Kiiroshi, la foresta dell'ignoto

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    Parlato Ryuu


    [Paese della Foresta, confine della foresta ignota]


    Strane storie girano riguardo quella porzione di foresta, piccola in confronto all'intero Paese, ma che riesce a suscitare timore e paura nei villaggi vicini. Chi dice che sia abitata da mostri; chi dice che sia abitata da demoni; chi dice che sia abitata da spiriti. Quel che realmente si nasconde tra quegli alberi nessuno lo sa, ma ciò che è certo e che accomuna tutte le dicerie: è meglio stare lontani dal tratto di foresta detto "Kiiroshi".
    Questa però non poteva essere una cosa risaputa per i due bambini che inavvertitamente si stavano spingendo troppo oltre senza rendersene conto, continuando a giocare ad inseguirsi tra gli alberi, superando la striscia di terreno bruciato ed inoltrandosi dove non avrebbero dovuto. Corrono, ridono, sono chiassosi... bersagli anche troppo facili da individuare.
    Tra i rami intrecciati e le alte fronde, qualcosa li ha già captati e già riesce a distinguere il loro odore. I piccoli ignari del pericolo si fermano, avvertendo degli strani suoni attorno a se, sopra un ramo, dietro un cespuglio, ma non riescono a vedere cosa sia. Sono sempre più spaventati, cercando di scrutare ossessivamente cosa si nascondesse all'ombra di quegli arbusti, quando infine un enorme ombra balzò su di loro, rompendo il silenzio con un possente ruggito, seguito dalle acute urla dei due malcapitati.

    Kiiroshi, la foresta dell'ignoto

    Missione di ricognizione


    Era passato ormai quasi un anno dal giorno in cui venne promosso genin, ed oltre a crescere come ninja, facendo esperienza in giro per il mondo e facendo sempre nuove conoscenze. In qualche modo, quello stato di solitudine che lo aveva sempre accompagnato sembrò affievolirsi ogni giorno di più, sbloccandolo da quel baratro in cui era caduto, eppure quando si trovava a casa sua, non poteva fare a meno di sentirsi vagamente escluso dalla massa.
    Stava facendo molto per il villaggio e tutti i suoi abitanti, stava contribuendo in molti modi a difenderlo, ma ciononostante, la maggior parte dei kiriani non ne era a conoscenza o peggio ancora, alcuni facevano finta di niente, continuando ad evitarlo ed a trattarlo come se non meritasse di respirare la loro stessa aria. Nel suo quartiere le cose non erano cambiate, e doveva continuare a camminare a testa bassa come se dovesse vergognarsi di qualcosa, nonostante facesse un lavoro di cui andare fiero e di cui gli altri ninja potevano vantarsi.
    Per fortuna c'erano pur sempre i suoi due amici d'infanzia a fargli compagnia ed a tirarlo su di morale, ma non poté negare che quando gli confessarono di aver cominciato una relazione, ci rimase un po' male. Aveva sempre desiderato riuscire a conquistare Keiko, ma d'altronde come si poteva darle torto: lui era quasi sempre via per svolgere il lavoro al gate e per giorni o settimane intere per delle missioni, era inevitabile che prima o poi si sarebbe affezionata più ad Izumo che a lui, e anche se all'inizio la notizia gli provocò una certa amarezza, non ci volle molto per accettare quell'idea, consapevole che fosse la cosa giusta per entrambi.
    La loro amicizia non ne risentì neanche un po', ma certe volte, quando i due innamorati volevano passare un po' di tempo da soli, provava un certo senso di vuoto che non riusciva a colmare.

    Da quando era tornato dalla missione col Mizukage, aveva preso a guardare il Sanbi con una prospettiva un po' diversa, allentando un po' il profondo disprezzo che provava nei suoi confronti e provando a capire un po' il suo punto di vista. Non aveva il coraggio né la voglia di incontrarlo faccia a faccia, ma a volte avrebbe voluto desiderare di volerlo fare, entrando nel suo mondo interiore e sedendosi su quegli scogli sperduti in quell'oceano infinito, prendendo a fissare il vuoto, giusto per sentirsi leggermente più vicino a lui.
    Una di queste "fughe" dal mondo reale, fu bruscamente interrotta dalla voce di sua nonna Kazuko, che lo avvisò che c'era un ninja alla porta che aveva bisogno di parlargli. Il tempo di precipitarsi giù dalle scale e giungere alla porta d'ingresso, dove l'uomo lo avvisò che era stato convocato dal Mizukage, e questi lo attendeva già nel suo ufficio. Dopo un veloce ringraziamento, Ryuu non si perse troppo in preparativi, limitandosi ad indossare le comode scapre ninja e ad uscire di casa, diretto alla magione del villaggio.

    Era ormai il tramonto, ed anche il Terumi avrebbe ricevuto il messaggio alla stessa maniera e lo stesso orario del Mizukiyo, che arrivò il prima possibile al palazzo amministrativo, presentandosi nell'ufficio del kage appeno lo ebbe raggiunto, ma non sarebbero stati gli unici nella stanza. Un altro ragazzo, infatti, varcò la soglia della stanza subito dopo il genin, senz'altro un ninja di Kiri, ma che Ryuu non aveva mai visto, in quanto si sarebbe sicuramente ricordato di quei capelli così biondi e gli occhi blu come il ghiaccio, senza contare la stazza, nettamente superiore alla sua.
    Il mizukage andò a spiegare subito la situazione: erano stati chiamati entrambi per una missione di ricognizione nel Paese della Foresta, in un luogo in cui avvengono strani incidenti. Secondo i rapporti del kage, infatti, vi era una porzione di foresta in cui gli abitanti del luogo non osavano addentrarsi, in quanto chiunque provasse a varcare i confini di quel territorio, restava vittima di un feroce attacco da parte di creature non ben identificate e pochi sono tornati vivi. L'ultimo attacco risaliva a circa una settimana prima, quando due bambini finiti per sbaglio in quella zona, sono stati assaliti da una di quelle belve, ma curiosamente si sono ritrovati fuori dalla foresta senza un graffio. Il rapporto diceva che i bambini erano stati trasportati velocemente all'esterno, ma che non erano riusciti a vedere con esattezza da chi.
    I paesani avevano chiesto all'accademia di mandare una squadra di ninja per scoprire una volta per tutte cosa ci fosse in quell'oscura foresta.

    Dopo essere stati congedati, con gli utlimi dettagli della missione, i due shinobi furono liberi di potersi scambiare due parole fuori dall'ufficio, e Ryuu colse l'occasione per presentarsi al suo nuovo compagno di squadra.
    Ah, comunque ciao. Io mi chiamo Ryuu. Disse, sorridendo e porgendogli la mano in attesa che lui rispondesse al saluto. Bè... speriamo che non ci siano proprio dei demoni in quella foresta. Non ho mai affrontato dei demoni. Ridacchiò, cercando di sdrammatizzare, per poi decidere che era arrivato il momento di separarsi, visto che avrebbero avuto tutto il tempo che volevano per parlare durante il viaggio. Allora ci vediamo domani mattina, va bene? Meglio che andiamo a preparare le cose per il viaggio. E dopo averlo salutato, a meno che il nuovo conoscente non avesse voluto intrattenersi, si sarebbe diretto verso casa.
    La sera stava rapidamente giungendo e la nave che li avrebbe condotti al Paese del Lupo sarebbe partita il mattino seguente, verso le sette, quindi non era il caso di perdere tempo a bighellonare, o almeno era questo lo stile del Mizukiyo.

    [...]


    Il Mizukiyo arrivò al molo 2 con appena qualche minuto di anticipo, e solo dopo aver individuato il suo compagno di squadra, gli si sarebbe avvicinato salutandolo amichevolmente e salendo solo allora a bordo della loro nave, una grande galea commerciale che dava l'impressioe di essere anche piuttosto veloce.
    Ryuu adorava viaggiare in nave, la brezza estiva che soffiava dal mare lo faceva sentire estremamente bene, infatti, dopo aver preso possesso del proprio letto in cabina (condivisa), si fiondò immediatamente sul ponte superiore per non perdersi la partenza, ed affacciandosi al parapetto si godé il vento che l'avrebbe sospinto ad una nuova avventura.

    Il viaggio fino all'attracco nel Paese del Lupo, dove poi avrebbero dovuto aggregarsi ad una carovana, fu abbastanza tranquillo ed i due ragazzi avrebbero avuto tutto il tempo per fare conoscenza. Inizialmente, se il chunin non avrebbe preso molta iniziativa, Ryuu avrebbe cercato di sforzarsi nel trovare qualcosa di cui parlare, ma sicuramente come prima cosa gli avrebbe fatto qualche domanda per conoscerlo meglio, a partire dalle sue capacità in combattimento.
    Se avesse accettato di parlargliene, ache il genin, successivamente gli avrebbe illustrato le sue abilità, ammettendo di cavarsela piuttosto bene con i ninjutsu acquatici e soprattutto con i cloni, ma senza però fare menzione del bijuu. Quando e se Kodai gli avesse fatto presente di saper manipolare la lava, Ryuu non avrebbe di certo nascosto il suo entusiasmo, non avendo mai conosciuto un Terumi prima di allora. Woooh No, dai, davvero? Fammi vedere, dai fammi vedere. Avrebbe detto con un enorme sorriso ed incitandolo a fargli vedere una tecnica da sparare fuori bordo.
    Dopo un paio di giorni, infine, arrivarono al nuovo porto, dove c'era un piccolo calesse guidato da un vecchietto ad attenderli e che li avrebbe portati fin nel Paese della Foresta. I due ragazzi avrebbero potuto consolidare ancora un po' di più il loro rapporto, dato che ci sarebbe voluto poco più di una settimana, attraversando una porzione del Paese della Palude, e di certo a Ryuu non sarebbe dispiaciuto stringere amicizia con un altro kiriano, sempre che avessero avuto dei caratteri anche minimamente compatibili.
    Durante il tragitto vi furono un paio di giorni di pioggia quasi ininterrotta, ma per fortuna non ne derivarono grandi rallentamenti, riuscendo a giungere nel Paese della foresta più o meno in orario con la tabella di marcia, e dopo un'altra mezza giornata, arrivarono infine al piccolo villaggio confinante a sud con la zona di foresta inviolata. Era un villaggio molto piccolo ed abbastanza isolato, con appena duecento abitanti, e le case erano costruite interamente in legno.

    Il genin si prese qualche minuto per osservare ciò che aveva attorno: era sicuro di non aver mai visto niente del genere, l'intero Paese era composto quasi unicamente da foreste. In qualunque direzione si guardasse non si vedevano altro che alberi, alberi e ancora alberi, ma da un certo punto di vista gli piaceva essere circondato da così tanta natura, anche se poteva risultare alquanto eccessiva a volte. In ogni caso, si sentiva euforico e pronto a tutto, avendo atteso per tutto il viaggio il momento di poter entrare in azione, quindi dopo aver fatto un po' di provviste presso uno dei negozietti, poté dichiararsi pronto a partire, sperando che il suo compagno la pensasse come lui.

    Seguendo la piccola mappa che il padrone del calesse gli aveva dato, non ci sarebbe voluto molto ad arrivare al limitare della strana foresta, a circa mezzo chilometro a nord del villaggio, potendola raggiungere tranquillamente a piedi, visto che a nessuno andava di avvicinarsi a quel luogo.
    Pochi minuti di cammino, facendosi strada tra i numerosi alberi, ed infine l'avrebbero vista: una parte di foresta molto più fitta di quella dove si trovavano, delimitata da un enorme linea di terreno nero in cui non crescevano né erba, né alberi, che la percorreva in tutta la sua lunghezza. Intorno a loro, il silenzio regnava incontrastato.
    Quella vista era abbastanza inquietante, non riuscendo a far vedere ai due ragazzi poco più in là del confine, per via della fitta boscaglia che si diramava e che creava un'ombra quasi totale, ed il genin iniziò a sentirsi leggeremente in soggezione da quel paesaggio così sinistro, ma tirando un bel sospiro, si fece coraggio per muovere i primi passi verso la loro meta.
    Il Mizukiyo cercò di fare meno rumore possibile, controllando il suo respiro ed il terreno su cui metteva i piedi ad ogni passo, avanzando lentamente, ma ad un tratto, uno strano suono avrebbe interroto il cammino dei due kiriani. Ryuu si bloccò di colpo, facendo segno al suo compagno per dirgli se avesse capito di cosa si trattasse e da dove provenisse. Sembrava un rumore di acqua corrente che si infrange contro qualcosa, ma non era molto distante da loro.
    Ascoltando meglio, avrebbero potuto constatare che proveniva dalla loro destra, e quando finalmente i loro occhi si fossero abituati alla poca luce che riusciva a passare tra il fitto fogliame, avrebbero potuto accorgersi di non essere soli, individuando a pochi metri di distanza un uomo piuttosto alto e robusto, con lunghi capelli neri, appoggiato ad un albero e che probabilmente era intento a fare i suoi bisogni, essendo chiaro che fosse lui l'origine di quel rumore.
    Ryuu non seppe come comportarsi, non immaginando di trovare qualcun altro all'interno di quella foresta, e cominciando a pensare che in realtà fosse uno dei mostri o demoni di cui si parlava, quindi aspettò che fosse il chunin a decidere come comportarsi, lanciandogli un'occhiata leggermente confusa.
     
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  2. Roronoa™
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    Si ritorna in carreggiata

    Villaggio della Foresta pt. I





    Da giorni, in un vicolo senza uscita poco distante dalla piazza centrale di Kiri, molti cittadini si lamentavano per l'eccessivo baccano proveniente da un appartamento situato all'ultimo piano.
    Ogni santo giorno, dalle 18 alle 24, fino alle 3 del mattino in caso di giorno festivo, si sentono urla e musica ad alto volume.

    Quel giorno di inizio estate non faceva eccezione.
    All'interno 26 si teneva il mio solito aperitivo aperto a tutti: donne e uomini, di qualunque età...purché compresa tra i 18 e 28 anni.
    Buon'anima qual'ero, avevo istituito una giuria per valutare ogni trentenne avesse avuto intenzione di entrare.
    La droga non era ammessa nelle mie feste: solo alcool, cocktail, frutta e musica, tutto questo nel piccolo monolocale da sessanta metri quadri che avevo acquistato.
    Il messaggero incaricato dal Mizukage in persona si sarebbe ritrovato davanti a una signorinajpg dai lunghi capelli viola, minigonna e una bizzarra maglia nera con un bottone in evidente difficoltà.
    Uhuhu sarà un problema farti entrare sai? Disse la fanciulla, portando l'indice davanti alle labbra.
    Con il primo bicchiere della serata in mano, stracolmo di vino rosso, mi avvicinai all'entrata per dare il benvenuto alla probabile signorina. Quando vidi l'uomo stempiato con il giubbino da chunin non riuscì a trattenere una smorfia di disgusto.
    Concordo, sarà difficile farla entrare, vede... Dissi, anticipando la guardia.

    CITAZIONE
    Il Mizukage la sta attendendo, adesso nel suo ufficio.

    Sgranai le palpebre, sorpreso.
    Raggiunsi di corsa la camera da letto.
    Per l'occasione scelsi per l'unico abito serio che avevo: un lungo kimono azzurro, in tinta con il fodero bianco della katana, che allacciai sul fianco destro.
    In un attimo fui davanti all'uscio della porta.
    Ero stato fortunato, se il ninja fosse giunto all'ora di cena mi avrebbe trovato disteso a terra, ubriaco marcio.
    Grazie della comunicazione.
    Se vuole partecipare alla festa ...è il benvenuto. Può prepararsi un cocktail, mangiare qualcosina e poi ritornare a lavoro.
    Cosa c'era di male?
    La vita del ninja è rischiosa, bisogna approfittare di questi momenti no? Indipendentemente dalla sua scelta, iniziai a balzare da tetto a tetto in direzione dell'edificio amministrativo.


    [...]



    Ad attendermi vi era il Mizukage e un ragazzino di circa diciassett'anni.
    La mia attenzione si focalizzò su quell'Itai Nara di cui aveva molto sentito parlare.
    Il Kage era un uomo della mia età, proprio come me lo aveva descritto mio padre, da sempre suo grande ammiratore.
    Il suo sguardo serio mi mise da subito in soggezione e questo fu un bene: se tra di noi fosse nato in futuro un legame di amicizia lo avrei esortato a farmi da spalla nelle mie serate da "cacciatore" o magari lo avrei pregato di firmare un ordinanza con cui riavere indietro la casa in cui ero nato e metà delle ricchezza della mia famiglia.
    Seduto in maniera composta, udii con attenzione i dettagli della missione.
    Amavo viaggiare e il Paese della Foresta era uno dei pochi posti che non avevo visitato.
    Non sarei stato solo nel lungo viaggio. Il ragazzino seduto affianco a me era il mio compagno di missione, per l'esattezza il primo dopo anni e anni di completa inattività.
    Ebbi modo di scrutare il ragazzo, da capo a piedi, una volta all'esterno dell'edificio amministrativo.
    Fu lui il primo a parlarmi.

    CITAZIONE
    Ah, comunque ciao. Io mi chiamo Ryuu.

    Kodai, molto piacere. Strinsi la sua mano.

    CITAZIONE
    Bè... speriamo che non ci siano proprio dei demoni in quella foresta. Non ho mai affrontato dei demoni..

    Se avremmo affrontato dei demoni, avrei intrapreso la strada della diplomazia rivelando di essere il figlio di Tetsuo Terumi, il più bastardo di tutti i demoni esistenti.
    Sarà una setta dedita ai sacrifici umani...un branco di religiosi esaltati con un Dio bambino, motivo per cui non hanno toccato quei fanciulli...che ne sai, il mondo è veramente strano E io ne ero l'esempio più lampante.

    CITAZIONE
    Allora ci vediamo domani mattina, va bene? Meglio che andiamo a preparare le cose per il viaggio.

    Mattina okay...ma a che ora? Domandai, allarmato. Evidentemente Itai l'aveva detto in un momento di mia distrazione.
    Preferivo combattere contro veri demoni che alzarmi prima delle 10. Non avevo mai scherzato quando rivelavo la mia intenzione di dichiarare illegali le sveglie e paragonare ad un aggressione l'essere svegliati prima delle 9.
    Ecco uno dei motivi per cui desideravo diventare Mizukage, anche se in realtà mi accontentavo di diventare feudatario di un qualsiasi quartiere di Kiri.
    In ogni caso, per la prima missione dopo anni di inattività mi sarei alzato anche alle 7.

    [...]



    Svegliarsi la mattina presto fu tragico.
    La festa era terminata alle 22. A contribuire alla stanchezza di quella mattina era soprattutto il sonno arretrato.
    Per l'occasione avevo optato per un semplice pantalone largo panna e una semplice maglia blu a maniche lunghe.
    Raggiunsi il porto in perfetto orario.
    Devono farmi Jonin.
    Non scherzavo.
    Individuare Ryuu non fu difficile.
    Visitammo la cabina in cui avremmo potuto dormire durante la traversata per poi spostarci di sopra, così da respirare un po' d'aria marina, diversa da quella che si respirava nel villaggio.
    Oltre ad essere un toccasana, l'aria del mare mi metteva di buon umore.
    Risposi alla domanda di Ryuu.

    Dalla mia promozione a Chunin non ho più combattuto. Ho trascorso molti anni a gestire il mio clan.. e ora sono qui, pronto a rimettermi in carreggiata Puntai lo sguardo all'orizzonte.
    Sono un esperto di ninjutsu e come ogni singolo ninja del clan Terumi manipolo lava e gas acido. Sorpreso dalla richiesta di Ryuu, decisi di mostrare le mie capacità.

    Presi uno dei miei coltelli e lo lanciai in aria, fuori dalla nave, abbastanza in alto da avere il tempo per eseguire i sigilli della tecnica.
    Dalla bocca soffiai in direzione del dardo, e quindi del mare aperto, generando un cilindro di aria apparentemente innocua.
    Ryuu avrebbe potuto notare la superficie dell'arma degradarsi rapidamente.
    Mi guardai intorno, preoccupato all'idea di venir sgridato da un marinaio ambientalista.
    Quel coltello è inutilizzabile. Con anni di addestramento sarei riuscito a sviluppare un jutsu capace di sciogliere completamente le armi metalliche.
    Non ti consiglio di farti investire da quell'aria. Per la lava invece...
    Senza nemmeno compiere un sigillo, allungai il collo verso l'esterno della nave e sputai quasi due metri cubi di pura lava incandescente.
    A contatto con l'acqua quest'ultima solidificò, generando un enorme coltre di vapore acqueo.
    Un kiriano che manipola lava, non è strano? Ridacchiai.

    Il mio compagno era anch'esso un esperto di ninjutsu, sopratutto Suiton, e faceva gran uso di cloni.
    Eravamo molto simili nello stile di combattimento.
    I giorni seguenti trascorsero tranquilli.
    Non parlai molto con il mio compagno. Dovevo approfittare del viaggio per riprendermi dalle settimane di puro divertimento a base di alcool.

    [...]

    Sbarcai come un uomo nuovo.
    La mia espressione era radiosa. Riprendemmo subito il viaggio salendo su di un calesse, allontanandoci da quel posto triste e brutto.

    Speriamo che il Paese della Foresta sia più bello di questo posto Dissi al giovane Ryuu.
    Mi devi scusare, in nave ho preferito riposarmi.
    Parlami di Kiri, conosco solo te e il Mizukage!
    Di tutti i ninja di Kiri, in realtà conoscevo solo lui.
    Udita risposta avrei cercato di saperne di più su tutti gli shinobi nominati dal giovanotto.

    [...]



    Durante il viaggio in calesse iniziò a balenarmi in testa una strana idea.
    Stavamo viaggiando da più di una settimana e ancora non eravamo arrivati a destinazione.
    Mio padre mi ha mandato in esilio. L'iniziale sospetto divenne man mano una certezza.
    Iniziai a pensare al prezzo pagato dallo stronzo Tetsuo Terumi al giovane Itai Nara per inventarsi quella strana missione.
    La colpa era mia, astuto com'ero avrei dovuto scoprire subito l'inganno.
    Il Mizukage non aveva mai parlato di un viaggio così lungo, o almeno io non l'avevo sentito.

    Iniziai a pensare.
    La colpa è dei miei vicinati. Hanno chiamato mio padre e lui oltre a cacciarmi di casa...mi ha buttato fuori dal villaggio!! Sarei ritornato a Kiri solo per incenerire i vicini e le loro tristi dimore, compresa la mia considerando che abitavo in una palazzina, ma prima avrei strattonato il cocchiere per saperne di più.
    Prima di passare all'azione decisi di osservare con curiosità il piccolo Ryuu. Mi domandai cosa avesse commesso per ritrovarsi in carrozza con me, in viaggio verso un paese lontano in cui trascorrere il resto della vita.
    Non ipotizzai una sua possibile complicità con mio padre.

    Ultimamente hai combinato qualche guaio? ..Rapina, aggressione, qualcosa di questo tipo?Sussurrai a Ryuu, a bassa voce.

    Con la solita sfiga che caratterizzava la mia vita, proprio in quel preciso momento il cocchiere ci invitò a scendere.
    Eravamo arrivati.
    Scendemmo e osservai il cocchiere porgere al ragazzino una mappa del luogo, in cui la foresta era stata segnata con una grossa X.
    Iniziai a ridere a squarciagola.

    AHAHAAHA pensavo che mio padre mi avesse mandato in esilio ahahahah Guardai il cocchiere. sei stato fortunato, ero sul punto di incenerirti AHAHAH. Sbirciai la mappa tra le mani di Ryuu, cercando di darmi una calmata.
    Ti seguo Ryuu e scusami per la domanda di prima. Abbiamo viaggiato così tanto che iniziavo a preoccuparmi.

    Davanti ai miei occhi avevamo solo alberi. Considerata la nostra posizione nella mappa e la scala utilizzata nella rappresentazione, la zona da visitare ed eventualmente ripulire distava solo 500 metri.
    Facciamo silenzio! Dissi al giovane Ryuu. Se quest'ultimo mi avesse mandato a quel paese, non gli avrei dato torto.

    Trovare il punto d'inizio della foresta non fu difficile: una striscia larga un metro di terra bruciata separava la zona non pericolosa da quella in cui erano avvenute le aggressioni, ad eccezione dei bambini che erano stati ritrovati illesi.
    Prima di oltrepassare il confine tracciato probabilmente dalla popolazione, stabilì con del chakra una connessione tra me e il mio compaesano. [Arte della Comunicazione]

    Arte della Comunicazione [1]
    Arte: L'utilizzatore può trasmettere la voce attraverso il chakra. Viene stabilita un contatto tra due ninja in contatto visivo attraverso un filo fatto interamente di chakra che parte dalla bocca di entrambi gli shinobi e gli permette di comunicare entro un chilometro. A causa della sua inconsistenza è impossibile tagliarlo senza il chakra, inoltre risulta invisibile. Sono parlare sia l'utilizzatore che il destinatario. Per trasmettere la voce è necessario emettere suoni.
    (Mantenimento: ¼ Basso per ogni 250 metri)
    [Consumo: 2.5]
    Possiamo comunicare a distanza sussurrando appena! Figo eh? In discoteca o nei party, per individuare le pollastrelle quest'abilità rende una cifra.
    Avanzammo uno affianco all'altro.

    Sentivo l'adrenalina scorrere all'interno delle mie vene. Era una sensazione che non provavo da tempo, a differenza di Ryuu che a giudicare dai movimenti e dalla sua sicurezza era tutt'altro che un ninja alle prime armi.
    Nessuno sembrava essere passato di lì: non vi erano orme o rami piegati.
    All'improvviso udì un rumore alla mia destra, suono che fu captato anche dal mio compagno.
    Fu difficile per me capire se si trattasse di un rumore naturale o artificiale, ma ciò nonostante era comparso all'improvviso.
    Dopo attimi di tensione, riuscimmo a individuare la fonte del rumore.
    In lontananza vi era un uomo robusto, intento ad urinare.
    Da una rapida occhiata non sembrava armato.

    Calma Ryuu. Dò un occhiata al livello del suo chakra. Ero un sensitivo, ma non così capace come un tempo. Dopo anni e anni di inattività, dovevo riprenderci mano.
    Tempo fa lo avresti individuato Kodai! Sveglia. Dare un occhiata al suo chakra non fu complicato, ci misi solo qualche secondo in più del necessario.

    È un ninja al nostro livello e sembra essere solo. Rivelai, muovendo a malapena le labbra.
    Dimmi..caro Ryuu... perché i demoni o chicchessia non dovrebbero ucciderlo? Sta urinando! Urinando in questa foresta! Una provocazione bella e buona. Altri dieci minuti e mi avrebbe pregato di annullare la comunicazione a distanza.
    Se per te va bene, gli chiederei di presentarsi.

    In caso di risposta affermativa del mio compagno, avrei ordinato allo sconosciuto di fornire le sue generalità e il motivo della sua presenza in quella foresta considerata maledetta dalla popolazione. Ovviamente a modo mio.

    Sei tu l'autore delle aggressioni? O sei qui per provocare i colpevoli? Chi sei? Strinsi l'elsa della katana con la mano destra.



     
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    Kiiroshi - La foresta dell'ignoto

    Post Primo - Chi non piscia in compagnia...




    Il motivo che spinse Shinichi Kurogane a giungere nella foresta dell'Ignoto era uno ed uno solo: Yuki il leopardo. Da qualche tempo vedeva che soffriva un po' l'aria di Sunagakure e pertanto pensò che forse doveva portarlo nei suoi luoghi di origine. Lasciando perdere il misterioso modo in cui lui e Yuki si erano "incontrati" l'unica cosa importante era che, alla fine, si era instaurato una sorta di legame di rispetto tra i due. In effetti si poteva dire che il leopardo fosse un vero e proprio animale da compagnia per il ninja della sabbia. Strana scelta, ma se lo aveste conosciuto quella vi sarebbe sembrata la cosa meno strana. Ed io potevo dire di averlo fatto. Il mio nome era Kosetsu Kurogane ed ero stato incaricato di "occuparmi" di Shinichi per conto del clan. A quanto pare quell'idiota era riuscito ad inimicarsi ancora qualcun'altro all'interno dei Kurogane. Qualcosa che aveva a che fare con una certa "vergogna" del clan di cui Shinichi era testimone, e che doveva essere sopita e di un ennesimo tabù che il monco aveva infranto.

    Oh mia cara ed adorata Miyako... come osa quel buzzurro anche solo pensare a te? Lo sappiamo entrambi che tu sei e sarai per sempre solo mia. Anche se non abbiamo mai parlato io so già che ci amiamo e ci sposeremo. E per farlo dovrò eliminare Shinichi, maledetto tu che porti il mio stesso cognome! Ho studiato attentamente e più di te i leopardi e le loro abitudini, assieme al mio souvenir d'amore e sapevo che saresti venuto qui. Ho persino piazzato degli indizi per spingerti all'interno dell'area proibita, celandoti il fatto che fosse abitata da demoni! Bwahahahaa! Lascerò che siano i demoni del bosco proibito ad ucciderti ed io godrò ballando sulla tua tomba! E Miyako sarà finalmente mia. Ah, dolce Miyako... dal mio perfetto nascondiglio quello stupido non capirà mai chi sono e grazie al mio preparato posso camuffare il mio odore rendendolo uguale a quello della foresta! Così i demoni non mi uccideranno... oh, come godrò della tua morte Shinichi!

    Quest'albero mi guarda un po' strano...

    Gli alberi non possono "guardare" Otekko. Non hanno gli occhi.

    Ah. E mi hai detto che sono fatti di... legno, Shinichi-sama?

    Esattamente Otekko. Esattamente.

    Ohi! Pizzica!

    Si, bravo leopardo. Attacca quella stupida creatura scorpioniforme!

    Oltre a Shinichi e al leopardo Yuki infatti nella foresta si trovava anche uno strano scorpione parlante. Molto grosso per uno scorpione normale ma dato che parlava doveva essere sicuramente una qualche creatura da evocazione. E fu in quel momento che mi venne in mente l'altro tabù che aveva compiuto Shinichi:

    Ma certo! Questo idiota non si è legato alle kamaitachi, com'è tradizione! O meglio, le Kamaitachi non si sono volute legare ad un essere così gretto e rozzo e, quindi, ha ripiegato su questi schifosi scorpioni. Muori brutto bastardo, muori! Vai leopardo, uccidi lo scorpione!

    Purtroppo il leopardo era troppo stupido, o lo scorpione troppo coriaceo, e gli artigli ed i denti del felino (ma quanto sono intelligente per aver pensato felino? Sicuramente più di Shinichi) non potevano scalfirlo. Peccato. Avrei ucciso anche quella stupida creatura, così impari a rifiutare, no! Ad essere rifiutato dalle maestose Kamaitachi.

    Basta Yuki, calma! Vieni qui bello su...

    Il padrone richiama la sua bestia... ehi, aspetta... che sta facendo?! Fottuto Shinichi non ci pensare neanche... non ci provare neppure!

    Ed invece il bastardo lo fece. Quella maledetta sensazione di bagnato non se ne sarebbe mai andata dalla mia faccia. E quell'odore di schifo non avrebbe mai lasciato il mio corpo.

    L'ennesimo motivo per ucciderti, bastardo di uno Shinichi. Muori, muori, muori!


    Sei tu l'autore delle aggressioni? O sei qui per provocare i colpevoli? Chi sei?

    Buondì messere, qual buon vento la porta in codesta foresta?! Siete voi forse... un esploratore? Sii più educato! Presentati almeno prima di sparare stronzate, ninja di Kiri.

    E questi due qui chi cazzo sono? Ninja di Kiri... ah già, hanno il coprifronte bene in vista. Dannato Shinichi, se ne è accorto prima di me! Fortuna, senza dubbio.

    Se avessero risposto dando i loro nomi, probabilmente il monco traditore del suo sangue avrebbe dato le sue generalità

    Il mio nome è Shinichi. Sono qui a causa del mio leopardo, Yuki. E' un po' irrequieto di recente. Ho letto che il loro ambiente naturale sono le foreste e quindi sono passato per cercare di farlo sentire un po' più a casa. E voi, di grazia, perché siete qui? C'è qualche problema in questa zona? Hai detto delle aggressioni no? Non ne so niente a riguardo onestamente. E per quanto riguarda quello che stavo facendo... beh, anche i ninja sono umani no? O voi di Kiri non pisciate?

    Sentii degli strani rumori, come se qualcuno battesse sul terreno. Ma non c'era nessuno nei dintorni. Quella cosa non mi piaceva. Sentivo come se qualcuno mi stesse osservando... e la cosa non mi piaceva per niente. I colpi continuavano ad avvicinarsi, come se qualcuno stesse correndo. Erano sempre più frequenti e forti...

    Miyako... amore mio... dammi la forza.


    CITAZIONE
    OT

    Voi sentite solo un paio di colpettini sul terreno, come se qualcuno stesse tipo ballando il tip tap. Presentatevi e decidete il da farsi con lo strano ninja che vi ritrovate davanti.
    Nota: non potete percepire, neanche con la percezione da sensitivo, il nostro caro spione.
     
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    Kiiroshi, la foresta dell'ignoto

    L'uomo con il leopardo


    Al genin, il nuovo compagno di squadra sembrò subito un tipo simpatico ed acuto, tanto che lo ammirò già da subito quando tirò fuori una buona supposizione di quello che si sarebbe potuto celare nella foresta su due piedi, anche se sembrava non aver prestato molta attenzione al discorso del Mizukage, dato che non aveva afferrato l'orario della partenza. Ryuu non si fece problemi a dirgli che la nave sarebbe partita per le sette, sorridendo davanti a quella distrazione, per poi separarsi da lui e incontrarlo il mattino seguente.
    Quando si misero a fare conoscenza, rimase completamente stupefatto dalle incredibili abilità del Terumi, vedendolo con i propri occhi sputare una sfera di aria acida che corrose un coltello e un getto di lava che andò a finire in mare. Wohoo! Fantastico!
    Era davvero un tipo interessante, sebbene durante il viaggio in mare rimase un po' sulle sue, cosa che unita al carattere un po' introverso del genin, non favorì quasi per niente le conversazioni tra i due, rendendo il tragitto abbastanza noioso.

    Per fortuna, una volta sbarcati e saliti sul calesse, le cose sembrarono cambiare quasi radicalmente, dato che il chunin si scusò per il suo comportamento e si decise a chiacchierare un po' di più, cominciando a fare delle domande a Ryuu.
    D-di Kiri? Bè, non so. Cosa posso dirti? Disse, ridendo un po' per l'imbarazzo, ma cominciando a pensare a cosa potesse raccontargli. Però aveva detto di non conoscere solo lui ed Itai, quindi probabilmente voleva sapere qualcosa su altri ninja.
    Mhh, diciamo che li conosco un po' di ninja di Kiri. Oltre al Mizukage, sono stato in missione con un Hozuki, il clan di quelli che sono fatti totalmente d'acqua, una del clan Akuma, quelli che creano illusioni con gli occhi, poi un altro paio di ninja in missioni diverse, anche se erano ancora alle prime esperiene; e poi conosco fin da quando sono piccolo un ragazzo del clan Shinretsu, quelli che manipolano il ghiaccio, ma non è un ninja. Però posso dirti che non avevo mai incontrato un Terumi, la lava e l'acido sono fantastici. Aggiunse, concludendo di illustrargli le sue conoscenze sui ninja di Kiri, anche se non avesse chissà quanta esperienza.

    I giorni trascorsero lenti, uno dopo l'altro, sempre a bordo di quel lento mezzo di trasporto, ma ormai il Mizukiyo si era abituato ad i lunghi viaggi che parevano interminabili, cosa che però non sembrò essere la stessa per il suo compagno di squadra, che aveva iniziato a comportarsi in modo un po' strano, quasi come se ci fosse qualcosa che lo preoccupasse, sentendolo di tanto in tanto balbettare frasi curiose e senza un senso apparente.
    Stare troppo tempo lontano dalla vita da ninja, forse, doveva avergli fatto perdere l'abitudine di resistere così tanto tempo lontano da casa e quasi in solitudine, e Ryuu stava cominciando a preoccuparsi per lui, quando infine gli rivolse una domanda piuttosto strana.
    Eh? Che? No, no, niente del genere.
    Fortunatamente, il carretto giunse finalmente a destinazione, ed il chunin sembrò immediatamente rilassarsi, spiegandosi e spiegando quella strana paranoia che gli era preso.
    Ahahah Ma come cavolo hai fatto a pensare una cosa del genere? Disse ridendo, fin troppo divertito da quella situazione assurda che per fortuna si era risolta per il meglio, per poi riprendere a lavorare seriamente e prendere l'ultimo tratto di strada che li avrebbe condotti alla misteriosa foresta.
    Ti seguo Ryuu e scusami per la domanda di prima. Abbiamo viaggiato così tanto che iniziavo a preoccuparmi.
    Ahahahah Non ti preoccupare, posso capire, anche se mi è sembrato parecchio strano. Pensavo fossi impazzito, già mi vedevo costretto a portarti in un reparto psichiatrico. Rise, ma non era del tutto falso ciò che aveva appena ammesso.

    I due non ci misero molto ad arrivare al confine della foresta, ed il genin annuì serio quando il suo compagno di squadra suggerì di fare silenzio, ma al contrario, non seppe trattenere lo stupore quando questi gli spiegò il funzionamento della tecnica che aveva appena attivato.
    Woow Bellissimo! Allora me la devi insegnare, casomai nel viaggio di ritorno.
    Quando infine si addentrarono nella foresta ed individuarono quella figura intenta ad urinare, il cuore di Ryuu cominciò a battere più rapidamente, non sapendo cosa aspettarsi, ma per fortuna il chunin sembrava molto preparato, iniziando a parlargli tramite quella tecnica di comunicazione. Il genin rimase senz'altro sorpreso da quanto fosse bella quella tecnica, sentendo la sua voce direttamente nella testa, ma ancora era preoccupato per il tipo che stavano spiando, finché Kodai aggiunse un dubbio sicuramente particolare: se quella foresta era abitata da demoni, come mai lui se ne stava così liberamente lì in mezzo? Il ragazzo era certamente in gamba, rivelando anche delle abilità di percezione del chakra e verificando che fosse una persona più o meno alla loro altezza, ma questo non bastò a calmare l'altro kiriano, ancora in allerta al massimo.
    E se fosse proprio lui, un demone? Bisbigliò come aveva visto fare al suo amico, a bassissima voce e dando ogni tanto un'occhiata a quell'individuo sconosciuto.
    Se per te va bene, gli chiederei di presentarsi.
    Mh, va bene, mi sa che è meglio.

    Il Mizukiyo lasciò andare tranquillamente avanti il chunin, rimanendò comunque al suo fianco, ma quando questi pose le sue domande all'uomo, quest'ultimo si dimostrò alquanto indifferente che ci fossero due ninja lì davanti a lui, quasi scherzando sul modo informale con cui il ragazzo gli si era rivolto.
    Non sapeva ancora se fidarsi o no, ma dato che si rivolse a Kodai, attese che rispondesse alla sua domanda e si presentasse, facendo poi lo stesso, ma se si fosse rifiutato, avrebbe tentato di dissuaderlo. In fondo loro erano lì per motivi legali, era lui ad essere probabilmente nel posto sbagliato. Dai, non ci costa niente dirglielo, noi siamo in missione.
    Chiarita la questione delle presentazioni, avrebbe rivelato il proprio nome dopo che l'ebbe fatto il chunin, visto che era stato chiesto a lui per primo.
    Io mi chiamo Ryuu.
    Se a quel punto Kodai non gli avesse già detto il motivo della loro presenza lì, ci avrebbe pensato lui. Siamo in missione per conto dell'accademia. Da quello che sappiamo, in questa foresta accadono cose strane e ci sono delle creature non identificate che attaccano chiunque ne varca il confine, quindi ci hanno mandato a controllare.
    Però. Quando fai il professionale, sei molto credibile, complimenti.
    La storia dell'uomo era alquanto inverosimile, ma solo allora si rese conto, spostando lo sguardo che fino ad allora era stato troppo preso da quello che si confermò un ninja, del grosso felino che giaceva lì vicino. Era un autentico leopardo, il tizio di nome Shinichi non stava affatto scherzando, e a malapena riuscì ad elaborare l'idea di avere davanti un leopardo apparentemente addomesticato e che il motivo della presenza lì del suo padrone fosse davvero lui.

    A quel punto decise di credere almeno per il momento alla versione dell'uomo, ma i suoi pensieri furono improvvisamente interrotti da un suono alquanto strano e sinistro. Sembravano quasi dei passi, ma se lo fossero stati, sarebbero sicuramente di qualcosa di non umano, non essendo per niente regolari, e non essendo neache tanto chiaro da dove provenissero, mettendo nuovamente in allerta il Mizukiyo, che portò immediatamente la mano destra all'elsa della sua wakizashi, e voltando lo sguardo continuamente in tutte le direzioni e sopra di lui, scrutando tra i rami degli alberi e preparandosi a qualunque pericolo.
    Il rumore sinistro si fece sempre più forte, come se chi lo producesse si stesse sempre più avvicinando, ma in quel momento si ricordò delle capacità del suo compagno di squadra, puntando subito lo sguardo su di lui e cercando di capire se avesse captato qualcosa.
    Kodai, vedi qualcosa?
    Domandò, un po' in apprensione per quella situazione. E se fossero stati i demoni? Forse li avevano infine trovati e si stavano preparando ad attaccarli, quindi se il suo amico fosse riuscito ad individuarli, avrebbe seguito i suoi consigli e guardato nella direzione da lui indicata, ma in caso contrario sarebbe rimasto al suo posto, guardandosi intorno ma rimanendo comunque in guardia.
     
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    Villaggio della Foresta pt. II





    Nascosi dietro un falso sorriso l'astio iniziale verso l'uomo che mi aveva definito "stronzetto di Kiri".
    Sono Kodai, Chunin di Kiri. Celai il mio cognome per ovvie ragioni. Come suggerito da Ryuu, servendosi della comunicazione a distanza, nessuno ci assicurava che non fosse lui l'individuo che dovevamo neutralizzare.
    Lo si sarebbe scoperto presto, giudicando la sua reazione alle mie parole.

    Siamo qui per indagare su delle aggressioni che si sono verificare in questa foresta. Scrutai il suo volto per carpirne i pensieri.
    All'interno della foresta avevo un vantaggio non da poco: con la lava avrei potuto incenerire qualsiasi cosa in pochi istanti, ma avrei attaccato solo se minacciato.

    Fu in quel preciso momento che vidi un leopardo sdraiato a terra, a pochi passi dallo shinobi. Non sembrava porre molta importanza alla nostra presenza e a ciò che stava accadendo attorno a lui.
    Meglio così.
    Nel mio guardaroba mancava qualcosa di "leopardato" e da quel mammifero avrei potuto "ricavare" qualche accessorio niente male.

    Yuki eh? Avrei ripetuto tra me e me. In effetti a giudicare dal comportamento dell'animale sembrava essere stato addomesticato.

    Mi fido, anche se non hai rivelato il tuo villaggio di appartenenza. Noi dovremmo proseguire, che ne dici di darci una mano? Avrei domandato, lasciandomi l'insulto iniziale alle spalle, qualche secondo prima di udire alcuni rumori provenire dall'interno della vegetazione.
    Rimasi immobile, impassibile in volto.
    Avevamo catturato l'attenzione di qualcuno o qualcosa.
    Orientai le orecchia verso l'origine del suono.
    Erano rapidi passi, irregolari e sembravano provenire da più direzioni.
    Troppa confusione. Se il mio udito non era in grado di intuire il numero di persone in avvicinamento, avrei tentato di ottenere delle risposte con la mia dote da sensitivo, come suggerito da Ryuu.

    Con enorme sorpresa, non percepivo nessuna fonte di chakra.
    In teoria eravamo soli, in pratica no.

    Niente, non percepisco nulla Ryuu. Dissi ad alta voce, un po' allarmato.
    Avrei potuto creare una copia da mandare in avanscoperta, ma preferivo incontrare quei demoni o ninja di persona.
    Mi avvicinai rapidamente al mio compagno, invitandolo a mostrarmi parte del suo braccio.
    Tracciai un sigillo, imprimendo al suo interno una discreta quantità di chakra. [Simbolo della Psiche]
    Simbolo della Psiche
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo sul corpo, l'utilizzatore può potenziare le ninjutsu o genjutsu eseguite. Una genjutsu o ninjutsu avrà un incremento di potenza o efficacia di 5 per grado ninja posseduto. Una volta sfruttato il bonus, il relativo simbolo scomparirà. È possibile tracciare un numero limitato di sigilli; i sigilli più vecchi eccedenti si disattiveranno senza effetto. È possibile attivare massimo un sigillo sulla stessa tecnica.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Livello: 5 / Consumo: ½ Basso ogni potenza 5 )
    [Simboli Massimi: 1 ogni grado]

    [Da studente in su]
    ][Consumo: 15]


    Solo se Shinichi avesse deciso di aiutarci, avrei tracciato anche su di lui il sigillo. [Consumo Chakra:15]
    Stessa cosa feci su di me. [Consumo Chakra:15][Tre sigilli tracciati]

    A vostro piacimento, potrete potenziare con il chakra contenuto nel sigillo un ninjutsu o un genjutsu.

    Avanzai di qualche passo in direzione dei rumori, con i sensi in allerta e con Shinichi all'interno del mio campo visivo (sopratutto se avesse deciso di non seguirci). [Percezione Intermedia]
    Il Mizukage aveva parlato di vere e proprie aggressioni, perciò sarebbe stato inutile andarli a cercare proprio ora che ci avevano percepito.
    Li avremmo attesi lì.










    Chakra Utilizzato: 552.5/600
     
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    Kiiroshi - La foresta dell'ignoto

    Post Secondo - I demoni di Kiiroshi



    Siamo in missione per conto dell'accademia. Da quello che sappiamo, in questa foresta accadono cose strane e ci sono delle creature non identificate che attaccano chiunque ne varca il confine, quindi ci hanno mandato a controllare.

    Ah... Beh sarei qui in ferie ma, vi darò volentieri una mano. Non so quanto aiuto possa darvi però, non sono specializzato nell'uccisione di demoni.

    I colpettii preoccuparono, giustamente, anche i due ninja di kiri. Quello più sgargiullo decise quindi di sfruttare un simbolo, imponendolo sulle braccia dei suoi compagni e di se stesso.

    A vostro piacimento, potrete potenziare con il chakra contenuto nel sigillo un ninjutsu o un genjutsu.

    Aspetta... era forse il sigillo della psiche? Ma... quel bastardo di Shinichi non la conosceva mica quella tecnica? Ah... certo... perché sprecare del chakra quando il chunin di Kiri si è offerto così amichevolmente di tracciarglielo? Bastardo fino in fondo... pensò l'uomo trasformato in albero.

    Comunque potete rilassarvi. Non è un "demone"

    Eh? E lui come fa a saperlo?

    Shinichi si mise a colpire il suolo un paio di volte, ed uno scorpione grosso quanto un cane e con un carapace stranamente riflettente sarebbe emerso dal terreno. Orribile. Semplicemente orribile.

    Ecco che fine aveva fatto quello schifo

    Puoi rilassarti Otekko, sono amici. Ryuu, Kodai, vi presento Otekko.

    Molto piacere! replicò felice lo scorpione Ogni amico di Shinichi è amico mio!

    Dopo le presentazioni lo schifo continuò a parlare Avevo sentito delle strane vibrazioni sul terreno, così mi sono fatto un giretto per controllare. E' un po' difficile scavare con tutti questi alberi ma gli unici che ho sentito siete stati voi due. Stavo avvisando Shinichi con il nostro codice ma... siete amici. Uffa, speravo di essermi reso utile!

    Ahahah, rilassati Otekko

    Ma se hanno detto che ci sono dei demoni! Mi fanno paura i demoni!

    Nah, non devi aver niente di cui aver paura. Dovesse succedere qualcosa ti prometto che ti rispedisco a casa, va bene?

    Va... va bene. Anzi, no! Voglio combattere! replicò facendo scattare le chele

    Si, si, ok. Ma adesso calmati. Allora, Ryuu e Kodai. Siete voi i capi qua, che si fa? Io direi di cambiare zona, sono accampato qui da un paio d'ore e non si è visto nulla finora... forse sono più in profondità?

    Avrebbero parlato un po' delle loro stronzate sui demoni (dannazione, speravo che potessero prendere Shinichi di sorpresa! Ma almeno non se ne è andato dalla foresta) e sul da farsi

    Vorrei evitare di dover uccidere due ninja, tra cui un chunin di Kiri, ma se proprio devo... speriamo che questi stupidi demoni facciano il lavoro sporco per me uh uh uh... ma dove sono finiti poi?

    I ninja avrebbero ben presto capito che l'unica soluzione (o perlomeno quella più fattibile) era dirigersi verso il centro della foresta ed avrebbero ben presto abbandonato l'albero-spia che avrebbe sciolto la trasformazione in albero.

    Dannati schifosi! E maledetto Shinichi che mi ha pisciato addosso!

    Ben presto però sarebbe incappato in una nuova disavventura, che i tre accademici non avrebbero potuto percepire, mentre una nuvola a macchie gialle e nere si sarebbe avventata su di lui

    Yuki! Fottuto leopardo di merda!

    Il mio nome è Kurobaku! E sono io a fare le domande qui! Puzzi di artigli e zanne d'uomo, schifoso umano!

    Eh? No, io... aspetta... fottuto Shinichi! Aspetta aspetta! E' un malinteso!

    Malinteso? Che trucco è mai questo, sporco umano?!

    Guarda, non porto né artigli né zanne di uomini. Sono venuto ad avvertirvi dell'enorme pericolo che correte!

    Menti! Nessun umano è nostro alleato!

    Io si! Io si! Vi ricordate quei bambini che avete portato fuori senza un graffio? Erano i miei due fratellini! So che voi non siete demoni ma siete... ecco... leopardi dal cuore buono! Per questo sono venuto per avvisarvi di un grande pericolo! Tre maledetti umani uccisori di leopardi sono qui nella foresta! Hanno schiavizzato uno di voi e l'hanno costretto a condurli qui!

    Cosa? Questi sono crimini pesanti! Non so se tu dica la verità umano, sarà la capobranco a decidere del tuo destino!

    Pfiuu e questa l'ho scampata... sapevo che sarebbe stato utile studiarmi gli ultimi avvenimenti di questo luogo. Nessuno la fa a Kosetsu Kurogane! Ahahah neanche queste stupide bestie!



    CITAZIONE
    OT

    Bene ragazzi, un post di "transizione". Mettetevi pure d'accordo in privato per decidere come procedere nell'esplorazione della foresta. Shinichi seguirà le vostre direttive. In base alle vostre scelte e alla vostra furbizia vedremo quanto male vi farò nel prossimo post.

    Bwahahahah
     
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    Kiiroshi, la foresta dell'ignoto

    ...e lo scorpione


    Anche se il ninja non disse ai due di quale villaggio fosse originario, almeno non sembrava avere cattive intenzioni, ma non era ancora il caso di non poterlo considerare un nemico. Il fatto che si offrì di aiutarli, sarebbe potuto anche essere un trucco per restargli vicino ed attaccarli nel momento opportuno, quindi Ryuu si decise comunque a non abbassare la guardia.
    Quando infine si ritrovarono ad ascoltare quello strano suono, Kodai impresse su di loro un sigillo che gli sarebbe servito per potenziare un ninjutsu in caso di bisogno, ma per fortuna non fu necessario, in quanto subito dopo, Shinichi rivelò essere un suo alleato. Infatti, a quel punto si mostrò ai presenti lo scorpione più grande che Ryuu avesse mai visto, facendo rimanere un po' attonito il genin, più per la sorpresa di vedere quello strano essere, ché per la paura.
    Il cosetto sembrava anche simpatico, ed il Mizukiyo lo salutò con un gesto della mano, sempre fissandolo in modo stranito. Doveva essere un'evocazione, dato che sapeva parlare, e questo gli ricordò che, da quando aveva visto usare la tecnica del richiamo da Hoshikuzu e dallo spettro, mesi prima, ancora non era stato capace di trovare una specie animale da evocare, ma forse più perchè non sapesse a chi chiedere informazioni.

    Risolto quell'ultimo dilemma, oramai non restava altro da fare che continuare l'esplorazione, ma se ciò che disse Shinichi era vero, ovvero che fosse lì da un paio d'ore senza aver subìto attacchi, era assai strano. Quel bosco era famoso per essere un luogo molto pericoloso, quindi a meno che non fossero soltanto delle storie, la cosa era abbastanza sospetta, ma al momento non avevano altri indizi per poter giungere a delle conclusioni, motivo per cui il kiriano accettò la compagnia del ninja "in vacanza".
    Allora, Ryuu e Kodai. Siete voi i capi qua, che si fa? Io direi di cambiare zona, sono accampato qui da un paio d'ore e non si è visto nulla finora... forse sono più in profondità?
    Si, credo sia meglio, è inutile restare qui. Anche se però a te non è successo niente per due ore, non significa che possiamo rilassarci, quindi dovremmo procedere con cautela. Tu che dici, Kodai-kun? Voltandosi verso il suo amico per sapere cosa ne pensasse, essendo comunque un grado superiore a lui.
    Io posso creare delle copie, così possiamo aumentare il nostro campo visivo, tu invece, potresti dare un'occhiata ogni tanto con le tue abilità da sensitivo. Così dovremmo essere più sicuri, va bene?
    Una volta avuto il consenso del compagno di squadra, non avrebbero dovuto far altro che mettersi in cammino verso l'interno della foresta, ma non prima che il genin avesse attivato la moltiplicazione acquaticaConsumo 3 Bassi, 2 Cloni creati
    Equip. 1 Wakizashi, 2 Spiedi Potenziati, 1 Kunai


    Tecnica Svincolata [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata senza i componenti elementali richiesti; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Se richiede oltre 10 slot dimensionali di un elemento, può essere utilizzata 1 volta al giorno. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Controllo Avanzato (Base)
    Arte: L'utilizzatore può creare fino a 3 cloni in grado di muoversi contemporaneamente con lui.
    (Consumo: Basso)
    [Da Genin in su]



    Tecnica della Moltiplicazione Acquatica - Mizu Bushin no Jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Topo, Gallo, Lepre (3)
    L'utilizzatore può creare cloni di sé sfruttando almeno 3 unità d'acqua ogni copia. Le copie possono essere create ad una distanza di 1,5 metri dall'utilizzatore o da un clone e possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 30 metri, superata questa distanza si dissolvono riversando acqua nell'arena. Si possono muovere contemporaneamente o 1 clone o l'utilizzatore. Le loro statistiche sono pari energia l'utilizzatore. Hanno 100 crediti equipaggiamento dell'utilizzatore; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. La vitalità è pari a 1/2 leggera ogni grado ninja. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 5 / Consumo: Basso )
    [Cloni Massimi: 1 ogni grado ninja]

    [Da studente in su]
    per far apparire ai suoi lati due cloni d'acqua, componendo rapidamente i 3 sigilli necessari e richiamando un parte del suo chakra.
    Bene, da adesso però cerchiamo di fare meno rumore possibile.
    Una volta pronti, Ryuu avrebbe messo una copia in testa al gruppo, così da fare da esca in caso di aggressione frontale, e una in coda, voltata dalla parte opposta rispetto a quella in cui procedettero, in questo modo avrebbero potuto avere una buona visuale a 360 gradi, e camminando lentamente e rimanendo in silenzio, difficilmente qualcosa avrebbe potuto sorprenderli [Percezione]. O almeno così credevano.

    Vitalità: 15.5 / 15.5
    Chakra: 72/ 75
     
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  8. Roronoa™
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    Il team si allarga.

    Villaggio della Foresta pt. III





    Shinichi aveva deciso di unirsi a noi, così tracciai su di lui un simbolo della psiche.
    Fu proprio quest'ultimo a tranquillizzarci sull'origine dei suoni che ci avevano allarmato e che mi avevano spinto a prendere precauzioni più serie.

    Va bhé li terremo per dopo. Pensai riguardo ai sigilli, mentre osservavo Shinichi eseguire dei colpi a terra con il piede destro.
    Un messaggio in codice?
    Dal sottosuolo emerse all'improvviso uno scorpione dotato di due enormi chele e di una decina di orribili zampette.

    Nei miei viaggi avevo spesso incontrato e interagito con delle evocazioni: nel Paese dell'Erba avevo contrattato per dei costosi pellami con una lince, nel Paese del Thé con una colonia di gatti, ma mai mi ero ritrovato davanti a uno... scorpione grande quanto un cane.
    Entravano nella lista degli esseri più orribili dell'intero mondo animale, insieme alle scolopendre e alle zanzare.

    Non dubitavo delle loro potenzialità in combattimento, infondo nella stretta di quelle enormi chele in pochi potevano resistere, ma erano così brutti che non li avrei mai scelti come compagni di avventure.

    Ciao Otekko. Sono Kodai di Kiri. Salutai, con un sorriso.
    Spero che quelle due siano ben affilate, fra poco potranno servirci. Dissi con tono scherzoso, indicando le sue maestose tenaglie.
    Scambiati i saluti, ritornai immediatamente alla missione.

    Si avanziamo. Ascoltai con interesse le indicazioni di Ryuu riguardo la formazione di avanzamento da adottare.
    Egli propose anche alcune piccole contromisure al fine di disorientare i probabili nemici.

    Sapevo che era un grande!
    Perfetto. Dissi, alzando gli occhi in direzione degli alberi.

    Avanzammo con una formazione a rombo, con il sottoscritto concentrato a percepire la presenza di chakra nello spazio circostante. [Sesto Senso]

    Sesto Senso [2]
    Arte: L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 900 metri (3 passi); può essere applicata Percezione del Chakra. Sono necessari 2 round di concentrazione.
    (Consumo: Basso)

    Dovevo riprenderci mano con quell'abilità, perciò anche se non fossi riuscito a percepire alcunché non avrei abbassato la guardia. [Percezione (Int.)

    Percezione (Intermedia) [2]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Percezione anziché +3.
    [Richiede Percezione (Base)]






    Chakra Utilizzato: 540/600 - Mantenimento Comunicazione a Distanza e Sesto Senso.
     
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    Kiiroshi - La foresta dell'ignoto

    Post Terzo - Kuro e Yuki




    Capitano sempre tutte a me. Dannato Shinichi. Ora mi trovo a parlamentare con degli stupidi leopardi parlanti. Ah, ma te la farò vedere io! Eh eh eh, ora li convincerò che hai schiavizzato un membro della loro razza (cosa peraltro vera) e che ci sei tu dietro le aggressioni ai loro danni. Bwahahaha sono proprio geniale!

    Allora, umano. Cosa hai da dirci prima di essere sbranato? disse quella che doveva essere la capobranco. Si trovava in cima ad un gigantesco albero, distesa e noncurante della situazione.

    Ehm, si. Dicevo prima al vostro compagno...

    Non si tratta del mio compagno, umano. Mi annoi. Sbrigati replicò lei ringhiando

    Ehm, si. Insomma dicevo prima a Kurobaku che sono venuto ad avvisarvi di un grande pericolo che corre su di voi. Sono venuto ad avvisarvi in quanto avete salvato due bambini... ecco, due cuccioli umani qualche tempo fa che inavvertitamente si erano spinti all'interno del vostro territorio...

    Ne ero già al corrente, umano. Non ho tempo da perdere... di che pericolo si tratta?

    Si ecco quelli erano i miei fratellini e allora volevo dirvi che ho sentito questi tizi, che dicevano che avevano schiavizzato uno di voi e che sarebbero venuti qui per uccidervi e schiavizzare anche il resto della vostra razza! Non posso lasciare che i salvatori dei miei due fratellini patiscano un fato così orribile! Anche se sono, ecco, non umani! Mi dispiace molto che la razza umana vi abbia fatto così male in passato ma vi garantisco che non siamo tutti malvagi, anzi la maggior parte di noi vuole vivere in pace ed armonia con voi leopardi, ve lo assicuro!

    Rawr, noi non vogliamo vivere in pace ed armonia con voi, umano! Vogliamo solo essere lasciati da soli! replicò uno degli altobranco li presenti

    Non c'è bisogno che parli per me, Shinsuke

    Chiedo perdono, Hikari-sama.

    Chiamatemi Kurobaku e Yukibaku

    Subito, Hikari-sama

    I membri del "bassobranco" non erano stati ammessi a quel colloquio con il "prigioniero umano", più che altro perché le più alte cariche del branco erano tutte occupate da membri dell'Altobranco.

    I due giovani bassobranco entrarono con timore all'interno di quel luogo, quasi sacro, e chinarono la testa di fronte alla capobranco, Hikari.

    Kurobaku, è vero quello che ci ha riferito questo umano?

    E' vero che ha detto anche a me quello che mi è stato riferito ha detto a voi, Hikari-sama. Comunque prima sentivo su di lui l'odore di un altro umano, e l'odore delle zanne e degli artigli degli uomini, quindi pensavo...

    Non pensare, Kurobaku. Non ti è richiesto.

    Chiedo... perdono.

    Yukibaku, sei stato tu a trovare quei cuccioli d'uomo qualche tempo fa ed è stato tuo fratello ora a trovare questo umano, oggi. Vi state confermando come due buoni cacciatori.

    G... grazie, Hikari-sama replicò il leopardo albino

    Ora voglio che guardi bene questo umano, e che tu mi dica se potrebbe essere il fratello di quei due cuccioli che trovasti e portasti fuori dal nostro territorio.

    Il suo odore è mascherato, quindi non saprei dire

    Si, colpa di quello stronzo di...

    Silenzio, umano! Devi parlare solo quando ti è richiesto! Continua, Yukibaku

    Si ecco, però come aspetto un po' gli assomiglia. E' più grande di loro ma ha lo stesso colore del pelo... potrebbe essere il loro fratello maggiore.

    Uhm... non possiamo agire su un "potrebbe essere". Dobbiamo essere sicuri. Yukibaku, Kurobaku chiedo che mettiate le vostre abilità di cacciatori al servizio di tutto il branco. Trovate questi umani e ditemi se è vero che sono malvagi e crudeli, e che hanno schiavizzato uno di noi.

    I due replicarono all'unisono che non avrebbero deluso la capobranco.

    [...]


    Ciao Otekko. Sono Kodai di Kiri.
    Spero che quelle due siano ben affilate, fra poco potranno servirci.
    Ehm... non sono molto bravo a combattere. Però sono sicuro che Shinichi-san potrà esservi di aiuto. Oppure qualcuno dei miei amici più grandi...

    [...]

    Io posso creare delle copie, così possiamo aumentare il nostro campo visivo, tu invece, potresti dare un'occhiata ogni tanto con le tue abilità da sensitivo. Così dovremmo essere più sicuri, va bene?

    Perfetto.

    Io posso anche sentire le vibrazioni del terreno, così se qualcuno si avvicina posso dirvelo! Solo che non posso farlo da troppo distante...

    Io purtroppo non ho abilità utili all'individuazione, ma posso provare a proteggere Kodai se dovesse essere troppo concentrato a percepire il chakra di possibili agguati.

    Non ci sarebbe voluto troppo tempo prima che Kodai percepisse due manifestazioni di chakra [Energia verde] appartenenti sicuramente a due esseri viventi muoversi verso di loro per poi, a circa 100 metri, separarsi quasi per aggirarli dal lato. Stava ai due ninja di kiri decidere come reagire a quel possibile agguato, già sventato grazie alle capacità da sensitivo del Chunin della nebbia.



    CITAZIONE
    OT

    Per questo turno direi che è meglio se posta prima roronoa, dato che è lui il primo ad accorgersi dell'arrivo delle due fonti di chakra. Stabilite cosa fare, poi dirò io la risoluzione del tutto nel prossimo post.
     
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  10. Roronoa™
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    Demoni o ninja?

    Villaggio della Foresta pt. IV





    Avanzammo all'interno della foresta ben in allerta, "protetti" da possibili agguati dalla mia capacità di percepire in lontananza esseri dotati di chakra.
    L'abilità si rivelò subito utile, infatti, dopo alcuni minuti di marcia percepii la presenza di due entità in avvicinamento a ore 12.

    Impossibile stabilire se fossero ninja o demoni, come narrava la popolazione locale, ma il loro quantitativo di chakra non era così grande da farmi temere il peggio.
    A giudicare dalla loro velocità, i due erano probabilmente in fase esplorativa.
    Informai immediatamente i due compagni.

    Due individui a ore 12, deboli rispetto a noi. Dissi, con estrema calma.
    Avevamo del tempo a disposizione per prepararci.
    Attacchiamo solo se aggrediti, va bene? Siamo molto più forti A differenza della quasi totalità dei ninja, evitare un combattimento per me era una grossa gioia.
    Le cicatrici non mi donavano affatto, oltretutto, sfuggivo alla possibilità di trascorrere qualche giorno in ospedale, lontano da aghi e altri strumenti diabolici.

    Improvvisamente i due individui presero due strade differenti, nel chiaro tentativo di colpirci ai lati.
    Allora ci avete già individuato. Purtroppo per loro erano stati scovati.

    Hanno preso strade differenti, puntano ai fianchi della formazione. Abbiamo poco tempo. Che ne dite di separarci e intercettarli? Dissi ai due, stringendo il pugno destro davanti al volto.
    Grazie al canale che avevo creato con il chakra, io e Ryuu avremmo potuto dialogare a distanza.
    Attesi le loro opinioni.
    Dovevano scegliere se fidarsi o meno della mia abilità da sensativo.
    Se avessero optato per altro, come rimanere lì ad attenderli, non li avrei affatto biasimati.

    Shinichi..vieni con me? Avrei domandato.



    Chakra Utilizzato: 527.5/600 - Mantenimento Comunicazione a Distanza e Sesto Senso.
     
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    Kiiroshi, la foresta dell'ignoto

    Primo avvistamento


    I ninja ed i due animali del sunese, iniziarono la perluatrazione della foresta con molta prudenza, muovendosi con cautela e prestando attenzione al minimo segno sospetto.
    Ryuu lasciò che le due copie in cima ed in coda al gruppo stessero bene in allerta, potendo coprire un campo visivo decisamente ampio, dato che l'ultimo della fila era rivolto indietro per evitare attacchi alle spalle.
    Fortunatamente, però, le capacità sensoriali del suo compagno kiriano, individuarono due fonti di chakra in avvicinamento già da una grande distanza, dando così tempo ai ninja di prepararsi di conseguenza.

    Ryuu sentì una certa agitazione crescere dentro di lui, al pensiero di incontrare i famigerati abitanti della foresta, ma secondo Kodai, i due non erano forti come loro, cosa che andava certamente a loro vantaggio e che tranquillizzò un po' il genin. In quei momenti provava una certa invidia per quelle capacità da sensitivo che aveva già visto in altre occasioni. Doveva essere proprio bello percepire a distanza il chakra delle persone come un veggente, dava di sicuro delle belle soddisfazioni.
    Si trovò d'accordo con lui quando suggerì di attaccare solo se aggrediti, non sapendo effettivamente di chi o cosa si trattasse, ma l'annuncio successivo, cambiò nettamente la situazione.
    Hanno preso strade differenti, puntano ai fianchi della formazione. Abbiamo poco tempo. Che ne dite di separarci e intercettarli?
    Ci sto! Allora muoviamoci. Io vado a destra con i cloni, va bene?
    Al segnale di partenza, il genin e le sue due copie sarebbero scattati verso la direzione prescelta, saltando su di un ramo e procedendo di albero in albero, mentre uno dei cloni avrebbe proceduto a terra, così da poter tenere d'occhio l'ambiente circostante a più livelli.
     
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    Kiiroshi - La foresta dell'ignoto

    Post Quarto - Difesa dall'assalto



    Due individui a ore 12, deboli rispetto a noi.

    Certo che ste cose da sensitivo sono comode. Me lo potresti insegnare qualche trucchetto? replicò il chunin della sabbia. In effetti capacità simili potevano essere molto utili.

    Attacchiamo solo se aggrediti, va bene? Siamo molto più forti

    Se lo dici tu.

    Proseguimmo ancora per qualche tempo, prima di ricevere un'altro avviso dal sensitivo

    Hanno preso strade differenti, puntano ai fianchi della formazione. Abbiamo poco tempo. Che ne dite di separarci e intercettarli?

    Ci sto! Allora muoviamoci. Io vado a destra con i cloni, va bene?

    Shinichi..vieni con me?

    Ok

    Non sarebbe stato difficile per i nostri difendersi dall'assalto dei due leopardi. Per quanto riguardava Ryuu il leopardo si avventò da un basso ramo sulla copia rimasta al suolo ma invece di aggredirla pareva volesse intimidirla, o forse era solo curioso. Pareva non essersi accorto degli altri Ryuu, evidentemente non era abituato a "cacciare" prede che si muovevano sui rami. Si trattava inoltre di un leopardo molto particolare dato che, diversamente da Yuki, la sua pelliccia era bianca.

    Anche l'altro leopardo sarebbe stato più curioso che aggressivo, cercando di capire se Yuki fosse effettivamente un membro del branco. Si rivelò ai due ninja e, dopo aver annusato un po', decretò rivolto a Yuki:

    Tu non sei di queste parti, vero?

    Peccato che Yuki fosse un leopardo normalissimo, incapace di usare il chakra, e quindi non potesse parlare.

    Shinichi sarebbe rimasto fermo, attendendo la mossa del Terumi.

    Non mi pare aggressivo. Ehi aspetta! Hai parlato! Io sono Shinichi, e questo è Kodai. L'altro leopardo si chiama Yuki, ma non è in grado di parlare come te.

    Un cumulo di terra si spostò li vicino, spaventando e mettendo in allerta il leopardo prima di rivelare Otekko.

    Piacere, io sono Otekko.



    CITAZIONE
    OT

    Reagite ai leopardi. Come sempre il modo in cui reagite influenzerà il proseguimento dell'avventura.

    Nota: non è importante l'ordine nel quale postate in questo post
     
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  13. Roronoa™
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    Strani leopardi

    Villaggio della Foresta pt. V





    Proverò ad insegnarti qualcosina! Esclamai verso Shinichi, dimenticando l'iniziale sospetto che avevo nutrito nei suoi confronti.
    In realtà, a differenza di molti ninja accademici, non discriminavo nessuno per il loro villaggio di appartenenza, quindi non sapere da dove lui provenisse non era poi un problema così insormontabile.
    Ero in buonissimi rapporti con tutti.
    Gli unici esclusi erano i Nukenin, ma avevo buone prove che non fosse uno di loro.
    Anche a te Ryuu, appena torniamo a Kiri. A fine missione avrei invitato tutti ai miei party, compresi Yuki e Otekko.
    Come molti avranno potuto intuire, diventavo di buon umore quando qualcuno mi "elargiva" complimenti.


    Ci separammo come da me suggerito. Ryuu a destra, io e Shinichi a sinistra, insieme ai suoi amici animali.
    Saremmo avanzati balzando tra ramo e ramo, alla maggiore altezza possibile.
    Avrei monitorato continuamente l'area attraverso la mia abilità da sensitivo, così da scovare nel breve tragitto che ci separava dall'entità eventuali trappole intrise di chakra o nuovi nemici in avvicinamento.
    Un eccesso di prudenza non guastava mai.
    Sarà un demone o un essere umano? Chiesi tra me e me, fermandomi su un grosso ramo che con tutta probabilità sarebbe riuscito a sorreggere il sottoscritto, Shinichi e il suo leopardo.

    Deve esser...
    Quando vidi sbucare un leopardo tra i rami, mi ammutolì di colpo.
    Avevamo davanti una delle fonti di chakra che avevo percepito.
    La creatura non ci attaccò né sembrò guardarci con astio o rabbia.
    Dai suoi enormi occhi non scorgevo né perplessità né stupore nel vederci lì davanti a lei.

    Informai Ryuu muovendo a malapena le labbra, sempre se non fosse stato lui il primo a farlo.

    Altro che demoni...é un leopardo dotato di chakra. Non ci hanno attaccato.

    CITAZIONE
    Tu non sei di queste parti, vero?

    Esplosi in una grassa e lunga risata.
    La mia abilità da sensitivo era ritornata a funzionare.
    La missione non era durata nemmeno un decimo del tempo che avevamo impiegato per raggiungere quella foresta.
    Shinichi prese l'iniziativa, presentando tutta la truppa al leopardo.

    Bene! Esclamai.
    Dovevo prendere tempo, decidere il da farsi.
    La missione prevedeva la neutralizzazione degli aggressori, ma rimanendo fedele agli insegnamenti che avevo ricevuto sin da piccolo avrei intrapreso la via della diplomazia, se le circostanze lo avrebbero permesso.
    Quindi se ho capito bene, sareste voi i demoni della foresta che aggrediscono chiunque passi di qua, motivo per cui io e un altro mio compagno ci siamo dovuto sorbire più di una settimana di viaggio. Non avevo la certezza che fossero gli unici nella foresta a saper controllare il chakra, ma tutto lasciava pensare che fosse così, che quel leopardo fosse un complice delle aggressioni. Avevano tentato di attaccarci ai lati, dopo averci percepito in chissà quale modo.
    Siamo stati incaricati dal Mizukage di porre fine alle vostre...scorribande. Posi il mio sguardo sul leopardo.

    D'altrocanto, ho saputo che non avete mai ucciso né avete aggredito dei bambini. Arrivai al punto.
    Perciò sono sicuro che possiamo raggiungere un accordo, ma sia chiaro... dovrete smetterla Dissi, forte della nostra completa superiorità.
    Ero curioso di ascoltare la risposta del leopardo.

    Come procede di là? Avrei domandato a Ryuu subito dopo, muovendo a malapena le labbra.



    Chakra Utilizzato: 525/600 - Mantenimento Comunicazione a Distanza.
    Sesto Senso disattivata
     
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    Kiiroshi, la foresta dell'ignoto

    Incontro singolare


    L'alternativa di separarsi, probabilmente non era delle migliori, ma essendo gli avversari più deboli di loro, tanto valeva approfittare della situazione e prenderli separatamente, invece di cadere nella loro trappola.
    Negli ultimi mesi, Ryuu era cresciuto molto, e così anche le sue doti ninja, divenendo piuttosto forte. Anche se provava un minimo di timore nell'andare in giro da solo, ormai aveva acquisito una certa fiducia in sè, e con le sue copie a coprirgli le spalle, con cui si era allenato molto per renderle più forti ed autonome possibile, si sentiva abbastanza al sicuro, anche se sapeva bene di non dover mai sottovalutare il nemico, specie se non sapeva a chi stesse andando incontro.
    Con grande agilità, saltò di ramo in ramo insieme ad uno dei suoi due cloni, stando attento a non fare troppo rumore e cercando di individuare il loro assalitore, mentre il clone al di sotto di loro esplorava la zona, immerso tra i cespugli, ma seguendo lo stesso percorso.

    Non ci volle molto tempo e fu lo stesso inseguitore a farsi vivo; una rapida ombra spuntò dai cespugli e quasi si avventò sul clone, che subito si fermò con un sussulto e si voltò per non dare le spalle al suo aggressore, estraendo immediatamente la sua spada stretta alla cintola. La medesima cosa fecero anche Ryuu e l'altro clone, nonappena si accorsero del pericolo sottostante, saltando immediatamente dal loro ramo ed atterrando alle spalle dell'animale, con le wakizashi sguainate.
    Solo una volta che l'ebbero accerchiato, si resero conto della natura animale del loro avversario, rimanendo leggermente perplessi e guardandosi negli occhi.
    Ma...è un leopardo.
    Un altro?!
    Quindi dite che è lui che ci inseguiva? O quello è ancora qui in giro? Suggerì uno dei cloni, invitando gli altri a guardarsi intorno, ma nessuno intravide nient'altro a parte il grosso animale.
    No...io credo che sia lui. I tre genin rimasero a fissare ancora per qualche istante il loro predatore divenuto preda, in attesa che facesse una mossa, ma se non l'avesse fatta, avrebbero dovuto decidere loro come procedere in quella bizzarra situazione.
    Eeee...quindi che si fa?
    Giu le spade.
    Tutti e tre, contemporaneamente, posero a terra le proprie wakizashi, tenendo lo sguardo fisso su di lui e cercando di far capirgli capire che non avevano cattive intenzioni, dato che l'animale, pur sembrando aggressivo non sembrava intenzionato ad attaccare.
    Il clone che il leopardo aveva davanti alzo le mani e cominciò a parlargli con molta calma, facendo lentamente un passettino alla volta per tranquillizzarlo.
    Su...sta' calmo, non voglio farti niente
    Seppur non avesse avuto mai molto a che fare con gli animali, Ryuu aveva sempre desiderato averne qualcuno e di avere più legami con quel mondo, e in quel momento che potè dedicarsi ad osservare il leopardo, rimase affascinato dalla bellezza di quella magnifica bestia, dalla colorazione della pelliccia alla sua struttura possente, e la stessa cosa si trasferì in egual modo ai cloni.
    Il clone che tentò di avvicinarsi, si fermò ad un paio di passi, inginocchiandosi ed allungando la mano destra verso di lui.
    Vieni qui, su. Ma lo sai che sei proprio bello? E sì, che sei bello. Continuò ad allungare la mano, fino a quando non fosse riuscito ad accarezzarlo, aspettando poi la reazione dell'animale e sperando che fosse docile.
     
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    Post Quinto



    Vieni qui, su. Ma lo sai che sei proprio bello? E sì, che sei bello

    L'animale non si sarebbe fatto accarezzare ma avrebbe reagito in un modo che forse Ryuu non si sarebbe aspettato... parlando.

    Com'è che voi umani credete sempre che siamo dei minorati mentali?

    Se Ryuu avesse cercato di avvicinarsi ulteriormente all'animale questo avrebbe mostrato i denti.

    Non mi piace essere toccato. Ultimo avvertimento.

    Il fatto che lo avesse avvertito dava sempre meno peso alla teoria che si trattasse di una bestia aggressiva e, forse Ryuu avrebbe potuto ragionare con lui.

    Se avesse scelto questa opzione il leopardo si sarebbe dimostrato abbastanza cordiale e, dopo qualche presentazione, gli avrebbe chiesto di venire con lui. Non avrebbe tuttavia accettato che anche gli altri si potessero unire. Soltanto Ryuu era "ammesso".

    Se il Kiriano avesse desiderato dei chiarimenti, soltanto una volta soli il leopardo avrebbe rivelato che Ryuu aveva un buon odore... un odore di cibo.


    CITAZIONE
    OT

    Post di transizione prima della fine (che avviene nel prossimo o in quello dopo, in base alle tue scelte).
     
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23 replies since 21/6/2016, 12:05   283 views
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