L'arena dell'Anauroch

Era una giornata come le altre a Suna, priva di forti emozioni che potessero tenermi sveglio, per l'appunto.

ZZZZ... RONF RONF FIUUUU...

Finchè qualcuno non entrò di colpo nella mia stanza inziando a squotermi.

JIO ! JIO FURIDO ! E' ARRIVATA UNA LETTERA PER TE DALL'ACCADEMIA !

Con ancora la bava che mi pendeva dal mento, aprì subito l'occhio destro, e, con un movimento fulmineo della mano, afferrai la busta, per poi effettuare una formidabile capriola che mi catapultò in piedi fuori dal letto.

NONNA ! Te l'ho già detto di non chiamarmi con quel cognome, non mi piace ! Io sono JIO FREED ! Comunque grazie per avermi portato la lettera !

Buongiorno, Jio Freed

La tua candidatura all'Accademia Ninja è stata accettata. Come di consueto accompagnerei il tuo sensei, Shinichi Kurogane, in un incarico a sua discrezione. Il sensei ti valuterà in base alle tue capacità e deciderà se sarà il caso di farti proseguire nella tua carriera, e magari di tentare di metterti alla prova con l'esame Genin, oppure se rimandarti. In quest'ultimo caso dovrai ripetere il corso con un altro sensei.

Distinti Saluti

Ti troverai con il tuo sensei tra tre giorni dalla data di invio di questa missiva, di fronte al gate principale di Sunagakure.

EEEEEEEEH ?? TRA TRE GIORNI ? E IO COSA DOVREI FARE NEL FRATTEMPO ? MI ANNOIOOOOOO !!!

{...}

Il tempo trascorreva lentamente, quei giorni/ore/minuti/secondi mi sembravano interminabili, non vedevo l'ora di conoscere l'uomo che avrebbe potuto portare alla realizzazione del mio sogno, una visione onirica mi si materializzò in mente, il mio sensei. Un ninja estremamente forte, bello, affascinante, accompagnato da bellissime kunoichi, che visione !

Si, un sensei dev'essere sicuramente così, anche a me un giorno piacerebbe esserlo..

Riflettevo, mentre andavo spedito verso il cancello principale, saltando tra i tetti delle case o correndo nelle strette vie di suna cercando di non scontrarmi con nessun cittadino.
Il sole, alto nel cielo, faceva da padrone come sempre sul villaggio, mentre io indossavo i miei tipici vestiti bianchi e neri e la mia solita sciarpa rossa. A dire il vero era un abbigliamento un po' strano per il luogo in cui mi trovavo, soprattutto la sciarpa, ma ormai ero affezionato a quel lungo e morbido pezzo di cotone.
Arrivai pochi minuti prima dell'orario stabilito, facevo fatica a trattenermi per la felicità, sarebbe stato il mio primo addestramento per diventare un ninja, ed avrei messo in gioco tutto quello che avevo purchè si avverasse. Il portone era aperto, e, poco più distante, si poteva intravedere un uomo che indossava il coprifronte del villaggio, accompagnato da due ragazze.

In effetti. Mi avevano detto che aveva un aspetto un po' strano... OI! SEI FORSE TU JIO FREED?

Ero troppo lontano per sentire la prima parte del discorso, potevo vedere muoversi solo le labbra del presunto sensei, ma la seconda parte la sentì chiarissimo.

CERTO SENSEI ! IN CARNE ED OSSA !

Dopo aver messo in chiaro chi fossi, un sorriso a trentadue denti accompagnò la mia corsa veloce verso il gruppetto, con il braccio sinistro disteso verso l'alto e la mano che si muoveva in un gesto di saluto. Arrivai davanti al sunese, che mi presentò le due ragazze, Hana e Fuyumi, che avrebbero dovuto affrontare l'esame insieme a me.

Bene Jio. Il mio nome è Shinichi Kurogane, e sarò il tuo sensei. Ma questo già dovresti saperlo. La tua valutazione avverrà in un luogo a mia scelta che raggiungeremo in mezza giornata, più o meno.

Certo! Comunque voi sensei siete proprio fighi, le persone vi seguono e si fidano di voi, per di più avete anche un sacco di ragazze intorno ! Comunque mi ha fatto piacere che non mi abbia chiamato con il mio vero cognome, proprio non mi piace ! Voglio essere conosciuto da tutti come JIO FREED !!!

Dopo aver messo in chiaro le cose, il sensei riprese la parola.

Dobbiamo sbrigarci a raggiungere l'oasi, li ci aspetta una carovana alla quale ci uniremo per raggiungere il luogo dell'esame.

Una carovana ? WOW che figata ! Non ci sono mai salito !

Subito dopo prese la parola Fuyumi, innescando un battibecco tra lei e Shinichi, sembravano veramente affiatati.

Dobbiamo sbrigarci a raggiungere l'oasi, li ci aspetta una carovana alla quale ci uniremo per raggiungere il luogo dell'esame.

Cioé fammi capire... tu vuoi valutare se siamo abbastanza forti... in mezzo al deserto? E che dobbiamo fare di così importante li che non potevamo fare a Suna?

Ah ah ah, pazienza Fuyumi, pazienza. Sarà tutto chiaro quando sarà il momento.

Sarà... ma a me convinci poco quando fai il misterioso, sensei.

Non sarà mica che.. Queste due sono le amanti del sensei ?... Lo stimo sempre di più !

Durante il viaggio verso l'oasi, Fuyumi, la ragazza dai capelli neri, si avvicinò a me, rivolgendomi la più banale tra le domande, ma a cui avrei risposto in modo orgoglioso e sincero, senza batter ciglio.

Allora Jio, come mai vuoi diventare un ninja?

AHAHAHAH speravo che qualcuno me lo chiedesse ! Sai, io ho perso entrambi i genitori, per via della sfortuna che mi porto dietro e che causo alle persone intorno a me, per non parlare del mio "strano" aspetto, tutti quanti mi stanno alla larga, non ho mai avuto degli amici. Ed è qui che entra in gioco il mio sogno, quello di riuscire a conquistare il MONDO ! Ridono sempre quando ne parlo, dicono sia un sogno per bambini, ma io voglio essere conosciuto da tutti ! Per questo devo diventare forte ! Ehm, sono anche un po' ossessionato dai soldi..

Finito il monologo, chiusi gli occhi e sorrisi alla kunoichi, forse speravo mi avrebbe capito, o forse le mie parole sarebbero andate sprecate ?
Mezz'oretta dopo, mi ritrovai in un oasi a prendere la famosa carovana a cui Shinichi aveva fatto riferimento all'inizio del viaggio, scoprendo poco dopo però, rivelarsi essere il convoglio del padre di Hana.

Ehi ma! Ma quella è la carovana dei miei!

Sorpresa!

Non pensavo li avrei rivisti così presto... grazie, grazie mille Shinichi-san

Ah ah, non devi ringraziare me ma i Raksha se li puoi rivedere!

Che gran bella sorpresa ! Lui si che ci sa fare con le persone.

La kunoichi dai capelli rossi era al settimo cielo, tanto da perdersi a parlare con la sua famiglia presentando anche me e Fuyumi, fatto che mi fece molto piacere, avrei dovuto stringere amicizia anche con un sacco di persone per riuscire a conquistare il mondo.

Siete proprio sicuro che sia il caso di portarli li però, Shinichi-san? Quel luogo è molto pericoloso.

Nah, andrà bene. Dovrebbero riuscire a farcela senza grossi problemi.

Non si preoccupi, le difenderò io se dovesse esserci bisogno ! E poi, mi fido del mio sensei.

Detto questo, salì sulla carovana, per intraprendere il viaggio che chissà dove ci avrebbe portato. Durante questo, Shinichi si addormentò dentro uno dei carri, mentre io, Hana e Fuyumi facevamo la guardia. Intorno a noi, una distesa infinita di sabbia si estendeva per chissà quanti chilometri, il sole batteva veramente forte, e l'aria era irrespirabile. Annoiato per il viaggio, chiesi alle due ragazze, a cui non avevo ancora domandato nulla;

Fuyumi ! Hana ! E voi invece ? Perchè volete diventare delle kunoichi ? E come fate a conoscere così tanto bene il maestro ?

{...}

Qualche ora dopo, arrivammo in una seconda oasi, dove ci saremmo fermati a pranzare.
Quale momento migliore per intavolare una conversazione con il ninja di suna se non quella ?

Sensei ! Non la conosco ma la ammiro molto, tutti sembrano a loro agio con lei, le chiedo troppo se può raccontarmi qualcosa su se stesso o una qualche sua esaltante avventura ? Sarebbe grandioso ! Inoltre.. cos'è quel grande tendone in lontananza ?

SE avesse accettato la mia richiesta, mi sarei seduto a gambe incrociate con un sorriso stampato in faccia, mentre avrei attentamente ascoltato tutte le sue parole.