Festa a Sorpresa

VIII ~ Missione Festa perfetta: Ninj-Decoration

urante l’assenza della Fuyutsuki, Daichi-kun e Ryuu-kun iniziarono a familiarizzare un po’. L’Akira, nonostante il suo atteggiamento beffardo e provocatorio verso il gentil sesso, era una persona molto socievole e solare con i suoi coetanei. Infatti non smise di sorridere per tutta la durata della conversazione con il Kiriano e dovette trattenere una risata quando il ragazzo scambiò le sue parole per un presunto sequestro di persona. - Inizi ad essermi simpatico.. Straniero di Kiri! - Anche se conosceva il nome del Kiriano, preferì affibbiargli quell’etichetta per scherzo. La solita confidenza che si concedeva con gli altri, anche se conosceva il Genin da soli pochi minuti. - Ma invece te la regaliamo volentieri! - E stavolta non riuscì a trattenere una risata, mentre la mano si mosse per concedere a Ryuu-kun una socievole pacca sulla spalla. Non troppo forte, ma nemmeno una carezza. Era uno dei suoi modi per dimostrare “affetto”.
Il ragazzo con la bandana fece spallucce non appena il Kiriano confessò le sue carenze con gli addobbi festivi. Almeno avevano qualcosa in comune e l’Akira non perse occasione per sospirare e lamentarsi della situazione. - Non capisco come mai mi ritrovo qui ad organizzare una festa! In queste cose sono più brave le ragazze.. ed invece buona parte delle amiche di Miyo-chan è insieme a lei per farle passare un pomeriggio “normale”, nella speranza che a nessuna sfugga nulla della festa a sorpresa. - Alzò gli occhi al cielo. Era visibilmente contrariato dalla situazione. Preferiva di gran lunga passare il pomeriggio con il suo nuovo amico in un altro posto o almeno in altre circostanze. Ed invece erano costretti a gonfiare palloncini ed intagliare festoni da cartoncini colorati.
Lo sguardo furbo del ragazzo si soffermò sul volto ingenuo e gentile di Ryuu-kun. Gli stava proponendo una via di fuga. L’unica opportunità che avevano per sottrarsi al controllo della ragazza. - Dai.. sarà divertente! Anche vederla arrabbiata alla festa! - Iniziava a sghignazzare con un perfido teppista pronto a compiere una delle sue solite marachelle. I suoi occhi s’illuminarono di una luce “malvagia” e stava già riscaldando gli arti inferiori per la fuga. Probabilmente voleva trascinare il povero Ryuu-kun con sé.
Ma i suoi piani furono stroncati sul nascere, visto che la Fuyutsuki era comparsa alle sue spalle con aria tutt’altro che contenta. Aveva intuito qualcosa. Con Daichi-kun nei paraggi non poteva abbassare un attimo la guardia. Era sempre pronto a rovinare tutto. Ed a farle perdere la pazienza. Iniziava a sospettare che per lui fosse semplicemente un Hobby. Lo sguardo inquisitorio della Genin di Konoha sui spostò ora sul Kiriano ed ora sull’ex compagno d’Accademia. La recita di Daichi-kun, spalleggiato da Ryuu-kun, fu abbastanza convincente ed il volto della ragazza si ammorbidì in un semplice sorriso. Desiderava che il ragazzo fosse presente, soprattutto per ringraziarlo del suo aiuto. - Daiiii.. sono certa che tua nonna capirà! È una donna tanto gentile e comprensiva. Devi esserci! - Era pronta a sbattere i piedi a terra pur di ottenere una risposta affermativa dal Kiriano. Risposta che purtroppo non arrivò nonostante i suoi tentativi. - Testone. Ma se cambi idea.. nel corso della giornata l’invito è sempre valido! - Concluse con un sorriso. Probabilmente Ryuu-kun non avrebbe partecipato alla festa, ma lei aveva fatto il possibile. Stordirlo e legarlo ad una panchina nel cortile di Daichi-kun non le sembrava fattibile.
- Va bene! Iniziamo! - Si avvicinò al Gazebo bianco, dove Daichi-kun aveva lasciato tutto l’occorrente che aveva comprato al Mercato di Konoha. Iniziò a frugare nelle buste per poter fare un rapido resoconto di tutto ciò che c’era e che eventualmente mancava. Sospirò leggermente. - Marca qualcosa? - Improvvisamente la spavalderia del ragazzo era svanita nel nulla. Inarcò un sopracciglio. - Ho seguito la lista che mi hai dato! - Provò fin da subito a giustificarsi temendo l’ira della ragazza. Ma la Fuyutsuki sembrava assorta nei suoi pensieri. Si guardava in giro. Forse immaginava quel grazioso cortile decorato. - Non manca nulla. Stavo semplicemente pensando. - Rassicurò l’Akira, che finalmente tirò un sospiro di sollievo e si accomodò sul salottino presente al lato del gazebo.
Occhi cristallini che continuarono a vagare in giro, mentre con una mano accarezzava delicatamente i cartoncini o le coccarde presenti all’interno della busta. Ad un certo punto ampliò il proprio sorriso. - In cosa siete bravi? - Chiese distrattamente. Era più una cortesia che una reale domanda. Avrebbe comunque affidato i vari compiti indipendentemente dalle loro preferenze. Abbozzò un lieve sorriso diretto stavolta verso i due ragazzi, che attendevano direttive. - Per prima cosa dobbiamo gonfiare tutti questi palloncini! Lo farà Daichi-kun.. conosci qualche Jutsu Fuuton, non sarà un problema per i tuoi polmoni. Poi dovrai creare dei fiori viola per decorare la facciata posteriore dell’abitazione ed il cancello principale. - Il viola era il colore preferito di Miyo-chan, insieme alle sfumature di blu. - Con i palloncini che ti rimangono.. gonfiali e lasciali sul prato. - Daichi-kun, nonostante i suoi sospiri, afferrò la confezione di palloncini ed iniziò a gonfiarli.
Lo sguardo cristallino della ragazza ricadde su alcune candele profumate. - Distribuirò personalmente queste candele ai lati del sentiero.. per creare una via luminosa che Miyo-chan dovrà seguire per raggiungere il cortile sul retro e trovare gli invitati. Staremo al buio e nascosti nel cortile! - L’effetto sorpresa in una festa non doveva mai mancare. - Queste lanterne le disporremo agli angoli del cortile ed intorno al Gazebo per illuminarlo. - Mostrò alcune lanterne orientali. La Fuyutsuki aveva intenzione di disporre con perizia ed originalità le candele e le lanterne lungo il cortile. Aveva fatto la scorta di fiammiferi, visto che non conosceva nessun Jutsu Katon. Anzi il suo Chakra non aveva mai manifestato nessun particolare affinità. O almeno non aveva mai sentito la necessità di scoprirlo.
- Ti toccano i festoni! - Allargò il sorriso. - Devono essere colorati e belli da vedere! Hai le forbicine, la colla ed i migliori cartoncini di Konoha! Non deludermi. - Iniziò ad allontanarsi per raggiungere il viale, quando improvvisamente si bloccò. Aveva appena avuto un’idea geniale. - Potresti creare una struttura di ghiaccio per Miyo-chan? - Ormai aveva scambiato i Kiriani per un gruppo di Ninja-circensi, capaci di vomitare dolci e far scomparire conigli dal cilindro. - Conosci qualche Jutsu utile? Invece di creare il solito festone di Buon compleanno.. gli e lo scriviamo con il Ghiaccio! - Ma tutto dipendeva dalle abilità di Ryuu-kun. Confidava in un secondo miracolo.
- Potrei raffreddare il Jutsu Suiton di Ryuu-kun.. con un mio Fuuton. - Intervenne improvvisamente Daichi-kun che aveva gonfiato già un bel po’ di palloncini grazie all’Arte del Vento. - E tu.. Ayuu-chan.. potresti scolpire le lettere a suo di Taijutsu! Almeno sfoghi i tuoi pugni a fin di bene. - Sorriso beffardo che comparve sul volto del ragazzo. I Tre Genin potevano collaborare per creare una scultura per Miyo-chan ed augurarle il buon compleanno in modo originale. - Ma.. ma.. Sei un genio! - La Fuyutsuki balbettò per la sorpresa. I suoi occhi s’illuminarono. Ora non restava che sapere che Ryuu-kun era in grado di lanciare un Ninjutsu utile all’occasione.