[Contest] [Gioco] La Veggente e l'Uomo Millenario

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  1. Yusnaan
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    La Veggente e l'Uomo Millenario

    Post VIII


    [Scuola - Mattino]


    Mentre i bambini erano rimasti a guardare e ridere della buffa scena del loro maestro imbrattato di vernice, niente impedì a Masayoshi di avvicinare la bambina, che rassicurata dal suo fittizio aspetto non ebbe problemi a parlargli, anche se alla sua prima richiesta lo osservò con aria un po' confusa.
    Ma che significa "in privato"?
    La piccola evidentemente ancora non aveva imparato il significato di quell'espressione, ma ci pensò il bambino ancora intento a leggere il suo libro a rispondere alla domanda, senza staccare gli occhi dalla sua lettura.
    Significa che vuole parlarti da sola. Forse deve dirti qualche segreto.
    A quelle parole la bambina tornò con lo sguardo su Masayoshi, accettando volentieri ciò che gli aveva chiesto dopo averne capito il significato. Si spostarono di qualche metro senza problemi, ma sempre seguiti dallo sguardo dello strano bambino, che ricominciò a fissare la ragazzina straniera non appena questa gli voltò le spalle, mentre gli altri piccoli del gruppetto ricominciarono a giocare per conto proprio.

    Le parole di Masayoshi furono ascoltate con attenzione dalla bambina, che si illuminò quando sentì parlare dello spettacolo, e anche se non capì proprio tutti i termini usati dal ninja, come "sacrosanto", fu più che felice di dirgli quello che le aveva chiesto. Intanto, mentre le due si scambiarono quelle quattro chiacchiere, il sunese si sarebbe potuto accorgere che il bambino seduto sotto l'albero aveva cominciato a battere ossessivamente la testa contro il volume che ancora stringeva in mano.
    Ah si, il mio papà sta lavorando nel negozio, a fare i vestiti. Mia mamma sta da nonna.
    Certo, che informazioni avrebbe mai sperato di ottenere da una bambina così piccola, che fu decisamente presa dall'euforia di partecipare a un qualche spettacolo, specialmente dopo averla adulata in quel modo.
    Ma è una recita? Io sono brava a fare la principessa, mia nonna dice che sono brava e anche la maestra lo dice. So fare anche la regina della neve, però mi piace più la principessa, perchè le regine sono vecchie.
    Probabilmente la situazione stava lentamente scivolando di mano al povero ninja, ma in suo soccorso arrivò un aiuto che probabilmente non si sarebbe aspettato. Infatti, mentre la bambina avrebbe cominciato a rivelare il suo carattere logorroico ed espansivo in contrasto col suo aspetto, il ragazzino sospetto chiuse finalmente quel tomo da cui non si era staccato un secondo, riponendo la penna al suo interno come segnalibro e si alzò lentamente, camminando in direzione della coppia di ragazze col suo libro sotto il braccio. A quel punto Masayoshi, giacché il ragazzino si trovava in piedi e non aveva più il suo libro piazzato davanti alla faccia, potè finalmente guardarlo per bene. Un bambino apparentemente normale a tutti gli effetti, poco più alto della bambina con cui il ninja stava scambiando due parole, con una pelle di un colorito pallido e dei capelli argentei scombinati e non troppo corti. Indossava degli abiti sportivi e un po' pesanti per coprirsi dal freddo, in cui regnava il colore blu, in tinta con quello delle sue iridi. [Immagine di Riferimento]

    Killua_Design


    Una volta che si fu avvicinato alla sua amica, spalancò all'istante un sorriso e cominciò a parlare in tono scherzoso, mettendole la mani sulle spalle quasi per spingerla via, interrompendo bruscamente il loro discorso.
    Dai, anche io voglio parlare in privato, adesso tocca a me.
    Ma ci stavo parlando io.
    Ma adesso tocca a me, uffa. Tu vai a parlare in privato con Oda e non farti sentire da Kudo.
    Va bene, ma dopo tocca a me. Gli disse, rivolgendosi poi alla ragazza in ginocchio. Torno dopo, così parliamo ancora in privato.
    Una volta che la bambina si allontanò raggiungendo i suoi altri amici, il ragazzino si voltò verso Masayoshi, prendendolo a fissarlo intensamente negli occhi e perdendo il suo sorriso innocente. Erano rimasti soli e del maestro ancora non vi era traccia.

    Lo strano personaggio in miniatura sembrò quasi voler sfidare il ninja, fissandolo per qualche istante, finchè all'improvviso scosse le spalle e prese a parlare con tono abbastanza calmo quanto leggermente confuso.
    Allora? Cos'è questa pagliacciata? Disse senza dargli il tempo di parlare. Perchè stavi parlando con lei?
    Stavolta avrebbe atteso una risposta, e se per caso Masayoshi gli avrebbe chiesto chi fosse o cosa volesse, avrebbe ripreso a parlare con tono di sufficienza.
    Senti, vediamo di non prenderci in giro, si vede fin troppo bene che sei una kunoichi, i tuoi movimenti ti tradiscono. Ti ha mandato Yuriko, no? E' stata lei ad avvertirti di abbassarti, altrimenti non si spiega come tu sia riuscita ad evitare quel bidone.
    Allora, come sta la vecchia?
    Sembrava ormai ovvio che si stesse riferendo alla veggente, anche se a quel punto lo studente avrebbe cominciato a capirci sempre meno sulla situazione, a meno che non l'avesse interpretata in un modo tutto suo. In ogni caso, il ragazzino continuò a parlare in modo spavaldo, non interessandosi molto delle risposte della giovane, che se avesse provato a negare il suo coinvolgimento con l'accademia, ne avrebbe ottenuto solo un altro sguardo di pietà per quel misero tentativo di negare ciò che ai suoi occhi era del tutto evidente.
    Comunque devo ammetterlo, è precisa come un orologio. Va bè, quello che vorrei sapere, però, è perché sei andata dalla mia amica invece che venire direttamente da me. Insomma, lo sai che sono un maschio, che bisogno c'era di... A quel punto si fermò di colpo e i suoi occhi brillarono come illuminati da un pensiero improvviso, cambiando poi la sua espressione seria in un sorriso. Ahhh... ma forse lei non ti ha detto che sono un maschio. E lì scoppio in una sonora risata. Ahahahahah Che stronza. E scommetto che non ti ha neanche detto il mio nome. Però è stata corretta, mi meraviglio, anche seun po' mi dispiace che ci siate andati di mezzo voi. Ecco spiegato anche perchè non vedo altri tuoi compagni in giro, come se non sapessi che voi ninja non agite mai da soli. Appena puoi, avvisali che mi hai trovato.
    A questo punto credo sia il caso di presentarmi. Io ho avuto molti nomi, ma attualmente mi chiamo Shinichi Matsumoto e sono anche quello che alcuni chiamano "l'uomo dai mille anni".

    [Piazza - Primo Pomeriggio]


    Le informazioni ottenute da Yato al tempio erano abbastanza esigue, tuttavia erano sempre meglio di niente, al contrario dei risvolti interessanti che aveva avuto la visita alla scuola del suo compagno di squadra.
    La piazza era un po' il centro sociale del villaggio, in cui si poteva usufruire di tutti i servizi di cui si poteva aver bisogno, forse anche di più di quello che ci si sarebbe aspettato da un villaggio non così grande, dalle varie bancarelle in cui si potevano acquistare numerosi tipo di merce, vivande e beni comuni, ai 2 ristoranti presenti (di cui ognuno si vantava di avere il ramen migliore), al piccolo chiosco in cui trovavano una piccola pausa gli altri commercianti, ed un negozietto che vendeva articoli da regalo ed altre cianfrusaglie. Il tutto era così ben organizzato ed efficiente (compresi gli edifici ben tenuti) da risultare quasi assurdo agli occhi di uno straniero, vista la scarsa popolazione che ci viveva, sembrando invece quasi come se ci si trovasse nel mezzo di una grande città ben avviata.
    Al centro di tutto questo, si ergeva una grande colonna di marmo alta intorno agli 8 metri e sulla quale era posizionata un'enorme statua in bronzo raffigurante una rondine con le ali spiegate, simbolo del paese.
    Inutile dire che per l'orario di pranzo, ci sarebbe stato un certo movimento, tra gente che decise di mangiare in uno dei due ristoranti e persone che andarono a casa per preparare il pranzo, cosa che quindi fece quasi del tutto svuotare la piazza, ed anche i commercianti delle bancarelle si presero una pausa dal loro lavoro, chi tornando a casa propria e chi decise di ristorarsi in uno dei 3 luoghi che offrivano cibo.

    L'aspetto anonimo di Yato ottenne il suo scopo, facendo passare il ninja completamente inosservato, ma la sua attenzione ad ascoltare le chiacchiere della gente non fu così ben premiata, non sentendo altro che futili chiacchiere comuni che non avrebbero potuto portare a niente.
    Non vi erano distributori automatici al Villaggio della Rondine, ma avrebbe comunque potuto trovare qualsiasi bibita avesse voluto al chiosco che portava l'insegna su cui era scritta in kanji la parola "Takoyaki". La specialità della casa, infatti, erano proprio i prelibatissimi takoyaki di Gennai, famosi in tutto il villaggio, ma ovviamente si potevano trovare anche altre varietà di secondi piatti cotti alla griglia o primi piatti come gyoza e qualche varietà di riso, quindi non sarebbero potute mancare di certo bevande fredde e calde. Non vi erano molti posti a sedere al bancone (8), per questo si trovavano 3 tavolini all'esterno per permettere a chi era di fretta di poter appoggiare i propri piatti, tuttavia mancavano le sedie, quindi alle persone che non trovavano un posto a sedere e non avevano voglia di aspettare il proprio turno non restava che mangiare in piedi. Quel giorno non ci fu una grandissima affluenza e vi erano ancora 2 posti liberi a sedere, di cui Yato avrebbe potuto approfittare.
    Il ragazzo di Konoha avrebbe potuto chiedere proprio al padrone del chiosco le informazioni che cercava, essendo un personaggio molto avvezzo a chiacchierare con i clienti ed a sentirne di tutti i colori. Un uomo sulla cinquantina, con un viso sempre sorridente ed un fisico che avrebbe fatto invidia ad un trentenne, molto allenato dal lavoro attivo che era abituato a fare da decenni. [Immagine di Riferimento]

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    L'uomo avrebbe ascoltato volentieri le parole del ragazzo, essendo per lui nient'altro che routine cucinare ed interloquire al tempo stesso con i suoi clienti, mentre il suo giovane assistente si occupava delle faccende minori, come servire la bevanda a Yato. Purtroppo per lui, le informazioni che gli aveva dato erano decisamente troppo insignificanti persino per un uomo così immerso nel giro dei pettegolezzi, non sapendo cosa rispondere quando gli venne chiesto se conoscesse l'amico del padre di quel giovane.
    No, mi dispiace ragazzo, ma non so proprio cosa dirti. Neanche io saprei proprio che pesci pigliare, non ti sei messo in una situazione molto facile ahahahah Disse facendosi scappare una risata e al contempo facendo saltare una padellata di spaghetti in aria per poi riprenderla e servirla al cliente che aveva davanti.
    Anche quando sentì che il giovane avrebbe voluto diventare un ninja, magari aggregandosi ad un gruppo che aveva saputo essere in città, non potè che farsi scappare un altra risata piuttosto divertita.
    Ahahah Buona fortuna, allora. Ma non credere di riuscire a trovare dei ninja qui. Non so se hai notato ma qui l'unica cosa che manca sono proprio i ninja, non ne abbiamo bisogno. E comunque non ho visto nè sentito di ninja arrivati al villaggio, e qui le notizie corrono in fretta, non siamo poi così tanti come in una delle capitali.
    Se proprio vuoi saperlo sono arrivati dei tizi strani l'altra sera, ma li si vede girare solo di notte perchè di giorno non indossano quelle vesti ridicole. Nha, lascia perdere e dammi retta: se vuoi diventare un ninja devi andare in uno dei vilaggi dei Paesi accademici, Ho sentito che Kiri ha un'ottima forza militare e non è neanche molto lontana da qui, potresti provare.

    Non c'erano dubbi che il vecchio Gennai ne sentiva di chiacchiere e se il ninja avesse voluto scambiare altre due parole con lui, non avrebbe dovuto far altro che parlare. E poi il cibo non era niente male, se avesse avuto anche fame.
    Durante le ore pomeridiane successive, non ci sarebbe stato più un ritmo molto accelerato in piazza, dato che la gente era solita fare le sue compere il mattino, ma non sarebbero comunque mancati i soliti passanti, ragazzini intenti a perdere tempo e mercanti stranieri di passaggio.

    Bene, bene, bene, complimenti a Roro per aver trovato l'uomo millenario (anche se non ha dovuto fare praticamente un cazzo) XDDD Ma non ti rilassare, perchè solo adesso comincia il difficile, fino ad ora avete solo cazzeggiato per il villaggio. :ghu:
    In quanto a Yato, rimarrà congelato finchè anche Masayoshi non arriva al primo pomeriggio, così da evitare che si creino strani paradossi con i png ;)
    P.s. Si, ho fatto fare a Gennai un po' di propaganda per il mio villaggio, denunciatemi XD
     
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51 replies since 21/1/2016, 01:11   840 views
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