Chez Sanji

Shin si accorse che nel giro di poco tempo i suoi movimenti erano tornati all'usuale velocità e ne dedusse fosse il limite concesso dal quel genere di allenamento. Ragionando a voce alta, chiese conferma a Sanji. In pratica il trucco sta nell'indossare dei pesi che limitino la potenza del corpo per incrementarne le prestazioni al momento della liberazione, ma una volta esploso tende a riassestarsi sui suoi livelli standard, è corretto? In ogni caso per quel giorno decisamente aveva dato: il suo fisico era stato messo severamente alla prova e ogni anfratto del suo essere chiedeva pietà. L'indomani, decise in quel momento il ragazzo, sarebbe stato dedicato al più completo relax, prima di riprendere gli esercizi. Ogni tanto ci voleva un attimo di pausa per non rischiare di farsi del male da soli.

Nel frattempo di fianco a lui il sensei e l'allieva discutevano il da farsi e il genin non potè che sentire lo scambio di battute tra i due, soprattutto quando fecero il suo nome a voce alta. Ma figuratevi, nessun disturbo! Soppesò alcuni istanti l'offerta prima di rispondere. Accetto molto volentieri...a patto che prima mi diate il tempo di rendermi presentabile! Fu allora evidente a tutti che, tra sudore, sangue e polvere, tanto il ragazzo quanto l'adulto avevano bisogno di una buona doccia. Ci diamo un orario e un punto di ritrovo? Comunque sono giovane, ma possiamo anche andare a bere qualcosa. Se non ci siete ancora stati vi consiglio il Ventaglio segreto. A meno che non abbiate conti in sospeso con gli Uchiha, naturalmente. Shin aveva partecipato all'inaugurazione del locale quando era ancora uno studente. Era proprio lì che aveva incontrato per la prima volta Kairi, passando delle piacevoli ore conversando. Da quando era stato promosso a genin non aveva più avuto tempo né di rimettervi piede né di uscire con l'amica. Si chiese cosa stesse facendo in quel momento: ormai anche lei doveva aver sostenuto l'esame, ma non sapeva se lo avesse passato o meno.

Aspettando che prendessero in considerazione la sua proposta sorrise a Fuyumi, assicurandola che non l'avrebbe abbandonata alle grinfie di due tanto distinti signori. Dopo che si fu deciso il da farsi, Shin si sarebbe in ogni caso chinato davanti a Sanji e poi davanti a Shinichi, ringraziandoli. Siete stati degli ottimi maestri, farò tesoro di ciò che ho imparato oggi, e onorerò il nostro legame. Questo è ciò che rende uomini e ninja. Per quanto si trattasse di parole estremamente formali, il loro senso era chiaro. Il Kinryu aveva trovato nei due uomini degli esempi da seguire sulla sua strada per diventare uno shinobi migliore.