[Gioco] Gli infami venti di Shulva

Sbattei le palpebre per dei lunghi istanti, chiedendomi se avessi fatto la cosa giusta a fidarmi di quel buffone patentato che era Akira. C'erano delle volte, e nemmeno così tanto rare, in cui riusciva a farmi dubitare grandemente delle sue capacità. Poi mi ricordavo qualche episodio del passato e la sensazione si calmava. Quel lato comico e divertente di lui mi piaceva, quasi quanto mi piaceva fingere che non fosse così, ma quando c'era da prendere decisioni di vitale importanza il suo atteggiamento buffone mi faceva sempre spaventare. Fortuna che, in un modo o nell'altro, riusciva a farmi ricredere di quei pensieri maligni. Dopo il viaggio, che proseguì tranquillo e durante il quale decisi di fregarmene delle "occhiate" di disapprovazione del monaco, giungemmo presso una specie di agglomerato di case, fango e puzza disgustosa. Quella si sentì decisamente prima che vedessimo le case. Era assolutamente disgustosa. Per un istante temetti di non riuscire a tenere la colazione nello stomaco.
Ora sono costretta a chiederti come fai a conoscere l'odore dei piedi di Sanjuro dissi ad Akira, alzando un sopracciglio. Le incredibili avventure di quei continuavano a lasciarmi sempre più perplessa di volta in volta.
Akira propose di prendere le provviste per il viaggio ed io annuii convinta. Ce ne sarebbe stato bisogno.
Sì, acqua. Non possiamo arrischiarci a bere quella degli acquitrini dissi,evitando di elencare l'innumerevole serie di malattie e disturbi che avrebbe potuto patire altrimenti. E poi tu ne consumi aggiunsi, più riflessiva che con tono di rimprovero. Ormai era il prezzo da pagare per il suo potere, e di certo non volevamo ripetere le comiche scene del deserto di Suna.
Così ci allontanammo dai tre. Noi due a recuperare l'acqua (casomai non fosse abbastanza), mentre i tre si occupavano del cibo. Non avevo particolare indicazioni da dare, ma mi premunii di dir loro una piccola specifica.
Prendete anche qualcosa che possiamo evitare di cuocere. Non so se potremo accendere fuochi con facilità nelle paludi. Detto ciò fui trascinat da Akira lontano dal trio, seguito dai due cloni.
Il commento di Akira sul clima mi fece storcere il naso. L'umidità era appestante. Ero nata e cresciuta a Kiri, per cui la sopportavo molto bene per costituzione, ma il fetore che le paludi sprigionavano quando il vento spirava dalla loro parte era nauseabondo.
Ti prego, il Bosco non puzza così tanto... dissi con una punta di disgusto nella voce Ma preferisco sopportare la puzza che la tua versione lagnosa da deserto sunese. Aggiunsi con una risatina, allontanandomi con un balzello da una probabile (quanto giusta) vendetta.
Ok annuii quando lui mi disse di fare domande in giro, sorridendo a quella piccola dimostrazione di gelosia preventiva. Sta tranquillo, vedo che riesco a scoprire. Piuttosto... infilai la mano nella mia sacca, rovistandovi fino a trovare un rotolo di richiamo di modeste dimensioni, passandolo ad Akira. È vuoto, puoi metterci acqua extra che potrebbe servire qui dentro. A parte per la quantità che serve a te, saremo in un posto che a giudicare dall'odore sembra abbastanza malsano e potremmo averne bisogno, consegnatogli il rotolo mi allontanai, sospirando rumorosamente e dicendo ad alta voce Ah, se non ci fossi io!

Sapevo quali erano le mie vittime predilette. Gli uomini possibilmente adulti, meno gradevoli possibili. Loro erano quelli che, con ogni probabilità, potevo circuire facilmente per ottenere le abilità. Altre donne avrebbero allargato la scollatura, si sarebbero chinate in avanti mostrando il ricco decolté ed il lungo collo bianco, ma vistro che madre natura non mi aveva dotato dell'attrezzatura necessaria a fregare quei sempliciotti in quel modo avevo sviluppato (non senza ricevere un'inconsapevole mano da Akira) una tecnica oculare in grado di far cascare ai miei piedi gli uomini con quasi altrettanta efficacia.
Gli occhi dolci (no jutsu).
Così cercai, tra i negozianti, un uomo possibilmente sulla quarantina non propriamente rispettabile. Qualcuno che probabilmente non si sarebbe fatto scrupoli a filtrare un po' con una giovane ragazza, sentendosi persino orgoglioso del risultato ottenuto.
Individuata la preda mi sarei avvicinata con aria sbadata, tipica di chi si è perduta. E lì avrebbe avuto inizio il mio gioco. [Abilità]Per Favore!
Abile: L'utilizzatore è in grado di circuire facilmente le persone del sesso opposto oppure omosessuali sfruttando il suo aspetto. Le vittime saranno maggiormente portate ad eseguire le sue richieste. Non funziona se la vittima non prova alcuna attrazione fisica per l'utilizzatore o se non può vederla. Richiede una situazione di calma.
[Da Genin in su]

Recitazione Seduttrice
Abile: L'utilizzatore sa recitare meglio al fine di sedurre. L'efficacia della seduzione è aumentata e può colpire anche coloro che inizialmente non trovano attraente l'utilizzatore.
[Da Chunin in su]
Oh, mi scusi, ehm... stavo girovagando un attimo e mi sono persa aggiunsi una piccola risatina dolce alla fine della frase Mi chiedo come farò finché non arriva il mio fratellone... sa, ho sentito brutte storie sulle paludi... si dice che dopo ci sia un posto nascosto, banditi... ho paura che non possa tornare... alzai lo sguardo preoccupato sul viso della vittima Lei sa qualcosa? La prego mi dica qualcosa, ho solo dicerie e sono preoccupata... speravo di non aver beccato un pesce sbagliato. Tutte quelle moine diventavano molto meno efficaci se il pesce non era interessato all'amo.

Le paludi forse erano meno peggio di quanto avessi creduto fino a quel momento. Ma erano comunque disgustose e puzzolenti oltre ogni dire. Fortunatamente dopo qualche ora ero così abituata a quell'odore nauseabondo che potei finalmente respirare a pieni polmoni senza vomitare.
Finché non arrivammo al punto in cui dovevamo attraversare gli acquitrini. Per me ed Akira era facile, ma Haruki, Ryuu e Riwa non sapevano come fare. Al di la della sceneggiata di Akira, il ninja trovò abbastanza in fretta la soluzione. I suoi cloni, che tante volte ci avevano cavato d'impiccio.
Ehi, non è proprio una conoscenza che si apprende subito, non dare la colpa a loro, protestai bonariamente mentre il chakra sotto i miei piedi mi permetteva di camminare sull'acquitrino facilmente. [Abilità] Chakra Adesivo (Intermedio)
Arte: L'utilizzatore cammina con facilità anche a testa in giù, in terreni scivolosi o sopra l'acqua.
(Mantenimento: ¼ Basso)
[Da Chunin in su]
Questo cambiava leggermente la situazione. Riwa puzzava tremendamente perché aveva dovuto attraversare gli acquitrini senza poterli scansare come stavamo facendo noi. Mh, forse è meglio che do un'occhiata nei dintorni. Dissi allora, precedendo il gruppo con un piccolo scatto sulla terraferma. Socchiusi gli occhi per un istante e quando li riaprii erano divenuti rossi nell'iride e neri alle sclere, leggermente luminscenti e dall'aspetto decisamente poco amichevole.
Mi concentrai con attenzione allora, così da spingere la mia vista ben oltre il normale. [Vista Vitale]Vista Vitale: L'utilizzatore può attivare la vista telescopica frontale, zoomando gli elementi interessati entro 90° ed attraversando corpi fisici o oscurità; richiede un intero round di concentrazione, rimane attiva per 1 round ogni livello dispari. Può riconoscere le persone. Richiede un consumo Mediobasso. Spendendo 4 round è possibile osservare ad una distanza decuplicata (x10).

Guardai attorno a noi nel raggio di tre chilometri, alla ricerca di eventuali bestie selvagge o qualsiasi cosa sospetta che non fosse acqua placidamente stagnante.