Il lupo perde il pelo ma...

Quando il chunin di Suna arrivò al tavolo presentandosi Kairi non impiegò che qualche istante per riconoscerlo Shinichi! Ma certo che mi ricordo di te. E' un piacere vederti a Konoha, come mai qui? esclamò, mentre Daikami rimase al contrario in silenzio osservando con la sua ormai solita espressione quasi cagnesca lo shinobi. Quando quest'ultimo si rivolse a lui riconoscendolo rivolse al ragazzo un sorriso appena accennato Hai un buon olfatto per essere un semplice umano rispose semplicemente, evitando completamente di rispondere alla sua domanda. Fu l'Uchiha a rispondere per lui, ormai abituata al suo poco savoir-faire .
A quanto pare il nostro amico lupacchiotto... EHI! fu l'immediato avviso che l'uomo diede, sommato ad un'occhiataccia, alla ragazza sentendo quel soprannome. Kairi roteò gli occhi per poi continuare Ok, ok...DAIKAMI qui presente ha ben più capacità di quelle che mi aspettavo, e prendere forma umana è una delle tante. Ha detto che sono giorni che mi segue, non mi sono accorta di nulla, voleva capire se fossi davvero degna del contratto che abbiamo stipulato qualche tempo fa, ed a quanto pare ho superato la sua prima prova spiegò al ninja di Suna, girandosi ad osservare il suo ospite che per tutta risposta diede un ulteriore tiro alla sigaretta, anch'essa ormai finita come le altre 8-9 che si era già fumato da quando erano seduti al tavolo.
Vuoi sederti con noi, Shinichi? O sei impegnato? chiese poi infine la ragazza, facendo un cenno allo shinobi di sedersi al tavolo con loro.

Quando l'uomo accettò di sedersi assieme a loro ordinando le due bevande non appena arrivarono Kairi ringraziò, mentre Daikami osservò la nuova bibita scura appena arrivata annusando con interesse il suo aroma, e spalancando leggermente gli occhi Ora ci siamo, questo aroma mi piace decisamente di più di quella...brodaglia esclamò, allontanando con la mano il thé che la ragazza gli aveva offerto poco prima. Kairi si limitò a sospirare bevendo un sorso del thé alla vaniglia che Shinichi le aveva appena offerto: non era affatto male. Anche questa è una delle strane bevande fatte da voi umani con delle foglie tenute nell'acqua? domandò incuriosito al sunese, bevendo poi finalmente un sorso dalla sua tazza Strano, amaro, ma con un buon retrogusto. Non è di certo paragonabile ad un cervo appena ucciso dalla carne ancora calda, ma è forse una delle migliori cose che ho assaggiato da quando giro per la vostra tana

Te l'ho già spiegato, si chiama villaggio, non tana. Voi lupi avete le tane, noi umani viviamo qui

Tana, villaggio, il concetto è sempre uguale. Per quanto riguarda il mio vestiario, umano disse rivolto a Shinichi Ho solo rubato un paio di abiti che mi sembravano comodi dal giardino di un due gambe poco lontano da qui, non ha preso bene l'essere stato rapinato però. Sembra fossero i suoi abiti preferiti spiegò semplicemente e per nulla in colpa per l'accaduto.
Kairi osservò più attentamente Daikami, accorgendosi solo ora di quanto il ninja di Suna avesse ragione: il lupo in forma umana sembrava proprio uscito da una di quelle vecchie serie poliziesche che guardava quando era bambina Hai ragione, non ci avevo fatto caso. Curiosa scelta di abiti. Forse vuole emularti come detective, Shinichi disse, sorridendo.
Film? Che cos'è un film? domando Daikami bevendo un'altro sorso di caffè; la bevanda scura sembrava piacergli parecchio.

Uhm, i film sono delle storie, persone che hanno recitato davanti ad una telecamera ricreando una storia che noi possiamo poi guardare dentro appositi apparecchi chiamati "televisioni". Sai, tipo quella appesa qua in alto spiegò la ragazza, indicando una vecchia tv appena proprio nella sala in cui stavano bevendo. Daikami osservò l'oggetto alzando un sopracciglio Non ho idea di come facciate per prendere degli uomini, rimpicciolirli e metterli in quella scatola. E' un'altra delle vostre abilità da ninja? domandò, e per poco Kairi non sputò il thé che stava bevendo dal ridere, finendo con l'ustionarsi la gola piuttosto che fare una magra figura. Il suo viso arrossì leggermente per il calore ma cercò al solito di mantenere il suo contegno, anche se non riuscì ad evitare un paio di colpi di tosse che servirono un po' per dare sollievo alla sua gola, un po' per coprire la risata che voleva uscire fuori: per quanto il lupo non sapesse minimamente cosa fossero le buone maniere, trovava particolarmente maleducato ridergli in faccia. Ma era decisamente buffo vedere come tutto gli apparisse strano e nuovo, quasi si trattasse di un bambino che vedeva per la prima volta il mondo. Era difficile immaginarlo come il grande e grosso lupo nero e cattivo che aveva incontrato qualche tempo prima in quel momento.
No, no, non è un'arte ninja. E' un po' complicato da spiegare, lo farò la prossima volta o se vuole può farlo Shinichi disse, rivolgendosi poi al chunin Dove hai messo Fuuyumi? E spero tu sia qui per una visita di piacere e non di dovere. Ti sei ripreso dall'ultima missione assieme? domandò.

La ragazza ascoltò lo sfogo del chunin in silenzio senza sapere esattamente cosa dire: gli dispiaceva per lui, sembrava davvero esasperato, ma in quelle situazione la giovane Uchiha non sapeva mai bene che cosa dire, dunque solitamente rimaneva in silenzio. Eppure era sicura che in silenzio in quella situazione non fosse la scelta più giusta. Fu per lei una fortuna la presenza di Daikami in quel caso, che sistemò in qualche modo la situazione seppur a modo suo.
Nei boschi si sta molto più tranquilli intervenne, finendo ciò che era rimasto del suo caffè in un sol sorso Nessuno osa sfidarmi, tengo tutti a bada e si può dire che sia il re, quando mia madre e mio padre non hanno compiti per me. Quando ho voglia di prendermi davvero del relax non c'è nulla e nessuno che possa impedirmelo, se non a volte i cuccioli. Loro si che sono un problema a volte. Questa Fuuyumi di cui parlate, immagino sia la tua sorellina giusto? disse, rivolto verso il chunin, avendo evidentemente dimenticato il fatto che quello era il nome della figlia del suo precedente contraente. E forse era meglio così, visto i pessimi rapporti che ancora il lupo aveva nei confronti di quella famiglia.
Kairi non poté fare a meno di sorridere nell'ascoltare le parole di Daikami riguardanti i cuccioli: allora era vero che nascondeva un cuore più tenero di quello che voleva mostrare sotto sotto. Il lupo si voltò verso di lei con aria irritata Cosa c'è da ridere, umana? Non è come pensi esclamò, con tono al solito poco gentile.
La ragazza si limitò a scuotere leggermente la testa, continuando a sorridere Certo, certo si limitò a rispondere; continuare la discussione non aveva particolarmente senso, ed era piuttosto certa di avere ragione.

L'Uchiha si rivolse poi a Shinichi, offrendogli un biscotto che il cameriere poco prima aveva portato assieme al suo thé Vita intensa la tua. Ma credo che ora riuscirai un po' a rilassarti, Fuuyumi è via, siamo in una tranquilla sala da thé e Konoha non è un posto così terribile come possa sembrare, di solito non succede mai nulla di grave qui. Se vuoi finito di bere posso accompagnarti a fare un giro, vedrai che...

NOOOOOOOO!!!!

Un urlo scosse l'intero locale, mentre i pochi clienti assieme al gruppetto di Kairi, una semplice coppia di ragazzi attorni ai 20 anni, probabilmente in un appuntamento romantico a giudicare dall'abbigliamento e dai modi di fare che la ragazza aveva avuto modo di osservare da quando era lì. Daikami saltò in piedi quasi fosse un gatto, girando lo sguardo verso il luogo del suono, mentre la ragazza notò chiaramente i suoi occhi mutare dal castano al dorato, mentre lunghi artigli scuri andavano a formarsi dove fino a pochi secondi prima vi erano solo normali unghie. L'Uchiha appoggiò una mano sulla spalla del lupo, che si girò ad osservarlo con aria non esattamente tranquillizzante Qualsiasi cosa stia succedendo, tira dentro quelli sussurrò, indicando le sue mani Non c'è né bisogno, e credo spaventeresti solo la gente qua attorno. E poi non è successo niente! Cavoli, scatti per poco tu eh.... Dopo averle lanciato una delle sue ennesime occhiatacce, Daikami sbuffò e la ragazza tirò un sospiro di sollievo nel vedere i suoi occhi tornare scuri e le mani tornare completamente umane.
Fortunatamente la coppietta sembrava non essersi accorta di nulla: non che quelle abilità fossero strane a Konoha, gli Inuzuka le possedevano allo stesso modo ed aveva visto più volte il suo sensei all'accademia utilizzarle, ma farlo in una sala da thé equivaleva al girare con lo sharingan attivo per un Uchiha oppure con una spada sguainata per qualsiasi altra persona. Sarebbe stato un chiaro segno di minaccia, ed in un villaggio di ninja non era mai una buona idea minacciare a caso. Appena avesse capito cosa stava succedendo l'avrebbe spiegato anche al lupo.

Si voltò poi verso Shinichi con aria preoccupata, volgendo poi lo sguardo verso le cucine, la zona da cui era venuto l'urlo. Prima che potesse fare o dire altro una donna, apparentemente la proprietaria del locale, uscì fuori dalle cucine in lacrime. I miei thè!! Hanno rubato i miei infusi più pregiati!!! esclamò disperata e guardandosi attorno, mentre anche il cameriere, che fino a pochi secondi prima stava pulendo uno dei tavoli vicino al gruppetto di ninja, si guardava in giro spaesato e senza ben sapere che cosa fare.
La donna si guardò un po' attorno e poi sembrò illuminarsi vedendo Daikami. Correndo si avvicinò a lui, afferrando la sua mano fra le sue mentre le lacrime continuavano a scendere copiose dai suoi occhi Voi siete un detective, vero?? Solo i detective vanno in giro vestiti così! Vi prego, aiutatemi!! Aiutatemi a ritrovare i miei infusi!!!
Kairi osservò la scena perplessa, non sapendo se ridere per la situazione o meno: a quanto pareva il particolare vestiario del lupo in versione umana aveva ingannato anche la donna. Dal canto suo anche Daikami sembrava troppo sorpreso per dire o fare qualcosa nell'immediato, e dopo qualche istante in cui rimase completamente immobile fece un paio di passi indietro, sfuggendo dalla presa della donna che però a sua volta fece due passi in avanti quasi a tampinarlo Detective? Io nemmeno so cosa sia un detective. Ehi, ehi, tieni le distanze tu! esclamò con voce nervosa verso la donna non sapendo bene cosa fare con lei.

A quanto pare, la sfortuna di Shinichi aveva colpito ancora.

Alla ragazza non sfuggì lo sguardo di delusione che era comparso sullo sguardo di Shinichi nel vedere come la donna si fosse immediatamente catapultata su Daikami, confusa dall'abito. Ancora una volta dispiacque per lui, sembrava davvero che in un modo o nell'altro la sfortuna trovasse sempre modo di colpirlo, anche se in cose banali come quella. Fu però sorpresa nel vedere la sua espressione cambiare completamente da rassegnata ad entusiasta quando il chunin si accorse che c'era una nuova possibile indagine per lui: a quanto pareva il suo mestiere gli piaceva davvero tanto, e decisamente più che quello dello shinobi, almeno per quello che aveva avuto modo di vedere la Kunoichi fino a quel momento da quando lo conosceva.
Sentendo le sue parole la donna si voltò verso di lui, gli occhi ancora bagnati dalle lacrime, prendendo questa volta le mani del ninja di Suna. Siete voi il detective?? E davvero, mi aiutereste?? Oh, grazie, grazie!!! Quelle miscele oltre a denaro mi sono costate un sacco di tempo speso in viaggi e realizzazione, alcune di esse sono praticamente introvabili e sono l'unica al villaggio a possederle. Senza sono rovinata!

Quando Shinichi disse alla giovane Uchiha di evitare di far uscire la gente la ragazza annuì, avvicinandosi alla porta e facendo cenno di no alla testa alla coppietta che sembrava sul punto di allontanarsi dalla situazione spinosa, probabilmente per riprendere il loro romantico appuntamento in un luogo più consono e meno confusionario. Quando questi fecero per avvicinarsi alla porta Kairi scosse la testa Mi dispiace, ma di qui non uscirà nessuno fino a quando il mio amico non avrà risolto il caso in maniera pacifica. L'alternativa è chiamare la polizia, ma sarete portati in centrale e sottoposti ad un interrogatorio che potrebbe portarvi via tutta la giornata o anche di più. Se non volete rovinare l'appuntamento, vi consiglio di rimanere qui ed avere un po' di pazienza in realtà era probabile che la situazione si sarebbe risolta in molto meno tempo, suo padre lavorava in polizia e sapeva come funzionavano le cose lì dentro, inoltre avrebbe potuto chiedere un'eventuale trattamento di favore. Ma dubitava che i due ragazzi sapessero come funzionavano le cose in centrale, e contava sul fatto che la sola idea di perdere tutta la giornata in quel modo li demoralizzasse a tal punto da farli rimanere.
E la sua strategia sembrò andare a buon fine: i due sospirarono con aria rassegnata ed andarono a sedersi al loro posto nuovamente, anche se la ragazza sembrava decisamente più innervosita ed arrabbiata per la situazione del ragazzo, che stava prendendo la cosa con più filosofia. Dopo aver lanciato un'occhiataccia all'Uchiha sembrò sul punto di volerle dire qualcosa, ma infine si girò per tornare al suo posto, cominciando a chiaccherare in maniera concitata e sotto voce con il suo compagno. Kairi non fece per nulla caso a quello che si dissero, non le interessava. Sperava solo che Shinichi riuscisse effettivamente a risolvere la situazione il prima possibile, così che tutti potessero tornare alle loro faccende.

La donna condusse poi Shinichi e Daikami nella sua dispensa, mentre quest'ultimo dopo aver ascoltato la spiegazione di Shinichi ed averlo seguito rispose Non vorrei essere nei panni del ladro, nel caso in cui mi rubassero davvero una preda pregiata. Non sarei gentile con lui. E' la stessa cosa che faremo a chi ha preso queste miscele quando lo troveremo, giusto? Una punizione esemplare per fargli capire che le cose altrui non vanno toccate esclamò candidamente Daikami quasi fosse la cosa più naturale del mondo
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Daikami si limitò ad alzare le spalle alle parole dello shinobi Penso che il mio metodo sarebbe molto più veloce ed efficace, nonché ottimo monito per gli altri. Con chi osava sfidarmi ha sempre funzionato replicò semplicemente, continuando poi a seguire l'uomo osservando curioso le sue azioni.
Alla domanda del detective la donna annuì Si è ancora presente, potete trovarlo in sala. La vostra amica l'ha bloccato lì spiegò, indicando Kairi che ancora si trovava sulla porta con aria tranquilla, impedendo ai presenti di allontanarsi E si, il suo accompagnatore è sempre stato presente. Quei due sono una bella coppietta, non penso siano stati loro. Anche se la ragazza si è alzata una volta per andare in bagno, mi sembra. Vado a chiamarvi Noka, il mio cameriere, lui saprà sicuramente dirvi qualcosa di più disse allontanandosi per chiamare il ragazzo, mentre Shinichi fu libero di osservare la stanza.

Annusando il capello per il chunin non fu difficile trovare la fonte: come poteva fare intuire il colore, apparteneva proprio alla ragazza seduta al tavolo di fianco a loro poco prima, anche se vi era un'altro odore su di esso che il ragazzo non riuscì immediatamente né a distinguere né ad individuare. Nel frattempo arrivò il cameriere, un uomo di circa 30 anni di età con aria piuttosto scazzata. Daikami si avvicinò all'orecchio di Shinichi e parlò in maniera tale che solo lui potesse sentirlo Non lasciarti ingannare dalle sue parole. Fiuto la sua paura. esclamò, fissando Noka negli occhi come fosse la sua preda, mentre quest'ultimo si limitò ad evitare il suo sguardo quasi avesse capito che cosa gli passava per la testa. Kairi osservando la scena da lontano non poté che non notare la sua occhiata lupesca Spero che non mi combini dei guai... pensò fra sé e sé preoccupata: aveva un pessimo presentimento.

Avete bisogno? il cameriere li osservò entrambi, ed un occhio esperto avrebbe potuto notare il suo nervosismo, anche se tentava di nasconderlo in tutti i modi. Ma prima che Shinichi potesse iniziare a parlare fu Daikami ad intervenire Aspetta un secondo... esclamò fra i denti, per poi prendere senza chiedere e senza troppe gentilezze il capello dalla mano del chunin, annusandolo. Alzò poi lo sguardo fulminando Nako Perché su questo capello c'è anche il tuo odore?? disse quasi in un ringhio. Il cameriere fece un passo indietro, e si poté questa volta chiaramente notare qualche gocciolina di sudore che cominciava a formarsi dalla sua fronte
Io...Io non so di cosa tu stia parlando
Smetti di mentire! Non ho pazienza per queste cose esclamò il lupo in forma umana, afferrando l'uomo per il colletto quasi alzandolo da terra Te lo chiedo un ultima volta. Perché c'è il tuo odore su questo capello?
Nel frattempo Kairi si avvicinò al gruppetto cercando di calmare le acque Daikami per favore, mettilo giù ma fu completamente ignorata da quest'ultimo. Il cameriere cercò ancora una volta di farfugliare qualcosa
Te l'ho detto, non ne so nulla!
Risposta sbagliata il lupo in forma umana sollevò completamente da terra il povero malcapitato, e senza troppe remore lo sbatté con una buona dose di forza contro il muro. Nako fece un sussulto, per poi scomparire in una nuvola di fumo
Cos...? E' un'altra stregoneria di voi ninja?? esclamò Daikami spiazzato, guardandosi attorno in cerca del cameriere, ora completamente scomparso
Un clone. Era un clone spiegò Kairi, a sua volta non poco stupita. Era chiaro ormai chi fosse il colpevole
Clone?? Sapete fare anche a moltiplicarvi?? Siete creature dalle mille sorprese. Ma non dovrebbe essere difficile rintracciarlo, ho il suo odore ben impresso. Puoi lasciare andare quei due, non c'entrano niente qui. Adesso utilizzeremo il mio metodo per trovarlo disse indicando la coppietta al tavolo, per poi dirigersi a passo spedito fuori dal locale. Kairi si girò verso la proprietaria Non si preoccupi, lo troveremo. Shinichi, puoi aspettarci qui finché non torniamo? Non posso lasciarlo da solo... ed uscì assieme a Daikami

I due rimasero fuori all'incirca una ventina di minuti, nel mentre la coppietta avrebbe fatto pressioni per uscire e si sarebbe allontanata nel caso in cui Shinichi avesse permesso loro di farlo. La proprietaria invece avrebbe continuato a parlare fra lo shockata e l'imbestialita, dicendo che si fidava di quel ragazzo come se fosse suo figlio, che lavorava con lei da 6 mesi e mai si sarebbe aspettata qualcosa di simile da lui, che ancora non poteva crederci.
Quando i due rientrarono Daikami si stava letteralmente trascinando dietro tenendolo per la camicia della divisa il povero malcapitato, mentre Kairi lo seguiva scuotendo la testa con aria rassegnata. Si rivolse poi verso Shinichi con l'aria di chi le aveva provate tutte, fallendo Ho cercato di calmarlo ma non c'è stato verso, ha trovato subito il suo odore e si è diretto come una furia verso di esso. Quest'uomo era nei pressi della sala da thè di cui parlavate continuò voltandosi verso la proprietaria Stava tentando di scappare, devono essergli arrivati tutti i ricordi del suo clone. Non abbiamo però trovato i thé, ma puoi lasciare che almeno di questo si occupi Shinichi, vero Daikami? Non vorrei dover avvisare Amaterasu...
L'uomo-lupo si voltò fulminandola, per poi lanciare Nako ai piedi del chunin Ecco, è tutto tuo. Ma almeno ho accellerato i tempi, voi e la vostra stupida diplomazia non avreste portato a molto replicò scocciato Contenta? disse rivolto verso Kairi, che sorrise leggermente annuendo Si, grazie
Il cameriere nel frattempo osservava da seduto i presenti, lanciando in particolare delle occhiate terrorizzate a Daikaimi Vi prego, non uccidetemi!! Vi dirò tutto, lo giuro, lo giuro!! L'ho fatto solo per soldi!!! disse con voce quasi tremante. Alla giovane Uchiha fece quasi pena Sei capitato proprio male...due ninja ed un lupo poco amichevole, non avevi grandi possibilità di farla franca pensò fra sé e sé

Shinichi sembrava piuttosto di malumore, e Kairi ipotizzò fosse per il fatto che il caso gli fosse stato letteralmente rubato da sotto le mani da Daikami stesso, che ora si era semplicemente appoggiato al muro del locale guardando in cagnesco il cameriere: la giovane Uchiha avrebbe dovuto spiegargli un po' di buone maniere e di usi e costumi umani per evitare che creasse danni o confusione a Konoha, per quanto fossero legati da un contratto e potesse utilizzare pur sempre l'arma "Guarda che lo dico alla mamma" con lui era un potenziale pericolo alla quiete del villaggio.
Anche lei decise di rimanere in silenzio per tutto l'interrogatorio, un po' per non disturbare un po' per non andare a peggiorare l'umore del chunin. Prese una sedia e si mise di fianco a Daikami che si limitò a sbuffare con fare poco socievole quando lei si avvicino, ma ormai abituata ai suoi modi di fare non ci fece troppo caso.

La proprietaria invece dal canto suo dopo aver portato le bevande richieste da Shinichi ai presenti stava dicendone 4 a Noka, urlando a squarciagola COME HAI POTUTO!! MI FIDAVO COSI' TANTO DI TE, ERI COME UN NIPOTE!!! IMBROGLIONE!!! TI PORTAVO ANCHE LE MIE MIGLIORI TORTE!! TRADITORE!!! SPERO CHE RICEVERAI UNA GIUSTA PUNIZIONE ORA!! MASCALZONE!!
Il povero cameriere non la stava però nemmeno considerando, troppo occupato dalla lunga lama di chakra pericolosamente vicina al suo collo. Deglutì con fare nervoso mentre grosse lacrime silenti scivolavano sul suo viso, passando lo sguardo fra l'arma, Shinichi e Daikami No-non mentirò lo giuro! Fin dall'inizio lavoro per questo locale per conto della sala del thé a qualche isolato da qui, Il Drago di Giada. Sono loro che mi hanno commissionato questo furto, ancora diverse settimane fa la proprietaria a quel punto non riuscì a trattenersi, tirando un'enorme schiaffo verso il viso del ragazzo senza però dire nulla questa volta, con gli occhi lucidi e furenti di chi era appena stato pugnalato alle spalle. Noka non ebbe neppure il coraggio di guardarla in faccia, evidentemente sentendosi sotto sotto troppo in colpa
I due locali sono da sempre in competizione, e così quelli de Il Drago mi hanno detto di cercare lavoro qui e di fare loro da spia, per capire quali fossero le miscele migliori, i punti di forza. Così appena scoperte mi hanno incaricato di prenderle e portarle a loro, in questo modo avrebbero creato un danno a questa sala ed allo stesso tempo sarebbero riusciti a rubare buona parte dei clienti, o almeno così speravano. Le miscele sono da loro, quando avete fatto scomparire la mia copia le avevo appena consegnate. Come vi dicevo l'ho fatto solo per soldi!!! Non uccidetemi, consegnatemi alla polizia ma non uccidetemi!!! implorò ancora una volta, mentre le lacrime continuavano a scendere

Solo a quel punto Kairi si spostò dal muro avvicinandosi ai due Avviserò mio padre di questa situazione, se non sarà lui ad occuparsene manderà qualcuno di fidato. Shinichi, hai voglia di rimanere qui finché non torno con lui, per favore? Serve qualcuno che lo tenga d'occhio e che non lo faccia scappare. Daikami, questa volta rimani con lui per favore. Torno subito disse cominciando ad allontanarsi. Arrivata alla porta si girò verso il chunin con sguardo dispiaciuto Non è andato esattamente come speravi il pomeriggio eh? Mi dispiace molto...troveremo il modo di rifarci, spero. Di solito Konoha è più tranquilla concluse, uscendo poi diretta verso la centrale di polizia.

Fece ritorno dopo mezz'ora circa, assieme a lei il padre ed un'altro paio di uomini, che dopo aver ascoltato la confessione di Noka ed averlo ammanettato per bene si congratularono con Shinichi, Kairi e Daikami. Fu lo stesso padre dell'Uchiha, Izuna, a prendere in mano la situazione rivolgendosi in particolare a Shinichi Vi ringrazio, avete dato un grande contributo a Konoha, come sempre i ninja di Suna si rivelano ottimi alleati. Ci occuperemo noi di questo ladruncolo adesso, un paio di uomini in questo momento sono già a Il Drago di Giada e stanno recuperando le miscele rubate, tempo di sistemare qualche scartoffia ed il materiale le verrà resitituito Signora. disse rivolto alla proprietaria, per poi rivolgersi a Kairi Noi ci vediamo più tardi a cena. Come al solito, sono sempre più orgoglioso di te concluse con un'enorme sorriso, uscendo infine dal locale assieme a Noka ed agli altri due uomini.

La ragazza si rivolse a Shinichi C'è qualcosa che posso fare per farti dimenticare questo pomeriggio movimentato? Magari offrirti un ramen? Potrebbe piacere anche a te, Daikami disse, cercando in qualche modo di risollevare l'umore del sunese.
Anche la proprietaria si avvicinò al gruppetto, facendo a tutti un'enorme inchino Non so come ringraziarvi per il vostro aiuto! Sappiate che ogni volta che verrete qui vi offrirò qualsiasi cosa di vostro gradimento, per sempre fino a quando questo locale sarà aperto! Mi avete salvata, grazie di cuore!! Kairi fece un'enorme sorriso ringraziando, e persino Daikami parve compiaciuto dalle parole sincere della donna.

Se Shinichi avesse accettato l'offerta, la giovane Uchiha avrebbe poi accompagnato sia lui che Daikami verso un chioschetto di ramen, mentre se il chunin avesse rifiutato l'avrebbe salutato, allontanadosi solo con il lupo in forma umana Allora ci vediamo. Presto verrò a trovarti a Suna, è da un po' che voglio visitare il vostro villaggio! avrebbe esclamato mentre si allontanava dal locale.