveva utilizzato la giusta tecnica per sistemare la situazione anche se poi non aveva tenuto in considerazione come eseguire l’atterraggio. Il rosso lo avrebbe lasciato precipitare tranquillamente fino all’ultimo prima di agguantarlo a pochi metri da terra con la sua nuvola di vento [Nuvola di Vento][Tecnica Base][Consumo: 4 Bassi]
    Nuvola di VentoVillaggio: SunaPosizioni Magiche: Nessuna (0)L'utilizzatore può creare un costrutto di Vento di dimensioni massime pari a 3 Unità, quintuplicandone le dimensioni. Il costrutto perde qualsiasi capacità offensiva, potrà essere manipolato senza spesa di chakra purché a contatto con l'utilizzatore.Tipo: Taijutsu(Livello: 4 / Consumo: Medioalto )[Richiede Manipolazione del Vento I] [Da genin in su]
    -


    -Accidenti a quel tipo!.. ma che diavolo gli prende?!.. era mezzo morto fino a qualche secondo fa e adesso si lancia a testa bassa contro un gigante di pietra alto quanto un palazzo!!!..- la mano destra del rosso era aperta verso la posizione di Jin mentre lo aiutava ad atterrare in tutta sicurezza senza riportare alcuna ferita. Tutto bello insomma, se non fosse stato per l’effetto di quel gesto così sconsiderato. L’impatto del pugno aveva infatti lanciato contro al gruppo di Sunesi una miriade di proiettili di roccia che ora rischiavano di colpire tutti -Oh cavolo!!!.. ci sta crollando addosso tutto!..- il rosso non lo avrebbe mai ammesso, ma si trovava in difficoltà in quel frangente. Svuotato di quasi tutte le sue energie non vedeva l’ora di tornarsene a casa a riposare sul divano con in mano una bella birra fresca, condizione estrema che riusciva a scatenare dentro al suo corpo una reazione di rivalsa nei confronti delle avversità. Più il Chikuma era in difficoltà, più diveniva forte come spesso era successo durante le sue mille avventure [Duro a Moriere][Bonus Riflessi: Nera+4]

    Duro a Morire [2]
    Maestria: Se la vitalità e la riserva di chakra dell'utilizzatore scendono sotto il 50% oppure se vitalità o la riserva di chakra scendono sotto il 33%, l'utilizzatore guadagna 4 tacche bonus da suddividere a una o più statistiche.
    .


    In un istante le sue reazioni erano migliorate permettendogli di schivare il gigantesco sasso che stava piombando sopra la sua figura con un agile quanto mai aggraziato salto. Flesse le gambe il rosso sarebbe saltato via dalla zona di impatto stando ben attento a non finire coinvolto nella caduta di qualche altro masso li vicino. Il salto sarebbe stato accompagnato da una serie di sproloqui verso gli dei Chikuma mentre rovinava a terra con dietro di se il masso che si schiantava a terra alzando un gran polverone -Oufh!.. accidenti che volo.. devo migliorare l’atterraggio..-[Schivata][Difesa 1][Riflessi: Nera+4].


    Atterrato di pancia il rosso si sarebbe subito alzato da terra prendendo dalla sacca un tonico adatto alle sue necessità. Odiava quelle pasticche dal sapore amaro, ma non era quello il momento di fare lo schizzinoso. Mentre masticava la pasticca il suo sguardo era volato verso quello dei compagni per vedere che tutti stessero bene e non avessero riportato seri danni dalla caduta dei sassi -Ehi.. state tutti bene?!!..- il rosso aveva ingerito tutto mostrando poi la lingua disgustato [Tonico][Azione 1][Tonico di Recupero Superiore / Chakra: +6 bassi]

    Tonico di Recupero Superiore [Tonico]Ingerendo questo farmaco il ninja recupera una quantità di chakra pari ad un consumo Alto. Dose Massima: 2 al giornoTipo: Supporto-SupportoDimensione: MinuscolaQuantità: 2
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 90)
    .


    La situazione sembrava essersi calmata anche se non lo era affatto -Oh cavolo.. e adesso che diavolo succede?!.. ma non finiscono mai?!..- il rosso era riuscito a mettersi in piedi che già un’altra minaccia era calata sul campo di battaglia. Le stesse rocce precipitate dal cielo stavano infatti cambiando rapidamente forma prendendo letteralmente vita come il gigante abbattuto dal possente pugno di Jin. Sembrava che tutti fossero impegnati da almeno un avversario di terra cotta, a Zong ed Hoshi erano capitati due giganteschi scorpioni dall’aspetto piuttosto minaccioso -Uno scorpione eh?!.. Tsk!.. di scorpioni ne esistono solo pochi qui nel paese de Vento..- il rosso senza perdere tempo era scattato verso lo scorpione bruciando in un istante il brevissimo spazio tra i due caricando un poderoso destro. L’espressione indispettita che stava mostrando la diceva lunga sulla potenza che l’impatto della sua mano avrebbe causato su quella creatura. Approfittando del lento movimento della coda dello scorpione il rosso avrebbe stretto le distanze portandosi sopra la testa del gigante di pietra per scatenare un micidiale pungo che lo avrebbe fatto saltare via in mille pezzi ..NOI SAND SCORPION!!!-[ADO / Spaccamontagne][Tecnica Avanzata][Forza: Nera+4 / Consumo: 2 Bassi]


    Spaccamontagne
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può sferrare un pugno dalle potenzialità offensive altamente incrementate: la Forza dell'attacco sarà incrementata di 4 tacche; il colpo causerà Dolore (DnT Medio) nella zona colpita. Se utilizzata contro pareti di roccia, è possibile distruggerle facilmente.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso) )
    [Raggio Distruzione: 3 metri ogni grado]

    [Da studente in su]
    .


    Il pugno del rosso avrebbe bloccato l’azione dello scorpione e anche se questi fosse riuscito a scatenare il terremoto la posizione del Chikuma sopra lo scorpione lo avrebbe protetto dalla selva di schegge alzate. A quel punto se lo scorpione fosse stato ancora in grado di combattere e non fosse esploso come aveva fatto il gigante poco prima il rosso avrebbe evitato la presa dello scorpione rimanendo sopra la sua schiena. Li sopra lo scorpione avrebbe di sicuro avuto difficoltà a prenderlo o colpirlo dato che non poteva vederlo, sempre che quel coso avesse avuto degli occhi [/color][Schivata][Difesa 1][Riflessi: Nera+4].


    Se lo scorpione fosse stato ancora in grado di combattere il rosso non si sarebbe risparmiato cacciando una serie di pugni piuttosto poderosi che di sicuro non erano al livello dello Spaccamontagne, ma era sufficientemente forti da spezzare la roccia di cui era fatto quel mostro. Stando ben attento a non essere colto di sorpresa il rosso avrebbe scatenato fino a tre pugni sulla testa dello scorpione per infliggere la maggiore quantità di danni possibili. Quella battaglia doveva finire, e alla svelta, ora che avevano recuperato tutti i Kiseki non potevano mollare. Sarebbe tornati a Suna come degli eroi, tutti avrebbero riconosciuto la loro grandezza [Serie di Pugni][Azione x3][Forza e Velocità: Nera]

    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 15.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 10.75/100
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///


     
    .
  15.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,620
    Reputation
    +73

    Status
    Offline

    Ecco avversari più piccoli infatti!

    VII



    Quando vidi Jin partire rimasi letteralmente di sasso. Non mi sembra opportuno sottolineare come possa essere paradossale rimanere di sasso mentre si combatte un golem gigantesco che una volta in frantumi vomita tanti altri piccoli sassi che diventano altri golem o scorpioni, ma tantè. Che dire, nella mia esistenza, seppur breve, non avevo mai avuto tanto coraggio quanto ne aveva dimostrato lui in un solo istante.


    Questo tizio non è tutto normale...

    Niente da dire, per carità. La sua idea era stata formidabile ed aveva distrutto il golem con un solo colpo. Era stato in grado di colpire esattamente il punto preciso, e di conseguenza il bestione andò il mille pezzi. Non serve nemmeno dire che la battaglia non era minimamente finita. Prima di "distruggersi" il golem era riuscito ad inventarsi un notevole attacco a distanza che avrebbe colpito un po' tutti noi. Per le mie abilità, dato il contesto, non era difficile evitare un'attacco del genere. Le rocce avevano una velocità notevole, forse leggermente più elevata della mia, ma erano partite da una distanza considerevole ed ebbi tutto il tempo necessario ad erigere un muro di sabbia in grado di proteggere me, ed eventualmente il monaco se si fosse messo dietro di esso. Slot difesa 1.


    Cieco muoviti, vieni verso di me che qui ti vogliono impallinare...

    Lui era cieco. Purtroppo lo sapevo bene visto che ovunque andassi dovevo salvargli la vita. Chissà che una volta in pensione non mi sarei ritrovato a dovergli fare la doccia o a togliere i tappeti da casa sua perchè non scivolasse. Fino ad ora, ogni volta in cui lo avevo incontrato lo avevo salvato da qualche cosa. Quelli che erano i resti del golem si trasformarono in parte in scorpioni ed in parte in altre creature particolari. Per l'esattezza, nella zona in cui eravamo rimasti io ed il monaco erano " Cresciuti" due strani cosi con decine di tentacoli.


    Cieco, ci sono dei mostriciattoli che ti vogliono abbracciare a molte mani... Stacci un'attimo attento.

    No. Mi rifiutavo di aiutarlo ancora, anche perchè i mostri iniziavano a farsi sotto, ed in primis avrei dovuto pensare a me stesso. Inoltre, l'idea di capire cosa fosse in grado di fare quello che sarebbe diventato il consigliere del mio villaggio mi intrigava. Se Hohe aveva deciso di portarselo dietro probabilmente era qualcosa di più di un pezzo di vetro fragile.
    Ad ogni modo, la bestiaccia nemica decise di farsi sotto in quello che era il mio solito modo di attaccare. Lanciò uno dei suoi arti verso la mia gamba, cercando di intrappolarmi.


    Dunque dev'essere questo quello che si prova... Interessante...

    Io stesso iniziavo o terminavo quasi ogni combattimento allo stesso modo. Era una strategia semplice, lo si intrappolava e lo stronzo non aveva poi modo di salvarsi. Peccato che, cercare di essere più infame di me, venendomi a prendere nel mio territorio non era la cosa più furba che quell'ammasso di terra vecchia potesse fare. Il suo tentacolo, per quanto veloce era piccolo e relativamente sottile, mi sarebbe bastato innalzare una serie di piccoli costrutti di sabbia sulla traiettoria perchè questi rimanesse incastrato e perdesse tutta la sua capacità lesiva. Slot difesa 2. Io a quel punto solitamente effettuavo un attacco particolarmente efferato, nella speranza che la vittima non facesse tempo a riprendersi dalla precedente schivata. E così ero pronto alla stessa identica strategia messa in atto dal mostriciattolo. Usare ancora la sabbia non sarebbe stato particolarmente utile. Aveva già visto di cosa ero in grado di fare, e indubbiamente avendo dei tentacoli lunghi avrebbe trovato il modo di aggirare i miei costrutti e colpirmi comunque, dovevo assolutamente allungare le distanze. Ad ogni modo, quando vidi i due tentacoli successivi partire per attaccarmi composi velocemente i sigilli necessari. Et voila, un rocca si beccò le due botte al posto mio. Slot tecnica 1: Kawarimi No Jutsu
    Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente
    L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo:Basso )

    Sarei apparso 10 metri alle spalle del nemico, con le braccia incrociate e lo sguardo serio, pronto a cercare di terminare la sua " esistenza " il più presto possibile. Continuavo a trovarmi nel mio territorio preferito, e non avrei certo mancato di sfruttare la situazione. La sabbia al di sotto del mostro si sarebbe come spostata improvvisamente, lasciandolo cadere in una sorta di fossa che si sarebbe immediatamente chiusa attorno a lui nel famoso funerale del deserto. A quel punto, se fosse caduto nella " trappola" mi sarebbe semplicemente bastato stringere, stringere, e stringere ancora. Slot azione 1 / 2 / 3 La situazione del poveretto era particolarmente infelice, visto che comunque non era particolarmente alto, e che a meno che non avesse le ali scappare senza un terreno che ti permette di muoversi non è agevole.

    Se in qualche modo fosse comunque riuscito ad evitare di cadere nella fossa, o per meglio dire quella che sarebbe potuta diventare la sua tomba, non mi sarei comunque dato per vinto. La sabbia attorno a lui avrebbe comunque cercato di prenderlo inseguendolo ovunque questi si fosse mosso. Slot azione 1 / 2 ed una volta raggiunto lo avrebbe stritolato con forza. slot azione 3.

    Su forza Cieco. Scommetto il sasso che stai cercando di guadagnarti che uccido per primo il nemico!

    Dissi mentre la mia sabbia tempestava il nemico, mentre osservavo a braccia conserve la scena quasi divertito. Se si fosse mosso cercando di uscire dal mio raggio d'azione io avrei sempre potuto muovermi dietro di lui impedendoglielo.


    chakra attuale 10

    Hohe quando ho messo " slot azione 1 / 2 " e "slot azione 2 / 3 " indico che se riesco a prenderlo con il primo slot azione quello immediatamente dopo lo uso già per stritolare. Che tanto, da descrizione la mia sabbia fa, anche al primo contatto, sia i danni da contatto che quelli da stritolamento :) Era solo per cercare di spiegarmi!
     
    .
61 replies since 12/1/2016, 00:32   1507 views
  Share  
.