Gli Uchiha perduti

[Add. + Free] Kairi e Shin

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    Dracarys

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    Io non mollo

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    La combinazione dei suoi attacchi andò nuovamente a segno, ma ancora una volta nonostante i colpi subiti l'uomo era in piedi, e sembrava sempre più adirato. No, la parola giusta era forse impazzito: la strana tecnica che stava utilizzando sembrava avergli fatto perdere completamente il senno, gli occhi iniettati di sangue erano ormai più bestiali che umani.
    Con una velocità maggiore rispetto ai colpi precedenti e stupendo la ragazza la colpì con un calcio diretto alla bocca dello stomaco, un colpo che Kairi subì completamente essendo troppo vicina all'avversario per potersi spostare per tempo, anche se riuscì allo stesso modo ad impastare il chakra per smorzare l'impatto. Gran parte del merito fu però ancora di mantello e corpetto. [S.D. I][Res: 575 + 3 tacche Res, consumo 1 basso.
    600-575=25 --> 5 potenza
    40-5= -35 potenza

    Finì con l'essere sbalzata indietro di 3 metri, ripiegata su se stessa qualche secondo e con il fiato corto. La distanza tuttavia le permise di prepararsi ad una difesa più efficace dalla tecnica che stava per essere lanciata; vedendo la fiammata arrivare valutò per un istante se fosse il caso di contrattaccare con un'altro katon, ma la vampata si stava avvicinando a lei troppo velocemente. Schizzò quindi di corsa verso la sua sinistra [S.D. II][Rif: 575, Movimento: 18/4 = 4.5 m]
    La fiamma le passò a qualche metro di distanza e la kunoichi fu ben lieta di essersi allontanata, avrebbe rischiato di finire realmente arrosto in caso contrario.
    L'avversario furioso non rimase di certo fermo nel frattempo, e raggiungendola con una corsa la caricò nuovamente con un montante diretto al viso che non fu complicato schivare per l'Uchiha [S.D. III][Rif: 600 +3 tacche preveggenza, + 1 tacca impasto, consumo 0.75]. Riuscì però ad evitare il successivo attacco questa volta davvero solo ed esclusivamente grazie alla chiaroveggenza dello sharingan, e dentro di sé ringraziò di essere già da tempo riuscita a risvegliare la sua innata. Mentre il braccio dell'uomo scendeva in maniera perpendicolare verso la sua spalla spostò il piede destro di lato facendo seguire velocemente tutto il corpo, mentre poté sentire il braccio dell'uomo sfiorare il suo, fortunatamente senza infliggere danni [S.A. I][Rif: 600 +3 tacche preveggenza, + 1 tacca impasto, consumo 0.75]

    Quando l'uomo infine arretrò le parve di vederlo per un istante incerto sulle gambe, ma l'avversario fu lesto nel riprendersi. Era forte certo, ma cominciava probabilmente a risentire dei colpi inferti, e quella strana sua tecnica lo aveva si potenziato ma al contempo sembrava lo stesse consumando dall'interno. Continuando ad osservarlo non disse nulla, già silenziosa di suo era ancora più difficile che si mettesse a chiaccherare durante uno scontro al contrario del suo avversario con la parlantina, e dopo aver studiato velocemente le sue prossime mosse partì nuovamente all'attacco.
    Il punto debole dell'impostore sembravano essere le genjutsu, così decise di puntare ancora su quelle per la sua successiva offensiva: sollevando la wakizashi all'altezza del proprio plesso solare la ragazza la mosse cercando di fare al contempo due cose, attirare l'attenzione dell'uomo per essere sicura che lo guardasse e fingere[Slot Gratuito - Finta] un'attacco portato diagonalmente dal basso verso l'alto fino al viso dell'uomo. Tuttavia l'arma si fermò prima di raggiungere il suo obiettivo, mentre la kunoichi eseguiva la sua reale offensiva.
    Osservandola l'uomo avrebbe visto un'intensa luce alle sue spalle, tanto da poter essere quasi accecanteIllusione Accecante
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'illusione si attiva se osservato l'utilizzatore e presente entro 9 metri da esso. Le vittime vedranno generarsi alle spalle dell'utilizzatore una luce intensa che renderà Accecate le vittime per 1 round oppure finché non subito un attacco. L'efficacia è pari a 10.
    Tipo: Genjutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Medio )
    [Da studente in su]
    . Che il genjutsu fosse o meno andata a segno Kairi avrebbe poi abbassato la wakizashi appena alzata nel tentativo di colpire con un affondo proprio il ginocchio che aveva visto cedere qualche istante prima [S.A. II][For: 575 Vel:575 + 3 tacche preveggenza, + 3 tacche For, consumo 1.50]
    Sicura che l'effetto accecante dell'illusione fosse terminato avrebbe ancora una volta cercato lo sguardo avversario, creandoCreazione: L'utilizzatore può creare immagini realistiche tramite un'illusione. Utilizzatore escluso, non influenza fonti di chakra devono comparire oltre 3 metri di distanza da fonti di chakra. Ogni Unità d'Illusione permette di formare un'illusione di pari dimensioni; ogni Unità d'Illusione richiede un consumo ½ Basso di chakra. Il movimento richiede slot tecnica/azione; muovere più costrutti con traiettoria simile o speculare richiede uno slot tecnica/azione. Attaccare rientra nello slot utilizzato per il movimento; si può effettuare un singolo attacco in uno slot tecnica/azione utilizzato. L'efficacia è pari a 10 ogni Unità; è possibile ridurre la vitalità avversaria con illusioni offensive. La Velocità in attacco e difesa delle illusioni è parienergia l'utilizzatore, eventuali vantaggi/svantaggi e bonus/malus in Riflessi si sommano in egual modo alla velocità dei costrutti in attacco. Le illusioni sfruttano la vista: non funzionano contro avversari ciechi o accecati. ancora una volta la stessa strana lancia di fuoco nero questa volta a 3 metri dietro di lei: l'arma si sarebbe scagliata direttamente sulla stessa gamba che aveva tentato di colpire poco prima con l'affondo. [Vel: 500 Eff: 20, consumo 1 basso][Slot Tecnica Base]..
    Lo scopo di quella sua ennesima illusione questa volta era solo uno, distrarre l'uomo dall'arrivo del suo reale attacco. Sollevando la wakizashi la ragazza avrebbe tentato un ultimo colpo diretto alla gola dell'uomo, con un movimento parallelo al terreno da destra verso sinistra. Strinse i denti quando sentì una fitta al braccio alla fine della mossa, segno di come questa volta avesse esagerato nell'impastare il chakra troppo presa dalla foga dell'attacco [S.A. III][For: 575 Vel:575 + 3 tacche preveggenza, + 4 tacche For, Sovraimpasto 0.50 leggere al braccio destro, consumo 1.75]


    Kairi Uchiha - Riassunto Round

    Vitalità: 15/16 Leggere
    Ferite: - 0.5 danni da contusione al costato, 0.5 al braccio destro

    Chakra: 35.50/60 Bassi
    Consumi: 1 basso S.D. I, 0.75 S.D. III, 0.75 S.A. I, 3 bassi tecnica, 1.50 bassi S.A. II, 1 basso creazione, 1.75 S.A. III
      Slot Difesa 1: - Parata Res 575
      Slot Difesa 2: - Movimento Rif 575
      Slot Difesa 3: - Schivata Rif 600
      Slot Azione 1: - Schivata Rif 600
      Slot Azione 2: - Affondo For 575, Vel 575
      Slot Azione 3: - Fendente For 600, Vel 575
      Slot tecnica 1: - Illusione Accecante - Tecnica Avanzata
      Slot tecnica 2: - Creazione

    NOTE: - Mi son resa conto di non aver messo l'efficacia nel mio attacco con creazione di prima, in ogni caso era 20 ma comunque avrebbe cambiato poco l'esito considerato come hai difeso.


     
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    Magistra Vitae

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    Gli Uchiha perduti

    Post ix - E' solo l'inizio





    Mentre il combattimento proseguiva qualche metro più in là, Shin riaprì gli occhi. Ogni respiro gli procurava delle terribili fitte alla schiena. L'odore di carne bruciata gli ricordò il perché. Tentò di alzarsi, ma i muscoli non rispondevano ai suoi comandi. Impotente, tutto ciò che riuscì a fare fu sbattere senza forza il pugno a terra. Maledizione... Cercò con gli occhi appannati dal sudore e dalla cenere Kairi, ma la giovane era fuori dal suo campo visivo, peraltro estremamente limitato. Udì però il clangore della battaglia alle sue spalle, e ne dedusse che fosse ancora viva per lo meno. Un urlo soffocato, che la ragazza si lasciò sfuggire in seguito al colpo al fianco, fece fremere il Kinryu riverso al suolo. Possibile che fosse così debole da non riuscire a difendere le persone a cui teneva? Non era forse quello il suo nindo? Tanti allenamenti, tanti sacrifici per cosa? Ricacciando indietro le lacrime provocate dalla rabbia tentò di nuovo di muoversi, fallendo ancora una volta. Improvvisamente, i suoi guanti brillarono, scomparendo. Al loro posto, una giovanissima miko, con orecchie e code da volpe, inginocchiata di fianco allo shinobi. Shin-sama! A differenza dell'uomo, la kitsune non trattenne il pianto. Aveva una venerazione sincera per il suo evocatore e vederlo ridotto in quello stato la fece disperare. Non sapeva che fare per aiutarlo e si sentiva ancora peggio. Ma Shin aveva invece avuto un'idea. Harumi...Va a cercare l'anziano, digli di... Le parole successive furono poco più di un sospiro, udito a stento dalla creatura, che capì cosa aveva in mente il ninja. Si asciugò gli occhi con la manica del vestito e annuì, decisa a fare la sua parte. Il Kinryu la premiò con un sorriso e appoggiò la mano su quella della sacerdotessa, che scomparve in una nuvoletta di fumo.

    Kairi nel frattempo stava avendo la meglio sul suo folle avversario. Aveva evitato di un soffio la fiammata distruttiva, che aveva incenerito l'erba al suo passaggio lasciando solo una distesa di terra annerita. L'Uchiha aveva preso confidenza con i suoi nuovi poteri e al contempo preso le misure al nemico infuocato, ribattendo colpo su colpo. I movimenti della kunoichi erano fluidi ed evitava senza apparente difficoltà gli attacchi. Quando fu il suo momento di passare all'offensiva poi, lo fece con una combinazione di taijutsu e genjutsu incredibilmente efficace. L'uomo, momentaneamente accecato, non vide arrivare il primo affondo, distratto anche dalla finta. La lama penetrò nella carne, lacerandola. Anche se non ne era ancora consapevole, per lui era la fine. Iniziò a tossire sangue, mentre le fiamme nelle sue vene sembravano estinguersi e la sua pelle assumeva progressivamente un colorito scuro, quasi carbonizzato in corrispondenza dei vasi. Quell'abilità tanto potente a quanto pareva era terribilmente esosa per il fisico, e l'uomo sembrava rendersene conto solo in quel momento. Ma che diavolo... Aveva abbandonato, per la prima volta, il suo ricorrente quanto snervante modo di dire, bene bene, e non lo avrebbe mai più pronunciato. Consapevole che la lancia era probabilmente un'illusione, nono potè farci niente se non tentare di evitarla con scarso successo. L'impatto, sebbene illusorio, gli strappò un urlo di dolore, ma la voce gli sarebbe morta in gola. Per essere più esatti, ne sarebbe uscito solo un gorgoglio, ritrovandosi il collo squarciato dalla wakizashi della giovane. Kairi aveva inflitto un colpo mortale all'uomo, il quale tentò comunque di reggersi in piedi, cercando al contempo di trattenere l'emorragia con la mano ancora utilizzabile. Alcuni secondi dopo caddè però ginocchia a terra, mentre gli ultimi battiti del cuore facevano schizzare il sangue fuori dalle arterie recise, ricoprendo l'Uchiha del prezioso liquido vermiglio. Il corpo dell'uomo, riverso ormai a terra, ebbe alcuni spasmi prima di smettere per sempre di muoversi. Una cosa era certa: quell'immagine sarebbe per sempre rimasta impressa nella mente dalla kunoichi.
    Shin riaprì gli occhi dopo qualche istante che Kairi chiamava il suo nome. Doveva aver perso nuovamente perso coscienza perché l'ultima cosa che ricordava era la nuvola in cui era sparita Harumi. Cercò di abbozzare un sorriso, per quanto debole. Ehi ehi piano, piano... sono ancora qui, tranquilla... Socchiuse gli occhi, la testa gli girava e la luce gli dava fastidio. Il dolore alla schiena era sopportabile solamente perché il fuoco aveva distrutto i recettori superficiali. Una brava squadra di ninja medici avrebbe potuto rimetterlo in sesto, ma occorreva fare presto prima che insorgessero altre complicazioni. Ma il Kinryu aveva pensato ad una soluzione alternativa. Rassicurando a mezza voce l'amica, le strinse una mano. Si concentrò unicamente su quello, non l'avrebbe lasciata andare per nessun motivo, poteva succedere da un momento all'altro. Infine, quasi all'improvviso, i due furono avvolti dall'oscurità, risucchiati in un vortice spazio temporale, e scomparvero.
    Passò un minuto, poi un'altro. Il vento faceva oscillare li steli scampati alle fiamme sul pendio della collina. Il sangue aveva smesso di fuoriuscire dal cadavere e iniziava a rapprendersi a contatto con l'aria. Le rovine del mulino fumavano ancora e ogni tanto parti di mura e travi cedevano con un tonfo, sollevando una nuvola di scintille e cenere. Lentamente, emersero dalle ombre degli alberi circostanti alcuni uomini. A differenza della banda sgominata dai sue shinobi erano vestiti di bianco, ma la foggia delle divise era la stessa. La cintura alla vita era anch'essa bianca, ma decorata con un motivo che ricordava una doppia elica stilizzata. Il loro volto era coperto da respiratori elaborati che fungevano anche da radiotrasmittenti. Proprio utilizzando una di queste quello che sembrava il caposquadra comunicò la situazione. Abbiamo recuperato tutti i dati che stavamo cercando sullo stigma, signore. Un attimo di silenzio, poi riprese. Purtroppo la cavia non è riuscita a portare a termine il suo compito, l'obiettivo è scappato. Annuì alla risposta e fece un cenno ai suoi sottoposti, che si sparpagliarono per la zona. Certamente, lo consideri fatto. Ripuliremo l'area e recupereremo il corpo del soggetto per gli ultimi esperimenti, poi passeremo al piano B. Non la deluderemo, signore. La faccenda in cui Kairi e Shin si erano imbattuti era ben lungi dal potersi considerare conclusa, ma i due non ne avrebbero avuto il minimo sentore per il momento. Ma, forse, lo avrebbero scoperto anche troppo presto.


    Ringrazio Kairi per la splendida giocata, mi sono divertito a masterarla. E dopo i colpi di scena finali ti aspetta una seconda stagione...pardon, ruolata!
     
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    Finalmente, sollievo

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    Quando la lama tagliò il collo dell'uomo la ragazza lo osservò crollare a terra in ginocchio, quasi senza accorgersi in quel momento del sangue che stava schizzando suoi stessi vestiti: lo guardò riversarsi a terra con sguardo quasi impassibile, dall'alto verso il basso, senza riuscire a provare per lui un briciolo di compassione.
    Quell'uomo aveva ucciso innocenti, li aveva torturati bruciandoli vivi all'interno delle loro case, non aveva mostrato un minimo di attaccamento neppure per i suoi uomini quando erano stati uccisi, aveva disonorato il suo clan ed in ultimo ma non di ultima importanza aveva quasi ucciso Shin. Per quanto la kunoichi fosse fondamentalmente di cuore estremamente buono l'avversario era in qualche modo andato a toccare contemporaneamente tutte le sue corde più sensibili, scatenando in lei quella reazione che, per ora e forse fortunatamente, nessuno dei suoi cari aveva ancora avuto modo di vedere. I suoi occhi cremisi tornarono color del carbone mentre, lanciando un'ultima occhiata al cadavere, si voltò verso Shin raggiungendolo di corsa.

    Solo quando fu vicino all'amico la sua espressione mutò completamente in un misto di dispiacere e paura, non sapeva se fosse ancora vivo e sperava solo di non essere stata troppo lenta nel venirgli in soccorso. Lo scosse per diversi secondi che parvero infiniti, mentre gli occhi le si gonfiavano ancora una volta di lacrime Shin..SHIN! Ti prego non mi lasciare! Shin!!
    Quando finalmente sentì la voce, seppur debole e flebile, del ragazzo smise di scuoterlo, mentre un sorriso di gioia si formava sul suo volto e diverse lacrime cominciarono a scendere incontrollate sulle sue guance, finendo con il cadere sugli abiti del ragazzo Grazie ai kami...pensavo di aversi perso per sempre, non me lo sarei mai perdonato... si asciugò gli occhi nuovamente con il dorso della mano, seppur sollevata ora decisamente imbarazzata Scusami, non riesco a trattenerle...sono patetica vero? Un ninja dovrebbe avere il controllo dei suoi sentimenti in ogni caso, eppure...Promettimi che non racconterai mai a nessuno di avermi visto così non era proprio da lei cedere in quel modo, ma le sensazioni che aveva provato nel corso delle ultime ore, troppe e troppo intense, ora che il pericolo era cessato stavano avendo la meglio sulla giovane Uchiha senza che lei potesse farci nulla: la rabbia provata nei confronti dell'uomo ed il puro terrore causato dal vedere l'amico in quelle condizioni avevano sfondato il muro che di solito ergeva nei confronti di quasi chiunque. Quando lo shinobi afferrò la sua mano la strinse a sua volta senza ben capire quale fosse il motivo ma per semplice sollievo, mentre le lacrime continuarono a solcarle il volto incontrollate fino a quando, senza che quasi se ne accorgesse, i due vennero risucchiati in un vortice nero e portati probabilmente in salvo grazie a qualche tecnica a lei sconosciuta.

    Finalmente erano in salvo, entrambi.


    Grazie a te per la bellissima role! Allora attendo il seguito con ansia XP


     
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17 replies since 25/11/2016, 19:46   223 views
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