[Contest] [Gioco] La Veggente e l'Uomo Millenario

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  1. Roronoa™
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    L'uomo dei mille anni

    Villaggio del Cielo - pt. IX







    Ehm...i-in privato, cioè dovresti.. Sorpreso dalla domanda della fanciulla, Masayoshi venne anticipato dal ragazzino di cui il sunese dava quasi per scontata l'appartenenza nella Setta degli Angeli Grigi.

    La ragazzina fu entusiasta della proposta.
    Dalle sue sottili labbra incurvate in un ampio sorriso, essa rivelò la posizione di suo padre e di sua madre.

    Con le braccia in alto a mò di vittoria, Masayoshi si ritrovò a inghiottire un boccone amaro.
    Eh?! Negozio di vestiti? ..ma... Cosa poteva spingere un uomo dalla saggezza senza eguali a vivere l'ennesima esistenza lavorando in un negozio di abiti?
    Doveva esserci un errore.
    In preda alla disperazione, lo studente ripercorse con la mente gli ultimi due giorni: l'incontro con la veggente, la freccia, i primi indizi, l'arrivo nel villaggio della Rondine... cosa aveva tralasciato o frainteso?

    CITAZIONE
    Ma è una recita? Io sono brava a fare la principessa, mia nonna dice che sono brava e anche la maestra lo dice. So fare anche la regina della neve, però mi piace più la principessa, perchè le regine sono vecchie.

    Parlò parlò e parlò, dando libero sfogo alle sue fantasie e ai suoi desideri, come appunto quella di vestire i panni di una principessa.
    Masayoshi era immobile davanti a lei, con lo sguardo perso nel vuoto.
    Annuiva di tanto in tanto per tenere vita la conversazione, anche se ormai, salvo sorprese, dalla bambina aveva ottenuto ogni informazione utile.

    Quando vide il ragazzino dirigersi verso di loro, con il tomo chiuso e vicino al suo fianco destro, Masayoshi ritornò nel presente.
    Cosa voleva?
    La sua copertura era caduta?
    Si concentrò nel mostrarsi tranquillo e sereno, impresa non facile per un semplice studente che rischiava di attirarsi addosso un intera Setta.
    Scrutò il ragazzino da cima a fondo, alla ricerca di armi o altro.
    Dagli occhi blu mare del fanciullo non trapelava né rabbia né paura, anzi, sembrava divertito nel vedere Masayoshi in balia della ragazzina.
    Invitò la bambina ad andarsene, spingendola dolcemente in disparte, in direzione della scuola.
    Il cuore di Masayoshi batteva all'impazzata.
    Perchè vuole parlare in privato con me?
    Consapevole di non poter intervenire a favore della ragazzina, lo studente attese l'inevitabile.

    I due furono uno di fronte all'altro, distanti dal resto della scolaresca.
    Il sorriso del fanciullo era scomparso.
    Con un moto d'orgoglio, Masayoshi sostenne a lungo lo sguardo indagatore del sospetto.
    Se il destino riservava per lui un combattimento uno contro uno nel cortile di una scuola, egli non si sarebbe tirato indietro.

    CITAZIONE
    Perchè stavi parlando con lei?

    Non credo ti riguardi. Sei il suo fidanzato? Domandò, fregandosene delle possibili conseguenze della sua frecciatina..
    Pensò per un attimo di sciogliere la Henge no Jutsu.

    CITAZIONE
    Senti, vediamo di non prenderci in giro, si vede fin troppo bene che sei una kunoichi, i tuoi movimenti ti tradiscono. Ti ha mandato Yuriko, no? E' stata lei ad avvertirti di abbassarti, altrimenti non si spiega come tu sia riuscita ad evitare quel bidone.
    Allora, come sta la vecchia?

    Cercò in tutti i modi di non farsi vedere sorpreso.
    Il bambino aveva intuito di trovarsi davanti ad un aspirante ninja, ma soprattutto conosceva la veggente.

    Come previsto. È un adepto della Setta. Nella sua testolina l'uomo dei mille anni era un padre di famiglia, di certo non un ragazzino di appena dieci anni.
    Non vi erano altre spiegazioni per il sunese: quel tipo dai capelli disordinati era un adepto della Setta.
    Potrei averlo schivato perché sono agile, no? Rispose, un po' indispettito dall'affermazione del ragazzino.
    Comunque sta bene e fra poco starà meglio.
    L'espressione del bambino non mutò.

    CITAZIONE
    Comunque devo ammetterlo, è precisa come un orologio. Va bè, quello che vorrei sapere, però, è perché sei andata dalla mia amica invece che venire direttamente da me. Insomma, lo sai che sono un maschio, che bisogno c'era di...

    Eh? No calma! Portò le mani avanti, come a voler arrestare fisicamente il flusso di informazioni provenienti dal ragazzino.
    La sua mente era andata in tilt.

    CITAZIONE
    Ahahahahah Che stronza. E scommetto che non ti ha neanche detto il mio nome. Però è stata corretta, mi meraviglio, anche seun po' mi dispiace che ci siate andati di mezzo voi. Ecco spiegato anche perchè non vedo altri tuoi compagni in giro, come se non sapessi che voi ninja non agite mai da soli. Appena puoi, avvisali che mi hai trovato.
    A questo punto credo sia il caso di presentarmi. Io ho avuto molti nomi, ma attualmente mi chiamo Shinichi Matsumoto e sono anche quello che alcuni chiamano "l'uomo dai mille anni".

    Si stropicciò gli occhi. Una, due..tre volte.
    Stava sognando.
    Aveva trovato l'uomo dai mille anni, o per meglio dire, il bambino dai mille anni.
    Un bluff? Ma a che scopo? Depistarmi? Non aveva modo di sciogliere i suoi dubbi, perciò decise di fidarsi del ragazzino.
    Sarebbe stato Yato a decidere cosa fare.
    Un ampio sorriso prese forma sul suo volto.

    Shinichi Matsumoto...sono Masayoshi Shokuto di Suna. Accennò un lieve inchino.
    ... sono qui per volere della veggente.
    Entro domani sera io e il mio collega dovremmo scortarti al tempio dove risiede la signora, proteggendoti dagli adepti della Setta degli Angeli Grigi che ti vogliono morto.
    Il suo sguardo si posò su quello dell'uomo dai mille anni.
    Questo non è il mio vero aspetto. Avrai modo di vederlo una volta raggiunto il tempio...piuttosto...conosci chi ti vuole uccidere? Se sì, parlamene. Ordinò.

    Ascoltato ciò che il ragazzo aveva da dire sulla Setta, Masayoshi avrebbe continuato:
    Se tu sei d'accordo, ti aspetterò di fuori, pronto ad entrare in caso di pericolo. A mezzogiorno ci recheremo in piazza, il mio collega sarà lì. Sorrise.
    Se poi sarai in grado di convincere i tuoi maestri a farti uscire prima, ben venga. Sappi che ho giustificato la mia presenza qui dicendo che i genitori di un loro alunno sono in pericolo. Del maestro non vi era l'ombra.

    [...]



    Se non ci fossero stati problemi e il ragazzino fosse stato in grado di andarsene dalla scuola, i due si sarebbero diretti nella Piazza della Rondine.
    Se il maestro non avrebbe sentito ragioni, Masayoshi avrebbe atteso la fine delle lezioni all'esterno della scuola, davanti all'entrata.

    Raggiunta la Piazza della Rondine, Masayoshi e il ragazzino si sarebbero messi vicino alla statua centrale, in bella vista, in attesa che il suo superiore fosse comparso ai suoi occhi.
    Aspetteremo qui.
    Il mio collega è un tipo alto, ha degli occhiali blu e una sciarpa. Confessò, con le mani in prossimità della sua Sacca Porta Oggetti.
    Intanto parliamo, così non daremo nell'occhio poi quando il ninja di Konoha arriverà andremo a pranzare....dimmi, come ci si sente ad essere così speciale? Domandò senza degnare di uno sguardo il ragazzino.






     
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51 replies since 21/1/2016, 01:11   840 views
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