[GIOCO] Ōkina TōketsuQuest C

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    Quest C - Post 1
    Ōkina Tōketsu
    Paese della Risaia


    Se uno ci si fosse fermato a riflettere, si sarebbe reso conto che il problema era di natura politica. Nonostante il Paese del Ferro richiedesse un intervento immediato all'interno dei suoi confini, permettere ad un gruppo di cinquanta ninja accademici di stabilire un campo base all'interno del loro territorio avrebbe comportato, a quanto pareva, una violazione troppo grande della sovranità dello stato. In altre parole, avrebbe fatto apparire i daimyo come delle piccole nullità, i quali non sapevano difendere il proprio paese dalle minacce interne, se non ricorrendo all'aiuto del vicino più forte. Per questo motivo, gli Accademici erano stati costretti a disporre il campo base a nord del Paese della Risaia (luogo di giurisdizione otese), nonostante l'obiettivo da abbattere distasse più di duecento chilometri dall'accampamento stesso.

    Escludendo questo aspetto, il campo accademico era organizzato alla perfezione, in stile militare. Tre linee di tende formavano un reticolo geometrico semplice ma preciso su un terreno coperto di erba di campo. Data la vicinanza al mare, una brezza portava da nord la salsedine che si appiccicava sui vestiti e sui tendaggi. Nel campo c'era una pacata ma sostenuta attività per ultimare i preparativi dell'attacco. Armi, attrezzature da comunicazione, medicinali e tanto altro. Tutto veniva portato in casse di legno e distribuiti ai ninja, in ordine di grado. Molte attività venivano all'interno delle tende. Un paio di queste erano state predisposte dai ninja medici come sale operatorio e di accoglienza. Un'altra avrebbe gestito le comunicazioni con i vari gruppi, quando l'attacco sarebbe partito. Altre ancora erano occupate dai comandanti ed altri centri logistici.

    I tre ninja accademici avrebbero potuto raggiungere il campo base da soli o in gruppo. Un paio di guardie poste a sorvegliare il perimetro li avrebbero fatti passare, una volta controllate le loro credenziali. All'interno del perimetro, i ninja sarebbero stati accolti in una piccola tenda, illuminata con lampade da campo. L'interno era sufficientemente grande da ospitare due tavoli e svariate sedie. Fascicoli erano disposti sui tavoli, ed una grande mappa del Paese del Ferro era aperta su uno di questi. Lo spazio era sgombro di persone, eccetto loro, ma non sarebbe durato molto. Dopo poco, una figura non molto alta e completamente avvolta da un mantello sarebbe entrata nella tenda. Una maschera bianca con disegni neri e rossi ne copriva il volto, mentre l'occhio destro luccicava, come se fosse fatto di vetro. Entrando, l'uomo si sarebbe tolto la maschera, lasciando vedere il volto di un ragazzo non ancora maggiorenne e dai capelli castani scompigliati.Salve shinobi...prego prendete postoIl ragazzo avrebbe osservato i presenti, per poi fermarsi un secondo, sorpreso, vedendo il volto di Haruki.Amministratore Haruki...non mi aspettavo di trovarla qui al fronte. Non sono stato avvertito che avrebbe fatto parte di questa spedizione....bhe immagino che questo non cambi nulla. Il ragazzo avrebbe recuperato velocemente la sua compostezza avvicinandosi al gruppo di ninja. Io sono Hohenheim Kakita e vi istruirò sul vostro compito Posizionandosi intorno al tavolo con la mappa, il ragazzo di Suna iniziò:Come sapete, dopodomani alle ore 3:00, il corpo principale di questa spedizione inizierà l'attacco alla base nemica dei ribelli nella parte sud-occidentale del paese. Impiegheremo circa sei ore per raggiungere il luogo dell'assalto, il che significa che la partenza da qui avverrà il giorno prima, appena il sole tramonta. Questi ribelli sono ben attrezzati. Hanno alcune attrezzature belliche che hanno garantito loro di poter causare problemi seri all'esercito del Ferro. Da qui il nostro intervento. Fece una pausa, mentre sulla mappa indicava le posizioni reciproche dell'accampamento accademico e della base dei ribelli.Per voi, questo significa che dovrete recarvi alla diga di Ōkina Tōketsu e far saltare il sistema di generazione di energia elettrica prima delle 3 di dopo domani. Far saltare in aria tutta la diga non è un'opzione, visto che causeremmo eccessive vittime tra i civili. Se ci riuscirete, il nemico si ritroverà senza sistemi di comunicazione e sorveglianza, e questo ci renderà le cose più facili. Ora, la diga si trova qui, nel nord del paese.Il chunin indicò un punto distante 300 chilomentri dall'accampamento, al nord del Paese del Ferro, dove una serie di fiumi si intrecciavano.La diga è enorme e fornisce un GW e mezzo all'interno paese. L'esercito nemico l' ha assediata per poter minacciare i Daimyo, ma per loro ha anche uno scopo funzionale e legato all'approvvigionamento di energia. Hohenheim prese quindi un fascicolo e ne estrasse alcune foto della diga, ed una pianta della struttura:

    diga



    Queste foto le ho scattate due giorni fa durante un volo di ricognizione. All'esterno sembra molto calmo, ma la struttura è fortemente militarizzata. Ora guardate questa planimetria....La planimetria in questione mostrava, in scala, i disegni dell'interno dei piani della diga. La struttura era divisa per livelli, dieci in tutto, dove la sala macchine era posizionata in uno dei piani intermedi....che ci è stata fornita dal governo locale. In realtà non è accurata: un ribelle che abbiamo catturato ci ha detto che sono state aggiunte delle porte tra i piani, così da creare delle zone di controllo. Sostanzialmente la struttura è come una scatola dentro una scatola. La sala macchina è al livello 2, il più interno, mentre l'esterno è 0. Da quanto abbiamo ottenuto dal ribelle, l'accesso alle zone viene gestito da centri di comando che sono posti in zone della medesima categoria o superiore, il che rende l'accesso alla sala macchine problematico. Questo significa che, una volta che sarete entrati, dovrete capire come penetrare i loro livelli di sicurezza Dopo una breve pausa, riprese dicendo:Veniamo alla logistica: il reparto strategico ha individuato due punti di ingresso possibili. Il primo... mostrò alcune foto di uomini armati su un lato della diga ed al livello del terreno....è un accesso che si trova sul lato est della diga. E' posto a livello del terreno, quindi ai piedi del bacino. L'ingresso è sorvegliato mediamente da 6-7 persone. Dalle foto si capisce che sono armati sia con armi a distanza che da corpo a corpo. Hanno alcune ricetrasmittenti, le quali chiaramente non devono avere modo di usare, se volete entrare da qui. La porta che difendono si apre solo dall'interno con cadenza due ore. In quel momento una guardia entra ed una esce, prima che la porta si chiuda. Questa è la vostra finestra di opportunità.L'entrata era una porta di servizio, e l'unico motivo per cui era munita di guardie era perchè chiaramente rappresentava una falla nel sistema di difesa.Vi può sembrare azzardato, ma mi è stato riferito che, per nostra fortuna, all'interno non ci sono videocamere... La seconda possibilità è accedere dal bacino artificiale. Possiamo sorvolare il bacino ad una trentina di metri di altezza. A quel punto potete tuffarvi tuffarvi. Con trenta metri di caduta libera dovreste avere sufficiente inerzia per percorrere una decina di metri sott'acqua. A quel punto, dovrete nuotare altri 15 metri verso il basso, fino a raggiungere un'apertura che può essere forzata. Stimiamo che la grata che chiude l'apertura sia in ferro e piuttosto resistente, ma non è quello il problema. Il problema sono le correnti. Con le turbine in funzione, le correnti sono molto forti, e se doveste essere risucchiati...bhe non ci sono molte speranze di sopravvivenza. Se però riusciste ad entrare, le piante mostrano che dal condotto è possibile accedere alla struttura, a metà del livello 1. Fece vagare il suo sguardo sulla squadra che aveva dinanzi.Queste sono le opzioni. Meika Akuma, mi sembra di capire che tu sia la più alta di grado, quindi sarai tu la responsabile e capo del gruppo. Se avete domande, è questo il momento di farle. Una volta che tutti i dubbi furono sciolti, il chunin di Suna avrebbe concluso:Mi aspetto da voi un piano per l'infiltrazione entro le prossime due ore. Buon lavoro! E così dicendo si accomiatò dal gruppo accademico per lasciarli lavorare e discutere sul da farsi.
     
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    Okina Toketsu

    Post i - Piani di battaglia



    Shin riaprì gli occhi, abituandosi gradualmente alla penombra che lo circondava. I primi raggi dell'aurora avevano appena iniziato a rischiarare il cielo, ma non avevano ancora superato il muro che correva lungo tutto il perimetro del giardino di casa Kinryu. Il giovane aveva passato l'ora che precedeva l'alba in silenziosa meditazione, rivolgendo le sue preghiere al kami Inari, a cui suo nonno aveva innalzato un piccolo altare all'estremità del cortile. Aveva preso quell'abitudine prima di ogni missione importante che lo portasse lontano dai suoi cari, e quella che si accingeva a intraprendere lo era senza dubbio. Di fianco a lui Yukichi sbadigliò. Nonostante fosse cresciuto nel santuario del dio sopra il monte Yume era insofferente verso le esternazioni di fede, preferendo di gran lunga l'azione. Shin si rialzò, rassettando i vestiti, imitato dalla kitsune che si stiracchiò. A passi lenti rientrarono nell'abitazione, per prepararsi al viaggio.
    Giunsero in vista dell'Accampamento nel primo pomeriggio. Shin rimase per alcuni minuti a studiarne la conformazione dal basso crinale su cui si trovava. Un sorrisetto comparve sul suo volto. Era la prima volta che partecipava ad una spedizione militare di tale portata e dentro di sé era euforico. Yuki, vieni. Intendendosi alla perfezione, alla volpe bastò quel semplice comando per capire cosa il suo evocatore volesse. Annuendo con la testa, il ragazzino biondo scomparve, assumendo la sua forma d'arma. Un'elegante wakizashi dentro un fodero decorato da motivi volpini comparve a mezz'aria, prontamente afferrata dal genin di Konoha, che la posizionò di traverso sulla schiena, fissandola al busto con dei legacci. Il Kinryu scese a passi rapidi la china, dirigendosi verso i ninja di pattuglia. Shin Kinryu, genin di Konoha. Questi sono i miei documenti.
    Venne condotto verso un tenda di piccole dimensioni, al centro dell'accampamento. Tutto intorno a lui uomini e donne si muovevano svelti per portare a termine i propri compiti. Ognuno di loro aveva un ruolo, e il ragazzo non vedeva l'ora di scoprire il proprio. Scostò il telo che fungeva da porta, muovendo alcuni passi all'interno. Non vi era nessuno, quindi potè studiare con calma gli oggetti che l'adornavano. Ad attrarre la sua attenzione fu in particolare la dettagliata mappa del Paese del Ferro srotolata sul tavolo. La memorizzò rapidamente: non era mai stato in quell'angolo del continente, ma si era preparato a casa dopo aver saputo della convocazione. Alzò la testa dal foglio sentendo entrare qualcuno. Una alla volta si unirono a lui altri due ninja, un uomo e una donna. Il primo aveva gli occhi coperti, ma Shin trattenne la sua curiosità, limitandosi a presentarsi con entrambi. Solo una volta che furono tutti presenti fece la sua comparsa quello che doveva essere il loro referente. Togliendosi la maschera, il foglioso lo riconobbe come il chunin dell'Accademia amico di Shunsui che aveva presenziato al loro scontro, ormai diverso tempo prima. Non potè trattenersi dal sorridergli, pur senza commentare la scoperta ad alta voce. Annuì ogni qual volta il sunese presentava al gruppo un'informazione importante, mandandole a memoria e dando segno di avere inteso. Rimase però perplesso di fronte alle due alternative proposte dallo shinobi. Accedere nella struttura attraverso un'ingresso sorvegliato da almeno sette uomini senza che nessuno di essi desse l'allarme poteva apparire complicato, mentre entrare a nuoto dopo essersi gettati in volo addirittura folle. Iniziò a rimuginarci sopra, ma lasciò ai compagni più esperti il compito di interrogare il responsabile. In fin dei conti lui era il novellino lì, e il Kakita aveva loro chiarito la situazione. Quando li ebbe lasciati soli, si voltò a guardare i compagni, uno alla volta, prendendo infine la parola, interrompendo le loro elucubrazioni. Prima di poter elaborare un piano abbiamo bisogno di conoscere meglio le abilità dei nostri compagni. Cercò un segno, poi proseguì. Per quanto mi riguarda sono specializzato nei taijutsu, l'infiltrazione non fa per me, anche se sono in grado di muovermi molto velocemente. Per me l'ingresso dal lago è un'opzione più ragionevole di quanto possa sembrare a prima vista. Era giunto a quella conclusione dopo alcune considerazioni sulle proprie capacità fisiche di resistenza, ma chiaramente gli mancavano ancora dei tasselli per completare il puzzle. Ovviamente, in base alle vostre doti, potrebbe rivelarsi più vantaggioso tentare di superare le sentinelle poste all'esterno, quindi vi prego di illuminarmi in tal proposito. Usò un tono rispettoso, trovandosi davanti dei veterani senza ombra di dubbio più avezzi a situazioni del genere. Credete che abbiamo informazioni sufficenti per prendere una decisione, in ogni caso, o ci sfugge qualcosa? Un dubbio repentino che gli uscì dalle labbra quando già i suoi compagni stavano, presumibilmente per prendere la parola. Detto ciò tacque, prestando la massima attenzione alle loro considerazioni.
     
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  3. -Meika
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    ŌKINA TŌKETSU


    I



    Avevo smesso di lamentarmi per gli incarichi da un po' ormai. Più o meno da quando mio padre, dopo che avevo imprecato in maniera così colorita da far cadere la maledizione degli Dei sulla nostra casa, aveva detto chiaramente che o la smettevo di lamentarmi continuamente oppure mi avrebbe spedita a marcire in qualche tempio chissà dove. Non che ci tenessi particolarmente e non che credessi che mio padre avesse la possibilità di fare qualcosa del genere, ma quel rimprovero mi aveva fatto capire qualcosa. Una specie di realizzazione. Ero adulta ormai.
    Dovevo smettere di lamentarmi perché il Villaggio mi sfruttava per l'Ospedale, l'Accademia per le missioni, mio padre per il negozio ed in più dovevo occuparmi di casa, di cucinare e chissà cos'altro. Trovata quella serenità esteriore sviluppai una tecnica di imprecazione celestiale, una specie di meditazione furiosa atta a far salire direttamente in cielo tutte le peggiori bestemmie che mi venivano in mente quando l'Accademia si metteva di traverso con missioni improvvise, facendo accumulare altro lavoro sulla mia già stracolma scrivania. Ma questo era solo l'inizio.

    Sì perché il fato non è per niente cieco, ci vede benissimo ed ha un grande senso dell'umorismo. Ed a proposito di cecità quando, una volta nel campo nel Paese del Ferro mi ritrovai di fronte al Monaco Cieco per eccellenza finii per assumere un'espressione di eloquente sorpresa e disappunto che lui, fortunatamente, non poteva ammirare.
    Oh per tutti i Kami misericordiosi, non è possibile, ancora lui, no, non ci credo, Amaterasu perché hai deciso di farmi questo? e così via, così discorrendo.
    Il fatto che Akira non fosse lì mi metteva in una posizione alquanto più facile riguardo il monaco, che quantomeno avrebbe potuto evitare qualsiasi sincero commento imbarazzante riguardo noi due. Forse. Non ne ero del tutto certa che evitasse di chiedermi se avessi deciso di purificare i miei "atteggiamenti peccaminosi" unendomi "nel sacro vincolo del matrimonio" con l'Hozuki.
    Seh, certo. L'amore era amore, ma quello era onestamente troppo.
    Haaaaruki-san, che piacere rivederti! Dissi con tutta la faccia tosta che possedevo, senza alcun pudore. Spero che il viaggio sia stato piacevole! Dovetti mordermi la lingua per dire "che bel panorama che si vede attraversando il Paese delle Risaie!"
    Ma a parte l'inconveniente di ritrovarsi la più mistica delle scope infilata su per il didietro, c'era una missione a cui pensare. Il ragazzo che ci doveva istruire per la missione era più piccolo persino di me, cosa che a dirla tutta non significava assolutamente nulla. Ci spiegò la situazione e ci vennero prospettate diverse alternative sul piano d'azione. Una meno piacevole dell'altra. La mappa che ci era stata consegnata era incompleta ed i due piani sembravano avere entrambi fallacie ovunque. La prima è che io ero caposquadra.

    Cercai di mantenere la calma, ma mi trovavo profondamente a disagio con quel ruolo durante le missioni. Ero sempre un supporto, agivo nell'ombra per sostenere e curare. Non ero adatta a comandare! Questo però non lo diedi a vedere. Insomma, se il capo si dimostra insicuro ha già perso la fiducia dei sottoposti prima di iniziare. Non mi sembrava il caso di iniziare col piedei sbagliato.
    Ciò che mi irritò, profondamente, fu il fatto che ci furono date due ore per elaborare un piano e nessuna possibilità di raccogliere informazioni aggiuntive. Non avevamo idea di dove fossero gli ingressi aggiunti successivamente, ma io potevo scoprirlo con facilità.
    Il ragazzo di Konoha spiegò quelle che erano le sue abilità, annuendo di approvazione. Io sono esperta in Genjutsus, medico, eliminatrice di cadaveri. Sono in grado di vedere a distanza attraverso corpi solidi ed oscurità, fino a tre chilometri circa metro più, metro meno. Hohenheim-san, prima di decidere definitivamente cosa fare proprio perché posso vedere dentro la diga da grande distanza, vorrei chiedere se sarà possibile una volta nelle vicinanze farmi osservare la situazione per scoprire le modifiche rispetto la pianta che c'è stata fornita era sempre bene andare preparati Per il resto, dei due approcci non mi piace nemmeno uno. A meno che uno di voi non abbia qualche strumentazione per rendere inefficaci le ricetrasmittenti avvicinarsi dall'ingresso posteriore mi sembra un problema non da poco. Non potremmo mai essere in grado di penetrare all'interno di nascosto, almeno, io non potrei farlo. Purtroppo sono più brava nei diversivi, ma i diversivi allertano per definizione e dunque salterebbe la copertura. Ma l'altra soluzione ammetto che mi inquieta... Quella non era una cosa che avrei amato fare.
    Akira sì. Lui si sarebbe lanciato senza problemi da trenta metri di altezza, tanto era fatto d'acqua... anche se veniva catturato nelle turbine che glie ne importava a lui?
    Purtroppo la mia forza fisica non è il massimo e le mie armi sono illusorie, per cui posso fare ben poco se dovessero attivarsi le turbine. Poi una volta usciti dall'acqua avremmo il problema dei vestiti bagnati... anche se a questo c'è una soluzione, basta rimuovere sopratutto il calzari e le cose più pesanti e metterle in un rotolo di richiamo tamburellai le dita E rimetterle una volta dentro. No, non è per il comfort dei vestiti caldi dopo Genosha la mia resistenza al freddo si era alzata decisamente Ma non ho voglia di infiltrarmi in un posto lasciando impronte umide e gocce ogni dove. Sarebbe stupido. Comunque, stando a ciò che possiamo fare il piano meno suicida sembra buttarsi nel lago. In ogni caso, prima intendo esplorare con lo sguardo la struttura. In ogni caso, imporrò su ognuno di noi un sigillo di guarigione al meglio delle mie possibilità. Tuttavia come ho detto, non sono in grado di distruggere alcunché fisicamente ed onestamente non so voi, se siete capaci di distruggere meglio di me. Comunque, dovremo vedere anche in che modo si può distruggere, magari il Kakita ha preparato qualcosa... ha detto "non è quello il problema". Odio doverlo fare, ma a questo punto il lago è la nostra sola soluzione, con i vestiti nel rotolo e tutto. Inutile dire quanto quella soluzione mi piacesse poco, aveva tutta una serie di problemi ed il fatto che si svolgesse sott'acqua non migliorava di certo il mio umore.
    Siete d'accordo? Non era una decisione che volevo prendere da sola. Non quando era così rischiosa ed avevamo molto tempo per riflettere bene su tutte le nostre alternative.


     
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    Haruki camminava lento, le braccia raccolte in grembo, diretto alla tenda in cui avrebbe dovuto incontrare gli altri membri del team. Oh, pensavamo che per solidarietà nei nostri confronti avessi deciso di rinchiudere anche te stesso in una prigione. Disse pigramente la creatura, risvegliandosi dal torpore della sua gabbia. Non che la tua vita sia migliore di quella che conducono carcerati. Anzi, loro si divertono decisamente di più. E non sono così noiosi. Si accorse del suo stesso divagare e ritornò alla questione centrale del suo discorso. Ma dicci, piccolo monaco, per quale ragione hai deciso di abbondare le scartoffie con cui ami passare le giornate? Fece una breve pausa, per poi riprendere a parlare senza attendere una risposta da Haruki. Per non parlare del frustino. Lo sai vero che non puoi metterti a flagellarti nel mezzo di una missione? Il Jinchuuriki, come al solito, non diede troppo peso alle parole della creatura. Sono state le mie visioni a condurmi qui. Inoltre, tornare in prima linea, di tanto in tanto, non può farmi che bene. Replicò, mentre con una mano scostava il telo che lo separava dall'interno della piccola tenda.

    Una volta dentro, salutò i presenti con un lieve inchino, poi si limitò ad attendere in silenzio l'arrivo del responsabile della missione. Ora taci, creatura. Chiuse rapidamente la conversazione con il Rokubi, così da potersi concentrare su ciò che stava per succedere. Anche se aveva indosso la divisa standard delle forze armate di Suna e il velo che portava sempre era stato sostituito da una semplice benda nera, la sua compostezza, così come i suoi modi formali avrebbero tradito la sua identità. A vederlo conciato in quel modo, sarebbe apparso come un ragazzino esile e acerbo, ma nessuno avrebbe incontrato difficoltà nel riconoscere in lui l'amministratore di Suna. Meika, infatti, appena entrata nella tenda gli venne incontrò e lo salutò. Lui, in risposta, si inchinò lievemente, per poi dedicarsi alle dovute formalità. Sono onorato di poter combattere nuovamente al suo fianco, Meika-san. Il mio viaggio è stato tranquillo e privo di difficoltà: mi sono potuto dedicare alla preghiera e alla meditazione. Spero che anche il suo sia stato altrettanto piacevole. Haruki non aveva ancora un'idea ben precisa della ragazza, ma fu sollevato dal fatto che non fosse in compagnia di Akira. Sarebbe stato davvero sconveniente vederli amoreggiare anche in quell'occasione.


    Anche Hohenheim Kakita, il responsabile della missione, si accorse subito della sua presenta e non nascose di esserne stupito. Non si preoccupi, Hohenheim-san. In questo luogo io sono solo uno shinobi come tutti gli altri. il monaco limitò la sua risposta a quelle poche parole, per poi ascoltare con attenzione quanto il Chunin aveva da dire. Non potendo consultare la mappa come avrebbero fatto i suoi compagni, passò i polpastrelli nelle zone indicate dallo shinobi, cosicché anche lui potesse farsi una qualche idea del territorio in cui avrebbero dovuto agire. Concluso il briefing, avrebbe chiesto alcune delucidazioni al suo superiore. Conosciamo il numero di criminali all'interno della struttura? Alcuni civili lavorano in quel luogo? Haruki non amava spargere sangue, ma se necessario, non avrebbe esitato a eliminare a chiunque si trovasse tra di lui e il suo obiettivo. Tuttavia era bene sapere se avrebbero potuto incontrare qualcuno con cui avrebbero avuto la possibilità di trattare in maniera differente. Quando Hohenheim si congedò, Haruki rimase in silenzio, attendendo di ascoltare quanto i suoi compagni avevano da dire. Alla domanda sulle sue abilità, avrebbe replicato dando il minimo delle informazioni necessarie. Il tono della sua voce, come sempre, sarebbe parso freddo e formale, rispettoso, ma non molto amichevole. Anche io prediligo il combattimento corpo a corpo. Conosco qualche genjutsu e fuuinjutsu, ma sono anche abile nel raccogliere informazioni. Il jinchuuriki infatti, oltre all'equipaggiamento, si era preoccupato di rivestirsi di alcuni utili sigilli. Non avendo obiezioni al piano proposto da Shin e Meika, si limitò ad un lieve cenno di assenso con il capo. La ragazza aveva espresso delle considerazioni intelligenti, quindi si era ritrovato con nient'altro da aggiungere.



    Simboli del Fisico: 1 a Concentrazione, 2 ad Agilità, 1 a Riflessi sulla gamba destra.
    Abbiamo finito il post contemporaneamente, quindi le interazioni sono un po' monche. ç_ç Al prossimo giro andrà meglio.
     
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    Ōkina Tōketsu
    Paese del Ferro


    Hohenheim non vide Meika titubare quando il compito di capitano le fu assegnato. Decisamente un buon segno. Tuttavia, la chunin non era troppo contenta per le scelte che le erano state proposte, il che fece quasi sorridere il bombarolo di Suna. Se fosse stato facile non avrebbero certo chiamato dei ninja a risolvere la faccenda. Se sei in grado di guardare all'interno della struttura sicuramente avrai modo di farlo. Non ci sono molti occhi puntati verso il cielo. Come vi ho fatto vedere dalle foto, la sorveglianza esterna è pressappoco limitata alla difesa dell'ingresso secondario che vi ho mostrato. Vi posso far fare un rapido giro di ricognizione, così da raccogliere le informazioni che vi servono, e poi potremo procedere al lancio Avere degli occhi che possono oltrepassare barriere fisiche era un immenso vantaggio. Tra l'altro, questa informazione toglieva un sassolino dalla scarpa al giovane ninja di Suna. Svariato tempo addietro aveva avuto modo di sfidare un uomo, il quale poteva sempre capire la sua posizione, nonostante una fitta nebbia artificiale occultasse il luogo dello scontro. Che forse condividessero un potere simile? Non ti preoccupare per i vestiti bagnati. Nel campo troverete tute idrorepellenti e dei respiratori. Una volta entrati, vi basterà sigillare tutto in un rotolo per non lasciare tracce, come hai suggerito. Altre osservazioni interessanti arrivarono dal Monaco della Fiamma, alle quale Hohenheim rispose al meglio delle sue conoscenze:La diga è operata da personale non militare. Tuttavia quelle persone sembrano che siano state prese prigioniere dal gruppo di ribelli. Li tengono rinchiusi in qualche parte della diga, e li lasciano uscire dalle loro gabbie solo per operare i macchinari. Nessuno dei civili è uscito da quell'edificio per tutto il tempo dell'occupazione...saranno svariati mesi ormai. Passando al numero dei ribelli all'interno della struttura...stimiamo più di cinquanta ribelli. Questo numero è stato parzialmente confermato nell'interrogatorio all'uomo che abbiamo catturato. Ad ogni modo, queste persone non hanno ricevuto un addestramento ninja, per quanto non siano degli sprovveduti. Visto che non vi erano ulteriori domande, il chunin avrebbe mostrato al gruppo dove prendere l'attrezzaturaRespiratore [Vario]
    Respiratore utile per respirare sott'acqua, ha un'autonomia di quindici minuti o 5 round. E' possibile attivarlo e disattivarlo tramite una valvola.
    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 20)

    [Tuta da sub+ torce subacquee]
    di cui avrebbero necessitato, ed avrebbe stabilito un orario di partenza. Ci rincontreremo qui due ore prima che il sole tramonti. Se tutto andrà liscio, dovremmo raggiungere Okina Toketsu con un paio d'ore di anticipo rispetto al momento in cui il corpo principale del nostro esercito assedierà la base nemica. Detto questo, il chunin si sarebbe congedato dal gruppo di Meika, dando loro il tempo di completare tutti i preparativi e rifocillarsi prima della della partenza.

    [...]



    Il viaggio verso Okina Toketsu sarebbe stato lungo, ma avere dalla propria l'ausilio di un manipolatore di argilla poteva avere dei risvolti positivi. Seduti comodamente su un enorme aquila di argilla, il gruppo avrebbe visto le miglia dissolversi sotto i loro occhi ed il terreno cambiare. Lo stacco sarebbe stato piuttosto netto, perchè Hohenheim aveva deciso di sorvolare il mare piuttosto che la terra, per motivi di sicurezza.Stiamo volando piuttosto alto...ma non si sa mai... aveva detto. Nel Paese del Ferro, una brulla tundra era macchiata di bianco dove alcuni rimasugli di neve maculavano il terreno. Un freddo asciutto avrebbe irretito rapidamente le estremità dei ninja, mentre la temperatura era intorno agli 0° centigradi. Hohenheim era stato costretto ad abbassarsi di quota, per non rischiare il congelamento del gruppo. Ora che sorvolavano il paese, erano anche visibili i lasciti della guerra intestina che stava dilaniando quelle terre. A volte si vedevano carri lasciati in mezzo a strade di campagna completamente abbandonati, a volte luci rosse e fumo si alzavano da un paesino in lontananza, altre volte gruppi di persone si vedevano camminare con i loro averi cercando di raggiungere la sicurezza in un altro posto. Minuscole per via dell'altezza, piccole sfumature nere nell'oscurità, queste scene lasciavano capire quanto fosse importante la loro missione. Ci siamo.... avrebbe improvvisamente detto il chunin. Facendo scendere fino a terra la sua creazione, Hohenheim avrebbe nascosto il gruppo su un'altura dove era possibile scorgere la diga in sicurezza a cinquecento metri di distanza. Nascosti dalla vegetazione e dalla notte, il gruppo avrebbe osservato finalmente dal vivo la diga. La struttura era esattamente come le foto la dipingevano, solo molto più grande. Il acciaio e cemento, un muro imponente alto più di 50 metri sbarrava la strada ad un enorme bacino d'acqua. L'incessante scrosciare dei flussi lasciava intendere la febbrile attività con cui le macchine stavano lavorando. Ma oltre quello regnava il silenzio, quasi da far pensare che il posto fosse deserto. Ora indossate le tute sopra i vostri abiti. Meika, se vuoi dare un'occhiata all'interno della struttura, questo è il momento. Sfruttando le sue peculiari abilità oculari gli spessi muri di cemento della diga si sarebbero fatti sottili come carta velina, dando la possibilità alla ragazza di vedere con precisione cosa si celava all'interno. La struttura, così come presentavano le piante, era costituita da dieci piani per lo più deserti. Sporadicamente gruppi da 3 fino a 5 ribelli pattugliavano i corridoi. L'armamentario che si portavano dietro era costituito da spade corte e balestre o archi. Nei piani più bassi, una concentrazione più grande di persone, ma immobili, lasciava pensare che si trattasse delle camerate dove i guerriglieri riposavano. Se Meika si fosse concentrata nel capire le aggiunte al disegno della pianta, si sarebbe accorta della posizione di alcune porte particolari. Sostanzialmente, i piani dall'1 al 4 e dal 7 al 10 erano tutti contrassegnati dal numero uno, che ne indicava il livello di sicurezza. I rimanenti piani erano contrassegnati con il numero due. L'accesso tra i due livelli era diviso da imponenti porte di acciaio, che chiaramente erano più nuove della restante parte dell'edificio. Infine, se lo sguardo della ragazza avesse investigato all'interno della zona 2, sarebbe successo qualcosa di araticolare. Più o meno a metà del piano 6, una specie di sfocatura le impediva di cogliere i dettagli di quello che vi si trovava.

    [...]



    Una volta che il gruppo si fu preparato, il piano avrebbe avuto inizio. Questa volta, Hohenheim avrebbe realizzato dei piccoli gufi, ognuno che poteva portare una sola persona. Agili e veloci, le creature avrebbero portato il gruppo a sorvolare il bacino. Nessun ribelle era visibile nell' oscurità della notte, ma sia Meika che Hohenheim avrebbero percepito che non c'era nessuno che li stesse osservando. Quando il chunin di Suna fece un segno di assenso, il gruppo avrebbe saputo di trovarsi nella posizione giusta per il lancio. All'ordine di Meika, la missione sarebbe iniziata.

    I trenta metri di caduta libera sarebbero stati bruciati in un attimo, spinti semplicemente dalla gravita. Se l'aria all'esterno era fredda, l'acqua era gelida, ed avrebbe spezzato il fiato ad in ninja non appena avessero infranto lo specchio d'acqua. Fortunatamente, potevano attingere ossigeno dai respiratori, e la tuta subacquea avrebbe contribuito a tenere all'interno il calore. Ma nè il freddo, nè l'ossigeno sarebbero stati il vero problema. Avvolti nell'oscurità spezzata solo dalle torce, il gruppo avrebbe dovuto affidarsi alla memoria e all'istinto per dirigersi nel punto esatto dove era localizzata l'apertura che avrebbe concesso loro l'ingresso. Non solo, la corrente sarebbe stata il loro peggior nemico. Non avrebbero fatto nessuna fatica a scendere verso il basso, perchè la corrente ce li avrebbe trascinati di forza! Sempre più in basso, sempre più in basso, fino ad un tunnel che portava al rumore sinistro delle turbine in acciaio che ruotavano con una potenza mostruosa. Non era in dubbio che, se fossero stati trascinati fin lì, sarebbero morti . Il loro obiettivo invece distava una decina di metri dalla loro posizione. Resistere alla corrente e muoversi verso la loro meta avrebbe richiesto loro uno sforzo immane. Non c'era da sorprendersi che i ribelli avessero ritenuto infattibile entrare da quella parte.

    CITAZIONE
    Regole sott'acqua I:
    - ogni slot azione permette di muoversi solo di 2 metri, se si ha forza maggiore o uguale a quella della corrente
    - si retrocede di un metro per ogni tacca di forza inferiore alla forza della corrente
    - se si retrocede di 20 metri, si subisce il danno delle turbine

    Qualora avessero raggiunto il cunicolo, una massiccia rete metallica si sarebbe frapposta tra loro e l'entrata alla diga. Sfondarla non sarebbe stato banale, perchè le condizioni in cui si trovavano ad operare non erano per nulla favorevoli.

    CITAZIONE
    Regole sott'acqua II:
    - Tecniche di fuoco e terra hanno potenza ridotta di metà
    - Tecniche di acqua e vento hanno potenza invariata
    - Tecniche di Fulmine hanno potenza doppia. I PG subiscono 1/3 del danno per conduzione.

     
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    Okina Toketsu

    Post ii - Infiltrazione acrobatica



    Shin annuì alle precisazioni fornite dal responsabile della missione. Il numero dei nemici gli diede da pensare, considerando che loro alla fine erano solo in tre. Tuttavia, il loro compito era solo quello di rendere inservibile la centrale, lasciando i ribelli senza energia; dopo di che avrebbero potuto tranquillamente ritirarsi senza ingaggiare battaglia con il grosso del contingente avversario. Almeno, se tutto andava secondo i piani. A quanto pare dovremo entrare dal lago, come suggerito da Hohenheim. Quella del foglioso era una considerazione a voce alta e non era rivolta a nessuno in particolare. Era un discreto nuotatore, e in quanto a forza fisica era ben messo, visto la sua propensione per il taijutsu. La riunione era conclusa, e il loro referente si ritirò in modo che potessero organizzare gli ultimi dettagli.

    Il genin di Konoha aveva provveduto a recuperare l'equipaggiamento necessario per tutto il team dopo essersi offerto volontario. Mentre porgeva le tute e i respiratori ai due compagni, l'Akuma gli fece cenno di attendere. Inclinando lievemente il capo, aspettò che riponesse il materiale. Con voce melliflua si offrì di apporgli un sigillo di cura, e il ragazzo annuì, ringraziandola. Poco discosto, il monaco borbottò che anche lui avrebbe contribuito, anche se a Shin non era chiaro se lo facesse per non sfigurare con la kiriana o per reale interesse. In ogni caso il giovane si sedette vicino a Meika, togliendosi la maglietta come da istruzioni. Il tocco delle dita della fanciulla sulla pelle nuda era gelido e gli procurò un brivido. Teso, il genin pazientò finché non ebbe terminato. Tra le scapole brillava un fuuinjutsu medico mentre il chakra al suo interno si stabilizzava [Sigillo di Guarigione]. Con una pacchetta sulla testa il chunin della Nebbia comunicò che aveva finito e si alzò, mentre il sunese prendeva il suo posto. Decisamente meno delicato eppure più caldo, il ninja cieco gli appoggiò una mano sulla spalla, convertendo la propria energia in una serie complicati simboli, di cui illustrò brevemente la funzione e l'utilizzo [Simbolo del Fisico]. Quando ebbe fatto Shin si rivestì, eseguendo un piccolo inchino ai due colleghi e ringraziandoli. Vista la missione che andavano ad affrontare, era meglio essere preparati a tutto. Si ritirò quindi, consumando una cena frugale, ma sostanziosa, e cercando di riposare. Prima di chiudere gli occhi fissò la kitsune in forma di spada di fianco a lui. Un pallido bagliore, forse un riflesso, gli fece pensare ad un sorriso.

    L'intero team, capeggiato dal chunin di Suna, salì sull'uccello d'argilla plasmato da quest'ultimo. Man mano che prendevano quota Shin, seppur reggendosi saldamente alla creatura, si sporse per osservare il paesaggio sottostante. Era la prima volta per lui che si spostava in volo, e ne era elettrizzato. Cercò comunque di darsi un contegno, onde non far la figura del ragazzino con i più esperti compagni di viaggio. Si strinse le braccia al corpo quando la temperatura diminuì ulteriormente, mentre sorvolavano il mare settentrionale. Possenti venti facevano oscillare il loro mezzo di trasporto, colpendone gli occupanti come stilettate di ghiaccio attraverso i vestiti. Fortunatamente dopo un'ampia diversione tornarono verso la terraferma. Lo sguardo del foglioso fu attratto dal paesaggio desolato come solo quello di un paese in guerra può essere. Interi villaggi rasi al suolo, alcuni ancora fumanti, altri ormai ricoperti di neve, colonne di profughi che si spostavano con i pochi averi che erano riusciti a portare con sé per cercare salvezza lontano dai combattimenti, distese di cadaveri dissepolti dagli sciacalli alla ricerca di qualsiasi cosa di valore. Gli occhi del ragazzo erano velati di tristezza, ma nel profondo reprimeva la rabbia. Strinse il pugno sotto il mantello. Avrebbe collaborato a portare la pace in quelle terre con la sua missione, o almeno questo era quanto si ripeteva.

    Una volta toccato il suolo gli shinobi scesero agilmente. A mezzo chilometro da loro svettava la diga, il bersaglio della loro operazione. Annuendo al commento di Hohenheim, Meika attivò il suo doujutsu, suscitando l'ammirazione di Shin, intento ad indossare la tuta da sub e a fissare la torcia subacquea in modo che non lo intralciasse nei movimenti. La kunoichi riportò il più fedelmente possibile a parole ciò che i suoi occhi vedevano. Ancora una volta, il ninja di Konoha non potè che meravigliarsi delle sue doti, in qualche modo simili a quelle degli Hyuga, ma il suo stupore ebbe breve durata. Insieme si soffermarono infatti a riflettere su cosa poteva significare il buco nella percezione dell'Akuma. Probabilmente, nulla di buono. In ogni caso avevano almeno un paio di piani relativamente tranquilli da percorrere prima di porsi il problema, sempre ammesso che fossero riusciti ad entrare. Ora che mancava poco all'attuazione del piano, Shin vide chiaramente quanto in realtà fosse folle. Potevano andare storto mille cose, ognuna con un esito potenzialmente letale. Sospirò, ormai era in ballo, quindi avrebbe ballato. Si va.

    Trasportato da un gufo d'argilla, il genin posizionò il respiratore sopra la bocca e si preparò psicologicamente all'impatto con l'acqua. Ad un segno della caposquadra si tuffò, penetrando nella nera massa liquida. Accendendo immediatamente la lampada in dotazione, gli fu presto chiaro che avrebbe dovuto chiedere uno sforzo al suo corpo per resistere alla corrente impetuosa. Shin vide guizzare per un istante una sagoma che gli ricordava Haruki, ma scomparve non appena il compagno uscì dal cono di luce proiettato dalla torcia. Seguendo le indicazioni ricevute dal caposquadra, si mosse nella stessa direzione del monaco. Il risucchio effettuato dalle turbine tuttavia lo stava lentamente trascinando indietro, ostacolandone il movimento. Rimase calmo mentre cercava di resistere: se fosse andato in panico avrebbe di certo fatto una brutta fine. Se avesse fatto ricorso al potere concessogli dall'apertura delle porte di chakra senza dubbio se la sarebbe cavata, ma ciò lo avrebbe reso un facile bersaglio una volta penetrati nella struttura. Era una kinjutsu alla quale dove ricorrere solo in caso di estrema necessità. Decise quindi di sfruttare per primi i sigilli appostogli dal sunese. L'energia proveniente dai fuuinjutsu rinvigorì i muscoli delle braccia, donando loro un temporaneo aumento della forza [Simboli]. Con un paio di vigorose bracciate si rimise in rotta, verso la direzione che reputava la migliore, aiutandosi disperatamente con le gambe, irrorate a loro volta da una discreta quantità di chakra [Impasto]. Dopo un periodo di tempo che gli parve infinito, ma che in realtà non dovette durare più di due minuti, raggiunse finalmente il suo obiettivo. Si agganciò alla grata con le dita che stavano diventando insensibili per il freddo e la fatica, a fianco del monaco. Gli fece un cenno del capo, sperando che quelli intuisse le sue intenzioni. Concentrando un'abbondante quantità di chakra nelle mani, lasciò la presa, iniziando ad allontanarsi dalla sua posizione. Fortunatamente Haruki, mentre con un arto si teneva saldamente fermo, allungò l'altro per trattenerlo. Non appena fu pronto Shin rilasciò contemporaneamente due micidiali pugni sulla giuntura che tenevano la rete metallica in posizione [Tocco Distruttivo *2] Tocco Distruttivo (Base)
    Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi corpo a corpo; la potenza del colpo non armato contro oggetti e armi è aumentata di 10 ogni consumo ½ Basso. Non aumenta la potenza contro avversari.
    (Consumo: ½ Basso a colpo ogni 10 di potenza)
    [Consumo massimo: 2 Bassi]

    [Da Genin in su]
    [Consumo]. Sommandoli alla potenza garantita dai simboli tracciati il giorno precedente dal sunese, che si disattivarono subito dopo, superò la resistenza della grata, provocandone lo scardinamento. Il rumore sarebbe stato tale da farli scoprire, se non si fossero trovati sott'acqua. Appoggiando un palmo al muro adiacente, il Kinryu strattonò la rete finché si fu creato uno spazio sufficiente perché tutti vi potessero passare attraverso. Fissando Meika, con un gorgoglio simile ad un "prima le signore", le fece cenno di precederla. Il monaco della Sabbia, tuttavia, insensibile a tali galanterie, la passò davanti, reputando suo compito quello di formare l'avanguardia. Per ultimo, il genin di Konoha mise piede all'interno della diga. Almeno la prima parte del piano era riuscita senza troppi intoppi, sebbene fosse già stanco. Toccò la spada, legata di traverso sulla schiena, per assicurarsi che ci fosse ancora, e ritrovò sicurezza. Ce l'avrebbero fatta, senza ombra di dubbio.


    Riassunto Shin Kinryu

    - Chakra: 53/60 Bassi

    Nota: Ho calcolato la grata come mia pari energia, quindi assumendo di avere ancora il bonus di 2 tacche a Forza, dovrei infliggere 100 di danno alla rete. Ho calcolato il consumo di chakra per potenziare la forza durante la nuotata come complementare ai sigilli per raggiungere l'energia Viola richiesta, aggiungendo uno slot per il tempo perso all'inizio. Spero di aver eseguito tutti i calcoli correttamente ^^
    P.s: editato secondo le indicazioni di Bartok, secondo cui basta un simbolo del fisico, sommato agli impasti, per raggiungere la forza richiesta.

    Simbolo del Fisico
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (5)
    Tracciando un sigillo sul corpo, l'utilizzatore può potenziare la parte del corpo in cui presente il sigillo. Per un round avrà un miglioramento di 1 tacca in una statistica scelta per grado ninja posseduto. Una volta sfruttato il bonus, il relativo simbolo scomparirà. È possibile tracciare un numero limitato di sigilli; i sigilli più vecchi eccedenti si disattiveranno senza attivare alcun effetto.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo: ½ Basso ogni tacca )
    [Simboli Massimi: 2 ogni grado]

    [Da studente in su]
    Sigillo di Guarigione
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Tocco (4)
    L'utilizzatore può imporre un sigillo di guarigione su una persona, un oggetto o il terreno. Il sigillo guarirà la persona sulla quale tracciato; per attivare il sigillo è necessario un consumo extra di ½ Basso da parte del beneficiario. Il sigillo guarirà una persona entro 3 metri se tracciato su un oggetto o il terreno. Può rilasciare qualsiasi tecnica di cura immagazzinata, a scelta all'attivazione. L'entità della guarigione varia al variare del chakra imposto nel sigillo all'attivazione. Il sigillo si disattiverà quado utilizzate tutte le tecniche immagazzinate.
    Tipo: Fuuinjutsu - Hikariton
    (Livello: 4 / Consumo: Variabile )
    [Tecniche Massime: 2 per Grado]

    [Da chunin in su]
    Tecnica delle Mani Curative - Shousen Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco
    L'utilizzatore può ripristinare l'energia vitale guarendo i danni e status. La vitalità non verrà ripristinata, non rigenera arti amputati o organi interni distrutti, gli oggetti presenti all'interno delle ferite non sono rimossi. È possibile guarire ferite differenti, entro la Guarigione Massima; è possibile alleviare ferite d’entità superiore la Guarigione Massima.
    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    (Livello: 3 / Consumo:Basso per Leggera guarita )
    [Guarigione Massima: Leggera per grado]
    Indole Guaritrice [0]
    Speciale: L'utilizzatore può guarire una maggiore quantità di ferite tramite la tecnica delle Mani Curative. La Guarigione Massima delle Mani Curative è Medioleggera per grado anziché Leggera per grado.


    Edited by Historia - 12/11/2016, 09:47
     
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    La Via Sommersa

    II



    Durante il briefing, ascoltò con attenzione, rimanendo in silenzio mentre il chunin di Suna cercava di mettere a tacere i loro dubbi. In passato si sarebbe rifiutato di manomettere la diga. Non v'era alcun dubbio sul fatto che avrebbe condannato con violenza un simile piano, proponendo di affrontare il nemico a testa alta, senza affidarsi a subdoli stratagemmi. Il fatto che ora non solo approvasse, ma addirittura prendesse direttamente parte all'operazione di sabotaggio indicava quanto il monaco fosse cambiato. Il tempo passato tra le mura dell'amministrazione avevano ammorbidito il suo carattere, consentendogli di destreggiarsi abilmente sulla scena politica sunese. Da quando aveva abbandonato la vita contemplativa, tornando a vivere al villaggio, Haruki aveva compreso quanto la sua condotta morale fosse incompatibile con quella dei suoi compaesani. All'inizio aveva reagito con sdegno e indignazione, condannando apertamente e con violenza i loro peccati. I suoi fallimenti nel correggere i vizi di chi lo circondava, prima con la Kobayashi, poi con Hoshikuzu, l'avevano messo difronte alla realtà. Non poteva agire con intransigenza o non avrebbe ottenuto nulla. Doveva attendere, sopportare molto e correggere una cosa alla volta. Pertanto, aveva smesso di considerare l'arte di fare compromessi come un peccato imperdonabile, iniziando a vederla come un sacrificio richiestogli dalla fede stessa. Se voleva servire adeguatamente Colui-che-Arde-In-Eterno, doveva comprendere e abbracciare il mondo che lo circondava, non rifiutarlo e allontanarsi da esso. Come una fiamma, avrebbe mutato la propria forma, così da ottenere gli strumenti che gli avrebbero permesso di trionfare.

    Quando il Kakita si fu congedato, Shin si offrì di recuperare l'equipaggiamento che gli era stato assegnato per quella missione. Haruki aveva ringraziato con un cenno del capo e aveva atteso insieme a Meika che facesse ritorno. Dopo aver consegnato a tutti la propria tuta e il respiratore, la chunin di Kiri propose di apporre ad entrambi un sigillo di guarigione, così da aumentare le loro possibilità di sopravvivenza. Ovviamente, Haruki non protestò, ma decise di ricambiare il favore tracciando su entrambi un Simbolo del Fisico. Avrebbe disegnato il sigillo sulle braccia o sulle gambe dei due ninja, cosicché il chakra contenuto nella formula gli avrebbe permesso di muoversi più rapidamente nelle profondità del lago. Avrebbe fatto la stessa cosa su sé stesso, così da poter godere del medesimo effetto. Conclusi quei preparativi, consumò un pasto frugale e si dedicò alla meditazione, in modo da per dare il meglio durante la missione.

    Al momento della partenza, Haruki ebbe nuovamente l'occasione di osservare le portentose capacità di Hohenheim. Il giovane, sfruttando la sua abilità nel manipolare l'argilla attraverso il chakra, aveva dato vita ad un gigantesco volatile, sufficientemente grande da poter trasportare tutti e 4 i ninja. Haruki aveva già viaggiato in quel modo durante la missione di recupero dei Kiseki e gli era capitato di dover volare anche con il suo Sensei, Hoshikuzu Chikuma, pertanto quell'esperienza non sarebbe stata né traumatica né entusiasmante per lui. Inoltre, la sua cecità gli impediva di apprezzare la vista offerta da quel mezzo di trasporto. Quando la voce del chunin li avvertì che avevano raggiunto la loro destinazione, Haruki si limitò ad alzarsi in piedi attendendo il momento in cui avrebbero dovuto lanciarsi nel lago. Quando Meika ebbe finito di analizzare l'interno della diga, cercò di descrivergli quanto aveva visto attraverso i suoi occhi speciali. La struttura sembrava pullulare di nemici, ma ciò che attirò maggiormente la sua attenzione fu la zona impermeabile alla vista vitale della ragazza. Ad Haruki sembrava evidente che quello fosse il cuore della diga, la zona in cui il nemico aveva nascosto qualcosa di così prezioso da volerlo nascondere a qualcuno dotato di particolari capacità di indagine. Il monaco non era ancora riuscito a risvegliare il suo sesto senso, necessario per poter percepire il chakra, ma avrebbe scommesso che anche qualcuno con quell'abilità non sarebbe riuscito a vedere all'interno del territorio occultato.

    A quel punto, tutti i preparativi erano finalmente ultimati. Haruki saltò sul nuovo volatile creato da Hohenheim e al comando di Meika si tuffò senza esitazione. Il lago lo avvolse in un abbraccio glaciale che gli mozzò il fiato, ma questo non fu sufficiente a far desistere il Jinchuuriki. Accesse il respiratore e iniziò a nuotare. Abituato a muoversi nella totale oscurità, non incontrò alcuna difficoltà nell'orientarsi in quel luogo e, una volta assicuratosi che tutti fossero incolumi, si diresse a gran velocità verso il loro obiettivo. Il viaggio verso l'entrata secondaria della diga, a causa delle forti correnti presenti nel bacino idrico, si rivelò molto più difficile di quanto aveva previsto. Questo, tuttavia, non fu sufficiente a smorzare la sua determinazione. Attivò immediatamente il sigillo che aveva tracciato sulla propri gamba, così da poter attingere a una maggior potenza. Durante la traversata, aumentò di molto la concentrazione di chakra presente negli arti inferiori e ciò fu sufficiente ad annullare totalmente la resistenza opposta dalla forza di risucchio. Nuotò per circa dieci metri prima di raggiungere la grata. A quel punto, essendosi accorto che Shin l'aveva preceduto, Haruki lasciò che fosse lui a occuparsi di quell'ostacolo. Il Konohaniano, senza apparente difficoltà, riuscì ad abbattere la barriera che li separava dal loro obiettivo. Il Miyazawa precedette i suoi compagni e si avvicinò immediatamente all'ingresso appena aperto. Prima di raggiungerne l'interno, avrebbe cercato di sfruttare i propri sensi per cercare di capire che cosa li attendeva. Assicuratosi che tutto fosse tranquillo, avrebbe proseguito lentamente e con la massima attenzione fino a che non si sarebbe sentito tranquillo.[Competenza] Percezione: 12

    Blind Warrior
    Maestria: L'utilizzatore è in grado di combattere sopperendo alla mancanza della vista con gli altri sensi. Combatte come se posseduta e sempre attiva l'abilità 'Combattere alla Cieca'. Il bonus alla percezione è di +3 anzichè +6. Se acquistata, l'abilità 'Combattere alla cieca' sarà sempre attiva, ma conferirà solo la metà del bonus (+3).
    [Da Genin in su]


    Sensi di Ragno
    Speciale: La percezione dell'ambiente dell'utilizzatore tramite gli altri sensi è aumentata. Risulta in grado di orientarsi come se posseduta la vista e di percepire gli obbiettivi entro i limiti della sua percezione ipotizzandone caratteristiche fisiche e dimensioni. Non potrà notare colori o dettagli di piccole dimensioni. Alcuni oggetti di dimensione ridotte, a discrezione del QM, non potranno essere percepiti.
    [Da Genin in su]


    Investigatore [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.


    Seguire le Tracce (Base) [2]
    Conoscenza: L'utilizzatore può trovare le tracce lasciate da altre persone presenti entro 3 metri per il valore di Percezione posseduta.


    Haruki Miyazawa - Riassunto Round

    Vitalità: 16/16 Leggere
    Ferite: - //

    Chakra: 69,5/75 Bassi
    Consumi: 3 Bassi (Simbolo del FisicoSimbolo del Fisico
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (5)
    Tracciando un sigillo sul corpo, l'utilizzatore può potenziare la parte del corpo in cui presente il sigillo. Per un round avrà un miglioramento di 1 tacca in una statistica scelta per grado ninja posseduto. Una volta sfruttato il bonus, il relativo simbolo scomparirà. È possibile tracciare un numero limitato di sigilli; i sigilli più vecchi eccedenti si disattiveranno senza attivare alcun effetto.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo: ½ Basso ogni tacca )
    [Simboli Massimi: 2 ogni grado]

    [Da studente in su]
    x3) + 1/2 Basso x 5 Impasti = 5,5 Bassi
      Slot Difesa 1: - //
      Slot Difesa 2: - //
      Slot Difesa 3: - //
      Slot Azione 1: - Movimento (2m)
      Slot Azione 2: - Movimento (2m)
      Slot Azione 3: - Movimento (2m)
      Slot Azione 4: - Movimento (2m)
      Slot Azione 5: - Movimento (2m)
      Slot tecnica 1: - Simbolo del Fisico x2
      Slot tecnica 2: - Simbolo del Fisico

    NOTE: - Attivo tutte le conoscenze relative ai sensi anche durante la nuotata, quindi fammi sapere se percepisco qualcosa. Come concordato nell'Ot, traccio tutti i sigilli necessari e procedo verso la grata. Su Haruki ora sono presenti il simbolo di guarigione (identico a quello di Shin) e 2 simboli del fisico (forza sulle gambe e concentrazione sul capo).
     
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    Quest C - Post 3
    Ōkina Tōketsu
    Paese del Ferro


    Senza non poche fatiche, il gruppo accademico riuscì a raggiungere ed abbattere la grata che ostacolava loro l'accesso alla struttura. Una volta superata, nuotare sarebbe stato decisamente più agevole. Il condotto che avevano imboccato si addentrava nella diga solo per una ventina di metri, prima di allargarsi in quella che sembrava, alla luce insufficiente delle lampade, una sorta di stanza con una porta sbarrata. Guardandosi intorno, il gruppo non avrebbe avuto particolari problemi ad individuare una manopola a forma circolare e grande quaranta centimetri di diametro. Ruotandola in senso orario, una paratia sarebbe caduta dal basso, fino a chiudere completamente il condotto dal quale erano appena venuto. Una volta fatto ciò, gli shinobi avrebbero udito il suono di un qualche macchinario in lontananza e, poco dopo, tutta l'acqua venne prosciugata da quella stanza, attraverso delle grate poste sul pavimento. Il respiratore a quel punto non fu più necessario, così come le tute.

    Una sola porta li divideva dall'interno della struttura e, anche questa, poteva essere aperta manovrando una leva posta sulla porta stessa. Prima di fare ciò, i sensi dell' Amministratore di Suna avrebbero vagliato i corridoi immediatamente antistanti il loro ingresso, senza trovare nulla. Un colpo di fortuna, forse, ma la verità era che la struttura era sufficientemente grande da rendere il numero dei guerriglieri insufficiente al suo controllo capillare. All'interno della struttura, l'aria era fredda, sebbene qualche grado più calda della temperatura esterna. Luci al neon lampeggianti e scarsamente manutenute illuminavano i lunghi corridoi vuoti di quell'immensa struttura, fatta di cemento e ferro, creando numerose zone d'ombra. Non c'era telecamere di sorveglianza, così come era stato detto loro, quindi i ninja poterono muoversi con una certa libertà. Se avessero imparato a memoria la pianta di quel piano, avrebbero saputo esattamente dove andare. La loro missione richiedeva precisione e velocità. Stare a perdere tempo in un sol posto, poteva farli incrociare con una pattuglia di ronda, nonostante il loro numero fosse ridotto di notte. Correndo velocemente tra quei lunghi corridoi al gruppo capitò solo un paio di volte di incrociare i ribelli, ma poterono evitare i loro sguardi facilmente nascondendosi o nelle zone d'ombra, oppure all'interno delle numerose stanze vuote dell'edificio. Il loro obiettivo era la porta che divideva il livello I dal livello II, posta esattamente al centro del piano. La vista di Meika aveva confermato che quello era l'unico accesso che i ribelli avevano lasciato, avendo distrutto tutti gli altri. Il problema era come passarla. Che loro sapessero, non c'era modo di aprila dalla loro parte, in quanto poteva essere sbloccata solo dal livello II. Hohenheim aveva detto che, una volta entrati nella struttura, quello sarebbe stato la loro maggiore difficoltà, la quale avrebbero dovuto risolvere in loco e con solo le loro forze. Investigare sembrava l'unica cosa possibile da fare.

    Impiegarono meno di due minuti a raggiungere la porta in questione, osservandola da trenta metri di distanza, facendo capolino dietro un angolo. Solo due guardie armate di wakizashi erano poste a sua difesa, ed il perchè era facilmente comprensibile. Nonostante la distanza, la porta sembrava impenetrabile, con fasce di metallo che la rinforzavano in ogni dove. Forzarla, come avevano fatto con la grata, era fuori discussione. Inoltre un piano del genere non avrebbe portato alcun beneficio, in quando avrebbe chiaramente evidenziato un'intrusione. Cosa fare allora?

    Horrible_Subs_No_6_10_720p_mkv_snapshot_16_10_20



    Fu in quel momento che la loro fortuna finì. Alle loro spalle, svoltando un angolo, un gruppo di 4 guardie sbucò fuori dal nulla, a 15 metri di distanza. Gli uomini, il busto protetto da giubbotti neri belli spessi, persero solo una frazione di secondo per riprendersi dallo stupore di vedere degli intrusi proprio davanti i loro occhi. Tre di loro imbracciavano quelle che, a prima vista, sembravano grosse balestreBalestra Leggera [Meccanismo]
    Si tratta di un'arma a due mani in grado di scagliare a grandi distanze proiettili appositi: la gittata a tiro diretto è pari a 21 metri. I proiettili ignorano protezioni di durezza inferiori a 3 se percorsi almeno 9 metri. La Potenza dei proiettili (senza potenziamenti) è raddoppiata; è possibile scagliare fino a 3 proiettili alla volta.
    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: -)
    , ma che nascondevano delle potenzialità superiori rispetto quelle che i ninja conoscevano. Del resto, erano stati avvertiti che i ribelli erano diventati pericolosi proprio in virtù di una superiorità in fatto di tecnologie belliche. I tre iniziarono a far piovere una tempesta di proiettili contro il gruppo accademico. Con quelle armi che potevano sparare proiettiliProiettili [Distanza]
    Si tratta di proiettili da sfruttare solamente tramite archi oppure balestre, e solo per uno dei due meccanismi.
    Tipo: Da Lancio-Perforazione
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 10 | Durezza: 2 | Crediti: 10)
    a ripetizione, potevano letteralmente crivellare il gruppo di colpi, fino a ridurli in colabrodo. I primi nove proiettili, vennero scagliati contro il petto dei tre ninja accademici, tre per persona, bersagliando l'area ristretta all'interno della cassa toracica, all'altezza delle ascelle. Meika venne poi bersagliata alle gambe: dapprima una selva di tre proiettili cercò di ferire il quadricipite della sua gamba destra, poi, un secondo attacco gemello tentò di centrarle entrambe le gambe all'altezza delle ginocchia. Haruki fu il più sfortunato, perchè due guardie decisero di concentrarsi su di lui. Sei proiettili volarono contemporaneamente contro il monaco della fiamma: tre diretti lungo la linea testa, cuore, gamba sinistra, altri tre lungo la line ombelico quadricipite destro, ginocchio destro. Dopo di che, uno dei due continuò a focalizzarsi su Haruki cercando di connettere altri tre proiettili tra la testa ed il collo del monaco, mentre l'altro sparò contro Shin: i tre proiettili volarono contro testa, cuore e pancia.

    Da dietro la linea dei tre balestrieri, l'ultima guardia aveva già impugnato la radio ricetrasmittente per comunicare la presenza di intrusi nel complesso. Nel frattempo, il rumore di colpi di balestra avrebbe allertato anche le due guardie poste a difesa della porta di livello, ed il gruppo accademico avrebbe sentito distintamente il rumore di passi che si avvicinavano. Dovevano agire rapidamente. Se non avessero abbattuto le guardie che avevano davanti prima dell'arrivo di altri rinforzi, le cose si sarebbero messe davvero male per loro.


    Max in questo giro viene Pngizzato senza conseguenze. Può descrivere gli eventi del post precedente in questo terzo post.
     
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    Okina Toketsu

    Post iii - Fare sul serio



    La prima parte del piano era andata come da programma. Le forti correnti prodotte dalle turbine che incessantemente risucchiavano l'acqua del lago avevano reso il tragitto movimentato, ma con un po' di fatica ce l'avevano fatta. All'interno del condotto proseguirono più agilmente, pur immersi nel liquido oscuro. Infine, in quella che aveva in tutto l'aspetto di una sala di decompressione, trovarono una manopola. Dopo essersi guardato attorno per alcuni secondi, Shin ne dedusse la funzione. Sperando di non sbagliarsi, invitò a gesti Haruki, facendosi capire anche se il suo compagno non possedeva il dono della vista, a collaborare con lui per farla ruotare, risparmiando la fatica a Meika. Sommando le loro forze, nonostante l'attrito e la scarsa presa dell'acqua, un poco alla volta quella si mosse. La paratia alle loro spalle si abbassò, imprigionandoli momentaneamente. Prima che potessero iniziare a preoccuparsi, tuttavia, il livello dell'acqua iniziò percettibilmente a diminuire. Erano dentro. Non appena furono all'asciutto si tolsero torce e tute, risistemando l'equipaggiamento. Shin diede un'occhiata a Yukichi e, dal silenzio che ne seguì, dedusse che la kitsune stesse passabilmente bene.

    Lo shinobi di Suna diede il via libera e, uno dopo l'altro, il team iniziò ad esplorare la struttura. Avevano studiato attentamente le mappe messe a disposizione nell'Accampamento, ora restava solo da scoprire quanto fossero attendibili dopo le modifiche apportate dai ribelli. Si mossero all'unisono, secondo un percorso studiato in precedenza. Shin acuì i propri sensi al massimo, cercando di percepire la presenza di eventuali ostacoli o nemici intorno a sé, contando che i suoi compagni facessero altrettanto. Di fatti da lì a poco incrociarono la prima pattuglia. Udirono i passi riecheggiare nei corridoi vuoti, a diversi metri dalla loro posizione, ed il Kinryu scambiò uno sguardo con Meika. Dovevano togliersi da lì alla svelta se non volevano perdere l'effetto sorpresa. Tornarono sui loro passi fino a raggiungere una biforcazione scarsamente illuminata e, tra le ombre, attesero in silenzio. I nemici gli oltrepassarono senza notarli, ma per precauzione il trio aspettò che avessero voltato l'angolo prima di riprendere la marcia. La fortuna sembrava arrider loro, almeno per il momento.

    Un paio di minuti più tardi raggiunsero la loro destinazione. Quella porta costituiva un passaggio obbligato per proseguire verso il reale obiettivo della missione, la sala macchine della diga, dove avrebbero dovuto mettere fuori uso il generatore che riforniva di elettricità la base dei ribelli. Sporgendosi appena dall'angolo dietro cui si erano appostati scorsero distintamente due guardie e, cosa più importante, nessun meccanismo di apertura. Il genin di Konoha si voltò verso i suoi compagni, ma prima che potesse interrogarli sul da farsi, gli fu subito chiaro che avrebbero avuto presto problemi più urgenti di cui occuparsi. Un gruppo di guardie aveva appena svoltato l'angolo e, per un istante, rimase a fissarli quasi fossero sorpresi di trovarli lì. Il Kinryu sorrise a denti stretti. Si va in scena gente.

    I tre uomini di pattuglia più avanzati non persero tempo ed alzarono le loro armi, all'apparenza balestre di piccole dimensioni. Era evidente che avevano ricevuto l'ordine di eliminare qualsiasi intruso o minaccia. Oppure si trattava del tipo d'uomo che prima spara e poi fa le domande. In ogni caso il team accademico si ritrovò ad esser bersaglio di numerosi dardi e furono costretti a reagire prontamente per evitare di diventare dei puntaspilli. La prima salva rivolta contro il genin di Konoha andò a vuoto perché Shin abbassò repentinamente il proprio baricentro, con un ginocchio piegato, l'altra gamba distesa dietro ed una mano al suolo quale appoggio [Slot Difesa I]. La velocità dei proiettili non era tale da impensierire il praticante di taijutsu, considerando anche la distanza da cui venivano sparati, sebbene si rendesse conto che venire centrato in pieno da uno di quei quadrelli sarebbe stato decisamente poco simpatico. Prima che avesse tempo di rimettersi in posizione eretta lo shinobi udì scattare il meccanismo di ricarica dell'arma e vide l'uomo riprendere la mira. Nel momento esatto in cui premette il grilletto scattò di lato, rotolando sul pavimento, mentre tre proiettili si piantavano nel luogo dove si trovava un istante prima [Slot Difesa II]. Si rimise subito in guardia, ma era chiaro dal suo sguardo che non sarebbe rimasto un secondo di più a fare da bersaglio. Estrasse Yukichi dal fodero posto dietro la schiena e si gettò nella mischia. Il suo ultimo pensiero prima di concentrarsi sui nemici furono le parole del sensei accademico che lo aveva promosso genin. Non avrebbe trattenuto la sua lama, quella volta avrebbe colpito per uccidere.

    Shin scomparve alla vista dei suoi avversari sfruttando una delle sue tecniche preferite, ricomparendo alle spalle del gruppo di guardie [Slot Tecnica]Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente
    L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo:Basso )
    [Abilità]Passo Lampo - Shumpo
    Abile: L'utilizzatore può utilizzare le tecniche di spostamento accelerato senza bisogno di posizioni magiche, ma il tempo di caricamento rimane inalterato.
    [Da Genin in su]
    [Abilità]Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
    . La più vicina, una di quelle armate di balestra che stava bersagliando il foglioso in precedenza, si trovava ad appena sei metri di distanza. E fu proprio quella che il giovane Kinryu prese per prima di mira. Nuovamente, svanì, per ricomparire un istante più tardi ai piedi del nemico, pronto ad eseguire un violento calcio ascendente diretto contro il petto, con il chiaro intento di scaraventarlo contro il soffitto [Slot Tecnica]Alzata della Foglia - Konoha Tounyuu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, se entro 6 metri dal proprio obiettivo, può sparire ricomparendo sotto l'avversario. Da questa posizione può sferrare un calcio ascendente che può scagliare l'avversario fino a 3 metri d'altezza. Il danno massimo è pari a mezza leggera; può causare Stordimento finché sospeso in aria. Non è possibile impugnare armi, PpCC esclusi. È possibile combinarla con la tecnica 'Attacco Concatenato del Leone' o 'Vento Ascensionale della Foglia' sfruttando uno slot tecnica base per attivarla.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 6 / Consumo: Basso )
    [Da studente in su]
    [Calcio] [Abilità]Scatto del Lampo
    Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 tacca a Velocità per il primo attacco eseguito dopo una tecnica di spostamento accelerato.
    [Da Genin in su]
    . Non aveva tempo da perdere con lui, quindi per accertarsi di finirlo estrasse nel contempo due kunai dalla sacca porta armi fissata sulla coscia e li scagliò con violenza contro di lui, uno poco sopra lo sterno sui tessuti molli all'attaccatura del collo e l'altro in linea sulla bocca dello stomaco. Impresse al movimento ulteriore potenza per essere sicuro di metterlo fuori gioco irrorando i muscoli del braccio con una piccola quantità di chakra [Slot Azione I] [Impasto]. Ovviamente, nel caso il ribello fosse riuscito miracolosamente a evitare di essere sbalzato via, Shin avrebbe reagito con prontezza, tentando piuttosto una spazzata con l'altro arto, dalla posizione bassa in cui si trovava e aiutandosi con le mani a mantenere l'equilibrio, mirante ad entrambe le gambe avversarie all'altezza del ginocchio, in modo da massimizzare i danni [Slot Azione I/A] [Impasto]. A quel punto, ritrovando la posizione eretta, avrebbe tentato un altro calcio frontale al busto o al capo a seconda della riuscita o meno del primo attacco, cercando di stordirlo [Slot Azione II/A] [Impasto], per poi metterlo definitivamente fuori gioco con un fendente discendente della wakizashi tra capo e collo [Slot Azione III/A] [Impasto].

    Nel più probabile caso che il nemico fosse, almeno temporaneamente, fuori gioco, lo shinobi non avrebbe perso tempo e si sarebbe precipitato a capofitto contro un altro avversario, il più vicino tra quelli armati di balestra. [Slot Gratuito] [Abilità]Scatto Migliorato [2]Abile: L'utilizzatore si muove molto più rapidamente: la distanza massima dello slot gratuito aumenta di 3 metri.. Andiamo Yuki! Durante la corsa, Shin portò Yukichi al fianco sinistro, impugnandola con la destra, come se fosse dentro un immaginario fodero. All'ultimo secondo eseguì uno scatto in avanti, accelerando ulteriormente, per prendere alla sprovvista il suo opponente e nello stesso momento compì un movimento di estrazione, vibrando un violento fendente dal basso verso l'alto lungo tutto il torace del nemico [Slot Azione II] [Impasto]. Si trattava di una delle posizioni di kenjutsu di cui stava facendo pratica con le kitsune, quindi non aveva ancora raggiunto la perfezione, ma poteva risultare comunque pericolosa. Percepì la spada animata vibrare sotto la sua mano: anche per la fedele compagna quella doveva essere la prima battaglia seria da quando avevano stipulato il loro contratto, ma non c'era tempo per le parole in quel frangente, occorreva prima portare a termine la missione per cui erano giunti fin là. Nel caso il nemico avesse intercettato il colpo, impedendogli di portarlo a segno, Shin sarebbe stato lesto, aiutandosi se necessario anche con l'altra mano, a fermare il movimento cambiando al contempo direzione alla lama. Aveva imparato a sue spese durante il combattimento contro Shunsui che un attacco ascendente era doppiamente pericoloso, perché permetteva a chi impugnava la lama di modificarlo a seconda della difesa. Lo stesso avrebbe fatto lui se fosse stato il caso, spingendo la lama in un affondo inclinato verso il basso a partire dalla posizione dove la corsa della lama era stata interrotta [Slot Azione III/B] [Impasto]. Se invece il suo avversario non fosse stato in grado di interferire con l'incredibile velocità di cui stava dando sfoggio il foglioso, quest'ultimo avrebbe mimato un attacco di ritorno con la lama contro il lato mancino del viso, ma solo allo scopo di attrarre la sua attenzione [Slot Gratuito] [Abilità]Fintare Migliorato [1]
    Abile: L'utilizzatore, una volta al round, può effettuare una finta come slot gratuito Istantaneo.
    . Nello stesso istante avrebbe infatti estratto ed indossato sulla mano sinistra con incredibile maestria un tirapugni dall'apposita tasca applicata sui pantaloni all'altezza della vita, una per lato [Abilità]Prestigiatore [1]
    Abile: L'utilizzatore ha una precisione e una finezza nei movimenti delle mani che sfiora il sovrannaturale. Può compiere facilmente giochi di prestigio con oggetti di dimensioni pari o inferiori a mediopiccola. Possono passare gli oggetti occultati da una mano all'altra in un tempo ridotto, difficilmente percepibile.
    . Rapido come un fulmine, avrebbe tentato di piantare la corta lama laterale sul fianco destro del nemico all'altezza dei reni, in modo da provocargli una grave emorragia se fosse riuscito nel suo intento [Slot Azione III] [Impasto]. Non avrebbe comunque atteso un possibile contrattacco. Estrasse l'arma con un fluido movimento del polso, effettuando un piccolo balzo all'indietro e mettendo così un paio di metri tra sé e la guardia, portando al contempo il braccio che impugnava la kitsune tramutata in spada davanti al busto per protezione. Si diede una rapida occhiata intorno per studiare la situazione di alleati e nemici, senza però abbassare la guardia. Non potevano permettersi di perdere tempo con loro, la spedizione contava su di loro e le lancette dell'orologio correvano impietose.


    Riassunto Round Shin Kinryu
    PrimarieSecondarieGraduate
    Forza:500Agilità:500Percezione:6
    Velocità:525Precisione:500Furtività:0
    Resistenza:500Concentrazione:500
    Riflessi:500Intuito:500
    SlotPrestazioni
    Slot Difesa:I : [Schivata] Rif. 500
    II : [Schivata] Rif. 500
    III : -
    Chakra:49,5 / 60 Bassi
    Slot Azione:I : [Lancio] For. 550
    II : [Fendente] For. 500, Vel. 575
    III : [Affondo] For. 550, Vel. 525
    Vitalità:16 Leggere
    Slot Tecnica:I : Tecnica della Sostituzione
    II : Alzata della Foglia
    Energia Vitale:30 Leggere
    Slot Gratuito:[Istantaneo] Movimento [9m]
    [Istantaneo] Finta
    Equipaggiamento:Sopraveste appesantita [-2 Vel.]
    Fasce da combattimento (2 per gamba)
    Corpetto e Parabraccia
    Yukichi [Wakizashi - Pot. 30] (dx)
    Tirapugni con lama (sx)
    [-2 kunai]
    Note:Le statistiche sono quelle attuali,
    al netto dei modificatori.
    La Sostituzione non dovrebbe attivare AdO,
    ma nel dubbio uso l'abilità.
    Non sapendo la distanza tra un nemico e
    l'altro uso l'abilità per il movimento gratuito.
    Salti:
    Movimento:
    6 metri
    18 metri/slot
     
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    Ōkina Tōketsu
    Paese del Ferro



    Lo scontro si era fatto intenso. Con un kunai, Haruki riuscì ad evitare che la guardia utilizzasse la ricetrasmittente. La traiettoria precisa dell'arma da lancio colpì l'apparecchio, distruggendolo, e facendolo volare via dalle mani dell'uomo. Un'espressione di rabbia si dipinse sul suo volto, subito seguita dallo stupore. Shin, mostrandosi estremamente abile nel corpo a corpo, si era già messo in movimento. Sfruttando le sue capacità di movimento accelerato, prese di sorpresa una delle guardie con la balestra. Il suo primo calcio ascendente colpì l'uomo in pieno, sbalzandolo verso l'alto. La spinta fu così forte da farlo impattare violentemente contro il soffitto. E se l'uomo non aveva fiatato per il primo calcio - il quale gli aveva svuotato i polmoni d'aria - senza dubbio grugnì di dolore per l'impatto contro il soffitto, prima, e il pavimento, quando ricadde poi. Shin lo finì con un un singolo colpo di kunai alla gola. L'uomo non lo vide nemmeno arrivare. Sorte simile toccò alla seconda guardia, la quale, ingannata dalla finta del foglioso, cadde a terra trafitta dal suo tirapugni. ....merda....ritiriamoci...! riconoscendo la superiorità fisica degli avversari che si erano ritrovati contro, l'uomo che inizialmente reggeva la ricetrasmittente si fece prendere dal panico ed ordinò la ritirata. Tuttavia, sia lui che l'altra guardia con la balestra, non si limitarono ad arretrare[Slot Azione 1][ Vel Rossa]
    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
    . Una volta che furono a circa una decina di metri dal ragazzo della Foglia, il balestriere si voltò e, imbracciata l'arma nuovamente con entrambe le mani, scatenò un'ulteriore selva di proiettili contro il genin di Konoha. L'arma modificata del gruppo di ribelli, vomitò un nuovo duplice terzetto di proietti. Il primo gruppo di dardi bersagliò il busto del ragazzo, impilandosi in una riga orizzontale a metà dei suoi pettorali. La seconda selva di proiettili sarebbe giunta sul tentativo si schivata o parata del ragazzo. Se avesse schivato, i tre colpi avrebbero mirato alla sua testa, altrimenti avrebbero bersagliato il braccio - o la gamba - che avesse effettuato la parata. Ma non era finita lì. L'uomo con la ricetrasmittente, infatti, avrebbe anch'egli partecipato allo scontro. Infilando le mani in una tasca posta dietro la schiena, ne avrebbe tirato fuori due sferette metalliche, di colore nero. In seguito all'attacco del suo compagno, l'uomo avrebbe lanciato entrambe le sfere contro il Kinryu. Le sfere, roteando sul proprio asse, avrebbero compiuto la loro traiettoria verso il ragazzo della Foglia, per poi esplodereCartabomba I [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di diametro pari a 1,5 metri quando attivata; entro un raggio di 3 metri causa danni dimezzati. L'attivazione è percepibile tramite udito, vista e tatto; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.
    Tipo: Speciale-Ustione
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 3
    (Potenza: 30 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
    , una volta giunte ad un metro da lui.

    Intanto, le guardie che presidiavano la porta del primo livello, allarmate dai rumori dello scontro, sarebbero giunti alle spalle di Haruki, con le loro wakizashi<elemento>Wakizashi [Mischia]
    La Wakizashi e' una spada corta ad una mano che veniva portata insieme alla Katana. Essendo lunga circa mezzo metro è adatta per battersi negli interni
    Tipo: Lama-Taglio
    Dimensione: Media
    Quantità: 1
    (Potenza: 20 | Durezza: 3 | Crediti: 60)
    già sguainate. Con una buona coordinazione, i due uomini avrebbero eseguito un fendente, dall'altro verso il basso, contro il busto dell'amministratore sunese. Le due armi miravano ad aprire due squarci, una sul pettorale destro dell'uomo, l'altra su quello sinistro, fino ad arrivare alla pancia. Cercando di incalzare l'amministratore, l'uomo - quello più a destra dei due che lo fronteggiavano - avrebbe quindi eseguito una rapida stoccata all'altezza del diaframma del sunse, mentre l'altro avrebbe compiuto uno scatto per aggirare il monaco, cercando di arrivare alle sue spalle. Da quella posizione, entrambi avrebbero coordinato un nuova assalto, cercando di schiacciare il sabbioso tra l'incudine ed il martello. Facendo vibrare le loro wakizashi nell'aria, i due uomini avrebbero portato due tondi orizzontali, uno in senso orario e l'altro antiorario, con l'obiettivo di staccare la testa dell'amministratore - l'uomo alle spalle di Haruki - e di aprire uno squarcio nel suo basso ventre - l'uomo difronte ad Haruki - rispettivamente.
     
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    Okina Toketsu

    Post iv - Cercando risposte



    I primi due nemici caddero senza opporre resistenza. A quanto pareva erano pesci piccoli che facevano affidamento sul numero e sulla superiorità tecnologica delle loro armi, ma che presi singolarmente non rappresentavano un concreto per degli shinobi esperti. Il monaco cieco aveva provvidenzialmente distrutto la trasmittente, impedendo alle sentinelle di dare l'allarme e richiedere rinforzi, complicando in tal modo la loro già difficile missione. Presi dal panico, i due superstiti arretrarono, mentre Shin riponeva il tirapugni nell'apposita tasca all'altezza della vita. L'espressione sul volto del genin si fece estremamente seria. Non li avrebbe lasciati fuggire per nulla al mondo, dovevano impedire che informassero gli altri ribelli della loro presenza e al contempo cercare di scoprire da loro come sorpassare la porta blindata che li tagliava fuori dal loro obiettivo. Fece quindi per inseguirli, ma furono tuttavia gli avversari a riprendere l'iniziativa, dopo essersi portati nuovamente a quella che presumevano essere una distanza di sicurezza. Il ninja della Foglia scattò in avanti, verso i suoi opponenti, scartando all'ultimo secondo per evitare la prima salva di frecce [Slot Difesa I]. Quello sembrò però aspettarsi una schivata perché, pronto, scaricò nuovamente la sua arma contro di lui esattamente nella direzione in cui si stava spostando. Rapidamente, il Kinryu estrasse con la mancina due kunai e li scagliò contro i dardi, deviandoli, mentre frappose il parabraccio destro al restante colpo, rendendolo inoffensivo [Slot Difesa II] [Slot Difesa III]. La continua offensiva aveva interrotto il suo slancio, lasciandolo a diversi metri dai due. Stava per riprendere ad avanzare quando scorse due piccole sferette metalliche avvicinarsi rotolando. Doveva averle gettate l'altro uomo approfittando della confusione. Lo shinobi ci mise un battito di ciglia a realizzare di cosa si trattava, alla prima scintilla. Dannazione. L'esplosione che seguì lasciò probabilmente ai suoi nemici l'impressione di averlo colpito. In realtà, quella che era stata travolta dall'onda d'urto era solo una sua immagine residua, rimasta impressa negli occhi degli osservatori, che lo ritraeva nel momento in cui si era spostato sfruttando nuovamente una delle sue tecniche preferite [Tecnica Base]Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente
    L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo:Basso )
    [Abilità]Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.

    Passo Lampo - Shumpo
    Abile: L'utilizzatore può utilizzare le tecniche di spostamento accelerato senza bisogno di posizioni magiche, ma il tempo di caricamento rimane inalterato.
    [Da Genin in su]

    Immagine residua
    Talento: L'utilizzatore quando esegue tecniche di spostamento accelerato può lasciare un'Immagine residua di sé nel momento dell'attivazione. L'immagine non può muoversi e scompare se attaccata, altrimenti permane fino al termine del round. Nella Kawarimi no jutsu sostituisce l'oggetto. Non è possibile utilizzare altre abilità Talento in contemporanea.
    [Da Genin]
    .

    Lo shinobi, illeso, ritornò visibile alcuni metri dietro ai due, sperando di trovarli intenti a scrutare tra la polvere cercando il suo cadavere. Shin strinse i denti: era stato incauto, non poteva continuare a far ricorso al suo jutsu per togliersi dai guai, altrimenti avrebbe esaurito troppo rapidamente le forze. Senza esitazione corse contro all'uomo che in precedenza reggeva la ricetrasmittente, portando l'elsa di Yukichi in forma di wakizashi all'altezza del fianco e vibrando quindi un letale affondo al centro del busto, fronte o retro che fosse, puntando al cuore [Slot Gratuito] [Slot Azione I] [Abilità]Scatto Migliorato [2]
    Abile: L'utilizzatore si muove molto più rapidamente: la distanza massima dello slot gratuito aumenta di 3 metri.

    Scatto del Lampo
    Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 tacca a Velocità per il primo attacco eseguito dopo una tecnica di spostamento accelerato.
    [Da Genin in su]
    . Non aveva bisogno di entrambi, gli bastava che uno solo dei due sopravvivesse per poterlo interrogare. Se il nemico se la fosse in qualche modo cavata, Shin non si sarebbe risparmiato, cercando prima di sorprenderlo con un calcio basso all'ultima costa mobile con il collo del piede sinistro [Slot Azione II/B], seguito a ruota da un montante al mento portato con la mano che stringeva la spada nell'intento di mandarlo al tappeto [Slot Azione III/B]. A quel punto non gli sarebbe rimasto che un nemico di cui occuparsi, che lo fissava presumibilmente atterrito a meno di due metri da lui. Altrimenti se il colpo fosse bastato a metterlo fuori gioco il genin di Konoha si sarebbe voltato verso l'altro avversario estraendo la spada dal corpo presumibilmente esanime del compagno. La distanza era minima, i due ribelli erano praticamente uno a fianco dell'altro. Un primo calcio, circolare verso l'interno portato con la destra, mirò alle mani dell'uomo con il chiaro intento di disarmarlo della pericolosa balestra [Slot Azione II]. In rapida sequenza, una volta appoggiato il piede al suolo, avrebbe ricaricato lo stesso arto portando il ginocchio all'altezza del petto e successivamente scaricando un terribile calcio laterale con la pianta del piede contro il plesso solare del soldato [Slot Azione III]. L'intento era chiaramente quello di farlo schiantare contro il muro del corridoio in modo da renderlo inoffensivo, ma al contempo senza fargli perdere i sensi. Se vi fosse riuscito, avrebbe fatto qualche passo verso di lui, senza abbassare la guardia, cercando di capire dai rumori intorno a sé come procedesse lo scontro dei compagni con gli altri nemici. Ora tu ci dirai quello che vogliamo sapere, o farai la fine degli altri. Chiaro? Il Kinryu fissò i suoi occhi cerulei in quelli del malcapitato, trasmettendogli il concetto che non stava per niente scherzando. L'Accademia e la vita da ninja lo avevano trasformato in una spietata macchina da guerra, ne era ormai consapevole. Solo il pensiero di agire per un bene superiore placava la sua coscienza, ma era anche vero che, nel mezzo della battaglia, si stupiva lui stesso di quanto potesse rimanere calmo, quasi vi fosse di casa. Scacciò quei pensieri, non era decisamente il momento di porsi simili dilemmi. In molti contavano sul successo della loro missione, e lui non li avrebbe certo delusi.


    Riassunto Round Shin Kinryu
    PrimarieSecondarieGraduate
    Forza:500Agilità:500Percezione:6
    Velocità:525Precisione:500Furtività:0
    Resistenza:500Concentrazione:500
    Riflessi:500Intuito:500
    SlotPrestazioni
    Slot Difesa:I : [Spostamento] Rif. 500
    II : [Parata] Rif. 500
    III : [Parata] Rif. 500, Res. 500
    Chakra:48,5 / 60 Bassi
    Slot Azione:I : [Affondo] For. 500, Vel. 550, Pot. 30
    II : [Disarmo] For. 500, Vel. 525, Pot. +20
    III : [Calcio] For. 500, Vel. 525, Pot. +20
    Vitalità:16 Leggere
    Slot Tecnica:I : Tecnica della Sostituzione
    II : -
    Energia Vitale:30 Leggere
    Slot Gratuito:[Istantaneo] Movimento [9m]Equipaggiamento:Sopraveste appesantita [-2 Vel.]
    Fasce da combattimento (2 per gamba)
    Corpetto e Parabraccia
    Yukichi [Wakizashi - Pot. 30] (dx)
    [-4 kunai]
    Note:Non essendo specificato scelgo io
    la distanza dei due nemici tra loro.
    Gli slot azione B sono un'ipotetica,
    l'azione principale è l'altra.
    Ringrazio il QM per avermi permesso
    di usare un'abilità da una competenza
    in apprendimento.
    Salti:
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    Il Bastone e la Carota

    III



    Haruki, come guerriero, non aveva mai posseduto lo stesso talento della maggior parte dei suoi confratelli. Ciononostante gli estenuanti allenamenti a cui era stato sottoposto gli avevano comunque permesso di raggiungere una certa abilità nel combattimento corpo a corpo. Per questa ragione, non avrebbe trovato difficile affrontare l'assalto combinato delle due guardie. Colpire alle spalle non avrebbe permesso ai due di ottenere alcun vantaggio contro un cieco, quindi il monaco rosso non provò nemmeno a voltarsi, ma si limitò ad allontanarsi di un metro, lasciando che le loro lame fendessero l'aria. Benché li superassero nel numero, ad Haruki appariva ormai chiaro che la pattuglia non avrebbe avuto alcuna speranza contro il team inviato dall'Accademia. Ovviamente, ciò non sarebbe stato sufficiente a fargli abbassare la guardia. Sarebbe stato sciocco pensare che i ribelli non avessero preparato delle difese migliori ai piani superiori. Sopratutto in quello che nemmeno lo sguardo di Meika era riuscito ad attraversare.


    Incapace di resistere alla forza dell'abitudine, Haruki, immediatamente dopo aver evitato i fendenti delle guardie, si voltò verso il nemico. Quel movimento non avrebbe ritardato la sua risposta alla stoccata diretta verso di lui, per il semplice fatto che non doveva fare affidamento sulla vista per notarla. Infatti, anche l'attacco portato dall'uomo che stava alla sua destra venne evitato con facilità. Sfruttando il grande divario che lo separava dalla guardia, il monaco concentrò una piccola quantità di chakra negli arti inferiori per poi ruotare il busto di circa 90° gradi. In quel modo, la punta della Wakizashi non sarebbe riuscita a raggiungere il suo bersaglio, ma avrebbe colpito soltanto il vuoto. Anche se non era riuscito a bloccare il movimento del secondo uomo, poiché era occupato a difendersi dall'attacco del primo, Haruki non si sarebbe fatto impensierire dal loro successivo attacco combinato. Per uscirne indenne gli fu sufficiente impastare una modesta quantità di chakra nelle gambe, per poi flettere le ginocchia. Così facendo sarebbe riuscito ad abbassarsi prima che le spade riuscissero a ferirlo. Da quella posizione, avrebbe rapidamente estratto e indossato i tirapugni, per poi partire al contrattacco. Per prima cosa, sarebbe scattato in piedi con rapidità fulminea. Avrebbe accompagnato quel movimento con un ampio gesto del braccio destro, da sinistra a destra. In quel modo, all'altezza della gola dell'uomo che gli stava difronte, la lama del tirapugni avrebbe disegnato un arco. Se la guardia non si fosse difesa, gli avrebbe disegnato un sorriso rosso sangue e non sarebbe sopravvissuta a lungo. Poi, si sarebbe girato dalla parte opposta, rivolgendo la propria attenzione al secondo uomo. Se Shin fosse riuscito ad immobilizzare uno dei soldati che l'avevano attaccato, Haruki avrebbe tentato di eliminare anche l'altro. Infatti, sollevando entrambi i pugni in aria, avrebbe tentato di piantare le lame dei tirapugni alla base del collo, la prima poco sopra la clavicola destra e la seconda sopra la sinistra. Se invece il suo compagno non fosse riuscito a prendere almeno un ostaggio, Haruki avrebbe avvicinato le braccia al torace, per poi scaricare con un unico movimento entrambi i pugni sul bersaglio. Il destro sarebbe andato ad impattare contro il centro dello sterno, mentre il sinistro a livello della bocca dello stomaco. In quel modo, l'avrebbe ferito gravemente senza tuttavia ucciderlo.


    Se quei colpi fossero stati sufficienti a mettere K.O. entrambi i suoi avversari, Haruki avrebbe iniziato ad interrogare uno dei superstiti. In caso contrario, usando la destra, avrebbe provato a colpire con un gancio alla tempia il nemico più vicino, così da elinarlo definitivamente.


    Neutralizzate tutte le guardie e riposti i tirapugni, Haruki si sarebbe dedicato all'interrogatorio. Avvicinandosi al suo bersaglio, avrebbe composto un unico sigillo, per poi appoggiare la destra su una delle spalle, o intorno al collo, se fosse stato più comodo. In ogni caso, avrebbe stretto saldamente la presa, cosicché l'uomo non potesse sottrarsi al suo genjutsuInterrogazione Mentale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'illusione si attiva tramite il contatto con la vittima. L'utilizzatore sarà in grado di interrogarla, cercando di estorcerle le informazioni direttamente dalla propria psiche leggendo la mente. Può essere utilizzata anche su bersagli incoscienti, riuscendo a comunicare mentalmente. L'utilizzatore vedrà le immagini dei pensieri superficiali della vittima, la quale è consapevole dell'interrogazione. Per mostrare un'immagine diversa dal reale pensiero è necessaria molta concentrazione, uno slot difesa e un consumo pari a medio ogni domanda.
    L'efficacia è pari a 30. Ogni domanda oltre alla prima richiede slot azione/tecnica.

    Tipo: Genjutsu - Tameshi
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso ogni domanda )
    [Da genin in su]
    Azione Rapida + Tecnica Economica (-25%).

    Consumo: 1° Caso (2 domande) : 3 Bassi; 2° Caso (3 Domande): 4,5 Bassi
    . Nel caso la presa fosse stata intorno al collo, Haruki si sarebbe assicurato che l'uomo potesse respirare, ma non si sarebbe disturbato ad allentare la morsa se non fosse riuscito a parlare. D'altronde, non c'era bisogno che riuscisse ad esprimersi verbalmente. Una volta che la tecnica si fosse attiva, l'Amministratore di Suna avrebbe immediatamente incominciato a estorcere le informazioni direttamente dalla mente della sua vittima. Cosa c'è al sesto piano, nella zona schermata ai sensitivi? Come facciamo a superare la porta per arrivare ai piani superiori? Se ce ne fosse stato il tempo, avrebbe posto una terza domanda: Quali sono i percorsi delle pattuglie di questo piano e di quelli superiori?


    Haruki Miyazawa - Riassunto Round

    Vitalità: 16/16 Leggere
    Ferite: - //

    Chakra: 64,25 - 63,25/75 Bassi
    Consumi: 3 (o 4,5) Bassi per la TA, + 0,75 Bassi per le difese + 1 (1,5) Bassi per gli attacchi.
      Slot Difesa 1: - Schivata
      Slot Difesa 2: - Schivata
      Slot Difesa 3: - Schivata
      Slot Azione 1: - Taglio alla Gola
      Slot Azione 2: - Pugnalata al Collo/ Attacco doppio al busto
      Slot Azione 3: - Terza Domanda/ Gancio alla Tempia
      Slot tecnica 1: - Interrogazione Mentale
      Slot tecnica 2: - Seconda domanda

    NOTE: - Niente da dichiarare :zxc:

    Tirapugni con Lama [Potenziamento]
    I tirapugni con lama posseggono delle lame laterali lunghe 15cm dall' impugnatura. Possono essere scagliati fino a 9 metri come AaD. Vengono concessi in coppia.
    Tipo: Da Mano-Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 60)
     
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    Ōkina Tōketsu
    Paese del Ferro



    Eliminare il restante gruppo di guardie fu solo una questione di tempo per i due ninja di Suna e Konoha. Nonostante lo svantaggio numerico, quelle guardie non avevano rappresentato un particolare ostacolo alla loro avanzata, e non avevano speso molte energie in quel compito. Quando Haruki impresse il sigillo sul corpo della guardia che avevano catturato ancora viva, gli occhi dell'uomo si spalancarono in un gesto involontario, mentre una serie di immagini si riversarono nella mente del monaco. Alla prima domanda, l'interrogazione mentale avrebbe estratto le immagini di una sala macchine589594a8855b9. Il monaco avrebbe potuto contare due gruppi di generazione principale e sei di generazione secondaria. Quelli erano i loro obiettivi da distruggere. Alla seconda domanda si sarebbero succedute una serie di immagini diverse: innanzi tutto avrebbe visto la porta che li divideva dal livello II, quindi la visuale sarebbe cambiata e diversi corridoi sarebbero apparsi, sempre appartenenti al piano dove si trovavano. Seguendo quei corridoi, avrebbero trovato una stanza completamente vuota e verniciata di recente. Sarebbero sopraggiunte altri ricordi, più vecchi, probabilmente relativi al periodo iniziale di assedio della diga. La medesima stanza recava sul soffitto una grata che conduceva al sistema di aerazione e connetteva i due livelli. Quella chiara falla nella sicurezza era stata prontamente colmata: su tutto il percorso erano stati inseriti quelle che sembravano raggi luminosi rossi che a contatto con un obiettivo lo carbonizzavano all'istante. Tuttavia, doveva esserci un modo per disattivarli perchè le immagini che emersero dalla mente della guardia mostrarono un'altra porta, sempre sul loro piano, difesa da quella che sembravano essere due armi giganti. I ninja sapevano che non c'era modo dal loro piano di disattivare direttamente la porta del livello II, quindi ciò che doveva essere difeso nell'ultima immagine doveva essere il modo per spegnere i sistemi di sicurezza nel sistema di aerazione.

    Una volta che l'interrogatorio fu terminato ed il monaco avesse fatto rapporto, Meika avrebbe preso in mano la situazione essendo il capogruppo: Bene ecco cosa faremo: Shin e Haruki vi recherete a disattivare il sistema di sicurezza del condotto di aerazione. Io mi recherò direttamente lì così, non appena riuscirete nel vostro compito, io mi sorpasserò il livello I. Una volta dall'altra parte cercherò di rubare un badge ed aprire la porta dall'interno, ok? Intanto nascondiamo questi corpi.... La scelta di dividersi era spinta dalle numerose incognite che ancora c'erano in gioco: innanzi tutto non potevano sapere quanto tempo i ribelli avrebbero impiegato a rendersi conto che più di cinque uomini del loro gruppo non avrebbero risposto alle chiamate della ricetrasmittente; in secondo luogo non potevano sapere per quanto i sistemi di sicurezza tra i due livelli sarebbero stati disattivati. Era fondamentale quindi agire sui due fronti separatamente e ricongiungersi al più presto.

    Una volta che il gruppo si fu diviso ed i corpi delle guardie, morti o svenuti, fossero stati opportunamente nascosti, Shin e Haruki avrebbero dovuto usare le stesse accortezze di prima per spostarsi all'interno dei corridoi della struttura. Seguendo le immagini che il monaco aveva visto tramite l'interrogazione mentale, ed affidandosi alle piante che erano state loro mostrate durante il briefing iniziale, i due genin sarebbero arrivati all'inizio di un corridoio di circa 60 metri. Alla fine dello stesso, i due ragazzi avrebbero notato la presenza della stessa porta indicata dalla guardia, più due armi decisamente grandi che ricordavano le forme di cannoni, ma in acciaio e non in ferro, e con un tamburo pieno di proiettili. Un'altra cosa che avrebbero notato era la presenza di una linea rossa tracciata a terra a due metri dalla loro posizione.

    Non appena avessero varcato la linea di demarcazione, le due armi si sarebbero animate immediatamente. Essendo equipaggiate con un sistema di riconoscimento ed inseguimento, ogni arma di sarebbe concentrata su un solo obiettivo seguendone perfettamente tutti i movimenti. Le armi avrebbero sparato per 3 volte un proiettile di diametro 7 centimetri e lungo una quindicina, mirando sempre con precisione sconvolgente alla testa dei due shinobi. Le armi sarebbero state piuttosto rumorose, data la potenza con la quale detonavano i colpi. Nonostante questo, la mole dell'arma era uno svantaggio in sè, in quando entro i due metri, i cannoni non avevano la manovrabilità necessaria a seguire più i movimenti dei ninja.


    Edited by - Hohenheim - - 4/2/2017, 14:29
     
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    Magistra Vitae

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    Okina Toketsu

    Post v - Ballet of Bullets





    Mentre il ninja della Sabbia interrogava una delle guardie che aveva avuto la fortuna di sopravvivere allo scontro, Shin prese un tonico dalla sacca legata in cintura e lo ridusse in frammenti con i denti [Tonico]. Il genin si sentì rinfrancato, mentre nuove energie gli entravano in circolo. Avrebbe approfittato di quel momento di pausa per recuperare almeno in parte le forze, la parte più dura doveva ancora arrivare.

    Haruki condivise le informazioni ottenute con il gruppo. Fu Meika poi a prendere le decisioni, e Shin si limitò ad annuire in silenzio. In fin dei conti era la caposquadra, superiore per grado ed esperienza, inoltre il suo piano gli apparve sensato, sebbene l'idea di dividersi non lo entusiasmasse. Insieme disposero i corpi dei caduti in modo che non potessero essere trovati facilmente, compreso il prigioniero che fu passato a fil di spada dallo sconsolato foglioso. Per quanto gli dispiacesse, la loro missione era troppo importante per lasciarsi indietro testimoni scomodi. A quel punto si divisero, ma prima di mettersi in marcia il monaco cieco tracciò un nuovo simbolo sul corpo del Kinryu, che lo ringraziò sottovoce, non potendo l'altro scorgere il consueto cenno del capo con cui il giovane esprimeva riconoscenza [Tecnica]. Dopo di che si affidò alle immagini impresse nella mente del sunese e si lasciò guidare in quel dedalo di corridoi e passaggi.

    Prestando la massima attenzione riuscirono ad evitare ulteriori intoppi. Con i sensi all'erta percepivano ogni minimo fruscio, nascondendosi nell'ombra o cambiando strada, ma sempre tenendo presente la loro destinazione. Infine, giunsero al principio di un lungo corridoio, in fondo al quale si trovava la porta che dovevano superare. Ai due lati della soglia troneggiavano degli imponenti macchinari, simili a cannoni, dall'aria piuttosto minacciosa. Prima che Haruki facesse un altro passo, Shin fu lesto a trattenerlo afferrandolo per una manica. Attento, c'è una linea rossa per terra, proprio di fronte a te, e là in fondo ci sono quegli affari che ci hai descritto. Non so quale diavoleria abbiano in serbo per noi, ma meglio non abbassare la guardia. Avrebbe quindi preso un respiro profondo, stringendo la mano intorno all'elsa della kitsune mutata in wakizashi. Pronto Yuki?

    Con uno sferragliare metallico, l'arma sulla sinistra prese vita, puntando lo shinobi di Konoha, nell'esatto momento in cui entrò nel suo raggio d'azione. Muovendosi con rapidità, scattò verso la porta senza lasciarsi intimorire [Slot Gratuito] [Abilità]Scatto Migliorato [2]
    Abile: L'utilizzatore si muove molto più rapidamente: la distanza massima dello slot gratuito aumenta di 3 metri.
    . In lontananza, vide il cannone sparare, udendo l'esplosione una frazione di secondo più tardi. Rilasciando il chakra immagazzinato nel fuuinjutsu impresso sulla sua pelle dal ninja della Sabbia, Shin migliorò le sue capacità di reazione [Attivazione Simbolo]. Grazie al notevole preavviso, gli bastò scansarsi di un metro dalla traiettoria compiendo un piccolo balzo per evitare il colpo, sebbene rimase impressionato dalla sua potenza, oltre che dal calibro decisamente importante [Slot Difesa I] [Impasto]. Udì distintamente il rumore di ricarica, di certo altri spari si sarebbero susseguiti, rimaneva da capirne la cadenza. Shin riprese a correre, procedendo questa volta a zigzag piuttosto che in linea retta come in precedenza [Slot Azione I]. Il macchinario, muovendosi sul proprio piedistallo, seguiva il Kinryu passo per passo, aggiustando la mira. Quando esplose il secondo colpo, il genin era ormai a metà strada. Il proiettile puntava dritto alla sua testa, senza possibilità di errore. Piuttosto di spostarsi, interrompendo la propria corsa, lo shinobi optò per deviarlo con la propria spada. Portando la wakizashi al fianco opposto all'altezza del costato, tese i muscoli, calcolando la traiettoria e la tempistica dello sparo in base a quello precedente, e rilasciò la forza così accumulata nel momento esatto, intercettando con Yukichi il pezzo di metallo accelerato, che schizzò verso l'alto schiantandosi inoffensivo contro il soffitto [Slot Difesa II] [Impasto]. Shin ormai intravedeva la meta a portata di mano. Accelerando ulteriormente il ritmo, bruciò quasi del tutto la distanza che lo separava da quegli arnesi infernali [Slot Azione II]. Quando il terzo colpo venne esploso ebbe decisamente meno spazio di manovra, ma al contempo era preparato per riceverlo. Flesse le ginocchia e si dette la spinta, spiccando un salto verso l'alto abbastanza elevato affinché il proiettile passasse sotto di lui, arrivando a sfiorare il soffitto [Slot Difesa III] [Impasto]. Riatterrò poco più avanti, riprendendo subito l'equilibrio e rimettendosi in moto. Strinse i denti, bastava un ultimo sforzo. Shin vide la macchina manovrare, ma la raggiunse in tempo prima che facesse nuovamente fuoco [Slot Azione III]. Gli fu subito chiaro l'arma, piuttosto ingombrante, non avrebbe potuto seguirlo a distanza così ravvicinata, e tirò un sospiro di sollievo, mentre con lo sguardo cercava il compagno.

    Senza perdere tempo, il giovane Kinryu decise di sbarazzarsi di quell'arma infernale per evitare che ne facessero ulteriormente uso. Dopo averne studiato la struttura, credendo di aver individuato un punto debole nella congiunzione tra la base e la parte mobile, sferrò due poderosi calci in sequenza ruotando su se stesso e rilasciando al contempo un'esplosione di chakra contro lo strumento di morte [Slot Azione I + II] [Abilità] Tocco Distruttivo (Base)
    Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi corpo a corpo; la potenza del colpo non armato contro oggetti e armi è aumentata di 10 ogni consumo ½ Basso. Non aumenta la potenza contro avversari.
    (Consumo: ½ Basso a colpo ogni 10 di potenza)
    [Consumo massimo: 2 Bassi]

    [Da Genin in su]
    . Con uno scricchiolio funesto, il metallo cedette alla foga, crepandosi dapprima e poi, sotto il suo stesso peso, crollando al suolo. Il ragazzo fissò il cannoncino, riverso sul pavimento, pensoso. Sarebbe stato utile per le loro forze mettere le mani su una simile tecnologia, ma non era quello lo scopo della loro missione. Si voltò quindi a fissare la porta dietro di lui. Aveva un'aria imponente, ma con l'aiuto del monaco potevano riuscire ad aprirsi un varco. Pronto Haruki? Al mio tre colpiamo insieme i cardini che la tengono fissata alla parete. Uno, due, tre! Al termine del breve conto alla rovescia lo shinobi di Konoha distese il braccio sferrando un violentissimo pugno contro il bersaglio, infondendoci una gran quantità di energia, assicurandosi al contempo che il sunese facesse lo stesso come stabilito [Slot Azione III] [Impasto] [Abilità] Tocco Distruttivo (Base)
    Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi corpo a corpo; la potenza del colpo non armato contro oggetti e armi è aumentata di 10 ogni consumo ½ Basso. Non aumenta la potenza contro avversari.
    (Consumo: ½ Basso a colpo ogni 10 di potenza)
    [Consumo massimo: 2 Bassi]

    [Da Genin in su]
    . Shin si ritrasse di qualche passo, stringendo Yuki nella destra e osservando il risultato del loro operato, mentre apriva e chiudeva la mano mancina per assicurarsi che non avesse riportato danni per il contraccolpo. Andiamo, coraggio.



    Riassunto Round Shin Kinryu
    PrimarieSecondarieGraduate
    Forza:500Agilità:500Percezione:6
    Velocità:525Precisione:500Furtività:0
    Resistenza:500Concentrazione:500
    Riflessi:500Intuito:500
    SlotPrestazioni
    Slot Difesa:I : -
    II : -
    III : -
    Chakra:47 / 60 Bassi
    Slot Azione:I : -
    II : -
    III : -
    Vitalità:16 Leggere
    Slot Tecnica:I : -
    II : -
    Energia Vitale:30 Leggere
    Slot Gratuito:-Equipaggiamento:Sopraveste appesantita [-2 Vel.]
    Fasce da combattimento (2 per gamba)
    Corpetto e Parabraccia
    Yukichi [Wakizashi - Pot. 30] (dx)
    [-4 kunai]
    [-Tonico di Recupero]
    Note:Nella tabella segnalo
    solo i consumi del post
    Salti:
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    18 metri/slot
     
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    Assalto

    IV



    Come un flusso lento e calmo, le immagini ottenute dalla mente del nemico incominciarono a fluire in quella del monaco, permettendogli di scoprire molte informazioni sui loro obiettivi. Haruki vide i generatori che dovevano distruggere ed anche la via che gli avrebbe permesso di raggiungerli. Sfortunatamente non aveva modo di sapere se quelle immagini fossero state alterate dal ninja, ma dubitava che quegli uomini fossero in grado di fare una cosa simile. Concluso l'interrogatorio, raccontò quanto aveva scoperto ai due compagni, senza trascurare nessun dettaglio.


    Sulla base di quanto aveva appena scoperto, Meika elaboro un piano d'azione che gli avrebbe permesso di penetrare all'interno della struttura nel modo più rapido e sicuro possibile. Haruki, allo stesso modo di Shin, si limitò ad acconsentire con un lieve cenno del capo. Lasciare andare la ragazza da sola non lo turbava, dopotutto era il ninja di grado più alto, nonché un'esperta di arti mediche. Insieme, nascosero quindi i cadaveri degli uomini che li avevano assaliti, per poi dirigersi verso i rispettivi obiettivi.

    Una volta separatisi, tracciò rapidamente un sigillo sulla propria gamba destra e su quella del suo compagno, così da incrementare la loro capacità di reazione ad un eventuale minaccia. Fortunatamente per loro, lungo i corridoi non furono sorpresi da nessuna pattuglia, anche se, verso la fine del loro cammino, Haruki aveva rischiato di finire in una trappola del nemico. Fortunatamente, Shin fu abbastanza veloce da avvertilo prima che potesse calpestare la sottile linea rossa che li avrebbe trascinati in un grosso guaio. Il monaco lo ringraziò a bassa voce, limitando le possibilità che qualcuno potesse sentirlo. Sfortunatamente, avrebbero comunque dovuto affrontare le grosse macchine che gli stavano difronte, ma almeno non l'avrebbero fatto senza alcuna preparazione. Prima di mettersi a correre verso la porta che gli stava difronte, Haruki estrasse i tirapugni, poi attese un segno del compagno.


    Appena lo sentì scattare verso la porta, Haruki lo imitò, dirigendosi a gran velocità verso il fondo del corridoio. Fu sufficiente mettere piede all'interno di quello spazio per attivare le macchine da guerra che gli sbarravano la strada. Aveva già percorso circa 18 m, quando sentì chiaramente il primo proiettile fendere l'aria, divorando la distanza che li separava. Senza esitare ulteriormente, attivò il sigillo che aveva piazzato sul proprio corpo, poi concentrò altro chakra all'interno degli altri inferiori, così da incrementarne ancor di più le potenzialità. Quando il dardo fu abbastanza vicino, Haruki, senza interrompere la propria corsa, si limitò a spostarsi di circa un metro verso il centro del corridoio, così da evitare completamente l'attacco. Mentre si avvicinava sempre più al suo obiettivo, dovette affrontare un altro assalto. Anche questo era diretto al suo capo, ma come era successo al precedente, non sarebbe mai riuscito a raggiungere il suo bersaglio. Questa volta lo evitò compiendo un grande balzo in avanti. Piroettando in aria, il monaco sarebbe atterrato pochi metri più avanti, del tutto illeso. Anche se non era dotato della grazia e del talento che riempivano d'orgoglio i suoi confratelli, Haruki era pur sempre un monaco e il suo corpo era abituato a compiere protette ben più impressionanti.


    Il marchingegno che aveva deciso di dedicare al sunese la propria attenzione, non pago dei due fallimenti, riprovò una terza volta a sfondargli il cranio. Nuovamente, Haruki fu abbastanza rapido da evitare del tutto quel colpo, non lasciando che l'arma mordesse la sua carne. Gli bastò piegare il busto in avanti perché la freccia mancasse il bersaglio, andando a conficcarsi a terra, parecchi metri dietro di lui. Prima che la macchina potesse fare un altro tentativo, Haruki aveva ormai annullato la distanza che li separava. Da quella posizione il cannone non sarebbe più riuscito a prendere la mira per scagliare un altro proiettile, ma Haruki non avrebbe comunque abbassato la guardia. Temendo che potesse riattivarsi una volta superata la porta, decise di distruggerla. Strinse i tirapugni e portò le braccia vicino al busto, caricando il colpo. Li scaricò entrambi contro la base della canna da cui venivano lanciati i proiettili, cosicché se non fosse riuscito a distruggerla, l'avrebbe almeno deviata. Occupatosi di quel marchingegno, avrebbe quindi aiutato Shin ad abbattere la porta. Coordinandosi con lui per colpirla allo stesso momento e circa nello stesso punto, Haruki avrebbe caricando una grande quantità di chakra nel pugno sinistro. Al segnale del genin di Konoha, l'avrebbe scagliato contro la lastra di metallo, sperando di abbatterla.



    Haruki Miyazawa - Riassunto Round

    Vitalità: 16/16 Leggere
    Ferite: - //

    Chakra: 55,75/75 Bassi
    Consumi: (Ho contato solo 2 domande, quindi "risparmio" 1 basso.) -2 Bassi (Simbolo del Fisico) - 1 Basso (3 Slot difesa) - 5,5 Bassi Attacco
      Slot Difesa 1: -
      Slot Difesa 2: -
      Slot Difesa 3: -
      Slot Azione 1: -
      Slot Azione 2: -
      Slot Azione 3: -
      Slot Azione 4: -
      Slot tecnica 1: -
      Slot tecnica 2: - //

    NOTE: - Niente da dichiarare :zxc:

    Distruzione ad Area (Base)
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà per alcuni centimetri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto, aumentando la possibilità di distruggere strutture solide, ma senza effetti notevoli contro avversari.
    (Mantenimento: ¼ Basso a colpo)
    [Da Genin in su]
    Tocco Distruttivo (Base)
    Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi corpo a corpo; la potenza del colpo non armato contro oggetti e armi è aumentata di 10 ogni consumo ½ Basso. Non aumenta la potenza contro avversari.
    (Consumo: ½ Basso a colpo ogni 10 di potenza)
    [Consumo massimo: 2 Bassi]

    [Da Genin in su]
    Tirapugni con Lama [Potenziamento]
    I tirapugni con lama posseggono delle lame laterali lunghe 15cm dall' impugnatura. Possono essere scagliati fino a 9 metri come AaD. Vengono concessi in coppia.
    Tipo: Da Mano-Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 60)

     
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27 replies since 2/10/2016, 20:34   556 views
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