[Gioco] La Vedova Nera

Livello B - Assassinio

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  1. Mberu
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    La vedova nera


    I - Una lunga attesa



    Recentemente avevo ricevuto una missiva relativa ad una missione di grado B.
    Era la prima volta che venivo scelto per un incarico così difficile, che fosse stata per merito di Raizen che il mio nome fosse finito in mezzo a quello di due Chunin Kiriani?
    Nei giorni che precedettero l’inizio della missione, momenti di ansia si alternavano a quelli di una crescente autostima.

    Quando giunse il grande giorno mi alzai di buon ora per arrivare leggermente in anticipo rispetto all’orario prestabilito. Questa mia sensibilità e rispetto del tempo degli altri non venne ricambiato dallo staff che gestiva un piccolo avamposto a pochi km di distanza dal nostro obbiettivo. A mala pena venni salutato e a mala pena ricambiai. Tenendo d’occhio l’incessante fare di quello che sembrava il capo, che successivamente avrei scoperto chiamarsi Ozoro, attendevo l’inizio del briefing. Per mia fortuna, a lenire la snervante attesa che mi avrebbe logorato per le ore successive, ci pensarono i miei compagni di missione. Il primo a presentarsi fu un ragazzo dall’aspetto molto comune sulla ventina. Il suo nome era Asmodai, un esperto di illusioni. Per spezzare il ghiaccio mi offrì del sushi in un sacchetto bianco. Non avevo molta fame, tanto meno avevo voglia di sushi. Ma il suo gesto era stato davvero carino e poiché da lì a breve la mia vita sarebbe potuta dipendere da lui, decisi di accettare con un sorriso.

    Sono Hiro Abe, Genin di Konoha.
    Beh in realtà ancora non mi sono specializzato in nulla.
    Me la cavo dalla corta distanza sì, ma se c’è la necessita posso anche crivellare il bersaglio dalla lunga.


    Dissi in risposta alla nuova conoscenza.
    L’altro nuovo arrivato aveva un aspetto più inusuale, caratterizzato dalla capigliatura blu con un piccolo ciuffo bianco.

    Ciao anche a te Akira

    Salutai porgendogli la mano.
    Dopo le presentazioni però le cose ripresero con ritmi estremamente lenti.
    Sia io che Asmodai sembravamo voler cogliere informazioni preziose sin da quei momenti preliminari. Akira invece, preferì spaparanzarsi nel tentativo di schiacciare un sonnellino.

    Beh dai, almeno un kiriano su due sembrava essere affidabile

    Pensai fra me e me.
    Dopo più di otto ore dal mio arrivo, il vecchio barbuto decise che era giunto il momento di iniziare quello che sarebbe stato il mio primo brieifing e probabilmente anche il più inutile. A quanto sembrava infatti disponevamo di pochissime informazioni, di una mappa disegnata da qualche bambino e di uno scarso appoggio generale. L’unica cosa su cui però il vecchio teneva soffermarsi era il fatto che Karima Oitori, la donna che avremmo dovuto uccidere, voleva che qualunque agguato venisse fatto come un attacco frontale e non tramite viscide infiltrazioni.
    Trovai molte cose che non mi garbavano in quanto esposto da Ozoro. Fortunatamente non fui l’unico ad avere dei dubbi sul procedere esattamente per come detto dal vecchio. Tantè che per tentare di ottenere qualche informazione in più Asmodai ricorse a qualche strano potere che gli permise di avere una visione più chiara della zona che ci separava dalla casa.

    Woo.. tipo Byakugan..
    Sembra veramente in gamba questo tipo qui.
    Da quello che hanno detto deve anche poter controllare un volatile!


    Le informazioni aggiuntive ottenute furono di grande aiuto per decidere cosa fare.
    In più, la taciturna segretaria aveva rivelato che il buon Ozoro aveva avuto una relazione con il nostro obiettivo, elemento non da poco.
    Nonostante i nuovi elementi però i due chunin continuavano a pensarla diversamente. Asmodai voleva procedere lungo la via principale, come suggerito da Ozoro, mentre ciuffo bianco intendeva inoltrarsi nel bosco. Toccava a me decidere.

    Beh..sono meno esperto di voi, motivo per cui vi sono grato di essere più presenti nei processi decisionali rispetto a me. Ciò nonostante reputo che sia meglio percorrere la strada principale per come proposto da Asmodai. E’ pur vero che un attacco frontale sembra essere il più rischioso se pur il più apprezzato dalla signora. Ma come ha ben detto il nostro collega ci potremmo fermare ad un paio di km di distanza per un ulteriore analisi e poi decidere di conseguenza.

    Presa la decisione, il passo per mettersi in marcia fu breve.
    Avevamo già perso abbastanza tempo.

    Avevo eletto nella mia testa Asmodai come leader del gruppo, proprio per questo motivo mi incamminai per come da lui consigliatoci.
     
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31 replies since 22/1/2016, 16:04   457 views
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