Il Tempio Segreto di Inari

Addestramento Contratto Kitsune

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    La fine del viaggio

    Contratto Kitsune - post 9




    La cruenta battaglia rischiava di degenerare. Shin aveva ignorato gli avvertimenti del sacerdote e aveva tentato di chiudere lo scontro portando un colpo mortale, rischiando invece di liberare il demone imprigionato all'interno della creatura. Per sua fortuna la kitsune fu pronta ad intervenire, impedendo il peggio. Bloccò con disarmante facilità Yukichi tramutato in lama e mise a dormire l'orso con un semplice tocco. Il Kinryu sapeva che la valutazione sarebbe stata impietosa, si era comportato come un principiante, euforico per il legame appena instaurato. Un errore del genere in battaglia gli sarebbe costato come minimo la vita, ma avrebbe potuto perfino portare alla morte della sua squadra e questo non poteva permetterlo, andava contro a tutti i suoi principi.
    Chinò la testa, accettando le giuste critiche del sacerdote. Il suo cuore vacillò: avrebbero influito negativamente sul suo rapporto con quegli esseri fenomenali? Ci avrebbero ripensato, sciogliendo il patto siglato poc'anzi? Shin attese il verdetto con rassegnazione, rimettendosi completamente nelle sue mani.

    Con gioia accolse quindi le parole che seguirono. Nella difficoltà umano e volpe si erano protetti l'un l'altro a scapito della propria incolumità ed avevano quindi collaborato per contrattaccare come se si conoscessero da sempre. Le loro anime erano in perfetta sincronia ed il legame non era solo una vuota scritta su un rotolo, ma inciso in profondità nei loro cuori. Ora comprendeva la prova a cui era stato sottoposto in precedenza: chiunque non fosse stato puro avrebbe sacrificato senza esitare il compagno pur di cavarsela, ma fortunatamente non era ciò in cui credevano gli adoratori di Inari o il membro del clan Kinryu. Quindi da quel momento il giovane della Foglia avrebbe potuto fare affidamento sul potere delle Kitsune del monte Yume, e le volpi avrebbero potuto finalmente riaffacciarsi sul mondo da cui si erano isolate ormai da troppo tempo.

    Venerabile Maestro, vi ringrazio per le vostre parole e per avermi messo alla prova. Io per primo voglio essere certo di non tradire mai la fiducia che voi e la vostra gente riponete in me. Ora i nostri destini sono uniti, sotto l'egida di Inari. Il ragazzo si chinò in profondo segno di rispetto per quella figura tanto autorevole. Ormai era tempo per i due umani di andarsene da quel luogo, anche se Shin era certo che il santuario per lui sarebbe sempre stato un rifugio sicuro in futuro. Si congedò anche dalla sua evocazione con un sorriso. Allora Yuki tieniti pronto, che il mondo là fuori è pieno di fantastici luoghi che intendo farti vedere! Non erano solo armi, bensì nuovi compagni quelli che aveva scoperto quel giorno, con cui condividere le avventure che i kami gli avrebbero fatto vivere a partire da domani. Per ultimo si fece accompagnare dalla ragazza volpe che a lungo lo aveva accompagnato, intrappolata nelle sembianze della moneta tramandata di generazione in generazione. Quando entrò nella sua stanza la kitsune sorrise debolmente. Padron Shin... Accucciandosi di fianco a lei il genin le accarezzò dolcemente i capelli Non sono il tuo padrone Anzu, chiamami semplicemente Shin. Ora pensa solamente a riprenderti, quando lo vorrai le porte della mia casa saranno sempre aperte per te. Le volpe annuì piano, socchiudendo gli occhi. Quel breve scambio di parole l'aveva enormemente affaticata e il ragazzo si allontanò in modo che potesse riposare.

    Mentre usciva dall'edificio sacro si alzò un forte vento. Tutt'intorno a loro la realtà mutò nuovamente ed il tempio riprese il suo aspetto solito di abbandono e rovina. Solamente Yukichi e Kato si vedevano ancora nel piazzale antistante al torii vermiglio. Beh, a presto allora Shin. La volpe scomparve in una nuvoletta di fumo quando lo shinobi le posò la mano sul capo, rimandandola nel luogo ove si trovava in origine. A quel punto il ragazzo vacillò e dovette essere sorretto dall'otese. Fosse la stanchezza, le ferite, un calo di tensione dopo tutta l'adrenalina che gli era corsa in circolo o gli effetti collaterali della tecnica proibita a cui aveva dovuto far ricorso ora si sentiva esausto. Annuì quando il compagno si offrì di medicarlo. Il dolore non lo aveva abbandonato, ma lo aveva tenuto a bada per non mostrarsi debole davanti alle volpi o far preoccupare Anzu. Mentre lo fasciava, Kato prese a parlare.

    Sulle spalle dell'altro ninja, Shin discese la montagna ripercorrendo a ritroso il sentiero che avevano seguito in precedenza. Il sole stava iniziando a calare e la giornata era ormai al termine. I raggi del sole infiammavano il cielo, tingendolo di rosso. Da dove si trovavano lo spettacolo era superlativo, sia che guardassero alla cima del monte, sia che volgessero gli occhi verso il lago sottostante. Durante una pausa il foglioso si sentì sufficentemente in forze per riprendere a camminare sulle proprie gambe. Solo a quel punto, dopo averci a lungo riflettuto, si espresse sulla confessione dell'otese. Ognuno ha qualcosa dietro di sé di cui non è orgoglioso, di cui si vergogna e si pente. Ma l'importante è non vivere volgendo gli occhi al passato, bensì al futuro. Qualsiasi sia la tua colpa, qualsiasi sia il peccato di cui ti sei macchiato, sei ancora in tempo per espiarlo. Quando sarai pronto a raccontarmelo, io ti ascolterò. Forse ti farà sentire meglio. Ma fino ad allora sappì che ti accetterò comunque, perché il Kato che ho conosciuto io è una persona che merita tutta la mia fiducia e il mio rispetto. A quel punto avrebbe sorriso, in modo ancora più luminoso di quanto era solito fare. Forse un po' dell'aura magica che circondava il santuario gli era rimasta intorno, o forse era solo un gioco della luce del tramonto sul suo viso. Coraggio, ora scendiamo da questa montagna, ho voglia di fermarmi in un bel impianto termale, godermi l'acqua calda, riempirmi lo stomaco e dormire in un soffice letto. Vieni anche tu, amico mio?



    Ringrazio Cube per la giocata, ben scritta e ben diretta, spero di avere ancora occasione di giocare insieme!
     
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17 replies since 15/7/2016, 14:34   172 views
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