La Colonna Evanescente

Feng Gu, Jeral e Yato Senju

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    .:Tradimenti e Inganni:.


    La Missione è Tutto. A quelle parole sbiancai come un lenzuolo: cosa potevo essermi lasciato sfuggire in quel momento di grande confusione, tempestato dagli attacchi nemici? Per una frazione di secondo probabilmente avrei tradito l'urgenza di mettere a tacere ogni possibile problema, salvo poi soffocare il tutto perché sapevo meglio di chiunque altro che non avrei mai avuto speranze contro il Sensei. Tacqui mentre lui parlava, assimilando avidamente quel consiglio così criptico e decisamente poco incoraggiante prima di una missione rischiosa in cui dovevo essere il fulcro centrale. Disse anche che non sapeva quale fosse la mia Missione, ma già il fatto di sapere che esisteva una Missione costituiva un'infrazione a cui dovevo porre rimedio in qualche modo, prima o poi. Credo...credo di aver capito. Credo. In realtà avevo ascoltato senza arrivare affatto al punto. Forse, se lo avessi fatto, le cose non sarebbero precipitate poi così tanto in seguito...

    [...]

    Ancora sulla barca, la sola presenza di Maschera 3 unita alla presenza intimidatoria de nukenin impedì al Mikawa di commettere la sciocchezza di attaccare, anche se lo sguardo d'odio del ragazzo lasciava trasparire che presto o tardi si sarebbe preso una rivincita. Michi invece non commentò gli incoraggiamenti che il Flagello le diede riguardo i Mercenari. La sola presenza dell'immortale le dava un misto di brividi e disgusto, e aveva deciso che non gli avrebbe rivolto la parola se non fosse stato strettamente necessario. Come desideri, se ti aggrada lodarti da solo. Disse invece Maschera 3 quando discussero del piano di battaglia. Ma non sei il nostro leader. Sceglieremo noi chi uccidere e chi catturare. Una preda di alto rango ha le sue utilità, specie quando viene consegnata al mio clan, il clan Kamen.

    [...]

    Ero sulla spiaggia col nemico di fronte, sperando di riuscire a cavarmela almeno il tempo necessario a far sopraggiungere l'assalto dei nostri alleati senza dover costringere il Sensei a svelarsi. Non avevo idea di cosa fossero quei due cosi deformi ma sicuramente la ragazza era in carne e ossa...e mi trasmetteva una terribile sensazione. Tre contro uno...la signorina evidentemente vuole evitare di rovinarsi l'acconciatura. Complimenti. Di fronte all'inquietudine per l'attacco alleato che ancora on giungeva, ricorsi ad una delle lezioni più recenti di mio padre: irritare il nemico sperando che facesse un errore, come magari affrontarmi in uno contro uno. Se anche fosse stata più forte di me, era meglio che mettersi contro tre avversari per volta, no?

    Non ebbi però molte soddisfazioni, perché improvvisamente lei sembrò irrigidirsi, palesemente attenta a qualcosa di diverso da me. Che avesse percepito il mio Sensei? Stavo per fare qualcosa quando lei fece un cenno con la mano, ordinando ai due soldati che la accompagnavano di circondarmi, prima di allontanarsi verso le rovine della torre. Ora non ho tempo per te. Mi liquidò con aria sprezzante, scattando via e lasciandomi solo con quelle "cose". Cercai di aggredirle, ma mi erano francamente superiori, schivando ogni attacco...mi fu subito evidente che non avevo scampo...ma perché non mi stavano attaccando?

    [...]

    La ragazza era vicina ai resti di un muro e si guardava intorno con un'espressione struggente sul viso. La sua aspettativa era palpabile...possibile che quel mercenario fosse realmente Lui? Possibile che avesse deciso di mettere una parrucca o camuffare il suo aspetto? Quante possibilità esistevano di reincontrarlo così lontano da Iwa, su un'isola sperduta nel sud del continente? Sobbalzò nel sentire di nuovo la sua voce, e pur senza parlare annuì. Poi sentì quella presenza alle sue spalle, familiare nonostante fosse passato molto tempo, voltandosi ed arretrando per evitare il colpo appena in tempo per rendere la scena credibile. Tu. Schivò anche il secondo attacco, con il viso ormai cresciuto, più sottile ed elegante, e gli occhi che brillavano per l'emozione. Sei proprio tu! La volta successiva non schivò il colpo ma si lanciò addosso al Mercenario con le braccia aperte. FENG-CHAAAAAAAN!!! Forse era cresciuta, ma restava quella stessa ragazzina che aveva assegnato con tanta facilità un nomignolo al Risorto, pur conoscendolo da pochi giorni. Non speravo più di rivederti! Non sembrava molto interessata a fingere per salvare le apparenze, sfortunatamente. Ma come mai i capelli lunghi? E' una parrucca? Ero convinta fossi calvo, ti faceva molto più se... Arrossì. Ehm, cioè, ti stavano bene anche i capelli rasati a zero!

    Non preoccuparti, il vostro Sensitivo non riuscirà a sentire un bel niente...e poi non possono mica sentire anche le voci a distanza, solo il chakra. Dire "raggiante" del suo umore era decisamente un eufemismo, e pareva non importarle affatto della missione né di altro. Non era maturata poi tantissimo. Il Sanga immortale? Oh, quel pomposo sarebbe incredibilmente felice di sentire che girano voci del genere sul suo conto! Da quando ha la Stella Rossa ancora di più. Ma se è servito a farci reincontrare allora sia benedetto il Sanga! Rise della gioia di una ragazzina innamorata, quando lui parlò di Zanne Spezzate e di Jaime Shura. Mai sentito questo tizio, però Jaime è in corsa per diventare il Niiga, ma ha molti ostacoli politici che sta aggirando con missioni molto rischiose quindi non lo vedo da diverso tempo, invece Daichi è stato impiegato fino a qualche tempo fa a Kusa per una missione lunga e non lo sento da parecchio. Non citò Kayano, dopotutto tra le due non correva buon sangue. Io invece ho affrontato moltissime missioni e ora sono molto più forte! Sono la seconda per potere dopo il nostro capoclan e ho quasi imparato l'intero Stile del Volo col mio bastone!

    Non serve pensare agli Accademici: lo Shoga si è infiltrato nel loro accampamento e ha sabotato la missione sin dall'inizio. Non li abbiamo potuti spazzare via solo perché il loro medico è davvero incredibile, ma oggi lui non c'è ed è la nostra occasione!
    In lontananza ci furono diverse esplosioni e molti suoni di lotta. Vedi? Hanno già cominciato. Gli Accademici cadranno in fretta. Yato era visibile, alle prese con i due soldati meccanici e palesemente prossimo alla disperazione...non sembrava aver affatto notato la scena che si stava consumando tra il mercenario e la kunoichi. Con noi c'è anche uno che da i brividi, ma è talmente pericoloso che abbiamo preferito portarcelo dietro...si fa chiamare Flagello Immortale.

    [...]

    Mai parole furono più profetiche di quelle di Michi Kujo, perché proprio in quell'istante il famigerato Nukenin aveva aggirato la terribile battaglia in corso, avvicinandosi alle rovine come un predatore che segue una pista visibile a pochi. Guidato da quel nome che significava così tanto per lui, decise di scatenare la massima potenza del suo Chakra Eretico, aggredendo la terra dell'isola e scalfendo persino la pietra che da secoli riposava in quel luogo senza che nessuno la disturbasse. Che cosa sta succedendo? Io sbiancai nel vedere che l'erba cominciava ad appassire vicino a dove si era diretta la Kunoichi della Zanna, e non mancai di notare che il mio Sensei doveva averla ingaggiata in combattimento, anche se lui mi dava le spalle. Lei comunque sembrava sorpresa almeno quanto me dallo strano fenomeno che stava distruggendo l'ambiente...ed in quel caos sentii anche l'inconfondibile suono di alcune cartabombe, alcuni colpi che parevano di polvere da sparo e diversi impatti certo legati a Suiton o Doton: la battaglia infuriava, segno che la Zanna aveva localizzato tutti i miei alleati...e che ero da solo contro due creature a me superiori. No...no può finire così facilmente! La Missione non è ancora compiuta, non è nemmeno cominciata, dannazione!

    La necessità aguzza l'ingegno, e forse avevo in mente un piano che mi avrebbe permesso di superare almeno uno di quei soldati e riunirmi a Feng Gu...quando ecco che tutto divenne bianco per un lunghissimo secondo.

    Al contempo, Michi commentava, sorpresa e turbata dagli effetti del chakra eretico. Eccolo, deve essere lui...mi fa venire i brividi...ed è più forte di quando lo ha usato dall'altra parte. E' un uomo pericoloso! Potrebbe... Ma anche gli occhi di Feng Gu e quelli di Michi vennero accecati da una luce improvvisa.

    Al centro di quella tragica aggressione alla purezza del mondo il Flagello Immortale godeva della sua supremazia, estatico nel chiamare i suoi fantasmi, intimando loro di mostrarsi. Anche per lui fu solo luce bianca, ma non avrebbe mancato di udire un brevissimo sussurro, proprio accanto all'orecchio. Non mi mostro. Ti faccio invitare.

    .:Una Sala Inesistente:.

    Peter-Kogler-illusion-installion-006



    Le pareti erano stranissime, quasi abbozzate e composte da soli filamenti rossi piegati in maniera strana, che rendevano terribilmente complesso avere un'idea anche solo parziale della profondità...e nonostante tutto erano solide anche negli spazi senza striscie, che pure apparivano come unica parte reale di quel luogo. A toccare i muri, questi erano normali, ma la vista voleva a tutti i costi convincermi che si trattava di strutture con curvature, rientranze e protuberanze, falsando ogni mia percezioneNega Vista Perfetta o Riduce la Percezione di 3. Che razza di posto è? Dove siamo finiti?

    Non ne ho idea, ma qualunque cosa sia successa ci hanno riuniti per qualche motivo. Sobbalzai nel sentire la voce di Yume Kaguya a breve distanza! Anche lei era nella stanza, una specie di sala larga dieci metri per sei con numerose uscite e condotti, tutti di diverse dimensioni, come ci si può aspettare da un tremendo labirinto. Ca-caposquadra! Non eravamo soli: da una porta uscirono ben presto i due ninja di Suna con gli strani abiti, mentre una frazione di secondo dopo un ragazzo coi calzoni corti emerse da un condotto sopraelevato, in pieno combattimento contro la Kunoichi di Oto e i suoi serpenti. Anche Feng Gu e la Kunoichi della Zanna erano appena dietro l'angolo, perfettamente visibili ora che mi stavo abituando...oppure una parete si era spostata apposta per farmeli vedere? Il nostro sensitivo uscì barcollante da una sottile fessura nel muro mentre un ninja col coprifronte della Zanna e una camicia aperta stava cercando di nascondersi dietro una colonna...che però in qualche modo scivolò via vanificando il suo tentativo. Questo non ha alcun senso!

    No, non lo ha. Sospetto che la Torre si sia manifestata in risposta al potere del Flagello. Proprio accanto a Yume era apparsa una sagoma dalla voce contraffatta, completamente bardata con un lungo mantello e con una maschera sul volto. La danzatrice gli puntò una lama d'osso al collo, ma non disse nulla. Molto bene. Direi di sospendere subito le ostilità e capire cosa sta succedendo. Lo scontro in atto si fermò all'improvviso, e seppur di malavoglia tutti i ninja, sia Accademici che della Zanna si avvicinarono. Non hanno preso tutti? Chiesi, completamente disorientato. Sensei! Tu sai cosa sta succedendo? In realtà vicino a Feng Gu e Michi c'erano i corpi feriti e privi di sensi di Ebisu e di Tai Aburame. Nel giro di una manciata di secondi anche il Flagello sarebbe arrivato nella stessa sala, guidato da quei corridoi che sembravano del tutto intenzionati a riunire le persone che li abitavano. Il Flagello Immortale. Commentò Yume, dura nell'espressione. Finalmente ho l'onore di vederti dal vivo. Flagello? Quel nukenin di cui ho sentito parlare? Era solo una voce quella riportata da Minoru...io personalmente non la avevo ancora sentita, ma lei pareva molto turbata, e anche Ando non sembrò affatto a suo agio. I due fratelli Sunesi invece non fecero una piega né parlarono, come al solito.
    Nessuna traccia di quei soldati deformi...forse ciò che non era vivo non era stato invitato.

    Nell'istante in cui Jeral avesse tentato di sfruttare il potere del chakra eretico, si sarebbe scoperto incapace di influenzare quell'ambiente e prosciugarne le energie. Quel mondo che sembrava essere appena abbozzato e caotico non si piegava al suo volere. Porti il caos là dove ci sono regole. Ma se le regole sono diverse, il tuo potere è nullo. Hai solo la tua immortalità qui dentro. Anche quei segni che hai tracciato non hanno alcun valore qui. La voce dietro il suo orecchio era ancora là, ma pur voltandosi non avrebbe individuato nulla, nemmeno con le sue potenti capacità sensoriali.

    I ninja cominciarono a parlare tutti assieme, in un caos privo di senso mentre o mi riavvicinavo a Feng Gu, palesemente in cerca di un appoggio di qualunque tipo...quando una voce al centro del soffitto catturò inevitabilmente l'attenzione di tutti, perché era tanto forte da rimbombarci nel petto.


    BENVENUTI.
    Ho percepito la presenza di molte anime sull'Isola e ho spalancato le porte della Colonna per accogliervi.



    In un battito di ciglia la parete iniziò a deformarsi ancor più di quanto non sembrasse a causa delle illusioni ottiche nelle linee, facendo emergere una bizzarra creatura mascherataChaser-John-Doe-Cat-Ears...anche se forse quella non era una maschera ma il suo vero volto visto che parlando la fessura delle labbra cambiava posizione, pur non seguendo alcuna logica anche solo paragonabile al movimento delle labbra.

    Sono il Guardino della Colonna. I Miei Omaggi, guerrieri del mondo esterno. Ho l'onore di essere il prescelto del sommo NuwaFuji per custodire lontano dalla realtà il Dio Guerriero conosciuto come Kappa. Siete stati chiamati qui perché l'Arma si è attivata e cerca di fuggire dalla sua prigione. Mi serve assistenza, ma un Guardiano necessita di speciali qualità...quindi vi sottoporrò a diverse Prove per valutarvi. Il fallimento è la morte, ma non ci sono limiti di tempo. Tuttavia coloro che hanno già fallito e sono diventati Servi del Kappa camminano per questi corridoi e sono decisamente pericolosi...e ovviamente non c'è cibo né acqua qui.

    Ditemi pure quando siete pronti per cominciare.



    Non ci capisco più niente! Di cosa sta parlando? Io non mi sottoporrò a nessuna prova! Fammi uscire da qui! Ruggì il Mikawa dalla camicia aperta, mentre il ragazzo del clan Bara si guardava intorno con le iridi che avevano assunto uno strano aspetto simile ad un fiore. Non credo queste prove siano il problema. Commentò Minoru di Oto, con le braccia conserte. Di che parli, razza di ubriacona? Certo che è il problema! No, la donna Accademica ha ragione. La voce disincarnata dell'uomo col mantello, Maschera 3, avrebbe supportato la guerriera del Suono. Il vero problema è se continuare il nostro scontro prima o dopo aver ascoltato i delirii del nostro rapitore. Lei annuì, mentre lui scostava la lama d'osso di Yume, che intanto taceva, evidentemente era concentrata sul trovare una soluzione. Ando, tu comincia a curare i feriti intanto che decidiamo. Io mi avvicinai ancora di più a Feng Gu, solo per notare che la Kunoichi col cappello a cilindro gli si era letteralmente aggrappata, tenendolo per un braccio. Le scoccai la più ostile delle occhiate...gettando poi uno sguardo anche al Flagello, che era decisamente una wild card in quella situazione. Sensei...io devo seguire quello che decide la caposquadra...però in questa situazione penso che tu abbia più esperienza. So che hai già affrontato stranezze in passato. Yato, anche tu hai detto di essere un medico, no? Muoviti. Prima di eseguire, però, avrei guardato il Mercenario in cerca di un suo assenso.

    Cosa sarebbe successo? In che modo i due ninja esterni sia alla Zanna che all'Accademia avrebbero potuto influenzare le decisioni del gruppo? Va detto che il Guardiano non aveva risposto a nessuna domanda posta dal Mikawa o da altri. Probabilmente non seguiva gli stessi ragionamenti degli esseri umani.
     
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    Quando sentì qualcosa sussurrargli all'orecchio, l'Immortale si voltò di scatto e scagliò una gomitata oltre la propria spalla, ma colpì solo l'aria. Poi ci fu solo la luce. Una luce priva di violenza, che però gli regalò comunque una pessima sensazione molto affine alla nausea. Un attimo dopo si ritrovò in una stanza rossastra dai confini evanescenti e mutevoli [Percezione Ridotta9 (Base + Percezione Base) - 3 (Effetto stanza) -> 6

    Percezione (Base) [1]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Percezione.
    ]
    .

    « ... »

    Si era spostato? O erano state le rovine della torre a farlo? Guardandosi attorno non poté darsi una risposta. La voce che aveva appena udito, niente più che un sussurro appena accennato, aveva parlato di un invito. Si trovava dunque in un luogo il cui accesso era normalmente proibito. Che si trattasse dell'opera del Re? Possibile, ma, a sentire la voce, Jeral non era "stato invitato" direttamente, bensì "fatto invitare", dunque per il tramite di qualcun altro. Ergo, la voce che aveva udito non apparteneva all'individuo che lo aveva fatto entrare, che, dunque, doveva esserne un sottoposto.

    Si guardò di nuovo attorno.

    Ovunque si trovasse, quella non era la realtà che conosceva. Nell'istante in cui era entrato, parte del suo potere - quello che aveva sottratto all'aria, all'erba ed alla roccia - lo aveva abbandonato [Perdita del Chakra Extra-1x Abissale (12 Bassi)]. Non aveva idea di come una cosa simile fosse possibile, ma la sua rabbia per l'accaduto era profonda.

    DoLXsQp

    Iniziò a camminare, muovendosi tra stanze che sembravano cambiare al suo passaggio, ricostruendo la propria struttura secondo i desideri del sovrano di quel reame. Provò a cambiare direzione, cercando scale e passaggi in contraddizione con il percorso tenuto sino a quel momento, ma con poco successo: la sensazione di stare andando esattamente nel luogo desiderato da chiunque lo stesse osservando rimase. Provò a concentrarsi sul proprio chakra, facendolo risuonare con violenza per verificare un eventuale influenza esterna sintomo di un'aggressione illusoria, ma non ne trovò alcuna [Percezione del VeroPercezione del Vero [2]
    Arte: L'utilizzatore può individuare la presenza di genjutsu e fuuinjutsu valutando il sistema circolatorio proprio e delle persone entro 9 metri.
    (Consumo: Medio)
    ]
    .

    Ciò che con quell'analisi gli sovvenne, però, fu qualcosa di pari rilevanza se non di più: i sigilli di potere che aveva vergato sul proprio corpo erano spariti. Chiuse gli occhi per un istante, mentre continuava a camminare, e in effetti si accorse di non sentire più la pressione del loro quieto potere sulla pelle. Come era possibile? Non si trattava neanche di un'illusione, eppure l'entità che aveva parlato sembrava - tramite il suo servo - avere il pieno controllo di quella sorta di dimensione alternativa. Il Re, se davvero di lui si trattava, brandiva un simile potere? I suoi occhi scintillarono di luce rossastra riflessa. Più irto era il cammino e maggiore divertimento ne avrebbe tratto. Ormai era vicino all'apice del controllo sulla realtà. L'ascesa allo status divino completo non era distante.

    Così pensando, il Flagello imboccò l'ingresso di un salone ad arcate, simile ad un tempio occidentale, e si trovò davanti uno spettacolo surreale: Zannuti ed Accademici, insieme nella stessa stanza, confusi e soprattutto non impegnati a saltarsi alla gola a vicenda. Quando entrò, le chiacchiere rumorose che avevano riempito l'aria fino a quel momento cessarono, e Jeral sentì diverse paia di occhi piantarsi su di lui. Si godette la sensazione di timore mista ad ostilità che riempì l'aria, sondando la folla presente con espressione superba.

    La prima a rompere il silenzio fu una donna pallida con una bizzarra pittura facciale ed un'espressione dura, ma l'Immortale la ignorò. Il suo sguardo si fermò un secondo di più su una figura massiccia, per quanto non alta quanto lui, che bene conosceva: il Risorto era in quel gruppo. Non fece una piega, continuando invece ad osservarsi attorno. Il messaggio per "Feng Gu", o come aveva scelto di farsi chiamare in quel frangente, era chiaro: loro due non si conoscevano. L'Avatar non aveva alcuna intenzione di permettere che qualcuno sapesse della peculiare associazione tra i due e che magari pensasse di sfruttare il Risorto per arrivare a lui.

    In quell'istante, tra il mormorio generale sorto tra i guerrieri inferiori a causa della sua comparsa, Jeral udì di nuovo la voce che aveva risposto alla sua chiamata. Era come se fosse proprio di fianco a lui, eppure non lo era. Un controsenso che offendeva la logica e confondeva i sensi. Ciò che disse la voce confermò quanto Jeral già sapeva, facendogli però capire che la scomparsa dei sigilli era dovuta all'energia eretica di cui erano imbevuti. Non replicò al commento sulla sua immortalità, né al resto, ma il desiderio di stringere tra le mani le corde vocali di chiunque avesse parlato - che sapeva fin troppe cose - si radicò nel suo cuore impuro.

    Poi accadde.

    Una voce roboante riempì l'atmosfera di quella dimensione rossastra, rimbombando nelle ossa di tutti i presenti. Sotto lo sguardo diffidente di Jeral, una delle pareti del salone si schiuse in un gioco di linee e tonalità di cremisi, rivelando un essere dalle strane fattezze: indossava semplici abiti neri, dei guanti bianchi, un mantello del colore del sangue e... quella che forse era una maschera, pure bianca, sul volto, che Jeral tentò di osservare per ciò che era in realtà [Percezione di ChakraPercezione del Chakra [0]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva.
    ]
    . In ogni caso, ciò che il nuovo venuto disse, oltre che per la maggior parte composto di misteri ed allusioni che l'Avatar non aveva le chiavi per comprendere, fu oltraggioso.

    Era lui il servo della voce, il Guardiano della torre, da lui definita "Colonna".

    Era lui ad aver portato l'Immortale in quella dimensione, insieme al Risorto ed a tutti gli altri mortali lì presenti.

    E credeva di poter ricattare il Flagello.

    Quanto aveva rivelato, però, era interessante. Un dio della guerra era in procinto di risvegliarsi e il Guardiano e la voce - probabilmente quel NuwaFuji, forse un altro nome del Re che non c'è mai stato - desideravano impedire che accadesse, ed a tal scopo avevano radunato le anime mortali e non presenti nell'isola della Colonna: per sfruttare la loro forza ed impedire il ritorno del Kappa, il dio guerriero di cui parlavano. Nelle parole del Guardiano c'era una sottile contraddizione: se coloro che morivano nelle prove per divenire Guardiano ritornavano sotto forma di servi del dio guerriero, che ragione avrebbe mai avuto il Guardiano stesso di rischiare il fallimento dei candidati e dunque arricchire i ranghi del nemico? Era possibile che il meccanismo non fosse esattamente quello, o che il Guardiano stesse mentendo o tralasciando una parte della verità, ma poco importava, perché il Flagello sapeva bene cosa fare.

    Il chakra - quello suo personale, frutto della sovrumana qualità del suo corpo semidivino - esplose nei suoi arti inferiori, consentendogli di saltare a velocità disumana contro il Guardiano, con un'espressione di gelido distacco dipinto in volto [VEL:Nera+8I Slot Azione, Medioalto, "Sei Mio"

    Sei Mio
    Maestria: Se effettua un tentativo di presa, l'utilizzatore ottiene un bonus di 1 tacca in Velocità allo slot azione impiegato per il tentativo.
    [Da Genin in su]
    ]
    . L'intenzione del Flagello era semplice: atterrare con entrambe le gambe sulle braccia del Guardiano, impedendone i movimenti, mentre la mano sinistra avrebbe tentato di stringersi con forza attorno alla gola di quest'ultimo, distruggendo l'ambiente circostante e qualsiasi difesa fisica [FOR:Nera+8II Slot Azione (Attacco Doppio alle braccia) & Terzo Slot Azione al collo (Medioalto)][POT:?10 (Base) + 40 (Fasce da Combattimento) + 40 (Tocco Distruttivo Superiore, solo contro oggetti) + ? (Differenza Forza Nera+8/Resistenza ?, CAP 40 da jonin) x 1.5 (Distruzione ad Area)

    Fasce da Combattimento [Potenziamento]
    Speciale bendaggio di color bianco usato dai esperti praticanti di Taijutsu. Tale bendaggio, del tutto simile a delle normali fasce da combattimento, è rivestito di un leggero strato di acciaio che permettono un impatto molto più duro nei confronti dell'avversario. Un rotolo di Fasce è sufficiente a rivestire un arto. È possibile arrotolare una fascia rinforzata per grado; se applicate allo stesso arto, la potenza è cumulabile.
    Tipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 4
    [Potenza: +10 | Durezza: 2 | Crediti: 30]


    Tocco Distruttivo "Superiore"
    Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi corpo a corpo; la potenza del colpo non armato contro oggetti e armi di 10 ogni consumo ½ Basso. Non aumenta la potenza contro avversari.
    (Consumo: ½ Basso a colpo ogni 10 di potenza)
    [Consumo massimo: 4 Bassi]

    [Da Chunin]


    Distruzione ad Area "Superiore"
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà entro 3 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni.
    [Costo: ½ Basso a colpo]
    [Da Jonin]
    ][Wrestling HulkWrestling Hulk
    Abile: L'utilizzatore, mentre effettua o mantiene una presa, può annullare l'attivazione di un S&M avversario una volta ogni due round. L'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione del S&M.
    [Da Chunin in su]
    ]
    .

    [Se la presa al collo ha successo]

    Le dita di Jeral si serrarono sulla gola della creatura, affondando nella carne in un modo che nessuno avrebbe probabilmente ritenuto possibile per una presa a mani nude [JohnessJohness
    Arte: Se effettuata una presa con successo, l'utilizzatore può infliggere Dolore Grave alla vittima.
    [Consumo: Medio]
    [Da Jonin in su]
    ]
    . Il chakra fluì dalla mano al collo, dando fuoco alla carne e incendiando i nervi sotto di essa. Il vero scopo dell'Avatar, però, era un altro: se quell'essere, ninja o meno, era il sovrano di quella dimensione, allora era scontato immaginare che potesse ritirarsi all'interno della parete e scomparire da un'altra parte per difendersi dall'attacco dell'Avatar. Quest'ultimo, però, sapeva bene come impedire che una preda, una volta catturata, sfuggisse: e dato che oramai la sua mano era stretta sul collo del Guardiano, quest'ultimo - a meno di superare la forza stessa dell'Immortale - non sarebbe potuto sfuggire in nessun caso [Non ScapperaiNon Scapperai
    Abile: L'utilizzatore riduce il CAP di Forza e Resistenza della Vittima di 2 tacche per un round quando infligge danni tramite una presa. Il malus massimo è pari a 2 tacche.
    [Da Chunin in su]
    ]
    !

    « Non credo ad una parola. », sibilò, glaciale. « Credi che una dimensione cangiante o la minaccia di un dio guerriero possano impensierire il Flagello Immortale? » domandò, sprezzante e superbo, mentre il suo strapotere fisico si faceva sentire. Poi, in un ringhio simile ad un sussurro udibile solo dal Guardiano (e probabilmente dal Risorto, dato il suo udito ultraterreno), aggiunse una singola richiesta: « Portami dal Re che non c'è mai stato. » Il sospetto che si trattasse di quel NuwaFuji era forte, ma non poteva esserne sicuro, e in ogni caso il nome era irrilevante. Se quell'isola era nota con il nome con cui era nota, e così le rovine della torre, c'era per forza un motivo - e il Guardiano lo avrebbe conosciuto.

    In quel momento, i guerrieri della Zanna e dell'Accademia alle sue spalle erano irrilevanti. Persino il Risorto era irrilevante. Il Bersaglio era più vicino di quanto non lo fosse mai stato: tutto il mondo sarebbe potuto bruciare o divenire preda di dei guerrieri. Al Flagello non importava. Oltre al fatto che, se non ci fosse stato di mezzo il Bersaglio, di sicuro Jeral avrebbe agito al meglio delle sue possibilità per liberare quel Kappa, così da poterlo vedere distruggere tutto ciò che era in suo potere. Nel caso così avesse desiderato, inoltre, avrebbe sempre potuto affrontarlo e confrontare il suo potere con quello del Cercoterio con cui si era scontrato: in un modo o nell'altro, gli esseri divini rappresentavano dei giocattoli di ben altro rango rispetto a qualsiasi mortale. Ma in quel momento per l'Avatar non contava nulla se non il pensiero di annichilire l'esistenza del Bersaglio e cancellarlo dalla trama stessa della realtà con il suo chakra eretico, e dunque egli strinse e strinse la stretta sul collo del Guardiano.

    Nulla lo avrebbe fermato.

    OFF GAME
    Jeral, Flagello Immortale
    Nukenin A Nera

    Energia Vitale: 30/30
    Vitalità: 18.5/18.5
    Danni: /
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x4 (Vitalità ed Energia Vitale); Rigenerazione x 1.5 (Chakra)


    png
    pngpngpng
    pngpng

    Chakra Rimanente: 1305/1500
    Spese di Chakra:

    -1x Abissale (120)[Perdita Chakra Eretico Extra]
    -1x Medio (30)[Percezione del Vero]
    -2x Medioalto (40)[Impasto]
    -4x ½ Basso (20)(Tocco Distruttivo Superiore)
    -1x ½ Basso (5)(Distruzione ad Area)
    -1x Medio (30)[Johness]

     
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    Accademici, Zanne, Mercenari, Nukenin... massì pure Armi Guerriere!

    La giovane kunoichi della Zanna sembrò accettare di buon grado la proposta di spostarsi, lasciando i due strani soldati meccanici che aveva con se di guardia a Yato.
    Ok, tutto secondo i piani finora...
    Lo chiamiamo anche piano quello che abbiamo in mente?
    Mentre quelle voci parlavano nella testa del Mercenario e questi cercava di parlare con Michi, a sua volta, la giovane Kujo dimostrò che gli anni non l'avevano cambiata poi tanto, specie quando si gettò ad abbracciare il Kaguya che, forse sorprendendo un pò anche se stesso, si ritrovò a fermare il proprio finto attacco e ricambiare l'abbraccio.
    Che HAI URAMI stai facendo????
    La domanda è passata anche per la mia testa... sai qui dal luogo dove dovremmo pensare a VENDICARCI della Zanna, sembra quasi che tu sia felice di rivederne una kunoichi!!!!
    AHAHAHAHAHAH!
    Dopo quel primo momento di sorpresa, comunque Feng Gu riprese controllo del proprio modo d'interagire e nel parlare con Michi scoprì diverse informazioni, grazie anche alla naturale propensione a parlare dell'altra.
    Oltre ad informarlo che lo preferiva con la testa rasata, informazione su cui riflettere.
    Di nuovo rasarci a zero? La testa è la tua... ma io preferisco tenere i capelli lunghi!
    Dopo quella prima notizia, comunque, arrivarono quelle realmente interessanti: la kunoichi era sicura che il sensitivo accademico non li avrebbe percepiti... ma perché?
    Potrebbe essere semplicemente perché con tutti i ninja che ci sono qui, finché non ne fate un uso eccessivo, sareste solo due numeri fra tanti... oppure anche Michi ha una tecnica che le permette di nascondere il proprio chakra, come te?
    Michi inoltre sembrava non avere particolarmente in simpatia il Sanga, per quanto era evidente la sua gioia nel fatto che quella situazione li avesse fatti reincontrare.
    Kazuhiro ha ancora la Stella Rossa e tu stai qui a sorridere della risata di questa ragazzina? La VENDETTA è tutto!
    Ed anche la fedeltà coniugale, in un certo senso dovrebbe premerti un pò di più...
    Ed in effetti il sorriso genuino sul viso del Mercenario nel sentire l'altra ridere di gioia era... inaspettato persino per Feng Gu, probabilmente, ma malgrado ciò sincero.
    Come sincera fu la sorpresa nel sapere che Jaime Shura stava cercando di diventare il Niiga, mentre meno sincera fu quella su Daichi a Kusa, per quanto cercò di nasconderla.
    Meglio evitare, per ora, la parte in cui cerchi di rubare assieme a dei ninja di Suna ed Oto al datore di lavoro di Daichi, sì, decisamente...
    Un sorriso lieto poi fu la risposta al suo racconto di come ora lei fosse la seconda più capace del proprio clan, per poi mutare di nuovo in sorpresa quando l'altra disse che persino lo Shoga si trovava lì, infiltrato fra i ninja accademici.
    C'era un ninja, uno dei capi della Zanna, nell'accampamento e non ce ne siamo accorti? Fantastico! Ora chi è di tutti loro?
    Ve la faccio io una domanda migliore: cosa c'è di così importante qui da mandare sia il tuo Sanga, sia questo Shoga?
    In effetti, fratello, è dai tempi della Roccia degli Spiriti che, credo, non c'era una squadra così grossa, in giro... persino all'Abete non c'erano capi del loro villaggio, hanno dovuto chiamarla la MuGa, ricordi?
    Ciliegina sulla torta: Jeral era lì pure lui, cosa per la quale Feng Gu spalancò un attimo gli occhi stupito.
    AHAHAHAHAHAHAHAHAH!
    E la risata nella sua testa echeggiò ancora di più quando il potere del Flagello esplose attorno a loro, come ormai il Risorto aveva imparato a riconoscerlo, vuoi anche per i viaggi compiuti assieme.
    Fu ciò che avvenne in seguito a non essere mai stato sperimentato prima nei viaggi con il Flagello.

    [...]

    Feng Gu non ebbe il tempo di commentare all'esplodere del chakra del Flagello, né sul momento riuscì a preoccuparsi molto di Yato di cui, doveva ammetterlo, si era curato un pò di meno da quando si era trovato a parlare con Michi.
    Si ritrovò immerso nella luce, affogato, finché non ne uscì in una stanza, o forse era un corridoio? Di certo non era più l'isola in mezzo alle rovine, no, erano in una sala che confondeva persino i suoi di sensi, in qualche modo.
    Mi-chan, tutto bene? Dove? Cos'è successo?, chiese, più che altro a se stesso, guardandosi intorno, avvicinando persino una mano ad una di quelle pareti così innaturalmente vicine, per ciò che percepiva, finché non avvertì altre voci.
    Prima quella di Yato, poi Yume, quindi altri rumori e, d'improvviso, l'angolo dietro il quale si trovava con Michi, scomparve, lasciandolo sbalordito.
    E' appena scomparso un muro... o sbaglio?, però davanti a lui c'erano pressoché tutti... pure troppi.
    Yume, confusa, Yato persino più confuso, entrambi i fratelli sunesi (ma uno dei due non doveva restare alla base?), la kunoichi di Oto intenta a combattere con uno dei ninja della Zanna, il sensitivo evidentemente stremato, un altro ninja a lui sconosciuto, che aveva provato a restare nascosto, persino due accademici svenuti si trovò vicino a se il Kaguya, prima di notare una figura tutta ammantata ed irriconoscibile.
    Kazuhiro è invecchiato così male? Forse nel morire non ho beccato l'aspetto peggiore...
    Yato, comunque, evitò che il Kaguya chiedesse precisamente dove fosse il Sanga, facendogli egli stesso una domanda, a cui, però, il Risorto non sapeva come rispondere: Ne so quanto te, Yato..., ammise perplesso egli stesso, mentre lo sguardo spaziava su tutti i presenti, trovando alla fine l'ennesimo volto noto, che appariva da un corridoio, quello di Jeral.
    Ed il Flagello non fece niente per dimostrare di conoscerlo! Il che per il Kaguya fu una cosa più che lieta: gli accademici non dovevano sapere dei suoi legami con il nukenin più ricercato, non il Mercenario, almeno, doveva avere legami con il Flagello... quello era un "alleato" del Risorto.
    E sottolineare che tu sei sempre un Risorto, anche se alcune volte ti mostri come un Mercenario, o come uno Shogenin, o come un Uomo della Pioggia... ne vogliamo parlare? Comunque, fratello, capisco il tuo punto di vista.
    Vogliamo invece parlare del caos che c'è qui dentro? Dove si trova il Sanga?!!!!! Voglio il SANGA!!!!
    Più che il Sanga... quale sarebbe lo Shoga? La tua amica, qui, ne ha parlato al maschile, quindi escluderei la Kaguya e la donna dei serpenti... ma gli altri? Il sensitivo... diceva che non poteva sentirci, eppure è lì, ferito ma integro... quindi non l'hanno eliminato...
    Anche dei due feriti e svenuti non mi fiderei... con chi erano in coppia? Uno con Yume e l'altro con la donna serpente...
    Io punto sui due di Suna! E poi non doveva venire con noi solo uno di questi spadaccini?
    Sia le voci che, però, si sovrastavano all'esterno, sia quelle all'interno, della testa del Risorto, si trovarono sovrastate da un'unica voce, più alta di tutte, una voce imperiosa, subito seguita da una stranissima figura apparsa dal soffitto.
    Si presentò come il guardiano della Colonna, che doveva sorvegliare il "dio guerriero Kappa", su richiesta di tale "NuwaFuji", nomi che non dicevano niente al Risorto, peccato che non altrettanto si poteva dire per le parole successive.
    "L'Arma si è attivata"... poche parole che aveva già sentito due volte in quella vita.
    Non vorrà dire che... no, non ci credo, di nuovo?
    Fratello, io sospetto che in qualche vita passata tu abbia fatto qualcosa di molto sbagliato... un'Arma, può capitare, due è una coincidenza... ma TRE di questi cosi giganti? Qui c'è qualcuno che porta sfiga!
    AHAHAHAHAHAHAH!

    Quel Guardiano voleva supporto per contenere l'Arma, il Kappa e gli avrebbe dato modo di superare, o cercare di superare, determinate prove, se non fossero stati uccisi dai servi del Kappa, come li aveva chiamati, o dalla fame e la sete, o da loro stessi, o ammazzarsi fra di loro, tanto per cambiare.
    Fu proprio in quel momento, mentre già iniziavano a discutere delle diverse possibilità, con il misterioso individuo in nero che concordava con la donna otese sul doversi decidere se uccidersi prima, o dopo.
    O lasciare il lavoro a questo Kappa
    E, ovviamente, mentre tutti stavano lì a discutere, Jeral pensò bene di attaccare il misterioso Guardiano.

    [Se le azioni di Jeral non hanno successo]
    La Kujo si teneva al braccio del Kaguya ed il giovane Senju stava per andare a dare supporto nella cura dei feriti, ma, prima di ciò, sembrò aggrapparsi, metaforicamente, anche lui al suo sensei, con parole che, forse, nemmeno il ragazzino immaginava quanto fossero veritiere sulle sue esperienze.
    Fu così che, poggiando la propria mano su quella di Michi, rivolgendole il più stentato dei sorrisi rassicuranti, data la situazione (ed il fatto che ancora non vedesse il Sanga), il Mercenario prese la parola.
    Io dico che per ammazzarsi c'è tempo dopo. E lo dico per esperienza diretta con queste Armi., esordì lasciando che le sue parole fossero colte da tutti.
    Ecco che lo fa...
    Qualcuno di voi sa dei fatti di Iwa di qualche anno fa, quando una coppia di ninja della Zanna, un Mercenario, un'accademica ed alcuni seguaci dello Tsuchikage assistettero al risveglio dell'Oni? Penso di sì., guardò verso Michi, di certo Jaime prima che il gruppo di allora si dividesse, qualcosa doveva aver detto.
    Quella volta l'Arma era ancora impreparata, si stava risvegliando, non aveva il suo pieno potenziale, qualunque fosse e ci andò bene. Certo, Iwa tornò a comandare in quel del Paese della Terra, ma l'Arma non ci attaccò.
    Più di recente, avete sentito parlare del villaggio di Tsuya? Al confine fra il Paese del Fuoco e quello delle Cascate? Del culto di Sareshigami e di tutte le stronzate sui Miracolati, lo Spettro e quant'altro? Fino all'apparizione di un gigantesco Scheletro, il Gashadokuro, che uccideva con la sola voce? Lì andò un pò peggio, ma c'erano tantissimi accademici, e non, presenti... persino uno dei cani del Tamasizu a cui stavo dando la caccia, ma misi da parte le mie priorità per sopravvivere.
    , quindi puntò la mano contro quel "Guardiano", La frase l'Arma si è attivata, purtroppo, l'ho già sentita due volte e posso assicurarvi che se uno di quei cosi si attiva, le opzioni sono due: scappare, o cooperare per fermarla.
    Zanna ed Accademia vogliono ammazzarsi a vicenda? Va benissimo per me, sono un Mercenario! E so già chi aiuterei... ma anche i vincitori a dover combattere contro quella stessa Arma non sopravviverebbero, molto probabilmente, quindi vi ripeto: per ammazzarsi c'è tempo dopo!
    , detto questo, avrebbe atteso, studiando tutte le reazioni il più possibile, specie considerando che aveva appena detto che avrebbe aiutato la Zanna, considerando che Michi era ancora al suo fianco.
    Ti rendi conto che con la frase sulla caccia al Tamasizu a Tsuya potrebbero ricollegare Feng Gu e Zong Wu?
    Se qualche accademico sopravvive per fare tale collegamento! AHAHAHAHAH!
    Dobbiamo sopravvivere per vendicarci e dare un'idea dei fatti è l'unica opzione...


    [Se le azioni di Jeral hanno successo]
    Il Kaguya sarebbe rimasto all'erta, per quanto i suoi sensi leggermente storditi gli permettessero, iniziando a guardarsi attorno, pronto ad ogni eventualità.

    ---

    <superquote>
    Chakra Residuo: 95--- /100

    Energia Vitale: 30/30
    Vitalità: 30/21.5

    OT: Ovviamente, non sapendo come finirà allo Spettro, sono rimasto sul vago in tal senso ^^'
     
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    .:La Prima Prova e il Quarto Re:.


    Così come l'ambiente disturbava la vista con le sue strane e cangianti geometrie, allo stesso modo la vista interiore del Flagello venne disturbata da una quantità esuberante di energia, che permeava l'intero ambiente rendendo estremamente faticoso concentrarsi in maniera efficace-3 a Concentrazione per 1 round. Questo malus si verifica ogni volta che si tenta una Percezione all'interno della Colonna., anche se con un pò di impegno riuscì a discriminare le forze in gioco. La donna Kaguya e Maschera 13 avevano grosso modo la stessa quantità di chakra del Risorto, che non pareva essere al massimo della forma rispetto ai loro precedenti incontri. La ragazza che aveva accanto aveva poco meno di quella quantità, mentre sia il Bara che il Chikuma avevano grosso modo metà del chakra del flagello, anche se era evidente che avessero combattuto. Tutti gli altri accademici, incluso il ragazzo vicino a Feng Gu erano intorno a quel valore, tranne i due che erano stati abbattuti e che avevano poche manciate di chakra...eccetto i due sunesi, che non avevano proprio alcun chakra! Di contro, la figura apparsa sul soffitto pareva pervasa della stessa energia del resto della Colonna, come se non ci fosse alcuna differenza tra lui ed un muro.

    Accanto al mio Sensei mi trovai a sgranare gli occhi quando l'uomo che avevano additato come Flagello spariva dalla mia vista. Quello è anche più veloce di te, Sensei... Ignorai lo sguardo stizzito della giovane kunoichi della Zanna che non pareva gradire la mia vicinanza al Mercenario, anche perché il famigerato Nukenin che si avventava sul Guardiano afferrandogli il collo assorbiva decisamente l'attenzione di tutti, tanto che l'unica voce nella stanza era la sua. Il guardiano però, pur col collo tanto stretto da cominciare a deformarsi, non sembrava soffrire minimamente per quella condizione, anche se certo non poté che rivolgersi al suo aggressore, per continuare con il suo piano. Continua a stupirmi la stupidità di voi umani. Solo perché ho un aspetto umanoide presupponete che io abbia le stesse caratteristiche di un essere umano. Ridicolo. Anche se separassi la testa dal corpo e la riducessi a brandelli non otterresti alcun risultato. Io sono l'impalcatura stessa della Colonna. Scivolò via dalla presa come se fosse fatto d'acqua, ricomponendosi poco lontano. Il tuo nome non è rilevante fino a che non supererai le Prove. Quanto al Re che non c'è Mai Stato... tacque per qualche istante. Io so che la Colonna è accessibile da un'isola che porta questo nome, scelta da NuwaFuji perché sede di un grande scontro nel tempo di Indra e Ashura. Non ho idea di chi tu voglia raggiungere o di chi tu sia, ma in questo mondo le regole sono solo le mie.

    Ora che il noto maniaco violento è stato messo al suo posto penso che possiamo parlare di cose più serie. Mi trovo concorde. Yume e Maschera 3 avevano ripreso in mano il discorso iniziato poco prima dell'interruzione. Siamo nemici, ma siamo tutti prigionieri. Io dico di risolvere le nostre questioni in un secondo momento. Dissi facendomi avanti, preso dalla foga del momento e dell'inesperienza...tanto che Yume mi guardò come fossi un qualche insetto disgustoso e diversi ninja della Zanna non ebbero espressioni migliori sul volto, anche se gli accademici, certamente provati dallo scontro, non erano così lontani dal mio pensiero. Avevo cominciato a trattare per primo l'Aburame, usando al massimo le poche capacità curative che avevo appreso durante il rientro a Konoha. Quando fu il Sensei a parlare, ovviamente, l'effetto fu completamente diverso.

    Risveglio di Oni? Di cosa stava parlando il mio Sensei? Quanto a Tsuya ricordavo di aver letto qualche rapporto non chiaro su un nuovo culto che sorgeva da quelle parti, ma niente di così cataclismatico come quello che andava raccontando... Ha ragione! Cercai di fargli eco...ed al contempo aveva parlato la Kunoichi che gli stava tanto attaccata, dicendo qualcosa dello stesso tipo, quasi all'unisono con me. Provai qualcosa di simile ad una fitta di gelosia, ma misi subito a tacere quella sensazione...la cosa veramente importante era capire se quella donna poteva ostacolare il mio rapporto col Mercenario, impedendo così il corretto svolgimento della Missione. Sensei...ma si può sapere chi è questo manico di scopa con quel ridicolo cappello? In un battito di ciglia mi trovai col bastone puntato alla gola. Osa ripeterlo, ragazzino! E smetti di chiamare Sensei il mio Feng-chan! Detto da una che doveva avere massimo due anni più di me era abbastanza patetico, ma cercai di sedare l'ira: dopotutto ero maturato, no? Mi limitai a serrare le labbra e gonfiare le guance, proprio come un poppante.

    Le sue parole non sono fuori luogo. Tenma mi ha parlato di quella faccenda. Maschera 3 invece non commentò, ma bastarono le parole di Yume per far cessare ogni ostilità, perché sia gli Accademici che i Ninja della Zanna abbassarono la guardia. Intanto il ragazzo del clan Bara aveva nuovamente occhi normali. Niente...non ci sono odori in questo posto. Niente fuori luogo. Nulla di nulla. Io posso accettare una tregua, ma non curerò un ninja accademico. Concluse il Mikawa, palesandosi come ninja medico. L'incappucciato solo a quel punto si sollevò a guardare il Guardiano. Siamo pronti per le tue prove. E di rimando quella creatura non fece altro che schioccare le dita. Non aspettavo altro. Una frazione di secondo dopo sopra la testa di ciascuno di noi, inclusi i due feriti, si formò una sfera di luce che fluttuava lentamente, non più grande di una pallina da ping-pong. Tutto ciò che dovete fare è prenderla. Ma non sarà affatto facile. [Prova della Sfera]La sfera schiva sempre con velocità aumentata di 2 tacche rispetto alla manovra con cui si cerca di afferrarla, anche se si utilizza una Manipolazione o un Jutsu per prenderla o si incrementa la velocità del movimento.
    Non ci sono limiti di tempo.
    Da notare che comparve una sola sfera per i due gemelli sunesi...esattamente a metà tra loro...uno dei due si limitò ad allungare una mano e prenderla, per poi sparire nel nulla assieme al fratello. Oh...notevole. Non mi aspettavo un simile trucco. Commentò il Guardiano, che sarebbe rimasto a guardarci come potrebbe fare un qualche scienziato che osserva le sue cavie.

    Uno sciocco gioco. Con chi pensi di avere a che fare? Con dei guerrieri, che hanno poco tempo per riuscire. Un muggito feroce rimbombò per le sale di quel labirinto cangiante. I tre che hanno fallito la prova arriveranno presto. E catturare la sfera sotto i loro attacchi sarà molto complesso. I-io devo prima curare loro, Sensei! In realtà di quei due non mi importava un accidente, ma se fossimo sopravvissuti ci sarebbe servita tutta l'assistenza possibile per contrastare poi la Zanna...anche se per farlo avrei perso sicuramente del tempo, forse trovandomi contro chi aveva "fallito". Ad ogni nuovo muggito mostruoso sentivo il cuore vibrare nel mio petto: la quantità di addestramento non sarebbe mai bastata per cancellare la paura dell'ignoto, questo lo sapevo bene.

    I due compagni abbattuti si ripresero abbastanza rapidamente e spiegai loro cosa stava succedendo...per quanto storditi cominciarono subito a cercare di prendere la loro sfera, come tutti gli altri presenti. Un gioco che sapeva di ridicolo, se la nostra vita e la nostra salvezza non fossero dipese da esso. In ogni caso, dopo un tempo fin troppo breveAvete un Round per cercare di afferrare la vostra sfera. Che riusciate o meno questo è ciò che accade dopo. le pareti della stanza mutarono ancora, lasciando entrare due bestie immonde che parevano partorite da un incubo. Qualunque cosa fossero erano sicuramente morti da giorni...e forse un tempo erano stati umani, ma era come se le loro ossa fossero state modellate a caso, riarticolate ed accresciute in maniera assolutamente innaturale. Armate di lunghe Naginata, erano stati ninja come noi, ma una volta fallita la prova, il Kappa si era impossessato delle loro spoglie, plasmandole a suo piacimento in soldati mostruosi86usg2cc che con un grido feroce si fecero avanti per mietere nuove vittime e trasformarle in loro compagni d'armi. Questa faccenda è quasi peggio di quella degli Hai Urami...ma non dovevano essere tre? Commentai...non che me ne lamentassi, sia chiaro, ma non ero stato l'unico a notare quell'incongruenza.

    Dove si trova il terzo? Il Guardiano pareva perplesso come potrebbe esserlo solo un giocatore di carte a cui improvvisamente sparisce il Joker che tiene in mano. A risponderci fu un tonfo sordo, seguito da alcuni più deboli che accompagnavano il rotolare di una testa cornuta sul pavimento. Dal varco che avrebbe dovuto dare accesso alla bestia entrò invece un uomo vestito elegantemente, col coprifronte di Konoha legato intorno al braccio ed una strana capigliaturabyakuya_kuchiki_by_carapau. Aveva una lama limpida che stava lentamente rinfoderando mentre i suoi occhi bianchi si posarono su tutti noi e sul Guardiano. Uno Hyuga... Sussurrai. Non ricordavo ci fossero Hyuga al campo base. Ma quello non è...io lo ho già visto da qualche parte. L'utilizzatore del Loto si sarebbe interrotto, come tutti probabilmente, nel vedere la scena. E sembrava conoscere il nuovo arrivo.

    Non ho permesso l'ingresso di nessun'altro qui. Da dove arrivi tu? Perché non... Non puoi percepirmi né modificare l'ambiente per isolarmi? E' semplice...io sono un'anomalia portata qui da quell'uomo. Ed indicò il Flagello Immortale. Mi cercavi disperatamente, ma io ero sempre con te. Posso manifestarmi solo al di fuori dal mondo materiale, e per la mia stessa natura posso influenzare qualunque ambiente che non segua le normali regole. Come osi fare questo alla perfetta creazione di NuwaFuji? COME... Un solo gesto della mano del ninja appena arrivato ed il Guardiano venne scaraventato dentro il soffitto, quasi ci fosse affondato dentro. Chi sei? Chiese Maschera 3, poco distante, ma venne ignorato: il nuovo venuto aveva occhi solo per Jeral. Questo specifico mondo mi permette finalmente di agire per i miei scopi. Non temere, non sono come gli altri Re che anelavano al tuo potere per la loro sopravvivenza...io non potrò venire sconfitto fino a quando non saprai dire che cosa sono, e questo mi da un notevole vantaggio...e tuttavia il mio scopo è venire scoperto, per darti una seconda possibilità. Puntò una mano sul Flagello...e in un lampo sparì, comparendogli alle spalle con qualcosa che pareva una fiamma nera nel palmo della mano. Ho preso anche la tua immortalità adesso. Non sei altro che un mortale, come quelli che disprezzi. Forse da questa condizione imparerai abbastanza da potermi sconfiggere. O almeno spero. Sarebbe sparito poco dopo, e qualunque attacco contro di lui sarebbe passato attraverso le sue carni quasi fosse solo un'illusione.


    Nonostante tutto quel trambusto quelle bestie restavano un problemaI mostri attaccano due volte ciascuno tutti i presenti ad ogni turno, con cariche, cornate o colpi di Naginata mentre cercate di prendere la sfera. Hanno Energia Blu e Viola, rispettivamente. da non sottovalutare...e io dovevo ancora cercare di superare la Prova.
     
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    Le dita dell'Immortale si strinsero attorno al collo del Guardiano senza che questi potesse fare alcunché, ma la reazione di quest'ultimo andò oltre qualsiasi aspettativa. Jeral sentì la materia a contatto con la sua mano cambiare composizione, mentre la misteriosa creatura dall'aspetto alieno scivolava a distanza come se fosse stata fatta d'acqua. La creatura si riformò a qualche metro di distanza, rivolgendo al Flagello parole che lo colpirono: il Re che non c'era mai stato non era NuwaFuji. L'unica cosa che il misterioso essere sapeva era che la Colonna stessa, la dimensione in cui aveva intrappolato tutti quanti, era situata in un'isola battezzata in onore del Re e scelta proprio da NuwaFuji per via di un epico scontro accaduto in ere lontane.

    « ... »

    Con un calcio alla parete l'Immortale si riportò lontano dalla accozzaglia di guerrieri presenti nella sala, atterrando in un punto non occupato da alcuno.



    Quanto aveva appena udito aveva senso, o quanto meno era credibile: coincideva con quanto udito dall'individuo del clan Kamen circa i frammenti lasciati da colui che generò l'Abisso, Gaira, un portatore della Monocoda. Ero ancora tutto piuttosto confuso, ma pian piano ne stava emergendo un quadro che rendeva l'Avatar stranamente inquieto: come poteva quel maledetto spirito esistere da centinaia di anni, se era legato alla sua esistenza di Flagello? Non seppe darsi una risposta, ma al contempo era certo che, finché non avesse svelato quel mistero, sarebbe sempre rimasto cieco rispetto a qualcosa di troppo importante.

    Dalla distanza il Risorto - caratteristicamente abbracciato da una delle poche donne presenti - prese la parola, proponendo una tregua tra i due gruppi di shinobi e, come suo solito, rivelando delle informazioni vitali. Jeral gli scoccò uno sguardo impassibile. L'ammontare di conoscenza immagazzinata nella mente del precedente Kage della Nebbia era incredibile. A sentire quest'ultimo, il dio guerriero di cui il Guardiano della Colonna e il suo padrone Nuwafuji volevano impedire il ritorno era una "Arma", un essere gigantesco di qualche tipo. Non solo: ne esistevano diversi, di cui uno ad Iwa ed uno nel Paese della Pioggia. In più, quel cane di Hayate aveva tentato di sfruttare quest'ultimo per i suoi scopi. Se il Risorto era lì, però, significava che i piani dell'uomo il cui cuore l'Immortale così ardentemente desiderava strappare dal suo petto erano andati in malora. Il che poteva significare solo tre cose: una volta che l'Arma era stata risvegliata, o era stata abbattuta, o era stata controllata, o era stata sigillata nuovamente.

    Una questione interessante, pensò Jeral, mentre i suoi occhi violacei scintillavano di malizia.

    A quel punto, contro le aspettative dell'Immortale, i rispettivi condottieri dei due schieramenti, dopo aver ascoltato le parole dei propri subordinati, concordarono una tregua. Jeral nascose una smorfia di irritazione: dopo aver constatato che, in quella dimensione alternativa, liberarsi del Guardiano sarebbe stato un compito arduo, aveva pensato di dare inizio ad un gioco al massacro e dipingere le mura di quella stanza di rosso sangue. Se i due schieramenti avevano raggiunto un accordo, però, procedere in quella direzione avrebbe significato lottare da solo contro tutti i presenti: un pensiero che lo attirava, ma in quel momento non poteva contare sui suoi poteri eretici e dunque, visto quanto aveva appreso - a costo di un notevole disturbo alla vista [Malus Concentrazione] - sul chakra dei presenti, probabilmente il massacro gli avrebbe richiesto un notevole dispendio di energie.

    E il Re che non c'è mai stato era vicino.

    Lui, con quella maledetta domanda e i suoi indovinelli, che alla Foglia lo aveva tenuto occupato abbastanza perché le sue ossa immortali finissero frantumate dalla stretta di una pianta mortifera.

    Così si trattenne.

    Una cocente irritazione bolliva in lui quando l'avatar dello ShoGa annunciò la decisione al Guardiano. Questo accolse la notizia con uno schiocco di dita, accompagnato dalla comparsa di un piccolo globo luminoso a pochi centimetri dal volto dell'Avatar. A quanto pareva, notò Jeral guardandosi attorno, lo stesso costrutto era apparso sopra le teste di tutti i presenti. La creatura mascherata di bianco chiese di afferrare la sfera, avvertendoli della difficoltà dell'impresa. L'irritazione divenne rabbia. Dover sottostare ad un simile trattamento, lo stesso di tutte quelle scimmie - Risorto escluso -, era qualcosa che Jeral difficilmente poteva tollerare. Nella sua mente già si stava formando il piano di distruggere direttamente la Colonna, così che il Guardiano, che se ne era definito l'"impalcatura" ne venisse schiacciato a sua volta, quando la sua attenzione venne attratta da una esplosione di luce nel bel mezzo del gruppo accademico.

    Due degli shinobi accademici minori erano scomparsi, apparentemente dopo aver soddisfatto la condizione dettata dal Guardiano, che annunciò il prossimo arrivo di coloro di cui aveva già parlato: i soggetti che avevano fallito la prova, e che erano stati ghermiti dall'influenza del Kappa. Jeral non vi badò, venendo invece infastidito ulteriormente dagli strilli di un ragazzino che aveva saltellato attorno al Risorto fino a quel momento. Fece un passo in avanti verso il gruppo accademico, deciso a svitare un paio di teste per calmarsi quanto bastava per togliersi dal viso quel fastidioso costrutto luminoso. Mentre avanzava, ignorò persino le due creature deformi che entrarono le salone, inondandolo di un fetore di carcassa.

    Poi lo vide.

    Indossava un haori bianco, una sciarpa pregiata ed un copricapo nobiliare. Nella mano stringeva una spada con un'elsa a motivo floreale, la cui fattura squisita era evidente come la luce del giorno. I suoi occhi, dello stesso colore della luna tanto agognata dal Flagello, parevano penetrare l'anima stessa.

    Come l'ultima volta, quella figura sembrava incarnare un'intollerabile mistura di perfezione marziale e terrena.

    Il Re che non c'è mai stato era appena entrato nella sala.

    « Tu. », sibilò, piegando istintivamente le ginocchia per prepararsi a combattere.

    Nonostante quella reazione, per qualche istante Jeral fu come paralizzato dalla visione davanti a lui, impotente nei confronti della mistura esplosiva di sensazioni, immagini confuse e nebbia mentale che l'apparizione come sempre gli provocava. Poi qualcuno nella sala ruppe il silenzio. Ciò che disse fece voltare di netto la testa del Flagello. Era stato uno degli accademici a parlare e... sembrava conoscere il Re o, meglio, colui il quale aspetto lo spirito aveva assunto - Jeral ricordava bene che, alla Foglia, quest'ultimo gli aveva confermato che, per quanto lui fosse diverso, tutti e quattro i Re non avevano una forma.

    Il Guardiano sembrò confuso dall'apparizione, che aveva appena eliminato uno dei mostri carcassa.

    Jeral lo vide parlare con sufficienza all'essere mascherato, rivelando qualcosa che l'Immortale, pur con tutto il suo nero intelletto, realizzò solo in quel momento. Ecco perché non lo aveva mai potuto trovare, nei suoi lunghi pellegrinaggi nel continente: il Re poteva manifestarsi solo in realtà parallele... come un'illusione, o quella torre. Riuscendo dove Jeral aveva fallito, il Re colpì casualmente il Guardiano con qualche qualche misterioso potere, mandandolo a schiantarsi su una parete, dove questi affondò senza lasciare traccia.

    La rabbia, la sorpresa e la confusione per tutto quanto stava accadendo davanti ai suoi occhi rischiarono di accecarlo e di privarlo della ragione. Chi era quello spirito? Chi era quello Hyuga - di nuovo quel dannato clan - di cui aveva assunto le sembianze? Jeral lo osservò avanzare verso di lui, mentre quegli occhi bianchi perforavano le sue iridi violacee senza che potesse fare nulla. Di nuovo gli parlò con quella voce quasi candida, eppure fredda come lame di ghiaccio, e gli ricordò della ragione della sua esistenza e del tormento che si prodigava nell'infliggere al Flagello: voleva che questi gli dicesse "cosa" il Re stesso fosse, a suo dire per l'unica ragione di aiutare proprio il Flagello.

    Poi il Re fece un passo.

    Le pupille di Jeral si allargarono come se la stanza fosse piombata nell'oscurità, ma fallì comunque di seguirne il movimento.

    Un millisecondo dopo, più rapido dell'Avatar stesso, il Re gli comparve alle spalle. Qualcosa gli attraversò il petto. Qualcosa di etereo, che però
    causò al Flagello una sensazione molto fisica. Un disagio profondo, come se parte della sua anima dannata - se ne aveva una - gli fosse stata strappata dal petto. Mentre si voltava di scatto, con la coda dell'occhio scorse una fiamma nera come la notte danzare sul palmo dello spirito dagli occhi di luna. Da quelle labbra perfette come le proprie, prima che sparissero nel nulla insieme a tutto il Re, Jeral udì parole che non avrebbe mai dovuto udire per tutta l'eternità.

    Lo spirito lo aveva derubato della sua immortalità.

    In quel momento, dentro al Flagello Immortale qualcosa si ruppe.

    Poteva sopportare di vedere soppresso il suo dominio sul mondo naturale. Il suo cuore iniziò a battere a mille. Poteva sopportare di dover affrontare le stesse prove dei normali mortali. La temperatura del suo corpo si alzò esponenzialmente, quasi egli fosse divorato da una febbre inumana.

    Nessuna entità, uomo, spirito o dio, avrebbe però mai dovuto anche solo sognarsi di toccare la sua immortalità.

    AhK3SFZ

    « Hai commesso il tuo ultimo errore. »

    Riuscì a dire, mentre una furia cieca si impadroniva di lui. Una furia che non conosceva limiti. Una furia che, una volta, il Flagello aveva visto manifestarsi davanti a sé e che lo aveva quasi schiacciato.

    La furia di Benkei

    Loto della Foglia
    Kinjutsu di Konoha



    Attivazione La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Potrà mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L'attivazione richiede uno Slot Tecnica Base]

    Caratteristica dei Portatori: Velocità Aumentata (+3 tacche)

    Abilità Comuni dei Portatori Porte di Chakra: L'utilizzatore può aprire le Otto Porte (Apertura, Riposo, Vita, Ferita, Chiusura, Visione, Stupore, Morte) incrementando il potenziale offensivo dell'organismo. Per aprire una o più porte sarà necessario uno slot tecnica/azione: all'attivazione, l'apertura delle porte è gratuita. Ogni tacca di vantaggio richiede un consumo ½ basso ogni round.
    Apertura delle Porte: Attivando la 2° porta, l'utilizzatore avrà 1 tacca extra da assegnare alle statistiche primarie per ogni porta aperta. Attivando la 4° porta, l'utilizzatore aumenta il CAP di 1 tacca in ogni statistica primaria per ogni porta aperta. Attivando la 6° porta, l'utilizzatore guadagna 1 tacca in una statistica primaria nel caso in cui ottenga un potenziamento tramite chakra. Attivando l'8° porta, raddoppierà la quantità di chakra: l'utilizzatore morirà alla disattivazione.
    Loto della Foglia: L'utilizzatore ottiene +2 tacche per uno slot azione/tecnica ogni ¼ Basso utilizzato da distribuire in Forza o Velocità in attacco, Resistenza o Riflessi in difesa. Non sono considerati impasti di chakra.
    Backfire: Causa Scoordinato e Indebolito in tutto il corpo per un numero di round pari ai round d'utilizzo. Riattivare la tecnica speciale annulla gli status negativi. L'utilizzatore può attivarla 1 volta al giorno ogni livello pari della tecnica speciale, altrimenti alla disattivazione sarà Affaticato. Nei combattimenti in arena, il giocatore non avente backfire può decidere di incrementare la durata dello scontro: lo scontro potrà continuare, oltre i limiti prestabiliti, per tutti i round di backfire non conteggiati nei limiti di round dello scontro


    Livello I (Genin Verde)
    • - L'utilizzatore può aprire la 2° porta.
    • - L'utilizzatore ottiene 1 tacca alla Velocità o Forza.
    • - L'utilizzatore ottiene 1 tacca ai Riflessi o Resistenza.
    • - Loto della Foglia ha bonus massimo pari a 2 tacche.
    • - L'utilizzatore guadagna 3 bassi temporanei di chakra.
    .

    Jeral percepì subito che un cambiamento era occorso nel suo corpo ora mortale.

    Scardinata dalla sua rabbia trascendente, una porta si era aperta.

    Puro potere gli scorreva nelle vene, gli riempiva i polmoni e risuonava in tutto il suo organismo ad ogni battito cardiaco. Il Re era sparito così come era venuto, e impossibile da individuare. La rabbia, per un momento, passò in secondo piano, mentre l'Avatar acquisiva consapevolezza dell'incredibile forza che il suo corpo aveva naturalmente dentro di sé. Fece un passo. Senza impastare chakra, si mosse più velocemente quasi senza volerlo, con un'incredibile energia che gli scorreva attraverso ogni punto di fuga. In un istante, ignorando la coppia di bestie-carcasse che in quel momento si stavano avventando sulla pallida donna accademica ed la bestia da soma della Zanna, Jeral fu addosso al ninja che aveva parlato quando il Re era apparso [VEL:Nera+1Seconda abilità su cinque, una tacca di vantaggio in Velocità. ½ Basso per tutto il turno.].

    Questi aveva una lunga chioma corvina legata in una coda ed una tunica marziale color turchese.

    « Tu. », ripeté, tentando di afferrare il ninja alla gola [VEL:Nera+2Loto + "Sei Mio"

    Sei Mio
    Maestria: Se effettua un tentativo di presa, l'utilizzatore ottiene un bonus di 1 tacca in Velocità allo slot azione impiegato per il tentativo.
    [Da Genin in su]
    ]
    .

    [Se la presa ha successo]

    Senza dire nulla, Jeral sollevò in aria il massiccio shinobi come se fosse una bambola di pezza, attivando la sua tecnica [Interrogazione MentaleInterrogazione Mentale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'illusione si attiva tramite il contatto con la vittima. L'utilizzatore sarà in grado di interrogarla, cercando di estorcerle le informazioni direttamente dalla propria psiche leggendo la mente. Può essere utilizzata anche su bersagli incoscienti, riuscendo a comunicare mentalmente. L'utilizzatore vedrà le immagini dei pensieri superficiali della vittima, la quale è consapevole dell'interrogazione. Per mostrare un'immagine diversa dal reale pensiero è necessaria molta concentrazione, uno slot difesa e un consumo pari a medio ogni domanda. L'efficacia è pari a 30. Ogni domanda oltre alla prima richiede slot azione/tecnica.
    Tipo: Genjutsu - Tameshi
    [Livello: 4 | Consumo: Mediobasso ogni domanda]
    [Da Genin in su]


    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.


    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.


    Efficacia: 20 (Malus in concentrazione)
    ]
    . La sua volontà, empia, brutale e nera come la notte più oscura, si scagliò come un'ondata di marea sulla psiche del ninja catturato, iniziando a sondarne la mente. « Per ogni volta che proverai a resistermi falcerò un tuo compagno. », gli disse, tenendolo bene in alto con le sue braccia d'acciaio, mentre la battaglia infuriava attorno a loro.

    In quel momento, mentre con tutta probabilità le informazioni iniziavano a fluire nella testa del Flagello, una delle due bestie-carcassa si allontanò dal Maschera 3, che aveva inutilmente cercato di colpire, e tentò di scagliarsi addosso a Jeral con una poderosa spallata portata con tutto il corpo. Un secondo dopo, il secondo mostro - più veloce - lasciò in pace il ragazzo dallo strano olfatto e si aggiunse all'attacco con una manovra simile, dalla parte opposta. L'Avatar se ne accorse, ma non sembrò voler dare attenzione al mostro. Le bestie lo colpirono sul costato, eppure egli rimase ben piantato a terra, immobile, il suo corpo un ricettacolo di potere in ebollizione [RES:Nera+1Seconda abilità su cinque, una tacca di vantaggio in Resistenza. ½ Basso per tutto il turno][2x Botta LievePOT 10 vs POT 25 (Differenza Forza Viola/Resistenza Nera+1)
    POT 10 vs 45 (Differenza Forza Blu/Resistenza Nera+1)
    ]
    .

    Scorgendo l'inutilità di quanto avevano provato a compiere, le due carcasse animate lanciarono un grido belluino e disarticolato di frustrazione. Quello più veloce impugnò la naginata che aveva sulla schiena e sferzò con rabbia verso le gambe del Flagello, mentre l'altro esemplare provava a infilzargli la testa con una cornata. A quel punto, però, - almeno per il momento - Jeral aveva terminato di leggere la mente dell'accademico dalla lingua lunga. Così, ancora senza neanche degnare di uno sguardo i due mostri ai suoi fianchi, pose fine alla tecnica concentrò una frazione del potere che gli scorreva dentro nei propri arti inferiori, saltando in avanti di qualche metro ed eludendo gli attacchi [RIFL:NeraSpostamento: da Regolamento è 1/3 del movimento con Slot Azione, che da Nera è 30 metri. Ergo Jeral salta fino a 10 metri con la schiavata.].

    Con la coda dell'occhio, Jeral scorse entrambe i demoni carcassa dimenticarsi di lui e scagliarsi sul Risorto, la kunoichi della Zanna e il moccioso stridulo di poco prima. Sempre con il collo del ninja in una mano, l'Avatar a quel punto posò gli occhi sul piccolo globo luminescente che gli aveva danzato attorno fino a quel momento. Le azioni del Re non gli lasciavano altra scelta, soprattutto in quella dimensione da dove non poteva sfuggire. E comunque, dopo quanto lo spirito aveva osato, l'Avatar non si sarebbe tirato indietro in nessun caso, anche a costo di dover superare le prove imposte ai mortali. La destra si sollevò rapidamente, senza alcun preavviso, ma la sfera si mosse all'ultimo secondo [I Slot AzioneNera + 2 (Loto + "Sei Mio")]. Imperturbabile, il Flagello continuò la sua caccia, ripetendo il movimento da una diversa angolazione, ma anche questa volta la presa andò a vuoto [II Slot AzioneNera + 2 (Loto + "Sei Mio")].

    « ... »

    Per la terza volta, la mano scattò verso la sfera, questa volta mancandola di poco [III Slot AzioneNera + 2 (Loto + "Sei Mio")]. A quel punto, mosso dalla consapevolezza nuova che quel potere risvegliatosi in lui gli aveva donato, Jeral compì un quarto movimento in un modo che altrimenti sarebbe stato impossibile [IV Slot Azione][Loto FrontaleLoto Frontale - Omote Renge
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, se aperta la prima porta, può guadagnare uno slot azione per ogni porta dispari aperta; gli slot azione concessi vanno utilizzati all'interno di un rendan. L'ultimo colpo della combinazione ha potenza +10. È possibile combinarla con qualsiasi taijutsu sfruttando uno slot tecnica base per attivarla. Il round seguente l'utilizzatore avrà una riduzione di 1 slot azione per ogni 2 porte dispari aperte.
    Tipo: Taijutsu - Rendan
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso )
    [Richiede Loto della Foglia I]

    [Da genin in su]


    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata con uno slot tecnica base, effettuando nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.


    Avendo aperto la Porta dell'Apertura, con questo Loto Frontale molto poco violento ottengo e sfrutto un quarto slot azione, che, proprio perché extra e quindi oltre le possibilità di difesa canonica della sfera, spero mi permetta di acchiapparla :zxc:
    ]
    .

    mDMhatI

    Il suo pugno si chiuse sul globo di luce.

    [Se la sfera sfugge comunque]

    Le dita del Flagello morsero l'aria, mentre il piccolo costrutto evanescente scivolava via, all'apparenza inafferrabile. A quel punto, Jeral cessò la sua caccia frenetica e si guardò il palmo, pensieroso. Aveva davvero ritenuto di riuscire a superare quella prova grazie al nuovo potere che gli scorreva dentro, ma forse la chiave di lettura era un'altra. Ripensò a quanto osservato poco prima con i due ninja accademici e una smorfia divertita gli si dipinse sulle labbra. Gli bastò un pensiero per attivare la tecnica di cui aveva bisognoChakra Nullo
    Villaggio: Specializzazione Sensitivo
    Posizioni Magiche: Tocco (0)
    L'utilizzatore può azzerare il proprio flusso di chakra, rendendosi completamente occultato nei confronti delle abilità di percezione dei Sensitivi e qualsiasi forma d'individuazione del chakra. Non sarà possibile utilizzare il chakra mentre mantenuta attiva la tecnica.

    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    [Livello: 4 / Consumo: Basso]
    [Da Chunin in su]
    . Poi, di nuovo, e questa volta senza alcuna fretta, allungò la mano libera verso la sfera e tentò di stringerla nel suo palmo, questa volta ottimista che il costrutto non si sarebbe neppure mossoBasandomi sull'osservazione, credo che la sfera reagisca al chakra. Ergo, se non può percepirne alcuno, non dovrebbe muoversi e venire così catturata :UGO:.

    OFF GAME
    Jeral, Flagello Immortale
    Nukenin A Nera

    Energia Vitale: 29.5/30
    Vitalità: 18/18.5
    Danni: Botta Lieve al costato, lato sinistro. Botta Lieve al costato, lato destro.
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x4 (Vitalità ed Energia Vitale); Rigenerazione x 1.5 (Chakra)


    png
    pngpngpng
    pngpng

    Chakra Rimanente: 1240/1500
    Spese di Chakra:

    -1x Medio (30)[Attivazione Loto]
    +1x Medio (30)[Chakra extra]
    - 1x ½ Basso (5)[Tacca extra Velocità]
    -3x Mediobasso (60-15 per TA Economica)[Interrogazione Mentale]
    - 1x ½ Basso (5)[Tacca extra Resistenza]
    -1x Mediobasso (20)[Loto Frontale]
    ____________________

    Angolo Commenti

    La perdita dell'immortalità ha rimosso il limitatore nel cervello di Jeral, consentendogli di accedere al lato "mortale" del suo potere e aprire così il Primo Cancello.



    Edited by Boreanz - 11/6/2016, 12:04
     
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    Giocare con le palle...

    Il tentativo del Flagello di bloccare lo strano "Guardiano" andò quanto mai male, per quanto la sua velocità stupì Yato.
    Se posso dire, la sua immortalità rende il tuo essere resistente anche una nota non così stupefacente, eh?
    Però lo strano servo di tale NuwaFuji non sembrava altrettanto stupito, o meglio, era stupito dalla "stupidità degli uomini" e dimostrò come le azioni del Flagello poco potessero, sfuggendo dalle mani di Jeral.
    Conoscendolo, non l'avrà presa bene! AHAHAHAHAHAH
    Per fortuna, il resto della cricca di accademici e ninja della Zanna era ancora impegnato a disquisire sul da farsi, cosa in cui Yato non aiutò, come l'alzata di sopracciglia di Feng Gu stesso avrebbe probabilmente suggerito, prima che le parole del Mercenario riuscissero, invece, a mettere tutti d'accordo sull'ammazzarsi dopo.
    Peccato che Michi e Yato non avessero recepito quella notizia, o forse gli stava arrivando in differita.
    Com' brutto essere desiderato, eh?
    Sfotti... sfotti...
    Mi-chan, lui è Yato, mio discepolo. L'ho conosciuto un mesetto fa durante un altro lavoro, aveva bisogno di una figura che lo addestrasse come ninja, più di quanto aveva potuto ottenere con l'Accademia e quindi ho accettato di aiutarlo., spiegò, mentre con il braccio libero le faceva, gentilmente, cenno di abbassare il bastone.
    Yato, lei è Michi, una persona che mi è molto chiara, quindi vedi di trattarla con la dovuta cordialità e rispetto., disse all'altro, puntandogli contro l'indice per spiegargli chiaramente la cosa.
    Comunque fosse andata fra i due più vicini a Feng Gu, il tizio mascherato della Zanna (che il Mercenario dubitava fosse il Sanga invecchiato molto male) confermò che loro erano pronti per quelle misteriose prove, così il Guardiano gli propose la prima: recuperare una palla.
    E mentre il Risorto si guardava in giro, notò che tutti, persino Jeral, avevano una palla davanti a se... tutti eccetto i due fratelli sunesi che, invece, ne avevano solo una accanto a loro.
    Quelli sono in due e hanno una sola palla? Non vale!
    Quando poi con una semplicemente impressionante uno dei due riuscì a prendere la palla, scomparendo assieme all'altro, la cosa fu ancora più stupefacente sotto moltissimi punti di vista.
    Non sono l'unico ad aver visto che per i due sunesi è apparsa una sola sfera e l'hanno presa persino con facilità, scomparendo, per di più?
    Scomparendo proprio come il Sanga quando prese il primo dei Tre Sassi dalla Divinità Spezzata!
    In effetti... NuwaFuji ha messo questo posto a guardia di una delle Armi e quel Pangu aveva fatto anche in modo di custodire l'altra Arma... che la Divinità Spezzata e le Stelle fossero il modo per proteggere il mondo dall'Oni?

    Feng Gu, comunque avessero risposto gli altri, avrebbe tentato un primo movimento con il braccio libero verso la sua sfera, senza riuscire a prenderla: quella si spostò con una prontezza di riflessi quanto mai inattesa.
    Il Kaguya osservò l'oggetto con un leggero disappunto.
    Ragioniamo: quei due sono riusciti a prenderla come se quella cosa non si fosse accorta di loro, ma già il fatto che siano due per una palla solo, non è sleale?
    Però nessuno ha avuto da ridire che quei due fossero qui assieme...
    Non è che gli state di nuovo dando delle allucinazioni? AHAHAHAHAHAHAH!
    Non dire idiozie, Bassorilievo petulante e vedi di renderti utile! Ti lancerei contro il Sole Nero fossi qui con noi! Peccato che per te niente posto in prima fila!
    Idea interessante..., pensò fra se il Risorto.
    Sì, anch'io vorrei un posto... oh stavi pensando ad altro. Non è una possibilità divertente, ma potrebbe funzionare! AHAHAHAHAH
    Scusami un attimo, Mi-chan, ho una teoria da testare., disse alla Kujo, lasciando un attimo il contatto con lei, per provare a prendere con entrambe le mani il sasso, spingendolo così verso uno dei due che Yato aveva appena curato, l'Aburame per essere precisi e cercando poi con l'ultimo movimento di far andare la sfera del ragazzino del giovane ninja di Konoha contro lo stesso, spingendola con la propria.
    Se vi fosse riuscito, cosa sarebbe successo? Il giovane medico appassionato di Mantidi ed altri insetti sarebbe scomparso come il duo sunese? Oppure no?
    In ogni caso, l'aumentare dei muggiti avrebbe fermato il Mercenario da ulteriori tentativi.

    Ed ecco che due sorta di carcasse con un pò di pelle attaccata ancora alle ossa, apparvero, armati di naginata e mancanti del terzo elemento, come il giovane discepolo Senju non tardò ad indicare, prima che la testa di quella creatura si presentasse, staccata dal corpo a quel che sembrava da uno Hyuga sconosciuto a tutti, persino al Guardiano.
    O meglio, a tutti eccetto il Flagello e forse il maniaco del taijutsu.
    Quello Hyuga, dopo aver liquidato con facilità il Guardiano, dicendo che non era sotto il suo "controllo", si dedicò a Jeral e, sorpresa delle sorprese, gli rubò la sua immortalità!
    Ha detto ANCHE l'immortalità? Il Flagello Immortale ora non è più né l'uno nell'altro? AHAHAHAHAHAHAH
    Nemmeno il tempo di commentare quel pensiero che il "buon" Jeral si scagliò come una furia impazzita contro Ebisu, sollevandolo di peso.
    Un Flagello lo resta...
    Il Flagello Infuriato... probabilmente glielo dicessi ti ucciderebbe, ma suona davvero bene, sai fratello?
    Un sorriso divertito si dipinse sul volto di Feng Gu, mentre un altro ragionamento si faceva largo nella sua mente.
    Che bella idea! AHAHAHAHAH
    Jeral, comunque, non aveva perso nemmeno la sua sufficienza nei confronti del resto del genere umano, e non, giacché non si preoccupò nemmeno di parare i primi due attacchi delle creature, allontanandosi però dai due restanti e lasciando andare Ebisu, ancora vivo apparentemente.
    Un vero peccato...
    Le due "carcasse", intanto, si lanciarono contro il Risorto.
    Vogliamo riprovare il giochetto tentato contro Gashodokuro?
    Mi sa che non funzionerebbe con questi due... hanno persino della pelle sul corpo e, se tanto mi dà tanto, sono guidati dal chakra del Kappa.
    Vecchia maniera sia...
    Yato, dietro di me. Mi-chan, se ti va di colpire quello più lento dei due mentre mi attacca, direi che potremmo toglierceli di torno, no?, avrebbe suggerito ai due shinobi a lui più vicini e, di fatto, gli unici lì in mezzo per cui aveva interesse che ne uscissero vivi, Jeral escluso.
    Alla carica del più lento dei due esseri, Feng Gu sollevò gli avambracci perché su quelli finissero le sue corna, ma gli stessi erano ricoperti da costrutti che si formarono in un tempo infinitesimale Abilità Comuni dei Portatori
    Creazione: L'utilizzatore può creare equipaggiamento conosciuto o in lista di Ossa tramite uno slot azione/tecnica: un'Unità permette di creare fino a 60 crediti equipaggiamento. Il mantenimento non richiede chakra o unità da manipolare. L'utilizzatore può modellare la Creazione toccata, aumentandone la potenzialità. Modellare richiede 1 Unità ogni aumento di 5 di potenza; il potenziamento massimo è pari alla metà della potenza massima. Ogni azione richiede un consumo ¼ Basso ogni Unità impiegata.




    Parabraccia in Acciaio [Protezione]
    Parabraccia in coppia, garantiscono un'ottima protezione agli arti superiori. Impedisce di essere Furtivi.
    Tipo: Protezione-Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    (Potenza: 50 | Durezza: 4 | Crediti: 90)


    => 2 Unità ossee (1/2 Basso ad uso) => 1° Slot Difesa
    impedendo che le corna della creatura potessero fargli alcunché.
    Egualmente, anche il secondo essere provò subito dopo un colpo con la Naginata e subito il Mercenario sollevò il braccio più vicino impedendo che anche quel suo attacco lo raggiungesse.
    La creatura più veloce delle due avrebbe, subito dopo, cercato di caricare il Mercenario e quello non si sarebbe nemmeno difeso, avrebbe lasciato che l'essere impattasse contro il suo fianco sinistro, subendone appena un graffio, allo stesso tempo, sfruttando tutta la velocità dell'azione mentre subiva il colpo nemico, avrebbe cercato di colpirlo con una violenta manata
    Palmo Distruttivo - Houshou
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare un colpo con il palmo: la Forza è incrementata di 4 tacche e non risentirà di nessun malus da eventuali danni subiti durante l'esecuzione. Il colpo inoltre può spingere indietro l'avversario di 9 metri. È possibile utilizzarla in Subisci e Mena come se posseduto il talento 'Tecniche Immobili'.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso )
    [Da genin in su]


    => Forza = Nera +4
    aperta alla testa, vedendo di allontanarlo da se, o magari di aprirgli del tutto il cranio data la violenza.
    Certo, quella stessa azione lo avrebbe scoperto all'eventuale attacco della più lenta delle due creature, ma se Michi aveva ascoltato le sue parole, forse la kunoichi avrebbe potuto con il suo bastone difendere il Risorto, o magari aveva già eliminato l'essere, alla peggio, comunque, il Kaguya avrebbe rinforzato con il chakra il punto dopo l'eventuale colpo nemico si fosse diretto, ricevendone appena un ulteriore graffio.
    Risolta, possibilmente, la questione Carcasse al servizio del Kappa, il Mercenario, preso un bel respiro per curare quei due graffi, sarebbe tornato a concentrarsi sulla prima prova.

    SE il suo tentativo di spingere la sfera dell'Aburame contro lo stesso avesse avuto successo, il Kaguya si sarebbe rivolto al giovane Senju: Yato, fermo così! e con una manata avrebbe cercato di spingere la propria sfera perché spostasse quella del suo discepolo contro lo stesso, facendolo sparire, non appena quello l'avesse presa.
    Fatto ciò, Feng Gu si sarebbe rivolto alla Kujo ed al resto dei presenti: Direi che il gioco di squadra potrebbe fare bene in questo caso... Mi-chan che ne pensi, vediamo facendole spingere una contro quella dell'altro? e se la kunoichi fosse stata d'accordo, i due ninja avrebbero forse potuto abbandonare quella prima prova.
    In più, in questo caso, se aveva fatto bene i suoi conti, restavano quattro accademici e tre della Zanna, il che avrebbe fatto scomparire tutti meno uno, forse, e se lo Shoga era fra quelli ancora presenti (ed aveva pure fatto gli stessi conti), un ninja accademico sarebbe rimasto lì a muggire molto presto.

    SE l'Aburame non fosse stato colpito dalla sua stessa sfera, Feng Gu si sarebbe rivolto ai presenti: Qualcuno vuole provare a far prendere la propria sfera da un altro dei presenti, spingendogliela addosso? Per come la vedo io, questo potrebbe portare a niente, potrebbe far passare uno, sacrificando un altro che resterebbe qui intrappolato, oppure potrebbe permettere di uscire di qui..., aspettando poi qualcuno che si offrisse per quel tentativo, ma suggerendo al qual tempo, Minoru, potresti provare tu con i serpenti a dirigere la tua sfera verso Ebisu, ad esempio..., sperando in un pò di collaborazione, seppur la presenza di Yume riduceva il quantitativo di speranze in tal senso.
    Certo che se il piano avesse avuto successo ed Ebisu fosse scomparso, magari convincendo poi un altro a spingere la propria sfera su Minoru, il Kaguya si sarebbe voltato verso Yato e, con un movimento molto veloce, avrebbe diretto la propria sfera verso il Senju, prima di girarsi verso la Kujo: Mi-chan, lavoro di squadra, come ai bei vecchi tempi?, le avrebbe proposto, cercando così di superare la prova con entrambi.
    Anche in quel caso, nella più rosea, per il Mercenario, delle opzioni, almeno un ninja sarebbe forse rimasto lì per muggire entro qualche ora.

    SE nemmeno quella strategia avesse funzionato, o non avessero accettato di provarla, Feng Gu si sarebbe messo a riflettere su come avevano potuto i due ninja sunesi vincere quella prova.
    Vorrei farti notare, che tu sei rimasto sorpreso che fossero in due... ma forse non lo erano...
    Li abbiamo visti tutti che erano in due.
    Sì, ma sono sunesi, giusto? E cosa usano alcuni sunesi come quel tuo conoscente, come si chiamava? Sasori?
    Dici che uno dei due non era uno spadaccino dei Chikuma come diceva il ninja medico, ma un marionettista? Questi cosi non scappano dagli oggetti? Potrebbe essere un'opzione.
    Ho due idee in mente, avrebbe esordito pochi istanti dopo, Mi-chan, Yato, osservate ed in caso poi fate come me..., suggerì, prendendo un oggetto che teneva nel suo ben ridotto equipaggiamento, una piccola sfera
    Rete Rafforzata [Mischia]
    Una semplice rete con le maglie di metallo molto resistente, presente all'interno di una piccola bomba che, tramite la semplice velocità, esplode scagliandosi contro l'obiettivo. Se colpito l'avversario, questi si troverà fortemente limitato negli spostamenti: causa Intralcio Medio. La rete ha un raggio di circa 1.5 metri, è cosparsa di una sostanza viscosa ed all'estremità della stessa presenta dei pesi per facilitare la cattura.
    Tipo: Catena-Immobilizzo
    Dimensione: Grande
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 4 | Crediti: 40)
    , Forse queste sfere rispondono al chakra, quindi oggetti senza chakra possono toccarle, o permetterti di arrivargli vicino, avrebbe suggerito nel lanciare il piccolo oggetto, che si aprì in una rete, contro la sua sfera, seppur diretto verso la stessa con una forza irrisoria.
    Se la sfera si fosse spostata, altrettanto avrebbe fatto Feng Gu con una velocità che gli era più consona, per cercare di prendere la pallina contro tempo.
    Se fosse rimasta immobile, allora sarebbe stata catturata dalla rete ed il Kaguya non avrebbe avuto difficoltà a prenderla, dopo essersi rivolto ai presenti: Oggetti senza chakra, è facile!, avrebbe detto, sperando che Yato e Michi riuscissero a superare anche loro la prova con egual facilità, prestando, se il caso, il mantello a Yato, prima di prendere la propria sfera, per dargli modo di catturare la sua.

    SE nessuna di queste opzioni avesse avuto successo, Feng Gu si sarebbe fermato ad osservare come qualcuno dei presenti riusciva ad abbandonare la stanza, in cerca di idee.

    -----

    Chakra Residuo: 91,75Basso per due difese con Creazione, Mediobasso x Palmo Distruttivo, Bassissimo per guarigione Ossea, Basso per aumento resistenza su ultimo attacco (eventuale)/100

    Energia Vitale: 30/30
    Vitalità: 20.5 o 21/21.5

    Slot Attacco (1° turno): 3Movimenti vari verso la sfera/3

    Slot Difesa (2° turno): 3Creazione Ossea su primo attacco, Difesa su 2° attacco, S&M/3
    Slot Attacco (2° turno): 3Eventuali movimenti vari per prendere la sfera nei 3 casi/3
    Slot Tecnica: 1Palmo Distruttivo su S&M/2


    OT: Spero caldamente nella prima o nella seconda opzione (più nella prima ^^' ), ma ovviamente sta a Febh decidere come andrà la cosa
     
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    .:Le Prime Vittime e la Seconda Prova:.


    Il Mercenario sedò rapidamente le ostilità tra me e Michi, chiarendo subito le rispettive posizioni e ruoli. A quanto sembrava lei era una persona importante per il Sensei, e bastò questa informazione a calmare i miei bollenti spiriti: le persone a cui siamo legati sono anche potenziali punti deboli...e Feng Gu si era esposto al punto da indicarmene uno. Se mai ci fosse stato bisogno, forse attraverso di lei avrei potuto controllarlo per la Missione. E poi mi aveva dimostrato fiducia, cosa che, per quanto non considerassi abominevole un tradimento vantaggioso, mi riempì d'orgoglio. Serrai le labbra, pur con la luce di quei pensieri che brillava negli occhi. D'accordo. Michi-senpai. Lei non sembrava altrettanto arrendevole e continuò a guardarmi storto, pur annuendo alle richieste del Kaguya, anche se arrossì leggermente quando mi rivolsi a lei come ad un allievo più anziano del medesimo maestro. Oh, io non sono...cioè... Lasciò perdere, preferendo non continuare quell'argomento e rivolgendosi alla sua sfera, che sfuggì a ogni tentativo di cattura.

    A quel punto il ninja di Suna fu il primo a superare la prova, anche se la reazione di Feng Gu mi spiazzò. Due Sunesi, Sensei? No, uno dei due è rimasto al campo base. Con noi è venuto solo quello vestito di nero. Possibile che il Sensei e non lo avesse visto? Ha usato uno di quei pupazzi vestiti strani per afferrare la sfera ed è sparito. Io non ho visto niente del genere, stu...Yato. Mi risposte Michi, tutt'altro che cordiale, anche se evitò l'insulto per non incorrere nelle ire del Mercenario. Beh, mi aveva accennato a una tecnica di mimetismo particolare, ma non pensavo fosse selettiva. Evidentemente il nostro compagno si stava occultando agli occhi del nemico...ma perché considerare Feng Gu un nemico? Il Marionettista Ombra non concede facilmente la sua fiducia. Mi ha chiesto espressamente di non darti informazioni su di lui, ma vedo che il tuo allievo dalla bocca larga non sa proprio quando tacere. Si intromise Yume, alle prese con la sua sfera di chakra, un po' come tutti. A quelle parole arrossii violentemente: era la seconda volta che commettevo quell'errore. Anche se chunin, è un membro di alto rango del Clan dei Marionettisti Sunesi e sa bene cosa significhi la parola discrezione. Beh, non mi ha mica detto di tenermele per me quelle cose. Un ragazzino con le labbra sporche di latte non dovrebbe nemmeno essere qui per quanto mi riguarda. Non sapevo come risponderle...mi limitai a serrare i pugni e tacere, continuando la mia opera di guarigione. Michi sembrò molto compiaciuta dalla strigliata che mi ero preso, ma non commentò affatto...sembrava che Yume le andasse a genio.

    Intanto Jeral abbandonava il guardiano e pareva pronto a combattere contro tutti i presenti. La kunoichi di Oto cercò invano di afferrare la sua sfera con un serpente, mentre il ninja del clan Bara riuscì nell'intento proprio mentre una parete gli scivolava davanti, celando a tutti cosa fosse accaduto. Il tentativo di Feng Gu fu inutile, invece, perché la sfera passò attraverso l'Aburame come se non esistesse. Probabilmente ognuno può prendere solo la propria sfera...niente aiuti né interferenze. Il Guardiano doveva avermi sentito, perché annuì vistosamente.

    Poi le cose precipitarono, con l'arrivo delle bestie putrefatte e del misterioso Hyuga che decisamente non aveva niente di umano. Non riuscii a seguire il discorso, ma sembrava che il Flagello fosse centrale in tutta quella vicenda, persino più importante del Guardiano stesso. Non potendo reagire contro il Re, Jeral si lanciò a piena forza contro il povero Ebisu, afferrandolo per il collo ed ignorando persino gli attacchi più deboli di quelle creature...il chakra lo avvolgeva come una tempesta priva di controllo e non avrei mai e poi mai voluto essere al posto del mio compatriota. EHI! Attento! Sbottò Ando Aburame, nostro compatriota, anche se non gli era possibile aiutare il combattente in alcun modo. Come fa a liberare tanto chakra senza effetti collaterali, sensei? Una cosa del genere mi spezzerebbe i muscoli! [Backfire]Per l'inesperienza e l'apertura forzata della Porta, il Backfire si considera triplicato nella durata e associato a Dolore (DnT Medio) L'interrogazione intanto andò a buon fine, mentre Ebisu era terrorizzato ed incapace di sfuggire da quella presa di ferro nonostante stesse impiegando tutte le sue forze.


  8. Non so chi sia quell'uomo, ma somiglia moltissimo a un ninja del clan Hyuga scomparso da qualche tempo.
  9. Un mio compagno di corso è uno Hyuga, mi ha detto che Vergil, figlio di Soken, è sparito senza lasciare tracce.
  10. Non so altro su di lui, solo che pare che il clan lo abbia cercato ovunque senza risultati.



  11. Venne liberato dopo pochi secondi e incespicando avrebbe cercato di allontanarsi dal Flagello quasi fosse il diavolo in persona, senza più pensare alla sfera o alla prova, gettandosi a capofitto nel labirinto. EBISU! ASPETTA! La donna di Oto cercò inutilmente di richiamarlo all'ordine, ma era sparito...quindi gli andò dietro. Non disperdetevi! A nulla servì l'ammonimento di Yume, mentre anche il ninja del clan Mikawa si difendeva dai servi del Kappa investendoli con una sorta di ruota di fiamme che aveva soffiato dalla bocca e che continuò a muoversi intorno a lui. Poco prima anche Maschera 3 si era egregiamente difeso, muovendosi come danzando mentre lame composte da fuoco nero emergevano dal suo corpo, finendo per mozzare un braccio alla creatura. Venne il momento in cui quelle bestie si rivolsero contro di me, Feng Gu e Michi...mi feci da parte come dissero, e fu gioco facile per entrambi abbattere entrambe le creature...il bastone di Michi si mosse con tanta leggerezza da sembrare sovrapposto a un'ala di grandi dimensioni che all'impatto sbilanciò uno dei guardiani facilmente, permettendo al Mercenario di completare l'opera. Grandioso, Sensei! Esultai, guadagnando un'altra occhiata livorosa da parte di Michi, ma nessun commento per me...mentre si rivolse al Risorto come fosse in attesa di qualche riconoscimento. Hai visto? Non sono più una ragazzina! Aggiunse con l'aria di intendere (pur goffamente) tutt'altro rispetto alle capacità combattive.

    Era il momento di dedicarsi alla Sfera.

    Anche il Flagello la afferrò senza particolari sforzi, dopo un paio di tentativi infruttuosi, mentre il Sensei riuscì a intrappolare la sua con una rete a maglie strette...anche se rapida quella sfera non poteva schivare facilmente un attacco tanto ampio. Rimasto quasi da solo, cercai di trovare un modo per prendere la mia...ma non avevo oggetti privi di chakra capaci di catturare. Avevo solo le mie misere doti...e le basi della manipolazione del legno che ancora non avevo del tutto imparato a padroneggiare. A meno che...

    L'uomo chiamato Jeral aveva dimostrato che la velocità non serviva a nulla per prendere la sfera, ed il Sensei invece aveva mostrato che se non esistevano vie di fuga, evidentemente la sfera non poteva schivare. Il mio legno non è ancora forte come dovrebbe, ma è flessibile. Tesi lentamente la mano, portandola sotto la sfera e concentrandomi dopo un lungo respiro. Bene. Andiamo. Lasciai che il legno germogliasse dal palmo con molta lentezza, tenendosi bene al largo dal mio bersaglio ma andando a richiudersi in una sorta di gabbia intorno ad esso, molto lentamente, ma non tanto vicino da attivare la schivata. Pochi istanti e la sfera fu mia. Sogghignando mi rivolsi a Michi, che ancora combatteva con la sua. Ci si vede dall'altra parte. Senpai. Se arrivi, si intende. Fui particolarmente velenoso nei toni, ma se lo meritava. Poi la luce mi inghiottì, e quando aprii nuovamente gli occhi ero da tutt'altra parte.

    [...]

    4239518-forest



    Il verde abbondava nella foresta, con un lievissimo venticello che mi muoveva appena i capelli. Ero in piedi in una radura e gli altri non erano molto distanti. Il Guardiano sedeva su un tronco d'albero tagliato, leccandosi le zampe feline e osservandoci. L'intruso non era previsto, ma anche la sua interferenza non può cambiare il senso generale delle cose. Siete ancora dentro la torre e dovete affrontare le prove. Che lo vogliate o meno. Dentro la torre? Ma siamo all'aperto! Il Sensei, Jeral, il Bara e i "due sunesi" erano tutti presenti, in attesa. Sembrate promettenti, aspetterò mezz'ora prima di proseguire con la Seconda Prova, detesto spiegare le cose due volte agli esseri inferiori. Come si permetteva? Serrai i denti, se solo avessi potuto gli avrei spiccato la testa dal collo, ma sarebbe stato del tutto inutile...intanto però compresi che le sue parole erano veritiere, non potevamo che essere ancora dentro la Torre, per quanto strano che fosse.

    Sensei...te ne sei accorto anche tu? Chiesi dopo qualche secondo, cercando di dominare la rabbia che covavo. Questo posto è finto. Però, uno con un buon naso anche da voi. Il ragazzo del clan Bara si era seduto a terra e pareva in placida attesa del seguito. Non solo quello. Non ci sono suoni di animali. Non ci sono odori...e non sento...non senti affinità. Mi chinai facendo scivolare le mani sull'erba. Anche se al tatto sembra vera, questa è finta. Come tessuto...come plastica. Plastica? Non so cosa sia ma hai detto il vero. Questa è la Foresta Inesistente.

    C'era il tempo per chiacchierare prima che il Guardiano decidesse di proseguire, e nel giro di poco apparve anche l'Aburame, per quanto provato. Michi fece la sua comparsa dopo quasi quindici minuti, con mio sommo disappunto, ma perlomeno ebbi modo di ridacchiare un po' perché si sarebbe materializzata proprio affianco al Flagello, cercando di prendergli un braccio convinta di essere accanto a Feng Gu. KYAAAAHH!! Il suo strilletto fu musica per le mie orecchie, mentre lei arretrava (salvo interferenze del nukenin) cercando rifugio tra le braccia del Mercenario. Yume e Maschera 3 apparvero assieme quasi allo scadere dei trenta minuti, seri in viso. Non credo che arriveranno altre persone. Fu il funereo commento dell'uomo misterioso (donna?), mentre Yume aveva la sua perenne espressione scocciata. Ancora cinque minuti. Potevano parlare tra loro, ma non sarebbe arrivato nessun altro in quella radura.

    Il Guardiano prese a fluttuare a mezz'aria davanti a noi, ancora seduto, per poi allargare le braccia. Questo è il Trentesimo Piano della Torre. La Foresta Inesistente, dove tutto sembra vivo ma non lo è. Esiste un unico albero reale, e si trova a Est. Il vostro scopo è trovarlo e distruggerlo, anche se esso è guardato a vista dai servi del Kappa. Non serve che tutti lo raggiungiate: se uno lo distrugge allora chiunque sia sopravvissuto nel frattempo avrà automaticamente passato la prova. A est? A est in che senso? A che distanza? Non solo non avevamo bussole o mezzi per orientarci, ma il teletrasporto ci aveva privato tutti sia dei Tonici che delle provviste di cibo e acqua...e non sapevamo nemmeno a che distanza fosse l'albero, o come trovarlo. Molto bene! Il ragazzo dei Bara fu il primo ad alzarsi, rivolgendosi agli ultimi arrivati. Shoga-sama, vogliamo andare? Con le mie capacità non dovremmo impiegarci molto tempo. Magari finiremo questa faccenda in tempo per salvare Kyosaburo prima che diventi una mucca. Yume si limitò a guardarlo con ostilità, mentre Maschera 3 alzò una mano, come ad ammonirlo di non svelare troppe cose.

    Oh, la prova non è così semplice. Il percorso è individuale, proprio come in precedenza. Potete allearvi, certo, ma non sarebbe saggio. La Foresta è priva di vita, anche se per il resto è come un luogo reale, con vento, terra, umidità, calore e cicli di notte e giorno. Non piove mai però e prosciugherà lentamente le vostre forze. A metà percorso, però, ognuno di voi incontrerà un ostacolo, e se abbattuto potrete reclamare un premio: provviste. Solo chi è destinato a quell'ostacolo ottiene le provviste, e solo se lo supererà con le sue forze, quindi non servirà a nulla avere degli alleati, se non per chiacchierare. In cosa consiste questo "ostacolo"? Chiese Yume, con le braccia conserte.

    La maschera del guardiano si distorse in un sorriso crudele. E' qualcosa che prenderò da ciascuno di voi. Potremmo definirlo una vostra nemesi. E tese la mano nella nostra direzione, mentre qualcosa di orribile si contorceva dentro il mio petto, costringendomi in ginocchio. GGGhaack! La sensazione sparì dopo un istante mentre qualcosa mi veniva strappato via, anche se non avrei saputo in alcun modo qualificarlo o vederlo...sapevo solo che mi era stato preso e che si era diretto nella foresta, ad aspettarmi. Allo stesso tempo anche Michi e tutti gli altri provarono qualcosa del genere, con le sole eccezioni del Sensei, del Flagello e dei due "sunesi". Questi ultimi infatti erano solo marionette mentre a subire quello strano effetto era stato un uomo pallido vestito con abiti da deserto di colore molto scuro, quasi nero, che si accasciò in mezzo ai suoi due simulacri...era il Marionettista Ombra che tutti vedevano eccetto Jeral, Feng Gu e la Zanna. Jeral non avvertì alcun effetto anomalo, ma il Guardiano fu rapido a spiegargli come stessero le cose: Una nuova inteferenza di quell'entità...vuole essere LUI il tuo ostacolo, evidentemente. Feng Gu subì un effetto ancora diverso, avvertendo un fuoco interiore che non sembrava avere fine, fino a quando dagli occhi e dalla bocca emerse tutta la forza degli Hai Urami: il Sole Nero era stato attivato e parte della sua forza di era estesa oltre il suo corpo...e la voce priva di forma nel suo mondo interiore era svanita nel nulla.

    Così si conclude la mia introduzione. Addio. Poche parole ed il guardiano svanì, lasciandoci nel dubbio. Sensei...quella cenere...? Lui sapeva cosa volevo chiedergli, ma non trovavo le parole. E soprattutto non le trovavo per dirgli qualcosa di fondamentale: se il mio ostacolo fosse stato la mia nemesi, esisteva una possibilità, anche se non sapevo quanto valida, che fosse il Bersaglio stesso. Spiegare una cosa del genere sarebbe stato impossibile, doveva restare un SEGRETO! Sensei...io...io credo che dovrei affrontare questa prova da solo. I vari sopravvissuti iniziarono a parlottare tra loro, e persino Michi aveva lasciato il Mercenario per avvicinarsi a Maschera 3 in cerca di consiglio. Nessuno si sarebbe anche solo accostato a Jeral. Mi spiace. E so che sarà pericoloso ma...devo farlo. Mi inchinai, sperando che comprendesse e mi desse il suo benestare.

    La Seconda Prova era cominciata.



    Regole della Foresta



    Se non si beve almeno una volta ogni 24 ore si è Storditi. Ogni 12 ore successive causano un danno MedioAlto alla vitalità.
    Se non si mangia almeno una volta ogni 36 ore si è Affaticati. Ogni 12 ore successive causano un danno Alto alla vitalità.
    Se non si dorme almeno per 4 ore ogni 36 ore si è Affaticati. Ogni 6 ore successive si subisce un malus di 1 tacca a tutte le statistiche, cumulativo.
    Il chakra non si rigenera a meno che non vengano garantiti Sonno, Sete e Fame.

    Non sapete dove si trova l'Est e perdersi è facile. Se non si identificano i punti cardinali una volta al giorno si perde un giorno di viaggio.
    Il viaggio richiederà otto giorni (energia Verde) o sei giorni (energia Nera) andando a velocità discreta per raggiungere l'area dove verosimilmente si trova l'albero reale (ma i vostri pg questo non lo sanno).
    Se si va alla massima velocità possibile per la propria energia si risparmiano il 50% del tempo, ma le tempistiche per Sete, Sonno e Fame saranno ridotte a un terzo finché la mantenete.

    L'ostacolo viene incontrato a metà viaggio, indipendentemente da come gestite la cosa.

    In questo post vi si richiede solo il viaggio e l'ostacolo (che potrebbe richiedere più post) ma non di trovare l'albero, quello verrà in seguito.



    L'Ostacolo di Jeral

    Il Re che non C'è Mai Stato lo attendeva placido in una radura, seduto su una pietra con la spada sfoderata poggiata di traverso sulle gambe. Possedeva una riserva di chakra non certo inferiore al Flagello (o ciò che ne restava) e i suoi occhi bianchi erano incoronati da grosse vene, segno che probabilmente lo aveva scorto già da parecchio tempo. Se Jeral si fosse avvicinato, il Re gli avrebbe rivolto tranquillamente la parola, invece in caso di attacchi si sarebbe limitato al combattimento. Eccoti quindi. Le regole di questa prova prevedono che, se combattiamo, tu abbia la possibilità di vincere, ma vorrei fosse chiaro che questo non mi indebolirebbe nella benché minima misura. Come ho detto, solo dandomi un nome puoi sconfiggermi...anche se facendolo rischierai la tua stessa esistenza.

    E, per precederti: Io non sono Vergil Hyuga. Ma la sua storia e quella di Hanketsu sono molto simili alla nostra situazione attuale, e lui comunque ha un ruolo importante nella nostra questione.
    Avrebbe sorriso, mentre gli occhi assoluti non perdevano mai di vista il loro avversario. Non credo che tu possa ricordartene, o si? Vedi...moltissimi anni fa, quando per la prima volta ti ribellasti ai tuoi creatori fu proprio qui che il me stesso di quel tempo ti sconfisse, o almeno è quello che so da quando sono tornato con te in questo mondo. Il destino a volte è ironico, non credi? A quel punto si sarebbe alzato. Hayate ha più di un ruolo in questa faccenda, anche se a quel tempo non eri quello che sei ora, né lo ero io...né loro erano ancora Hayate. Ma oggi siamo ancora tutti su questo mondo. Parlava certamente per enigmi. In ogni caso sospetto tu abbia fame, a meno che tu non abbia cacciato e mangiato gli altri umani, quindi se vuoi le provviste... Impugnò saldamente la sua spada. ...dovrai combattermi!


    L'Ostacolo di Feng Gu

    Il puzzo di sangue annunciò la presenza di Kame Chudajpg da diversi metri di distanza. La creatura era tale e quale rispetto a quando Shiltar la abbattè, anni prima, anche se il guscio stavolta era privo di volti umani, ma solo di cavità in cui ardevano braci e ceneri...ed anche il colore era decisamente più nero e scuro del passato. Oh, finalmente anche io ho questo potere. FINALMENTE! Intorno a lui stavano almeno quattro corpi femminili martoriati in vario modo, sventrati, con braccia strappate e certamente violati anche in modi che qui non è bene ripetere. Impossibile non riconoscere Taeko, Maya Orihara, Nokaze Kani e Shinodari tra di essi. A giudicare dalla scena, dovevano aver sofferto parecchio e il Chuda era ancora impegnato a massacrarli, soffiando ogni tanto delle ceneri in ciascuno di loro, rianimandoli per qualche secondo così da prolungare l'agonia, con grida terribili, che avrebbero rincorso chiunque negli incubi per anni.

    Feng Gu avrebbe avuto il vantaggio della sorpresa, tanto era intento il mostro nel massacrare le donne della sua vita, rianimarle e ricominciare da capo...ma avrebbe anche scoperto che qualunque attacco contro il Chuda non avrebbe prodotto risultati, limitandosi a danni di infima entità.Lieve, indipendentemente dalla causa.. OHOHOHOH! Non puoi sconfiggermi così, sarebbe come provare a uccidere te stesso, shinobi. Voglio giocare con te, come giocammo tanti anni fa, sai? E voglio fare lo stesso gioco di quello Hyuga dalla faccia frigida. Dimmi, Shinobi. Dimmi SHILTAR KAGUYA, dimmi secondo te a chi presto la voce io? Tutto ciò che sono viene da te, anche se il Guardiano mi ha tolto ogni inibizione e mi ha fatto ampliare gli orizzonti, diciamo. Avanti!

    Shiltar e Feng Huang, sui loro troni, non avevano risposte da dare, ma se loro erano l'incarnazione della natura Hai Urami del Risorto, probabilmente il Chuda era qualcosa di diverso, qualcosa che era nato direttamente da lui e che ora aveva creato un collegamento col Sole Nero, rafforzandosi senza alcun limite con le ceneri del rancore. Che rispondesse o meno era irrilevante, quello che contava era trovare un modo per distruggerlo e mettere le mani sulle provviste!

    CITAZIONE
    A uno dei due (o entrambi) l'onere di descrivere l'ostacolo di Yato. Piena libertà, lui teme sia Raizen (giustificazione per staccarmi), ma potete inventarvi qualunque cosa, da sé stesso alla Mela Marcia a un demone con mille falci, non ho pretese ma solo curiosità u.u
     
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    Vergil Hyuga.

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    Leggendo quel nome nella mente dell'Accademico, il Flagello ebbe la stessa, devastante sensazione di vuoto improvviso dentro di sé che aveva provato nello scorgere l'uomo dai capelli e dagli occhi di luna della Foglia.

    Vergil Hyuga.

    Figlio di Soken Hyuga e shinobi da tempo scomparso nel nulla. Confuso dall'effetto di quel nome su di sé, Jeral allentò involontariamente la presa sul collo dell'Accademico, che si divincolò dalla sua mano e scappò via terrorizzato, subito rincorso da una kunoichi di Oto. Tutto intorno la battaglia continuava, ma a colui che ancora e sempre si sarebbe visto come l'Immortale non importava.

    Vergil Hyuga.

    Chi era costui?

    [...]

    Riaprì gli occhi in un'ambiente completamente diverso dalla sala cremisi di poco prima, ma altrettanto surreale. Poté avvertire subito che la natura in quel luogo era "diversa". Non ne sentiva la voce. Non c'era nulla da corrompere. Si guardò attorno, tra quelle fronde verdi e quelle radici rigogliose, e vide il Risorto, con il ragazzino stridulo accanto, nonché uno dei guerrieri della Zanna e la coppia di Sunesi che per prima aveva superato la prova del Guardiano. Quest'ultimo giaceva su un tronco d'albero tagliato, a qualche metro di distanza, e guardava i presenti leccandosi gli arti con fare felino. Dunque il Re non lo aveva eliminato ma solo bandito, considerò Jeral, chiedendosi se anche in quell'ambiente il servo di NuwaFuji sarebbe stato al sicuro dalla sua ira. Poi, una fitta lancinante lo colpì al cranio, ma l'unica reazione che egli mostrò al dolore fu digrignare i denti [DnT MedioDolore: ½ Leggera alla Vitalità (0.5/3)].

    SNJMgb2

    « ... »

    Oltre all'improvvisa, pulsante emicrania, il suo organismo sembrò accusare all'improvviso una spossatezza che non gli era propria [BackfireScoordinato e Indebolito in tutto il corpo per 1 round. Dato che Jeral non ha ancora acquisito un livello pari della TS, inoltre, la disattivazione lo grava anche dello status Affaticato.]. A quanto pareva, il potere che aveva sentito scorrere in sé, inarrestabile come un oceano in tempesta o un vulcano in eruzione, aveva un prezzo da pagare. Per un istante, l'aver udito quel nome gli aveva quasi fatto dimenticare della straordinaria scoperta che, inconsciamente, a causa della perdita dell'immortalità, aveva fatto: dentro il suo corpo risiedeva qualcosa di dirompente, di cui non scorgeva la fine. Qualcosa che avrebbe dovuto imparare a conoscere, affinare e fare proprio - qualcosa che non gli era certo congeniale, abituato com'era a dominare la realtà grazie ai suoi doni -, ma che avrebbe potuto trasformare in uno strumento di distruzione e morte senza pari.

    In quel momento, il Flagello avvertì una presenza manifestarsi al suo fianco senza il minimo preavviso. Nonostante fosse provato, reagire al tentativo di presa che si vide rivolgere contro fu per lui naturale come respirare: si scansò di pochi centimetri, abbastanza perché le braccia della ragazza abbracciassero il vuoto, e, inchinandosi in avanti, le strinse la mancina sulla gola con naturalezza, cogliendola in contropiede [Nera]. « Hai fallito di udire la mia richiesta, femmina. », le sussurrò all'orecchio, tenendola immobile senza però danneggiarla. In effetti, per quanto aveva potuto vedere, la ragazzina fedele allo Shoga non aveva neanche provato a portargli i lembi di pelle della schiena del mercenario, come il Flagello aveva chiesto « Me ne ricorderò. », fu la sua quieta, eloquente conclusione, prima di liberarla e lasciare che si allontanasse verso il Risorto, che lui continuò ad ignorare.

    Nei minuti che seguirono, Jeral vide altre figure apparire nella radura, compresi lo Shoga e la donna pallida. Il tempismo con cui arrivarono insieme insospettì immediatamente il Flagello, che considerò la possibilità che avessero sfruttato la relativa quiete dell'altra parte per stringere un qualche accordo per toglierlo di mezzo. Che ci provassero, pensò, combattendo il dolore al cranio. Il commento funereo da parte di Maschera 3 pochi istanti dopo di certo rafforzò quell'impressione. Quanto meno, notò con piacere, nessuna traccia del Mikawa; i cinque minuti che gli aveva promesso non sarebbero stati necessari, a quanto pareva, ma poco male: una bestia da soma rimane sempre una bestia da soma. Al contempo, l'Accademico nella cui mente aveva letto quel nome maledetto non era visibile da nessuna parte. Quando la creatura felina prese la parola fu per lui quasi un sollievo, giacché udire i termini della seconda prova lo distrasse per qualche momento da quel chiodo fisso che il Re gli aveva regalato nel cranio.

    A quanto pareva, al momento si trovavano tutti al trentesimo piano della torre, in quella che il servo di NuwaFuji chiamò la Foresta Inesistente. La prova era semplice: trovare l'unico vegetale reale in quella selva, superando un proprio, personale ostacolo nel mentre. Dopo aver udito i termini del Guardiano, Jeral vide il volto lattiginoso di quest'ultimo contrarsi in un sorriso maligno mentre tentava di estrapolare qualcosa dal profondo di ogni anima mortale presente. Lui, però, non avvertì alcunché, e involontariamente, rivedendo la fiamma nera in mano al Re, pensò che qualcosa gli era già stato preso. Scacciò quel pensiero con furia, ancora afflitto da quel pulsante dolore al cranio, mentre il servo di NuwaFuji gli confermò che il Re aveva interferito ancora una volta.

    Si consolò pensando che, una volta schiacciato quello spirito ribelle, avrebbe trovato un modo di fare propri i poteri che brandiva in quella dimensione e li avrebbe usati per menomare, torturare e seviziare il Guardiano in modi che si sarebbe sforzato di rendere insopportabili anche per un essere che incarnava un edificio. In fondo, a stare a sentire quest'ultimo, al contrario della prova della sfera, quella prova di sopravvivenza nella foresta aveva una caratteristica particolare: se anche uno solo fosse riuscito nell'impresa, ovvero distruggere il vegetale, tutti sarebbero passati alla fase successiva. Trovarsi nella stessa barca di quelle scimmie mortali lo disgustava in modi che non aveva ritenuto possibile provare, ma era anche vero che aveva davanti a sé la situazione perfetta: poteva sfruttare il desiderio degli Zannuti e degli Accademici di sopravvivere e lasciare che facessero il lavoro sporco. Lui, nel frattempo, si sarebbe concentrato su quanto davvero importava.

    Avrebbe recuperato le energie.

    Avrebbe fatto sua la nuova forza che gli scorreva nelle vene.

    E, una volta trovato, avrebbe distrutto per sempre l'esistenza - ed il mistero - del Re che non c'è mai stato.

    Orima di andare, però, diede un'ultima occhiata al Guardiano stesso ed al gruppo di shinobi lì raggruppati, scandagliando i loro chakra individuali. Dopotutto, quella era una splendida occasione per apprendere qualcosa di più sulla misteriosa fonte di energia simile a quella di un Bijuu che aveva rilevato qualche ora prima [JohannaPercezione del Chakra [0]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva.


    Johanna
    Abile:Sfruttando Sesto Senso o Percezione del Chakra, l'utilizzatore è in grado di Percepire la presenza di un Bijuu anche se sigillato in una Reliquia. Sfruttando Sesto Senso non potrà individuare la posizione esatta, ma solo la presenza all'interno del raggio d'azione.
    [Richiede Specializzazione Sensitivo]
    [Da Chunin in su]
    ]
    . Indipendentemente dai risultati dell'analisi, una volta terminato il Flagello si voltò e, senza una parola, scomparve nella foresta.

    [...]

    [Primo giorno di marcia]

    Mentre camminava, Jeral studiava l'ambiente circostante ed al contempo combatteva il sordo dolore che, ad ogni passo, minava la sua concentrazione. I suoi muscoli erano stanchi e la coordinazione di ogni sua mossa quasi assente. Presto, lo sapeva, avrebbe avuto sete. Poi fame, ed infine sonno. Un odio insormontabile si impilava dentro di lui ogni secondo di più, alimentato dalla consapevolezza che l'umiliazione subita nel doversi abbassare al livello delle scimmie mortali non lo avrebbe mai abbandonato. L'unica consolazione, e l'obiettivo che lo spingeva a continuare a muoversi in quei momenti, era il pensiero che, presto, in un modo o nell'altro, si sarebbe finalmente crogiolato nelle interiora delle sue vittime. Avrebbe schiacciato il Re, torturato il Guardiano, seviziato gli Accademici, ricattato gli Zannuti ed infine liberato quell'Arma che tutti, Risorto compreso, sembravano temere: il Kappa.

    Non si era disturbato a ripetere al Guardiano quanto già dettogli in faccia, ma ovviamente continuava a non credere ad una parola di quanto l'essere aveva propinato a tutti coloro che aveva rapito. Per quanto ne sapevano, il suo obiettivo poteva essere proprio la liberazione del Kappa, e magari quelle prove servivano per togliere di mezzo i servi di Nuwafuji che tentavano di impedirlo. Forse il Guardiano stesso era, in realtà, una manifestazione del Kappa, una proiezione che il cosiddetto dio guerriero, se era la metà di quanto il Risorto lo aveva fatto, era in grado di proiettare dalla sua prigione per manipolare gli eventi verso la propria liberazione.

    Al Flagello stava bene.

    Quale che fosse il vero volto dietro quella maschera bianca, la cosa non lo tangeva. Svelare il mistero del Re, risolvere gli enigmi di quest'ultimo e nuotare tra le sue interiora erano le cose realmente importanti. Tenne comunque conto della direzione in cui si era diretto dal punto di partenza: l'obiettivo da distruggere, infatti, era ad est e, soprattutto, il Guardiano aveva parlato di "ostacolo", il che significava che il Re gli avrebbe sbarrato la strada verso l'albero reale. Fu così che, come una marionetta dalla testa di legno, egli continuò il suo cammino per diverse ore, dirigendosi nella direzione opposta a quella seguita dal falso sole nel finto cielo senza strappi.

    Un metodo crudo ed impreciso ma, quantomeno, così facendo il Flagello aveva la certezza di dirigersi ad est. Non sapeva quanta distanza avrebbe dovuto coprire ma, a giudicare dalla natura di prova della situazione in cui si trovava, probabilmente non poca. Mentalmente si preparò ad avanzare per giorni, conscio che, prima o poi, avrebbe dovuto nutrire il suo corpo indebolito e mortale. Il fatto di essere stato privato dei tonici non lo disturbava: in quel frangente non era che una piccola aggiunta all'irritazione da sopportare.

    Ma egli sapeva come reagire.

    [...]

    [Secondo giorno di marciaOre di marcia compiute: 30
    Ore di sonno: 5
    Orario: 23:00 del secondo giorno (Considero l'orario di partenza della prova, i.e. quando il Guardiano finisce la sua spiegazione, come le 12:00 in punto)
    Status:

    - Affaticato: a causa del Loto. Lo status richiede 1 giorno di completo riposo per essere rimosso, ma Jeral ha continuato a camminare a velocità sostenuta (non massima) e dunque non ha recuperato. A questo punto considero il DnT Medio esaurito (quindi 3 Leggere alla Vitalità), così come gli altri effetti del Backfire (che da testo TS durano un turno per turno di utilizzo, quindi in questo caso un turno solo dopo la disattivazione). Nota: non considero eventuali accumuli dello status "Affaticato" dovuti alla sopravvivenza, giacché questi si hanno solo a seguito dell'utilizzo di tecniche.

    - Stordito: Jeral non ha bevuto niente il primo giorno. Non può quindi sfruttare l'effetto bonus delle statistiche secondarie e rischia un danno di 4 Leggere alla Vitalità se non beve entro 1 ora dal risveglio.
    ]


    Quando riaprì gli occhi, Jeral maledì il mondo. Si alzò con fatica, avvertendo la debolezza del suo corpo, e controllò l'ambiente circostante. Nessuno in vista. Con un singolo salto discese dalle false fronde dell'albero su cui aveva eletto di dormire per qualche ora. Aveva dormito male e più a lungo di quanto aveva pianificato, a giudicare dalla posizione della luna. Aveva fame, ma soprattutto sete. La bocca era impastata e la gola secca.

    Ormai, però, aveva aspettato abbastanza.

    Chiuse gli occhi, concentrandosi sulla propria energia vitale. Nonostante le ore di sonno, non era ritornato al massimo. Poco male, pensò, estendendo la propria percezione di sé al mondo circostante. Sarebbe potuto andare avanti per mesi con solo quella che gli rimaneva. Rimase fermo per qualche minuto, prendendosi il suo tempo per verificare ogni cosa al meglio, e lo sforzo diede i suoi frutti: a meno di un chilometro da sé rilevò ben due forme di vita: Maschera 3, a circa settecento metri a nord-ovest dalla sua posizione, e... il piccolo ragazzo stridulo, a meno di duecento metri a sud [Sesto SensoSesto Senso [2]
    Arte: L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 900 metri (3 passi); può essere applicata Percezione del Chakra. Sono necessari 2 round di concentrazione.
    (Consumo: Basso)


    Percezione del Chakra [0]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva.
    ]
    .

    « Uhuhuhuhuh. »

    Un'ottima notizia, pensò, interrompendo bruscamente la sua analisi dell'energia ed iniziando a correre. Quando, oltre trenta ore prima, aveva osservato il chakra degli shinobi che avevano superato la prima prova, aveva avvertito una qualità particolare in quella di uno dei guerrieri, per quanto la quantità e l'intensità fossero ancora assai modeste. Nelle conversazioni che aveva udito durante l'attesa della conclusione della prima prova, il ragazzo della Zanna che aveva individuato Shosei, quando il loro sensitivo non aveva potuto farlo, e che la ragazzina con il caschetto corvino aveva chiamato "profumiere", si era rivolto al moccioso vicino al Risorto complimentandosi per l'olfatto di quest'ultimo. Egli, infatti, nonostante la sua modesta esperienza denunciata dall'età e dal chakra, era stato in grado di capire, come il Flagello, che la natura di quel mondo era diversa, o "finta", come l'aveva definita il ragazzino stesso.

    Il suo chakra lo aveva confermato.

    Nelle sue vene scorreva il sangue di un clan antico, che il Flagello conosceva, così come conosceva ogni cosa riguardante il villaggio della Foglia quasi come se ci fosse nato e cresciuto dentro. Il ragazzino era un Senju. Come quest'ultimo avrebbe presto scoperto, un lignaggio come il suo comportava privilegi ma anche responsabilità, o, in quel caso, un serio pericolo di vita. Dirigersi a sud come stava facendo lo avrebbe rallentato - Maschera 3, al contrario del moccioso, era diretto nella giusta direzione - ma duecento metri erano pochi, e la sete del tetro pellegrino impellente.

    Non ebbe troppe difficoltà a raggiungerlo. Il moccioso sembrava sufficientemente sveglio, dato che, con il calare della notte, aveva trovato un rifugio per evitare di essere scovato dalla Zanna o dal Flagello stesso. Jeral, però, dopo aver visto la sua posizione grazie al chakra, sapeva esattamente dove cercare. « Vieni fuori, figlio dei Senju, o ti costringerò. », gli comunicò, soave, guardando il punto in cui si era nascosto. Anche nel remoto caso in cui nelle vicinanze fosse stato presente qualcuno che, per un motivo o per l'altro, Jeral non aveva individuato, il piccolo Senju non aveva altra scelta se non obbedire al dettame di un essere troppo al di là della sua portata. Curioso, tra le altre cose, di verificare lo stato in cui il ragazzino versava dopo così tante ore nella foresta, il tetro pellegrino fece qualche passo verso quest'ultimo, appena rivelatosi.

    La sete lo consumava.

    « Sfrutta l'umidità nell'aria e nel terreno, piccolo mortale, e piegali al tuo volere per creare un albero carico di fruttiNota: non so neanche se sia possibile a livello di Regolamento, ma Jeral di certo non lo sa e del resto gli importa poco, dato che, come leggerai tra poco, ha una valida alternativa XD dissetanti. » La sua richiesta era semplice. Rimaneva da vedere se il figlio dei Senju fosse in grado di esaudirla oppure no, nel qual caso Jeral avrebbe dovuto prendere altre misure. « Hai venti minuti. », gli disse, senza offrire alcuna spiegazione su come lo avesse trovato o su che basi avanzava quella richiesta. I suoi occhi scintillanti erano fissi su quelli azzurri del genin della Foglia.

    A braccia conserte, il Flagello attese.

    [Se Yato rifiuta, tenta di scappare o fallisce]

    Jeral si mosse senza ritardo, chiudendo la propria mano mano sul collo del ragazzino, che un istante dopo si ritrovò in aria [VEL:Nera+1Sei Mio
    Maestria: Se effettua un tentativo di presa, l'utilizzatore ottiene un bonus di 1 tacca in Velocità allo slot azione impiegato per il tentativo.
    [Da Genin in su]
    ]
    .

    « Non disperare, figlio dei Senju. La linfa della tua stirpe scorre comunque nel tuo sangue. »

    Per certi versi, il clan a cui il ragazzo apparteneva era l'incarnazione di tutto"Through Asura, the Senju inherited the Hagoromo's "body", granting them a powerful life force and chakra." ciò che l'esistenza del Flagello minacciava: i mille talenti dei mortali, cenere davanti al suo potere divino; la forza selvaggia della natura, piegata dal suo chakra eretico; la capacità di creare la vita, dissolta dalla distruzione di cui egli era latore. Il sangue di un Senju, per quanto acerbo, recava tutti quei doni, quella forza vitale, quella manifestazione di vita di cui il Flagello, nello stato indebolito in cui versava, aveva bisogno.

    Nella sua mano sinistra balenò un pugnale.

    89zXwu8

    « Non raggiungerai la meta finale. »

    Il freddo metallo sfiorò la pelle del collo del giovane, il cui volto iniziava a diventare paonazzo.

    « Spera uno degli altri mortali lo faccia al tuo posto, e presto. »

    La lama si mosse, aprendo un taglio cremisi che iniziò subito a spillare come una piccola fontana. Ogni battito di cuore del ragazzo, uno spruzzo di sangue. Il Flagello rinfoderò il coltello e poi sollevò di nuovo la mano, raccogliendo il prezioso liquido rosso acceso. Lo squadrò per qualche istante, tenendo il ragazzo ben fermo mentre la vita gli scorreva via, poi avvicinò la mano alla bocca e bevve tutto in un colpo. Ripeté il processo per ben cinque volte, finché sentì di non poter più continuare senza intasarsi le vie respiratorie. Il sangue, sapeva, era in grado di saziare sia la sete che la fame, ma doveva essere assorbito in piccole quantitàHo fatto una piccola ricerca in tema e, per quanto io sia ignorante in materia, mi pare di aver capito che bere sangue(ovviamente non il proprio, e possibilmente di tartaruga per una questione legata al livello del ferro) in situazioni estreme aiuta a sopravvivere. Si trae poco nutrimento, ma nutrimento non di meno. Il trucco è berne poco alla volta e farlo spesso, se ne si ha la possibilità e nel frattempo non si ha accesso ad altre fonti di sostentamento. Non considero la questione delle malattie trasmissibili, etc., per non esagerare con i dettagli: eventualmente decidi tu. In tutto questo, nella mia interpretazione è fondamentale che si parli di sangue Senju, che quindi reca in sé la forza vitale di Hagoromo. per volta.

    « Resterai con me finché la prova non sarà terminata. O finché morirai. »

    In quell'istante, la sua mano insanguinata coprì la ferita del Senju, liberando una piacevole sensazione di calore che, però, durò solo pochi attimi. Quando Jeral lo lasciò andare, il ragazzo poté sentire che la sua cute era stata rigenerata del tutto e che il Flagello gli aveva appena risparmiato una lenta morte per dissanguamento [Mani CurativeTecnica delle Mani Curative - Shousen Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco
    L'utilizzatore può ripristinare l'energia vitale guarendo i danni e status. La vitalità non verrà ripristinata, non rigenera arti amputati o organi interni distrutti, gli oggetti presenti all'interno delle ferite non sono rimossi. È possibile guarire ferite differenti, entro la Guarigione Massima; è possibile alleviare ferite d’entità superiore la Guarigione Massima.
    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    (Livello: 3 / Consumo:Basso per Leggera guarita )
    [Guarigione Massima: Leggera per grado]
    ]
    . Il tetro pellegrino, nel frattempo, poté sentire dentro di sé il sapore del sangue. Di quel sangue. Il suo cuore iniziò a pulsare più forte. Non aveva mai gustato nulla di simile. Era sua abitudine torturare le prede prima di ucciderle: l'adrenalina rilasciata rendeva dura la carne, alterandone anche il sapore, ma in quel modo egli riusciva a gustare il terrore, e la fame di vita, delle creature che uccideva. Quel sangue era diverso da ogni carne che avesse mai gustato: anche se il suo corpo rimaneva debole, riusciva di nuovo a vedere con chiarezza.

    « Alzati. », ordinò. « Se mi rallenterai, ti mozzerò gli arti, cauterizzerò le tue ferite e ti trascinerò per i capelli. », spiegò, e il suo tono era quello di chi enunciava un fatto piuttosto che quello di chi minacciava qualcuno. Si voltò, dando le spalle al ragazzo come se il pensiero che egli potesse attaccarlo non gli avesse neanche attraversato la mente. Iniziò a camminare, ma dopo tre passi si fermò. Prima di proseguire aggiunse, senza voltarsi:

    « Un frutto o il tuo sangue. Avrò sempre una scelta. Ma tu, piccolo mortale, quanto durerai senza il primo? »

    [...]

    [Terzo giorno di marciaOre di marcia compiute: 49
    Ore di sonno: 5
    Status: Affaticato
    Orario: 18:00 del terzo giorno
    ]


    Aveva marciato senza sosta, per tutta la notte, tutta la mattina e parte del pomeriggio, sempre nella direzione opposta a quella del sole, con il ragazzino che gli trotterellava alle spalle. In quell'arco di tempo si era nutrito solo un'altra voltaA te descrivere se con dei frutti creati o tramite il sangue, in quel caso con una manovra identica alla precedente (Mani Curative comprese). Nel caso, aggiungo il consumo della tecnica nel post successivo.

    Naturalmente, nel periodo che intercorre tra quando Jeral cattura Yato (la trentesima ora) e la quarantanovesima ora, Yato non può dormire o riposarsi, ma solo marciare dietro Jeral (eventualmente attaccandolo e provando a scappare) e nutrirsi dei frutti che riesce a creare. I danni e gli status derivanti da questo regime, anche tenendo conto del modo in cui ha passato le prime trenta ore, li lascio descrivere a te.
    ma, minacce o meno, era stato costretto a rallentare il passo per consentire a quella nullità di seguirlo, ma solo di poco. Di certo non era suo desiderio rendere la vita facile ad un Accademico: il moccioso aveva valore solo per la sua capacità di fornire nutrimento, in un modo o nell'altro. Per questo aveva evitato di ucciderlo seduta stante quando, per pochi momenti, si era completamente paralizzato di punto in bianco senza apparente motivoA te scegliere il momento particolare della prova, Shiltar. Per il resto considero che avvenga come abbiamo concordato..

    Fortunatamente, infatti, il suo sangue si era rivelato una fonte di sostentamento di qualità anche superiore a quella ipotizzata.

    C'era davvero un motivo se i membri di quel clan riuscivano a creare la vita dai loro corpi.

    Aveva anche avuto modo di pensare. Nel silenzio di quella giungla fittizia, aveva ripercorso tutti gli incontri con i quattro Re, le parole che essi gli avevano rivolto, le azioni che avevano compiuto. C'era stato anche quello strano momento, nel Ferro, quando la Magnificenza di Hayate si era rivolta a lui in modo totalmente diverso da quanto aveva fatto fino a quel momento, quasi come se nel suo corpo fosse entrato qualcuno, o risiedessero più entità. In aggiunta, c'erano le parole che il Re che non c'è mai stato, o Re bugiardo, gli aveva rivolto qualche giorno prima. Gli aveva sottratto i suoi poteri eretici e l'immortalità, ma gli aveva parlato di Hayate.

    Mille frasi, gesti, ricordi fumosi gli vorticavano in testa da ore e ore, formando altrettanti mosaici dal significato oscuro. L'ultimo Re era diverso dagli altri, ma aveva confermato di essere un'ombra. I primi tre, invece, a stare a sentire il quarto, erano qualcosa di diverso, che fino a quel momento il tetro pellegrino aveva fallito di riconoscere. Poi c'era quella strana creatura che non era stato in grado di vedere, il Re dei Venti. Sentiva che, in qualche modo, quell'esistenza era un tassello importante e lo stesso valeva per quell'Hanketsu, un altro nome che, come Vergil Hyuga, gli suscitava profonda inquietudine. Aveva letto di lui anche nei ricordi di Yoshitsune, dove, per bocca dell'odiato Suiho Hyuga, quello che credeva essere il Re bugiardo aveva detto che la sola menzione del nome sarebbe stata sufficiente a distruggere la sua esistenza di Avatar.

    L'ombra che aveva assunto le sembianze di Vergil Hyuga aveva anche detto di stare mentendo a sé stesso per sopravvivere e che, se il Flagello fosse stato sano di mente, i Re non sarebbero serviti ad alcunché. Inoltre, in quello sguardo di luna così difficile da sorreggere, Jeral aveva sempre letto una intollerabile traccia di pietà e compassione, che al solo ricordo faceva ribollire il sangue maledetto nelle sue vene. La soluzione, per certi, versi era a sua portata di mano. Ci era arrivato da tempo. Il problema era che non aveva alcun senso. Inoltre, c'erano ancora diversi elementi che non quadravano: la menzione di un suo antico "creatore" ed il fatto che, a quanto pareva, la storia si stava solo ripetendo, il che spiegava i frammenti di papiro alla Zanna e il nome della dannata torre in cui si trovava.

    Anche Hayate, quel mortale arrogante che non aveva mai incontrato, era una nuova incognita. Cosa c'entrava lui in tutta quella storia? Poteva darsi una sola risposta: non c'entrava, o meglio c'entrava solo indirettamente. Cos'era Hayate, dopo tutto? La personificazione della ricerca dell'immortalità. E le parole che la Magnificenza gli aveva rivolto al termine del colloquio dove aveva cercato di ingannarlo confermavano quella soluzione, che quadrava con tutto il resto, con l'unico problema di non avere alcun senso per la realtà che il Flagello conosceva. C'era da aggiungere quanto il Re aveva detto della Tenebra, l'essere con cui aveva stretto il Contratto che portava in viso. Il Re non conosceva la natura della Tenebra, ma aveva ipotizzato che si trattasse di un'entità simile ad un Bijuu o al dio chiamato Jashin adorato nell'Erba. In ogni caso, aveva detto lo spirito dal volto Hyuga, ciò che importava non era il Contratto in sé, ma i motivi per cui lo aveva firmato.

    Già, ma chi lo aveva firmato. Jeral, aveva realizzato da tempo, non ricordava di averlo fatto. Lui si era incarnato sulla terra come risultato del Contratto... che quindi doveva aver firmato qualcun'altro. Forse era stato lui stesso, come le parole del Re sembravano indicare, o più realisticamente una precedente versione di sé stesso. Vergil Hyuga cosa c'entrava in tutto questo? Perché il Re aveva assunto le sue sembianze? Di nuovo, l'unica soluzione logica che la sua mente analitica aveva individuato era... incompatibile con il mondo che egli conosceva, ma forse provare a darle voce davanti al Re era l'unico modo di distruggere lo spirito.

    Neanche a dirlo, quando qualche minuto dopo egli uscì da una macchia di vegetazione e sbucò in una radura, Vergil Hyuga, o chi ne aveva assunto le sembianze, lo guardò con calma, con vene rigonfie di potere a circondare i suoi occhi. Il Flagello ricambiò lo sguardo, per la prima volta calmo davanti a quell'apparizione. Adesso aveva un modo per affrontarla. O almeno così credeva. Si voltò con naturalezza, colpendo il giovane Senju alla tempia con il taglio della mano prima che questi potesse vedere il Re o fare alcunché [Nera]. Guardò i suoi occhi azzurri spegnersi, la sorpresa nel suo volto mentre si accasciava a terra svenuto.

    « ... »

    Lo lasciò dov'era. Senza una parola, si voltò e iniziò ad avanzare verso il Re bugiardo. Quando poco dopo quello gli rivolse la parola, non lo udì dire nulla che lo sorprese: il mistero di Vergil Hyuga era ancora da svelare, ma aveva ormai capito che non era quella l'identità del Re. Aveva davanti qualcun'altro. Del pari, la prova del servo di NuwaFuji in quel momento lo interessava quasi poco come il fato del piccolo Senju. Continuò ad avanzare, finché la distanza tra i due fu di poco superiore a cinque metri.

    « Il mio corpo è stato più in forze, ma non necessito delle concessioni di quella creatura. Ho trovato una fonte di nutrimento molto più sostanziosa. », spiegò in tono neutro, realizzando in quel momento che, con tutta probabilità, il desiderio di gustare nuovamente quel sangue così unico non lo avrebbe abbandonato.

    In quel frangente, il Flagello era calmo.

    Quando l'altro impugnò la raffinata katana che aveva sulle ginocchia ed lo incitò a combattere, per la prima volta nella sua esistenza egli non provò alcun desiderio di farlo. Al contrario, sollevò di qualche centimetro la mancina, in un gesto chiarificatore di quanto ritenesse futile una lotta di quel tipo. Se aveva ragione - e ancora il pensiero lo disturbava -, infatti, non aveva alcuna ragione per combattere il Re.

    « Il tempo degli enigmi è finito. Non mi serve combatterti se posso farti mio. », disse, sollevando il collo e guardando il volto di Vergil Hyuga dritto negli occhi.

    « Tu... saresti me. O una parte di me che non riconosco più. »

    Mentre parlava, il Flagello non poteva credere di trovarsi in una situazione del genere.

    « Io, invece, sarei Hanketsu. »

    La frase suonò stranamente semplice da dire, per quanto strana suonasse.

    « E questo corpo invincibile, in grado di dominare la natura e con una straordinaria forza dormiente al suo interno, », disse, sollevando entrambe le mani, « sarebbe il ricettacolo migliore che ho trovato, dopo aver usato anche Hayate, nella mia ricerca dell'immortalità. »

    Strinse i pugni.

    « La tua missione, che senza dubbio mi dirai essere proveniente da me stesso, sarebbe farmi ricordare chi sono. »

    Fece un passo avanti, con un fuoco oscuro che tornava ad ardere nei suoi occhi.

    « Tutte le tue azioni fino a questo momento sono state tese a farmi dire queste parole. »

    Un boato terribile squarciò l'etere, accompagnando la venuta di un'inquietante lama grigia nelle mani del Flagello [Rombo di TuonoRombo di Tuono
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Descrizione: L'utilizzatore può evocare la Lama delle Tempeste senza la necessità di un rotolo di richiamo o sangue. Il pareggio dell'arma è considerata una azione gratuita veloce. L'apparizione dell'arma sarà accompagnata dal cupo rimbombo di un tuono. Utilizzare questa tecnica richiede uno slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Basso)
    [Da Genin]


    Lama delle Tempeste[Mischia]
    Imponente lama affilata su entrambi i lati e che misura, senza contare il lungo manico di circa trenta centimetri, una lunghezza di un metro e cinquanta. Spessa un centimetro e larga quattro, è più impegnativa da maneggiare rispetto ad una katana, ma compensa con una potenza d'impatto notevolmente superiore. Grazie alla lega ignota che compone la lama, il suo peso, rispetto alla mole, è trascurabile. La lama è composta da due diverse tonalità di grigio, separate al centro da una linea seghettata rassomigliante un fulmine stilizzato. All'interno del manico è presente un frammento lungo e stretto di un materiale sconosciuto, capace di reagire all'elettricità. La guardia è piuttosto piccola, dalla forma circolare, ed il codoro ha quasi eguale spessore rispetto alla lama. Non è un arma leggendaria, cerimoniale, o da nobili. È uno strumento della natura puro e semplice, forgiato da un fulmine per dispensare morte e distruzione.
    [Tipo: Lama - Taglio]
    [Dimensione: Gigante]
    [Potenza: 40 | Durezza: 4]
    [Da Chunin in su]
    ]
    .

    « E quella spada che continui a brandirmi di fronte », disse, indicando con la punta della lama grigia la katana che l'altro impugnava, « è la chiave che ci collega. Magari è persino il motivo per cui lama che impugno si è manifestata insieme a me su questo continente. », sottolineò, e le sue labbra avevano iniziato a incresparsi in un sorriso diabolico. « Forse, riunendole, potrei persino riuscire a risvegliare il potere originale di entrambe. »

    Un altro passo avanti.

    « Ora, però, ti domando: quand'anche veritiera, perché mai una rivelazione simile dovrebbe distruggermi? »

    Il suo volto era malizia pura.

    « Hanketsu, Vergil Hyuga, Jeral. Il nome con cui il mondo mi conosce non ha importanza. »

    W9esSU7

    « Io sono il Flagello Immortale. »

    Ruggì, e in quell'istante di epifania e autodeterminazione scagliò contro il Re ogni oncia di empia volontà che aveva in corpo, richiamando a sé i suoi poteri eretici e l'immortalità che così indissolubilmente era legata alla sua natura [Chakra Eretico V


    Chakra Eretico
    Kinjutsu



    Attivazione
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Alto di chakra. Potrà mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L’attivazione richiede uno Slot Tecnica Base]

    Caratteristica dei Portatori: Chakra Aumentato (+25%)

    Abilità Comuni dei Portatori

    Avatar: L'utilizzatore non invecchia ed è immortale. I danni verranno percepiti come un qualsiasi altro ninja: l'utilizzatore può convertire uno status Leggero in un danno ½ leggero alla vitalità, uno status Medio in danno leggero, uno status Grave in medioleggera; sono esclusi Semiparalisi, Intralcio e avvelenamento. La rigenerazione di vitalità ed energia vitale è moltiplicata per il livello della tecnica speciale posseduto. Qualsiasi danno verrà normalmente rigenerato se le parti congiunte e non presenti elementi esterni (armi e simile). Avatar è un'abilità sempre attiva.

    Flagello Naturale: L'utilizzatore può Corrompere ninjutsu senza mantenimento o costrutti di tecniche speciali tramite uno slot azione/tecnica. Per Corrompere è necessario il contatto diretto o con uno dei propri ninjutsu all'interno del raggio d'influenza. La potenza della Corruzione è pari a 10 ogni consumo ½ Basso impiegato. Una tecnica Corrotta viene ridotta di potenza; se azzerata la potenza, non produce effetti. La potenza della Corruzione contro fenomeni naturali è aumentata (x2). Alla disattivazione, deve aspettare almeno 1 round prima di riattivare la tecnica speciale. Gli animali tenderanno ad evitare le zone corrotte e, in generale, ad essere ostili all'utilizzatore. Il Flagello Naturale provoca piacere all'utilizzatore.

    Chakra Eretico: L'utilizzatore può sfruttare il Chakra Eretico per 1 slot tecnica, aumentando la potenza di una tecnica di 5 per ogni consumo ¼ Basso impiegato. Per ogni livello pari della tecnica speciale, le dimensioni delle ninjutsu potenziate sono aumentate del 50% per Emissioni o di una Categoria Dimensionale per Costrutti.

    Assalto Eretico: L’utilizzatore ottiene +2 tacche per uno slot azione/tecnica ogni ¼ Basso utilizzato da distribuire in Forza o Velocità in attacco, Resistenza o Riflessi in difesa. Non sono considerati impasti di chakra.

    Livello V [Jonin Nera]

    - Flagello Naturale ha raggio pari a 30 metri.

    - Flagello Naturale ha potenza massima pari a 60.

    - La potenza massima concessa dal Chakra Eretico è pari a 30.

    - Assalto Eretico ha bonus massimo pari a 6 tacche.

    - L'utilizzatore guadagna 15 bassi temporanei di chakra.


    ]
    .

    « Ora, prima che tu sparisca per sempre. »

    Il sordo torpore dei suoi muscoli svanì come neve al sole, impotente davanti ai miracoli del corpo dell'Immortale [AvatarAffaticato (Status Grave) -> Medioleggera alla Vitalità].

    « Rivelami il passato di cui parli. »

    Fu il suo dettame, e la lama delle tempeste scintillò malvagia, rilucendo di quell'energia maledetta emessa dall'Avatar.

    « E se vorrai ancora opporti a me, sarò lieto di darti - o darci - soddisfazione. »

    OFF GAME
    Jeral, Flagello Immortale
    Nukenin A Nera

    Energia Vitale: 29.5/30
    Vitalità: 13/18.5
    Danni: Botta Lieve al costato, lato sinistro. Botta Lieve al costato, lato destro.
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x4 (Vitalità ed Energia Vitale); Rigenerazione x 1.5 (Chakra)


    png
    pngpngpng
    pngpng

    Chakra Rimanente: 1280/1500
    Spese di Chakra:

    -1x Basso (10)[Sesto Senso]
    -1x Basso (10)[Mani Curative]
    -1x Basso (10)[Rombo di Tuono]
    -1x Alto (60)[Attivazione Chakra Eretico V]
    +1x Titanico (150)[Chakra Eretico extra]

    ____________________

    Angolo Commenti

    Mi sono permesso di essere autoconclusivo con Yato per evitare mille casi, ma naturalmente sei libero di modificare il corso degli eventi: io considererò la narrazione avvenuta come un'ipotetica non realizzatasi e al prossimo post muoverò Jeral di conseguenza.



    Edited by Boreanz - 18/6/2016, 18:30
     
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    La Seconda Prova: gite e tartarughe

    La situazione fra Yato e Michi parve tranquillizzarsi, con grande sorpresa del Mercenario, quando il primo definì la seconda una "senpai".
    Speriamo che vadano meglio di me e Yume come senpai e kohai...
    Non saprei, fratello, la nostra giovane amica zannuta non sembra così favorevole a vedersi il piccolo discepolo qui come un suo kohai...
    Giovane discepolo che, con un pò di disappunto da parte di Yume, spiegò al Kaguya che quelli che lui vedeva come due ninja sunesi erano, in realtà, le marionette di un abile ninja della Sabbia capace di mimetizzarsi particolarmente bene, a quanto pare agli occhi di Jeral, del Mercenario e degli shinobi della Zanna.
    Oppure potrebbe aver convinto gli accademici di questo ed essere lui lo Shoga...
    Quanta diffidenza, solo perché non vuole condividere la propria identità con il Mercenario qui? AHAHAHAHAHAHAHAH

    Il Flagello intanto, dopo l'incontro che gli aveva sottratto l'Immortalità aveva dato il peggio di se, per quanto, come lo stesso Yato sottolineò, probabilmente un'azione del genere avrebbe potuto danneggiare il corpo di Jeral.
    In effetti il tuo amicone, lì, potrebbe ben presto capire cosa vuol dire non essere più immortale! AHAHAHAHAH
    L'azione di Jeral, comunque, ebbe intanto un primo risultato ben accolto dal Mercenario: lo scemo fissato con il corpo a corpo e la kunoichi dei Serpenti (un pò con dispiacere del Risorto) si andarono a perdere nel labirinto di quella prima sala.
    Meno Due! AHAHAHAHAHAH
    Fratello, vuoi dirgli qualcosa almeno tu?
    Non posso dargli del tutto torto ad essere sincero... due problemi in meno da gestire noi...

    Ed un problema in meno furono anche i "servi del Kappa", che il Kaguya e la Kujo riuscirono a risolvere senza troppe difficoltà.
    Ottimo lavoro, Mi-chan, sei cresciuta tantissimo in questi anni, in tutti i sensi., si complimentò il Mercenario sorridendo lieto.
    Oh, fratello, ti prego...
    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
    La sfera, invece, fu un problema leggermente più complesso, giacché sembrava che solo il ninja designato poteva catturarla, fortuna volle, comunque, che la rete che il Mercenario portava con se, fosse lo strumento perfetto per far sì che Feng Gu scomparisse da quella sala.

    [...]

    Dopo qualche istante (erano stati istanti), il Risorto si ritrovò in un ambiente nuovo, un ambiente in cui si sentì inizialmente confuso, guardandosi intorno e non avvertendo niente con i propri sensi... era un ambiente finto.
    C'erano le marionette del diffidente sunese, il ninja della Zanna che aveva preso per primola propria sfera e poi Jeral e, oltre tutti loro, il Guardiano.
    E fu proprio a quello che il Risorto si avvicinò, chissà che qualche informazione in più non si poteva recuperare.
    Ho delle domande e credo ci sia il tempo di fartele: prima di tutto, chi ha risvegliato quest'arma, il Kappa? Gashadokuro era stato risvegliato da un mezzo idiota e sono abbastanza sicuro che qualcuno deve riattivarle ste armi di distruzione di massa... Quindi qualcuno deve essere entrato prima qui dentro, come avrebbe fatto?
    Seconda domanda: questa grande guerra fra Iwa e sei Eroi... che diavolo è stata? Io ho sentito qualche storiella qua e là e so solo che fra quei sei c'era un tale di nome Pangu, un maestro dei Fuuinjutsu, immagino che un altro dei Sei sia stato questo NuwaFuji, giusto? Qualche informazione in più su questa guerra? Nemmeno troppe... che so, i nomi di questi eroi? Chi comandava le schiere di Iwa? E, soprattutto, dove diavolo si trovano le altre Armi? Semmai sopravvivo a questo gita, magari cerco di evitare le zone con le altre quattro armi...
    Ultima domanda, oltre te, quanti altri servitori ha nascosto questo NuwaFuji in luoghi come questo?

    Un mondo fuori dal mondo...
    Anche voi pensate alla Divinità Spezzata?
    AHAHAHAHAHAH! Ancora quel mostro? Certo che sei facile ai traumi tu...
    Io pensavo a qualcosa di diverso, fratello... qualcosa che dovresti ricordare pure tu...
    Quelle parole avrebbero fermato il Mercenario, che avrebbe comunque atteso per qualche possibile risposta del Guardiano, in silenzio, guardandosi attorno, verso il ninja della Zanna ed il Flagello e poi studiando quel mondo così falso da non rispondere ad alcune delle sue percezioni più basilari, il che non era rassicurante, per quanto gli dava meno mal di testa e senso di nausea della stanza precedente.

    E dalla suddetta stanza apparve anche Yato che fu abbastanza svelto, dopo qualche scambio di battute con il Guardiano a rendersi conto pure lui che quel luogo aveva un ché di finto, come il servo di NuwaFuji confermò, prima che tutta l'attenzione del Risorto si rivolgesse a Michi, involontariamente intrappolata alla gola da Jeral.
    EHI! , ringhiò Feng Gu verso il Flagello, Lasciala andare, Flagello... , fu il suo secco avviso: non lo avrebbe chiamato per nome, ma non per questo gli avrebbe permesso di fare del male alla Kujo (che al di là di tutto era la sua carta migliore, al momento, per entrare alla Zanna).
    Il Kaguya, non appena Michi fosse stata libera, le si avvicinato, Tutto bene?, avrebbe chiesto, preoccupato per l'altra, controllandole anche il collo, se lei glielo avesse permesso (non che fosse un medico).
    Poco dopo arrivarono, pressoché assieme, Yume ed il misterioso tizio della Zanna vestito di nero (quello che non era il Sanga) e fu proprio quest'ultimo a dire che nessun altro sarebbe arrivato.
    Il Guardiano volle aspettare qualche altro minuto, durante il quale il Mercenario si accorse che anche l'Aburame era spuntato, seppur parecchio stanco, per quanto un'altra domanda gli "prudeva" in testa.
    Yume e quello della Zanna... si stavano combattendo all'inizio? O sono sempre andati abbastanza d'accordo? Sono arrivati assieme...
    Alla fine, comunque, il Guardiano spiegò la seconda prova: erano al Trentesimo piano della Torre in una Foresta Inesistente dove dovevano trovare l'unico albero esistente per poterne uscire, bastava che uno solo la trovasse per salvarli tutti... detta così sembrava facile, come replicò anche il primo zannuto ad essere arrivato lì, parlando ad uno Shoga-sama, cosa che stupì il Kaguya, guardando i presenti.
    Il guardiano, comunque, si affrettò a sottolineare che non sarebbe stato così facile: l'ambiente non li aiutava, di certo avrebbero sofferto la fame e la sete, ma, cosa più rilevante, gli avrebbe messo contro un Ostacolo, una loro nemesi.
    Si prevedono pipistrelli? AHAHAHAHAHAH
    Quando, però, quasi tutti gli altri si piegarono per il dolore, il Mercenario si ritrovò sorpreso di essere ancora in piedi, assieme al Flagello ed alle due marionette (quelle lo stupirono di meno a dirla tutta).
    Stava per commentare, quando un fuoco bruciò le sue interiora, o almeno quella fu la sensazione.
    Hey, fratello, gli Hai Urami!!!!
    Un urlo muto partì dalle labbra di Feng Gu, mentre barcollava in avanti, gli occhi spalancati e la bocca aperta, per far uscire parte delle ceneri che custodiva dentro di se e sentire un unico urlo di gioia.
    Finalmente!!!! AHAHAHAHAHAHAHAH!!!!

    Il Risorto ci mise qualche attimo a riprendersi, cercando di zittire con lo sguardo Yato, alla sua domanda, che per fortuna non si concluse.
    Altrettanto fortunatamente, il giovane Senju voleva andare da solo: Sì, sarà pericoloso, ma se quello che mi troverò davanti è ciò che penso, meglio per te se non sarai nelle vicinanze..., concluse dopo qualche attimo il Risorto, guardandosi attorno e scrutando il resto dei presenti.
    Il Marionettista... non sapeva nemmeno dov'era, né quanto poteva essere un problema per lui, o un alleato.
    Yume, meno ce l'aveva vicina, per ciò che temeva lo attendesse, meglio sarebbe stato, non che la kunoichi sapesse qualcosa della missione di Shiltar a Laa, non ne avevano mai parlato, ai tempi nemmeno si conoscevano.
    I ninja della Zanna: il rischio che quello che lo attendesse, qualunque fosse la sua forma, rivelasse la sua precedente vita, era troppo alto, non poteva avere ninja della Zanna attorno.
    Il Flagello: bé, se n'era già andato per la sua strada.
    Restava l'ultimo sopravvissuto al labirinto, l'Aburame e proprio a lui pensò, ricordando quel suo parente in quel del Deserto Dipinto.
    Il Mercenario si sarebbe rivolto al ragazzino poggiandogli una mano sulla spalla, amichevolmente, e portandogli davanti l'altra mano, Da quel che ho capito, qui dentro non c'è niente da mangiare, quindi mi serve un favore, ragazzo, qualche insetto dei tuoi... sono commestibili, no? Non dico il tuo animale preferito, ma voi Aburame ve ne portate dietro sempre tanti, giusto? Me ne bastano una mezza dozzina... quanto potrà essere distante questo ostacolo in fondo? Quindi ci facciamo un pezzo di strada assieme... ma ti consiglio di scappare appena arriverò vicino al mio ostacolo. O non mi riterrò responsabile per la tua salute., avrebbe proposto nel modo più ragionevole possibile. Per quanto di certo non se ne sarebbe andato via a mani vuote, tanto più che, ad eventuali obiezioni di Yume, il Kaguya avrebbe risposto secco: Gli insetti me li mangio io... tu mettiti d'accordo con il Marionettista che non mi ritiene degno di vederlo in faccia!, secco e quanto mai diretto.
    In ogni caso, finito con l'Aburame, se Michi fosse stata ancora lì, Feng Gu le si sarebbe avvicinato (a meno che non stesse ancora parlando con gli altri del suo villaggio): Quello che ho sputato fuori poco fa, potrebbe essere un grosso problema e non voglio che rischi di incontrarlo anche tu, quindi ci rivediamo alla fine della prova, ok, Mi-chan?, il ché era verissimo.
    In effetti il bassorilievo ambulante è bello grosso di stazza... e la Kujo non deve sentire parlare della mia vita da quel mostro...
    Posso ricordare ad entrambi che non parliamo semplicemente di un nemico che tu, fratello, hai incontrato tempo fa, ma anche di un ammasso di Ceneri Rancorose qui? Il problema sussiste decisamente!
    Comunque fosse andato con Michi e con l'Aburame, il Mercenario sarebbe andato per la propria strada.

    [...]

    Si sarebbe allontanato leggermente nel sottobosco, se così si poteva chiamare data la sua natura così fasulla e lì si sarebbe guardato attorno: che avesse avuto l'Aburame con se o meno, il Kaguya avrebbe cercato un eventuale punto da cui provenisse la luce in quel luogo: il Guardiano aveva parlato del ciclo di luce ed ombra, non sapeva se c'era un vero e proprio sole, ma se la luce andava tramontando come nel mondo "reale" allora le regole dovevano essere le stesse, per cui, presa la propria mannaia
    Mannaia [Mischia]
    Grossa mannaia dal manico di circa 2 metri ed ha una lama su di un lato grande circa la metà dell'arma stessa
    Tipo: Asta-Taglio
    Dimensione: Gigante
    Quantità: 1
    (Potenza: 50 | Durezza: 4 | Crediti: 280)
    , l'avrebbe conficcata perpendicolarmente nel terreno per studiare dove l'ombra fosse andata proiettandosi.
    La vita solitaria come Mercenario vagabondo gli aveva dato un pò più di esperienza di quanta ne avesse mai avuta il defunto Mizukage sul vivere all'aperto, per questo, proiettata l'ombra dell'arma, avrebbe fatto un primo segno nel terreno e quindi avrebbe atteso.
    Non appena l'ombra fosse stata abbastanza lontana dal primo punto indicato, il Kaguya avrebbe inciso un secondo segno e si sarebbe messo in piedi: piede sinistro sul primo segno, destro sul secondo.
    Che bravo il nostro vagabondo dei boschi...
    Fratello...
    Hai ragione, quando le dice il bassorilievo petulante le cattiverie suonano meglio...
    Il risorto non si preoccupò di quel battibecco: aveva trovato il nord, verosimilmente, quindi ora bastava dirigersi verso Est ed avanzare in linea retta su quel percorso e così fece, finché non calò la notte.

    Il Risorto si sarebbe posizionato nelle vicinanze dell'albero più alto possibile, che aveva la corteccia verso Est, Ti consiglio di riposare, Ando, avrebbe suggerito all'altro e, dopo, lì si sarebbe seduto, apparentemente a riposare anche lui, seppur, intanto, aveva di che chiacchierare con qualcuno.
    Quanto siamo nei guai, fratello?
    La voce di Feng Huang risaltava dalla sua figura, elegante, sul proprio trono di piume, mentre il Sole Nero brillava dietro di loro, di una luce leggermente diversa dal solito... il Mercenario non avrebbe saputo dire se più forte o più debole.
    Siamo nei guai per il Bassorilievo Petulante? L'ho ucciso una volta ed ero forte la metà di quanto non lo sia lui adesso...
    Sottolineò Shiltar Kaguya, sul suo trono d'ossa, mentre si stravaccava con una gamba su uno dei braccioli.
    Vero, credo, ma ciò che hai ucciso tu era un uomo, un ninja probabilmente molto forte e particolare, ma pur sempre un uomo... adesso quello che dovrà affrontare è uno spirito legato al Rancore degli Hai Urami... qualcosa di molto più potente.
    Se già un semplice uomo ha sviluppato in te la fobia delle tartarughe e, ti voglio ricordare, tu non hai paura dei pipistrelli...

    Ribatté Feng Huang con voce preoccupata, ma comunque abbastanza accomodante, peccato che qualcun'altro non la prese altrettanto bene.
    E con questo che vorresti dire? Il Sanga mi ha attaccato in modo sleale, quel Chuda maledetto almeno ha combattuto alla pari con me, nessun inganno, nessun trucco che mi stancasse prima! Solo le sue zanne e la carapace contro le mie ossa! Quello è stato uno scontro leale! Di leale nelle azioni del Sanga non c'è stato niente!
    Ruggì il fu Mizukage, dalla propria posizione.
    La vogliamo finire? Qui abbiamo più problemi che soluzioni e voi state a litigare? Abbiamo un Chuda cannibale, possibilmente reso persino più potente dagli Hai Urami, che vaga per questi boschi... e speriamo che veramente cerchi me e non qualcun altro... Yato o Michi dubito che potrebbero molto contro di lui! Abbiamo questo misterioso Shoga che potrebbe essere chiunque, anche l'unica persona che ci potrebbe smascherare con la Zanna! E, soprattutto, siamo in un mondo irreale, in una sorta di labirinto con una di quelle stramaledette Armi della Roccia in attesa! E ci sono in nostro aiuto chi? Un bambino che gioca con gli insetti, uno che a malapena sa creare dei rami, una kunoichi che ha delle ottime possibilità nel corpo a corpo o contro il metallo, ma non con questi esseri, temo... un sociopatico con la passione per la distruzione di massa, al momento al minimo dei suoi poteri, un tizio vestito di nero che manipola fiamme ed un'altra Kaguya scorbutica! Ci sono, al mio conteggio, quattro problemi e zero soluzioni per ora!
    Sbottò Feng Gu, zittendo gli altri due dalla propria posizione.
    Quindi ti è passata davvero per la testa quella possibilità? L'ho temuto anch'io... inoltre le opzioni rimaste sono poche.
    Rifletté Shiltar.
    Di che state parlando? Quale possibilità?
    Chiese il Sovrano delle Fenici.
    Yume... potrebbe essere lei lo Shoga. Sembra folle, dato che proprio lei gli ha parlato della spia, ma non è del tutto inverosimile... specie considerando quello che mi disse la MuGa all'Abete.
    Continuò serio il defunto Mizukage.
    C'era un solo Kaguya alla Zanna e quel Kaguya odiava Shiltar. Ma, per quanto i rapporti con Yume siano sempre stati particolari, non penso che ci sia stato mai vero odio. O almeno, se c'era lo ha sempre saputo ben nascondere... e poi ha detto davanti all'otese che lei è entrata nell'Accademia per ritrovare Kai-Lee e gli altri miei, tuoi, figli...
    Ricordò il Risorto, guardando verso il mare di fiamme sotto i suoi piedi con perplessità.
    Sono tutte cose su cui riflettere, in effetti...
    Concordò preoccupato anche Feng Huang, prima che il Mercenario ispirasse lentamente:
    Ad ogni modo, pensateci un pò su almeno voi... io cercherò di riposare un paio d'ore almeno, ok?


    E su quelle parole, il Mercenario interruppe la propria discussione con i due spiriti all'interno del suo corpo e cercò di dormire leggermente almeno per qualche ora.

    Secondo GiornoConsiderando 12 ore di viaggio, come Boreanz.
    Ore di Sonno: 4 (resisterà per altre 36)
    Sete: 12 ore allo Stordimento
    Fame: 24 ore all'Affaticamento


    Si svegliò senza che vi fosse ancora luce nel cielo fasullo, il Mercenario, ma, dato che aveva individuato la corteccia dell'albero come posizione dell'Est, avrebbe continuato in quella direzione.
    Quando fosse iniziata ad arrivare la luce, nuovamente, come il giorno prima, Feng Gu si sarebbe fermato a studiare la posizione dell'Est con il medesimo metodo utilizzato in precedenza, sperando che fosse più che sufficiente.
    Dopo qualche altra ora, però, la sete si sarebbe fatta sentire e, a quel punto, avrebbe dovuto puntare al suo obiettivo fin da quando il Guardiano aveva parlato di umidità: si sarebbe messo a studiare le foglie.
    La plastica, o qualsiasi materiale fosse, di cui era fatta l'erba e la vegetazione tutta, se ne avesse trovata almeno un pò umida, avrebbe iniziato a leccarla, non la cosa più igienica da fare, ma la sete era sete, ed in ogni caso, considerato anche il rischio fame, si sarebbe rivolto all'Aburame, per gli insetti dello stesso.
    Se quello gli avesse lasciato prendere qualcuno degli insetti del suo clan, il Kaguya ne avrebbe schiacciato uno, cercando di bere della "sostanza" di cui erano fatti, per poi mangiarne un secondo.
    Che schifo...
    Se, invece, il ragazzino fosse stato così poco collaborativo, o utile, allora il Risorto gli avrebbe rivolto ben poche parole, quanto mai convincenti: Ando, scegli: o ci mangiamo Taro, il tuo coleottero, o mi procuri qualche altro insetto, oppure dovrai vedere se le mani curative ti riattaccano le dita con le tue capacità attuali. e, in effetti, avrebbe pacatamente atteso, augurandosi per il ragazzo che optasse per la prima opzione, altrimenti gli avrebbe staccato di netto indice e medio dalla mano sinistra con la mannaia, succhiandosi il sangue, prima di "cucinarle" con il chakra elettrico.
    Che schifo, fratello!
    Sento quasi la mancanza del Bassorilievo petulante adesso...
    Comunque fosse andata, il ninja avrebbe trovato un modo per andare avanti anche quel secondo giorno, dando tempo anche all'Aburame di curarsi, se necessario, o di piangere il lutto per Taro.
    Quella notte il Kaguya non si sarebbe fermato a riposare: già aveva un passo più lento per tenersi dietro l'Aburame, non poteva rischiare ulteriormente di perdere tempo in quella foresta.
    Questo, però, non implicava la mancanza di chiacchiere con le voci nella sua testa.
    Sai, ci ho pensato un pò su... anzi, ci abbiamo pensato entrambi e pure tu... in mezzo alle tue follie... la domanda ce l'abbiamo tutti, no? Da dove veniva il Bassorilievo?
    Vero, io, o meglio, l'altro Feng Huang ti ha parlato di due spiriti simili a degli Hai Urami dentro di te... cioè me stesso e mister Vendetta qui... ma il terzo? Lui non era con noi dall'inizio
    In effetti, ad Iwa c'eravamo solo noi due nella tua testa, lui è arrivato, se così si può dire, dopo, ad Ame.
    Ma ai tempi, e finché non ti ho dimostrato il contrario, tu hai sempre creduto di essere semplicemente pazzo... ad ascoltarmi allora, eh, Fratello?
    Cosa ad Ame ha scatenato quella terza voce? E perché proprio la sua?
    Tu hai qualche... oh... bella teoria, potrebbe essere, forse è azzardata, ma potrebbe essere...
    Sì, diamo tutta la colpa al Kage morto in battaglia, su! Tutti psicologi questi ninja d'oggi! Piuttosto, il problema Shoga? Se fosse veramente Yume, già ha dei sospetti su di te...
    Bé, il tizio della Zanna, ieri, parlava allo Shoga-sama e presenti c'eravate tu, che non lo sei, il Flagello, tanto meno, Michi, ne dubiti, quel tipo vestito di nero e forse parlava con lui, ma non era fra i ninja accademici prima... a meno che non si sia sostituito in seguito, poi c'erano Yume, questo Aburame ed il misterioso marionettista. Se fosse lui questo Shoga? Magari a te non si rivela, ma agli accademici si mostra con un aspetto fasullo... un pò come fai tu fra Feng Gu, Zong Wu e Ru-Wai...
    Quindi anche il bambino qui con noi potrebbe essere questo misterioso Shoga? Ti rendi conto del pericolo in tal senso?
    , sarebbe stato l'unico commento che, verosimilmente, Ando stesso avrebbe potuto sentire.

    Terzo GiornoConsidero di essermi alimentato in un modo o in un'altro verso le 12, ergo a mezzanotte
    Ore di Sonno: 4/5 ore (resisterà per altre 17 ore)
    Sete: 12 ore allo Stordimento
    Fame: 24 ore all'Affaticamento


    Avrebbe camminato per qualche altra ora, finché non fosse arrivata la luce del sole, il Risorto, per poi studiare di nuovo se la direzione presa era quella corretta, ma non avrebbe ripreso subito a camminare, anzi, si sarebbe voltato verso il giovane Aburame.

    SE gli insetti dello stesso si fossero rivelati commestibili, Feng Gu gli avrebbe detto semplicemente: Dammi un pò dei tuoi insetti, per i prossimi giorni e poi vai per un altro percorso, probabilmente siamo abbastanza vicini ai nostri ostacoli e, appunto, è meglio per te non incontrare il mio., dopo di ché avrebbe atteso che l'altro si muovesse ed avrebbe preso un percorso alternativo al suo, spostandosi quanto più possibile perché non fosse nelle vicinanze e facendo ben attenzione con i propri sensi a non avere nessuno nelle vicinanze.

    SE, invece Feng Gu avesse dovuto già amputare dita dalla mano del ragazzino, avrebbe fatto spallucce guardandolo, Spiacente, ragazzino, avrebbe detto per poi, con un singolo movimento della Mannaia, cercare di decapitarlo.
    Se fosse stato lo Shoga, verosimilmente, lo avrebbe evitato, malgrado la velocità, se no, aveva comunque intenzione di non far tornare molti ninja accademici da quella scampagnata inattesa, per ottenere maggiore fiducia fra gli shinobi della Zanna.
    Nel primo caso, comunque, avrebbe depredato il cadavere di un altro paio di dita e poi lo avrebbe celato da qualche parte, alla meno peggio, usando la vegetazione che lo circondava, per quanto fasulla e, bagnando nel sangue un pò di quelle foglie finte, per dissetarsi il più possibile.
    Sai... quasi non si sente la mancanza del Bassorilievo quando fai così...

    In ogni caso, rimasto solo, il Kaguya si sarebbe mosso più velocemente, avanzando per tutte le successive ore di sole, alimentandosi con quanto preso da Ando (in un modo o in un altro), finché la mancanza di sonno non si fosse fatta sentire, a quel punto, si sarebbe addormentato, troppo stordito per ascoltare ancora una volta le sue voci.
    Si sarebbe svegliato qualche ora dopo, ormai nella più completa oscurità, ma abbastanza in forze da poter andare avanti.

    Quarto GiornoConsidero di aver dormito all'incirca con il pg dalle 19 alle 24 (5 ore) ed essermi alimentato in un modo o in un'altro verso le 12, ergo a mezzanotte del 4° giorno=>
    Ore di Sonno: 4/5 ore (resisterà per altre 36 ore)
    Sete: 12 ore allo Stordimento
    Fame: 24 ore all'Affaticamento


    L'avanzata in solitaria fu più veloce, probabilmente recuperò un paio d'ore, dopo aver nuovamente cercato l'est con il solito metodo, tant'è che l'odore del sangue lo raggiunse persino prima che la sete e la fame si facessero sentire.
    Dopo l'odore arrivò il rumore e quella voce che da un pò non gli faceva visita nella sua testa, voce alla cui fonte si avvicinò il più silenziosamente possibile, per trovare il Chuda intento a divorare, e non solo, quattro figure femminili.
    Quelle due sono le donne di Iwa!
    Ed in effetti, le prime che riconobbe furono Maya Orihara e Nokaze Kani, fu spiacevole vederle così martoriate, sentì la rabbia montare dentro di se, il Mercenario.
    Quella non la conosco... o almeno non mi pare...
    Shinodari Jaku? E che diavolo ci farebbe qui in mezzo?
    In effetti, vedere l'ex amministratrice di Oto nelle grinfie del Chuda non produsse alcun particolare interesse nel Kaguya.
    Hai Urami...
    Lei no!
    Due ringhi mentali che si unirono a quello che sibilò dalle labbra del Risorto nel vedere Taeko in mezzo a quell'orrore, un ringhio che divenne pura sete omicida

    Volontà Assassina [0]
    Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi.

    => Velocità +2
    nel Risorto, che scattò come una furia addosso al nemico che gli dava le spalle, pronto a decapitarlo sul posto!
    Ed il colpo di mannaia arrivò, ma fu un graffietto appena, che lo portò solo ad avere l'attenzione del Chuda.
    Il Bassorilievo Petulante (che non aveva più molto del Bassorilievo) iniziò a parlare di come lui fosse una parte del Risorto, di come non potesse ucciderlo così facilmente e, soprattutto, gli chiese, dopo averlo chiamato con un nome che non era il suo, chi egli fosse.
    Feng Gu dovette usare tutto il proprio autocontrollo: aveva previsto una situazione di confronto con il Chuda, ma non di vedere i cadaveri di Taeko, Maya e Nozake (e gli era parso d'intravedere anche la locandiera di Ame lì in mezzo...).
    Per più volte, il Risorto roteò la mannaia fra le mani, osservando l'altro: Shiltar Kaguya è morto, Bassorilievo Petulante. Lo sai bene quanto me, non confondermi con qualcun altro... io stesso ho fatto questo errore nel pensare alla tua origine, in questi giorni., ammise, camminando avanti ed indietro davanti all'altro, sempre più pronto a scattare all'attacco, trattenendosi con quanta più concentrazione potesse.
    Ho pensato: chi vorrebbe questa fastidiosa voce nella testa? Qualcuno che vuole punirsi, ma di cosa? E mi sono ricordato che, poco prima di morire, il defunto Mizukage si sentì in colpa... non perché sapeva di essere troppo debole per vincere l'ultima battaglia, no, lì c'entrava solo l'orgoglio... io sono un frutto di quello stesso orgoglio..., ammise.
    EHI!
    No, il Mizukage si sentì in colpa per la statua accanto a lui, l'unico ninja di cui gli interessava nell'intero continente e non aveva avuto modo di aiutarlo a salvarsi! Quanto si sentì in colpa, tanto che non rinunciò alla battaglia, neppure quando l'altro glielo propose... concedendogli di arrendersi. Con il Rosso morto, non c'era niente di valore neppure la sua famiglia, per cui tentare di uscirne senza una battaglia., ricordò ed in effetti era vivo: quel giorno lontano, di anni prima, il Sanga aveva proposto al Mizukage di lasciare la pietra ed andarsene, ma la battaglia era iniziata comunque, per l'orgoglio ferito del Kaguya, ma solo la presunta fine di Hoshi, apparso davanti a lui come una statua di pietra, aveva fatto perdere ogni interesse ad una resa nel Sandaime di Kiri.
    Poi, però, mi hanno ricordato che ho iniziato a sentirti ad Ame e, in effetti, solo alla Pioggia avevo fatto pace con qualsiasi orrore avrei dovuto commettere, per il mio obiettivo., rifletté ancora il Risorto, Sarebbe bello dire che tu sei il senso di colpa per ciò che ho abbandonato, ma per quello mi basta una delle due voci che già ho in testa e soprattutto, un certo ninja di Oto sarebbe stato un miglior modo di manifestare i miei sensi di colpa, no, Bassorilievo, tu sei qualcosa di diverso, tu sei la consapevolezza e l'accettazione. Come dicesti allora al chunin che avevi davanti, siamo tutti dei mostri e la tua petulante voce nella mia testa è il modo in cui ho accettato questa verità: per ottenere il mio obiettivo, devo rinunciare all'umanità, a poco a poco, accettare che non c'è un posto dove tornare alla fine del mio percorso, se ci arriverò., concluse il Kaguya, concentrandosi sempre di più, ma non verso il Chuda davanti a lui, bensì focalizzandosi sul Sole Nero dentro di se e, al qual tempo, sulle ceneri che vedeva ribollire nell'essere davanti a lui.

    E sono persino diventato chiacchierone quanto te! Come dici tu, non posso ucciderti, tanto quanto non posso uccidere me stesso, ma non devo ucciderti, devo solo riprendere ciò che questo Guardiano mi ha tolto.
    Questo mondo sarà suo, ma il Rancore è mio! La Vendetta è mia! Le Ceneri sono mie!
    , ruggì il Risorto ed a quel punto tentò di fare ciò che aveva ipotizzato in quei giorni di viaggio solitario (o quasi): dal poco che sapeva dei Jinchuuriki, loro avevano due fonti di chakra nel loro corpo e Feng Huang, un mese prima, gli aveva detto che lui sarebbe diventato molto simile ad un Jinchuuriki, quindi tanto valeva provarci, provare ad usare il potere di quel Sole Nero, di assorbirne una piccola parte per richiamare a se le ceneri che si trovavano nel Chuda ed il Chuda stesso.
    L'unico vero problema era: ci sarebbe riuscito?
    Aveva imparato molti anni prima ad usare il chakra del suo tantien, quindi richiamare il chakra era la cosa più naturale possibile, ma da una fonte diversa? Dovette concentrarsi, focalizzare il Sole Nero nel suo "mondo interiore".
    Fratello, sei sicuro? Stai scegliendo la morte sulla vita...
    Stai scegliendo di usare finalmente questo potere! Bene! La Vendetta, concentrati su quella!
    Ed in effetti, la mente del Kaguya si focalizzava su poche cose: l'immagine di Hoshikuzu intrappolato nella pietra, la falsa Taeko morta davanti a lui, l'aspetto mostruoso del Sanga che aveva sconfitto Shiltar Kaguya, tutte immagini che reclamavano una cosa soltanto: la Vendetta!
    C'era da vedere se le ceneri avrebbero risposto al suo richiamo ancora una volta.

    [L'Ostacolo di Yato]

    Probabilmente, per come andò il viaggio di Yato nel bosco, il giovane Senju avrebbe dovuto preferire un viaggio con il suo sensei, ma trovarsi da solo ed in balia del Flagello fu, invece, ciò che gli capitò.
    Un viaggio che finì con lui svenuto.

    Probabilmente il Senju non avrebbe saputo specificare per quanto fosse rimasto svenuto, prima che dei suoni lo risvegliassero.
    Yato si sarebbe ritrovato da solo, nessuna traccia del Flagello, di quel suo "nemico" o di qualcun altro, l'unica cosa che sentì fu una risata, lontana, una risata che però riconobbe, quando si stava avvicinando.
    Piccola merda, che volevi qui? Tu non vali un cazzo di fronte a me, che sono l'onnipotente Hokage! ed in effetti a parlare era Raizen Ikigami, Decimo Hokage della Foglia, che, per quanto possibile, sembrava persino più alto di quanto non fosse normalmente agli occhi di Yato, occhi che incontrarono quelli del mostruoso capo di Konoha e vi videro all'interno un abisso inarrivabile, forse, in quel momento, più che in ogni altro, il giovane Senju si sarebbe sentito un incapace.
    Ehi! Egocentrico buffone troppo cresciuto, non è quel minchietto il tuo avversario, sono io!, esclamò una voce che avrebbe, verosimilmente, lasciato stupito il Senju: Jin, il cacciatore del Deserto di Suna, era lì, in perfetta forma, muscolo, possente, vigoroso e virile.
    E tu chi cazzo sei?, domandò l'Hokage, ma l'altro aprì la mano ed in un lampo piantò un gigantesco tronco acuminato nella testa del capo della Foglia, il cui corpo cadde, flaccido, al suolo, senza più vita.
    Jin un Senju? Com'era possibile? Yato avrebbe visto i suoi stessi genitori apparire dal nulla ed abbracciare l'assassino dell'Hokage, dicendosi fieri del loro "unico vero figlio"! Avrebbe persino visto Feng Gu avvicinarsi e dare una pacca sulla spalla dell'altro: Ben fatto, allievo, davvero ben fatto! Gli allenamenti sono stati più che utili, per te!
    Tutti festeggiavano Jin e nessuno stava dando conto al giovane Yato, finché non fu proprio l'eroe che aveva eliminato Raizen a voltarsi verso di lui e guardarlo con la medesima curiosità che si rivolge ad una formica.
    Ancora qui, Yato-kun? Non servi a nessuno, perché non resti in un angolo e ti lasci morire di stenti? Oppure, guarda, cerca quel tizio, il Flagello, fatti succhiare via tutto il sangue da lui, almeno servirai a qualcosa nella tua esistenza... oppure, fammi un favore, dai, prova a tradire il Mercenario, vediamo quanto duri poi! AHAHAHAHAH! Sei una nullità, dove speri di arrivare, stanco ed affamato come sei? I tuoi rami non valgono un niente di fronte ai miei!, avrebbe esultato il cacciatore del Deserto, creandosi un trono di legno su cui si sedette fiero, mettendosi poi in testa il cappello da Hokage, quasi sfidasse l'altro a compiere la Missione contro di lui.

    -----

    Chakra Residuo: 91,75--- nessun consumo teoricamente ---/100

    Energia Vitale: 30/30
    Vitalità: 20.5 o 21/21.5


    OT: Considero lo scenario "migliore" cioè che Ando venga con il mio pg (poi a te se collabora o meno) e che il mio pg riesca a mangiare e dormire il più tranquillamente possibile.

    Per la parte di Yato... dato che sono nemesi, mi sono permesso di rendere la sua insicurezza con volti a lui noti e restare vago se sia realtà o sogno, data l'azione di Boreanz ^^'
    ./OT
     
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    .:Il Cuore della Seconda Prova:.


    Alle domande di Feng Gu il guardiano parve inizialmente stupito, mentre attendevamo l'arrivo degli altri ancora soggetti alla prima prova. Sei informato sulle Armi di Iwa. Interessante coincidenza. Ascoltò fino all'ultimo le sue domande, e inizialmente non sembrava nemmeno intenzionato a rispondere, ma poi, forse per noia, decise di parlare, anche se le sue risposte furono per me criptiche almeno quanto le domande del mio Sensei. Devo correggerti: Nessuno ha attivato il Kappa. Circa tre anni fa ha cominciato a riprendere potere e consapevolezza, forse reagendo a qualche evento di cui non so dare ragione. Io non potevo saperlo, ma quasi certamente Feng Gu avrebbe associato quella tempistica agli eventi nella Roccia degli Spiriti, con il risveglio di Oni. Al momento è parzialmente attivo, come in dormiveglia...di questo passo riuscirà a tornare nel mondo materiale e una volta là potrebbe entrare in contatto con ciò che può attivarlo del tutto. E cosa sarebbe questo dispositivo di attivazione? Chiese il giovane del clan Bara, ottenendo presto una risposta. Ciò che permette a Armi che non dovrebbero esistere di funzionare, è evidentemente qualcosa che non dovrebbe esistere a sua volta. Un paradosso che sfidi le regole della natura e del chakra. Il ragazzo ammutolì...forse gli era venuta in mente più di una cosa che soddisfaceva quei requisiti.

    Io sono stato creato dopo la Guerra con Iwa e dopo la guerra tra Saggi e Generali, quindi non possiedo conoscenze dirette riguardo a quei tempi. Tuttavia il sommo NuwaFuji mi ha donato alcune nozioni prima di perdere definitivamente la sua identità corporea. Sette leader della Roccia degli Spiriti controllavano le loro armi. Tre del clan Koro, uno per ciascuno dei tre clan Kani, Kiku e Kusa, e per finire uno dallo sciamano, Colui che Parlava con la Terra. Non conosco i nomi di questi avversari, ma so che Kappa era controllato da Akane Kusa, capoclan della sua gente. A essi si confrontarono i sei che passarono poi alla storia come i Tre Saggi e i Tre Generali, anche se forse le notizie su di loro sono ormai sbiadite nel tempo. I tre Generali erano Tian, Guardiano dell'Equilibrio e alleato dei grandi Draghi; Pangu, Scrittore del Mondo e conoscitore di tutto ciò che esiste, e per finire NuwaFuji, il mio creatore, Colui che è Duplice e maestro di tutti i Mondi. Dopo la vittoria, i Generali volevano distruggere le Armi, ma l'unica soluzione proposta dai Saggi sarebbe costata un numero spropositato di vite umane, quindi combatterono tra loro, finendo per trionfare nuovamente e sconfiggere i tre Saggi. Questi erano Tenson Korin, il Profeta, Yorishiro Ninigi il Padre delle Genti e Mikumo Kushinada, Maestra dei Legami. Non so altro su di loro.

    Quanto alla posizione delle Armi, per sicurezza il sommo NuwaFuji non mi mise a conoscenza di dove si trovasse l'altra che ha sigillato.
    Arrivarono poi tutti gli altri e ci venne spiegata la Prova, ma io avevo sgranato gli occhi verso la fine del discorso, cercando lo sguardo del Sensei con evidente e spaventata comprensione: Mikumo Kushinada non era un nome che potessi dimenticare tanto presto, e lo stesso certamente valeva per lui.

    Michi si era ritirata di scatto dopo che la stretta ferrea del Flagello la aveva liberata. Il suo sguardo tradiva un misto di terrore e odio che in qualche modo comprendevo: l'uomo chiamato Jeral era qualcosa che percepivo come sbagliato a prima vista. Lei comunque si rifugiò rapidamente tra le braccia di Feng Gu, senza nemmeno degnare il nukenin di uno sguardo

    Intanto Jeral si era avviato con le sue sole forze nella foresta, e lo stesso valeva per Michi Kujo che andò col Bara. Maschera 3 e Yume si inoltrarono assieme nel fitto della finta boscaglia, probabilmente per tenersi d'occhio a vicenda e io li seguii poco dopo.


    L'Ostacolo di Feng Gu

    Sendo Aburame era ancora stordito dalle ferite ricevute fuori dalla Torre, anche se le cure improvvisate di Yato lo avevano rimesso in sesto quanto bastava per tirare avanti ancora un po'. Come hai detto, scusa? Sbiancò all'avvicinarsi del Mercenario, che gli impedì di cominciare il suo viaggio. I miei insetti? Ma...ma... Deglutì, evidentemente soppesando le sue possibilità. Beh...per la sopravvivenza dello sciame e del nido alcuni possono essere sacrificati. Non è frequente ma gli insetti si sacrificano per l'intera colonia...se io non mangio loro non hanno chakra e morirebbero tutti...ma se sono assieme a te le possibilità di arrivare al vero albero e abbatterlo aumentano, penso di poterli condividere. Tuttavia anche mangiandoli non potrebbero fornire acqua...per quella dovremo inventarci qualcosa.

    Trovato il Nord, i due ninja proseguirono assieme nella foresta, con la possibilità di mangiare ma decisamente nemmeno una goccia d'acqua, a parte le poche gocce catturate dalle foglie con l'umidità mattutina. Non posso darti i miei insetti...o meglio, potrei anche farlo ma morirebbero in breve tempo senza divorare il mio o il tuo chakra, anche se potrebbero darti calorie, quello è vero. Se Feng Gu avesse accettato quelle condizioni non ci sarebbero stati problemi a cedere un sacchetto pieno di insetti sacrificali, separandosi con la promessa di reincontrarsi dopo qualche tempo.

    [...]

    Nonostante i tentativi, la strategia del Kaguya per procurarsi da bere non fu sufficiente per garantirsi una adeguata idratazioneConsidero una parziale disidratazione, con status Stordito ma nessun danno alla vitalità.. Dopo la scarsa efficacia degli attacchi, Feng Gu passò alle parole, con somma delizia da parte del massiccio Chuda, che mentre parlava schiacciò il cranio del cadavere di Taeko, disperdendola in cenere proprio come le altre donne e riassorbendole. Semplici costrutti con cui divertirsi. E tu sei tanto divertente quando finalmente ti guardi dentro e capisci, Feng Gu. Sei uno spasso, io ti adoro quando fai quello per cui IO sono nato. Quando abbandoni la tua umanità e io divento più forte. Spalancò le braccia. Sappiamo entrambi che anche io merito un Trono, il trono del Mostro che puoi diventare! Sarebbe stato divertente andare per gradi fino a diventare abbastanza forte da schiacciare quei due, ma non è andata così...questa Torre mi ha fornito una grande opportunità... Si fece più vicino e minaccioso. Posso ucciderti e prendere direttamente il controllo di tutto. Posso far si che il Mostro vinca su tutto! AHAHAHAHAHAHAH!

    In quell'istante Feng Gu riuscì a liberare il potere delle Ceneri dentro di sé, avvampando del calore residuo proprio come quando aveva assorbito gli Hai Urami la prima volta, anche se con intensità nettamente inferiore. Si. Così. LO SCONTRO DEVE ESSERE DIVERTENTE! DUE MOSTRI INIZIANO E NE RIMANE UNO SOLO! AHAHAHAHAHAH!! Quasi in contemporanea il medesimo potere accendeva il Chuda, con il fuoco delle fenici che emergeva dai fori nel carapace. AVANTI! [Hai Urami]

    Hai Urami
    Kinjutsu



    Attivazione La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Potrà mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L'attivazione richiede uno Slot Tecnica Base]


    Caratteristica dei Portatori: Chakra Aumentato (+25%)


    Abilità Comuni dei Portatori Possessione delle Ceneri: L'utilizzatore, mantenendo la tecnica speciale, sarà maggiormente aggressivo e portato all'offensiva, incapace di controllare i propri istinti: tale condizione si affievolisce con l'aumentare del controllo sugli Hai Urami. Alla disattivazione, deve aspettare almeno 1 round prima di riattivare la tecnica speciale. La rigenerazione naturale di chakra, vitalità e ferite è raddoppiata. Tutti i jutsu medici e oggetti medici migliorano (x1.5) la capacità di guarigione delle ferite. Questi bonus sono sempre attivi.
    Influsso delle Ceneri: : L'utilizzatore può sfruttare le Ceneri di Chakra per 1 slot tecnica, aumentando la potenza di una tecnica di 5 per ogni consumo ¼ di chakra impiegato. Per ogni livello pari nella tecnica speciale, le dimensioni delle ninjutsu potenziate sono incrementate del 50% per Emissioni o di 1 categoria Dimensionale per Costrutti.
    Possessione delle Ceneri: L'utilizzatore in Possessione delle Ceneri ottiene un miglioramento in due statistiche primarie scelte. L'utilizzatore ottiene la capacità di volare.
    Ali di Cenere: Quando attiva la tecnica speciale, l'utilizzatore avrà coppie di due ali composte da chakra e cenere, normalmente nascoste all'interno del corpo. L'utilizzatore può incrementare la potenza di un difesa eseguita utilizzando le ali: ogni consumo ¼ Basso incrementa di 5 la potenza della difesa per 1 slot.


    Livello I (Genin Verde)
    • La potenza massima concessa da Influsso delle Ceneri è 10
    • Forza o Velocità aumenta di 1 tacca.
    • Resistenza o Riflessi aumenta di 1 tacca.
    • Ali di Cenere potenzia la difesa fino a +5.
    • L'utilizzatore guadagna 3 bassi temporanei di chakra.


    In un rapido balzo si portò abbastanza vicino da poter sferrare un violento colpo di coda diretto alla testa del ninja con una minima torsione del corpo [Azione 1]Coda lunga 5 metri. Potenza 45.
    Forza Nera+4 tacche, Velocità Nera +4 tacche
    per poi ruotare il tronco nella direzione opposta, accorciando le distanze e provare ad artigliare il collo avversario [Azione 2]Potenza 30
    Forza Nera+2 tacche, Velocità Nera+3 tacche
    . Nemmeno il tempo di un respiro e spalancò la bocca. OSSERVA QUANTO POTERE OTTIENI SE ABBANDONI OGNI UMANITA'! Dei tornadi di fiamme emersero dai fori nel carapace, sinuosi come serpenti nel cercare di colpire il Kaguya alle spalle dopo una breve parabola [Tecnica 1]5 dardi di fuoco grandi 2 Unità
    Potenza 30 per dardo, tranne uno che ha potenza 60 (Influsso di Cenere, Impronta, Ninjutsu Talentuose)
    Concentrazione Nera
    , subito seguite da un doppio colpo di palmo che idealmente voleva fracassare il petto del nemico e spingerlo lontano [Tecnica 2 - Azione 3]Forza Nera+8 tacche, Velocità Nera+3 tacche
    Potenza 60 (artigli)

    Palmo Distruttivo - Houshou
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare un colpo con il palmo: la Forza è incrementata di 4 tacche e non risentirà di nessun malus da eventuali danni subiti durante l'esecuzione. Il colpo inoltre può spingere indietro l'avversario di 9 metri. È possibile utilizzarla in Subisci e Mena come se posseduto il talento 'Tecniche Immobili'.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso )
    [Da genin in su]
    . Se avesse allontanato efficacemente il bersaglio avrebbe cominciato a ridere, senza proseguire l'attacco. AHAHAHAHAAHAHAHAH! Avanti, tira fuori il tuo peggio. Niente buonismo da pennuti o fredda determinazione da puntaspilli d'osso. Abbandona tutto e diventa ME! Solo così potrai battermi! So cosa volevi fare a quel ragazzo, cosa credi?

    Se invece non fosse riuscito ad allontanarlo, il suo ultimo attacco sarebbe stato un getto di fuoco dalle fauci spalancate, sparato a bruciapelo contro il viso del nemico [Azione 4]Cono di 6 metri
    Potenza 50
    Concentrazione Nera
    .


    L'Ostacolo di Yato Senju

    Avevo lasciato tutto alle mie spalle per un viaggio solitario. Il rischio che il Bersaglio si manifestasse come mio ostacolo era troppo grande, troppo ingombrante, avrebbe potuto mandare all'aria la mia intera Missione e questo non lo potevo permettere, nemmeno a costo della vita. E affrontare una foresta priva di vita in un mondo parallelo completamente da solo era qualcosa che metteva seriamente a rischio la mia stessa sopravvivenza. Non mi interessava nemmeno trovare la direzione giusta (anche se nel giro di qualche ora avrei compreso i punti cardinali seguendo il movimento del sole) e nemmeno trovare l'unico vero albero o risolvere la Seconda Prova. Volevo solo trovare il mio ostacolo, superarlo e poi fare del mio meglio per riunirmi al Sensei e uscire vivo da quella faccenda.

    Dopo diverse ore nel fitto degli alberi decisi di fermarmi e fare il punto della situazione. C'era umidità ma non acqua. Piante ma non vero cibo. Le mie provviste erano scomparse e lo stesso valeva per i tonici e affini...ma il seme che mia madre mi aveva lasciato era ancora là. Sapevo che il Mokuton permetteva di generare il legno e le piante a partire dal mio corpo, ma le leggende sul primo Hokage narravano che era capace di forzare la nascita delle piante anche da ciò che lo circondava. Non dico di poter fare come il primo Hokage, quello no. Ma almeno abbastanza energia da far germogliare un seme...forse quello posso farlo. A malapena riuscivo a creare il legno a partire dal mio corpo, ma in tutta onestà non avevo altre possibilità per cavarmela...e poi stava calando la notte! Non avrei avuto problemi per dissetarmi, dato che già da tempo avevo appreso come condensare l'umidità nell'aria e mescolarla col mio chakra per creare un getto d'acqua....dovetti solo preparare un fosso abbastanza largo e usare la mia fiasca per riempirlo una volta utilizzato il Suiton [Tecnica]
    Onda Acquatica - Mizurappa
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Tigre, Cavallo, Topo, Tigre (4)
    L'utilizzatore, mantenendo il sigillo della tigre, può emettere un potente getto d'acqua. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. La gittata massima è 6 metri, mentre la larghezza è 3 metri; la potenza offensiva sarà pari a 30. Se presenti almeno 12 unità, le dimensioni e la gittata saranno raddoppiate.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 5 / Consumo: Medio )
    [Da studente in su]
    .

    Passai parte della nottata a concentrarmi su come convertire il chakra in legno. Avevo appreso che il Mokuton nasceva dall'uso combinato della Terra e dell'Acqua e avevo abbastanza tempo e acqua per esercitarmi. Dopo pochi minuti riuscii a generare una sorta di rozzo contenitore per l'acqua, così da portarmi dietro una quantità maggiore rispetto a quella raccolta nella fiaschetta, e riuscii anche a controllare meglio gli spuntoni di legno, forse al punto da renderli utili in battaglia. Dovrebbe bastare. Era il momento di dedicarsi a quel seme, che piantai nel terriccio e innaffiai con l'acqua che avanzava, prima di sedermi a gambe incrociate e poggiarci una mano sopra. Sapevo come inviare chakra nel terreno per manipolarlo e pensai di non dover fare qualcosa di molto diverso...dovevo solo immaginare di essere IO quello sotto la terra, pronto a trarre nutrimento da ciò che mi circondava per crescere senza alcun limite.

    La sera e la notte passarono senza risultati di sorta, tanto che decisi di dormire nel folto dei rami di un albero, lasciando passare cinque o sei ore. Non serviva fare la guardia: il silenzio innaturale di quella foresta era il miglior guardiano, infatti in assenza di vita QUALUNQUE suono era indicativo di pericolo. Al risveglio non ci furono sorprese, e dopo qualche tentativo a vuoto di far germogliare quel seme cominciai ad accusare un lieve languore, anche se nulla di catastrofico per il momento. Spostai l'accampamento, dopotutto dovevo pur muovermi se volevo incontrare l'Ostacolo e proseguire con la prova...ma non sarebbe andata liscia come speravo...nemmeno un poco.

    All'apparizione di Jeral, intravisto in lontananza, cercai inutilmente di nascondermi sulla cima di un albero, ma lui sapeva benissimo dove mi trovavo. Cosa poteva volere da me? O magari era semplicemente un pazzo omicida...in ogni caso non potevo evitare di tremare come una foglia mentre scendevo dal mio nascondiglio, restando vicino alla pianta quasi potesse darmi una qualche forma di protezione. Cosa cerchi, Flagello? Se non altro non gli avrei dato la soddisfazione di vedermi supplicare...a meno che non mi fosse servito. Nemmeno una settimana prima ero andato a sbraitare il mio odio all'Hokage e al confronto anche il peggior nukenin dell'universo non era che un dilettante, anche se mi avesse scorticato vivo. Un albero da frutto? E' tutto il giorno che cerco di fare una cosa del genere, ma è oltre le mie capacità...io... Nemmeno il tempo di reagire e quello mi fu addosso, molto vicino, con una lama al collo. Io...la meta finale... Sussurrai appena. Sarei morto là, abbandonando la Missione. Della Colonna e di tutto il resto, realizzai, in realtà non mi importava un accidente, ma morire quando il Bersaglio era ancora lontano sarebbe stato un mio rammarico perenne. Perduta... L'acciaio balenò, mentre il sangue cominciava a pulsare, raccolto avidamente da quello shinobi maledetto dal cielo stesso. Il dolore non era stato peggio di un prelievo di sangue, ma il cuor accelerò a mille e ogni singolo battito mi strappava un pezzo d'anima. La mia morte era quella dell'uomo prosciugato, come quella di una delle mie prime vittime. Non... Il tremore non mi abbandonava, ma mentre lui mi stava addosso, tanto vicino da poter raccogliere il sangue senza sprecarlo, realizzai qualcosa nel confine tra la veglia e la perdita di coscienza per lo shock.

    Si, lo realizzai in quel momento. Il Flagello poteva anche essere infinitamente più veloce di me, ma in quel momento, durante quell'abominevole atto di nutrimento, egli era vulnerabile al punto da poter morire per mano mia senza che potesse reagire. Le mie conoscenze mediche, per quanto superficiali, supportavano appieno quell'idea: era distratto dal bere e forse avrei avuto fortuna nel generare del legno con le mie ultime forze e conficcarglielo nel collo o nel cuore...la distanza era tale che anche con la sua capacità di reazione infinitamente superiore alla mia...se avessi usato il chakra adesivo per trattenerlo mentre estendevo il legno lo avrei quasi sicuramente ucciso quali che fossero le sue capacità fisiche, anche se questo mi avrebbe quasi certamente ucciso a mia volta, ma non importava: la sua vita era nelle mie mani, e non se ne era nemmeno reso conto, mentre io ne ero assolutamente convinto.

    In quel momento dovevo solo decidere se ucciderlo o meno. Una semplice scelta...un interruttore da schiacciare e nulla di più. Lo stupido si era reso debole, e a mente fredda capii che non sarebbe stato affatto utile farglielo notare. Meglio mantenere il silenzio...non mi serviva a nulla sbattergli in faccia la sua debolezza ma al contrario, dovevo serbarla gelosamente per sfruttarla in seguito, quando sarebbe stata utile. Non lo uccisi. Decisi di non farlo e concedere ad entrambi di vivere ancora. E decisi che lui non lo avrebbe saputo...anche se forse ne avrei parlato col Sensei, se mai fossimo sopravvissuti. Quando tornò a fissarmi avevo nuovamente il terrore negli occhi e una mano là dove aveva reciso le mie arterie, ma la consapevolezza di avere una via di uscita aveva formato un nucleo di forza dentro di me che mi avrebbe sostenuto in quel momento. Sono un medico... Dissi con un filo di voce dopo essere stato curato...non era difficile aver paura di quell'uomo, dopotutto poteva spezzarmi il collo in un secondo, anche se era debole e stupido, e lasciai che quel sentimento guidasse le mie azioni e parole. Il sangue che hai preso potrebbe darti un pò di sostentamento come alimento...ma non disseta affatto e potrebbe farti vomitare da qui a qualche minuto...ridurre la quantità e la frequenza può ridurre la nausea immediata, ma è il ferro contenuto a non essere tollerato se uno non è allenato. Deglutii, tremante mentre gli porgevo la rozza bottiglia piena dell'acqua che avevo generato il giorno prima. L'acqua ti sarà più utile del sangue. A quel punto avrei abbassato lo sguardo. Solo...non uccidermi, anche io posso essere utile. Come avevo pensato poco prima, non avrei supplicato a meno che la cosa non mi tornasse utile, e poichè non mi serviva altro che sopravvivere, anche la lama a doppio taglio chiamata Jeral sarebbe stata utile.

    E soprattutto le sue parole mi avevano fatto comprendere qualcosa di fondamentale...forse non tentai di ucciderlo anche come forma di perverso ringraziamento: La linfa dei Senju correva nel mio sangue. Mettere il seme nel terreno era stato inutile, perfino stupido! Il Potere dei Senju veniva dal loro chakra, non dal giardinaggio...mi sarei preso a schiaffi se solo avessi potuto: avevo persino INNAFFIATO quel seme prima di provare a farlo crescere con il mio chakra...tutti pensieri inutili che mi avrebbero solo rallentato o confuso. Dovevo solo prendere quel seme e inondarlo di energie fino a che non avesse fatto quello che gli si chiedeva: essere un seme e dare frutto. Io e lui eravamo uguali, dovevo solo convincere quel piccolo seme di questo.

    Mi impose di seguirlo, anche se la debolezza per il sangue perduto mi faceva barcollare, e non potevo rifiutare in alcun modo. Non parlai più se non interpellato, nemmeno una volta mentre quello proseguiva apparentemente senza una meta, anche se io riuscii in qualche modo, pur a tappe forzate, ad indicargli la posizione dell'Est. Se cercava il suo Ostacolo, come intuii, allora dovevamo per forza andare in quella direzione. La carenza di sonno cominciò a farsi sentire intorno al mezzogiorno successivo, quando per un istante incespicai finendo a terra. Mi rialzai abbastanza in fretta, ma quel rumore aveva attirato l'attenzione del mio aguzzino, e non certo perchè gli fosse venuto in mente di farmi riposare o riprendermi per la stanchezza, no. Voleva nutrirsi ancora. Al pensiero di venire nuovamente usato come sacca di sangue provai un brivido di terrore...se ero così esausto dopo un prelievo avrei rischiato seriamente di morire di stenti, e a quel punto tentare l'omicidio non sarebbe stata una cattiva idea. Non sarà necessario. Abbiamo l'acqua e questo dovrebbe funzionare. Dissi, sedendomi su una finta radice mentre prendevo l'unico seme che avevo con me, tenendolo nel palmo.

    Niente terriccio. Niente acqua per innaffiare. Solo chakra e comprensione. Quel seme aveva in sè un potenziale infinito, proprio come me. Dovevo solo lasciare che il mio chakra accelerasse ciò che naturalmente il seme cercava di fare...ossia vivere. Dopo appena un minuto di concentrazione emerse il primo germoglio, e con una velocità esagerata iniziò a crescere e fortificarsi, mettendo radici. Non era un albero di bell'aspetto quando, pur esaurendo metà della mia riserva, riuscii a concludere quell'opera che i più ritenevano impossibile sin dall'epoca del primo Hokage: indurre la crescita in qualcosa di diverso da sè. La necessità aveva guidato la mia mano, o magari era un effetto di quel mondo che, a detta del Guardiano, aveva regole tutte sue. Però davanti a noi stava un rachitico alberello di mele, con quattro o cinque frutti pronti per essere colti...difficilmente quel cibo mi avrebbe saziato al punto da ripristinare il chakra speso per farlo crescere, ma almeno avrebbe placato i morsi della fame sia per me che per l'uomo che mi aveva catturato.

    [...]

    Anche a stomaco un pò più sazio non ottenni di riposare in alcun modo, dietro la minacca di una fine dolorosa, quindi mi dovetti sforzare di proseguire trascinando le gambe fino a quando, all'avvicinarsi delle ore più fresche, non ottenni il meritato riposo nel modo meno piacevole possibile: con un colpo di mano che mi spedì diretto nel mondo dei sogni. Un mondo dal quale, se mai mi fossi svegliato, sarei tornato con un pesante mal di testa.

    Quello che vidi, però, per me fu reale sotto ogni punto di vista, come quella risata terribile che mi fece ribollire il sangue nelle vene e che generava un odio che Jeral non avrebbe mai e poi mai potuto eguagliare. Il Bersaglio era là nel bosco, evocato come mio Ostacolo proprio come temevo. Quando mi alzai per andargli incontro, con l'intento di combatterlo in qualche modo...magari cogliendolo alla sprovvista col Mokuton, scoprii che qualcuno mi aveva preceduto. Cosa? La sorpresa mi impedì persino di esultare nel vedere quella carogna ricevere la morte che meritava...ma mai avrei pensato che l'assassino sarebbe stato quell'idiota di un Sunese. Jin? Riuscii a balbettare appena, completamente sopraffatto mentre quello si portava avanti, ed accando a lui apparvero anche i miei genitori e gli altri dell'Organizzazione, abbracciandolo. Ma lui non è...non è nemmeno di Konoha, come fa a essere un Senju? E poi...

    Lui mi parlò, ed ogni parola fu come una sferzata nell'anima. Inutile, sottomesso, dipendente da altri. Era tutto vero...quante volte prima di dormire o dopo un fallimento in addestramento mi ero rivolto quelle parole da solo? Ma allora perchè sentirmelo dire era così doloroso? Io...io... Serrai i denti. Io sono sempre stato fedele alla Missione. Non sono inutile! Io... Ma quelli mi ignoravano, a parte Jin che mi consigliava di morire e togliermi di torno. NON SONO INUTILE! Serrai le mani, la festa continuava e io ero sempre più confuso e irritato, tanto che misi mano a un Kunai e mi avventai su Jin, ruggendo la mia ira...quando nel mio campo visivo entrò il corpo decapitato dell'Hokage. E mi fermai.

    No, un attimo... Io. Io-io-io-io. Iniziai a ripetere come un matto, realizzando l'enormità del mio errore. Jin continuava a fissarmi, a schernirmi mentre tutti lo acclamavano e mi ignoravano. Ma che cosa sto dicendo? Lasciai cadere l'arma. Continuo a parlare di me. Perchè io? Non ha senso...io non sono importante. Quante volte avevo ripetuto quella frase fino ad averla incisa a fuoco nell'anima? Come potevo averla dimenticata così facilmente? Ora che ci penso...quanto tempo è passato dall'ultima volta che ho ripetuto i termini della Missione? La Missione era uccidere l'Hokage. Non erano previsti festeggiamenti, non c'era un premio se non aver svolto il proprio compito. Aver soddisfatto il mio scopo nella vita, lo scopo per cui ero venuto al mondo ed ero stato cresciuto. Non c'è motivo di essere geloso o arrabbiato con te. Dissi, improvvisamente freddo nel tono mentre recitavo i termini della Missione nella mia mente. Nè di dare retta a ciò che dici. Hai ucciso l'Hokage. Questo non è motivo di giubilo o festeggiamenti. Io lo odiavo e avrei voluto ucciderlo io, ma questo esulava dalla Missione.

    A quel punto mi avvicinai al gruppo che festeggiava e mi inginocchiai a terra, posando la fronte al suolo, ignorando ogni parola di Jin. Alla morte dell'Hokage la cerimonia era molto più formale e seria di quei ridicoli salti. La Missione è conclusa. Un nuovo Hokage salirà al potere e dovrà continuare. La Missione è Eterna. Quello era il mantra col quale mi avevano nutrito per anni, era l'unica cosa importante ed ero stato incredibilmente debole e fragile a dimenticarlo: quello che conta è uccidere l'Hokage. Chiunque sia. Con qualunque mezzo. Non dovevo essere necessariamente io a farlo, perchè io non ero importante. Io ero solo la pedina, e quel ruolo era il mio orgoglio, la lama inflessibile della mia natura, il mio unico scopo nella vita. Se festeggiate per questo evento...allora non siete coloro che mi hanno addestrato. Se siete ostacoli per la missione, allora con tutta la determinazione che possiedo io vi annienterò senza dedicarvi più di un pensiero fugace. Li fissai con gelido istinto omicida. Le generalità del nuovo Bersaglio. O morirete. Quante cose avevo dimenticato, distratto dalle luci del mondo esterno sin da quando avevo lasciato i miei primi addestramenti. Il successo della Missione determina la nascita di una nuova Missione. Mi sollevai, seduto sulle gambe.

    Sono pronto.

    Jin, i festeggiamenti, la gioia. Non importava.
    Io, il mio odio, le mie emozioni. Non importavano.
    La natura di chi mi stava di fronte. Non importava.

    Nascevo come arma ed era quello il mio orgoglio, il mio scopo, la mia vita. Lo avevo quasi dimenticato, ma quell'Ostacolo aveva risvegliato la mia Verità.

    Ero pronto. E lo sarei sempre stato.


    L'Ostacolo di Jeral

    Una parte di te a cui hai rinunciato. In un certo senso è corretto, ma questo non costituisce una risposta alla mia richiesta di identità. Sarebbe come dire che questo è un tronco d'albero. Commentò con serenità il Re Bugiardo, toccando la sua sedia improvvisata e guardando il Flagello con un misto di divertimento e compassione, specie quando Jeral si attribuì il nome Hanketsu, ma non commentò, lasciando che l'altro continuasse, abbassando lo sguardo sulla sua spada quando venne menzionata, quasi con noncuranza, e poi tornando al suo interlocutore mentre questi avvampava nuovamente di potere eretico...suo malgrado. Sostenne quella posizione per qualche secondo prima di alzarsi e puntare il cielo con la sua arma.

    In ogni caso hai commesso diversi errori. Tu non sei Hanketsu. Come ho detto, la tua storia è solo molto simile alla sua. Domandati però come fai a conoscerla: questo è importante. Poi indicò il Flagello con la spada. La mia spada non ha nulla a che vedere con questa faccenda, ma era importante per la persona che mi ha dato queste sembianze. Sei corretto nel dire che la mia missione è distruggere il Flagello facendo riemergere ciò che era prima, ma sbagli nel pensare che Hayate sia qualcosa che hai sfruttato per ottenere il tuo potere. Al contrario, è Hayate che ha provato a usarti dopo averti generato, anche se al tempo l'organizzazione non si chiamava ancora così, e quel nome era solo una vaga profezia.

    Chi tu sia ora non è importante, ma utilizzare il tuo potere qui è stato un errore.
    Lo ammonì. E non certo per quanto riguarda me...ma per la Torre stessa. Non sei forse un paradosso vivente? Sei ciò di cui il Kappa ha bisogno, e ti consumerà completamente se ne avrà l'occasione. La tua vita sovrannaturale è ancora in mano mia e non esiste nulla in questa torre che possa essere dominata dal chakra eretico per prestarti...non esiste vita qui. Si esibì in un sorriso triste...anche se era convinto del contrario, il corpo del Flagello era ancora quello di un qualunque mortale. Non hai fatto altro che presentarti come portata principale dopo essere già stato inghiottito. Improvvisamente il terreno si sarebbe sollevato e deformato quasi fossero un paio di fauci composte da terriccio amorfo che cercava di azzannare la testa dello Shinobi! [Trappola]Velocità Nera+4 tacche
    Potenza 35
    Non hai ancora superato il tuo Ostacolo e hai mostrato la tua natura alla Torre, il che ti renderà le cose molto più difficili: il Kappa è l'Arma che crea Eserciti, ha una sua mente rudimentale anche se non attiva del tutto e cercherà in ogni modo di raggiungere il massimo potenziale e iniziare ad ammassare soldati. La tua morte non è nei miei piani, ma avendo deciso di presentarmi come Ostacolo devo in qualche modo patire le conseguenze della mia scelta e aggredirti in uno scontro: sono libero dalle regole di NuwaFuji, ma se acconsento ad esse una volta devo seguirle fino in fondo.

    Questo però non mi vieta di rivelarti una cosa che il Guardiano ha taciuto. NuwaFuji era maestro nei jutsu dimensionali, e l'unico modo che trovò per assicurarsi che il Kappa non venisse mai usato non fu esiliarlo in un diverso piano di esistenza...troppe persone potevano trovarlo per caso e riuscire a riportarlo indietro. No. Lui TRASFORMO' il Kappa in questa Colonna Evanescente, che esiste solo per un breve istante durante la luna piena. Lo bandì e camuffò al contempo, ma di fatto chiunque sia qua dentro è dentro il Kappa stesso...e farà di tutto per divorarti.
    Serrò la presa sulla sua spada. E io stesso devo fare di tutto per ucciderti, anche se controvoglia. In guardia! L'intensità del suo sguardo si fece insostenibile, mentre i vasi del volto divenivano spiccatamente evidenti. [Tecnica 1]

    Byakugan
    Kekkei Genkai di Konoha, Clan Hyuga



    A Mantenimento La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione e un mantenimento. L'attivazione richiede un consumo Basso di chakra; il mantenimento richiede un consumo per ogni round in cui rimane attiva la tecnica speciale, escluso il primo.
    [L'attivazione richiede uno Slot Tecnica Base]


    Caratteristica dei Portatori: Concentrazione Aumentata (+3 tacche)
    Caratteristica dei Portatori: Agilità Aumentata (+3 tacche)
    Caratteristica dei Portatori: Forza Diminuita (-3 tacche)


    Abilità Comuni dei Portatori Vista Ravvicinata: L'utilizzatore può vedere il sistema circolatorio e i punti di fuga dell'avversario, ignorando ostacoli con spessore inferiore a mezzo metro. Ha sempre attivo un campo visivo pari a 350° entro 1,5 metri per ogni valore in Percezione posseduto; Olfatto e Udito Perfetto non incrementano la Percezione. Oltre questa distanza, l'angolo d'osservazione sarà pari una normale persona, ma può cambiare inquadratura senza muovere il capo.
    Vista Telescopica: L'utilizzatore può attivare la vista telescopica circolare, zoomando gli elementi interessati entro 350° ed attraversando corpi fisici o oscurità; la vista non può attraversare strutture di chakra. Richiede un round di concentrazione; funziona come la normale vista, deve concentrarsi sugli elementi per vederli. Può riconoscere l'impronta di chakra delle persone e il loro 'colore' del chakra, unico per ogni individuo. Spendendo 4 round è possibile osservare ad una distanza decuplicata (x10).
    Vista del Vero: L'utilizzatore può scoprire se un'altra persona è sottoposta ad un genjutsu d'efficacia pari o inferiore alla Vista del Vero, o alterazioni del chakra con potenza/consumo pari o inferiore alla Vista del Vero. Richiede Slot Gratuito Veloce.
    Serie Interminabile: L'utilizzatore ottiene 2 tacche in Velocità e 1 slot azione extra al termine di ogni round in cui sfruttato una competenza Juuken. Non colpire con una competenza Juuken un avversario per 2 round azzera la Serie Interminabile. Gli slot azione guadagnati possono essere utilizzati solo per attacchi con le competenze Juuken. L'utilizzatore può apprendere fino a 1 competenza Juuken ogni livello nella tecnica speciale.


    Livello I (Genin Verde)
    • La Percezione ha un bonus di 1.
    • La Vista del Vero ha efficacia 10.
    • Serie Interminabile ha bonus massimo pari a 2 tacche.
    • Serie Interminabile ha bonus massimo pari a 1 slot azione.
    • La Vista Telescopica raggiunge 100 metri di distanza.
    Mantenimento: ¼ Basso

    Livello II (Genin Rossa - Chunin Verde)
    • La Percezione ha un bonus di 2.
    • La Vista del Vero ha efficacia 20.
    • Serie Interminabile ha bonus massimo pari a 3 tacche.
    • Serie Interminabile ha bonus massimo pari a 1 slot azione.
    • La Vista Telescopica raggiunge i 300 metri di distanza.
    Mantenimento: ½ Basso

    Livello III (Chunin Blu - Jonin Rossa)
    • La Percezione ha un bonus di 3.
    • La Vista del Vero ha efficacia 30.
    • Serie Interminabile ha bonus massimo pari a 4 tacche.
    • Serie Interminabile ha bonus massimo pari a 2 slot azione.
    • La Vista Telescopica raggiunge i 600 metri di distanza.
    Mantenimento: ¾ Basso


    Con la mano libera compose un mezzo sigillo, generando due copie identiche di sé stesso che si scagliarono sul Flagello attaccandolo da destra e da sinistra, la prima con un tentativo di decapitazione e la seconda cercando di tranciargli la gamba sinistra con una rapidità sovraumana. Il Re non fu da meno, muovendosi in perfetta sincronia con le copie e cercando di trapassare il cuore del Flagello con un colpo altrettanto veloce [Tecnica 2 e 3]Statistiche: Velocità Nera +6 tacche (movimento);
    Velocità Nera+8 tacche e Forza Nera+1 tacca (fendente)


    Passo della Luna
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'illusione si attiva se la vittima è presente entro 9 metri. La vittima vedrà due costrutti illusori identici l'utilizzatore; le prestazioni saranno pari all'utilizzatore. I costrutti effettuano azioni offensive parallelamente l'utilizzatore anche con diversa traiettoria. Una volta portato il colpo, l'illusione avrà termine. L'efficacia è pari a 20. Può essere combinata con la tecnica "Danza della Luna" sfruttando uno slot tecnica base per attivarla.
    Tipo: Genjutsu - Kanchi
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso )
    [Da studente in su]


    Danza della Luna - Mizuki no Mai
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare un attacco con la spada migliorando la Velocità del colpo di 6 tacche. L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra utilizzabile unicamente per il movimento d'avvicinamento all'obiettivo, con velocità incrementata di 3 tacche. È possibile usarla in combinazione con la tecnica "Passo della Luna" sfruttando uno slot tecnica base per attivarla, oltre che il relativo consumo.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Medio )
    [Da chunin in su]
    . Le copie sarebbero sparite dopo aver portato il loro attacco, mentre il Re avrebbe proseguito, a meno di aver ucciso Jeral, cercando di portare un colpo discendente all'altezza della clavicola sinistra [Azione 1]Statistiche: Velocità Nera +3 tacche e subito dopo avrebbe accorciato le distanze mentre ritraeva l'arma, cercando di colpire con il palmo della mano l'addome dell'avversario, trasmettendo la letale arte del juuken all'interno con due attacchi successivi [Azione 2 e 3]Statistiche: Velocità Nera +4 (il primo) Velocità Nera +3 (il secondo)

    Colpo agli organi interni
    Arte: L'utilizzatore, può colpire i punti di fuga di un organo interno (Juukenpu), portandolo al collasso. Ogni colpo riduce la vitalità di 1 leggera non può essere rigenerato tramite le conoscenze mediche che non guariscano gli organi.
    [(Consumo: Mediobasso) [Richiede 1 slot azione/tecnica]
    [Da Byagukan II in su]

    [Da Genin in su]
    per poi arretrare mentre la lama si levava, orizzontale, per cercare nuovamente di tagliare la gola del Flagello [Azione 4]Statistiche: Velocità Nera +6


    Edited by Febh - 30/6/2016, 23:59
     
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    Falce dei Kaguya


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    Il Guardiano, forse per noia, forse per educazione, rispose alle domande del Risorto, stupendosi di quanto questi già ne sapesse ma, soprattutto, stupendo il Kaguya stesso.
    Prima di tutto: nessuno aveva attivato il Kappa, si stava risvegliando da solo, una lenta operazione iniziata tre anni prima.
    Il risveglio dell'Oni... può essere stata quella la causa?
    Ma allora perché non anche Gashadokuro?
    Forse il sigillo dell'Albero di Pangu? Potrebbe averglielo impedito?
    Valida osservazione... potrebbe essere, ma allora le altre Armi? Anche loro si stanno lentamente risvegliando?
    Sarebbe davvero divertente, non credete? AHAHAHAHAHAHAH!!!
    Quando poi, con la domanda del ninja della Zanna, si scoprì che quelle Armi venivano attivate da qualcosa che andava contro le leggi del chakra e della natura (in effetti il Risorto non aveva visto come Ryoshi era riuscito a riattivare Gashadokuro, troppo impegnato ad abbattere Gorilla giganti), la notizia portò qualche ulteriore pensiero nella sua testa.
    Un uomo morto e ritornato alla vita con due ammassi di cenere di fenice nel corpo... rientra in quella definizione secondo voi?
    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!
    Poi arrivarono le informazioni sulla guerra di Iwa e sui fantomatici nemici ed eroi di allora.
    Sembrava che fossero quattro clan della Roccia ed un loro alleato a guidare le Armi: Feng Gu riconobbe nei nomi di quei clan che avevano guidato l'esercito di Iwa gli stessi custodi delle chiavi, oltre al clan Koro di cui, tre anni prima, faceva parte il Daimyo del Paese della Terra, a ciò che ricordava.
    Ben più interessante fu sapere di un settimo elemento lo "Sciamano che parlava alla Terra"... un'abilità che gli ricordò qualcuno.
    Lo Tsuchikage... ti ricordi come ha bloccato il tuo Doton e come non fosse per lui nemmeno lontanamente un nemico pericoloso Jaime in quella grotta? Un motivo ci sarà stato... Forse questo Sciamano era un suo antenato.
    I nomi dei Sei "Eroi", però furono ancora più sorprendenti: dopo aver scoperto a Tsuya che uno dei cosiddetti generali era Pangu, esperto di Fuuinjutsu, e che un altro era NuwaFuji, adesso scoprì che il terzo si chiamava Tian.
    Il Samurai della Falce? Ricordi cosa dicevano i documenti del Collezionista di Spade? Aveva combattuto in qualche guerra millenni fa... ed aveva un legame con i draghi...
    E vogliamo parlare di Colui che è Duplice e Maestro di Tutti i Mondi? Posso ricordarvi la Divinità Spezzata? Due metà una maschile ed una femminile?
    L'ho detto io che questo NuwaFuji deve avere a che fare con la Divinità Spezzata! Quando la evocai finimmo in un mondo assurdo quanto questo, o quasi, da che eravamo nella Roccia degli Spiriti!
    AHAHAHAHAHAH!!! Un bel casino davvero!!!
    Quella di Tian, comunque è una bella coincidenza...
    Poi vennero i nomi dei tre Saggi e l'ultimo produsse un effetto molto potente, più forse di quelli dei Generali, non solo nella testa del Risorto, ma anche nel suo sguardo ed in quello di Yato, che per un attimo s'incontrarono.
    KUSHINADA!!! Quella Dannata era già viva allora? Stiamo parlando di una storia vecchia di millenni!
    Dunque il cacciatore con i baffoni non scherzava: Kushinada è davvero immortale... e diceva anche che aveva due alleati come lei, no? Questi Saggi forse? Se servissero tutti e tre Hayate... sarebbe un bel problema...
    Capelli Verdi!
    Che cosa? Di che diavolo parli?
    L'uomo dai capelli verdi che ha incontrato ad Iwa! Era dalla parte di Hayate, sapeva tante cose sulle Armi, come disse lo Tsuchikage stesso e te lo ricordi? La Profezia che ci fece.. i Troni, il Mondo che non è di questo mondo... può essere che...
    Forse abbiamo incontrato ben due dei tre Saggi, senza saperlo...
    E' così divertente sentirvi parlare... credo che il nostro caro Risorto, qui, avrà al momento un mal di testa epocale! AHAHAHAHAHAH!
    E forse furono proprio tutte quelle discussioni nella sua testa che impedirono al Kaguya di intervenire subito quando Jeral bloccò per il collo Michi.

    Alla fine, comunque, i ninja si sparpagliarono: Jeral da solo, così come Yato, mentre la Kujo scelse di partire per il fitto della foresta con il compagno di villaggio, il Bara, e, altresì, a Feng Gu non sfuggì che Yume s'inoltrò assieme all'altro individuo della Zanna.
    L'Aburame era rimasto con il Mercenario, invece.

    [...]

    L'Aburame concordò nel seguirlo e nel condividere con lui i suoi insetti (cosa che gli impedì parecchio dolore, per quanto il Mercenario non volle sottolinearlo).
    I giorni di viaggio assieme furono lenti e pressoché privi di acqua, o quasi, tant'è che alla fine degli stessi il Risorto era quanto mai stordito, ma in ogni caso i due ninja ebbero di che mangiare.
    Va bene, ragazzino, ci rivedremo appena finita la questione con i nostri rispettivi ostacoli... mi auguro che il tuo non sia una qualche gigantesca lucertola mangia insetti... ne ho viste negli anni, possono essere nemici ostici... , avrebbe detto con un tono cordiale, nel salutare il giovane Aburame.
    Le lucertole di Febh non sono certo nemici da poco... e nemmeno i gechi che una volta si erano alleati con me...
    E dove sono ora quei gechi? Fratello, non fare affidamento sui rettili... guarda quello che dobbiamo ritrovare adesso ed eliminare del tutto...
    Una cosa che non mi dispiacerà rifare, per niente.

    [...]

    Il Chuda, se tale ancora si poteva definire, non aveva perso tutte le sue più perverse predisposizioni, tanto da distruggere sotto gli occhi di Feng Gu la testa di Taeko, o comunque di quel composto di cenere (come lui stesso ammise) che aveva le forme della moglie del defunto Mizukage.
    Più gioia di questa piccola azione, però, gliene diede confermare quanto il Risorto ipotizzava: lui era la rappresentazione del suo aver accettato cosa poteva diventare.
    E proprio su questo, la tartaruga umanoide sembrava aver sempre contato per eliminare anche i due Hai Urami e prendere per se il controllo di tutto... Feng Gu compreso.
    Vorrebbe prendere il controllo dei Troni? Vorrebbe un trono tutto per se? Ma appena prende una forma fisica lo squarto di nuovo!
    Quel desiderio, potenziato dal Guardiano, dava ora al Mostro la possibilità di uccidere il Risorto e prenderne il posto, il che, però, implicava anche, in qualche modo, che pure il Kaguya poteva avere ragione dell'essere che aveva di fronte.
    Quello fu, forse, l'ultimo pensiero pacato che passò per la mente del Mercenario, prima che le Ceneri si risvegliassero nel suo corpo.
    Gli Hai Urmai accesero il marchio sulla sua pelle, riempiendo anche lo sguardo del Risorto, uno sguardo furioso ora, ma reattivo, tanto che, quando la coda nemica si lanciò contro di lui, il Kaguya, assurdamente pieno d'energia come si sentiva in quel momento, inebriato dalla furia che bruciava in lui, semplicemente richiamò del chakra, per abbassarsi prontamente ed evitare la coda nemica.
    Altrettanto velocemente, poi, si spostò all'indietro, sempre sfruttando il suo chakra, per impedire agli artigli di raggiungergli la gola, per poi ascoltare le parole dell'essere e vedere il fuoco che partiva dal suo corpo.
    Stavolta furono le ossa a muoversi: due costrutti si generarono in rapida successione con una velocità sorprendente: il primo si generò sulle spalle, creando una barriera lì dove i sensi acuti del Mercenario avvertivano l'avvicinarsi del calore prodotto dalle fiammate nemiche.
    Cinque fiammate andarono a cozzare contro la corazzatura, quattro si persero sulla stessa, la quinta, invece, riuscì a danneggiarla e produrre una ferita persino sul corpo del Risorto.
    Risorto che, nel riconoscere la postura del nemico e la particolare arte marziale che stava per scatenargli contro, così spesso usata anche da lui nei combattimenti ravvicinati, incrementò la propria resistenza, usando il chakra, mentre già la corazza si formava, supportata all'ultimo, da qualcos'altro, rendendolo pronto per l'impatto che avvenne; un graffio appena fu tutto ciò che ne seguì, per quanto il Mercenario fu spinto all'indietro.

    Tu vorresti i Troni? Tu vorresti il CONTROLLO? Il Mostro non ha valore! Una sola cosa ha valore!, ringhiò la voce del Risorto, mentre alzava gli occhi verso il nemico e la corazza d'ossa sulla schiena si spaccava, liberando due coppie di ali di ceneri.
    Ricordalo alla Fornace Petulante!
    Ceneri, Ossa, Fulmini, Violenza, sono tutti strumenti, mezzi! Una sola cosa ha valore: la Vendetta! La Vendetta è TUTTO!!!!, ruggì scattando in avanti in volo ad altissima velocità.
    La Vendetta è tutto! La Vendetta è mia! Le Ceneri sono mie!!!!, avrebbe ringhiato in preda alla furia, e nel frattempo, le ossa si sarebbero unite in una sorta di grosso artiglio sulla mano sinistra, subito circondate da una combinazione di ceneri ed elettricità parecchio minacciose
    Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma. Può scegliere 1 potenziamento tra i seguenti.
    - Potenza +20
    - Potenza +10, potenza contro armi x2
    - Potenza contro armi x3
    Non cambia la potenza delle armi per il calcolo dei danni alle persone.

    Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Livello: 3 / Consumo:Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]




    Impronta di Chakra Elettricità [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Elettricità. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Raiton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Doton. Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione.




    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità 'Talento', la potenza aumenta di 10.


    & Influsso delle Ceneri => 40 + 20 + 10 + 10 + 10
    , che furiose puntavano ad abbattersi con estrema violenza
    Palmo Distruttivo - Houshou
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare un colpo con il palmo: la Forza è incrementata di 4 tacche e non risentirà di nessun malus da eventuali danni subiti durante l'esecuzione. Il colpo inoltre può spingere indietro l'avversario di 9 metri. È possibile utilizzarla in Subisci e Mena come se posseduto il talento 'Tecniche Immobili'.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso )
    [Da genin in su]




    Missione in Solitaria [0]
    Speciale: L'utilizzatore può affrontare più facilmente una missione se non ha alleati al suo fianco: ogni azione intrapresa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della missione. La missione non deve essere continuativa (come proteggere un obiettivo); il potenziamento non è applicabile per eventi collaterali la missione e non strettamente collegati.


    => Velocità = Nera +2 + 4 (il movimento accellerato), Forza = Nera + 1 (Possessione della Cenere) + 2 (Missione in Solitaria) + 4 & Potenza= 90 (vedi sopra)
    ! Un impatto che puntava ad uno dei fori nel corpo dell'essere.
    In tutta la sua furia, il Risorto ricordava come l'interno della carapace fosse la debolezza del suo nemico, seppur, probabilmente, con quella forza e velocità ne avrebbe distrutto anche la parte esterna.
    Inoltre, nel momento stesso del contatto con il corpo del Mostro, il Risorto avrebbe cercato di richiamare a se le ceneri che lo circondavano, di avvilupparle alle sue e riprenderne il controllo: se il risvegliare il fuoco del Sole nero non era bastato, allora lo avrebbe fatto mediante un contatto diretto.

    La Vendetta è MIA!!!!

    [L'Ostacolo di Yato]

    Quando Yato fece per lanciarsi contro Jin, questi sembrò deformare il volto in un sorriso, ma non il sorriso un pò tonto e parecchio pacato che il giovane ninja di Konoha aveva di certo visto quelle volte che si erano incontrati in precedenza, ma qualcosa di più malvagio e duro.
    Qualcosa che, però, si tranquillizzò quando il giovane Senju si fermò, osservando la scena che aveva davanti.
    Con una pacatezza che, forse, non faceva parte di lui, Jin ascoltò le parole di Yato e per ogni parola che il ragazzino diceva, un elemento di quella scena così surreale, scompariva: i genitori del giovane Senju, il suo Maestro, i membri dell'Organizzazione, persino il corpo senza vita dell'Hokage.
    Rimasero solo Yato e Jin, l'uno in piedi dinanzi all'altro adesso, mentre il secondo si sistemava meglio il cappello con il simbolo della Foglia.
    Il Nuovo Bersaglio? Bé, direi che sono io, non credi?, rise quello, aprendo la mano destra e liberando diversi rami dalla mano, cinque in totale, uno per dito, per quanto serpentiformi.
    Il ramo che proveniva dal pollice, partì come una sorta di kunai contro la gamba sinistra del giovane Senju, subito seguito, comunque si fosse mosso per difendersi il ragazzino, da un lungo spiedo ligneo che dal mignolo puntava all'occhio destro di Yato.
    A quel punto, pressoché in parallelo, seppur più veloci degli altri, due nuove lame di legno partirono da anulare ed indice, sparati con un movimento accelerato dal chakra mentre volavano contro il petto e l'inguine.
    Infine dall'indice si sarebbe generato una ben più grossa lama lignea, mentre Jin stesso scattava avanti, cercando di affondare la lama nel cuore del ragazzino.
    Ti sei ricordato di essere un'arma per un fine più grande, ma saprai ottenere quel fine? Hai le abilità adatte? O sai solo produrre alberi da frutto?

    ----

    Chakra Residuo: 95Medio attivazione Hai Urami + 7 Bassi potenziamenti difensivi + 4 bassi per manipolazioni ossee difensive + Bassissimo per ali di Cenere + 2 bassi per potenziamento offensivo + Mediobasso x manipolazione ossea offensiva + basso x Manipolazione della Natura + Mediobasso per Palmo Distruttivo + 1/2 basso per Influenza delle Ceneri/125

    Energia Vitale: 27,5/30
    Vitalità: 17/21.5


    OT: Non ho considerato che ora con il tratto andrei a 150 bassi (eventualmente se me lo concedi, metto dopo) e spero che la strategia con il Chuda funzioni ^^'

    Per la parte di Yato, ho pensato di dargli modo anche di affrontare la sua nemesi in un modo altrettanto costruttivo
    ./OT
     
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    Il Risorto tentò di dare un senso alla noiosa attesa di eventuali altri sopravvissuti alla prima prova: Jeral lo guardò mentre rivolgeva alcune domande alla creatura felina al servizio di NuwaFuji, rivelando con le stesse di conoscere già le armi di cui il guardiano aveva reso edotti i presenti. Ne aveva incontrata un'altra, "Gashadokuro". In secondo luogo, parlò della guerra tra i Sei Eroi menzionati dalla creatura e il villaggio di Iwa, un conflitto antichissimo di cui nessuno sembrava conoscere nulla (e che forse era presente nei frammenti di papiro della Zanna). Uno dei sei era Pangu, che il rinato Mizukage definì "maestro di fuuinjutsu", destando l'interesse del Flagello per un istante. Chiunque portasse un titolo di quel tipo era pericoloso e, di sicuro, potenzialmente interessante da incontrare. Mandò a memoria il nome, aggiungendolo alla lista di giocattoli da ritrovare per divertirsi una volta sistemato il Re.

    Anche NuwaFuji stesso, a detta del Risorto, era uno dei Sei, ma egli non sapeva altro sui rimanenti quattro, o le Armi restanti, o lo schieramento di Iwa. Quando il Flagello levò lo sguardo alla creatura per leggerne la reazione, sul volto di quest'ultima gli parve di riconoscere tracce di stupore, subito mascherato da quell'atteggiamento di conscia indifferenza tipico dei felini. Ancora una volta, poi, il guardiano si dimostrò imprevedibile e, contrariamente alle aspettative di Jeral, rispose alle domande del Risorto, spiegandogli che il Kappa aveva iniziato a risvegliarsi autonomamente tre anni prima, proprio attorno al periodo dell'avvento del Flagello stesso sul continente. Ciò di cui l'Arma necessitava era "qualcosa che non dovrebbe esistere", una frase che si accompagnò ad un ghigno appena accennato sul volto del tetro pellegrino: poteva pensare ad almeno due entità che rispondevano a quella descrizione, ed entrambe erano lì presenti. Decisamente non era stato un caso che la Colonna Evanescente si fosse attivata con il Flagello ed il Risorto nelle vicinanze.

    Il guardiano proseguì, spiegando di non essere al corrente dei dettagli della guerra con Iwa, ma ammise di aver ricevuto alcune informazioni da NuwaFuji stesso, prima che questi - purtroppo per Jeral, che gli avrebbe frantumato le ossa con sommo gaudio - perdesse del tutto la sua forma corporea. Accigliato, il Flagello si perse un attimo a riflettere sui modi che conosceva per infliggere tormento ad entità eteree. Quando ne rammentò cinque o sei, pochi attimi dopo, ritornò soddisfatto all'ascolto di quella inaspettata conversazione.

    Sette comandanti di quella che l'essere felino chiamò "la Roccia degli Spiriti" controllavano le Armi: tre al clan Koro, una per ciascuno ai clan Kani, Kiku e Kusa, e la rimanente ad un altro individuo interessante, uno sciamano soprannominato "Colui che Parlava con la Terra". Se "parlava", però, o aveva perso la capacità eponima, oppure era passato a miglior vita. Da lì in poi fu una sfilza di informazioni che il Flagello, privo di qualsiasi riferimento, non trovò agevole seguire senza perdersi: Tian, Pangu e NuwaFuji erano i nomi dei tre Generali, mentre i Saggi rispondevano ai nomi di Tenson Korin, Yorishiro Ninigi e Mikumo Kushinada, tutti e sei dotati di titoli altisonanti e indubbiamente ad effetto. Dopo la vittoria contro Iwa, a quanto pareva, i primi desideravano distruggere le Armi, ma l'unica soluzione proposta dai Saggi non lì soddisfò per via dell'alto costo in vite umane, il che li portò a combattere tra di loro.

    Con rammarico del Flagello, a vincere furono i Generali. Il tetro pellegrino si chiese se quei tre Saggi fossero ancora in vita: distruggere le Armi era concepibile - magari dopo averle viste in azione ed aver testato il loro potere così temuto da tutti -, soprattutto se in cambio avrebbe potuto spargere una distruzione senza eguali.

    [...]

    Quando la sua mano nera si strinse sul collo della femmina della Zanna, le sue orecchie captarono un ringhio familiare: era il Risorto, che gli intimava di lasciarla andare. Jeral non si voltò nemmeno, lasciandosi invece sfuggire un breve ghigno, come se trovasse la prospettiva di essere intimato a fare qualcosa semplicemente ridicola.

    2s0uQWF

    « Heh. »

    Dopo aver sussurrato quando voleva alla sciocca kunoichi, la rilasciò come già aveva deciso di fare. Non sapeva - ma non aveva difficoltà ad immaginare - che il Risorto fosse legato alla femmina, ma quel teatrino era perfetto: avrebbe rafforzato ancor di più l'impressione che i due non si conoscessero.

    [...]

    Il rapimento del piccolo Senju si dimostrò essere un'ottima mossa: bere quel sangue così speciale che gli scorreva nelle vene diede sostentamento all'Avatar per quanto bastava per andare avanti diverse ore, senza contare il fatto che il ragazzino dimostrò di padroneggiare un provvidenziale Suiton che avrebbe impedito ad entrambi di disidratarsi. Ignorò i commenti dell'altro sul ferro nel sangue: comuni nozioni di medicina non erano applicabili al suo corpo strutturalmente immortale, oltre al fatto che non era la prima volta che si nutriva di sangue e che quel sangue non era come tutti gli altri. Essere usato come fonte di nutrimento, però, sembrò sbloccare qualcosa nel ninja della Foglia: quando, la volta successiva, Jeral si avvicinò di nuovo a lui per nutrirsi, egli si sedette su una delle false radici di quel luogo alieno e si concentrò, mentre gli occhi del Flagello erano fissi su di lui con appetito famelico.

    Quest'ultimo vide le fiamme del chakra vitale dei Senju ardere nel tantien del piccolo ninja, inondando di linfa il seme che stringeva nella mano. A velocità considerevole, questo prese vita, trasformandosi in un sottile arbusto che poi mise radici e crebbe a volontà, fino a formare un alberello sghembo con alcune mele sui propri rami. Jeral però non stava osservando i frutti figli del successo del Senju, ma la riserva di quest'ultimo: l'impresa lo aveva prosciugato [Percezione del ChakraPercezione del Chakra [0]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva.
    ]
    . Probabilmente, se avesse tentato di ripeterla in tempi brevi sarebbe morto. Aspettò che il moccioso prendesse una mela e la consumasse, così da non perdere la sua fonte di sostentamento, e dopo ne mangiò un paio di persona.

    « Raffina sempre più il tuo controllo sulla natura, piccolo mortale, e piegala al tuo volere. Solo così avrete entrambi qualche speranza di non appassire subito di fronte alla mia avanzata. », disse, e, prima di voltarsi e proseguire il suo cammino, con uno stivale spezzò in due la pianta che l'altro aveva così faticosamente appena creato.

    [...]

    Tra mezze verità, enigmi celati e trappole logiche, il Re Bugiardo asserì che la ricostruzione del Flagello era corretta solo a metà: aveva davanti, in un certo senso, una parte di sé stesso che aveva scelto di dimenticare, ma egli non era Hanketsu. La missione del Re era fargli ricordare chi era, distruggendo la sua identità di Flagello Immortale, ma il ruolo di Hayate in quella vicenda era quello di inchiostro e non di pergamena. A quelle parole Jeral aggrottò inevitabilmente le sopracciglia, incerto del significato da attribuire a quella rivelazione (sempre da prendere con le pinze): Hayate, o una sua versione precedente, lo aveva creato? Cosa poteva voler dire? Gli mancavano ancora troppi tasselli del mosaico, come confermato dal commento del Re sulla spada che impugnava: era sì importante, ma solo per colui che prestava le sembianze all'ombra, ossia lo shinobi della Foglia generato da Soken Hyuga, Vergil Hyuga.

    La sua mente volò per un attimo al pallido rinato, l'uomo che aveva sconfitto la morte ed era ritornato a camminare sulla terra maledetta degli shinobi. Aveva bisogno di Shiltar Kaguya, o di quello che rimaneva di lui, per venire a capo di questo nuovo mistero attorno alla figura di Hayate ed al suo passato.

    Le parole di vago scherno dell'altro lo riportarono al presente, più per il tono che per il contenuto, che già aveva ipotizzato; effettivamente, se le spiegazioni del guardiano di NuwaFuji erano attendibili, l'esistenza eretica del Flagello sarebbe stata l'ingrediente perfetto per completare il risveglio dell'Arma conosciuta come il Kappa... e purtroppo il Re aveva ragione: nonostante la sua vigorosa affermazione di identità, che lo aveva rigenerato da più di un punto di vista, Jeral continuava a non sentire il chakra eretico. La Colonna Evanescente era davvero un luogo alieno, in cui i suoi poteri non sembravano trovare spazio. Ma il Flagello aveva mille risorse e mille ancora, persino più del "Diavolo" adorato in alcune interessanti culti lontani di cui aveva sentito, e un nuovo, terribile potere si era risvegliato nel suo corpo.

    Il Re, poi, concluse la sua parabola, designando il Flagello in un modo che gli fece sgranare gli occhi per la sorpresa: quasi reagendo alle parole dell'ombra dall'aspetto umano, il terreno stesso prese vita. La falsa roccia e le finte radici si tramutarono in bocche fameliche che gli si avventarono contro, le loro fauci distorte nella muta parodia di un predatore. Recuperando in un attimo il proprio contegno di superiorità, Jeral rimase immobile e fece esplodere dai punti di fuga del volto e della nuca un'intensa corrente di chakra dell'arte del vento, disintegrando il costrutto in piccoli frammenti inoffensivi [Slot Tecnica AvanzataAria Tagliente
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può emettere un violento getto di vento cilindrico, ampio mezzo metro, oltrepassando qualsiasi ostacolo presente. Ha gittata pari a 12 metri. La potenza è pari a 30.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    [Livello: 4 | Consumo: Medio]
    [Da Genin in su]
    ][POT:4030 + 10 (Ninjutsu Inarrestabile)

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10.


    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    ]
    .

    « ... »

    A quanto pareva, la Colonna Evanescente stessa era l'Arma, il Kappa, che da quel momento in poi avrebbe tentato di fagocitarlo ad ogni occasione buona, come se la presenza del Re davanti a lui non fosse sufficiente a tenerlo occupato.

    « Sono quasi tentato di lasciare che mi assorba per poi distruggerlo dall'interno. », commentò, sardonico. « Questo NuwaFuji doveva avere talento, ma non l'intelletto necessario per sfruttarlo al meglio. » Non poteva credere che un mortale in grado di sfruttare jutsu dimensionali di quella magnitudine avesse ideato, come soluzione migliore, quella di trasformare l'Arma in una torre eterea. « Divertiti a seguire le sue regole, ora che le hai accettate. », lo schernì, mentre l'altro gli intimava di mettersi in guardia. « Per quanto mi riguarda, se per il momento non posso farti svanire... »

    In quella circostanza, dato chi aveva davanti, richiamare la Rabbia di Benkei gli risultò facile come respirare.

    Per la seconda volta, il suo corpo riverberò di dolce potere [Slot Tecnica Extra

    Loto della Foglia
    Kinjutsu di Konoha



    Attivazione La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Potrà mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L'attivazione richiede uno Slot Tecnica Base]

    Caratteristica dei Portatori: Velocità Aumentata (+3 tacche)

    Abilità Comuni dei Portatori Porte di Chakra: L'utilizzatore può aprire le Otto Porte (Apertura, Riposo, Vita, Ferita, Chiusura, Visione, Stupore, Morte) incrementando il potenziale offensivo dell'organismo. Per aprire una o più porte sarà necessario uno slot tecnica/azione: all'attivazione, l'apertura delle porte è gratuita. Ogni tacca di vantaggio richiede un consumo ½ basso ogni round.
    Apertura delle Porte: Attivando la 2° porta, l'utilizzatore avrà 1 tacca extra da assegnare alle statistiche primarie per ogni porta aperta. Attivando la 4° porta, l'utilizzatore aumenta il CAP di 1 tacca in ogni statistica primaria per ogni porta aperta. Attivando la 6° porta, l'utilizzatore guadagna 1 tacca in una statistica primaria nel caso in cui ottenga un potenziamento tramite chakra. Attivando l'8° porta, raddoppierà la quantità di chakra: l'utilizzatore morirà alla disattivazione.
    Loto della Foglia: L'utilizzatore ottiene +2 tacche per uno slot azione/tecnica ogni ¼ Basso utilizzato da distribuire in Forza o Velocità in attacco, Resistenza o Riflessi in difesa. Non sono considerati impasti di chakra.
    Backfire: Causa Scoordinato e Indebolito in tutto il corpo per un numero di round pari ai round d'utilizzo. Riattivare la tecnica speciale annulla gli status negativi. L'utilizzatore può attivarla 1 volta al giorno ogni livello pari della tecnica speciale, altrimenti alla disattivazione sarà Affaticato. Nei combattimenti in arena, il giocatore non avente backfire può decidere di incrementare la durata dello scontro: lo scontro potrà continuare, oltre i limiti prestabiliti, per tutti i round di backfire non conteggiati nei limiti di round dello scontro


    Livello I (Genin Verde)
    • - L'utilizzatore può aprire la 2° porta.
    • - L'utilizzatore ottiene 1 tacca alla Velocità o Forza.
    • - L'utilizzatore ottiene 1 tacca ai Riflessi o Resistenza.
    • - Loto della Foglia ha bonus massimo pari a 2 tacche.
    • - L'utilizzatore guadagna 3 bassi temporanei di chakra.
    ][IntuizioneIntuito: Nera+3

    Intuizione [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare il bonus dell'Intuito ogni round.
    ]
    .



    « ...mi divertirò a massacrare te e quegli occhi bianchi. »

    Per tutta risposta, l'ombra con l'aspetto di Vergil Hyuga compose un singolo sigillo ed evocò due copie di sé al suo fianco. Mentre Jeral si metteva in guardia, le tre figure caricarono come un solo uomo in un'armonia di perfezione marziale: il tetro pellegrino non poteva indietreggiare né schivare di lato. L'unica soluzione era subire dove possibile e parare ove necessario: il chakra corse alla gamba sinistra, rafforzandone i tessuti, mentre la Lama si sollevava come un fulmine per intercettare la katana dal motivo floreale che gli puntava al cuore [I Slot DifesaSubisco colpo alla gamba: POT 60 (Katana 40 + 20 F/D) vs POT 30 (Gambali 30) -> Comunque zero danni per via della natura illusoria dell'attacco.

    I Slot Difesa: intercetto la lama al cuore con RIFL: Nera + 8, CAP (+2 Loto della Foglia +1 Loto I + 6 Medio)
    ]
    . Al contempo, il braccio destro, libero, si sollevò a difesa del collo per prevenire la decapitazione ad opera della copia di destra [II Slot DifesaRIFL: Nera + 8, CAP (+2 Loto della Foglia +1 Loto I + 6 Medio)
    POT 60 (Katana 40 + 20 F/D) vs POT 40 (Cotta 40) -> Comunque zero danni per via della natura illusoria dell'attacco.
    ]
    . Accadde tutto in un istante. Due katane impattarono sulla gamba e sul braccio del Flagello, ma senza danni, perché scomparvero all'improvviso. Lo stesso non poté dirsi della lama centrale, impugnata dallo spirito che aveva messo in atto quella astuta manovra in cui Jeral era caduto solo a metà, che però venne respinta senza danni dalla Lama delle Tempeste.

    Come un fiume in piena, il Re non accennò a fermarsi e, ruotando su di sé con letale grazie, riciclò il colpo parato in un micidiale fendente ad accetta sul Flagello. Quest'ultimo, però, riuscì a vedere qualcosa di famigliare in quella movenza: ebbro del potere che percorreva il suo corpo, Jeral sollevò mosse la gamba sinistra indietro, accompagnando il movimento con il bacino, mentre al contempo sollevava ancor di più il braccio destro già alzato e, con un guizzo di perfezione marziale che non aveva nulla da invidiare a quella mostrata pochi istanti prima dall'altro, colpì il dorso della mano dello spirito [Becco della GruBecco della Gru
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, chiudendo le dita di una mano con forma simile ad un becco, può effettuare un attacco agli arti, dall'alto verso il basso contro l’attacco di un avversario, annullando tutta la sua offensiva. L'attacco può disarmare l'avversario oppure sbilanciarlo fino a farlo cadere a terra. Riutilizzare questa tecnica rende Affaticato l'utilizzatore.
    Tipo: Taijutsu
    [Livello: 5 / Consumo: Mediobasso]
    [Da Studente in su]
    ][RIFL:Nera+3Nera +2 Loto della Foglia +1 Loto I]
    . La katana floreale mancò di netto il busto del tetro pellegrino, infilzandosi invece a terra.

    « La visita alla Foglia mi ha fatto ricordare qualche trucco. », lo schernì il Flagello, mentre subito la sua gamba sinistra tornava indietro ad arco, sollevandosi per tentare di colpire con il ginocchio il collo del Re, presumibilmente sbilanciato dal taijutsu subito [I Slot AzioneVEL: Nera +7 (+2 Loto della Foglia + 1 Loto I +4 da impasto totale Medioalto)
    FOR: Nera +4 (+4 fa impasto totale Medioalto)
    ]
    . Al contempo, inoltre, sempre idealmente in controtempo al movimento appena neutralizzato dell'altro, il pugno destro del Flagello tentò di atterrare con la forza di un maglio sotto l'ascella del Re, appena sotto l'attaccatura del braccio, dove nessuna protezione lo avrebbe salvato dall'agonia alle ossa che un colpo del genere avrebbe recato [II Slot AzioneVEL: Nera +8 (+2 Loto della Foglia + 1 Loto I +5 da impasto totale Medioalto)
    FOR: Nera +3 (+3 da impasto totale Medioalto)
    POT: 10 + 40 (Fasce da Combattimento)
    ]
    .

    A terminare la danza sarebbe stato un fendente con la Lama delle Tempeste, mirante ad infilzare l'occhio sinistro del Re mentre questi si difendeva dal calcio, trapassandogli così il cranio. Se non che, all'ultimo istante, la katana letteralmente sparì in uno sbuffo di fumoSlot Gratuito Veloce

    Rombo di Tuono
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Descrizione: L'utilizzatore può evocare la Lama delle Tempeste senza la necessità di un rotolo di richiamo o sangue. Il pareggio dell'arma è considerata una azione gratuita veloce. L'apparizione dell'arma sarà accompagnata dal cupo rimbombo di un tuono. Utilizzare questa tecnica richiede uno slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Basso)
    [Da Genin]
    e la mancina del Flagello tentò di chiudersi con la forza di una morsa metallica sulle tempie del Re, precludendogli - se avesse avuto occhi normali - la vista di ogni cosa, ma soprattutto privandolo della possibilità di reagire a causa della pura brutalità di quella azione [III Slot AzionePresa

    VEL: Nera +8 (+2 Loto della Foglia + 1 Loto I +4 da impasto totale Medioalto + 1 Sei Mio)
    FOR: Nera +4 (+4 da impasto totale Medioalto)

    Sei Mio
    Maestria: Se effettua un tentativo di presa, l'utilizzatore ottiene un bonus di 1 tacca in Velocità allo slot azione impiegato per il tentativo.
    [Da Genin in su]
    ][Wrestling HulkWrestling Hulk
    Abile: L'utilizzatore, mentre effettua o mantiene una presa, può annullare l'attivazione di un S&M avversario una volta ogni due round. L'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione del S&M.
    [Da Chunin in su]
    ]
    .

    [Se la presa riesce]

    « Lascia che ti fracassi il cranio. », disse con voce nera, premendo con forza estrema sulle tempie del Re [Non ScapperaiNon Scapperai
    Abile: L'utilizzatore riduce il CAP di Forza e Resistenza della Vittima di 2 tacche per un round quando infligge danni tramite una presa. Il malus massimo è pari a 2 tacche.
    [Da Chunin in su]
    ]
    .

    OFF GAME
    Jeral, Flagello Immortale
    Nukenin A Nera

    Energia Vitale: 29.5/30
    Vitalità: 13/18.5
    Danni: Botta Lieve al costato, lato sinistro. Botta Lieve al costato, lato destro.
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x4 (Vitalità ed Energia Vitale); Rigenerazione x 1.5 (Chakra)


    png
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    Chakra Rimanente: 895/1500
    Spese di Chakra:

    -1x Medio (30-7.5 per TA Economica)[Aria Tagliente]
    +1x Medio (30)[Attivazione Loto I]
    -1x Mediobasso (20)[Impasto]
    -1x ¼ Basso (2.5)[Loto della Foglia]
    -1x Medio (30)[Impasto]
    -1x ¼ Basso (2.5)[Loto della Foglia]
    -1x Medio (30)[Impasto]
    -1x ¼ Basso (2.5)[Loto della Foglia]
    -1x Mediobasso (20)[Becco della Gru]
    -1x ¼ Basso (2.5)[Loto della Foglia]
    -3x Medioalto (40)[Impasto]
    -1x ¼ Basso (2.5)[Loto della Foglia]

     
    .
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    .
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    È colpa tua. Ratty

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    L'Ostacolo di Feng Gu

    Bla bla bla...avrai la tua vendetta anche se comanderò io, cosa credi? Io posso fare tutto quel che puoi fare tu, e mentre eri impegnato a decidere con quale nome chiamarti una volta sveglio, io passavo il tempo a studiare quei due fessi che hai ancora dentro di te. Credo che nemmeno loro abiano capito tutto quello che ho potuto capire io...tutto quello che puoi ottenere usandoli come intermediari! Fatti ammazzare e lasciami quel corpo, avrai la vendetta senza nemmeno dover pensare agli scrupoli morali o alla logica. Pura e semplice vendetta e distruzione! AHAHAHAHAHAH! Così gracchiava il petulante ninja-tartaruga mentre il Mercenaro, carico delle ceneri e di furia gli saltava addosso in una imitazione decisamente più pesante di quello che gli era stato somministrato poco prima, ma non per questo inarrivabile, mentre dal carapace diverse ali di cenere e fuoco emergevano a difesa del suo corpo, proprio da quel foro che il Mercenario aveva scelto come bersaglio! Il brutale impatto scagliò all'indietro il Chuda con vistose crepe nel suo guscio da cui era cominciava a fuoriuscire della cenere, ma era ben lungi dall'aver raggiunti la carne tenera celata all'interno, per quanto il danno fosse stato notevole.

    Ma la bestia non pareva preoccupata, anche se evidentemente aveva accusato il colpo, e che iniziò a battere le mani. Bravo, bravo. La Vendetta può battere il Mostro, hai ragione, ma senza il Mostro non potrai mai sfuggire al buonismo della Fenice! Devi diventare INTERAMENTE un mostro se vuoi essere mio pari, Shiltar Kaguya! Solo col Mostro la Vendetta ottiene la vera forza. Allargò le braccia, mentre dai fori del carapace emergevano non meno di sei ali di fuoco che cominciarono a sollevare una fitta coltre di ceneri roventi tutto attorno! E' un pò come la morra cinese, Shiltar Kaguya. Gli piaceva canzonarlo con quel nome, anche se sapeva bene non essere corretto. Il piccione dorato là dentro vuole disperatamente farti tornare a casa tutto d'un pezzo, quindi canalizzerà il potere del Sole Nero per proteggere e distrarre, mentre l'Ossuto sappiamo tutti cosa vuole e decisamente non mi va di stare a ripetere quello stupido nome, nemmeno fosse una ragazzina innamorata di quel pipistrello, quindi userà il Sole Nero per distruggere e inseguire senza sosta il suo bersaglio. Quanto a me, io sono il Mostro, il punto di arrivo, nella mia modesta opinione, quindi tutto ciò che ti rende meno umano e cambia il tuo corpo è la mia particolare espressione artistica tramite gli Hai Urami. Non lo trovi bellissimo?

    Siamo complementari. Mostro batte Fenice, che batte Vendetta, che batte Mostro. Ma senza il Mostro la Vendetta ha le ali tarpate, lo capisci questo? Non puoi fare a meno di diventare ME! E ora che la Colonna mi ha permesso di prendere un pò di Hai Urami per i miei scopi, voglio schiacciarti e sottomettere tutti gi abitanti della tua testa bacata. Cominciamo col potere di Feng Huang, ti va?
    Un violento movimento delle sei alli e la cenere che spargevano divenne ancora più fitta, rendendo difficile respirare ed avvolgendo l'intera radura in una coltre letale [Tecnica 1]
    Vento Nero delle Ali di Cenere
    Villaggio: ?
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può ricoprire una vasta area con una fitta nube di ceneri incandescenti. Chiunque all'interno della nube sarà considerato Occultato e potrà essere visto solo entro 1,5 metri. Tecniche con potenza superiore a 40 possono dissolvere la nube nell'area colpita. Le ceneri rendono difficile tenere gli occhi aperti o respirare: dopo due slot azione o difesa si subisce un malus di 3 alla Percezione e di 2 tacche ai Riflessi che perdura per un round anche se si esce dalla nube. Dopo un round d permanenza si subisce Ustione (DnT Medio), lasciare la nube per almeno tre slot resetta il conteggio.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Livello: 4 / Consumo: Quasialto - Mantenimento: MedioBasso)
    [Raggio Massimo: 9 metri per Livello]
    [Da genin in su]
    ! E ora il potere del Mostro! Approfittando della copertura si sarebbe mosso con estrema rapidità per accorciare le distanze e portarsi a circa tre metri dal Risorto, alle sue spalle, dimostrando doti furtive inaspettate, se si considerava il corpo massiccio e apparentemente poco aggraziato...e grazie alle ali non avrebbe emesso suoni toccando terra [Gratuito]Furtività: 12. La distanza notevole per un attacco fisico non era un ostacolo per il Chuda, la cui lunga coda avvolta da ceneri incandescenti cercò di abbattersi sulla schiena del suo avversario, con danni potenzialmente letali [Tecnica 2]
    Squarcio Feroce dell'Artiglio di Cenere
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore avvolge un arto in una fitta coltre di ceneri taglienti che ricordano un artiglio. L'attacco avrà un'estensione aumentata di 50cm e causerà Ferite Profonde. A contatto le Ceneri si trasmettono al bersaglio, infiltrando le sue ferite o protezioni e trasmettono un notevole calore, provocando comunque Ustione (DnT Medio) ogni turno finchè non neutralizzate con acqua o espulse in qualche modo.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Livello: 4 / Consumo: Medio per attacco)
    [Durata Massima: 2 round per livello]
    [Da genin in su]


    Velocità Nera +8 tache, Forza Nera+5 tacche.
    .

    Comunque andasse, con la medesima furtività il Chuda sarebbe arretrato di uno o due metri prima di annunciare il terzo potere. E in ultimo ecco come si impugna veramente il potere dell'Hai Urami che vuole diventare Vendetta! Vero, parlando aveva rivelato la sua posizione, ma avendo intenzione di scaricare una valanga di fuoco contro Feng Gu dalle fauci spalancate evidentemente non considerava più la furtività un problema. Il fuoco non pareva concentrato o potente come i tornadi usati in precedenza, anche se con il calore riuscì a disperdere parte della nebbia mentre cercava di abbattersi sul Mercenario [Azione]Cono di 9 metri, largo 6 alla base Potenza 55 + Ustione (DnT Leggero), incendiando la finta erba tutto intorno, che già era stata parzialmente accesa dalle fiamme della prima parte dello scontro. Osserva cosa significa perseguire davvero la Vendetta, Shiltar Kaguya, osserva cosa può fare la determinazione di uno Hai Urami a una fiamma passeggera! Dal carapace la cenere che filtrava sembrava quasi assumere l'aspetto approssimato di tante minuscole fenici che prendevano il volo, ma la vera sorpresa sarebbe giunta quando il fuoco che si trovava nell'ambiente si sollevò senza alcun preavviso cercando di trapassare le gambe e le braccia del Risorto! Era come se quelle fiamme fossero possedute, mentre si levavano e cambiavano direzione, quasi fossero volatili con manovrabilità aerea, dirigendosi con un secondo attacco al centro del suo petto [Tecnica 3]
    Fiamme ArdentiMetallo in Serpe
    Villaggio: Hai Urami II
    Posizioni Magiche: 5
    L'utilizzatore può creare fenici incandescenti dalle fiamme naturali o generate dalle proprie tecniche entro 9 metri, inserendo le ceneri di un Hai Urami in esse. Le dimensioni delle fenici sarà pari al doppio della fiamma tramutata, volano e hanno statistiche pari all'energia dell'utilizzatore. Il danno a contatti è pari a 20 e può causare Ustione (DnT Medio). La trasformazione durerà per 2 round, poi le armi torneranno nuovamente di metallo e inanimate. Le fiamme in cui scorre chakra diverso da quello dell'utilizzatore non possono essere tramutate in serpente.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Livello: 2 / Consumo: Basso ogni Unità di Fiamma )
    [Unità Massime: 2 ogni Livello]

    [Da Chunin in su]


    Azione Rapida

    +10 (impronta) +10 (Hai Urami I). Una fenice di potenza 40, l'altra 30. Grandi 2 Unità ciascuna, Velocità Nera+2 tacche.
    .

    AHAHAHAHAHHAHAHAH!!! FAMMI DIVERTIRE MENTRE MUORI!



    L'Ostacolo di Jeral

    L'arroganza è una delle tante armi che mi concedi, Flagello. Ma in questo devo correggerti per il bene del mio scopo: il termine "divorare" non è corretto...non ti troveresti dentro il Kappa se questi ti consumasse...ciò che viene offerto come attivazione viene automaticamente distrutto, mentre la sua energia come paradosso viene assorbita, del tutto scevra da pensieri o emozioni. Sarebbe come pensare che una bottiglia di vino vuota possa in qualche modo influenzare gli effetti che il vino avrà sulla persona dopo essere stato bevuto. Tuttavia il tempo delle rivelazioni è concluso. Combattiamo.

    La prima offensiva del Quarto Re venne mitigata con qualche leggera difficoltà, ma senza danni. Fossero stati cloni corporei il danno sarebbe potuto essere fatale, ma quello che più spiazzò la creatura fu la prodezza marziale del Flagello, che con un solo movimento riuscì a sbilanciare l'intera offensiva, bloccandola sul nascere. Avendo l'aspetto e le doti di un Hyuga, il Re non ebbe particolari problemi a vedere gli attacchi in arrivo, dato che teneva il suo campo visivo costantemente focalizzato sul nemico indipendentemente dalla posizione della sua testa, ma reagire a qualcosa di tanto rapido non era affatto semplice! Umpf... Sospirò appena, mentre costringeva il suo corpo ad una prova importante, emettendo una quantità di chakra tale da deviare senza appello tanto il colpo di ginocchio che il pugno che arrivavano in contemporanea e in zone abbastanza vicine da permettere una singola tecnica difensiva [Tecnica 1]Velo di Chakra
    L'utilizzatore può bloccare un attacco fisico diretto, espellendo dai propri punti di fuga di una zona del chakra che diviene tangibile deviando la traiettoria e rallentando il colpo. Riutilizzare questa tecnica rende Affaticato l'Utilizzatore.
    Consumo: Medio
    , eliminandone la minaccia il tanto che bastava per permettere al Re di riprendere l'equilibrio mentre la lama si avvicinava con una velocità spaventosa.

    La sua spada era stata deviata in basso ma quell'attacco in sè non era poi così rapido e con un piccolo impasto la sollevò nel tentativo di deviare il colpo in arrivo [Difesa 1]Impasto Basso: Riflessi Nera +3, solo per ritrovarsi senza alcun'arma da combattere, visto che quella nemica era svanita e la mano di Jeral aveva accelerato mostruosamente fino a serrarsi sul volto del suo avversario, troppo improvviso anche solo per pensare a una difesa efficiace o a un attacco in controtempo! La stretta letale quasi lo costrinse in ginocchio, mentre il Flagello si gloriava della sua conquista senza pensare che era a strettissimo contatto con un possessore di una delle più letali arti marziali del continente.

    Abile. Commentò, per quanto sofferente. Abile e hai sviluppato ulteriormente il tuo senso per la battaglia. Questo corpo è forse il più adatto ai tuoi scopi sin dalla tua creazione. Ma...non intendo comunque arrendermi! Con un movimento repentino lasciò andare la spada mentre le mani cercavano di afferrare il braccio e l'avambraccio con cui Jeral manteneva la stretta. Se avessero anche solo sfiorato il corpo nemico, tutti i punti di fuga di quell'area sarebbero stati sigillati per qualche tepo, impedendogli di sfruttare il chakra per qualsivoglia potenziamento [Azione 1 e 2]Velocità Nera +8 tacche

    Palmo gentile dei leoni gemelli Arte: l'utilizzatore, avvolgendo entrambe le proprie mani con il chakra può effettuare attacchi in grado di chiudere 4 punti di fuga di una zona. Il chakra assumerà la forma della testa di due leoni.

    Chiusura ai punti di fuga: Una zona con tutti i punti di fuga chiusi non può utilizzare chakra (Braccio e Avambraccio hanno 4 punti di fuga ciascuno)
    . Contro il Juuken ogni armatura era assolutamente inutile e anche un'armatura o una difesa di chakra sarebbero crollate come polvere se toccate dal Re [Tecnica]Espulsione di Chakra Tagliente Arte: l'utilizzatore potrà daneggiare con maggiore efficacia oggetti e costrutti di chakra. La potenza contro questi è 30 ogni basso impiegato. Non danneggia persone

    3 Bassi-> Potenza 90 per abbattere le protezioni, e comunque applica oi il palmo gentile dei leoni gemelli
    . Comunque andasse, l'attacco successivo del Re avrebbe cercato di colpire la spalla del Flagello, quella con cui sorreggeva la presa, anche solo sfiorandola con le dita della mano destra, sempre al fine di sigillare il suo chakra (anche con la mano davanti poteva vedere tranquillamente) [Azione 3]Come attacco precedente e per concludere avrebbe invece allungato una gamba, forte dell'agilità insita nel suo clan, per afferrare la spada che aveva lasciato cadere col chakra adesivo e, sorreggendola, provare a trafiggere l'addome del Flagello con un movimento rapido ed elegante [Azione 4]Velocità Nera+5 tacche
    Forza Nera -3 tacche
    Potenza 40
    . Comunque andasse, la sua ultima offensiva sarebbe stata cercare di affondare nuovamente quella lama, per quanto poco aggraziato fosse quel movimento, o comunque rigirarla nella ferita. Privo della sua immortalità, il Flagello avrebbe avto una percezione completamente diversa di quel danno rispetto a quanto ci si poteva aspettare [Azione EXTRA (Agilità)]Velocità Nera +4 tacche
    Forza Nera -2 tacche.


    L'Ostacolo di Yato Senju

    Nonostante tutta la fatica che mi era costato, l'alberello venne spezzato in due dal piede privo di misericordia del Flagello Immortale, che pure mi intimò di continuare ad allenarmi per essergli poi utile in futuro. Lo sciocco non sapeva che anche solo sopravvivergli rendeva LUI utile per me, era un nuovo metro di paragone, qualcosa da apprendere per avvicinarmi al Bersaglio di un nuovo piccolo passo. Piccolo ma decisivo.

    Forse era anche per quella paura così profonda che riuscii a controllarmi meglio di fronte a Jin in quella strana visione. Anche con un cappello da Kage e mirabolanti capacità da Senju non poteva nè avrebbe mai potuto avere lo stesso effetto del Flagello o di un ninja di alto rango come il Bersaglio su di me. Era solo uno stupido, anche se quell'espressione appena indossata non sembrava nemmeno la sua, e se davvero aveva portato a termine la Missione doveva essere stato solo per caso.

    Quando tese una mano nella mia direzione ero pronto a tutto e certo non mi feci cogliere in fallo da quell'attacco portato con il legno. Considerata la distanza e la teatralità del mio avversario, non ebbi nemmeno necessità di impastare chakra per scartare lateralmente e schivare del tutto il colpo [Difesa 1]Statistiche: Riflessi Verde +1 tacca (base), mentre il successivo, pur alla stessa velocità, mi colse abbastanza di sorpresa da costringermi a un minimo impasto di chakra per abbassarmi ed evitare il pericolo [Difesa 2]Statistiche: Riflessi Verde +2 tacche

    Impasto Bassissimo: Rif +1
    completamente. Il duplice attacco successivo era molto più veloce di quanto non mi aspettassi, ma non avrei permesso al nuovo Bersaglio di cogliermi impreparato: se schivare non era possibile allora avrei fatto di tutto per fermare l'attacco all'ultimo! Dal mio corpo emersero diversi spuntoni di legno ricurvo che fecero da scudo contro entrambi i dardi di Jin, che si infransero senza danni contro la mia copertura [Tecnica 1]Manipolazione del Legno: 2 Unità, Potenza 20, Velocità Verde, Consumo Basso, creata un pò più lentamente dell'attacco, ma che doveva solo emergere e dunque aveva il vantaggio della gittata. Ho appreso abbastanza delle arti del Clan da non spaventarmi per questi giochi da bambini! Replicai mentre lui non si tirava indietro, attaccandomi con l'ultimo dito rimasto. Non mi feci intimorire: forse un tempo avrei potuto pensare di essere disarmato, ma avevo visto ciò che faceva il Sensei, e avevo visto cosa potevo ottenere dal Mokuton con un pò di impegno, quindi presi in contropiede il legno in avvicinamento, tranciandolo con una Wakizashi generata dalla mia stessa mano per l'occasione! [Difesa 3, Azione 1]Statistiche: Riflessi Verde +4 tacche

    Impasto Basso: Rif +3

    Creazione: Wakizashi (pot 20, Crediti 60-> 1 unità, consumo 1/2 Basso)


    Non così in fretta, Bersaglio! Scattai alla carica contro Jin, fiducioso di poterlo abbattere con semplicità, a patto di coglierlo impreparato! Eravano forse a sei o sette metri, ma dimezzai la distanza in meno di un secondo [Gratuito]Statistiche: Velocità Verde +1 tacca (base) mentre tendevo la mano libera puntata sul nemico per emettere un lungo spuntone ligneo che avrebbe cercato di trapassargli il cranio [Azione 2]Manipolazione del Legno: 1 Unità, Potenza 10, Velocità Verde +1 tacca, Consumo 1/2 Basso! Comunque andasse avrei proseguito il mio movimento, portandomi a poco meno di tre metri mentre vibravo un violento colpo ascendente con l'arma di legno che tenevo nell'altra mano, liberando una corrente d'aria tagliente che avrebbe cercato di danneggiare il Bersaglio mentre questi si difendeva dal primo attacco [Tecnica 2]Statistiche: Velocità Verde +4 tacche - Potenza 20.

    Impasto Basso: Vel +3

    Taglio dell'Aria
    L'utilizzatore sarà in grado di effettuare un attacco a distanza con un'arma [Mischia]; la velocità è pari a quella dell'utilizzatore. Il raggio d'azione di un singolo colpo verrà incrementato da un fascio luminoso di potenza pari all'ama. Effetti e status che l'arma può causare sono estesi al Taglio dell'Aria.
    (Consumo: Mediobasso)
    . Un colpo infido, certamente, ma mai quanto il vero attacco che sarebbe arrivato per ultimo da parte di uno spuntone che sarebbe nato da quello che aveva attaccato per primo (anche se fosse stato mozzato o simili) cercando di trapassare il collo del bersaglio mentre era impegnato contro il Taglio dell'Aria, possibilmente attaccandolo da dietro (avrei volutamente esteso il legno oltre le sue spalle col primo attacco, così da garantirmi questa possibilità [Azione 3]Manipolazione del Legno: 2 Unità, Potenza 20, Velocità Verde +1 tacca, Consumo Basso!

    Comunque andasse avrei cercato di ricostituire la mia guardia, restando a quei due metri circa dall'avversario. Il chakra scarseggiava, complice il grave consumo necessario per generare il piccolo albero da frutto, ma nonostante il fiato corto e la vista che ai lati cominciava un pò a sfarfallare, non avrei permesso a niente e nessuno di impedirmi di compiere la Missione ora che avevo un Bersaglio alla mia portata!

    CITAZIONE
    Chakra: 8/30 Bassi.
     
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    Falce dei Kaguya


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    Il Mostro, l'Uomo, la Fenice... ed il Risorto

    Per quanto fosse ebro della Furia delle Ceneri, il Risorto aveva ascoltato le parole del Chuda Petulante, prima di investirlo con tutta la furia di quel singolo e quanto mai preciso attacco, attacco che ferì il suo nemico, ma non lo distrusse.
    Anzi, il Chuda fu più che pronto a fare la sua di mossa, per dimostrare come lui fosse l'unico degno di guidare e controllare gli spiriti rancorosi e tutto ciò che vi era connesso... naturalmente dopo un nuovo sproloquio.
    Ecco! Vendetta batte Mostro, spieghiamolo a questo petulante fastidio!
    Aspetta un pò, quel trucco con le ali, lui non può!
    Ma le voci non ebbero modo di concludere che una fitta nube di cenere riempì il campo di battaglia nascondendo tutto agli occhi del Risorto, che si ritrovò improvvisamente in difficoltà anche per respirare, mentre la voce del Chuda lo raggiungeva, annunciando qualche altro attacco.
    Ci fu qualche istante di silenzio, ma poi il Kaguya avvertì qualcosa che si avvicinava a lui e semplicemente generò un muro d'ossa dal braccio, forte della rinnovata velocità della manipolazione stessa, per riuscire ad evitare un attacco che arrivava con estrema velocità, ma da una distanza comunque considerevole.
    Il Muro d'ossa evitò che quello, che in effetti era un artiglio di cenere, raggiungesse il Risorto, un contatto che, se avvenuto, avrebbe portato più problemi di quanti il Kaguya stesso potesse immaginarne.
    Non altrettanto facile fu resistere alla combinazione successiva: infatti, inizialmente, il Chuda rivelò la propria presenza e detonò un cono di fuoco, nemmeno troppo veloce, per quanto capace di ridurre in fiamme la zona circostante e disperdere parte della cenere.
    Quell'esplosione di fuoco, però, era appunto con una velocità sostenibile, quindi il Risorto non dovette fare molto di più che accelerare il proprio movimento, spostandosi di qualche metro al di fuori del cono di fuoco.
    Quando però delle piccole fenici di cenere presero forma dal corpo del Mostro ed animarono le fiamme, allora il Kaguya dovette fronteggiare qualcosa di decisamente più pericoloso.
    Dapprima le fiamme si mossero a mò di lingue di fuoco, il che era, di per se, un attacco poco ostico, contro cui il Kaguya si spostò semplicemente nella zona priva di ceneri, con uno scatto accelerato, poi, però le fiamme presero la forma di due fenici e si lanciarono addosso al ninja.
    Feng Gu, allora, generò una nuova muraglia d'ossa dinanzi a se, mentre le ali di cenere si chiudevano come ulteriore supporto difensivo sul suo corpo, creando una barriera di ossa e ceneri contro cui l'attacco dei due rapaci di fuoco andò cozzando.
    Una ferita medio-leggera fu tutto ciò che il Kaguya subì da quel nuovo attacco, inoltre era già da un pò al di fuori della coltre di cenere, il ché, di certo, era un vantaggio.

    Fu solo alla fine degli attacchi nemici, che Feng Gu si rivolse al Mostro con poche e secche parole: Hai ragione.
    SCUSA?????
    Fratello... qui dentro ci dev'essere un'interferenza... oppure le ceneri hanno raggiunto il cervello in modo fin troppo radicale...
    In parte, hai ragione: senza il Mostro, la Fenice o l'Uomo starebbero lì a litigare, per questo finora non sono mai riuscito a risvegliare prima i poteri delle Ceneri, probabilmente... in due soltanto, sono troppo equilibrati.
    Tutti quanti sbagliamo in parte, però!AHAHAHAHAH

    Rise il Kaguya sollevandosi sulle ali leggermente in alto, a poco più di un metro da terra.

    L'Uomo è assetato di Vendetta e non capisce che la Vendetta non può arrivare così, facilmente, per questo non capiva il mio rifiuto di abbandonare le Fenici per gli Hai Urami... lui vuole la strada facile...
    La Fenice non vuole abbandonare il passato, lui la Vendetta vorrebbe contenerla, lui ha la coscienza di un essere millenario che è tornato chissà quante volte dalla morte per riunirsi con la propria stirpe, non comprende l'ossessione... per quello voleva fermare il potere. Il contrasto fra loro mi ha sempre impedito di risvegliare le Ceneri, specie se ne ha una conoscenza superiore dell'Uomo!
    Il Mostro, tu, credi che sia una partita di Morra Cinese, non capisci che il Terzo Trono sarà anche il tuo, ma i Troni sono Quattro, cederti il mio posto, permetterti di essere la mano che gioca a Morra Cinese, è un pò come quando l'Uomo voleva abbandonarsi al Potere: se non ho il controllo, se non assaporo la Sua morte, che valore ha la Vendetta, che valore ho io?
    Perché io sono il Risorto, io sono l'Ego che non ha accettato quella fine, sono l'Orgoglio, la Rabbia, l'Odio covato nel momento in cui lui ha compreso! Gli Hai Urami mi danno il Potere, ma il loro rancore non è più grande del mio, il loro rancore non è differente dal mio!
    Forse l'Uomo dovrebbe essere fuori, forse io sono l'Hai Urami, non lui! AHAHAHAHAHAH!
    Di sicuro, però, adesso seguirò il tuo consiglio: proverò ad usare in modo più fantasioso e coordinato questi poteri!

    Mi piace, questo ragionamento, non del tutto, ma mi piace! Vediamo cosa riusciamo a fare!
    Mostro e Fenice assieme, chissà cosa ne esce?
    Si domandò ridendo il Risorto, mentre iniziava a roteare su se stesso.
    La rotazione
    Becco della Fenice Mostruosa
    Villaggio: Hai Urami
    Posizioni Magiche: Nessuna (2)
    L'utilizzatore può portare un attacco aereo, roteando su se stesso sull'asse verticale, formando un turbine; la distanza dal terreno sarà di un metro. Intorno al corpo dell'utilizzatore si formerà una spirale di Ceneri Incandescenti che fornirà una potenza incrementata di +20, e causerà un ulteriore danno da Ustione (DnT Medio). Il movimento risulterà accelerato di +4 in Velocità. Può riattivare questa tecnica utilizzando uno slot azione/tecnica.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 3 / Consumo: Quasi Alto )
    [Richiede Hai Urami I]
    [Da genin in su]
    che lo portò a scomparire in un vortice di ceneri nere che dal suo corpo si sollevavano, prima di lanciarsi contro il Chuda, con precisione e potenza, per colpirlo una prima volta e, comunque fosse andato quel primo attacco, tentare un secondo colpo con la medesima furia del primo.
    Il primo attacco sarebbe stato una carica frontale, il secondo, subito dopo, un movimento ad arco da dietro le spalle del Chuda per investirlo alla base del collo, sulla carapace del Mostro.
    Dopo i due colpi, il Risorto si sarebbe fermato, iniziando di nuovo a svolazzare a mezz'aria.


    Interessante combinazione... come dicevi? Il Mostro vince sulla Fenice, ma l'Uomo vince sul Mostro, giusto? Vediamo che succede combinando questi due fattori, allora! AHAHAHAHAH!!!
    E stavolta, da nemmeno 15 metri di distanza dal Chuda, il Risorto gli puntò contro la mano destra e le Ossa fuoriuscirono ben visibili, per poi partire, come potenziate da qualcosa, non servì nessun movimento, nemmeno leggero, fu la Cenere ad attivare quel lancio, cenere che avvolgeva di fiamme grigie le due grosse ossa che stavano correndo contro il Mostro.
    Niente di solo Kaguya, non ti preoccupare, Mostro!
    Fu il semplice avvertimento, mentre le ossa iniziavano, effettivamente a cambiare, rivelando il vero attacco
    Proiettili d'Ossa Cineree
    Villaggio: Hai Urami / Controllo delle Ossa
    Posizioni Magiche: Nessuna (1)
    L'utilizzatore può emettere dalle dita della mano, proiettili ossei ricolmi di Cenere.
    Ogni proiettile richiederà 2 Unità Ossee per essere lanciato e risulterà avere una potenza tale da perfora qualsiasi difesa con valore di durezza almeno pari la capacità di penetrazione. La potenza è pari a 30, la Velocità e pari alla Resistenza dell'utilizzatore, ha gittata massima pari 15 metri e a meno di 5 metri dal bersaglio, l'utilizzatore potrà farlo esplodere, consumando uno slot azione, per coprire un raggio di 5 metri ogni livello della tecnica degli Hai Urami con un attacco ad area di pari potenza.

    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Livello: 4 / Consumo: Medio per proiettile )
    [Capacità di Perforazione: 1+1 per ogni Livello di Hai Urami]
    [Numero di Proiettili: 1 per ogni Livello di Controllo delle Ossa]
    [Da genin in su]
    che si sarebbe scatenato con una sassaiola di ossa e fiammate addosso al nemico, puntando a danneggiarlo oltremodo.

    A questo punto, scegli, Mostro: unisciti agli altri, prendi per te il Trono che ti spetta!
    L'Uomo, la Fenice, il Mostro ed il Risorto! Ti divertirai, non avrai il controllo totale, ma ti divertirai... oppure crepa, qui, adesso! E chissà che il prossimo Mostro non abbia un aspetto migliore nella mia testa! AHAHAHAHAHAHAH!!!!


    Fratello, ti stai facendo prendere un pò troppo la mano...
    A me piace dove ci stiamo dirigendo... queste tecniche uno solo di noi non avrebbe mai potuto produrle... questo potere è ciò che serve per la Vendetta!

    [La Sfida di Yato]

    Se il Sensei del giovane Senju fosse stato presente, si sarebbe inorgoglito non poco di vederlo usare delle protezioni lignee a così breve distanza, o nel vederlo forgiarsi un'arma sul momento, piccole soddisfazioni da Kaguya, probabilmente.
    Ma Feng Gu non era lì, c'era però "Jin" che quando vide arrivare il primo attacco, sorrise appena, spostandosi con una velocità considerevole, verosimilmente grazie all'uso del chakra, per poi individuare fin da subito la minaccia di quel colpo di wakizashi effettuato da così lontano.
    Lezione sul Mokuton: Gli attacchi di chakra non sorpassano facilmente le difese di chakra!, avrebbe detto beffardo il giovane "Cacciatore del Deserto", generando un muro di legno parecchio consistente contenendo così la potenza dell'attacco di vento che sì, lo ferì, ma apparentemente, in modo molto ridotto.
    Peccato, per Jin, che altrettanto non si poté dire dell'ultima mossa di Yato: lo spuntone ligneo passò da parte a parte il collo dell'avversario, lasciandolo boccheggiante.
    Pare sia tempo per te di trovarti un altro Bersaglio..., sussurrò, sputacchiando sangue, la figura che aveva davanti, mentre si dissolveva, come, forse, tutto il resto attorno al giovane genin della Foglia.

    -----

    Chakra Residuo: 72,252 mediobassi per costrutti ossei +0,25 x Ali di Cenere + Basso x potenziamento riflessi; Quasi Alto x prima tecnica; Alto + 1/2 basso x seconda tecnica con Influsso delle Ceneri/125

    Energia Vitale: 25,5/30
    Vitalità: 19/21.5


    OT: Non ho considerato i vari tratti nuovi, ma mi sono permesso di considerare l'Impronta Fuoco appena accettatami, dimmi tu se non posso sia per quella sia per i 2 tratti su Chakra e Vitalità. Stavolta ho liberato veramente la ferocia del pg e, come mi avevi concesso, ho improvvisato due tecniche, che tanto poi so che saranno (almeno la seconda di sicuro) ridotte come potenzialità in fase di valutazione (inoltre penso che proporrò anche la prima e la terza delle tue ^^' ).

    Per la parte di Yato, direi che sia ha saputo vincere la sua debolezza, sia ha dimostrato delle buone basi con i Mokuton, per me può andare "oltre" il suo Ostacolo.
    ./OT
     
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    L'unica reazione che il Re ottenne in risposta alla sua metafora della bottiglia di vino fu uno sguardo dall'alto in basso dal Flagello, che non perse altro tempo e diede inizio alla propria danza di morte. La sua offensiva gemella fu intercettata con perizia dallo spirito, che riuscì a proteggersi con il chakra ed allo stesso tempo recuperare l'equilibrio dopo essere caduto vittima delle arti marziali di Jeral. Il fatto di essere riuscito a reagire a quella che altro non era che una trappola non cambiò, però, la sorte ultima dell'attacco: nascoste dalla manovra elusiva con la Lama delle Tempeste, le dita della mancina si chiusero sul volto affilato del Re, con estrema soddisfazione dell'Immortale.

    La voce del Re emerse dal volto schiacciato qualche istante dopo, recando ulteriori commenti criptici. Il Flagello, però, non aveva orecchie che per la sofferenza nella voce dell'entità. Le sue dita continuarono a stringere, fiaccando il fisico dell'essereEffetto di "Non Scapperai": CAP Resistenza ridotto di 2 tacche per 1 round. mentre questi dichiarava che non si sarebbe arreso. In quell'istante, l'elegante lama dal motivo floreale scivolò dalle dita dello spirito con la stessa facilità di gocce d'acqua tra le maglie di una rete. Le maniche bianche del kimono che indossava divennero una macchia indistinta e gli arti superiori del Re colpirono il braccio sinistro del Flagello come serpenti in caccia. Reagire sarebbe stato difficile, data la vicinanza e la pura rapidità e perfezione marziale di quell'attacco, ma c'era qualcos'altro in quell'offensiva che la rendeva subdola e velenosa: il primo tocco, il secondo, e tutti quelli successivi, non diedero alle fiamme l'arto colpito; erano carezze gentili, quasi piacevoli, e certo non minacciose.

    Un attacco in grado di sorpassare il radar difensivo di un predatore.

    Di converso, notare la gamba del Re che si alzava per manovrare la katana in caduta libera fu molto più semplice. Il chakra scorreva potente nel corpo del Flagello, pompato a volontà dalle due Porte che egli aveva brutalmente forzato all'interno del proprio corpo: prima che la lama scintillante gli mordesse l'addome egli fece perno sulla gamba sinistra e ruotò il bacino all'indietro con grazia, lasciando che la spada colpisse solo l'aria [I Slot DifesaRIFL: Nera+6 (+2 Loto della Foglia +2 Loto I + 2 ½ Basso)].

    Gli occhi scintillanti dell'Immortale privato della sua immortalità non lasciarono mai il volto del Re, ancora serratamente stretto nella sua mano d'acciaio. Quando il colpo di ritorno giunse, per quanto marzialmente impeccabile, la lama, attaccata al piede, non era in una posizione adatta a ferire il suo bersaglio. Lo stinco del Re colpì malamente gli addominali dell'Avatar, trascinando la katana su di essi senza che questa potesse fare danni[Botta LievePOT 40 (Cotta di Maglia) vs POT 30 (40 Katana - 10 Forza Nera-2/Resistenza Nera)]. Per tutta risposta, il Flagello fece esplodere il chakra elettrico nella mancina così da carbonizzare il cranio dello spirito.

    O lo avrebbe fatto, se avesse sentito ancora l'energia scorrere nell'arto.

    Le sue pupille ferine calarono per un istante sui punti in cui il Re lo aveva appena sfiorato, e comprensione avvampò improvvisamente nei suoi lineamenti.

    « Hai sigillato i punti di fuga. », disse, mantenendo la presa sul volto dell'altro. Sapeva che poteva comunque vederlo.

    Poi la pressione sul cranio del Re raddoppiò, mentre i canini del Flagello venivano alla luce in un sorriso di vittoria.



    « Posso schiacciarti anche senza chakra. », disse, dando corpo alla menzogna con il potere del Loto [I Slot AzioneFOR: Nera +3 (+2 Loto I + 1 Artigli del Falco)

    Artigli del Falco
    Maestria: Se effettuata una presa con successo, l'utilizzatore ottiene un bonus di 1 tacca in Forza per uno slot azione. Utilizzabile una volta per turno e, nel primo turno, dallo slot successivo a quello della presa.
    [Da Genin in su]

    Non Scapperai
    Abile: L'utilizzatore riduce il CAP di Forza e Resistenza della Vittima di 2 tacche per un round quando infligge danni tramite una presa. Il malus massimo è pari a 2 tacche.
    [Da Chunin in su]
    ]
    . In quell'istante, mentre l'altro presumibilmente soffriva o tentava la difficile impresa di sfuggire dalle sue grinfie, il Flagello fece esplodere il suo chakra in ogni parte del corpo, avvolgendo sé stesso e l'ambiente circostante di scariche elettriche affamate di vita [Slot TAKari
    Villaggio: Specializzazione Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può evocare attorno a sè una violenta scarica elettrica di potenza 60. La Velocità è pari alla Concentrazione incrementata di 3 tacche. Il raggio è pari a 3 metri. La tecnica dura uno slot ed è in grado di incenerire entro 9 metri l'ambiente circostante ed oggetti incustoditi solo scenici.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    [Livello: 3 / Consumo: Altissimo]
    ][POT:8060 (Base TA) + 10 (TA Inarrestabile) + 10 (TA Focalizzata)

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10.


    Tecnica Focalizzata [2] (Concentrazione)
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata con un bonus di 3 tacche ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione dell'abilità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.


    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.


    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round.


    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.

    ]
    . Il Byakugan vedeva il chakra, ma il Re avrebbe saputo reagire a quella scarica a distanza zero mentre le dita dell'Avatar strette sul suo cranio attiravano la sua attenzione?

    Per buona misura, poi, il braccio destro del Flagello scattò in avanti ad arco, accompagnata da un rombo di tuono assordante nell'etere [Rombo di TuonoRombo di Tuono
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Descrizione: L'utilizzatore può evocare la Lama delle Tempeste senza la necessità di un rotolo di richiamo o sangue. Il pareggio dell'arma è considerata una azione gratuita veloce. L'apparizione dell'arma sarà accompagnata dal cupo rimbombo di un tuono. Utilizzare questa tecnica richiede uno slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Basso)
    [Da Genin]


    Lama delle Tempeste[Mischia]
    Imponente lama affilata su entrambi i lati e che misura, senza contare il lungo manico di circa trenta centimetri, una lunghezza di un metro e cinquanta. Spessa un centimetro e larga quattro, è più impegnativa da maneggiare rispetto ad una katana, ma compensa con una potenza d'impatto notevolmente superiore. Grazie alla lega ignota che compone la lama, il suo peso, rispetto alla mole, è trascurabile. La lama è composta da due diverse tonalità di grigio, separate al centro da una linea seghettata rassomigliante un fulmine stilizzato. All'interno del manico è presente un frammento lungo e stretto di un materiale sconosciuto, capace di reagire all'elettricità. La guardia è piuttosto piccola, dalla forma circolare, ed il codoro ha quasi eguale spessore rispetto alla lama. Non è un arma leggendaria, cerimoniale, o da nobili. È uno strumento della natura puro e semplice, forgiato da un fulmine per dispensare morte e distruzione.
    [Tipo: Lama - Taglio]
    [Dimensione: Gigante]
    [Potenza: 40 | Durezza: 4]
    [Da Chunin in su]
    ]
    . In un battibaleno, la lama che poco prima era scomparsa in uno sbuffo di fumo riapparve nella mano in movimento, con un tempismo calcolato perché la punta d'acciaio si materializzasse pochi centimetri prima di penetrare il cuore dello spirito, così da colpire il Re fulminato senza consentirgli di reagire [Slot TB & II Slot AzioneVEL: Nera +8 (+2 Loto della Foglia + 1 Loto I +5 da impasto totale Medioalto)
    FOR: Nera +3 (+3 da impasto totale Medioalto)
    POT: 40 (Lama delle Tempeste)
    ]
    .

    « O questo tuo simulacro se non altro. », aggiunse, quasi distrattamente, conscio del fatto che anche se lo avesse distrutto in quel momento lo avrebbe poi dovuto riaffrontare in seguito, in altro modo. « Ora prendi congedo, spirito. Sei battuto. », sancì con voce ferma, tentando di decapitarlo con un altro colpoStesse statistiche, colpo ipotetico: solo se il Re è ancora in combattimento. della Lama delle Tempeste.

    « E io ho un albero sacro da corrompere e un uomo tornato dalla morte da interrogare. »


    OFF GAME
    Jeral, Flagello Immortale
    Nukenin A Nera

    Energia Vitale: 29.25/30
    Vitalità: 12.75/18.5
    Danni: Botta Lieve al costato, lato sinistro. Botta Lieve al costato, lato destro. Botta Lieve agli addominali bassi.
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x4 (Vitalità ed Energia Vitale); Rigenerazione x 1.5 (Chakra)


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    Chakra Rimanente: 800/1500
    Spese di Chakra:

    -1x ¼ Basso (2.5)[Loto della Foglia]
    -1x ½ Basso (5)[Impasto]
    -1x Medio e ½ Basso (70-35 per TA Economica)[Kari]
    -1x Basso (10)[Rombo di Tuono]
    -1x Medioalto (40)[Impasto]
    -1x ¼ Basso (2.5)[Loto della Foglia]

     
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67 replies since 7/3/2016, 23:55   2249 views
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