[QdV]La Grande Retata - L'Albergo

Missione per Atasuke, Kyomi e Kazuki

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    Falce dei Kaguya


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    Albergo Helix - Zona Meridionale di Konoha

    Nei pressi delle Mura meridionali del villaggio della Foglia vi è un albergo, l'Albergo Helix, 4 stelle, grandissimi comfort e, soprattutto, una storia piuttosto strana alle sue spalle.
    L'Uchiha a capo del gruppo avrebbe potuto leggere quanto gli sarebbe stato rivelato del luogo dove erano diretti, e come lui anche il resto della sua squadra verosimilmente.
    L'albergo non era nato "fortunato": i proprietari avevano più volte rischiato di fallire, forse per la posizione, troppo vicina alle Mura di un villaggio ninja sempre sotto attacco (o quasi), forse perché ai tempi delle precedenti amministrazioni non c'erano gli stessi ottimi rapporti che c'erano adesso fra il Decimo della Foglia ed il Nono della Nebbia (i due Kage di maggior rilievo al momento), forse per chissà quale altro motivo, fatto stava che, dopo quasi un decennio di sfortunati eventi, da circa una mezza dozzina d'anni, o poco meno, l'albergo aveva avuto una fortuna sempre crescente.
    I proprietari avevano, dicevano le indagini fatte, trovato dei collaboratori esterni che avevano finanziato il ringiovanimento dell'Albergo stesso: adesso aveva sette piani, contro i due iniziali, completamente rinnovati e persino il nome era cambiato da "L'Ostello della Fiamma Viva" a "Albergo Helix" (e molti avevano valutato questo cambiamento come un bene).
    All'interno, l'albergo era costituito da un primo piano con ampia reception, 4 diversi individui accoglievano a tutte le ore chiunque si presentasse lì, c'era una sala dove poter leggere arricchita da diversi divanetti ed un'ampia sala da pranzo con più di 50 tavoli.
    Il primo piano, invece, aveva una palestra, con il meglio di quanto si potesse trovare nel Paese del Fuoco come attrezzature, una sauna ed un piccolo angolo dove comprare souvenir d'ogni genere: dalle ricostruzioni in scala 1:1000 della montagna degli Hokage, ai portachiavi con il simbolo del villaggio della Foglia, ai libri più variegati, come "Storia degli Hokage: dalla Fondazione all'Accademia ed Oltre...".
    Dal secondo piano in poi, però, c'erano solo stanze per i clienti: 12 ogni piano, moltissime sempre piene di gente proveniente da fuori Konoha e, in alcuni casi, persino da fuori il Paese del Fuoco.
    Le indagini eseguite avevano portato persino a confermare le voci secondo cui l'intero quarto piano e l'ala orientale del settimo fossero costantemente prenotate e sorvegliate, per quanto, per ciò che s'era potuto dedurre, non da ninja (o almeno non sempre).

    Stava alla squadra di Atasuke scoprire cosa si nascondesse in quel luogo, di cui, investigando nella mente del prigioniero dell'Edera, erano state scoperte delle immagini, nella fattispecie della hall, della sauna e, in oltre, delle porte di almeno 3 stanze: la 4K, la 7B e la 3D.
    L'ordinamento delle stanze era, come avrebbero letto nel fascicolo: numero del piano e poi una lettera, da A ad F per le stanze nell'ala orientale, da G ad L per l'ala occidentale.

    1_z.20150304162237



    A breve OT per la quest nell'OT del GDR


    Edited by F e n i x - 21/4/2016, 17:29
     
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  2. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    Indagini di Lusso 一

    ~Ricognizione~


    La notte buia copriva l'intero villaggio, anche se i lampioni, non così radi, illuminavano le vie perfettamente, mettendo in risalto chiunque passasse per quelle solitarie strade. Come era giusto immaginare, però, per quelle vie non vi era praticamente nessuno, ad eccezione di qualche sporadico shinobi in partenza o in arrivo da qualche missione ed i mai assenti ubriaconi, probabilmente amici di baian.

    °Per evitare problemi dovremo evitare le strade, in modo da non essere localizzati°


    Meditò, fiondandosi dal palazzo dell'amministrazione e balzando sul primo tetto a portata di balzo.

    «Ci muoveremo sui tetti, non possiamo rischiare di farci trovare mentre ci avviciniamo in assetto da guerra. Qualunque idiota ci scoprirebbe e la missione salterebbe prima ancora di cominciare»


    Disse, prima di mettersi in marcia, scattando e balzando da un tetto all'altro, evitando tutte le fonti di luce e rimanendo celato nella nera oscurità di quella notte che a breve si sarebbe avviata al sorgere del sole di una nuova alba.

    […]


    Giunti sul posto, Atasuke diede ordine al team di arrestarsi fermandosi a sua volta sul tetto dell'edificio più vicino ed alzando il pugno chiuso.

    °Ecco l'obbiettivo... a prima vista sembra tutto normale e senza alcun tipo di sorveglianza particolare... tuttavia è meglio esserne sicuri, inoltre per entrare dovremmo prendere una stanza o conoscere qualcuno degli ospiti... Il problema però è che non abbiamo contatti all'interno e prendere il posto di qualche ospite dell'albergo è infattibile. A quest'ora della notte è alquanto improbabile che anche solo uno di loro faccia il suo arrivo o rientri, figurarsi trovarne tre tutti assieme...°


    Passò alcuni istanti a meditare bene la mossa successiva, finché, raggiunta l'illuminazione, non riprese parola, dispensando i primi ordini della missione.

    «Shin, voi vi occuperete di pattugliare la zona, controllate l'esterno dell'albergo ed evitate in ogni modo di essere visti. Mi serve conoscere nel dettaglio la posizione di ogni via di fuga, a partire da quelle antincendio per finire con gli ingressi riservati. Non voglio rischiare che possano in qualche modo darsela a gambe. Inoltre voglio che verifichiate ogni possibile sistema di sicurezza o sorveglianza, a partire dalle telecamere fino ai cani per la sicurezza. Voglio sapere in ogni momento se dall'esterno c'è qualche minaccia per noi e la missione. Infine, voglio che predisponiate una serie di vie di fuga, più per precauzione che altro, nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto.»

    “Ricevuto”

    «Ah, un'ultima cosa... se venite localizzati neutralizzate l'elemento ostile cercando di prenderlo vivo. Non voglio rischiare inutilmente vittime civili, inoltre anche se fosse un pesce piccolo potrebbe comunque conoscere qualche informazione utile per il corpo dei guardiani non necessariamente inerente a questa missione»


    I tre risposero con un cenno di intesa con il capo, prima di scattare dal tetto, organizzandosi per fare ciò che l'Uchiha aveva ordinato loro. Per qualunque comunicazione, Atasuke aveva inoltre già predisposto un sistema di comunicazione decisamente efficiente, che lo teneva in diretto contatto con Shinpachi, l'allievo dai capelli castani e che aveva ottenuto il grado di comando per quella missione della piccola squadra, facendo le veci di Atasuke nel coordinarli all'esterno mentre lui coordinava tutta la missione dall'interno. [Abilità]

    «Kyomi, Kazuki. Noi ci occuperemo dell'interno e del reperimento delle informazioni. Ovviamente entrare così bardati equivarrebbe a premere noi stessi il pulsante di allarme, quindi dovremo agire sotto copertura. Voglio sperare che entrambi siate in grado di eseguire la tecnica della trasformazione... Inoltre, Kyomi, vedi di nascondere la tua arma in qualche modo o dovrò sigillarla in un rotolo. Attira troppo l'attenzione»


    E senza perdere tempo, venne avvolto da una nuvoletta di fumo bianco che, una volta diradatasi, mostrarono una persona decisamente diversa, oltre che più invecchiata e dagli abiti decisamente più regali, come si addiceva ad un ospite di quel lussuoso Hotel a 4 stelle. [Nota] [Slot Tecnica]

    «Ora: analizzata la situazione ed il pochissimo tempo a disposizione, non abbiamo né il tempo, né il modo di prendere il posto di qualcuno dello staff, richiederebbe uno studio attento o il rischio di essere scoperti sarebbe troppo alto. Allo stesso modo, non abbiamo il tempo di sperare di trovare qualche ospite e sostituirci a loro, quindi ci faremo passare per degli ospiti ritardatari. In particolare, l'unico sistema per entrare tutti e tre e restare uniti è di farci passare per una famigliola di ricchi mercanti. Questo spiegherebbe il pernottamento e la tarda ora, causata dalla rottura della nostra carovana e la necessità di pernottare solo una notte per riprendere il viaggio domani quanto prima. Visto il nostro status di “famiglia ricca” potremo giustificare la ricerca di un tale livello di lusso anche in una situazione tanto problematica e ci permette un lieve margine di errore, dato che essendo ricchi possiamo permetterci anche dei comportamenti bizzarri... e vi posso assicurare che al gate non ho mai incontrato un mercante che non lo fosse, ed all'aumentare dell'oro che possedeva, aumentavano le bizzarrie e le stranezze...»


    Si concesse una breve pausa prima di concludere le direttive sulla loro copertura, per poi lasciare loro la parola ed eventuale spazio per dubbi, proposte e domande in merito al piano.

    «In merito alla copertura, viste le età e le posizioni di comando nella squadra, io sarò il padre, Takeshi Sakamoto, Kyomi farà la giovane sposa, a te sceglierti il nome falso e tu Kazuki, interpreterai mio figlio, quindi dovrai ringiovanirti qualche anno e se possibile dovresti essere quanto più capriccioso ed agitato possibile. All'ingresso servirà che tu faccia casino e semini disastri alla reception. Nel caos avremo una chance di trafugare informazioni sugli ospiti e sui dettagli della struttura. Avete domande?»

    […]


    Quando il trio fu pronto ad entrare in scena, [Nota] i tre si mossero, scendendo lungo le strade, percorrendo quella che, partendo dal gate, era la via più diretta e probabile, specie per tre stranieri che cercavano un lussuoso riposo nei loro viaggi di affari.
    Atasuke li anticipava, lasciando a loro la libertà sul come interpretare i rispettivi personaggi, mentre egli si occupava di dare pieno valore al suo, imponendosi a tutti gli effetti come capofamiglia.
    Varcata la soglia, attese un istante, guardandosi attorno fingendo di cercare la reception, mentre in realtà i suoi occhi verdi, celanti il rosso rubino solcato dalle nere tomoe dello sharingan, cercavano molto altro; nella fattispecie eventuali sistemi di sorveglianza, botole, porte o qualsiasi altro dettaglio che potesse tornare utile a localizzare strutture nascoste o dettagli a cui stare attenti.
    [Percezione] [Abilità]

    «Oh, lei! Buonuomo!»


    Disse a gran voce, “notando solo in quel momento” uno dei quattro consierge ed avvicinandosi a passo svelto verso il loro bancone.

    «Ditemi che in questo villaggio dimenticato dagli dei avete una stanza per me e la mia famiglia! Sono stanco di girare a quest'ora della notte per trovare qualcosa di decente che non sia una stamberga abitata da ratti!»


    E lo spettacolo ebbe inizio. [Abilità]

    OT- note -/OT
    Chakra Rimanente: 78,75/80
    Vitalità Rimanente: 18/18
    Energia Vitale: 30/30




    Movimento: 24m
    Salti: 8 m
    Status Fisico:
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    Percezione: 6+6
    Furtività: 0+6

    Forza: 600
    Velocità: 600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 675
    Agilità: 600
    Concentrazione: 600
    Precisione: 600
    Intuito: 600
    EquipaggiamentoProtezioni indossate:
    - Maschera "da Demone" [20; 3]
    - Mantello Nero [15; 3]

    Mischia:
    - 1 Katana [40; 4]
    - 1 Wakizashi [20; 3]
    - 1/2 Coltelli da lancio [10; 3]

    Bombe:
    - 2 Cartabomba II [1,5m] [50; 1]

    Supporto e Tonici:
    - 1 Kit Primo Soccorso [10 usi] [1; 2]
    - 3 Antidoto Intermedio [1] [1] [1] [1; 1]
    - 1 Tonico di Ripristino Medio [4L] [1; 1]
    - 1 Tonico Recupero Medio [4b] [1; 1]

    Varie:
    - 1 Accendino [1; 1]
    - 1 Rotolo da Richiamo [1; 1]


    Slot AzioneSlot Azione 1:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Azione 2:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Azione 3:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Azione 4:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]


    Slot DifesaSlot Difesa 1:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 2:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 3:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 4:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]


    Slot TecnicaSlot Tecnica Base:
    - 1B Henge

    Slot Tecnica Avanzata:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]


    Slot FreeAzioni Gratuite:
    - Azione [Tipo; Slot]

    ConoscenzeConoscenze Utilizzate:

    Seguire le Tracce (Base) [2]
    Conoscenza: L'utilizzatore può trovare le tracce lasciate da altre persone presenti entro 3 metri per il valore di Percezione posseduta.

    Occhio di Falco (+3 Riflessi) [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di scovare facilmente le trappole: la sua Percezione è incrementata dal bonus ai Riflessi o ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere porte occultate, camuffamenti, oggetti e persone nascoste. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi.

    Investigatore [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.

    Segugio [1]
    Abile: L'utilizzatore può percepire il veleno tramite l'olfatto: il veleno sarà considerato come furtivo, parigrado l'utilizzatore del veleno. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di percepisce in modo accurato l'odore di oggetti e persone, ottenendo un vantaggio a riconoscere camuffamenti, raggiri o la presenza di materiale tramite l'olfatto.

    Recitazione [1]
    Abile: L'utilizzatore può modulare a piacimento il proprio timbro vocale, riuscendo a parlare come una persona molto più giovane o anziana di lui, del sesso opposto, o impersonando una persona specifica.

    Arte della Comunicazione [1]
    Arte: L'utilizzatore può trasmettere la voce attraverso il chakra. Viene stabilita un contatto tra due ninja in contatto visivo attraverso un filo fatto interamente di chakra che parte dalla bocca di entrambi gli shinobi e gli permette di comunicare entro un chilometro. A causa della sua inconsistenza è impossibile tagliarlo senza il chakra, inoltre risulta invisibile. Sono parlare sia l'utilizzatore che il destinatario. Per trasmettere la voce è necessario emettere suoni.
    (Mantenimento: 1/4 Basso per ogni 250 metri)

    Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo:Basso )

    Tecnica del Richiamo - Kuchiyose no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora
    L'utilizzatore è in grado di richiamare oggetti o creature attraverso un varco spazio temporale. Creature: È necessario che il ninja abbia stretto un patto di sangue con una razza di creature. Richiamare in battaglia le creature è necessario una goccia di sangue e un consumo di chakra pari alla metà della riserva dell'evocazione. È possibile invocare solo esseri di parienergia o inferiore. È possibile Pareggiare gratuitamente le proprie creature, facendole ritornare al proprio luogo d'origine. Questi utilizzi richiedono 1 slot tecnica avanzato ognuno. Oggetti: È possibile liberare il contenuto iscritto all'interno di specifici rotoli spendendo 1/4 Basso. Questo uso non richiede slot tecnica ma azione gratuita veloce. Inoltre consente, in condizioni di calma, di stipare oggetti solidi incustoditi nei rotoli; l'operazione che richiede un minuto ogni 100 crediti. Richiedono 1 Slot Tecnica ognuno.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo:Variabile )


    NoteVarie ed eventuali
    Varie ed Eventuali

     
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    La grande retata

    Infiltrazione


    Parlato Kiyomi
    Parlato Atasuke

    Una volta usciti dal palazzo amministrativo, la squadra cominciò rapidamente a muoversi in direzione delle mura dove si trovava l'albergo, saltando di tetto in tetto come ordinato da Atasuke. La conoscenza con Kiyomi non era di certo stata delle migliori e fu piuttosto chiaro dai suoi modi che non la sopportasse granchè, ma almeno si poteva dire che la cosa era reciproca.
    "Polso ferreo. Questo è ciò che puoi aspettarti da me. Puoi aspettarti che vedrò di tenervi in vita e che non vi lascerò indietro se non mi darete motivo di farlo e puoi aspettarti che non accetto fallimenti." Questa era stata la risposta del ninja alla domanda della ragazza, che già a quel punto si chiese cosa avesse fatto per finire in squadra con un simile noioso e serioso soggetto. A lei spettava l'obbligo di condividere le sue conoscenze per poter collaborare al meglio, ma non era tenuta a sapere quelle degli altri? Cominciamo bene.
    Almeno, un minimo di informazioni gliele diede subito dopo, mettendola al corrente della sua posizione di Uchiha, guardiano e Doshu della Karyuuken, che le fece inquadrare molto vagamente con che tipo di combattente fosse in missione.

    Il viaggio non durò molto a lungo, e una volta arrivati sul posto Atasuke cominciò a dare disposizioni alla squadra, iniziando a mandare in perlustrazione i suoi 3 sottoposti e dire ai restanti due ninja che avrebbero dovuto infiltrarsi sotto copertura.
    Voglio sperare che entrambi siate in grado di eseguire la tecnica della trasformazione...
    Ehm, veramente no. Non conosco quella tecnica, non l'ho mai imparata. Disse molto semplicemente, non preoccupandosi che fosse una cosa importante o meno. Purtroppo Atasuke doveva fare i conti con una kunoichi che era diventata tale per ben altri fini che riguardassero la carriera, quindi non c'era da stupirsi che non avesse cominciato con le basi che tutti si aspettano. Se c'era una cosa di cui Kiyomi andava fiera era il suo aspetto ed agli inizi della sua vita da studentessa si rifiutò categoricamente di apprendere una tecnica per cambiarlo.
    In fondo, però, non si preoccupò più di tanto, cominciando poi ad occultare la placchetta con il simbolo di Konoha ed il kaiken sotto il suo abito blu, passando invece all'Uchiha la sua grande spada, così che avrebbe potuto sigillarla in un rotolo. Purtroppo non potevano permettersi di essere scoperti, quindi dopo che questi ebbe finito di far sparire le armi, gli porse anche i suoi due sai, fin troppo evidenti e difficili da nascondere sotto il suo leggero vestito. Ah, potresti tenermi anche questi? Penso che dovrebbero andarci sotto il mantello, non mi va di separarmi anche da questi. Di sicuro non era ancora un esperta di combattimenti, quindi vedersi togliere le poche armi che sapeva usare, non le piaceva particolarmente, quindi se il ninja avesse accettato a non rinchiuderli in un rotolo come l'arma precedente, si sarebbe sentita già leggermente più sicura.
    Subito dopo, il chunin li informò del modo in cui avrebbero dovuto agire, fingendosi una ricca famiglia di mercanti per poter accedere all'albergo senza destare sospetti, così da poter lavorare in incognito per raccogliere le informazioni che cercavano. Niente di più facile che una sana interpretazione per Kiyomi, e anche se non provava molta simpatia per i suoi 2 compagni di squadra, trovò molto allettante il fatto di doversi fingere la moglie di Atasuke, per un motivo che avrebbe presto scoperto molto presto.
    Nessun problema, mi inventerò qualcosa. rispose alle parole dello shinobi quando questi disse che avrebbero dovuto fare le persone bizzarre, con un sorrisetto che andava dal divertito al malizioso. Dato che lei non ebbe altre domande da aggiungere, si sarebbe potuto benissimo cominciare la sceneggiata, quindi dopo che anche il ragazzino avesse detto la sua, si avviò all'hotel seguendo Atasuke e camminandogli accanto, sulla destra.

    L'albergo non era assolutamente male, dando già dall'esterno di essere particolarmente elegante, oltre che enorme, tuttavia Kiyomi non vi aveva mai soggiornato, non essendo stata molte volte a Konoha prima di trasferirsi definitivamente lì ed essendoci rimasta ogni volta per poco tempo, alloggiando in alberghi situati più al centro del villaggio.
    Essendosi sempre definita una grande artista, aveva affinato nel corso degli anni le sue doti recitative, prendendo anche delle lezioni che la fecero arrivare al punto da riuscire ad interpretare ruoli molto diversi, aveva già deciso che tipo di personaggio sarebbe stato, calandosi completamente in esso e cominciando a ragionare come tale.
    Camminò con una postura impeccabile, col mento alto a col ventaglio chiuso in una mano, avanzando elegantemente verso l'ingresso dell'albergo senza farsi distogliere dal lusso del posto, e una volta entrati, si fermò sull'uscio come fece anche il fittizio marito, guardandosi intorno con aria fredda e superba da vera signora snob. Un luogo apparentemente molto ben tenuto e di una certa classe, ma niente poteva di certo essere all'altezza di una donna di un simile rango. Un attimo dopo, però, il suo maritino già era sparito, dirigendosi velocemente verso il bancone e lasciando lei sull'uscio, e fu in quel momento che decise di sfruttare l'occasione per tirar fuori la vera interpretazione del suo personaggio, alzando la voce a tal punto da essere ben udibile da chiunque in quell'enorme atrio e parlando con la bocca molto aperta per farne uscire un suono alquanto sguaiato e indecente.
    AMO'! E CHE CAZZO. E aspettami, no?
    Modi e parole che non si addicevano per niente ad una donna apparentemente di classe come quella, ma se Atasuke voleva l'eccentricità e la bizzarria, l'avrebbe avuta. In quel momento avrebbe voluto ridere, ma la sua espressione era totalmente seria, come solo un attrice professionista sapeva fare, quindi doopo quella prima figura con cui si presentò allo staff dell'albergo, camminò verso il suo consorte, spingendo il "suo bambino" avanti anche se avesse già cominciato a camminare per conto suo, dicendogli poi a denti stretti... Guarda, statte fermo e non me fa fa figure demmerda che te tiro un malrovescio che te blocca la crescita.
    Dopo aver buttato in avanti il giovane studente, lo piazzò davanti al bancone restando sempre nel personaggio, quindi non con estrema leggerezza, e rivolgendosi poi al receptionist con una finta raffinatezza sfoggiando un bel sorriso, dopo che Atasuke finì di parlare.
    Ditemi che in questo villaggio dimenticato dagli dei avete una stanza per me e la mia famiglia! Sono stanco di girare a quest'ora della notte per trovare qualcosa di decente che non sia una stamberga abitata da ratti!
    Si, possibilmente con letti separati, se possibile. Così sto fracicone de mi marito impara a guardare le altre donne. Ah, e possibilmente avrei la bisognanza di 4 tappi. Due per le orecchie e due per il naso, perchè de notte me spara certe bombe che ce ponno disinfestà 'na fattoria.
    Quando si dice la classe...
     
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  4. Garadash
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    Parlato Kazuki
    Pensato Kazuki
    Parlato altri

    La grande retata

    Movimenti notturni





    L'adunata nell'ufficio dell'Hokage era volta al termine, ora c'era solo da mettersi d'accordo interno squadra sul come agire e sulle disposizioni tattiche d'infiltrazione. Kazuki dopo aver ascoltato il capo squadra e l'altra compagna parlare (e agire) con quel tizio ubriaco disse anche lui la sua riguardante le proprie capacità combattive anche se non erano chissacchè in confronto al resto del team. Il giovane studente aveva da poco imparato a padroneggiare le tecniche base e anche una avanzata in particolare, ma restava comunque un ninja alle prime armi e senza esperienza in missione; questa era la volta buona per dimostrare che egli non era certamente uno dal carattere debole, era il momento che aspettava da tempo.
    Atasuke decise quindi il movimento suo e della sua squadra: passo svelto e salti rapidi da un tetto all'altro, raggiungendo così l'obbiettivo senza essere visti da qualsiasi persona che, seppur strano, sarebbe passata al di sotto a quell'ora.
    Il cielo era di un colore nero pesto, alcune nuvole si potevano notare dato il loro movimento nei pressi della luna che si manteneva molto lontana quella sera. Le strade erano ovviamente desolate in quelle ore, non si sentiva volare una mosca, il silenzio regnava sovrano; non si poteva desiderare di meglio per agire in modo così silenzioso nella notte, del resto erano ninja e non samurai.


    Una volta giunti sul tetto in prossimità dell'albergo, le due squadre si fermarono e cominciarono a guardarsi intorno su cenno di Atasuke-sama. Il capo squadra allora li dispose separando i tre allievi dalla ragazza e l'altro Uchiha, assegnando loro il compito di perlustrare l'esterno dell'albergo e di fare sorveglianza intorno al perimetro, mettendosi con loro d'accordo sulle disposizioni da attuare in caso ci fosse stato qualcuno in fuga dall'edificio (qualunque fosse stata la via di fuga). Solo dopo queste ultime indicazioni si rivolse ai due della sua squadra chiedendogli se avessero dimestichezza con la tecnica della trasformazione.

    La tecnica della trasformazione dici? Bhè essendo una di quelle base e facile da eseguire, posso dire di saperla usare abbastanza efficacemente se servirà.

    La risposta del ragazzo fu decisa, di certo però non si aspettava che la missione si sarebbe risolta con una semplice trasformazione quella notte. A quel punto Atasuke diede disposizioni ai due giovani di come si sarebbero dovuti intrufolare all'interno senza destare sospetti. Di certo non si poteva irrompere così armati e con quegli abiti da guerra con tanto di portakunai sulle cosce; il piano era di entrare sotto le vesti di una ricca famiglia dove Kazuki era il figlioletto dispettoso e senza rispetto.
    Subito il capo Uchiha cambiò il suo aspetto in uno decisamente più nobile e ricco, dopodichè toccò a Kyomi...la ragazza diede la sua arma al capo che non ci mise molto a nasconderla come solo lui poteva fare, per poi occultare il coprifronte del villaggio della foglia e celarsi dietro un abito blu molto elegante. Kazuki infine non perse molto tempo e si accinse ad eseguire la tecnica per assumere le sembianze di un ragazzetto un pò più piccolo e con abiti alla moda. [Slot tecnica 1]
    Tecnica della Trasformazione
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo:Basso )


    All'ingresso servirà che tu faccia casino e semini disastri alla reception. Nel caos avremo una chance di trafugare informazioni sugli ospiti e sui dettagli della struttura. Avete domande?

    Seminare disastri? Vedo che la faccenda si volta a mio sfavore....nonostante non sia nella mia indole adottare atteggiamenti strani vedrò di fare del mio meglio Atasuke-sama!

    Il piano dell'Uchiha erano basato fondamentalmente sul bizzarro, non potevano fare altrimenti; più si rendevano antipatici e più erano credibili, essendo ricchissimi. Pochi istanti dopo e visto che per Kazuki era tutto chiaro, il team si diresse verso l'entrata dell'albergo. Una volta aperta la porta si potè notare la lussuosità di quella hall, l'eleganza di quella sala era a dir poco impressionante e Kazuki non aveva mai visto fino ad'ora un lusso del genere. Atasuke si diresse allora verso la reception intento ad andare a prendere una camera per trascorrere la notte ma il ragazzo non si trattenne...

    EHI PAPA'!!!!! RICORDATI CHE IN STANZA CI VOGLIO UN VIDEOGIOCO ALTRIMENTI NON CI VENGO CAPITO?????
    La voce fù abbastanza alta da far svegliare addirittura un signore che si era appollaiato su di una poltrona, di fianco all'ingresso. Poi Kazuki si avvicinò ad una mensola a sinistra della sala dove erano poggiati dei vasi di porcellana e, cercando l'attenzione dello staff ne prese uno.

    EHI MAMMA GUARDA QUI, UN VASO IDENTICO A QUELLO CHE ABBIAMO NEL GABINETTO, QUESTO SIGNIFICA CHE QUI DENTRO C'E' LA PRIMA CACCA DEL DIRETTORE?

    Forse aveva esagerato un pò richiamando l'attenzione di tutta la sala, pochi istanti dopo il personale di servizio alla hall era concentrato a guardare come quello spregevole e maleducato ragazzino stesse disturbando la quiete dell'albergo.

    Mamma mia che figura di merda che stò facendo, spero che Atasuke stia prendendo in fretta qualche rapida informazione perchè tra poco mi scapperà di andare in bagno.

    Intanto il Chunin era già alla reception da una decina di secondi e aveva iniziato a trattare per una stanza ma....
    chissà se poi ci sarebbe riuscito con quel casino che aveva combinato Kazuki.




    Chakra: 9 bassi/10 bassi
    Vitalità: 8 leggere/8 leggere
    Energia vitale: 30 leggere/30 leggere

    Slot difesa 1:
    Slot difesa 2:
    Slot difesa 3:

    Slot azione 1:
    Slot azione 2:
    Slot azione 3:

    Slot tecnica 1: Tecnica della trasformazione
    Slot tecnica 2: //

    Slot gratuito:
     
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    Falce dei Kaguya


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    Albergo Helix - Reception... affollata

    Mancava meno di qualche ora all'alba quando la calma dell'albergo Helix fu interrotta.
    Il dipendente alla reception non si sarebbe mai aspettato ciò che vide in quel momento.
    Normalmente i turni notturni erano, escluso qualche cliente che aveva bisogno di una "coperta" in più, o di altri particolari servizi, molto tranquilli: c'erano gli scarichi dei panni puliti, di ritorno dalle lavanderie esterne, o di altre vettovaglie di vario genere, che arrivavano poco prima delle 7 di mattina, ma la notte non succedeva niente di eclatante... non quella notte però.
    Quando lo strano uomo dall'elegante kimono entrò nell'albergo, il dipendente alla reception fu, quanto mai, stupito, stava persino per rispondere all'affermazione sulle stamberghe, quando l'arrivo della sua "signora" con bambino a seguito bloccò ogni parola lasciandolo basito.
    Non sapeva cosa rispondere all'avvenente nuova giunta, ma ancora di più l'uomo tremò sulle proprie ginocchia quando il bambino prese uno dei vasi più costosi nella reception, parlando di cacche.

    L'Uchiha sotto henge avrebbe potuto approfittare in molti modi di quella situazione.
    Lo Sharingan gli avrebbe mostrato molto di più di ciò che i soli occhi vedevano in quella reception: c'erano infatti sette persone in totale, esclusi lui ed i suoi compagni, lì dentro.
    Un anziano signore appisolato su un divano con vicino quella che doveva essere la moglie, il dipendente che stava cercando di capire cosa succedesse lì davanti a lui, altri tre dipendenti indaffarati, apparentemente in vari modi, ed un uomo serio ed impettito che scrutava con sguardo attento la situazione, un uomo con un coprifronte legato al braccio destro.
    Come ci si poteva aspettare, l'uomo aveva una riserva di chakra, anche dignitosa, ma il fatto che anche uno dei tre inservienti, che stava trasportando un carrello pieno di panni, avesse una riserva di chakra, di poco inferiore era, probabilmente, strano.
    In più, se in qualche modo, l'Uchiha fosse riuscito a raggiungere il tavolo della reception e guardare oltre lo stesso avrebbe visto come di tutte le chiavi dal secondo al settimo piano, molte fossero al momento occupate, quindi assenti.
    Nello specifico, come da precedenti indagini, tutte le chiavi del quarto piano e metà di quelle del settimo erano assenti, segno che erano occupate, in più buona parte del secondo, del quinto ed addirittura metà del sesto piano erano occupate, c'era però una cosa interessante, la 3D (una delle stanze nei ricordi del prigioniero) era libera!
    In più, vicino ad uno degli altri impiegati, c'era un quadernone con le firme di tutti i clienti e le stanze in cui si trovavano, forse, se l'Uchiha avesse trovato un modo, avrebbe potuto ottenere anche quella come informazione.

    Il primo inserviente, intanto, dopo la sorpresa iniziale, era riuscito a riprendere, almeno, controllo di se stesso, rivolgendosi alla madre ed al bambino: Piccolo, quello è un vaso della dinastia Koryo del Paese della Terra, non lo utilizziamo certo per ciò che pensi tu, ti chiederei di posarlo.
    Nobile signora, se può convincere suo figlio a riporre tale oggetto, il costo di quel singolo vaso ammonta a circa 2 milioni di Ryo.
    Sono certo di poter trovare per voi una stanza, anzi, posso addirittura trovarvene due, se preferite, una per il padre ed il bambino, così che il secondo possa giocare più tranquillamente, senza che nessuno disturbi il suo sonno, nobile signora.
    , certo nel parlare, l'inserviente avrebbe avuto un certo timore... un viso a dir poco pallido mentre il bambino teneva in mano un oggetto che costava, forse, più degli stipendi che i tre ninja avrebbero messo insieme in una vita intera, per quanto, qualche volta, l'uomo avrebbe rivolto lo sguardo anche alla "signora" soprattutto, ed al marito di lei.
    Proprio verso il marito, si sarebbe quindi rivolto (interrompendo forse le analisi dell'Uchiha): Mi permetta di presentarmi, sono Aro Satei, uno dei concierge dell'Helix ed è un vero onore avere qui la vostra famiglia, inatteso, ma non di meno un onore., ora che aveva ripreso in parte il controllo della situazione, l'uomo sembrava decisamente più sicuro di se, rivolgendosi ad Atasuke, Sono sicuro che scoprirà che non tutto qui a Konoha è infestato da ratti, anzi, posso dire con un certo orgoglio che qui non ce ne sono mai stato, li può trovare più facilmente al centro del villaggio. Qui risiedono delegazioni di un certo livello! Abbiamo al momento un nobile del villaggio dell'Erba, addirittura, che occupa buona parte del nostro Sesto Piano con il suo entourage!, avrebbe aggiunto con orgoglio e, in effetti, a ben vedere, il tipo con il coprifronte sul braccio aveva il simbolo distintivo dell'erba inciso sullo stesso.
    Il concierge, intanto, avrebbe schioccato le dita verso l'uomo vicino alle diverse chiavi, Sumeshi! Chiama subito uno dei nostri fattorini, che prenda i bagagli dei signori! Due stanze, una per il nostro nobile ospite ed una per la sua nobile moglie! O forse preferisce tre? Una anche per vostro figlio?, avrebbe chiesto, con tranquillità, Scoprirà che i nostri prezzi sono un pò alti, ma anche il servizio è di altissima qualità! Preferisce delle camere ai piani più bassi? Abbiamo diverse camere libere al secondo ed al terzo piano, qualcuna anche al quinto... mi dica dove preferisce che vi sistemiamo. Inoltre, se vuole, possiamo procurarle ulteriori comfort..., avrebbe ammiccato, segno che il termine indicasse qualcosa di molto "variegato", A tutti quanti voi.
    Di certo l'uomo sapeva come vendere bene le sue opzioni.

    [Intanto all'esterno]

    La squadra di Atasuke era intanto concentrata a ricercare le informazioni richieste, ma per tre shinobi non espertissimi, non sarebbe stato facilissimo, se, come sospettato, quello specifico albergo aveva dei contatti con l'Edera, individuare ogni possibile via di fuga.
    Di certo, però, da un controllo muovendosi intorno al massiccio edificio, avrebbero individuato almeno 5 ingressi/uscite: l'hall era una di questa, ma c'erano poi l'ingresso verso le cucine, sull'ala sud est; un secondo ingresso da cui, come fu facile comprendere, spostavano i panni puliti con quelli sporchi provenienti dalle diverse lavanderie nell'ala sud ovest; inoltre altri due ingressi, o almeno altre due porte, si trovavano sul fianco orientale, seppur non sembrava esserci nessuno che le utilizzasse, almeno non a quell'ora in cui il gruppo di Atasuke le individuò.
    Una cosa interessante, però, che gli uomini dell'Uchiha avrebbero potuto notare era la presenza di due telecamere davanti ai primi tre ingressi trovati, più almeno una telecamera ogni 50 passi su tutto il perimetro, eccetto vicino alle due porte sul fianco destro dell'edificio stesso, dove si distanziavano di 100 passi circa rispetto alle due porte (che fra loro, comunque, erano distanti 200 passi, infatti c'era solo una telecamera in mezzo fra le due posizioni).
     
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  6. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    Indagini di Lusso 二

    ~Indecenza...~


    La missione non era ancora cominciata e già il rpimo ostacolo si parò davanti all'Uchiha, sottoforma di stupidità, meglio nota con il nome di Kyomi.

    “Ehm, veramente no. Non conosco quella tecnica, non l'ho mai imparata.”


    Non aveva parole. Forse quello era il primo ed unico shinobi che non avesse appreso quella tecnica. Certo anche lui ai tempi aveva preferito imparare altre tecniche, tuttavia, ebbe la sana idea di imparare quanto prima a sfruttare la trasformazione, essendo questa la base di una qualsiasi missione di infiltrazione, specialmente quando ci si doveva infiltrare in un villaggio dove si era altamente riconoscibili come il proprio.
    Ad ogni modo Atasuke si limitò a tacere. In fondo non vi era nulla che potesse fare per ovviare a quel problema, dunque non poteva che accettare la cosa e sperare che nessuno potesse riconoscere la donna facendo saltare la copertura.
    Prese poi anche il resto delle armi della shinobi, limitandosi a sigillare solo l'arma, dannatamente grande ed impossibile da celare altrimenti, spendendo giusto qualche minuto. In fondo quella era un operazione che compiva ogni giorno al gate, quindi per lui era semplice sigillare ed estrarre armi ed oggetti dai rotoli, quasi come bere un bicchiere d'acqua.

    Per loro fortuna, poi, non vi furono intoppi di sorta fino all'arrivo alla reception, dove i due avevano preso anche troppo alla lettera le parole dell'Uchiha, specialmente Kyomi, che sembrò dare il massimo in un ruolo che si poteva quasi dire le appartenesse particolarmente.

    “AMO'! E CHE CAZZO. E aspettami, no?”

    «Tesoro... se non ti sbrighi di questo passo troveremo un posto per dormire quando avrai raggiunto tua Madre!»


    Rispose egli a tono, sarcasticamente, passando da una tonalità quasi gentile e canzonatoria per concludere con freddezza e distacco, lasciando intendere a chiare lettere dove la suocera stesse ormai aspettando.

    °Ottimo lavoro, sulla recitazione ci siamo... forse un pelo troppo sguaiato, ma l'importante è che ci caschino°


    Pensò tra se, evitando di sorridere in faccia al povero consierge che di punto in bianco avrebbe di certo passato il peggiore dei suoi turni notturni.

    “EHI PAPA'!!!!! RICORDATI CHE IN STANZA CI VOGLIO UN VIDEOGIOCO ALTRIMENTI NON CI VENGO CAPITO?????”

    «Piantala, per gli dei! Se continui così ti facciamo dormire in mezzo ai topi, chiaro! Comportati a modo!»


    Tuonò con fare stanco e svogliato, quasi come se avesse ormai smesso di sperare in un miglioramento di quel figlio viziato. Stavano attirando l'attenzione di tutti con quella sceneggiata, una cosa che solitamente era alquanto nociva per un infiltrazione, ma che in quel caso era necessaria ai fini della missione.
    Mentre la scena avanzava, i suoi occhi osservavano con attenzione, fingendo una forma di orgoglio misto a pregiudizio nello squadrare i presenti, che giustamente erano incuriositi dalla scena, quasi come a voler dire loro: “E allora? Che avete da guardare voialtri cafoni?”
    Parole che ovviamente non vennero pronunciate, se non dalla sua espressione.

    °Quei due... sono fin troppo “energici” per essere dei semplici visitatori... passi per il ninja dell'erba, ma quell'inserviente... ha qualcosa di troppo per essere un semplice inserviente... dovremmo provare ad interrogarlo...°


    Quando poi tutta l'attenzione si era portata sul vaso, Atasuke non poté fare altro che approfittare della situazione, sbirciando rapidamente oltre al bancone presso il quale si era diretto, appoggiandovisi sopra grezzamente, fingendo quasi disinteresse nell'atto, in modo da mascherare la volontaria ricerca di una buona angolazione per scrutare quanto più poteva, approfittando dello sguardo, giustamente distratto, del consierge che si stava sprecando nella spiegazione di che cosa il piccolo avesse preso in mano, rischiando di rompere una quisquilia che sembrava quasi valere più dell'intera baracca.

    °Sembra che l'hotel sia quasi completamente pieno... Come da informazioni comunque tute quelle previste sono occupate... ma la 3D sembra vuota... Dovremmo approfittare della cosa per fare delle indagini in merito... ma voglio poter interrogare quell'inserviente... Mi puzza e quelle sono le firme dei clienti... Devo approfittarne per cercare di recuperare quelle informazioni...°

    “Mi permetta di presentarmi, sono Aro Satei, uno dei concierge dell'Helix ed è un vero onore avere qui la vostra famiglia, inatteso, ma non di meno un onore.”

    «Ma davvero?»


    Chiese quasi con sorpresa, distogliendo lo sguardo ed iniziando ad osservare con maggiore attenzione il consierge, distogliendosi dalle sue indagini.

    “Sono sicuro che scoprirà che non tutto qui a Konoha è infestato da ratti, anzi, posso dire con un certo orgoglio che qui non ce ne sono mai stato, li può trovare più facilmente al centro del villaggio. Qui risiedono delegazioni di un certo livello! Abbiamo al momento un nobile del villaggio dell'Erba, addirittura, che occupa buona parte del nostro Sesto Piano con il suo entourage!”

    «Oh, addirittura? Allora sembra proprio che siamo arrivati nel posto giusto»


    Rispose con falso stupore, facendo tesoro della sue passate esperienze e della sua abilità interpretativa che fino a quel momento non lo avevano mai tradito. [Abilità]

    “Sumeshi! Chiama subito uno dei nostri fattorini, che prenda i bagagli dei signori! Due stanze, una per il nostro nobile ospite ed una per la sua nobile moglie! O forse preferisce tre? Una anche per vostro figlio?”

    «Due stanze andaranno più che bene, una per quella peste ed una matrimoniale per me e la mia signora... sa... fa sempre la schizzinosa, ma poi non riesce a trattenersi la notte... non so se mi spiego...»


    Rispose rapido, ammiccando palesemente al consierge nella sua ultima espressione, in modo da far chiaramente capire di che cosa stesse parlando.

    «Per il resto non serve, non state a muovere il fattorino. I nostri bagagli sono rimasti alla carovana subito fuori il Gate... quei rompipalle dei guardiani volevano controllare ogni tasca ed abbiamo deciso di lasciare tutto fuori... La scorta armata l'abbiamo pagata per qualcosa, no!? Inoltre qui ci fermeremo giusto per dormire con decenza per ripartire domani... tanto più che a spostare tutta la roba della mia cara mogliettina quantomeno sarei morto dallo sforzo prima ancora di arrivare qui...»


    Concluse, ascoltando poi particolarmente interessato la successiva proposta indecente dell'uomo, che sembrava poter offrire ogni genere di intrattenimento, anche a quelle ore della notte.

    “Scoprirà che i nostri prezzi sono un pò alti, ma anche il servizio è di altissima qualità! Preferisce delle camere ai piani più bassi? Abbiamo diverse camere libere al secondo ed al terzo piano, qualcuna anche al quinto... mi dica dove preferisce che vi sistemiamo. Inoltre, se vuole, possiamo procurarle ulteriori comfort...”

    «Il prezzo non è un problema, glielo assicuro... Personalmente preferisco i piani alti, ma ho una forma di rito da commerciante... tutte le volte che dormo in una stanza d'albergo deve essere la 3D... se dormo in altre stanze i miei commerci finiscono per guastarsi... sarebbe possibile? Nel caso potrei anche elargirle una interessante mancia... E magari qualcos'altro...»


    Rispose, abbassando il tono ed avvicinandosi al consierge, facendogli cenno di avvicinarsi a sua volta, come per mostrargli qualcosa o sussurrargli qualche particolare segreto.

    «Resti tra noi ma... ho notato con quanta attenzione punti mia moglie e... credo che lei apprezzerebbe non poco questi ulteriori comfort in stanza... quindi sii gentile, trova il modo di accontentarmi e potrei richiedere un servizio speciale a te ed a quel tuo collega... Mi sembra un tipo abbastanza forte da reggere... non so se mi spiego...»


    Disse, ammiccando palesemente ed accennando al tizio troppo forte per essere un semplice fattorino. Con quella scusa aveva intenzione di prendere due piccioni con una fava. Ingabbiare il consierge per il tempo necessario a recuperare tutti i dati dal registro e magari nello stesso momento catturare anche il tizio sospetto per poterlo interrogare.
    Era infatti chiaro che nessuno dei due avrebbe di certo permesso a lui o a chiunque altro di prendere possesso del registro abbastanza a lungo da leggere eventuali nomi sconvenienti, quindi per ottenerlo avrebbe dovuto agire in un secondo momento, liberandosi, momentaneamente dell'elemento problematico.

    «E tutto questo senza dimenticare la mancia...»


    Consluse, con sguardo deciso, estraendo dal kimono un sacchetto che fece ciondolare davanti a se, stando bene attento a che nessuno, ad eccezione del consierge, potesse vedere, in modo da evitare eventuali intrusi prima di rimettere il sacchetto al suo posto ben nascosto nell'abito. [Abilità]
    Il sacchetto conteneva chiaramente delle monete e ad una prima occhiata si trattava di una somma decisamente discreta, molto più di quanto un consierge potesse anche solo pensare di ricevere come stipendio. Peccato solo per lui che si trattasse di un illusione...

    «Allora? Crede di riuscire a soddisfare la mia richiesta ragazzo? HAHAHAHAHA»


    Una risata finta, unita ad un cambio di tono netto, quasi come a voler (male) dissimulare chissà quale specie di accordo segreto tra i due.
    Ottenuta la stanza richiesta o quantomeno una limitrofa, Atasuke si sarebbe rivolto ai due sottoposti pronto a seguire l'inserviente fin dentro alle rispettive stanze.

    «Forza, andiamo. Voglio dormire almeno un paio d'ore... e finiscila con quel vaso!»


    Concluse tuonando sul bambino, iniziando a percorrere la strada indicata dall'inserviente.
    Intanto, dall'esterno la squadra stava completando la sua perlustrazione ed aveva ormai tracciato un'interessante mappatura dell'esterno della struttura, notando addirittura 5 possibili ingressi, compreso l'ingresso ufficiale, ma quel che più insospettì i tre e l'Uchiha, che ascoltò in silenzio la comunicazione del suo sottoposto, fù quell'enorme dispendio di telecamere.
    Certo un albergo di quel livello, come ogni struttura importante necessitava di sorveglianza stretta, ma in quel caso la sorveglianza era addirittura esagerata, fin maggiore di quella di una banca...
    L'idea che ci fosse qualcosa di losco non faceva altro che confermare l'ipotesi che ci fosse qualcosa di sbagliato in quel luogo.


    OT- note -/OT
    Chakra Rimanente: 77,75/80
    Vitalità Rimanente: 18/18
    Energia Vitale: 30/30




    Movimento: 24m
    Salti: 8 m
    Status Fisico:
    png
    pngpngpng
    pngpng
    Percezione: 6+6
    Furtività: 0+6

    Forza: 600
    Velocità: 600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 675
    Agilità: 600
    Concentrazione: 600
    Precisione: 600
    Intuito: 600
    EquipaggiamentoProtezioni indossate:
    - Maschera "da Demone" [20; 3]
    - Mantello Nero [15; 3]

    Mischia:
    - 1 Katana [40; 4]
    - 1 Wakizashi [20; 3]
    - 1/2 Coltelli da lancio [10; 3]

    Bombe:
    - 2 Cartabomba II [1,5m] [50; 1]

    Supporto e Tonici:
    - 1 Kit Primo Soccorso [10 usi] [1; 2]
    - 3 Antidoto Intermedio [1] [1] [1] [1; 1]
    - 1 Tonico di Ripristino Medio [4L] [1; 1]
    - 1 Tonico Recupero Medio [4b] [1; 1]

    Varie:
    - 1 Accendino [1; 1]
    - 1 Rotolo da Richiamo [1; 1]


    Slot AzioneSlot Azione 1:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Azione 2:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Azione 3:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Azione 4:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]


    Slot DifesaSlot Difesa 1:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 2:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 3:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 4:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]


    Slot TecnicaSlot Tecnica Base:
    - 1B Henge

    Slot Tecnica Avanzata:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]


    Slot FreeAzioni Gratuite:
    - Azione [Tipo; Slot]

    ConoscenzeConoscenze Utilizzate:

    Seguire le Tracce (Base) [2]
    Conoscenza: L'utilizzatore può trovare le tracce lasciate da altre persone presenti entro 3 metri per il valore di Percezione posseduta.

    Occhio di Falco (+3 Riflessi) [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di scovare facilmente le trappole: la sua Percezione è incrementata dal bonus ai Riflessi o ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere porte occultate, camuffamenti, oggetti e persone nascoste. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi.

    Investigatore [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.

    Segugio [1]
    Abile: L'utilizzatore può percepire il veleno tramite l'olfatto: il veleno sarà considerato come furtivo, parigrado l'utilizzatore del veleno. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di percepisce in modo accurato l'odore di oggetti e persone, ottenendo un vantaggio a riconoscere camuffamenti, raggiri o la presenza di materiale tramite l'olfatto.

    Recitazione [1]
    Abile: L'utilizzatore può modulare a piacimento il proprio timbro vocale, riuscendo a parlare come una persona molto più giovane o anziana di lui, del sesso opposto, o impersonando una persona specifica.

    Arte della Comunicazione [1]
    Arte: L'utilizzatore può trasmettere la voce attraverso il chakra. Viene stabilita un contatto tra due ninja in contatto visivo attraverso un filo fatto interamente di chakra che parte dalla bocca di entrambi gli shinobi e gli permette di comunicare entro un chilometro. A causa della sua inconsistenza è impossibile tagliarlo senza il chakra, inoltre risulta invisibile. Sono parlare sia l'utilizzatore che il destinatario. Per trasmettere la voce è necessario emettere suoni.
    (Mantenimento: 1/4 Basso per ogni 250 metri)

    Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo:Basso )

    Tecnica del Richiamo - Kuchiyose no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora
    L'utilizzatore è in grado di richiamare oggetti o creature attraverso un varco spazio temporale. Creature: È necessario che il ninja abbia stretto un patto di sangue con una razza di creature. Richiamare in battaglia le creature è necessario una goccia di sangue e un consumo di chakra pari alla metà della riserva dell'evocazione. È possibile invocare solo esseri di parienergia o inferiore. È possibile Pareggiare gratuitamente le proprie creature, facendole ritornare al proprio luogo d'origine. Questi utilizzi richiedono 1 slot tecnica avanzato ognuno. Oggetti: È possibile liberare il contenuto iscritto all'interno di specifici rotoli spendendo 1/4 Basso. Questo uso non richiede slot tecnica ma azione gratuita veloce. Inoltre consente, in condizioni di calma, di stipare oggetti solidi incustoditi nei rotoli; l'operazione che richiede un minuto ogni 100 crediti. Richiedono 1 Slot Tecnica ognuno.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo:Variabile )


    NoteVarie ed eventuali
    - -1/4B al gregario alleato per il mantenimento della comunicazione

     
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    Parlato Kiyomi
    Parlato Concierge
    Parlato Atasuke

    La giovane donna continuò la sua sceneggiata senza mai uscire dal suo personaggio, nonostante non fosse affatto semplice mantenere un'aria falsamente raffinata e allo stesso tempo affaticata dal viaggio, senza contare il fatto che avrebbe dovuto riservare qualche attenzione "particolare" al suo finto figlio, oltre che a suo marito, ma quella cosa le riuscì piuttosto semplice.
    Non le era molto piaciuto fin da subito quel ragazzino perfettino che andava dietro ad Atasuke, non avendo mai granché sopportato i bambini in genarale, in effetti, quindi non le fu difficile mantenere uno sguardo e dei modi aspri nei suoi confronti quando si presentò l'occasione.
    Piccolo, quello è un vaso della dinastia Koryo del Paese della Terra, non lo utilizziamo certo per ciò che pensi tu, ti chiederei di posarlo.
    Non ci fu neanche bisogno di proseguire la frase, che un violento schiaffo (anche se trattenuto) si abbatté sulla nuca del ragazzino, per poi sfilargli di mano il prezioso vaso.
    Disgraziato, ma che cazzo dici!? Si voltò allora verso l'uomo dietro al bancone, sfoggiando un sorrisino e dei modi vagamente tranquilli (uniche volte in cui parlava con tono innocente) e riponendo delicatamente il vaso al suo posto. Lo scusi, mi fa fare sempre certe figure. A quel punto si rivolse nuovamente a suo figlio, parlando a denti stretti. T'avevo detto de starte bono, la prossima ti arriva sui denti.

    Mentre il suo "adorato" sposo interloquiva serenamente con il concierge, con la sua aria da borioso, Kiyomi non mancò di dare un'occhiata in giro sempre col suo atteggiamento menefreghista del personaggio (che non si distaccava proprio molto da quello reale), così da rendersi conto un po' dell'ambiente circostante e di chi vi fosse in quel momento.
    Cercò intanto di far finta di ignorare ciò che Atasuke stesse dicendo, ma non poté di certo fare a meno di intromettersi quando questi alluse ai loro rapporti in camera da letto.
    Due stanze andaranno più che bene, una per quella peste ed una matrimoniale per me e la mia signora... sa... fa sempre la schizzinosa, ma poi non riesce a trattenersi la notte... non so se mi spiego...
    Si caro, ti sei spiegato. Ma come si può biasimarmi, sono gli unici cinque minuti in cui c'è silenzio nella stanza.
    Successivamente, quando il suo fittizio marito si avvicinò al concierge, abbassando la voce e facendogli una proposta alquanto vantaggiosa per lui, sebbene non si lasciò sfuggire neanche una parola, finse di non ascoltare per non sembrare troppo esplicita, ma si poté ben intuire che stesse sentendo tutto, guardando da un'altra parte e sistemandosi distrattamente i capelli per lasciare più scoperto e mettere in evidenza il suo prosperoso seno. Non sapeva cosa stesse combinando il suo collega, ma di certo doveva avere qualcosa in mente, quindi decise di assecondare qualsiasi cosa stesse tentando di fare, così da semplificare la situazione.
    Una volta che ebbero finito di parlare, seguì gli uomini al piano dove avrebbero dovuto sistemarsi, ma non prima di aver chiesto informazioni per lei importanti al tipo che li aveva ricevuti.
    Senta, Sierge, avete una sauna e delle terme qui? Credo proprio di volerne approfittare, mi serve un po' di relax.
    Anche se avesse portato a poco, avrebbe sempre potuto usarlo come scusa per esplorare l'albergo, ma in fondo, ciò che pensò fu ovviamente rivolto al perchè non poter approfittare di una sauna gratis. Tanto paga Atasuke.
     
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  8. Garadash
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    Parlato Kazuki
    Pensato Kazuki
    Parlato altri

    La grande retata

    Trattative





    Pochi istanti bastarono a far respirare un'aria diversa, piena di elettricità come se fosse in atto un combattimento....peccato che era solo l'inizio di una bruttissima figura.
    La squadra di Atasuke Uchiha si era addentrata da poco nella hall dell'albergo con molta superficialità, o almeno così sembrava. Gli accordi pre-missione erano stati presi, il piano dell'Uchiha era ben chiaro al resto del team; ogni cosa era stata studiata, ogni passo segnato in mente, ogni azione marcata e sottolineata; niente doveva essere fuori posto quella sera....la sorpresa avrebbe portato alla sconfitta!


    Mentre il capo-team si accingeva a trattare alla reception, gli altri due membri della squadra già facevano "danni".
    Kazuki non si trattenne: ricordandosi delle indicazioni, nonchè consigli, di Atasuke, decise di non passare per nulla per un bambino dolce e tranquillo agli occhi della gente. Subito prese un vaso che vide li vicino e iniziò a far sfigurare la "sua famiglia" con delle brutte parole; ovviamente nel silenzio della notte si sentiva solo il suo lamento e in pochi attimi in quella hall l'attenzione fu subito su di lui.
    Peccato però che la sua finta mamma decise di intervenire con un ceffone diretto e spietato.

    AHIAAAAAA!!!! Mamma mi hai fatto male porca miseria!!!

    Merda, ma questa è scema....ne sta approfittando ora che siamo in questa situazione per prendermi a buffettoni, dopo gliene dico quattro!

    Intanto Atasuke stava ancora al banco a trattare per la camera, sembrava sicuro di sè, era come se già sapesse la camera che gli sarebbe stata data, nonostante i vari piani mezzi pieni. A quel punto Kazuki concentrò lo sguardo sulla reception per vedere di riuscire a scrutare qualche informazione a riguardo, ma poco si vedeva....l'attenzione dello staff era ancora incentrata su di lui e su quel prezioso vaso.
    Una volta colpito, la compagna di squadra gli strappò il vaso dalle mani per poi sgridarlo davanti a tutti e fargli fare un'altra figura di merda, come se non bastasse....

    Ehi guarda che siamo ancora compagni di missione eh? Che figura....

    I commenti a bassa voce furono diretti verso Kiyomi che però non voleva saperne di trattarlo in modo gentile.
    Poco dopo Atasuke fece segno ai due colleghi di missione di seguirlo finalmente insieme all'inserviente che, dopo varie trattative con il loro capo-team, decise alla fine di concedergli una bella stanza e tanti comfort a disposizione, se li avrebbero desiderati.

    Forza, andiamo. Voglio dormire almeno un paio d'ore... e finiscila con quel vaso!

    Ultima cazziata verso Kazuki che ormai non vedeva l'ora di sparire dalla vista di quelle persone dell'albergo; si voltò verso Atasuke con un bel sorriso....al quanto falso.

    Certo paparino, la smetto la smetto....avevo chiesto un videogioco in stanza, ma che albergo è mai questo? Hanno parlato di confort e non mi danno il videogioco? Mi vado a chiudere in stanza e non esco fino a domani!

    Sfogatosi davanti all'inserviente, si accingeva a percorrere gli ultimi passi che lo avrebbero portato davanti la stanza indicatogli, seguendo sempre Atasuke e Kiyomi e mantenendo sempre due-tre metri da loro.




    Chakra: 9,5 bassi / 10 bassi
    Vitalità: 8 leggere / 8 leggere
    Energia vitale: 30 leggere / 30 leggere

    Slot difesa 1:
    Slot difesa 2:
    Slot difesa 3:

    Slot azione 1:
    Slot azione 2:
    Slot azione 3:

    Slot tecnica 1:
    Slot tecnica 2:

    Slot gratuito 1:
    Slot gratuito 2:
     
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    Falce dei Kaguya


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    Aro Satei osservava con un certo stupore e, di sicuro, con difficoltà a trovare le parole adatte, quello strano scambio di parole ed azioni in quel piccolo nucleo famigliare: nei suoi anni di lavoro aveva visto le persone più estrose, per così dire, e sapeva bene che, spesso, sia i ricchi, sia i poveri, non avevano metro su come comportarsi davanti agli sconosciuti. E la famiglia di quel ricco mercante rientrava perfettamente in tale descrizione.

    [...]

    La richiesta di Atasuke avrebbe, in modo evidente agli occhi del ninja degli Uchiha, stupito il suo interlocutore, quasi che questi non si aspettasse proprio di risiedere nella 3D, ma era per la camera in se, oppure perché difficilmente qualcuno richiedeva così precisamente una stanza? Questo, verosimilmente, l'Uchiha non l'avrebbe potuto capire sul momento.
    Un leggero imbarazzo, poi, lo poté evidentemente leggere nello sguardo del suo interlocutore quando gli parlò della possibilità con la "moglie", imbarazzo che si ampliò ancora di più nell'accenno ad un eventuale supporto dal fattorino lì nelle vicinanze, oltre ad un certo alone di dubbio in quello sguardo: era perché gli stava proponendo un'orgia (in buona sostanza)? O perché aveva accennato proprio a quel fattorino? O forse era un dubbio sulle "perversioni" di quella famiglia?
    Di certo, non fu difficile leggere l'interesse nello sguardo di Aro Satei quando vide la presunta bustarella offertagli, per quanto era innegabile il garbo e la serietà con cui non cercò neppure di avvicinarvi le mani.

    La 3D? Sì, credo sia libera... non dovrebbero esserci problemi, mi dia qualche secondo per controllare, avrebbe, a quel punto, risposto Aro Satei, avvicinandosi alla reception e girando verso di se il registro degli ingressi per visionare la disponibilità delle camere, fermandosi giusto un attimo con il dito mentre andava avanti fra le diverse righe: aveva fatto qualche considerazione? Ancora le abilità degli Uchiha non erano arrivate alla lettura della mente, ad ogni modo, dopo aver continuato ancora per qualche istante nel leggere quei nomi, Aro si voltò: Siete fortunato, sono disponibili sia la 3D, sia la 3C, dove farò sistemare il gioco per vostro figlio., rispose con tono cordiale come sempre, voltandosi poi verso Sumeshi, l'uomo vicino alle chiavi: Fai preparare la 3D per i signori e che qualche fattorino porti un gioco per il loro nobile figliolo nella 3C., avrebbe ordinato in modo molto serio, invitando poi l'uomo ad avvicinarsi al registro.
    Prego, firmi pure qui per la registrazione del pernottamento, poi vi accompagnerò personalmente alle vostre camere., avrebbe spiegato.

    Intanto verosimilmente tutti e tre gli shinobi di Konoha avrebbero potuto notare Sumeshi chiamare due fattorini, fra cui quello piuttosto massiccio, che aveva per l'appunto una riserva di chakra (come lo Sharingan aveva di certo già notato) ed un secondo più esile ed apparentemente "normale".
    Koro, vai a sistemare un gioco per il figlio del nostro cliente alla 3C e tu, Guo, prepara la 3D per i genitori., avrebbe ordinato, prima al massiccio uomo, poi al più smilzo e di certo con un udito adatto, si sarebbe potuto anche sentire quelle parole.
    Finiti gli aspetti burocratici, che avrebbero tenuto occupato per qualche secondo Atasuke, i tre sarebbero stati condotti fino al 3° piano dell'Albergo.

    [...]

    Alla domanda della kunoichi, il consierge si sarebbe voltato, Certamente, nobile signora, ci sono delle saune al primo piano, al momento sono chiuse, ma di certo potremo fare in modo di aprirle per lei, se vorrà farne uso., confermò con evidente soddisfazione l'uomo.
    Una volta arrivati davanti alle due stanze, il trio di ninja avrebbe trovato i due fattorini sull'attenti al di fuori delle stesse, mentre Aro li scrutava per poi voltarsi sorridente verso i propri clienti: Prego, accomodatevi pure. Guo, tu non ci servi più, vai pure., avrebbe tagliato corto l'uomo, prima di aprire egli stesso la porta della 3D, mentre lasciava al massiccio secondo fattorino l'apertura dell'altra stanza per il "figlio".

    3C

    La stanza era, a suo modo, ben arredata, per quanto semplice: un grosso letto, un piccolo minibar, che se aperto avrebbe rivelato ogni sorta di dolce e sostanza ad alto contenuto di zucchero, mentre davanti ad un grande televisore si trovava un videogioco dei più recenti, di certo in quel particolare albergo erano preparati anche per richieste del genere.
    Oltre ciò, forse, il giovane shinobi, da solo, non avrebbe notato niente di strano, ma non sarebbe stato male provare, di certo.

    3D

    La stanza era molto ampia: un gran letto matrimoniale, due ampi divani, un grosso armadio, un minibar con alcolici di ogni tipo e diversi dolciumi e frutti, qualche cassapanca e cuscini, decine di cuscini, oltre, naturalmente, ad un morbido tappeto su cui camminare, che copriva l'intero pavimento.
    Verosimilmente, ispezionare la stanza sarebbe stata un'ottima idea, ma, naturalmente, stava ai due ninja decidere come fare, tanto più che, subito dopo averli fatti accomodare, il consierge si avvicinò all'Uchiha: Vuole che trattiamo qui l'altra questione? O accompagno vostra moglie alla sauna?, una domanda semplice, ma che apriva a diverse opzioni nel piano di Atasuke... che comunque non ne aveva ancora parlato con i suoi due compagni.
     
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  10. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    Indagini di Lusso 三

    ~Falla nel sistema... Alberghiero~


    Non fu una scoperta che alle particolari richieste di Atasuke ed alle azioni della famigliola lo sguardo del consierge si facesse decisamente cupo o spaventato.
    Per quanto potesse essere “abituato” a soddisfare la gran parte delle richieste da una grandiosa fetta di clienti di ogni genere, soddisfare una coppia tanto eccentrica doveva di certo essere una missione non da poco ed Atasuke, dentro di se, quasi si risentì per quanto stava facendo passare al povero dipendente dell'Hotel, conscio anche del fatto di ciò che sarebbe accaduto di li a poco ai danni dello stesso.
    Tuttavia, il falso garbo e l'altrettanta falsa riservatezza dello stesso nel notare e non toccare la sacca di denaro illusorio fecero in modo di “annullare” quella sua forma di ben celata amarezza per l'uomo, che in fondo non era così retto e ligio al dovere come voleva dare a vedere.

    “Siete fortunato, sono disponibili sia la 3D, sia la 3C, dove farò sistemare il gioco per vostro figlio.”

    «Ah, ottimo, davvero ottimo, ragazzo...»


    Con falsa cortesia Atasuke ringraziò il giovane, mantenendo il suo sguardo relativamente sereno, ma senza uscire mai dal personaggio. In fondo non erano ancora arrivati in area sicura e non potevano di certo permettersi errori in quella fase cruciale.

    “Prego, firmi pure qui per la registrazione del pernottamento, poi vi accompagnerò personalmente alle vostre camere.”

    «Oh, certo, certo... dove devo firmare?»


    Chiese, facendosi indicare il punto su cui appose la sua firma... o meglio... la sua falsa firma.
    “Takeshi Sakamoto” Questo era il nome preso in prestito da Atasuke e con questo nome decise di siglare con la dovuta calma il registro, dal quale cercò di leggere, quanto più velocemente poteva la serie delle altre firme che erano state apposte nella medesima pagina e quante più ne potesse identificare senza destare sospetti, tanto più che avrebbe controllato con maggiore attenzione quel registro più avanti, non appena avrebbe avuto modo di trafugarlo.
    Terminata la parte “formale” del loro ingresso, il consierge chiamò a se i due fattorini, tra cui il più massiccio che Atasuke tenne in maggior considerazione, proprio per il sospetto livello di chakra che questo pareva avere.

    “Koro, vai a sistemare un gioco per il figlio del nostro cliente alla 3C e tu, Guo, prepara la 3D per i genitori.”


    Appena sussurrati, vennero dati i debiti ordini ai due fattorini e casualmente proprio al massiccio venne chiesto di preparare la stanza per il figlio. Peccato solo per loro che l'udito dell'Uchiha era fin troppo sviluppato per lasciarsi sfuggire una simile informazione. [Percezione] [Abilità]
    Forse era tutto normale, forse si trattava della normale procedura, tuttavia, sapendo dell'importanza di quella specifica stanza, Atasuke sentì puzza di bruciato. Forse non era nulla, ma era meglio restare all'erta per non farsi cogliere impreparati.
    Così, mentre avanzavano lungo i corridoi dell'hotel per raggiungere le stanze del terzo piano, Atasuke ne approfittò per dare qualche breve comando in codice al suo allievo.

    «Questa volta hai avuto una camera tutta tua... vedi di comportarti bene, per gli dei! E non ti azzardare a correre da noi per qualsiasi cazzata delle tue. Se proprio devi disturbarci che si tratti almeno di qualcosa di importante. Rimani nella tua stanza e guarda bene di lasciarla come l'hai trovata, anche a costo di memorizzare la posizione di ogni singolo soprammobile... sono stato chiaro Konohamaru?»


    Inventò il nome sul momento dato che il suo allievo non aveva esplicitato nulla, giusto per rendere più credibile la più che sottolineata ramanzina che celava un semplice comando: “Rimani nella tua stanza e guarda bene ovunque”. Certo un ordine alquanto limitativo, ma in quella prima fase anche volendo non avrebbe avuto modo alcuno di fare altro. Erano appena riusciti ad entrare senza destare troppi sospetti ed erano calcolati come una sgangherata famiglia decisamente poco ortodossa, oltre che molto, molto eccentrica. Cosa che avrebbe anche fornito loro un potenziale alibi più avanti se fossero stati colti a girovagare per l'hotel.

    “Senta, Sierge, avete una sauna e delle terme qui? Credo proprio di volerne approfittare, mi serve un po' di relax.”


    Giunti quasi davanti alla porta della loro stanza, Kyomi, forte di chissà quale pensiero, si fece avanti,l chiedendo delle terme e della sauna, nell'ovvio obbiettivo di darsi al relax in una notte in cui tutto potevano permettersi, fuorché rilassarsi, principalmente per la mancanza di tempo da dedicare al relax.

    “Certamente, nobile signora, ci sono delle saune al primo piano, al momento sono chiuse, ma di certo potremo fare in modo di aprirle per lei, se vorrà farne uso.”


    Atasuke si limitò a squadrare Kyomi con aria interrogativa con una chiara espressione di disapprovazione, ma senza dire effettivamente nulla. Ella doveva capire che l'idea non stava andando proprio a genio dell'Uchiha che non voleva disperdere il gruppo in giro per l'edificio, ma i dipendenti dell'albergo non dovevano assolutamente sospettare nulla.

    “Prego, accomodatevi pure. Guo, tu non ci servi più, vai pure.”


    Concluse quindi Aro, lasciando entrare i due “sposini” nella stanza prima di seguirli all'interno, avvicinandosi ad Atasuke.

    “Vuole che trattiamo qui l'altra questione? O accompagno vostra moglie alla sauna?”


    Atasuke non rispose subito alla domanda, concentrandosi nell'osservare la stanza in modo da memorizzarne quantomeno i dettagli principali e cercando con lo sguardo eventuali trappole o telecamere più o meno in vista che potessero metterli nei casini.
    Sinceratosi del campo libero, a questo punto con un sorriso, si rivolse al consierge.

    «Oh, no, non disturbatevi... anzi... mettetevi comodo sul divano a fianco della mia amata mogliettina...»


    E senza aggiungere altro mostrò con la mano la direzione da intraprendere all'uomo, sincerandosi che andasse proprio al fianco di Kyomi, verso la quale lanciò uno sguardo d'intesa, sperando che ella cogliesse l'idea dell'Uchiha, per poi voltarsi nuovamente verso l'esterno della camera, chiamando dal corridoio l'ultimo rimasto, dato che Guo se ne era già andato da parecchio.

    «Venga, su, venga anche lei che abbiamo bisogno di un uomo forte... Su, ragazzo, su»


    Incitò l'uomo ad entrare, per poi indicargli di mettersi comodo a sua volta mentre silenziosamente chiudeva la porta, stando bene attento a chiuderla a chiave in modo che nessuno potesse sentire lo scatto del nottolino e che nessuno ne potesse uscire senza il suo volere, per poi sfilare la stessa dalla serratura, nascondendola agilmente nella manica del suo abito. [Abilità]

    °Ci siamo... ora dobbiamo spremerli come si deve...°


    Pensò tra se, voltandosi verso i due dipendenti dello stabile ed alla sua “adorabile mogliettina” Kyomi.

    «Signori... credo immaginiate perché siete qui con noi...»


    Disse in tono mellifluo accennando chiaramente a Kyomi che si poteva dire spadroneggiasse in quella stanza per capacità di seduzione, o almeno per quanto riguardava il sesso maschile.

    «Kyomi, cara... vorresti essere così gentile da mostrare ai nostri gentili ospiti quanto sai essere gentile ed accomodante verso chi risponde favorevolmente alle nostre richieste?»


    A quel punto lasciò la palla a Kyomi che di certo doveva sapere come intrattenere un uomo per ottenere da lui quante più informazioni possibili e si limitò a porre personalmente un unica domanda.

    «Miei cari signori... Immagino sarete più che disposti quindi a rispondere ad alcune delle nostre domande ed in cambio... beh, la qui presente renderà la vostra una delle migliori serate della vostra vita... abbiamo dunque un accordo, Aro-san?»


    Ciò che l'Uchiha dava ad intendere era quantomeno palese, almeno nelle menti dei due dipendenti dell'albergo, forse meno nella mente di Kyomi con cui non aveva avuto occasione alcuna di discutere, trovandosi costretto ad improvvisare ed a far improvvisare la genin, mettendo a dura prova la sua abilità di adattamento in uno scenario decisamente anomalo. Ma in fondo... una kunoichi tanto abile da potersi permettere di non apprendere la trasformazione, doveva pur avere delle straordinarie doti recitative, no?

    Quale che fosse la realtà, decise di lasciare a lei ed al suo corpo interrogare i due, mentre con risoluta attenzione lui vegliava sulla scena, pronto ad intervenire se anche solo uno dei due si fosse dimostrato poco collaborativo, avesse tentato di comunicare con qualcuno all'esterno della stanza o avesse direttamente tentato la fuga, bloccando le loro azioni sul nascere con una rapida e possente presa atta semplicemente ad immobilizzarli senza possibilità di scampo, prima di dedicarsi al legarli come si conveniva anche sfruttando le coperte e le stoffe presenti nella stanza, evitando per quanto possibile che i due facessero troppo rumore, anche a costo di zittirli tappandogli la bocca con qualcosa raccattato dalla stanza.
    [Azione] [Abilità]

    Se invece tutto fosse filato liscio ed avessero risposto completamente e correttamente a tutte le domande di Kyomi, soddisfacendo la loro sete di informazioni, Atasuke si sarebbe quindi limitato ad ascoltare con attenzione, preparandosi ad un eventuale contro interrogatorio o ad aggiungere qualcosa per ottenere le informazioni che interessavano a loro, rimandando di qualche minuto il pattugliamento dell'edificio, che avrebbe quindi delegato ai due sottoposti, dato che tra i tre era forse il puù qualificato a poter agire in solitaria.

    Se invece i due avessero tentato di fare resistenza o in qualche modo avessero scoperto il piano dell'Uchiha, a quel punto avrebbe smesso di andare per le leggere, passando istantaneamente alle maniere forti. Con rapidità scatto per immobilizzare prima di tutto l'energumeno, decisamente più forte, o almeno in apparenza, del consierge e lasciando questo alle esperte mani di Kyomi. Immobilizzati i due, con rapidità si dedicò quindi a legarli per bene, in modo da rendere impossibile la fuga e quindi iniziare con l'interrogatorio, degno di uno dei peggiori criminali.

    «Ahi, Ahi, Ahi... sembra che qualcuno qui stia cercando di fare storie... Mi chiedo il perché di tanto astio... in fondo mi sembrava che vi avessimo trattati bene... Eppure sembra che qualcuno voglia andare con le maniere forti...»


    Un sorriso sadico si accese sul suo volto, mentre gli occhi marroni svettavano con aria omicida in quelli dei due prigionieri, pronti ad estrarre ogni possibile informazione nel minor tempo possibile.
    Con tutta la dovuta calma passeggiò per la stanza, quasi a voler aumentare il phatos di quella scena. Una mossa ben studiata per colpire più duramente nella psiche dei due, facendo loro comprendere la sicurezza che aveva in quei gesti ed in quel piano già ben congegnato.
    Alla fine, si arrestò davanti all'ampia finestra della stanza, osservando con calma il panorama notturno del villaggio, illuminato dai lampioni e dalle lanterne mentre la notte buia avvolgeva i tetti e gli edifici nelle vicinanze.

    «Mettiamola così... Voi due ora avete una possibilità per uscirne vivi... ma solo uno di voi avrà questo privilegio... Siamo al terzo piano e questo mi fa pensare ad una cosa... dopo quasi nove metri di caduta... potrà sopravvivere un maschio medio allo strattone dato da una corda stretta al collo? Oppure... quanto potrebbero resistere due baldi dipendenti di un albergo con la testa immersa nell'acqua del bagno... dicono che l'edera sia difficile da estirpare... lo saranno anche i suoi affiliati? Spero che nessuno di voi due voglia scoprirlo... quindi iniziate a cantare... ditemi tutto quello che sapete su questo albergo, sulle persone che occupano il quarto piano e su che cosa c'è nell'ala orientale del settimo. Poi, vedete di cantare su tutto quello che potremmo trovare nella sauna e cosa potremmo trovare se ispezionassimo la 4K e la 7B... cantate ora e quello che soddisferà maggiormente la mia sete in informazioni arriverà vivo all'alba di domani»


    Che quelle dell'Uchiha fossero solo un bluff o reali minacce, non era dato sapere ai due sfortunati impiegati, ma ad ogni modo, se avessero anche solo messo in discussione le sue intenzioni, senza grossi problemi, si sarebbe fiondato su uno dei due, afferrandolo per il collo e sollevandolo da terra con il braccio con aria alquanto minacciosa. Necessitava di informazioni e le avrebbe avute impersonando quel lestofante di un mercante

    Se uno dei due avesse provato di rimando a fare una qualsiasi domanda, Atasuke avrebbe risposto con un sorriso gentile, prima di mollare un diretto alla guancia dello stesso con sufficiente violenza da fargli capire che non scherzava.

    «Forse non ci siamo capiti... Qui siamo noi a fare le domande... abbiamo provato con le buone, ma voi evidentemente richiedete le cattive... Ora fuori nomi ed informazioni»


    Ed a quel punto rimase in ascolto, pronto ad ascoltare ogni informazione che i due potevano fornirgli, lasciando eventualmente a Kyomi il piacere di aggiungere qualche domanda o qualche tortura extra per aiutarli a cantare, ma dedicandosi al massimo per evitare che chiunque, al di fuori di quella stanza potesse in qualsivoglia modo sentirli e mettersi in allerta.

    OT- Diamo il via all'interrogatorio, poi in base a quel che ne vien fuori pianifichiamo l'esplorazione :zxc: -/OT
    Chakra Rimanente: 77,75/80
    Vitalità Rimanente: 18/18
    Energia Vitale: 30/30




    Movimento: 24m
    Salti: 8 m
    Status Fisico:
    png
    pngpngpng
    pngpng
    Percezione: 6+6
    Furtività: 0+6

    Forza: 600
    Velocità: 600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 675
    Agilità: 600
    Concentrazione: 600
    Precisione: 600
    Intuito: 600
    EquipaggiamentoProtezioni indossate:
    - Maschera "da Demone" [20; 3]
    - Mantello Nero [15; 3]

    Mischia:
    - 1 Katana [40; 4]
    - 1 Wakizashi [20; 3]
    - 1/2 Coltelli da lancio [10; 3]

    Bombe:
    - 2 Cartabomba II [1,5m] [50; 1]

    Supporto e Tonici:
    - 1 Kit Primo Soccorso [10 usi] [1; 2]
    - 3 Antidoto Intermedio [1] [1] [1] [1; 1]
    - 1 Tonico di Ripristino Medio [4L] [1; 1]
    - 1 Tonico Recupero Medio [4b] [1; 1]

    Varie:
    - 1 Accendino [1; 1]
    - 1 Rotolo da Richiamo [1; 1]


    Slot AzioneSlot Azione 1:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Azione 2:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Azione 3:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Azione 4:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]


    Slot DifesaSlot Difesa 1:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 2:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 3:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 4:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]


    Slot TecnicaSlot Tecnica Base:
    - 1B Henge

    Slot Tecnica Avanzata:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]


    Slot FreeAzioni Gratuite:
    - Azione [Tipo; Slot]

    ConoscenzeConoscenze Utilizzate:

    Seguire le Tracce (Base) [2]
    Conoscenza: L'utilizzatore può trovare le tracce lasciate da altre persone presenti entro 3 metri per il valore di Percezione posseduta.

    Occhio di Falco (+3 Riflessi) [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di scovare facilmente le trappole: la sua Percezione è incrementata dal bonus ai Riflessi o ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere porte occultate, camuffamenti, oggetti e persone nascoste. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi.

    Investigatore [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.

    Segugio [1]
    Abile: L'utilizzatore può percepire il veleno tramite l'olfatto: il veleno sarà considerato come furtivo, parigrado l'utilizzatore del veleno. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di percepisce in modo accurato l'odore di oggetti e persone, ottenendo un vantaggio a riconoscere camuffamenti, raggiri o la presenza di materiale tramite l'olfatto.

    Recitazione [1]
    Abile: L'utilizzatore può modulare a piacimento il proprio timbro vocale, riuscendo a parlare come una persona molto più giovane o anziana di lui, del sesso opposto, o impersonando una persona specifica.

    Arte della Comunicazione [1]
    Arte: L'utilizzatore può trasmettere la voce attraverso il chakra. Viene stabilita un contatto tra due ninja in contatto visivo attraverso un filo fatto interamente di chakra che parte dalla bocca di entrambi gli shinobi e gli permette di comunicare entro un chilometro. A causa della sua inconsistenza è impossibile tagliarlo senza il chakra, inoltre risulta invisibile. Sono parlare sia l'utilizzatore che il destinatario. Per trasmettere la voce è necessario emettere suoni.
    (Mantenimento: 1/4 Basso per ogni 250 metri)

    Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo:Basso )


    NoteVarie ed eventuali
    - -2/4B tot al gregario alleato per il mantenimento della comunicazione

     
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    Parlato Kiyomi
    Parlato Atasuke

    La grande retata

    Trattative bollenti


    Le trattative con il consierge procedettero spedite, ed Atasuke riuscì ad ottenere la camera 3D e anche la 3C per il ragazzino, così magari avrebbero potuto avere qualche possibilità in più di esplorare maggiormente l'albergo, mentre lei ed il caposquadra venivano condotti nella loro stanza.
    Kiyomi ancora ignorava cosa volesse farci Atasuke con i due della reception, anche se il dubbio che volesse sfruttarla per sedurre i due cominciò a farsi largo nella sua mente, dopo sentito della proposta alquanto indecente che organizzò con la sua "mogliettina", ma di certo qualcosa aveva in mente e quindi non fece storie, al contrario di lui quando le lanciò quell'occhiataccia per aver chiesto a "Sierge" delle saune. Si trovavano nella stessa squadra da neanche mezz'ora e già ne aveva fin sopra i capelli di quel bacchettone gne gne gne che non perdeva mai l'occasione per fare il professore della situazione, rispondendo al suo sguardo alzando le sopracciglia con un espressione falsamente innocente.

    Dopo essere entrati nella camera, mentre Atasuke scambiò due rapide parole sottovoce con l'uomo che li aveva accompagnati, Kiyomi fece un giro della stanza, cercando con lo sguardo eventuali telecamere senza dare troppo nell'occhio, così da essere sicuri che nessuno avesse potuto vedere cosa ne avrebbero fatto dei due uomini, se fossero riusciti a convincerli.
    Se avesse individuato delle telecamere, avrebbe cercato di fare un cenno col capo ad Atasuke per indicargli la direzione ed avvertirlo con lo sguardo della situazione, ma in caso contrario, avrebbe assecondato le parole di quest'ultimo quando disse all'uomo di sistemarsi sul divano assieme a lei, andando ad accomodarsi sul lato destro appoggiandosi allo schienale ed accavallando le gambe per darsi un'aria sensuale, guardando il consierge ed eventualmente il secondo uomo sedersi accanto a lei. Purtroppo, il dubbio che volesse sfruttare la sua avvenente compagna per gli scopi della missione si rivelò fondato, sapendo già cosa le sarebbe toccato fare dopo il suo sguardo complice al quale rispose con un altro sguardo decisamente meno complice e più furioso.

    Ormai era chiaro che sarebbe dovuto toccare a lei farli parlare, malauguratamente con le buone maniere, quindi se il professorino voleva vedere se la ragazza fosse capace di sedurre un uomo per interrogarlo, l'avrebbe fatto con orgoglio.
    Kyomi, cara... vorresti essere così gentile da mostrare ai nostri gentili ospiti quanto sai essere gentile ed accomodante verso chi risponde favorevolmente alle nostre richieste?
    Era il momento di far valere la bellezza di cui tanto si vantava e di mettere in mostra le sue doti migliori, quindi continuò in ogni caso a sorridere maliziosamente ai due ospiti accomodatisi (o eventualmente solo il primo) sul divano.
    Ma certo, tesoro.
    Senza farselo ripete due volte, si alzò dal divano, avvicinandosi al letto e restando di spalle mentre Atasuke finiva di dire la sua e non dando ai due il tempo di rispondere.
    Signori... spero che siate caldi e che non vogliate rifiutarmi così. Poggiò un piede sul letto, sciogliendo i nastri

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    della scarpa che salivano sul polpaccio, sfilandosi poi entrambe le scarpe lentamente chinandosi in avanti, per poi voltarsi verso di loro. Chiedo solo di farvi un paio di domande, e poi voi potrete chiedermi tutto ciò che volete. Usò un tono di voce molto caldo e sensuale, muovendosi lentamente verso di loro e fermandosi a pochi centimetri dal divano, liberandosi intanto anche del nastro intorno al braccio destro e gettandolo delicatamente sui due uomini, così da fargli sentire il suo dolce profumo.
    Che ne dite?Riproponendogli la proposta di Atasuke a modo suo.
    Che avessero risposto o meno, avrebbe alzato il suo piede destro e lo avrebbe poggiato sul divano frapponendolo tra loro due (o poggiandolo sul divano, tra le gambe del consierge, nel caso fosse stato solo) scoprendo e mettendo a poca distanza dalle loro facce la sua gamba liscia e perfetta, mentre con le mani andò ad alzarsi i capelli e slacciare il nodo che teneva su la parte superiore del vestito.
    I due mal(?)capitati avrebbero visto il leggero abito della donna, scivolarle giù per la vita, lasciando scoperto il suo prominente e perfetto seno, dato che alla giovane donna non erano mai andati molto a genio i reggiseni, come aveva già potuto constatare Atasuke tempo prima, al loro primo incontro. Non ne aveva bisogno. I suoi seni tondi e perfetti stavano su benissimo da soli.
    Le sue misure invidiabili (96-64-92) e la sua pelle liscia e candida rappresentavano la qualità che aveva da sempre curato con molta dedizione ed attenzione, considerandolo un dono più che unico e riservando solitamente il privilegio di ammirarlo solo a se stessa, lasciando agli altri solo l'atroce desiderio e l'invidia.

    Se uno dei due avrebbe provato a toccarla in qualche modo, gli avrebbe dato un dolce schiaffetto sulla mano, muovendo poi l'indice per dirgli di non farlo... ancora. In ogi caso, una volta rimasta con il busto scoperto, avrebbe proceduto a fare la prima domanda.
    Sono molto curiosa di sapere cosa c'è dietro questo quasi improvviso successo del vostro albergo. Chi c'è dietro? Se avesse visto un tentennamento da parte dei due, o se si fossero rifiutati di rispondere, avrebbe delicatamente accarezzato le guance di questi ultimi con i dorsi delle mani. Su, che cosa vi costa. Non preoccupatevi, resterà tra di noi, non avete che da guadagnarci. Se ancora non si fossero smossi dalla loro posizione, avrebbe fatto un ultimo tentativo, sedendosi sulle ginocchia del consierge e poggiando le gambe sulle ginocchia dell'altro, mettendo un braccio intorno al collo del consierge e cominciando a parlare quasi sussurrando per risultare più sensuale. Quindi non vi piaccio proprio? Siete proprio sicuri che non valga la pena rispondere ad un paio di semplici domande?
    Se avessero risposto esaustivamente alla domanda della donna, si sarebbe comunque messa sulle ginocchia di entrambi (se avessero risposto ad uno dei primi due tentativi), mostrandosi felice e scuotendo la testa per ravviarsi i capelli, passando alla seconda domanda o chiedendo ulteriori informazioni sulla prima.
    Mhh Mi piace quando fate i collaborativi, avete tutto da guadagnarci, credetemi.
    Su, voglio sapere tutto di quest'hotel. Non preoccupatevi, non faremo certo la spia. Ditemi chi e cosa c'è nell'aria orientale del settimo piano. E chi prenota le stanze del quarto?

    Ancora una volta, se avessero fatto resistenza, avrebbe usato un tono più sensuale, ma stavolta prendendo la mano di uno dei due e poggiandola dolcemente sulla sua tetta destra. Sicuro di non volermelo dire?

    Se i due non avessero voluto rispondere in alcun modo ad una o più domande, il suo sguardo sarebbe cambiato decisamente, diventando alquanto adirato per l'essersi vista rifiutare. Nessuno può rifiutare Kiyomi.
    Avrebbe dato uno sguardo d'intesa ad Atasuke, facendogli capire che le buone maniere non avevano funzionato e che era ora di fare sul serio. L'avrebbe lasciato minacciarli con calma mentre lei pensava a rivestirsi, decisamente infuriata per la situazione.
    cantate ora e quello che soddisferà maggiormente la mia sete in informazioni arriverà vivo all'alba di domani.
    Finito di vestirsi, si sarebbe nuovamente avvicinata a loro, ma stavolta si sarebbero trovati davanti una donna decisamente diversa, con uno sguardo colmo di rabbia e che estrasse subito il kaiken che usava per tenere su i capelli, rimuovendolo dal fodero e puntandolo contro di loro.
    No, io dico di iniziare a fargli qualche taglietto. Magari cominciando a rimuovere quell'inutile affarino che hanno tra le gambe. Visto che avete avuto la faccia tosta di rifiutarmi, è evidente che non ne avete bisogno.
    Il suo volto non lasciava trasparire la minima intenzione di star scherzando, e difatti era molto seria, e se solo Atasuke fosse stata d'accordo, non si sarebbe fatta scrupoli ad eseguire molto volentieri quel compito.
     
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    Dunque la famiglia Sakamoto era composta da Takeshi, il capofamiglia, Kiyomi, la moglie ed il figlio Konohamaru... nome strano per chi non viveva a Konoha, ma Aro Satei sapeva troppo bene che fare certe domande, specie a clienti così "esotici" non era decisamente un buon modo per aiutare i ricavi del proprio Hotel.
    Così, mentre il giovane Konohamaru veniva lasciato da solo nella sua stanza, Aro ed il più massiccio dei due fattorini, si accomodavano nella stanza adiacente, apparentemente ignari della porta che si chiudeva ben bene alle spalle del "cliente".
    E fu allora che iniziò il più che mai particolare interrogatorio.

    A ben vedere, il più massiccio dei due era, decisamente interessato alla scena che si prospettava ai suoi occhi, ma, allo stesso tempo, si poteva leggere la perplessità nel suo sguardo.
    Medesime note erano presenti anche nello sguardo di Aro Satei, seppur, in più, in lui si notava una certa preoccupazione... probabilmente perché si sarebbe giocato il lavoro se lo avessero scoperto.
    Alla prima domanda, comunque, il grosso omone avrebbe alzato le spalle, ora un pò più perplesso, mentre Aro avrebbe risposto, anche lui sorpreso: Una società ha offerto di aiutare i proprietari dell'Albergo, in cambio dell'uso solo delle loro forniture, è la Aralia Distribuzioni. Il proprietario ha finanziato i miglioramenti nell'albergo e ora tutto, dalle lenzuola alle cibarie è fornito da loro, o da qualche affiliata specie per i prodotti più pregiati., puntualizzò senza troppi problemi, ricevendo, in tutta risposta, la possibilità di palpare la "moglie" curiosa.
    La donna era seduta fra i due e la sua successiva domanda, forse, fu un azzardo: come potevano degli stranieri sapere che delle specifiche zone dell'albergo erano sempre occupate? Magari ci avrebbe dovuto riflettere prima di porre quella domanda.
    Ma cosa?, balbettò appena il più massiccio, mentre la mano libera di Aro lo zittiva con un gesto infastidito, prima di scivolare sulla coscia di Kiyomi, L'ala del Settimo piano è sempre occupata dalla Aralia Distribuzioni, la usano come ripostiglio, per alcune merci più particolari, o anche per far riposare i loro trasportatori, è una piccola clausola ulteriore nell'accordo con i proprietari dell'Albergo.
    Il Quarto Piano è sempre occupato da un cliente di prestigio che, di quando in quando, passa da Konoha e desidera alloggiare qui da noi, è un pò fissato, come tuo marito, con i numeri 4... i più pensano che portino sfortuna, lui no. Ovviamente, per motivi di privacy non posso dire il nome, lo capite, sì?
    , avrebbe spiegato, sempre più distratto dal corpo della kunoichi.

    O almeno quello sarebbe potuto sembrare, ma agli occhi di Atasuke qualcosa di diverso si sarebbe rivelato solo a quel punto: chakra, inizialmente lo avrebbe potuto scambiare per quello della sua alleata, ma non fu difficile capire che era diverso, era più denso, più potente e, quando fu impresso sul corpo della ragazza, una quantità sul seno ed una sulla coscia, divenne evidente la fonte: Aro.
    Quel così pacato individuo aveva una quantità di chakra pari a quella dell'Uchiha stesso e fino a quel momento aveva nascosto la propria natura di shinobi, il che lo rendeva che cosa? Un sensitivo? Un assassino? O qualcosa di ancora diverso?
    E, più importante ancora, perché si era rivelato? Era forse un tentativo di costringerli a rivelarsi loro stessi? Cosa avrebbero fatto i due ninja e, soprattutto, cosa aveva inciso l'uomo sulla pelle della genin?
    Kiyomi, dal canto suo, non poteva nemmeno avvertire, verosimilmente, quello che era nascosto in quel contatto, tanto era delicato ed almeno di scoprirsi, nemmeno l'Uchiha avrebbe potuto avvisarla.
    Più di questo, però, erano evidenti adesso le capacità recitative del loro interlocutore e, soprattutto, sorgeva il dubbio sulla veridicità di quanto gli aveva appena raccontato.
    Cosa potevano fare i due ninja in questo frangente?
     
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  13. Asgharel
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    Indagini di Lusso

    ~Pericolo Imprevisto... Forse~





    Forse fu la fortuna o forse semplicemente il giusto corso degli eventi, ma i due accettarono di buon grado la proposta dell'Uchiha e della sua “consorte”. Allo stesso modo i due sembravano abbastanza inclini a rispondere ai quesiti della donna, evitando all'Uchiha l'incombenza di dover intervenire, anche se qualcosa stava andando storta e l'Uchiha non ebbe problemi ad accorgersene.
    °Bene, sembra che il trucco stia funzionando, i due sembrano abbastanza interessati da cantare° pensò tra se, osservando attentamente la scena ed ascoltando la prima domanda di Kyomi, seguita dalla relativa risposta. °La “aralia Distribuzioni”... non l'ho mai sentita prima, sicuramente deve essere una qualche forma di copertura, ma potremo indagare più con calma su questo punto° Meditò, prima di rendersi conto di quanto apertamente Kyomi avesse deciso di attaccare, arrivando a chiedere direttamente dei piani superiori occupati, dimenticando forse per un istante che non avrebbero avuto modo di sapere di quei dettagli, in teoria.
    Non ebbe infatti problemi a notare un attimo di confusione nell'uomo massiccio, eppure, decisamente più controllato, il consierge fece cenno al compare di rilasssarsi, rispondendo quasi con gusto alla domanda di Kyomi con quelle che per l'Uchiha erano chiaramente menzogne, o quantomeno racconti alquanto verosimili pur di dare una risposta senza arrischiarsi inutilmente di rivelare reali informazioni. °Probabilmente sta mentendo, ma se quel tipo sa qualcosa, temo abbia il sospetto che non siamo realmente dei clienti° Il suo pensiero era decisamente poco ottimistico, ma ancor meno lo fu quando i suoi occhi gli rivelarono qualcosa di ancora più pericoloso. L'uomo, infatti, sembrava essere molto più di quanto non avesse dimostrato, ma sembrò volersi mostrare solo in quel momento, applicando quelli che agli occhi dell'Uchiha erano palesemente due sigilli sul corpo della donna. °Dannazione! Sembra che sia riuscito a prenderci in contropiede°
    Pensò tra se, senza mostrare alcun segno sul suo viso, alcuna smorfia o traccia del fatto che avesse chiaramente scoperto la natura celata di Aro.
    «Ah, devo dire che questa Aralia Distribuzioni sembra molto generosa, mi piacerebbe conoscerli, credo che i nostri affari ne trarrebbero lauto giovamento, non crede?» Si introdusse nella discussione, prima di voltarsi verso la finestra, osservando il paesaggio che si poteva osservare, cercando tutte le informazioni utili sulla sua posizione per richiedere eventuale supporto dal suo team di supporto. «E di dica, Aro-san... la vista che vedo da questa finestra... dove siamo? Nell'ala Est, giusto? Sa, mi piace consigliare le buone stanze ed i buoni hotel agli amici...» Intanto la comunicazione avveniva in entrambe le direzioni, avvisando i suoi che si trovavano nell'ala est dell'edificio, avvisandoli di raggiungere quel versante per prepararsi ad un eventuale irruzione dalla finestra. «Ho notato che la situazione si sta scaldando signori... vi spiace se apro la finestra per cambiare un po aria? Tanto voglio ben sperare che al terzo piano qui non abbiate gli stessi problemi del paese del vento... Ricordo di una bettola in cui non si potevano aprire le finestre, pena l'insabbiamento totale della stanza, un incubo» E così comunicò ai suoi anche il piano oltre che avvisarli di tenere sotto tiro la finestra aperta dell'ala est al terzo piano ed a quell'ora della notte, molto probabilmente nessun'altro avrebbe avuto altre finestre aperte.

    [...]


    Aperta la finestra e respirata un po d'aria fresca, Atasuke, alias Takeshi Sakamoto, si voltò nuovamente verso il trio, osservando con attenzione i due, cercando di valutare possibili reazioni e possibili trucchi per allontanare quantomeno Aro da Kyomi per avere una mezza possibilità di tenerlo sotto controllo.
    «Noto con piacere che state apprezzando parecchio le forme della mia consorte... Ma gradirei non esageraste troppo, sapete, domattina dovremmo partire presto e non vorrei che abbia un aspetto sciupato quando arriveremo dai nostri clienti...» Introdusse rapido la questione, cercando di aprirsi una strada per poterla sganciare dal duo prima che i rischi si facessero esageratamente elevati per la donna. «Kiyomi, tesoro, non vorresti andare a darti una rinfrescata per i nostri Amici? Sono sicuro che vorrai metterti qualcosa di più... comodo per intrattenerli... Inoltre credo che una doccia potrebbe farti bene, sai quanto adoro il profumo del tuo seno e delle tue cosce dopo la doccia... Credo che anche loro apprezzeranno»
    Lanciò uno sguardo d'intesa verso la donna ed un sorrisetto compiaciuto, quasi come se si stesse immaginando la scena eccitandosi al solo pensiero. Peccato però che si trattasse solo di una semplice recita per i due dipendenti dell'albergo che doveva costringere a rivelarsi senza però far saltare la propria copertura. «Signori, spero vogliate concedere qualche minuto a mia moglie per darsi una sistemata» Concluse, avvicinandosi ai tre e porgendo la mano alla compagna per aiutarla ad alzarsi per poi condurla verso il bagno, sussurrandole alcune parole nelle orecchie, assicurandosi di non essere sentito dai due. «Controlla, ho il sospetto che abbia applicato due fuuinjutsu, uno sul tuo petto ed uno sulla coscia. Fai presto, potremmo dover combattere a breve».
    Poche rapide parole, prima di lasciarla andare oltre, ritornando ai due “ospiti”.
    «Non disperate, ripagherà l'attesa... E poi... L'attesa del piacere, non è forse essa stessa il piacere?» Domandò ai due con fare tranquillo, come se stesse preparandosi ad intavolare una semplice trattativa commerciale «Ora, se non vi spiace, parlerei d'affari... Quanto pensate di potervi spingere oltre con lei? O meglio: Quanto vorreste spingervi oltre? Perchè a questo punto sono molto interessato a portare i miei affari anche con la Aralia...»
    Il suo tono era serio, tremendamente serio. Che davvero l'uomo volesse vendere sua moglie in cambio di qualcosa? Ma che cosa cercava? Cosa voleva? Chi era?
    A queste domande i due non avrebbero ottenuto risposte o almeno non in quel momento e non continuando con la farsa. Che cosa avrebbero deciso di fare? Avrebbero finito di esporsi pubblicamente palesandosi all'Uchiha? Avrebbero cercato di aggredirlo? O avrebbero continuato con quella serie interminabile di bluff?

    [...]


    Intanto, all'esterno, i tre allievi dell'uchiha erano in posizione, sotto alla finestra dell'abergo ben nascosti nelle ombre, attenti a non farsi cogliere dalle telecamere lungo il perimetro e pronti ad intervenire in caso di necessità...


    Sembra che ci sia un problema con forumfree che non mi lascia più inserire i codici delle abilità usate prese dalla scheda, spero di risolvere quanto prima, per ora mi spiace ma dovrò farvi cercare direttamente in scheda, sorry


     
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    La grande retata

    Fuuinjutsu?! ...merda


    L'interrogatorio sembrava volgere al meglio per la kunoichi, la quale riuscì ad estirpare "elegantemente" le risposte che desideravano lei ed il suo partner, nonostante la storia del ripostiglio non la soddisfò a pieno. Non potevano sapere se si trattasse di una balla o meno, ma non poteva neanche dimostrarsi troppo sospettosa o la copertura sarebbe saltata, quindi continuò a sorridere maliziosamente e dimostrarsi divertita dalla situazione.
    Fu Atasuke, però, ad intromettersi nei piccoli giochi che la giovane donna stava facendo per stuzzicare gli ormoni dei due tizi, aprendo una finestra con la scusa che facesse caldo.
    Kiyomi cercò di non distrarsi dal suo "lavoro" e finalmente vide che anche il suo finto marito aveva deciso di partecipare più attivamente alla messinscena.
    Kiyomi, tesoro, non vorresti andare a darti una rinfrescata per i nostri Amici? Sono sicuro che vorrai metterti qualcosa di più... comodo per intrattenerli... Inoltre credo che una doccia potrebbe farti bene, sai quanto adoro il profumo del tuo seno e delle tue cosce dopo la doccia... Credo che anche loro apprezzeranno
    Oh, sì che lo so cosa ti piace, ma invece di "qualcosa di più comodo", credo che starei ancora più comoda senza niente addosso.
    Voi che ne dite?
    Guardando con malizia i due interrogati e seguendo il suo compagno di squadra verso il bagno.

    Una terribile notizia che la devastò, purtroppo, arrivò nel momento in cui Atasuke le sussurrò che uno dei due tipi le aveva impresso un paio di fuuinjutsu sul corpo, lasciandola attonita ma senza dare a vedere il cambio di emozione, finendo con l'entrare in bagno con un volto inespressivo. Fu lì, però, che la sua proccupazione esplose, dopo aver richiuso la porta, correndo immediatamente davanti al primo specchio e sbirciandosi in ogni angolo delle sue curve e nei posti menzionati dal suo compagno di squadra, aprendo intanto l'acqua della doccia per coprire i suoni prodotti.
    Se li avesse trovati, avrebbe cominciato a farsi prendere immediatamente dal panico più totale, bisbigliando (anche se avesse voluto tanto urlare) la sua frustrazione.
    Oh no, no, no, no, no. No e no. No e poi no, non esiste, no. Maledetti, maledetti, bastardi maledetti. Nel frattempo avrebbe tentato di cancellarli velocemente in ogni maniera, prima con un pollice bagnato di aliva, poi con una spugnetta e del sapone, infuriandosi sempre di più se non ci fosse riuscita, per poi inginocchiarsi, congiungere le mani e guardare verso l'alto. Stava dando letteralmente di matto.
    Kiyomi chiama kami, Kiyomi chiama kami, rispondete, per favore. Oh Izanami, Izanagi, Dei e tutta la combriccola dei Kami, io non vi ho mai chiesto niente, ma vi prego, vi prego... fate che questi stupidi segni non siano indelebili.
    Accenderò candele e incenso per voi tutti i giorni e manderò a quel paese questi dannati ninja, io li odio.

    Sì, ci sarebbe un po' da rivedere le priorità di questa donna, ma che ci si può fare.
    E' tutta colpa sua, non lo sopporto, lo odio.
    "Oh sì, facciamo che sei la bella mogliettina, anzi perchè non ti denudi e non ti fai palpare da quei viscidi e fetenti allupati. Anzi, sai cosa, già che ci sei sbattigliela in faccia e fammi dare un'annusata anche a me."
    Stupido coglione! Se pensi che faccia altro ti sbagli. Mpf...appena ti metto le mani addosso...

    Purtroppo non avrebbe potuto indugiare oltre, per non prolungare la sua assenza, che sarebbe potuta risultare sospetta, quindi poco dopo, sarebbe uscita dal bagno ancora più svestta di prima, con solo un piccolo indumento intimo che copriva a malapena le sue nudità, guardando sempre con un finto sorriso i due uomini e poi Atasuke, per cercare di capire da un altro suo sguardo cosa voleva che facesse, dato che ormai si era ridotta a dover seguire il suo piano improvvisato.
     
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    Quando il "marito" si introdusse nella piccola interazione fra Kiyomi ed i due uomini, chiedendo dell'Aralia Distribuzioni, cosa che, evidentemente, incuriosì il più massiccio dei due, lasciando apparentemente inamovibile nelle sue attenzioni alla donna Aro, finché questi non volse lo sguardo ad Atasuke, sorridendo cordiale, come sempre d'altronde.
    Non so quanto posso esservi d'aiuto, Sakamoto-sama, non sono alle dirette dipendenze dell'Aralia Distribuzioni, posso inoltrare la vostra richiesta ai proprietari dell'Albergo, se desidera., fu l'unica, cordiale, risposta che l'altro diede sul momento.
    Quando poi il cliente s'avvicinò alla finestra, chiedendo della posizione ed accennando a qualche stranezza negli alberghi di Suna, il consierge, come sempre sorridendo, mentre sembrava cercare di mettere a fuoco qualcosa con lo sguardo, avrebbe risposto: Fortunatamente il clima nel Paese del Fuoco è molto più favorevole di quello del Paese del Vento, come di certo un uomo che viaggia quanto sembra viaggiare lei, Sakamoto-sama, saprà bene.
    Credo che forse il Paese del Riso, o quello del Fulmine possano offrire un clima altrettanto favorevole.
    , commentò con un sorriso soddisfatto, come solo un esperto venditore delle virtù del proprio albergo e territorio poteva fare.
    Forse, per quanto quello fosse di certo un ninja esperto, non tutto ciò che diceva, per il suo ruolo di consierge, erano menzogne.

    Quando poi il marito allontanò la moglie dai due uomini, invitandola ad andarsi a rinfrescare, un sorriso compiaciuto apparve sul volto di Aro, mentre il più massiccio facchino parve quasi deluso, mentre seguiva con lo sguardo le forme della donna in allontanamento.
    Sembrò che nessuno dei due stesse ascoltando le parole fra i due "consorti", altresì, prima che questi si dividessero.
    Così, mentre la kunoichi scopriva sia i due minuscoli fuuinjutsu sul proprio corpo, sia che non c'era alcuna divinità in ascolto per aiutarla a farli scomparire, l'Uchiha andava avanti con le proprie offerte commerciali.
    Ancora una volta fu Aro ad intavolare la discussione, senza nemmeno volgere lo sguardo verso il facchino, prima di parlare con il chunin di Konoha: Sakamoto-sama, come già detto, non ho molta libertà di parlare in nome dell'Aralia Distribuzioni, non sono un loro diretto dipendente.
    Ammetto, invero, di essere quanto mai interessato ad andare avanti con vostra moglie, fin dove riteniate che sia consono arrivare, e penso che anche il buon Guo, qui, la pensi allo stesso modo.
    Il massimo che potrei promettervi è di fare presente il vostro nome al nostro contatto con l'Aralia al settimo piano...
    , un'informazione che da sola bastò a lasciare sbalordito (e forse preoccupato) il più massiccio uomo lì al suo fianco.
    Devo prima chiedervi un paio di cose, se mi permettete: in primis, di cosa vi occupate esattamente? Ho ben capito che siete un commerciante, ma in che cosa e soprattutto, fin dove arrivano i vostri affari? E, in funzione di ciò, mi potreste anche dare il nome di altre aziende e distributori a voi associati? L'Aralia ha una politica, come dire, piuttosto impetuosa nelle collaborazioni. Come vi dicevo poc'anzi, hanno proposto di aiutare l'Albergo, solo se si fosse affidato unicamente a loro come fornitori di ogni bene di qualsiasi livello di necessità.

    Le parole di Aro si fermarono a quel punto, sia in attesa di una risposta da parte di Atasuke, sia perché Kiyomi riapparve, se possibile ancora meno vestita di prima, catturando l'attenzione soddisfatta di Aro, mentre Guo era, decisamente, ancora più confuso da quella situazione.
     
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48 replies since 9/4/2016, 08:42   701 views
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