[Gioco] Gli infami venti di Shulva

Quest Livello B

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  1. Bartok
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    La missiva mandata dall'accademia gli era stata consegnata mentre era in viaggio nel Paese dell'Acqua. Il monastero gli aveva affidato un'ingente somma di denaro per acquistare dei terreni in quelle zone. Haruki era riuscito a far approvare la mozione necessaria a rompere l'isolazionismo che aveva caratterizzato la politica del Monastero negli ultimi secoli, in favore di un'espansione in terre straniere. Il monaco rosso era convinto del fatto che fosse necessario diffondere il Verbo della Fiamma anche negli altri grandi Villaggi ninja. Per raggiungere questo obiettivo sarebbero state necessarie altre sedi, lontane dall'antico Tempio nell'Anauroch. Riuscire a raccogliere la maggioranza dei voti fu un'impresa piuttosto ostica, ma alla fine il giovane genin aveva trionfato sui suoi oppositori. Per la prima volta da quando il suo mandato era iniziato vent'anni fa, Maestro Kazutoshi e la sua fazione avevano perso il controllo dell'Alto Consiglio. Ora gli equilibri del potere che animavano quel luogo sacro erano stati scardinati, causando il caos necessario ad un cambio di leadership. Haruki, ovviamente, aveva intenzione di approfittarsene. Presto i tempi di quel vecchio inetto sarebbero finiti e lui avrebbe finalmente occupato il posto che gli spettava di diritto. Il Trono della Fiamma sarebbe stato suo. Una volta assicurata la sua posizione all'interno del villaggio, così come nel Tempio, Haruki avrebbe iniziato a muovere i primi passi verso il suo obiettivo finale. Per prima cosa avrebbe iniziato a raccogliere informazioni sull'Ichibi, poi avrebbe cercato di recuperare anche lo Yonbi. Non poteva permettere che quelle armi cadessero nelle mani sbagliate. Andavano riportate al villaggio e assoggettate alla volontà del Kazekage. Il Miyazawa sperava che in quelle imprese fossero sostenute dall'appoggio di Hoshizuku, ma avrebbe agito anche da solo. Il Volere di Dio era superiore a quello di qualsiasi uomo, anche a quello di un Kage. Inoltre, costruire altri luoghi di culto nei grandi Paesi ninja gli avrebbe permesso di raccogliere nuovi fedeli, aumentando la potenza militare del Culto della Fiamma. Al momento giusto, avrebbe anche istituito a Suna una nuova squadra ninja, parallela ed equivalente ai Sand Scorpion. Un manipolo di ninja estremamente fedeli alla causa del Tempio che avrebbero risposto solo a lui. In quel modo, avrebbe guadagnato una certa indipendenza dal Consiglio del Villaggio e da Hoshikuzu. Haruki provava una cieca fedeltà nei confronti del suo Sensei, ma la sua crescente paranoia gli imponeva di trovare un modo per proseguire anche in sua assenza o in caso fosse necessario scavalcare la sua autorità. Dal tradimento della sacerdotessa e dal suo incontro con Atasuke Uchiha e Shizuka Kobayashi, Haruki non poteva fare altro che domandarsi se ci fosse ancora qualcuno di immune alla corruzione del peccato. Più ci pensava, più la convinzione che nessuno ne fosse immune si rafforzava in lui, obbligandolo a dubitare di chiunque. Perfino delle persone che gli erano più vicine, come Shirai o il Turbine Rosso. Ciò non faceva altro che alimentare la sua paranoia, alienandolo dal resto dei suoi pari. Ormai era pienamente convito che sarebbe sempre stato solo, sia all'interno che all'esterno del Monastero, e che avrebbe potuto fare affidamento unicamente sulle proprie forze. Ovviamente, quel fardello non lo preoccupava, ma era innegabile che un simile atteggiamento pesasse enormemente sulla sua salute psichica.


    Sfortunatamente, quei nuovi ordini avrebbero rallentando le sue mire espansionistiche. Haruki aveva dovuto abbandonare immediatamente le contrattazioni per mettersi in viaggio verso il Pese del Miele. Non avrebbe mai osato ignorare una convocazione diretta dell'Accademia sia per una questione di rispetto, sia per la credenza che ogni evento della sua vita fosse generato dalla volontà di Dio. Anche quella missione doveva essere un tassello fondamentale per la sua formazione, pertanto sarebbe stato un peccato gravissimo non accettarla. Giunto ad uno dei tanti porti del Paese dell'Acqua, Haruki avrebbe affidato al suo attendente tutti i documenti e il denaro del Tempio, per poi assicurarsi che facesse immediatamente ritorno a Suna. Lui, invece, preso l'equipaggiamento necessario, aveva trovato una barca che lo portasse il prima possibile a destinazione. Per l'occasione aveva rinunciato agli abiti monastici, preferendo la divisa tipica dei ninja di Suna. Il drappo nero che nascondeva i suoi occhi sarebbe stato l'unico elemento del suo solito vestiario che l'avrebbe accompagnato fino a Shulva. Inoltre, per completare i preparativi, aveva tracciato alcuni sigilli sul proprio corpo, così da poterli immediatamente usare in caso di necessità. [Fuuijutsu]2 x Simbolo della Psiche - Potenza: +10; 4 x Simbolo del Fisico - 2x+2 Riflessi: uno per gamba; +2x+2 a Velocità: uno per braccio.


    Il suo viaggio non fu turbato da tempeste o altri eventi atmosferici avversi. Ciò gli permise di raggiungere rapidamente il luogo in cui avrebbe dovuto incontrare i suoi compagni di missione. Avvicinatosi al gruppetto che sembrava corrispondere alla descrizione fornitagli, Haruki non poté fare a meno di ascoltare la conversazione tra Akira e Meika. D'altronde, i due avrebbero potuto sospettare che, essendo un ninja, avesse compensato alla sua cecità acuendo gli altri sensi e, in particolare, l'udito. [Competenza] Percezione: 12

    Blind Warrior
    Maestria: L'utilizzatore è in grado di combattere sopperendo alla mancanza della vista con gli altri sensi. Combatte come se posseduta e sempre attiva l'abilità 'Combattere alla Cieca'. Il bonus alla percezione è di +3 anzichè +6
    [Da Genin in su]


    Sensi di Ragno
    Speciale: La percezione dell'ambiente dell'utilizzatore tramite gli altri sensi è aumentata. Risulta in grado di orientarsi come se posseduta la vista e di percepire gli obbiettivi entro i limiti della sua percezione ipotizzandone caratteristiche fisiche e dimensioni. Non potrà notare colori o dettagli di piccole dimensioni. Alcuni oggetti di dimensione ridotte, a discrezione del QM, non potranno essere percepiti.
    [Da Genin in su]



    Investigatore [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore. Movimento: 12 metri.


    Seguire le Tracce (Base) [2]
    Conoscenza: L'utilizzatore può trovare le tracce lasciate da altre persone presenti entro 3 metri per il valore di Percezione posseduta.
    Ovviamente, per evitare di creare imbarazzo, il monaco avrebbe rinunciato a rivangare il loro primo incontro, salutandoli con i suoi soliti modi eccessivamente rigidi. Arrivato sufficientemente vicino ai tre, si sarebbe piegato in un profondo inchino per poi rispondere alla loro accoglienza. È un piacere rincontrarla Ryun-San, spero che la nostra collaborazione sia tanto piacevole quanto il nostro primo incontro. Benché il contenuto di quella frase fosse gentile e cordiale, il tono della sua voce non avrebbe ricalcato quelle caratteristiche. Anzi, sarebbe apparso estremamente formale, come se il ragazzo stesse recitando una proclama ufficiale del Kazekage. Allo stesso modo si sarebbe rivolto anche a Meika, ad Akira e all'abitante di Shulva. Haruki Miyazawa, Genin di Suna. Sono onorato di potervi accompagnare in questa missione.


    Saliti sulla carovana, si sarebbe limitato a sedersi in maniera composta vicino a Ryuu, chiudendosi in un silenzio che non avrebbe interrotto per lungo tempo. A differenza dei due Genin, i due Chunin avevano scelto una disposizione ben più informale. Ovviamente, benché in superficie nessuno di quei sentimenti sarebbe risultato evidente, Haruki non riuscì a reprimere un moto di disgusto per il comportamento libertino ostentato da Akira e Meika. Non era per nulla appropriato che si abbandonassero a simili tenerezze in presenza di estranei. Oltretutto, Haruki non sapeva nemmeno se fossero sposati. Per quanto avesse cercato di rinunciare alla sua abitudine di immischiarsi negli affari che non gli riguardavano e di correggere la maleducazione altrui, dopo aver atteso che Riwa rispondesse alle loro domande, Haruki avrebbe preso ad interrogare Akira. Con lo stesso tono del tutto inespressivo e calmo, avrebbe probabilmente causato grande imbarazzo ai suoi colleghi. La prego di scusarmi Akira-san, ma non ero stato informato dei rapporti tra lei e Meika. È da molto che siete sposati? Che i due fossero uniti da un matrimonio gli parve l'unica opzione sufficiente a giustificare un simile atteggiamento pubblico. Dopotutto, la rigidissima educazione che gli era stata impartita gli impediva anche solo di sospettare che quei gesti di tenerezza potessero essere considerati accettabili tra suoi coetanei non legati da qualche vincolo sacro.
     
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