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Se l'odore di cadavere rancido che impregnava quel luogo dimenticato da Dio poteva essere un fastidio per i ninja di Kiri, alle narici di Haruki appariva come una vera tortura. La cecità aveva amplificato enormemente i sensi che gli rimanevano, permettendogli di compensare il suo handicap, ma ciò aveva anche dei risvolti negativi. Ovviamente, il monaco rosso non fece niente per alleviare quel disturbo. Come sempre aveva deciso di sopportare in silenzio, concentrandosi sulla preghiera e sulla meditazione. Inoltre, era abituato a ben di peggio, come avrebbero testimoniato le migliaia di cicatrici presenti sul suo corpo. Erano poche le torture che non gli erano state inflitte al fine di rafforzare la sua volontà: in quanto a dolore e afflizioni Haruki poteva essere considerato un esperto. Anche se dalla sua bocca sarebbero usciti ben pochi suoni, avrebbe fatto attenzione a qualsiasi cosa i suoi compagni avessero detto, così da evitare di perdersi informazioni degno di nota.
Prima di addentrarsi ancor di più in quelle terre infami, il gruppo di avventurieri decise di fare sosta in un piccolo agglomerato urbano che si trovava sul confine della zona più ricca di acquitrini e paludi. In quel modo avrebbero potuto fare rifornimenti, così da assicurarsi che avessero tutto il necessario per proseguire. Haruki, nel suo tentativo di estraniarsi dal mondo materiale, era solito assumere quantità sia di liquidi che di cibo appena sufficienti a sostentarlo, pertanto, a differenza di Akira, non avrebbe avuto bisogno di molto altro. Nonostante ciò, compreso che i suoi compagni avessero esigenze peculiari, avrebbe accettato senza rimostranze di andare insieme a Ryuu e lo Shulviano a procurarsi del cibo. Portava con sé un rotolo, quindi non avrebbero avuto problemi a trasportare tutto il necessario.
Durante il cammino, Haruki ne avrebbe approfittato per scambiare con qualche parola con il giovane Kiriano, che non vedeva dalla Festa della Fondazione, e con Riwa, a cui avrebbe cercato di strappare ancora qualche informazione. Sento che è cambiato dal nostro primo incontro, Ryuu-san. Spero che Dio abbia allietato le sue giornate con molte gioie. Affermò con la sua solita voce calma e lenta, da confessore. Sa, l'ho sognata qualche tempo fa'. Era in compagnia di un uomo bendato che reggeva uno scudo e tre spade. Aggiunse, mentre le sue labbra si piegavano in un lieve sorriso. Spesso la Fiamma mi concede visioni del passato o presagi dal futuro, ma questo deve essere soltanto uno sciocco prodotto della mia fantasia. Rise, ignorando quanto sciocco fosse. Se avesse cercato di interpretare meglio i particolari di quel segno, forse sarebbe riuscito a capire che quello era tutt'altro che un sogno comune. Sfortunatamente, nemmeno gli dei possono nulla contro la stupidità. Rivolto a Riwa, invece, la sua voce avrebbe assunto un tono più formale. Riwa-san, che ne dice di raccontarci qualcos'altro sulla sua città? Adorate forse una qualche divinità? Haruki avrebbe scommesso che la piaga che ora infestava quelle terre fosse frutto di una torbida eresia. Era sicuro che quegli uomini avessero causato il loto stesso male affidandosi alle promesse di una falso dio. Inoltre, prima ha menzionato di avere una sorella. Anche lei appartiene al clan delle scolopendre, non ho ragione? Occupa una posizione di prestigio? Ha detto che nessuno è in grado di utilizzare suiton, ma siete in grado di praticare l'arte ninja? O qualche altra forma di arte magica? Haruki avrebbe continuato a tempestarlo di domande fino a quando fosse stato possibile. Anche se il monaco era solito osservare con attenzione maniacale le formalità previste dal suo rigido codice di comportamento, gli era difficile resistere alla sua abitudine di parlare in maniera pragmatica, senza perdersi in troppe chiacchiere.
Al momento di pagare per le provviste che avevano acquistato, il monaco rosso avrebbe informato i suoi due compagni di qualcosa che probabilmente avrebbe dovuto dire in precedenza. Purtroppo non porto denaro con me. Ho fatto voto di povertà, non mi è concesso avere alcuna proprietà, fatta eccezione per il mio equipaggiamento.
Riunitisi con Meika e Akira, i 5 avrebbero ricominciato il loro viaggio verso Shulva, attraversando le paludi. A differenza di quanto si erano aspettati in precedenza, la situazione non era poi così terribile. Nonostante l'odore, gli acquitrini erano radi e di modeste dimensioni. Ad un ninja in grado di manipolare finemente il proprio chakra non sarebbe apparso per nulla complicato evitare di sporcarsi e puzzare come una latrina. Sfortunatamente per loro, capacità simili erano impossibili da sviluppare per un genin. Difronte alla prima pozza, alla domanda del team leader avrebbe risposto scuotendo il capo in segno di diniego. Aveva imparato da molto a controllare il proprio chakra per renderlo adesivo, così da poter scalare facilmente le superfici verticali, ma camminare sulle acque era ancora fuori dalla sua portata. Inoltre, la soluzione trovata dall'Hozuki non lo entusiasmava particolarmente, ma non sembravano esserci alternative. Dunque, anche se non senza qualche esitazione, mise da parte l'orgoglio e obbedì, salendo sulle spalle di uno dei cloni. Per tutto il resto dell'attraversata sarebbe rimasto in silenzio, a meno che non fosse stato interpellato direttamente. Avrebbe ignorato qualsiasi commento di Akira, arrendendosi all'idea che anche a Kiri le buone maniere fossero ormai state da tempo dimenticate. Nonostante ciò, cercando di imitare Meika, avrebbe sfruttato la situazione per concentrandosi completamente sul mondo circostante, sperando di scoprire qualcosa che avrebbe potuto aiutarli. [Competenza] Percezione: 12
Blind Warrior
Maestria: L'utilizzatore è in grado di combattere sopperendo alla mancanza della vista con gli altri sensi. Combatte come se posseduta e sempre attiva l'abilità 'Combattere alla Cieca'. Il bonus alla percezione è di +3 anzichè +6
[Da Genin in su]
Sensi di Ragno
Speciale: La percezione dell'ambiente dell'utilizzatore tramite gli altri sensi è aumentata. Risulta in grado di orientarsi come se posseduta la vista e di percepire gli obbiettivi entro i limiti della sua percezione ipotizzandone caratteristiche fisiche e dimensioni. Non potrà notare colori o dettagli di piccole dimensioni. Alcuni oggetti di dimensione ridotte, a discrezione del QM, non potranno essere percepiti.
[Da Genin in su]
Investigatore [1]
Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.
Seguire le Tracce (Base) [2]
Conoscenza: L'utilizzatore può trovare le tracce lasciate da altre persone presenti entro 3 metri per il valore di Percezione posseduta.
Su, non essere così scontroso. Noi sappiamo che preferiresti essere tu quello che viene montato, ma dovrai accontentarti fino alla prossima notte. Sussurrò l'enorme demone, provocando lo sdegno del monaco. Taci, Demone. Non ho intenzione di sopportare queste tue depravazioni. Come se il Jinchuuriki non avesse detto niente, il Rokubi proseguì, snocciolando altri preziosi consigli. Sai, noi ti osserviamo. Sappiamo che sei molto stressato: reprimere così i tuoi istinti non ti giova. Aggiunse, in tono saccente. Divertirti un po' farebbe bene al tuo umore. Inoltre, se proprio questo non ti piace, puoi sempre tentare con la donna. O gli altri due più giovani, se preferisci. Oppure, tutti e cinque insieme. Ti abbiamo visto pregare, con il fuoco e il flagello:i siamo a conoscenza dei tuoi gusti particolari. La mano destra di Haruki raggiunse il rosario che teneva in una delle tasche della divisa. Afferrò uno dei grani e iniziò a pregare in silenzio, ignorando totalmente la creatura. Oh, ignoraci pure, sciocco mortale. Noi lo diciamo solo per il tuo bene. Lasciarti andare ogni tanto migliorerebbe il tuo carattere.
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