[QdV]La Grande Retata - L'Albergo

La rapidità di movimento della ragazza, purtroppo, non fu sufficiente a ferire mortalmente il suo avversario, ma almeno, il fendente ai talloni si rivelò una efficiente strategia che mise in ginocchio il malridotto grassone. La genn potè finalmente trarre un po' di soddisfazione personale per averlo ferito, ma ciò non bastò a chiudere lo scontro, in quanto il lardoso decise di continuare a contrattaccare, usando tutte le sue forze per lanciarsi sulla sua avversaria, con il solo aiuto delle braccia, dopo che le sue gambe cedettero sotto il suo stesso peso.
Kiyomi venne colta completamente di sorpresa da quella risposta inaspettata, ed in quel breve momento che ebbe per agire, istintivamente frappose la spada fra il suo corpo e quello avversario nel tentativo di difendersi, aumentando la sua capacità difensiva con del chakra. [Slot Difesa I]
L'impatto fu devastante. La difessa arrangiata della kunoichi venne spazzata via all'istante, lasciando che i due corpi cozzassero tra di loro con violenza, provocando alla ragazza diverse contusioniFerita Mediograve diffusa:
2 Leggere al braccio destro, 2 al busto.
Semiparalisi al braccio destro. e sbalzandola via a 4 metri di distanza.

La caduta le provocò altre piccole lesioni1/2 Leggera diffusa, dopo che rotolò più di una volta, prima di fermarsi. Ci volle qualche attimo per riprendersi da quel violento scossone, cercando di resistere al dolore che provava e rialzandosi lentamente.
Non aveva mai lottato tanto per riuscire ad abbattere un nemico, ma soprattutto nessuno aveva osato arrivare a ferirla tanto nel fisico e nell'orgoglio. Il duro colpo e la caduta, inoltre, sciolsero all'istante il nodo che teneva insieme la sua capigliatura e le strappò il vestito in più punti, marginalmente ma comunque strappi, e questa consapevolezza non fece che aumentare l'ira e l'odio nei confronti di quel grosso e grasso criminale.
Proprio in quel momento, però, Raizen interruppe la zuffa, gettando sul tavolo alle spalle di Kiyomi, quello che la ragazza poi identificò come il mezzo cadavere del cuginone, e parlando direttamente al cuginetto.
La kunoichi era già piuttosto irritata da tutto quello che stava passando, ed il fatto che qualcuno si intromettesse non migliorò di certo il suo umore; per di più, da ciò che intuì dalle parole dell'Hokage, quest'ultimo stava proponendo una tregua all'ultimo membro dell'organizzazione rimasto in piedi nella stanza, e ciò era alquanto insostenibile per l'animo ferito di Kiyomi, che alla fine esplose in una rabbia controllata.
Sh sh sh sh! Raizen...questo...non è proprio il caso di patteggiare. Io adesso, questo quì, lo affetto come una mortadella e lo do in pasto ai porci di questo merdoso villaggio in cui mi ha trascinato facendomi venire le vesciche ai piedi!
Se Bishi avesse deciso di non cedere alla tregua posta dall'Hokage, l'otese non si sarebbe fatta assolutamente nessuno scrupolo a riprendere lo scontro, scattando rabbiosamente verso il suo avversario, sempre con la sua arma stretta in mano. [Slot Gratuito] Approfittando delle dificoltà motorie del grassone, azzerò immediatamente la distanza che li separava, tenendo la doppia lama con entrambe le mani, e dopo averla fatta roteare sulla propria testa, l'avrebbe calata con un affondo netto sulla testa dell'apparente inerme nemico. [Slot Azione I, II]
Se ancora una volta, il grassone avesse usato qualche altro trucco per sfuggire alla morte, la ragazza non si sarebbe fermata, lasciando che solo la mano mancina impugnasse l'affilata lama, che avrebbe usato per colpire nuovamente la testa del suo avversario con un fendente discendente, da sinistra verso destra, cercando tagliare in due quella faccia per cui ormai provava tanto odio. [Slot Azione III]
Nel caso in cui, invece, il tizio avesse voluto arrendersi o abbandonare lo scontro, la ragazza non gliel'avrebbe di certo permesso, infuriandosi e scagliandosi contro di lui allo stesso modo. Cosa cosa? Oh, non ci pensare proprio, mio caro, io adesso ti ammazzo e basta!
La furia omicida di cui era preda non sarebbe stata sedata molto facilmente, ed i quel momento, l'unica cosa che avrebbe potuto fermarla sarebbe stato un intervento diretto di Raizen, ma in ogni caso, la genin non avrebbe voluto cessare di dimenarsi e cercare di liberarsi, nel caso in cui questo l'avesse tenuta ferma di persona.

Dopo tutto quello che aveva passato, Kiyomi non si sarebbe fermata davanti a niente, più che determinata a togliere la vita a quell'uomo. L'unica cosa che però non aveva calcolato, fu l'hokage stesso, che si avventò su di lei stringendola a sé, nonostante continuasse a dimenarsi nel tantativo di liberarsi da quella morsa.
Maledizione, lasciami! Devo farlo a pezzi! Cercare di staccare le braccia del gigante dal suo corpo fu totalmente inutile, non avendo abbastanza forza per opporsi a lui, e dovette guardare impotente il grassone che veniva scortato via da un clone di Raizen, mentre quest'ultimo non perse l'occasione di farle sentire l'inadeguata presenza di quell'oggetto per niente sconosciuto al corpo della kunoichi, ma che non aveva di certo voglia di sentire di nuovo su di sé. La ragazza non aveva sicuramente le stesse pulsioni sessuali dell'Hokage, quindi, già abbastanza irritata dalla situazione, dovette cedere alle parole ed al "ricatto" del suo "amico".
Potremmo quindi occupare il tempo necessario al raffreddamento divertendoci tra di noi.
Magari alle terme, per dimenticare un po’ di fatica
Senti un po', ma tu hai mai sentito parlare di masturbazione? Usala per raffreddarti da solo, ognittanto.
A quel punto avrebbe finito di ribellarsi a lui, mettendosi l'animo in pace di non poter più avere la soddisfazione di sgozzare il ciccione, e la sua attenzione venne riportata su Raizen, che ebbe l'ardore e la sfacciataggine di toccare un argomento tabù per la bella otese, al quale reagì piuttosto inorridita.
Dovresti rilassarti sai?
Troppa rabbia fa invecchiare.
Le vedi queste?
Dopo qualche anno ti si marchiano a fuoco nella fronte.
Invece in questo caso nessuna ruga vedi?
Muscoli distesi e volto piatto.
Ti sto salvando la vita!
O almeno cerco di farlo
La genin osservò in silenzio il gigante prima che si allontanasse, per poi prendere rapidamente lo specchietto da cui mai si separava, per scrutare il suo volto da cima a fondo, in cerca di rughe.
Mpf, rughe, non siamo ridicoli, non ho nessuna ruga, io, sono perfettamentre rilassata, come una rosa a maggio, no, neanche l'ombra di una ruga, niente può turbare il mio volto. Ma magari mi farebbe bene un altro bagno termale...
E va bene, aspetta... Disse ad alta voce per stoppare la sua camminata, mettendosi a perlustrare le tasche di un paio di cadaveri in cerca di un po' di soldi. ...ma offrono loro, così imparano. E detto questo, si sarebbe avviata nel luogo in cui avrebbe seguito passo passo l'Hokage, sistemandosi per strada i capelli spettinati e cercando di non badare alle macchie di sangue sul suo vestito.