Cortesie per gli Ospiti

[Add. TS] Kairi Uchiha

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    Dracarys

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    L'incubo senza fine

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    Pensato
    Parlato


    Ma che cosa sei, tu? Sarei sangue del tuo sangue?? Non paragonarmi a te, il solo condividere lo stesso clan non ci rende uguali, ne tanto meno uniti da qualche particolare legame!Esclamò con rabbia: ancora una volta i suoi colpi si rivelarono completamente inoffensivi, mentre la frustrazione della ragazza cresceva sempre di più. Aveva eseguito un rilascio dunque non poteva trattarsi di un'illusione. O forse si stava sbagliando? Che fosse ancora dentro un genjutsu o meno se tentare di uscirne una volta non era servito dubitava la cosa potesse avere ancora effetto, non le rimaneva che continuare a combattere: uccidere il suo avversario forse le avrebbe permesso di porre fine a tutta quella situazione, e le bastò uno sguardo ai corpi esanime di Kiba ed Haruki per non sentirsi minimamente in colpa per quella decisione.
    Potevi parlarmi senza uccidere loro! Ti avrei ascoltato! rispose con rabbia alle parole del nukenin, indicando i due cadaveri a terra Non sei innocente, e loro ne sono le prove. E se eri davvero dalla parte della ragione perché sei fuggito? Che vantaggio avrebbero gli anziani nell'ingannare me? Sono solo una delle ultime genin promosse nel clan e so poco o nulla dei piani alti dello stesso, la cosa non avrebbe alcun senso. Non c'è motivo per cui dovrebbero mentirmi!
    Mentre ancora parlava altre 3 lance si formarono alle spalle del suo avversario, lanciandosi velocemente verso la ragazza, che ancora una volta riuscì a scansarle senza troppi problemi grazie allo sharingan, questa volta saltando in aria verso l'alto appena in tempo mentre le armi passavano sibilando sotto di lei [S.D I] Maledizione. è veloce...
    Mentre ancora era in aria l'uomo sferrò un nuovo attacco, ed ancora una volta fu la sua oculare a salvarla: sfruttando il potere della preveggenza eseguì i sigilli quasi contemporaneamente all'avversario, e portata la mano alla bocca lanciò a sua volta una palla di fuocoPalla di Fuoco Suprema - Katon: Goukakyuu no Jutsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Serpente, Tigre, Cinghiale, Cavallo, Tigre (5)
    L'utilizzatore può emettere una grande palla di fuoco con gittata pari a 15 metri; la grandezza varia con l'esperienza dell'utilizzatore. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. La potenza è pari a 25. Può causare un'Ustione Leggera.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Livello: 5 / Consumo: Medio )
    [Raggio Sfera: 1,5 metri ogni Grado]
    [Da studente in su]
    che andò ad impattare contro quella nemica, fermando la sua corsa e causando un'esplosione che fece ricadere Kairi a terra, seppur in piedi [Slot Tecnica I].

    Già stanca dal viaggio il suo chakra cominciava ormai ad esaurirsi, ed il suo fiato si faceva sempre più pesante. Akuro si lanciò ancora una volta verso di lei nel tentativo di squarciarle il petto, ma la wakizashi della ragazza si mosse bloccando il fendente un'istante prima che potesse toccarla [S.D II], mentre diverse gocce di sudore cominciavano a formarsi sulla sua fronte per lo sforzo.
    Consapevole di non poter continuare ancora a lungo decise di utilizzare le sue ultime energie per sferrare quello che sperava essere un ultimo ma decisivo attacco. Ma per prima cosa doveva cercare di distrarre in qualche modo l'avversario.
    Hai blaterato un mucchio fino ad ora, ma le tue parole si sono perse nell'aria. Se davvero non sei chi dici di essere, se davvero ti hanno ingannato, parla adesso! Perché ti dichiari innocente, eppure continui ad attaccarmi? Togliti quella maschera, mostrami il tuo volto se davvero non hai nulla da nascondere!
    Cercò di colpire con il calcio della wakizashi la maschera dell'uomo nell'intento di fare un'azione di disturbo ma allo stesso tempo di distruggerla [S.A. I]
    Voleva guardare in faccia il suo avversario che in maniera così codarda continuava a nascondersi.
    Avrebbe poi tentato un secondo attacco abbassando la wakizashi nel tentativo di colpire l'uomo con un fendente che nel caso in cui avesse colpito avrebbe aperto un taglio dalla spalla destra al fianco sinistra [S.A. II], consapevole del fatto che probabilmente avrebbe ancora una volta attraversato il corpo dell'uomo, ma senza valide alternative: su di lui non aveva funzionato nessuno dei suoi attacchi neppure il ninjutsu, e non possedeva un genjutsu abbastanza efficace per fare qualcosa. Poteva solo sperare che i due colpi distraessero abbastanza l'avversario da impedirgli di utilizzare per tempo qualsiasi trucchetto o abilità gli servisse per essere incorporeo, permettendole di effettuare il suo ultimo attacco in maniera efficace.
    Un vero Uchiha non tradirebbe mai il suo clan
    Avrebbe infine alzato nuovamente la wakizashi impastando questa volta il maggior chakra possibile per lei, e sentendo una fitta alla spalla a causa del movimento troppo veloce anche per il suo fisico allenato, nel tentativo questa volta di decapitare l'uomo con un taglio netto [S.A. III], consapevole del fatto che se quel suo ultimo attacco non fosse andato a segno non avrebbe più potuto fare altro.


    Kairi Uchiha - Riassunto Round

    Vitalità: 7.0/12 Leggere
    Ferite: - 3 leggere da affaticamento, 1 e 1/2 leggera fianco destro. 1/2 leggera alla spalla destra

    Chakra: 3.25/30 Bassi0.25 S.D. I, 4 Counter, 0.25 S.D. III, 0.75 S.A. I, 0.75 S.A. II, 1.50 S.A. III

    Consumi:
      Slot Difesa 1: - Schivata, Rif: 400
      Slot Difesa 2: - Parata, Rif: 400
      Slot Difesa 3: -
      Slot Azione 1: - Attacco al viso, For: 350, Vel: 350
      Slot Azione 2: - Fendente, For: 350, Vel: 350
      Slot Azione 3: - Taglio al collo, For: 400, Vel 350
      Slot Gratuito 1: -
      Slot Tecnica 1: - Palla di Fuoco Suprema - Katon: Goukakyuu no Jutsu
      Slot Tecnica 2: -

    NOTE: -


     
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    I'll be watching you.

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    La Fine?

    IX



    Mentre Kairi si difendeva abilmente dall'assalto del suo avversario, avrebbe visto la maschera trasfigurare nuovamente. Un'espressione confusa scolpita nel bianco, un misto di paura e sgomento, le avrebbero fatto comprendere che qualcosa non andava. Il tempo sta per finire. Constatò a mezza voce Akuro, cose se in verità lo stesse ricordando a se stesso, mentre tentava inutilmente di difendersi dall'acciaio dell'altra Uchiha. L'arma di Kairi questa volta incontrò un'ostacolo reale, tangibile, ma sopratutto fragile. Impattando sulla superficie di porcellana che nascondeva il viso di Akuro, la spada la distrusse quasi totalmente. Solo qualche frammento rimase adeso alla pelle del Nukenin, quasi come se ne fosse parte integrante. Ciò che la maschera rivelò, tuttavia, non avrebbe fatto altro che alimentare i dubbi di Kairi. Il volto nascosto sotto il bianco, un naso piccolo, labbra sottili, zigomi alti, pelle chiara, appariva del tutto anonimo. Probabilmente, nel quartiere Uchiha aveva visto mille altri giovani che assomigliavano terribilmente alla persona che aveva difronte. In quei tratti avrebbe facilmente riconosciuto qualcosa che ricordava l'aspetto di ognuno degli uomini che appartenevano alla sua famiglia. Sembrava quasi che il nukenin fosse la sintesi di tutto il clan. Pochi istanti dopo, il suo volto scomparse nuovamente. I tratti che lo componevo si deformarono freneticamente, come se il suo corpo fosse composto da qualcosa di liquido. I lineamenti continuavano a cambiare incessantemente, dando origine a una danza che componeva migliaia di volti, tutti diversi tra loro, ma al contempo identici. I-io chi sono? Avrebbe balbettato l'uomo, con voce carica di paura. Il secondo colpo, parimenti al primo, riuscì a ferirlo, lasciando un grosso squarcio sul torace di Akuro. Ciononostante, l'Uchiha non sembrava esserne turbato. N-noi siamo Akuro? Un'altra voce, con un timbro totalmente diverso da quella che aveva sentito finora sarebbe emersa dalla gola dell'uomo, rispondendo lapidaria alla domanda dell'altro se stesso. Non siamo nessuno. Noi dobbiamo solo obbedire. Evocata dalla replica del secondo Akuro, emerse una terza personalità, carica di rabbia e risentimento. No! Non meritano la nostra obbedienza. Ci hanno mentito! Gli Anziani ci hanno tradito! Dobbiamo farli pagare con il sangue. Un quarto uomo si aggiunse a quel concerto schizofrenico, mentre Akuro sembrava ormai del tutto disinteressato alla presenza di Kairi. Voglio solo tornare a casa. Possiamo tornare a casa? Suggerì mesto, sperando che tutto si sarebbe concluso al più presto. Non esiste nessuna casa. Noi siamo solo un errore. Concluse laconico un quinto individuo. In quell'istante esatto, la lama della wakizashi attraversò la gola di Akuro, ponendo fine a quella folle cacofonia. Quando ormai la sua testa aveva toccato la polvere, le Voci sembrarono riconoscere la presenza della Kunoichi, lanciandosi in un'ultima disperata supplica. Noi siamo Akuro. Dissero all'unisono, per poi dividersi nuovamente.

    Trovaci.

    Salvaci.

    Uccidici.

    Perdonaci.

    Vendicaci.




    Il regolare beep prodotto dai macchinari medici accompagnò il lento risveglio di Kairi. L'improvvisa presa di coscienza della Kunoichi aveva allarmato il giovane infermiere intento ad occuparsi delle flebo che pendevano da un supporto installato a fianco dal suo letto. Il ragazzo interruppe immediatamente il suo lavoro e si precipitò fuori dalla stanza. Un paio di minuti più tardi, rientrò accompagnato da una anziana donna sulla sessantina. La nuova arrivata si presentò come Shoko Haida, primario dell'Ospedale di Suna. Sedutati a fianco del letto, con voce calma e gentile avrebbe preso a rispondere a tutte le domande che le sarebbero state poste. Avrebbe raccontato di come Haruki aveva abbattuto e catturato Akuro, del fatto che fosse caduta in un profondo coma durato 4 giorni e di come erano riusciti a fare ritorno sani e salvi grazie a una pattuglia che li aveva avvistati nel deserto. Se lo avesse chiesto, le avrebbe detto che il Nukenin era sano e salvo, confinato nelle prigioni del villaggio e che il consigliere sarebbe stato ben lieto di incontrarla qualora volesse lasciare immediatamente il villaggio. Concluse le dovute spiegazioni, la donna controllò i parametri vitali di Kairi. Aggiunse qualche appunto alla sua cartella e la informo che, essendo completamente guarita, avrebbe potuto essere dimessa la mattina seguente.


    Fine. :pwn: Se vuoi concludere la faccenda di Akuro con una piccola giocata, possiamo fare qualcosa in amministrazione.
     
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    Il risveglio

    9° post




    Pensato
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    I suoi colpi questa volta, per qualche motivo che la ragazza non riuscì ancora a spiegarsi, andarono a segno. Sotto la maschera la ragazza vide un volto anonimo, un viso come tanti che non le disse nulla almeno inizialmente: quello che la fece rabbrividire fu il fatto che osservandolo poté riconoscere in esso i tratti distintivi dei membri della sua famiglia, qualcosa di suo padre, di sua madre, qualcosa di lei stessa. Gli istanti parvero decenni ed i lineamenti continuarono a cambiare incessantemente mentre li osservava, mentre una vera e propria sensazione di panico cominciava a crescere in lei, quasi in contemporanea alla sensazione di smarrimento del nukenin che aveva appena colpito.

    Poco dopo cominciò un vero e proprio delirio schizofrenico, 5 diverse personalità in scambi di battute quasi surreali, alla fine dei quali la lama scattò un'ultima volta tagliando di netto la testa di Akuro: testa che però pur essendo staccata dal corpo continuò a parlare, mentre Kairi osservava pietrificata la scena senza riuscire a parlare o a muovere un'altro muscolo. L'ultima cosa che ricordò furono le ultime 5 parole del nukenin pronunciate mentre la sua testa ancora rotolava nella polvere a soli pochi metri da lei.

    ...........................................................



    Beep, beep, beep. No papà, spegni la sveglia, voglio dormire ancora un po'....
    Beep, beep, beep.Insomma basta. Ho faticato molto negli ultimi giorni, ora è mio diritto riposare...anche se ho fatto un incubo terribile stanotte...
    Beep, beep, beep....vedo ancora la sua testa rotolare ai miei piedi mentre mi parla ad occhi sbarrati...eppure sembrava così reale. C'era qualcun'altro con me anche se non ricordo bene, due persone...
    Beep, beep, beep.Un genin di Suna, Haruki? Si, si chiamava così...ed un cane, no, un lupo...il MIO lupo...Kiba, Haruki!!
    La ragazza spalancò gli occhi senza capire, il suo primo istinto fu quello di sollevarsi dal letto e mettersi in piedi ma i suoi muscoli non reagirono ai suoi comandi. Fu colta da alcuni interminabili momenti di panico mentre cercava di muoversi, tutti i muscoli completamente doloranti, ed osservava la stanza attorno a se cercando di orientarsi. Nessun segno della sabbia che li circondava durante il combattimento, niente sangue, niente cadaveri, niente Akuro.
    Al suo braccio destro era attaccata una flebo ed il suo primo istinto fu quello di togliersela e di allontanarsi da lì il prima possibile mentre mille domande si accavallavano nella sua testa, ma il suo corpo sembrava non voler collaborare e si sentiva completamente priva di forze.
    Dopo pochi minuti arrivo un'anziana signora che con tono gentile e con grande pazienza le spiegò tutto ciò che era successo.
    4 giorni di coma...sono caduta in un genjutsu così terribile senza nemmeno rendermene conto... sentì una fitta nell'orgoglio tanto reale da fare quasi male, mentre dovette trattenere le lacrime che sentì scendere calde dal suo viso. Si girò dall'altra parte per evitare lo sguardo dell'anziana signora, mentre assieme alla ferita nell'orgoglio provava un crescente senso di vergogna e di impotenza Se non fosse stato per Haruki sarei morta, Kiba sarebbe morta...tutto questo tempo dedicato agli allenamenti ed allo studio, per cosa? Alla prima missione ufficiale del clan, sono finita in coma per 4 maledettissimi giorni! non rispose quando la donna le disse che sarebbe stata dimessa la mattina dopo, troppo di malumore per poter parlare.
    L'indomani appena uscita dall'ospedale avrebbe evocato Kiba chiedendole perdono, e si sarebbe diretta verso l'amministrazione per fare lo stesso con Haruki. Voleva inoltre anche parlare con Akuro, per poter aver risposta alle ancora troppe domande che aveva in mente.



     
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17 replies since 16/8/2016, 20:14   334 views
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