Ubriacone contro Uchiha

Una mattina abbastanza fresca era cominciata, soleggiata si, ma con qualche nuvoletta e con un sottile venticello che faceva venire la pelle d'oca. Le strade erano ancora un pò cosparse di pozzanghere qua e là per via dell'acquazzone che aveva fatto la sera prima.
Adesso che non pioveva più si iniziava a vedere nel cielo qualche passerotto che si era svegliato, i primi cinguettii si sentivano per il villaggio e anche la gente iniziava ad uscire dalle proprie case.
Kazuki era nel suo letto a riposare, aveva fatto un pò tardi....ma tra poco gli sarebbe suonata la sveglia che si era regolata verso le due di notte. Questa mattina il giovane studente di Konoha aveva un importante impegno. L'accademia gli aveva organizzato un incontro amichevole all'arena degli esami dei chunin, verso metà mattinata. Il ragazzo si era già preparato i vestiti sulla sedia e l'equipaggiamento sulla scrivania, ogni cosa era sistemata per non perdere tempo al risveglio e così facendo avrebbe potuto dormire qualche minuto in più, o meglio...poltrito.

DRIIIIIIIIIIN DRIIIIIIINNNNNNNN

La sveglia suonò circa venti minuti prima alla fine per via che si era fermata durante la notte, probabilmente a causa delle batterie.
Kazuki saltò giù dal letto, ma appena si accorse che era presto ancora si sedette sulla sedia calmandosi di nuovo. Si stiracchiò le braccia e le gambe e si alzò lentamente, cominciando a prendere i vestiti; indossò i suoi pantaloni blu preferiti che scendevano fin sotto le ginocchia, la maglia aderente sempre di colore abbinato con dei risvolti alle maniche che gli lasciavano la parte finale dell'avambraccio al vento. Prese le gomitiere e le indossò al di sopra della maglia; indossò le scarpe da ninja e infine si allacciò il portakunai sulla gamba destra. Un ultimo sguardo alle sue cose e decise di prendere cinque spiedi, due kunai e un uchiha shuriken, per finire inserì anche una minuscola bottiglietta di alcool in tasca e uscì.

Arrivato all'accademia, si guardò in giro per trovare il campo d'addestramento; lo intravide verso est e si accinse a raggiungerlo. Una volta all'ingresso del campo vide un ragazzo al suo interno che stava aspettando; notò subito la coda di cavallo bionda guardandolo lateralmente, e il suo kimono.

Eccolo la, questo è il mio avversario.....Dall'aspetto sembra essere molto deciso, ottimo.
Spero di non fare brutte figure, anche se qui intorno non vedo nessun paparazzo.

Entrò all'interno del campo e appena l'altro ragazzo l'avrebbe notato con la coda dell'occhio si sarebbe fermato e presentato.

Ciao sono Kazuki Uchiha, sono qui per l'incontro che ci hanno organizzato: oggi sarò il tuo avversario!!!

Si presentò senza arroganza e con un sorriso appena accennato, guardando negli occhi però con molta concentrazione il suo avversario....

Appena Kazuki si presentò nell'arena al suo avversario, egli si voltò verso di lui e lo guardò con aria annoiata; poi ebbe da dire qualcosa nei suoi confronti...

Oh finalmente sei arrivato, sei in ritardo!

Veramente pensavo di essere in anticipo dal momento in cui mi sono avviato di casa. Comunque non mi hai detto ancora come ti chiami se la metti così.

Il giovane Uchiha si posizionò davanti al suo avversario a circa dieci metri. Intanto che fissava quel ragazzo già pensava ad un modo di poterlo attaccare, aveva smesso con la presentazione, anche se adesso toccava all'altro dire il proprio nome.

Un clan blasonato il tuo... io sono Baian, Maki Baian

E mentre si presentava. già si preparava ad eseguire un movimento per iniziare il combattimento estraendo due kunai dal proprio astuccio portakunai. Aggiunse poi di essere conosciuto al villaggio con il soprannome di "ubriaco"; in effetti sembrava al quanto strano e già dalla presentazione e dai suoi modi di fare nel criticare il ritardo di Kazuki non sembrava essere affatto cortese e gentile, almeno fino a quel momento.
Immediatamente iniziò a far roteare con le dita i due kunai esibendosi in un giochetto al quanto affascinante; Kazuki lo guardava con attenzione per notare una probabile azione intrapresa di lì a pochi istanti. Lo sguardo fisso sulle armi dell'avversario non faceva trasparire timore nè paura, mentre il suo corpo era rilassato e pronto al combattimento, carico di energia d'altro canto.

Dai fammi vedere cosa sai fare con quei kunai, io sono qui che ti aspetto!!!

Subito dopo il suo avversario scattò in avanti atto a dirigersi contro Kazuki per attaccarlo frontalmente; con dei piccoli passi veloci accorciò subito le distanze e arrivato a circa tre metri scagliò i kunai verso il petto del giovane Uchiha.
Il ragazzo riuscì a vedere in tempo i kunai in volo mentre gli arrivavano a gran velocità, dritti davanti a lui [potenziamento]; si spinse con tutta la forza della gamba destra nell'altra direzione comprimendone tutta l'energia del corpo per non farsi colpire.[Slot difesa 1]
Le armi lo presero di striscio poichè la distanza era troppo corta per poter evitare completamente i kunai e riportò un graffio al braccio sinistro.

Cavolo quanto era veloce!!!

Kazuki si sentì subito il graffio al braccio e se lo guardò; poche gocce di sangue erano ne erano appena uscite, ma lui non si scompose e si rimise in guardia...
Immediatamente si vide arrivare a tutta velocità l'avversario, praticamente se lo trovò mentre provava a sferrargli un calcio laterale per colpirgli lo stomaco. Purtroppo ebbe pochi attimi per pensare quindi si concentrò e sfruttò la sua velocità fulminea per roteare il busto verso destra di novanta gradi facendo passare oltre il proprio avversario che andò a vuoto portandosi dietro la carica del colpo impressa dal lungo scatto di quasi dieci metri.[Slot difesa 2] Il giovane Uchiha si voltò verso di lui e cominciò a concentrarsi per preparare il contrattacco.

Ah molto bravo, mi hai sorpreso all'ultimo momento cercando di colpirmi invece con un calcio laterale....interessante attacco nascosto il tuo!
Ma adesso se permetti tocca a me!!!

Divaricò le gambe e alzò le guardia fissando negli occhi il suo avversario, ora era pronto e concentrato per andare a colpirlo; avrebbe sfruttato molta della sua forza data quasi la riuscita dell'attacco a sorpresa del suo avversario. Chiuse per due secondi gli occhi per ricordarsi della posizione precedente di Maki di quando si metteva in guardia, poi li aprì e sul suo viso si intravide un piccolo sorriso.
Estrasse subito un kunai dalla suo portakunai [azione gratuita]e impugnandolo con la mano destra lo portò all'altezza del proprio viso quasi per mirarlo.
Senza aspettare un secondo in più scattò in avanti [slot azione 1] coprendo i tre metri di distanza che si erano creati dopo che il suo avversario lo oltrepassò con la velocità impressa dalla sua corsa e arrivato a pochi centimetri alzò il braccio che impugnava l'arma e mirò alla spalla sinistra dell'avversario che intanto si era voltato verso di lui [slot azione 2].
Se l'avversario avesse schivato il fendente, Kazuki dopo aver ritirato il braccio avrebbe indietreggiato la gamba sinistra e dopo averla caricata dietro al proprio corpo avrebbe richiamato una dose di chakra maggiore [potenziamento] per sferrargli un calcio frontale in pieno stomaco per spezzargli il fiato. [slot azione 3]
Si sarebbe poi rimesso in posizione di guardia con il braccio destro alto che impugnava il kunai e quello sinistro a protezione del fianco, mentre le gambe erano leggermente flesse con quella sinistra avanti.

Il giovane studente scattò in avanti e avvicinandosi all'avversario preparò l'attacco: alzò il braccio che impugnava il kunai e con un rapido movimento discendente mirò a colpire la spalla sinistra dell'avversario, il quale era rimasto davanti a lui in posizione di guardia abbastanza stabile. Il fendente sembrava essere molto deciso e forte ma al suo avversario bastò una semplice parata con l'avambraccio verso l'alto per andare ad intercettare il polso di Kazuki prima che il suo kunai l'avesse colpito, così facendo venne annullato l'attacco dell'Uchiha che rimase con la guardia aperta e offrendo tutto il fianco destro a Maki-kun che certamente non sarebbe rimasto ad osservargli l'ascella.
In quel momento Kazuki spalancò gli occhi, non si aspettava che il suo colpo venisse parato con tanta facilità; vide allora che Maki-kun preparò il un pugno montante a uso "boxe" verso le sue costole che erano rimaste scoperte per il tempo che il ragazzo aveva impiegato con il fendente.
Dato che il suo avversario aveva perso molto tempo con la parata alta stile "shotokan", il montante avrebbe richiesto comunque un arretramento del braccio per poter caricare il colpo e Kazuki approfittò di quel momento per lasciar cadere l'arma che impugnava nella mano destra e senza perder tempo, si slanciò in avanti con il corpo e andò a bloccargli il polso con entrambe le mani appena vide che gli stava partendo il pugno, aumentando in anticipo i propri riflessi [Slot difesa 1].
Subito dopo Maki-kun con il peso sulla gamba destra, scaricò tutto sull'altra gamba e partì con un gancio destro pericolosissimo diretto alla tempia dell'Uchiha, che doveva fare molto male. Kazuki lasciò subito la presa del polso avversario e si abbassò con un rapido movimento piegandosi sulle gambe; bastò scendere di poco siccome il colpo era mirato alla tempia e quindi abbastanza alto. Il pugno destro gli sorvolò al di sopra della testa di almeno quindici centimetri e il ragazzo si sentì uno spostamento di capelli per via del vento provocato dall'attacco. [Slot difesa 2].

Effettuata la combinazione uno-due d'attacco fulminea, Maki-kun arretrò leggermente per caricare un terzo attacco, stavolta di gamba; mentre Kazuki distendeva le proprie gambe per tornare in posizione eretta ecco che l'avversario si cimentò in un calcio effettuato con la tibia sinistra verso il suo femore. Stavolta Il colpo se lo prese in pieno ma effettuando improvvisamente il dovuto contrattacco, si scagliò addosso con un gancio sinistro rivolto alla guancia avversaria senza lasciar tempo all'altro di poter arretrare. Richiamò una piccola dose di chakra per cercare di resistere quel poco in più che bastava ad essere ancora più letale; un contrattacco rischioso....ma ormai era pronto al tutto per tutto e non badò a spese fisiche. S&M


NOTE:
1) Se è capitato che non ho capito qualche tua azione era solo perchè hai omesso di scrivere gli slot azione e difesa nel post, quindi mi sfuggivano
2) alla tua parata contro il mio polso avresti dovuto subire il minimo (le bende valgono solo per attaccare)
3) specifica la prossima volta cosa hai modificato nel post visto che hai apportato una modifica, tipo io ti ho fatto un Edit molto visibile apposta
4) dato che la mia ipotetica del secondo attacco non si è concretizzata recupero chakra e vitalità spesa per essa

La concentrazione non serviva, non stavolta. Kazuki dopo aver visto partire il calcio al femore da parte dell'avversario decise di preparare un rapido e fulmineo contrattacco per coglierlo di sorpresa; il prezzo da pagare? Una bella botta! Il colpo dell'avversario andò ad impattare proprio dov'era previsto che andasse, dove Maki-kun aveva mirato a colpire e cioè al femore destro dell'Uchiha. Un forte dolore di contusione si fece sentire in quell'istante, ma senza ovviamente perder tempo il ragazzo si scaraventò con un gancio sinistro mirato, in direzione della guancia dell'avversario.
Il pugno non andò a segno come previsto che fosse; Kazuki non aveva stretto bene la distanza prima di scagliare il gancio che, come si può immaginare, ha bisogno di poco spazio per colpire dato il corto raggio del colpo a movimento circolare. Maki-kun vide arrivare il pugno con la coda dell'occhio, si piegò leggermente sulle ginocchia e con un passettino verso l'esterno andò completamente a schivare il colpo facendolo passare sopra di lui di qualche centimetro.
Mentre Kazuki passò con il braccio sopra la sua testa si accorse di essere lui stesso in pericolo adesso, essendosi esposto al suo avversario e tenendo una posizione favorevole a lui. In quel momento i suoi occhi andarono ad incrociarsi con quelli dell'avversario e ci fù un'incrocio elettrizzante e pieno di rabbia; mentre Maki-kun era piegato sulle ginocchia scagliò un rapido diretto sinistro rivolto allo stomaco dell'Uchiha che, grazie ai suoi riflessi, riuscì a vedere in tempo il pugno partire e con il braccio destro andò a parare il diretto al di sotto del proprio braccio sinistro, con il palmo della mano aperta [Slot difesa 1]; sentì subito un lieve dolore nel palmo della mano, e se la sentì leggermente bruciare. Subito dopo l'avversario tornò in posizione eretta, mentre Kazuki recuperò la guardia dopo essere andato a vuoto con il gancio e parato il diretto con la mano destra; ecco che il suo rivale fece partire un gancio destro in direzione della testa di Kazuki con l'intento di stordirlo pienamente ma approfittando del fatto di essere in posizione ora stabile e in guardia, il giovane Uchiha ebbe quel secondo necessario per scivolare all'indietro con un movimento fluido e veloce di gambe, effettuando quindi una semplice schivata [Slot difesa 2] posizionandosi ad un metro di distanza. Vide poi dopo che l'intento dell'avversario era un montante subito dopo il gancio, cercando una combinazione uno-due veloce e precisa, ma lo spostamento di Kazuki mandò letteralmente a vuoto la combinazione facendo barcollare l'attaccante che a quanto pare però non si diede per vinto....subito prese di nuovo le distanze, questa volta per tirare dei calci, che sembravano essere molto veloci. Stavolta Kazuki non ebbe tempo di spostarsi data la velocità con cui l'avversario eseguì quei colpi, quindi richiamò una dose di chakra abbastanza forte da resistergli senza farsi troppo male, parando così il colpo con la gamba destra rimanendola ferma e indurendo il quadricipide [Slot difesa 3] [danno]. Subito sentì un leggero fastidio per via del chakra usato; poi appena vide il suo avversario partire di nuovo stavolta con l'altra gamba, richiamò di nuovo una dose di chakraper parare il secondo calcio con tutte e due le mani. Focalizzò la gamba che era partita in direzione del suo fianco sinistro e si posizionò con le mani davanti andando a farsi impattare contro lo stinco avversario subendo parte della forza impressa al colpo [Slot azione 1]. Il dolore iniziava a farsi sentire, doveva assolutamente reagire o sarebbe stato troppo tardi per lui. Intanto Maki-kun tornò in posizione di guardia in attesa di eventuali offensive di Kazuki, che a quanto pare non aveva intenzione di starsene fermo.

Ho aspettato anche troppo per attaccarti, ora vedrai!!!

Più convinto che mai a colpire il suo avversario, Kazuki si preparò ad un'offensiva sfoderando tutta la sua abilità. Spostò la gamba sinistra in avanti assumendo la classica guardia per attaccare, poi caricò la gamba arretrata e scagliò un calcio circolare rivolto al fianco sinistro dell'avversario; questo colpo lo concentrò in un modo particolare
Arte della Contusione
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può effettuare attacchi a contusione più efficaci. Una volta a round, un danno a contusione può causare una riduzioni delle prestazioni: la zona colpita, se è un arto, può essere Semiparalizzata per 1 round. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.
Tipo: Taijutsu
(Livello: 5 / Consumo: ½ Basso a colpo )
[Da studente in su]
tentando di paralizzare parte del corpo avversario con l'energia scaturita tramite il calcio. [Slot tecnica 1]

Se [ Ipotetica 1]avesse colpito il bersaglio avrebbe di certo avuto un vantaggio data l'efficacia della paralisi sia che fosse stata piena sia invece che avesse solo in parte paralizzato il corpo avversario. Avrebbe poi mantenuto la stessa concentrazione e scagliato una gomitata destra in pieno volto con decisione. [Slot azione 2]

Se [ Ipotetica 2] l'avversario avesse invece schivato il calcio muovendosi lateralmente, Kazuki dopo aver richiamato la gamba, avrebbe caricato un diretto sinistro potenziato dal chakra e con estrema precisione gliel'avrebbe scagliato contro la mandibola, per stordirlo e provocargli contusioni pesanti. [Slot azione 2] Dopo colpito avrebbe infine scagliato un montante con il braccio destro sempre in direzione del viso, puntando stavolta al mento con un colpo ascendente. [Slot azione 3]
Quest'ultimo colpo era particolarmente efficace se fosse entrato il secondo poichè mirava ad una zona molto sensibile e delicata come il mento.

Kazuki si riposizionò a breve distanza dall'avversario mantenendo sempre la sua guardia alta e preparandosi a tutto.

Il combattimento era entrato ormai in una fase di potenti contrattacchi, ad ogni colpo di uno seguiva un contraccolpo dell'altro per cercare di danneggiare al massimo l'avversario e farlo cedere arrendendosi; i due ragazzi era più che mai decisi a battersi per una vittoria che sapeva di trionfo personale.
Anche se Kazuki aveva riportato molti danni fino ad'ora, cercò i tutti i modi di concentrarsi per sferrare un attacco stavolta molto pericoloso e devastante, cercando di andare a paralizzare il corpo di Maki Baian tramite l'arte della contusione. Caricò la gamba destra e sferrò un calcio laterale per cercare di colpirlo al fianco, ma il colpo prese solo il braccio....Maki si era irrigidito con la sua guardia e aveva incassato il calcio non sapendo che un attimo dopo si sarebbe trovato in situazione di paralisi parziale; immediatamente Kazuki sferrò una gomitata diretta al volto molto veloce, ma data la distanza bastò un leggero spostamento all'indietro a Maki per schivare il colpo e far andare a vuoto il giovane Uchiha.

Bravo, ma non bravissimo! Sei riuscito a ferirmi, ora però tocca a me!

Vieni avanti, sono pronto!

Le parole del suo avversario sembrarono molto forti, stà di fatto che comunque Kazuki era pronto a riceverlo essendosi già posizionato in precedenza con la sua solita guardia da combattimento.
Gli occhi adesso si spostarono sulla mano destra avversaria che estrasse un kunai dall'astuccio e subito provò un affondo a cercare di recidere il braccio dell'Uchiha, girando il polso. Fortunatamente l'attacco era molto prevedibile siccome Maki non aveva nascosto il braccio con cui estrasse il Kunai, quindi una volta notato il movimento di estrazione, Kazuki cominciò ad imprimere forza sulla gamba avanzata; appena vide l'avversario affondare con l'arma si slanciò di un metro indietro evitando il colpo, dato il poco spazio di cui l'affondo aveva bisogno [Slot difesa 1].
L'affondo era probabilmente un diversivo perchè immediatamente dopo Maki effettuò una sua tecnica molto efficace, scatenandosi in una ruotata a 360°; si abbassò con tanta velocità che Kazuki non fece in tempo a schivare e venne spazzato via senza aver potuto resistergli, sentì quindi una leggera botta.
Mentre era in volo notò con la testa piegata sul busto che il suo avversario gli scagliò anche contro il kunai che teneva in mano; avendo il corpo in volo era praticamente parallelo al terreno mentre venne scagliato via dalla raffica della foglia, quindi il Kunai gli puntava dritto sotto i piedi. Non avendo tempo di reagire richiamò una piccola dose di chakra sotto i piedi cercando di resistere al colpo riportando meno dolore possibile. L'arma lo colpì sotto il piede sinistro e Kazuki fece una smorfia di dolore, mentre il suo corpo atterrava poco più avanti; mentre alzava lo sguardo si portava in posizione eretta anche se con fatica per il colpo ricevuto.
Appena ebbe lo sguardo sul suo avversario notò come egli si fosse lanciato subito per un ulteriore attacco; vide grazie ai suoi riflessi il calcio laterale arrivare e riuscì a spostarsi velocemente a destra per evitare il colpo che stavolta arrivava dritto allo stomaco [Slot difesa 2].

L'avversario si riposizionò in guardia pronto ad attenderlo; intanto le botte prese iniziavano a farsi sentire sul corpo di Kazuki che però non si arrese e si preparò anche lui ad attaccare.

Si lo ammetto sei stato forte stavolta.....vediamo se riesci a difenderti da questo

Prima tirò fuori dalla tasca un tonico
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Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la propria vitalità di una ferita Media.
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, lo bevve e si sentì in pochi istanti un pò meglio dal punto di vista del dolore [Slot azione 1]; poi si preparò al suo attacco. Tirò fuori un kunai [Slot gratuito Ist] e lo lanciò mirando al petto dell'avversario con un lancio potenziato dal chakra [Slot azione 2]; un attimo dopo scattò in direzione di Maki per colpirlo direttamente con il proprio corpo.[Slot gratuito]. Sia che avesse mancato il bersaglio con il kunai, sia invece che lo avesse colpito in pieno, Kazuki arrivato addosso all'avversario si sarebbe slanciato con tutta velocità con un pugno diretto al viso con il braccio destro richiamando una forte dose di chakra [Slot azione 3]. Immediatamente dopo sentì un dolore causato proprio per l'eccessivo uso di chakra che aveva usato per il pugno diretto; ormai non aveva molte energie, ma grazie al dosaggio del proprio chakra riuscì ad effettuare comunque gli attacchi portandoli con estrema precisione.

Lo scontro ormai era quasi volto al termine...