Il Ventaglio Segreto:L'inaugurazione

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  1. **Kat**
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    VI ~ Una notte da Leoni: Konoha


    P

    robabilmente era stata un po’ indelicata. Anzi, forse un po’ troppo. Ma ritrovarsi una Kazumi-san innamorata, mentre 5 secondi prima erano pronte a sbranarsi sul bancone del locale era alquanto strano. Troppo inverosimile per la normali leggi della logica e del buonsenso. Era troppo abituata a leggere chiara ostilità negli occhi freddi dell’allieva di Atasuke-sama e non un sentimento profondo come l’amore. Un po’ di Alcool aveva probabilmente fatto emergere i suoi “reali” sentimenti, mettendo da parte ogni limitazione che si era imposta in passato. O l’aveva confusa ancora di più. Sicuramente la sorpresa e l’Alcool non avevano aiutato in questa situazione. Stava perdendo il lume della ragione? Kazumi-san che era innamorata della Fuyutsuki?
    Senza guardarsi dietro la Genin di Konoha si diede alla fuga. Non capì affatto i suoi reali sentimenti. La mente annebbiata dall’Alcool la costrinse ad agire d’istinto, senza nessun freno inibitorio. La “normale” Ayuuki avrebbe affrontato con maggior serietà e tatto la situazione, soprattutto una situazione tanto delicata in cui erano coinvolti anche sentimenti mai confessati. Ma di fronte a Kazumi-san c’era una Ayuuki alquanto brilla, che non riusciva a distinguere più il vero dal falso. Iniziava ad essere alquanto confusa. Quindi si concesse un momento di pausa nei bagni del locale, luogo di riflessione per ogni donna. Perché le decisioni più importanti si prendevano in luoghi dove calma e privacy regnavano sovrani.
    Intanto la serata stava prendendo una piega davvero inaspettata, soprattutto per Miyo-chan che pensava di trascinare la sua migliore amica ad un semplice evento ed invece il locale di Sasori-san stava riservando a tutti i presenti particolari ed inconsuete sorprese. La ragazza dalla chioma castana continuava a parlare tranquillamente con il Maestro del Dojo, inconsapevolmente di ciò che stava accadendo alle sue spalle, ovvero al bancone. Anche perché la sua attenzione era stata fin da subito monopolizzata dall’Uchiha. E il loro confronto verbale stava diventando sempre più interessante e stimolante. L’uomo non si sottrasse da quella sfida “implicita” che aveva lanciato Miyo-chan. Anzi sfiorò la sua mano con suadenza, quasi come un serpente tentatore. La ragazza non riuscì a rimanere indifferente a quel gesto ed abbassò lo sguardo imbarazzata, senza sottrarsi a quel tocco. Aveva apprezzato. Ma non era rossa, in fiamme, come accadeva di consueto alla Fuyutsuki. Era più contenuta e riflessiva, ma non insensibile a ciò che accadeva intorno a sè. Rimase in silenzio per un po’, in attesa che quel lieve imbarazzo svanisse dalla sua voce e dal suo volto. - Oh.. Immaginavo una simile risposta! - Ampliò il proprio sorriso, prima di guardare con maggior intensità il Maestro del Dojo. - Siete davvero capace di unire passione e spirito? Credo sia difficile trovare il giusto equilibrio. E nemmeno un uomo esperto e dedito alla meditazione come voi potrebbe riuscirci. Perché non è questione di allenamento! Ma di sentimenti. - Lo sguardo serio della ragazza si alleggerì a quelle parole. Anche se appariva più matura delle sue coetanee per l’approccio serio ed equilibrato che aveva con la vita, restava una ragazza, piena di sogni ed ambizioni. - Un uomo o una donna che amano riusciranno a trovare naturalmente questo equilibrio, senza alcuno sforzo, quasi in modo istintivo. Si abbandonano alla passione del momento senza dimenticare che la loro è un’unione di spiriti, anime e non solo di carne. - Concluse, evidentemente soddisfatta della piega che aveva preso il loro discorso.
    La serata per Miyo-chan trascorreva serena, almeno fino a quando le sue iridi color miele non si soffermarono sul bacio tra Kazumi-san e Ayuu-chan. Non passò molto inosservato. E la ragazza rimase letteralmente senza parole. Cercò spiegazioni anche dallo stesso Atasuke-sama. La sua migliore amica non aveva mai espresso preferenze per la fredda allieva del Karyuuken. Correva dietro a Shin-kun e Sano-kun. Iniziava ad essere confusa. L’intervento del Maestro del Dojo riuscì a tranquillizzarla. - Sono semplicemente sorpresa. Sono certa che riusciranno a cavarsela. - Aveva qualche dubbio sulla Fuyutsuki, ma non voleva abbandonare il tavolo. Ma quando riportò lo sguardo su Atasuke si accorse che non erano più soli.
    Gli occhi color miele di Miyo-chan si spostarono su un altro Uchiha, un giovane allievo del Karyuuken, che raggiunse il suo maestro. - Konnichiwa! Unisciti tranquillamente a noi! - Ormai era quasi pomeriggio inoltrato. Il tempo trascorreva in fretta quando si era in piacevole compagnia. Abbozzò un sorriso in direzione di Kazuki-kun. - Piacere di conoscerti! - Si presentò con il suo solito tono dolce e cordiale. Al tavolo c’era diverse sedie, quindi bastava stringersi un po’.
    Anche perché dopo alcuni minuti si unì al tavolo anche il Proprietario del locale, che ravvivò l’atmosfera all’interno del Ventaglio Segreto con iniziative alcolici e provocanti balli. Gli occhi della ragazza si soffermarono sul Sasori-san, che sembrava avere qualche difficoltà a gestire una delle cameriere. Il battibecco tra l’uomo e Akane-san divertì la ragazza. Trattenne una risata. - Difficile gestire un locale? A quanto vedo.. è più difficile controllare il personale che gli eventuali clienti! - Bastava dare un’occhiata in giro per notare alcuni avventori che erano completamente ubriachi. Non avevano minimamente assaggiato il buffet, ma si erano subito fiondati sugli alcolici solo per bere gratis. Infondo Sasori-san aveva offerto a tutti un doppio giro e anche Miyo-chan si ritrovò con un altro bicchiere di alcool tra le mani. - Cedo il mio bicchiere al nuovo arrivato. Ho già bevuto abbastanza per questa sera. - Offrì cordialmente il suo cocktail a Kazuki-kun. Abbozzò un lieve sorriso prima di riportare l’attenzione verso il proprietario del locale. - Come mai hai deciso di aprire un locale? Sbaglio o noto molti Kanji e simboli provenienti dal Quartiere Uchiha? - A differenza della Fuyutsuki, Miyo-chan era un’attenta osservatrice. E notava anche una certa “somiglianza” tra i tre uomini seduti al suo tavolo. Era circondata da Uchiha. - Passione? O semplice guadagno? - Chiese con maggior curiosità, sperando di non essere inopportuna.
    Intanto la Sala veniva invasa da avvenenti uomini e donne che iniziavano a ballare e servire la clientela. Con il calare della sera l’aspetto calmo e tranquillo della locanda si era tramutato in un accattivante Night club. Insomma c’erano tutti i presupposti per il successo. La ragazza lanciò qualche occhiata in giro, senza farsi coinvolgere più di tanto dall’avvenenza degli uomini che passeggiavano tra i tavoli. Era troppo concentrata sugli Uchiha.
    Ad un certo punto al tavolo si unì un’altra ragazza, che a giudicare dal taglio del viso e dalla sua chioma corvina, probabilmente apparteneva anche lei al Clan di Atasuke-sama. - Inizio a sentirmi leggermente fuori contesto! Avete per caso organizzato una riunione di Clan a mia insaputa? - Iniziò a guardare ad uno ad uno i presenti, partendo la Maestro del Dojo, Sasori-san, Kuzuki-kun e la nuova arrivata. Si dimostrò come di consueto cortese e gentile. E salutò con un sorriso anche Kairi-chan. - Non disturbi affatto! Accomodati pure. - Si rivolse direttamente alla ragazza. - Miyo-chan… Piacere di conoscerti! - Si presentò con estrema gentilezza.
    Gli occhi della ragazza vagarono per la sala, invasa da prestanti uomini e donne in bikini che ormai allietavano i commensali con balli e sopraffine provocazioni. E la povera Miyo-chan si pietrificò non appena notò che al centro della sala c’era proprio la Fuyutsuki, che si era buttata in pista senza freni inibitori. Le sue guance erano scarlatte, ma non per l’imbarazzo. Il suo sangue conteneva un tasso alcolico superiore a quanto potesse realmente sopportare. - … - La sua migliore amica aveva lasciato in bagno il suo Kimono e si era ripresentata in sala in intimo, un reggiseno bianco con righe blu ed un fiocco centrale, ed uno slip con la stessa fantasia. Si era completamente denudata, o quasi, e si era unita al festa. Infondo aveva visto in giro altre ragazze in bikini. E dopo aver ricevuto il bacio da Kazumi-san percepiva la realtà in modo differente. Stava semplicemente sognando. Era tutto un sogno. Non era mai andata all’Inaugurazione del Ventaglio Segreto, non aveva mai incontrato Atasuke-sama ed i suoi allievi, non aveva mai bevuto così tanto e baciato Kazumi-san. Era tutto così assurdo. Probabilmente si era addormentata su una pergamena nei sotterranei della Radice. Si era semplicemente appisolata. Doveva solo attendere che il sogno-incubo finisse. Quindi poteva fare semplicemente ciò che voleva. Infondo Sasori-san, Miyo-chan, Kazuki-kun, Kairi-san, Shin-kun, Ryuu-kun, il pagliaccio e tanti altri erano solo frutto della sua immaginazione. Il Ventaglio Segreto non era mai esistito. - YAAAAAHHHHHHH! - Iniziò ad urlare senza pudore, mentre si univa alle altre ballerine, senza evitare di guardare i muscolosi ragazzi assoldati da Sasori-san. Ammiccava in giro ed agitava il suo corpo a ritmo di musica, senza preoccuparsi di nascondere le linee del suo seno o il sodo lato B. - YAAAHHH! È il sogno più strano che abbia mai fatto! YAAAAAHHH! - Bacino che si muoveva a ritmo di musica e mani che cercavano di toccare il cielo, o almeno il soffitto di legno della locanda. Si avvicinò per fino ad uno degli uomini dal fisico scolpito e provò ad allungare la mano sui bicipiti le larghe spalle. - Sogno molto realistico. Sembrano veri! - Scoppiò in una cristallina risata. E con incoscienza e spropositata allegria continuò a ballare in intimo, diventando parte integrante della coreografia delle ragazze in bikini. Tanto al suo risveglio nessuno avrebbe parlato di questa folle notte a Konoha. O almeno così credeva.


     
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58 replies since 4/5/2016, 21:32   1059 views
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