Il monastero celato

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    Il monastero nascosto

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    Certo non potevamo aspettarci una giornata migliore per partire, quella mattina, in direzione del paese del The. Sopratutto considerando la pioggia continua del giorno prima, i lontani tuoni che mi avevano cullato finché prendevo sonno o l'ululare del vento che sferzava contro la finestra di camera mia. Non c'era più nulla di tutto questo e sembrava ormai un lontano ricordo, il vento notturno deve aver allontanato le cupe nubi e, ad una giornata uggiosa, aveva preso posto un'alba serena. Io qui vi lasciavo scorrere lo sguardo; lungo il profilo delle colline a inseguire con gli occhi il tragitto infinito del sole che andava, a poco a poco, ad illuminare Konoha e svegliarla.
    Cercai di fare meno rumore possibile, come lui mi aveva insegnato, scendendo le scale, per evitare di svegliare i nonni che ancora dormivano. Li avevo salutati la sera precedente, mi era stata affidata una nuova missione ma tutti e tre sapevamo non essere come le altre: ero diventato da poco genin, non ero più uno studentello a cui era permesso sbagliare, per questo, nella burrascosa serata precedente, mio nonno, Rakyashi, si era dilungato in lunghe raccomandazioni.
    Se fai tutto questo casino a muoverti, tanto vale che tu vada dove devi andare con una banda di suonatori di tamburo, rischi di svegliare tua nonna! Mi bloccai, sorpreso dalla voce rauca proveniente dalla stanza che stavo per superare, dal primo chiarore dell'alba potei intravedere una figura sdraiata alzata di mezzo busto che mi guardava dal letto. Rimasi zitto e lo guardai, Rakyashi, si sdraiò nuovamente e aggiunse prima di riaddormentarsi Buona fortuna, figliolo. Fatti onore e ricorda. Come pensava potessi dimenticare? Come pensava non fosse marchiato nella mia pelle, sul mio cuore con ferri arroventati? Forse lui non sapeva cosa aveva creato ma sopratutto loro, tutto il clan, non sapeva cosa lentamente stesse prendendo forma in me. Un'idea lucida, chiara, a cui era stato tolto ogni istanza di rabbia e dolore. Una sola e lucida missione: ucciderli. Mio nonno mi aveva formato in questo, mi aveva addestrato alle arti ninja e dato la direzione verso cui continuare, ma ora stava a me crescere da solo, escluderlo dal piano per la sua salvaguardia e perché sarebbe stata mia, solo mia, la più dolce vendetta di tutte.

    Konoha si stava svegliando rapidamente, l'appuntamento fissato con l'altra genin era alle 6.30 in punto al cancello del villaggio. Ero partito in anticipo, non l'avrei fatta attendere di certo. Uscito dal quartiere degli Hyuga, svoltai a destra e quindi a sinistra raggiungendo una delle maggiori arterie del villaggio, in quel momento ancora semi-deserta. Solo alcuni commercianti di pesce si stavano mobilitando sistemando le cassette, ricolme di ghiaccio e pesce, in luoghi riparati.
    Giunsi quindi al cancello con qualche minuto di anticipo, un mercante si stava apprestando a mostrate le carte di circolazione alle guardie, prima di risalire sul carro e frustare i buoi che li trainavano, altri arrivavano di gran fretta, forse perché in ritardo all'apertura del mercato che sarebbe avvenuta da lì ad una mezzora.
    Mi tolsi lo zaino dalle spalle e lo appoggiai contro il muro del villaggio, era un piccolo zaino chiaro, al suo interno qualche vestito di ricambio rubava spazio a del cibo per il viaggio, una mappa abbastanza precisa e poco altro. Il mantello scuro, invece, copriva le mie vesti fino ai piedi, non lasciando trasparire l'armamento leggero che avevo con me: le fasce erano state arrotolate magistralmente attorno alle braccia, i fumogeni, come il coltello da lancio a cui era attaccata la carta bomba, erano all'altezza dei reni e potevo raggiungerli rapidamente, gli altri coltelli erano tenuti sulla coscia e, allungate le dita, avrei potuto afferrali, altri oggetti erano tenuti nell'altra sacca che tenevo a livello lombare della schiena.
    Mi era stato fornita una rapida descrizione della ragazza con cui avrei compiuto quella missione, dai dati che mi erano stati forniti non si sarebbe dovuto trattare di qualcosa di troppo complesso: avremmo dovuto recuperare delle reliquie in un vecchio monastero nel paese del the. Ma non sapevo molto altro e probabilmente le ulteriori informazioni erano in suo possesso.
    Rimasi in attesa della ragazza dai lunghi capelli corvini e dagli scuri occhi a mandorla, era un'Uchiha e, da quello che mi avevano detto, riprendeva i tratti della fisionomia tipica di quel clan.
     
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    Il Monastero Nascosto

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    Il sole stava sorgendo ed il villaggio cominciava a svegliarsi mentre la ragazza finiva i suoi esercizi in giardino: come ogni mattina prima di una missione si era alzata ancor prima dell'alba, facendo una buona colazione e poi dedicandosi ad un po' di riscaldamento e stretching. Dopo una rigenerante doccia sarebbe uscita da casa percorrendo il quartiere Uchiha con tranquillità e prendendosi anche il tempo per rimirare ogni dettagli.
    Adorava quel posto, il simbolo del clan dipinto in ogni dove e non avrebbe mai considerato casa sua un luogo diverso: era disposta a fare di tutto per proteggerlo e forse proprio per quel motivo era stata scelta spesso e volentieri proprio dallo stesso clan per risolvere alcune missioni interne.

    Quel giorno però aveva un compito diverso. Una missione di recupero richiesta dall'accademia stessa, assieme al compagno che l'avrebbe affiancata in quella missione dovevano infiltrarsi in un monastero nel paese del thé per recuperare alcune reliquie a cui l'accademia sembrava particolarmente interessata per motivi che, al solito, non le erano stati spiegati al 100%. Il suo unico compito era rispettare gli ordini, ed era esattamente ciò che intendeva fare.
    Per quella missione le era stato affiancato un genin appartenente al clan Hyuga, un giovane ragazzo che la kunoichi non aveva mai visto in giro. L'idea di lavorare da vicino con un'altro dei clan caratterizzati da un'abilità oculare famosa in tutta la nazione la esaltava non poco, anche se cercava di non darlo a vedere. Da sempre era affascinata da kekkai simile alla sua, aveva sentito parlare spesso e volentieri del byakugan e delle sue particolari capacità e non vedeva l'ora di vederle in azione.
    L'Uchiha arrivò al cancello qualche minuto in anticipo scoprendo che il genin era già lì, non fu difficile riconoscerlo grazie ai caratteristici occhi privi di pupille e completamente bianchi. Si avvicinò al ragazzo con il suo solito sorriso gentile, accennando un inchino in segno di saluto Hiashi Hyuga giusto? Sono Kairi Uchiha, è un piacere conoscerti. Come penso tu sappia già saremo solo noi due durante questa missione, possiamo già incamminarci esclamò facendo cenno di seguirlo con la mano e cominciando ad incamminarsi Il viaggio sarà lungo e possiamo approfittarne un po' per parlare della missione e per conoscerci. Penso tu sappia già che si tratta di una missione di recupero, non ci sono stati assegnati superiori in questo caso visto che si tratta di un compito piuttosto semplice e che dovrebbe essere privo di complicazioni, io stessa ne ho svolte parecchie e si può dire che per me sia routine ormai e penso che lo stesso valga per te o non saresti qui oggi, vero? continuò cordiale cercando di rompere un po' il ghiaccio. Per quanto introversa con il tempo aveva imparato a gestire anche la sua timidezza, diventando di missione in missione anche sempre più abile nel socializzare con gli sconosciuti, cosa che quando ancora era una studente le risultava quasi più difficoltosa della missione stessa a volte.
    I nostri obiettivi si trovano al Tempio del Serpente Bianco nel Paese del Thé, si tratta di un paio di sciabole che un tempo appartenevano ad uno dei nostri shinobi ed ora l'accademia vuole nuovamente entrarne in possesso, non so perché abbiano deciso di recuperarle solo adesso dato che non mi sono state date ulteriori informazioni. Sembra che alla guardia del tempio vi sia un monaco che sa il fatto suo, ma nulla di insuperabile per due shinobi addestrati come noi sorrise.
    Direi che possiamo cominciare elencando quali sono le nostre capacità in combattimento. Nel mio caso l'attacco in corpo a corpo non è il mio forte ma sono piuttosto veloce, anche se tendo a prediligere ninjutsu e genjutsu. Per quanto ti riguarda invece? I nostri due clan possiedono fra le oculari più forti di tutto il mondo shinobi, mi aspetto grandi cose da uno Hyuga concluse, continuando a camminare ed aspettando una risposta da parte del ragazzo, osservandolo con aria curiosa: voleva davvero vedere il byakugan in azione, un po' per reale interesse accademico un po' per sopita rivalità. D'altronde, per quando non lo desse assolutamente a vedere all'esterno ed un po' si vergognasse anche di tale sentimento troppo superbo, era convinta che lo sharingan fosse la migliore abilità oculare esistente, e l'idea che gli Hyuga potessero superare gli Uchiha poteva essere per lei difficile da accettare



     
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    Ricambiai l'inchino accompagnandolo con un leggero e genuino sorriso, la ragazza si presentò e approfondì le poche nozioni che avevo in mio possesso riguardo alla missione. Mi confermò che saremmo stati noi due, non penso si potesse definire paura la morsa che mi attanagliava lo stomaco, quanto più un sentimento d'orgoglio e di gioia. Avevo la possibilità di dimostrarmi utile al villaggio finalmente ed è così, con queste piccole missioni, che avrei intrapreso la mia carriera ninja fino ai vertici. Sarebbe stato una sorta di "ballo delle debuttanti", la mia entrata nella società ninja, pensai con un sorriso immaginandomi vestito da ballerina a picchiare gente e a recuperare antichi manufatti. Sì, sono Hiashi Hyuga e compagno di questa missione dissi mentre, seguendola, ci incamminavamo fuori dal villaggio Ti sbagli, ho fatto poche missioni e tutte prima di raggiungere il grado di genin. Si trattava di missioni di basso livello, sinceramente penso minore di questa a dire la verità. Ma non mi giudicare prima di avermi visto in azione, posso essere utile e colmare così questa mia mancanza Aggiunsi a labbra strette, lasciandomi rapire per un attimo al bosco in cui il sentiero andava infilandosi. Quando tornò a parlare della missione rinvenni e l'ascoltai attentamente per poi interromperla chiedendole Certo, se sapessimo da chi e a chi siano state sottratte queste sciabole o quando, potremmo avere una prospettiva più chiara su quello che ci aspetterà. Ma sembra che si divertano a buttarci così, senza informazioni precise Aggiunsi volgendo lo sguardo verso di lei e sorridendole Ma credo anche che, con un'idea forse non troppo perversa, facciano questo per testare la nostra adattabilità al mondo e a suoi pericoli. Sopratutto per quanto riguarda missioni del genere, dove il pericolo di morte è moderatamente basso.
    Il profumo del muschio invadeva le mie narici, massi di diverse dimensioni ne erano coperti completamente e alcuni alberi marci mostravano il lento passaggio da un'inverno piovoso a giornate sempre più serene. La guardai mentre finiva di parlare, quindi lei era una combattente dalla media distanza che prediligeva le illusioni, forse lasciai il mio sguardo assente su di lei per qualche attimo di troppo, mentre riflettevo sulle potenzialità infinite dell'arte dei genjutsu ma subito mi ripresi e dissi con fare giocoso Beh sarebbe più divertente se ci conoscessimo in un'arena, non trovi? Dicono che sia l'unico vero modo, per due combattenti, di conoscersi. Ma la situazione non penso che ce lo permetta, magari tornati se ti va! Lasciai nuovamente trasparire un sorriso sulle mie labbra e ripresi Io invece prediligo la brevissima distanza, la mia costituzione piuttosto minuta e fragile mi porta a cercare di attaccare con il favore della sorpresa. Ma anche frontalmente posso dire la mia. Non hai forse sentito parlare dei nostri stili di combattimento? Le chiesi incuriosito e avrei aggiunto a mezzavoce è micidiale. E poi conosco qualche ninjutsu, per lo più legati al Byakugan ma altri ad area.
    Lentamente il paesaggio mutava, avevamo superato da poco l'umido bosco e il sentiero si aprì in un paesaggio collinare sapientemente coltivato da un gruppo di coltivatori di un piccolo paese, il cui fumo dei camini ci aveva anticipato la presenza, e che poi vedemmo fare capolino da dietro un promontorio. Dopo di esso le colline si limarono in una vasta pianura, anch'essa coltivata con risaie che si sviluppavano a perdita d'occhio, o almeno, di quelli con occhi normali, pensai con un sorriso.
    In un momento di pausa, guardandola incuriosito, avrei vinto ogni mio dubbio e le avrei chiesto con fare innocente Sei liberissima di non rispondermi, pure a me creerebbe difficoltà a rispondere a domande del genere, quindi se rifiutassi non mi riterrei offeso La guardai nuovamente con i miei occhi privi di espressione, attesi con un cenno di consenso e poi ripresi Però vedi, forse perché non ne sono un utilizzatore ma le arti illusorie mi attraggono, le trovo affascinanti. Contemporaneamente questa mia ignoranza, mi rende quasi completamente vittima di esse. Come consiglieresti di agire contro un'illusione? Quali sono gli elementi che dovrebbero insospettirmi di esserne vittima?
     
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    2° post




    Pensato
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    La kunoichi si stupì nello scoprire come lo Hyuga non avesse mai fatto una missione prima di diventare genin: certo prima o poi doveva poi cominciare, ma in genere le prime volte si veniva affidati a chunin o a jonin, non a pari livello. Lo scrutò pensierosa qualche istante, che il ragazzo fosse una giovane promessa di Konoha e del suo clan? Non era da escludere, e questo la incuriosì ancora di più.
    Non so come mai l'accademia sia stata così vaga in questo caso, di solito danno maggiori informazioni replicò in risposta alle affermazioni di Hiashi, i suoi dubbi erano legittimi. Ma la ragazza era abituata ad eseguire gli ordini senza fare troppe domande, forse si trattava di un'errore o forse semplicemente di un'eccesso di fiducia nei confronti delle istituzioni che erano al di sopra di lei. Era convinta che agissero realmente per il bene della comunità e del villaggio, dunque non aveva troppi motivi di preoccuparsi, no?
    Le uniche altre cose che mi son state riferite sono la data approssimativa del furto, all'incirca 60 anni fa, ed il fatto che appartenessero ad un'allora famoso jonin del villaggio. Non escludo che abbiano caratteristiche particolari
    Il genin però non aveva sbagliato nella sua valutazione, forse l'accademia era stata così vaga proprio per testare le reali capacità di adattamento e di improvvisazione dello Hyuga: ormai conoscevano abbastanza bene lei ma lo stesso non si poteva dire del ragazzo se si trattava della sua prima vera missione da quando era entrato ufficialmente nel mondo degli shinobi, e non era insolito per i loro superiori valutare anche quel tipo di affidabilità nelle missioni.

    Fissò il ragazzo negli occhi bianco latte qualche istante quando gli propose l'incontro in arena, ricordandosi del suo primo incontro con Shin e del seguente con Yato: allora aveva dato del suo meglio ma si era trovata in forti difficoltà scontrandosi con esperti di taijutsu, allo stesso tempo aveva imparato molte cose sugli avversari ed anche come migliorare le sue lacune. Combattere con uno Hyuga poteva rivelarsi estremamente interessante sotto ogni punto di vista Perché no? Una volta tornati potremmo proprio organizzarci per farlo
    Alla frase sottovoce di Hiashi replicò assottigliando leggermente lo sguardo Davvero? E da cosa è caratterizzata in particolare? A maggior ragione allora dobbiamo fare un piccolo allenamento assieme, son sempre più curiosa. Anche lo sharingan d'altronde non scherza, sei avvisato replicò, sentendo il sangue ribollire leggermente. Uchiha e Hyuga l'uno contro l'altro, poteva uscirne uno scontro estremamente interessante.

    La seguente domanda la colse alla sprovvista, e dovette prendersi diversi secondi per riflettere prima di rispondere. Per quanto ormai avesse perfezionato al meglio l'uso del rilascio e stesse imparando a gestire in maniera sempre più fine le sue illusioni non era sicura di poter dare una risposta chiara a quella domanda Dipende molto dall'utilizzatore rispose infine E dalle sue capacità. Non ti parlo solo di potenza dell'illusione, quella è determinante in molti casi, ma anche e soprattutto di realismo: se non ti accorgi di essere vittima di un genjutsu puoi rimanere intrappolato anche dalle arti di uno studente alle prime armi. Potrei dirti che sta tutto nel tempismo e nel realismo, nelle piccole cose. Ad esempio se su un terreno sabbioso tu vedessi una persona correre senza lasciare una minima traccia di polvere, questa potrebbe essere un'illusione, ma allo stesso tempo devi essere abbastanza attento dal riuscire a notare una cosa simile, e farlo durante un combattimento spesso non è così semplice. Le arti illusorie sono difficili da utilizzare, ma se ti dovessi trovare a combattere contro chi è esperto davvero, ed io non mi ritengo di certo ancora a quei livelli, difficilmente potresti uscirne indenne. Non ti è mai capitato di rimanere intrappolato in un genjutsu fino ad ora? a lei purtroppo era successo fin troppe volte, ed era uno dei motivi maggiori per cui aveva imparato ad utilizzare in maniera quasi perfetta e meglio di molti altri il rilascio.

    Il viaggio sarebbe durato all'incirca un paio di giornate, Kairi avrebbe chiaccherato del più e del meno e risposto alle domande o alle curiosità del genin se questi ne avesse avute altre, ma non avrebbe avuto particolari problemi nel rimanere anche senza dire nulla: il silenzio non la spaventava anzi, la rilassava. Avrebbero sfruttato una delle locande lungo il cammino per fermarsi a riposare durante la notte ed il viaggio sarebbe stato senza alcun intoppo se non per uno scoscio di pioggia primaverile di un'oretta che costrinse la kunoichi ad indossare il lungo mantello per proteggersi. Che Hiashi ne fosse munito o meno dopo il temporale sarebbe giunto un caldo sole che avrebbe scaldato i viaggiatori ed asciugato eventuali abiti umidi.

    I due arrivarono infine davanti ad una lunga scalinata immersa in uno splendido e fitto canneto il cui inizio era segnato da un classico torii bianco che lasciava intendere la sacralità del posto: i due shinobi avrebbero trovato molte altre costruzioni simili lungo tutto il percorso della scalinata una volta deciso di proseguire.
    Siamo arrivati, il posto è questo. Saliamo esclamò l'Uchiha facendo un cenno ad Hiashi di seguirlo Come ti dicevo pare che questo tempio sia sorvegliato da un unico sacerdote che secondo le informazioni in possesso dell'accademia sembra essere piuttosto potente, pur non essendo uno shinobi ha imparato con il tempo diverse nostre arti. In due dovremmo essere in grado di gestirlo bene ma non abbassiamo la guardia avrebbero continuato a salire scalini su scalini per un'ora buona, giungendo finalmente all'imponente tempio: questo era dominato da due colori in particolare, il bianco ed il rosso, l'entrata sovrastata da un ultimo ed imponente torri cremisi che si affacciava su un piazzale enorme, il tutto completamente circondato dallo splendido ed incontaminato canneto.
    Il tempio vero e proprio era a circa un centinaio di metri dall'entrata e risultava impossibile passare inosservati attraversando il viale. Kairi si fermò nei pressi del torii senza attraversarlo, nascondendosi momentaneamente fra le canne che costeggiavano la scalinata per non farsi vedere da eventuali occhi che stessero guardando proprio verso di loro.
    Non pensavo fosse così in vista questo posto ma che la costruzione fosse completamente immersa nella natura...questo complica le cose. Dimmi un po', che tipo di capacità ha il tuo byakugan? Ho sentito dire che può vedere anche oltre i muri, giusto? Ma quanto lontano? Ho conosciuto un'Akuma che mi ha spiegato come loro possono vedere persino ad un chilometro di distanza un'abilità straordinaria che in parte invidiava In ogni caso io proporrei di costeggiare il piazzale rimanendo nascosti nel canneto fino ad arrivare al tempio vero e proprio, che ne dici? domandò, rimanendo in attesa di una risposta da parte del ragazzo: anche se aveva più esperienza per quel tipo di missioni non intendeva di certo fare il capo in quella situazione.




    Essendo partiti da Konoha il viaggio non poteva durare un paio di ore quindi ho velocizzato molto la cosa, se vuoi fare altre domande ti rispondo comunque nel prossimo post
    Direi che nel tuo post puoi scegliere il modo in cui raggiungeremo il tempio e descriverlo, Kairi ti seguirà qualsiasi sia la tua scelta quindi puoi tranquillamente procedere^^
    Poi descriverò l'esito positivo o negativo della cosa ed eventuale conseguenze :P



     
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    Il monastero nascosto

    III°post


    Un sorriso leggero si dipinse sul mio volto, avevo trovato un'avversaria e tutto premetteva uno scontro interessante. Me ne convinsi quando socchiuse gli occhi guardandomi, fu un gesto spontaneo e genuino, segno che la mia sfida aveva colto nel segno. Potei notarlo senza voltarmi verso di lei, tenevo la testa verso il sentiero ma la osservavo continuamente, osservavo i suoi gesti, movimenti, la studiavo. Fu quando poi mi chiese di cosa stessi parlando che mi voltai verso di lei con un candido sorriso e le risposi tranquillamente Permettimi di mostrartela in azione, essa fa parte delle conoscenze segrete del mio clan, non ne è gradita la diffusione. Posso dirti che una di queste si chiama Juuken o "pugno gentile", per via della completa mancanza di forza nel colpo inferto. Ma non mi soffermerò oltre, perdonami Mi voltai nuovamente, lasciai affiorare i ricordi. Quando il sole tingeva di cremisi il cielo lasciandosi cadere all'orizzonte, ricordo l'odore di polvere estiva alzata nel campo d'addestramento, l'odore di stantio ammuffito della piccola palestra in inverno. Le parole di mio nonno e i suoi insegnamenti, il suo stupore subito sostituito dall'orgoglio nel vedermi, per la prima volta, attivare il Byakugan alla tenera età di dieci anni. Non che ora avessi molti anni in più, in questi tre anni che sono passati non c'è stato giorno che non l'abbia dedicato all'arte dello Juuken; eppure avevo ancora molto da imparare, ne ero pienamente consapevole e, questa consapevolezza, ne sono sicuro, sarà la mia forza. Il desiderio di spingermi sempre oltre al mio limite, non fermarmi e superarmi ogni volta.
    La ascoltai attentamente lasciando cadere, di tanto in tanto, lo sguardo sul fuoco. Era quindi una questione di realismo, trovare un'imperfezione nell'illusione, un dettaglio non considerato dal creatore del genjutsu. Rimasi in silenzio un attimo mentre le domanda si stava formando nella mia mente, pensai allo sforzo mentale richiesto ad un illusionista e ne rimasi affascinato, poi però le chiesi E' quindi nei dettagli che va cercata l'illusione, interessante. Veramente molto interessante, chissà il ragionamento e il pensiero analitico che deve avere un illusionista. Riprodurre ogni particolare del reale, certo non una cosa da poco Corrugai le sopracciglia, lanciai un rametto nel fuoco e le chiesi nuovamente Ma un illusionista può ricreare ciò che non sa? Ad esempio, le linee della mia mano. Come puoi ricrearle nell'illusione? Oppure il coltello che potrei avere nascosto nella manica del kimono. Come fa a riprodurre ciò? Speravo che tutte queste domande non la annoiassero, sincera era la mia curiosità verso un'arte che minimamente maneggiavo.

    Il viaggio proseguì tranquillo e, principalmente, in silenzio. Silenzio a cui ero abituato nella mia dimora dove il caos della città era filtrato dalle mura del quartiere, mai mi era capitato di calarmi completamente in un silenzio così naturale, rotto dai folti stormi d'uccelli che migravano o dallo scrosciare dei piccoli torrenti che costeggiavano la strada. Più raro era incontrare qualche mercante, alcuni salutavano riconoscendo i nostri coprifronti, altri ci ignoravano e proseguivano il loro lento viaggio.
    La lunga scalinata che portava al tempio, posto in cima ad una collina, era imponente e circondata da una folta vegetazione. Potemmo vederla a qualche kilometro di distanza attraverso gli scorci lasciati dalle fronde del rado boschetto che stavamo attraversando. Eravamo giunti, finalmente, a destinazione, il viaggio era durato qualche giorno ed era stato assolutamente tranquillo, questo aveva dato valore al tempo: avevamo avuto la possibilità di calarci in forma mentis nella missione, ero concentrato e lucido, mi stupii di non trovarmi agitato, alla fine era la mia prima vera missione, no?
    La salita non durò più di qualche ora e, alla barriera naturale del canneto di bambu, si aprì un grande piazzale in cui il bianco ed il rosso dominavano ogni altro colore. Avevamo il favore dell'imbrunire e ci nascondemmo al limitare della vegetazione per evitare di attirare l'attenzione al possibile guardiano del tempio. Da sotto il mantello composi un unico sigillo e sussurrai Byakugan Sentii il chakra fluire rapidamente ai miei occhi e irrorarli, scure vene si resero più evidenti sulle mie tempie e tutto attorno a me parve essere molto più nitido. Guardai nella sua direzione, potei vedere il suo chakra e la quantità che in lei bruciava ininterrottamente, riconobbi e registrai il colore del suo chakra dato che, in futuro, sarebbe potuto essere utile.Questo è un assaggio di quello che possiamo fare, sì. Fortunatamente il tempio non è troppo distante quindi, senza concentrarmi, posso vederlo nitidamente. Uhm quanto mi dici è interessante, non sapevo vi fossero altri doujutsu con capacità simili Aggiunsi infine ritornando ad osservare attentamente prima il cortile e poi il tempio. Il primo non sembrava avere nulla di particolare, non vi erano guardie e questo era normale, non dovrebbe esserci stato nessun altro oltre al nostro obiettivo, eppure sembrava tutto così innaturalmente tranquillo che mi rese più cauto e sospettoso.
    Per questo osservai accuratamente ai margini del piazzale, dove non vi era nessuna traccia di trappole o presenza umana quindi le dissi Sì, sì passiamo ai margini non sembra vi siano alcun tipo di trappole o altre cose particolari...Mi bloccai quando, con lo sguardo, mi fermai ad osservare due labili fonti di chakra poste sulle intercapedini della monumentale entrata. Sembravano essere dei sigilli la cui natura completamente ignoravo Aspetta, ci sono dei sigilli all'entrata del tempio. Sembrano essere dei fuunjutsu, anche questa è un'arte a me ignota ma eviterei di passare di lì, lungo il muro rivolto verso est c'è un boccone dell'aria privo di questi sigilli. Credo che converrà passare di lì, ci permetterà di raggiungere il salone principale. Salone che è vuoto, ci sono numerose candele accese e doni rivolti ad una statua enorme raffigurante un serpente. E' enorme, veramente Aggiunsi voltandomi nuovamente verso di lei. C'è un monaco che sta pregando al suo interno, la quantità di chakra che in lui è viva però è piuttosto residua. Potrebbe essere il nostro uomo. Il tempio si sviluppa in profondità ma non riesco a raggiungerlo, sembra esserci una sorta di barriera chakrica o qualcosa di simile, forse altri sigilli che interferiscono alla mia visione Conclusi infine guardandola dritta negli occhi, chissà se avrebbe provato quella sensazione di violazione che si può avere nell'incrociare lo sguardo profondo del Byakugan
    Annuii quindi, avremmo dovuto raggiungere rapidamente l'entrata laterale, posta ad una decina di metri da terra, per arrivare lì, superare il cortile senza andare nell'occhio. Ad un'osservazione attenta non era risultato esserci nessun pericolo ma sembrava essere tutto troppo, troppo, regolare. Presto avrei iniziato a muovermi rapidamente seguendo Kairi lungo il limitare del piazzale, potei godere del mantelloRivestimento Mimetico [Meccanismo]
    Tramite un rivestimento posto in qualsiasi protezione, l'utilizzatore potrà mimetizzarsi con l' ambiente circostante. L'utilizzatore può considerarsi sotto un occultamento parziale finché non compie azioni offensive.
    Tipo: Speciale-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: - | Durezza: - | Crediti: 25)
    regalatomi da mio nonno, la cui caratteristica particolare risiedeva nella sua adattabilità all'ambiente circostante e sfruttai i lunghi insegnamenti sempre del mio vecchio nel muovermi silenziosamenteEccoci sussurrai quando arrivammo sotto il finestrone di cui l'avevo informata, mi appiattii lungo il muro e, sempre in un sussurro, ripresi Quel finestrone sembra servire per il riciclo dell'aria ed è il secondo punto luce naturale del tempio, l'altro è un finestrone identico rivolto a Ovest, probabilmente qui vi si incanalano i raggi del mattino e della sera che illuminano la statua. La finestra da direttamente sulla navata principale ed il monaco sta pregando di fronte alla statua. Detto questo incanalai una leggera quantità di chakra sulla pianta dei piedi

    Chakra Adesivo (Base)
    Arte: L'utilizzatore cammina con facilità sulle superfici verticali.

    [Da Genin in su]

    e iniziai a camminare lungo il muro per poi fermarmi e chiedere, quasi tentennando, Colpiamo per uccidere o ci facciamo rivelare da lui dove possiamo trovare i nostri oggetti?






    [Ecco qua il post, non riporto una tabella perché non ho utilizzato conoscenze (oltre all'attivazione della ts e alcuni oggetti ma che non sono a consumo)

    Chakra: 39/40]
     
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    3° post




    Pensato
    Parlato


    Pugno gentile. La ragazza avrebbe ricordato quel termine e si ripromise di indagare un po' sul clan Hyuga con suo padre una volta tornata a casa: era piuttosto convinta che potesse rivelargli qualcosa in più sul loro stile, e la cosa le sarebbe potuta tornare utile nel loro futuro combattimento. Sempre che il ragazzo non avesse mostrato le sue reali capacità durante quella missione, cosa che non escludeva.
    Alla successiva domanda del genin sulle illusione scosse la testa Non può farlo, o meglio, la maggior parte degli illusionisti non ne è in grado. Ci sono però occhi che possono riprodurre persino il sistema circolatorio sanguigno e dettagli non visibili ad occhio nudo, ovvero quelli degli Akuma di Kiri. Ho avuto modo di conoscere una ragazza di quel clan tempo fa, e possiede capacità di creazione che neppure il mio sharingan può replicare, capacità che però sono ben compensate in altri campi a cui gli Akuma non possono neppure avvicinarsi affermò senza falsa modestia, se c'era una cosa di cui era estremamente orgogliosa era proprio il suo clan e non si vergognava certo nel renderlo noto Ma credo che neppure loro possano ricreare un coltello nascosto nel kimono se non sanno che è presente. Tuttavia come ti dicevo in una battaglia non ti soffermerai mai a guardare le linee di una mano dell'avversario, ed in altri casi potresti accorgerti di essere finito intrappolato in un genjutsu troppo tardi. Inoltre ci sono alcune illusioni che alterano i sensi, ad esempio la vista, quindi l'attenzione ai dettagli in quel caso servirebbe a poco. E' un mondo complesso e persino io sono rimasta incastrata più di una volta dentro essi, osservare i dettagli è la cosa migliore che puoi fare, ma spesso non è sufficiente concluse.

    .............


    Quando il genin attivò il byakugan mentre erano nascosti fra i cespugli la ragazza lo osservò con estrema attenzione: la prima cosa a stupirla fu l'utilizzo del sigillo, pensava che l'attivazione fosse automatica come per lo sharingan ma sbagliava. Questo era per lei un forte svantaggio per un'oculare, la velocità di attivazione era per lei uno dei punti di forza di quel tipo di abilità.
    Grosse vene si formarono attorno agli occhi di Hiashi segno di come una gran parte di chakra stesse fluendo verso essi, mentre la kunoichi ascoltava le descrizioni del ragazzo affascinata E' vero quello che dicono allora, potete realmente guardare attraverso i muri e vedere ben più cose di quanto pensassi. Una capacità che in missione può rivelarsi estremamente utile cominciava a capire come il ragazzo fosse stato affidato ad una simile missione pur non avendo alcun esperienza pregressa, le capacità straordinarie di quegli occhi bianco latte andavano a colmare le eventuali lacune che poteva essere date dall'inesperienza: a cosa serviva essere esperti nelle infiltrazioni quando con un semplice sguardo potevi capire esattamente cosa stesse succedendo anche oltre muri a decine di metri di distanza?Quando il genin si voltò ad osservarla non poté che sentirsi in imbarazzo: quegli occhi vedevano oltre i muri stessi, quindi era facile che potessero vedere anche oltre i vestiti. Leggermente a disagio portò istintivamente mani e braccia davanti a sé conserte a coprire il seno Per-Perfetto. Hai notato molti più dettagli di quelli che potessi sperare, ora abbiamo un quadro ben dettagliato della situazione. Costeggiare il tempio rimane la scelta migliore

    Il duo proseguì costeggiando il piazzale nascosto fra il canneto senza venire apparentemente notato e se Hiashi avesse continuato ad osservare all'interno del tempio avrebbe potuto constatare come il monaco non si fosse assolutamente mosso dalla sua posizione. Una volta arrivati nei pressi del tempio la kunoichi avrebbe risposto alla domanda dello Hyuga sussurrando a sua volta Proviamo ad ottenere ulteriori informazioni, se davvero ci sono barriere di chakra a protezione di alcune parti del tempio potremmo non essere in grado di distruggerle. Conosco ottimi modi per farlo parlare continuò, portando l'indice della mano destra sul rispettivo occhio e sbattendo due volte delicatamente sulla palpebra, ad indicare come lo sharingan potesse risultare utile in quel caso Lasciamo la sua uccisione eventuale come ultima carta, nel caso in cui la situazione diventasse davvero critica Utilizzando a sua volta il chakra adesivo la ragazza avrebbe percorso i 10 metri di parete che li dividevano dalla finestra senza alcun problema, arrivando ad affacciarsi su una piccola stanza adiacente al salone principale, stanza completamente vuota ad esclusione di un tavolo di ridotte dimensioni su cui bruciava dell'incenso la cui fragranza ricordava chiaramente i fiori di ciliegio ed secondo odore dolciastro che risultava però impossibile da individuare con precisione: una parete di legno e carta di riso era l'unico ostacolo che li divideva dal monaco presente nella stanza opposta, appena visibile anche agli occhi di Kairi fra le porte scorrevoli leggermente aperte. Se Hiashi avesse continuato ad osservare la zona con il byakugan per monitorarla non avrebbe notato nulla di sospetto al suo interno.
    Sfruttando a sua volta la sua furtività e continuando ad utilizzare il chakra adesivo l'Uchiha avrebbe camminato sulla parete fino a raggiungere il pavimento, nascondendosi velocemente in un angolo della stanza in maniera tale che fosse impossibile per il monaco riuscire a vederla. Non appena Hiashi raggiunse terra però entrambi avrebbero sentito un veloce frullare di ali, ed alzando lo sguardo avrebbero notato un corvo entrare gracchiando dalla finestra da cui erano appena entrati. L'animale li avrebbe superati passando attraverso l'apertura della porta e volando verso il monaco che pregava davanti alla statua, il byakugan dello Hyuga avrebbe potuto confermare come non si trattasse di un normale volatile: il suo sistema circolatorio del chakra era diverso da qualsiasi corvo avesse mai visto prima.
    Passarono diversi istanti di silenzio interminabile in cui Kairi quasi non respirò presa com'era dal cercare di fare meno rumore possibile, silenzio che fu poi rotto da una voce maschile proveniente dal salone Potete smettere di nascondervi, il mio amico qui vi sta osservando sin da quando avete raggiunto la cima di quella scalinata. Buona strategia però, il byakugan come al solito non delude il monaco si alzò lentamente dalla sua posizione di preghiera, volgendo lo sguardo verso la stanza in cui si trovavano i due shinobi Allora, volete uscire o devo venire a prendervi io?
    Purtroppo nonostante la buona strategia utilizzata i due erano stati scoperti.

    Se avessero deciso di uscire fuori dalla porta avrebbero visto il monaco in piedi a circa una decina di metri di distanza attenderli in piedi, un sorriso sicuro e tranquillo dipinto sul volto Shinobi di Konoha, mi stupisce non siate giunti prima. So perfettamente cosa state cercando ma non ho nessuna intenzione di consegnarvelo concluse per nulla preoccupando e fissando entrambi: era chiaro come fosse sicuro delle sue capacità, o avesse qualche piano di riserva.
    Kairi dal canto suo però non si lasciò scappare una simile occasione: attivando immediatamente lo sharingan e sfruttando il fatto che l'uomo la stesse osservando direttamente negli occhi tentò di imporre un'ordine ben preciso Dove nascondi quelle sciabole? il monaco ebbe un'attimo di tentennamento ma fu lesto nel unire le mani, eseguendo quello che entrambi avrebbero riconosciuto come un sigilli di rilascio. Continuando a sorridere avrebbe spostato lo sguardo unicamente sull'Uchiha No no no, non provarci. Sono caduto più di una volta in passato sotto l'imposizione dello sharingan e non succederà di nuovo. Dovrete usare ben altre strategie per farmi parlare
    La kunoichi strinse i pugni completamente presa alla sprovvista da quell'evolversi degli eventi: se il monaco sapeva davvero come funzionava lo sharingan difficilmente sarebbe riuscita a stupirlo con le sue genjutsu. Se non volevano combattere dovevano elaborare al più presto una nuova strategia.

    Se al contrario i due fossero rimasti nascosti nonostante tutto dopo qualche istante di silenzio avrebbero visto delle vere e proprie saetteOmicidio Elettromagnetico - Jibashi
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Serpente, Drago, Gallo ( 4)
    L'utilizzatore può elettrificare il terreno, facendo propagare frontalmente un cono d'elettricità entro 9 metri. Toccare il terreno elettrificato causa un danno di potenza 25 e può causare Semiparalisi degli arti inferiori e un Intralcio Leggero entrambi per 2 round.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto)
    [ Ampiezza Massima del Cono: 1,5 metri per Grado]
    [Da genin in su]

    Vel: 400
    . Grazie ai suoi ottimi riflessi Kairi saltò su se stessa evitando una tecnica a lei ben conosciuta, gridando al contempo un NON TOCCARE QUEI FULMINI! ad Hiashi. Che il genin fosse o meno riuscito ad evitare la tecnica poco dopo entrambi avrebbero sentito di nuovo la voce del monaco fuori dal salone E' maleducazione far aspettare. Se non intendete uscire, sarò io a venire a prendervi



     
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  7. Raš
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    Il monastero nascosto

    IV°post


    Il monastero era costituito da un salone enorme sostanzialmente vuoto, qua e là alcune statue erano illuminate dalle fiamme labili di alcune candele e l'odore d'incenso era intenso. Kairi ed io entrammo senza grossi problemi, il monaco non si mosse e rimase in adorazione del serpente che sovrastava ogni cosa all'interno della stanza. All'improvviso un frullio d'ali attirò la mia attenzione, dall'entrata principale un corvo entrò gracchiando, non si trattava di un animale qualsiasi: una discreta quantità di chakra lo illuminava. Il colore del suo chakra aveva qualcosa di malvagio, sembrava corrotto un'aurea di distruzione e morte ne tingeva le sfumature, iniziò a volteggiare sopra al monaco che, dopo qualche attimo, si alzò e si voltò verso la nostra direzione: ci aveva individuato e ci invitò ad uscire dai nostri nascondigli. Rimasi per un attimo sgomento ma, data la situazione, era inutile rimanere nell'ombra, l'effetto a sorpresa era stato sventato. Maledizione, avrei dovuto iniziare a sondare il monastero da ben prima che arrivassimo in cima alle scale, una fonte di chakra come quella di quel uccellaccio mi avrebbe sicuramente messo in allerta; così, invece, avevamo proseguito come due stupidi.
    Sorrisi leggermente quando uscii allo scoperto e così fece anche Kairi, il monaco non si mostrò disposto a collaborare e questo era piuttosto prevedibile, meno prevedibile fu quando, con un rapido sigillo, riuscì a rilasciare l'illusione dell'Uchiha. Si trovava a dieci metri circa da noi ed era rivolto verso la nostra direzione, noi eravamo con le spalle verso il muro a est da cui eravamo entrati, lui aveva alla sua destra la statua e alla sinistra l'entrata del monastero, nulla si frapponeva tra noi. Il campo di battaglia che, da lì a qualche momento, stava per scatenarsi, era sgombro e non vi erano elementi ambientali particolari che avrebbero potuto risultare essere un vantaggio per nessuno. Pensavamo di godere del vantaggio numerico ma la comparsa di quella bestia spostava leggermente l'ago della bilancia, non sapevamo quanto sarebbe potuto risultare utile in battaglia e questo era un sostanziale svantaggio. Bene, direi che non abbiamo altre possibilità. Devo dire la verità, non aspettavo altro. Dobbiamo eliminare quell'uccellaccio del malaugurio, io cerco di attirare l'attenzione del monaco, poi potremmo sfruttare il nostro vantaggio numerico dissi in direzione di Kairi tenendo il mio sguardo fisso su di lui a cui poi mi rivolsi Monaco, spero tu abbia rivolto le tue ultime preghiere verso la tua divinità e che ti abbia ascoltato perché stai per perire
    Fu un gesto rapido e celato dal lungo mantello che mi copriva, presi dalla tasca dietro alla schiena un fumogenoFumogeno [Bomba]
    Piccoli esplosivi che creano una nube di fumo che si dirada dopo 1 round, se utilizzato in un ambiente aperto, dopo 3 post, se in un ambiente chiuso. Zone fortemente areate diminuiranno l'efficacia dell'esplosivo. Concede Occultamento Parziale entro 4,5 metri dal punto d' impatto.
    Tipo: Speciale-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 3
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 30)
    e lo attivai questo iniziò ad emettere un densa quantità di fumo, lo lasciai scivolare dalla mano e toccandolo con la gamba lo feci uscire da sotto il mio mantello e lo spinsi a due metri da me, a metà tra me e Kairi. Fui in grado di mantenere sotto osservazione il monaco grazie al Byakugan mentre, considerando la posizione dello stesso e quella del corvo, sarei dovuto essere coperto dal loro sguardo, questo avrebbe costituito un discreto vantaggio. Mi mossi di circa 9 metri in semi diagonale verso l'entrata principale, iniziando così la mia azione di aggiramento, da che era esploso il fumogeno godetti di un occultamento parziale che sfruttai insieme al mio mantelloRivestimento Mimetico [Meccanismo]
    Tramite un rivestimento posto in qualsiasi protezione, l'utilizzatore potrà mimetizzarsi con l' ambiente circostante. L'utilizzatore può considerarsi sotto un occultamento parziale finché non compie azioni offensive.
    Tipo: Speciale-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: - | Durezza: - | Crediti: 25)
    per muovermi furtivamente. Mentre muovevo i miei passi leggeri, ancora occultando i sigilli dal mantello, composi i quattro sigilli per attivare una tecnica a me tanto cara: Onda AcquaticaOnda Acquatica - Mizurappa
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Tigre, Cavallo, Topo, Tigre (4)
    L'utilizzatore, mantenendo il sigillo della tigre, può emettere un potente getto d'acqua. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. La gittata massima è 6 metri, mentre la larghezza è 3 metri; la potenza offensiva sarà pari a 30. Se presenti almeno 12 unità, le dimensioni e la gittata saranno raddoppiate.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 5 / Consumo: Medio )
    [Da studente in su]
    Quando mi bloccai per sputare verso la sua direzione un potente getto d'acqua mi sarei dovuto trovare a circa tre o quattro metri da lui. Il costrutto d'acqua non mirava a lui direttamente, era leggermente defilato verso la sua sinistra questo per facilitargli una schivata alla sua destra quindi verso Kairi, dovevamo stringerlo in una morsa per rendere più semplice sfruttare il nostro vantaggio numerico; ovviamente se non si fosse mosso avrebbe ugualmente accusato il colpo.
    Grazie al byakugan lo avrei tenuto ancora sotto osservazione anche se una notevole quantità d'acqua si frapponeva tra noi due, ma lui avrebbe potuto continuare a vedermi ? Certo era una domanda a cui non avrei avuto risposta, prima che il proiettile potesse schiantarsi contro di lui, quando sentii uscire dalle mie labbra le ultime gocce d'acqua, ripresi a muovermi impastai una leggera quantità di chakra per velocizzare ulteriormente il mio spostamento. Ancora una volta cercai di rendermi furtivo avvicinandomi a lui non direttamente seguendo la traiettoria dell'onda acquatica ma curvando verso destra, cercando di aggirarlo e chiuderlo tra me e Kairi. Nel caso fosse entrato nel mio raggio d'azione avrei mostrato a Kairi cosa intendevo per "pugno gentile". Le braccia erano attaccate al corpo, gli avambracci alzati in direzione del mio avversario, le mani aperte: la destra rivolta verso il basso e la sinistra con le dita rivolte verso l'alto. Quando ci trovammo ad un metro di distanza avrei sbattuto con forza l'ultimo passo, compiendo un movimento rotatorio con il busto fintando di colpirlo al volto con la mano sinistra. Ma, appunto, si trattava di una finta il vero colpoSlot Azione III | Juuken: Colpo di Chakra | Basso in Vel: 500, Conc 500 sarebbe stato portato con la destra in direzione del suo plesso solare. Sarebbe stato un colpo velocizzato con una discreta quantità di chakra ma completamente privo di forza, se accusato, la mano si sarebbe appoggiata leggera sul suo corpo espellendo una notevole quantità di chakra danneggiandolo. Non avrei atteso di vedere il risultato del mio attacco che subito mi sarei abbassato tentando di colpire con la sinistra il suo ginocchio.
    Conosceva il Byakugan e, probabilmente, anche il nostro stile di combattimento quindi, forse, non sarebbe stato così stupido da ingaggiare un combattimento corpo a corpo; per questo tentando di colpirlo al ginocchio speravo di poter limitare le sue capacità di movimento e costringerlo ad un duello sulla brevissima distanza. Nel frattempo il fumogeno espelleva le ultime quantità di fumo che aleggiava nella stanza, prima lo avevo spinto a metà tra me e Kairi così che anche lei potesse sfruttarne l'occultamento, se fosse andato tutto secondo i miei piani il monaco per rispondere alla mia offensiva, o comunque difendersi, avrebbe dovuto rivolgere le spalle alla mia compagna di missione e questo era esattamente l'obiettivo di tutta la mia offensiva, ora stava a lei.




    Statistiche


    Chakra: 34 Bassi
    Vitalità: 13 Leggere
    En.Vitale: 30 Leggere

    Forza: 300
    Velocità: 425
    Riflessi: 425
    Resistenza: 350

    Agilità: 475
    Precisione: 400
    Senjutsu: 400
    Concentrazione: 500

    Tempistica


    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti

    1° Slot Difesa:
    2° Slot Difesa:
    3° Slot Difesa:

    1° Slot Azione: Attivazione Fumogeno
    2° Slot Azione: Movimento
    3° Slot Azione: Colpo al busto
    4° Slot Azione bonus Agilità: Colpo al ginocchio (cooldown: 3/3)

    1° Slot Tecnica: Onda Acquatica
    2° Slot Tecnica:

    Slot Gratuito: Movimento 9m (Scatto Migliorato)
    Slot Gratuito: Finta

    Conoscenze Utilizzate


    - fumogeno
    - Scatto Migliorato
    - Onda Acquatica
    - Fintare migliorato
    - Juuken Colpo di chakra
    Maestria: L'utilizzatore può espellere chakra dai punti di fuga delle proprie mani e danneggiare l'organismo dell'avversario. I danni del colpo saranno considerati con Forza pari alla Concentrazione dell'utilizzatore.
    [Da Genin in su]



    *Non so sia possibile sfruttare nuovamente l'occultamente parziale del mantello dopo l'onda acquatica, così non fosse ignora pure la cosa :asd:
     
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    Il Monastero Nascosto

    4° post




    Pensato
    Parlato


    Seppur il monaco sembrasse conoscere i genjutsu dello sharingan e fosse in grado di contrastarli, erano pur sempre due contro uno e la kunoichi era piuttosto certo che non sarebbe stato difficile batterlo. Certo, aveva dalla sua parte un corvo, ma cosa poteva fare un'animale simile contro due shinobi addestrati?
    Annuì alle parole di Hiashi che fu il primo a prender parola; dopo aver sentito la sua frase il religioso si sciolse in una grossa e sincera risata Siete sempre così sbruffoni voi shinobi, non cambiate proprio mai. Le divinità sono dalla mia parte non temere, siete voi che dovreste guardarvi le spalle
    Quando lo Hyuga tirò poi il fumogeno la ragazza non fece in tempo a fermarlo, inconsapevolmente in quel modo il genin aveva messo in difficoltà non solo l'avversario ma anche lei, impedendole con quella coltre fumogena di utilizzare le sue illusioni per attaccare l'avversario e non solo, impedendole anche di vederlo con chiarezza: tuttavia quello era l'ultimo dei suoi problemi...
    Coperta dalla coltre e silenziosa quanto solo un predatore può essere una creatura si era avvicinata alla kunoichi, completamente ignara della sua presenza. Una fitta alla caviglia la colse totalmente alla sprovvista mentre un'improvviso bruciore pervase la sua gamba destra ed in seguito tutto il corpo. Kairi sentì le gambe cedere e finì con fare due passi indietro, appoggiandosi ad una trave di legno poco lontano e scivolando a poco a poco a terra.
    Da seduta guardò la caviglia da cui era iniziato il dolore, notando due piccoli forellini perfettamente uguali fra di loro, e le fu subito chiaro di cosa si trattasse Serpenti!
    Hiashi, fai attenzi... le parole le morirono in gola mentre il veleno la privava completamente delle energie: era viva, era sveglia ma quasi completamente impossibilitata a muoversi. Con enorme sforzo di volontà e raccogliendo tutte le poche forze che le rimanevano avvicinò la mano destra alla caviglia, raccogliendo parte del sangue che era a piccole gocce fuoriuscito dalla ferita e riuscendo ad evocare uno dei suoi più fidati compagni, TsumeTsume
    Speciale: Così come Kiba anche lui è il più piccolo del branco, anche se è più grosso della sorella, grande quanto un grosso lupo maschio nel mondo animale pur essendo un cucciolo per la sua specie divina. Dal manto grigio e dagli occhi azzurro-verdi, ha già una cicatrice a forma di 'X' sul petto causata a seguito di un combattimento dal quale è stato salvato in extremis dal fratello maggiore Daikami. Introverso e tendezialmente silenzioso, è un ottimo osservatore ma non possiede le doti investigative della sorella. Al contrario di lei però è nonostante la giovane età un ottimo combattente. Possiede le competenze del contratto 'Lupi Combattenti'
    [Energia Verde: Vitalità 6 leggere | Riserva 6 bassi | Unità 5]
    [Da Genin in su]
    . Il lupo grigio comparve al suo fianco in una nuvola di fumo, osservando allarmato la sua padrona: per la prima volta dietro a tutta la solita impassibilità dell'animale la ragazza riuscì a capire come in realtà ci tenesse eccome Kairi! Stai bene?? esclamò, appoggiando il muso sotto la sua spalla e cercando di sollevarla, invano.
    I-I serpenti...proteggi-ci... sussurrò la kunoichi con un filo di voce mentre l'animale la guardava senza capire Serpenti? fu un sibilare di fianco alla sua zampa anteriore sinistra a cogliere la sua attenzione, i suoi istinti da cacciatore e di sopravvivenza fecero il loro lavoro mentre il lupo dapprima saltò per evitare l'attacco, ed infine infilò lesto le zanne nel corpo del rettile, uccidendolo sul colpo Tsk, razza schifosa esclamò sputando il cadavere a terra Ho capito, mi occuperò io di loro. Li terrò alla larga da te e da quell'altro. Il suo odore mi ricorda chiaramente il tuo villaggio, quel ragazzo è con te vero? all'annuire dell'Uchiha la fissò deciso Lascia fare a me

    Preso com'era dal combattimento e dai rumori dei suoi ninjutsu dalla sua posizione Hiashi non avrebbe sentito che un borbottare confuso alle sue spalle, e se per caso avesse voltato lo sguardo con il byakugan attivo avrebbe notato come la kunoichi fosse a terra, il flusso del suo chakra chiaramente alterato da qualcosa che difficilmente poteva capire; di fianco a lei vi era un lupo il cui sistema circolatorio faceva ben intendere che si trattasse di un'evocazione. A terra e provenienti dalla stanza da cui erano entrati vi erano almeno 3-4 serpenti che cercavano di avvicinarsi di soppiatto alla ragazza, uccisi però prontamente dal predatore prima che potessero raggiungere il loro obiettivo. Il lupo stava impedendo in questo modo che le serpi arrivassero anche allo Hyuga, di fatto uccidendoli prima che potessero fare più di un paio di metri.
    Tuttavia Hiashi avrebbe avuto ben poco tempo per preoccuparsi del suo combattimento in quel momento: con uno spostamento di circa 3 metri a destra, come preventivato dal genin, l'uomo schivò[Rif: 500, + 3 tacche Rif] l'onda acquatica, solo che invece di chiuderlo a tenaglia fra due fuochi lo Hyuga si trovò ad aggirarlo da solo, essendo la sua compagna momentaneamente fuori gioco.
    Il fumogeno sembrò fare il suo lavoro ed il monaco non fu in grado di percepirlo se non quando gli fu a poca distanza: fece per difendersi dall'attacco al viso finendo con venire totalmente ingannato dalla finta e prendendo in questo modo in pieno l'attacco, seppur attutendolo in parte grazie al chakra condensato proprio in quel preciso punto[Res: 450, +3 tacche Res]. Un rigolo di sangue andrò a formarsi sulla sua bocca, chiaro segno di come il colpo di Hiashi avesse avuto ben più danni di quel che sembrava esternamente Male-detto...Hyuga che conoscesse o meno lo stile del combattimento del Byakugan era indifferente, non essendo riuscito a causa del fumogeno a difendersi dall'attacco. La distanza ravvicinata gli permise però di vedere questa volta l'attacco al ginocchio ma stranamente l'uomo decise di non muoversi, prendendo in pieno anche il secondo colpo: la gamba gli cedette ma al contempo un sorriso si formò sul suo volto Come sempre è la troppa fiducia in voi stessi a farvi cadere in errore l'uomo avrebbe tentato poi di afferrare velocemente[S&M

    Res: 450, +3 tacche Res

    Tentativo di presa - Vel: 450, For: 425 + 2 tacche Vel, + 1 tacca For]
    il braccio sinistro con cui Hiashi aveva appena attaccato ancor prima che potesse ritirarlo e contando sull'effetto a sorpresa, stringendo saldamente con la mano destra il polso del ragazzo ed al contempo portando il braccio sinistro sotto il suo gomito dello Hyuga, ancora disteso per l'attacco appena effettuato, alzandolo nel tentativo di fare una vera e propria leva al braccio.
    Che il ragazzo fosse o non fosse riuscito in qualche modo riuscito a liberarsi[ Presa: Richiede 1 slot Azione afferrare l’avversario. Dopo il danno iniziale, ogni slot azione impiegato nella presa può danneggiare la vittima: il danno è dato dalla differenza tra Forza dell’attaccante e Resistenza del difensore. La vittima di una presa si può liberare se la sua Forza o Resistenza è maggiore la Forza avversaria; liberarsi è un'azione autoconclusiva] l'avversario avrebbe continuato la sua offensiva, non lasciando in alcun in alcun modo il braccio se Hiashi non fosse riuscito a liberarsi e portandosi in questo modo in una situazione al contempo di vantaggio e di svantaggio: in quel modo era si alla merce del genin, ma allo stesso modo Hiashi era alla sua. Cercando di avvicinare a sé il ragazzo avrebbe poi sollevato in contemporanea la gamba sinistra, cercando di colpirlo con una ginocchiata[Vel: 450, For: 425 + 2 tacche Vel, + 1 tacca For] in pieno stomaco per spezzargli il fiato.
    Poggiata la gamba sinistra l'uomo avrebbe nuovamente attaccato, questa volta con la destra e con una una notevole smorfia di dolore dipinta sul volto trovandosi a fare perno sulla sinistra: con un calcio portato ovviamente dal basso verso l'altro avrebbe cercato di colpire il ragazzo questa volta sotto il mento, lasciando la presa solo nel momento in cui il colpo fosse arrivato a destinazione [Vento Ascensionale della Foglia ]Vento Ascensionale della Foglia - Konoha Shoufuu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Nessuna ( 0)
    L'utilizzatore può eseguire un calcio dal basso verso l'alto facendo raggiungere alla vittima colpita notevoli altezze; la Velocità del colpo è incrementata di 4 tacche, accompagnato da una corrente di vento ascensionale. Può procurare Dolore (DnT Medio) round oppure disarmare l'obiettivo se colpito l'arto armato.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Medio)
    [ Altezza Massima: 3 metri per Grado]
    [Da genin in su]

    Vel: 500

    Sia che il genin finisse effettivamente in volo sia che riuscisse in qualche modo ad allontanarsi dal taijutsu il monaco avrebbe infine estratto con la mano destra due piccoli coltelliColtelli da Lancio [Distanza]
    I coltelli da lancio rappresentano il bilanciamento perfetto tra potenza e velocità. Ha una gittata pari a 15 metri. La loro lunghezza è pari a circa 15 cm.
    Tipo: Da Lancio/Lama-Perforazione/Taglio
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 4
    (Potenza: 10 | Durezza: 3 | Crediti: 15)
    , lanciandoli[Vel e For: 475 + 3 tacche impasto] verso il ragazzo e mirando in contemporanea al bicipite sinistro ed a quello destro con la chiara intenzione di danneggiare le braccia. Il corvo nel frattempo, allontanatosi dalla spalla del monaco sin dal primo attacco di Hiashi, osservava la scena al sicuro sopra una delle travi del tempio.


    Non ti ho segnato i danni ed i consumi di chakra visto che non sono fondamentali, ti ho messo però gli impasti per farti capire a grandi linee quali siano le sue statistiche. Spero che le manovre fatte siano abbastanza chiare, nella mia testa lo sono ma a volte è difficile spiegarsi bene, nel caso sai dove trovarmi!
     
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7 replies since 25/2/2017, 15:04   98 views
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