Il Ventaglio Segreto:L'inaugurazione

[Free aperta a tutti]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Asgharel
        Like  
     
    .

    User deleted



    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    Un Vecchio Nuovo Locale a Konoha! 四

    ~Doppio Fronte!~


    Atasuke accettò di buon grado lo scherzo di Ayuuki, rispondendo a sua volta con un gentile sorriso, mentre Kyomi rispondeva con una sottile risata, più di circostanza che di reale apprezzamento, mentre invece rise con maggiore gusto alla battuta, palesemente copiata da quel folle di Hoshi mesi prima, mentre lo sguardo di Atasuke si faceva invece meno gioioso e più “rigido”.

    “Sappiamo benissimo che stai creando un esercito segreto di Ata-boy!”

    «E quindi lo hai scoperto... è un vero peccato, Ayuuki-chan... un vero peccato...»


    Gli occhi dell'Uchiha si affilarono in maniera spropositata mentre il tono di voce sembrò diventare quasi tetro e gutturale nei suoi suoni cupi e decisamente poco amichevoli.

    «Sembra che a questo punto dovrò ucciderti...»


    Concluse, quasi stesse commentando quello che era un dato di fatto. Un destino scritto e segnato che non poteva più essere in alcun modo modificato, facendo scattare la sua inseparabile arma fuori dal fodero, preparandosi ad estrarre per infierire un colpo mortale.
    Fu una frazione di secondo, forse meno. Giusto il tempo per le due amiche di percepire ciò che stava per accadere e prepararsi a subire ciò che non poteva essere evitato e poi come un lampo il colpo era stato inferto, una lama le aveva reciso il collo mentre la mano dell'Uchiha, levata in aria ancora reggeva la lama che...
    No. Non vi era nessuna lama in quella mano. Semplicemente tutto ciò che seguì altro non fu che una farsa, uno scherzo di pessimo gusto probabilmente, ma nulla di più. Nulla accadde e nulla venne realmente eseguito, a parte forse quel movimento, estremamente accelerato della mano che sembrava aver afferrato l'impugnatura della katana, pronta a sferzare l'aria ed il collo della ragazza, ma che in effetti era rimasta perfettamente immobile, bloccata dal pollice della mano sinistra, che nel frattempo aveva provveduto a riporla al suo posto, premendo leggermente sulla tsuba.

    «Perdonami Ayuuki-chan... ma proprio non potevo resistere... pffttt hahaha»


    Ciò che accadde poi, furono grasse risate dal maestro della Karyuuken che portò quella stessa mano davanti al volto, quasi come a reggersi la fronte e la solita scenetta di Ayuuki alla sola notiziza della presenza di Sanosuke e Shinpachi. Ciò che però poteva saltare all'occhio di chi avesse osservato la scena era che nonostante tutto, la risata di Atasuke era contenuta e rispettosa, assolutamente non sguaiata, segno di un rispetto ed un autocontrollo che non tutti potevano vantare.

    […]


    Quando tutto sembrò essersi sistemato, ecco le due che ricominciavano a litigare, questa volta su di un nuovo piano di sfida. Un piano che Ayuuki conosceva ben poco vista la sua giovane età, ma che ahimè Kazumi percorreva da molto più tempo che si potesse immaginare. Le leggende infatti narravano che sotto quel suo viso angelico si nascondesse una delle più grandi bevitrici del villaggio, anche se l'unica differenza tra lei e il rinomato ubriacone era che lei conosceva il suo limite, molto lontano, ma lo conosceva e sapeva fermarsi prima di arrivare ad essere completamente ubriaca come Maki Baian.

    “Ammetto di non bere molto. Ma non sono due bicchierini di alcool che mi spaventano.. anzi!”

    “Oh... il piccolo uccellino ha spiccato il volo...”


    Commentò sardonica Kazumi notando il volto distorto della Fuyutsuki che di certo non si aspettava un tale livello alcolico già al primo colpo, restando forse interdetta per un'istante.

    “Uhm.. forse credo sia giunto il momento di lasciarti un po’ andare. Sei così rigida.. fredda. È primavera, dovresti darti una mossa, data la tua età!”

    “Rigida? Fredda? Dovresti vederti mentre bevi... sembri poco più che una bambina... un frutto decisamente troppo acerbo perché qualcuno possa desiderarlo...”


    Rimpallò lei mantenendo il suo sorriso di sfida con voce suadente, decisamente intrigante per il 90% degli uomini presenti in quella sala che avessero avuto modo anche solo lontanamente di sentire la sua voce.
    Quando il gruppo si sedette, Myo si vide il suo cocktail svanire nel nulla tra le mani di Ayuuki che senza perdere tempo rubò la bevanda dell'amica per dedicarsi in tutto e per tutto alla sfida, sentendosi probabilmente in vantaggio per averne bevuto subito uno in più della sua rivale.

    “Sono in vantaggio!”

    “Oh... Allora credo sia il caso di alzare il tiro, non trovi Ayuuki-chan? Atasuke-sama, non è che vorreste...”

    «Tieni Kazumi... ma vedi di non esagerare... Ricorda che ora sei anche un'allieva della Karyuuken... ed anche tu Ayuuki»

    “Certamente, maestro”


    E con un sorriso ed un gentile inchino con il capo, Kazumi prese con delicatezza il bicchiere dell'uchiha, che aveva attentamente evitato la bevanda, per tracannarlo in un sol colpo, poggiando poi con altrettanta grazia il bicchierino sul tavolo e lanciando l'ennesima occhiata di sfida alla giovane Ayuuki che di li a poco probabilmente si sarebbe resa conto dell'effetto dell'alcool che aveva ingerito e che stava per agire sul suo corpo.

    “E siamo di nuovo pari... alziamo la posta?”

    “Tranquilla.. Miyo-chan! Anzi.. ora io e Kazumi-san ci allontaniamo per prenderti un altro Cocktail!”


    Ayuuki sembrò accettare la sfida di Kyomi e le due andarono direttamente al bancone, dove poterono sedersi direttamente su due sgabelli vicini, dando il via, o meglio, il proseguio, a quella sfida alcolica che non si vedeva ormai da tempo.

    “Barista! Dell'assenzio, prego... e due bicchieri...”


    Ordinò Kazumi, prima di prestare la debita attenzione ad Ayuuki, che partì in quarta senza porsi alcun filtro o limite, evidentemente già sotto effetto dell'alcool.

    “Quando hai intenzione di dichiararti? Dovresti smetterla di assumere quell’atteggiamento così stupido. Presto o tardi arriverà qualcun’altra e ti soffierà via il tuo amato Atasuke-sama!”


    Kazumi la osservò decisamente stupita, chiedendosi di che cosa la ragazza stesse parlando, preparandosi a rispondere, anche se prima venne interrotta dalla barista che porse loro i due bicchierini, iniziando a versare il contenuto dal colore smeraldo nei due bicchieri.
    Quando ella ritrasse la mano con la bottiglia, cercando di allontanarsi per ritornare agli altri clienti, Kazumi senza nemmeno osservarla fece scattare rapido il suo braccio, afferrando con delicata e serrata presa il polso della dipendente del locale, impedendole saldamente la fuga.

    “Lascia qui la bottiglia, per favore... avremo molto di cui discutere io e la mia amica”


    Chiese, son volto sorridente e gentile, prima di lasciare la presa e riavvicinare quindi la bottiglia a loro, lasciandola tra i due bicchierini che sarebbero stati riempiti quasi a ciclo continuo.

    “Io non ho idea di che cosa tu stia parlando Ayuuki... Non ho nulla da dichiarare ad Atasuke-sama... Nulla che già non sappia s'intende... O forse ritieni che io abbia qualche segreto? Mh?”


    E senza troppe domande tirò giù una golata di assenzio, svuotando con rapidità il bicchierino, aspettandosi che Ayuuki facesse altrettanto, prima di riempire nuovamente il bicchiere di entrambe. Ed erano ormai a quota quattro.
    Rifornito il successivo giro, Kazumi riprese quindi la palla, lanciando questa volta il suo di attacco.

    “Ma dimmi invece... quando la smetterai di spiare mio fratello? Quando pensi di andare da lui e chiederglielo semplicemente? Quando la smetterai di fare la ragazzina ed andrai da lui come una vera donna? Vuoi forse che si faccia incastrare prima da qualche altra ragazza!?”


    E senza aspettare una risposta, tirò giù in quinto bicchiere... chi era in vantaggio ora?


    Nel frattempo, al tavolino Atasuke e Miyo stavano parlando in maniera decisamente più calma e pacata delle rispettive accompagnatrici, oltre che molto più sobria.

    “Sembra un vero paradiso per la meditazione! Ayuu-chan me ne ha parlato.. e spero un giorno di visitarlo.”

    «Beh, lo è... o almeno secondo la mia visione... Ad ogni modo le porte della Karyuuken son sempre aperte per tutti o quasi... Puoi venire quando vuoi per una visita, senza nessun problema»


    Rispose con gentilezza e con un sorriso sincero, ricordandosi in quel momento che in effetti la ragazza non aveva più nulla da bere, vedendosi portare via la bevanda non ordinata da Ayuuki.

    «Ma... Noto che non hai nulla da bere... vuoi ordinare qualcosa? In effetti io avevo già qualcosa e non mi sono posto il problema, ma Ayuuki sembra averti preso l'unica ordinazione che avevi...»


    Se poi ella avesse acconsentito, Atasuke avrebbe chiamato a se la cameriera o qualcuno di disponibile per portare loro qualcosa anche solo per un secondo. Sapeva che non avrebbero fatto servizio al tavolo in quell'occasione, ma in qualche modo si sarebbe ingegnato, anche alzandosi personalmente per prendere da bere all'amica della sua allieva.

    [...]

    “Mi sembra ieri di aver ottenuto il coprifronte da Okada-Sensei! [...] Ayuu-chan così istintiva, caparbia e sensibile. Invece io.. così razionale, riflessiva e forte!”

    «Noto che tu hai un'opinione decisamente più favorevole di Okada... Ma effettivamente, conoscendolo, posso dire che è solito essere particolarmente gentile ed appagante per gli allievi che stanno dietro a tutta la sua teoria, mentre ricordo che diventava assolutamente detestabile con chiunque non approvasse i suoi metodi o le sue lezioni... ma immagino che sia migliorato nel corso del tempo... O almeno voglio crederlo... In effetti sarà ormai un anno o poco meno che non vado ad insegnare in accademia... ricordo ancora il mio primo corso... ero da poco diventato un genin e già mi avevano assegnato tre sudentelli... come corre il tempo... Tu hai mai pensato di darti all'insegnamento? Una riflessiva come te dovrebbe essere un'ottima insegnante»


    Commentò, sorseggiando un altro poco dal suo bicchiere, puntando con il suo sguardo penetrante gli occhi castani della ragazza mentre il suo affinato udito continuava a tenere sotto controllo Ayuuki e Kazumi che poco alla volta si stavano lasciando cadere, a grandi passi, nella morsa dell'alcool.


    OT - Buona fortuna con l'alcool 2 :guru: - /OT
     
    .
58 replies since 4/5/2016, 21:32   1063 views
  Share  
.