Il mercante pavone

corso alle basi per Kujaku

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  1. Kujaku
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    II



    Narrato × Pensato × Parlato



    CITAZIONE
    «Certo che potevi dirmelo prima che tuo figlio era un cazzo di menagramo»

    «Puoi offendermi quanto vuoi, ma non ti permetto di farlo davanti a mio padre.»


    Reagì così Kujaku, all'insolenza di quel ninja che, anche se prestatosi a voler allenarlo, non avrebbe avuto un minimo di riconoscienza da lui. A quelle parole, il mercante abbassò la testa, sconsolato, finchè non riprese la parola l'aspirante shinobi.

    «Mio padre ha sempre avuto cura di me, mi ha cresciuto da solo, è l'unica persona importante della mia vita e la ragione per cui sono ancora qui. Se proverai anche solo a ripetere qualcosa che possa provocargli dolore, giuro che ti uccido.»


    La voglia di sangue si fece sempre più nitida nella sua testa, il colore, l'odore, il sapore.. L'aveva già provata prima, da ragazzino, quando lui se ne stava da solo mentre gli altri bambini, spensierati, giocavano fra di loro. Aveva picchiato un ragazzino insolente, che si era permesso di insultare la sua "famiglia", perfortuna, a quel tempo, gli provocò solo un naso rotto e fratture multiple alle braccia.
    CITAZIONE
    «Ahahah, beh sempre meglio di quelli troppo pimpanti che mi fan solo fastidio. Comunque Kujaku lezione numero 1 per diventare un grande ninja come me! Sorridi! Avrai tantissimo per cui piangere, disperarti e tagliarti le vene se diventerai un vero ninja e se non sei capace di divertirti o di trovare una ragione per vivere diventerai soltanto un cadavere senza nome di cui nessuno si ricorderà.»

    Ascoltò in silenzio cosa avesse da ribattere Shinichi, ma uscivano solo parole inutili e senza senso da quella bocca, che si apriva solo per sottrargli aria preziosa.

    «Sorridere ? Penso sia una cosa veramente da ipocriti, non ho nulla per cui sorridere. Men che meno essere ricordato dalle persone, mi date tutti il voltastomaco.»


    CITAZIONE
    Ahaha stai tranquillo. Come ho detto, devi imparare a divertirti un po'. La vita del ninja è dura ma devi essere tu a trovarci una ragione dietro. Non so se sia la strada giusta per lenire il tuo dolore... ma se questa è la tua scelta ti aiuterò a perseguirla. Forza, andiamo.

    Finito il colloquio, Kujaku tranquillizzò il padre, scosso per quelli che erano i pensieri del figlio. Poco dopo, si salutarono, il mercante riprese la sua attività odierna, mentre i due iniziarono ad incamminarsi verso chissà dove. Non aveva mai percorso una strada insieme a qualcuno che non fosse suo padre, probabilmente anche perchè, oltre ad odiare tutti, quel maledetto ninja non la smetteva di fargli domande sul suo passato. Non avrebbe voluto parlarne con nessuno, ma non aveva altra scelta, in quel momento l'allenamento era al primo posto, avrebbe dovuto cedere qualcosa in cambio. Rassegnatosi, iniziò a parlare anche se infastidito.

    «Sono sempre stato un bambino atipico, mia madre perse la vita a causa delle sue precarie condizioni di salute.. Non l'ho mai conosciuta, mi chiedo ancora adesso che donna fosse, non ho mai avuto il coraggio di chiederlo a mio padre. Per quanto concerne invece la strada che voglio intraprendere, bè, come hai già detto tu, non so se sia quella giusta, so solo che è l'unica che io possa percorrere. Come puoi dedurne, la mia è stata una vita penosa, invece tu ? Cosa mi dici della tua ?»


    All'ispirante ninja non interessava sapere della vita di quel meschino individuo, ma avrebbe dovuto stare al gioco ancora per un po', almeno finchè non fosse tutto finito.


    CITAZIONE
    «Direi che ci siamo.»

    All'improvviso Shinichi si fermò in mezzo ad una piazza, mise la mano sinistra in tasca ed estrasse un oggetto. Kuja se n'era accorto, prima di incamminarsi il "ladro" aveva rubato qualcosa alla bancarella del padre, ragion per cui era arrivato a disprezzarlo oltre ogni limite, anche se, non aveva ancora compreso cosa avesse scippato.

    «...AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH !!!»


    Un grido straziante accompagnò la fuoriuscita del pupazzetto. Il primo regalo che avesse mai ricevuto, era ora nelle mani di qualcun'altro, la sanità mentale scomparve di colpo, le braccia, rigide, diventarono molli, come anche il resto del corpo. Lui, solitamente così freddo e privo di emozioni, aveva lasciato spazio soltanto all'odio e alla vendetta.


    Gli occhi spalancati e un pallore mortale sul viso, mentre una smorfia si dipingeva.

    «Io ti ammazzo.. IO TI ammazzo... IO TI AMMAZZO !!! AAAAAAAAAAAAAAAAAH !!! SHINICHIIIIIIIIIIIIIIIII !!!!!!!!!»


    Kujaku, in preda al delirio, iniziò a correre verso il ninja {Slot Gratuito} , arrivatogli a 2 metri, la strategia sarebbe stata semplice, anche se in quello stato, c'era poco da poter pensare. Comunque, avrebbe cercato di mettere fuori uso il braccio dell'avversario per poter fare in modo che la stretta potesse allentarsi.. Saltò verso il braccio sinistro {Slot Azione I} cercando di afferrarlo e distenderlo {Slot Azione II}, per poi potergli tirare una ginocchiata in mezzo all'avambraccio {Slot Azione III}.

    Mamma.. Il regalo di papà.. lo riprenderò a tutti i costi e poi ucciderò.. si.. voglio che muoia.




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    Ginocchiera Imbottita [Protezione]
    La ginocchiera avvolge e protegge entrambe le ginocchia, lasciando una buona libertà di movimento. Vengono forniti in coppia.
    Tipo: Protezione-Supporto
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 2
    (Potenza: 10 | Durezza: 3 | Crediti: 15)

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    Riassunto azioni
    Slot Azione 1: Salto.
    Slot Azione 2: Presa.
    Slot Azione 3: Ginocchiata.
    Slot Gratuito: Movimento.

     
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6 replies since 27/6/2016, 15:18   84 views
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