Un Distillato di Morte

Add Veleni con Febh

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  1. Febh
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    È colpa tua. Ratty

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    Erano passati diversi mesi, se non quasi un anno dall'ultima visita a Suna, e quella volta ne erano capitate di tutti i colori, tra l'espulsione di Shinichi dal clan Kurogane al viaggio verso la tomba di ferro in mezzo al deserto, passando per quello spiacevole incidente nell'oasi, ma chi mai avrebbe potuto pensare che quel tubo storto DOVESSE restare storto? Errori che capitano, ma più spesso del solito capitavano a Febh Yakushi, al momento a spasso per le vie di Suna a contemplare...beh, fondamentalmente la sabbia. Hoshi non era in casa e mi sono smarcato da Faccia-da-Vedova. Non mi resta che fare orario e poi tornare più tardi a casa del Rosso, sempre che sia da queste parti. Quella particolare via era come un Bazaar pronto a cogliere in fallo il gonzo di turno che non sa riconoscere l'effettivo valore delle cose, e il fatto che Febh avesse una bisaccia colma di souvenir improbabili e di gadget dal dubbio uso lo inquadrava rapidamente come il genere di perona che non è bene lasciare da sola con del denaro.

    La voce di un tizio tanto scemo da comprare per 10 ryo una moneta corrente da 1 ryo si era sparsa abbastanza in fretta da far sciamare i più cinici e spregiudicati mercanti della zona per attirare la sua attenzione e abbindolarlo in ogni modo possibile. Uno tra questi, però, era un criminale ricercato da Suna stessa e affiliato al gruppo Nukenin di Kurotempi, entrato nel villaggio sotto mentite spoglie per cercare di provocare un qualche genere di incidente diplomatico contro l'Accademia. Costui, con lo pseudonimo di Haru Mizukami, aveva riconosciuto l'Amministratore otese per quello che era e sapeva che ucciderlo avrebbe causato infiniti problemi al villaggio della Sabbia, e per farlo aveva l'arma perfetta: un veleno resistente a gran parte degli antidoti, capace di uccidere tra dolori atroci nel giro di poche ore.

    Con le larghe vesti da desertoc74c4dd22a599ae4147d573d74c89984 e una bancarella organizzata per l'occasione con bottiglie di liquore (o sedicente tale) attendeva lo Yakushi al varco. Straniero! Lo accolse con un sorriso degno del miglior venditore. Cosa c'è di meglio di un liquore fresco in queste giornate assolate? Questi sono tutti estratti del deserto, freschissimi e pronti da portare via. Non troverai di meglio in tutto il Villaggio nè nelle cittadine del Paese del Vento. Fidati, con questi farai un figurone come ospite, e poi sono buonissimi! Indicò una bottiglia azzurra. Quello è preso dal Cactus Lunare, che sboccia solo di notte, mentre questa è birra di Radice della Sabbia, uno dei pochi arbusti capaci di resistere alle nostre temperature! Ecco, bevila, provala straniero e la vorrai comprare tutta! Ne aveva alcune bottiglie ma anche una brocca e versò un boccale abbondante, quasi una pinta, giusto per essere sicuro che il veleno all'interno mandasse rapidamente fuori combattimento la sua vittima.

    Febh era abbastanza taccagno oltre che gonzo per queste cose, quindi non si fece ripetere due volte la proposta. Un boccale gratis? Certo che la provo! Ma senza impegno, eh! Ma certo, straniero, certo! Con l'aria di chi aveva idea di cosa stesse facendo il ninja di Oto prese la bevanda e la osservò sotto diverse angolazioni. La annusò. Ne valutò la spuma con la punta della lingua e la fece girare con un abile movimento di polso. Una flemma che quasi fece scattare il nukenin per intimargli di bere, ma alla fine, dopo due minuti buoni di analisi fatte giusto per far scena dato che di alcoolici non ne capiva niente, Febh buttò giù un sorso abbondante di birra di radice "corretta". La trattenne un pò in bocca e poi mandò giù, tornando a fissarla mentre si leccava le labbra. Uhm...buona. E anche fresca, hai ragione, per quanto rimanga un pò amara.

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    Buttò giù un secondo sorso per finire senza troppi complimenti tutto quanto gli era stato offerto, quindi da vero galantuomo ruttò e rese il boccale vuoto. Giusto non mi è chiaro quel vago retrogusto di rododendro del paese delle Cascate, la polvere di muffa degli scorpioni, le bacche di ginepro, la noce moscata in quelle dosi mostruose...e poi... In pochi istanti snocciolò tutti gli ingredienti segreti del veleno, con la faccia del Nukenin che si andava allargando sempre più allarmata e sorpresa. Si, insomma...era buona ma magari con tutto quel veleno rischi di ammazzare qualcuno, no? Ci fu un lampo di intelligenza crudele sul volto dell'Amministratore più gonzo del mondo (a patto di non cascare nelle poche cose in cui era esperto, appunto i veleni, verso i quali era anche praticamente immune). Magari devo fartela assaggiare per essere sicuro delle tue buone intenzioni, no, signor assassino? In preda al panico il finto mercante fece l'unica cosa possibile: lanciò la caraffa con la birra addosso al ninja di Oto, sperando di distrarlo quanto bastava per riuscire a fuggire!

    Schivando senza problemi la brocca, lo Yakushi era pronto a catturare il suo aggressore e fargli passare il peggior quarto d'ora della sua vita, ma un sonoro rumore di coccio infranto. Uh? Febh si voltò solo per scoprire che la bevanda avvelenata era volata oltre la sua persona, colpendo in pieno un giovane ninja del clan dei Marionettisti di passaggio (magari aveva seguito la scena, magari no), causandogli non solo un gran mal di testa ma soprattutto un'esposizione massiccia alla sostanza velenosa, capace di passare anche attraverso i pori della pelle, per non parlare dell'assorbimento attraverso gli occhi e il naso. Uh-oh...ehm...mi spiace, non avevo pensato che ci fosse altra gente in questa folla. Cercò di giustificarsi (con scarso effetto, vista l'argomentazione fallace) mentre faceva spallucce. Tranquillo comunque, ci vorranno cinque o sei ore perchè tu muoia per il veleno, niente di che. Ora... Si voltò ma Haru Mizukami era scomparso lasciando la sua bancarella là con tutte le sostanze esposte. Oh no... Si guardò intorno ma non vide traccia dell'aggressore, accigliandosi. Vabbè, mi toccherà demolire mezzo villaggio mentre lo cerco alla cieca ma pazienza. Si stava preparando per scattare via, ma il povero marionettista che era stato trascinato in quella storia avrebbe avuto qualcosa da ridire?
     
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12 replies since 9/11/2016, 16:40   169 views
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