Banditi nel bosco di Yongu

In un modo o nell'altro, con enorme sollievo dell'Uchiha entrambe le ragazze riuscirono ad allontanarsi dal centro dell'accampamento assieme ai lupi, raggiungendo Shinchi e Daikami. Qui trovarono solo il chunin combattere quasi si trattasse di un gioco, mentre il grosso lupo nero lo osservava stupito senza riuscire a capire.
Anche Kairi in realtà era parecchio stupita dalla situazione: lo shinobi evitava e prevedeva i colpi quasi avesse lo sharingan. Aveva visto solo suo padre fino ad allora schivare i suoi colpi con tanta facilità, ma lei fino a poco tempo prima non era altro che una studente. Farlo con un gruppo di banditi inferociti era tutto un'altro paio di maniche

Non c'è che dire Fuyuumi, hai scelto un'ottimo maestro disse rivolta alla ragazza con un sorriso, continuando ad osservare lo scontro senza intervenire. Era chiaro che Shinichi avesse completamente in pugno la situazione e che il suo intervento non fosse necessario.

Guardò poi un po' seccata il chunin quando Daikami le disse che aveva messo alle loro calcagne una copia Come vedete ce l'abbiamo fatta anche da sole rispose in tono leggermente indispettito Ma, grazie. Aprezzo la premura continuò

Lo Shinobi poi decise di dare il meglio di se, non solo a livello fisico ma anche a livello mentale: diede una vera e propria lezione di vita alle ragazze, e Kairi ascoltò ogni parola con attenzione. Era pur sempre l'esperienza di un ninja che si era dimostrato più che valido ed onorevole nel corso della loro missione, e poteva indubbiamente insegnarle molto. Anche se aveva un modo di fare alquanto particolare a volte.
Le cinque virtù? Queste non me le hanno insegnate neppure in accademia pensò fra sé e sé.

Nonostante la scena dei banditi quasi squartati non fosse esattamente uno spettacolo per gli occhi, Kairi rimase impassibile e distaccata: era preparata psicologicamente sin da quando era entrata in accademia a quella situazione, e seppure vederlo dal vivo facesse effettivamente un'altro effetto, non aveva intenzione di lasciarsi impressionare. Era una kunoichi ora e quelle scene sarebbero state per lei sempre più all'ordine del giorno.

Quando Shinichi ebbe finito solo il capo dei banditi era ancora in piedi, e l'uomo lasciò l'onore a Daikami. Il lupo nero aspetto l'assenso della madre, evidentemente femmina alpha, prima di scagliarsi all'attacco con la ferocia degna di un predatore. Quando poi il chunin enunciò il suo ultimo insegnamento Kairi gli rivolse uno sguardo sincero
Prima o poi troverete l'amore che cercate, ne sono certa. Oggi avete dimostrato di essere un ninja di grande onore. Anche se devo ammetterlo, all'inizio ero un po' dubbiosa sul vostro conto disse, concludendo la frase con una risata cristallina ed allegra.

Quando la lupa le domandò il suo nome fece un breve inchino in segno di presentazione Kairi, Kairi Uchiha. Non dovete ringraziarmi, è stato un onore ed un dovere salvarvi dalle mani di quei delinquenti. alzò poi lo sguardo, rispondendo alla sua seguente richiesta La mia storia non è particolarmente affascinante, né particolarmente epica: sono nata e cresciuta nel villaggio di Konoha poco lontano da qui, vivo da sola con mio padre e faccio parte di uno dei clan maggiori del villaggio, gli Uchiha, anche se ancora non ho sviluppato tutte le abilità che lo caratterizzano, il kenjutsu che avete visto utilizzare poco prima da Shinichi. Dopo anni di studio ed addestramento sono entrata da poco nel mondo degli shinobi, e questa è la mia prima missione da ufficiale.
Dovevano scacciare i banditi che infestano questa zona da un paio di mesi, io e Shinichi. Arrivati nei pressi della casa di Fuyuumi abbiamo trovato tracce di combattimento e di pelo, e Shinichi grazie alle sue doti intuitive ha capito che si trattava di un grosso lupo, appunto Daikami. Sempre seguendo le impronte abbiamo trovato la cassa sepolta nei giardino con dentro il contratto, ed abbiamo, o meglio ha continuò, indicando con un cenno del viso lo shinobi capito che il padre di Fuyuumi ora defunto fosse il precedente detentore del contratto e che il lupo fosse probabilmente venuto alla sua ricerca o del contratto stesso

Osservò poi divertita l'ennesimo scambio di battute fra il ninka e Daikami appena tornato. Quei due sembravano proprio il cane ed il gatto, ma assieme erano quasi adorabili.
I due "cuccioli" ora sembravano più allegri, e gironzolavano attorno ai 3 uomini annusandoli con curiosità, fino a quando quello bianco parlò: si trattava di una femmina, ed aveva degli splendidi occhi azzurro cielo Anche se non ce l'avete chiesto, vogliamo presentarci anche noi! Io sono Kiba, è un piacere! E da grande sarò forte ed elegante come la mamma! esclamò la lupacchiotta allegra e decisa, mentre lo sguardo della madre si addolciva e sembrava farsi quasi divertito, seppur non disse una parola
Io invece sono Tsume. Da grande sarò un combattente come il fratellone Daikami, o come il papà Raijiin disse il maschietto grigio, con tono leggermente più distaccato anche se riusciva con difficoltà a nascondere l'entusiasmo che provava per quella strana e nuova situazione.
Non mostrate troppa confidenza con questi umani. Non sappiamo ancora davvero cosa aspettarci da loro fu la risposta celere ed un po' seccata di Daikami. Fu la grande lupa bianca a rispondergli questa volta, con voce calma ma che non ammetteva repliche
Sembra tu abbia dimenticato l'educazione, figlio mio. Mi hanno appena salvato la vita, e questo nobile shinobi ti ha risparmiato poco fa. Mostra più rispetto
Il grosso lupo sembrò tentennare e sul punto di rispondere di nuovo, ma abbassò semplicemente il capo in segno di assenso senza più dire una parola per tutto il viaggio, immerso nei suoi pensieri e probabilmente ancora contrariato per la situazione. Kairi si rivolse poi ai due cuccioli con un sorriso E' un piacere ed un onore conoscere anche voi, Kiba e Tsume. Sono sicura che arriverete a coronare i vostri sogni

Arrivati infine nuovamente al campo, Kairi fu estremamente, e piacevolmente, stupita nell'ascoltare l'offerta della lupa. Quando si rivolse a lei fece un profondo inchino, davvero onorata ed orgogliosa di una simile proposta Mai. Non lo rifiuterei mai. Sarebbe per me un immenso onore e motivo di immenso orgoglio poter stringere un patto con voi, onorevole Amaterasu, ed onorevole Daikami disse con voce solenne, rialzando lo sguardo e passandolo fra la lupa bianca ed il lupo nero.

Shinichi sembrò letteralmente "accendersi" quando la ragazza spiegò con parole inesatte quello che aveva fatto nel corso della missione. Non c'era che dire, teneva quasi di più alla sua reputazione da detective che a quella da ninja.
Kairi sorrise divertita quando poi Daikami si mise a commentare a suo volta, paragonando l'investigazione alla caccia. Si girò verso il chunin di Suna con un sorriso Sembra che anche voi abbiate trovato un nuovo amico, Shinichi esclamò, convinta che quei due potessero in realtà stringere un buon rapporto se avessero continuato a frequentarsi, anche se allo stesso modo era convinta che avrebbero sempre continuato a battibeccare in un modo o nell'altro.

Annuì alle spiegazioni del chunin, mentre srotolava sotto gli occhi di tutti i lupi il contratto: i cuccioli le saltellavano attorno divertiti ed entusiasti per la nuova situazione, non avendo mai effettivamente avuto un contraente prima d'ora probabilmente, mentre la lupa la osservava serena e tranquilla ed il grosso lupo nero invece la guardava torvo: se fosse stato un umano era convinta che il suo sguardo sarebbe stato tutt'altro che amichevole.
Firmò poi il contratto, prendendo in seguito un kunai e ferendosi la mano destra. Una volta che la ebbe completamente ricoperta di sangue la appoggiò sul contratto, imprimendo in maniera chiara la sua ombra. Prese poi un pezzo di stoffa e si fasciò la mano, scuotendo la testa quando Shinichi le offrì un tonico Non sprecate un tonico per questo, è una ferita da nulla e si rimarginerà con poco

Fece un'altro inchino poi alle parole della lupa E' giusto che teniate voi il contratto. Prima o poi mi piacerebbe venire a trovarvi nella vostra terra natia, se mai ci sarà modo. Vi ringrazio ancora per l'onore che mi avete concesso e non preoccupatevi, non ho intenzione di mettere in pericolo i vostri cuccioli. Anche se sono convinta che siano parecchio forti disse con un sorriso rivolta ai due piccoli
Certo! Noi SIAMO forti. E lo dimostreremo anche alla mamma! fu la celere risposta di Kiba. Amaterasu si limitò a scuotere la testa con aria divertita: evidentemente con i cuccioli era più accondiscendente che con i figli ormai adulti
Daikami, so che non vi fidate ancora di me, ma spero in futuro di potervi dimostrare quando invece potete farlo. Non vi delurerò esclamò infine l'Uchiha rivolta al grosso lupo, che si limitò a rispondere con uno sbuffare scocciato.

Salutato poi il branco di lupo si rivolse ai due ragazzi che la stavano accompagnando. Nessun problema, sarà un piacere fare il viaggio in compagnia. Fuyuumi, se vorrai potrò farti da guida per il villaggio come tu hai fatto con me. Shinichi non mi sembra esattamente adatto per questo compito rispose, con fare divertito, mentre accompagnava i due verso il villaggio, davvero felice di averli conosciuti ed onorata ed entusiasta di aver stretto un contratto con i lupi. Come sua prima missione, non era andata affatto male.

Non si accorse minimamente dell'ombra che li seguiva in lontananza, seppure prima o poi avrebbe presto re-incontrato Daikami.