La natura Morta

VII ~ Cambio di programma: Infiltrazione nel Laboratorio Medico

ra il momento di ottenere delle risposte. Tutto sembrava così strano e confuso, anche se il pensiero della Fuyutsuki andò inevitabilmente a Juishi-san, che soffriva in un tecnologico laboratorio medico sotto ai loro piedi. Era angosciante. Purtroppo non poteva fare nulla per lui, visto che Onoko-san le aveva impedito ogni tentativo di avvicinarsi a suo marito. Ma forse quell’odio ed avversione verso i Ninja di Konoha celava una valida motivazione. Sospirò leggermente prima di riportare l’attenzione sull’anziana donna. In realtà prima dell’inizio dell’interrogatorio Youkai-kun, il Ninja albino della Foglia, manifestò senza filtri la sua frustrazione. Sicuramente le provocazioni della cocciuta Onoko-san non aiutarono a mantenere la calma. Ma la Kunoichi rimase piacevolmente colpita dalle parole del ragazzo. A quanto pare si fidava già della Fuyutsuki anche se la conosceva solo da poche ore. Abbozzò un lieve sorriso per ringraziarlo per quelle parole. Forse stava sopravvalutando le sue capacità mediche, ma a giudicare da quelle parole capì di essere stata in ogni caso un Buon Capo-Team.
Non intervenne nella discussione tra Onoko-san e Youkai-kun, ma fece solo un cenno al ragazzo per invitarlo alla calma. Di certo la vecchietta non era stata particolarmente ospitale dal solo arrivo nella sua modesta casupola. Era stata davvero scortese, eppure era la loro unica fonte d’informazione. Per questo la Fuyutsuki assecondò il rischioso piano di Inoichi-kun. Aveva piena fiducia nelle sue capacità, visto che non era la prima volta che partivano in missione insieme. Sperava di aver preparato campo fertile per l’Ipnosi.
Le successive parole della vecchietta non furono affatto liete, anzi si prese gioco persino del gesto che aveva compiuto nei suoi confronti togliendosi il coprifronte per aiutarla a fidarsi di lei. - Non tutti i Ninja sono negligenti come credete. E non smetterò di preoccuparmi per qualcuno che soffre! Dopo tutto ciò che avete passato, per quanto abbiate valide ragioni per odiarci, forse mi sarei aspettata un po’ più di umana comprensione… soprattutto verso tre ragazzi che vi tendono la mano per aiutarvi. - Dovette mordersi la lingua. Anche perché aveva tanta voglia di malmenare la vecchietta e costringerla a vuotare il sacco. Ma fortunatamente l’Ipnosi di Inoichi-kun fu più efficacie di qualsiasi intervento fisico.
Finalmente la donna iniziò a parlare senza freni inibitori, mettendo da parte quella corazza che si era creata nel tempo, forgiata soprattutto dalla sofferenza dei nefasti eventi che l’avevano colpita. Sospirò leggermente. E rimase in silenzio per tutta la durata dell’interrogatorio metabolizzando le sue oscure informazioni. Un corpo sempre più debilitato ed una mente priva di sobria sanità, dopo la caduta di quel fulmine. - … - Il signore delle tenebre sembrava solo un individuo immaginario prodotto dalla mente malata e disturbata di un vecchietto. In quei pochi momenti di lucidità negò dell’esistenza di quell’essere che aveva tormentato la sua mente. Era frutto della sua immaginazione o dell’inconscio per stigmatizzare la sua turpitudine mentale. Sospirò. Nessuna informazione rilevante, se non l’amore di una donna caduto in frantumi per la perdita della sanità mentale del marito. - Basta così… Onoko-san! - Affermò con una lieve nota di rassegnazione ed umana compassione. Forse non era il caso di tormentare ulteriormente la donna, anche se il marito era l’unico testimone oculare. - Troveremo una soluzione a tutto. C’è sempre una soluzione! - Se la Vecchietta era testarda la Fuyutsuki era conosciuta a Konohagakure no Sato per la sua cocciutaggine. Rimaneva ben ferma sulle sue idee e desiderava aiutare in qualche modo Juishi-san e venire a capo della situazione. Ma aveva bisogno di parlare con l’unico testimone diretto.
Si Alzò pronta a levare il disturbo, ma prima cercò di avvicinarsi cautamente ad Onoko-san. - Qualora cambiassi idea… Konoha è dalla tua parte questa volta! - Una sincera rassicurazione, forse per giustificare in qualche modo ciò che stava per fare. Cercò di poggiare con delicatezza la mano sinistra sulla spalla sinistra della donna, quasi per confortarla e farsi carico di quel dolore che si portava dietro. Indipendentemente dalla buona riuscita di questo confortante e sincero gesto, provò con la stessa mano ad afferrare in modo fulmineo la spalla della donna, senza stringerla troppo per non danneggiare le sue gracili ossa, e tenerla ferma in quella posizione. Con rapidità, facendo perno sul piede sinistro, provò a ruotare l’intero corpo in senso antiorario con un fulmineo gioco di gambe per scivolare alle sue spalle. Il braccio destro provò ad estendersi sul collo dell’anziana donna, confidando nei suoi sensi indeboliti dalla vecchiaia, ed applicò una pressione. Se la presa fosse andata a buon fine allora avrebbe provato ad applicare una pressione sulle giugulari dell’obbiettivo con precisione quasi chirurgica, grazie alle sue rudimentali conoscenze anatomiche, in modo da far svenire Onoko-san in pochi secondi per l’insufficiente apporto di ossigeno al cervello. Una tipica presa di stordimento che non dovrebbe danneggiare in alcun modo la salute della donna, non compromettendo la pervietà della trachea e quindi rischiare di soffocarla, ma l’avrebbe messa K.O. per un bel po’, in modo da non avere più ostacoli verso l’uomo chiave di questa indagine. La collina poteva aspettare [Slot Azione I][Presa al collo con compressione delle giugulari – Velocità 400]. Cercò di far prevalere la propria forza fisica per far svenire l’anziana donna e continuare le proprie indagini. Provò a legare la donna alla sedia con il proprio Filo Nylon per assicurarsi che non riattivasse trappole o interferisse con le proprie indagini.
- Che c’è? Iniziavo ad essere stanca dei suoi insulti e continuava ad intralciare le nostre indagini. Ho promesso all’Hokage che avrei fatto tutto ciò che è in mio potere per scovare i misteri di questa collina! - Squadrò i due ragazzi di fronte a sé che probabilmente erano già pronti a mettersi in viaggio. Ma qualora la sua fulminea offensiva fosse andata a segno si sarebbero trattenuti ancora un po’ nell’abitazione della donna, precisamente nel bunker. - Piccolo cambio di programma. Dobbiamo interrogare l’unico testimone oculare. Scendiamo giù! - Stavolta raggiungere il laboratorio sarebbe stato più semplice, anche perché Onoko-san non aveva richiuso la porta di accesso al laboratorio con il pannello di comando all’esterno o almeno mentre saliva non aveva sentito nessuna porta chiudersi ma aveva osservato Juishi-san sul lettino fino a quando le era stato possibile. Inoltre non aveva sentito spostamenti di eventuali chiusure automatiche e che nemmeno durante l'apertura aveva avvertito resistenza che ne facessero presagire la presenza. La porta non dovrebbe essere chiusa, visto che Onoko-san aveva avuto tanta fretta nell’allontanarli dal laboratorio che non si era curata di ciò. Quindi era la loro unica occasione per tentare un approccio.
Se fossero riusciti a raggiungere il laboratorio come previsto, allora la Fuyutsuki avrebbe dato le giuste disposizioni per interrogare Juishi-san in completa tranquillità senza provocargli aritmie o mettere in pericolo la sua vita. - Inoichi-kun trasformati in Onoko-san ed Ipnotizza il nostro testimone oculare. Cerca di essere dolce e pacato nel porgergli le domande, oltre che convincente. - Sicuramente lo Yamanaka sapeva il fatto suo in termini d’interrogazioni ed estrapolazione delle informazioni. Puntò lo sguardo verso l’Albino. - Youkai-kun accendi la luce.. ma moderando la luminosità e poi perlustra il laboratorio medico in cerca di altre informazioni. Potrebbe esserci qualcosa di utile in giro. Non escludiamo nessuna possibilità! - Sospirò leggermente prima di avvicinarsi cautamente al vecchietto, con un Inoichi-kun trasformato. Lasciò a lui la conduzione delle indagini, lei si limitò solo ad osservare[Percezione 9] ed accertarsi sulle condizioniConoscenza Medica (Base) [1]
Conoscenza: L'utilizzatore può diagnosticare e trattare gli Status Leggeri; richiedono 3 slot azione/tecnica per eliminarli. Può eseguire interventi di pronto soccorso e medicare le ferite: l'entità della ferita medicata si ridurrà di 1/2 leggera ogni giorno. Possiede inoltre conoscenze anatomiche di base, potendo individuare con sicurezza la posizione degli organi interni, dei vasi e delle ossa.
dell’uomo. Cercò di raccogliere quanti più dati sui grafici ed i monitor presenti accanto al letto. Era una tecnologia medica molto utilizzata nell’Ospedale di Konoha ed una infarinatura di medicina poteva aiutarla a capire le reali condizioni di Juishi-kun. Credeva nelle parole di Onoko-san, ma meglio fugare ogni dubbio.