[Contest] [Gioco] La Veggente e l'Uomo Millenario

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Roronoa™
        Like  
     
    .

    User deleted


    Narrato
    Pensato
    Parlato



    Scuola

    Villaggio del Cielo - pt. VII





    Un uomo con quel "potere" cercherà di essere utile al prossimo. Con le conoscenze accumulate dalle sue infinite esistenze sarebbe un medico straordinario. Rispose così a una delle domande di Yato Senju.
    La pista si era rivelata un buco nell'acqua, ma nulla vietava al duo di riprovarci, magari seguendo altre strade.

    Per il momento Shokuto era intenzionato a dirigersi verso la scuola.
    Il nostro Target ha una famiglia, se non è un insegnante forse lì troveremo suo figlio o sua figlia.

    A differenza di Yato, Masayoshi era un semplice studente, alla sua prima missione.
    Gli unici scontri che aveva sostenuto con armi vere erano avvenuti sotto la supervisione dei Chunin.
    Ad aggravare la sua situazione vi era un altro dettaglio: la Setta degli Angeli Grigi conosceva il suo vero volto e il motivo per cui si trovava nel villaggio della Rondine.

    Abbiamo avuto un "incontro" con un adepto di questa Setta nel Tempio dove dovremmo ritornare insieme al nostro uomo. Si guardò intorno con fare circospetto.

    Purtroppo conoscono il mio volto e perché sono qui. Sospirò, un po'preoccupato.

    Il piano di Yato era perfetto. Masayoshi si sarebbe recato nella scuola mentre il Genin al tempio.

    Ci si rivede in piazza...buona fortuna.
    Ad averne più bisogno era lo studente di Suna.

    [...]



    Costruito principalmente in legno come il resto delle abitazioni, la scuola sorgeva a un centinaio di metri dalla piazza centrale.
    Non era così grande come aveva immaginato. Nel villaggio non vivevano molti bambini.
    Constatata l'assenza di brutti ceffi dinanzi l'entrata della struttura, con un pizzico di malinconia per la sua felice infanzia lo studente fissò per un istante i numerosi giochi presenti nel cortile della scuola.
    Vi erano alcune altalene, uno scivolo e un campo da basket, sport poco praticato dalle sue parti.
    Quando i suoi occhi scivolarono sulla casa in costruzione, a qualche metro dalla struttura scolastica, Masayoshi recuperò la concentrazione.
    Contò per prudenza il numero di operai a lavoro.

    Pochi non sono. Osservò.
    Speriamo non ci siano uomini della setta in incognito.

    Approfittò della porta d'ingresso aperta per entrare senza bussare.
    Seduto dietro un semplice banco marrone vi era un uomo sulla cinquantina.
    Appena i suoi occhi annoiati si posarono su di lui, nei panni di una ragazzina innocente, egli si alzò di scatto.
    Dove sono le aule? Si domandò.
    Non commise l'errore di farsi vedere terrorizzato o preoccupato.
    Attese l'arrivo del bidello senza eseguire un ulteriore passo in avanti.
    L'intento dell'operatore scolastico era fin troppo chiaro.
    Con arroganza l'uomo invitò Masayoshi ad uscire.

    Vorrei parlare con il respons... Senza cambiare il suo atteggiamento, l'uomo continuò ad invitare il sunese ad attendere all'esterno l'inizio della ricreazione.
    Non era intenzione di Masayoshi scatenare un putiferio perciò decise di non insistere.


    La ricreazione venne accolta dagli studenti con un boato così assordante da coprire il rumore della campanella. Come una mandria di bisonti, essi uscirono nel cortile urlando come forsennati. I più veloci avevano provveduto subito ad occupare le altalene.
    Onde evitare di finire schiacciato dalla calca, Masayoshi si fece a lato, attendendo l'arrivo degli insegnanti.
    Individuarli non fu difficile.
    Senza indugiare oltre, consapevole che la ricreazione non sarebbe durata un ora, Masayoshi si diresse verso i maestri.


    Salve. Avrebbe esordito, inchinando il capo verso il basso in segno di rispetto.


    Ho bisogno di parlare con voi immediatamente. Assicurata l'assenza di bambini o estranei nelle immediate vicinanze, lo studente avrebbe continuato.
    Sono Masayoshi Shokuto, ninja accademico di Suna. Decise di non rivelare il suo grado.
    Ho utilizzato la Tecnica della Trasformazione per non allarmare i vostri studenti. Non è questo il mio vero aspetto.
    Li fissò uno ad uno.
    Io e i miei colleghi siamo qui in risposta a una convocazione effettuata da una signora che abita in un Tempio qui nel Paese del Cielo. Stiamo cercando un uomo. Dobbiamo proteggerlo da alcuni assassini e portarlo in salvo. Moderò il tono della voce.

    L'uomo che stavano cercando era uno degli insegnanti? Masayoshi cercò di intuirlo osservando le reazioni di ciascuno.
    Voi potete aiutarci: sappiamo per certo che quest'uomo si è stabilito qui da pochi anni, è una persona molto colta e ha una famiglia. Fece una pausa.

    Vi chiedo gentilmente di fornirmi nel minor tempo possibile i recapiti di tutti quei genitori che soddisfanno i seguenti requisiti:
    Uno...non sono originari del luogo.
    Due...i bambini hanno frequentato o frequentano attualmente la vostra scuola.
    Fate lavorare il bidello, chi volete...è una questione seria
    La richiesta si avvicinava a essere un ordine.
    Se avessero fatto storie, appellandosi a diritti quali privacy o altro, Masayoshi avrebbe iniziato a forzare la mano.

    C'è in gioco la vita del padre di uno dei vostri studenti... non costringetemi a fare rapporto. Ritornerei in meno di un istante con un autorizzazione. Divenne serio in volto.
    Ci andranno di mezzo solo i bambini.


     
    .
51 replies since 21/1/2016, 01:11   840 views
  Share  
.