Exam²

VII ~ Esame III: Cooperazione?

a Sfera di Fuoco dell’Uchiha dopo alcuni secondi si dissolse nella fredda e pungente aria mattutina. Kazuki-kun aveva avuto una buona intuizione, anche se comporre così tanti sigilli davanti ad un avversario poteva essere rischioso. La Fuyutsuki aveva scelto di prepararsi alla Difensiva, invece di attaccarlo per interrompere la sequenza dei sigilli. Era stata una mossa avventata, ma un pizzico di rischio ed audacia non dispiaceva alla Genin. Probabilmente questo, in sede d’esame, non era il momento adatto per parlare di strategie, ma era certa che al di fuori dell’Accademia l’Uchiha avrebbe affinato le proprie doti combattive e colmato le lacune.
Insomma la Fuyutsuki iniziava a scorgere un barlume di luce in quei due Studenti, sprovvisti di un’adeguata preparazione per affrontare un esame completamente pratico. Sicuramente urlare a squarciagola il nome del proprio Jutsu non era stata una mossa intelligente, e la ragazza decise subito d’impartire una giusta lezione a Kazuki-kun.
Utilizzò la Tecnica della Sostituzione, Jutsu basilare conosciuto da ogni studente dell’Accademia, o quasi. Anche le Tecniche più semplici potevano essere utili nel momento del bisogno. Sul volto della Fuyutsuki si dipinse un sorriso. - D’infimo livello dici? - Non sembrava molto convinta dalla classificazione del Kawarimi no Jutsu. Scosse leggermente la testa, alzando le spalle. - Ogni Jutsu può essere letale o apparentemente inutile. La pericolosità di una Tecnica non dipende solo dalla quantità di Chakra impiegata o dalla potenza distruttiva.. ma soprattutto dal “modo” con cui la si utilizza. Utilizzare un Jutsu Katon insieme a dell’olio infiammabile contro un avversario preso alla sprovvista può farvi guadagnare un vantaggio tattico in un duello. Ma se sperate di utilizzare Genjutsu contro uno Shinobi abile nella Tecnica del Rilascio.. allora la vostra sconfitta è già stata segnata in partenza. - Continuò con un sospiro. - Osservate attentamente il vostro avversario e scovate i suoi punti deboli. Tutti abbiamo dei punti deboli. Ed anche se il vostro avversario è troppo forte non è detto che sia imbattibile. Ci sarà un motivo per cui l’Amministrazione del Villaggio crea Team eterogenei in personalità ed abilità no? - Li lasciò riflettere. Ennesimo suggerimento che la ragazza era disposta a concedere ai due Studenti.
Intanto qualcosa iniziò ad accendersi nelle testoline dei due studenti. A quanto pare le sue parole non erano state portate via dal vento. Tirò un sospiro di sollievo. Confidava in Kazuki-kun e Haruhi-chan. Entrambi possedevano il potenziale per diventare dei Shinobi, ma stava alla Fuyutsuki capire se erano maturi.
Allo sguardo cristallino della Genin non sfuggì alcuni segni che i due studenti si scambiarono. Probabilmente l’intera strategia che stavano per mettere in atto era stata elaborata dall’Uchiha, un tipo estroverso e sveglio, e concordata dalla Tsuzuki. Sul volto della ragazza comparve istintivamente un sorriso. Non appena i due studenti scattarono quasi in sincronia, cercò di non perderli di vista grazie ai suoi sensi[Percezione: 9] ben sviluppati . Raramente le sfuggivano i dettagli, era una buona osservatrice.
Kazuki-kun dopo aver compiuto alcuni movimenti a scatti, cambiando la traiettoria per renderla meno leggibile alla sua avversaria, si affrettò a scaricare un calcio sul suo addome. Era un attacco diretto, nulla che potesse impensierire la ragazza. Forse si aspettava qualcosa di più? Nonostante la buona velocità impressa dall’Uchiha, non fu sufficiente a prenderla alla sprovvista. Il Corpo a Corpo era un ramo congeniale alla Genin e quindi interpose con estrema facilità il palmo della mano destro contro la gamba avversaria, per parare quell’ennesimo attacco di Taijutsu. L’impatto non fu violento, anche grazie ai guanti protettivi, ma sentì improvvisamente una leggera dolenzia alla mano. Il nervo era stato parzialmente paralizzato, probabilmente conseguenza di un Taijutsu utilizzato dall’Uchiha [Slot Difesa I][Parata con palmo della mano – Danni: Lieve contusione al palmo della mano – 1 Lieve – Arto Destro semiparalizzato per 1 Round].
Nonostante la sorpresa per quella sensazione di formicolio ed instabilità del braccio destro, la ragazza riuscì a chinare il busto verso destra per poter evitare la gomitata in pieno volto di Kazuki-kun. I suoi riflessi furono fulminei e con un movimento quasi felino riuscì a togliere il suo volto dalla traiettoria del gomito avversario
[Slot Difesa II][Rotazione del busto verso destra – Rif 300 vs Vel 150]. L’attacco volò a pochi centimetri dalla guancia destra della Genin ed il bacino provò a mantenere stabile il baricentro, aiutandosi con le leve inferiori.
Intanto Haruhi-chan iniziò ad entrare nell’ottica del gioco di squadra e ciò strappò un sorriso alla Fuyutsuki, che finalmente poteva valutare con precisione anche le qualità strategiche della ragazza. Stavolta riuscì a creare una Copia di se stessa perfettamente identica all’originale. E la utilizzò saggiamente per distogliere l’attenzione della Genin e nascondere la sua reale offensiva. Dopo essersi avvicinata di un metro, preparò il lancio dello Shuriken da cinque metri circa nella speranza di prendere alla sprovvista l’esaminatrice. Intanto la Copia smise di muoversi e si fermò quasi a metà strada tra la Genin e la studentessa Accademica.
Il suo Shuriken non fu abbastanza veloce da impensierire la Fuyutsuki. Strategicamente la ragazza aveva mirato alla mano appena colpita e debilitata dall’Uchiha. Probabilmente era stata tutto premeditato o forse frutto del caso, ma la ragazza dovette ruotare maggiormente il busto verso destra per nascondere l’arto dietro il suo corpo e continuare con il suo fluido movimento verso sinistra, sbilanciando leggermente il baricentro. Piegò la gamba sinistra verso l’esterno ed estese la gemella per chinarsi verso sinistra e far passare lo shuriken oltre la sua testa ed il braccio mirato
[Slot Difesa III][Schivata con piegamento verso sinistra – Rif 300 vs Vel di lancio 100].
- … - Stavolta la Genin non aveva nulla da rimproverare ai due Studenti. Anzi iniziò ad impegnarsi un po’ per rendere l’esame ancora più “divertente”. Decise di occuparsi prima dell’Uchiha, essendo di fronte a sé già con la guardia ben alta. Il busto era ruotato verso destra con la mano sinistra posta parallelamente al bacino con il pugno chiuso. Preferì non utilizzare l’arto destro semi-paralizzato. Il pugno sinistro era ben stretto, le nocche sbiadite per la pressione sul palmo. Con un rapido movimento centrifugo, ruotando la spalla sinistra, cercò di sferrare un pugno con il dorso della mano diretto verso la guancia sinistra dello studente [Slot Azione I][Pugno ruotato con il dorso della mano – For 100 – Vel 150 – Fasce da combattimento: +10 Potenza attacchi a mani nude].
Sfruttando il movimento rotatorio del suo pugno, caricò il ginocchio sinistro, restando in equilibrio sulla gamba sinistra. La leva inferiore tentò di mantenere il baricentro ben stabile per garantire una buona rotazione e caricare la ginocchiata diretta verso la bocca dello stomaco dell’Uchiha.
Cercò di piegare il più possibile l’arto sinistro per imprimere maggior forza durante il rilascio dell’energia centrifuga [Slot Azione II][Ginocchiata in rotazione alla bocca dello stomaco – For 100 – Vel 150 – Fasce da combattimento: +10 Potenza attacchi a mani nude].
Indipendentemente dalla buona riuscita o meno dei suoi due attacchi da Taijutsu, cercò di ritrovare l’equilibrio, ristabilendo il contatto con entrambe le leve inferiori sul terreno del campo di addestramento. E senza esitare compose un rapido sigillo, Tigre. Non si era dimenticata della biondina con la tuta rossa. Chakra che irrorò i muscoli degli arti inferiori e provò ad occultare parzialmente la sua presenza ai sensi di Haruhi-chan
[Slot Tecnica I][Attacco improvviso – Consumo: Mediobasso.].
La Fuyutsuki si rese quasi impercettibile alla studentessa dell’Accademia per sfruttare l’effetto sorpresa. Con estrema rapidità decise di azzerare completamente le distanze con la sua avversaria. Divorò quei 5 metri in pochissimi secondi, anche grazie alla sua velocità [Slot Gratuito I][Movimento in avanti – 5 metri]. A questo punto provò a ricomparire alle spalle della sua avversaria e senza esitare oltre passò all’offensiva. Stavolta non aveva nessuna intenzione di essere clemente. Busto che ruotò ancora una volta verso destra e gambe che si divaricarono in cerca di stabilità ed equilibrio. Proprio come un’assassina alle spalle della sua vittima era pronta a sferrare il suo attacco “mortale”. Caricò il gomito sinistro, con il braccio parallelo al busto ed il pugno chiuso per contrarre ogni singolo muscolo del suo braccio ed avambraccio. Gomitata che partì rapida e provò a colpirla dietro alla nuca dosando le forze [Slot Azione III][SLOT AZIONE III – Gomitata alla nuca – For 100 – Vel 150 – Fasce da combattimento: +10 Potenza attacchi a mani nude].
Dopo aver sferrato il suo attacco contro Haruhi-chan la Fuyutsuki non abbassò la guardia, anzi provò a retrarre il gomito e ristabilire il baricentro. Era pronta a ricevere eventuali offensive dai due studenti.

VIII ~ Fine dell'Esame: Valutazioni

l ticchettio della lancetta della sveglia si faceva sempre più rapido ed ormai era molto vicino allo scadere dell’ora concessa ai due studenti. Il tempo trascorreva inesorabilmente tra scambi di Taijutsu e Ninjutsu Katon. La Fuyutsuki nemmeno badava più alla sveglia che aveva lasciato sulla cattedra all’entrata del Campo di Addestramento. A quanto pare i due studenti avevano finalmente deciso di collaborare e comportarsi come un vero e proprio Team.
I suoi attacchi fendevano l’aria con una buona velocità. Stava utilizzando solo metà della sua reale forza e preferiva contenersi per non mandare in ospedale nessuno dei due studenti. Ovviamente desiderava individuare le reali capacità di Kazuki-kun ed Haruhi-chan, nonostante l’inizio disastroso della prova pratica. Solo uno di loro due sarebbe riuscito ad indossare quel coprifronte, almeno entro questa sera. Ma la Genin desiderava valutare ben altro.
Il pugno ruotato andò ad impattare con violenza contro l’omero dell’Uchiha. Sentì la tensione muscolare cedere sotto il suo pugno. Non gli aveva spezzato nessun osso, ma la sofferenza ed il dolore che provava erano dipinti sul suo volto. Riuscì a ritrovare la concentrazione necessaria per schivare la sua ginocchiata e mantenere la guardia alta.
Osservò con attenzione Kazuki-kun, o almeno fino a quando la Genin non optò per utilizzare un particolare Taijutsu di Konoha per ricomparire alle spalle di Haruhi-chan. Un attacco alle spalle, anche per l’inesperienza della studentessa, poteva sancire la fine della sua prova d’esame. Ma a quanto pare l’Uchiha aveva ben compreso gli insegnamenti della Fuyutsuki. Il silenzio che dominava l’arena, a parte il ticchettio della sveglia, venne rotto dal suo urlo. Era un avvertimento, un chiaro avvertimento. La Tsuzuki riuscì a schivare l’attacco, spostandosi di solo un metro sulla sua destra.
Intanto l’Uchiha astutamente aveva deciso di preparare una Palla di Fuoco Suprema, dopo aver effettuato un salto ed ottenere una visuale più completa dell’intero campo di battaglia. O almeno la Fuyutsuki sperava che quello fosse il motivo del salto e non solo un’inutile spreco d’energie e fiato. La Genin avrebbe potuto interrompere facilmente la sequenza di sigilli che stava componendo, ma non lo fece. Anzi attese la fine della sequenza e la fiammata di Chakra Katon che venne modellata in una sfera perfetta. Il Jutsu aveva un raggio di 15 metri ed un raggio di 1,5 metri. Ma data la distanza era inutile tentare una schivata. La Fuyutsuki decise di correre ai ripari e prepararsi alla difesa.
Braccia che s’incrociarono in prossimità del viso, quasi a formare una “X”, rivestendosi di Chakra. Difesa alta, mentre le gambe si piegarono per poggiare un ginocchio a terra. Era pronta a ricevere la fiammata.
Chakra che iniziò ad irrorare ogni singola fibra del suo corpo, dalla punta dei capelli fino al mignolo [Slot Tecnica I][Parata Perfetta – Consumo: Medio - Resistenza 400 – Potenza Sfera di Fuoco suprema di Kazuki: 12,5 – Ustione agli arti superiori – 1 Leggera]. Strinse i denti e si lasciò investire dalla Palla di Fuoco suprema. Chakra e resistenza fisica che riuscirono a proteggere buona parte del suo corpo, anche se i vestiti furono leggermente danneggiati dal calore delle fiamme. Probabilmente non era l’unica ad essere stata investita dal Jutsu dell’Uchiha, visto che Haruhi-chan era sulla sua traiettoria [Nota][Calcola tu i danni!]. Notando che anche la biondina stava per comporre gli stessi sigilli la Fuyutsuki decise di rilasciare quella stoica posizione difensiva e passare all’attacco. Vista la vicinanza non le fu difficile raggiungerla in un batter d’occhio con un balzo in avanti
[Slot Azione I - AdO][AdO – 1 metro dall’attaccante – Interruzione composizione sigilli di Haruhi – Balzo in avanti con presa – Vel 300 – For 375]. Allungò la mano destra per poter afferrare le mani congiunte della biondina davanti al petto, in modo da interrompere l’esecuzione del Jutsu Katon. - Utilizzare Jutsu ad una distanza così ravvicinata è un errore che non puoi commettere in missione. Ti sei lasciata accecare dalla rabbia e dalla foga del combattimento. - Scosse la testa, mentre impartiva l’ennesimo insegnamento all’inesperta Studentessa dell’Accademia. Aveva letto nei suoi occhi, nonostante le fiamme ed il calore che l’avvolgevano, una certa determinazione, ma che aveva finito per offuscarle la mente in un momento tanto importante. Era stata troppo avventata, nonostante il buon spirito di collaborazione. Poteva dire lo stesso dell’Uchiha, che aveva composto quei sigilli con poca celerità.
Intanto il suono della sveglia iniziò a rimbombare nel campo di Addestramento. La Fuyutsuki alzò le spalle e lasciò le mani della ragazza, qual ora fosse riuscita ad afferrarle. Abbozzò un lieve sorriso e si avvicinò alla cattedra per interrompere quel fastidioso rumore. Si scrollò di dosso un po’ di cenere e cercò di riordinare un po’ la sua capigliatura castana. Non era vanitosa, anzi per niente. Ma il Jutsu Katon di Kazuki-kun aveva annerito parte della sua tuta di allenamento. Probabilmente era rovinata. Sospirò leggermente. - L’esame è finito! - Non invitò i due studenti ad uscire dal Campo di Addestramento.
- A questo punto dovrei valutarvi. Ma siete capaci di farlo da soli? - Allungò la mano verso la cattedra ed iniziò a giocherellare con il coprifronte. Iniziò a ruotarlo tra le mani, mentre i raggi solari si riflettevano in quella lamina di metallo con il simbolo della Foglia. Invitò i due studenti ad avvicinarsi alla cattedra ed iniziare ad auto-valutarsi. - Ah.. dovete valutare anche il vostro compagno di squadra. Quali sono i suoi punti di forza? E le sue debolezze? - Stavolta decise di non dare ulteriori indicazioni ai due Studenti. Lasciò che entrambi riprendessero un po’ di fiato.

IX ~ Fine dell'Esame: Il Coprifronte spezzato

Il suono della sveglia continuava a rimbombare nel Campo di Addestramento. Quel ripetitivo e fastidioso suono testimoniava la fine dell’esame per Kazuki-kun ed Haruhi-chan. Probabilmente potevano tirare un sospiro di sollievo. Il combattimento si era concluso e la Fuyutsuki controllò che nessuno dei due studenti fosse in procinto di svenire. Entrambi avevano sperperato molte energie e l’Uchiha sembrava essere quello più malconcio dei due, anche se era riuscito a colpirla con la sua Palla di Fuoco Suprema. Solo una perfetta manipolazione del Chakra ed una resistenza fisica fuori dal comune aveva permesso alla Genin di limitare i danni. In realtà se l’era cavata con una bruciatura ad entrambi gli arti, nulla di serio. Con una lozione ricostituente poteva far scomparire quelle ustioni in pochi giorni, forse in sole ventiquattro ore. La dispensa dell’Ospedale era piena di farmaci ed erbe utili.
Ciò che preoccupò maggiormente la ragazza era lo stato in cui versava la sua tuta di allenamento. In alcuni punti era stata completamente carbonizzata, annerita. Il candore del tessuto aveva lasciato spazio al nero del carbone. Ma tutto sommato era riuscita a cavarsela. Anzi era anche abbastanza soddisfatta dei due studenti, erano migliorati in così poco tempo.
Ma il coprifronte era uno. E la Fuyutsuki ribaltò il verdetto ai due studenti. Possedevano un occhio critico? Sapevano valutare la forza del proprio avversario? E quella del propri alleati? Anche questo era un parametro di valutazione per l’esaminatrice. Non lasciava nulla al caso. Solo ora comprendeva l’importanza di un esame Genin. Quando era stata studente lo aveva superato con qualche difficoltà con Okada-Sensei. Ma solo dopo le prime missioni aveva capito cosa significava essere una Kunoichi. Per questo continuava a scavare nella psiche dei due studenti.
L’Uchiha fu il primo a rispondere alla sua domanda. Manifestò con sincerità tutto ciò che aveva affrontato nell’arco di questa giornata. Abbozzò un lieve sorriso notando che era stata preferita ad Okada-Sensei. In effetti il Chuunin era troppo teorico. Annuì anche all’inaspettata soluzione del ragazzo, bocciare entrambi per offrire il coprifronte a qualcuno di più capace. Riconoscere i propri limiti e colmare le proprie lacune era il primo passo.
Gli occhi cristallini della Fuyutsuki si spostarono verso la biondina, che appariva piuttosto scossa dall’improvvisa fine dell’esame. Probabilmente in cuor suo sapeva che non era riuscita a dimostrare tutte le proprie potenzialità all’esaminatrice, forse poteva fare molto di più. La Genin lesse rammarico e dispiacere negli occhi profondi della ragazza ed ascoltò con attenzione le sue parole. Con onestà ed occhio critico preferiva cedere il coprifronte al suo compagno di Team, visto che era riuscito a mantenere una maggior concentrazione e lucidità durante l’esame. Era pronta a ripartire da zero. La determinazione non le mancava.
La Fuyutsuki dovette tirare un lungo sospiro. Era il momento di decidere, era il momento di stabilire chi dei due sarebbe diventato Genin. L’altro avrebbe potuto riprovare nella prossima sessione con Okada-Sensei. Continuò a passare di mano in mano il coprifronte. - Siete inesperti e non avete dimostrato tutte le vostre potenzialità. Kazuki-kun hai la stoffa del Leader, ma le tue strategie sono ancora acerbe e i tuoi attacchi poco incisivi. Haruhi-chan hai determinazione e forza di volontà da vendere, ma non hai retto affatto lo stress psicologico a cui vi ho sottoposto. - Alzò le spalle. - Ho tante motivazioni per bocciarvi. - Afferrò saldamente la lamina di metallo con il Kanji della Foglia.
Nelle sue mani accumulò un bel po’ di Chakra DistruttivoTocco Distruttivo: +20 Pot contro oggetti - Consumo: Basso e con un rapido movimento divise in due il coprifronte. Metallo che cedette sotto la forza della Fuyutsuki ed ampio sorriso che comparve sul suo volto.
Porse ad ognuno di loro una parte di quel coprifronte, anche se era completamente inutilizzabile. - Non avete combattuto per questo. Il coprifronte è solo un simbolo! Ma per voi stessi, per migliorare e superare le vostre lacune. E lo avete fatto insieme… come una squadra. - Sorrise invitando i due ragazzi ad afferrare una parte di quella lamina di metallo spezzata. - Da soli non avreste mai superato questo Test. E come avete più volte sottolineato, le cose sono migliorate quando avete iniziato a fare gioco di squadra. Non importa chi è riuscito a colpirmi oppure quante ferite avete sul vostro corpo… ma se siete riusciti anche solo a sfiorarmi è merito di entrambi. - Alzò le spalle. Finalmente si era liberata di quel peso. - Anche se c’è solo un coprifronte.. o almeno c’era fino a pochi secondi fa.. - Ormai la lamina di metallo con il Kanji di Konoha era stata divisa in due dalla forza della Genin. - … Siete entrambi promossi! Ciò non significa che il vostro percorso formativo sia finito, siete solo all’inizio. Vi attendono ancora tantissime prove che la vita vi metterà di fronte. Ho solo cercato di tirare fuori il vostro carattere e indicarvi la strada corretta per migliorare. - Abbozzò un lieve sorriso.
- Complimenti! - E con un cenno del capo decise di allontanarsi dall’Accademia, lasciando i due neo-Genin ai dovuti festeggiamenti.